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Foglio settimanale della Parrocchia Beata Vergine Assunta San Giorgio su Legnano
Domenica 24/12/2017
Recapiti: don Antonio Parroco: tel 0331-401051; fax 0331 412482
don Andrea: 338-7874881/Suore:0331 402174/Oratorio: 0331 401570
www.parrocchiadisangiorgio.com/ [email protected]
RADIO SOTERA (parrocchiale) FM HZ 89,100 collegata con
RADIO PUNTO (San Vittore Olona) FM HZ 88,150
CALENDARIO LITURGICO
Domenica 24 dicembre 2017 PRENATALIZIA
S. Messe ore 17.30-8.00-10.30-17.30
Lunedi 25 NATALE DEL SIGNORE
h 8.00Per i collaboratori defunti della Parrocchia h 10.30 Pro populo h 17.30 Toia Erminio
Martedi 26 II giorno dell’Ottava di Natale
S. Stefano, primo martire
h 8.00 Marini Palmira/Luigi/Fam. Cavaleri
Carlo/Fam. Mondellini Romeo
h 10.30
h 17.30 SOSPESA
Mercoledi 27 III giorno dell’Ottava di Natale S. Giovanni, apostolo ed evangelista
h 8.30 Ferrario Maria h 20.30 Grazioli Annalisa/Fulvio
Giovedi 28 IV giorno dell’Ottava di Natale Ss. Innocenti, martiri
h 08.30 Lazzati Giovanni e fam./Provasio Giuseppe/Raimondi Annita Venerdi 29 V giorno dell’Ottava di Natale
h 8.30 Basilico Antonietta h 18.30 Sabato 30 VI giorno dell’Ottava di Natale h 17.30 Zanotti Vincenzo/Fam. Losa e Montorfano/Croci Ambrogio e Sasso Fernanda/Mezzenzana Gino/Giovanni/Guidi Celestina/Toia Erminio Domenica 31 Nell’Ottava del Natale del Signore h 8.00 Lini Aldo
h 10.30 Pro populo
h 17.30
Anno 18 N° 17
Orari apertura CHIESA PARROCCHIALE
7.00 - 12.00/ 15.00 - 18.30
ANNO PASTORALE
2017-18
“VIENI, ti mo-
strerò la sposa
dell’Agnello
L’ARTE DEL BUON
VICINATO/3 Il presupposto
Ma per incamminarsi in questo cambio di passo personale e
sociale, quali sono i presupposti? «È ne-
cessario che sia condivisa la persuasione che il legame sociale, la cura di sé, della propria famiglia, della gente che sta intor-no è la condizione per la vivibilità, la so-
pravvivenza, lo sviluppo mio e della socie-tà». «La vita condivisa, nel piccolo villag-
gio come nella città, dimostra che la libertà può essere organizzata in una forma co-munitaria ragionevole, che la comunità è
meglio della solitudine, che la legge è me-glio dell’arbitrio, che la fraternità non è
qualche cosa che accade meccanicamen-te, ma chiede una decisione che organizza
la società in modo che agli eguali sia consentito essere diversi».
Una visione in netta contrapposizione con fenomeni diffusi e radicati soprattutto negli ultimi decenni. «Si tratta di contrastare la
tendenza individualistica di cui si è amma-lata la nostra società – sostiene Delpini -. L’individualismo egocentrico ha radici lon-tane e una forza persuasiva e pervasiva
impressionante, alimentata da enormi inte-ressi. È infatti evidente che chi è solo è più debole e più facilmente manipolabile, an-che se pensa di essere più tranquillo: ri-
durre le persone a individui, rendere labili i rapporti, fragili le famiglie, instabili gli affet-
ti, isolate le persone induce i cittadini a ignorare la città, a preoccuparsi solo di sé,
del proprio benessere, della propria sicurezza».
Una critica profonda alla cultura neoliberi-
sta, nella quale prevale la logica della commercializzazione di ogni cosa e la
preminenza del profitto. «Le persone di-ventano clienti, i loro bisogni cercano sod-
disfazione nei consumi, le sicurezze si identificano con l’accumulo, lo sguardo sul futuro è miope e la responsabilità un fasti-
dio da evitare. Gli indici per misurare il tempo che si vive si riducono agli aspetti
economico-finanziari e la notizia più impor-tante della giornata è l’andamento della
Borsa. La società è così esposta al rischio di essere sterile, senza bambini e senza
futuro, e le persone isolate, senza famiglia e senza comunità».
