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ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PROFESSIONALE:
-Indirizzo Accoglienza Turistica
a.s. 2016/2017
DOCUMENTO 15 MAGGIO – CLASSE V 5 APA “G. Falcone”
________________________
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Superiore
“Giovanni Falcone” via Matteotti, 4 – 21013 Gallarate (VA)
0331-774605 0331-245498 0331- 770379
cf 82009260124 http://www.isgallarate.it
2
INDICE PARTE GENERALE
Composizione del Consiglio di classe .............................................................................. 3 Profilo professionale dell’indirizzo di studio ...................................................................... 4 Elenco alunni ................................................................................................................... 5 Presentazione della classe e breve excursus storico ...................................................... 6 Sintesi del percorso formativo .......................................................................................... 9 Iniziative complementari integrative nell’ A.S. 2014/2015 ................................................ 9 Attività di alternanza scuola-lavoro .......................................................................... 10-13 Attività di stage .............................................................................................................. 14 Attività di orientamento post-diploma ............................................................................. 14 Contenuti e metodi dell’azione didattica ........................................................................ 15 Tabella crediti scolastici relativi al terzo e quarto anno ................................................. 15 Simulazioni prove d’esame ............................................................................................ 16
1-CONSUNTIVI ATTIVITÁ DISCIPLINARI Programmi e relazioni disciplinari
Italiano ............................................................................................................................... Storia ................................................................................................................................. Lingua inglese .................................................................................................................... Matematica ........................................................................................................................ Francese/ Tedesco Scienze della cultura dell’alimentazione ............................................................................ Tecnica di comunicazione Diritto e tecnica della struttura recettiva Laboratori di servizi di accoglienza turistica. Educazione Fisica .............................................................................................................. Religione ............................................................................................................................ Relazione dei docenti di sostegno Anna Vena e Marisa Scalzone (inserita nel fascicolo personale dell’alunno)
2-ALLEGATI Simulazione prove d’Esame
2.a-Prima prova-Griglie di valutazione
2.b-Seconda prova d’Esame-Griglie di valutazione
2.c-Terza prova d’Esame-Griglia di valutazione
2.d-Terza prova d’Esame-prove delle discipline
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
a.s. 2016/2017
Indirizzo: Accoglienza turistica Classe: V Sez.5APA
Redatto il : 15 maggio 2017 Affisso all’albo il ______________
Composizione del Consiglio di Classe:
Docente coordinatore della classe: Prof.ssa Vena Anna
Docente Materia/e insegnata/e Firma
Giuseppe Terruzzi Italiano
Giuseppe Terruzzi Storia
Nella De Angelis Matematica
Paola Giani Lingua Inglese
Maria Laudi Lingua Francese
Silvia Forni Lingua Tedesca
Simonetta Gianotti Scienza e Cultura Alimentare
* Carmen Pizzini Laboratorio di accoglienza turistica
* MClementina Bracchi Diritto e tecniche amministrative della
struttura ricettiva.
* Laura Giuliani Tecniche di Comunicazione e Relazione
Loredana Policarpo Scienze Motorie e Sportive
Maura Pacella Religione Cattolica
Marisa Scalzone Sostegno
Anna Vena Sostegno
Gallarate, 15 Maggio 2017
* Con l'asterisco sono contrassegnati i membri interni alla Commissione d’esame.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Marina Bianchi
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PROFILO PROFESSIONALE DELL'INDIRIZZO DI STUDIO
TECNICO DEI SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA' ALBERGHIERA
Il tecnico dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera opera con
professionalità in tutti i settori dei servizi alberghieri e ristorativi, cucina, sala, pasticceria,
ricevimento d’albergo, seguendo percorsi di alta specializzazione quinquennali. Impara a
lavorare in equipe e a soddisfare con tempestività le esigenze dei clienti; è in grado di
lavorare in ristorante, in pasticceria e nelle altre aziende ristorative/alberghiere con
possibilità di sviluppo delle competenze linguistiche ai più alti livelli di certificazione
europea. Partecipa, attraverso il ristorante dell’istituto, alla realizzazione di catering,
banqueting e ricevimento acquisendo competenze immediatamente spendibili nel mondo
del lavoro. L'intervento formativo ha l’obiettivo di innestare su un’ampia cultura di base una
altrettanto solida cultura professionale, che associa alla conoscenza del sistema aziendale
abilità specifiche per le attività connesse alla ristorazione ed alla gestione dei servizi di
ospitalità, sia per l’aspetto tecnico che per quello gestionale. Tale impianto formativo
consente l’intervento attivo nell’organizzazione del lavoro nei settori di competenza, con
adeguata valorizzazione delle risorse umane. Inoltre una buona conoscenza delle tecniche
di comunicazione favorisce una buona immagine aziendale e consente una buona gestione
del servizio di “ospitalità”. La padronanza dell’aspetto merceologico, enologico, dietologico
dei prodotti utilizzati, delle tecniche di preparazione dei piatti e bevande, delle tecnologie
del settore consentono di fornire risposte adeguate alle esigenze organizzative e produttive
delle diverse strutture. L’istruzione professionale si arricchisce, oltre che di solidi contenuti
culturali, anche di un’area professionalizzante che, accostandosi nel piano di studi all’area
comune ed a quella caratterizzante l’indirizzo, è modellata su un impianto progettuale teso
alla creazione di una figura professionale adeguata alle richieste di un mercato del lavoro in
costante evoluzione. La programmazione didattica di questa area fa leva in particolare sul
valore del lavoro sia in termini educativi, che per lo sviluppo di competenze pratico-
operative aggiornate e capaci di dare concretezza alla preparazione fornita dalla Scuola. Le
ore previste per l’area di professionalizzazione ai sensi del D.P.R. 87/2010 sono 132
costituiscono un monte ore complessivo obbligatorio per gli studenti, che l’Istituto
ripartisce, nella sua autonomia, tra le classi quarte e quinte.
L’indirizzo presenta le articolazioni di
Enogastronomia
Servizi di sala e di vendita
Accoglienza turistica
nelle quali il profilo unico viene orientato e declinato.
Nell’articolazione dell’enogastronomia, il diplomato è in grado di intervenire nella
valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei
prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni
locali, nazionali e internazionali e individuando le nuove tendenze
enogastronomiche.
Nell’articolazione dei servizi di sala e vendita, il diplomato è in grado di svolgere
attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione,
organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici;
interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e
la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i
prodotti tipici.
Nell’articolazione dell’accoglienza turistica, il diplomato è in gradi di intervenire nei
diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in
relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i
servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di
prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio.
Il diploma quinquennale, valido a tutti gli effetti previsti dall’ordinamento giuridico,
consente l’inserimento nel mondo del lavoro e la prosecuzione degli studi sia in ambito
post-secondario, in particolare nella formazione tecnica superiore, I.F.T.S. e I.T.S., che
presso qualunque facoltà universitaria.
Integrazione d'Istituto
Sviluppo delle attività pratiche attraverso la gestione del front office reception Istituto e
front e back office ristorante didattico interno con acquisizione delle competenze in assetto
lavorativo; estensione delle attività di alternanza scuola/lavoro dal secondo al quinto anno.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO EXCURSUS STORICO
Dati oggettivi La classe è composta da 22 studenti di cui 8 maschi e 14 femmine;
nessuno degli alunni ripete la classe quinta. È presente 1 studente per il
quale è stato predisposto un piano didattico personalizzato e un alunno
per il quale è stato predisposta una programmazione educativa
individualizzata (si veda fascicolo personale).
Continuità didattica I docenti in servizio rimasti stabili nel secondo biennio e nel quinto anno
sono quelli delle seguenti discipline: Diritto e Tecnica Amministrativa
della struttura ricettiva, inglese, francese, laboratorio di accoglienza
turistica, scienze e cultura alimentare, matematica e i docenti di
sostegno. Stabili pure per 2 anni i docenti di lettere e tedesco. Nell’anno
in corso proseguono l’azione didattica tutti i docenti del consiglio di
classe relativo all’anno scolastico 2015/2016 ad eccezione del docente
6
di Tecniche di comunicazione e relazione e del docente di Scienze
motorie e sportive. Ad essi sono subentrati rispettivamente la
professoressa Laura Giuliani e la Professoressa Loredana Policarpo.
Obiettivi misurabili Gli alunni sempre promossi alla classe successiva dalla classe 1^-2^-
3^-4^ sono 16 mentre i rimanenti 6 hanno ripetuto un anno scolastico
nel percorso dal 1 alla 4. Composta nella prima classe del secondo
biennio da 26 alunni, ha subito defezioni per insuccesso formativo nel
passaggio dalla terza alla quarta, classe in cui sono stati inseriti n° 2
alunni ripetenti, e dalla quarta alla quinta. Dell’iniziale classe terza sono
rimasti solo n° 21 alunni e 1 alunno inserito in classe quarta.
Descrizione La classe ha dimostrato atteggiamento propositivo, partecipazione al
dialogo educativo e ha aderito con entusiasmo ad iniziative di
partecipazione sociale, promovendo occasioni e momenti di cultura
inclusiva all’interno dell’istituto, sia nell’arco del secondo biennio che nel
quinto anno, dimostrando sensibilità e notevole propensione alla
collaborazione e all’accoglienza raggiungendo un soddisfacente livello
di crescita personale anche grazie alle esperienze condivise. Gli
alunni, dal profilo umano elevato, hanno mantenuto una condotta
corretta e hanno partecipato complessivamente con interesse alle
attività didattiche proposte soprattutto in alcune discipline ma si sono
impegnati nel lavoro personale con tempi e metodi diversificati: alcuni
hanno mostrato diligenza, responsabilità, buon metodo di studio e
costanza negli apprendimenti raggiungendo un livello di preparazione
buono o addirittura in qualche caso eccellente; per altri l'impegno è
stato selettivo e a volte limitato alle prove di verifica con risultati non
sempre adeguati e altri ancora hanno presentato incertezze a causa di
fragilità nella preparazione di base e di un impegno discontinuo
manifestatosi a volte anche con il mancato rispetto dei tempi di
consegna previsti per i vari lavori proposti. La frequenza alle lezioni è
stata nel complesso regolare. Soltanto alcuni alunni hanno fatto
registrare numerose assenze per motivi documentati. Per quel
concerne l’acquisizione delle conoscenze e competenze relative al
profilo professionale la classe ha dimostrato una buona motivazione al
lavoro, in particolare un gruppo di ragazzi si è applicato con costanza e
ha mostrato capacità e impegno continuo.
Esiti Obiettivi
cognitivi
Sul piano del rendimento la classe ha raggiunto nella media una
preparazione mediamente sufficiente. Alcuni alunni hanno conseguito
risultati discreti, buoni e in qualche caso eccellenti.
Stesso dicasi per quel concerne l’acquisizione di conoscenze e
competenze relative al profilo.
L’acquisizione di un metodo di studio efficace e l’utilizzo di strumenti e
linguaggi sono risultati adeguati o pienamente adeguati in alcuni casi.
Per qualche alunno permane un metodo di studio non sempre efficace
e a volte mnemonico.
Comunicazione Il C.D.C ha comunicato gli obiettivi e le strategie agli alunni e alle
famiglia provvedendo alla consegna e condivisione della
programmazione annuale del consiglio di classe. Ha cercato la
collaborazione e condivisione mantenendo rapporti costanti negli anni
con le famiglie che hanno partecipato con regolarità ed interesse. Le
situazioni didattiche più difficili sono state segnalate alle relative famiglie
dal coordinatore attraverso comunicazioni telefoniche e /o
convocazioni.
Obiettivi formativi e
comportamentali
Rispetto delle norme del patto di corresponsabilità
Sviluppo e potenziamento del senso di responsabilità
Sviluppo della partecipazione alla vita della classe e della scuola,
Incremento della capacità relazionale con pari e compagni
Conoscenza dei propri diritti e doveri
Sviluppo della capacità progettuale e decisionale
Potenziamento dell’autonomia
Modalità di lavoro Per quel che concerne le modalità di lavoro si rimanda alle relazioni
disciplinari allegate al presente documento.
Le metodologie e gli strumenti didattici adottati sono stati i seguenti:
lezioni frontali, uso del libro di testo mappe e schemi, lavori di gruppo ,
verifiche, didattica laboratoriale, discussione guidata, lezione
partecipata, utilizzo Lim per la navigazione in rete e la condivisione di
files multimediali, nonché per il reperimento di materiali di lavoro
usufruibili presso il blog di italiano e storia a cura del Prof. Terruzzi.
Strumenti di verifica Verifiche scritte,orali, pratiche/operative.
Valutazione tiene conto delle conoscenze/competenze capacità
Metodologie di
recupero
Recupero curricolare in itinere
Sportelli didattici.
Attività di
potenziamento
Attività d’istituto inerente l’area professionale. Ore settimanali di
conversazione linguistica con assistente madrelingua.
Profitto medio della
classe
Complessivamente pienamente sufficiente.
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SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO
(ALLA DATA DELLA STESURA DEL DOCUMENTO)
Area curricolare obbligatoria
Materie Numero di ore
previste
N° ore svolte al 15/05
ITALIANO 132 116
STORIA 66 52
MATEMATICA 99 87
LINGUA INGLESE 99 82
LINGUA FRANCESE 99 76
SECONDA LINGUA TEDESCO 99 72
SCIENZA E CULTURA ALIMENTARE 66 46
LAB.SERV.ACCOGLIENZA TURISTICA 132 101
DIRITTO E TECN.AMM. della STRUT.RIC 198 165
TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE 66 46
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 66 57
RELIGIONE CATTOLICA 33 23
Totali 1155 923
INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE NELL’A.S. 2014/2015
Oltre alla quotidiana attività didattica, la classe ha partecipato nel corso dell'anno alle seguenti
iniziative e visite d’istruzione:
1) Uscita didattica presso il tour operator Alydays S.P.A di Milano 2) Settimana blu del Falcone- Iniziative dell’istituto Falcone in occasione della X giornata mondiale sull’autismo. 3) Incontri con Associazione di Volontari operanti nella Casa Circondariale di Busto Arsizio (gennaio 2017) 4) Uscita presso Tribunale di Busto Arsizio per assistere ai processi penali su invito del giudice Maria Greca Zoncu 5) Incontro con un rifugiato, FARHAD BITANI, autore del libro “L’ultimo lenzuolo bianco” (ex capitano dell’esercito afgano che oggi lavora come mediatore culturale presso il Comune di Torino). 6) Incontro di preparazione alla giornata mondiale della pace con i responsabili del Sermig di Torino.
