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Finanza Agevolata per lo Sviluppo dell’Impresa
RicercaSviluppo
Innovazione
Strumenti e Opportunità
Normativa U.E.(VI Programma Quadro Europeo)
Normativa Nazionale(DM 593/00, L. 46/82, P.I.A.)
Normativa regionale(L.R.E.R. 7/2002)
VI Programma Quadro 2002-2006
Strumenti del VI PQ (1)
Progetti Integrati IP
sono progetti contraddistinti da obiettivi scientifici e tecnologici chiaramente definiti e mirati a conseguire risultati specifici in termini di prodotti, processi o servizi. Essi sono stati concepiti con il fine di imprimere maggiore slancio alla competitività dell'Europa rispondendo ai principali bisogni della società, mobilitando una massa critica di risorse e competenze per raggiungere "ambiziosi" obiettivi di ricerca e sviluppo tecnologico.
Reti di Eccellenza NoE
sono progetti indirizzati a rafforzare l'eccellenza scientifica e tecnologica dell'Europa in un determinato settore di ricerca mediante il raggiungimento di una massa critica di risorse e competenze. Queste competenze saranno riunite intorno ad un programma comune di attività diretto fondamentalmente a creare una progressiva e durevole integrazione delle attività di ricerca dei partner della rete e, al tempo stesso, accrescere le conoscenze sull'argomento
Articolo 169 169questo strumento richiede la cooperazione a livello dei governi nazionali. Mira alla partecipazione dell'Unione Europea ai programmi di ricerca avviati da più Stati membri.
Progetti di ricerca specifici mirati
STREP
sono progetti di ricerca, innovazione o dimostrazione. Il loro obiettivo è quello di sostenere la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione. Sono indirizzati ad attività di ricerca di dimensioni e ambizioni più limitate rispetto ai Progetti Integrati
Azioni di coordinamento
CA
hanno l'obiettivo di promuovere e sostenere l'unione ed il collegamento in rete di attività di ricerca ed innovazione. Riguardano la definizione, l'organizzazione e la gestione di iniziative di ricerca comuni, nonchè l'organizzazione di conferenze, convegni, scambi di personale, diffusione di risultati e la messa a punto di sistemi di informazioni comuni.
Azioni di sostegno specifico
SSAsono a supporto dell'attuazione del Programma Quadro. Si intendono studi, analisi, conferenze, attività di informazione e comunicazione.
Progetti di ricerca cooperativa *
CRAFT I CRAFT vengono attuati a beneficio di alcune PMI (almeno tre di due Paesi diversi) su problemi specifici comuni.
Progetti di ricerca collettiva *
COLLECTIVE RESEARCH
progetti di ricerca collettiva sono effettuati per conto di associazioni industriali o gruppi di industriali in cui le PMI rappresentano la maggioranza.
* Programmi specifici per le PMI
Nuovi Strumenti
Strumenti tradizionali
Strumenti del VI PQ (3)
Ricerca e sviluppo
tecnologico
Attività dimostrative
Attività di Formazione
Attività di management del consorzio
Altre attività specifiche
IP ● ● ● ●
NoE ● ●
169 ● ● ● ● ●
STREP ● ● ●
CA ● ● ●
SSA ● ●
CRAFT* ● ●
COLLECTIVE RESEARCH*
● ● ●
* Programmi specifici per le PMI
Tipologia di attività ammesse
Strumenti del VI PQ (4)
Ricerca e sviluppo
tecnologico
Attività dimostrative
Attività di Formazione
Attività di management del consorzio
Altre attività specifiche
IP 50% 35% 100% 100%
STREP 50% 35% 100%
CRAFT* 50% 100%
COLLECTIVE RESEARCH*
50% 100% 100%
* Programmi specifici per le PMI
Entità del contributo massimo concedibile
Strumenti del VI PQ (5)
Bandi UE in scadenza (1)
Bando CRAFT: attività di ricerca su tematiche orizzontali proposte da PMI
Scadenza: 14 settembre 2005
Budget: 75 mio Euro
Bandi UE in scadenza (2)
FP6-2005-Transport-4: Invito tematico per l'area «Trasporti di superficie 3B».
