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ETNOBOTANICA
Le erbe spontanee nella tradizione popolare
marchigiana
Fabio TaffetaniDip. Scienze Ambientali e Produzioni VegetaliUniversità Politecnica delle [email protected] www.museobotanico.univpm.it
Classificare (le piante)
Classificazione per ecologia
(specie e ambienti)
Ginestra odorosa,
Ginestra di spagna
Spartium junceum
Fam. LEGUMINOSE
(FABACEAE)
Olmo campestreUlmus minor
Fam. ULMACEE
Senape biancaSinapis alba
Fam. CRUCIFERE
MalvaMalva sylvestris
PrimulaPrimula vulgaris
OrticaUrtica dioica
Latte di gallina, lacrime della MadonnaOrnithogalum umbellatum
NinfeaNymphaea alba
Prati Boschi Ambienti ruderali
Campi coltivati
Laghetti
Che pianta è?
COSTE SABBIOSE
CAMPI DI COLLINA
BOSCHI COLLINARI
PRATERIE SECONDARIE
AMBIENTI ROCCIOSI
D’ALTA QUOTA
Otanthus maritimusCakile maritima
Silene vulgaris Borago officinalis
Vinca major Anemone trifolia
Cistus creticus
Orchis sambucina
Saxifraga ampullacea Campanula tanfani
Leontopodium nivale Viola eugeniae
Saxifraga oppositifolia Silene acaulis
Classificazione per categorie
d’interesse (forme di utilizzazione)
Dente di leone Taraxacum officinaleRugni Cichorium inthybusCaccialepre Reichardia picroides
Speragne Picris hieracioidesRugni a cappillittu Crepis vesicariaBorragine Borago officinalis
Radicchio Hyoseris radiataStrigoli Silene vulgarisPimpinella Sanguisorba minor
Raperonzolo Campanula rapunculus Lampascione Leopoldia comosa
PIANTE ALIMENTARI
Timo Thymus longicaulisGinepro comune Juniperus communisSantoreggia Satureja montana
Finocchio selvatico Foeniculum vulgareOrigano Origanum vulgareMenta Menta spicata
Rosmarino Rosmarinus officinaleIssopo Hyssopus officinalisSalvia Salvia officinalis
PIANTE AROMATICHE
Millefoglio Achillea millefoliumValeriana Valeriana officinalisDigitale Digitalis ferrugineaIperico Hypericum perforatum
Peonia Paeonia officinalisLiquirizia Glycirrhyza glabraVerbena Verbena officinalisAssenzio Artemisia absinthium
Melissa Melissa officinalisMalva Malva sylvestrisCalendula Calendula officinalis
PIANTE OFFICINALI
Guado Isatis tintoriaAnthemis tintoriaSerratula tintoria
Rubia tinctoriumCarthamus tinctoriusIndigofera tintoria
Polygonum tinctoriumReseda luteola
PIANTE TINTORIE
Classificazione per categorie
tassonomiche (famiglia, genere, specie)
E’ una famiglia numerosa, alla quale appartengono 100 generi e oltre 3000 specie, diffuse in tutto il mondo e soprattutto nelle regioni temperate. II loro interesse deriva anche dalle numerose specie da frutto e ornamentali (peri, meli, peschi, ciliegi, susini, albicocchi, mandorli, sorbi, biancospini, agazzini, cotognastri ecc.).
Si tratta di alberi, arbusti ed erbe con foglie semplici, trifogliate o composte. I fiori, isolati o riuniti in infiorescenze a racemo, ombrella a corimbo, hanno 5 sepali, 5 peta!i e numerosi stami; L'ovario è supero, semi-infero o infero, con carpelli da uno a molti (in quest’ultimo caso fiori generalmente apocarpici). I frutti sono drupe, pomi e follicoli.
La famiglia è costituita da un elevato numero di generi e specie, assai diversificate in fatto di habitus, struttura fiorale e tipi di frutti, tanto da essere suddivisa in varie sottofamiglie, tra queste ultime sono ben rappresentate nei nostri climi tre sottofamiglie:
Rosoideee, Maloidee e Prunoidee.
