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CASO GSL. AD ALBENGA È RIVOLTA SULL’IPOTESI PRIVATIZZAZIONE PENSATA IN REGIONE «Daremo un’identità all’ospedale» Viale: «Proroga? Non c’erano le condizioni legali». Attacco Cangiano-Guarnieri MARIO DE FAZIO FEDERICA PELOSI ALBENGA. «Non c’erano le condizioni legali per concede- re la proroga. Daremo un’iden- tità all’ospedale di Albenga, scegliendo poche idee ma d’ec- cellenza su cui puntare oltre l’assistenza al territorio». L’assessore regionale alla sa- lute, Sonia Viale, a Savona per un’iniziativa elettorale, torna sulla mancata proroga a Gsl (Gruppo Sanitario Ligure) per il progetto di ortopedia privata e sulla possibile privatizzazione di alcuni reparti dell’ospedale di Albenga. «A ottobre dovrem- mo avere l’aggiudicazione in base al nuovo codice degli ap- palti - spiega- Daremo un’iden- tità all’ospedale di Albenga, ol- tre ovviamente a rispondere alle esigenze della popolazio- ne locale». Su quali settori si potrebbe intervenire, la Viale non si esprime. «Abbiamo approvato ieri la delibera, lavoreremo per indi- viduare possibili progetti». In- tanto per questa fase di transi- zione i pazienti con le opera- zioni programmate ad Albenga saranno trasferite all’ospedale di Pietra Ligure. Ma di “rischio” privatizzazione dell’ospedale di Albenga nessuno vuol sentir parlare, almeno in terra ingau- na, dove la mossa della Regione sembra aver messo d’accordo chi, da sempre, combatte su barricate opposte, come Gior- gio Cangiano e Rosy Guarnieri. «Purtroppo non ho notizie di prima mano, nonostante io sia una dei tre referenti della sani- tà in provincia della Lega Nord – dichiara stizzita la zarina ver- de - insieme a Roberto Paolino e Sara Foscolo alcuni mesi fa, abbiamo consegnato un docu- mento su come la Lega savone- se vedrebbe l'organizzazione della rete ospedaliera, ma Viale non ci ha mai incontrati. I con- tenuti del papiro non contem- plano la privatizzazione dell'ospedale di Albenga». Più indignato ancora Cangia- no: «Lanciare l’ipotesi di am- pliare la privatizzazione senza consultare il territorio è quan- tomeno irrispettoso. Per il re- sto, dire che ad ottobre ci sarà già l’aggiudicatario di un ban- do che deve ancora essere pub- blicato, è una chiara presa in gi- ro per tutti, lavoratori in pri- mis». E se il Pd parla di “un disastro a favore della sanità lombar- da”, il forzista Marco Melgrati sottolinea che «il Pd mente quando parla di rischio chiusu- ra» e invita la Regione a “valu- tare le potenzialità del reparto pubblico protesico del Santa Corona trasferendolo ad Al- benga”. cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI Il reparto del Gruppo sanitario ligure nell’ospedale di Albenga L’ACCUSA È DI RIVELAZIONE E UTILIZZO DI SEGRETI D’UFFICIO Concorsi copiati, all’Asl le carte della Procura Al vaglio del manager Porfido la posizione dei dirigenti indagati Garra e Calderino SAVONA. Concorsi truccati all’Asl, i vertici dell’azienda sanitaria locale hanno acqui- sito nei giorni scorsi le carte dell’inchiesta appena conclu- sa da parte della Procura con la Guardia di Finanza in cui sono indagati, tra gli altri, due attuali dirigenti dell’azienda sanitaria locale. Si tratta di Luca Garra, direttore del pre- sidio ospedaliero di Albenga e Pietra Ligure, e di Emilia Cal- derino, direttore del distretto sanitario della Valbormida. Entrambi accusati di aver “copiato”, di aver saputo pri- ma le domande e le risposte del concorso poi vinto. «L’azienda ha concluso le operazioni di accesso al fasci- colo penale aperto dalla Pro- cura (operazione Ippocrate)» scrive il commissario straor- dinario Asl Eugenio Porfido all’assessore regionale Sonia Viale e al consigliere Andrea Melis (M5S) che aveva chie- sto l’avvio di un’azione disci- plinare verso i dirigenti Asl indagati. «L’azienda attual- mente- aggiunge il manager Porfido- sta valutando le ri- sultanze emers e e i compor- tamenti di rilevanza discipli- nare». Il concorso ritenuto pi- lotato dalla Procura si era te- nuto il 14 maggio 2014 vinto dalla Calderino (Garra non si presentò al colloquio). Rive- lazione e utilizzo di segreti d’ufficio in concorso con l’ex direttore sanitario Agosti e l’ipotesi di accusa. Ad en- trambi il 9 maggio 2014 Ago- sti avrebbe fatto vedere le do- mande del concorso. A. P. IL CASO

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savona provincia DOMENICA12GIUGNO2016ILSECOLOXIX 19

CASOGSL. ADALBENGAÈRIVOLTASULL’IPOTESIPRIVATIZZAZIONEPENSATAINREGIONE

«Daremoun’identitàall’ospedale»Viale: «Proroga?Nonc’erano lecondizioni legali».AttaccoCangiano-Guarnieri

