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26/01/2013 - Undicesima giornata Campionato Eccellenza L'Aquila rugby 1936 - Crociati Rugby
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L’Aquila vs Crociati
di Isabella Franchi
Foto ufficio stampa
FOGLIO NEROVERDE
Registrazione presso il
Tribunale dell'Aquila n.559
dell'11 settembre 2006
Direttore Responsabile
Isabella Franchi
Progetto grafico
Daniele Pitone
Stampa
Fabiani Stampatori
NUMERO 3 - ANNO 7
Foto ufficio stampa
Nel file del programma settimanale degli allenamenti tra il lavoro sul campo e la
palestra, tra le riunioni e il team run compare, con lo stesso font e lo stesso colore del
carattere, la dicitura L’Aquila v Crusaders (per via della lingua madre del Director of
Rugby Andy Key che redige il programma … non incontriamo il fortissimo club
neozelandese, ma i Crociati Parma!).
La scrittura telematica, inserita in una tabella excel, e la nota pochezza emotiva del
computer non trasmettono i mille sentimenti racchiusi dietro quella locuzione, per
metà italiana e per metà inglese. Perché, pur trattandosi ancora del girone di andata e,
nonostante la posizione in classifica occupata dalle protagoniste, quel L’Aquila v
Crusaders porta con sé tutto il patema d’animo di una finale. Anzi, è proprio la bassa
posizione delle contendenti a farne una partita chiave che mette in palio la permanenza
nella massima serie, o meglio, in caso di vittoria, un gran sospiro di sollievo con cui
affrontare il resto della stagione.
Una partita al cardiopalma, quindi, tra due protagoniste
accomunate non solo dalla stagione fin qui disputata
arida di risultati, ma, a quanto pare, anche per la difficile
situazione societaria, sviluppatasi proprio negli ultimi
giorni.
Ad ogni modo, se l’inchiostro fin qui usato non è servito
a spiegare il valore di questo incontro, vi sarà tutto più
chiaro quando vedrete i giocatori fare il loro ingresso in
campo: guardate i Neroverdi negli occhi, guardateli al
centro del campo, stretti l’uno accanto all’altro, e
capirete quanto vale questa “finale”: per la classifica,
per la stagione, per la situazione societaria, per
l’orgoglio di questi ragazzi.
I.F.
Foto Francesco Colantoni
Sulla sua scheda (nella sezione “rosa” del
sito web www.laquilarugby1936.com)
troviamo che è nato a L’Aquila, classe
1987, è un tre quarti centro/estremo,
ha esordito con la maglia della sua città
nel 2007 dopo essere cresciuto nel vivaio
aquilano; e, ancora, leggiamo che nella
scorsa edizione del campionato nazionale
di Eccellenza è risultato, da un sondaggio
a livello nazionale, il miglior giocatore della
competizione. Da quest’anno è il capitano
della squadra.
La scheda non riporta che è un ragazzo
molto maturo, decisamente di poche
parole, perché preferisce far parlare i
fatti, ma che sa trovare sempre quelle
giuste quando si rivolge ai suoi compagni
di squadra. Per sfatare ancora gli ultimi dubbi … stiamo parlando di Marco Di Massimo.
Questa estate hai raccolto la fascia di capitano di Maurizio Zaffiri: come stai affrontando il nuovo e importante
ruolo in questa difficile stagione?
<<Indosso i gradi di capitano che ho raccolto da Maurizio con tanto onore e altrettanto orgoglio. Certo, la
stagione che stiamo vivendo è sicuramente molto difficile, presenta diversi problemi da risolvere, ma, se
possibile, mi sento ancora più motivato a concluderla al meglio e, come me, il resto della squadra>>.
Alle difficoltà tecniche incontrate sul campo si stanno sommando i pensieri societari: come sta la squadra?
<<Cerchiamo di non dare troppo peso alle voci che si rincorrono tanto in città che sulla stampa. Dobbiamo e
vogliamo mantenerci concentrati esclusivamente sul campionato e, in particolare, sul prossimo obiettivo, che
sarà fondamentale>>.