Scadenza: 1 Settembre 2005
Budget: IP o NoE budget: 90 mio Euro
STREP o CA budget: 60 mio Euro
Programma Nazionale della Ricerca (1)
I contributi per la ricerca e lo sviluppo tecnologico gestiti a livello nazionale hanno sostanzialmente due fonti.
Per quanto riguarda il Piano Nazionale di Ricerca è il Governo Italiano che stanzia i fondi e decide sull'impiego. Per quanto riguarda i cosiddetti "fondi strutturali" è la Comunità Europea che stanzia le risorse che sono cofinanziate e gestite dai governi nazionali e regionali in base ad una programmazione raggiunta di comune accordo tra l'UE e questi ultimi.
FSSRIS Fondo Speciale Sviluppo Ricerca di Interesse Strategico FAR Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca Industriale FISR Fondo Integrale Speciale per la Ricerca FIT Fondi per l’Innovazione Tecnologica FIRB Fondo per gli Investimenti della Ricerca di Base
PNR - FAR (1)
Strumenti legislativi di maggiore interesse:
D.M. n. 593 del 8 Agosto 2000
Art. 5: progetti industriali di R&S fino a 7,5 mio Euro
Art. 14/c: commesse di ricerca (solo per PMI in aree depresse)
PNR - FAR (2)G.U. 24/02/2005: rifinanziato
il FAR !
PNR – FAR – DM593 art. 5 (1)
Scopo: finanziare progetti di R&S nelle imprese
Beneficiari: Imprese produttrici di beni o di servizi
Procedura valutativa: valutato da esperti del MIUR
Durata: max 4 anni
PNR – FAR – DM593 art. 5 (2)
Spese ammissibili per attività di Ricerca Industriale e Sviluppo Precompetitivo* suddiviso nelle seguenti voci: Personale interno Spese Generali (a forfait 60% pers. int.) Consulenze e prestazioni di terzi Attrezzature e materiali Beni immateriali (brevetti, licenze, etc.)* I progetti devono essere a predominante quota di RI rispetto allo SP
PNR – FAR – DM593 art. 5 (3)
Entità del contributo Per le attività di Ricerca Industriale:
20% in conto capitale 75% in credito agevolato
Per le attività di Sviluppo Precompetitivo:
10% in conto capitale 70% in credito agevolato
N.B. Credito agevolato: mutuo senza garanzie al tasso annuo fisso del 0,5%
PNR – FAR – DM593 art. 5 (4)
Maggiorazioni concedibili* 10% per progetti di ricerca presentati da PMI 10% per le attività da svolgere in aree ob. 1 5% per le attività da svolgere nelle aree
depresse (ob. 2 e 92-3/c tratt. Amsterdam) 10% per i progetti che prevedano lo
svolgimento di una quota di attività non inferiore al 10% dell’intero valore del progetto stesso da parte di uno o più partner di altri Stati membri della UE o da parte di enti pubblici di ricerca e/o Università;
* Le seguenti ulteriori agevolazioni, nella forma del contributo nella spesa, e nelle sopraelencate percentuali sui costi ammissibili sono ammesse fino ad un massimo del 25%
PNR – FAR – DM593 art. 14 (1)
Scopo: finanziare commesse di ricreca industriale affidate da PMI a Università, Centri di ricerca o Laboratori di Ricerca accreditati presso il MIUR
Beneficiari: PMI ubicate in aree depresse (ob. 1, ob. 2, 92-3/c tratt. Amsterdam)
Procedura automatica: il progetto non viene valutato tecnicamente
PNR – FAR – DM593 art. 14 (2)
Entità del contributo: L’agevolazione viene concessa nella
misura del 50%, nella forma del credito d’imposta (IVA, IRPEG, IRPEF, IRAP), dell’importo dei contratti di ricerca, fino ad un massimo di 400 milioni di Lire (206.500 Euro) all’anno per ogni soggetto beneficiario e comunque nel rispetto dei limiti previsti dalla vigente disciplina comunitaria sugli aiuti di Stato alla ricerca.