MARIODEFAZIOFEDERICAPELOSI

ALBENGA. «Non c’erano lecondizioni legali per concede-re laproroga.Daremoun’iden-tità all’ospedale di Albenga,scegliendopocheideemad’ec-cellenza su cui puntare oltrel’assistenza al territorio».L’assessore regionalealla sa-lute, Sonia Viale, a Savona perun’iniziativa elettorale, tornasulla mancata proroga a Gsl(GruppoSanitarioLigure)perilprogetto di ortopedia privata esulla possibile privatizzazionedi alcuni reparti dell’ospedalediAlbenga.«Aottobredovrem-mo avere l’aggiudicazione inbase al nuovo codice degli ap-palti-spiega-Daremoun’iden-tità all’ospedalediAlbenga, ol-tre ovviamente a risponderealle esigenze della popolazio-ne locale». Su quali settori sipotrebbe intervenire, la Vialenon si esprime.«Abbiamo approvato ieri ladelibera, lavoreremo per indi-viduare possibili progetti». In-tanto per questa fase di transi-zione i pazienti con le opera-zioniprogrammateadAlbengasaranno trasferite all’ospedaledi Pietra Ligure.Madi “rischio”privatizzazione dell’ospedaledi Albenganessuno vuol sentirparlare, almeno in terra ingau-

na,dovelamossadellaRegionesembra aver messo d’accordochi, da sempre, combatte subarricate opposte, come Gior-gio Cangiano e Rosy Guarnieri.«Purtroppo non ho notizie diprimamano, nonostante io siaunadei tre referenti della sani-tà in provincia della Lega Nord–dichiarastizzita lazarinaver-de - insieme a Roberto Paolinoe Sara Foscolo alcuni mesi fa,abbiamo consegnato un docu-mentosucomelaLegasavone-se vedrebbe l'organizzazionedellareteospedaliera,maVialenon ci hamai incontrati. I con-tenuti del papiro non contem-plano la privatizzazionedell'ospedale di Albenga».PiùindignatoancoraCangia-

no: «Lanciare l’ipotesi di am-pliare la privatizzazione senzaconsultare il territorio è quan-tomeno irrispettoso. Per il re-sto, dire che ad ottobre ci saràgià l’aggiudicatario di un ban-dochedeveancoraesserepub-blicato,èunachiarapresaingi-ro per tutti, lavoratori in pri-mis».E se il Pdparladi “undisastroa favore della sanità lombar-da”, il forzista Marco Melgratisottolinea che «il Pd mentequandoparladi rischiochiusu-ra» e invita la Regione a “valu-tare le potenzialità del repartopubblico protesico del SantaCorona trasferendolo ad Al-benga”.cc BYNCNDALCUNIDIRITTIRISERVATIIl reparto del Gruppo sanitario ligure nell’ospedale di Albenga

L’ACCUSAÈDIRIVELAZIONEEUTILIZZODISEGRETID’UFFICIO

Concorsi copiati, all’Asl le carte dellaProcuraAlvagliodelmanagerPorfido laposizionedeidirigenti indagatiGarraeCalderinoSAVONA. Concorsi truccatiall’Asl, i vertici dell’aziendasanitaria locale hanno acqui-sito nei giorni scorsi le cartedell’inchiestaappenaconclu-sa da parte della Procura conla Guardia di Finanza in cuisonoindagati, traglialtri,dueattuali dirigenti dell’aziendasanitaria locale. Si tratta diLuca Garra, direttore del pre-sidioospedalierodiAlbengae

Pietra Ligure, e di Emilia Cal-derino,direttoredeldistrettosanitario della Valbormida.Entrambi accusati di aver“copiato”, di aver saputo pri-ma le domande e le rispostedel concorso poi vinto.«L’azienda ha concluso leoperazionidiaccessoal fasci-colo penale aperto dalla Pro-cura (operazione Ippocrate)»scrive il commissario straor-

dinario Asl Eugenio Porfidoall’assessore regionale SoniaViale e al consigliere AndreaMelis (M5S) che aveva chie-sto l’avvio di un’azione disci-plinare verso i dirigenti Aslindagati. «L’azienda attual-mente- aggiunge il managerPorfido- sta valutando le ri-sultanze emers e e i compor-tamenti di rilevanza discipli-nare». Il concorso ritenutopi-

lotato dalla Procura si era te-nuto il 14 maggio 2014 vintodalla Calderino (Garra non sipresentò al colloquio). Rive-lazione e utilizzo di segretid’ufficio in concorso con l’exdirettore sanitario Agosti el’ipotesi di accusa. Ad en-trambi il 9maggio 2014Ago-stiavrebbefattovedere ledo-mande del concorso.A.P.

NOLI

ÈmortoMoggiostorico localeedex ferroviere

LucianoMog-gio, 79 anni,ex ferrovieree storico lo-cale, autoredi numerositesti su Noli, èdeceduto, ieripomeriggio,nella sua abi-

tazione. Innamorato di Noli si èdedicato, con passione e dedi-zione, alla storia e alle tradizio-ni del suo paese e stava lavo-rando ad un nuovo libro sul-l’asilo infantile “Luigi Deffera-ri”. Lascia lamoglie Gianna e ifigli Andrea e Ivana.

IN VIA PIRANDELLO

Spacciahashishai ragazzini:arrestatoZona di via Pirandello: mezzo-giorno di ieri. Un pusherma-ghrebino vende la droga ai ra-gazzini. Hashish, per la preci-sione. Proprio in quel momen-to passa da quelle parti unapattuglia della radiomobile deicarabinieri che vede la scena,interviene. E c’è il fuggi fuggigenerale. I ragazzini scappano,fanno perdere le tracce. Non ciriesce invece lo spacciatoreche viene bloccato dai carabi-nieri. Si tratta di unmaghrebi-no di 24 anni, senza fissa dimo-ra, Achraf Jaidan. Aveva venti-cinque grammi di hashish.

ILCASO

Luciano Moggio