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I.I.S. FEDERICO CAFFE' ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE DI ROMA
LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE
ESAME DI STATO
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Anno Scolastico 2014-2015
Classe 5° sezione B
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa MARINA PACETTI
2
Classe 5 sezione BL
Composizione del Consiglio di classe
Commissari
Interni
DOCENTE MATERIA/E FIRMA
DE LUCA GIANNI RELIGIONE
DI SERAFINO LUCIA FILOSOFIA
SI’ FICARELLA ANNA STORIA
FRATTICCI DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
SI’ LUISI SERENELLA SCIENZE
NATURALI
ORTENZI CINZIA SCIENZE MOTORIE
E SPORTIVE
PETRACCA
FRANCESCO LUIGI
MATEMATICA
PISTONE SABINA LINGUA E
CULTURA INGLESE
SI’
RAINO’ MARIELLA
LINGUA E
LETTERATURA
ITALIANA
SIGISMONDI
COSTANTINO
FISICA
VIOLANTE LORENZA INFORMATICA
Rappresentanti di classe
ALUNNI Giujusa Leonardo - Sartorio Linda
GENITORI Sig.ra Follari – Sig.ra Caretta
Docente coordinatore della classe: Prof.ssa Lucia Di Serafino
3
PROFILO DELL'INDIRIZZO DI STUDIO
Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. L’indirizzo delle “Scienze Applicate” fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni.
QUADRO ORARIO DEL TRIENNIO
MATERIE DI III IV V
INSEGNAMENTO
Religione / attività 1 1 1
Alternative
Italiano 4 4 4
Inglese 3 3 3
Storia 2 2 3
Filosofia 2 2 2
Matematica 4 4 4
Informatica 2 2 2
Biologia, Chimica, 5 5 5
Scienze della terra
Fisica e laboratorio 3 3 3
Disegno e Storia
dell’Arte 2 2 2
Educazione fisica 2 2 2
Totale ore settimanali 30 30 30
4
FINALITA' DELL'INDIRIZZO DI STUDIO
Finalità specifica del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate è lo studio delle scienze
sperimentali e la padronanza dei relativi metodi in un’ottica funzionale e moderna, attenta
alle innovazioni e agli aspetti applicativi contingenti..
Le competenze e le capacità che gli studenti debbono aver acquisito in generale nel corso del triennio sono: esporre organicamente e con proprietà di linguaggio argomenti di tipo socio-culturale-
storico e scientifico-tecnico e saper sufficientemente usare a questo scopo anche la lingua inglese;
acquisire un metodo di lavoro autonomo, capacità di sintesi e di analisi e rielaborazione critica;
utilizzare le conoscenze e gli strumenti tecnologici, allo scopo di modellizzare sistemi, risolvere problemi, analizzare situazioni nuove ed eventualmente progettare semplici lavori relativi alle singole discipline o alle interazioni fra materie;
presentare relazioni scritte in maniera esauriente, con struttura logica, utilizzando anche tecniche multimediali.
Per quanto riguarda le conoscenze, le competenze, i metodi e gli strumenti adottati nella didattica si rimanda alla programmazione dei singoli docenti.
Questo indirizzo si propone di offrire gli strumenti, le conoscenze e le capacità necessarie per affrontare lo studio universitario, ma anche il mondo del lavoro.
In relazione alle finalità suddette, il Consiglio di Classe ha deliberato, in fase di programmazione, i seguenti OBIETTIVI TRASVERSALI (declinati in termini di COMPETENZE) che l'azione didattica di è proposta di perseguire:
OBIETTIVI COGNITIVI
sviluppare capacità espressivo-comunicative, sia scritte che orali
comprendere il linguaggio specifico delle diverse discipline saper individuare i nuclei concettuali e l'organizzazione di un testo cogliendo le
relazioni tra le parti
sviluppare la motivazione allo studio acquisire un metodo di studio che favorisca lo sviluppo delle capacità di analisi e di
sintesi
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
rispettare le regole, eseguire puntualmente i lavori assegnati, giustificare le assenze e rispettare il patrimonio scolastico
rispettare le leggi e il regolamento di Istituto
rispettare gli insegnanti e gli altri studenti
Strategie da mettere in atto per il conseguimento dei suddetti obiettivi
5
esplicitare gli obiettivi trasversali e quelli delle singole discipline comunicare le motivazioni dei giudizi espressi dai docenti sulle verifiche orali e
scritte riportare sempre sul registro di classe i compiti assegnati e le verifiche
programmate motivare allo studio partendo dagli interessi e dalle conoscenze degli alunni,
alternando le varie metodologie didattiche
utilizzare strumenti didattici di tipo diverso
effettuare attività extracurriculari ed extrascolastiche con valenza culturale
6
DESCRITTORI DELL'APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Conoscenze Abilità competenze Voto / 10
Nessuna. Nessuna. Nessuna. da 1 a 2
Frammentarie e Applica le conoscenze Comunica in modo 3
gravemente lacunose. minime solo se guidato, scorretto ed improprio.
con gravi errori.
Superficiali e lacunose. Applica le conoscenze Comunica in modo 4
minime se guidato, ma inadeguato, non
con errori anche compie operazioni di
nell'esecuzione di analisi.
compiti semplici.
Superficiali ed incerte. Applica le conoscenze Comunica in modo non 5
con imprecision sempre coerente. Ha
nell'esecuzione di difficoltà a cogliere i
compiti semplici. nessi logici; compie
analisi lacunose.
Essenziali ma non Esegue compiti Comunica in modo 6
approfondite. semplici senza errori semplice ma adeguato.
sostanziali, ma con Incontra qualche
alcune incertezze. difficoltà nelle
operazioni di analisi e
sintesi, pur
individuando i
principali nessi logici.
Essenziali con Esegue correttamente Comunica in modo 7
Eventuali compiti semplici e abbastanza efficace e
Approfondimenti applica le conoscenze corretto. Effettua
guidati. anche a problem analisi, coglie gli
complessi, ma con aspetti fondamentali,
qualche imprecisione. incontra qualche
difficoltà nella sintesi.
Sostanzialmente Applica Comunica in modo 8
complete con qualche autonomamente le efficace ed appropriato
Approfondimento conoscenze a problemi . Compie analisi
autonomo. complessi, in modo corrette ed individua
globalmente corretto. collegamenti. Rielabora
autonomamente e
gestisce situazioni
nuove non complesse.
Complete, organiche, Applica le conoscenze Comunica in modo 9
articolate e con in modo corretto ed efficace ed articolato.
approfondimenti autonomo anche a Rielabora in modo
7
autonomi. problemi complessi. personale critico,
documenta il proprio
lavoro. Gestisce
situazioni nuove e
complesse.
Organiche, Applica le conoscenze Comunica in modo 10
approfondite ed in modo corretto, efficace ed articolato.
ampliate in modo autonomo e creativo a Legge criticamente fatti
autonomo e personale. problemi complessi. ed eventi, documenta
adeguatamente il
proprio lavoro.
Gestisce situazioni
nuove, individuando
soluzioni originali.
8
ELENCO DEGLI ALUNNI
1. Arena Edoardo
2. Bianchi Valerio
3. Bruzzichini Carlo Alberto
4. Calderale Alessandro Maria
5. Caretta Roberto
6. Di Vita Francesco
7. Fabbri Giulia
8. Falasconi Alessio
9. Filippone Andrea
10. Follari Lorenzo
11. Giujusa Leonardo
12. Giuliani Federico
13. Grilli Matteo
14. Iachetti Alessandro
15. Lugni Giacomo
16. Mazzucco Cristian
17. Regoli Irene
18. Riso Marzia
19. Roma Mattia
20. Rosch Tancredi
21. Santarelli Chiara
22. Sartorio Linda
23. Saulli Alessandro
9
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La 5 BL, relativamente all'anno scolastico 2014-2015, si compone di 23 alunni, 18 dei
quali di sesso maschile e la presenza di sole 5 ragazze. All'inizio dell'anno faceva parte
della classe un altro alunno che, però, nel mese di febbraio ha chiesto e ottenuto il nulla
osta per il ritiro.
Non tutti gli elementi di cui è costituita la 5 BL provengono dal quarto anno del medesimo
corso di studi: un alunno è ripetente ma della sezione A, e due alunni provengono da altro
istituto. Peraltro la composizione della classe, nel corso del quinquennio, ha subito non
pochi rimaneggiamenti, soprattutto a livello dei primi anni: molti sono stati gli ingressi di
nuovi alunni, così come molti sono stati i cambiamenti in uscita. Ciò può aver contribuito a
rendere meno fluido e fisiologico il processo di progressiva organizzazione e
stabilizzazione di un sereno clima psicologico e una configurazione stabile dell'identità
della classe.
Nonostante in quarto l’ 80% degli alunni abbia terminato l’anno scolastico con la
promozione tra cui soltanto una piccola percentuale con debiti, non sempre nel corso del
presente anno la classe ha lasciato soddisfatti i docenti per ciò che riguarda impegno e
profitto. Infatti, a fronte di ottimi rendimenti da parte di un gruppo relativamente esiguo di
alunni, si sono riscontrati, in altri studenti, livelli di applicazione non soddisfacenti con
risultati meno concreti, tanto che spesso i docenti sono stati costretti ad effettuare tagli
sulla programmazione iniziale.
Inoltre, molteplici sono stati gli interventi del corpo docente al fine di ottenere un
comportamento più responsabile, più attento e più partecipativo come richiesto dall’ultimo
anno di un corso di studi.
10
Le risposte che gli alunni hanno fornito a questi ulteriori input di insegnamento sono stati
differenti a seconda dei singoli alunni, per cui al termine dell’anno scolastico solo alcuni di
loro si sono impegnati maggiormente. Come infatti è stato riscontrato da alcuni docenti,
determinati alunni, probabilmente sollecitati dall’avvicinarsi dell’Esame di Stato, hanno
intensificato i ritmi e la qualità dello studio con significative ricadute sul piano della
preparazione maturata.
Questo panorama non omogeneo si è riprodotto anche a livello disciplinare oltre che
didattico. Non sempre, infatti, si è ottenuto un armonico clima di collaborazione e di fiducia
reciproca fra alunni e docenti e tra alunni stessi.
Si auspica che tale concretizzazione dell'impegno e dei relativi risultati possa estendersi in
maniera omogenea nel percorso che ancora separa dall'Esame medesimo, senza
selezioni tra le discipline, e che la classe diventi più consapevole del panorama
multidisciplinare della cultura.
Si evidenzia che all’interno della classe sono presenti due allievi con diagnosi DSA
accertata e documentata. Pertanto, andranno concessi, in sede di prove d'esame, i
benefici che la vigente normativa prevede per questa tipologia di studenti.
Si segnala inoltre che nell’ambito della programmazione di Storia sono stati realizzati dei
percorsi in modalità CLIL (in lingua inglese) e che uno dei tre quesiti della terza prova per
la disciplina Storia è stato proposto in lingua inglese.