Esperto in accoglienza ,attività congressuali e fieristiche INTRODUZIONE Il congressuale e fieristico (MICE, Meeting, Incentives, Conventions, Exhibition) rappresenta oggi l’area di attività più redditizia e produttiva nell’ambito del comparto turistico-alberghiero. Numerose destinazioni turistiche e una quantità crescente di aree territoriali stanno perciò cercando di riorientare la loro economia verso una capacità di attrazione di traffico congressuale in sedi alberghiere e nell’ambito delle fiere. Questo ruolo viene svolto tipicamente dai Convention Bureaux che interagiscono con PCO, Meeting Planner, Incentive Houses e tutte le figure professionali afferenti la Meeting Industry. Naturalmente, essendo quest’ambito di attività caratterizzato da dinamiche di mercato, logiche di business e comportamenti d’acquisto specifici e significativamente diversi da quelli del turismo leisure, la sua gestione ed il suo sviluppo richiedono competenze professionali ampie, diversificate e di specializzazione avanzata. FIGURA PROFESSIONALE Il Tecnico dei servizi di accoglienza nel settore congressuale e alberghiero e fieristico è la figura chiave delle strutture ricettive e congressuali, accoglie il cliente/congressista al suo arrivo, lo assiste durante tutto il soggiorno/congresso e ne gestisce la partenza. Svolge il proprio lavoro ed esegue le proprie mansioni all’interno di una struttura aziendale complessa (albergo/agenzia/fiere), la cui conoscenza approfondita è il presupposto fondamentale per compiere al meglio i compiti che gli sono affidati. L’esperto delle attività fieristico –congressuali è in grado di progettare e programmare un evento coordinando l’intero iter dei servizi da erogare. MERCATO DEL LAVORO Al termine del corso i possibili sbocchi occupazionali si possono collocare nei seguenti ambiti :
- Centri congressuali - Centri fieristici - Alberghi - Agenzie turistiche
AREA PROFESSIONALE Promozione ed erogazione di servizi turistici PROFILI COLLEGATI – COLLEGABILI ALLA FIGURA Sistema classificazione ISCO 3.4.1.4 Agenti di viaggio, tecnico settore turistico, alberghiero e ristorativo. Sistema classificatorio ISTAT 3.4.1.2Tecnici dell’organizzazione di fiere, convegni e assimilati. Sistema classificazione ATECO 74.87.6 Organizzazione di fiere, esposizioni, convegni Repertorio delle professioni ISFOL Turismo ospitalità e tempo libero: operatore congressuale. Sistema di codifica delle professioni 341113 Responsabile sedi congressuali. Del Ministero del lavoro Indagine nazionale sui fabbisogni Turismo: organizzazione congressuale. formativi EBNT Indagine nazionale sui fabbisogni Tecnici gestione servizi congressuali. COMPETENZE Per svolgere l’attività di esperto in accoglienza attività fieristico-congressuale è fondamentale la conoscenza delle lingue, necessaria per gestire l’eventuale contatto con enti, committenti e partecipanti internazionali. Inoltre sono richieste conoscenze in ambito amministrativo e di tipo contabile, per la predisposizione del budget, e del settore turistico (nell’ambito ricettivo, della ristorazione e dei trasporti) per interloquire in maniera qualificata con i fornitori dei servizi turistici richiesti dal convegno. Doti e competenze necessarie per svolgere questa professione sono indubbiamente lo spirito manageriale, la capacità organizzativa e decisionale, l’attitudine ad impartire e far rispettare le
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direttive, la precisione e l’attenzione per i dettagli. Come per molte professioni del settore turistico, anche questo tipo di attività consente di lavorare con notevole autonomia, a stretto contatto con gli altri e al tempo stesso richiede la capacità di affrontare eventi non prevedibili. In relazione a queste condizioni è necessario avere doti di flessibilità, adattandosi facilmente al mutare delle circostanze, e di autocontrollo, rimanendo calmi in situazioni di tensione, spesso generate dagli stretti tempi di lavoro. Sarà anche necessario conoscere le tecniche di pubbliche relazioni e di comunicazione e saper gestire i rapporti interpersonali ed il lavoro dei propri collaboratori. ABILITA’ Definizione del progetto tecnico di un evento Applica metodologie per la definizione delle caratteristiche di eventi di comunicazione, tecniche di analisi dei costi, tecniche di stesura preventivi, criteri di selezione delle tipologie si sale in riferimento al tipo di evento aggregativo e tecniche di pianificazione delle attività. Effettuare l’organizzazione di un convegno, fiera Applica criteri di selezione fornitori, tecniche di analisi dei costi e predisposizione di preventivi, pianificazione delle attività, prenotazione dei servizi turistici e gestisce le rilevazione Customer satisfaction. Predisporre l’attività di comunicazione di un convegno, fiera Utilizza strumenti di pianificazione delle attività ( diagramma di Gantt), applica tecniche di scrittura e gestione di mailing-list. Fornire assistenza agli espositori durante la manifestazione fieristica Applica tecniche di interazione col cliente, principi di customer care, utilizza materiali informativi dell'offerta turistica, software foglio elettronico utilizza strumentazione a supporto dell’attività d’ufficio (fax, fotocopiatrice) utilizza software gestione amministrativa. CONOSCENZE Definizione del progetto tecnico di un evento Ha una buona conoscenza del ruolo e profilo professionale, delle tipologie di eventi aggregativi, dei processi organizzativi di convegni/fiere, dei servizi tecnici a supporto di eventi (allestimento, catering, interpretariato, ecc), degli elementi di budgeting e delle tipologie di location per convegni/fiere. Effettuare l’organizzazione di un convegno, fiera Conosce i processi organizzativi di convegni/fiere, le caratteristiche dei servizi tecnici a supporto di eventi (allestimento, catering, interpretariato, ecc), gli elementi di budgeting, le tipologie di location per convegni/fiere, elementi di contrattualistica fornitori, ed elementi di contabilità commerciale. Predisporre l’attività di comunicazione di un convegno, fiera Conosce le tecnologie per la comunicazione e l’informazione. Fornire assistenza agli espositori durante la manifestazione fieristica Comunica anche in lingua straniera, conosce i principi di customer care e le caratteristiche dei quartieri fieristici. Percorso interamente svolto in attività di alternanza scuola lavoro di 566 ore. Competenze classe terza Competenze classe quarta Competenze classe quinta Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo di addetto all’accoglienza all’interno dell’Istituto e in contesti reali durante gli stage esterni.. Organizzare
Redigere un piano di lavoro. Rafforzare le procedure per l’accoglienza e la gestione del cliente in albergo; individuare procedure per accoglienza e gestione di clientela diversa da quella alberghiera. Gestione del tempo e delle fasi operative attraverso strumenti scientifici (es. diagramma di
Utilizzare le metodologie di analisi e le tecniche di conduzione aziendale nelle imprese alberghiere, congressuali e fieristiche. Comprendere l’importanza dell’interrelazione tra il potente strumento di comunicazione fieristica e l’importanza di tale clientela per l’azienda
autonomamente il proprio lavoro nelle diverse fasi operative del ciclo cliente.
Utilizzare il programma gestionale di settore nella fase del ciclo cliente. Emettere il documento fiscale nel rispetto delle disposizioni di legge. Promuovere i servizi offerti dalle strutture, e gestire le richieste di informazioni.
Gantt) Gestire processi organizzativi di eventi aggregativi in sedi congressuali. Consigliare tipologie di sale in base all’attività da svolgere.
alberghiera. Organizzare autonomamente il lavoro di accoglienza e gestione della clientela fieristica. Gestire i rapporti di comunicazione orale e scritta con agenzie, ditte commerciali e organizzazioni di congressi e fiere. Utilizzare i più moderni pacchetti applicativi per la gestione alberghiera, congressuale e fieristica.
Abilità Sapersi presentare in servizio in modo adeguato. Applicare le principali tecniche di comunicazione con le diverse tipologie di clientela. Acquisire conoscenze sulle tecniche di vendita del settore camere e delle diverse opzioni gestionali. Compilare correttamente la modulistica nelle varie attività del ciclo cliente. Applicare il listino prezzi in riferimento alla richiesta. Gestire il processo dell’arrivo del cliente garantendo il servizio e la qualità dell’ospitalità.
Gestire i vari tipi della clientela applicando le tecniche di comunicazione Utilizzare criteri scientifici per organizzare lavori complessi e articolati Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione tradizionale per la gestione della vendita dei servizi alberghieri e congressuali con almeno una lingua straniera. Creare budget su richiesta del cliente sia di soggiorni alberghieri sia di servizi congressuali. Creare pacchetti congressuali con riferimento a prodotti enogastronomici del luogo.
Utilizzare la comunicazione in modo appropriato sia all’interno dell’organizzazione sia con i diversi tipi di clientela.Gestire l’accoglienza e il flusso di informazione in ambito fieristico. Gestire rapporti commerciali con i possibili clienti istituzionali. Gestire il flusso di lavoro utilizzando i diversi pacchetti applicativi e gestionali.
Conoscenze Conoscere il ruolo e le funzioni dell’addetto al servizio di accoglienza turistica. Il linguaggio settoriale. Le diverse procedure delle diverse fasi operative. Conoscere gli elementi caratteristici del prodotto turistico. Tecniche di gestione del cliente individuale e di gruppo nella fase ante – in e out. Le fasi operative e le procedure al front office.
Conosce le regole della comunicazione professionale e le utilizza per la diversa tipologia di clientela. Conoscere le differenziazioni delle strutture ricettive e congressuali. Conoscere le forme di gestione per l’impresa alberghiera. Conoscere i budget settoriali ed il loro utilizzo anche a consuntivo. Conosce gli elementi essenziali di un pacchetto turistico congressuale ed
Le metodologie di analisi e le tecniche di conduzione aziendale. La fiera come strumento di comunicazione e vendita delle aziende. La clientela fieristica nel mix della clientela alberghiera. Tecniche di accoglienza e gestione della clientela congressuale e fieristica. L’utilizzo dei mezzi informatici nella gestione
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enogastronomico.
ATTIVITA’ Ore complessive classe terza 100.
Ore complessive classe quarta 200.
Ore complessive classe quinta 200.
A scuola In classe terza, (come in quarta e quinta ) il percorso si articola in tre fasi: una fase preparatoria in aula finalizzata a sottolineare il valore altamente formativo dell'attività e per aiutare gli studenti a cogliere i nessi tra apprendimento teorico e apprendimento sul campo. Viaggio d'istruzione per vedere da vicino le realtà di riferimento e comprenderne alcuni elementi formali. Lezioni teoriche nelle diverse discipline.
Il percorso vede una fase preparatoria in aula finalizzata a sottolineare il valore altamente formativo dell'attività e per aiutare gli studenti a cogliere i nessi tra apprendimento teorico e apprendimento sul campo.Per ogni anno si prevedono momenti di formazione teorico-professionali finalizzate alla conoscenza specifica delle procedure di progettazione e di servizio.
In classe quinta continuano momenti di formazione e certificazione uscite didattiche e viaggi d'istruzione al fine di meglio conoscere le attività legate alla professione. Molte attività d'aula tenderanno ad accentuare l'autonomia degli alunni anche con progettazioni relative ad eventi .
In azienda L'inserimento e la permanenza nei settori aziendali , sia interni all'istituto che esterni, individuati dai tutor che pianificano, verificano e valutano il percorso dello studente. Nel caso di alternanza presso azienda esterna la certificazione delle competenze è condivisa dai tutor aziendale e scolastico al termine del periodo di permanenza in azienda; per l'alternanza presso l'azienda dell'istituto la certificazione avverrà al termine del triennio con un bilancio complessivo delle valutazioni delle attività svolte.
Inserimento e permanenza in settori aziendali , sia interni all'istituto che esterni, valutano il percorso dello studente. In particolare dalla classe quarta diventa prevalente l'attività di receptionist e organizzazione di meeting in situazioni complesse.
Valutazione finale percorso .Aiuto ad alunni più giovani nelle situazioni professionali dell'azienda interna
ATTIVITA’ di STAGE degli ALUNNI a.s. 2016/2017
Attività svolta: gli alunni hanno svolto sia attività di front office reception e front-back office presso laboratorio interno all’istituto “Saperi e sapori”, sia attività di stage esterno. Le attività di alternanza sono state valutate all’interno della disciplina prevalente:
Tutti gli studenti hanno inoltre partecipato alla realizzazioni di:
ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO POST-DIPLOMA
1) Incontro con responsabile della formazione Roadhouse per percorso area manageriale. 2) Incontro con responsabile Direzione Risorse umane Esselunga. 3) Incontro con responsabile Gasma : gastronomy&culinary management campus –Spagna. 4) Incontro con responsabile orientamento IATH International Academy of Tourism and Hospitality. 5) Incontro con responsabile orientamento Stenden University (Olanda) 6) Incontro con responsabile facoltà di scienze dell’alimentazione -Università di Milano.
CONTENUTI E METODI DELL’AZIONE DIDATTICA
Per quanto riguarda gli obiettivi ed i contenuti dell'attività didattica, nonché le metodologie e gli strumenti adottati nelle singole discipline, comprese le attività da svolgere nel periodo tra la redazione del presente documento ed il termine delle lezioni, si vedano le relazioni disciplinari allegate al documento stesso.
14
SIMULAZIONI PROVE D'ESAME
Nel corso dell'anno sono state svolte le seguenti simulazioni riferite alle diverse prove d'esame:
Prima sessione di simulazioni
Prima prova: data 13/12/2016 Sono state somministrate prove riferite a tutte le tipologie d'esame (A - B - C - D) Seconda prova: data 22/02/2017 Terza prova: data 09/02/2017 La prova è strutturata con n° 2 quesiti a risposta singola con l'indicazione del numero massimo
di righe (=tipologiaB) e n° 5 quesiti a risposta multipla (=tipologia C)
Seconda sessione di simulazioni
Prima prova: data 02/05/2017 Sono state effettuate prove riferite a tutte le tipologie d'esame (A - B - C – D) Seconda prova: data 28/04/2017
Terza prova: data 10/04/2017 La prova è strutturata con n° 2 quesiti a risposta singola con l'indicazione del numero massimo
di righe (=tipologia B) e n° 5 quesiti a risposta multipla (=tipologia C)
1-CONSUNTIVI ATTIVITÁ DISCIPLINARI
PROGRAMMI SVOLTI a cura dei Docenti
Sottoscritti dai Rappresentanti degli studenti
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto Superiore
“Giovanni Falcone”
via Matteotti, 4 – 21013 Gallarate (VA)
DOCENTE: Terruzzi Giuseppe DISCIPLINA: Italiano
Docente: Terruzzi Giuseppe
Libro di Testo: DI SACCO, PAOLO, Chiare lettere. Letteratura e lingua italiana. Vol. 3: Dall'Ottocento a oggi. Bruno Mondadori - Pearson, Milano-Torino 2012
Ore di lezione effettuate al 15.05.2017
116 / 132
Breve profilo didattico della classe
La classe ha compiuto il percorso degli ultimi due anni con il docente che la presenta all'esame. Sensibilmente diversificata al suo interno, è composta da allievi ordinati, costanti nell'impegno e puntuali nell'esecuzione dei compiti e da allievi poco costanti e poco puntuali. A momenti di intensa partecipazione si sono succeduti momenti di forte frammentarietà nel dialogo. L'acquisizione degli obiettivi attesi non è stata perciò uniforme, soprattutto per quel che riguarda lo studio e la riflessione sui testi letterari; quanto alla scrittura in preparazione alla prima prova d'esame i comportamenti si sono distribuiti nell'arco dell'impegno minimale, con esiti inadeguati alle attese, fino all'impegno costante, riflessivo, aperto al confronto e alla correzione, con esiti a volte lusinghieri e altre comunque apprezzabili, anche se non uniformi.
Obiettivi didattici realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
₋ Conoscenza della biografia (cenni) degli autori e del contesto in cui hanno operato; conoscenza dei testi proposti per l'analisi (struttura, significati denotati, contestualizzazione).
₋ Competenza nell'interpretare i testi, esplicitando possibili significati connotati tramite confronto fra formulazioni nel testo, altri testi del medesimo autore o di autori coevi, contesto biografico dell'autore, contesto sociale e culturale.
₋ Competenza nell'interpretare i testi individuando “temi” ricorrenti.
₋ Competenza nel valutare somiglianze e differenze nelle formulazioni dei temi; nell'individuare innovazioni dei punti di vista, degli approcci ai contesti, degli stili di comunicazione.
₋ Capacità di esprimersi in modo chiaro, appropriato, corretto, sintetico, ordinato e coeso.
₋ Capacità di esprimersi con autonomia di linguaggio; capacità di
costruire la comunicazione in modo autonomo e critico.
Questi gli obiettivi proposti. Nello studio delle opere letterarie la maggior parte degli alunni li ha raggiunti solo in modo iniziale, cioè limitandosi a riproporre formulazioni acquisite dall'insegnante durante le lezioni o dal libro di testo, a volte in modo frammentario e guidato da domande-stimolo; alcuni si sono mostrati più autonomi nell'esercizio dell'interpretazione e della valutazione, dell'analisi e della sintesi.
Quanto alla scrittura, in genere è acquisita la capacità di esprimersi in modo formalmente corretto; difficoltosa è la costruzione di discorsi argomentati in modo non banale, ben articolato e coeso: spesso gli scritti sono brevi, oppure non ben organizzati; poche le eccezioni che meritino valutazioni decisamente positive.
Metodi
Si è partiti sempre dalla lettura diretta dei testi degli autori, procedendo quindi con interpretazioni guidate nel confronto fra testi e contesti biografici e culturali. Difficoltosa è stata l'attivazione di esercizi di analisi di tipo laboratoriale condotte in aula a piccoli gruppi. Le tradizionali classificazioni usate dalla storiografia letteraria (verismo, decadentismo, simbolismo e simili) sono state proposte solo come punti d'arrivo e strumenti orientativi. Lo studio è stato orientato attraverso domande-guida.
Per l'acquisizione della competenza nel costruire testi scritti argomentati si sono proposte esercitazioni e simulazioni della prima prova dell'esame di Stato, con cadenza pressochè mensile.
Strumenti Il libro di testo è stato integrato mediante il blog italianoestoriainquinta.wordpress.com.
Attività di recupero:
A fronte di prove insufficienti si è offerta agli studenti la possibilità di un recupero mediante colloquio individuale o mediante la stesura di un testo alternativo. Lacune e incertezze più generali sono state recuperate in itinere; in particolare, a gennaio si è proposto un breve laboratorio di lettura e scrittura su testi di Pascoli.
Contenuti Sono stati selezionati contenuti esemplificativi dei mutamenti culturali avvenuti in Italia dopo l'unificazione politica e fino alle soglie del secondo conflitto mondiale. Sono riconducibili ai moduli qui di seguito elencati.
MODULO 1
G. Verga
(18 ore)
Note biografiche (sommarie) sull'Autore
Temi del “verismo”, della “regressione dell'autore”, del “ciclo dei vinti”, del rifiuto del progresso.
Testi:
₋ Da Vita dei campi, prefazione a L'amante di Gramigna, novella La lupa
₋ Da I Malavoglia: Prefazione (estratto in antologia come La fiumana del progresso), brani in antologia come La famiglia Toscano e Le novità del progresso viste da Aci Trezza.
₋ Da Novelle rusticane, la novella Libertà
₋ Da Mastro-don Gesualdo, conclusione del romanzo, in antologia come La morte di Gesualdo
MODULO 2
G. D'Annunzio
Note biografiche (sommarie) sugli Autori
Temi di D'Annunzio: il superuomo, il rifiuto delle classi popolari e della
18
e G. Pascoli
(18 ore)
democrazia, l'autore come guida estetica e morale, la ricerca dell'immedesimazione con la natura (panismo); l'esaltazione della soggettività.
Testi:
₋ Da Il piacere, brano in antologia come Il ritratto dell'esteta
₋ Da Le vergini delle rocce, brano in antologia come Il programma del superiomo
₋ Da Alcyone, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto
Temi di Pascoli: il “fanciullino”, il “nido” e la madre, la rappresentazione soggettiva e simbolista della natura.
