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DICEMBRE 2009

Eterno Auriga - Dicembre 2009

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traduzione italiana del Sanathana Sarathi dell'Organizzazione Sathya Sai Italiana

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DICEMBRE

S O M M A R I O

02 09 “Qual è il significato dei Mantra vedici? Essi stanno a significare l’unicità dell’Atma. Non esiste pratica spirituale più grande della comprensione dell’unicità dell’Atma. Questo è l’obiettivo di tutte le pratiche spirituali come Japa, Tapas, Yajna (canto, penitenza, sacrificio) ecc. Quindi, sviluppate fede nell’unità e non nella diversità.”

Edizione ITALIANA

© Sri Sathya Sai Books and Publications Trust,

Prasanthi Nilayam

Pubblicato sul Sito Web della Organizzazione Srì Sathya Sai d’Italia

Nella foto di copertina: una rappresentazione del

Mahabharata, situata nel Bhajan Mandir di Prasanthi Nilayam

E t e r n o A u r i g a

Siti Web ufficiali di Prasanthi NilayamSri Sathya Sai Central Trust: www.srisathyasai.org.in

Sri Sathya Sai Books & Publications Trust: www.sssbpt.orgRadio Sai Global Harmony: www.radiosai.org

E t e r n o A u r i g aDedicato all’Elevazione Morale e Spirituale dell’Umanità attraverso

L’Amore è la Strada Regale per Raggiungere Dio DD 29 ottobre 2009 – Hadshi, Puna

Storica Visita di Bhagavan a Puna e Mumbay ....... 4Cronaca

Celebrazioni dell’84° Compleanno di Bhagavan .... 9 Cronaca

Siate Esemplari nel Servizio Altruistico DD del 7 luglio 2009 – Guru Purnima

Integrate i Valori con l’Istruzione ......................... 17 28a Convocazione dell’Università Sri Sathya Sai

Dio Esiste ............................................................... 21 Effulgenza della Gloria Divina

Progresso Spirituale e Vita Familiare ................... 23 Chinna Katha

VERITA’ • RETTITUDINE • PACE • AMORE • NON VIOLENZA

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Sri Sathya Sai Panduranga Kshetra, Hadshi.

Hagavan Sri SatHya Sai BaBa ha effettuato una visita di sei giorni a Puna e Mumbai dal 28 ottobre al 2

novembre 2009, riversando la Sua grazia e le Sue benedizioni sui devoti anelanti di Maharashtra e goa. il mattino del 28 ottobre, quando Baba è giunto alle 8 nel Sai Kulwant Hall per la benedizione prima di avviarsi all’aeroporto Sri Sathya Sai di Puttaparthi, studenti e devoti gli hanno offerto un caloroso e reverenziale saluto. in migliaia gli hanno fatto ala lungo la strada, mentre si dirigeva all’aeroporto dopo aver ricevuto l’Arati nel Sai Kulwant Hall. Anche all’aeroporto un gran numero di devoti Lo hanno salutato quando, alle 8,30, si è imbarcato su un charter con il Suo seguito diretto a Puna. Arrivato intorno alle 9,40 all’aeroporto di Puna, sri Shivraj Patil, ex Ministro degli interni

indiano, sri ashok Chavan, Primo Ministro dello Stato di Maharashtra, sri ramesh Sawant, presidente dell’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai dello Stato del Maharashtra e goa e molte autorità hanno offerto un cordiale benvenuto a Bhagavan, mentre i bambini Bal vikas di Puna, che indossavano il tradizionale abito del Maharashtra, gli hanno offerto il loro rispettoso saluto.

Scortato da undici motociclisti e cinque auto, Bhagavan ha attraversato le vie della città con il Suo seguito, benedicendo le migliaia di persone disposte lungo tutto il tragitto che Egli ha compiuto dall’aeroporto alla residenza di sri Shivajirao Jadhav, l’organizzatore della visita. Dopo aver benedetto sri Jadhav e famiglia nella loro abitazione, Bhagavan si è recato allo Sri Sathya Sai Panduranga Kshetra,

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un grande complesso con templi in una zona silvestre nei dintorni del villaggio di Hadshi, vicino a Puna. L’intero complesso era decorato magnificamente e con grande senso estetico, e presentava un aspetto incantevole. al Suo arrivo al bellissimo Sri Sathya Sai Panduranga Kshetra, Bhagavan ha ricevuto un grandioso benvenuto con un tukaram Dindi (processione) composto di circa 1200 abitanti del villaggio di Hadshi. Per tutta la mattina, Bhagavan ha dato il Darshan a migliaia di devoti anelanti, che hanno affollato lo Kshetra, provenienti da varie parti degli Stati di Maharashtra e goa. nel pomeriggio è stato organizzato uno splendido programma di musica devozionale comprendente Marathi abhang (composizioni devozionali) eseguiti da 25 abitanti del villaggio e canti devozionali intonati da tre famosi cantanti: Kavita Subramaniam, nitin Mukesh e Sapna Mukherjee. al termine della rappresentazione, gli artisti hanno ricevuto le benedizioni e le congratulazioni di Bhagavan.

il mattino del 29 ottobre 2009, Bhagavan ha eseguito solennemente il Prana Pratishtha (energizzazione con il principio vitale) delle statue nei tre templi che adornano il complesso, e cioè il Siddhi vinayaka Mandir, lo Shirdi Sai Mandir e il vitthal rukmini Mandir, infondendo alle statue energia divina. Durante la sacra cerimonia, un parapendio ha riversato petali di rose sull’intero complesso e migliaia di devoti si sono beati nell’atmosfera della Divina Gloria di Bhagavan. Dopo aver eseguito il Prana Pratishtha delle statue nei tre templi, Bhagavan ha offerto il Poornahuti (oblazioni finali) nello yaina condotto per segnare il sacro evento.

il pomeriggio del 29 ottobre Baba ha benedetto l’enorme assembramento di devoti con il Suo Discorso Divino. Prima, tre oratori si sono rivolti al pubblico. il primo è stato sri Shivajirao Jadhav, che ha espresso profonda gratitudine a Baba per essersi recato allo Sri Sathya Sai Panduranga Kshetra e aver eseguito il Prana Pratishtha delle statue all’interno dei

templi. È stata quindi la volta di sri V. Srinivasan, Presidente Panindiano delle Organizzazioni Seva Sri Sathya Sai, che ha esortato i fedeli a mettere in pratica gli insegnamenti di Bhagavan per redimere la propria vita. L’ultimo relatore è stato sri nishikant Borodekar, docente del Sathya Sai Mirpuri College of Music di Prasanthi nilayam. Parlando in marathi (lingua del Maharashtra), sri Borodekar ha narrato le proprie esperienze sulla Divinità di Bhagavan. al termine dei tre interventi, Bhagavan ha tenuto il Suo Discorso Divino, tradotto simultaneamente in inglese e in marathi. Sottolineando il significato dell’amore nella vita dell’uomo, Baba ha esortato i devoti a sviluppare sempre più amore e desistere dal ferire o criticare gli altri, poiché tutti gli esseri sono veramente uno (il testo completo del Discorso di Bhagavan è accessibile attraverso il sommario del presente numero).

il mattino del 30 ottobre, Bhagavan ha distribuito la beatitudine del Suo Divino Darshan ai devoti anelanti nel corso dei Bhajan che sono stati condotti dai bambini del luogo. il pomeriggio si è svolta una brillante rappresentazione di musica devozionale tenuta da cinque bambini. aprendo il programma con gli immortali abhang di tukaram (poeta vissuto vicino a Puna, 1557-c.1650), i ragazzi hanno quasi inondato di devozione per il Signore il cuore dei presenti per

Bhagavan ha benedetto enormi folle di devoti con il Suo Divino Darshan allo Sri Sathya Sai Panduranga Kshetra nel corso della visita a Hadshi,

vicino a Puna.