PROGETTI La classe ha partecipato ad alcuni interessanti progetti:
LABORATORIO BIO-CHIMICA
VIAGGI DI ISTRUZIONE
MATEMATICA : OLIMPIADI, GARE A SQUADRE, APPROFONDIMENTI
CAMPAGNA SOLIDARIETÀ DONAZIONE SANGUE
AFRICA
CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO “FEDERICO CAFFE’
CAFFÈ”
LA LETTURA CI CATTURA
MONTEVERDIADI
CENTRO CREATIVITA’ – BIBLIOTECA F. CAFFE’
PROGETTO ASTRONOMIA
12
Nell'arco del triennio sono cambiati gli insegnanti delle seguenti discipline: ITALIANO, STORIA, FISICA, MATEMATICA .
Per quanto riguarda le ore previste, le ore svolte e il numero delle verifiche effettuate durante l'anno scolastico, si rimanda alle allegate schede-docenti relative alle singole discipline.
I programmi delle singole materie sono stati svolti mediante lezioni frontali interattive, attività di laboratorio e gli strumenti sottoelencati: libri di testo
laboratorio e relative strumentazioni
fotocopie tratte da testi vari
visione di cd
software specifici
filmati monotematici
uscite didattiche
Tutte le attività sono state svolte cercando di stimolare l'interesse e la partecipazione; i docenti sono intervenuti, in modo personalizzato ed adeguato, per tutti gli studenti disponibili al dialogo didattico-educativo.
Gli insegnanti hanno attuato strategie di recupero e di sostegno, sia durante le proprie ore curriculari sia con interventi pomeridiani, allo scopo di aiutare gli studenti che presentavano lacune e difficoltà nello svolgimento dei programmi.
Sono stati effettuati corsi di recupero di MATEMATICA.
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le valutazioni sono state proposte, secondo quanto deliberato dal Collegio dei Docenti all'inizio dell'anno, nell'arco temporale di due periodi: trimestre e pentamestre. Nel corso dell'anno scolastico 2014/2015 sono risultate continue le comunicazioni sull'andamento didattico scuola-famiglia, grazie a incontri mattutini e pomeridiani.
I parametri di valutazione cui i docenti si sono attenuti sono i seguenti: livello di conoscenza della materia, capacità di comprensione, capacità di espressione, interesse, capacità di analisi, capacità di sintesi, capacità di giudizio, impegno, progressione nell'apprendimento.
13
PROVE PLURIDISCIPLINARI EFFETTUATE ENTRO LA DATA DI STESURA DEL PRESENTE DOCUMENTO
DATA
SIMULAZIONE
TIPOLOGIA MATERIE
COINVOLTE
NUMERO
DOMANDE
(per materia)
13/04/15
Prima prova
Tipologia prevista
per gli Esami di
Stato
(a, b, c, d) Italiano
25/02/15
Seconda prova
Matematica
(inviata dal
Ministero)
2 problemi
22/04/15
Seconda prova
Matematica
(inviata dal
Ministero)
2 problemi
10 quesiti
25/03/15
Terza prova
Tipologia prevista
per gli Esami di
Stato.
Quesiti a risposta
aperta (massimo10
righe: tipologia b)
Scienze naturali,
Inglese,
Informatica,
Scienze motorie
e pratiche
3
23/04/15
Terza prova
Tipologia prevista
per gli Esami di
Stato.
Quesiti a risposta
aperta (massimo10
righe: tipologia b)
Scienze naturali,
Inglese,
Storia,
Informatica
3
14
OBIETTIVI COGNITIVI E TRASVERSALI RAGGIUNTI
Gli obiettivi cognitivi propri del profilo di indirizzo programmati ad inizio anno ed enunciati precedentemente sono stati conseguiti dagli allievi in maniera differenziata ragion per cui il Consiglio di Classe ritiene di poter individuare tre livelli di profitto di seguito riportati: studenti le cui buone capacità sono state messe a frutto in maniera ottimale
studenti che hanno dimostrato un impegno soltanto sufficiente ed hanno raggiunto risultati accettabili
studenti che si sono applicati in modo discontinuo per cui non sono riusciti a raggiungere livelli di preparazione del tutto sufficienti in ciascuna materia
Anche per quanto riguarda gli obiettivi trasversali di tipo comportamentale la classe ha evidenziato livelli diversi di conseguimento. Nell'insieme, tuttavia, si può ritenere che gli alunni abbiano sostanzialmente dimostrato di saper far propri i modelli di riferimento etico e sociale che la Scuola propone.
ATTIVITA' PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO Completamento e/o approfondimento programmi
Interrogazioni
Eventuale consulenza per le tesine
ALLEGATI
Per la Commissione d'Esame al presente documento si allegano: Testo simulazione prima prova scritta dell'Esame di Stato (con griglia di valutazione)
Testo simulazione seconda prova scritta dell'Esame di Stato (con griglia di valutazione)
Testo simulazioni terze prove scritte dell'Esame di Stato (con griglia di valutazione)
Griglia di valutazione del colloquio orale
Schede a cura dei docenti relative alle singole discipline (con relativi programmi svolti)
Il presente documento è stato redatto collegialmente e approvato dal Consiglio di Classe in data 11/05/2012
Roma, 15/05/2012 IL DIRIGENTE SCOLASTICO PROF.SSA MARINA PACETTI
15
SIMULATE
DI
PRIMA PROVA DI ESAME DI STATO: ITALIANO (con griglia di valutazione)
SECONDA PROVA DI ESAME DI STATO: MATEMATICA
(con griglia di valutazione)
TERZA PROVA DI ESAME DI STATO
(con griglia di valutazione) primo turno: SCIENZE NATURALI, INGLESE, INFORMATICA, SCIENZE MOTORIE
secondo turno: SCIENZE NATURALI, INGLESE, INFORMATICA, STORIA
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SCIENZE (25/03/2015)
Cognome e nome dell’alunno/a………………………………………………..
1. SPIEGA IL FENOMENO DELL’ISOSTASIA E FANNE UN
ESEMPIO
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
2. DESCRIVI LA STEREOISOMERIA E IN PARTICOLARE QUELLA
GEOMETRICA
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
3. DESCRIVI LE CARATTERISTICHE DEI PRINCIPALI LIPIDI
SAPONIFICABILI E ILLUSTRANE L’IMPORTANZA DAL PUNTO
DI VISTA BIOLOGICO
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
17
LETTERATURA INGLESE
Cognome e nome dell'alunno/a
................................................................................
1. Summarize the plot of "The Dead" by J. Joyce
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
2. Write about the difference between historical and psychological time
according to Henry Bergson and its impact on the Modernist novel.
___________________________________________________________
___________________________________________________________
18
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
Cognome e nome dell'alunno/a
...............................................................................
3.Write a short summary and comment of "Wuthering Heights" by Emily
Bronte.
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
___________________________________________________________
_________________________________________________________
19
Cognome................................................ Nome.......................................................
Data.................................................
La lunghezza massima delle risposte è di 10 righe
1) Qual è la topologia usata nelle reti WAN? Perchè?
..............................................................................................................................................
............................................................................................................................. .................
..............................................................................................................................................
............................................................................................................................. .................
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............................................................................................................................. .................
.............................................................................................
2) Qual è l’obiettivo del calcolo numerico?
............................................................................................................................. .................
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............................................................................................................................. .................
..............................................................................................................................................
............................................................................................................................. .................
..............................................................................................................................................
............................................................................................................................. .................
20
..............................................................................................................................................
............................................................................................................................. .................
.............................................................................................
3) Qual è la stima dell’errore assoluto di troncamento nella rappresentazione floating point di un numero reale? Perchè?
..............................................................................................................................................
............................................................................................................................. .................
................................................................................................................................... ...........
........................................................................................................................ ......................
............................................................................................................................. .................
..............................................................................................................................................
............................................................................................................................. .................
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............................................................................................................................. .................
..............................................................................................................................................
21
SIMULAZIONE TERZA PROVA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
(Scrivere in Stampatello Maiuscolo)
GIORNO: 25 MARZO 2015
CLASSE: 5BL
ALUNNO:
1) Le Capacità Motorie, la loro suddivisione e le differenze che intercorrono tra i due gruppi
principali:
2) Scegli una Capacità Condizionale e descrivine le caratteristiche peculiari:
3) Le Capacità Coordinative: descrivile in modo sintetico.
22
SCIENZE (25/03/2015)
Cognome e nome dell’alunno/a………………………………………………..
1. SPIEGA IL FENOMENO DELL’ISOSTASIA E FANNE UN ESEMPIO
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
…
2. DESCRIVI LA STEREOISOMERIA E IN PARTICOLARE QUELLA
GEOMETRICA
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………..
3. DESCRIVI LE CARATTERISTICHE DEI PRINCIPALI LIPIDI
SAPONIFICABILI E ILLUSTRANE L’IMPORTANZA DAL PUNTO DI VISTA
BIOLOGICO
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
23
SIMULAZIONE III PROVA LINGUA E LETTERATURA INGLESE 5LICEO SEZ B
NOME.....................................................................COGNOME...................................................................
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS IN A MAXIMUM OF 10 LINES.
1. Write about the difference between historical and psychological time according to Henry Bergson
and its impact on the Modernist novel.
.............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
2. Choose an author you have studied so far and write about his/her main work/s.
.............................................................................................................................................................................
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.............................................................................................................................................................................
24
3. Briefly summarize the plot of "The Picture of Dorian Gray" by O. Wilde and explain why Dorian dies
when he stabs his portrait.
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.............................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
25
Quesiti di Storia – Simulazione III prova – 23 aprile 2015 classe 5AL
NOME:………………………………………………………………………………………………..
1) Spiega le ragioni dell’intervento dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale
2) Quali furono le ragioni che portarono al crollo della Repubblica di Weimar e all’avvento del regime nazionalsocialista?
3) Why did the phenomenon of xenophobia develop during the “Roaring Twenties” in the USA?
26
INFORMATICA
Cognome................................................ Nome.......................................................
Data.................................................
La lunghezza massima delle risposte è di 10 righe
3) Cosa è la funzione di transizione dello stato di un sistema?
............................................................................................................................. .................
..............................................................................................................................................
............................................................................................................................. .................
..............................................................................................................................................
............................................................................................................................. .................
..............................................................................................................................................
............................................................................................................................. .................
............................................................................................................................. .................
..............................................................................................................................................
..............................................................................................................................................
4) Qual è la differenza tra bridge e router?
............................................................................................................................. .................
..............................................................................................................................................
............................................................................................................................. .................
..............................................................................................................................................
............................................................................................................................. .................
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27
............................................................................................................................. .................
..............................................................................................................................................
............................................................................................................................. .................
.............................................................................................................................................
4) Cosa è la commutazione di pacchetto e quali vantaggi offre?