PNR – FAR – DM593 art. 14 (3)
Bando annuale: dal 5 maggio alle ore 10,00 al 30
settembre alle ore 24,00Nel 2004 ammessi soltanto i progetti presentati
nei primi 5,8 secondi dall’apertura del bando…
Budget annuale: 43 mio Euro
PNR - FIT
Strumenti legislativi di maggiore interesse:
L. 46/82 art. 14
P.I.A. (Pacchetti Integrati di Agevolazioni)
PNR – FIT – L. 46/82 art. 14 (1)
Scopo: finanziare progetti di R&S con Sviluppo Precompetitivo prevalente rispetto alla Ricerca Industriale.
Funzionamento pressoché identico al art. 5 DM 593/00
PNR – FIT – L. 46/82 art. 14 (2)
D.M. del 7 aprile 2005 stanzia 244,2 mio Euro provenienti da cartolarizzazioni per ulteriori iniziative nel 2005
Atteso un bando tematico nell’estate 2005
PNR – FIT – P.I.A. (1)
Scopo: finanziare le imprese che intendono promuovere iniziative organiche e complete riferite ad un programma di “sviluppo precompetitivo” ed al conseguente programma di investimenti per la “industrializzazione dei risultati” nell’ambito di proprie unità produttive ubicate nei territori obiettivo 1. Nell’ambito del prog. di S.P. è ammesso inserire un progetto di formazione.
PNR – FIT – P.I.A. (2)
Beneficiari: imprese produttrici di beni e/o servizi ubicate in aree ob. 1 (Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia, Sardegna).
Procedura: valutatica tramite gli esperti del MAP
Durata dei progetti: max 4 anni Budget max del progetto 25 mio Euro
PNR – FIT – P.I.A. (3)
Spese ammissibili per il progetto di Sviluppo Precompetitivo* suddiviso nelle seguenti voci: Personale interno Spese Generali (a forfait 60% pers. int.) Consulenze e prestazioni di terzi Attrezzature e materiali Beni immateriali (brevetti, licenze, etc.)* I progetti devono essere a predominante quota di SP rispetto alla RI
PNR – FIT – P.I.A. (4)
Spese ammissibili per il progetto di Industrializzazione dei Risultati suddiviso nelle seguenti voci:
Progettazione e studi di fattibilità (max 5%); Acquisizione delle aree e dei fabbricati da utilizzare
esclusivamente per l'attività di sviluppo; Realizzazione di opere edili ed infrastrutturali da utilizzare
esclusivamente per l'attività di sviluppo; Strumenti, attrezzature, impianti speciali di nuovo
acquisto, utilizzati esclusivamente per l'attività ad eccezione degli autoveicoli salvo quelli specificamente attrezzati come laboratori mobili.
Programmi informatici (solo per PMI); Brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e
processi produttivi (per le grandi imprese fino al 25% degli investimenti ammissibili
PNR – FIT – P.I.A. (5)
Entità del contributo Per il progetto di Sviluppo Precompetitivo:
L'agevolazione consiste in un finanziamento agevolato pari al 60% dei costi riconosciuti ammissibili, integrato da un contributo alla spesa pari al valore necessario per il raggiungimento del 25% in Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL)
Sono previste agevolazioni aggiuntive, nella forma di contributi alla spesa, per i programmi che soddisfino determinate condizioni. Il cumulo di dette agevolazioni aggiuntive non può superare il 25% ESL delle spese ammissibili riferite all’intero programma.
PNR – FIT – P.I.A. (7)
Bando atteso per il 2006 Nell’ultimo bando (estate 2005) il
budget disponibile è stato di 335,4 mio Euro)
PRRIITT – L.R.E.R. 7 Mis. 3.1.A
(1)
Il Caso della Regione Emilia Romagna: Il Programma Regionale per la Ricerca
Industriale, Innovazione e Trasferimento Tecnologico:
Legge Regionale Emilia Romagna n. 7 del 14 Maggio 2002:
Misura 3.1 Azione A: Progetti di ricerca Industriale
PRRIITT – L.R.E.R. 7 Mis. 3.1.A
(2)
Scopo: finanziare progetti di R&S nelle imprese ubicate in Emilia Romagna
Beneficiari: Imprese produttrici di beni o di servizi
Procedura valutativa: valutato da esperti del MIUR
Durata: min 1 anno, max 2 anni
PRRIITT – L.R.E.R. 7 Mis. 3.1.A
(3)
Spese ammissibili per attività di Ricerca Industriale e Sviluppo Precompetitivo* suddiviso nelle seguenti voci: Personale interno Spese Generali (a forfait 10% altri costi) Consulenze e prestazioni di terzi Attrezzature e materiali Beni immateriali (brevetti, licenze, etc.)