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mezzo delle loro toccanti canzoni. al termine della rappresentazione, Bhagavan ha profuso di benedizioni i bambini e le loro famiglie.

il mattino del 31 ottobre 2009, dopo aver riversato il Suo amore e la Sua grazia sui devoti allo Sri Sathya Sai Panduranga Kshetra, Baba è partito per Mumbai assieme al Suo seguito. gli abitanti di Hadshi e dei villaggi circostanti gli hanno offerto i loro riconoscenti Pranam quando Egli è partito per Mumbai con il Suo seguito composto di oltre 40 auto precedute da 11 motociclisti e dai veicoli della sicurezza. Baba ha raggiunto intorno alle 14 un Dharmakshetra splendidamente adornato; là un’enorme folla di devoti presente lungo la strada percorsa da Bhagavan gli ha offerto saluti reverenziali, mentre gli studenti dello Sri Sathya Sai vidya Mandir gli hanno rivolto il tradizionale benvenuto con il Poornakumbham in mezzo a canti di Mantra vedici. Sri Indulal Shah e altre autorità Lo hanno accolto con grande devozione, offrendogli rose. Prima di entrare nella Sua residenza, Baba ha benedetto i devoti che cantavano i Bhajan e che erano riuniti, molto numerosi, all’interno del Darmakshetra per il Suo Divino Darshan.

il pomeriggio si è recato a goregaon, dove era stato organizzato un programma di musica devozionale. Quando vi è arrivato alle 18,30, è stato salutato da canti vedici intonati dai bambini e dai Pranam di oltre 50.000 devoti. Dopo che Baba ha preso posto sul palco splendidamente decorato, il famoso cantante sri Sonu nigam ha dato il via alla sua rappresentazione musicale con la canzone “Sai Baba Bolo …” e ha proseguito incantando l’enorme folla per quasi trenta minuti con toccanti canzoni devozionali. L’esibizione si è conclusa con un Bhajan di Mira dal titolo “Aisi Lagi Lagan, Mira Ho Gayi Magan ...”. Al termine di questo esaltante programma musicale, Bhagavan ha benedetto il cantante e gli ha materializzato un anello di diamanti. Alle 19,10 l’offerta dell’Arati ha segnato la conclusione del programma, dopodiché Baba si è recato alla residenza di sri indulal Shah ed è tornato al Dharmakshetra alle 21,30.

Il mattino del 1°novembre 2009 si è tenuto al Dharmakshetra un Darshan per il quale migliaia

di persone erano venute a cercare le benedizioni di Bhagavan. Egli ha inoltre benedetto un gruppo di banchieri e di industriali, alcuni dei quali avevano preso parte a una conferenza di due giorni sul tema “L’Etica e il Mondo della Finanza”, svoltasi a Prasanthi Nilayam lo scorso agosto. Nell’occasione sri Ashok Chavan, Primo Ministro del Maharashtra, ha pregato di ricevere le benedizioni di Bhagavan per la nuova amministrazione, con l’auspicio che il suo governo operi secondo i princìpi da Lui insegnati. anche sri K.v. Kamath, ex presidente della iCiCi Bank, si è rivolto all’augusto pubblico, facendo riferimento alle idee prodotte nella conferenza tenutasi a Prasanthi nilayam e lodando i progetti umanitari di Bhagavan.

nel corso della mattinata Baba ha poi dato il Darshan a quasi 25.000 devoti anelanti al gandhi Maidan, Worli, nella parte meridionale di Mumbai. Cantando i Bhajan con profonda devozione, i devoti contemplavano rapiti la Divina Forma di Bhagavan, che ha raggiunto il luogo alle 11,10 ed è ripartito alle 11,45 dopo aver ricevuto il Mangalarati.

Dal gandhi Maidan, Bhagavan ha proseguito per il bungalow “Varsha” a Malabar Hills, residenza ufficiale di sri ashok Chavan, Primo Ministro del Maharashtra. Questi ha offerto un pranzo in onore di Bhagavan e, assieme alla moglie e alle due figlie, gli ha riservato un riconoscente benvenuto sui bianchi gradini del varsha, espressamente decorato per la grande occasione con fiori color zafferano, stendardi e vessilli. il pranzo è stato tenuto nella sala privata del varsha e vi ha partecipato un gruppo ristretto di autorità.

Il pomeriggio gli studenti dell’Università Sri Sathya Sai hanno tenuto una rappresentazione di canti devozionali alla Divina Presenza di Bhagavan al Brabourne Stadium. il programma si è aperto alle 17 con i Bhajan, ai quali ha preso parte una grande folla di devoti. Baba è giunto alle 17,50 e ha impartito la beatitudine del Suo Darshan ai devoti in attesa del Suo arrivo. Sono stati lanciati centinaia di palloncini bianchi e rossi a forma di cuore con l’iscrizione “Sai Ram” in segno di devozione e reverenza per Bhagavan.

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La gente di Mumbai è arrivata a toccare il cielo quando gli studenti di Bhagavan hanno eseguito, dopo i Bhajan, la loro rappresentazione di musica celestiale. amore, devozione e sentimenti veri saturavano ogni canzone, facendo elevare mente e spirito degli ascoltatori. Si è trattato di uno spettacolo davvero toccante svoltosi in uno scintillante pomeriggio domenicale alla Divina Presenza di Bhagavan.

Baba ha riversato le Sue benedizioni su un’enorme folla di devoti durante la sessione di Bhajan tenutasi il mattino del 2 novembre al Dharmakshetra.

Egli ha anche guardato un breve documentario sull’evoluzione del Dharmakshetra realizzato da ex studenti di Bhagavan e ha benedetto i membri attivi dell’Organizzazione Sai degli Stati di Maharashtra e goa presenti allo Shanti Deep. alle 15,35 Bhagavan si è imbarcato, assieme al Suo seguito, sul charter in partenza dall’aeroporto di Mumbai, dove un’enorme folla di devoti Lo ha ringraziato con gratitudine per la visita a Mumbai e Puna, che ha riempito di beatitudine il cuore di ogni persona. Bhagavan ha raggiunto l’aeroporto Sri Sathya Sai alle 17,05 ricevendo il caloroso benvenuto delle migliaia di devoti che lo affollavano. gli

abitanti dei villaggi limitrofi erano disposti lungo tutto il tragitto compiuto da Bhagavan dall’aeroporto a Prasanthi Nilayam per poterLo anche fugacemente vedere. Gli abitanti di Puttaparthi hanno espresso il proprio amore per Bhagavan allestendo sulla strada archi, stendardi e rangoli (forme di decorazioni fatte con riso o pietra finemente macinati e colori) in segno di benvenuto. Un gruppo di motociclisti ha scortato Baba fino a Prasanthi nilayam. Quando alle 17,35 la Sua auto ha raggiunto il Sai Kulwant Hall, a Swami è stato offerto il tradizionale benvenuto con il Poornakumbham in mezzo a canti vedici intonati da un gruppo di studenti.

Una enorme folla di devoti e studenti attendeva impaziente che Bhagavan giungesse nel Sai Kulwant Hall che, al Suo arrivo, è risuonato di sacri canti vedici e gioiose canzoni di benvenuto intonate dagli studenti. Baba ha benedetto devoti e studenti, accordando loro la beatitudine del Suo Darshan per circa 15 minuti. Dopo aver ricevuto l’Arati alle 15,50, si è ritirato

nella Sua residenza. Si è così conclusa la storica visita di Bhagavan a Puna e Mumbai, accendendo la luce della spiritualità e della divinità nei cuori di centinaia di migliaia di persone.