Testi:
₋ Dal saggio Il fanciullino, brano in antologia
₋ Da Myricae, Novembre, Il lampo, Il tuono, X Agosto, Lavandare
₋ Dai Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno
MODULO 3
I. Svevo
L. Pirandello
(16 ore)
Note biografiche (cenni) sugli Autori
Temi di Svevo: la figura dell' “inetto”, la rappresentazione della coscienza, la frammentazione dell'identità, il contributo della psicoanalisi
Testi:
₋ Da La coscienza di Zeno, brani in antologia come Il funo, Il funerale mancato, Psico-analisi
Temi di Pirandello: l'umorismo, i conflitti individuo/società, vita/forma, lo sdoppiamento della personalità, la verità come apparenza
Testi:
₋ Dal saggio su L'umorismo, brano in antologia
₋ Dalle Novelle per un anno, le novelle Il treno ha fischiato, La verità
₋ Da Il fu Mattia Pascal, brano in antologia come Adriano Meis (cap. VIII)
₋ Da Uno, nessuno, centomila, brano in antologia come Il naso di Moscarda
MODULO 4
Poesia italiana del primo Novecento:
G. Ungaretti,
U. Saba,
E. Montale
Note biografiche (cenni) sugli Autori
Temi di Ungaretti: la rappresentazione della guerra, l'origine della poesia e la sua funzione, le novità del lessico e del verso
Testi:
₋ Da L'allegria, Il porto sepolto, I fiumi, San Martino del Carso, Veglia, Fratelli, Soldati, Natale, Mattina
Temi di Saba: l'infinito nel frammento quotidiano, l'inquietudine
Testi:
₋ Da Il canzoniere, La capra, Città vecchia, Ritratto della mia bambina, Ulisse
Temi di Montale: la ricerca dell'essenziale, il corrispettivo oggettivo, forza e limiti del linguaggio poetico, la ricerca del superamento del limite, la perdita e il recupero della memoria
Testi:
₋ Da Ossi di seppia, I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido
e assorto, Cigola la carrucola del pozzo
₋ Da Le occasioni, La casa dei doganieri.
₋ Da Satura, brani in antologia: Avevamo studiato per l'aldilà, Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
MODULO 5 Preparazione alla prima prova dell'Esame di Stato
Studio ed esercitazioni scritte ripetute soprattutto dedicate alla tipologia B (saggio breve / articolo di giornale): analisi di testi espositivi e argomentativi, per l'individuazione di argomenti e strutture testuali; prove scritte, corrette e valutate secondo i criteri adottati in Istituto; osservazione sui punti di forza e di debolezza degli elaborati.
VERIFICHE e VALUTAZIONI
Per quanto riguarda le competenze nello studio della letteratura, sono state richieste solo verifiche orali (colloqui), almeno due a periodo (quadrimestre, pentamestre). Le valutazioni hanno tenuto conto del maggiore o minore raggiungimento delle competenze e delle capacità attese. Le prove scritte, tre (almeno) per ciascun interperiodo, sono state proposte nella forma adottata per l'esame di Stato.
CRITERI di VALUTAZIONE
Nei colloqui si è attribuita la semplice sufficienza nell'evidenza della padronanza delle conoscenze essenziali, della abilità nel sintetizzare e contestualizzare i testi; superiore alla semplice sufficienza è stata considerata la competenza nel conforntare fra loro testi e autori, esplicitando un tema ed esponendolo con riferimenti pertinenti ai testi; le valutazioni più alte sono state attribuite a esposizioni ordinate, chiare, documentate e, soprattutto, autonome.
Le prove scritte sono state valutate secondo le griglie d'Istituto allegate al presente documento.
20
DOCENTE: Terruzzi Giuseppe DISCIPLINA: Storia
Docente: Terruzzi Giuseppe
Libro di Testo: CALVANI, VITTORIA, Spazio storia. Vol. 3. Il Novecento e oggi. Arnoldo Mondadori, Milano 2012
Ore di lezione effettuate al 15.05.2017
52 / 66
Breve profilo della classe Si rinvia a quanto annotato nel programma di italiano
Obiettivi didattici realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
₋ Conoscenza dei principali eventi del primo Novecento, fino alla Costituzione della Repubblica Italiana.
₋ Competenza nel riconoscere mutamenti, relazioni di causa/effetto, evento/contesto.
₋ Competenza nell'uso di categorie proprie del linguaggio-sapere storico, socio-economico, più generalmente culturale.
₋ Capacità di esprimersi con autonomia di linguaggio; capacità di costruire la comunicazione in modo autonomo e critico.
La gran parte della classe ha raggiunto gli obiettivi che erano stati proposti. Taluni rimangono ancora piuttosto legati al testo di riferimento e risultano ripetitivi. Certamente non sono acquisite con completezza e in maniera uniforme le conoscenze richieste per tutti i moduli del percorso effettuato. Alcuni a volte commettono errori di identificazione o interpretazione di specifiche vicende.
Metodi
Le attività sono state condotte prevalentemente con lezioni frontali e partecipate; solo raramente si sono effettuate letture autonome seguite da un confronto sulle modalità di riformulazione, sintesi, valutazione.
Il percorso è stato in parte supportato da schemi forniti dall'insegnante e dall'indicazione di alcuni approfondimenti con materiali in rete.
Strumenti Il libro di testo, integrazioni mediante il blog italianoestoriainquinta.wordpress.com.
Attività di recupero: A fronte di prove insufficienti si è offerta agli studenti la possibilità di un recupero mediante colloquio individuale. Lacune e incertezze più generali sono state recuperate in itinere.
Contenuti
Sono stati selezionati eventi, problemi, mutamenti ritenuti particolarmente significativi per la comprensione dei mutamenti avvenuti nel Novecento e alla radice di tensioni del presente. Sono riconducibili ai moduli qui di seguito elencati.
MODULO 1 – La Belle
Époque e l'Età giolittiana
Conquiste scientifiche e tecniche, evoluzione dei consumi e delle relazioni fra classi sociali, suffragio universale e società di massa.
Partiti, sindacati, imprenditori, agrari a sostegno e in contrasto con Giolitti; scioperi e riforme sociali; decollo industriale dell'Italia e conquista della Libia.
Testo: cap. 1, paragr. 5, 6, 8, 10, 11. Cap. 2: tutti i paragrafi
MODULO 2 – La prima Crescita industriale della Germania, corsa agli armamenti.
guerra mondiale e i tratti di pace
Interventisti e neutralisti in Italia; patto di Londra e partecipazione al conflitto con la Triplice Intesa.
Posizione di Wilson alla conferenza di pace. Punizione della Germania nel trattato di Versailles. Insoddisfazione dell'Italia.
Testo cap. 3, paragr. 1, 4, 5, 6, 7. Cap. 4, paragr. 1, 6, 7. Cap. 5, paragr. 1, 4, 7, 8.
MODULO 3 - La rivoluzione russa e il comunismo di Stalin
La rivoluzione fallita del 1905. Gli eventi del 1917: le formazioni politiche della repubblica, i soviet, il programma di aprile di Lenin, la rivoluzione di ottobre.
La centralità del partito comunista, la guerra civile, il comunismo di guerra, la Nuova Politica Economica; Stalin, i piani quinquennali, l'industrializzazione forzata, l'eliminazione delle opposizioni.
Testo cap. 6, paragr. Da 1 a 9
MODULO 4 – Il fascismo italiano.
Il “biennio rosso”, la delusione dei ceti medi, la “vittoria mutilata”, l'impresa di Fiume.
Dai fasci di combattimento alla marcia su Roma; le elezioni del 1924, l'assassinio di Matteotti.
L'occupazione fascista dello Stato, le leggi “fascistissime”.
Il concordato tra lo Stato Italiano e la Santa Sede; successi e insuccessi della politica economica del regime fascista; la conquista dell'Etiopia.
Le leggi per la discriminazione razziale.
Testo cap. 7, paragr. da 3 a 18; cap. 9, paragr. 12.
MODULO 5 – La crisi del '29 - Il nazismo in Germania
Crescita economica degli USA nel dopoguerra, crisi di sovrapproduzione e crollo della borsa di Wall Street; conseguenze sull'economia americana e mondiale.
La Repubblica di Weimar, l'accettazione del trattato di pace, il “biennio rosso” e gli scontri sociali in Germania; i primi passi di Hitler e il suo programma politico.
La conquista del potere del partito nazista, la modifica della costituzione. Successi di Hitler in campo economico.
Politica estera del regime hitleriano: rapporti con Mussolini, incorporazione dell'Austria, patto di Monaco, patto Molotov-Von Ribbentrop.
Testo cap. 8, paragr. 1, 3 e 4; cap. 9, paragr. 1, 2, 4, 5, 6, 8, 9, 10, 12, 14.
MODULO 6 – La seconda guerra mondiale e la resistenza italiana – Il secondo dopoguerra e la nascita della Repubblica
(Dopo il 15 maggio) Linee generali delle azioni militari (da guerra europea a guerra mondiale).
Lo sterminio programmato degli ebrei.
La partecipazione dell'Italia al conflitto.
L'armistizio del 1943, il crollo del regime fascista nel centro-sud, l'occupazione tedesca dell'Italia, l'intervento degli alleati, la resistenza e la liberazione.
Il referendum del 2 giugno 1946, la costituente e la costituzione repubblicana del 1948.
Testo cap. 10, sintesi; cap. 11, sintesi dei paragr. 1-6, poi studio paragrafi da 7 a 14; cap. 12, paragr. da 3 a 6.
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VERIFICHE e VALUTAZIONI
Si è fatto ricorso sia a valutazioni scritte, con proposte strutturate di quesiti aperti e comprensione di brevi testi; è stata effettuata una simulazione di una eventuale terza prova d'esame. Quando possibile e soprattutto in presenza di insufficienze nelle prove scritte, si è data la possibilità di un colloquio orale. Le valutazioni sono state almeno due per ciascun interperiodo.
CRITERI di VALUTAZIONE
Si è attribuita la semplice sufficienza nell'evidenza della padronanza delle conoscenze essenziali, della abilità nel sintetizzare e contestualizzare gli eventi; superiore alla semplice sufficienza è stata considerata la competenza nell'analizzare problemi e nel metere in relazione personaggi, eventi, fenomeni come possibili cause ed effetti; le valutazioni più alte sono state attribuite a esposizioni ordinate, chiare, documentate e, soprattutto, autonome.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto Superiore
“Giovanni Falcone”
via Matteotti, 4 – 21013 Gallarate (VA)
DISCIPLINA: Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
Docente: Prof
Bracchi Maria Clementina
Libro di Testo:
“Destinazione turismo “, articolazione accoglienza, di Maria Rosa Cesarano e Maria Dolores Esposito , edizioni Clitt
Ore di lezione effettuate al 15.05.2017
165
Breve profilo didattico della classe
La classe ha partecipato al dialogo didattico - educativo in modo propositivo, mostrando sensibilità ed interesse. L’impegno e lo studio domestico non sono stati sempre adeguati e costanti, ciò quindi ha ridotto in parte , per un gruppo, la capacità di rielaborazione. La frequenza alle lezioni non è stata per tutti regolare. In generale, la classe evidenzia, al termine del percorso didattico-formativo, una preparazione media di livello sufficiente con punte, in alcuni casi, discrete / buone. Il livello di conoscenze e competenze conseguito risulta quindi eterogeneo.
Obiettivi didattici realizzati (in termini di conoscenze, competenze e capacità)
Conoscere la gestione economica e finanziaria delle imprese turistico-ricettive, la pianificazione e la programmazione aziendale, le diverse politiche di mercato, la segmentazione del mercato, le strategie di marketing, il posizionamento sul mercati, le leve di marketing mix , tecniche di web marketing, i lineamenti essenziali dei contratti di viaggio e di trasporto. Redigere semplici budget settoriali e il budget generale, redigere un business plan di un’impresa turistica, redigere un semplice marketing plan di un’impresa turistica, interpretare semplici casi in modo da delineare diritti e obblighi dei soggetti coinvolti.
24
Risolvere situazioni problematiche in situazioni note, utilizzando opportunamente i dati. Sintetizzare e rielaborare i contenuti appresi con sufficiente chiarezza utilizzando la terminologia specifica della disciplina.
Metodi Lezione frontale e partecipata con proposta di situazioni problematiche per stimolare la formulazione di ipotesi risolutive, esercitazioni guidate, condotte a gruppi/individualmente, problem solving,
Strumenti Libro di testo, dispense fornite dall’insegnante, strumenti tecnici professionali e visite guidate.
Attività di recupero: Recupero in itinere e sportelli
Contenuti
MODULO 1 - La programmazione aziendale
MODULO 2 - Il controllo di gestione
MODULO 3 - Il marketing
MODULO 4 - Il marketing operativo
MODULO 5 - Il piano di marketing
MODULO 6 - Normativa relativa ai contratti del settore turistico
VERIFICHE e VALUTAZIONI Sono state eseguite prove scritte e orali come da programmazione concordata, prove strutturate, semistrutturate e sviluppo di problematiche specifiche, interrogazioni brevi e lunghe. Si sono effettuate due simulazioni di seconda prova d’esame.
CRITERI di VALUTAZIONE
I criteri di valutazione adottati sono quelli delineati a livello dipartimentale e collegiale.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto Superiore
“Giovanni Falcone”
via Matteotti, 4 – 21013 Gallarate (VA)
PROGRAMMI SVOLTI
DISCIPLINA: INGLESE
Docente: Prof
Giani Paola
Libro di Testo:
New you’re welcome
Caminada-Girotto-Hogg-Meo-Peretto
Casa Ed. Hoepli
Ore di lezione effettuate al
15.05.201
82
Breve profilo didattico della
classe
Gli alunni si sono dimostrati abbastanza interessati
all’attività didattica ed hanno partecipato sufficientemente
alle attività proposte, anche se talvolta si è registrato un
calo di attenzione. I risultati conseguiti sono da
considerarsi nel complesso accettabili: per alcuni la
conoscenza degli argomenti permane nozionistica e
mnemonica, per altri la capacità comunicativa è ancora un
po’ difficoltosa per carenze grammaticali e lessicali e per
un gruppo ristretto si evidenziano buone capacità di
interazione e approfondimento degli argomenti proposti
con uno studio più personale e rielaborativo. Globalmente
il profitto è pienamente sufficiente.
Obiettivi didattici realizzati
(in termini di conoscenze,
competenze, capacità)
Gli alunni sono in grado di:
-conoscere la terminologia specifica del settore
-conoscere le strutture e le funzioni linguistiche richieste
nelle diverse situazioni
-conoscere i concetti relativi all’aspetto accoglienza
-comprendere testi a carattere turistico
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-comunicare in modo semplice,ma corretto in situazioni
professionali
Metodi
Tutte e quattro le abilità linguistiche sono state sviluppate
trattando i diversi argomenti.Si è mirato a raggiungere una
graduale ed articolata competenza comunicativa passando
da una fase ricettiva,comprendente analisi e rielaborazione
guidata,ad una fase produttiva,con uso più autonomo della
lingua.
Strumenti
Uso del libro di testo, lezioni frontali,discussioni,lavori di
gruppo o a coppie, lavoro di ricerca in laboratorio,
conversatore madrelingua per due mesi
Attività di recupero:
In itinere
Contenuti
MODULO 6 -
The U.S.A: an example of coast to coast itinerary
p.144-146 ( No days 6-7)
New York City p. 146-147
Approfondimento su Washington e S. Francisco
Approfondimento su National Parks ( uno a scelta) come
da fotocopie
MODULO 7 -
Canada: introduction p.174
Manitoba and Vancouver. p.176-178
MODULO 8 -
Promoting p. 184-185
Circular letter p. 195
Brochures for hotels (the most important sentences to use
in a brochure) p. 202
Australia and Ayers Rock p. 204-206
MODULO 9 -
Writing a brochure about a festival p.231
New Zealand and the Haka p. 236-238
MODULO 10 -
Marketing techniques and promotional material p. 246-248. How to describe the location (vocabulary) p.252 How to introduce the destination/area, how to describe what to visit (highlights), how to describe what to see and things to do (useful phrases) p. 258-259 How to write brochures, tours and itineraries p.262 Caribbean Islands, Jamaica and Cuba p. 268-270
VERIFICHE e VALUTAZIONI
Gli alunni sono stati valutati con 5 verifiche scritte ,di cui
una simulazione, e 3-4 orali.
CRITERI di VALUTAZIONE
Si sono considerate sufficienti le verifiche scritte che
raggiungevano il 60% della correttezza degli argomenti
svolti. Nell’esposizione orale,essenziale è stata la
comprensione del messaggio relativa agli argomenti
studiati e l’esposizione in modo corretto,esauriente e
pertinente
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto Superiore
“Giovanni Falcone”
via Matteotti, 4 – 21013 Gallarate (VA)
PROGRAMMI SVOLTI
DISCIPLINA:LINGUA FRANCESE
Docente: Prof
Laudi Maria
Libro di Testo:
O.Chantelauve “Hôtel Francevoyages” Le français du tourisme
et de l'hôtellerie vol.1 e 2 Minerva Scuola
Ore di lezione effettuate al
15.05.2017
76
Breve profilo didattico della
classe
Gli alunni hanno partecipato complessivamente con interesse
all'attività didattica proposta in classe, ma si sono impegnati nel
lavoro personale con tempi e metodi diversificati: diligenza e
studio metodico hanno permesso ad alcuni alunni una
preparazione completa, per altri l' impegno è stato selettivo e
limitato alle prove di verifica con risultati poco omogenei, infine
un ultimo gruppo presenta incertezze a causa di fragilità sia
nella preparazione di base e nelle capacità sia a causa di un
impegno non adeguato.
Obiettivi didattici realizzati
(in termini di conoscenze,
competenze, capacità)
CONOSCENZE
1. acquisizione dei contenuti, del lessico specifico, delle strutture
linguistiche più significative della lingua francese.
COMPETENZE
1. saper utilizzare le conoscenze acquisite per eseguire compiti, risolvere situazioni anche in contesti organizzati.
2. Saper utilizzare in modo adeguato le strutture morfosintattiche e lessicali della lingua, anche in un contesto
comunicativo professionale.