............................................................................................................................. .................
..............................................................................................................................................
............................................................................................................................. .................
..............................................................................................................................................
............................................................................................................................. .................
..............................................................................................................................................
............................................................................................................................. .................
..............................................................................................................................................
............................................................................................................................. .................
.............................................................................................................................................
28
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE FEDERICO CAFFE'
Liceo Scientifico delle Scienze Applicate
Roma
Classe 5 BL
a.s. 2014-2015
COLLOQUIO ORALE
Griglia di valutazione
Candidato ___________________________________________________
Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo
1-13 14-19 20 21-24 25-28 29-30
Conoscenza
degli
argomenti
Capacità
espositiva e
correttezza
espressiva
(anche in
lingua straniera)
Capacità di
istituire
collegamenti
intra ed
Extradisciplinari
Punteggio complessivo medio
…………………………. / 30
29
SCHEDE DEI DOCENTI
(con relativi programmi svolti)
30
SCHEDA DEL DOCENTE
Classe 5 sez. B Indirizzo Liceo Tecnologico
Materia: Italiano
Docente: Prof.ssa Mariella Raino'
Anno scolastico 2014-2015
SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO
Obiettivi della programmazione
Avere la consapevolezza che il sapere letterario è una forma di
conoscenza complementare ad altre forme di conoscenza,
(scientifica, tecnica)
Riconoscere, nel panorama letterario, una forma di trasmissione dei
valori e sapere interiorizzare tali valori ai fini della formazione della
propria personalita'.
Definire la poetica dei massimi autori della letteratura, in Poesia e
Prosa, di Ottocento e Novecento.
Riconoscere e precisare il rapporto tra testo e contesto
storico.Definire il concetto di Romanticismo, Naturalismo, Verismo,
Decadentismo, Futurismo, Espressionismo.
Competenze
31
Maturare buone capacita' linguistiche orali e scritte, soprattutto in
termini di chiarezza espositiva e organicita' di contenuti.
Cogliere il valore fondamentale di opere letterarie significative in
lingua italiana e saperle confrontare con la letteratura straniera.
Possedere adeguate capacita' di confronto tra i testi studiati e la
cultura moderna.
Nella scrittura:
sapere leggere la traccia di un tema ed individuare parole chiave.
interpretare documenti e dati utili alla stesura di "saggio breve" o
"articolo di giornale".
Stabilire una connessione logica tra le idee.
Costruire periodi corretti sul piano sintattico e grammaticale.
Essere capaci di esprimere un proprio punto di vista e di sostenerlo
con riferimento alle conoscenze acquisite e alle conoscenze di
studio.
Nell'area socio-affettiva:
acquisire autonomia nel lavoro e capacita' di organizzarlo ai fini
dell'Esame di Stato.
Avere consapevolezza delle proprie scelte e responsabilita'.
Essere capaci di valutare il proprio lavoro.
Comprendere la diversita' delle culture e accettare gli altri
32
CONTENUTI DISCIPLINARI
Aspetti del Romanticismo.
L'esperienza poetica di Giacomo Leopardi.
-L'infinito
-A Silvia
La Scapigliatura: caratteristiche del movimento.
Il Naturalismo e il Verismo.
Giovanni Verga. -Vita, opere, pensiero.
-Fantasticheria (Da Vita dei Campi)
-La Roba (Da Novelle Rusticane)
-I Malavoglia (La fiumana del progresso
Incipit del romanzo
La conclusione del romanzo)
Il Decadentismo e il Simbolismo.
Giosuè Carducci e la Restaurazione della classicita'.
-Pianto Antico
-San Martino
Giovanni Pascoli: -Vita, opere, pensiero.
33
-La poetica del Fanciullino
-Da Myricae: -X Agosto
-Temporale
-Il Tuono
-Da i Canti di Castelvecchio:
-Il Gelsomino Notturno
Gabriele D'Annunzio: -Vita, opere, pensiero.
-Estetismo, Panismo, Superomismo.
-Da Il Piacere: Adrea Sperelli.
-Da Alcyone: La Pioggia nel Pineto.
La letteratura del primo Novecento
Cenni alle avanguardie
Il Futurismo
-Manifesto del Futurismo.
-Marinetti.
Svevo e Pirandello: -La figura dell'Inetto
Italo Svevo: -Vita, opere, pensiero.
-Da La Coscienza di Zeno: -Prefazione
-L'ultima sigaretta
34
-Conclusione del romanzo
Luigi Pirandello:-Vita, opere, pensiero.
-Dicotomie pirandelliane.
-Da L'umorismo: Comicita' e Umorismo.
-Il Fu Mattia Pascal.
-Da Uno, nessuno centomila:-Morire e rinascere
ogni attimo.
-La rivoluzione del teatro nel teatro: Sei
personaggi in cerca d'autore.
La poesia tra le due guerre: Ermetismo.
Giuseppe Ungaretti: -Vita, opere, pensiero.
-I Fiumi.
-San Martino del Carso.
-Veglia.
-Mattina.
-Soldati.
Salvatore Quasimodo:-Vita, opere, pensiero.
-Ed è subito sera.
-Alle fronde dei salici.
Umbero Saba: -Vita, opere, pensiero.
35
-Da Il Canzoniere: Trieste.
Eugenio Montale: -Vita, opere, pensiero.
-Da Ossi di Seppia:-Non chiederci la parola.
-Meriggiare pallido assorto.
-Forse un mattino andando.
-Da Satura: -Ho sceso dandoti il braccio.
Cenni al Neorealismo attraverso la vita e le opere di Cesare
Pavese e Pier Paolo Pasolini.
Cenni al percorso narrativo di Italo Calvino.
METODOLOGIE
Il metodo utilizzato nello svolgimento del programma è stato
quello della lezione frontale, con momenti di lezione partecipata
che hanno consentito di risalire ad elementi extra-testuali, alla
poetica dell' autore e al contesto storico-letterario.
L'attivita' di recupero si è svolta in itinere.
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo: Barberi Squarotti- Genghini. "Autori e opere della
letteratura" Editrice Atlas, fotocopie.
36
VALUTAZIONE
La valutazione delle prove scritte fara' riferimento alla griglia generale
deliberata e approvata dal Consiglio di classe. Il voto sara' espresso
mediante un numero intero o intermedio della scala decimale. Ai voti
interi, potranno essere aggiunti, anche per il principio della oggettiva
differenziazione,i segni "+" e "-".
Nelle prove orali, il docente giustifichera' al discente la valutazione con
il giudizio orale.
Nella valutazione delle singole prove, si è tenuto conto del grado di
pertinenza, delle capacita' di analisi e di sintesi, delle abilita'
espressive. Nel voto di valutazione finale si terra' conto dell'impegno,
della capacita' di organizzare il lavoro, della partecipazione attiva al
dialogo educativo e di crescita.
REALIZZAZIONE FINALE DEGLI OBIETTIVI
Si è cercato di costruire un approccio che coinvolgesse gli studenti
partendo dal piano delle emozioni che la letteratura puo' suscitare.
La lettura dei testi, è stata fatta mirando a sviluppare le loro capacita'
critiche e a fare emergere la loro sensibilita': alcuni hanno seguito con
lentezza e sforzo, altri con entusiasmo. Si è cercato di trasmettere loro
dei contenuti, di arricchire la loro conoscenza anche al fine di
migliorare la produzione scritta.
Alcuni hanno rivelato buone capacita' di scrittura, con buona
padronanza della lingua, altri sono piu' deboli sul piano lessicale.
37
Riguardo agli obiettivi cognitivi, i risultati ottenuti sono soddisfacenti
per la maggior parte della classe, all'interno della quale si distinguono
alcune studentesse e studenti per i quali lo studio è mosso da un reale
desiderio di conoscenza e arricchimento personale.
Qualche studente si è distinto per continuita' nello studio e capacita' di
ampliare in modo autonomo le proprie conoscenze.
Risultati piu' modesti ha conseguito, invece, quel gruppo di alunni che si
è limitato ad uno studio saltuario, finalizzato alle verifiche immediate.
Nella scrittura, nonostante i limiti che ancora restano in alcuni sul piano
lessicale, i loro elaborati mi hanno talvolta stupito, quando sono stati
capaci di "illuminare" il contenuto con concetti che hanno rivelato la loro
interiorita'.
Roma, maggio 2015. Prof.ssa Mariella Raino'
38
SCHEDA DEL DOCENTE
Classe 5° sez. BL indirizzo LICEO SCIENTIFICO delle SCIENZE APPLICATE
Materia: MATEMATICA
A.S. 20014/2015
DOCENTE: Prof. FRANCESCO LUIGI PETRACCA
TABELLA
RIASSUNTIVA
DELLA CLASSE
ORE
PREVISTE
ORE SVOLTE
VERIFICHE
EFFETTUATE
1° TRIMESTRE
(15/09/14-22/12/14)
53
49
2 SC.
2 OR.
2° SEMESTRE
(7/01/15-08/06/15)
81
75
FINO AL 15/05/15
5 SC.
2 OR.
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SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI DISCIPLINARI PREVISTI IN SEDE DI PROGRAMMAZIONE:
1. Proseguire e ampliare il processo di preparazione scientifica e culturale già avviato; 2. Concorrere insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico e alla promozione
umana e intellettuale; 3. Acquisizioni di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione; 4. Capacità di cogliere i caratteri distintivi dei linguaggi formali, artificiali, storico-naturali; 5. Sviluppare l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via
via acquisite; 6. Promuovere l’interesse a cogliere aspetti notevoli storico-filosofici del pensiero matematico; 7. Collegarsi con altri contesti disciplinari; 8. Saper sviluppare semplici dimostrazioni; 9. Saper operare con il simbolismo matematico; 10. Saper risolvere situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici
opportuni; 11. Costruire procedure di risoluzione di un problema; 12. Conoscere le regole fondamentali della logica matematica; 13. Saper studiare una funzione reale di variabile reale; 14. Riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle altre scienze; 15. Inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali; 16. Cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI:
L’insegnamento della matematica concorre insieme alle altre discipline allo sviluppo critico e alla
promozione intellettuale dell’allievo; pertanto si pone come obiettivi:
1. L’acquisizione di conoscenze a livello più elevato di astrazione e formalizzazione; 2. La capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; 3. L’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze acquisite; 4. Uso di una terminologia specifica essenziale; 5. Conoscenze dei concetti essenziali della disciplina; 6. Uso consapevole delle tecniche e delle procedure di calcolo;
Sotto l’aspetto concettuale l’allievo deve:
1. Possedere la nozione di limite e saperli calcolare; 2. Saper riconoscere una discontinuità e classificarla; 3. Saper il significato geometrico e fisico di derivata e saperla calcolare; 4. Sapere il significato fisico e geometrico di differenziale; 5. Saper affrontare problemi di massimo e minimo
40
6. Saper disegnare il grafico completo di una funzione e saperlo commentare. 7. Sapere risolvere con i metodi numerici equazioni ed integrali definiti; 8. Possedere la nozione di integrale definito, indefinito; 9. Saper utilizzare i principali metodi di integrazione indefinita; 10. Saper applicare l’integrale definito per il calcolo di aree, volumi e lunghezza di archi; 11. Risolvere problemi di calcolo combinatorio; 12. Riconoscere eventi compatibili e incompatibili, dipendenti e indipendenti; 13. Applicare i teoremi relativi al calcolo delle probabilità; 14. Applicare la formula di Bayes nella risoluzione di problemi; 15. Studiare alcune variabili casuali e applicarle in semplici situazioni; 16. Determinare valore medio e deviazione standard di una distribuzione
Tali obiettivi, formativi e di contenuto, sono stati raggiunti solo da una parte della classe e in
maniera differenziata a causa dei diversi livelli di partenza, delle differenti capacità intellettive e
dell’impegno profuso.