Parte della folla riunita al gandhi Maidan, Worli, nella parte meridionale di Mumbai, dove Bhagavan ha dato il Darshan il1o°

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Bhagavan ha benedetto i membri attivi dell’Organizzazione Sai degli Stati di Maharashtra e goa riuniti allo Shanti Deep, Dharmakshetra, il 2

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CELEBRAZIONE DELL’84°COMPLEANNO DI BHAGAVAN

accompagnato dai Mantra vedici recitati dagli studenti e ha benedetto i devoti che si erano lì riuniti in gran numero per partecipare a questo evento spiritualmente esaltante. alle 18 esatte, Bhagavan ha acceso la lampada sacra nel Mandir dei Bhajan per inaugurare l’Akhanda Bhajan che è stato guidato alternativamente da studenti maschi e femmine, e seguito dai devoti con grande devozione, caricando l’ambiente di vibrazioni spirituali. L’Akhanda Bhajan è continuato in questo modo sacro tutta la notte del 7 novembre.

La mattina dell’8 novembre, nel Bhajan Mandir è stata recitata la Suprabhatam secondo la pratica quotidiana; in seguito, sono continuati i Bhajan per tutta la giornata. Oltre agli studenti, molti gruppi di devoti e lo staff dell’Ashram hanno avuto l’opportunità di guidare i Bhajan. Bhagavan ha dispensato le Sue speciali benedizioni sui cantori dei Bhajan e sui devoti con la Sua Divina Presenza sia la sera del 7 novembre per più di un’ora sia la mattina dell’8 novembre per circa tre ore nel Mandir dei Bhajan e nel Sai Kulwant Hall. Il pomeriggio dell’8 novembre, Bhagavan è giunto nel Sai Kulwant Hall alle 17,20 irradiando beatitudine tutt’intorno a Sé con il Suo Divino Darshan. Poi si è recato nel Bhajan Mandir dove gli studenti stavano guidando i Bhajan. alle 18,10 i Bhajan si sono conclusi alla Divina Presenza di Bhagavan e gli è stato offerto l’Arati. Quindi, all’intera assemblea di partecipanti a questi gioiosi Bhajan, è stato distribuito il Prasadam benedetto.

L 23 NOVEMBRE 2009, A Prasanthi nilayam, si è celebrato l’84o° compleanno di Bhagavan

con grande devozione, maestosità ed entusiasmo da parte di centinaia di migliaia di devoti che sono giunti da ogni parte del pianeta per rendergli omaggio in questa fausta occasione. L’intera Prasanthi Nilayam sfoggiava un aspetto festoso con decorazioni di vario tipo disposte artisticamente. Speciali decorazioni erano state poste nello yajur Mandir, la residenza di Bhagavan, e nel Sai Kulwant Hall, luogo delle celebrazioni. Oltre a questi due edifici, anche tutti gli altri, riservati agli uffici, e i templi di Prasanthi nilayam erano stati magnificamente decorati con una fila di luci che la sera conferivano un aspetto incantevole. Nell’ambito delle celebrazioni, sono stati organizzati a Prasanthi nilayam molti programmi spirituali, culturali e sociali.

aKHanDa BHaJan

L’Akhanda Bhajan Mondiale organizzato ogni anno in tutto il mondo dai diversi Centri dell’Organizzazione Sai nell’ambito delle celebrazioni del compleanno di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, è un’occasione di grande significato spirituale. a Prasanthi nilayam, esso assume una connotazione speciale perché Bhagavan Stesso lo santifica con la Sua Divina Presenza. Quest’anno, l’Akhanda Bhajan si è tenuto a Prasanthi nilayam il 7 e l’8 novembre 2009. Il 7 novembre, Bhagavan è giunto nel Sai Kulwant Hall alle 16,25

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CAMPO GIOVANI DEL TAMIL NADU

A Prasanthi Nilayam, l’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai ha organizzato un campo giovani della durata di tre giorni, dal 13 al 15 novembre 2009, al quale hanno partecipato più di 1800 giovani provenienti da tutto il tamil nadu. Durante il loro soggiorno a Prasanthi nilayam, oltre alla partecipazione ai Bhajan e al Darshan nel Sai Kulwant Hall, i giovani hanno ascoltato, nella sala delle conferenze, discorsi illuminanti su argomenti spirituali tenuti da eminenti oratori. il pomeriggio del 14 novembre 2009, un gruppo di questi giovani ha presentato nel Sai Kulwant Hall un programma avvincente di canti devozionali dal titolo “Nadopasana”. Cominciando alle 18 con un canto di invocazione al Signore ganesh, i giovani hanno catturato il pubblico per circa mezz’ora con dolcissimi canti devozionali in Tamil e Telugu. Ogni canto è stato preceduto da un commento esplicativo che ha reso più pregevole la performance. a questo programma sono seguiti i Bhajan guidati sempre dai giovani. il programma si è concluso alle 18,35 con l’Arati a Bhagavan.

il pomeriggio del 15 novembre, un gruppo di questi giovani ha presentato una commedia dal titolo “Sathya Kathalu” (storie vere) alla Divina Presenza di Bhagavan.

La commedia racconta degli episodi di vita vissuta nei villaggi del tamil nadu per dimostrare come il Programma integrale Sri Sathya Sai per i villaggi, promulgato da Bhagavan, stia portando a una trasformazione negli stessi coinvolgendo i giovani in attività costruttive e introducendo nella società una silenziosa rivoluzione spirituale. La commedia mostra delle scene ambientate in tre villaggi del tamil nadu e racconta dei fatti realmente avvenuti. gli attori erano alcuni dei giovani Sai e degli abitanti dei villaggi effettivamente coinvolti in questi avvenimenti, il che ha reso la rappresentazione ancora più realistica e autentica. La commedia, che è iniziata alle 18,15 dopo il Darshan di Bhagavan nel Sai Kulwant Hall, si è conclusa alle 18,50. al termine, Bhagavan ha dispensato le Sue benedizioni sui partecipanti, ha concesso la sospirata opportunità di posare assieme a loro per delle fotografie di gruppo e ha donato loro degli indumenti. Ha anche materializzato una catena d’oro per una delle bambine che hanno recitato nella commedia. il programma è terminato alle 19,30 con l’Arati a Bhagavan, concludendo felicemente il campo di tre giorni dei giovani del tamil nadu.

RATHOTSAVAM

La mattina del 18 novembre 2009 è stata organizzata la sacra festività del rathotsavam. gruppi di studenti di nadaswaram e Panchavadyam hanno annunciato l’arrivo di Bhagavan quando Egli, alle 9,10, è giunto nel Sai Kulwant Hall. Dopo aver dispensato la beatitudine del Suo Darshan sulla grande assemblea di devoti presenti, Bhagavan si è diretto nel Mandir dei Bhajan dove ha benedetto due portantine splendidamente decorate, una recante le statue di rama, Lakshmana, Sita e Hanuman e l’altra la statua di venugopal Swami.

La commedia dal titolo “Sathya Kathalu”, presentata dai giovani del tamil nadu il 15 novembre 2009, ha messo in luce

la trasformazione compiuta nei villaggi del loro Stato dal Programma integrale Sri Sathya Sai per i villaggi.