Obiettivo Crociati: portare a casa una sorta di finale ideale per affrontare il
girone di ritorno con un po’ più di fiato?
<<Si, affrontiamo una partita per volta e, in questa ottica, sono tutti
incontri fondamentali, tutte partite chiave per la stagione. Quello di sabato
con i Crociati è un match decisivo soprattutto in vista della seconda parte
del campionato: dobbiamo riuscire a mettere insieme un po’ di punti in
classifica per affrontare con maggiore sicurezza il girone di ritorno,
potendo così dimostrare, con più tranquillità, i miglioramenti ottenuti.
Lavoriamo sodo ogni giorno per raggiungere questo obiettivo>>.
In questo lavoro quotidiano, da diverse settimane ormai, ha fatto il suo
ingresso l’inglese Andy Key, ex Director of Rugby dei Leicester Tigers:
<< Andy ha una grande esperienza alle spalle, per cui da lui abbiamo tanto
da imparare. Durante gli allenamenti, concentrati nell’intera mattinata,
siamo diventati delle spugne, per non farci sfuggire nulla, compresa la
grande disponibilità e apertura mostrate dai tecnici aquilani Lorenzetti e
Laurenzi>>.
Come annunciato, poche parole, ma tutte ben dette ….
I.F.
2
Marco Di Massimo: << … indosso i gradi di capitano, ereditati da Maurizio,
con tanto onore e altrettanto orgoglio …>>
Foto Francesco Colantoni
Week end di fuoco per le formazioni
neroverdi: 24 ore dopo la “finalissima” tra
L’Aquila e Crociati, il campo comunale di
Paganica ospiterà la compagine femminile
nel big match di stagione, ospite la
formazione capolista del girone. Per
comprendere il valore della partita, sono
d’obbligo alcune premesse: innanzitutto, il
regolamento del campionato nazionale di
Serie A Femminile permette solo alla prima
classifica del girone B la possibilità di
accedere alle fasi successive, quelle che si
concludo con l’assegnazione dello scudetto;
gli ospiti di turno occupano la prima
posizione del girone dall’inizio del
campionato; poi, e per chi conosce le Belve
neroverdi non è cosa da poco, all’andata fu una partita molto fisica e combattuta, che fruttò alle nostre solo il
punto di bonus per aver perso con meno di sette punti di scarto. Risultato: domani, sul campo comunale di
Paganica, assisteremo ad una vera e propria battaglia, perché le ragazze del duo Silvestri — Andreassi
vogliono la testa del girone. <<Le ragazze sono molto, molto cariche, vogliono il riscatto della partita di andata,
coincisa con l’unica sconfitta fin qui maturata>> - ha dichiarato il tecnico aquilano Giancarlo Silvestri.
Una stagione decisamente positiva per la matricola del campionato alla prima esperienza con il rugby a XV
dopo i campionati Seven: <<una stagione ricca di soddisfazioni, frutto della caparbietà e della grinta di queste
ragazze, desiderose di cimentarsi in questa nuova avventura e di imparare il più possibile>>.
Sensazioni per questo big match? << Buone; mi dispiace non aver potuto disputare la partita con il Cus
Bologna, a causa del maltempo, ci avrebbe fatto bene avere minuti di
gioco nelle gambe, dal momento che il campionato è fermo dal16
dicembre, ma la determinazione delle ragazze è tanta e questo mi fa
ben sperare ….
Prima del fischio d’inizio spazio alla solidarietà a sostegno
dell’Associazione Indifesa, tra i più grandi movimenti al mondo per la
tutela e la difesa dei bambini, Nata nel 1960, grazie alla volontà del
giornalista e attivista Edmond Keiser, per la difesa dei bambini vittime
del conflitto algerino di quegli anni, l’Associazione Terre des Hommes
arriva in Italia nel 1989, dove diventa fondazione nel 1994, e si dedica
ai temi della protezione dei bambini, del diritto allo studio e della sanità
di base. In particolare, le neroverdi sono testimonial del progetto
dedicato alla difesa delle bambine di tutto il mondo da violenze e abusi
assicurando loro scuola, educazione informale, cure mediche e cibo.