Per un certo numero di elementi, l’impegno e la responsabilità sono stati costanti e
sufficientemente produttivi.
Per il resto della classe, anche a seguito di inviti quotidiani e di interventi specifici, si sono potute
recuperare, in alcuni soggetti, le condizioni di preparazione sufficientemente accettabili.
DESCRIZIONE DELLA CLASSE E RISULTATI CONSEGUITI
Gli alunni hanno dimostrato in parte interesse per la disciplina, partecipando con
discontinuità al dialogo educativo. Pochi hanno lavorato con una certa continuità anche a casa. Il
diverso impegno nel lavoro di ripensamento, le attitudini più o meno spiccate verso la
disciplina e le carenze di preparazione accumulate nel corso degli anni hanno fatto sì che i livelli
di conoscenze e competenze conseguite dagli alunni siano piuttosto differenti. Pochi alunni hanno
raggiunto in buona parte gli obiettivi ed hanno conseguito una preparazione buona o discreta. La
maggior parte ha raggiunto solo in parte gli obiettivi, evidenziando una preparazione sufficiente o
mediocre.
41
CONTENUTI
TEMI Unità
didattiche
Contenuti
Funzioni Funzioni
in una variabile
Definizione di funzione, dominio e
codominio. Funzioni pari e dispari,
crescenti e decrescenti, periodiche,
inverse. F(x) composta. Classificazione
di funzioni. Grado di una f (x)
algebrica. Grafici di f(x) elementari.
Analisi
infinitesimale
Limiti di
funzioni
Cenni di topologia della retta: intorni,
punti isolati, punti di accumulazione;
Concetto di limite di funzione. Limiti
notevoli. Forme indeterminate e loro
determinazione. Continuità di una
funzione in un punto. Teoremi sulle
funzioni continue: teorema di
Weierstrass e teorema degli zeri; Punti
di discontinuità e loro specie. Asintoti:
ricerca di asintoti verticali, orizzontali,
obliqui. Infiniti e infinitesimi: confronto
di infiniti.
Il calcolo
differenziale
Derivata di una funzione in un punto.
Significato geometrico della derivata.
Retta tangente e normale ad una
curva; Calcolo della derivata di una
funzione. Derivate di ordine superiore;
Massimi e minimi. Punti di flesso.
Concavità di una funzione. Studio del
grafico di una funzione. Teoremi di
Rolle, Lagrange, Cauchy, De L’Hopital.
Punti di non derivabilità (punti angolosi,
cuspidi, punti a tangente verticale);
Alcune applicazioni delle derivate in
Fisica: velocità e accelerazione,
corrente elettrica.
42
Il calcolo
Integrale
Integrale di una
funzione
Metodi di
integrazione
Funzioni Primitive di una funzione;
Definizione di integrale indefinito con le
relative proprietà - Integrazioni imme-
diate - Integrazione delle funzioni
razionali fratte - Integrazione per
sostituzione e per parti. Integrazione di
f(x) razionali
43
TEMI Unità
didattiche
Contenuti
Il calcolo
Integrale
Calcolo di
aree, di
volumi e
lunghezze di
arco tramite
integrali
Calcolo di arre: area di una regione di
piano delimitata da una sola curva e
delimitata da due curve; Calcolo di
volumi: volumi di solidi di rotazione,
volume di un cono e di un ellissoide;
calcolo della lunghezza di una curva;
Integrali
generalizzati
Definizione di integrale improprio del I
e del II tipo Calcolo di integrali
impropri, condizioni di integrabilità.
Equazioni
differenziali
Equazioni
differenziali
del I° ordine
Introduzione al concetto di equazione
differenziale; generalità sulle equazioni
differenziali; integrale generale,
integrale particolare e integrale
singolare di una eq. Differenziale; il
problema di Cauchy; le equazioni
differenziali del I° ordine e il Teorema
di Cauchy; risoluzione di equazioni
differenziali del I° ordine: eq. A variabili
separabili; equazioni omogenee; eq.
lineari;
Equazioni
differenziali
del II° ordine
Eq. Differenziali del II° ordine ed il
teorema di Cauchy; la risoluzione di
eq. differenziali del II° ordine:
);('' xfy )',('' yxfy ;
)',('' yyfy Eq. differenziali
omogenee a coefficienti costanti;
44
* In grassetto sono evidenziati i contenuti da svolgere entro fine anno
Analisi
numerica
Metodi di
integrazione
numerica
Integrazione numerica: concetti
fondamentali, il metodo dei
rettangoli, metodo dei trapezi,
metodo di Cavalieri-Simpson
Valori approssimati. Errori.
Separazione delle soluzioni di
un’equazione. Il metodo di bisezione. Il
metodo delle secanti e delle
tangenti.
Distribuzioni
discrete e
continue di
probabilità
Probabilità Calcolo combinatorio; Eventi
compatibili, incompatibili. Eventi
indipendenti. Probabilità condizionata.
Variabili aleatorie discrete e continue.
Legge dei grandi numeri. Distribuzione
di probabilità discrete e continue.
Probabilità e speranza matematica di
una variabile aleatoria X.
Il pensiero
matematico
contemporaneo
Geometrie
non euclidee
Il sistema assiomatico di euclide. La
nascita delle geometrie non-
euclidee. Modelli di geometrie non-
euclidee.
45
METODOLOGIA:
Per conseguire gli obiettivi e svolgere i programmi indicati, tenendo sempre presente il punto di
partenza degli studenti e le loro acquisizioni pregresse, ho cercato di condurre l’insegnamento per
problemi, prospettando una soluzione che stimolasse gli alunni a formulare ipotesi di soluzioni
anche usando l’intuizione e la fantasia, poi ricercando una soluzione corretta ed infine una
formalizzazione del risultato ottenuto. Si sono messe sempre in luce analogie e connessioni tra
argomenti apparentemente diversi. Ove possibile, si è evidenziato lo sviluppo storico di un
argomento, facendo notare come il progredire della disciplina sia stato lungo e difficile, via via
proteso a livelli di rigore e di astrazione sempre più spinti. Gli argomenti sono stati seguiti da
numerosi esercizi ed esempi atti a consolidare le nozioni acquisite e a far acquisire una
padronanza delle tecniche risolutive. La prima parte della delle lezioni è sempre stata dedicata alla
discusione sulle difficoltà incontrate dagli alunni nella soluzione dei problemi assegnati per casa e
nello studio individuale. Nello sviluppo dei vari temi del programma sono stati inseriti momenti di
riflessione e di sintesi. E’ stato effettuato un corso di recupero in orario extracurricolare per gli
alunni con profitto insufficiente nel trimestre.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
Il libro di testo: Mariapia Fico, Gabriella Cariani, Salvatore Mattina – Il Paesaggio Matematico rosso – Vol. 3 – Loescher-;
Appunti ed elaborazioni dell’insegnante; Book di matematica: www.matepetracca.blogspot.it Laboratorio di informatica.
STRUMENTI DI VERIFICA:
Prove scritte ed interrogazioni scritte e orali. Interrogazioni consistenti in esercizi e una parte
teorica, per sviluppare l’uso di terminologie specifiche; esercizi di tipo tradizionale; prove
semistrutturate con test vero-falso da motivare. Le prove scritte sono state assegnate con esercizi
di tipo tradizionale o semistrutturati. Si tenga comunque presente che, considerate le
problematiche della classe, è stata privilegiata la parte applicativa rispetto alla parte dimostrativa
46
CRITERI DI VALUTAZIONE:
La griglia di valutazione, normalmente adottata, tiene conto della comprensione del testo, della
formalizzazione di un procedimento corretto per giungere alla soluzione, della conoscenza e
dell’individuazione delle formule necessarie, della conoscenza delle tecniche operative, della
correttezza formale e dell’uso di un linguaggio tecnico preciso. Il voto finale non è scaturito da
una stretta media aritmetica, ma ha tenuto conto dello sviluppo globale dell’allievo durante l’anno,
dall’impegno dimostrato e dall’esistenza di un sufficiente bagaglio di informazioni atte ad
affrontare in modo sereno e responsabile l’esame di stato.