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Dopo le benedizioni di Bhagavan, le portantine sono state portate fuori del Bhajan Mandir accompagnate dalla recitazione dei Mantra vedici e dal canto dei Bhajan eseguiti dagli studenti e sono state condotte al gopuram gate, dove la statua di venugopal Swami è stata posta su un carro decorato (ratha). Bhagavan stesso è giunto al gopuram gate e ha benedetto la processione. Sono state spaccate delle noci di cocco davanti al carro ed è stato offerto l’Arati alle statue mentre il carro si muoveva verso il

Pedda venkama raju Kalyana Mandapam nel villaggio di Puttaparthi. La processione è stata guidata da gruppi di studenti di nadaswaram e Panchavadyam, e di altri che recitavano i veda e cantavano Bhajan, procedendo lentamente e saturando l’intera atmosfera di vibrazioni sacre. gli abitanti del villaggio di Puttaparthi sono usciti numerosi dalle case, hanno offerto l’Arati alle statue e spaccato noci di cocco davanti al carro come segno di buon auspicio. Dopo essere giunta al Kalyana Mandapam, la statua di venugopal Swami è stata posta lì e la processione ha cominciato il suo viaggio di ritorno con la portantina delle statue di rama, Lakshmana, Sita e Hanuman verso il Sai Kulwant Hall, dove nel frattempo la recitazione dei veda era continuata fino alle 10,10 quando sono cominciati i Bhajan. alle 10,30, dopo il ritorno della processione, l’offerta dell’Arati a Bhagavan ha segnato la conclusione di questa sacra festività.

CELEBRAZIONI DELLA GIORNATA DELLA DONNA

Il 19 novembre, nell’ambito delle celebrazioni del compleanno di Bhagavan, si è festeggiata la giornata della Donna ed è stato reso fervente omaggio a Madre Easwaramma che è stata l’epitome della maternità ideale. In questo giorno, tutti i programmi a Prasanthi nilayam sono guidati da donne e vengono organizzati molti programmi culturali, musicali e sociali in memoria di Madre Easwaramma. Le celebrazioni della Giornata della Donna di quest’anno si sono arricchite anche di altri eventi che l’hanno resa memorabile.

in questa festosa occasione, il Sai Kulwant Hall, luogo delle celebrazioni, era stato artisticamente decorato. Speciali decorazioni floreali erano state sistemate sul palco, al centro del quale è stato posto un bel ritratto

La sacra cerimonia del Rathotsavam si è tenuta il 18 novembre 2009 con grande fervore devozionale.

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di Madre Easwaramma per poterle rendere omaggio. il 19 novembre, oltre agli altri programmi, sono stati guidati dalle donne anche l’Omkaram (la mattina presto), la Suprabhatam e il veda Parayanam.

Le ragazze che recitavano i Veda e la banda di ottoni del Campus di anantapur hanno preceduto Bhagavan nel Sai Kulwant Hall dove Egli è giunto alle 9,15 per dare la beatitudine del Suo Darshan ai devoti presenti. Dopo essere giunto sul palco, Bhagavan ha acceso la lampada sacra per dare il via al programma della giornata. Smt. Chethana Raju, Direttrice dell’Easwaramma Women’s Welfare Trust, ha esortato i devoti a sperimentare le dimensioni più profonde della vita ponendo Bhagavan nel proprio cuore e contemplandoLo costantemente. Dopo aver annunciato il programma del giorno, smt. raju ha presentato due oratrici che hanno ricevuto da Bhagavan la benedizione di parlare ai devoti in questa importante ricorrenza.

La prima a parlare è stata la signora Sharon Sandweiss, proveniente dagli Stati Uniti, che ha posto l’accento sull’importanza del ruolo delle donne nel mantenere l’unità e l’armonia nella società. Parlando della grande famiglia Sai, l’erudita oratrice ha affermato: “Siamo tutti membri della stessa famiglia. Quando serviamo la nostra famiglia con amore, santifichiamo la nostra vita; quando sosteniamo la giustizia, le diamo un senso; quando aiutiamo le donne che soffrono nel mondo, le diamo dignità; la purifichiamo quando preserviamo e proteggiamo la madre terra, e, quando offriamo tutto al Signore, la glorifichiamo.”

La seconda oratrice è stata la signora Harriet tay-aglozo, insegnante del ghana e membro attivo del corpo insegnante dell’Educazione Sai in Ghana. Narrando le sue esperienze in merito alla Divinità di Bhagavan,

la signora Harriet ha descritto come Bhagavan abbia salvato suo marito e gli abbia regalato una nuova possibilità di vita. affermando

che la pratica dei Valori Umani l’ha aiutata a sviluppare una comprensione chiara di chi ella sia, ha osservato che i problemi del mondo si potrebbero risolvere creando un’educazione orientata ai valori.

Dopo questi discorsi, le studentesse delle Scuole Sri Sathya di india, indonesia, america Latina, Fiji, Tailandia e Sudafrica hanno eseguito delle danze etniche dei loro Paesi nei loro abiti tradizionali, presentando un ampio panorama delle culture del mondo che convergono a Prasanthi nilayam alla Divina Presenza di Bhagavan.

alla fine di questo programma affascinante e colorato, Bhagavan ha dispensato le Sue benedizioni sulle bambine, ha posato con loro per delle fotografie di gruppo e ha donato loro dei ricordini. Ha fatto seguito una breve sessione di Bhajan, durante i quali è stato distribuito a tutti il Prasadam benedetto da Bhagavan. il programma della mattinata della giornata della Donna si è concluso alle 11,30 con l’Arati a Bhagavan.

Le studentesse della Scuola Sri Sathya Sai del Sudafrica eseguono, il 19 novembre 2009, una vivace danza nel Sai

Kulwant Hall.

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Eccellente Musica Coraleil pomeriggio del 19 novembre, un gruppo

di ragazze che recitavano i veda e la banda della Scuola Elementare hanno dato il benvenuto a Bhagavan quando Egli è giunto nel Sai Kulwant Hall alle 16,45. non appena si è seduto sul palco, un coro greco gli ha fatto la sua offerta musicale. Cominciando il programma con tre Omkar, il coro ha eseguito delle canzoni patriottiche e devozionali in greco accompagnate da una musica incantevole.

il programma è terminato con la canzone hindi “Tu Pyar Ka Sagar Hai…” (Tu sei l’Oceano dell’Amore) che ha allietato tutti. A questo ha fatto seguito lo splendido concerto di un coro europeo che è stato apprezzato dagli ascoltatori grazie a un dolce arrangiamento di composizioni devozionali.

Draupadi Charitamu: una CommediaDopo questi eccellenti concerti, è stata

presentata un’ottima commedia che ritraeva la storia della vita di Draupadi, con molti episodi tratti dal poema epico Mahabharata, per dare risalto alle sue esemplari virtù e alla sua totale devozione per Krishna che giunse in suo soccorso quando lei e i suoi mariti si trovarono in difficili situazioni esistenziali.

La commedia è stata uno spettacolo superbo da ogni punto di vista: recitazione, regia, dialoghi, costumi, trucco, testo e musica. La commedia, che è iniziata alle 17,40, si è conclusa alle 18,45. al termine, Bhagavan ha benedetto le attrici, ha posato con loro per delle fotografie di gruppo e ha donato loro degli oggetti ricordo. Ha anche materializzato una catena d’oro per la ragazza che ha recitato la parte di Draupadi. il programma si è concluso alle 19,05 con l’Arati a Bhagavan.

rappresentazione delle Bambine della Scuola Elementare

il pomeriggio del 20 novembre 2009, le studentesse della Scuola Elementare Sri Sathya Sai di Prasanthi nilayam hanno messo in scena l’intera storia del Ramayana. La banda di cornamuse delle studentesse della Scuola Elementare e un gruppo di ragazze che recitavano i Veda hanno preceduto l’arrivo di Bhagavan nel Sai Kulwant Hall alle 17,10.

Prima dell’inizio della commedia, le volontarie mediche e paramediche che hanno offerto il loro servizio al Progetto per la Madre

il 19 novembre 2009, un coro greco ha presentato delle suggestive canzoni patriottiche e devozionali.