PRRIITT – L.R.E.R. 7 Mis. 3.1.A
(4)
LEGGE REGIONALE ER N. 7/02 MISURA 3.1.ACOSTI AMMISSIBILI E QUOTE DI COFINANZIAMENTO PROGETTI DI RICERCERCA INDUSTRIALE
Ricerca Industriale
% di cofinanz.
Sviluppo Precompetitivo % di cofinanz.
VINCOLI
1.Spese per nuovo personale in possesso di diploma universitario, o titolo superiore, conseguito da non oltre cinque anni , da assegnare ad attività di ricerca
80% 80%
2.Contratti di collaborazione con Università ed enti di ricerca che prevedano il distacco temporaneo di ricercatori o consulenze di ricerca continuative
80% 80%
3.Prestazioni relative all’utilizzo di laboratori e strumenti delle Università e degli enti di ricerca, prestazioni di laboratori accreditati dal MIUR, laboratori di ricerca industriale e trasferimento tecnologico, centri per l’innovazione.
50% 50%
4.Consulenze specialistiche non rientranti nella tipologia 2 e collaborazione professionale con società professionali o singoli professionisti
50% 50%
5.Spese per attrezzature anche informatiche, ivi incluso software specifico necessario alla realizzazione del progetto (in ragione della quota di ammortamento per il periodo di svolgimento del progetto)
30% 30%MAX 30% budget
progetto
6.Spese per personale interno assegnato ad attività di ricerca (ricercatori, tecnici o altro personale ausiliario adibito all’attività di ricerca) (nella misura massima del 30% dei costi del progetto)
30% 30%MAX 30% budget
progetto
7.Consulenze per studi di fattibilità per l’accesso a programmi di finanziamento comunitari, nazionali e privati (in misura massima di 10.000 Euro)
75% 50% MAX 10.000 Euro
8. Spese per la registrazione di brevetti e modelli a livello nazionale e internazionale 50% 25%
9. 9 Spese per l’acquisto di licenze e brevettiNON
AMMISSIBILE50%
10.10 Costi esterni per la realizzazione di prototipi (nella misura massima del 20% dei costi del progetto)
NON AMMISSIBILE
25%MAX 20% budget
progetto
11. Spese Generali (nella misura massima del 10% delle altre spese) 0% 0%MAX 10% altre
spese
Tipologia di spesa ammissibile
PRRIITT – L.R.E.R. 7 Mis. 3.1.A
(5)
Entità del contributo: L’agevolazione è concessa in forma di contributi in conto
capitale Per l’attività di ricerca industriale il contributo massimo concesso è
comunque pari al 50% dei costi ammissibili. Per l’attività di sviluppo precompetitivo il contributo massimo
concesso è comunque pari al 25% dei costi ammissibili. I progetti presentati da piccole e medie imprese possono beneficiare di
un ulteriore contributo del 10%. E’ prevista una maggiorazione del contributo pari al 5% per le attività
di ricerca e/o di sviluppo precompetitivo da svolgere nelle aree di cui all’art. 87, paragr. 3 lett a) del Trattato di Amsterdam, rientranti nel territorio regionale.
I progetti devono avere una dimensione minima di 150.000 €.
La Regione cofinanzia i progetti fino ad un massimo di 250.000 €.
PRRIITT – L.R.E.R. 7 Mis. 3.1.A
(5)
Budget disponibile: Per il periodo 2003-2005 è fissato un
budget di 30 mio Euro all’anno.
E’ atteso (?) un bando per settembre 2005
CONCLUSIONI
Molti strumenti di finanza agevolata e varie opportunità
Nessuna misura di finanziamento consente di “guadagnare”
Un buon progetto di sviluppo industriale può avere ottime chance di ottenere il contributo
Soltanto un buon progetto di sviluppo industriale può trarre vero e significativo vantaggio dai contributi previsti dagli strumenti di finanza agevolatata.