Roma 15/05/15 Firme:
Prof. Francesco PETRACCA
47
SCHEDA DEL DOCENTE Classe 5° sez B indirizzo Liceo Tecnologico
MATERIA: Fisica
DOCENTE di TEORIA: Prof.Sigismondi Costantino
Anno scolastico 2014/2015
Tabella riassuntiva
della classe
Ore
previste
Ore
svolte
Verifiche
effettuate
100 3s – 3o
SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI DISCIPLINARI PREVISTI IN SEDE DI PROGRAMMAZIONE
CONOSCENZE
1. Strumenti algebrici di base per un uso corretto delle formule 2. Elementi di geometria analitica, di trigonometria e di analisi matematica 3. Argomenti del programma svolto durante il corrente a.s. 4. Collegamenti tra gli argomenti trattati
COMPETENZE:
1. Interpretare una legge fisica
2. Rappresentare una legge fisica sul piano cartesiano
3. Individuare una legge fisica dalla rappresentazione grafica
4. Individuare l'ambito di applicazione di una legge fisica
5. Orientarsi nella soluzione di un problema attraverso l'uso del "problem solving"
6. usare correttamente gli strumenti di misura
7. valutare limiti e attendibilità dei risultati sperimentali 8. utilizzare il linguaggio specifico in modo chiaro e corretto 9. utilizzare gli strumenti e le tecniche della matematica nell' ambito disciplinare
48
CAPACITA':
1. applicare conoscenze e competenze in contesti diversi 2. ottimizzare la soluzione di un problema
3. analizzare ed interpretare informazioni ricavate da tabelle e grafici 4. effettuare sintesi di informazioni tratte da libri o da riviste di divulgazione scientifica
5. documentare ed esporre in modo chiaro e corretto il proprio lavoro
6. rielaborare e sintetizzare autonomamente le conoscenze acquisite
CONTENUTI DISCIPLINARI:
Il campo magnetico e l’ induzione elettromagnetica
- La forza di Lorentz - Moto di una carica in un campo magnetico uniforme - Carica specifica dell'elettrone e spettrometro di massa - Proprietà magnetiche dei materiali - Sostanze ferromagnetiche, diamagnetiche, paramagnetiche - Le correnti indotte - Legge di Faraday – Neumann – Lenz -
Campo elettromagnetico
- Le onde elettromagnetiche - Lo spettro delle onde elettromagnetiche
Modelli atomici
- Modello di Thomson - Modello di Rutherford - Esperimento di Millikan - Limiti dell’ atomo di Rutherford e ipotesi di Bohr per un nuovo modello di atomo - Energia e raggio secondo Bohr -
Introduzione alla fisica quantistica e relativistica
- Il corpo nero e l'ipotesi di Planck
- Effetto fotoelettrico - Interpretazione di Einstein dell’ effetto fotoelettrico - Dualismo onda- corpuscolo - Principio di indeterminazione di Heisemberg - Il decadimento del muone in atmosfera - Cenni alla fusione ed alla fissione nucleare
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METODOLOGIE, SUPPORTI DIDATTICI UTILIZZATI
Le attività didattiche sono state condotte cercando di creare un clima di fiducia, nel rispetto dei ritmi e degli
stili di apprendimento dei singoli, allo scopo di:
1. stimolare la curiosità degli studenti 2. valorizzare e potenziare le loro capacità 3. favorire la verbalizzazione scritta 4. rafforzare ed arricchire le conoscenze
Quanto sopra si è concretizzato attraverso i seguenti interventi didattici:
1. lezioni frontali 2. lezioni interattive (discussioni sotto la guida dell'insegnante) 3. esercitazioni alla lavagna 4. esperienze dimostrative da cattedra
SUPPORTI DIDATTICI
1. libro di testo in adozione: "L’Amaldi” volume 3, ed. Zanichelli. 2. Link su articoli in internet
STRUMENTI DI VERIFICA
1. Colloqui orali 2. Relazioni sulle esperienze di laboratorio 3. Prove scritte di diverse tipologie: risoluzione di problemi, test a risposta multipla, quesiti a risposta
singola
OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI:
Gli obiettivi previsti in sede di programmazione sono stati raggiunti dagli allievi in modo
differenziato, come evidenziano le valutazioni riportate da ciascuno, dovute anche ai livelli di
partenza e alla costanza nell'impegno e nella partecipazione. Il lavoro comunque è stato
orientato allo sviluppo critico e culturale degli studenti, anche attraverso discussioni sulle
problematiche energetiche di attualità.
La bi-modalità della classe suddivisa tra elementi collaborativi e studiosi ed altri orientati al
minimo sforzo, si rispecchia anche negli obbiettivi raggiunti che sono differenti da studente a
studente.
Roma maggio 2015 Prof. Costantino Sigismondi
50
SCHEDA DEL DOCENTE
Classe 5° sez B indirizzo Liceo Scientifico –opzione Scienze Applicate
MATERIA: STORIA
DOCENTE ANNA FICARELLA
SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI DISCIPLINARI PREVISTI IN SEDE DI PROGRAMMAZIONE:
La finalità dello studio della disciplina di storia deve intendersi strettamente connesso alle finalità
trasversali inerenti alla formazione culturale completa di tutti gli studenti, realizzata attraverso la
presa di coscienza della necessità di una cittadinanza attiva e lo sviluppo di uno spirito critico,
fondamento di scelte consapevoli sia livello individuale che sociale.
In riferimento alle finalità proprie della disciplina il programma si è svolto fornendo agli alunni la
conoscenza dei fatti storici all’interno della ricostruzione più complessa dei singoli avvenimenti,
individuando interconnessioni, confronti, differenze e analogie, curando il più possibile il linguaggio
specifico e l’esatta causalità tra fenomeni. L’analisi storica ha, quindi, tenuto conto del quadro storico e
culturale del periodo di riferimento degli avvenimenti e della loro influenza nel tempo.
Al termine dell’anno scolastico l’alunno deve essere in grado di:
Conoscere e utilizzare correttamente la periodizzazione storica, orientandosi nella
collocazione geostorica degli eventi.
51
Saper istituire nessi analitici e sintetici e operare confronti.
Comprendere e analizzare le diverse fonti (documenti storici e testi storiografici) nella loro specificità
e saperle valutare criticamente, rielaborando tesi o concezioni proposte.
Mettere in relazione presente e passato, e in generale diversi contesti storico-culturali.
Esporre in forma orale e scritta in maniera lineare e coerente i contenuti curricolari richiesti.
Usare correttamente la terminologia specifica, le categorie storiche e storiografiche
Inoltre sono stati realizzati dei moduli complessivamente di 30 ore di storia secondo la
metodologia CLIL (in lingua inglese), già sperimentata con successo lo scorso anno
scolastico in altre classi quinte. E’ stata coinvolta l’intera classe e, con compiti di maggiore
responsabilità, in particolare 4 alunni che hanno presentato dei project works,
approfondendo alcuni argomenti e condividendo i materiali con il resto della classe. La
metodologia CLIL prevede una intensa interazione tra docente e gruppo classe ed un
lavoro di collaborazione tra gli stessi studenti in modalità ‘cooperative learning’. Date le
particolari dinamiche interpersonali degli studenti e la generale scarsa disponibilità degli
alunni verso una didattica di tale genere e verso la lingua straniera, il percorso CLIL si è
rivelato particolarmente faticoso e non del tutto produttivo, salvo poche eccezioni. Nel
caso di uno studente della classe con DSA, d’accordo con la famiglia, si è optato per un
esonero dalla verifica scritta in lingua inglese, in particolare nella simulazione della III
prova. Al terzo quesito in lingua inglese lo studente ha potuto rispondere in lingua italiana.
STORIA - CONTENUTI DISCIPLINARI
Il processo di unificazione italiana: dal dibattito sul Risorgimento alla strategia di Cavour. Prima e
Seconda Guerra di’Indipendenza. Nascita dello Stato unitario e ‘piemontesizzazione’.
L’Italia dalla Destra storica all’età giolittiana
Destra e sinistra storiche. Caratteristiche e problemi dello Stato italiano post-unitario fino a Crispi. La
questione meridionale. (Raccordo con programma Quarto anno)
L’età dell’Imperialismo e le relazioni internazionali dal 1870 al 1914
La società industriale e l’Imperialismo. La spartizione di Africa e Asia. La crisi delle relazioni
52
internazionali dopo il ritiro dalla vita politica di Bismarck. Guerre e alleanze tra fine Ottocento e primi
del Novecento (dalla Triplice Alleanza alla Triplice Intesa). La polveriera balcanica e i prodromi della
prima guerra mondiale.
Nazionalismo, razzismo sociale, revanchismo e antisemitismo. Il caso della Francia: L’Affare Dreyfus
(cenni)
La dissoluzione dell’ordine europeo e l’età dei totalitarismi
La prima guerra mondiale. Cause e inizio della guerra. La prima fase dello scontro. Guerra di
logoramento e guerra totale. L’intervento americano e la sconfitta tedesca. L’Italia in guerra: il
problema dell’intervento. La guerra dei generali e il fronte italiano. I trattati di pace. I quattordici punti
di Wilson.
La Rivoluzione russa. L’impero russo nel XIX secolo. La rivoluzione del 1905 e le rivoluzioni del 1917.
Il carattere utopico del marxismo-leninismo. La guerra civile. Dal comunismo di guerra alla NEP. La
nascita dell’URSS. L’URSS di Stalin. La politica economica e i caratteri della violenza staliniana (le
grandi purghe).
Dai ruggenti anni Venti alla crisi economica internazionale del ‘29: le contraddizioni della società
americana tra consumismo, razzismo e rivendicazioni sociali. Roosevelt e il New Deal: stato, mercato,
democrazia
Approfondimento secondo modalità CLIL:I The Roaring Twenties in the USA (ruggenti anni Venti negli
USA. Le contraddizioni della società americana: l’isolazionismo, le rivendicazioni sociali, razzismo,
consumismo. Il caso di Sacco e Vanzetti)
La brutalizzazione della vita politica in Germania e in Italia dopo l’esperienza della I guerra mondiale e
l’avvento dei totalitarismi
L’Italia tra le due guerre. Le delusioni della vittoria. Il biennio rosso in Italia e la nascita del movimento
fascista. La presa di potere di Mussolini. Caratteristiche e ideologia dello Stato fascista: la distruzione
dello stato liberale. La politica economica tra protezionismo e autarchia. La guerra d’Etiopia e
l’avvicinamento alla Germania di Hitler.
53
La Germania dopo la prima guerra mondiale. La Repubblica di Weimar. Le difficoltà economiche e
sociali del nuovo Stato tedesco. L’ascesa di Adolf Hitler e il Mein Kampf. Hilter al potere: fondamenti
ideologici e caratteristiche del Terzo Reich (il ‘principio del capo’ – Führerprinzip, razzismo,
antisemitismo, anticomunismo. Propaganda e consenso). La politica di investimento nell’industria
bellica della Germania di Hitler e il superamento della crisi economica internazionale. La ricerca dello
spazio vitale e la politica espansionistica verso est.
La seconda guerra mondiale
Verso la seconda guerra mondiale. Crisi e tensioni in Europa. La guerra civile in Spagna. La vigilia della
guerra mondiale e la politica dell’appeasement nei confronti dell’espansionismo della Germania di
Hilter. Il patto di non aggressione con l’URSS
Le fasi della seconda guerra mondiale. La guerra lampo (1939-1940), la guerra globale (1941). Il
dominio nazista in Europa. L’entrata in guerra degli Stati Uniti. Le difficoltà della Germania e la svolta
del 1942-1943.
Approfondimento in modalità CLIL (project works): Symbolic Battles: The Battle of Britain
Life in Britain during the war. The Home Front
Persecuzione ebraica e Olocausto: Il genocidio degli Ebrei e la specificità dello sterminio nazista. La
vittoria degli Alleati (1944-1945).La guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945. Dalla guerra
totale ai progetti di pace (le conferenze di pace: Teheran 1943, Yalta febbraio 1945, Potsdam luglio-
agosto 1945)
Approfondimento in modalità CLIL (Project work): The Manhattan Project and the atomic bomb
54
Da svolgersi dopo il 15 maggio
Altri Approfondimenti su Seconda Guerra Mondiale
- Il Dibattito storiografico sulla Resistenza: la tesi di Claudio Pavone sulla Resistenza come guerra
civile, guerra patriottica e guerra ideologica
- L’Olocausto: il caso Eichmann (con riferimenti a La banalità del male di Hannah Harendt e al film
“Hannah Arendt” di Margarethe von Trotta, 2013)
Il secondo dopoguerra e il mondo contemporaneo
La Carta Atlantica e la nascita dell’ONU;
L’ordine ‘bipolare’ delle superpotenze: le conferenze di Yalta e Potsdam e la divisione del pianeta in
sfere d’influenza;
Dal ‘one world’ di Roosevelt alla dottrina Truman di contenimento del comunismo e il piano Marshall.
