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Spedizione in a.p. - Art. 2 comma 20c legge 662/96 - Filiale di Catanzaro Parti I e II Anno XXXIII N. 11 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA Catanzaro, sabato 15 giugno 2002 DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE CATANZARO, VIALE DE FILIPPIS, 72 (0961) 856628-29 Le edizioni ordinarie del Bollettino Ufficiale della Regione Calabria sono suddivise in tre parti che vengono cosı ` pubblicate: Il 1 o e il 16 di ogni mese: PARTE PRIMA ATTI DELLA REGIONE SEZIONE I Leggi Regolamenti Statuti SEZIONE II Decreti, ordinanze ed atti del Presidente della Giunta regionale Deliberazioni del Consiglio regionale Deliberazioni della Giunta regionale Deliberazioni o comunicati emanati dal Presidente o dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale Comunicati di altre autorità o uffici regionali PARTE SECONDA ATTI DELLO STATO E DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI SEZIONE I Provvedimenti legislativi statali e degli organi giurisdizionali che interessano la Regione SEZIONE II Atti di organi statali che interessano la Regione Circolari la cui divulgazione e ` ritenuta opportuna e gli avvisi prescritti dalle leggi e dai regolamenti della Regione Ordinariamente il venerdì di ogni settimana PARTE TERZA ATTI DI TERZI Annunzi legali Avvisi di concorso

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Spedizione in a.p. - Art. 2 comma 20clegge 662/96 - Filiale di Catanzaro

Parti I e II ● Anno XXXIII ● N. 11

REPUBBLICA ITALIANA

BOLLETTINO UFFICIALEDELLA REGIONE CALABRIA

Catanzaro, sabato 15 giugno 2002

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE ● CATANZARO, VIALE DE FILIPPIS, 72 ● (0961) 856628-29

Le edizioni ordinarie del Bollettino Ufficiale della Regione Calabriasono suddivise in tre parti che vengono cosı pubblicate:

Il 1o e il 16 di ogni mese:

PARTE PRIMA ● ATTI DELLA REGIONE

SEZIONE I

◆ Leggi◆ Regolamenti◆ Statuti

SEZIONE II

◆ Decreti, ordinanze ed atti del Presidente della Giunta regionale◆ Deliberazioni del Consiglio regionale◆ Deliberazioni della Giunta regionale◆ Deliberazioni o comunicati emanati dal Presidente o dall’Ufficio

di Presidenza del Consiglio regionale◆ Comunicati di altre autorità o uffici regionali

PARTE SECONDA ● ATTI DELLO STATOE DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI

SEZIONE I

◆ Provvedimenti legislativi statali e degli organi giurisdizionaliche interessano la Regione

SEZIONE II

◆ Atti di organi statali che interessano la Regione◆ Circolari la cui divulgazione e ritenuta opportuna e gli avvisi prescritti dalle

leggi e dai regolamenti della Regione

Ordinariamente il venerdì di ogni settimana

PARTE TERZA ● ATTI DI TERZI

◆ Annunzi legali◆ Avvisi di concorso

Page 2: Fondazione " Istituto Papa Giovanni XXIII "

A V V I S O

Con l’entrata in vigore della L.R. 4 settembre

2001, n. 19, questa Direzioneè sollevata da

ogni eventuale responsabilità che potrebbe

scaturire dal mancato rispetto delle norme

sulla privacy, a seguito della pubblicazione

sul Bollettino Ufficiale della Regione Cala-

bria di atti, documenti e quant’altro verrà tra-

smesso dagli organi e soggetti proponenti.

Pertanto, al fine di non incorrere in violazioni

di legge, si richiama l’attenzione degli inte-

ressati sulla normativa relativa alla tutela

della sfera privata della persona.

SOMMARIO

PARTE PRIMASEZIONE I

STATUTI

COMUNITA MONTANA «DESTRA CRATI» − ACRI (Pro-vincia di Cosenza)

Modifica Statuto della Comunità Montana pag. 10646

COMUNE DI GAGLIATO (Provincia di Catanzaro)

Avviso adeguamento Statuto comunale pag. 10647

SEZIONE II

ATTI DEL CONSIGLIO REGIONALE

DIPARTIMENTO SEGRETARIATO GENERALE

DETERMINAZIONE 29 maggio 2002, n. 262

Commissione giudicatrice per la procedura selettiva di cuialla L.R. 29/10/2001, n. 25 pag. 10647

ATTI DELLA GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE15 aprile 2002, n. 262

Strutture socio-assistenziali per anziani e disabili, perdonne in difficoltà, gestanti e/o con figli, per adulti in diffi-coltà, strutture residenziali e semiresidenziali per minori −Determinazione della misura della retta per l’anno 2002

pag. 10648

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE15 aprile 2002, n. 290

Finanziamento Statale Programma Speciale art. 12,comma 2, lett. b) D.Lgs 502/92 e successive modificazioni edintegrazioni. «Progetto multicentrico sulle strutture residen-ziali per pazienti anziani: la ricerca-intervento progres-an-ziani». Rettifica delibera G.R. n. 747 del 5/9/2001

pag. 10649

15-6-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 11 10643

Page 3: Fondazione " Istituto Papa Giovanni XXIII "

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE22 aprile 2002, n. 297

Fondazione «Istituto Papa Giovanni XXIII» di SerraD’Aiello. Presa atto di una prospettiva di risanamento

pag. 10651

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE30 aprile 2002, n. 330

Deliberazione Giunta Regionale n. 22 del 26/2/2002 − Ul-teriore proroga pag. 10652

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE14 maggio 2002, n. 367

Integrazione Deliberazione n. 977 del 29/11/2001pag. 10652

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE14 maggio 2002, n. 368

Legge n. 285/97 «Disposizioni per la promozione di dirittie di pari opportunità per l’ infanzia e l’adolescenza − Se-condo triennio di attuazione anni 2001/2003 − Fondi 2000/2002: adempimenti regionali e aggiornamento linee di indi-rizzo agli Enti Locali. Reiterazione con modifiche

pag. 10653

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE14 maggio 2002, n. 378

Aterp di Crotone − Approvazione bilancio di previsioneanno 2002 pag. 10676

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE21 maggio 2002, n. 400

Rettifica Deliberazione n. 977 del 29/11/2001 pag. 10676

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE21 maggio 2002, n. 413

Finanziamento di iniziative sperimentali finalizzate allarealizzazione di servizi di informazione sulle attività e sullarete di servizi esistenti sul territorio in favore delle famiglie.Approvazione criteri pag. 10676

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE28 maggio 2002, n. 469

Selezione pubblica per la formazione dell’ albo degliesperti per la valutazione dei progetti della misura 3.16 −azione 3.16 d.1. pag. 10679

COMUNICATI DI AUTORITAv REGIONALICOMMISSARIO DELEGATO PER L’EMERGENZA

AMBIENTALE NEL TERRITORIODELLA REGIONE CALABRIA

DETERMINA 20 maggio 2002, n. 462

Asservimento per pubblica utilità. Indicazione della mi-sura dell’ indennità a titolo provvisorio. Costituzione di ser-vitù su beni immobili occorrenti per la realizzazione dei la-vori inseriti nel progetto per il disinquinamento costiero deltratto da Savuto a Capo Suvero. Comune di Nocera Terinese

pag. 10680

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

REGIONE CALABRIA − Dipartimento − Lavori Pubblici edAcque − Settore 18 − Affari Generali − Affari giuridico Am-ministrativi

Rettifica ai VV.AA.MM. riferiti all’anno 2001pag. 10682

REGIONE CALABRIA − 7° Dipartimento − Industria-Com-mercio-Artigianato − CATANZARO

Rende noto pag. 10682

AZIENDA CALABRIA LAVORO − REGGIO CALABRIA

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE − 10 maggio2002, n. 4

Art. 26 L.R. 5/2001 − Inquadramento personale nella do-tazione organica pag. 10682

REGIONE CALABRIA − Dipartimento Lavori Pubblici edAcque − Settore 21 − Servizio 80 − Ufficio 276 − Difesa delsuolo e delle coste − opere idrauliche − acque − impianti elet-trici − CATANZARO

Licenze di attingimento d’acqua pag. 10697

REGIONE CALABRIA − Assessorato ai Lavori Pubblici − Set-tore 21 − Servizio 81 − Opere idrauliche − acque − impiantielettrici − COSENZA

Estratti di decreti di concessione per derivazione d’acquapag. 10700

REGIONE CALABRIA − Dipartimento LL.PP. ed Acque − Set-tore 21/CZ − Servizio 81 − COSENZA

Autorizzazioni alla costruzione linee elettrichepag. 10703

15-6-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 1110644

Page 4: Fondazione " Istituto Papa Giovanni XXIII "

REGIONE CALABRIA − Assessorato ai Lavori Pubblici − Ser-vizio opere idrauliche − acque − impianti elettrici − già Uf-ficio del Genio Civile − COSENZA

Estratti di domande di concessione per derivazioned’acqua pag. 10709

REGIONE CALABRIA − Dipartimento LL.PP. ed Acque − Set-tore 21/CZ − Servizio 81/CS − COSENZA

Estratti di domande di concessione per derivazioned’acqua pag. 10711

REGIONE CALABRIA − Dipartimento LL.PP. ed Acque − Set-tore 21 − Servizio 81 − Difesa del suolo e delle coste − opereidrauliche − acque − impianti elettrici − COSENZA

Licenze di attingimento d’acqua pag. 10712

REGIONE CALABRIA − ASSESSORATO AI LAVORI PUB-BLICI ED ACQUE − Settore 21 − Servizio 82 − REGGIOCALABRIA

Estratti di domande di concessione per derivazioned’acqua pag. 10716

REGIONE CALABRIA − 6° Dipartimento LL.PP. ed Acque −Settore 21 − Difesa del suolo e delle coste − Opere idrauliche− acque − impianti elettrici − Servizio 80 − Ufficio 279 −VIBO VALENTIA

Licenze di attingimento d’acqua pag. 10716

REGIONE CALABRIA − 6° Dipartimento LL.PP. ed Acque −Settore 21 − Difesa del suolo e delle coste − Opere idrauliche− acque − impianti elettrici − Servizio 80 − Ufficio 279 −VIBO VALENTIA

Estratti di domande di concessione per derivazioned’acqua pag. 10718

REGIONE CALABRIA − COMITATO REGIONALE DI CON-TROLLO − Sezione Decentrata della provincia di REGGIOCALABRIA

Calendario delle sedute del Comitato − Mese di giugno2002 pag. 10718

REGIONE CALABRIA − COMITATO REGIONALE DI CON-TROLLO − Sezione Decentrata − VIBO VALENTIA

Calendario delle sedute del Comitato − Mese di giugno2002 pag. 10718

COMUNE DI GIRIFALCO − (Provincia di Catanzaro)

DECRETO DEL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA

Lavori di realizzazione marciapiede e muro su viale deiCipressi −Autorizzazione all’occupazione in via temporaneae d’urgenza pag. 10718

COMUNE DI LAMEZIA TERME (Provincia di Catanzaro)

Espropriazione per causa di pubblica utilità (Legge n. 865/71e successive modifiche ed integrazioni)

Avviso di deposito nella Segreteria comunale degli atti re-lativi al procedimento espropriativo dei beni stabiliti daespropriare per la realizzazione di un parco urbano e riqua-lificazione di un tratto del torrente Piazza all’ interno delCentro di Nicastro pag. 10719

COMUNE DI SELLIA MARINA (Provincia di Catanzaro)

Autorizzazione all’occupazione in via temporanea e d’ur-genza lavori di attuazione Piano di recupero − area da sotto-porre a recupero urbanistico − Via Marconi pag. 10720

COMUNE DI SELLIA MARINA (Provincia di Catanzaro)

Determinazione indennitàprovvisoriadi espropriazione diimmobili necessari ai lavori di: «Lavori attuazione Piano direcupero − area da sottoporre a recupero urbanistico − ViaMarconi» − Liquidazione acconto pag. 10720

COMUNE DI SQUILLACE (Provincia di Catanzaro)

Decreto d’occupazione d’urgenza delle aree necessarie perla realizzazione dei marciapiedi nel centro abitato di Squil-lace Marina pag. 10722

COMUNE DI STALETTI (Provincia di Catanzaro)

Avviso pubblico relativo alla classificazione strade comu-nali zona Copanello Alto pag. 10723

COMUNE DI CASOLE BRUZIO (Provincia di Cosenza)

Avviso deposito atti Piano Regolatore Generalepag. 10723

COMUNE DI CASOLE BRUZIO (Provincia di Cosenza)

Avviso di deposito degli atti per l’esproprio di immobilinecessari per i lavori di demolizione e ricostruzione dell’asilonido e scuola materna in localitàVerticelli di questo Comune

pag. 10723

15-6-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 11 10645

Page 5: Fondazione " Istituto Papa Giovanni XXIII "

COMUNE DI CASOLE BRUZIO (Provincia di Cosenza)

Estratto di deliberazione consiliare n. 13 del 28/7/1978«Modifica dell’art. 15 delle Norme Tecniche di Attuazionedel programma di fabbricazione» pag. 10724

COMUNE DI CORIGLIANO CALABRO (Provincia di Co-senza)

Decreto di espropriazione n. 07 del 20 maggio 2002pag. 10724

COMUNE DI CORIGLIANO CALABRO (Provincia di Co-senza)

Espropriazione per causa di pubblica utilità (Legge 22 ot-tobre 1971, n. 865 e successive modificazioni ed aggiunte)relativa ai lavori di completamento sistemazione viaria, mar-ciapiedi e parcheggi in Piana Caruso) − Avviso di depositonella Segreteria comunale degli atti relativi a procedimentoespropriativo pag. 10726

COMUNE DI COSENZA

Avviso di deposito relativo alla modifica della percentualedi destinazione d’uso residenziale − commerciale − direzio-nale in zone omogenee F3 pag. 10726

COMUNE DI SCANDALE (Provincia di Crotone)

Ordinanza protezione civile n. 3081/2000 − realizzazioneopere di deflusso acque fosso «Caprarizzo» e relative operedi sostegno fabbricati IACP e via I maggio − Estratto delladeterminazione di autorizzazione all’occupazione in via tem-poranea e di urgenza pag. 10726

COMUNE DI S. STEFANO IN ASPROMONTE (Provincia diReggio Calabria)

Avviso di variante al Piano Regolatore Generalepag. 10727

COMUNE DI SCILLA (Provincia di Reggio Calabria)

Avviso variante P.R.G. − Costruzione edificio per il cultoin località Aciarello della frazione Solano Superiore

pag. 10727

COMUNE DI FILOGASO (Provincia di Vibo Valentia)

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SER-VIZIO 31/1/2002 n. 7

Espropriazione di beni immobili per l’esecuzione dei la-vori di recupero centro urbano − Determinazione indennitàprovvisoria di esproprio pag. 10727

COMUNE DI SERRA SAN BRUNO (Provincia di Vibo Va-lentia)

Decreto definitivo n. 7 del 29/5/2002 di esproprio degli im-mobili occorrenti per l’esecuzione dei lavori di ampliamentodell’area mercato pag. 10730

PROVINCIA DI COSENZA

Accordo di Programma pag. 10731

PROVINCIA DI CROTONE − Settore Ambiente

Procedimenti riguardanti autorizzazioni ad Elettrodottofino a 150 KV pag. 10732

PARTE PRIMA

SEZIONE I

STATUTI

COMUNITA MONTANA «DESTRA CRATI»ACRI

(Provincia di Cosenza)

Modifica Statuto della Comunità Montana.

La modifica al vigente Statuto della ComunitàMontana «De-stra Crati» di Acri è stata apportata con delibera di Consiglio n.09 nella seduta del 6/5/2002 ed affissa all’Albo a decorrere dal9/5/2002.

Il vigente Statuto della Comunità Montana viene modificatosostituendo l’art. 13 con il presente nuovo art. 13 (durata in ca-rica):

I Consiglieri della Comunità Montana durano in carica per ilperiodo corrispondente al mandato loro conferito dal ConsiglioComunale di appartenenza. Ogni Consiglio Comunale provvedead eleggere i propri rappresentanti in seno al Consiglio dellaComunitàMontana entro 45 giorni dalla prima seduta consiliare,in caso di mancata elezione nel termine suddetto l’organo rap-presentativo e quello esecutivo sono validamente costituiti daisoli rappresentanti dei Comuni che hanno provveduto alla no-mina.

I Comuni non interessanti ad elezioni amministrative conser-vano le loro rappresentanze in seno alla Comunità Montana.

I Consiglieri nominati dai rispettivi Consiglio Comunali,mantengono la loro rappresentanza fino alla nomina dei sosti-tuti.

In caso di decadenza, di morte, di dimissioni o di altre cause dicessazione da membro del Consiglio della ComunitàMontana, iConsigli Comunali provvedono alle relative sostituzioni nellaseduta immediatamente successiva alla conoscenza della va-canza.

15-6-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 1110646

Page 6: Fondazione " Istituto Papa Giovanni XXIII "

I membri del Consiglio esercitano le proprie funzioni fino al-l’ insediamento dei rappresentanti del Consiglio Comunale rin-novato, salvo quanto previsto dal comma 1.

I Consiglieri che non intervengono, senza giustificato motivo,a tre sedute ordinarie consecutive del Consiglio, sono dichiaratidecaduti. La decadenza è pronunciata dal Consiglio decorso iltermine di dieci giorni dalla notificazione all’ interessato dellaproposta di decadenza, comunicata anche al Comune di apparte-nenza.

I Consiglieri hanno diritto di presentare cause giustificativeda sottoporre alla valutazione del Consiglio. I Consiglieri deca-duti vengono sostituiti con le stesse modalità con le quali sonostati nominati. Il Consiglio della Comunità Montana, procedealla convalida dell’elezione dei propri componenti allorquandopervengono le comunicazioni di nomina dei rappresentanti deiComuni interessati, prima di deliberare su qualsiasi argomento.

Il vigente Statuto della Comunità Montana viene modificatosostituendo l’art. 16 con il presente nuovo art. 16 (CommissioniConsiliari):

Per un migliore coordinamento tra Consiglio e Giunta, sonoistituite cinque Commissioni Consiliari permanenti con compitie funzioni corrispondenti a quelle dei Dipartimenti istituti nel-l’ambito dell’esecutivo.

Commissione: Amministrativa;

Commissione: Economico-Finanziaria;

Commissione: Politica del Territorio;

Commissione: Socio-Culturale;

Commissione Pari Opportunità.

Le Commissioni Consiliari sono costituite da n. 5 Consiglieridi cui due in rappresentanza della minoranza da eleggersi con ilsistema del voto limitato. Il Presidente della ComunitàMontanae gli Assessori del Dipartimento, sono membri di diritto con votoconsultivo. Ogni Commissione nel suo ambito elegge il Presi-dente e un Vicepresidente. La prima riunione delle Commissionisaràconvocata e presieduta dal Presidente della ComunitàMon-tana.

Segretario delle Commissioni è il Segretario dell’Ente o unsuo delegato, scelto tra i funzionari dell’Area.

Il Segretario GeneraleAvv. Giuseppe Caligiuri

COMUNE DI GAGLIATO(Provincia di Catanzaro)

Avviso adeguamento Statuto comunale.

IL SINDACO

Ai sensi dell’art. 6 comma 5 del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267.

RENDE NOTO

Che con deliberazione del Consiglio comunale, n. 2 del 4/3/2002 èstato approvato l’adeguamento dello Statuto comunale alD.Lgs. 267/2000, così come riportato nel nuovo testo coordinatocomposto di n. 62 articoli.

Che lo statuto comunale, pubblicato all’Albo Pretorio dal 13/3/2002 al 13/4/2002, trovasi depositato presso l’Ufficio Segre-teria di questo Comune.

Gagliato, lì 15 maggio 2002

Il SindacoAvv. Luigi Romiti

SEZIONE II

ATTI DEL CONSIGLIO REGIONALE

DIPARTIMENTOSEGRETARIATO GENERALE

DETERMINAZIONE 29 maggio 2002, n. 262

Commissione giudicatrice per la procedura selettiva di cuialla L.R. 29/10/2001, n. 25.

L’anno duemiladue, il giorno 28 del mese di maggio alle ore10.00.

VISTA la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 218 del20/11/2001 con la quale si è dato mandato al Segretario Gene-rale del Consiglio di svolgere una procedura selettiva per la strut-tura ausiliaria di supporto permanente ai gruppi politici ed allestrutture speciali.

VISTA la propria determinazione n. 507 Reg. Gen. del 4/12/2001 relativa alla procedura selettiva per titoli e colloquio, riser-vata ai soggetti di cui alla L.R. 29 ottobre 2001, n. 25, da asse-gnare in sede di prima applicazione alla Struttura Ausiliaria disupporto permanente ai gruppi ed alle strutture speciali.

VISTO l’art. 8 del bando che costituisce parte integrante dellasopranominata determina n. 507, e ritenuto dover procedere allacostituzione della Commissione giudicatrice in vista dell’esameda parte della stessa dei titoli, che dovrà precedere il colloquiocon i candidati cui èstato riconosciuto il diritto a partecipare allaselezione.

DETERMINA

— di costituire la seguente Commissione giudicatrice per laprocedura selettiva di cui alla L.R. 29/10/2001 n. 25:

− Presidente della Commissione: Dott. Giuseppe Canniz-zaro Segretario Generale del Consiglio regionale.

− Componenti: Dott. Raffaele Barillaro, Dirigente Gene-rale del Consiglio regionale.

− Dott. PasqualeAnastasi, Dirigente di settore della Giuntaregionale in servizio presso l’Assessorato al Turismo;

− Segreteria: Sig.ra Isabella Canale Istruttore direttivo delSettore Gestione Giuridica delle Risorse Umane del Consiglioregionale;

— di nominare, due componenti esterni della Commissione,quale necessario supporto tecnico valutativo per la parte del col-

15-6-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 11 10647

Page 7: Fondazione " Istituto Papa Giovanni XXIII "

loquio dei candidati relativo alla conoscenza dell’uso del com-puter ed alla conoscenza scolastica di altra lingua dell’UnioneEuropea nelle seguenti persone:

— Prof.ssa Amelia Cogliandro docente di lingua Inglese;

— Dott.ssa Maria Carmela Stella Esposito esperta informa-tica;

— di mandare alla pubblicazione sul BUR della Calabria lapresente determinazione.

Il Segretario GeneraleGiuseppe Cannizzaro

Il Dirigente della Segreteria dell’Ufficio di Presidenza, tra-smette in data odierna copia della presente determinazione aisoggetti indicati nella stessa, per il seguito di competenza.

Addì 28 maggio 2002

Il DirigenteDott. Nicola Lopez

Copia della presente determinazione è pubblicata medianteasffissione all’albo, dal 29 maggio 02 al 12 giugno 02 per 15giorni consecutivi.

Il ResponsabileCarmelo Pedà

La presente copia è conforme all’originale.

Addì 29 maggio 2002

Il ResponsabileCarmelo Pedà

ATTI DELLA GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE15 aprile 2002, n. 262

Strutture socio-assistenziali per anziani e disabili, perdonne in difficoltà, gestanti e/o con figli, per adulti in diffi-coltà, strutture residenziali e semiresidenziali per minori −Determinazione della misura della retta per l’anno 2002.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTO l’art. 22, punto C, della Legge regionale, n. 5, del26/1/1987, il quale testualmente recita: «la regione stabilisce an-nualmente, con delibera della Giunta Regionale, i corrispettividei servizi resi dagli enti convenzionati, in relazione alla tipo-logia del servizio».

VISTO il regolamento d’attuazione della L.R. suddetta, ap-provato dal Consiglio Regionale, con deliberazione del 18/10/1989, n. 491, il quale, uniformandosi a tale disposizione, stabi-lisce parimenti che «le misure standars delle rette di ricoverosaranno fissate annualmente dalla regione in relazione alle di-verse tipologie delle strutture residenziali e semiresidenziali».

CONSIDERATO che il Settore proponente ha riferito che,conseguentemente, occorre determinare per l’anno 2002 la mi-sura della retta giornaliera pro-capite per le sottoindicate tipo-logie di strutture:

1. Istituti per minori residenzialie semiresidenziali C 11,00

2. Gruppo o casefamiglia per minori C 31,00

3. Gruppi appartamento per disabilimentali per ospiti psicotici giovanicon terapie individualifinalizzate per un massimo di sette ospiti: C 52,00

4. Case famiglia per disabili mentali conun massimo di dodici soggetti: C 42,00

5. Comunità alloggio per disabilimentali e handicappaticon un massimo di venticinque utenti C 31,00

6. Centri diurni per disabili mentalied handicappati: C 26,00

7. Strutture per l’accoglienzatemporanea di donne in difficoltà C 22,00e per ogni figlio ricoverato: C 11,00

8. Strutture per adulti in difficoltà: C 31,00

9. Centri diurni per anziani: C 11,00

10. Comunità alloggio-Case di riposoCase protettesocio-assistenziali per anziani C 41,00

11. Case protette socio assistenzialea rilevanza sanitaria (ex DPCM) Fascia A C 72,00

Fascia B C 85,00

Fascia C C 96,00

di cui il 60% a carico del FSN ed il 40% a carico del fondosociale, detratta la quota a carico dell’utente:

CHE per i gruppi appartamento per minori operanti ai sensidella L.R. n. 21/96 e successive modificazioni ed integrazioni, ilpagamento del contributo retta saràeffettuato secondo le moda-lità previste dalla menzionata L.R.