Rosacee
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Quinto livello
Rosoidee Ovario infero, carpelli
numerosi, frutto ad achenio o drupeola
Specie erbacee ed arbusti spinosi
Dryas octopetala
Fragaria vesca
Rosa canina
Maloidee Prunoidee Ovario semiinfero, 5
carpelli, falso frutto (pomo)
Specie arbustive e piccoli alberi
Ovario supero, 1 carpello, frutto a drupa
Specie arbustive ed arboree
Malus sylvestris
Pyrus pyraster
Sorbus domestica
Prunus avium
Prunus spinosa
Prunus mahaleb
Ambienti dominati dalle erbe
Distribuzione di savane e steppe a confronto con le foreste
Steppe
Savane
Steppe
Praterie dei nostri climi
Praterie primarie
Relitti glaciali
Potentilla crantii
Silene acaulis
Dryas octopetala
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Quinto livello
Endemis
mi
Campanula scheuchzeri
Cynoglossum magellense
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Quinto livello
Balcanico-appenninich
e
Hieracium naegelianum
Alyssum cuneifolium
Praterie secondarie
Fioriture di Anacamptis pyramidalis
Prateria a Bromus erectus
Bromus erectus Anacamptis pyramidalis
Paesaggio agrario
Bromus erectus
Equisetum telmateja
Agricoltura intensiva
Artificializzazione dei fiumi
Diserbo e riplitura delle scarpate
stradali
FACOLTA’ DI AGRARIA
Corso di Laurea In Scienze e Tecnologie Agrarie
Indagini etnobotaniche nelle aree limitrofe
al Parco della Gola della Rossa e di Frasassi
Tesi di laurea di: SERINI
CATIA
Relatore: Prof. FABIO TAFFETANI
RICONOSCIMENTO DELLE SPECIE:
Campione erbarioPROBLEMI NEL RICONOSCIMENTO:
Stessa specie con più nomi vernacolari
Diverse specie con stesso nome vernacolare
Taraxacum officinale:TarassacoPisciacaneSoffioneCicoriella
“Grugno”Cichorium intybus Urospermum
dalechampii
Picris echioides
LE SPECIE E LE FAMIGLIE PIU’ CITATE
Asparagus acutifolius
84% degli intervistati
Matricaria chamomilla
75% degli intervistati
Matricaria chamomilla
Asparagus acutifolius
ASTERACEAE
ROSACEAE
ASTERACEAE17,5% delle specie
citate
ROSACEAE 13% delle specie citate
ANALISI DEI RISULTATI
0
1
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5
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N°citazioni
Sono state raccolte in totale 790 citazioni, riferite a 141 specie
differenti, utilizzate nella tradizione popolare:
•Specie spontanee
•Specie coltivate purchè con uso diverso dallo scopoper cui la pianta viene normalmente coltivata
790 citazioni; 141 specie differenti
LA SPECIE CON MAGGIORI UTILIZZIOlea europea
USO ALIMENTARE(per fare caramelle)
USO DEL LEGNO(per scaldare i forni)
USO VETERINARIO(per far ricrescere il pelo degli animali)
USO COSMETICO(per i capelli)
USO MAGICO(per togliere il malocchio; per
ritrovare le cose perdute)
PROVERBI E DETTI POPOLARI
(Co l’olio d’olìa ogni male va via.
Il nonno la pianta, il babbo la raccoglie, il nipote ci si scalda.
Beati chi ha ‘rcacciato noci e ulìe perche nun
se vanga e nun se zappa)
USO FITOTERAPEUTICO
(decotto contro la pressione alta)
USO PER LA CASA(per fare lumini)
USO ALIMENTARECrepis vesicaria
Il “grugno porcino”
Chiamato così per la caratteristica di arrotolarsi verso il basso dopo la sua
raccolta come la coda di un suino
Utilizzato previa lessatura come “foja de campo” da solo o in mix insieme
ad altre specie
LE PARTI UTILIZZATE NELL’ALIMENTAZIONE:
LE FOGLIE
LE ERBE DI CAMPO CON LE FOGLIE DELLA ROSETTA
BASALE
Cichorium intybus
Reichardia picroides
Sonchus oleraceusPicris echioides
Taraxacum officinale
Papaver rhoeas
LE PARTI UTILIZZATE NELL’ALIMENTAZIONE:
I GERMOGLI E I TURIONI
Turione di Asparagus acutifolius
Germogli di Humulus lupulus
Turione di Ruscus
aculeatus
LE PARTI UTILIZZATE NELL’ALIMENTAZIONE:
LE PARTI IPOGEE
Bulbo di Leopoldia
comosa
Radice di Daucus
carota
Tubero di
Helianthus tuberosus
USI FITOTERAPEUTICI
Per abortire si devono mangiare
elevate quantità di prezzemolo
Petroselinum sp.“L’erbetta”
Crataegus monogyna“Il biancospino, il porcospino,
l’albero delle perelle”
Per migliorare la circolazione bere un decotto
di fiori e foglie
ALTRI USI Uso ludico Uso magico, religioso e
propiziatorio Uso del legno e dei rami per
utensili e manufatti Uso tintorio Uso veterinario e cibo per
animali Uso cosmetico Uso come repellente
Uso per la cura della casa e ornamentale
Uso come surrogato del tabacco
Uso a difesa dei confini Uso come cagliante vegetale
per il latte Filastrocche, proverbi e detti
popolari
Pianta Parte utilizzata
Uso Numero Citazioni
Arundo donax
foglie/fusto Con le foglie si costruivano barchette.Con il fusto si costruivano fischietti Per fare le raganelle si utilizzava il fusto.