La Parola della Domenica Questa vigilia di Natale si distingue per i numerosi e meravigliosi segni di solidarietà verso i poveri: come se il cuore dell'uomo avesse ritrovato la gioia di donarsi, ripudiando la crudel-tà del rifiuto. Ed è come se avessimo ritrovato la dolce stanchezza di Ma-ria nell'andare incontro alla sua ma-ternità. Sembra proprio che tanti uomini ab-biano ritrovato nel segno del Natale di Gesù la gioia del dono. Natale in-fatti, è la festa del dono, che il Padre fa del Figlio a noi uomini. E noi vo-gliamo che sia anche la festa del dono che noi facciamo di noi stessi a quanti soffrono. È la strada della pace. Viviamola allora questa vigilia nel silenzio contemplativo di Maria, che si prepara a dare vita al Figlio dell'Altissimo. Spegniamo un poco le false luci del benessere che vorreb-be soffocare nell'egoismo ogni gioia di dono ed apriamo il cuore l'uno verso l'altro. Sarà più facile capire il sogno di Giuseppe e accogliere Ge-sù. "Benamati compagni, scrive Gibran, sulla vostra strada incontrerete uo-
mini con piedi di animali, date loro le vostre ali. E uomini con le corna:
date loro corone di alloro. E uomini con artigli; date loro petali per le dita.
E uomini con lingue biforcute; date loro miele per le loro parole... Allo
zoppo date un poco della vostra agili-tà. Al cieco un poco della vostra vista
e a tutti donate un poco di voi stessi".
IL SIGNORE TUO DIO IN MEZZO A TE E’ UN SALVA-TORE POTENTE
In parrocchia è possibile iscriversi al
PERCORSO DI PREPARAZIONE AL
MATRIMONIO e ritirare il calendario degli incontri che
inizieranno Martedi 09 gennaio 2018
Alla Comunità l’augurio più bello per un Natale di Gesù ricco di
pace e amore.
A tutti i collaboratori che in parrocchia mettono a disposizio-ne tempo e lavoro un vivo ringra-ziamento e una preghiera partico-
lare al Bambino di Betlemme. A tutti
BUON NATALE
In chiesa trovi il
CERO NATALIZIO da accendere accanto
al presepe o sul davanzale della casa nella
NOTTE SANTA. Lo puoi anche regalare
(€ 2,00)
PARADOSSI DEL NOSTRO TEMPO 58. Guardando l’anagrafe parrocchiale dell’anno che
ormai sta finendo mi accorgo che il numero dei battez-
zati (e quindi nati) è davvero esiguo. L’instabilità eco-
nomica, la crisi che non si attenua, la politica che è
lontana anni luce da un vero sostegno per le famiglie
numerose, un po’ di egoismo nelle coppie, porta come
conseguenza anche un calo davvero impressionante
delle nascite. Mi interrogo sul futuro delle nostre co-
munità e del nostro Paese e anche su come l’azione
pastorale possa portare in questo campo un maggior
ottimismo e una più viva speranza. Mi viene in aiuto
una mail che arriva proprio in quel momento:
Buongiorno don!
Come sta? Volevo dirle che a febbraio (se tutto proce-
de per il meglio) nascerà un altro/a bimbo/a.. la fami-
glia si allarga e io sono davvero contenta!
Approfitto per ringraziarla di tutto quello che mi ha
insegnato, dei valori che ha saputo coltivare, dell'im-
portanza delle regole a cui mi ha sempre indirizzato.
Le auguro una buona giornata! Spero di rivederla
presto! Ilaria
Grazie, Ilaria, perché questa notizia riempie il cuore di
gioia e apre alla festa. Una vita che nasce è sempre
fonte di speranza per tutti ed è certamente Vangelo
(=buona notizia), luce, in una società che sembra predi-
ligere le tenebre e perdere la speranza. Grazie anche
perché mi confermi nel proposito di annunciare sempre
con umiltà ma con determinazione il Vangelo di Gesù
perché è un seme che prima o poi certamente porta
frutti buoni e belli per chi ascolta.