CHE per le strutture socio assistenziali per anziani: Comunitàalloggio, Case di riposo e Case protette, il contributo regionaleviene determinato in C 20,00 pro-capite per ogni giornata dieffettiva presenza.

CHE con successivo atto il D.G. del Dipartimento n. 15 stabi-lità, per le strutture: adulti in difficoltà e centri diurni per an-ziani, i requisiti organizzativi necessari per ottenere il contributoretta.

CHE per le strutture che dovessero ottenere l’autorizzazioneal funzionamento, l’ampliamento e la modificazione della tipo-logia assistenziale, successivamente alla pubblicazione sulBURC della presente deliberazione, l’ammissione al contributoretta potràavvenire in relazione alla disponibilità finanziaria delbilancio regionale.

VISTA la Legge regionale n. 5/87 e successivo regolamentoattuativo.

SU proposta del Presidente della Giunta Regionale, formulataalla stregua dell’ istruttoria compiuta dal Dirigente della strutturapreposta, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità del-l’atto resa dal Dirigente competente, a voti unanimi:

DELIBERA

La premessa è parte integrante del presente provvedimento.

15-6-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 1110648

Page 8: Fondazione " Istituto Papa Giovanni XXIII "

DI determinare, con decorrenza 1/1/2002 la misura della rettada corrispondere alle seguenti tipologie di strutture nella misuragiornaliera pro-capite a fianco di ciascuna indicata:

1. Istituti per minori residenzialie semiresidenziali C 11,00

2. Gruppo o casefamiglia per minori C 31,00

3. Gruppi appartamento per disabilimentali per ospiti psicotici giovanicon terapie individualifinalizzate per un massimo di sette ospiti: C 52,00

4. Case famiglia per disabili mentali conun massimo di dodici soggetti: C 42,00

5. Comunità alloggio per disabilimentali e handicappaticon un massimo di venticinque utenti C 31,00

6. Centri diurni per disabili mentalied handicappati: C 26,00

7. Strutture per l’accoglienzatemporanea di donne in difficoltà C 22,00e per ogni figlio ricoverato: C 11,00

8. Strutture per adulti in difficoltà: C 31,00

9. Centri diurni per anziani: C 11,00

10. Comunità alloggio-Case di riposoCase protette socio-assistenziali per anziani C 41,00

11. Case protette socio assistenzialea rilevanza sanitaria (ex DPCM) Fascia A C 72,00

Fascia B C 85,00

Fascia C C 96,00

di cui il 60% a carico del FSN ed il 40% a carico del fondosociale, detratta la quota a carico dell’utente:

CHE per i gruppi appartamento per minori operanti ai sensidella L.R. n. 21/96 e successive modificazioni ed integrazioni, ilpagamento del contributo retta saràeffettuato secondo le moda-lità previste dalla menzionata L.R.

CHE per le strutture socio assistenziali per anziani Comunitàalloggio, Case di riposo e Case protette, il contributo regionaleviene fissato in C 20,00 pro-capite per ogni giornata di effettivapresenza.

CHE con successivo atto il D.G. del Dipartimento n. 15 stabi-lirà, per le strutture adulti in difficoltàe centri diurni per anziani,i requisiti organizzativi necessari per ottenere il contributo retta.

CHE per le strutture che dovessero ottenere l’autorizzazioneal funzionamento, l’ampliamento e la modificazione della tipo-logia assistenziale, successivamente alla pubblicazione sulBURC della presente deliberazione, l’ammissione al contributoretta potrà avvenire in relazione alla disponibilità del bilancioregionale.

DI DARE MANDATO al Settore 37 per l’esecuzione del pre-sente provvedimento e per la sua pubblicazione sul BURC.

Il Segretario Il PresidenteF.to: Fusco F.to: Chiaravalloti

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE15 aprile 2002, n. 290

Finanziamento Statale Programma Speciale art. 12,comma 2, lett. b) D.Lgs 502/92 e successive modificazioni edintegrazioni. «Progetto multicentrico sulle strutture residen-ziali per pazienti anziani: la ricerca-intervento progres-an-ziani». Rettifica delibera G.R. n. 747 del 5/9/2001.

LA GIUNTA REGIONALE

PREMESSO CHE con deliberazione della Giunta regionalen. 747 del 5/9/2001, avente per oggetto: «Finanziamento stataleinerente il Programma Speciale di sperimentazione ex art. 12,comma 2, lett. b) del D.Lgs 502/92 e successive modificazionied integrazioni − Progetto multicentrico sulle strutture residen-ziali per pazienti anziani: la ricerca-intervento Progres-Anziani»− sono stati approvati il programma su citato e la convenzionesottoscritta con il Ministero della Salute, nonché lo schema diconvenzione da stipulare con le Unità Operative coinvolte nelprogramma medesimo.

CHE nella mensionata deliberazione, sono state elencate leUnità Operative partecipanti alla realizzazione della sperimen-tazione, con la ripartizione del finanziamento assegnato dal Mi-nistero della Salute a titolo di rimborso spese alle stesse.

CHE, stante il carattere interregionale dell’ iniziativa, la Re-gione Calabria, Ente proponente, stipuleràapposita convenzioneche sarà sottoscritta dal Dirigente Generale del Dipartimento 11Sanitàe dai legali rappresentanti delle U.O. coinvolte nella spe-rimentazione.

CONSIDERATO CHE, l’attivitàdi ricerca di ogni UnitàOpe-rativa è affidata ad un Responsabile Scientifico, che curerà larealizzazione della sperimentazione in tutti gli aspetti rapportan-dosi al Coordinatore Scientifico ed al Responsabile Amministra-tivo del Programma.

PRESO ATTO che, con nota del 31/10/2001, prot. 2439, ilResponsabile Scientifico dell’U.O. Regione Calabria, ha comu-nicato che le attività progettuali sono svolte dalla Clinica Neu-rologica, Dipartimento di Scienze Mediche, Università degliStudi Magna Graecia di Catanzaro e che, pertanto, la conven-zione deve essere sottoscritta dal Legale rappresentante del Di-partimento di Scienze Mediche dell’Università degli Studi diCatanzaro, Prof. Alfredo Focà, non, come erroneamente indicatonella deliberazione della G.R. su citata, dall’Azienda Ospeda-liera Mater Domini di Catanzaro.

PRESO ATTO, altresì, che il Responsabile Scientifico del-l’U.O. Istituto Superiore di Sanità, ha comunicato, con più note,che l’attuale situazione amministrativa dell’ istituto non consentedi assegnare incarichi di ricerca e personale esterno, e pertanto,ha avanzato richiesta ad effettuare una variazione della sommadi L. 200.000.000, C 103,291,38, assegnata alla stessa U.O.,chiedendo il trasferimento di L. 84.000.000, C 43.382,38, in fa-vore dell’U.O. di Coordinamento Regione Calabria, la qualedovràdestinare tale somma alla stipula di contratti del personaleesterno, già coinvolto nel progetto fin dal 13/7/2001 dall’U.O.Istituto Superiore di Sanità e, conseguentemente, la somma dadestinare all’U.O. I.S.S. saràdi L. 116.000.000, Euro 59.909,00,e non di L. 200.000.000, C 103,291,38, mentre le risorse econo-miche dell’U.O. di Coordinamento Regione Calabria sarannoaumentate a L. 311.500.000, C 160.876,32, anziché L.227.500.000, C 117.493,95.

PRESO ATTO inoltre, che con nota n. 25373 del 12/11/2001,il Dirigente Regionale della Programmazione Sociosanitariadella Regione Veneto, ha comunicato la sostituzione del dott.

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Filippo Palumbo, Responsabile Scientifico della Unità Opera-tiva, con il dott. Pier Paolo Benetollo, Direttore del DistrettoSociosanitario n. 4 dell’Azienda U.L.S.S. n. 16 di Padova e chealla sottoscrizione della convenzione provvederà lo stesso Diri-gente Regionale della Programmazione Sociosanitaria della Re-gione Veneto.

PRESO ATTO, altresì, che il Responsabile Scientifico del-l’U.O. Regione Umbria ha comunicato l’esatta denominazionedella stessa: Direzione Regionale Sanità e Servizi Sociali dellaRegione Umbria ed il legale rappresentante è il Direttore Gene-rale della stessa.

PRESO ATTO, infine, che il Responsabile scientifico del-l’U.O. della Regione Sicilia ha comunicato l’esatta denomina-zione della stessa: Azienda UnitàSanitaria Locale n. 8 Provinciadi Siracusa e che il legale rappresentante è il Direttore Generaledella stessa.

CONSIDERATO che, con nota prot. n. 438 dell’8/1/2002, ilCoordinatore Scientifico del Progetto, dott. Giovanni De Giro-lamo, ha espresso parere favorevole alle richieste avanzate dalleUnità Operative menzionate, come previsto nella convenzione,specificando che le attività di ricerca delle U.O. non subirannomodificazioni.

TENUTO CONTO che le attività progettuali sono state av-viate il 13/7/2001 e dovranno completarsi entro il 13/7/2001 edovranno completarsi entro il 13/7/2003 e che, per i motivi siespressi, non sono state ancora sottoscritte le convenzioni con leU.O..

CONSIDERATO CHE, al fine di poter sottoscrivere le con-venzioni, devono essere apportate le modificazioni ed integra-zioni alla deliberazione della Giunta Regionale n. 747 del 5/9/2001, includendo i nominativi dei Responsabili Scientifici diU.O. incaricati per l’attuazione del progetto, come di seguitospecificato:

1. Regione Calabria, Ente proponente, Coordinatore Scien-tifico del programma, Dott. Giovanni De Girolamo, Responsa-bile Amministrativo del prograamma Dott.ssa Azzarito, U.O. diCoordinamento del programma, Dipartimento 11 sanità, cui èassegnata la somma di C 160.876,32 (L. 311.500.000);

2. Regione Calabria − U.O. − Clinica Neurologica, Diparti-mento di Scienze Mediche, Università degli Studi MagnaGraecia di Catanzaro − Responsabile Scientifico Prof. MarioZappia, cui va la somma di C 61.458,38 (L. 119.000.000);

3. Istituto Superiore di Sanità, Responsabile ScientificoProf. Pierluigi Morosini, cui va la somma di C 59.909,00 (L.116.000.000);

4. Dipartimento di Scienze Gerontologiche, Geriatriche eFisicatriche, − CE.M.I. Facoltàdi Medicina e Chirurgia «A. Ge-melli» Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, Respon-sabile Scientifico Dott. Antonio Sgadari, cui va la somma di C38.217,82 (L. 74.000.000);

5. IRCCS S. Lucia, Università degli Studi di Roma «TorVergata», Responsabile Scientifico Prof. Carlo Caltagirone, cuiva la somma di C 18.850,68 (L. 36.500.000);

6. Istituto di Psichiatria, Dipartimento di Sanità Pubblica eBiologia Cellulare, Università degli Studi Roma «Tor Vergata»,Responsabile Scientifico Prof. Augusto Pasini, cui va la sommadi C 10.845,59 (L. 21.000.000);

7. Fondazione Laboratorio per le politiche sociali(LABOS), Responsabile Scientifico Prof. Mario Bertini, cui vala somma di C 103.291,38 (L. 200.000.000);

8. Regione Sardegna, Assessorato Reg.le Igiene, Sanità edAssistenza Sociale, Responsabile Scientifico Dott. Paolo Putzu,cui va la somma di C 58.876,09 (L. 114.000.000);

9. Regione Sicilia, Azienda UnitàSanitaria Locale n. 8 Pro-vincia di Siracusa, Responsabile Scientifico Dott.ssa Paola Ar-gentino, cui va la somma di C 71.787,51 (L. 139.000.000);

10. Regione Toscana, Azienda U.S.L. n. 4 Prato, Responsa-bile Scientifico Dott. Antonio Bavazzano, cui va la somma di C61.974,83 (L. 120.000.000);

11. Regione Umbria, Direzione Regionale Sanità e ServiziSociali, Responsabile Scientifico Dott. Stefano Federici, cui vala somma di C 56.810,26 (L. 110.000.000);

12. Regione Veneto, Direzione Regionale ProgrammazioneSocio Sanitaria, Responsabile Scientifico Dott. Pier Paolo Bene-tollo, cui va la somma di C 66.622,94 (L. 129.000.000).

ATTESA la necessità di stipulare apposita convenzione tra leU.O. su indicate e la Regione Calabria, dando atto che alla sot-toscrizione delle stesse provvederà il Dirigente Generale del Di-partimento 11 Sanità ed i rappresentanti legali delle U.O. coin-volte.

TENUTO CONTO che con Decreto del Dirigente Generaledel Dipartimento 11 Sanità, n. 13863 dell’11/12/2001, sul capi-tolo 4211176 è stata impegnata la somma complessiva di L.1.490.000.000 C 769.520, 79 (impegno n. 11166 del 10712/2001) stanziata dal Ministero della Salute per la realizzazionedel programma.

CHE nel suddetto provvedimento è stato stabilito che, consuccessivo decreto del Dirigente Generale del Dipartimento 11Sanità, sarà erogato il 30% della somma spettante a ciascunaU.O. quale I acconto, previa richiesta dell’Ente.

SU proposta dell’Assessore alla Sanità formulata alla streguadell’ istruttoria compiuta dalla struttura interessata, nonché dal-l’espressa dichiarazione di regolarità e legittimità dell’atto, resadal Dirigente preposto al competente Settore.

A voti unanimi.

DELIBERA

Per quanto detto in premessa che qui si intende ripetuto e ri-portato:

— di apportare le modificazioni ed integrazioni alla delibera-zione della Giunta Regionale n. 747 del 5/9/2001 come di se-guito specificato:

1. Regione Calabria, Ente proponente, Coordinatore Scien-tifico del programma, Dott. Giovanni De Girolamo, Responsa-bile Amministrativo del programma Dott.ssa Caterina Azzarito,U.O. di Coordinamento del programma, Dipartimento 11 sanità,cui è assegnata la somma di C 160.876,32 (L. 311.500.000);

2. Regione Calabria − U.O. − Clinica Neurologica, Diparti-mento di Scienze Mediche, Università degli Studi MagnaGraecia di Catanzaro − Responsabile Scientifico Prof. MarioZappia, cui va la somma di C 61.458,38 (L. 119.000.000);

3. Istituto Superiore di Sanità, Responsabile ScientificoProf. Pierluigi Morosini, cui va la somma di C 59.909,00 (L.116.000.000);

4. Dipartimento di Scienze Gerontologiche, Geriatriche eFisiatriche, − CE.M.I. − facoltà di Medicina e Chirurgia «A.

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Gemelli» Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, Re-sponsabile Scientifico Dott. Antonio Sgadari, cui va la somma diC 38.217,82 (L. 74.000.000);

5. IRCCS S. Lucia, Università degli Studi di Roma «TorVergata», Responsabile Scientifico Prof. Carlo Caltagirone, cuiva la somma di C 18.850,68 (L. 36.500.000);

6. Istituto di psichiatria, Dipartimento di Sanità Pubblica eBiologia Cellulare, Università degli Studi Roma «Tor Vergata»,Responsabile Scientifico Prof. Augusto Pasini, cui va la sommadi C 10.845,59 (L. 21.000.000);

7. Fondazione Laboratorio per le politiche sociali(LABOS), Responsabile Scientifico Prof. Mario Bertini, cui vala somma di C 103,291,38 (L. 200.000.000);

8. Regione Sardegna, Assessorato Reg.le Igiene, Sanità edAssistenza Sociale, Responsabile Scientifico Dott. Paolo Putzu,cui va la somma di C 58.876,09 (L. 114.000.000);

9. Regione Sicilia, Azienda UnitàSanitaria Locale n. 8 Pro-vincia di Siracusa, Responsabile Scientifico Dott.ssa Paola Ar-gentino, cui va la somma di C 71.787,51 (L. 139.000.000);

10. Regione Toscana, Azienda U.S.L. n. 4 Prato, Responsa-bile Scientifico Dott. Antonio Bavazzano, cui va la somma di C61.974,83 (L. 120.000.000);

11. Regione Umbria, Direzione regionale Sanitàe Servizi So-ciali, Responsabile Scientifico Dott. Stefano Federici, cui va lasomma di C 56.810,26 (L. 110.000.000);

12. Regione Veneto, Direzione Regionale ProgrammazioneSocio Sanitaria, Responsabile Scientifico Dott. Pier Paolo Bene-tollo, cui va la somma di C 66.622,94 (L. 129.000.000);

— di ribadire che, con successivo Decreto del Dirigente Ge-nerale del Dipartimento 11 Sanità, sarà erogato il 30% dellasomma spettante ad ogni singola UnitàOperativa, come stabilitonella delibera della G.R. n. 747 del 5/9/2001 e nel Decreto delDirigente Generale del Dipartimento 11 sanitàn. 13863 dell’11/12/2001;

— di confermare il Coordinamento Scientifico del Pro-gramma è affidato al Prof. Giovanni De Girolamo e la Respon-sabilità Amministrativa è affidata alla Dott.ssa Caterina Azza-rito, ufficio 574, Settore 40, Dipartimento 11 Sanità, come co-municato al Ministero della Salute con nota assessorile n. 14660del 27/7/2001;

— di ribadire che, nel caso si rendessero necessarie eventualimodifiche al programma di che trattasi, tali da non compromet-tere le finalità della ricerca, le stesse potranno essere apportatesu proposta del Responsabile Scientifico dell’UnitàOperativa alCoordinatore Scientifico del Programma e sottoposte all’appro-vazione del Dirigente Generale del Dipartimento 11 Sanità,come previsto nella convenzione;

— di trasmettere copia del presente provvedimento al Mini-stero della Salute;

— di pubblicare il presente provvedimento, nel suo testo in-tegrale sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.

Il Segretario Il PresidenteF.to: Fusco F.to: Chiaravalloti

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE22 aprile 2002, n. 297

Fondazione «Istituto Papa Giovanni XXIII» di SerraD’Aiello. Presa atto di una prospettiva di risanamento.

LA GIUNTA REGIONALE

CONSIDERATO che la Fondazione Papa Giovanni XXIII,giàconvenzionata e provvisoriamente accreditata con il servizioSanitario Nazionale per prestazioni socio-sanitarie e socio-assi-stenziali, ha rappresentato la grave crisi che da tempo la inte-ressa, nonché il pericolo della perdita del posto di lavoro di circa800 lavoratori dipendenti e della mancata erogazione delle pre-stazioni in favore degli oltre 400 ospiti della struttura in SerraD’Aiello.

VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento 11«Sanità»n. 132 del 9 agosto 1999 che ha modificato la originariatipologia dei servizi erogati in:

— 100 posti letto di riabilitazione estensiva intermedia;

— 200 posti di riabilitazione di mantenimento;

— 16 posti letto di riabilitazione estensiva psico geriatria perospiti affetti da gravi vascolopatie celebrali e/o demenze senilidegenerative del tipo Alzheimer;

— 60 posti letto ai sensi del DPCM 8/8/85, fascia B;

— 80 posti letto ai sensi del DPCM 8/8/85, fascia C.

VISTO il D.P.C.M. del 2/5/2001 che ha esteso ai lavoratoridella Fondazione «Istituto Papa Giovanni XXIII» la concessionedei trattamenti di sussidiazione, per cui 343 dipendenti sono statisospesi dall’attività.

CONSIDERATO

— che la Fondazione, atteso il permanere delle gravi diffi-coltà economiche in cui versa, ha espresso la volontà e disponi-bilitàdi associare l’ Istituto Papa Giovanni XXIII ad altre societàdi comprovata esperienza e capacità sia economica che organiz-zativa per tentare il risanamento e garantire l’occupazione el’erogazione dei servizi;

— che la questione è stata oggetto di esame da parte dellaCommissione incaricata dal Presidente della Giunta Regionaleistituita con Decreto n. 11 del 9/1/2002 nonché delle riunioniintervenute nei giorni scorsi presso l’Ufficio di Gabinetto delPresidente della Giunta Regionale con le OO.SS.;

— che è stato sottoscritta una ipotesi di Protocollo d’ intesatendente alla soluzione dei problemi sopra evidenziati con spe-cifico riferimento a quelli di natura generale e che possono inte-ressare l’azione amministrativa, afferenti, quindi, al problemasociale dell’occupazione ed alla garanzia della erogazione deiservizi nel rispetto dei principi che regolano la materia.

PRECISATO

— che la Regione, nello svolgimento dell’attività ammini-strativa, deve svolgere i propri compiti istituzionali e procedereseguendo i canoni del buon andamento, dell’ imparzialità, del-l’economicità e dell’efficienza;

— che, con tali canoni, la Regione valuterà, per quanto laconcerne, la rispondenza del previsto piano di risanamento agliinteressi generali, nonché la possibilità −nell’ambito degli indi-rizzi generali e del rispetto della normativa e delle deliberazioniadottate in materia − di aumentare i posti letto della struttura inSerra D’Aiello per le tipologie che saranno richieste;

— che sarà favorita, con i mezzi messi a disposizione dallanormativa nazionale e regionale, la riqualificazione e la forma-

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zione del personale della Fondazione I.P.G. XXIII, onde favo-rirne il mantenimento dell’occupazione o la migliore colloca-zione nel mercato del lavoro.

— che sarà valutato l’aumento delle tariffe in relazione alledeterminazioni che saranno adottate per tutto il territorio regio-nale.

PRESO ATTO del documento sottoscritto dalla Commissionee dal Dirigente Generale del Dipartimento 11 «sanità».

RAVVISATA l’opportunitàche la G.R. dia incarico alla Com-missione istituita con Decreto n. 11 del 9/1/2002 di effettuareogni utile approfondimento della problematica e deleghi i diri-genti dei dipartimenti 15 e 11 di adottare, in conformitàalle nor-mative nazionali in vigore, gli atti amministrativi più idonei perfavorire la soluzione dei problemi sopra evidenziati.

SU PROPOSTA del Presidente della G.R., on.le dott. Giu-seppe Chiaravalloti, formulata alla stregua dell’ istruttoria com-piuta dalle strutture interessate, nonché della espressa dichiara-zione di regolaritàdell’atto resa dai dirigenti preposti ai compe-tenti dipartimenti.

A voti unanimi.

DELIBERA

Sulla base delle premesse che formano parte integrante delpresente provvedimento e che qui si intendono riconfermate:

— di mandare alla commissione istituita con Decreto n. 11del 9/1/2002 di effettuare ogni utile approfondimento della pro-blematica;

— di delegare i dirigenti dei dipartimenti 15 e 11 (servizisociali e sanità) di adottare, in conformità alle normative nazio-nali e regionali in vigore, gli atti amministrativi più idonei perfavorire la soluzione dei problemi sopra evidenziati.

Il Segretario Il PresidenteF.to: Fusco F.to: Chiaravalloti

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE30 aprile 2002, n. 330

Deliberazione Giunta Regionale n. 22 del 26/2/2002 − Ul-teriore proroga.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTO che con delibera di G.R. n. 41, del 15/1/2002, è statodisposto, per carenza igienico strutturali, il trasferimento inidonee strutture degli ospiti della Casa di Riposo ubicata in ViboValentia in Via Discesa Carmine gestita dall’ASL n. 8 di cui èlegale rappresentante il Direttore Generale pro-tempore.

VISTA la D.G.R. n. 122 del 26/2/2002 nella quale si conce-deva proroga dei termini al 30/4/2002.

CHE nello stesso atto deliberativo venivano concessi gg. 30dalla notifica acchégli anziani, a cura del comune di Vibo e conl’assistenza sociale dell’ASL n. 8, venivano sistemati in idoneestrutture opportunamente individuate o presso le proprie fami-glie.

CHE con nota del 23/4/02 prot. n. 542/DG, il legale rappre-sentante della struttura ha chiesto ulteriore proroga a tutto il 30/6/2002 per dare esecuzione a quanto previsto dalle citate deli-bere di Giunta Regionale.

CHE i lavori di adeguamento, ad opera dell’A.S.L. n. 8 diVibo Valentia sono stati ultimati, come specificato nella notacitata, ma che esistono difficoltà circa la inadeguatezza dellaviabilitàche consente l’accesso alla struttura e gravi carenze allarete idrica e fognante.

CHE i lavori di adeguamento saranno completati nel pros-simo mese di giugno.

CHE le motivazioni rappresentate si appalesano accoglibiliper la concessione di una proroga a tutto il 30/6/2002.

VISTA la L.R. n. 5/87.

VISTO il regolamento attuativo della stessa legge.

SU PROPOSTA del Presidente della Giunta Regionale, for-mulata alla stregua dell’ istruttoria compiuta dalle strutture inte-ressate, nonchédall’espressa dichiarazione di regolaritàdell’attoresa dal Dirigente del competente settore.

A voti unanimi.