CAPACITA'
1. Interagire in modo adeguato in una situazione comunicativa.
2. Comprendere testi orali, scritti, multimediali.
3. Produrre testi orali e scritti.
4. Conversare, riassumere, descrivere, relazionare, tradurre, comparare testi orali e scritti di carattere vario.
5. Cogliere aspetti significativi di documenti autentici.
6. Riconoscere la dimensione culturale e interculturale
della lingua.
Metodi
Nell'ambito di un approccio di tipo comunicativo, l'accento è stato posto sull'acquisizione di una competenza linguistica legata soprattutto all'attività professionale. Nello svolgimento del programma si è proceduto presentando dapprima l'argomento e poi approfondendolo con attività progressive e riflessioni sugli aspetti professionalizzanti. Nello studio delle regioni francesi sono stati privilegiati e analizzati in particolare gli aspetti storico-geografici , turistici ed eno-gastronomici, per poterne presentare e valorizzare le risorse. Il testo in uso è stato integrato da materiale autentico messo a disposizione dall'assistente madrelingua. Rispetto alla lezione frontale , che si è ridotta a quei momenti in cui la presentazione o sistematizzazione di argomenti l’ha reso indispensabile, si è privilegiata la discussione guidata in classe, ove opportuno, momenti di lavoro a coppie o in piccoli gruppi, rivolti ad esercitare l’espressione orale organica, l’ascolto attivo con presa di appunti, il riconoscimento delle varie caratteristiche testuali. L’insegnante di madrelingua che ha lavorato in compresenza, ha fornito modelli linguistici autentici e si è affiancata all’insegnante di classe nel proseguire gli obiettivi e le finalità fissate: Il suo ruolo ha puntato al rinforzo delle strutture, alla fissazione dei modelli di pronuncia, all’arricchimento del lessico e dell’uso idiomatico della lingua; è stata inoltre testimone della cultura e della realtà del Paese di appartenenza.
Strumenti
Libro si testo
materiali audio e video
Attività di recupero:
Gli interventi di recupero e di consolidamento sono stati effettuati nel corso della normale attività didattica, in particolare, ritornando sugli argomenti con modalità diverse, all’atto della correzione degli elaborati scritti o via via che si sono presentate occasioni per ribadire o riprendere questioni strutturali o contenutistiche che si erano rivelate carenti.
Contenuti
30
MODULO 1 -
Le travail en agence: vendre un séjour dans un village
Les compétences professionnelles à l' agence de voyage. Proposer alternatives pour l'achat d'un produit touristique,exprimer la variabilité des prix et des prestations, comparer,indiquer ce qu'il faut faire, indiquer comment il faut entendre les prix,exclure une possibilitè, indiquer un moyen de communication.
MODULO 2 - Le travail en agence:Vendre un séjour locatif
Donner des indication précises sur les appartements : localisation, typologie, composition, ameublement, indiquer ce qui est compris.
MODULO 3 -
Le travail en agence:Vendre un circuit de groupe organisé
Indiquer des activités,localiser, donner des détails sur les attraits naturels et artistiques
MODULO 4 -
Le travail en agence: Vendre un séjour sur mesure
Donner des informations pratiques sur formalités, décalages horaires, monnaie, climat, langue. Présenter des documents.le carnet de voyage.
MODULO 5- La promotion touristique:Informer sur les structures d'hébergement
Les compétences professionnelles à l'office de tourisme, savoir donner des informations sur l'hébergement
MODULO 6- La promotion touristique: informer sur les ressources d'une région, présenter une région et des circuits L'organisation d'un circuit touristique Savoir présenter un circuit touristique en France et en Italie: le Grand Tour d'Italie, Circuit impressioniste, Principales villes italiennes (photocopie)
Informer sur une région,donner des indication de lieu,indiquer des condition de visite,donner des indications de temps
MODULO 7- Le pois économique du tourisme:
Le tourisme dans le monde
Le tourisme dans l'économie
Les différentes formes de tourisme
Les fabricants de vacances
Les agences de voyages
Les formes d'hébergement
L'information et la réservation
En France, les clients veulent des hôtels rénovés
L'Italie,la destination méditerranéenne par excellence (photocopie)
Les attraits touristiques en Italie (photocopie)
MODULO 9- Civilisation:
Auvergne, Languedoc-Roussillon, PACA, Corse, Rhône-Alpes, Bourgogne, Franche-Comté, Alsace et Lorraine, Champagne-Ardenne, Picardie, Nord-Pas-de-Calais, DROM-POM.
VERIFICHEeVALUTAZIONI
Tenendo conto delle competenze professionali specifiche sono state somministrate sia prove scritte semi-strutturate,sia prove più soggettive per introdurre gradualmente gli studenti alle molteplici situazioni comunicative della realtà professionale. Nelle prove oggettive la soglia di sufficienza è stata fissata al raggiungimento del 60% del punteggio complessivo. Le prove soggettive hanno tenuto conto della correttezza morfo-sintattica e lessicale, della ricchezza e pertinenza del contenuto. Inoltre sono state predisposte verifiche scritte secondo la tipologia proposta dalla terza prova dell'Esame di Stato (quesiti a scelta multipla e domande aperte). Gli alunni hanno anche svolto la simulazione di Terza Prova in lingua francese, stabilita per le classi quinte. Quest'ultima, come le prove durante l'anno scolastico, sono state valutate secondo la griglia predisposta in istituto. Per la verifica delle capacità di comprendere e produrre messaggi orali sono state regolarmente effettuate verifiche orali formalizzate con domande aperte riguardanti le varie unità del programma e verifiche orali formative, anche durante l'ora di compresenza con l'insegnante madrelingua. Sono stati utilizzati punti e mezzi punti per indicare, in scala da 1 a 10, il livello raggiunto.
CRITERI di VALUTAZIONE
I criteri di valutazione adottati sono quelli delineati a livello dipartimentale e collegiale.
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto Superiore
“Giovanni Falcone”
via Matteotti, 4 – 21013 Gallarate (VA)
DISCIPLINA :LINGUA TEDESCA
Docente: Prof
Silvia Forni
Libro di Testo:
Reisezeit- Ed. Loescher
Stimmt 1- Ed. Lang
Ore di lezione effettuate al
15.05.2017
72
Breve profilo didattico della
classe
Nel corso del triennio gli alunni hanno dimostrato un sufficiente interesse verso le proposte didattiche e alcuni di loro hanno partecipato attivamente alle lezioni. Per tutti gli studenti buona è risultata la disponibilità all’interazione con i compagni e con gli insegnanti. Le abilità ricettive risultano mediamente accettabili, mentre nelle competenze produttive, in particolare nello scritto, si evidenzia un quadro più eterogeneo in quanto, accanto ad alunni che sanno esprimersi con discreta proprietà di linguaggio, ve ne sono alcuni che, pur riuscendo a trasmettere il messaggio comunicativo, lo sanno fare con minore efficacia.
Obiettivi didattici realizzati
(in termini di conoscenze,
competenze e capacità)
Utilizzare le strutture morfo-sintattiche e lessicali ricorrenti nelle
principali tipologie testuali per produrre semplici testi scritti
anche in formato multimediale
Interagire in semplici conversazioni su argomenti familiari, di
interesse personale e di studio.
Relazionare su semplici esperienze, eventi relativi ad ambiti
d’interesse personale, di studio e di lavoro, anche utilizzando
strumenti multimediali.
Produrre brevi testi scritti su tematiche di interesse personale,
di studio e di lavoro con scelte lessicali e sintattiche
appropriate, anche in formato multimediale.
Gli alunni sono stati costantemente sollecitati alla
Metodi
partecipazione attiva attraverso la scoperta guidata ed
esercitazioni di tipo comunicativo incentrate su lavori a coppie,
team working, simulazioni di dialoghi ed interviste anche con
l’ausilio dell’insegnante madrelingua
Strumenti
Libro di testo, materiale a cura dell’insegnante.
E’ stato fatto regolare uso di strumenti informatici per la ricerca
di informazioni e l’approfondimento di temi
Attività di recupero:
Sono state attivate strategie di sostegno e recupero per gli
allievi con maggiore difficoltà, avvalendosi di ore di lezione
specificamente dedicate in cui si è potuto organizzare il lavoro
per fasce di livello.
Contenuti
MODULO 1 -
Deutschland als Urlaubsziel
Die Top Ten Urlaubsziele
Die Märchenstrasse
Die Romantische Strasse
MODULO 2 -
Heidelberg
Rothenburg
Berlin,als Touristenland
Berlin, die geteilte Stadt
Der Film “Good bye Lenin”
MODULO 3 -
Italien
Sizilien
Sardinien
Dialoge im Hotel
Korrespondenz
MODULO 4 -
Die Feriendörfer
Urlaub am Meer
Urlaub im Gebirge
Urlaub auf dem land
MODULO 5 -
Die Arbeitswelt
Bewerbung und Lebenslauf
Das Vorstellungsgespräch
VERIFICHE e VALUTAZIONI
Prove di comprensione di testi scritti a risposta aperta, semi-
strutturata, produzione di brevi testi scritti su argomenti noti,
34
colloqui orali, interrogazioni brevi.
CRITERI di VALUTAZIONE
Nel valutare la produzione scritta si è tenuto conto delle
capacità di organizzare i contenuti, della scelta lessicale e della
correttezza formale. La prova orale è stata valutata secondo la
maggiore o minore fluidità, e correttezza dell'espressione. Nel
valutare si è, comunque, privilegiata una comunicazione
globalmente efficace anche in presenza di errori formali.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto Superiore
“Giovanni Falcone”
via Matteotti, 4 – 21013 Gallarate (VA)
PROGRAMMI SVOLTI
DISCIPLINA: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE – 5 APA-
DOCENTE: PROF
Simonetta Gianotti
LIBRO DI TESTO:
“Alimentazione e territorio” vol.5 - Silvano Rodato – Ed. CLITT
ORE DI LEZIONE
EFFETTUATE AL 15.05.2017
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BREVE PROFILO DIDATTICO
DELLA CLASSE
La classe ha permesso lo svolgimento del programma in un clima sufficientemente sereno e in genere di reciproco rispetto, nonostante l’attenzione e la partecipazione alle lezioni non siano sempre state costanti e proficue per tutti. Anche l’impegno domestico, per alcuni, non si è dimostrato rispondente alle aspettative ma incostante e/o non adeguato. Il rendimento generale della classe è mediamente sufficiente, pur essendo presenti alcune situazioni di fragilità per quanto riguarda la produzione scritta e l’esposizione orale. Si è evidenziata una particolare difficoltà nel collegare, sia autonomamente che guidati, argomenti diversi. Difficoltoso risulta inoltre, per buona parte degli alunni, operare un adeguato approfondimento di un tema specifico, forse per uno studio generico e superficiale.
OBIETTIVI DIDATTICI
REALIZZATI (in termini di
conoscenze, competenze,
capacità)
Conoscenze: Bioenergetica. Valutazione del fabbisogno energetico. Valutazione del peso corporeo con l’Indice di massa corporea e secondo Grant. I LARN (2012). Linee guida per una sana alimentazione .Piramidi alimentari. Dieta equilibrata. Sostenibilità alimentare. Certificazioni di qualità: DOP, IGP, STG . Turismo: varie tipologie Turismo sostenibile. Caratteristiche geografiche, risorse turistiche ed enogastronomiche, stili alimentari dei seguenti stati europei: Austria, Francia, Spagna. Finlandia, Ungheria, Germania, Grecia e Balcani, Paesi Scandinavi, Regno Unito. Caratteristiche geografiche, risorse turistiche ed enogastronomiche, stili alimentari dei seguenti stati
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extraeuropei: Cina ,Giappone, India Competenze : Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel tempo. Utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico- nutrizionale e gastronomico. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione al benessere della persona. Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati. Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio. Capacità: Riconoscere la qualità di una bevanda o di un alimento dal punto di vista nutrizionale, merceologico e organolettico. Riconoscere i criteri per la valutazione della qualità alimentare. Utilizzare l’alimentazione come strumento per il benessere della persona. Distinguere la funzione nutrizionale dei principi nutritivi. Collegare l’evoluzione dell’alimentazione e la cultura del territorio Individuare i prodotti tipici e il loro legame con il territorio, riconoscendone le qualità di filiera. Riconoscere le nuove tendenze dell’enogastronomia e della domanda turistica. Contribuire all’elaborazione di pacchetti turistici , in base alle risorse culturali ed enogastronomiche del territorio. Valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche , culturali ed enogastronomiche del territorio d’interesse. Descrivere gli aspetti geografici, ecologici e turistici del territorio
METODI
I contenuti sono stati presentati tramite lezioni frontali, spesso con presentazioni multimediali prodotte dagli stessi studenti, a gruppi o singolarmente, stimolando la discussione e la partecipazione degli alunni, facendo sempre riferimento a situazioni reali. E’ stato utilizzato per lo studio il libro di testo. Sono stati inoltre assegnati compiti a domande aperte per la preparazione dell’esame di stato. Le numerose ore di lezione perse per festività o altre attività non hanno consentito di sviluppare completamente il programma previsto a inizio d’anno.
STRUMENTI
Libro di testo, Presentazioni multimediali, Schemi. Appunti.
Filmati
ATTIVITÀ DI RECUPERO:
Ripasso in itinere
CONTENUTI:
MODULO 1 - Bioenergetica e dieta equilibrata
Bioenergetica: Fabbisogno energetico e sue componenti Valutazione dello stato nutrizionale. IMC, Indice di Grant Massa magra e massa grassa, metodi di valutazione LARN 2012 Dieta equilibrata: ripartizione dei macronutrienti. Indicazioni
sui micronutrienti. Linee guida per una sana alimentazione
MODULO 2 – Turismo, territorio e alimentazione
Territorio e turismo sostenibile Varie tipologie di turismo Turismo enogastronomico
MODULO 3 - Turismo enogastronomico degli stati europei
Caratteristiche geografiche, risorse turistiche ed enogastronomiche, stili alimentari dei seguenti Stati europei: Austria, Francia, Spagna. Finlandia, Ungheria, Germania, Grecia e Balcani, Paesi Scandinavi, Regno Unito.
MODULO 4 - Turismo enogastronomico degli stati extra-europei
Caratteristiche geografiche, risorse turistiche ed enogastronomiche, stili alimentari dei seguenti Stati extraeuropei: Turchia, India, Cina, Giappone.
VERIFICHE e VALUTAZIONI
Durante il corso dell’anno le verifiche sono state sia orali che scritte proponendo, in questo caso, prove con domande aperte in modo da stimolare gli alunni a migliorare le capacità espositive anche in funzione della prova scritta d’esame. Sono state valutate anche le presentazioni prodotte e presentate alla classe dagli studenti.
CRITERI di VALUTAZIONE
Nelle prove scritte la soglia di sufficienza è stata fissata al
raggiungimento del 60% del punteggio complessivo.
Nelle prove orali è stata data attenzione alla capacità di
operare collegamenti e gestire in autonomia gli argomenti
richiesti, nonché all’uso corretto e opportuno della terminologia
specifica. La valutazione finale ha tenuto conto dell’impegno,
della puntualità nelle consegne, dell’attenzione e della
partecipazione alle lezioni.
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto Superiore
“Giovanni Falcone”
via Matteotti, 4 – 21013 Gallarate (VA)
DOCENTE: Prof.ssa Giuliani Laura
DISCIPLINA: TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE
Docente: Prof
Giuliani Laura
Libro di Testo:
I. Porto G. Castoldi “Tecniche di comunicazione per
l’accoglienza turistica” Hoepli
Ore di lezione effettuate al
15.05.2017
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Breve profilo didattico della
classe
Gli studenti della classe 5APA hanno tenuto un comportamento
corretto nei confronti sia dell’insegnante sia tra di loro. Hanno
mostrato interesse verso le tematiche affrontate e partecipato
attivamente in modo propositivo. La maggior parte degli alunni
ha lavorato con impegno anche se lo studio è spesso stato
legato alla verifica o all’interrogazione. In generale la classe ha
raggiunto una sufficiente preparazione riferita alle conoscenze
degli argomenti svolti. Un esiguo numero di alunni ha raggiunto
una buona competenza in campo comunicativo e maturato
senso critico.
Obiettivi didattici realizzati
(in termini di conoscenze,
competenze, capacità)
Gli studenti hanno prodotto testi di diversa tipologia e imparato
a utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi contesti,
hanno conosciuti vari stili di comunicazione e relazione e
hanno acquisito la capacità di utilizzare le tecniche di
comunicazione assertiva ed ecologica in ambito professionale
orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità
del servizio.
Metodi
Ogni argomento è stato introdotto da immagini, brevi video,
aneddoti legati all’esperienza degli allievi che avevano lo scopo
di incuriosire e attirare l’attenzione e l’interesse dei ragazzi. Di
ogni modulo è stato indicato il percorso con le tappe. La
spiegazione è sempre stata accompagnata da schemi/mappe
concettuali con parole chiave alla Lim, la lezione frontale è stata
intervallata dalla visione di materiale audiovisivo. Le lezioni
sono state basate sull’interattività e il dialogo incentivando gli
alunni a formulare domande. Ogni lezione è iniziata
riprendendo i concetti principali della lezione precedente, per
aiutare gli alunni che a volte per servizio si sono dovuti
assentare, e generalmente si è conclusa con una breve sintesi
dei punti salienti trattati. Anche per gli argomenti nuovi si sono
incoraggiati gli studenti alle connessioni con quelli già trattati e
con agganci al loro campo esperienziale-professionale. Si è
sempre cercato di creare un clima sereno, collaborativo a volte
persino vivace e divertente. Si è cercato di promuovere
l’autovalutazione degli apprendimenti e far maturare senso
critico di fronte alle proposte di lavoro sottolineando la
differenza con l’essere critici e lamentosi; si è dato molta
importanza all’essere collaborativi.