Sarà possibile acquistare t-shirt e braccialetti il cui ricavato andrà a
finanziare l’Associazione.
Appuntamento quindi a Paganica, domenica 27 gennaio, ore 14.30 …
c’è bisogno anche di voi!
I.F.
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L’Aquila Rugby Femminile pronta per il big match con le Red & Blu:
<< … vogliamo il riscatto della partita di andata …>>
Foto Francesco Colantoni
Quaranta neroverdi riceveranno il “cap” della Nazionale Italiana
In occasione del match inaugurale dell’edizione 2013 del Sei Nazioni,
Italia – Francia, in programma allo Stadio Olimpico il prossimo 3 febbraio,
oltre 400 ex nazionali verranno insigniti del “cap” ufficiale della Nazionale
Italiana.
Il “cap” è la tradizionale onorificenza inglese, consegnata ai giocatori con
almeno una presenza in Nazionale. Dalla scorsa primavera (il cap ufficiale
della Nazionale Italiana Rugby è stato consegnato per la prima volta alla
vigilia della partenza del tour estivo nelle Americhe agli atleti convocati
con già almeno una presenza all’attivo) anche l’Italia può essere
annoverata tra i Paesi che celebrano questo rito, istituito per esprimere
un ulteriore riconoscimento, dopo quello più alto ed indiscusso della
Maglia, agli appartenenti all’elite azzurra. La cerimonia di consegna si
svolgerà presso il Salone del Coni, per poi proseguire sul campo dove gli
Azzurri di tutte le età (compresi figli e nipoti in rappresentanza di chi non
c’è più) intoneranno l’Inno di Mameli insieme agli uomini di Brunel pronti
per la battaglia con la Francia.
Una grande emozione, quindi, resa irripetibile dalla presenza sul campo
dell’Olimpico di quaranta rugbisti neroverdi che nel corso delle loro
gloriose carriere hanno indossato la maglia azzurra. Si va dalle origini del
movimento aquilano (Tommaso Fattori, 10 cap) fino ai giorni nostri
(Andrea Masi, 72 cap), passando per i nomi più illustri del glorioso club
aquilano come Mascioletti, Di Zitti, Ghizzoni, Mariani, Autore, Troiani,
Pietrosanti, Caione, Zaffiri, solo per nominarne alcuni, e ancora molti altri.
Un grande riconoscimento per loro, un grande orgoglio per tutto il
mondo rugbistico aquilano.
Gli “Aquilani Azzurri” (accanto i caps raggiunti)
Masi Andrea 72 Ghizzoni Serafino 60 Mascioletti Massimo 54
Festuccia Carlo 53 Troiani Gino 47 Colella Antonio 41
Morelli Giorgio 26 Pietrosanti Francesco 25 Caione Carlo 25
Di Zitti Antonio 22 Mariani Paolo 22 Cucchiella Giancarlo 22
Ponzi Ennio 20 Castellani Andrea 20 Zaffiri Maurizio 14
Di Carlo Fulvio 13 Autore Angelo 12 Fattori Tommaso 10
Trippitelli Massimo 9 Pacifici Pierluigi 9 Bottacchiari Alessandro 6
Morelli Giancarlo 6 Ricci Giampiero 5 Prosperini Carlo 4
Di Cola Giovanni 3 Morelli Giulio 3 Pelliccione Luca 3
Pace Sabatino 3 Quartaroli Roberto 3 Carpente Danilo 2
Cucchiarelli Loreto 2 Falancia Antonio 2 Aio Evelino 1
Alfonsetti Massimo 1 Delli Ficorilli Giancarlo 1 Di Cola Berardino 1
Pelliccione Lucio 1 Vittorini Italo 1 Zingarelli Mauro 1
Crescenzo Mariano 1
Consorzio Di Vincenzo & Strever