DELIBERA

Per le motovazioni espresse in narrativa, che qui si intendonoripetute e confermate per costituire parte integrante e sostanzialedella presente,

— di modificare la delibera di Giunta Regionale n. 122 del26/2/2002, concedendo ulteriore proroga fino al 30/6/2002 percompletamento dei lavori, come da nota del Direttore Generaledell’A.S.L. n. 8 di Vibo Valentia, n. 542/DG del 23/4/2002;

— di provvedere alla comunicazione del presente provvedi-mento al Sindaco del Comune di Vibo per l’esecuzione dellastessa, ai sensi dell’art. 54, del DL.vo n. 267/2000, dando i rela-tivi riscontri all’Amministrazione Regionale;

— di provvedere, altresì, alla notifica del presente atto al-l’ASL n. 8 di Vibo Valentia per i provvedimenti conseguenziali;

— di autorizzare il Settore 37 di eseguire il presente provve-dimento, verificandone gli adempimenti;

— di disporre la pubblicazione del presente atto sul BURC.

Il Segretario Il PresidenteF.to: Fusco F.to: Chiaravalloti

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE14 maggio 2002, n. 367

Integrazione Deliberazione n. 977 del 29/11/2001.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTA la legge 28 agosto 1997, n. 285, recante «Disposizioniper la promozione di diritti e di opportunità per l’ infanzia el’adolescenza».

VISTO l’art. 1 della sopra citata legge che istituisce e disci-plina il «Fondo nazionale per l’ infanzia e l’adolescenza».

VISTO il Decreto interministeriale del 28 luglio 2000 sullaripartizione delle quote del fondo per l’ infanzia e l’adolescenza,esercizio finanziario 2000, ai sensi dell’art. 1 della legge 28/8/1997, n. 285.

VISTA la Deliberazione, n. 977, del 29/11/2001 con la quale èstata nominata la commissione tecnica con il compito di valutare

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la conformitàdei piani territoriali di intervento, comprensivi deiprogetti locali, al dettato della legge n. 285/97 ed alla program-mazione regionale di cui alle Deliberazioni, n. 618, del 24/7/2001 e n. 40, del 15/1/2002, nonché la compatibilitàe congruitàdei piani e dei progetti medesimi con le risorse finanziarie asse-gnate ad ogni ambito territoriale.

VISTA la nota, n. 3563, dell’8/4/2002, con la quale il Dipar-timento Giustizia Minorile − Centro per la Giustizia Minorileper la Calabria, chiede che funzionari del centro, in relazionealle specifiche competenze ed esperienze maturate nel campodella lotta al disagio giovanile e del recupero dei minori a ri-schio, vengano inseriti nella Commissione Tecnica.

CONSIDERATO che la Giunta Regionale ritiene opportuno,nell’ambito della Commissione tecnica di avvalersi della com-petenza di un esperto nelle problematiche riguardanti il disagiogiovanile ed il recupero dei minori a rischio di devianza.

SU CONFORME PROPOSTA del Presidente della GiuntaRegionale, On. Dr. Giuseppe Chiaravalloti, formulata allastregua dell’ istruttoria compiuta dalle strutture interessate,nonché dalla espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resadal Dirigente competente, ad unanimità di voti.

DELIBERA

DI integrare, per quanto richiamato in premessa la Delibera-zione n. 977, del 29/11/2001, con la quale è stata nominata laCommissione Tecnica di valutazione dei piani e dei progettidegli ambiti, prevedendo che nell’ambito della predetta Com-missione sia presente anche un esperto di problematiche riguar-danti il disagio giovanile ed il recupero dei minori a rischio didevianza.

DI chiamare a far parte della Commissione Tecnica perl’esame dei piani territoriali e dei progetti presentati dagli ambititerritoriali di intervento la D.ssa Garreffa Giuseppina, del centroGiustizia Minorile della Calabria.

DI dare mandato al Settore n. 37 per l’esecuzione del presenteprovvedimento.

Il Segretario Il PresidenteF.to: Fusco F.to: Chiaravalloti

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE14 maggio 2002, n. 368

Legge n. 285/97 «Disposizioni per la promozione di dirittie di pari opportunità per l’ infanzia e l’adolescenza − Se-condo triennio di attuazione anni 2001/2003 − Fondi 2000/2002: adempimenti regionali e aggiornamento linee di indi-rizzo agli Enti Locali. Reiterazione con modifiche.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTA la Deliberazione della Giunta n. 618, del 24 luglio2001, recante «legge n. 285/97 ‘Disposizioni per la promozionedi diritti e di opportunità per l’ infanzia e l’adolescenza’ − Se-condo triennio di attuazione anni 2001/2003: adempimenti re-gionali e aggiornamento linee di indirizzo agli Enti locali» di-chiarata decaduta.

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale, n. 40, del15/1/2002, avente ad oggetto: «Legge n. 285/97 ‘Disposizioniper la promozione di diritti e di opportunità per l’ infanzia e

l’adolescenza’ − Secondo triennio di attuazione anni 2001/2003:adempimenti regionali e aggiornamento linee di indirizzo agliEnti locali. Reiterazione con modifiche».

VISTA la nota del Consiglio Regionale della Calabria − 3a

Commissione Permanente − Politica sociale, n. 31, del 5/3/2002,con la quale è stato comunicato «che il provvedimento ammini-strativo n. 149/7 di iniziativa della G.R., recante ‘Disposizioniper la promozione di diritti e opportunità per l’ infanzia e l’ado-lescenza − secondo triennio di attuazione anni 2001-2003 −Fondi 2000/2002: adempimenti regionali e aggiornamento lineedi indirizzo agli Enti locali. Reiterazione con modifiche’ − (de-libera G.R. n. 40 del 15/1/2002), adottato ai sensi dell’art. 28dello Statuto, è da considerarsi decaduto».

RITENUTO DI dover riproporre lo stesso provvedimento,perdurando le finalitàperseguite con la deliberazione di che trat-tasi.

VISTA la Legge 28 agosto 1997, n. 285, recante «Disposi-zioni per la Promozione di Diritti e di Opportunitàper l’ Infanziae l’Adolescenza».

VISTO l’art. 1 della sopracitata legge che istituisce un fondonazionale per l’ infanzia e l’adolescenza finalizzato alla realizza-zione di interventi in favore di minori.

VISTA la Legge 8 novembre 2000, n. 328, «Legge Quadroper la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizisociali».

VISTO il D.P.R. del 28 luglio 2000 sulla ripartizione dellequote del fondo per l’ infanzia e l’adolescenza − esercizio finan-ziario 2000.

CONSIDERATA la necessità di provvedere, in applicazionedel comma 2 dell’art. 1 della L. 285/97 richiamata, alla riparti-zione percentuale delle quote del fondo citato per le Regioni eProvince autonome e, nella misura del 30% per le città riserva-tarie, tra cui Reggio Calabria.

VISTO l’art. 2 della sopracitata legge che attribuisce alle Re-gioni facoltà di impiegare una quota del suddetto fondo, nonsuperiore al 5% delle risorse assegnate, per la realizzazione diprogrammi di formazione e di scambio interregionale.

RICHIAMATA la Deliberazione della G.R., del 12 maggio1998, n. 2450, che, in linea con le funzioni di programmazionedelle Regioni e di gestione degli Enti Locali, ha proceduto allaprogrammazione regionale con la individuazione degli ambititerritoriali di intervento, obiettivi e criteri di ripartizione delfondo.

RITENUTO CHE, nella suddetta Deliberazione, si è proce-duto alla ripartizione del fondo in relazione all’ultima rileva-zione dell’ ISTAT del 1991 con il criterio del 50% sull’ indicatorequantitativo della popolazione minorile e del 50% secondo i cri-teri sociali definiti al comma 2, art. 1, della Legge 285/97.

CHE sulla base dei Piani approvati per il triennio 1997/99, laRegione − Assessorato ai Servizi Sociali − sta procedendo allaverifica e valutazione dei progetti esecutivi in corso di realizza-zione ed al monitoraggio sull’efficacia degli interventi, dei ser-vizi e delle azioni previste, con il supporto tecnico del Centro diDocumentazione e Analisi sull’ infanzia e adolescenza, istituitopresso il Consiglio dei Ministri.

CHE per la Programmazione regionale del triennio 2000/2002, occorre procedere con urgenza alla riproposizione, daparte degli Enti Locali, dei Progetti innovativi del percorso edu-cativo di crescita dell’ infanzia e dell’adolescenza e degli Ac-cordi di Programma.

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CHE a fronte dei positivi risultati realizzati nel corso delprimo triennio di attuazione, si riaffermano sostanzialmente lelinee programmatiche di cui alla succitata delibera della Giuntaregionale n. 2450, del 12/5/1998.

CHE le linee di Programmazione regionale, comprensivedegli obiettivi prioritari allegati e facenti parte integrante dellapresente Deliberazione, rispondono anche alle raccomandazionicontenute nel Piano Nazionale di Azione e di Interventi per latutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in etàevolutiva, di cuial D.P.R. del 13 giugno 2000.

CHE le predette linee programmatiche saranno diramate agliEnti Locali e a tutti i soggetti interessati, in quanto costituisconoatti di indirizzo e guida per la formulazione dei Piani Territorialidi Intervento.

CHE i piani territoriali di intervento ed i progetti esecutivipresentati dagli Enti Locali saranno sottoposti all’esame di unaCommissione tecnica, nominata dalla Giunta regionale, che avràil compito di valutare la conformitàdei piani territoriali di inter-vento, comprensivi dei progetti locali, al dettato della L. 285/97ed alla programmazione regionale.

PRESO ATTO che la quota assegnata nel triennio 2000-2002dal D.P.C.M. − Dipartimento per gli Affari Sociali, del 28 luglio2000, alla Regione Calabria, per l’anno 2000 e per ciascun annoseguente, è di L. 15.806.411.000, pari al 5,7% del fondo sud-detto, come comunicato dal Ministro per la solidarietà Sociale(prot. LT/00/1046/24 Nov. 2000).

RITENUTO di riservare alla Regione la quota del 5% delfondo 2000-2002 consistente, per quanto riguarda il 2000, in L.790.322.315, per la realizzazione di programmi interregionali discambio e di formazione in materia di servizi per l’ infanzia e perl’adolescenza.

RITENUTO di dover procedere al riparto economico dellerisorse del fondo 2000-2002, pari a L. 15.806.411.000, per il2000 e per ciascun anno seguente, destinate agli ambiti territo-riali di intervento per il finanziamento dei Piani Territoriali diintervento e relativi progetti immediatamente esecutivi, confer-mando i criteri assunti nel primo triennio di attuazione con lacitata Delibera della G.R. n. 2450, del 12/5/1998.

PRESO ATTO che la città di Reggio Calabria viene indivi-duata dall’art. 1 e 2 della Legge 285/97 tra le città riservatariedel 30% della totalitàdel fondo nazionale per l’ infanzia e l’ado-lescenza e che in base al sopracitato D.P.D.M. 28 luglio 2000 laquota assegnata viene direttamente attribuita dallo Stato neltriennio 2000-2002.

VISTA la Legge regionale, n. 7, del 2 maggio 2001 «Disposi-zioni per la formazione del bilancio annuale 2001 e pluriennale2001/2003 della Regione Calabria» (Legge Finanziaria) che re-gistra alla Rub. 4 «Sicurezza Sociale» ed al Programma 4.3.1.1«Asili Nido», il fondo nazionale per l’ infanzia e l’adolescenzasul Cap. di bilancio n. 4311102, per l’ importo di L.15.806.411.000.

SU CONFORME PROPOSTA del Presidente della Giunta re-gionale, formulata alla stregua dell’ istruttoria compiuta dallestrutture interessate, nonchédell’espressa dichiarazione di rego-larità e legittimità dell’atto, resa dal Dirigente competente,

DELIBERA

DI APPROVARE le linee guida di programmazione e i criteridi riparto del fondo della Regione Calabria secondo l’allegato 1)che forma parte integrante della presente Deliberazione.

DI tener fermo l’ impegno n. 5436, del 23/7/2001, con il qualeè stata stanziata la somma di L. 15.806.411.000, disponibile sul

Cap. n. 4311102 del Bilancio di Previsione anno 2001, qualequota assegnata per l’anno 2000 sul Fondo Nazionale per l’ In-fanzia e l’Adolescenza e destinata come segue:

a) il 95% della quota assegnata per l’anno 2000, pari aL. 15.016.088.685, saràcorrisposto ai Comuni capifila degli am-biti territoriali di intervento, già individuati con D.G. n. 2450 del12/5/1998, pubblicata sul B.U.R. dell’8/6/1998, per l’esecuzionedei relativi progetti;

b) la rimanente quota di L. 790.322.315, pari al 5% del fondodi L. 15.806.411.000 stanziato in bilancio per l’esercizio finan-ziario 2001, sarà riservato alla regione per la realizzazione diprogrammi nazionali, interregionali e regionali di scambio e diformazione, così come previsto dall’art. 2 della predetta legge n.285/97.

DI AUTORIZZARE, ai sensi dell’art. 57 della Legge regio-nale n. 5/78, con singoli provvedimenti amministrativi, a deli-bera approvata da parte della Giunta Regionale, l’erogazionedelle somme indicate nell’unito elenco − che forma parte inte-grante del presente atto deliberativo − a fianco di ciascun ambitoterritoriale, accreditando le relative risorse finanziarie ai Comunicapifila degli ambiti territoriali di intervento.

DI CONFERMARE, nel secondo triennio di attuazione,2001-2003 della Legge 285/97, gli ambiti territoriali di inter-vento in numero di quattordici così come risultano dalla tabella3) che costituisce parte integrante della presente Deliberazione.

DI STABILIRE che gli Enti Locali, compreso il Comune ri-servatario di Reggio Calabria, dovranno definire ed inviare allaRegione Calabria, entro il 30 settembre 2001, i piani territorialidi intervento con il riferimento a tutto il triennio 2000/2002 ed iprogetti immediatamente esecutivi.

DARE ATTO che le Amministrazioni Provinciali, in sintoniacon la Legge n. 328/2000, avranno il compito di svolgere, instretto raccordo con il Dipartimento 15, un ruolo di coordina-mento, di promozione e di sostegno ai Comuni.

DI erogare i finanziamenti agli Enti Locali sulla base dei Pianie dei Progetti approvati in rapporto alle quote annuali perve-nute alla Regione dallo Stato o evenutali quote che dovesseroessere messe a disposizione dalla Regione, dagli Enti Locali, eda altre istituzioni.

DI sottoporre i piani territoriali di intervento ed i progetti ese-cutivi presentati dagli Enti Locali all’esame di una Commissionetecnica, nominata dalla Giunta Regionale, con il compito di va-lutare la conformitàdei piani territoriali di intervento, compren-sivi dei progetti locali, al dettato della L. 285/97 ed alla pro-grammazione regionale.

DI ATTIVARE e perseguire gli strumenti di verifica sullostato di attuazione dei Piani e dei Progetti Esecutivi e di valuta-zione dell’efficienza e l’efficacia degli interventi dei servizi edelle azioni previste.

DARE, altresì, atto che la presente deliberazione è stata as-sunta con Delibera di urgenza ai sensi dell’art. 28 dello Statutoregionale.

DI dare mandato al Settore n. 37 del Dipartimento n. 15 perl’esecuzione del presente provvedimento.

Il Segretario Il PresidenteF.to: Fusco F.to: Chiaravalloti

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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE14 maggio 2002, n. 378

Aterp di Crotone − Approvazione bilancio di previsioneanno 2002.

LA GIUNTA REGIONALE

Premesso che con delibera del Commissario Straordinariodell’ATERP della provincia di Crotone n. 389 del 23/4/2002 èstato approvato il bilancio di previsione per l’esercizio finan-ziario 2002.

Che lo stesso è stato redatto a norma del regolamento di con-tabilità degli IIAACCPP ed è completo degli allegati richiestidal DM 10/10/1986.

Che ai sensi dell’art. 20, 3° e 4° comma della L.R. n. 27/1996che disciplina le funzioni di vigilanza e di controllo sugli organie gli atti delle ATERP, è stata richiesta l’approvazione dellaGiunta Regionale.

Considerato che l’atto è stato adottato, con il parere favore-vole del Collegio dei Revisori dei Conti.

Ritenuto doversi provvedere in merito.

Su proposta dell’Assessore regionale ai Lavori Pubblici, Prof.Aurelio Misiti, formulata alla stregua dell’ istruttoria compiutadalle strutture interessate, nonchédella espressa dichiarazione diregolarità dell’atto, resa dal Dirigente del Settore, a voti una-nimi.

DELIBERA

Di approvare il bilancio di previsione per l’anno 2002 adot-tato con la delibera n. 389 in data 23/4/2002 dal CommissarioStraordinario dell’ATERP di Crotone.

Il Segretario Il PresidenteF.to: Fusco F.to: Chiaravalloti

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE21 maggio 2002, n. 400

Rettifica Deliberazione, n. 977 del 29/11/2001.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTA la Legge 28 agosto 1997, n. 285, recante «Disposi-zioni per la promozione di diritti e di opportunitàper l’ infanzia el’adolescenza».

VISTO l’art. 1 della sopra citata legge che istituisce e disci-plina il «Fondo nazionale per l’ infanzia e l’adolescenza».

VISTO il Decreto interministeriale del 28 luglio 2000 sullaripartizione delle quote del fondo per l’ infanzia e l’adolescenza,esercizio finanziario 2000, ai sensi dell’art. 1 della Legge 28/8/1997, n. 285.

VISTA la Deliberazione, n. 977, del 29/11/2001 con la quale èstata nominata la commissione tecnica con il compito di valutare

la conformitàdei piani territoriali di intervento, comprensivi deiprogetti locali, al dettato della Legge n. 285/97 ed alla program-mazione regionale di cui alle Deliberazioni, n. 618, del 24/7/2001 e n. 40, del 15/1/2002, nonché la compatibilitàe congruitàdei piani e dei progetti medesimi con le risorse finanziarie asse-gnate ad ogni ambito territoriale.

CONSIDERATO che il Settore proponente riferisce:

— che con il predetto atto deliberativo èstato nominato com-ponente della Commissione Tecnica di Valutazione dei piani edei progetti, il Prof. Sandro Bernardini, presidente del Forumdegli Assessorati;

— che nel corso dell’esame dei piani e dei progetti presentatidagli ambiti territoriali di intervento si è rilevato che il Forumdegli Assessorati ha partecipato alla progettazione delle attivitàdi alcuni ambiti territoriali;

— che, pertanto, motivi di opportunità sconsigliano la pre-senza del Prof. Sandro Bernardini all’ interno della predettaCommissione Tecnica.

SU CONFORME PROPOSTA del Presidente della Giunta re-gionale, On. Dr. Giuseppe Chiaravalloti, formulata alla streguadell’ istruttoria compiuta dalle strutture interessate, nonchédallaespressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal Dirigentecompetente, ad unanimità di voti

DELIBERA

Di rettificare la Deliberazione, n. 977, del 29/11/2001, revo-cando la nomina del Prof. Sandro Bernardini a componente dellaCommissione Tecnica di valutazione dei piani e dei progettidegli ambiti territoriali di intervento della Legge 285/97.

Di dare mandato al Settore n. 37 per l’esecuzione del presenteprovvedimento.

Il Segretario Il PresidenteFusco Chiaravalloti

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE21 maggio 2002, n. 413

Finanziamento di iniziative sperimentali finalizzate allarealizzazione di servizi di informazione sulle attività e sullarete di servizi esistenti sul territorio in favore delle famiglie.Approvazione criteri.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTA la Legge 23 dicembre 2000, n. 388, recante «Disposi-zioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale delloStato, nell’ambito della quale all’art. 80, comma 14, viene di-sposto, tra l’altro, che una quota del predetto fondo sia destinataal cofinanziamento di iniziative sperimentali promosse dagli entilocali finalizzate alla realizzazione di specifici servizi di infor-mazione sulle attivitàe sulla rete di servizi esistenti sul territorioin favore delle famiglie.

VISTO il Decreto del Ministro per la Solidarietà Sociale del30/3/2001, con il quale è stato disposto il riparto delle risorseafferenti al Fondo Nazionale per le politiche sociali 2001 e da

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cui risulta un’assegnazione, per la Regione Calabria, di Lire710.985.344 per le finalità di cui all’art. 80, comma 14, dellasuddetta Legge, n. 388/2000.

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale, n. 858 del 16ottobre 2001 con la quale si èprovveduto alla istituzione del cap.n. 2308119 nello stato di previsione dell’entrata del bilancio perl’esercizio 2001, nonché, nello stato di previsione della spesa delbilancio per l’esercizio finanziario 2001, del corrispondente cap.4341111 con la denominazione «Spese per il cofinanziamento diiniziative sperimentali promosse dagli enti locali finalizzate allarealizzazione di specifici servizi di informazione sulle attività esulla rete di servizi esistenti sul territorio in favore delle famiglie(art. 80, comma 14, Legge 23/12/2000, n. 388)» e con lo stan-ziamento, in termini di competenza e di cassa di Lire710.985.344.

RILEVATA l’opportunitàdi provvedere alla definizione dellemodalitàe dei criteri per la concessione dei finanziamenti di chetrattasi, secondo quanto previsto dalla L.R., n. 19 del 4/9/2001recante «Norme sul procedimento amministrativo, la pubblicitàdegli atti, ... ecc.», e in particolare, dall’art. 23 concernente iprocedimenti aventi ad oggetto la concessione di finanziamentidi qualunque genere ad Enti pubblici e privati.

VISTO l’accordo Stato-Regioni del 19 aprile 2001 (pubbl. suG.U., n. 114 del 18/5/2001) contenente indicazioni circa i criteriper l’utilizzazione dei fondi di che trattasi.

VISTE le «Linee Guida» e il «Formulario per la presenta-zione dei progetti» predisposti dal Dipartimento 15, Servizi So-ciali e contenuti, rispettivamente, negli allegati «A» e «B» delpresente provvedimento.

ACCERTATA la disponibilità finanziaria sul capitolo,n. 4341111; del Bilancio regionale 2001, determinata inC 367.193,29 − pari a Lire 710.985.344 − regolarmente impe-gnata con Decreto dirigenziale, n. 13978 del 12 dicembre 2001(impegno n. 11157 del 10/12/2001).

SU PROPOSTA del Presidente della Giunta regionale, formu-lata alla stregua dell’ istruttoria compiuta dal Dirigente dellastruttura preposta, nonchédall’espressa dichiarazione di regola-rità dell’atto resa dal Dirigente Generale.

DELIBERA

Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui s’ intendonointegralmente ripetute e confermate per costituirne parte inte-grale e sostanziale del presente atto.

Di approvare gli allegati «A» e «B» − che formano parte inte-grante della presente Deliberazione − di cui in premessa, conte-nenti, rispettivamente, le «Linee guida» e il «Formulario per lapresentazione dei progetti» finalizzati alla realizzazione di spe-cifici servizi di informazione sulle attività e sulla rete di serviziesistenti sul territorio in favore delle famiglie.

Di dare mandato al Dipartimento 15 − Servizi Sociali − per leopportune e successive determinazioni in esecuzione del pre-sente provvedimento.

Il Segretario Il PresidenteF.to: Fusco F.to: Chiaravalloti

Allegato «A»

REGIONE CALABRIAPresidenza della Giunta Regionale

Dipartimento n. 15Settore Sviluppo Sociale e Politiche della Famiglia

Principi Generali

Linee guida ed indicazioni operative per il finanziamento diiniziative sperimentali finalizzate alla realizzazione di servizi diinformazione sulle attivitàe sulla rete di servizi esistenti sul ter-ritorio in favore delle famiglie.

Normativa di riferimento:

— legge 23 dicembre 2000, n. 388, art. 80, comma 14;

— decreto del Ministro per la Solidarietà Sociale del 30/3/2001, riparto delle risorse afferenti Fondo Nazionale per le Po-litiche Sociali 2001; assegnazione alla Regione Calabria di Lire710.985.344;

— accordo Stato-Regioni del 19 aprile 2001 (pubbl. su G.U.,n. 114 del 18/5/2001).

1. Principi Generali

La Regione Calabria, al fine di dare corso alle procedure perl’assegnazione dei finanziamenti previsti dalla normativa vi-gente, finalizzati all’attuazione di iniziative sperimentali per larealizzazione di servizi di informazione sulle attivitàe sulla retedi servizi esistenti sul territorio in favore delle famiglie, nel ri-spetto delle indicazioni di massima contenute nei provvedimentistatali sopramenzionati, intende definire altresì modalitàe criteriper la predisposizione dei progetti da parte degli enti proponenti,secondo le specifiche finalitàche informano le proprie politichesociali, in conformità ai principi stabiliti dalla legge quadro,n. 328/2000. Le iniziative devono essere state promosse entro ladata del 30 settembre 2000, mediante l’adozione di atti idonei.

2. Beneficiari

Il servizio informativo dovràessere rivolto prioritariamente ainuclei familiari che vivono in situazioni di indigenza, emargina-zione sociale, e in condizioni di degrado ambientale, culturale,sociale.

3. Titolari del progetto

I soggetti proponenti sono le Amministrazioni Locali le qualipotranno avvalersi, per l’attuazione del servizio, di una o piùorganizzazioni senza fine di lucro, di comprovata e consolidataesperienza, operanti in Calabria, in favore delle categoried’utenza di cui al punto 2, nel settore dell’assistenza e consu-lenza in materia di legislazione sociale e di tematiche familiari efemminili, in particolare per quanto riguarda le agevolazioni perle famiglie, i servizi di assistenza domiciliare, le normative inmateria di sanità, occupazione, trattamenti pensionistici.