Strumenti
Libro di testo, lezioni frontali presentazioni alla Lim,
approfondimenti sul web, video, immagini, schemi, materiale
integrativo, discussioni guidate.
Attività di recupero:
Ripasso concetti principali, attività peer to peer e attività
laboratoriale relativa alle tecniche di comunicazione efficace
Contenuti
MODULO 1 -
La comunicazione: il modello matematico-cibernetico e gli
elementi fondamentali, il modello sistemico relazionale e gli
assiomi
MODULO 2 -
La comunicazione ecologica
MODULO 3 -
Le principali regole della gestione della comunicazione
telefonica
MODULO 4 -
La gerarchia dei bisogni di Maslow e la motivazione nel lavoro
MODULO 5 -
Gli stili di relazione e le tecniche della comunicazione assertiva
MODULO 6 - I sistemi rappresentazionali dell’interlocutore e l’uso della PNL
(Programmazione Neuro Linguistica) nella comunicazione
MODULO 7 - Elementi di marketing: le motivazioni all’acquisto, le motivazioni
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psicologiche del cliente nella scelta della vacanza, l’evoluzione
del concetto di marketing, il marketing relazionale, la strategia
di marketing ossia mission e analisi swot, la segmentazione del
mercato in cluster, i rapporti con i clienti, i comportamenti dei
clienti
MODULO 8 - La comunicazione diretta al pubblico e la gestione dei reclami
VERIFICHE e VALUTAZIONI
Verifiche strutturate (tipologia b + c terza prova Esame di
Stato), produzione di diverse tipologie testuali, verifiche orali
CRITERI di VALUTAZIONE
Le prove scritte strutturate sono state valutate come da griglia
per la terza prova dell’Esame di Stato; la produzione dei testi in
base alla rispondenza agli emittenti, ai riceventi, agli scopi
comunicativi e al registro; le interrogazioni orali in base alla
proprietà di linguaggio nell’esposizione, ai collegamenti efficaci
e agli approfondimenti e spunti personali.
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PROGRAMMI SVOLTI
DISCIPLINA: LABORATORIO DI ACCOGLIENZA TURISTICA
Docente: Prof
PIZZINI CARMELA
Libro di Testo:
- SETTESTELLE VOLUME QUINTO ANNO
- CINQUESTELLE IN HOTEL 2 (ESERCIZIARIO)
Ore di lezione effettuate al
15.05.2015
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Breve profilo didattico della
classe
La classe si mostra sufficientemente attenta e interessata, la partecipazione non è per tutti attiva e propositiva; l’atteggiamento è nel complesso corretto. Si evidenzia un gruppo che si applica con costanza, mostrando buone capacità, ed uno più ampio, che va sollecitato all’impegno di studio ed esercitazioni e che mostra qualche difficoltà applicativa. Sul piano della socializzazione la classe si mostra compatta e ben integrata. La classe oltre a svolgere la normale attività curriculare, ha svolto anche attività di alternanza scuola lavoro all’interno dell’istituto ed un corso di 40 ore inerente all’attività professionale da svolgere nelle sedi congressuali e fieristiche.
Obiettivi didattici realizzati (in
termini di conoscenze,
competenze, capacità)
Utilizzazione di tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti eno-gastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera;
integrazione delle competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi;
attuazione di strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto;
utilizzo di tecniche di promozione, vendita,
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commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico - alberghiera;
gestione della produzione e della vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela;
promozione e gestione dei servizi di accoglienza turistico -alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare delle risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio;
coordinamento dell’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere;
utilizzo e produzione di strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;
redazione di relazioni tecniche e documentate delle attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
Metodi
Sono stati privilegiati i seguenti metodi di trasmissione di apprendimento: 1. di tipo direttivo (in cui l’insegnamento ha come momento centrale la lezione frontale dell’insegnante seguito dalla discussione con gli allievi), facendo uso del metodo d’insegnamento “a spirale”, che non presenta stacchi netti tra un argomento e l’altro. 2. l’insegnamento per problemi con soluzione guidata. 3. Proposizione di una situazione problematica, che susciti l’interesse e l’impegno degli alunni ad elaborare ipotesi di soluzione, mediante il ricorso alle conoscenze già possedute, al senso comune, all’intuizione, alla fantasia e al confronto con gli altri.
Strumenti
Libro di testo, eserciziario, pacchetti applicativi e pacchetti
gestionali alberghieri.
Attività di recupero:
In itinere dopo la fine dei periodi di valutazione
Recupero individualizzato
Esercizi semplificati sui contenuti affrontati
Contenuti
MODULO 1 -
Il marketing alberghiero
MODULO 2 -
Le strategie di vendita in albergo.
MODULO 3 -
Cenni sulla qualità in albergo
MODULO 4 -
Le fasi operative dell’impresa turistico – ricettiva
MODULO 5 - Il software alberghiero
VERIFICHE e VALUTAZIONI
Verifiche
Esercitazioni pratiche con simulazione del ciclo cliente
Colloqui orali individuali
Prove strutturate
Soluzione di problemi aziendali
Presentazione di progetti
Valutazioni
Diagnostica: inizio anno scolastico
Formativa: intero anno scolastico
Sommativa: alla fine di ogni modulo
CRITERI di VALUTAZIONE
La valutazione è partita dai dati delle verifiche e ha valutato il processo formativo dello studente. Essa ha tenuto conto del livello di partenza, dei progressi, delle motivazioni, della continuità e serietà dell’impegno, della qualità della partecipazione, oltre che delle competenze e delle conoscenze acquisite, e non ha tenuto conto solo della media matematica delle prove di verifica. La valutazione ha tenuto conto del risultato della condivisione dei criteri stabiliti dal Consiglio di Classe.
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DISCIPLINA:SCIENZE MOTORIE
Docente: Prof.ssa POLICARPO LOREDANA
Libro di Testo:
“Studenti informati Manuale di scienze motorie”
B.Balboni A.Dispenza Edizione Il capitello
Ore di lezione effettuate al
15.05.2017 57
Breve profilo didattico della
classe
La classe ha dimostrato una partecipazione motivata alle attività proposte e interesse verso la disciplina. E' sempre stata disponibile all'apprendimento e autonoma da un punto di vista operativo. Il profitto medio è risultato più che buono, il clima della classe ha spesso evidenziato una positiva vivacità, specialmente nella pratica dei principali sport di squadra, caratterizzati da una corretta competitività e rispetto delle regole. Di conseguenza la classe si è dimostrata responsabile durante l'autogestione completa del torneo sportivo organizzato all'interno del gruppo. Infine la classe ha lavorato in modo maturo anche dal punto di vista della relazione, in un'ottica inclusiva nei confronti di allievi affiancati dalla figura del sostegno. L'approccio verso le conoscenze teoriche della disciplina è risultato meno motivato ma nel complesso sufficiente.
Obiettivi didattici realizzati
(in termini di conoscenze,
competenze ,capacità)
Conoscenze: Sanno riconoscere le diverse caratteristiche personali in ambito motorio e sportivo Sanno sviluppare le strategie tecnico-tattiche dei giochi e degli sport Padroneggiano terminologia, regolamento tecnico, fair-play e modelli organizzativi (tornei, feste sportive…) Conoscono le caratteristiche della musica e del ritmo in funzione del movimento e delle sue possibilità di utilizzo Conoscono gli aspetti scientifici delle dipendenze e dell’uso di sostanze illecite. Competenze: elaborano e attuano risposte motorie adeguate in situazioni complesse assumendo i diversi ruoli dell’attività sportiva, praticano autonomamente l’attività sportiva con fair-play scegliendo personali tattiche e strategie, rielaborano creativamente il linguaggio espressivo in contesti differenti,
sanno praticare comportamenti orientati a stili di vita attivi, sanno sostenere un impegno continuo ed una partecipazione attiva Abilità: Sono consapevoli delle proprie attitudini nell’attività motoria e sportiva Sanno svolgere ruoli di direzione, organizzazione e gestione di tornei Sanno trasferire e realizzare strategie e tattiche nelle attività sportive. Sanno ideare e realizzare sequenze ritmico-espressive in gruppo Sanno scegliere autonomamente di adottare corretti stili di vita. Dimostrano interesse e partecipazione attiva
Metodi Lezioni pratiche, lavoro in gruppo, lezione frontale e
partecipata, auto-gestione di un torneo sotto tutti gli aspetti
Strumenti
palestra - spazi all'aria aperta – ostacoli - attrezzi per salti e
lanci - libro – files digitali - appunti – ricerche - palloni - referti
Attività di recupero:
in itinere, peer to peer, lavoro individualizzato
MODULO 1 -
Potenziamento fisiologico: resistenza, forza, mobilità articolare,
velocità, coordinazione, equilibrio, ritmo
MODULO 2 -
Attività sportive: sport di squadra principali
MODULO 3 -
Atletica leggera: prove multiple (salto in alto, getto del peso e velocità) - corsa ad ostacoli
MODULO 4 -
Gestione completa di un torneo sportivo
MODULO 5 -
Linguaggio del corpo: creazione ed esecuzione di piccole
combinazioni su base musicale
MODULO 6 -
Salute e benessere: assunzione di com-portamenti finalizzati
ad una salute attiva; teoria: droghe, doping, AIDS.Capacità di
proporsi e portare a termine incarichi.
VERIFICHE e VALUTAZIONI
Test oggettivi – Osservazione, valutazione dell’impegno e dei
miglioramenti – Presa in considerazione di attenzione e
partecipazione - rilevazione degli interventi positivi e degli errori
- valutazione dei referti - Osservazione e valutazione della
gestione del torneo e della sua riuscita
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PROGRAMMI SVOLTI
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
Docente: Prof prof.ssa Pacella Maura
Libro di Testo: Simonetta Pasquali, Alessandro Panizzoli, “SEGNI DEI TEMPI“ VOLUME UNICO editrice LA SCUOLA, BRESCIA
Ore di lezione effettuate al 15.05.2017
N° 23 ore
Breve profilo didattico della classe
Durante l’anno scolastico quasi tutti gli alunni hanno mostrato interesse ed attenzione alle lezioni. Durante il pentamestre hanno partecipato a due conferenze, 25 gennaio Sermig e 21 marzo Farhad Bitani. Non tutti hanno partecipato attivamente; un gruppo di ragazzi ha mostrato una buona capacità di confronto e di riflessione critica. Si sono impegnati in modo adeguato e con entusiasmo alle attività proposte. La classe ha raggiunto un profitto pienamente DISTINTO.
Obiettivi didattici realizzati
1. Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico.
2. Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo.
3. Descrivere i vari significati di Amore ed analizzare le forme della sua espressione. riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo
4. Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali, dell’affettività, della sessualità e del Matrimonio e la lettura che ne dà il cristianesimo.
5. Motivare la centralità dell’elemento LIBERTA’ nel pensiero etico-cristiano mettendolo in relazione con RESPONSABILITA’ e VERITA’.
Metodi
L’IRC si è svolto a partire: - dall’esperienza vissuta dagli alunni sollecitandone la
partecipazione attiva; - da documentazione storica e contenutistica oggettiva;
- dalla ricerca personale e/o di gruppo.
Strumenti
Oltre al libro di testo si sono utilizzati: la Bibbia, Documenti magisteriali ed encicliche (Gaudium et Spes, Phersonae Humanae, Humanae Vitae, Familiaris Consortio, Veritatis Splendor, Caritas in Veritate), Consultorio di Pastorale Familiare, brevi dispense, articoli, dossier e video .
Contenuti
MODULO 1 -
1. Differenza e passaggio dall’Amicizia all’Amore fra uomo e donna.
2. I diversi significati di Amore nella cultura e nella società. 3. Ciò che è fondamentale perché nel rapporto di coppia cresca
l’Amore vero.
MODULO 2 1. Il rapporto sessuale nel rapporto di coppia: nella scala dei
valori, il sesso deve seguire all’intesa affettiva e spirituale. 2. Il valore della Verginità.
MODULO 3 -
1. Il significato del Sacramento del Matrimonio secondo la Religione Cattolica e la sua interpretazione della Sessualità, con riferimenti biblici e ai documenti del Magistero.
2. Il Matrimonio civile e la convivenza.
MODULO 4 -
1. L’aborto (con riferimento alla legge 194), l’eutanasia e la posizione della Chiesa Cattolica.
2. Etica dei metodi naturali e degli anticoncezionali
MODULO 5 - 1. La manipolazione genetica, la fecondazione medicalmente
assistita (legge 40), la clonazione, HIV e le problematiche di bio-etica
VERIFICHE e VALUTAZIONI Si sono effettuate 1 valutazione nel primo trimestre e 2 nel secondo pentamestre.
CRITERI di VALUTAZIONE
Nelle valutazioni si è tenuto conto: 2) della capacità di riflessione, di approfondimento e di
rielaborazione critica e personale dei contenuti appresi; 3) della capacità di utilizzare correttamente i linguaggi specifici; 4) dell’interesse dimostrato come risposta alla motivazione; 5) dell’impegno nel lavoro in classe; 6) della partecipazione come contributo allo svolgimento delle
lezioni; 7) del grado di maturazione espresso nel rapporto relazionale
con i coetanei e con gli adulti nell’ambito della vita scolastica.
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto Superiore
“Giovanni Falcone”
via Matteotti, 4 – 21013 Gallarate (VA)
DISCIPLINA: MATEMATICA
Docente: Prof. DE ANGELIS NELLA
Libro di Testo: Formazione alla matematica- Dodero-Baroncini-Manfredi-Ghisetti e Corvi editori.
Ore di lezione effettuate al 15.05.2017
N° 87 / 99
Breve profilo didattico della classe
Nel corso dell’anno scolastico la classe ha partecipato con impegno e interesse alle proposte didattiche. Alcuni alunni hanno raggiunto gli obiettivi con ottimi risultati altri con risultati mediamente sufficienti
Obiettivi didattici realizzati
Conoscenze
Gli alunni
-Riconoscono grafici ed equazioni della funzione lineare e quadratica, esponenziale e logaritmica, di proporzionalità inversa.
-Conoscono le principali regole di derivazione.
-Conoscono la definizione di primitiva e di integrale indefinito;-Conoscono le seguenti regole di integrazione: integrale di una potenza, integrale di ex, integrale di 1/x, integrali immediati generalizzati, per decomposizione e per parti.
-Conoscono il concetto di integrale definito di una funzione continua e le relative proprietà.
-Conoscono la formula fondamentale del calcolo integrale e quelle per il calcolo di aree e volumi.
-Conoscono il concetto di frequenza assoluta, relativa e percentuale, di media aritmetica, moda e mediana,
-Conoscono la definizione classica di probabilità.
Abilità
Gli alunni
-Sanno tracciare il grafico di una funzione notevole
-Sanno calcolare le derivate delle funzioni semplici e composte.
-Sanno calcolare l’integrale indefinito applicando le regole di integrazione.
-Sanno calcolare l’integrale definito di una funzione continua.
-Sanno applicare il calcolo integrale per calcolare particolari aree e volumi.
-Sanno calcolare i diversi tipi di valori di sintesi di un insieme di dati.(frequenza,moda e mediana)
-Sanno determinare la probabilità di un evento utilizzando la definizione classica di probabilità.
Competenze
Gli alunni
-Utilizzano il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare informazioni qualitative e quantitative.
-Utilizzano le strategie del pensiero razionale negli aspetti algoritmici per affrontare semplici situazioni problematiche, proponendo opportune soluzioni.
Metodi -Lezione frontale. Lezione partecipata
-Utilizzo della LIM e di internet.
Strumenti Libro di testo. Appunti e schede del docente
Attività di recupero: recupero in itinere
Contenuti
MODULO 1: Revisione e ripasso
Grafico delle funzioni razionali di primo e secondo grado, delle funzioni esponenziali e logaritmiche, della proporzionalità inversa. Ripasso e completamento del calcolo delle derivate.
MODULO 2: Gli integrali indefiniti
Integrale indefinito. Metodi di integrazione: integrazioni immediate; integrazione per decomposizione; integrazione per parti.
MODULO 3: Gli integrali definiti
Integrale definito di una funzione continua; proprietà degli integrali definiti; formula fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree e volumi.
MODULO 4: La statistica descrittiva
cenni (media aritmetica semplice frequenza, moda, mediana)
MODULO 5: La probabilità
Definizione classica di probabilità.
VERIFICHE e VALUTAZIONI
Verifiche scritte strutturate e semistrutturate
Verifiche orali
per la valutazione di competenze linguistiche e capacità applicative.
CRITERI di VALUTAZIONE
Nella valutazione si è tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi di competenza, abilità e conoscenza facendo riferimento anche all’impegno dimostrato e al progresso rispetto ai livelli di partenza.
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2-ALLEGATI:
SIMULAZIONE PROVE ESAME
2.A PRIMA PROVA: LA SECONDA PROVA DI SIMULAZIONE SOMMINISTRATA È QUELLA RELATIVA AGLI ESAMI DI STATO
2015/2016 REPERIBILE SUL SITO DEL MIUR (DURATA PROVA 6 H).
PRIMA SIMULAZIONE ESAME DI STATO A.S. 2016/17
PROVA DI ITALIANO Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
G. Pascoli, IL LAMPO (da Myricae) E cielo e terra si mostrò qual era: la terra ansante, livida, in sussulto; il cielo ingombro, tragico, disfatto: bianca bianca nel tacito tumulto una casa apparì sparì d’un tratto; come un occhio, che, largo, esterrefatto, s’aprì si chiuse, nella notte nera. QUESTIONARIO Comprensione
1. Il testo, strettamente correlato al già analizzato “Il tuono”, coglie una diversa manifestazione di un temporale notturno. Illustra l’argomento della poesia, soffermandoti a considerare quali sensi sono prevalentemente coinvolti nella descrizione.