Una scena della commedia “Draupadi Charitamu” che è stata messa in scena il 19 novembre 2009 nell’ambito delle

celebrazioni della giornata della Donna.

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e il Bambino dell’Easwaramma Women’s Welfare trust hanno ricevuto felicitazioni alla Divina Presenza di Bhagavan. Mentre venivano distribuiti degli oggetti ricordo benedetti da Bhagavan, è stato annunciato che questo progetto, iniziato il 19 luglio 2005 in due villaggi, ha coperto tutti e 45 i villaggi del Sathya Sai Mandal entro ottobre 2009, recando benefìci a circa 400 madri e 800 bambini.

La rappresentazione delle bambine della Scuola Elementare è iniziata alle 17,40 con la scena della celebrazione dello yajna da parte del re Dasaratha per esaudire il suo desiderio di avere un figlio maschio. La storia poi è proceduta con cambi di scena in rapida successione così che sono stati messi in scena, con sicurezza, in 35 minuti, tutti i principali episodi del ramayana, il che ha dato ampia dimostrazione della superba regia e dell’impeccabile direzione scenica.

Eccellenti scene, variopinti costumi, vivaci danze delle bambine, parole emozionanti accompagnate da dolci musiche, buona sceneggiatura ed efficaci dialoghi sono alcune delle caratteristiche salienti dello spettacolo. alle 18,15, terminata la rappresentazione, la banda delle cornamuse della Scuola Elementare ha tenuto un bel concerto di elettrizzante

musica, mentre Bhagavan chiamava sul palco i gruppi di bambine che avevano recitato nella commedia per scattare diverse fotografie con Lui. Il programma si è chiuso alle 18,45 con l’Arati a Bhagavan. Le celebrazioni della giornata della Donna si sono dunque concluse con l’ottima drammatizzazione delle bambine della Scuola Elementare.

Un avvincente pomeriggio musicaleil 22 novembre 2009 sono stati presentati

due concerti che hanno reso più dolce la gioiosa atmosfera della vigilia dell’84o° compleanno di Bhagavan. il primo concerto è stato presentato dal noto cantante di musica carnatica, Bombay Jayashri, che ha iniziato il suo concerto alle 18,20 dopo il Darshan di Bhagavan nell’affollatissimo Sai Kulwant Hall. Dotato di una voce ricca di sonorità, il musicista ha allietato tutti con la sua musica devozionale che ha incluso anche un pezzo classico e Bhajan di Mira.

Dopo il primo concerto, si sono presentati sul palco i talentuosi bambini arya ambedkar,

Le studentesse della Scuola Elementare Sri Sathya Sai hanno messo in scena, il 20 novembre 2009, l’intera storia del

ramayana.

il 22 novembre 2009, i bambini di Puna hanno eseguito un toccante e avvincente concerto di canti devozionali.

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Rohit Raut, Prathamesh Laghate, Mugdha vaishampayam e Kartiki gaikwade, tutti di Puna, che si erano brillantemente esibiti a Hadshi durante la visita di Bhagavan allo Sri Sathya Sai Panduranga Kshetra vicino a Puna. Essi, infatti, hanno ricevuto uno speciale invito a Prasanthi nilayan per eseguire un concerto, proprio in occasione dell’84o compleanno di Bhagavan. Cominciando il loro programma con il canto corale “Ek Dantaya Vakra Tundaya…”, i bambini hanno cantato dei brani per solisti in Hindi e Marathi e canti corali che hanno avuto un effetto trascinante sul pubblico che è scoppiato in spontanei applausi dopo ciascun canto, esprimendo gioia e apprezzamento per le esecuzioni di questi bambini estremamente dotati. La spontaneità e la naturalezza dell’esecuzione specialmente dei brani “Sai Tero Nam Ishwar Tero Nam…”, “Dama Dam Mast Kalandar…” e “Vande Mataram” hanno dato un’idea del grande talento musicale di questi bambini.

a conclusione del concerto, Bhagavan ha dispensato benedizioni a profusione sui bambini, ha donato a due dei bambini degli scialli e dei sari alle bambine, e ha dato loro l’opportunità di scattare una serie di fotografie assieme a Lui. Il programma si è concluso alle 20,20 con l’Arati a Bhagavan.

LA CERIMONIA DEL GIORNO DEL COMPLEANNO DI BHAGAVAN

il 23 novembre 2009, nella fausta occasione del Suo 84o° Compleanno, un mare di gente si è raccolta a Prasanthi nilayam per rendere omaggio al proprio Beneamato Signore, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. il luogo della celebrazione era il Sai Kulwant Hall che è stato decorato in modo incantevole con stendardi, bandierine, drappi di stoffa, festoni e archi floreali. Sul palco, c’erano speciali decorazioni

con fiori di differenti tonalità. Poiché la sala era piena fino a scoppiare, la massa restante dei devoti è stata fatta sistemare nell’Auditorium Poornachandra.

il mattino del 23 novembre, dopo essere uscito dalla Sua residenza, Bhagavan per prima cosa si è recato nell’Auditorium Poornachandra per dispensare la beatitudine del Suo Divino Darshan sui devoti in anelante attesa.

Poi, è giunto al Sai Kulwant Hall alle 10 in una grandiosa processione guidata dalla banda degli ottoni del Campus di anantapur, dalle bande dei bambini e delle bambine della Scuola Elementare, dalla banda di ottoni dell’Università e da gruppi di studenti della Scuola Elementare, della Scuola Superiore e dell’Università Sri Sathya Sai che cantavano i Veda. Un’ondata di estasi è corsa attraverso il Kulwant Hall quando i devoti hanno avuto l’agognata opportunità di posare gli occhi sulla splendida e risplendente forma di Bhagavan nel Suo abito bianco immacolato indossato nel sacro giorno del Suo Compleanno.

Dopo aver donato la beatitudine del Suo Darshan ai devoti riuniti nel Kulwant Hall, alle 10,30 Bhagavan è giunto nella veranda dove ha compiuto la cerimonia del taglio della torta fra i

Bhagavan compie la cerimonia del taglio della torta il mattino del 23 novembre 2009.

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gioiosi applausi dei devoti. Quando si è seduto sul palco, la banda del Campus di anantapur, la banda dei bambini e bambine della Scuola Elementare e quella di ottoni dell’Università hanno omaggiato musicalmente Bhagavan, suonando a turno dei motivetti gioiosi.

Dopo il concerto di musica da banda, hanno offerto il loro omaggio musicale a Bhagavan i rinomati musicisti carnatici Malladi Brothers (sri Sriram Prasad e sri ravi Kumar). iniziando alle 10,50 con la famosa canzone, “Bhagavanudu Puttina Panduga…” (questa è la festività del compleanno di Bhagavan…), il famoso duo ha riempito di devozione tutti i cuori con toccanti canti devozionali che hanno raggiunto altezze celestiali. La loro avvincente interpretazione ha ipnotizzato i presenti e ha impreziosito la gioiosa atmosfera nello stracolmo Kulwant Hall. Essi hanno concluso il concerto con il canto “Sai Namasmaranam, Sai Rupa Dhyanam…” che ha creato un’aura di devozione che ha coinvolto tutti. Bhagavan ha poi benedetto il Prasadam da distribuire. nel frattempo, la banda di ottoni del Campus di Anantapur e quella dell’Università Sri Sathya Sai hanno suonato dei motivi benauguranti. il programma della mattina si è concluso alle 11,40 con l’Arati a Bhagavan.

il pomeriggio del 23 novembre, i devoti si sono beati nell’aura della Divinità di Bhagavan quando Egli è giunto alle 17,30 nel Sai Kulwant Hall indossando uno smagliante abito color oro per benedirli con il Suo Divino Darshan. Subito dopo l’arrivo di Bhagavan, la cantante di fama mondiale, Dana gillespie, ha offerto un concerto musicale, comunicando le Parole di Bhagavan attraverso le sue canzoni, come ha affermato nella presentazione. Cominciando il concerto alle 17,45 con la canzone “Om Shakti Om Shakti Om Shakti Om”, che convogliava il Messaggio di Baba di unità del genere umano, la cantante ha sintetizzato gli insegnamenti di

Bhagavan nelle sue canzoni, che erano sature dei suoi sentimenti di devozione. Oltre alle toccanti canzoni in inglese, ha anche eseguito il Bhajan “Allah Ho Akbar…” in Hindi, che i devoti hanno seguito in coro con grande devozione. Bhagavan ha dispensato le Sue benedizioni sulla cantante e le ha donato un sari con le Sue Divine Mani.