A tal fine, gli Enti locali proponenti dei progetti regolamen-tano i rapporti con le altre organizzazioni coinvolte mediante lastipula di apposite convenzioni, secondo le modalità previstedalla normativa vigente.

4. Modalità di presentazione delle domande

Le amministrazioni interessate dovranno, a pena di esclu-sione, inviare unicamente per posta, a mezzo lettera raccoman-

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data indirizzata alla Regione Calabria − Assessorato ai ServiziSociali − Dipartimento n. 15, Settore 37 − Via Alberti, 2 − 88100Catanzaro, nel termine perentorio di 30 giorni dalla pubblica-zione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Ca-labria, i progetti approvati con apposito atto deliberativo e cor-redati dal «formulario» di cui all’allegato «B».

5. Procedure d’ammissione al finanziamento

Saranno ammesse a finanziamento le domande presentatedagli Enti locali che impegneranno risorse proprie di bilancioper le attività previste nel progetto. Eventuali voci di spese nonstrettamente correlate alle finalità e iniziative del progetto, sa-ranno totalmente a carico delle amministrazioni proponenti.

6. Istruttoria e valutazione delle richieste

L’ istruttoria e la valutazione dei progetti saranno affidate aduna Commissione nominata dal Dipartimento, n. 15. Al perso-nale (per un massimo di 3 unità), impegnato per l’attività istrut-toria, al di fuori del normale orario di lavoro, sarà riconosciutonei termini di legge, il numero di ore di straordinario preventi-vamente autorizzato dal Dirigente Generale o suo delegato.

L’esito della selezione sarà comunicato entro 20 giorni daltermine della presentazione delle istanze.

La Regione Calabria, Dipartimento 15, Servizi Sociali, potràdisporre visite ispettive durante tutte le fasi di attuazione deiprogetti ammessi a finanziamento, al fine di valutare l’efficaciadelle attività svolte in relazione agli obiettivi prefissati nei pro-getti stessi, nonché di verificare il rispetto delle condizioni pre-viste.

Allegato «B»

FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI

Iniziative sperimentali finalizzate alla realizzazione di servizidi informazione sulle attività e sulla rete di servizi esistenti sulterritorio in favore delle famiglie.

Modulo 1: Dati generali del progetto

ENTE PROPONENTE:

TITOLO DEL PROGETTO:

OBIETTIVO FINALE DEL PROGETTO:

COSTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO IN EURO:

Finanziamento richiesto alla Regione:

Cofinanziamento a carico dell’Ente Locale proponente:

Eventuali ulteriori fonti di finanziamento:

DURATA (mesi):

TITOLO DEL PROGETTO:

ENTE GESTORE DEL PROGETTO:Responsabile del progetto:Nominativo:

Ente di appartenenza: funzione:Indirizzo:Recapito telefonico: cell.: Fax:Indirizzo e-mail:

Elenco altre organizzazioniNo-Profit coinvolte

Nominativo delrappresentante legale

MODULO 2: Descrizione del progetto

TITOLO DEL PROGETTO

MOTIVAZIONI ED OBIETTIVI DEL PROGETTO:

DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ E DELLE FIGURE PRO-FESSIONALI PREVISTE

OBIETTIVO FINALE DEL PROGETTO

CRITERI E INDICATORI PER LA VERIFICA DEI RISUL-TATI FINALI

OBIETTIVI INTERMEDI PREVISTI

CRITERI E INDICATORI PER LA VERIFICA DEI RISUL-TATI INTERMEDI

TITOLO DEL PROGETTO

METODOLOGIA

(Indicare il percorso di realizzazione dell’iniziativa che s’in-tende avviare):

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TITOLO DEL PROGETTO

ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO

(Specificare il percorso)

TITOLO DEL PROGETTO:

COSTI DEL PROGETTO

Voci di costo (Euro) Totale di cui a caricodell’Ente Regione

1. Personale dipendente

2. Personale a contratto/consulenza

3. Rimborso spese volontari

3. Arredi e attrezzature (ma-teriale informatico, ecc.)

4. Materiale di consumo

5. Utenze (telefono, luce, ri-scaldamento, ecc.)

6. Locali

7. Iniziative promozionali(pubblicazioni, depliant,ecc.)

8. Elaborazione dei dati in-formatici

9. Spese generali

10. Altro (specificare)

Totale

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE28 maggio 2002, n. 469

Selezione pubblica per la formazione dell’ albo degliesperti per la valutazione dei progetti della misura 3.16 −Azione 3.16 d.1.

LA GIUNTA REGIONALE

PREMESSO che con deliberazione della G.R., n. 1168 del27/12/2001 si è approvato il POR − Calabria 2000/2006 − Cri-teri generali per la presentazione, selezione, realizzazione e va-lutazione per la misura 3.16 − Azione 3.16 d.1.

CONSIDERATO, in particolare, il comma 2, della predettadeliberazione in cui è determinato che:

... «la valutazione delle proposte debba avvenire attraversouna procedura valutativa e che tale valutazione venga effettuatada una apposita commissione costituita con apposito decreto di-rigenziale del competente Dipartimento e composta da tremembri permanenti e da un membro variabile che sarà indivi-duato di volta in volta sulla base di una short list a tal fine predi-sposta in funzione delle specifiche aree oggetto delle proposte. Icomponenti del Comitato di valutazione saranno docenti univer-sitari ed esperti di pluriennale esperienza di gestione e realizza-zione di progetti di ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologi-co...».

TENUTO CONTO che ènecessario approvare un avviso pub-blico per la formazione di un Albo degli esperti per la valuta-zione dei programmi di ricerca scientifica e tecnologica.

Su proposta dell’Assessore On.le Zavettieri formulata allastregua dell’ istruttoria compiuta dalle strutture interessate,nonché dall’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resadal dirigente preposto a voti unanimi:

DELIBERA

Per le motivazioni indicate in premessa che si richiama perintero e si approvano di:

1. Approvare l’avviso pubblico, allegato «A», parte inte-grante e sostanziale, del presente atto per la formazione del-l’Albo degli esperti chiamati ad integrare i componenti il comi-tato di valutazione, dei progetti nell’ambito della misura 3.16 −Azione 3.16 d.1;

2. Precisare che con provvedimento dirigenziale sarà deter-minata la misura dei compensi da attribuire agli esperti all’attodell’assegnazione dei relativi incarichi;

3. Disporre la pubblicazione del presente atto con urgenzasul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria in Edizionestraordinaria;

4. Autorizzare il Dipartimento 10 a dare attuazione al pre-sente atto.

Il Segretario Il PresidenteF.to: Fusco F.to: Chiaravalloti

Articolo 1

La selezione delle proposte per attività di ricerca, sviluppotecnologico e innovazione − Misura 3.16 − Azione 3.16 d.1 dicui all’apposito bando pubblicato sul BURC del 31/1/2002, èeffettuata ai sensi del comma 2 della delibera di G.R. 27/12/2001, n. 1168 da una apposita commissione composta da tremembri permanenti e da un membro variabile individuato divolta in volta sulla base di una short list a tal fine predisposta infunzione delle specifiche aree oggetto delle proposte. I compo-nenti del Comitato di Valutazione saranno docenti universitaried esperti con pluriennale esperienza di gestione e realizzazionedi progetti di ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico.

Articolo 2

Ai fini della formazione dell’albo degli esperti di cui all’art. 1è indetta una selezione pubblica secondo i criteri e le proceduredi seguito specificate.

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Articolo 3

1. Possono partecipare alla selezione i soggetti appartenentiad una delle seguenti categorie:

a) professori universitari di ruolo;

b) dirigenti di ricerca o primi ricercatori degli Enti pubblici diricerca di cui al DPCM 30 dicembre 1993, n. 593, e successivemodifiche e integrazioni, nonché dell’ENEA e dell’ASI;

c) personalitàin possesso di documentata esperienza tecnico-scientifica, almeno decennale, in una struttura di ricerca pub-blica o privata.

Articolo 4

1. La selezione è effettuata sulla base di apposita valuta-zione atta ad accertare:

a) la competenza tecnico-scientifica del richiedente, relativaad uno o più dei settori scientifico-disciplinari (di cui all’Alle-gato A del decreto ministeriale 4 ottobre 2000 reperibile sul sitoWEB: www.miur.it, alla voce «università/offerta formativa»), econ riferimento ai comparti produttivi (di cui alla classificazioneISTAT ’ 91 riportata al sito WEB: www.istat.it/metadati/index.htlm) nell’ambito dei quali si esplica la predetta compe-tenza;

b) l’esperienza di gestione, nel settore della ricerca indu-striale, di programmi e/o di organismi di elevata complessità.

Articolo 5

Ai fini della prima costituzione dell’albo, le domande do-vranno essere presentate entro il 30 giugno 2002 al seguenteindirizzo: Regione Calabria − Dipartimento 10 − Cultura − Istru-zione − Beni Culturali, Università − Ricerca Scientifica − ViaAlberti, n. 4 − 88100 Catanzaro − E-mail:[email protected].

2) Le domande potranno essere corredate di curriculum e/odi ogni altro elemento informativo idoneo all’accertamento deirequisiti di cui al precedente articolo 3, della competenza neisettori e nei comparti di cui ai punti a) e b) del precedente arti-colo 3. Dovrà, comunque, essere allegata l’autorizzazione delrelativo ente di appartenenza di cui all’art. 53 del decreto legi-slativo 30 marzo 2001, n. 165.

3) Le domande, previa verifica della relativa regolarità for-male effettuata dall’ufficio competente, saranno valutate da unaapposita Commissione composta:

* da tre Dirigenti del Dipartimento 10 − le funzioni di segreteriasono svolte dall’Ufficio Ricerca Scientifica del Settore 35.

4) La selezione saràultimata nei 30 giorni successivi al ter-mine fissato per la scadenza della presentazione delle domandedi cui al comma 1 dell’art. 4.

5) Al termine dei lavori, con specifico decreto Dirigenzialesi darà luogo alla formale costituzione dell’albo di cui al prece-dente articolo 2. Il decreto ètempestivamente comunicato ai par-tecipanti alla selezione, corredato della relativa motivazione incaso di diniego.

6) Nell’ambito del decreto di cui al precedente comma 5,saranno altresì specificati i criteri per la permanenza degli espertinell’albo e le relative modalità di verifica.

Articolo 6

Le domande di cui al precedente articolo 5 potranno esserepresentate anche successivamente alla scadenza del termine fis-sato nel presente avviso: le stesse saranno esaminate dalla Com-missione con cadenza trimestrale. Con specifico provvedimentoil Dipartimento 10 provvede al conseguente aggiornamento del-l’albo.

Articolo 7

1. Con successivo provvedimento sarà determinata la mi-sura dei compensi da attribuire agli esperti all’atto dell’assegna-zione dei relativi incarichi.

Il presente avviso sarà pubblicato sul BUR-Calabria.

Catanzaro,

COMUNICATIDI AUTORITAv REGIONALI

COMMISSARIO DELEGATOPER L’EMERGENZA AMBIENTALE

NEL TERRITORIODELLA REGIONE CALABRIA

DETERMINA 20 maggio 2002, n. 462

Asservimento per pubblica utilità. Indicazione della mi-sura dell’ indennità a titolo provvisorio. Costituzione di ser-vitù su beni immobili occorrenti per la realizzazione dei la-vori inseriti nel progetto per il disinquinamento costiero deltratto da Savuto a Capo Suvero. Comune di Nocera Teri-nese.

IL DIRIGENTE AREA DI CATANZARO

VISTA la Legge 24 febbraio 1992, n. 225.

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri indata 12 settembre 1997, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dellaRepubblica Italiana, n. 217 del 17 settembre 1997, concernentela dichiarazione dello stato di emergenza nella Regione Calabriain ordine alla situazione di crisi socio-economico-ambientaledeterminatasi nel settore dello smaltimento dei rifiuti solidi ur-bani.

VISTA l’ordinanza n. 2696 in data 21 ottobre 1997 del Mini-stro dell’ Interno delegato al coordinamento della protezione ci-vile, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Ita-liana n. 250 del 25 ottobre 1997, concernente immediati inter-venti per fronteggiare la situazione di emergenza determinatasinel settore dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

VISTA l’ordinanza n. 2707 in data 7 novembre 1997, pubbli-cata nella Gazzetta Ufficiale, n. 266 del 14 novembre 1997, re-cante integrazioni all’ordinanza n. 2296 in data 21 ottobre 1997,attraverso la nomina dell’Assessore regionale all’Ambientequale Vicario del Commissario delegato per l’Emergenza nelSettore dello Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani.

VISTA l’ordinanza n. 2856 in data 1 ottobre 1998 del Mini-stro dell’ Interno delegato al Coordinamento della Protezione Ci-vile, pubblicata sulla G.U.R.I., n. 236 del 9/10/1998 concernente

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ulteriori interventi urgenti per fronteggiare la situazione di emer-genza determinatasi nel Settore dello Smaltimento dei Rifiutinella Regione Calabria.

VISTA l’ordinanza n. 2881 in data 30 novembre 1998 pubbli-cata sul G.U.R.I., n. 285 del 5 dicembre 1998 concernente ulte-riori disposizioni per fronteggiare la situazione d’emergenza de-terminatasi nel Settore dello Smaltimento dei Rifiuti nella Re-gione Calabria.

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del23 dicembre 1998, pubblicato sul G.U.R.I., n. 7 dell’11/1/1999,con oggetto: «Proroga (31 dicembre 1999) di stati di emergen-za... nella Regione Calabria in ordine a situazioni di crisi socio-economico ambientale determinatesi nel Settore dello Smalti-mento dei Rifiuti Solidi Urbani ed assimilabili, speciali, perico-losi e nel sistema di inquinamento e depurazione delle acquenonchéper le situazioni di emergenza idrica e per altre calamitànaturali conseguenti ad alluvioni e dissesti idrogeologici.

VISTA l’Ordinanza n. 2984 in data 31 maggio 1999 del Mini-stro dell’ Interno delegato per il Coordinamento della ProtezioneCivile, pubblicata sulla G.U.R.I., n. 131 del 7 giugno 1999, conoggetto: «Ulteriori interventi urgenti per fronteggiare la situa-zione di emergenza determinatasi nel Settore della Gestione deiRifiuti e della Tutela delle Acque nella Regione Calabria.

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del29 dicembre 1999, pubblicato sul G.U.R.I., n. 2 del 4/1/2000,con oggetto: «Situazioni di emergenza ambientale..., e nella Re-gione Calabria per la Gestione dei Rifiuti Urbani e Speciali,anche pericolosi, nonché in materia di bonifica e risanamentoambientale e di tutela delle acque» con cui «èprorogato fino al30 giugno 2000 lo stato di emergenza ambientale nelle regioni...e nella Calabria».

VISTA l’Ordinanza P.C.M. n. 3062 in data 6 luglio 2000 pub-blicata sulla G.U.R.I., n. 146 del 24 giugno 2000 con oggetto:«Disposizioni urgenti per fronteggiare l’emergenza nel Settoredei urbani speciali e pericolosi, nonché in materia di bonifica erisanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti in-quinati, nonché in materia di tutela delle acque superficiali esotterranee e dei cicli di depurazione nel territorio della RegioneCalabria».

VISTO che con decreto del Presidente del Consiglio dei Mi-nistri in data 16 giugno 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficialedella Repubblica Italiana, n. 146 del 24/6/2000, serie generale,lo stato di emergenza ambientale dichiarato nel territorio dellaRegione Calabria (fino al 30 giugno 2000) [e delle Regioni Pu-glia e Sicilia] nel settore dei rifiuti urbani, speciali e speciali

pericolosi, bonifica e risanamento ambientale dei suoli, dellefalde e dei sedimenti inquinanti, nonchéin materia di tutela delleacque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione, èstatoprorogato, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 5, comma 1, dellaLegge 24 febbraio 1992, n. 225, fino al 31 dicembre 2001.

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del14 gennaio 2002, pubblicato sul G.U.R.I., n. 23 del 28/1/2002,con il quale lo stato di emergenza nel territorio della RegioneCalabria nel Settore dei Rifiuti Urbani, speciali e speciali peri-colosi, bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde edei sedimenti inquinanti, nonché in materia di tutela delle acquesuperficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione, è stato pro-rogato, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 5, comma 1, dellaLegge 24 febbraio 1992, n. 225, fino al 31 dicembre 2002.

VISTA la propria ordinanza, n. 1300 del 3/2/2001 con la qualeèstato approvato il progetto, per la realizzazione dei lavori per ildisinquinamento costiero del tratto Tirrenico Savuto − Capo Su-vero e che tale approvazione equivale a dichiarazione di pub-blica utilità urgenza ed indifferibilità dei lavori stessi.

VISTI i commi 5 e 8 − art. 1 dell’Ordinanza n. 2696/97 ed ilcomma 4 − art. 2 dell’Ordinanza 2856/98, relativi alle compe-tenze del Commissario delegato in materia di lavori pubblici, divariante ai P.R.G.C., di occupazione d’urgenza e di espropria-zioni.

RICHIAMATA la Legge 22 ottobre 1971, n. 865, con le mo-difiche e le integrazioni di cui all’art. 14 della Legge 28 gennaio1977, n. 10; la Legge 25 giugno 1865, n. 2359; la Legge 3 gen-naio 1978, n. 1; la Legge 8 agosto 1992, n. 359.

RICHIAMATO l’art. 46 della Legge 26 giugno 1865, n. 2359il quale stabilisce che l’ indennitàdebba essere rapportata ai gra-vami di servitù o al danno permanente derivante dalla perdita odalla diminuzione di un diritto.

VISTE le norme procedimentali di cui alla Legge 22 ottobre1971, n. 865.

DECRETA

Art. 1

L’ indennità da corrispondere agli aventi diritto per la costitu-zione di servitù sui beni immobili posti in comune di NoceraTerinese occorrenti per la realizzazione dei lavori inseriti nelprogetto per il disinquinamento costiero del tratto da Savuto aCapo Suvero, è indicata come di seguito:

N.

IDENTIFICAZIONE CATASTALE Superficiedi

Indennitàprovvisoria diasservimento

Partita e ditta proprietaria Foglio Mappale Superfi-cie(ha)

Qualità asservi-mento(mq)

Lire al mq. Totale

1 Santoro Rita nata a Serra S. Bruno il24/11/1939 32 391 410 1,7317 710,00

Art. 2

La presente determina sarà notificata ai proprietari degli im-mobili da asservire, nelle forme previste per gli atti processualicivili.

I proprietari asservendi, entro 30 giorni dalla notifica del pre-sente decreto, devono comunicare all’Ente asservente se inten-dono accettare l’ indennità con l’avvertenza che, in caso di si-lenzio, la stessa si intenderà rifiutata.

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Il pagamento delle indennità accettate dovrà avvenire entrosessanta giorni dalla data della ordinanza di pagamento diretto,dopo di che, in difetto, sono dovuti gli interessi in misura pari aquella del tasso ufficiale di sconto.

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficialedella Regione Calabria.

Catanzaro, lì 17 maggio 2002

Il Dirigente Area di Catanzaro e CrotoneArch. Claudio Decembrini

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

REGIONE CALABRIADipartimento − Lavori Pubblici ed Acque

Settore 18 − Affari GeneraliAffari giuridico Amministrativi

Rettifica ai VV.AA.MM. riferiti all’anno 2001.

La Commissione Provinciale Espropri di Vibo Valentia ha co-municato che nella fase di compilazione dei VV.AA.MM. conriferimento all’anno 2001 (pubbl. nel BUR del 18/3/2002 Suppl.straord. n. 1 al n. 5 del 16/3/2002, per errore materiale, nelleregioni agrarie che vanno dal n. 1 al n. 4 della Provincia di ViboValentia, ha attribuito alla coltura Bosco Alto Fusto e al BoscoCeduo non solo l’ identico valore ma anche valutazioni diverserispetto alle stime approvate.

Ha altresì attribuito erroneamente nelle regioni agrarie n. 2 en. 4 per la coltura Bosco Alto Fusto il valore per Ha, mentre inrealtà tale coltura non è prevista per le suddette regioni agrarie.

Pertanto, in conseguenza a quanto anzidetto, si prega di effet-tuare le opportune rettifiche nel modo seguente:

1) Regione agraria n. 1 − Bosco Alto Fusto Euro 9.469 an-ziché Euro 5.125;

Regione agraria n. 3 − Bosco Alto Fusto Euro 8.511 anzichéEuro 4.227;

Eliminare il valore del Bosco Alto Fusto dalle regioni agraren. 2 e n. 4;

2) Regione agraria n. 1 − Bosco Ceduo Euro 5.160 anzichéEuro 5.125;

Regione agraria n. 2 − Bosco Ceduo Euro 4.202 anzichéEuro4.174;

Regione agraria n. 3 − Bosco Ceduo Euro 4.256 anzichéEuro4.227;

Regione agraria n. 4 − Bosco Ceduo Euro 4.202 anzichéEuro4.174.

Il Resp.le dell’Ufficio Espropri Il Dirigente GeneraleF.to: Illeggibile Dr. Francesco Mirante

REGIONE CALABRIA7° Dipartimento

Industria − Commercio − ArtigianatoCATANZARO

Rende noto

Che la società a responsabilità limitata Fonteviva, nella per-sona del procuratore speciale Isabella Valenzi Gennaro, con sedein Feroleto Antico (CZ), S.S. 18 Dir. Km. 48 + 600, titolare dellaconcessione per acqua minerale «Dipodi», ricadente nella loca-lità omonima del comune di Pianopoli, rilasciata con la Delibe-razione della Giunta regionale, n. 5288 del 16/10/1995, conistanza del 28 novembre 2001, acquisita agli atti con il numerodi prot. 4510 del 3 dicembre 2001, ha chiesto ai sensi dell’art. 27del R.D. 1443 del 29/7/1927, l’autorizzazione al trasferimentoalla societàa responsabilità limitata Idro Mineral Beverage, consede in Feroleto Antico (CZ) pl Pileggi, località Fondaco-Fru-stato, S.S. 18 Dir. Al Km. 49 + 200, della concessione di cui allacitata D.G.R.

A decorrere dal 16/6/2002, l’ istanza e la deliberazione dellaGiunta regionale 5288/95 saranno depositati presso la segreteriadel comune di Pianopoli (CZ) per giorni 15 − quindici − conse-cutivi e pubblicati all’Albo Pretorio dello stesso Comune.

Chiunque possa averne interesse può prendere visione deglianzidetti atti e presentare le proprie osservazioni in merito allaSegreteria comunale o direttamente al 7° Dipartimento Indu-stria, Commercio, Artigianato − Viale Cassiodoro − Santa Mariadi Catanzaro, nel periodo di pubblicazione.

Catanzaro, lì 21 maggio 2002

Il Dirigente del SettoreDott. Carlo Tanferna

AZIENDA CALABRIA LAVOROREGGIO CALABRIA

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE10 maggio 2002, n. 4

Art. 26 L.R. 5/2001 − Inquadramento personale nella do-tazione organica.

IL DIRETTORE GENERALE

VISTI gli artt. 19, 22 e l’art. 26 della L.R. 19 febbraio 2001,relativo all’ inquadramento del personale nella dotazione orga-nica dell’Azienda Calabria Lavoro, adottata dal Direttore Gene-rale.

VISTI i Decreti, n. 2 del 25 settembre 2001, approvato dallaGiunta regionale della Calabria con delibera n. 882 del 16 ot-tobre 2001, n. 4 e 5 del 30 novembre 2001, approvati dallaGiunta regionale della Calabria con la delibera n. 1172 del 27dicembre 2001, e n. 1 del 18 gennaio 2002.

CONSIDERATO che l’art. 26 della L.R. 5/2001, prevede chenella pianta organica è inquadrato il seguente personale:

a) personale già in servizio presso l’Agenzia per l’ Impiegodella Calabria e transitato nel ruolo della Giunta regionale, chene faccia richiesta;

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b) personale appartenente ai ruoli regionali che ne faccia ri-chiesta;

c) personale con anzianità di servizio di almeno tre annipresso l’Agenzia per l’ impiego della Calabria non transitato inaltre pubbliche amministrazioni, previo superamento di proce-dura selettiva riservata.

CONSIDERATO che gli eventuali posti vacanti possono es-sere coperti con contratti triennali, rinnovabili, con proceduraselettiva.

CONSIDERATO che a seguito della pubblicazione del de-creto del Direttore Generale, n. 1 del 18 gennaio 2002, pubbli-cato sul BUR Calabria in data 1 febbraio 2002, sono pervenuten. 7 domande relative alla categoria sub a), n. 1 domanda relativaalla categoria sub b) e n. 5 domande relative alla categoria sub. c.

RILEVATO che sono pervenute complessive 13 domande, eche pertanto rimangono scoperti nella dotazione 8 posti e chedevono necessariamente e con urgenza essere coperti per il fun-zionamento dell’Ente.

VISTO il protocollo d’ intesa sottoscritto con le OO.SS. indata 22 novembre 2001.

