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amadeo-luciani
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ERBARIOErbario Figurato
Banano Musa SapientiumFam. Musacee
Bergamotto Citrus BergamiaFam. Rutacee
Carpino Bianco Carpinus Betulus (Alba)
Fam. Betulacee
Abete Bianco Abies-Alba
Fam. Conifere
Abete RossoPicea-Abies
Fam. Conifere
Acero Campestre Acer CampestreFam. Aceracee
Actinidia Actinidia ChinensisFam. Actinidiacee
Agrumi Minori “Pummelo”
Albicocco Frutto Prunus ArmeniacaFam. Rosacee
Ananasso Ananas SativusFam.Bromeliacee
APE
Belladonna Atropa BelladonnaFam. Solanacee
( Velenosa )
Frutto di Atropa Belladonna
Azzeruolo Crataegus AzarolusFam. Rosacee
Carpino Bianco Carpinus Alba
Fam. Betulacee
Castagno Castanea SativaFam. Fagacee
Marroni
Cedro Citrus MedicaFam. Rutacee
Cedro del Libano Cedrus LibaniFam. Pinacee
Cedro mano di Budda Cedro Manu
Fam. Rutacee
Orzo
Avena
Segale
Chinotto Citrus MyrtifoliaFam. Rutacee
Ciliegio Prunus CerasusFam.Rosacee
Ciliege
Arbutus UnedaFam. Ericacee
Frutti di Corbezzolo
Corniolo Cornus MasFam. Cornacee
Digitale Digitalis PurpureaFam. Scrophulariacee
Velenosa
Farnia Quercus RoburFam. Fagacee (Cupulifere )
Farro Triticum SpeltaFam. Graminacee
Fiordaliso
Fortunella Fortunella JaponicaFam. Rutacee
Fragola Fragaria VescaFam.Rosacee
Frumento Tenero - Triticum Tenerum - Fam. Graminacee
Frumento Duro Triticum DurumFam. Graminacee
Gelso Morus Fam. Moracee
Ginkgo Ginkgo Biloba
Fam. Ginkgoacee
Giuggiolo Zuyphus VulgarisFam. Rhamnacee
Lampone
Leccio
Limone
Mais Zea Mais Fam. Graminacee
Stramonio – Datura Stramonium
Fam. Solanacee(Velenosa)
Colchico – Colchicum (Croco )
Fam. Liliacee
Colchino Colchicum AutunnaleFam. Liliacee (Velenosa)
Stella di Natale - Euphorbia Pulcherrina Fam. Euphorbiacee
L'ORTICA
Urtica dioica in dialetto Örtiga o Ürtiga. Ortica pianta perenne ha fusto eretto, che puo' raggiungere il metro e mezzo di altezza. Ha foglie opposte, ovali, a denti triangolari , pelose, picciolate. I fiori dell'ortica sono verdi, dioici, disposti in grappoli ramificati, minuscoli. Strisciante il suop rizoma. I suoi piccioli, le foglie e i peli di cui sono ricoperte contengono una sostanza orticante,(acido formico) sua naturale difesa. Cresce vicino alle case, lungo i viottoli, fra i detriti, nei boschi e in prossimita' delle malghe alpine, fino ai 2400 metri di quota.
L'ortica puo' far gran bene: viene utilizzata contro l'anemia, cometonico, contro i reumatismi, per il benessere della pelle e dei capelli. Per gli infusi e decotti si utilizzano sia le foglie fresche che il rizoma e le radici fatti essicare rapidamente all'ombra. Ad esempio per ridare tono e colorito alla pelle viene consigliato l'infuso di ortica (50 grammi di foglie in un litro di acqua bollente per 10 minuti): se ne beve circa un litro al giorno per 3 settimane. L'ortica e' preziosa anche per l'alimentazione.
Le sue sommita' fresche, raccolte prima della fioritura, si cucinano come spinaci e si mettono nelle minestre. Lessate qualche ora dopo la raccolta, possono essere servite anche in insalata. Danno poi un sapore particolare alla frittata, nella quale vanno messe finemente tagliate.
Borrago officinalis
CLASSIFICAZIONE BOTANICA
Phylum: Euphyta Divisione: AngiospermaeClasse: DicotyledonesOrdine: TubifloraeFamiglia: BorraginaceaeGenere: BorragoSpecie: Borrago officinalis
I fiori di borragine sono ermafroditi, di uno straordinario colore blu- violetto, peduncolati, a forma di stella e disposti a grappolo.
Sono formati da 5 petali saldati alla base con colorazione bianca e gli stami neri sono inseriti sul tubo della corolla e portano un cornetto dietro l'antera sicché con l'avvicinarsi degli stami contro lo stilo questi chiudono quasi l'accesso al fondo della corolla nascondendo l'ovario. I sepali sono di colore bruno - rossiccio o verde .
I frutti della Borragine sono degli acheni contenenti dei semi di dimensioni di circa 6 mm di lunghezza.
CURIOSITA' Gli antichi romani ed i medici della Scuola medica salernitana consideravano la borragine un eccellente rimedio contro la malinconia.
PROPRIETA'I costituenti della Borragine sono: tannino, resina, saponina, acido palmitico, nitrato di potassio, calcio. Inoltre è ricca di mucillagine e questo le conferisce proprietà emollienti, antiflogistica, decongestionante, depurativa, tonica e diuretica.
I semi di Borragine sono ricchi di acido gamma linolenico (circa il 24%) appartenenti alla classe degli acidi Omega 3 e acido linoleico (circa il 38%) appartenenti alla classe degli acidi Omega 6. Le quantità di questi acidi sono tra le più alte del regno vegetale.
Gli acidi Omega 3 e Omega 6 sono molto importanti nel metabolismo umano in quanto non sono prodotti dal nostro organismo ma devono essere assunti e sono fondamentali per la produzione di energia, per la formazione delle membrane cellulari, per il trasferimento dell'ossigeno dall'aria al sangue; per la sintesi di emoglobina, per la funzione delle prostaglandine e per il corretto equilibrio ormonale nell'organismo.
AVVERTENZELa pianta di borragine contiene in piccola quantità di pirrolizidina (l'olio dei semi ne è privo), un alcaloide che può causare problemi al fegato se si mangia in quantità esagerata anche se è preferibile che le persone con problemi al fegato evitino di mangiarla.
Polmonaria
• Nome Comune: Polmonaria• Nome scientifico: Pulmonaria officinalis• Famiglia: Borraginacee
Applicazioni curative: Il nome della pianta, sottolinea la sua principale azione curativa: espettorante e antinfiammatoria dell'apparato respiratorio, e questo grazie al suo contenuto di mucillagini e saponine. In caso di affezioni dell'apparato respiratorio, si mettano 2 cucchiaini di polmonaria in 250 ml di acqua bollente, lasciando in infusione per 10 min. .Si filtri e si dolcifichi con miele. Se ne prenda 3 tazze al giorno.
Parti che si possono utilizzare: sommità fiori e foglie
Dove si trova: Diffusa in Europa centrale. Presente in Italia soprattutto nelle zone centro- settentrionali. Si trova nei boschi, negli arbusteti e nei prati.
Descrizione: è una pianta erbacea, pelosa, alta fino a 30 35 cm. Il fusto è semplice; le foglie sono lunghe fino a 15 cm, hanno forma stretta e ovata, la base cuoriforme, un lungo picciolo e la lamina superiore con tipiche macchie biancastre.
I fiori hanno un breve peduncolo, il calice campanulato, di colore dapprima rosa- rossi poi azzurri. Spuntano tra marzo e aprile.
Realizzato dal Prof. Mauro-Carletti
Botanico-Erborista