Dopo questo eccellente concerto, i Malladi Brothers hanno avuto una seconda opportunità di offrire il loro tributo musicale a Bhagavan che è risultato una festa per l’anima degli ascoltatori. Essi hanno messo tutto il loro cuore nei canti, che includevano Kriti di thyagaraja, un pezzo classico e Bhajan di Mira, fornendo il gran finale alle celebrazioni dell’84o° compleanno di Bhagavan a Prasanthi nilayam. Baba ha dispensato le Sue benedizioni sui cantanti e ha offerto loro uno scialle rosso per ciascuno. Ha anche materializzato due catene d’oro e le ha messe loro al collo con le Sue Divine Mani e ha distribuito degli indumenti ai musicisti che hanno accompagnato la loro esibizione. Dopo la distribuzione del Prasadam all’intera assemblea di devoti presenti, il programma si è concluso alle 19,30 con l’Arati a Bhagavan.

L’uomo dovrebbe conoscere l’unità nella diversità. voi potete descrivere la grandezza

di ogni Nome di Dio, ma Egli è Uno. È presente in ognuno come atma, che non ha nè Nome né Forma. Lo stesso Atma è presente in tutti gli esseri viventi. vedete

molte luci che appaiono diverse le une dalle altre, ma la corrente in tutte loro è la stessa. Quando spegnete l’interruttore, tutto diventa

buio. i diversi nomi e le differenti Forme, come rama, Krishna, govinda, narayana,

sono come le lampadine. La stessa Divinità è presente in tutti i nomi e le forme.

- Baba

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A GRANDIOSA CERIMONIA della Convocazione si è svolta nel Sai Kulwant Hall, che era stato

decorato con gusto con bandierine, striscioni e drappi di stoffa.

Sul palco c’erano speciali decorazioni con due giganteschi Kalasha (recipienti sacri) e due archi floreali. alla sfilata, prevista dal cerimoniale accademico, è stato riservato un solenne benvenuto con un fragoroso applauso dei devoti e degli studenti quando, esattamente

28a Convocazione dell’Università Sri Sathya Sai

Integrate i Valori con l’Istruzione“Ci sono, in tutto il mondo, centinai di migliaia di studenti e persone istruite con alti titoli accademici. Dopo aver ottenuto tanti alti titoli, che cosa stanno facendo per il benessere del mondo? Stanno dando anche solo un piccolo aiuto ai poveri e alle masse sofferenti? Ci sono altri che hanno accumulato centinaia di migliaia di rupie, ma non danno nemmeno un centesimo in carità. neppure dopo aver guadagnato così tanto denaro essi sono contenti; pensano infatti ad averne sempre più. Chi esercita il controllo sui propri desideri può ottenere tutto”, ha detto Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, Magnifico Rettore dell’Università Sri Sathya Sai, durante il Suo Discorso in occasione della 28a Convocazione dell’Università, tenutasi il mattino del 22 novembre 2009.

Il mattino del 22 novembre 2009, i lavori della 28a Convocazione dell’Università Sri Sathya Sai sono stati condotti in un Sai Kulwant Hall splendidamente decorato e luminoso.

L

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alle 10, è entrata nel Sai Kulwant Hall scintillante e splendidamente decorato. La sfilata era guidata dalla banda di ottoni dell’Università seguita dal segretario amministrativo che portava il bastone cerimoniale e da due studenti che reggevano gli scettri. in testa alla processione c’era Bhagavan Sri Sathya Sai Baba nella Sua sfolgorante veste bordeaux, affiancato dall’ospite d’onore, il dottor Samuel Sandweiss, e dal vicerettore, professor vishwanath Pandit, seguito dai membri del Consiglio d’Amministrazione, dal Consiglio Accademico e dal Trust dell’Università.

La processione comprendeva anche sri ashok Chavan, Primo Ministro del Maharashtra. La cerimonia è cominciata con i veda cantati dagli studenti universitari dopo che il vicerettore ha dato il benvenuto a Bhagavan con un mazzo di fiori e il segretario ha offerto una ghirlanda all’ospite d’onore. Bhagavan, su richiesta del vicerettore, ha quindi dichiarata aperta la Convocazione fra i fragorosi applausi degli studenti e dei devoti presenti in sala.

Discorso introduttivo del vicerettorenel suo discorso introduttivo, il vicerettore,

professor vishwanath Pandit, ha porto i suoi reverenti omaggi ai Piedi di Loto di Bhagavan e invocato le Sue benedizioni per la cerimonia di Convocazione. Dando il benvenuto all’ospite d’onore e all’augusta assemblea di educatori, studenti e devoti, il professor Pandit ha sottolineato che gli stimoli spirituali e l’insegnamento accademico devono, di fatto, essere complementari e darsi forza reciproca per fornire agli studenti istruzione per la vita e non semplicemente per guadagnarsi da vivere.

Egli si è rammaricato della moderna tendenza di fare dell’istruzione un impegno affaristico, che alimenta egoismo e avidità negli studenti, piuttosto che fare di loro uomini e donne di eccelso carattere con un’alta statura

morale di cui la società oggi ha estremo bisogno. Facendo riferimento ai preziosi spunti di riflessione offerti da Bhagavan in merito al sistema di insegnamento, il professor Pandit ha citato il Discorso fatto da Baba in occasione dell’inaugurazione del College femminile Sri Sathya Sai di Lettere e Scienze ad Anantapur nel 1968 e ha osservato che l’istruzione è rivolta alla rigenerazione spirituale e alla costruzione del carattere, in modo da creare cittadini illuminati per il domani con una profonda motivazione al benessere sociale. L’eminente oratore ha descritto come questo college, partito nel 1968, sia cresciuto fino a diventare un’università di fama mondiale che è stata dichiarata “antesignana” da una delegazione di Parlamentari indiani nel 1997, da due gruppi di Pari della Commissione Universitaria di Garanzia nel 1999 e nel 2008 e, nel 2003, dal Consiglio nazionale di valutazione e accreditamento, ottenendo da esso una quotazione del livello più alto, pari ad a++.

Parlando dell’unicità dell’Università Sri Sathya Sai, il professor Pandit ha osservato che l’estrema attenzione di questa Università ai Valori Umani non ostacola affatto l’eccellenza accademica, tanto che gli studenti che ne escono, non solo diventano competenti professionisti, ma anche esempi da seguire per il loro comportamento morale e per il servizio alla società. Spiegando come gli studenti siano orientati al servizio sociale, il professor Pandit ha fatto riferimento al grama Seva (servizio nei villaggi) che è diventato una consuetudine annuale del programma universitario. Similmente, egli ha aggiunto, gli argomenti scelti all’Università per la ricerca accademica sono importanti per il benessere sociale. Dopo queste note introduttive, il professor Pandit ha presentato l’ospite d’onore, dottor Samuel Sandweiss, eminente psichiatra e docente all’università di San

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Diego, California, famoso scrittore e ardente devoto di Bhagavan da oltre tre decenni.