Gli accordi di Bretton Woods e il sistema economico internazionale. La fine della «grande alleanza» e la
guerra fredda. Il potere atomico e l’equilibrio del terrore
Approfondimento in modalità CLIL: The United Nation, its structure and its aims
Le fasi della guerra fredda:
Nascita della contrapposizione bipolare (1945-1949): l’ONU, divisione della Germania e di Berlino,
blocco di Berlino, nascita della Repubblica federale tedesca (BRD) e Repubblica democratica tedesca
(DDR). La NATO.
Inasprimento dei contrasti (1950-1961):
L’elezione di Kennedy e la ‘nuova fontiera’ degli anni Sessanta. Visita a Berlino nel giugno 1961 e
incontro con Kruscëv. (cenni)
(14 agosto 1961: Costruzione del muro di Berlino)
55
Approfondimento in modalità CLIL (Project work): Berlin 1961-1989- The construction of the Wall: a
symbol of the Cold War. The Fall of the Berlin Wall
56
SCHEDA DEL DOCENTE
Classe 5° sez B indirizzo Liceo Scientifico delle Scienze Applicate
MATERIA: FILOSOFIA
DOCENTE prof.ssa LUCIA DI SERAFINO
Anno scolastico 2014/2015
Tabella riassuntiva
ORE
ORE
VERIFICHE
STUDENTI CON
della classe: PREVISTE SVOLTE EFFETTUATE DEBITO
FORMATIVO
I Periodo trimestre
22
27
/
II Periodo pentamestre
44
31
/
57
SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI DISCIPLINARI PREVISTI IN SEDE DI PROGRAMMAZIONE:
La finalità nell’alunno di tale disciplina è quella di contribuire allo sviluppo della capacità di
affrontare una determinata problematica esistenziale sapendo assumere diversi punti di
vista, anche alternativi fra di loro. Quindi affrontare le vicissitudini e i conflitti della vita
quotidiana con una mentalità duttile e di ampio respiro, non fossilizzata cioè sulle
dimensioni più immediate ed evidenti ma, viceversa, in grado di approfondire il valore delle
esperienze, sapendone trovare significati più autentici e sostanziali. Inoltre rendere più vivo
il senso della relazione e dell’altro da sé, favorendo la sentita comprensione di come
queste dimensioni, antropologicamente fondamentali, rappresentino altrettanti fattori di
crescita e di maturazione.
CONTENUTI DISCIPLINARI
La reazione all’Idealismo
SCHOPENHAUER
Il mondo come volontà e rappresentazione;
la vita tra dolore e noia;
le vie della redenzione: l’arte, l’ascesi e la noluntas.
KIERKEGAARD
La critica a Hegel e all’Idealismo;
l’esistenza come scelta;
i tre stadi dell’esistenza: la vita estetica, la vita etica, la vita religiosa;
58
la possibilità come categoria dell’esistenza;
la disperazione e la fede.
MARX e il socialismo scientifico
l’alienazione religiosa secondo Feuerbach;
dall’alienazione secondo Feuerbach all’alienazione secondo Marx;
il significato del lavoro; il lavoro alienato;
la formazione del capitale: pluslavoro e plusvalore; il profitto; la caduta tendenziale del
saggio di profitto;
la lotta delle classi e la fine dell’alienazione: la dittatura del proletariato e il comunismo;
il materialismo storico: la storia come processo materiale; struttura e sovrastruttura.
Il positivismo
Caratteri generali
COMTE
la scienza come riorganizzatrice della vita sociale;
la legge dei tre stadi;
l’Enciclopedia delle Scienze;
il metodo della scienza;
la “divinizzazione” della scienza dell’ultimo Comte.
DARWIN
l’evoluzionismo secondo Darwin (l’evoluzione biologica e la selezione naturale).
59
La reazione al Positivismo
NIETZSCHE
alle origini della decadenza dell’Occidente; Apollo e Dioniso; nascita e morte della
tragedia;
la morte di Dio; l’annuncio dell’uomo folle; genealogia della morale;
l’oltre-uomo; l’eterno ritorno dell’uguale;
la volontà di potenza.
FREUD
il Freud psicanalitico: l’ipnosi e l’isteria;
il sogno e i suoi significati (manifesto e latente);
lapsus e atti mancati;
le due topiche : conscio, inconscio; Io, Es, Super-Io;
le fasi psicosessuali (orale, anale, fallica, di latenza, genitale); il complesso di Edipo;
istinti sessuali e istinti di autoconservazione; Eros e Thanatos;
il disagio della civiltà: la società nata dalla repressione delle pulsioni;
l’origine della morale e della religione: Totem e tabù.
IL CIRCOLO DI VIENNA E IL NEOPOSITIVISMO
enunciati significativi e enunciati non significativi;
il criterio della verificabilità;
la filosofia come attività di chiarificazione dei significati dei vari enunciati.
60
WITTGENSTEIN
Il primo Wittgenstein (“ Tractatus logico-philosophicus”): il linguaggio come
raffigurazione; il compito della filosofia;
il secondo Wittgenstein: le teoria dei giochi linguistici; il nuovo criterio di significanza.
POPPER
Il Popper : rapporti con il neo-positivismo; il criterio di falsificabilità;
il problema del metodo scientifico; il rifiuto dell’induzione; il fallibilismo della scienza;
il Popper filosofo della politica; la critica allo storicismo; la dottrina della democrazia
(“società aperta” e “società chiusa”); il riformismo gradualista.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale
Lezione interattiva
Discussione e confronto di idee
Uso di mappe concettuali
SUPPORTI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo
Computer
61
VALUTAZIONI EFFETTUATE
La valutazione è avvenuta tramite interrogazioni orali frequentemente disposte che, in tal modo, hanno saggiato negli alunni la progressiva assimilazione degli argomenti trattati. Alla valutazione del profitto, tuttavia, ha fornito un importante contributo il rilievo della qualità della
partecipazione in classe alle lezioni sviluppate e delle discussioni che da queste sono scaturite. Significativo,
in particolare, si è rivelato il ruolo didattico che, sempre ai fini valutativi, ha svolto l'utilizzazione delle
mappe.
OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI:
CONOSCENZE Sostanzialmente la classe nel suo complesso si è impadronita dei nuclei concettuali fondamentali degli autori e delle correnti di pensiero studiate, ma solo alcuni studenti sono riusciti ad entrare approfonditamente e con confortante sensibilità nella logica sviluppata dai filosofi oggetto di trattazione. COMPETENZE Gli alunni, sia pure in misura differenziata, hanno saputo esprimere oralmente le tematiche affrontate. Essi hanno mostrato di aver assimilato e, conseguentemente, di poter padroneggiare sufficientemente il linguaggio specifico della disciplina. In tal modo risultano competenti nel ricondurre i concetti filosofici fondanti di ciascun autore al linguaggio quotidiano, e in grado di rendere tali concetti chiari ed esaustivi. CAPACITA' I ragazzi mostrano la capacità di saper riportare lo spirito di quanto didatticamente acquisito ai problemi
più significativi della cultura contemporanea nella quale sono immersi. Ciò ha permesso loro, sia pure
nell'ambito di una prevedibile differenziazione individuale, di sviluppare un apprezzabile senso critico ed
interpretativo nei confronti degli attuali fenomeni
Roma, 15 maggio 2015
Prof.ssa Lucia Di Serafino
62
SCIENZE NATURALI
A.S. 2014/2015
Docente: Serenella Luisi
Testi in adozione:
“Il Globo terrestre e la sua evoluzione” Edizione blu-Tettonica delle placche, Storia
della Terra, Modellamento del rilievo - E. Lupia Palmieri, M. Parotto - Edizioni
Zanichelli
“Dal carbonio agli OGM PLUS”- Chimica organica, Biochimica e biotecnologie
(multimediale) - G. Valitutti, N. Taddei e altri - Edizioni Zanichelli
Relazione sulla classe VB liceo:
la classe si presenta, nel complesso, eterogenea sia dal punto di vista didattico che
umano; infatti, con il passare degli anni, si sono venuti a creare dei gruppi, forse
anche per l'arrivo di nuovi elementi, che hanno privato la classe di quella
omogeneità e compattezza che la caratterizzavano durante il biennio. Per quanto
riguarda il profitto, accanto ad un gruppo di cinque, sei elementi che si è distinto in
tutto il corso di studio, ce n'è un altro in cui l'impegno e i risultati ottenuti sono stati
sempre mediamente sufficienti e un altro ancora formato da alunni che hanno
sempre mostrato grosse fragilità, legate anche a fattori emotivi, che ne hanno
condizionato il rendimento finale.
Il programma si ritiene, nel complesso, accettabile sia in termini qualitativi che
quantitativi.
Obiettivi in termini di conoscenza
63
Essere in grado di:
acquisire i principali contenuti della disciplina.
Obiettivi in termini di competenze
Essere in grado di:
comprendere l'importanza delle biomolecole, dei processi metabolici e delle
biotecnologie
acquisire le competenze fondamentali nel campo dell'ingegneria genetica.