5
Avena sativa
semi Si staccavano i semi e si tiravano sui vestiti del soggetto, quelli che rimanevano attaccati indicavano il numero di figli che esso avrebbe avuto.Una versione simile è stata riportata indicando il numero di mariti al posto dei figli.
4
Ulmus minor“Olmo o olmo viscio”
Il bastone per girare la polenta
La frusta per far rigar diritto cavalli, buoi
e… mogli
Arundo donaxLa canna
Il mazzarelloPer lavorare la
maglia con i ferri corti
Le canne utilizzate come sostegno
per le ortive
I canestri fatti con Arundo
donax e Salix viminalis
IN MANCANZA DI TABACCO…
Arundo donax Clematis vitalba
Quercus pubescens Vitis sp.
USI MAGICI E PROPIZIATORI
Il bastone di Ulmus minor
segato, decortecciato e
levigato.Va posizionato
fuori della porta la notte di San
Giovanni.Era di buon
auspicio per la raccolta del
grano.
L’acqua di San Giovanni, anch’essa
posizionata fuori della porta il 24 giugno.Con essa ll mattino
successivo era tradizione lavarsi il
viso.
LE RICETTE
Risotti, frittate, marmellate, liquori, fiori pastellati…
RISOTTO ALLA MALVA
Ingredienti: 300 g di riso, 100 g di foglie di malva, 2 cucchiai di olio, 1 cipolla, formaggio grattugiato, brodo vegetale, sale, 10 fiori di
malva per decorare
Lavare bene le foglie della malva e farle bollire nel brodo per 10 minuti. Far soffriggere la cipolla spezzettata in una pentola con un
cucchiaio di olio extravergine di oliva. Aggiungere il riso, il sale e man mano il brodo filtrato dalle foglie di malva. A fine cottura amalgamare il tutto con del formaggio grattugiato e un po’ di olio a crudo. Servire
caldo con fiori di malva per decorare.
LE SCHEDE DELLE SPECIE
CAMOMILLA DEI TINTORI
Anthemis tinctoria (L.)
Famiglia: Asteraceae
Nome locale: Falsa camomilla, camomilla tinta, camomilla dei tintori
Descrizione della pianta: Pianta eretta, tomentosa, alta 20-50 cmFoglie pennate, pelose, con segmenti terminanti in un mucrone cartilagineo. Fiori di 2-5 cm. gialli. Antesi da Maggio a Settembre.Un tempo veniva utilizzata per tingere, da cui il nome.
Dove si trova: Prati e bordi delle strade fino a 1500 m.
Parti da utilizzare: capolini
Proprietà: tintorie
Erbe del paesaggio agrario a rischio di
scomparsa
Terreni sabbiosi della costa
Giusquiamo Hyosciamus niger
Liquirizia Glycirrhyza glabra
Siepi e boschetti
Arisarum vulgare
Clematis viticella
Ambienti erbosi di margine
Euphorbia segetalis Euphorbia exigua Euphorbia lathyris
Ambienti erbosi di margine
Lathyrus angulatus Assenzio Artemisia absinthium
Ambienti erbosi di margine
Erba vajola, succiamele Cerinthe major Cerinthe minor
Ambienti argillosi
Zafferanone Carthamus lanatus
Malope malacoides
Ambienti umidi
Altea Althea cannabina Euphorbia plathyphyllos
Le specie infestanti, meglio dette “commensali”, delle coltivazioni sono state ormai quasi completamente eliminate dai campi in seguito all’uso di diserbanti sempre più aggressivi e a causa della ripetizione per diversi anni successivi della stessa coltura sul medesimo appezzamento
Solo nei campi delle aree alto collinari e montane dove non vengono utilizzati sistematicamente diserbanti possono essere osservate alcune specie commensali ormai scomparse nel resto del territorio
Le commensali
delle coltivazioni
Il fiordaliso Centaurea cyanusL’erba perla Lithospermum officinale
Il gittaione Agrostemma gitagoLo specchio di Venere
Legousia hybrida
Legousia speculum-veneris
L’adonide Adonis aestivalis
Anchusa arvensis
Falsa camomilla Anthemis cotula
Pettine di Venere Scandix pecten-veneris
Tulipano
Tulipa oculus-solis
Tulipa sylvestris
Gladiolo Gladiolus
italicum
Pingiovo Muscari
botryoides
Geofite
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Secondo livello Terzo livello
Quarto livello Quinto livello