2. Poni ora l’attenzione sul carattere della descrizione: motivando le tue affermazioni, spiega se ti sembra realistica oppure soggettiva e onirica e rifletti sui sentimenti e gli stati d’animo che lascia emergere.
Analisi formale 3. Descrivi lo schema metrico del testo. 4. Spiega perché, a tuo avviso, il componimento inizia con una “E” coordinativa e per
quali ragioni presenta uno spazio tra il primo e il secondo verso. 5. Soffermati ora sulle figure retoriche di suono presenti nel testo (allitterazioni,
onomatopee, ecc.) ed illustrane il significato e la funzione. 6. Spiega l’espressione “tacito tumulto” e chiarisci di quale figura retorica si tratta. 7. Nel testo è presente anche una similitudine densa di significato simbolico:
individuala e commentala. Approfondimenti
8. Elabora un commento conclusivo del testo ricollegandolo ai temi caratteristici della poetica pascoliana.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
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1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: La letteratura come esperienza di vita. Documento 1 Noi leggiavamo un giorno per diletto di Lancialotto come amor lo strinse; soli eravamo e sanza alcun sospetto. Per piú fiate li occhi ci sospinse quella lettura, e scolorocci il viso; ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disïato riso esser baciato da cotanto amante, questi, che mai da me non fia diviso, la bocca mi baciò tutto tremante.
DANTE, Inferno V, vv. 127-136 (Garzanti Prima Edizione 1997, pag. 85) Documento 2 «Pubblico: La poesia è “una dolce vendetta contro la vita?” Borges: Non sono molto d’accordo con questa definizione. Ritengo che la poesia sia una parte essenziale della vita. Come potrebbe essere contro la vita? La poesia è forse la parte fondamentale della vita. Non considero la vita, o la realtà, una cosa esterna a me. Io sono la vita, io sono dentro la vita. E uno dei numerosi aspetti della vita è il linguaggio, e le parole, e la poesia. Perché dovrei contrapporli l’uno all’altro? Pubblico: Ma la parola vita non è vita. Borges: Credo però che la vita sia la somma totale, se una simile somma è possibile, di tutte le cose, e quindi perché non anche del linguaggio? […] Se penso alle mie passate esperienze, credo che Swinburne faccia parte della mia esperienza tanto quanto la vita che ho condotto a Ginevra nel ’17. […] Non credo che la vita sia qualcosa da contrapporre alla letteratura. Credo che l’arte faccia parte della vita.»
Jorge L. BORGES, Conversazioni americane, Editori Riuniti, Roma 1984
Documento 3 «Nel momento in cui legge, […] il lettore introduce con la sua sensibilità e il suo gusto anche il proprio mondo pratico, diciamo pure il suo quotidiano, se l’etica, in ultima analisi, non è che la riflessione quotidiana sui costumi dell’uomo e sulle ragioni che li motivano e li ispirano. L’immaginazione della letteratura propone la molteplicità sconfinata dei casi umani, ma poi chi legge, con la propria immaginazione, deve interrogarli anche alla luce della propria esistenza, introducendoli dunque nel proprio ambito di moralità. Anche le emozioni, così come si determinano attraverso la lettura, rinviano sempre a una sfera di ordine morale.»
Ezio RAIMONDI, Un’etica del lettore, Il Mulino, Bologna 2007 Documento 4 «L’arte interpreta il mondo e dà forma a ciò che forma non ha, in modo tale che, una volta educati dall’arte, possiamo scoprire aspetti sconosciuti degli oggetti e degli esseri che ci circondano. Turner non ha inventato la nebbia di Londra, ma è stato il primo ad averla percepita dentro di sé e ad averla raffigurata nei suoi quadri: in qualche modo ci ha aperto gli occhi. […] Non posso fare a meno delle parole dei poeti, dei racconti dei romanzieri. Mi consentono di esprimere i sentimenti che provo, di mettere ordine nel fiume degli avvenimenti insignificanti che costituiscono la mia vita. […] In un recente studio il filosofo americano Richard Rorty ha proposto di definire diversamente il contributo che la letteratura fornisce alla nostra comprensione del mondo. Per descriverlo, rifiuta l’uso di termini come “verità” o “conoscenza” e afferma che la letteratura rimedia alla nostra
ignoranza non meno di quanto ci guarisca dal nostro “egotismo”, inteso come illusione di autosufficienza. Conoscere nuovi personaggi è come incontrare volti nuovi. Meno questi personaggi sono simili a noi e più ci allargano l’orizzonte, arricchendo così il nostro universo. Questo allargamento interiore non si formula in affermazioni astratte, rappresenta piuttosto l’inclusione nella nostra coscienza di nuovi modi di essere accanto a quelli consueti. Un tale apprendimento non muta il contenuto del nostro essere, quanto il contenente stesso: l’apparato percettivo, piuttosto che le cose percepite. I romanzi non ci forniscono una nuova forma di sapere, ma una nuova capacità di comunicare con esseri diversi da noi; da questo punto di vista riguardano la morale, più che la scienza.»
Tzvetan TODOROV, La letteratura in pericolo, Garzanti, Milano 2008
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO: Le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale. Documento 1 «L’esercizio del pensiero critico, l’attitudine alla risoluzione dei problemi, la creatività e la disponibilità positiva nei confronti dell’innovazione, la capacità di comunicare in modo efficace, l’apertura alla collaborazione e al lavoro di gruppo costituiscono un nuovo “pacchetto” di competenze, che possiamo definire le “competenze del XXI secolo”. Non sono certo competenze nuove; è una novità, però, il ruolo decisivo che vanno assumendo nella moderna organizzazione del lavoro e, più in generale, quali determinanti della crescita economica. Non dovrebbero essere estranee a un paese come l’Italia, che ha fatto di creatività, estro e abilità nel realizzare e inventare cose nuove la propria bandiera. Un sistema di istruzione che sia in grado di fornire tali competenze al maggior numero di studenti costituisce quindi un’importante sfida per il nostro paese.»
Ignazio VISCO, Investire in conoscenza. Crescita economica e competenze per il XXI secolo, Il Mulino, Bologna 2014 (ed. originale 2009)
Documento 2 «La spinta al profitto induce molti leader a pensare che la scienza e la tecnologia siano di cruciale importanza per il futuro dei loro paesi. Non c’è nulla da obiettare su una buona istruzione tecnico–scientifica, e non sarò certo io a suggerire alle nazioni di fermare la ricerca a questo riguardo. La mia preoccupazione è che altre capacità, altrettanto importanti, stiano correndo il rischio di sparire nel vortice della concorrenza: capacità essenziali per la salute di qualsiasi democrazia al suo interno e per la creazione di una cultura mondiale in grado di affrontare con competenza i più urgenti problemi del pianeta. Tali capacità sono associate agli studi umanistici e artistici: la capacità di pensare criticamente; la capacità di trascendere i localismi e di affrontare i problemi mondiali come “cittadini del mondo”; e, infine, la capacità di raffigurarsi simpateticamente la categoria dell’altro.»
Martha C. NUSSBAUM, Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, Il Mulino, Bologna 2011 (ed. originale 2010)
Documento 3 «Il Consiglio europeo di Lisbona (23 e 24 marzo 2000) ha concluso che un quadro europeo dovrebbe definire le nuove competenze di base da assicurare lungo l’apprendimento permanente, e dovrebbe essere un’iniziativa chiave nell’ambito della risposta europea alla globalizzazione e al passaggio verso economie basate sulla conoscenza ed ha ribadito anche che le persone costituiscono la risorsa più importante dell’Europa. Da allora tali conclusioni sono state regolarmente reiterate anche ad opera dei Consigli europei di Bruxelles (20 e 21 marzo 2003 e 22 e 23 marzo 2005) come pure nella rinnovata strategia di Lisbona approvata nel 2005.»
RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente (2006/962/CE)
3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Il Mediterraneo: atlante geopolitico d’Europa e specchio di civiltà Documento 1
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«I suoi confini non sono definiti né nello spazio né nel tempo. Non sappiamo come fare a determinarli e in che modo: sono irriducibili alla sovranità o alla storia, non sono né statali, né nazionali: somigliano al cerchio di gesso che continua a essere descritto e cancellato, che le onde e i venti, le imprese e le ispirazioni allargano o restringono. Lungo le coste di questo mare passava la via della seta, s’incrociavano le vie del sale e delle spezie, degli olii e dei profumi, dell’ambra e degli ornamenti, degli attrezzi e delle armi, della sapienza e della conoscenza, dell’arte e della scienza. Gli empori ellenici erano a un tempo mercati e ambasciate. Lungo le strade romane si diffondevano il potere e la civiltà. Dal territorio asiatico sono giunti i profeti e le religioni. Sul Mediterraneo è stata concepita l’Europa. È difficile scoprire ciò che ci spinge a provare a ricomporre continuamente il mosaico mediterraneo, a compilare tante volte il catalogo delle sue componenti, verificare il significato di ciascuna di esse e il valore dell’una nei confronti dell’altra: l’Europa, il Maghreb e il Levante; il giudaismo, il cristianesimo e l’islam; il Talmud, la Bibbia e il Corano; Gerusalemme, Atene e Roma; Alessandria, Costantinopoli, Venezia; la dialettica greca, l’arte e la democrazia; il diritto romano, il foro e la repubblica; la scienza araba; il Rinascimento in Italia, la Spagna delle varie epoche, celebri e atroci. Qui popoli e razze per secoli hanno continuato a mescolarsi, fondersi e contrapporsi gli uni agli altri, come forse in nessun’altra regione di questo pianeta. Si esagera evidenziando le loro convergenze e somiglianze, e trascurando invece i loro antagonismi e le differenze. Il Mediterraneo non è solo storia.»
Predrag MATVEJEVIĆ, Breviario mediterraneo, Garzanti, Milano 1991
Documento 2 «Nell’immaginario comune dei nostri tempi il Mediterraneo non evoca uno spazio offerto alla libera circolazione di uomini e merci, ma prende, piuttosto, il sopravvento una certa resistenza ad aprirsi verso l’esterno. Sembrano lontani i tempi in cui il cinema d’autore riusciva a metterci in sintonia con le lotte per la decolonizzazione del mondo islamico. Le defaillances della politica e le minacce più o meno reali al fondamentalismo religioso fanno crescere la diffidenza verso la richiesta di integrazione avanzata da chi viene a lavorare dalla riva sud del Mediterraneo. Spianate dal crescente flusso di merci che le attraversano ininterrottamente, le vie del mare possono celebrare i fasti del turismo di massa, ma non riescono a rendere più agevole e diretta la comunicazione di esperienze, di culture, di idee tra noi e gli altri abitanti dello stesso mare. Il Mediterraneo dei nuovi traffici per l’Oriente presenta una sua sfuggente ambiguità: è lo stesso mare attraversato dai malmessi trabiccoli destinati ad affondare nel canale di Sicilia. Un mare che, anziché unire, erige nuove barriere tra le nostra e le altre sponde. Forse è questa l’inquietudine che percepiamo nello scrutare gli orizzonti marini dei nostri giorni. Il sospetto che la fulgida rappresentazione dell’Italia al mare, disegnata dall’ostinata determinazione delle sue élites modernizzanti, non sia riuscita a eliminare del tutto il retaggio delle separazioni e delle paure che ci avevano allontanato dalle coste del nostro paese, ma anche che la difficoltà di “tenere” politicamente il largo non sia mai stata superata.»
Paolo FRASCANI, Il mare, Il Mulino, Bologna 2008
Documento 3 «I popoli del Maghreb sono stati i protagonisti degli avvenimenti storici del 2011. Più che in qualsiasi altra regione del mondo arabo, i paesi del Maghreb hanno intrapreso un lungo processo di cambiamenti e di riforme. L’esito positivo di questi processi di democratizzazione e di modernizzazione ha un’importanza capitale per l’Unione europea. Il Maghreb è una regione con grandissime potenzialità di sviluppo. Situato tra l’Africa subsahariana e l’Unione europea, da un lato, e ai confini del Mediterraneo orientale, dall’altro, ha il vantaggio di avere accessi sia sulle coste dell’Atlantico che su quelle del Mediterraneo e la possibilità di ospitare rotte di trasporti terrestri. Esso beneficia inoltre di notevoli risorse umane e naturali, nonché di legami culturali e linguistici comuni. Nonostante ciò, il Maghreb rimane una delle regioni meno integrate al mondo, con la conseguenza che le sue potenzialità di sviluppo sono rimaste spesso inespresse. [...] Dei vantaggi di una maggiore integrazione nel Maghreb non beneficerebbero soltanto i cittadini dei cinque paesi interessati, ma anche gli abitanti dei paesi vicini, compresi quelli dell’Unione europea. Per l’UE, lo sviluppo di una zona di stabilità e prosperità fondata sulla responsabilità democratica e
lo Stato di diritto nel Maghreb è un obiettivo essenziale delle nostre relazioni bilaterali e per realizzare tale sviluppo un approccio regionale è imprescindibile. Entrambe le sponde del Mediterraneo hanno tutto da guadagnare da una situazione di maggiore stabilità, di maggiore integrazione dei mercati, di più stretti contatti interpersonali e di scambi intellettuali, economici e culturali più approfonditi.»
Sostenere il rafforzamento della cooperazione e dell’integrazione regionale nel Maghreb: Algeria, Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia. Comunicazione congiunta della Commissione Europea e dell’Alto Rappresentante dell’UE per gli
affari esteri e la politica di sicurezza - 17 dicembre 2012
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronica e dell’informatica ha trasformato il mondo della comunicazione, che oggi è dominato dalla connettività. Questi rapidi e profondi mutamenti offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche. Documento 1 «Con il telefonino è defunta una frase come “pronto, casa Heidegger, posso parlare con Martin?”. No, il messaggio raggiunge – tranne spiacevoli incidenti – lui, proprio lui; e lui, d’altra parte, può essere da qualunque parte. Abituati come siamo a trovare qualcuno, non riuscirci risulta particolarmente ansiogeno. La frase più minacciosa di tutte è “la persona chiamata non è al momento disponibile”. Reciprocamente, l’isolamento ontologico inizia nel momento in cui scopriamo che “non c’è campo” e incominciamo a cercarlo affannosamente. Ci sentiamo soli, ma fino a non molti anni fa era sempre così, perché eravamo sempre senza campo, e non è solo questione di parlare.»
Maurizio FERRARIS, Dove sei? Ontologia del telefonino, Bompiani, Milano 2005
Documento 2 «La nostra è una società altamente “permeabile”, oltre che “liquida”, per usare la nota categoria introdotta da Bauman. Permeabile perché l’uso (e talvolta l’abuso) dei nuovi strumenti di comunicazione travalica i confini delle sfere di vita, li penetra rendendoli più labili. È sufficiente osservare alcuni modi di agire quotidiani per rendersi conto di quanto sia sempre più difficile separare i momenti e gli ambiti della vita. L’uso del cellulare anche quando si è a tavola con ospiti o in famiglia. Conversare ad alta voce al telefono quando si è in luoghi pubblici, sul treno o in metropolitana. Inviare messaggi o telefonare (magari senza vivavoce), anche se si è alla guida. L’elenco potrebbe continuare e con episodi più o meno sgradevoli che giungono alla maleducazione. Così, la sfera del lavoro si confonde con quella della vita familiare, perché possiamo essere reperibili da mail e messaggi anche nei weekend o durante le ferie. L’ambito lavorativo, a sua volta, si può confondere con quello delle relazioni personali grazie ai social network. Tutto ciò indica come gli spazi della nostra vita siano permeati dalla dimensione della comunicazione e dall’utilizzo delle nuove tecnologie.»
Daniele MARINI, Con smartphone e social è amore (ma dopo i 60 anni), “La Stampa” del 9/2/2015
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO Il Croce, di fronte alle celebrazioni ufficiali per la vittoria del novembre 1918, così scriveva: "Far festa perché? La nostra Italia esce da questa guerra come da una grave e mortale malattia, con piaghe aperte, con debolezze pericolose nella sua carne, che solo lo spirito pronto, l'animo cresciuto, la mente ampliata rendono possibile sostenere e volgere, mercé duro lavoro, a incentivi di grandezza. E centinaia di migliaia del nostro popolo sono periti, e ognuno di noi rivede, in questo momento, i volti mesti degli amici che abbiamo perduti, squarciati dalla mitraglia, spirati nelle aride rocce o tra i cespugli, lungi dalle loro case o dai loro cari. E la stessa desolazione è nel mondo tutto, tra i popoli nostri alleati e tra i nostri avversari, uomini come noi, desolati più di noi, perché tutte le morti dei loro cari, tutti gli stenti, tutti i sacrifizi non sono valsi a salvarli dalla disfatta. E grandi imperi che avevano
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per secoli adunate e disciplinate le genti di gran parte d'Europa, e indirizzate al lavoro del pensiero e della civiltà, al progresso umano, sono caduti; grandi imperi ricchi di memorie e di gloria; e ogni animo gentile non può non essere compreso di riverenza dinanzi all'adempiersi inesorabile del destino storico, che infrange e dissipa gli Stati come gli individui per creare nuove forme di vita" (da Pagine sulla guerra). Commentando questo brano, il candidato introduca i riferimenti storici necessari a meglio illustrarlo e comprenderlo. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE “«Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne», dissi. «Sono le nostre armi più potenti. Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo.» […] La pace in ogni casa, in ogni strada, in ogni villaggio, in ogni nazione – questo è il mio sogno. L’istruzione per ogni bambino e bambina del mondo. Sedermi a scuola e leggere libri insieme a tutte le mie amiche è un mio diritto.”