Obiettivi in termini di capacità
Essere in grado di:
imparare ed applicare i principi della disciplina per risolvere problemi e cercare
soluzioni a situazioni nuove
utilizzare le competenze acquisite, anche in altri ambiti disciplinari, per interpretare
gli eventi naturali
Metodi di insegnamento
Lezioni frontali ed interattive
Lezioni di laboratorio
Mezzi e strumenti di lavoro
Testi scolastici
64
Esperienze di laboratorio
Strumenti di verifica
Verifiche orali
Verifiche scritte
Programma di Scienze della Terra
La Tettonica delle placche
La struttura interna della Terra
Il flusso di calore
La temperatura interna della Terra
Il campo magnetico terrestre
La struttura della crosta
L'isostasia
La deriva dei continenti
Le dorsali oceaniche
Le fosse abissali
Espansione e subduzione
Le placche litosferiche
L'orogenesi
65
Il ciclo di Wilson
Vulcani e terremoti ai margini delle placche o all'interno delle placche
Modellamento della superficie terrestre
Degradazione fisica e chimica delle rocce
Tipi di frane
L'azione morfologica del vento
Erosione areale ed erosione lineare
Forme di deposito fluviale
Meandri e terrazzi fluviali
Foce a delta e ad estuario
Fenomeno carsico
Forme carsiche superficiali e sotterranee
Azione morfologica dei ghiacciai
Forme di deposito glaciale
Azione morfologica del mare sulle coste
Programma di Chimica e Biologia
Gli idrocarburi
I composti organici
66
Gli idrocarburi saturi, insaturi, aromatici
L'isomeria
I principali tipi di composti organici
Gli alogenoderivati
Alcoli, fenoli ed eteri
Aldeidi e chetoni
Gli acidi carbossilici
Esteri e saponi
Le ammine
Definizione di composti eterociclici e polimeri
Le biomolecole
Carboidrati, lipidi, proteine
Gli enzimi
Gli acidi nucleici
Il metabolismo
Anabolismo e catabolismo
I diversi tipi di vie metaboliche
Glicolisi e respirazione cellulare
Fermentazione
67
Fotosintesi clorofilliana
Il controllo della glicemia
Il metabolismo glicidico nei diversi tipi di cellule dell'organismo
Le biotecnologie
Che cosa sono le biotecnologie
La tecnologia delle colture cellulari
La tecnologia del DNA ricombinante
Il clonaggio e la clonazione
L'ingegneria genetica e gli OGM
Le applicazioni delle biotecnologie
Le biotecnologie mediche
68
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE. A.S. 2014 / 2015 DOCENTE FRATTICCI SANDRO. LIBRI di TESTO: 1° BIENNIO. DISEGNO LINEA 1°; ANGELINO- BEGNI- CAVAGNA- ROVERE. STORIA DELL’ARTE- LINEAMENTI di STORIA DELL’ARTE 1°; G. DORFLES- C. Dalla COSTA- M. RAGAZZI. 2° TRIENNIO. DISEGNO LINEA 2°; ANGELINO-BEGNI- CAVAGNA- ROVERE. STORIA DELL’ARTE- LINEAMENTI di STORIA DELL’ARTE 2°; G. DORFLES – C. Dalla COSTA – M.RAGAZZI. -________________________________RELAZIONE sulla CLASSE 5° B LICEO . Durante il primo biennio, la classe ha dimostrato una certa omogeneità sia nel comportamento, che nel profitto ,facendo intravedere che ci sarebbe stato uno sviluppo promettente per il raggiungimento, attraverso il corso liceale, di una maturità completa e soddisfacente tanto sotto il profilo culturale che di autonomia nell’affrontare gli studi universitari post liceo o il mondo del lavoro. Purtroppo questo non si è verificato perché nel triennio successivo, sia per il sopravvento di qualche studente interno alla classe, o per l’inserimento di qualche nuovo elemento è stato destabilizzato questo equilibrio, creando la scissione in due o forse tre gruppi disomogenei. Il primo, formato dalla presenza di cinque o sei studenti che hanno partecipato vivamente e con interesse, all’apprendimento della materia, dimostrando anche una certa competitività tra loro nel raggiungere sempre risultati migliori. Il secondo, che ha dimostrato un interesse mediocre, quanto basta nel superare il limite della sufficienza. Ed il terzo, purtroppo uno scarso interesse sia per il disegno che per l’impegno nello studio della storia dell’arte, cagionando nel terzo e nel quarto anno di interrompere più volte le lezioni di storia dell’arte, non permettendo il regolare svolgimento delle spiegazioni, come spesso è stato riportato con note sul registro di classe, privando gli studenti più volenterosi e desiderosi di partecipare alla critica di opere d’arte e di dover subire il caos nella classe dovuto a questo gruppo di pochi. Anche durante il quinto anno sempre da parte dello stesso gruppo, ci sono state fasi alterne, in cui si sono susseguiti momenti di interesse a momenti di disturbo immotivato, forse in previsione del fatto che la materia non era essenziale alle prove degli esami di maturità. In conclusione, solo una parte degli studenti ritengo in grado di partecipare agli esami di stato e di poter superare le prove con le proprie forze.
69
OBIETTIVI in TERMINI di CONOSCENZA.
Essere in grado di: conoscere i vari argomenti del Disegno ( costruzioni di geometria piana; GEOMETRIA DESCRITTIVA- proiezioni ortogonali, assonometria, prospettiva e teoria delle ombre ) e correnti artistiche della STORIA DELL’ARTE dalla preistoria al contemporaneo. OBIETTIVI in TERMINI di COMPETENZA. Saper applicare i vari metodi del DISEGNO ad oggetti e planimetrie. Saper riconoscere e datare un’ opera d’arte. OBIETTIVI in TERMINI di CAPACITA’ Essere in grado di leggere un disegno tecnico ed architettonico e saper impostare un disegno ornato. Aver sviluppato una certa creatività e gusto; saper apprezzare e criticare un’opera d’arte. METODI di INSEGNAMENTO. Lezioni frontali di DISEGNO e STORIA DELL’ARTE. Esercitazioni di DISEGNO i n itinere. METODI e STRUMENTI di LAVORO. Libri di testo e copia disegni da fotocopie. STRMENTI di VERIFICA. Verifica orale ( STORIA DELL’ARTE ). Elaborati grafici ( DISEGNO ). PROGRAMMA di DISEGNO. DISEGNO ORNATO. Copia da fotocopie di capitelli ed elementi architettonici , mediante il metodo del reticolo. PROGETTAZIONE di bozzetto per la presentazione pubblicitaria della scuola sul sito internet. DISEGNO ARCHITETTONICO. Pianta quotata e con elementi di arredo di piano terra di un villino. Sezione quotata del villino. PROGETTAZIONE di un TAVOLO da PRANZO. Ex tempore con schizzi a mano libera. Proiezioni ortogonali quotate del tavolo progettato.
70
Assonometria del tavolo con uso del colore a pastello.
PROGRAMMA di STORIA DELL’ARTE. L’OTTOCENTO. Il Romanticismo. In Francia, in Germania,in Italia. I Preraffaelliti. L’Architettura nell’Ottocento. La città dell’Ottocento. Il Realismo in Francia. La pittura dei Macchiaioli. L’Impressionismo. L’avvento della Fotografia. Il Post Impressionismo. Il Pointillisme. PAUL CEZANNE. George SEURAT. Toulouse-Lautrec. PAUL GAUGAIN. VINCENT VAN GOGH. Henry Rousseau. Il Simbolismo. I Nabis. Il Divisionismo in Italia. La scultura di Rodin, Medardo Rosso. IL PRIMO NOVECENTO. Il MODERNISMO. La Secessione viennese. L’architettura dell’ART NOUVEAU. L’origine del Disegno Industriale. Le AVANGUARDIE STORICHE. L’Espressionismo in Francia: I FAUVES. L’Espressionismo in Germania. DIE BRUCKE. DER BLAUE REITER. L’ Espressionismo in Austria. La Nuova Oggettività. IL CUBISMO. Cubismo originario. Cubismo analitico. Cubismo sintetico. Cubismo orfico. PABLO PICASSO. LA SCUOLA di PARIGI. Arte africana. IL FUTURISMO.
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SCHEDA DEL DOCENTE Classe 5° sez B indirizzo Liceo Scientifico delle Scienze Applicate
MATERIA: INFORMATICA
DOCENTE prof.ssa LORENZA VIOLANTE
Anno scolastico 2014/2015
Tabella riassuntiva
ORE
ORE
VERIFICHE
STUDENTI CON
della classe: PREVISTE SVOLTE EFFETTUATE DEBITO FORMATIVO
I Periodo trimestre
28
23
1 prova scritta e
qualcuna orale
/
II Periodo pentamestre
38
29
3 prove scritte e
qualcuna orale
/
CONSIDERAZIONI SULL’ATTIVITA’ CON LA CLASSE
72
Sono stata l’insegnante di informatica di questa classe negli ultimi tre anni.
Essa, nel corso del tempo, ha cambiato fisionomia anche a seguito
dell’introduzione di studenti provenienti da altre realtà. Questo ha
comportato un continuo adattamento della didattica alle diverse esigenze dei
soggetti presenti che avevano una formazione differente. Nello sviluppo del
programma del corrente anno scolastico sono stati utilizzati strumenti
introdotti nel corso del secondo biennio quali lo sviluppo degli algoritmi e la
programmazione in Visual Basic con le strutture di controllo. La classe è stata
disomogenea nell’impegno, nella partecipazione attiva alle lezioni, nella
motivazione e nei risultati anche se nel complesso tutti hanno mostrato un
certo interesse per la disciplina o, in particolare, per qualche sua tematica.
Purtroppo una parte della classe è stata incostante nell’impegno e nella
concentrazione durante le lezioni dimostrando un atteggiamento a volte
superficiale e poco responsabile; un’altra parte invece, anche se minoritaria,
ha dimostrato serietà, affidabilità e maturità, in qualche caso nel corso
dell’intero triennio di studi, e ha sviluppato qualche eccellenza.
SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI DISCIPLINARI PREVISTI IN SEDE DI PROGRAMMAZIONE :
Acquisire la padronanza di strumenti dell’informatica e utilizzare tali strumenti
per la soluzione di problemi significativi in generale e della matematica in
particolare.72
Acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell’uso degli
strumenti e dei metodi informatici e delle conseguenze scientifiche e
culturali di tale uso.
Conoscere le tematiche relative alle reti di computer, ai protocolli di
rete e alla struttura di Internet.
73
Conoscere i principi teorici della computazione. Saper classificare i
sistemi. Riconoscere e utilizzare modelli utili per la rappresentazione
della realtà.
Libro di testo: Gallo, Sirsi “Informatica 3” Casa ed. Minerva Scuola
74
CONTENUTI DISCIPLINARI
CALCOLO NUMERICO
Errore computazionale.
Rappresentazione dei numeri reali sul computer: rappresentazione fixed
point, rappresentazione floating point (notazione IEEE 754).
Errore assoluto (troncamento e arrotondamento), overflow, underflow, errore
relativo.
Insieme dei numeri di macchina, precisione di macchina.
Algoritmo e relativa codifica in Visual Basic per la determinazione della
precisione di macchina.
Algoritmo di calcolo numerico e relativa codifica in Visual Basic del metodo di
bisezione.
FONDAMENTI DI TELEMATICA
La telematica, dai sistemi centralizzati ai sistemi distribuiti.
Cosa sono le reti di computer, architettura client-server, reti peer-to-peer.
I mezzi trasmissivi: differenza tra reti wireless e reti cablate, wireless, cavi
elettrici, cavi in fibra ottica.
Come funziona una rete. Classificazione delle reti per estensione, le topologie
di rete.
Tecniche di commutazione e protocolli. Il modello ISO/OSI.
75
Interconnessione di reti, architettura TCP/IP, apparati (bridge, router e
gateway).
TEORIA DELLA COMPUTAZIONE
Introduzione alla teoria della computazione: i sistemi, caratteristiche e
comportamento di un sistema, classificazione dei sistemi, definizione di
problema computabile.
Rappresentazione dei sistemi: i modelli. Definizione di modello, un modello
computazionale: la macchina di Turing. Comportamento della macchina di
Turing,
macchina di Turing universale e tesi di Church.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale
Lezione partecipata
Discussione e confronto di idee
Attività di laboratorio
SUPPORTI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo
Appunti
76
Hardware e software in dotazione al laboratorio di informatica
(computer, videoproiettore,........)