I Laureandi Presentati al Magnifico RettoreAlle 10,15, il professor U.S. Rao, Preside del

Campus Universitario di Prasanthi Nilayam, ha presentato i laureandi al Magnifico rettore, e il professor Pandit ha guidato il loro tradizionale giuramento. Successivamente, Baba ha consegnato le medaglie d’oro a studenti meritevoli e le lauree del dottorato di ricerca a quelli che hanno completato con successo il loro Ph.D. Sono state date complessivamente 21 medaglie d’oro e quattro lauree Ph.D

Discorso di Convocazione dell’Ospite d’Onore

Dopo la consegna delle medaglie e delle lauree, l’ospite d’onore, il dottor Samuel Sandweiss, ha tenuto il discorso di Convocazione. Per cominciare, ha espresso gratitudine a Bhagavan per l’onore concessogli di essere l’ospite d’onore: “È il più grande onore della mia vita”, ha detto in tutta umiltà. rivolgendosi agli studenti come depositari dei preziosissimi insegnamenti di Bhagavan, il dottor Sandweiss ha consigliato loro di viverli e di rendere esemplare la loro vita, perché ciò che essi imparano qui non si trova da nessun’altra parte. Riportando una citazione dal libro di Bhagavan “Bhagavatha Vahini” che afferma: “L’universo è la proiezione della Volontà Divina”, Sandweiss ha detto che vedere Bhagavan materializzare oggetti è una testimonianza di tale verità. L’eminente oratore ha raccontato che un anello materializzato a sua moglie da Bhagavan nel 2005, ruotando mostrava misteriosamente vari simboli di differenti fedi, il che dimostra l’Insegnamento di Baba secondo cui Dio è Uno, sebbene venga rappresentato con diversi simboli e chiamato con molti nomi. Descrivendo come la vita dell’uomo sul pianeta sia minacciata, Sandweiss ha rilevato che a oltre un bilione

di persone manca l’acqua potabile, mentre lo sfruttamento e il consumo scriteriati stanno esaurendo le risorse del mondo, in quanto, attualmente, ne vengono utilizzate il 20% in più di quante la terra possa rigenerarne. Egli ha pertanto esortato tutti a liberarsi dell’avidità, dell’egoismo e dell’odio e a seguire il Messaggio di Bhagavan di amore puro e Devozione che possono salvare l’uomo dall’incombente disastro e condurlo verso il sentiero della liberazione.

Discorso del Magnifico rettorenel Suo Discorso, il Magnifico rettore

dell’Università, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, ha esortato gli studenti e i devoti a osservare il “Tetto ai Desideri” e a usare la discriminazione per scoprire quale desiderio sia buono e quale no. Egli ha affermato che i desideri negativi inquinano la mente; quindi, l’uomo dovrebbe nutrire solo buoni desideri, buoni pensieri e usare buone parole. Solo allora, Egli ha aggiunto, potrà guadagnarsi un buon nome e ottenere la beatitudine. Facendo riferimento ai Valori Umani di Sathya, Dharma, Santhi, Prema e ahimsa come vero fondamento della razza umana, Bhagavan nel Suo soave Discorso ha esortato i devoti e gli studenti ad assimilare questi Valori, senza i quali tutta l’istruzione è inutile. Ha anche consigliato di non fare un uso improprio dei telefoni cellulari che sono diventati molto in uso. in conclusione, Baba ha rimarcato che gli studenti dell’Università Sri Sathya Sai sono molto bravi e che dovrebbero conservare sempre la loro buona fama. Ha poi chiesto agli studenti di cantare assieme una canzone ed essi, con una risposta assolutamente spontanea, hanno cantato all’unisono “Humko Tum Se Pyar Kitna...” (Quanto amore nutriamo per te...). ascoltando la canzone, Bhagavan ha espresso la Sua gioia e ha detto: “Sono molto felice. La vostra canzone ha saziato la Mia fame.” La grandiosa celebrazione della Convocazione è giunta al

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termine alle 12,25 con il canto, da parte di tutti, dell’inno nazionale.

vidyamritam: rappresentazione per la Convocazione

La vigilia della 28a Convocazione dell’Università Sri Sathya Sai, gli studenti hanno messo in scena, il 21 novembre 2009, nel Sai Kulwant Hall, la commedia intitolata “Vidyamritam” (l’essenza dell’istruzione). analizzando le lacune del moderno sistema educativo, sempre più commercializzato e destinato a rendere gli studenti limitati ed egoisti, l’opera ha messo in evidenza come il sistema educativo possa essere revisionato, seguendo quello basato sui valori che viene praticato nelle istituzioni Educative di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, Magnifico Rettore dell’Università Sri Sathya Sai. Questo tema è stato incisivamente trasmesso attraverso la storia di un eminente scienziato, il professor gururaj, che sacrificò il proprio lavoro in un Paese straniero e avviò

una scuola esemplare nel suo villaggio natio per impartire agli studenti istruzione gratuita

basata sui Valori, ispirato com’era dal grandioso ideale delle istituzioni Educative di Bhagavan, che sono diventate un faro di grande luminosità nel mondo dell’istruzione. L’opera ha anche efficacemente descritto come coloro che seguono il nobile sentiero del servizio con altruismo, coraggio, fiducia e determinazione, raggiungeranno alla fine il successo quali che siano gli ostacoli che incontreranno. La superba regia, l’eccellente allestimento scenico, i dialoghi appropriati, l’incisiva

recitazione e l’elevato argomento, pertinente ai tempi moderni, hanno fatto della commedia un lavoro di notevole impatto sul tema dell’istruzione. Gli episodi di Prahlada e Kuchela, adeguatamente inseriti, hanno accresciuto l’intensità dell’opera. Essa, iniziata alle 17,45, è terminata alle 18,45 con una vibrante e gioiosa danza. Bhagavan ha assistito all’intera rappresentazione, ha benedetto al termine gli studenti, offrendo loro la sospirata opportunità di avere delle fotografie di gruppo con Lui e distribuendo anche abiti con le Sue Divine Mani. Ha anche materializzato una catena d’oro per lo studente che aveva interpretato la parte del professor gururaj. al termine si è svolta una breve sessione di Bhajan, mentre veniva distribuito a tutti il Prasadam benedetto. il programma è terminato alle 17,20 con l’Arati a Bhagavan.

Il 21 novembre 2009 è stata messa in scena, dagli studenti dell’Università Sri Sathya Sai, la commedia “Vidyamritam” che ha fornito preziosi spunti di

riflessione per l’orientamento ai Valori del moderno sistema educativo.

Potete aver accumulato ricchezze, acquisito una profonda erudizione e ottenuto salute e forza, ma, se non avete anche raggiunto una visione del Sovrano Supremo e l’ispirazione di esserne sempre rapiti, tutto ciò che è stato ammassato è semplice cianfrusaglia.