Malala Yousafzai, Christina Lamb, Io sono Malala, Garzanti, Milano 2014
Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace 2014, è la ragazza pakistana che ha rischiato di perdere la vita per aver rivendicato il diritto all’educazione anche per le bambine. Il candidato rifletta criticamente sulla citazione estrapolata dal libro di Malala Yousafzai ed esprima le sue opinioni in merito, partendo dal presupposto che il diritto all’educazione è sancito da molti documenti internazionali, come la Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata anche dall’Italia con Legge n. 176 del 27 maggio 1991. Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
SEGUE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Superiore
“Giovanni Falcone” via Matteotti, 4 – 21013 Gallarate (VA)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO
tipologia A : analisi del testo
Candidato .............................................................. Prova in bianco punti 1 Prova solo iniziata punti 2 1 2 3 4
Competenze linguistiche
Numerosi e gravi errori Lessico limitato/generico
Qualche errore nella forma Lessico a volte impreciso
Forma corretta lessico appropriato
Comprensione Molto limitata Frammentaria Limitata agli elementi essenziali
Completa
Analisi Scarsa Generica Adeguata Approfondita
Conoscenze Scorrette Lacunose Essenziali Complete e corrette
voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
giudizio Negativo Gravemente insufficiente
Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo
punti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
PUNTEGGIO: La commissione:
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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Superiore
“Giovanni Falcone” via Matteotti, 4 – 21013 Gallarate (VA)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO
tipologia B : relazione di un "saggio breve" o di un "articolo di giornale"
Candidato .............................................................. Prova in bianco punti 1 Prova solo iniziata punti 2 1 2 3 4
Conoscenze linguistiche
Numerosi e gravi errori Lessico limitato/generico
Qualche errore nella forma Lessico a volte impreciso
Forma corretta Lessico appropriato
Capacità elaborative logiche e critiche
Mancanza/Scarsità di argomentazioni
Argomentazioni poco coerenti/limitate
Argomentazioni coerenti ma con qualche passaggio logico irrisolto
Argomentazioni motivate e coerenti
Aderenza alla traccia
Contenuto non/poco pertinente
Parziale aderenza alla traccia - Argomenti non sempre pertinenti
Adeguata aderenza alla traccia - Argomenti pertinenti ma esposti geneicamente
Completa aderenza alla traccia – Argomenti pertinenti e formulati con ricchezza di osservazione
Competenze testuali
Gravi lacune rispetto alle richeste - Scarsa coesione
Parziale coerenza con le richieste – Difetti di coesione testuale
Adeguata coerenza con le richieste – Costante coesione, adeguata esplicitazione dei legami logici
Piena coerenza con tutte le richieste – Buona coesione testuale, ciarezza dello schema argomentativo o espositivo
voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
giudizio Negativo Gravemente insufficiente
Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo
punti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Superiore
“Giovanni Falcone” via Matteotti, 4 – 21013 Gallarate (VA)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO
tipologia C : tema di argomento storico
Candidato .............................................................. Prova in bianco punti 1 Prova solo iniziata punti 2 1 2 3 4
Conoscenze linguistiche
Numerosi e gravi errori Lessico limitato/generico
Qualche errore nella forma Lessico a volte impreciso
Forma corretta Lessico appropriato
Capacità elaborative logiche e critiche
Mancanza di argomentazioni
Argomentazioni poco coerenti/limitate
Argomentazioni coerenti ma con qualche passaggio logico irrisolto
Argomentazioni motivate e coerenti
Aderenza alla traccia
Contenuto non pertinente
Parziale aderenza alla traccia
Adeguata aderenza alla traccia
Completa aderenza alla traccia
Conoscenze Scorrette Lacunose Essenziali Complete e corrette
voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
giudizio Negativo Gravemente insufficiente
Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo
punti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
PUNTEGGIO: La commissione:
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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Superiore
“Giovanni Falcone” via Matteotti, 4 – 21013 Gallarate (VA)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO
tipologia D : tema di ordine generale
Candidato .............................................................. Prova in bianco punti 1 Prova solo iniziata punti 2 1 2 3 4
Conoscenze linguistiche
Numerosi e gravi errori Lessico limitato/generico
Qualche errore nella forma Lessico a volte impreciso
Forma corretta Lessico appropriato
Capacità elaborative logiche e critiche
Mancanza di argomentazioni
Argomentazioni poco coerenti/limitate
Argomentazioni coerenti ma con qualche passaggio logico irrisolto
Argomentazioni motivate e coerenti
Aderenza alla traccia
Contenuto non pertinente
Parziale aderenza alla traccia
Adeguata aderenza alla traccia
Completa aderenza alla traccia
Conoscenze Scorrette Lacunose Essenziali Complete e corrette
voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
giudizio Negativo Gravemente insufficiente
Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo
punti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
PUNTEGGIO: La commissione
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ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA
Tema di: DIRITTO TECN.E AMM.VE STRUT.RA RICET.VA
Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a uno dei due quesiti proposti nella seconda parte. PRIMA PARTE Per inquadrare il caso aziendale, vengono sottoposti alla considerazione del candidato alcuni testi introduttivi. Documento 1 Il business plan è un documento fondamentale per la definizione dell’idea imprenditoriale (business idea) e per la pianificazione dell’attività, cioè per passare dall’idea alla sua concreta realizzazione. Il progetto di fattibilità non è solo un documento utile all’aspirante imprenditore per impostare più scientificamente l’attività, ma risulta egualmente indispensabile per la ricerca di finanziamenti a qualsiasi livello (pubblico e privato). Documento 2 Il Sistema Turistico Lago di Como è una destinazione multiprodotto. Fin dalla sua costituzione sono stati individuati tre macro-prodotti: lago, Montagna e Affari. Caratteristica peculiare del STLC, i tre macroprodotti sono identificati in sub-aree identificabili territorialmente. Recentemente, grazie alla continua innovazione svolta dall’Osservatorio delle Camere di Commercio di Como e Lecco, si è introdotta una nuova categoria: i capoluoghi. Tale scelta deriva dal fatto che, mentre la città di Lecco è identificabile in maniera netta con il prodotto affari, la città di Como vede convivere due prodotti di pari importanza: lago e affari. Documento 3 La ricettività del STLC vede fra i suoi punti di forza l’incremento della qualità alberghiera, negli ultimi 5 anni si è assistito ad una significativa riduzione delle strutture a 1 e 2 stelle a vantaggio delle categorie 3 e 4 stelle, le strutture a 4 stelle sono concentrate per il 74% in Brianza e nei capoluoghi e per il 21% nel Basso e nel Centro Lago. Gli operatori del STLC dimostrano una scarsa familiarità con l’utilizzo delle tecniche anche più basilari del marketing (quali la verifica della soddisfazione da parte dei clienti) e degli strumenti che la tecnologia mette a disposizione per gestirli. Nonostante la formazione specialistica nel settore turistico sia abbastanza diffusa fra gli imprenditori, e nonostante il ruolo formativo dell’esperienza diretta o della propria famiglia o acquisita attraverso i viaggi, la gestione manageriale riguarda una parte minima delle imprese, ed è presente soltanto nelle agenzie di viaggi e nelle strutture alberghiere. Nonostante il fatto che si tratti di imprese di piccole dimensioni, risulta scarso il livello di collaborazione tra le stesse. Un punto di forza consiste nel fatto che la maggior parte del volume di affari per le imprese del STLC è legato a due target solidi e consolidati: le famiglie con bambini e i viaggiatori d’affari; d’altro canto ciò rappresenta anche un punto di
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debolezza se si considera che la scarsa diversificazione del target aumenta il rischio d’impresa. Risulta infine alto il livello di aspettative - e quindi di fiducia - da parte degli operatori turistici nei riguardi degli attori istituzionali relativamente alla promozione e all’offerta di servizi al turista, anche se tale livello di aspettative può generare una sorta di immobilismo da parte degli operatori privati, nell’attesa che gli enti pubblici prendano l’iniziativa. Per ciò che riguarda la domanda turistica del STLC i maggiori punti di forza consistono nella notevole capacità attrattiva del lago nei confronti dei turisti nazionali e soprattutto internazionali, oltre ai risultati degli ultimi 10 anni in termini di flussi turistici, aumentati del 38% negli arrivi e del 24% nelle presenze. Sviluppa un’idea imprenditoriale riguardante l’apertura di una nuova struttura ricettiva di piccole/medie dimensioni, in un sistema turistico locale/tematico della tua Regione e rivolta ad un target di clientela medio/alto con una forte sensibilità verso le tematiche ambientali, culturali ed enogastronomiche. Il candidato elabori la trattazione, svolgendo i seguenti punti:
descrizione dell’idea imprenditoriale con evidenziazione dei caratteri di innovatività, anche dal punto di vista strutturale;
analisi dell’ambiente esterno con rilevazione delle opportunità e delle criticità; analisi dell’ambiente interno, evidenziando punti di forza e di debolezza dell'impresa; individuazione degli obiettivi strategici; redazione del preventivo tecnico e di quello finanziario per avviare l’attività; elaborazione del piano economico e patrimoniale dei primi due anni.
SECONDA PARTE Il candidato svolga uno dei due quesiti tra i seguenti, a sua scelta Fondamentale nella costruzione di un “business plan” è la capacità del titolare dell’impresa
alberghiera di stipulare accordi con soggetti pubblici e/o privati. Il candidato lo spieghi fornendo una esemplificazione.
Fornisci una definizione esauriente di turismo congressuale. Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili.
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ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA
Tema di: DIRITTO TECN.E AMM.VE STRUT.RA RICET.VA
Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due dei quesiti proposti nella seconda parte.
PRIMA PARTE Le imprese alberghiere esaminano con attenzione il trend della domanda proveniente dal turismo internazionale e predispongono piani di marketing che hanno lo scopo di adeguare la propria offerta alle richieste dei turisti europei ed extraeuropei. Il candidato prendendo spunto dalla documentazione presentata, esponga gli elementi che potrebbero essere inseriti nel piano di marketing di un hotel di medie dimensioni che ha deciso di migliorare l’offerta di prodotti/servizi destinati alla clientela composta da turisti stranieri, presentando:
l’analisi dei prodotti/servizi offerti
l’analisi del mercato e della domanda
le scelte strategiche
le scelte operative di marketing mix relative.
Documento I L’andamento del turismo internazionale continuerà ad essere positivo perché trainato dalla domanda delle economie ad alta crescita. Il ruolo dell’Europa nel settore potrebbe sempre più ridimensionarsi, così l’Italia dovrà difendere la propria quota di mercato e conquistare quote di viaggiatori internazionali provenienti da Paesi in rapida espansione. Questo potenziale di crescita è molto interessante se si considera anche le intenzioni di acquisto di turismo in Italia espresse da un ampio campione di buyer internazionali, i quali però sono frenati da difficoltà nell’acquisto del prodotto turistico italiano dovute ad una insufficiente organizzazione dell’offerta. Le scelte strategiche del settore turistico devono quindi mirare a consolidare la domanda interna e rispondere in modo sempre più adeguato alle richieste della domanda internazionale.
Documento II
Le stelle in Italia: numero degli alberghi in Italia nel 2015
variazione percentuale 2005/2015
***** 442 + 90,5 % **** 5.609 +52,7 % *** 18.175 +9,1 % ** 6.014 -24.0 % * 2.959 - 41,3 % Totale 33.199 -1,0 % Presenze in albergo 2016 / 2015: totale: +0,9 % ; Italiani + 2,4 % ; Stranieri – 0, 5 %
Fonte Osservatorio Federalberghi
Il comparto turistico italiano gode di ottima salute da almeno un paio di anni. Riflesso dalla debolezza di praticamente tutti i competitor del Mediterraneo: crisi economica, ( la Grecia), sociale ( la Turchia), politica ( l’Egitto e Tunisia) hanno dato un grande vantaggio a Italia e Spagna.
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I risultati sono evidenziati dalle presenze di stranieri e persino italiani ( + 2,4 % nel 2016 ) che prima preferivano altre mete. Secondo gli esperti del settore però questo effetto ha una durata limitata, probabilmente intorno ai cinque anni, per fidelizzare i visitatori e consolidare il successo dell’industria del turismo bisogna varare misure strutturali che mettano l’Italia al sicuro dal ritorno delle altre mete del Mediterraneo.
I pericoli :”…. al turismo italiano viene perdonato tutto anche le inadeguatezze e il costo medio troppo alto, ma non sarà sempre così. Gli stranieri lamentano della complessità del nostro sistema di trasporti, del fatto che nei nostri alberghi scarseggia la connessione wi-fi , dell’arretratezza dei servizi. ..” altra caratteristica del sistema italiano è la frammentazione degli operatori: il turismo è fatto quasi esclusivamente da piccole e medie imprese: …. “ il piccolo albergo curato nei dettagli che rispecchi il territorio in cui si trova è un tratto distintivo del nostro turismo, ma per crescere di livello serve una gestione manageriale e progetti a più ampio respiro. La parte più difficile sta nell’attrarre grandi investitori. Le difficoltà sono sempre le stesse: certezza del diritto, eccesso di burocrazia, tasse troppo elevate, mancanza di un progetto centrale. Basti pensare che la tassa di soggiorno cambia ad ogni angolo di Italia. Servono progetti a più ampio respiro capaci di destagionalizzare e allungare la permanenza dei turisti. “
Elena David , nuovo amministratore delegato di Valtur e gia presidente di Aica Confindustria.
Documento III
Il comparto del lusso cresce in tutto il mondo e nel periodo 2009 / 2014 ha registrato un aumento del + 48 %. Sembra quello il segmento a cui può guardare l’offerta italiana, non a caso negli ultimi dieci anni i nostri alberghi a cinque stelle sono cresciuti del 90%. Le motivazioni dei viaggiatori della fascia luxury sono lo shopping, l’enogastronomia, la cultura, le bellezze naturalistiche. Il luxury travel in Italia rappresenta il 12,2 % dei flussi totali e sale al 20,8% se si considera la sola componente straniera. In termini di spesa, nel 2016 il segmento ha generato un giro d’affari di 7,3 miliardi di euro, con un +7% rispetto all’anno precedente: ancora troppo pochi soprattutto nelle destinazioni del Sud.
Documento IV
Un turismo a misura di impresa:
questa è la novità introdotta da una struttura alberghiera sulle sponde lombarde del lago Maggiore. Un’antica e piccola struttura costantemente aggiornata negli anni e guidata da una nuova generazione di imprenditori che hanno saputo dividersi i compiti ( c’è chi si occupa della cucina e chi invece si occupa dell’albergo) sapendo sempre reinventarsi in modo da rimanere competitiva sul mercato.
A cominciare con il lavoro con le imprese si tratta infatti di offrire alle aziende la possibilità di lavorare fuori porta, soprattutto nella bella stagione: tra le attività proposte quelle più richieste sono in crescita le richieste per il team building che si sviluppano a partire dalla cucina: i corsi di cucina sono un’esperienza diversa dal solito per stare insieme ed imparare a fare squadra.
“ …Il lago Maggiore sta vivendo” un momento favorevole poiché oggi non sono conosciute solo le isole , ma tutto il territorio in modo capillare. “ Anche la clientela italiana si sta riavvicinando. Molto è cambiato anche a livello di prezzi. Per esempio le aziende apprezzano in modo particolare le tariffe fisse….”
SECONDA PARTE
1. Illustra il marketing territoriale e spiega perché è anche definito marketing integrato. 2. Quali sono i diversi modi di orientarsi al mercato? 3. Spiega il modello del ciclo di vita di una località turistica
Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili.
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PUNTEGGIO TOTALE: P+Q1+Q2 ……………………………. VOTO FINALE ………………………./15
Griglia seconda prova Prima Parte(massimo 9 punti)
Indicatore Punteggio massimo Livelli di valutazione Punteggio per livello
Voto attribuito all’indicatore
Conoscenza specifica degli argomenti richiesti
4.5
Completa e approfondita 4.5 Corretta e completa 4.0 Corretta ed essenziale 3.0 Non del tutto completa /corretta 2.0 Superficiale/frammentaria/confusa 1.0 Gravemente lacunosa 0.5 Assente 0.3
Uso della terminologia e correttezza formale
1.5
Corretto e pertinente 1.5 Abbastanza pertinente e chiaro 1.2 Chiaro con qualche imprecisione 1.0 Con improprietà 0.8 Confuso e scorretto 0.5 Gravemente scorretto 0.1
Capacità di rielaborare, utilizzare e organizzare i contenuti
1.5
Approfondita, coerente e ordinata 1.5 Coerente e corretta 1,2 Corretta e abbastanza pertinente 1.0 Parziale, imprecisa e confusa 0.8 Carente e scorretta 0.5 Assente 0.1
Aderenza alla traccia
1.5
Completa 1.5 Pressochè completa 1.2 Presente con lievi fraintendimenti 1.0 Parziale/Ridotta 0.5 Assente 0.1
PUNTEGGIO (P)
…………../9
SECONDA PARTE (3 PUNTI MASSIMO PER QUESITO)
Indicatore Punteggio massimo Livelli di valutazione Punteggio per livello
Voto attribuito
all’indicatore
Q1 Q2
Conoscenza degli argomenti richiesti
1.8
Completa e approfondita 1.8
Corretta ed essenziale 1.2 Incompleta/ con errori 0.6 Superficiale/ confusa 0.4 Gravemente lacunosa/ errata 0.1
Uso della terminologia e correttezza formale
0.6
Corretto e pertinente 0.6
Chiaro con qualche imprecisione 0.4 Con improprietà/ scorretto 0.2 Gravemente scorretto/ assente 0.05
Competenze di analisi e sintesi
0.6
Evidenti, articolate 0.6
Presenti 0.4 Poco evidenti 0.2 Assenti 0.05
PUNTEGGIO (Q1 E Q2)
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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Superiore
“Giovanni Falcone” via Matteotti, 4 – 21013 Gallarate (VA)
Candidato .........................................................................