Piante tossiche raccolte per il frutto Taxus baccata
Sambucus ebulus Bryonia dioica Tamus communis Viburnum tinus Pyracantha coccinea Ligustrum vulgare Amelanchier ovalis Lonicera sp. Daphne sp. Solanum dulcamara Solanum nigrum Atropa belladonna Datura stramonium Paris quadrifolia Polygonatum multiflorum
Albero della morte EbbioVite del diavoloTamaroLaurotinoCotognastroLigustroPero corvinoCaprifoglioDafneDulcamaraMorellaBelladonnaStramonioUva di volpeSigillo di salomone
Atropa belladonnabelladonna (atropina)
Daphne mezereumpepe di monte
Daphne laureola laureola
Lonicera xylosteum caprifoglio peloso Lonicera etrusca caprifoglio etrusco
Pyracantha coccinea cotognastro Viburnum tinus laurotino
Ligustrum vulgare ligustro Amelanchier ovalis pero corvino
Polygonatum multiflorumsigillo di Salomone
Paris quadrifolia uva di volpe
Tamus communis tamaro Bryonia dioica brionia
Datura stramonium stramonio
Solanum dulcamara dulcamara
Solanum nigrum
erba morella
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Secondo livello Terzo livello
Quarto livello Quinto livello
Piante a rischio di scomparsaper le modalità di raccolta
(apparato radicale) Campanula rapunculus Gentiana lutea Gentiana sp. Glycyrrhiza glabra Leopoldia comosa Bunium bulbocastanum Allium ursinum
Raperonzolo
Genziana maggiore
altre Genziane
Liquirizia
Lampascioni
Bulbocastano
Aglio orsino
Glycyrrhiza glabra liquirizia
Campanula rapunculus raperonzolo
Gentiana lutea
Gentiana dinarica
Leopoldia comosa
lampascione
Allium ursinumaglio orsino
Bunium bulbocastanumbulbocastano
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Secondo livello struttura Terzo livello
struttura Quarto
livello struttura
Quinto livello struttura
Sesto livello struttura
Settimo livello struttura
Ottavo livello struttura
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Secondo livello Terzo livello
Quarto livello Quinto livello
Piante di interesse alimentare a rischio di
scomparsaper la loro rarità
Carlina Carlina acaulis Crescione d’acqua Nasturtium officinale Erba grassa Veronica anagallis-
acquatica Veronica d’acqua Veronica beccabunga Spaccasassi Chritmum maritimum Ruchetta di mare Cakile maritima Mirto Mirtus communis
Carlina acaulis carlina bianca
Carlina utzca carlina zolfina
Veronica anagallis-acquatica veronica acquatica
Veronica beccabungaerba grassa
Nasturtium officinalecrescione d’acqua
Crithmum maritimumfinocchio di mare, spaccasassi
Cakile maritimaravastrello di mare
Mirtus communismirto, mortella
L’Accademia delle
Erbe spontanee
Università Politecnica d. MarcheFacoltà di AgrariaComune di
MontesanpietrangeliAssessorato all’AgricolturaAssessorato all’Agricoltura
Data di fondazione: 10 agosto 2007Sede: Palazzo comunale di Monte San PietrangeliEnti fondatori: Comune di Monte San Pietrangeli
Provincia di Ascoli PicenoRegione MarcheUniversità Politecnica delle Marche
Ente non commerciale denominato "Accademia delle Erbe spontanee"
L’Accademia delle Erbe spontanee è nata per:
non disperdere il patrimonio culturale delle tradizioni popolari legate all’uso delle piante migliorare la tutela della salute umana, della biodiversità, degli habitat e del paesaggio agricolo garantire la conservazione, la raccolta e il corretto uso delle erbe spontanee sia a scopo alimentare che per tutti gli altri usi tradizionali e attuali
Le finalità dell’Accademia
Ha svolto numerosi corsi per il riconoscimento delle erbe spontanee
Sta realizzando un Museo Etnobotanico e Centro di ricerca
Quale futuro e quale
agricoltura?
La siuazione attuale è abbastanza compromessa nelle aree costiere, vallive e in molte aree collinari
Sta a noi scegliere il nostro futuro
Il paesaggio dell’agroindustria, o ...
Il paesaggio dell’agricoltura di qualità?