RITENUTO di dover procedere all’ immissione in ruolo dei 7soggetti sub lett. a) art. 26 L.R. 5/2001, previa conferma da partedella Regione Calabria dell’appartenenza ai ruoli regionali deglistessi e del loro inquadramento funzionale.

CONSIDERATO che pur essendo stata inoltrata al Diparti-mento n. 4 della Regione Calabria, Organizzazione e Personale,apposita richiesta in data 4 marzo 2002, con prot. 40, ad oggi taleDipartimento non ha ancora confermato l’appartenenza ai ruoliregionali dei suddetti soggetti e la loro posizione economica,precludendo, al momento, la loro immissione in ruolo.

RITENUTO che in attuazione di quanto disciplinato dalla lett.c) dell’art. 26 L.R. 5/2001, 5 posizioni sono da riservare al per-sonale con anzianità di servizio di almeno tre anni presso l’exAgenzia per l’ impiego della Calabria non transitato in altre pub-bliche amministrazioni, previo superamento di procedura selet-tiva riservata, e che condizione per l’avviamento di tale proce-dura selettiva risulta la preliminare immissione in ruolo del per-sonale sub lett. a) art. 26 L.R. 5/2001, e l’attribuzione allo stessodelle qualifiche funzionali in organico.

VISTO il decreto del Dirigente Generale del Dipartimento,n. 12 della Regione Calabria, n. 4773 del 2 maggio 2002, con cuisi dispone l’accredito di una somma pari ad Euro 500.000 a va-lere sullo stanziamento della Regione Calabria bilancio 2001, ela comunicazione del Dirigente del Settore 43 del 29 aprile 2002,prot. 2836, con cui si anticipa che per l’esercizio 2002 l’entrataprevista per l’Azienda Calabria Lavoro ammonta ad Euro690.144,37.

CONSIDERATO che per le spese dei soggetti di cui alla lett.a) dell’art. 26 della Legge 5/2001, si farà fronte attraverso i tra-sferimenti dalla Regione Calabria, stante il fatto che il Decretodel Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 agosto 1999, in-dividua le risorse da trasferire alla Regione Calabria in materiadi mercato del lavoro.

CONSIDERATO che i fondi sopra indicati sono sufficienti acoprire le spese relative ai soggetti di cui alle lett. b) e c) dell’art.26 della Legge 5/2001, da inserire nell’organico dell’Aziendacon contratti a tempo determinato e per un periodo pari a 18mesi, rinnovabili in funzione delle risorse che verranno trasferitidalla Regione Calabria per gli esercizi successivi al 2003.

CONSIDERATO che a fronte di complessivi 7 soggetti appar-tenenti alla categoria sub lett. a), 1 soggetto sub lett. b) e 5 sog-getti sub lett. c) − ex dipendenti Agenzia per l’ Impiego, le posi-zioni che residuano nella dotazione organica sono le seguenti:

— n. 1 di «Istruttore Direttivo», categoria «D»;

— n. 4 di «Istruttore», categoria «C»;

— n. 2 di «Esecutore», categoria «B»;

— n. 1 di «Ausiliario», categoria «A».

Per un totale di 8 posizioni scoperte, di cui 2 − 1 cat. A e 1 B1− da avviare ex Legge 28/2/1987, n. 56, tramite ufficio di collo-camento.

RITENUTO che data le pressanti ed impellenti attività dasvolgere, appare urgente addivenire alla copertura delle suddetteposizioni.

CONSIDERATO che, sono stati, altresì, predisposti i bandi elo schema di domanda relativa a tali selezioni, allegati alla pre-sente per costituirne parte integrale e sostanziale.

CONSIDERATO che possono essere indette le selezioni perla copertura dei suddetti posti previsti dalla dotazione organicadell’Azienda ed attualmente vacanti:

— n. 1 di «Istruttore Direttivo», categoria «D1»;

— n. 4 di «Istruttore», categoria «C1»;

— n. 1 di «Esecutore», categoria «B3».

DECRETA

Per le motivazioni che si intendono integralmente riportate edapprovate:

1) Di indire le selezioni per la copertura dei seguenti postiprevisti dalla dotazione organica dell’azienda ed attualmente va-canti:

— n. 1 di «Istruttore Direttivo», categoria «D1»;

— n. 4 di «Istruttore», categoria «C1»;

— n. 1 di «Esecutore», categoria «B3».

2) Di approvare il bando e lo schema di domanda relativo atali selezioni, allegati alla presente per costituirne parte inte-grante e sostanziale;

3) Di rimandare a data successiva, e dopo l’ immissione inorganico dei soggetti sub lett. a) e b) art. 26 L.R. 5/2001, laprocedura selettiva riservata per il personale con anzianità diservizio di almeno tre anni presso l’Agenzia per l’ impiego dellaCalabria non transitato in altre pubbliche amministrazioni;

4) Di provvedere a tutti gli atti conseguenti alla realizza-zione di tale atto.

Reggio Calabria, 10 maggio 2002

Il Direttore GeneraleF.to: Illeggibile

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REGIONE CALABRIADipartimento − Lavori Pubblici ed Acque

Settore 21 − Servizio 80 − Ufficio 276Difesa del suolo e delle coste

Opere idrauliche − Acque − Impianti elettriciCATANZARO

Licenze di attingimento d’acqua.

IL DIRIGENTE

VISTO il R.D. 11/12/1933, n. 1775 e successive modifiche.

VISTO il D.P.R. 15/1/1972, n. 8.

VISTO il D.P.R. 24/7/1977, n. 616.

VISTA la Legge 5/1/1994, n. 36 e successive modifiche.

VISTA la dichiarazione sostitutiva della certificazione anti-mafia della ditta: Rizzo Giuseppe ed altri.

VISTA l’ istanza in data 8/6/2001 con la quale la ditta RizzoGiuseppe ed altri domiciliata a Gimigliano alla via Trieste hachiesto la licenza di attingimento di acque dal fiume Corace inlocalitàPorto in territorio del comune di Gimigliano N.C.T. Fo-glio 16, particelle 179-178-23-154-211-159-160-212-22-155-189-190, nella misura di l/sec. 1,00; acque da utilizzarsi per usoirriguo.

CONSIDERATO che dette acque saranno utilizzate mediantesollevamento con elettropompa o motopompa oppure con si-stema di caduta mediante pelo libero.

CONCEDE

Entro i limiti della disponibilità idrica e salvi eventuali dirittidi terzi, alla ditta Rizzo Giuseppe ed altri la licenza di attingi-mento di acqua dal fiume Corace in località Porto in territoriodel comune di Gimigliano. Foglio 16, particelle 179-178-23-154-211-159-160-212-22-155-189-190 nella misura di l/sec.1,00 continui, acque da utilizzare unicamente per l’ irrigazione diun terreno esteso Ha. 2.25.00 censito al N.C.T. al foglio 16, par-ticelle 179-178-23-154-211-159-160-212-22-155-189-190.

L’attingimento dovràessere effettuato mediante sollevamentocon elettropompa o motopompa, oppure con sistema di cadutamediante pelo libero, senza arrecare danno a terzi e sarà curadella ditta dotare l’ impianto di idoneo misuratore di portata.

La presente licenza viene accordata per un periodo di anniuno a decorrere dalla data del presente decreto e potrà essererevocata in qualsiasi momento, a giudizio insindacabile del-l’Amministrazione, senza che la Ditta concessionaria possa pre-tendere indennizzi di sorta.

La Ditta concessionaria pagheràalle Finanze della Regione ilcanone anticipato di C 3,13, così distinto: C 2,85 ai sensi del-l’art. 18 comma 2 della Legge 5/1/1994, n. 36, ed C 0,28 (10%del canone annuo) come addizionale regionale a norma dell’art.37 comma 7 della L.R., n. 16 del 13/4/1995, da versare su c/cpostale n. 15229891 intestato a: Regione Calabria Servizio Te-soreria − Demanio c/o Carime Sportello Regione Calabria.

N. 1088/01

Catanzaro, lì 3 maggio 2002

P. Il DirigenteIl FunzionarioFilippo Caliò

IL DIRIGENTE

VISTO il R.D. 11/12/1933, n. 1775 e successive modifiche.

VISTO il D.P.R. 15/1/1972, n. 8.

VISTO il D.P.R. 24/7/1977, n. 616.

VISTA la Legge 5/1/1994, n. 36 e successive modifiche.

VISTA la dichiarazione sostitutiva della certificazione anti-mafia della ditta Tommaso Olivo.

VISTA l’ istanza in data 16/4/2002 con la quale la ditta Tom-maso Olivo domiciliata nel comune di Gimigliano (CZ) in ViaRonchi, n. 30 ha chiesto la licenza di attingimento di acque dalFiume Corace in località Manche, in agro del comune di Gimi-gliano (CZ), N.T.C. Foglio, n. 12, partt. 214-213 nella misura di0.5 l/sec. continui, per uso irriguo.

CONSIDERATO che dette acque saranno utilizzate mediantesollevamento con elettropompa, motopompa oppure con sistemadi caduta a pelo libero.

CONCEDE

Entro i limiti della disponibilità idrica e salvi eventuali dirittidi terzi, alla ditta Tommaso Olivo la licenza di attingimento diacqua dal fiume Corace in località Manche, in agro del comunedi Gimigliano (CZ), N.T.C. Foglio n. 12, partt. 214-213 nellamisura di 0.5 l/sec. continui, per l’ irrigazione di un terreno estesoHa. 0.32.10.

L’attingimento dovràessere effettuato mediante sollevamentocon elettropompa, motopompa oppure con sistema di caduta apelo libero, senza recare danno a terzi, alle difese idrauliche delcorso d’acqua in oggetto e saràcura della Ditta dotare l’ impiantodi idoneo misuratore di portata.

La presente licenza viene accordata per un periodo di anniuno a decorrere dalla data del presente decreto e potrà essererevocata in qualsiasi momento, a giudizio insindacabile del-l’Amministrazione, senza che la Ditta concessionaria possa pre-tendere indennizzi di sorta.

La Ditta concessionaria pagheràalle Finanze della Regione ilcanone anticipato di C 3,14, così distinto: C 2,85 ai sensi del-l’art. 18 comma 1 della Legge 5/1/1994, n. 36 ed C 0,29 (10%del canone annuo) come addizionale regionale a norma dell’art.37 comma 7 della L.R. n. 16 del 13/4/1995, da versare sul c/cpostale n. 15229891 intestato a: Regione Calabria Servizio Te-soreria − Demanio c/o Carime Sportello Regione Calabria.

Prot. 1237

Catanzaro, lì 14 maggio 2002

P. Il DirigenteIl Funzionario

Geom. Filippo Caliò

15-6-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 11 10697

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IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 80

VISTO il R.D. 11/12/1933, n. 1775 e successive modifiche.

VISTO il D.P.R. 15/1/1972, n. 8.

VISTO il D.P.R. 24/7/1977, n. 616.

VISTA la Legge 5/1/1994, n. 36 e successive modifiche.

VISTA la dichiarazione sostitutiva della certificazione anti-mafia della ditta Marchio Giuseppe.

VISTA l’ istanza in data 26/4/2002 con la quale la Ditta domi-ciliata a Marcellinara alla Via Serramunda, ha chiesto la licenzadi attingimento di acque dal torrente Torbido in località Serra-munda del comune di Marcellinara, N.C.T. Foglio n. —, parti-cella — nella misura di l/sec. 4,00; acque da utilizzarsi per usoindustriale.

CONSIDERATO che dette acque saranno utilizzate mediantesollevamento con elettropompa e/o motopompa oppure con si-stema di caduta mediante pelo libero.

CONCEDE

Entro i limiti della disponibilità idrica e salvi eventuali dirittidi terzi, alla ditta Marchio Giuseppe la licenza di attingimento diacqua dal torrente in localitàSerramunda del comune di Marcel-linara, N.C.T. Foglio —, part. — nella misura di l/sec. 4,00 con-tinui acque da utilizzare unicamente per località Serramunda(oppure per uso industriale).

L’attingimento dovràessere effettuato mediante sollevamentocon elettropompa e/o motopompa oppure con sistema di cadutamediante pelo libero senza arrecare danno a terzi e sarà curadella Ditta dotare l’ impianto di idoneo misuratore di portata.

La presente licenza viene accordata per un periodo di anniuno a decorrere dalla data del presente decreto e potrà essererevocata in qualsiasi momento, a giudizio insindacabile del-l’Amministrazione, senza che la Ditta concessionaria possa pre-tendere indennizzi di sorta.

La Ditta concessionaria pagherà alle Finanze della RegioneCalabria il canone anticipato di C 1.688,86 ai sensi dell’art. 18comma 2 della Legge 5/1/1994, n. 36, e C 168,92 (10% delcanone annuo) come addizionale regionale a norma dell’art. 37comma 7 della L.R., n. 16 del 13/4/1995, da versare su c/c po-stale n. 15229891 intestato a: Regione Calabria − Servizio Teso-reria − c/o Carime Sportello Regione Calabria.

N. 1419

Catanzaro, lì 10 maggio 2002

Il DirigenteIng. Massimo Nisticò

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 80

VISTO il R.D. 11/12/1933, n. 1775 e successive modifiche.

VISTO il D.P.R. 15/1/1972, n. 8.

VISTO il D.P.R. 24/7/1977, n. 616.

VISTA la Legge 5/1/1994, n. 36 e successive modifiche.

VISTA la dichiarazione sostitutiva della certificazione anti-mafia della ditta Guarascio Eugenio.

VISTA l’ istanza in data 11/4/2002 con la quale la Ditta domi-ciliata a Lamezia Terme alla Via loc. Frasso, ha chiesto la licenzadi attingimento di acque dal pozzo in loc. Frasso del comune diLamezia Terme, N.C.T. Foglio n. 68, particella 456 nella misuradi l/sec. 2; acque da utilizzarsi per uso industriale.

CONSIDERATO che dette acque saranno utilizzate mediantesollevamento con elettropompa e/o motopompa oppure con si-stema di caduta mediante pelo libero.

CONCEDE

Entro i limiti della disponibilità idrica e salvi eventuali dirittidi terzi, alla ditta Guarascio Eugenio la licenza di attingimentodi acqua dal pozzo in loc. Frasso del comune di Lamezia Terme,N.C.T. Foglio 68, part. 456 nella misura di l/sec. 2 continui acqueda utilizzare unicamente per uso industriale.

L’attingimento dovrà essere effettuato mediante sollevamen-to con elettropompa e/o motopompa oppure con sistema dicaduta mediante pelo libero senza arrecare danno a terzi e saràcura della Ditta dotare l’ impianto di idoneo misuratore di por-tata.

La presente licenza viene accordata per un periodo di anniuno a decorrere dalla data del presente decreto e potrà essererevocata in qualsiasi momento, a giudizio insindacabile del-l’Amministrazione, senza che la Ditta concessionaria possa pre-tendere indennizzi di sorta.

La Ditta concessionaria pagherà alle Finanze della RegioneCalabria il canone anticipato di C 1.688,86 ai sensi dell’art. 18comma 2 della Legge 5/1/1994, n. 36, e C 168,90 (10% delcanone annuo) come addizionale regionale a norma dell’art. 37comma 7 della L.R., n. 16 del 13/4/1995, da versare su c/c po-stale n. 15229891 intestato a: Regione Calabria − Servizio Teso-reria − c/o Carime Sportello Regione Calabria.

N. 1350-1454

Catanzaro, lì 10 maggio 2002

Il DirigenteIng. Massimo Nisticò

15-6-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 1110698

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IL DIRIGENTE

VISTO il R.D. 11/12/1933, n. 1775 e successive modifiche.

VISTO il D.P.R. 15/1/1972, n. 8.

VISTO il D.P.R. 24/7/1977, n. 616.

VISTA la Legge 5/1/1994, n. 36 e successive modifiche.

VISTA la dichiarazione sostitutiva della certificazione anti-mafia della ditta Attilio Trapasso.

VISTA l’ istanza in data 15/4/2002 con la quale la ditta AttilioTrapasso domiciliata nel comune di Gimigliano (CZ) in C.daPatia ha chiesto la licenza di attingimento di acque dal fiumeCorace in località Madonna di Porto, in agro del comune di Gi-migliano (CZ), N.T.C. Foglio, n. 16, part. 84 nella misura di0.51/sec. continui, per uso irriguo.

CONSIDERATO che dette acque saranno utilizzate mediantesollevamento con elettropompa, motopompa oppure con sistemadi caduta a pelo libero.

CONCEDE

Entro i limiti della disponibilità idrica e salvi eventuali dirittidi terzi, alla ditta Attilio Trapasso la licenza di attingimento diacqua dal fiume Corace in localitàMadonna di Porto, in agro delcomune di Gimigliano (CZ), N.T.C. Foglio n. 16, part. 84 nellamisura di 0.51/sec. continui, per l’ irrigazione di un terrenoesteso Ha. 0.09.80.

L’attingimento dovràessere effettuato mediante sollevamentocon elettropompa, motopompa oppure con sistema di caduta apelo libero, senza recare danno a terzi, alle difese idrauliche delcorso d’acqua in oggetto e saràcura della Ditta dotare l’ impiantodi idoneo misuratore di portata.

La presente licenza viene accordata per un periodo di anniuno a decorrere dalla data del presente decreto e potrà essererevocata in qualsiasi momento, a giudizio insindacabile del-l’Amministrazione, senza che la Ditta concessionaria possa pre-tendere indennizzi di sorta.

La Ditta concessionaria pagheràalle Finanze della Regione ilcanone anticipato di C 3,14, così distinto: C 2,85 ai sensi del-l’art. 18 comma 1 della Legge 5/1/1994, n. 36 ed C 0,29 (10%del canone annuo) come addizionale regionale a norma dell’art.37 comma 7 della L.R. n. 16 del 13/4/1995, da versare sul c/cpostale, n. 15229891 intestato a: Regione Calabria Servizio Te-soreria − Demanio c/o Carime Sportello Regione Calabria.

Prot. n.1233

Catanzaro, lì 15 maggio 2002

P. Il DirigenteIl Funzionario

Geom. Filippo Caliò

IL DIRIGENTE

VISTO il R.D. 11/12/1933, n. 1775 e successive modifiche.

VISTO il D.P.R. 15/1/1972, n. 8.

VISTO il D.P.R. 24/7/1977, n. 616.

VISTA la Legge 5/1/1994, n. 36 e successive modifiche.

VISTA la dichiarazione sostitutiva della certificazione anti-mafia della ditta Corrado Antonio.

VISTA l’ istanza in data 10/5/2002 con la quale la ditta Cor-rado Antonio domiciliata a Chiaravalle Centrale alla Via Catali-meni ha chiesto la licenza di attingimento di acque dal torrenteRusso in località Catalimeni in territorio del comune di Chiara-valle Centrale, N.T.C. Foglio, n. 23, part.lle 146-147-209-205-152-208-81 e 104 − nella misura di l/sec. 0,50; acque da utiliz-zarsi per uso irriguo.

CONSIDERATO che dette acque saranno utilizzate mediantesollevamento con elettropompa, motopompa oppure con sistemadi caduta mediante pelo libero.

CONCEDE

Entro i limiti della disponibilità idrica e salvi eventuali dirittidi terzi, alla ditta Corrado Antonio la licenza di attingimento diacqua dal torrente Russo in loc. Catalimeni in territorio del co-mune di Chiaravalle Centrale, N.T.C. Foglio 23, part.lle 146-147-209-205-152-208-81 e 104 − nella misura di l/sec. 0,50 con-tinui, acque da utilizzare unicamente per l’ irrigazione di un ter-reno esteso Ha. 1.35.12.

L’attingimento dovràessere effettuato mediante sollevamentocon elettropompa, motopompa oppure con sistema di caduta apelo libero, senza arrecare danno a terzi e sarà cura della Dittadotare l’ impianto di idoneo misuratore di portata.

La presente licenza viene accordata per un periodo di anniuno a decorrere dalla data del presente decreto e potrà essererevocata in qualsiasi momento, a giudizio insindacabile del-l’Amministrazione, senza che la Ditta concessionaria possa pre-tendere indennizzi di sorta.

La Ditta concessionaria pagheràalle Finanze della Regione ilcanone anticipato di C 3,13, così distinto: C 2,85 ai sensi del-l’art. 18 comma 2 della Legge 5/1/1994, n. 36 ed C 0,28 (10%del canone annuo) come addizionale regionale a norma dell’art.37 comma 7 della L.R. n. 16 del 13/4/1995, da versare sul c/cpostale, n. 15229891 intestato a: Regione Calabria Servizio Te-soreria − Demanio c/o Carime Sportello Regione Calabria.

Prot. n.1636

Catanzaro, lì 20 maggio 2002

P. Il DirigenteIl FunzionarioFilippo Caliò

15-6-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 11 10699

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REGIONE CALABRIAAssessorato ai Lavori pubblici

Settore 21 − Servizio 81Opere idrauliche − Acque − Impianti elettrici

COSENZA

Estratti di decreti di concessione per derivazione d’acqua.

Decreto del Dirigente Generale n. 3104 del 26/3/02.

IL DIRIGENTE GENERALE

(Omissis)

DECRETA

Salvi i diritti dei terzi, è concesso, alla Ditta Catanzaro Cle-mentina il rinnovo della concessione per piccola derivazione diacque pubbliche per uso irriguo dal torrente Virgilio in loc. —del Comune di Montalto Uffugo (Cosenza), acqua in misura nonsuperiore a Mod. 0.02.45 (l/sec. 2,45 per irrigare in turno, con glialtri utenti dello stesso corso d’acqua, appezzamento di terrenodella sup. irrigua di Ha. 6.09.00, di accordare la concessione peranni 30 (trenta) successivi e continui decorrenti dalla data 30/8/2000 subordinatamente all’osservanza delle condizioni conte-nute nel citato disciplinare in data 15/2/2002 e verso il paga-mento del canone di C 2,85 e C 0,28 per addizionale Regionaleal canone.

Il Dirigente GeneraleF.to: Dott. Francesco Mirante

Estratto del disciplinare di Concessione n. 13282 di Reper.

(Omissis)

Art. 3Garanzie da osservarsi

Saranno a carico della ditta concessionaria eseguite e mante-nute tutte le opere necessarie, sia per gli attraversamenti distrade, canali, scoli e simili, sia per la difesa della proprietàe delbuon regime del corso di acqua, in dipendenza della concessaderivazione, anche se il bisogno delle opere venga accertato inseguito.

Inoltre, si fa obbligo alla ditta concessionaria, di mantenere inefficienza il canale derivatore per evitare ristagni d’acqua.

(Omissis)

In particolare la ditta concessionaria dovrà eseguire tuttequelle opere e previdenza che l’autorità competente intendesseprescrivere anche in seguito a tutela dell’agricoltura e dellapesca.

Cosenza, lì 15/2/02

(Omissis)

Decreto del Dirigente Generale n. 3105 del 26/3/02.

ILDIRIGENTE GENERALE

(Omissis)

DECRETA

Salvi i diritti dei terzi, è concesso, alla Ditta Mancina Fran-cesco ed altri indicati nel catastino degli utenti parte integrantedel disciplinare n. 13283 di rep. del 15/2/2002 il rinnovo dellaconcessione per piccola derivazione di acque pubbliche per usoirriguo dal fiume «Garga» loc. Iacoi di San Giovanni in F. (Co-senza), acqua in misura non superiore a Mod. 0.17.42 (l/sec.17,42 per irrigare in turno, con gli altri utenti dello stesso corsod’acqua, appezzamento di terreno della sup. irrigua di Ha.48.12.00, di accordare la concessione per anni 30 (trenta) suc-cessivi e continui decorrenti dalla data 25/5/1983 subordinata-mente all’osservanza delle condizioni contenute nel citato disci-plinare in data 15/2/2002 e verso il pagamento del canone di C17,55 e C 1,75 per addizionale Regionale al canone.

Il Dirigente GeneraleF.to: Dott. Francesco Mirante

Estratto del disciplinare di Concessione n. 13283 di Reper.

(Omissis)

Art. 3Garanzie da osservarsi

Saranno a carico della ditta concessionaria eseguite e mante-nute tutte le opere necessarie, sia per gli attraversamenti distrade, canali, scoli e simili, sia per la difesa della proprietàe delbuon regime del corso di acqua, in dipendenza della concessaderivazione, anche se il bisogno delle opere venga accertato inseguito.

Inoltre, si fa obbligo alla ditta concessionaria, di mantenere inefficienza il canale derivatore per evitare ristagni d’acqua.

(Omissis)

In particolare la ditta concessionaria dovrà eseguire tuttequelle opere e previdenza che l’autorità competente intendesseprescrivere anche in seguito a tutela dell’agricoltura e dellapesca.

Cosenza, lì 15/2/02

(Omissis)

IL DIRIGENTE DEL SETTORE 18

D.A. n. 5814 del 19/6/01

Vista la legge 25/6/1865 n. 2359 e successive modificazioni.

Visto il T.U. approvato con R.D. 11/12/1933, n. 1775 e suc-cessive modificazioni.