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA (tipologia mista B + C)
Quesiti a risposta aperta (tipologia B) LIVELLO A: evidenzia conoscenze esaurienti, competenze e precisione terminologica punti 5 LIVELLO B: evidenzia conoscenze e competenze sicure anche se non Sempre sorrette da adeguati strumenti espositivi punti 4,5 - 4 LIVELLO C: presenta qualche errore che comunque non ne compromette la pertinenza. E’ sostanzialmente corretta ma non esaustiva punti 3,5 - 3 LIVELLO D: presenta errori che ne compromettono in parte la pertinenza punti 2,5 - 2 LIVELLO E: presenta conoscenze decisamente poco adeguate. Non è attinente al quesito o è mancante punti 1,5 -1 – 0 Punti 1 – 2 – 3 – 4 – 5 – 6 – 7 – 8 – 9 – 10
Quesiti a risposta chiusa, close test (tipologia C) (1 punto per ogni risposta corretta) Risposte corrette Punti 1 – 2 - 3 - 4 - 5
Totale punti / 15
Voto N.B.: ai sensi della normativa vigente, la valutazione finale complessiva della III prova non può comunque essere inferiore a 1/15
TABELLA CONVERSIONE VOTO IN DECIMI
Voti in 15esimi
1
2 - 3
4 - 5
6 - 7
8 - 9
10
11
12 - 13
14
15
Voti in decimi
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
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SIMULAZIONE TERZA PROVA LINGUA INGLESE
a.s. 2016/2017
CANDIDATO_____________________ CLASSE______
Choose one of the world destinations and describe it. (10 lines)
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
What should you consider when writing a brochure? (8 lines) ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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Front –desk employees are people who:
fight with customers every day have an important position in a company deal with customers face-to-face work in a very dangerous position
Laundry facilities in a hotel are: free of charge provided for a small fee not available included in the price
Uluru is the original name of: Rotorua Ayers Rock Grand Canyon Alcatraz
Sydney makes you think of Conquistadores and Vikings peoples Aboriginal peoples Roman peoples Dutch peoples
The hotel has a fully equipped and………….conference room: air conditioned
air conditioning
air condition an air conditioning
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I.S. FALCONE GALLARATE ANNO SCOLASTICO 2016/2017
09 FEBBRAIO 2017 CLASSE 5APA
ALUNNO.............................................................................
SIMULAZIONE TERZA PROVA LINGUA FRANCESE
1) Mettez en évidence le rôle et les atouts du tourisme français. ................................................................................................................................................
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2) Présentez les villes de Florence et Venise du point de vue touristique. ................................................................................................................................................
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COCHEZ LA BONNE RÉPONSE:
Parmi les spécialités gastronomiques du Languedoc-Roussillon il y a:
• le cassoulet et la bourride
• la truffade et la potée
• le cassoulet et les tripoux
• le figatellu et le broccio
Dans la région PACA on peut visiter de nombreux parcs naturels protégés comme:
• la Réserve Naturelle de Scandola
• la Vallée des Merveilles
• la Côte Vermeille
• le Parc naturel de Vulcania
La région Rhône-Alpes est célèbre pour:
• ses plages blanches et ses stations thermales
• ses églises, points de départ vers Saint-Jacques-de-Compostelle
• ses gravures rupestres préhistoriques
• ses stations de sports d'hiver
A l'heure actuelle le secteur touristique italien représente:
• 10% du PIB
• 12% du PIB
• 15% du PIB
• 20% du PIB
A Sienne on peut visiter:
• la basilique Saint François
• le monastère et le cloître de Santa Chiara
• la place 4 Novembre
• L'église San Domeni
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SIMULAZIONE TERZA PROVA (1)
LINGUA TEDESCA ANNO SCOLASTICO 2016/17 Alunno .............................................................. Classe 5APA Data .............................
1- Warum ist Heidelberg eine Attraktion für die Touristen? PUNKTE………../5 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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2- Warum ist die Romantische Straße eine der beliebtesten und bekanntesten Ferienstraße ? PUNKTE………../5 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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Kreuze die richtige Lösung an. Nur eine ist richtig. Punkte ....... /5 1. Die Märchenstraße ist
1. 600 km lang, von Hanau bis nach Bremen 2. 600 km lang, von Hanau bis nach Füssen 3. 700 km lang, von Hanau bis nach Bremen 4. 700 km lang, von Hanau bis nach Berlin
2. In Deutschland ist die Landschaft sehr unterschiedlich
1. Im Norden finden wir das Tiefland und im Süden die Seen 2. Im Norden finden wir das Tiefland und im Süden das Alpenvorland 3. Im Norden finden wir die Bergen und im Süden die Hügelzonen 4. Im Norden finden wir das Tiefland und im Süden die Kunststädte
Alunno/a…………………………………………………………………
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3. Nach Mailand fährt man oft
1.für die Kunstschätze 2. aus beruflichen Gründen 3. für die einmalige Architektur
4. aus sportlichen Gründen
4. Die Top Ten Urlaubsziele in Deutschland sind 1.Bayern,die Nordsee, Bodensee und Berlin
2.Die Nordsee, Dresden, Stuttgart und Berlin
3. Die Nordsee, Bodensee, Stuttgart und Berlin
4. Bayern, die Schweiz, den Schwarzwald und Berlin
5. Eine Kunststadt bietet dem Tourist
1.Luxushotels mit Spa und Sportsmöglichkeiten an
2. Stadtführungen und mittelalterliche Kirchen an
3. Stadtführungen, Kunstgalerien, Museen und Kultur an
4. Luxushotels und lebendiges Leben
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I.S. FALCONE – GALLARATE – A.S. 2016-17
SIMULAZIONE III PROVA ESAME DI STATO
Materia: Scienza e cultura dell’alimentazione
Alunno …………………………………….. classe 5 APA 10 aprile 2017
‐ Il candidato risponda alle seguenti domande nel massimo di righe consentite 1. Spiega cosa s’intende per “stato di nutrizione”, di che tipo può essere e come si valuta
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Punti ..…/5
2. Analizza lo stile alimentare ungherese evidenziandone caratteristiche generali, pregi e/o difetti e confrontandolo, in linea generale, con le indicazioni LARN per una dieta equilibrata: ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Punti ..…/5
‐ Segna con una X la risposta esatta: 1. Quale formula permette di valutare il F.E.? Punti ..…/1
M.B. x L.A.F. h / P2 M.B. + P P / h2
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2. Nel calcolo del M.B., le variabili sono : Punti ..…/1 Età e sesso Sesso e attività fisica svolta Sesso, età e peso Sesso, altezza e peso
3. La Borgogna : Punti ..…/1
È un piatto tipico francese È una particolare zona della Francia È un prodotto tipico dell’Austria È una città della Spagna
4. Guarda la tabella dei LAF riportata sotto. Scegli, quindi, quale risultato può corrispondere al
MB di un muratore con F.E.= 4200 Kcal/die. Punti ..…/1
LAF LEGGERO LAF MODERATO LAF PESANTE 1,5 1,8 2,1
6100 Kcal/die 2800 Kcal/die 7560 Kcal/die 2000 Kcal/die
5. La carne di renna si consuma soprattutto in: Punti ..…/1
Austria Francia del Nord Ungheria Finlandia
Totale punti: …../15
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SIMULAZIONE TERZA PROVA – CLASSE 5a APA COGNOME E NOME ______________________________________
ACCOGLIENZA TURISTICA Punti 5/____
1 Dopo aver individuato il segmento o i segmenti di mercato a cui puntare, l’impresa deve decidere la strategia di marketing da utilizzare. Quali sono le principali strategie che l’albergatore può utilizzare?
INDIFFERENZIATO È quello usato dalle imprese che ritengono i segmenti di mercato a cui si rivolgono tutti dello tesso genere (omogenei). DIFFERENZIATO È una strategia di specializzazione diversificata che si adatta alle imprese alberghiere e ai tour operator che differenziano il proprio target; CONCENTRATO È un tipo di marketing adatto alle imprese che si riferiscono a uno specifico segmento di mercato.
Punti 5/____2 Che tipo di clientela comprende il segmento “Corporate Contract” e che servizi richiedono? Comprende i clienti che viaggiano per motivi di lavoro e che sono tenuti a utilizzare l’alberghi che hanno un contratto con le società per cui lavorano. Molte grandi aziende hanno contratti con alberghi che garantiscono loro un certo numero di pernottamenti in cambio di sconti. I viaggiatori di questo segmento utilizzano l'hotel durante la settimana, solo una piccola parte (circa il 5%) possono viaggiare anche nei fine settimana. La durata del loro soggiorno è 1-2 notti. Dal momento che hanno opzioni limitate riguardo alla scelta degli alberghi in cui possono pernottare, non sono così esigenti come i viaggiatori Business.I viaggiatori in questo segmento generano circa il 5% della domanda per hotel di una zona. Gli elementi dell'offerta alberghiera più importanti per questo segmento sono le camere, le prenotazioni garantite, la velocità di check in/out, ma anche la cortesia degli operatori e i servizi di concierge. Molto valore hanno anche la presenza di ristoranti di qualità e di centri commerciali. Punti 1/____3) Il miglioramento del posizionamento dell’impresa rientra tra: A ⃝ gli obiettivi qualitativi B ⃝ gli obiettivi quantitativi C ⃝ le strategie di marketing D ⃝ gli obiettivi strategici dell’impresa Punti 1/____4) I dati inseriti nel piano di marketing sono ricavati: A ⃝ da indagini (guest survey) condotte dall’albergo B ⃝ da indagini condotte sui portali C ⃝ dai dati ufficiali forniti dagli enti pubblici D ⃝ dall’analisi della serie storica Punti 1/____5) Il returning costumer è: A ⃝ un cliente che ha ottenuto l’upgrade B ⃝ un cliente che acquista sempre lo stesso prodotto C ⃝ un cliente che prenota sempre nello stesso periodo D ⃝ un cliente business
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Punti 1/____6) Gli aspetti principali che differenziano il segmento business dal segmento leisure sono: A ⃝ sensibilità ai costi, flessibilità delle date B ⃝ rigidità delle date, capacità di generare domanda e sensibilità tariffarie C ⃝ capacità di generare domanda, sensibilità tariffaria e flessibilità alle date D ⃝ flessibilità dell date, sensibilità tariffarie e capacità di generare offerta Punti 1/____7) La clientela FIT rientra nel segmento: A ⃝ small business B ⃝ international leisure travelers C ⃝ corporate business/meeting D ⃝ affluent mature travelers
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I.S. “G. FALCONE” – GALLARATE
Cognome e nome ………………………………………………………………. Classe VAPA
TERZA PROVA – SIMULAZIONE D’ESAME a.s. 2016/17 data 09/02/2017
DISCIPLINA: TECNICHE DI COMUNICAZIONE Punti: /15
1. La comunicazione implica una relazione. E’ la base dell’approccio alla comunicazione p. /1
a) cibernetico
b) matematico
c) sistemico
d) archetipico
2. I livelli di comunicazione sono p. /1
a) scritto, orale, gestuale
b) astratto teorico, situazione astratta, situazione concreta, esperienza
c) basso, medio, alto
d) semplice-colloquiale, complesso-elaborato, burocratico-ufficiale
3. Steven R. Isaak, direttore dell’Interactive Marketing Institute ha individuato alcune parole”magiche” (words of telemarketing) che in una comunicazione producono un impatto positivo. Queste parole sono: p. /1
a) sicuro, gratuito, sperimentato
b) ottimo, buono, eccellente
c) amico, fedele, economico
d) grazie, prego, per favore
4. La comunicazione ecologica si basa sulla tecnica p. /1
a) osservare, interpretare le varie osservazioni, esprimere la propria opinione
b) non offendere, usare dogmatismi, generalizzare
c) chiarire il problema, esprimere i sentimenti provati, far comprendere all’altro gli effetti negativi del suo comportamento
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d) osservare, valutare un comportamento, criticare la persona
5. Si ha una comunicazione efficace quando p. /1
a) non si fanno trapelare le proprie emozioni negative
b) si esprimono opinioni e giudizi
c) si parla in prima persona
d) si evitano le situazioni problematiche
1) Descrivere la pragmatica della comunicazione p. /5
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2) Descrivere la comunicazione telefonica con i clienti p. /5
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I.S. “G. FALCONE” – GALLARATE
Cognome e nome ………………………………………………………………. Classe VAPA
TERZA PROVA – SIMULAZIONE D’ESAME a.s. 2016/17 data 10/04/2017
DISCIPLINA: TECNICHE DI COMUNICAZIONE Punti: /15
1. Fare metacomunicazione significa p. /1
a) dire metà delle cose che si vorrebbe
b) avere obiettivi molto chiari
c) essere in grado di osservare dell’esterno i meccanismi della comunicazione
d) decidere di accettare solo parte della comunicazione del mio interlocutore
2. Il livello più alto di soddisfazione dei bisogni sulla piramide di Maslow è quello della p. /1
a) sicurezza
b) stima
c) autorealizzazione
d) accettazione sociale
3. Si ha il locus of control esterno quando p. /1
a) si è convinti di gestire i problemi
b) si è convinti che gli eventi non siano dominabili
c) si ha la capacità di cercare diverse alternative per risolvere gli eventi
d) si è determinati a perseverare e a non arrendersi
4. Esistono diverse teorie e classificazioni relative al modo di atteggiarsi del consumatore nel momento in cui compie l’acquisto. Pur non esistendo soggetti che rientrano totalmente in una categoria, il classificare i clienti permette di avere chiaro quali sono le modalità di contatto più efficaci. Gli elementi presi in considerazione da Lowen per la sua analisi sono:
a) la personalità del cliente, i bisogni, la reazione all’argomentazione del venditore, le parole chiave da utilizzare nella proposta
b) i sentimenti, i bisogni, le proposte del venditore, le risposte del cliente
c) le emozioni, le domande del cliente, le risposte del venditore, le dimostrazioni relative
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all’acquisto
d) la logica del cliente, le informazioni tecniche, le obiezioni del cliente, le argomentazioni del venditore
5. Per Sherry L. Barrett, nel suo libro “Il servizio al cliente al telefono”, la promozione/vendita di un servizio/prodotto al telefono si basa su 4 pilastri: p. /1
a) l’ascolto, la calma, l’atteggiamento positivo, la capacità di risolvere problemi
b) la professionalità, la rapidità, l’accuratezza delle informazioni, il sincero interessamento verso il cliente
c) salutare, la disponibilità, la capacità di sintesi, il soddisfacimento delle esigenze
d) informare, formulare domande, rispondere in modo esauriente, ringraziare
1) Descrivere gli stili di relazione p. /5
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2) Descrivere la Programmazione Neuro Linguistica (PNL) utile per mettersi in sintonia con l’interlocutore e comunicare meglio con gli altri p. /5
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Simulazione terza prova – 9/02/2017
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
STORIA
Non sono ammesse cancellature e correzioni Il candidato risponda ai seguenti 2 quesiti a risposta singola (max. 8 righe)
1. Sintetizza le tappe salienti della rivoluzione bolscevica.
p. 0 1 2 3 4 5
2. Illustra i motivi per cui l’Italia dalla disfatta di Caporetto, passò alla vittoria sul Piave.
p. 0 1 2 3 4 5
Il candidato risponda ai seguenti 5 quesiti con risposta a scelta multipla: 1. Il patto Gentiloni stipulato tra Giolitti e un esponente dell’area cattolica
4. prevedeva l’appoggio del cattolici a candidati liberali durante le elezioni del 1913 5. il sostegno del cattolici alla guerra di Libia 6. l’introduzione di norme nelle fabbriche durante il biennio rosso 7. accordi tra Giolitti e la Santa Sede per il risarcimento dei territori sottratti con
l’unità d’Italia p. 0 1
2. Poco prima dello scoppio della Grande Guerra l’Italia era divisa in
8. Interventisti e Triplice Intesa 9. Neutralisti e Triplice Alleanza 10. Triplice Intesa e Triplice Alleanza 11. Interventisti e Neutralisti
p. 0 1
3. L’Italia dichiarò la propria neutralità nel 1914 principalmente perché □ non era preparata ad affrontare il conflitto □ sperava di ottenere concessioni territoriali dall’Austria □ aveva iniziato accordi segreti con l’Intesa □ era forte l’area neutralista del Parlamento
p. 0 1
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4. Il 1917 è un anno significativo per tre eventi particolari:
□ l’entrata dell’URSS nel conflitto, l’uscita degli USA, la battaglia di Ypres □ l’uscita dell’URSS dal conflitto, l’entrata degli USA, la battaglia della Marna □ l’uscita dal conflitto dell’URSS, l’entrata degli USA, la sconfitta di Caporetto per
l’Italia □ l’uscita dell’URSS, l’entrata degli USA, la vittoria di Caporetto per l’Italia
p. 0 1
5. Il trattato di Saint-Germain dettava le condizioni di pace tra
□ gli alleati della Triplice Alleanza e l’Impero Austro-ungarico □ gli alleati della Triplice Intesa e l’Impero Austro-ungarico □ gli alleati della Triplice Alleanza e la Germania □ gli alleati della Triplice Intesa e la Germania p. 0 1
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1) Simulazione terza prova d’esame (matematica)
Classe 5° ……… Alunno ……………………………………… Data …………. PUNTI ………
2) Calcola il seguente integrale indefinito, scrivi le potenze ad esponente frazionario del risultato sotto forma di radicali e semplificali se possibile: P …./5
3) Calcola il valore del seguente integrale indefinito: 32 3 1
2
x xdx
: P …./5