VALUTAZIONI EFFETTUATE
La valutazione è avvenuta tramite verifiche orali, prove scritte strutturate e semistrutturate. Si è tenuto conto anche della partecipazione dello studente al dialogo educativo in classe, della regolarità dell’impegno, della capacità di relazionarsi in modo corretto e costruttivo con il resto della classe e con l’insegnante, del rispetto dei tempi delle consegne. Durante l’intero anno scolastico sono state raccolte informazioni utili alla formulazione del giudizio finale basate anche su brevi interventi degli studenti durante le lezioni o le esercitazioni in classe. Gli studenti sono stati impegnati nelle lezioni anche durante le spiegazioni e in
laboratorio si sono esercitati su postazioni individuali quando possibile.
OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI:
CONOSCENZE La classe, nel suo complesso, si è impadronita dei concetti di base introdotti anche se solo alcuni sono riusciti a comprendere appieno la trattazione molto formale e astratta di alcuni argomenti riportata nel libro di testo, come nel caso del calcolo numerico. Gli studenti si sono lasciati coinvolgere di più dalla trattazione della telematica in quanto ritenuta più attuale e probabilmente più rispondente ai loro bisogni e alle loro curiosità immediati. COMPETENZE Gli alunni, sia pure in misura differenziata, hanno saputo esprimere oralmente le tematiche affrontate e hanno mostrato di aver assimilato e, conseguentemente, di padroneggiare il linguaggio specifico della disciplina; hanno compreso a grandi linee la struttura logico-funzionale delle reti e sono in grado di scegliere i componenti più adatti alle diverse
77
situazioni; sono inoltre in grado di utilizzare, in modo più o meno autonomo, gli strumenti metodologici introdotti in situazioni analoghe. CAPACITA' I ragazzi mostrano di sapersi porre con atteggiamento razionale e critico di
fronte a sistemi e modelli di calcolo anche se con risultati diversi. Essi hanno
inoltre acquisito , anche se in misura differente, la consapevolezza dei vantaggi
e dei limiti dell’uso degli strumenti e dei metodi informatici e delle
conseguenze scientifiche e culturali di tale uso.
Roma, 11 maggio 2015
Prof.ssa Lorenza Violante
78
attività disciplinare
Materia: Scienze motorie e sportive
Docente: ORTENZI CINZIA
5° BL
Numero di ore settimanali di lezione 2
Numero di ore annuali previste 66
Numero di ore annuali svolte
Curricolari 48
Attività varie 6
Attività varie: Gli alunni della 5BL hanno assistito ad una giornata della
manifestazione sportiva Internazionali di Tennis BNL 2015
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Attività
- Andature e stretching.
- Esercizi combinati.
- Progressioni al suolo (componente femminile).
- Quadro svedese: traslocazione ascendente a
discendente, individuale e incrociata a coppie.
- Spalliera: esercizi individuali in appoggio, doppio
appoggio e sospensione.
- Cavallo: volteggio frammezzo con atterraggio e
capovolta.
- Circuito a stazioni (con palle mediche, bastoni di legno,
cavallo e trave bassa).
- Calcio a 5 (componente maschile): applicazione dei
regolamenti e delle tattiche di gioco, attraverso partite di
classe.
- Pallavolo (componente mista): allenamenti interni
(palestra) ed esterni (campo, con rete adattata, in circolo
e a coppie) sui fondamentali individuali e di gioco. Partite
di classe con ruoli a rotazione. Schemi di gioco semplici
col palleggiatore centrale in prima linea e ricezione a 5.
Battuta di sicurezza dal basso e servizio dall’alto, statico
e dinamico con stacco. Arbitraggio.
- Tennistavolo (componente mista): incontri individuali di
classe.
- Badminton (componente mista): scambi a coppie
all’aperto.
Argomenti teorici trattati:
- Capacità motorie generali e Supercompensazione.
- Capacità condizionali: resistenza, forza e velocità.
- Capacità coordinative generali e speciali.
%
30
60
10
Metodologia
- Lezioni frontali
- Lavori di gruppo e in piccoli gruppi
- Esercitazioni guidate e interventi individualizzati
80
- Osservazione costante
Strumenti di verifica
- verifiche individuali
- verifiche di gruppo
- Verifiche orali
n°
4-5-6
2
1-2
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità
Obiettivi Livelli
minimi
%
Livelli
medi
%
Livelli
massimi
%
Conoscere la terminologia specifica della disciplina e saper
utilizzare correttamente i grandi e piccoli attrezzi.
30 50 20
Conoscere e saper allenare le capacità di resistenza,
forza, velocità e mobilità articolare e migliorare le capacità
coordinative.
20 40 40
Conoscere e saper applicare i regolamenti e gli schemi di
gioco degli sport praticati.
10 30 50
Saper organizzare le proprie azioni, con adeguate risposte
alle varie situazioni e alle richieste del gruppo, per
realizzare un fine comune.
30 40 30
Saper eseguire azioni semplici e complesse in forma
economica e in situazioni variabili.
20 70 10
Saper trasferire le capacità acquisite in realtà diverse,
adattandole a diverse situazioni.
10 60 20
81
SCHEDA DEL DOCENTE
Classe 5° sez B Liceo
MATERIA: Religione
DOCENTE: De Luca Gianni
Anno scolastico 2014/2015
Tabella
riassuntiva
della classe
Ore
previste
Ore
svolte
Verifiche
effettuate
Studenti con
debito
formativo
33 27 3
SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI DISCIPLINARI PREVISTI IN SEDE DI PROGRAMMAZIONE:
Cogliere e definire il rapporto esistente tra coscienza, libertà e legge nell’antropologia cattolica confrontandolo con i modelli proposti dalla cultura contemporanea.
Riflettere sui valori cristiani dell’etica sociale.
Essere disponibili a scelte responsabili che favoriscano la cultura della vita nella sua accezione più generale.
82
CONTENUTI DISCIPLINARI:
Il compito morale.
L’atto morale.
L’etica della vita.
L’etica della solidarietà.
METODOLOGIE, SUPPORTI DIDATTICI UTILIZZATI:
Libro di testo
Fotocopie di articoli o libri
Discussione guidata
OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI:
CONOSCENZE:
Conoscere le linee fondamentali del discorso etico cristiano relativo alla libertà
umana.
Conoscere alcune delle forme di impegno contemporaneo a favore della pace,
della giustizia e della solidarietà.
COMPETENZE:
Saper individuare i termini della discussione sulla responsabilità dell’uomo nei
confronti di se stesso, degli altri, della società.
Prendere coscienza di valori umani e cristiani quali la solidarietà, la convivialità
delle differenze, il bene comune e la promozione umana.
83
CAPACITA':
Stabilire un confronto tra i fondamenti dell’etica religiosa e quelli dell’etica laica.
Stimare valori umani e cristiani quali la solidarietà, la convivialità delle differenze,
il bene comune e la promozione umana.
Roma, lì 05 Maggio 2015
Prof.
Gianni De Luca
84
85
86
SCHEDA DEL DOCENTE
Classe 5° sez B indirizzo Liceo
MATERIA: INGLESE
DOCENTE. PISTONE SABINA
Anno scolastico 2014/2015
Tabella riassuntiva ORE ORE VERIFICHE
della classe: PREVISTE SVOLTE EFFETTUATE
I Periodo trimestre 36 21 2
II Periodo pentamestre 63 29 3
SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI DISCIPLINARI PREVISTI IN SEDE DI PROGRAMMAZIONE:
La finalità di tale disciplina è quella di fornire all'alunno conoscenze e capacità linguistiche tali da metterlo in grado di interagire in contesti comunicativi di vita quotidiana e di saper leggere, analizzare e commentare un testo di tipo letterario e scientifico. Gli obiettivi sono molteplici, al termine dell'anno scolastico l'allievo dovrà essere in grado di:
Comprendere testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel loro contesto storico-culturale
Riconoscere i generi testuali e le loro costanti Saper usare dizionario bilingue e monolingue
CONTENUTI DISCIPLINARI:
LITERATURE OF THE LATE VICTORIAN AGE Historical background and literary context C. Dickens An extract from: Oliver Twist Great Expectations abridged complete text E. Bronte An extract from: Huthering Heights O. Wilde An extract from: The Importance of Being Earnest An extract from: The Picture of Dorian Gray FICTION IN THE FIRST HALF OF THE 20TH CENTURY Historical background and literary context "The Age of Anxiety" fotocopie da Only Connect ed. Zanichelli J.Conrad An extract from: Heart of Darkness POETRY IN THE FIRST HALF OF THE 20TH CENTURY The War Poets W. Owen Dulce et Decorum Est T.S. Eliot An extract from: The Waste Land An extract from: The Love Song of J. Alfred Prufrock FICTION IN THE FIRST HALF OF THE 20TH CENTURY E.M. Forster An extract from: A Passage to India V. Woolf An extract from: Mrs Dalloway
J.Joyce From Dubliners: The Dead An extract from: Ulysses AFTER THE SECOND WORLD WAR THE NOVEL AFTER THE SECOND WORLD WAR G. Orwell An extract from: Nineteen Eighty-Four
METODOLOGIE DIDATTICHE Le lezioni si sono svolte interamente in lingua inglese, tranne che per le traduzioni dall’inglese SUPPORTI DIDATTICI UTILIZZATI Lezioni frontali Utilizzo di videocassette Libro di testo Fotocopie Dizionario bilingue
VALUTAZIONI EFFETTUATE Si sono effettuate verifiche scritte ed orali. Si sono somministrati tests con quesiti a risposta aperta e brevi testi scritti su argomenti prefissati: quesiti a risposta aperta e composizioni. L’aspetto orale della lingua è stato oggetto di verifica e valutazione durante il normale svolgimento delle lezioni, oltre che attraverso interrogazioni individuali più approfondite. Gli studenti sono abituati ad usare il dizionario bilingue
OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI: CONOSCENZE Si può dire che alcuni studenti della classe abbiano raggiunto soddisfacenti conoscenze storiche e letterarie relative ai periodi studiati. Questa parte della classe ha assimilato le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche atte a permettere una comunicazione scritta ed orale efficace. COMPETENZE Buona parte della classe è in grado di interpretare un testo capendone il senso globale. Sono in grado di tradurre testi letterari con l’ausilio di un dizionario. Sono in grado di produrre brevi testi di tipo descrittivo, ed alcuni di loro sono in grado di redigere anche testi di tipo narrativo ed argomentativo. Sono in grado di esporre i dei temi trattati. CAPACITA' Alcuni studenti possiedono buone capacità comunicative. Alcuni possiedono capacità interpretative. Alcuni possiedono capacità di sintesi. Roma, 10 maggio 2013
Prof.ssa Sabina Pistone