15-6-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 1110700

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Omissis

Vista l’ istanza in data 15/11/93 corredata da relazione tecnicae disegni di pari data con la quale l’Ente Nazionale per l’EnergiaElettrica − ENEL − Distribuzione − Esercizio di Cosenza hachiesto l’ autorizzazione all’ impianto ed all’ esercizio dellanuova cabina aerea su palo C.A.C. e relativi raccordi MT/BT inloc. «Linze» del Comune di Rende.

Visti gli atti della eseguita istruttoria durante la quale non fu-rono presentati né opposizioni né reclami.

Omissis

DECRETA

Art. 1

L’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica − ENEL Distribu-zione − Esercizio di Cosenza autorizzato in via definitiva all’ im-pianto ed all’esercizio della linea elettrica, nonché costruzionedell’ impianto sopra menzionato e descritto negli atti allegati alladomanda di autorizzazione dell’ impianto stesso.

Art. 2

L’ impianto dovrà risultare costruito secondo le modalità tec-niche previste nel progetto allegato all’ istanza in data 15/11/93giusto decreto di modifica parziale n. 3101 del 26/3/02 e dovràessere collaudato dalla Regione Calabria − Assessorato ai La-vori Pubblici ed Acque − Serv. 81 − Cosenza.

Omissis

Art. 6

Giusta il disposto dell’art. 9 del D.P.R. 18/3/1965 n. 342, leopere e gli impianti relativi al cennato elettrodotto sono di pub-blica utilità ed i relativi lavori urgenti ed indifferibili, ai sensi eper gli effetti dell’art. 71 della Legge 26/6/1865 n. 2359, e suc-cessive modificazioni.

Art. 7

I lavori già autorizzati in via provvisoria con D.A. n. 114 del19/5/1995 dovranno essere comunque iniziati unitamente alleespropriazioni entro due anni dalla data del presente decreto egli stessi dovranno essere portati a termine entro quattro annidalla data del decreto stesso.

Omissis

Catanzaro, lì 19 giugno 2001

Il Dirigente del SettoreF.to: Dott. Francesco Mirante

IL DIRIGENTE DEL SETTORE 18

D.A. n. 5819 del 19/6/01

Vista la legge 25/6/1865 n. 2359 e successive modificazioni.

Visto il T.U. approvato con R.D. 11/12/1933, n. 1775 e suc-cessive modificazioni.

Omissis

Vista l’ istanza in data 19/10/93 corredata da relazione tecnicae disegni di pari data con la quale l’Ente Nazionale per l’EnergiaElettrica − ENEL − Distribuzione − Esercizio Castrovillari hachiesto l’autorizzazione all’ impianto ed all’esercizio della lineaelettrica, nonché costruzione dell’ impianto elettrificazione con-trade rurali varie in agro del comune di Alessandria del Carretto.

Visti gli atti della eseguita istruttoria durante la quale non fu-rono presentati né opposizioni né reclami.

Omissis

DECRETA

Art. 1

L’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica − ENEL Distribu-zione − Esercizio di Castrovillari autorizzato in via definitivaall’ impianto ed all’esercizio della linea elettrica, nonchécostru-zione dell’ impianto sopra menzionato e descritto negli atti alle-gati alla domanda di autorizzazione dell’ impianto stesso.

Art. 2

L’ impianto dovrà risultare costruito secondo le modalità tec-niche previste nel progetto allegato all’ istanza in data 19/10/93giusto modifica parziale di cui al Decreto n. 3102 del 26/3/02 edovràessere collaudato dalla Regione Calabria − Assessorato aiLavori Pubblici ed Acque − Serv. 81 − Cosenza.

Omissis

Art. 6

Giusta il disposto dell’art. 9 del D.P.R. 18/3/1965, n. 342, leopere e gli impianti relativi al cennato elettrodotto sono di pub-blica utilità ed i relativi lavori urgenti ed indifferibili, ai sensi eper gli effetti dell’art. 71 della Legge 26/6/1865 n. 2359, e suc-cessive modificazioni.

Art. 7

I lavori già autorizzati in via provvisoria con D.A. n. 227 del23/11/1994 dovranno essere comunque iniziati unitamente alleespropriazioni entro due anni dalla data del presente decreto egli stessi dovranno essere portati a termine entro quattro annidalla data del decreto stesso.

Omissis

Catanzaro, lì 19 giugno 2001

Il Dirigente del SettoreF.to: Dott. Francesco Mirante

15-6-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 11 10701

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Decreto del Dirigente Generale n. 14569 del 20/12/01.

IL DIRIGENTE GENERALE

(Omissis)

DECRETA

Salvi i diritti dei terzi, è concesso, in via di sanatoria, allaDitta Quintieri Cesare la concessione per piccola derivazione diacque pubbliche per uso irriguo mediante un pozzo in loc. Voli-mento del comune di Corigliano Calabro (Cosenza), acqua inmisura non superiore a Mod. 0,08 (l/sec. 8.00 per irrigare appez-zamenti di terreno della sup. irrigua di Ha. 24.63.90, di accor-dare la concessione per anni 30 (trenta) successivi e continuidecorrenti dalla data 13/6/1997 subordinatamente all’osser-vanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare in data15/10/2001 e verso il pagamento del canone di C 8,98 e C 0,90per addizionale Regionale al canone.

Il Dirigente GeneraleF.to: Dott. Francesco Mirante

Estratto del disciplinare di Concessione n. 13268 di Reper.

(Omissis)

Art. 4Garanzie da osservarsi

Saranno a carico della ditta concessionaria eseguite e mante-nute tutte le opere necessarie, sia per gli attraversamenti distrade, canali, scoli e simili, sia per la difesa della proprietàe delbuon regime del corso di acqua, in dipendenza della concessaderivazione, anche se il bisogno delle opere venga accertato inseguito.

(Omissis)

Cosenza, lì 15/10/01

(Omissis)

Decreto del Dirigente n. 2381 del 24/10/2000.

IL DIRIGENTE

(Omissis)

DECRETA

Salvi i diritti dei terzi, è concesso, ai Sigg. Guido Francesconato a Cerisano il 2/2/1949 C.F.: GDUFNC49B02C515J e Buf-fone Giuseppina nata a Cerisano il 15/8/1951 C.F.:BFFGPP51M55C515R di derivare dalla Sorgente «Fontana diCapicchio in loc. «Pecorara» del Comune di Cerisano (Cosen-za), acqua in misura non superiore a Mod. 0,0032 (l/sec. 0.032per uso promiscuo in turno, con gli altri utenti dello stesso corsod’acqua, di accordare la concessione per anni 30 (trenta) succes-sivi e continui decorrenti dalla data del decreto di concessionesubordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nelcitato disciplinare in data 9/8/1993 e verso il pagamento del ca-

none di L. 551.556 C 284,85 e L. 51.556 C 26,63 per addizio-nale Regionale al canone.

Il DirigenteF.to: Dott. Nicola Macrì

Estratto del disciplinare di Concessione n. 12577 di Reper.

(Omissis)

Art. 4Garanzie da osservarsi

Saranno a carico della ditta concessionaria eseguite e mante-nute tutte le opere necessarie, sia per gli attraversamenti distrade, canali, scoli e simili, sia per la difesa della proprietàe delbuon regime del corso di acqua, in dipendenza della concessaderivazione, anche se il bisogno delle opere venga accertato inseguito.

Inoltre, si fa obbligo alla ditta concessionaria, di mantenere inefficienza il canale derivatore per evitare ristagni d’acqua.

(Omissis)

In particolare la ditta concessionaria dovrà eseguire tuttequelle opere e previdenza che l’autorità competente intendesseprescrivere anche in seguito a tutela dell’agricoltura e dellapesca.

(Omissis)

IL DIRIGENTE DEL DIPARTIMENTO

D.A. n. 1953 del 5/3/02

Vista la legge 25/6/1865 n. 2359 e successive modificazioni.

Visto il T.U. approvato con R.D. 11/12/1933, n. 1775 e suc-cessive modificazioni.

Omissis

Vista l’ istanza in data 15/4/96 corredata da relazione tecnica edisegni di pari data con la quale l’Ente Nazionale per l’EnergiaElettrica − ENEL − Distribuzione − Esercizio Catanzaro hachiesto l’autorizzazione all’ impianto ed all’esercizio della linea150 Kv C.D. 150/20 Kv Villapiana − C.P. 150/20 Kv di NovaSiri e raccordo 150 Kv del costruendo impianto alla esistentelinea 150 Kv di alimentazione alla Stazione di conversione FS diMontegiordano.

Omissis

DECRETA

Art. 1

L’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica − ENEL Distribu-zione − Esercizio Catanzaro autorizzato in via definitiva all’ im-pianto ed all’esercizio della linea elettrica in premessa indicata.

15-6-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 1110702

Page 62: Fondazione " Istituto Papa Giovanni XXIII "

Art. 2

L’ impianto dovrà risultare costruito secondo le modalità tec-niche previste nel progetto allegato all’ istanza in data 15/4/96 edovràessere collaudato dalla Regione Calabria − Assessorato aiLavori Pubblici ed Acque − Serv. 81 − Cosenza.

Omissis

Art. 6

Giusta il disposto dell’art. 9 del D.P.R. 18/3/1965, n. 342 leopere e gli impianti relativi al cennato elettrodotto sono di pub-blica utilità ed i relativi lavori urgenti ed indifferibili, ai sensi eper gli effetti dell’art. 71 della Legge 26/6/1865 n. 2359, e suc-cessive modificazioni.

Art. 7

I lavori giàautorizzati in via provvisoria con D.A. n. 9498 del27/9/1996 dovranno essere comunque iniziati unitamente alleespropriazioni entro due anni dalla data del presente decreto egli stessi dovranno essere portati a termine entro quattro annidalla data del decreto stesso.

Omissis

Catanzaro, lì 5 marzo 2002

Il Dirigente del DipartimentoF.to: Dott. Francesco Mirante

IL DIRIGENTE DEL DIPARTIMENTO

D.A. n. 1954 del 5/3/02

Vista la legge 25/6/1865 n. 2359 e successive modificazioni.

Visto il T.U. approvato con R.D. 11/12/1933, n. 1775 e suc-cessive modificazioni.

Omissis

Vista l’ istanza in data 7/12/94 e 21/6/1999 corredata da rela-zione tecnica e disegni di pari data con la quale l’Ente Nazionaleper l’Energia Elettrica − ENEL − Distribuzione − Esercizio Ca-tanzaro ha chiesto l’autorizzazione all’ impianto ed all’eserciziodella linea 150 Kv C.P. 150/20 Kv di Acri − Centrale Termoelet-trica di Rossano.

Omissis

DECRETA

Art. 1

L’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica − ENEL Distribu-zione − Esercizio Catanzaro autorizzato in via definitiva all’ im-pianto ed all’esercizio della linea elettrica indicata in premessa.

Art. 2

L’ impianto dovrà risultare costruito secondo le modalità tec-niche previste nel progetto allegato all’ istanza in data 7/12/94(originaria) e del 21/6/99 (variante) e dovrà essere collaudatodalla Regione Calabria − Assessorato ai Lavori Pubblici edAcque − Serv. 81 − Cosenza.

Omissis

Art. 6

Giusta il disposto dell’art. 9 del D.P.R. 18/3/1965, n. 342 leopere e gli impianti relativi al cennato elettrodotto sono di pub-blica utilità ed i relativi lavori urgenti ed indifferibili, ai sensi eper gli effetti dell’art. 71 della Legge 26/6/1865 n. 2359, e suc-cessive modificazioni.

Art. 7

I lavori giàautorizzati in via provvisoria con D.A. n. 1044 del13/2/1996 dovranno essere comunque iniziati unitamente alleespropriazioni entro due anni dalla data del presente decreto egli stessi dovranno essere portati a termine entro quattro annidalla data del decreto stesso.

Omissis

Catanzaro, lì 5 marzo 2002

Il Dirigente del DipartimentoF.to: Dott. Francesco Mirante

REGIONE CALABRIADipartimento LL.PP. ed Acque

Settore 21/CZ − Servizio 81COSENZA

Autorizzazioni alla costruzione linee elettriche

D.A. n. 5810 del 19 giugno 2001

VISTA la Legge 25/6/1989 n. 2359 e successive modifica-zioni.

Visto il T.U. approvato con R.D. 11/12/1933 n. 1775 e succes-sive modificazioni;

OMISSIS

Vista l’ istanza in data 6/11/98 corredata da relazione tecnica edisegni di pari data con la quale l’ENEL Società per Azioni −Divisione Distribuzione − Esercizio di Cosenza, ha chiesto l’au-torizzazione all’esercizio ed alla costruzione Linea elettrica in-terrata a BT per allacciamento depuratore biologico di Alto-monte.

15-6-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 11 10703

Page 63: Fondazione " Istituto Papa Giovanni XXIII "

Visti gli atti della eseguita istruttoria durante la quale non fu-rono presentati né opposizioni e né reclami;

OMISSIS

DECRETA

Art. 1

ENEL Società per Azioni − Divisione Distribuzione − Eser-cizio di Cosenza è autorizzata in via definitiva all’ impianto edalla costruzione, nonché costruzione dell’ impianto sopra men-zionato e descritto negli atti allegati alla domanda di autorizza-zione dell’ impianto stesso.

Art. 2

L’ impianto dovrà risultare costruito secondo le modalità tec-niche previste nel progetto allegato all’ istanza in data 6/11/98 edovràessere collaudato dalla Regione Calabria − Assessorato aiLavori Pubblici ed Acque − Serv. 81 Cosenza.

OMISSIS

Art. 6

Giusta il disposto dell’Art. 9 del D.P.R. 18/3/1965, n. 342, leopere e gli impianti relativi al già accennato elettrodotto, sonostate dichiarate di pubblica utilità ed i lavori urgenti ed indiffe-ribili, ai sensi e per gli effetti dell’Art. 71 della legge 26/6/1865,n. 2359, e successive modificazioni.

Art. 7

I lavori giàautorizzati in via provvisoria con D.A. n. 3220 del5/5/99 dovranno essere comunque iniziati unitamente alle espro-priazioni entro due anni dalla data del presente decreto e glistessi dovranno essere portati a termine entro quattro anni dalladata del decreto stesso.

Art. 8

L’ENEL S.p.A. Divisione Distribuzione − Esercizio di Co-senza è incaricata dell’esecuzione del presente decreto.

Art. 9

Il presente atto non èsoggetto al controllo ai sensi della Leggen. 127/97.

OMISSIS

Catanzaro, lì 19 giugno 2001

Il Dirigente del SettoreF.to: Dott. Francesco Mirante

D.A. n. 5812 del 19 giugno 2001

VISTA la Legge 25/6/1989 n. 2359 e successive modifica-zioni.

Visto il T.U. approvato con R.D. 11/12/1933 n. 1775 e succes-sive modificazioni;

OMISSIS

Vista l’ istanza in data 17/10/96 corredata da relazione tecnicae disegni di pari data con la quale l’ENEL Società per Azioni −Divisione Distribuzione − Esercizio di Cosenza, ha chiesto l’au-torizzazione all’esercizio ed alla costruzione di nuovi P.T.P. eraccordi MT/BT in località Macchia dei Monaci per allaccia-mento utenti vari in località Macchia dei Monaci nel comune diBisignano.

Visti gli atti della eseguita istruttoria durante la quale non fu-rono presentati né opposizioni e né reclami;

OMISSIS

DECRETA

Art. 1

ENEL Società per Azioni − Divisione Distribuzione − Eser-cizio di Cosenza è autorizzata in via definitiva all’ impianto edalla costruzione, nonché costruzione dell’ impianto sopra men-zionato e descritto negli atti allegati alla domanda di autorizza-zione dell’ impianto stesso.

Art. 2

L’ impianto dovrà risultare costruito secondo le modalità tec-niche previste nel progetto allegato all’ istanza in data 17/10/96 edovràessere collaudato dalla Regione Calabria − Assessorato aiLavori Pubblici ed Acque − Serv. 81 Cosenza.

OMISSIS

Art. 6

Giusta il disposto dell’Art. 9 del D.P.R. 18/3/1965, n. 342, leopere e gli impianti relativi al già accennato elettrodotto, sonostate dichiarate di pubblica utilità ed i lavori urgenti ed indiffe-ribili, ai sensi e per gli effetti dell’Art. 71 della legge 26/6/1865,n. 2359, e successive modificazioni.

Art. 7

I lavori già autorizzati in via provvisoria con D.A. n. 10950del 20/1/98 dovranno essere comunque iniziati unitamente alleespropriazioni entro due anni dalla data del presente decreto egli stessi dovranno essere portati a termine entro quattro annidalla data del decreto stesso.

Art. 8

L’ENEL S.p.A. Divisione Distribuzione − Esercizio di Co-senza è incaricata dell’esecuzione del presente decreto.

15-6-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 1110704

Page 64: Fondazione " Istituto Papa Giovanni XXIII "

Art. 9

Il presente atto non èsoggetto al controllo ai sensi della Leggen. 127/97.

OMISSIS

Catanzaro, lì 19 giugno 2001

Il Dirigente del SettoreF.to: Dott. Francesco Mirante

D.A. n. 5813 del 25 giugno 2001

VISTA la Legge 25/6/1989 n. 2359 e successive modifica-zioni.

Visto il T.U. approvato con R.D. 11/12/1933 n. 1775 e succes-sive modificazioni;

OMISSIS

Vista l’ istanza in data 24/9/97 corredata da relazione tecnica edisegni di pari data con la quale l’ENEL Società per Azioni −Divisione Distribuzione − Esercizio di Cosenza, ha chiesto l’au-torizzazione all’esercizio ed alla Costruzione nuova cabina aereasu palo C.A.C. e relativi raccordi MT/BT per allacciamentoutenti vari in località Pagliarelle di Luzzi.

Visti gli atti della eseguita istruttoria durante la quale non fu-rono presentati né opposizioni e né reclami;

OMISSIS

DECRETA

Art. 1

ENEL Società per Azioni − Divisione Distribuzione − Eser-cizio di Cosenza è autorizzata in via definitiva all’ impianto edalla costruzione, nonché costruzione dell’ impianto sopra men-zionato e descritto negli atti allegati alla domanda di autorizza-zione dell’ impianto stesso.

Art. 2

L’ impianto dovrà risultare costruito secondo le modalità tec-niche previste nel progetto allegato all’ istanza in data 24/9/97 edovràessere collaudato dalla Regione Calabria − Assessorato aiLavori Pubblici ed Acque − Serv. 81 Cosenza.

OMISSIS

Art. 6

Giusta il disposto dell’Art. 9 del D.P.R. 18/3/1965, n. 342, leopere e gli impianti relativi al già accennato elettrodotto, sonostate dichiarate di pubblica utilità ed i lavori urgenti ed indiffe-ribili, ai sensi e per gli effetti dell’Art. 71 della legge 26/6/1865,n. 2359, e successive modificazioni.

Art. 7

I lavori giàautorizzati in via provvisoria con D.A. n. 4473 del15/5/98 dovranno essere comunque iniziati unitamente alleespropriazioni entro due anni dalla data del presente decreto egli stessi dovranno essere portati a termine entro quattro annidalla data del decreto stesso.

Art. 8

L’ENEL S.p.A. Divisione Distribuzione − Esercizio di Co-senza è incaricata dell’esecuzione del presente decreto.

Art. 9

Il presente atto non èsoggetto al controllo ai sensi della Leggen. 127/97.

OMISSIS

Catanzaro, lì 25 giugno 2001

Il Dirigente del SettoreF.to: Dott. Francesco Mirante

D.A. n. 5817 del 25 giugno 2001

VISTA la Legge 25/6/1989 n. 2359 e successive modifica-zioni.

Visto il T.U. approvato con R.D. 11/12/1933 n. 1775 e succes-sive modificazioni;

OMISSIS

Vista l’ istanza in data 23/3/97 corredata da relazione tecnica edisegni di pari data con la quale l’ENEL Società per Azioni −Divisione Distribuzione − Esercizio di Cosenza, ha chiesto l’au-torizzazione all’esercizio ed alla costruzione Costruzione lineaBT in cavo aereo e interrato per allacciameno pista Kart del sig.Montera Mauro in localitàTorremezzo nel Comune di FalconaraAlbanese.

Visti gli atti della eseguita istruttoria durante la quale non fu-rono presentate né opposizioni e né reclami;

OMISSIS

DECRETA

Art. 1

ENEL Società per Azioni − Divisione Distribuzione − Eser-cizio di Cosenza è autorizzata in via definitiva all’ impianto edalla costruzione, nonché costruzione dell’ impianto sopra men-zionato e descritto negli atti allegati alla domanda di autorizza-zione dell’ impianto stesso.

15-6-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 11 10705

Page 65: Fondazione " Istituto Papa Giovanni XXIII "

Art. 2

L’ impianto dovrà risultare costruito secondo le modalità tec-niche previste nel progetto allegato all’ istanza in data 26/3/97 edovràessere collaudato dalla Regione Calabria − Assessorato aiLavori Pubblici ed Acque − Serv. 81 Cosenza.

OMISSIS

Art. 6

Giusta il disposto dell’Art. 9 del D.P.R. 18/3/1965, n. 342, leopere e gli impianti relativi al già accennato elettrodotto, sonostate dichiarate di pubblica utilità ed i lavori urgenti ed indiffe-ribili, ai sensi e per gli effetti dell’Art. 71 della legge 26/6/1865,n. 2359, e successive modificazioni.

Art. 7

I lavori già autorizzati in via provvisoria con D.A. n. 467 del21/10/99 dovranno essere comunque iniziati unitamente alleespropriazioni entro due anni dalla data del presente decreto egli stessi dovranno essere portati a termine entro quattro annidalla data del decreto stesso.

Art. 8

L’ENEL S.p.A. Divisione Distribuzione − Esercizio di Co-senza è incaricata dell’esecuzione del presente decreto.

Art. 9

Il presente atto non èsoggetto al controllo ai sensi della Leggen. 127/97.

OMISSIS

Catanzaro, lì 25 giugno 2001

Il Dirigente del SettoreF.to: Dott. Francesco Mirante

D.A. n. 5818 del 19 giugno 2001

VISTA la Legge 25/6/1989 n. 2359 e successive modifica-zioni.

Visto il T.U. approvato con R.D. 11/12/1933 n. 1775 e succes-sive modificazioni;

OMISSIS

Vista l’ istanza in data 4/3/96 corredata da relazione tecnica edisegni di pari data con la quale l’ENEL Società per Azioni −Divisione Distribuzione − Esercizio di Cosenza, ha chiesto l’au-torizzazione all’esercizio ed alla costruzione Impianto ed eser-cizio nuovo PTP Cutura e relativi raccordi MT/BT in Cda Cu-tura − Comune di Rogliano.

Visti gli atti della eseguita istruttoria durante la quale non fu-rono presentati né opposizioni e né reclami;

OMISSIS

DECRETA

Art. 1

ENEL Società per Azioni − Divisione Distribuzione − Eser-cizio di Cosenza è autorizzata in via definitiva all’ impianto edalla costruzione, nonché costruzione dell’ impianto sopra men-zionato e descritto negli atti allegati alla domanda di autorizza-zione dell’ impianto stesso.

Art. 2

L’ impianto dovrà risultare costruito secondo le modalità tec-niche previste nel progetto allegato all’ istanza in data 4/3/96 edovràessere collaudato dalla Regione Calabria − Assessorato aiLavori Pubblici ed Acque − Serv. 81 Cosenza.

OMISSIS

Art. 6

Giusta il disposto dell’Art. 9 del D.P.R. 18/3/1965, n. 342, leopere e gli impianti relativi al già accennato elettrodotto, sonostate dichiarate di pubblica utilità ed i lavori urgenti ed indiffe-ribili, ai sensi e per gli effetti dell’Art. 71 della legge 26/6/1865,n. 2359, e successive modificazioni.

Art. 7

I lavori già autorizzati in via provvisoria con D.A. n. 7614dell’ 8/7/97 dovranno essere comunque iniziati unitamente alleespropriazioni entro due anni dalla data del presente decreto egli stessi dovranno essere portati a termine entro quattro annidalla data del decreto stesso.

Art. 8

L’ENEL S.p.A. Divisione Distribuzione − Esercizio diCosenza è incaricata dell’esecuzione del presente decreto.

Art. 9

Il presente atto non èsoggetto al controllo ai sensi della Leggen. 127/97.

OMISSIS

Catanzaro, lì 19 giugno 2001

Il Dirigente del SettoreF.to: Dott. Francesco Mirante

15-6-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 1110706

Page 66: Fondazione " Istituto Papa Giovanni XXIII "

D.A. n. 5820 del 19 giugno 2001

VISTA la Legge 25/6/1989 n. 2359 e successive modifica-zioni.

Visto il T.U. approvato con R.D. 11/12/1933 n. 1775 e succes-sive modificazioni;

OMISSIS

Vista l’ istanza in data 15/10/97 corredata da relazione tecnicae disegni di pari data con la quale l’ENEL Società per Azioni −Divisione Distribuzione − Esercizio di Cosenza, ha chiesto l’au-torizzazione all’esercizio ed alla Costruzione Messa in esercizionuova cabina Olivaro nel comune di S. Giovanni in Fiore.