Mercoledì 27 dicembre ore 9.30 P.zza Mercato a Canegrate
Partenza per la VACANZINA INVERNALE a Brusson (AO)
degli Ado e 18enni (106 ragazzi!)
DATE CAMPEGGIO 2018 8-15 luglio 1° turno (4-5 elem)
15-22 luglio 2° turno (1-2 media)
22-29 luglio 3° turno (3 media e 1-2-3 sup)
5-12 agosto famiglie
BRAVISSIMI!!! E’ quanto mi è venuto spontaneo pensare Domenica scorsa durante il pre-
sepe itinerante proposto dal Consiglio dell’Oratorio è concretizzato da
giovani, bambini, mamme e papà nel giro di poche settimane. Grazie a
chi ha pensato e guidato la realizzazione, grazie a tutti coloro che hanno
dato in diversi modo la loro disponibilità. E’ stato un momento di rifles-
sione sul Natale di Gesù per i numerosi spettatori che hanno sfidato il
freddo pungente. Grazie perchè ci avete aiutato a distogliere per un mo-
mento gli occhi e il cuore da vetrine, luci artificiali, oggetti, da quel natale
di carta, dall’involucro che nasconde vuoto e assenza. Grazie perchè per
un momento ci avete aiutato a ricentrarci sul mistero dell’Incarnazione del
Figlio di Dio che proprio in quella Domenica la liturgia ci ha fatto cele-
brare. Grazie perchè, forse senza saperlo, avete rilanciato il messaggio
che il Papa poche ore prima della rappresentazione ha rivolto ai fedeli
durante l’Angelus in Piazza San Pietro rivolgendosi ai bambini del Centro
Oratori Romani presenti per la benedizione dei “Bambinelli”: “Quando
pregherete a casa, davanti al presepe con i vostri familiari, lascia-
tevi attirare dalla tenerezza di Gesù Bambino, nato povero e fra-
gile in mezzo a noi, per darci il suo amore. Questo è il vero Nata-
le. Se togliamo Gesù, che cosa rimane del Natale? Una festa vuo-
ta. Non togliere Gesù dal Natale! Gesù è il centro del Natale, Ge-
sù è il vero Natale! Capito?”. Grazie anche perchè mi è giunto
all’orecchio che per l’Epifania ci riproporrete la rappresentazione dei Ma-gi che portano doni al Re nato a Betlemme. Bravissimi! Il Parroco
NATALE DEL SIGNORE S. Messe ore 24.00 nella notte
ore 8.00-10.30-17.30 ore 16.45 Vespro-Ador. e benedizione Eucaristica
S. Stefano S. Messe ore 8.00-10.30
Sospesa la Messa delle 17.30
Presso il Centro parrocchiale viene organizzata una
“CAPODANNO ADULTI” in occasione del 31 dicembre
Oltre alla cena è proposta anche una
tombolata. Prenotazione e saldo quota di partecipazione
(€ 22,00 adulti—€ 10.00 bambini)
all’atto dell’adesione da effettuarsi entro giove-
di 28 dicembre presso il Centro parrocchiale
dal Sig. Renato.
PER FAMIGLIE CON BAMBINI delle elementari capodanno in Oratorio
dalle 19.30 (musica, baby dance, animazione, giochi
insieme). Alle 24.00 Falò.
Buffet di condivisione: al momento della
prenotazione chiederemo di indicare cosa si
porterà per la cena. Prenotazione obbligatoria entro Venerdì 29
dicembre: Franco 3463345929 o
Maria Pia 3338213984
Caritas Diocesana ripropone: IL PANE SPEZZATO E’ PIU’ BUONO DELL’ARAGOSTA
L’appello è rivolto agli abitanti della diocesi
ambrosiana affinché nei giorni di festa
aprano le porte di casa e condividano
pranzi e cene, con chi si trova in difficoltà.
Adesioni da inviare entro il 20 dicembre
www.caritasambrosiana.it
GRAZIE AI VOLONTARI CHE HANNO
DEDICATO DIVERSE SERATE PER LA
PREPARAZIONE DEL PRESEPE IN CHIESA
Il presepe non è un simbolo, è un racconto. Anzi il più grande fatto della storia,
l’avvenimento che ha portato nel mondo, come
dice Ungaretti, un Dio che ride come un bimbo,
un Dio che non allontana gli infedeli, che non
respinge i poveri, che non evita i fragili.