– Baba

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DIO ESISTECCADDE IMMEDIATAMENTE DOPO l’attacco di cuore che feci il viaggio da Lui. Quando raggiunsi l’Ashram,

mi sentivo bene; non avrei mai creduto di ammalarmi. Ebbi un colloquio con Baba, ed Egli mi materializzò della vibhuti, mi aprì la camicia e me la mise sul petto. non gli avevo detto nulla, ma la cosa che Egli disse subito dopo fu che il mio cuore non era danneggiato. (Ebbi l’attacco in settembre e mi recai in India a novembre) “Il cuore è buono; non preoccuparti. Perché temere quando Io sono qui?” – Egli disse. Poi materializzò un anello: “Indossalo: Io sarò sempre con te.” Nell’anello c’era la Sua immagine: ciò mi permise di avere una connessione con Lui e la mia vita cominciò a cambiare. Fu così naturale che non ebbi neppure il tempo di meravigliarmi. avevo sentito dire che Egli faceva ciò ed era una delle cose che, in qualche modo, mi preoccupava. Prima di andare all’Ashram, dissi a Indra Devi: “Posso accettare tutto tranne i miracoli.” Essi mi preoccupavano, perché avevo letto in ramakrishna che bisogna fare attenzione ai poteri occulti: potrebbero portare fuori strada. Quindi, temevo che sfoggiare tale potere fosse alquanto egotico, e nel significato peggiore del termine. Perciò, nutrivo dubbi sui motivi per cui Egli faceva ciò. Ma quando mi avvicinai e cominciai a farne esperienza, compresi che per Lui era del tutto naturale e la ragione

per tutto ciò era così valida che capii che Egli proveniva da una dimensione diversa, e non stava diventando qualcosa: Egli era già quel qualcosa e quindi non c’era nulla che potesse danneggiarLo.

il regista cinematografico di Hollywood, richard Bock, e sua moglie con Bhagavan.

Effulgenza della Gloria DivinaEffulgenza della Gloria Divina

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Baba è qui per cercare di fare uscire le persone dalla follia che esse stesse hanno creato per farle evolvere verso la Luce. Per chiunque giunga nella Sua orbita e sia desideroso di incontrarLo, Egli farà tutto ciò che può per aiutarlo, poiché quella è la Sua Missione ed è per tale ragione che è qui. Con un occidentale, generalmente ci vuole qualcosa per aiutare la mente a sottrarsi dal mondo materiale in cui egli è intrappolato e dall’idea che tutto possa essere compreso scientificamente. Quindi Baba crea qualcosa fuori dal tempo, rompendo quelle che sembrano scientifiche leggi naturali e crea il cosiddetto miracolo. Per coloro che sono immersi nel mondo intellettuale, ciò è molto difficile da gestire. Essi devono confrontarsi con ciò e dubitarne, e la sola risposta è Dio, ma gli intellettuali, la maggior parte delle volte, non possono arrivare a Dio, perché con loro ciò non funziona. È la persona semplice, la persona che ha fede e amore che può accettare Dio senza doverLo capire, mentre l’intellettuale deve capirLo prima di accettarLo. Ma la comprensione di Dio è impossibile! Esistono milioni di persone che cercano di comprendere e diventano matte, perché non ce la fanno. Un atto di sospensione del tempo, fermerà la gente e la farà riflettere.

Quello che arrestò la mia mente non fu la creazione dell’anello; fu ciò che accadde quando indra Devi gli chiese se poteva avere

ancora la cenere che risana, la vibhuti, giacché tutta quella che aveva avuto in precedenza l’aveva data ad altri. Egli rispose di sì e, mentre osservavo, mosse le Mani con un movimento rotatorio e poi le tenne entrambi sollevate come per ricevere qualcosa. apparve allora a mezz’aria un vaso alto poco più di dieci centimetri che cadde nelle Sue Mani. vidi ciò e dissi: “Non è prestidigitazione, non era nella Sua manica; è qualcos’altro!” Poi tolse il tappo e versò tutta la cenere in un pezzo di carta. Poi ne versò ancora e ancora un bel po’, cosicché, complessivamente, ne uscì il doppio di quanto il vaso potesse contenere. Successivamente ne rimise la metà nel vaso e distribuì un po’ di quanto rimasto alle persone vicine. il resto lo mise in un fazzoletto a mo’ di sacchetto che dette a Indra. Toccò la Vibhuti e disse: “Ora sarà una fonte inesauribile; così non ne resterai mai senza.” Ebbene! Ella ce l’ha da dieci anni e la vibhuti continua a prodursi, nonostante l’abbia donata a migliaia di persone. Questo, per me, fu dunque un miracolo superiore a quello dell’anello. Mi ero infatti trastullato con il concetto di Dio e avevo studiato religione, ma non ne avevo fatta l’esperienza. Dopo tale episodio con Baba, che Dio esista o no, non è una domanda che mi pongo più.

– Tratto da: “Communicating Divinity”di richard Bock, pubblicato su

“Golden Age”, 1980.

Cantate ad alta voce la gloria di Dio e saturate l’atmosfera di invocazioni divine. Le nuvole

riverseranno sui campi la santità attraverso la pioggia, le messi si alimenteranno di ciò

e di santità, fortificando il cibo ed esso indurrà nell’uomo impulsi divini. Questa è la

catena del progresso, è la ragione per la quale insisto sul canto di gruppo dei nomi del

Signore.– Baba

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Chinna Katha

Progresso Spirituale e Vita FamiliareProgresso Spirituale e Vita Familiare

K aBir ERA UN GRANDE DEVOTO del Signore rama. Egli faceva tutto il suo lavoro da solo, cantando

costantemente il Nome di Rama. Un giorno, un ricercatore spirituale andò da lui e domandò: “Swami! È possibile fare progressi spirituali conducendo una vita familiare? Kabir non dette subito una risposta diretta a tale domanda. Mentre stava intessendo una stoffa sul telaio, si ruppe un filo. Egli chiamò quindi sua moglie e le chiese: “Accendi una lampada e portala qui.” Era mezzogiorno.

Nella stanza c’era luce sufficiente. nonostante ciò, la moglie di Kabir accese una lampada e la portò lì.

Dopo aver riparato il filo rotto alla luce della lampada, Kabir disse alla moglie: “Togli la lampada.” Ella la prese e andò dentro come le aveva detto il marito.

Kabir, quindi, guardò il ricercatore spirituale che gli aveva posto la domanda e disse: “Mio caro! Molta gente pensa che la vita familiare ostacoli il sentiero spirituale. È un grave errore. Quando si ha una moglie che conosce il proprio Dharma e vi aderisce, allora ella diventa un grande aiuto per il progresso spirituale del marito. voi stesso avete visto che mia moglie non ha fatto domande quando le ho detto di accendere la lampada a mezzogiorno. Allorché le ho chiesto di prenderla, ella l’ha portata qui e quando le ho detto di portarla via, lo ha fatto. Se un marito ha una moglie con tale propensione all’aiuto, la sua vita familiare agevola il suo progresso spirituale invece di ostacolarlo.”

Sarà bene riflettere sul seguente motto di Kabir: “Dil Mein Ram Haath Mein Kaam” (il nome di rama nel cuore e il lavoro nella mani). Mentre le vostre mani sono impegnate nel lavoro, il vostro cuore dovrebbe serbare con cura in sé il nome di rama.

La vita famigliare non impedisce il progresso spirituale di una persona la cui moglie ha una propensione all’aiuto.

La moglie di Kabir seguì le istruzioni del marito senza domande quando, a mezzogiorno, egli le chiese di portare una

lampada accesa

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I t a l i a n e d i t i o n o f S a n a t h a n a S a r a t h i

L’uomo si agita freneticamente come un pesce in una palla di vetro senz’acqua per ritornare a Dio, che è la sua casa, e ad Ananda (la beatitudine divina), che è il suo elemento. Egli cerca Dio, o Ananda, che altro non è che un ulteriore Nome di Dio, nello spazio o nelle viscere della terra, da solo o in numerosa compagnia, in silenzio o nel rumore. Ma la sorgente di Ananda risiede sempre nel suo cuore ed egli potrebbe attingervi se solo sapesse come indagare nella stabilità della meditazione profonda.

La Beatitudine è Dentro

– Baba