Visti gli atti della eseguita istruttoria durante la quale non fu-rono presentati né opposizioni e né reclami;

OMISSIS

DECRETA

Art. 1

ENEL Società per Azioni − Divisione Distribuzione − Eser-cizio di Cosenza è autorizzata in via definitiva all’ impianto edalla costruzione, nonché costruzione dell’ impianto sopra men-zionato e descritto negli atti allegati alla domanda di autorizza-zione dell’ impianto stesso.

Art. 2

L’ impianto dovrà risultare costruito secondo le modalità tec-niche previste nel progetto allegato all’ istanza in data 15/10/97 edovràessere collaudato dalla Regione Calabria − Assessorato aiLavori Pubblici ed Acque − Serv. 81 Cosenza.

OMISSIS

Art. 6

Giusta il disposto dell’Art. 9 del D.P.R. 18/3/1965, n. 342, leopere e gli impianti relativi al già accennato elettrodotto, sonostate dichiarate di pubblica utilità ed i lavori urgenti ed indiffe-ribili, ai sensi e per gli effetti dell’Art. 71 della legge 26/6/1865,n. 2359, e successive modificazioni.

Art. 7

I lavori giàautorizzati in via provvisoria con D.A. n. 4251 del15/3/98 dovranno essere comunque iniziati unitamente alleespropriazioni entro due anni dalla data del presente decreto egli stessi dovranno essere portati a termine entro quattro annidalla data del decreto stesso.

Art. 8

L’ENEL S.p.A. Divisione Distribuzione − Esercizio di Co-senza è incaricata dell’esecuzione del presente decreto.

Art. 9

Il presente atto non èsoggetto al controllo ai sensi della Leggen. 127/97.

OMISSIS

Catanzaro, lì 19 giugno 2001

Il Dirigente del SettoreF.to: Dott. Francesco Mirante

D.A. n. 5821 del 19 giugno 2001

VISTA la Legge 25/6/1989 n. 2359 e successive modifica-zioni.

Visto il T.U. approvato con R.D. 11/12/1933 n. 1775 e succes-sive modificazioni;

OMISSIS

Vista l’ istanza in data 3/2/98 corredata da relazione tecnica edisegni di pari data con la quale l’ENEL Società per Azioni −Divisione Distribuzione − Esercizio di Cosenza, ha chiesto l’au-torizzazione all’esercizio ed alla Costruzione P.T.P. e relativiraccordi MT/BT in localitàGiallapietra del comune di S. GiorgioAlbanese.

Visti gli atti della eseguita istruttoria durante la quale non fu-rono presentati né opposizioni e né reclami;

OMISSIS

DECRETA

Art. 1

ENEL Società per Azioni − Divisione Distribuzione − Eser-cizio di Cosenza è autorizzata in via definitiva all’ impianto edalla costruzione, nonché costruzione dell’ impianto sopra men-zionato e descritto negli atti allegati alla domanda di autorizza-zione dell’ impianto stesso.

Art. 2

L’ impianto dovrà risultare costruito secondo le modalità tec-niche previste nel progetto allegato all’ istanza in data 3/2/98 edovràessere collaudato dalla Regione Calabria − Assessorato aiLavori Pubblici ed Acque − Serv. 81 Cosenza.

OMISSIS

Art. 6

Giusta il disposto dell’Art. 9 del D.P.R. 18/3/1965, n. 342, leopere e gli impianti relativi al già accennato elettrodotto, sonostate dichiarate di pubblica utilità ed i lavori urgenti ed indiffe-ribili, ai sensi e per gli effetti dell’Art. 71 della legge 26/6/1865,n. 2359, e successive modificazioni.

15-6-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 11 10707

Page 67: Fondazione " Istituto Papa Giovanni XXIII "

Art. 7

I lavori giàautorizzati in via provvisoria con D.A. n. 7620 del9/7/98 dovranno essere comunque iniziati unitamente alle espro-priazioni entro due anni dalla data del presente decreto e glistessi dovranno essere portati a termine entro quattro anni dalladata del decreto stesso.

Art. 8

L’ENEL S.p.A. Divisione Distribuzione − Esercizio di Co-senza è incaricata dell’esecuzione del presente decreto.

Art. 9

Il presente atto non èsoggetto al controllo ai sensi della Leggen. 127/97.

OMISSIS

Catanzaro, lì 19 giugno 2001

Il Dirigente del SettoreF.to: Dott. Francesco Mirante

D.A. n. 5822 del 19 giugno 2001

VISTA la Legge 25/6/1989 n. 2359 e successive modifica-zioni.

Visto il T.U. approvato con R.D. 11/12/1933 n. 1775 e succes-sive modificazioni;

OMISSIS

Vista l’ istanza in data 12/10/93 corredata dalla relazione tec-nica e disegni di pari data con la quale l’ENEL Società perAzioni − Divisione Distribuzione − Esercizio di Cosenza, hachiesto l’autorizzazione all’esercizio ed alla Costruzione LineaBT allacciamento stabilito Giovannino cda Frecciara in santaMaria del Cedro.

Visti gli atti della eseguita istruttoria durante la quale non fu-rono presentati né opposizioni e né reclami;

OMISSIS

DECRETA

Art. 1

ENEL Società per Azioni − Divisione Distribuzione − Eser-cizio di Cosenza è autorizzata in via definitiva all’ impianto edalla costruzione, nonché costruzione dell’ impianto sopra men-zionato e descritto negli atti allegati alla domanda di autorizza-zione dell’ impianto stesso.

Art. 2

L’ impianto dovrà risultare costruito secondo le modalità tec-niche previste nel progetto allegato all’ istanza in data 12/10/93 edovràessere collaudato dalla Regione Calabria − Assessorato aiLavori Pubblici ed Acque − Serv. 81 Cosenza.

OMISSIS

Art. 6

Giusta il disposto dell’Art. 9 del D.P.R. 18/3/1965, n. 342, leopere e gli impianti relativi al già accennato elettrodotto, sonostate dichiarate di pubblica utilità ed i lavori urgenti ed indiffe-ribili, ai sensi e per gli effetti dell’Art. 71 della legge 26/6/1865,n. 2359, e successive modificazioni.

Art. 7

I lavori già autorizzati in via provvisoria con D.A. n. del do-vranno essere comunque iniziati unitamente alle espropriazionientro due anni dalla data del presente decreto e gli stessi do-vranno essere portati a termine entro quattro anni dalla data deldecreto stesso.

Art. 8

L’ENEL S.p.A. Divisione Distribuzione − Esercizio di Co-senza è incaricata dell’esecuzione del presente decreto.

Art. 9

Il presente atto non èsoggetto al controllo ai sensi della Leggen. 127/97.

OMISSIS

Catanzaro, lì 19 giugno 2001

Il Dirigente del SettoreF.to: Dott. Francesco Mirante

IL DIRIGENTE DEL SETTORE 18

D.A. n. 5824 del 19 giugno 2001

VISTA la Legge 25/6/1865, n. 2359 e successive mdifica-zioni.

Visto il T.U. approvato con R.D. 11/12/1933, n. 1775 e suc-cessive modificazioni.

OMISSIS

Vista l’ istanza in data 19/3/1996 corredata da relazione tec-nica e disegni di pari data con la quale l’ENEL S.p.A. DivisioneDistribuzione − Direzione Calabria (oggi ENEL DistribuzioneS.p.A. − Direzione Calabria) con sede in Catanzaro ha chiestol’autorizzazione all’ impianto ed all’esercizio delle linee 150 Kvdi raccordo dalla linea 150 Kv «Villapiana-Nova Siri» alla C.P.150/20 Kv di Amendolara nonchéopere principali ed accessoriealla stessa tra cui la cabina primaria di Amendolara e la strada diaccesso alla stessa cabina.

Visti gli atti della eseguita istruttoria durante la quale non fu-rono presentate né opposizioni né reclami;

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OMISSIS

DECRETA

Art. 1

L’ENEL S.p.A. Divisione Distribuzione − Direzione Calabria(oggi ENEL Distribuzione S.p.A. − Direzione Calabria) consede in Catanzaro è autorizzata in via definitiva all’ impianto edall’esercizio della costruzione dell’opera sopra menzionata e de-scritta negli atti allegati alla domanda di autorizzazione dell’ im-piano stesso.

Art. 2

L’ impianto dovrà risultare costruito secondo le modalità tec-niche previste nel progetto allegato all’ istanza in data 19/3/1996e dovrà essere collaudato dalla Regione Calabria − Assessoratoai Lavori Pubblici ed Acque − Sev. 81 − Cosenza.

OMISSIS

Art. 6

Giusta il disposto dell’art. 9 del D.P.R. 18/3/1965, n. 342, leopere e gli impianti relativi alla cennata opera elettrica sono dipubblica utilitàed i relativi lavori urgenti ed indifferibili, ai sensie per gli effetti dell’art. 71 della Legge 25/6/1865, n. 2359 esuccessive modificazioni.

Art. 7

I lavori giàautorizzati in via provvisoria con D.A. n. 5374 del26/5/1997 dovranno essere comunque iniziati unitamente alleespropriazioni entro due anni dalla data del presente decreto egli stessi dovranno essere portati a termine entro quattro annidalla data del decreto stesso.

OMISSIS

Catanzaro, lì 19 giugno 2001

Il Dirigente del SettoreF.to: Dott. Francesco Mirante

IL DIRIGENTE DEL SETTORE 18

D.A. n. 7495 del 27 luglio 2001

VISTA la Legge 25/6/1865, n. 2359 e successive mdifica-zioni.

Visto il T.U. approvato con R.D. 11/12/1933, n. 1775 e suc-cessive modificazioni.

OMISSIS

Vista l’ istanza in data 20/9/1999 corredata da relazione tec-nica e disegni di pari data con la quale l’ENEL S.p.A. DivisioneDistribuzione − Direzione Calabria (oggi ENEL DistribuzioneS.p.A. − Direzione Calabria) con sede in Catanzaro ha chiestol’autorizzazione all’ impianto ed all’esercizio della cabina pri-maria 150/20 Kv di Sibari nel Comune di Cassano Jonio nonchéopere principali ed accessorie alla stessa.

Visti gli atti della eseguita istruttoria durante la quale non fu-rono presentate né opposizioni né reclami;

OMISSIS

DECRETA

Art. 1

L’ENEL S.p.A. Divisione Distribuzione − Direzione Calabria(oggi ENEL Distribuzione S.p.A. − Direzione Calabria) consede in Catanzaro è autorizzata in via definitiva all’ impianto edall’esercizio della costruzione dell’opera sopra menzionata e de-scritta negli atti allegati alla domanda di autorizzazione dell’ im-piano stesso.

Art. 2

L’ impianto dovrà risultare costruito secondo le modalità tec-niche previste nel progetto allegato all’ istanza in data 20/9/1999e dovrà essere collaudato dalla Regione Calabria − Assessoratoai Lavori Pubblici ed Acque − Sev. 81 − Cosenza.

OMISSIS

Art. 6

Giusta il disposto dell’art. 9 del D.P.R. 18/3/1965, n. 342, leopere e gli impianti relativi alla cennata opera elettrica sono dipubblica utilitàed i relativi lavori urgenti ed indifferibili, ai sensie per gli effetti dell’art. 71 della Legge 25/6/1865, n. 2359 esuccessive modificazioni.

Art. 7

I lavori già autorizzati in via provvisoria con D.A. n. 425 del21/3/2000 dovranno essere comunque iniziati unitamente alleespropriazioni entro due anni dalla data del presente decreto egli stessi dovranno essere portati a termine entro quattro annidalla data del decreto stesso.

OMISSIS

Catanzaro, lì 27 luglio 2001

Il Dirigente del SettoreF.to: Dott. Francesco Mirante

REGIONE CALABRIAAssessorato ai Lavori Pubblici

Servizio Opere Idrauliche − Acque − Impianti Elettricigià Ufficio del Genio Civile

COSENZA

Estratti di domande di concessione per derivazioned’acqua.

Con ordinanza n. 3681 del 19 aprile 2002 del Dirigente delServ. 81 − Opere idrauliche, giàUfficio del Genio Civile di Co-senza, è stata ammessa ad istruttoria l’ istanza 29/1/2002 delladitta Naccarato Natalina ed altri, per la concessione di deriva-zione d’acqua a scopo potabile, dalla sorgente Palombara, inagro del Comune di Paola. L’acqua viene derivata in ragione dil/sec. 0,035.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

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Con ordinanza n. 401 del 21 gennaio 2002 del Dirigente delServ. 81 − Opere idrauliche, giàUfficio del Genio Civile di Co-senza, è stata ammessa ad istruttoria l’ istanza 30/8/1995 delladitta Lindia Pietro, per la concessione in via di sanatoria di deri-vazione d’acqua a scopo irriguo dal fiume Neto, in agro del Co-mune di Spezzano Piccolo. L’acqua viene derivata in ragione dil/sec. 1.00 per irrigare Ha 2.00.00 di terreno.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con ordinanza n. 402 del 21 gennaio 2002 del Dirigente delServ. 81 − Opere idrauliche ed Acque, già Ufficio del GenioCivile di Cosenza, è stata ammessa ad istruttoria l’ istanza 4/1/1999 della ditta Veltri Francesco ed altri di Belmonte Calabro(CS), per la concessione in via di sanatoria di derivazioned’acqua a scopo irriguo dal torrente «Veri» in agro del Comunedi Belmonte Calabro. L’acqua viene derivata in ragione pari al/sec. 0.66 per irrigare Ha 1.32.90 di terreno.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con ordinanza n. 335 del 21 gennaio 2002 del Dirigente delServ. 81 − Opere idrauliche, giàUfficio del Genio Civile di Co-senza, è stata ammessa ad istruttoria l’ istanza 25/2/1998 delladitta Grimoli Giuseppe, per la concessione d’acqua in via di sa-natoria, a scopo industriale, dal torrente Emoli, in agro del Co-mune di Rende. L’acqua viene derivata in ragione di l/sec. 2.00per alimentare l’ impianto di confezionamento del calcestruzzo.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con ordinanza n. 334 del 21 gennaio 2002 del Dirigente delServ. 81 − Opere idrauliche, giàUfficio del Genio Civile di Co-senza, è stata ammessa ad istruttoria l’ istanza 14/5/1998 delladitta Marchese Eva, per la concessione d’acqua in sanatoria ascopo: lavaggio inerti, del fiume Mucone, in agro del Comune diLuzzi. L’acqua viene derivata in ragione di l/sec. 5.00.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con ordinanza n. 336 del 21 gennaio 2002 del Dirigente delServ. 81 − Opere idrauliche, giàUfficio del Genio Civile di Co-senza, è stata ammessa ad istruttoria l’ istanza 20/5/1994 delladitta Lindia Pietro, per la concessione in via di sanatoria di deri-vazione d’acqua dal fiume Neto, a scopo irriguo, in agro delComune di Spezzano Piccolo. L’acqua viene derivata in ragionedi l/sec. 5.00 per irrigare Ha 10.00.00 di terreno.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con ordinanza n. 338 del 21 gennaio 2002 del Dirigente delServ. 81 − Opere idrauliche, giàUfficio del Genio Civile di Co-senza, è stata ammessa ad istruttoria l’ istanza 10/6/1992 delladitta Lanzillotta Antonio ed altri, per concessione in via di sana-toria di derivazione d’acqua a scopo irriguo dal Torrente LaSerra, in agro del Comune di Fuscaldo. L’acqua viene derivata inragione di l/sec. 0.50 per irrigare Ha 1.00.00 di terreno.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con ordinanza n. 340 del 21 gennaio 2002 del Dirigente delServ. 81 − Opere idrauliche, giàUfficio del Genio Civile di Co-senza, è stata ammessa ad istruttoria l’ istanza 31/5/1996 delladitta Bruno Aurelia, per la concessione in via di sanatoria diderivazione d’acqua a scopo irriguo dal torrente Franchino inagro del Comune di San Fili. L’acqua viene derivata in ragionedi l/sec. 0.50 per irrigare Ha 1.00.00 di terreno.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con ordinanza n. 403 del 21 gennaio 2002 del Dirigente delServ. 81 − Opere idrauliche, giàUfficio del Genio Civile di Co-senza, è stata ammessa ad istruttoria l’ istanza 1/2/1993 delladitta Petrungaro Antonio, per la concessione d’acqua a scopoirriguo in agro del Comune di S. Lucido. L’acqua viene derivatain ragione di l/sec. 8.97 dal torrente Covoni − Malpertuso.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con ordinanza n. 331 del 18 gennaio 2002 del Dirigente delServ. 81 − Opere idrauliche, giàUfficio del Genio Civile di Co-senza, è stata ammessa ad istruttoria l’ istanza 8/7/1996 delladitta Vitaro Natale, per la concessione d’acqua in via di sana-toria, a scopo irriguo dal fiume Crati in agro del Comune diLuzzi. L’acqua viene derivata in ragione di l/sec. 2.00.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con ordinanza n. 333 del 18 gennaio 2002 del Dirigente delServ. 81 − Opere idrauliche, giàUfficio del Genio Civile di Co-senza, è stata ammessa ad istruttoria l’ istanza 27/4/2001 delladitta Fruginele Ida ed altri, per la concessione d’acqua in via disanatoria, a scopo irriguo, dal torrente Manche in agro del Co-mune di Cerisano. L’acqua viene derivata in ragione di l/sec.1.40 per irrigare Ha 2.81.40 in località Cozzo La Torre, in agrodel Comune di Cerisano.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

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Con ordinanza n. 324 del 18 gennaio 2002 del Dirigente delServ. 81 − Opere idrauliche, giàUfficio del Genio Civile di Co-senza, è stata ammessa ad istruttoria l’ istanza 18/9/2001 delladitta Perrotta Giovanni, per la concessione d’acqua a scopo it-tico dal torrente Vaccuta, in agro del Comune di Grisolia.L’acqua viene derivata in ragione di l/sec. 10.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con ordinanza n. 404 del 21 gennaio 2002 del Dirigente delServ. 81 − Opere idrauliche, giàUfficio del Genio Civile di Co-senza, è stata ammessa ad istruttoria l’ istanza 30/8/1995 delladitta Lindia Pietro, per la concessione in via di sanatoria di deri-vazione d’acqua a scopo irriguo dal fiume Neto in agro del Co-mune di Spezzano Sila. L’acqua viene derivata in ragione dil/sec. 1.00 per irrigare Ha 2.00.00 di terreno.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con ordinanza n. 328 del 18 gennaio 2002 del Dirigente delServ. 81 − Opere idrauliche, giàUfficio del Genio Civile di Co-senza, è stata ammessa ad istruttoria l’ istanza 30/8/1984 delladitta Ioele Angelo, per la concessione in via di sanatoria di deri-vazione d’acqua a scopo irriguo dal torrente Annea, in agro delComune di Lattarico e Montalto Uffugo. L’acqua viene derivatain ragione di l/sec. 1.87 dalla presa in Comune di Montalto Uf-fugo e di l/sec. 2.88 dalla presa in Comune di Lattarico, perirrigare complessivi Ha 13.57.60 di terreno.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con ordinanza n. 330 del 18 gennaio 2002 del Dirigente delServ. 81 − Opere idrauliche, giàUfficio del Genio Civile di Co-senza, è stata ammessa ad istruttoria l’ istanza 15/7/1988 delladitta Lanzillotta Antonio, per la concessione in via di sanatoriadi derivazione d’acqua a scopo irriguo dal torrente La Serra, inagro del Comune di Fuscaldo. L’acqua viene derivata in ragionedi l/sec. 0.55 per irrigare Ha 1.13.00 di terreno.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con ordinanza n. 332 del 18 gennaio 2002 del Dirigente delServ. 81 − Opere idrauliche, giàUfficio del Genio Civile di Co-senza, è stata ammessa ad istruttoria l’ istanza 8/2/1993 delladitta Petrungaro Antonio ed altri, per la concessione d’acqua invia di sanatoria a scopo irriguo dalle sorgenti Audenza e Savuco,in agro del Comune di S. Lucido. L’acqua viene derivata in ra-gione di l/sec. 8.34.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con ordinanza n. 326 del 18 gennaio 2002 del Dirigente delServ. 81 − Opere idrauliche, giàUfficio del Genio Civile di Co-senza, è stata ammessa ad istruttoria l’ istanza 10/3/1995 delladitta Posteraro Giuseppe ed altri, per concessione in via di sana-toria di derivazione d’acqua a scopo irriguo dal torrente Manche,in agro del Comune di Cerisano. L’acqua viene derivata in ra-gione di l/sec. 0.75 per irrigare Ha 1.50.00 di terreno.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con ordinanza n. 405 del 23 gennaio 2002 del Dirigente delServ. 81 − Opere idrauliche, giàUfficio del Genio Civile di Co-senza, è stata ammessa ad istruttoria l’ istanza 25/11/1993 delladitta Magnone Eugenio, per la concessione d’acqua in via disanatoria, a scopo irriguo e abbeveraggio animali, dal torrenteOliva, in agro del Comune di S. Pietro in Amantea. L’acquaviene derivata in ragione di l/sec. 3.83.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con ordinanza n. 327 del 18 gennaio 2002 del Dirigente delServ. 81 − Opere idrauliche, giàUfficio del Genio Civile di Co-senza, è stata ammessa ad istruttoria l’ istanza 20/5/1994 delladitta Lindia Pietro, per la concessione in via di sanatoria di deri-vazione d’acqua a scopo irriguo dal Vallone Sorbo e Vallecapra,in agro del Comune di Spezzano Sila. L’acqua viene derivata inragione di l/sec. 2.25 per irrigare Ha 5.00.00 di terreno.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Prot. n. 1868

Con ordinanza n. 1868 del 4 marzo 2002 del Dirigente delServ. 81 − Opere idrauliche, giàUfficio del Genio Civile di Co-senza, è stata ammessa ad istruttoria l’ istanza 10/6/1992 delladitta Lanzillotta Antonio ed altri, per concessione in via di sana-toria di derivazione d’acqua a scopo irriguo dal torrente LaSerra, in agro del Comune di Fuscaldo. L’acqua viene derivata inragione di l/sec. 0.50 per irrigare Ha 1.00.00 di terreno.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

REGIONE CALABRIADipartimento LL.PP. ed AcqueSettore 21/CZ − Servizio 81/CS

COSENZAEstratti di domande di concessione per derivazione d’acqua

Con istanza in data 17/1/97, corredata da progetto, la DittaFeraudo Marco Francesco ha chiesto in sanatoria la concessione

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di l/sec. 3,00 dell’acqua rinvenuta mediante pozzo trivellato inloc. Martino del Comune di Terranova da Sibari.

Le acque vengono utilizzate per irrigare circa Ha 06.00.00 diterreno nel predetto Comune.

L’Ingegnere DirigenteCairo

Con istanza in data 17/1/97, corredata da progetto, la DittaFeraudo Nicola ha chiesto in sanatoria la concessione di l/sec.3,00 dell’acqua rinvenuta mediante pozzo trivellato in loc. Mar-tino del Comune di Terranova da Sibari.

Le acque vengono utilizzate per irrigare circa Ha 06.00.00 diterreno nel predetto Comune.

L’Ingegnere DirigenteCairo

Con istanza in data 17/1/97, corredata da progetto, la DittaFeraudo Anna Teresa ha chiesto in sanatoria la concessione dil/sec. 3,00 dell’acqua rinvenuta mediante pozzo trivellato in loc.Iuliano del Comune di Terranova da Sibari.

Le acque vengono utilizzate per irrigare circa Ha 06.00.00 diterreno nel predetto Comune.

L’Ingegnere DirigenteCairo

REGIONE CALABRIADipartimento LL.PP. ed Acque

Settore 21 − Servizio 81Difesa del suolo e delle coste −

opere idrauliche − acque −impianti elettrici

COSENZA

Licenze di attingimento d’acqua.

Con Decreto n. 484 in data 29 maggio 2002 Dirigente Sett. 21Serv. 81 già Uff. del Genio Civile di Cosenza, è stata accordataalla Ditta De Rose Ada la licenza di attingere dalla sorgente loc.Dote mod. 0,02750 di acqua per irrigare Ha. 0.55.00 di terreno inagro del Comune di Carolei.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 4145 in data 10 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Rossi Giuseppe la licenza di attingere dalfiume Savuto l/sec. 2,00 di acqua per irrigare Ha. 5.00.00 diterreno in agro del Comune di Grimaldi.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 3252 in data 8 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Caruso Carmine la licenza di attingere dal Val-lone Fontana Grande l/sec. 0,50 di acqua per irrigare Ha. 1.00.00di terreno in agro del Comune di Paterno Cal.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 6318 in data 10 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Rizzuti Giuseppe la licenza di attingere daSorgenti l/sec. 17,00 di acqua per irrigare Ha. 35.00.00 di ter-reno in agro del Comune di Celico.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 1729 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Viteritti Orlando la licenza di attingere da unpozzo l/sec. 0,20 di acqua per irrigare Ha. 0.33.35 di terreno inagro del Comune di Acri.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 1807 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Chiarella Carmela la licenza di attingere dalfiume Savuto l/sec. 0,60 di acqua per irrigare Ha. 2.00.00 diterreno in agro del Comune di Aprigliano.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 2137 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Perri Guido la licenza di attingere da sorgentel/sec. 2,00 di acqua per irrigare Ha. 07.00.00 di terreno in agrodel Comune di Pedace

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 2136 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Fuoco Mario la licenza di attingere dal fiumeSavuto l/sec. 2,00 di acqua per irrigare Ha. 12.00.00 di terreno inagro del Comune di Parenti.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

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Con Decreto n. 1814 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Vizza Berardo la licenza di attingere dall’ in-vaso l/sec. 2,00 di acqua per irrigare Ha. 6.00.00 di terreno inagro del Comune di Aprigliano.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 4605 in data 16 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Greco Roberto la licenza di attingere da sor-gente l/sec. 2,00 di acqua per irrigare Ha. 5.00.00 di terreno inagro del Comune di Cerisano.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 2139 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Gencarelli Natale la licenza di attingere dasorgente l/sec. 4,5 di acqua per irrigare Ha. 9.00.00 di terreno inagro del Comune di Celico.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 4030 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Gaudio Gina la licenza di attingere dal pozzo −Loc. Lasi − l/sec. 1,00 di acqua per irrigare Ha. 2.11.00 di ter-reno in agro del Comune di Spezzano Albanese.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 1990 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Pugliano Giuseppe la licenza di attingere dasorgente l/sec. 2,00 di acqua per irrigare Ha. 4.51.00 di terreno inagro del Comune di Bianchi.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 2002 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Guaglianone Pasquale la licenza di attingeredal fiume Rosa l/sec. 1,5 di acqua per irrigare Ha. 3.60.00 diterreno in agro del Comune di S. Sosti.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 2001 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Paese Francesco la licenza di attingere da sor-gente l/sec. 4,00 di acqua per irrigare Ha. 18.00.00 di terreno inagro del Comune di Spezzano Sila.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 2165 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Carricato Pierluigi Andrea la licenza di attin-gere dal torr. Rospizio e Monachelli l/sec. 6,00 di acqua per irri-gare Ha. 16.22.00 di terreno in agro del Comune di Celico.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 2233/2234 in data 13 maggio 2002 dell’ Inge-gnere Dirigente del Serv. 81 giàGenio Civile di Cosenza, èstataaccordata alla Ditta Lupinacci Antonio la licenza di attingere daitorrenti Miglianò − Percacciante − Labonia e da un invaso l/sec.8,00 di acqua per irrigare Ha. 20.75.00 di terreno in agro delComune di Celico.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 1599 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Cozzolino Paolo la licenza di attingere daacque affioranti l/sec. 10 di acqua per irrigare Ha. 27.00.00 diterreno in agro del Comune di Longobucco.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. — in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Greco Antonella la licenza di attingere daacqua affiorante l/sec. 3,5 di acqua per irrigare Ha. 7.60.00 diterreno in agro del Comune di Celico.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 1938 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Sibarelli Antonio la licenza di attingere dalcanale dx degli Stombi l/sec. 6 di acqua per irrigare Ha. 24.00.00di terreno in agro del Comune di Cassano allo Ionio.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

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Con Decreto n. 1973 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Branca Domenico la licenza di attingere daltorr. Tiro l/sec. 1,5 di acqua per irrigare Ha. 3.50.00 di terreno inagro dei Comuni di Altomonte e Saracena.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 1937 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Prospero Antonio la licenza di attingere dalfiume Neto l/sec. 3 di acqua per irrigare Ha. 6.70.00 di terreno inagro del Comune di Spezzano Piccolo.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 1812 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Napoli Carmina la licenza di attingere dalfosso Casabianca l/sec. 1,10 di acqua per irrigare Ha. 2.60.00 diterreno in agro del Comune di Cassano allo Ionio.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 1932 in data 25 febbraio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Lasso Margherita la licenza di attingere da unpozzo l/sec. 4,00 di acqua per irrigare Ha. 8.50.00 di terreno inagro del Comune di Corigliano Cal..

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 1933 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Lasso Margherita la licenza di attingere da unpozzo l/sec. 4,00 di acqua per irrigare Ha. 8.50.00 di terreno inagro del Comune di Corigliano Cal..

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 1247 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Castiglione Antonio la licenza di attingere dalfiume Camigliate l/sec. 5,00 di acqua per irrigare Ha. 21.00.00di terreno in agro del Comune di Spezzano Sila.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 1547 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Ritacco Mario la licenza di attingere da acqueaffioranti raccolte in n. due invasi l/sec. 4,00 di acqua per irri-gare Ha. 10.50.00 di terreno in agro del Comune di Celico.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 1935 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Trezza Roberto la licenza di attingere dal fiumeCoscile l/sec. 2,60 di acqua per irrigare Ha. 5.02.30 di terreno inagro del Comune di Corigliano Cal..

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 4140 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Monaco Antonio la licenza di attingere dalfiume Neto l/sec. 3 di acqua per irrigare Ha. 7.00.00 di terreno inagro del Comune di Spezzano Piccolo.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 4165 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Monaco Antonio la licenza di attingere dalfiume Neto l/sec. 3 di acqua per irrigare Ha. 7.00.00 di terreno inagro del Comune di Spezzano Piccolo.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 4142 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Monaco Antoni la licenza di attingere dal Val-lone Sorbo e invaso l/sec. 4 di acqua per irrigare Ha. 14.00.00 diterreno in agro del Comune di Spezzano Sila.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 4172 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Manaco Dino la licenza di attingere da acquaaffiorante l/sec. 2,50 di acqua per irrigare Ha. 7.00.00 di terrenoin agro del Comune di Celico.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

15-6-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 1110714

Page 74: Fondazione " Istituto Papa Giovanni XXIII "

Con Decreto n. 1521 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Luzzi Franco la licenza di attingere dal torr.Rosario e da sorgenti l/sec. 2,00 di acqua per irrigare Ha. 6.90.00di terreno in agro del Comune di Celico.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 4170 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Monaco Mario la licenza di attingere dal fiumeCamigliati e da numero due invasi l/sec. 6,00 di acqua per irri-gare Ha. 21.00.00 di terreno in agro del Comune di SpezzanoSila.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 4167 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Monaco Mario in Sanatoria la licenza di attin-gere dal fiume Neto l/sec. 3 di acqua per irrigare Ha. 7.00.00 diterreno in agro del Comune di Spezzano Piccolo.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 3801 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Monaco Mario la licenza di attingere dal fiumeNeto l/sec. 3 di acqua per irrigare Ha. 7.00.00 di terreno in agrodel Comune di Spezzano Piccolo.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 1971 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Montuoso Rosetta la licenza di attingere daacqua affiorante l/sec. 3 di acqua per irrigare Ha. 8.90.00 di ter-reno in agro del Comune di Acri.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 1972 in data 13 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Montuoso Rosetta la licenza di attingere daacqua affiorante l/sec. 8 di acqua per irrigare Ha. 16.50.00 diterreno in agro del Comune di San Pietro in Guarano.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 2577 in data 6 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Guerriero Vincenzo la licenza di attingere dan. quattro pozzi l/sec. 8,20 di acqua per irrigare Ha. 15.93.00 diterreno in agro del Comune di Rossano.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 2574 in data 6 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Guerriero Alfonso la licenza di attingere da unpozzo l/sec. 2,00 di acqua per irrigare Ha. 4.00.00 di terreno inagro del Comune di Caloveto.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 1452 in data 6 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Maritato Salvatore la licenza di attingere dalfiume Crati l/sec. 3,00 di acqua per irrigare Ha. 6.50.00 di ter-reno in agro del Comune di Cassano Ionio.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 1259 in data 6 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Garro Francesco la licenza di attingere dalfiume Crati l/sec. 0,09 di acqua per irrigare Ha. 0.17.20 di ter-reno in agro del Comune di Zumpano.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 1146 in data 6 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Arcidiacono Francesco la licenza di attingereda un pozzo l/sec. 2,00 di acqua per irrigare Ha. 3.48.80 di ter-reno in agro del Comune di Corigliano Calabro.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 2575 in data 6 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Guerriero Valentino la licenza di attingere daun pozzo l/sec. 2,5 di acqua per irrigare Ha. 5.38.70 di terreno inagro del Comune di San Demetrio Corone.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

15-6-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 11 10715

Page 75: Fondazione " Istituto Papa Giovanni XXIII "

Con Decreto n. 2576 in data 6 maggio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Guerriero Francesco la licenza di attingere daun pozzo l/sec. 7,00 di acqua per irrigare Ha. 15.29.45 di terrenoin agro del Comune di Rossano.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 2618 in data 30 aprile 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla Ditta Barone Giacomo la licenza di attingere dal unpozzo l/sec. 0,40 di acqua per irrigare Ha. 0.30.00 di terreno inagro del Comune di Corigliano Cal..

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con Decreto n. 12271/01 in data — dell’ Ingegnere Dirigentedel Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata accordata allaDitta Maritato Davide la licenza di attingere dal fiume Cratil/sec. 4,00 di acqua per irrigare Ha. 8.00.00 di terreno in agro delComune di Cassano Ionio.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

REGIONE CALABRIAAssessorato ai Lavori Pubblici

Dipartimento Lavori Pubblici ed AcqueSettore 21 − Servizio 82REGGIO CALABRIA

Estratti di domande di concessione per derivazioned’acqua.

Con istanza in data 16/7/2001, pervenuta a questo Servizio 82l’1/8/2001 ed assunta al n. 6139 di protocollo, la ditta IstitutoSperimentale per l’Agrumicoltura sede di Acireale (CT) hachiesto la concessione per derivare l/s. 2,5 di acqua subalvea, ascopo irriguo, da pozzo in proprietà privata, in località Carreradi San Gregorio del Comune di Reggio Calabria.

Prot. n. 3851

Reggio Calabria, lì 24 maggio 2002

Il Responsabile del ServizioDr. Ing. S. Migliardi

Con istanza in data 19/6/2001, integrata il 13/3/2002 perve-nuta a questo Servizio il 20/3/2002 ed assunta al n. 2027 di pro-tocollo, la ditta Enel Green Power ha chiesto la concessione di

derivare l/s. 450 medi di acqua superficiale dal Torrente Sfalassàdel Comune di Bagnara Calabra per produzione di energia elet-trica.

Prot. n. 3875

Reggio Calabria, lì 27 maggio 2002

Il Responsabile del ServizioIng. Santo Migliardi

Con istanza in data 8/4/2002, pervenuta a questo Servizio il17/4/2002 ed assunta al n. 2845 di protocollo, la ditta SocietàSeta s.r.l. ha chiesto la concessione di derivare l/s. 675 medi diacqua superficiale dal torrente Vasì del Comune di Cosoleto perproduzione di energia elettrica.

Prot. n. 3877

Reggio Calabria, lì 27 maggio 2002

Il Responsabile del ServizioIng. Santo Migliardi

REGIONE CALABRIA6° Dipartimento LL.PP. ed Acque

Settore 21Difesa del Suolo e delle Coste

Opere Idrauliche − Acque − Impianti ElettriciServizio 80 − Ufficio 279

VIBO VALENTIA

Licenze di attingimento d’acqua.

Derivazione ed utilizzazione di acque pubbliche − Licenza diattingimento acqua da sorgente per uso potabile in agro del Co-mune di Parghelia.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 80

VISTA la domanda inoltrata in data 10/5/2002 prot. n. 470,con la quale il sindaco Protempore del Comune di Parghelia hachiesto la Licenza di Attingimento per la derivazione acque dallasorgente Valle Picozza, sito in agro del Comune di Parghelia peruso Potabile;

VISTO il R.D. 11/12/1933 n. 1775 e successive modifiche;

VISTO il D.P.R. 15/1/1972 n. 8;

VISTO il D.P.R. 24/7/1977 n. 616;

VISTA la Legge 5/1/1994 n. 36 e successive modifiche;

VISTA la Circolare Assessorile n. 14358 del 29/10/1997;

VISTO che la domanda è corredata dai documenti richiesti;

CONSIDERATO l’urgenza e l’ interesse pubblico e nelle moredell’emissione del Decreto in fase di approvazione;

15-6-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 1110716

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CONCEDE

Entro i limiti massimi della disponibilità idrica e fatti salvieventuali diritti di terzi, al Sindaco Protempore del Comune diParghelia, la Licenza di Attingimento acqua dalla Sorgente«Valle Picozza» sito in agro del Comune di Parghelia nella mi-sura di 10 l/sec. al solo scopo di uso Potabile.

I lavori occorrenti per la realizzazione dell’opera di presa perl’attingimento dovranno essere eseguiti in modo da non arrecaredanno alcuno alle proprietà pubbliche o private esistenti nellevicinanze.

Non è consentito realizzare la derivazione totale della risorsad’acqua se non nella misura richiesta e concessa e comunquenon superiore alla portata effettiva e periodica riferita al minimovitale della sorgente stessa.

Sarà cura della ditta dotare l’ impianto di idonea apparecchia-tura per la contabilizzazione e regolazione dell’acqua utilizzata.

La presente Licenza viene accordata per un periodo di Announo a decorrere dalla data della concessione e potràessere revo-cata in qualsiasi momento, a giudizio insindacabile dell’Ammi-nistrazione, senza che la Ditta concessionaria possa pretendereindennizzi di sorta.

Il rilascio della presente Licenza è subordinato al pagamentodel canone anticipato annuo nella misura di C 313,84, ai sensidell’art. 18 comma 2 della Legge 5/1/1994 n. 36 comprensivodel 10% del canone annuo come addizionale Regionale a normadell’art. 37 comma 7 della L.R. n. 16 del 13/4/1995, da versarsiin unica soluzione sul c.c.p. n. 15229891 intestato a: RegioneCalabria − Servizio Tesoreria − Catanzaro − (Causale: Proventiuso acqua pubblica).

Oltre alle condizioni contenute nel presente provvedimento,la Licenza per l’attingimento s’ intende subordinata a tutte le pre-scrizioni e penalità contenute nelle Leggi e Regolamenti in vi-gore.

Il personale dell’Amministrazione concedente potrà inoltreaccedere in qualsiasi momento all’ impianto di attingimento peraccertare l’osservanza di tutte le norme previste e vigenti in ma-teria e della regolare utilizzazione dell’acqua.

Tutte le spese relative alla presente Licenza sono a carico dellaDitta richiedente la quale elegge il proprio domicilio legale inParghelia nel quale Comune ricade l’opera di derivazione.

Rif. prot. n. 470/02

Vibo Valentia, lì 13 maggio 2002

p. Il DirigenteIl Funzionario

Arch. La Rosa Pietropaolo

La presente licenza di attingimento, previo accertazione degliobblighi e garanzie in essa contenute è registrata al n. 68 nel-l’elenco interno di questo ufficio.

Viene ritirata dal Sig. Sganga Achille in qualitàdi tecnico co-munale.

Addì 13 maggio 2002

L’Istruttore La DittaAntonino Fresca F.to: Illeggibile

Derivazione ed utilizzazione di acque pubbliche − Licenza diattingimento provvisoria acqua da pozzo per uso industriale inagro del Comune di Soriano Calabro.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 80

VISTA la domanda inoltrata in data 17/5/2002 prot. n. 495,con la quale la Sig.ra Prestanicola Maria Teresa in qualità diAmministratore Unico della Calcestruzzi San Domenico S.r.l.sita in Località Comitissa in agro del Comune di Soriano Ca-labro (VV) ha chiesto l’autorizzazione per poter attingere acquada pozzo identificato al foglio n. 1 particella n. 16 in agro delComune di Soriano Calabro, per uso industriale;

VISTO il R.D. 11/12/1933 n. 1775 e succ. mod.;

VISTO il D.P.R. 15/1/1972 n. 8;

VISTO il D.P.R. 24/7/1977 n. 616;

VISTA la Legge 5/1/1994 n. 36 e succ. mod.;

VISTO che la domanda per la concessione trentennale è cor-redata dai documenti richiesti;

CONSIDERATO che la ditta è tuttora in attività produttiva eche delle acque saranno utilizzate mediante sollevamento conelettropompa o motopompa;

CONCEDE

Entro i limiti della disponibilità idrica e fatti salvi eventualidiritti di terzi, alla Ditta Calcestruzzi San Domenico S.r.l. la li-cenza di attingimento acque da pozzo sito in territorio del Co-mune di Soriano Calabro nella misura di l/s 2,5 (litri per se-condo) mediante pompa mobile o altro congegno elevatore alsolo scopo di utilizzarla ad uso industriale per un impianto dibetonaggio sito in località «Comitissa» Foglio n. 1 part.lla n. 16in agro del Comune di Soriano Calabro.

I lavori occorrenti per il collocamento dell’ impianto di attin-gimento dovranno essere eseguiti in modo da non arrecare dannoalcuno alle proprietà pubbliche o private esistenti nelle vici-nanze.

Sono a cura e a spese del concessionario l’ istallazione e ilmantenimento di efficienti dispositivi idonei alla misurazione eregolazione delle portate assegnate.

La presente Licenza è accordata, ai sensi del terzo commadell’articolo 56 del T. U., per la durata di Anno uno a decorre-re dalla data del suo rilascio e può essere revocata in qualsiasimomento, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione, senzache la Ditta concessionaria possa pretendere indennizzi di sorta.

Il rilascio della presente Licenza è subordinata al pagamentodel canone annuo nella misura di C 1880,00 compresa l’addizio-nale Regionale a norma della L.R. 13/4/1995 n. 16 art. 37comma 7 e 8 del 10% del canone da versare sul c.c.p. n.15229891 intestato a: Regione Calabria Servizio Tesoreria − Ca-tanzaro.

15-6-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 11 10717

Page 77: Fondazione " Istituto Papa Giovanni XXIII "

Oltre alle condizioni contenute nel presente provvedimento,la Licenza per l’attingimento s’ intende subordinata a tutte le pre-scrizioni e penalità contenute nelle Leggi e Regolamenti in vi-gore.

Il personale dell’Amministrazione concedente potrà inoltreaccedere in qualsiasi momento all’ impianto di attingimento peraccertare l’osservanza di tutte le norme previste e vigenti.

Tutte le spese relative alla presente Licenza sono a carico dellaDitta richiedente la quale elegge il proprio domicilio legale inSoriano Calabro nel quale Comune ricade l’opera di deriva-zione.

Vibo Valentia, lì 22 maggio 2002

p. Il DirigenteIl Funzionario

Arch. La Rosa Pietropaolo

La presente licenza di attingimento, previo accertazione degliobblighi e garanzie in essa contenute è registrata al n. 69 nel-l’elenco interno di questo ufficio.

Viene ritirata dalla Sig.ra Prestanicola Maria Teresa in qualitàdi proprietario richiedente.

Addì 22 maggio 2002

L’Istruttore La DittaF.to: Illeggibile F.to: Illeggibile

REGIONE CALABRIA6° Dipartimento LL.PP. ed Acque

Settore 21Difesa del Suolo e delle Coste

Opere Idrauliche − Acque − Impianti ElettriciServizio 80 − Ufficio 279

VIBO VALENTIA

Estratti di domande di concessione per derivazioned’acqua.

La Ditta Mamone Michele residente in via Rione Feo del Co-mune di Parghelia ha presentato in data 19/4/2001, prot. n. 1717e successiva integrazione dell’8/4/2002 prot. n. 320, la domandaal fine di ottenere il rinnovo della concessione per l’utilizzazionedi acque pubbliche derivate dal torrente «Fiume» nella misura di1 lt/sec. da adibire ad uso irriguo del terreno ubicato in Loc.tà:«Feo» Foglio n. 2 Particelle n. 191-44-192 in agro del Comunedi Parghelia

Vibo Valentia, lì 24 maggio 2002

p. DirigenteIl Funzionario

Arch. Pietropaolo La Rosa

REGIONE CALABRIACOMITATO REGIONALE DI CONTROLLO

SEZIONE DECENTRATADELLA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

Calendario delle sedute del Comitato − Mese di giugno2002.

Prot. n. 432/Segr.

Martedì 11 − Ore 10,30;

Mercoledì 19 − Ore 10,30;

Venerdì 28 − Ore 10,30.

Il PresidenteDr. Annunziato Labate

REGIONE CALABRIACOMITATO REGIONALE DI CONTROLLO

SEZIONE DECENTRATA DI VIBO VALENTIA

Calendario delle sedute del Comitato − Mese di giugno2002.

Prot. n. 542

Giorno 4 − Ore 10,00;

Giorno 15 − Ore 10,00;

Giorno 24 − Ore 9,00.

Il PresidenteAvv. Gaetano Ferrari

COMUNE DI GIRIFALCO(Provincia di Catanzaro)

DECRETO DEL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA27 maggio 2002

Lavori di realizzazione marciapiede e muro su Viale deiCipressi −Autorizzazione all’occupazione in via temporaneae d’urgenza.

Prot. n. 3915

IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA

VISTO il Decreto Sindacale datato 9/11/00 con il quale èstataaffidata al sottoscritto la responsabilità della gestione del ser-vizio Tecnico con il potere di assumere gli atti d’ impegno.

VISTA la Deliberazione G.C. n. 130 del 13/11/2001 di appro-vazione del progetto preliminare dei lavori di cui all’oggetto.

VISTA la Deliberazione G.C. n. 135 del 13/11/2001 di appro-vazione del progetto definitivo per i lavori di cui all’oggetto;

15-6-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 1110718

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CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 14 c. 13 della L. 11/2/1994 e s.m.i., l’approvazione del progetto definitivo equivale adichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza deglistessi.

VISTO l’art. 106 del D.P.R. 24/7/1977 n. 616 riguardante l’at-tribuzione ai comuni delle funzioni amministrative concernentile occupazioni temporanee e d’urgenza e i relativi atti prepara-tori attinenti ad opere pubbliche o di pubblica utilità la cui ese-cuzione è di loro spettanza.

VISTO il piano particellare d’esproprio delle aree da acqui-sire.

VISTA la determinazione n. 859 del 28/12/2001 con cui ve-niva approvato il progetto esecutivo dei lavori di cui trattasi.

DATO ATTO che con nota n. 29 del 2/1/2002, regolarmentenotificata, è stata data agli interessati comunicazione dell’avviodel procedimento espropriativo ai sensi dell’art. 7 della L. 241/1990.

RICHIAMATI gli artt. 71 e seguenti della Legge 25 giugno1865 n. 2359, la Legge 22 ottobre 1971 n. 865 e la legge 3 gen-naio 1978 art. 1.

VISTO il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.

VISTA la legge 127/97 s.m..

VISTO lo statuto dell’Ente.

DECRETA

Art. 1

E disposta in favore del Comune di Girifalco l’occupazioned’urgenza degli immobili siti in Comune di Girifalco, identifi-cati nell’elenco riportato in allegato al presente decreto per for-marne parte integrante e sostanziale, necessari per l’esecuzionedei lavori indicati in oggetto.

Art. 2

L’occupazione dovrà avvenire entro tre mesi dalla data delpresente decreto e non potrà protrarsi oltre il termine di cinqueanni dalla data dell’ immissione in possesso.

Art. 3

L’ indennità dovuta per l’occupazione verrà determinata, anorma delle vigenti disposizioni di legge, con successivo prov-vedimento.

Art. 4

I tecnici Direttori dei Lavori e l’ Impresa sono autorizzati adintrodursi nelle proprietà suddette per la redazione dello stato diconsistenza e del verbale di immissione in possesso degli immo-bili di cui trattasi.

Art. 5

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R. Calabria, al-l’albo dell’Ente e sarà notificato ai proprietari degli immobili aisensi dell’art. 3 L. 1/1978.

Art. 5

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tri-bunale Amministrativo regionale nei termini e con i modi stabi-liti dalla Legge.

Girifalco, lì 27 maggio 2002

Il Responsabile Area TecnicaIng. Floriano Siniscalco

COMUNE DI LAMEZIA TERME(Provincia di Catanzaro)

Espropriazione per causa di pubblica utilità (leggen. 865/71) e successive modifiche ed integrazioni). Avviso dideposito nella Segreteria comunale degli atti relativi al pro-cedimento espropriativo dei beni stabili da espropriare perla realizzazione di un parco urbano e riqualificazione di untratto del torrente Piazza all’ interno del Centro di Nicastro.

IL DIRIGENTE

Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 10 della Legge 22 ot-tobre 1971 n. 865;

RENDE NOTO

che presso la Segreteria Comunale si trovano depositati i se-guenti atti:

1) Relazione;

2) Piano particellare di esproprio;

3) Elenco delle Ditte proprietarie;

4) Stralcio dei piani urbanistici;

5) Aerofotogrammetria.

Relativi ai beni da espropriare per la realizzazione dell’operasopra indicata.

Chiunque possa avere interesse può prendere visione di dettidocumenti ed eventualmente presentare le proprie osservazionipresso la Segreteria di questo Comune nel termine massimo di15 giorni dalla data di inserzione del presente avviso nel B.U.R..

Lamezia Terme, lì 2 maggio 2002

Il Responsabile del Procedimento Il Dirigente del SettoreArch. Caterina Vitetti F.to Illeggibile

15-6-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 11 10719

Page 79: Fondazione " Istituto Papa Giovanni XXIII "

COMUNE DI SELLIA MARINA(Provincia di Catanzaro)

Autorizzazione all’occupazione in via temporanea e d’ur-genza lavori di attuazione Piano di Recupero − area da sot-toporre a recupero urbanistico − Via Marconi.

Prot. n. 1211

Con determinazione del responsabile prot. n. 1210 del 16/5/2002, esecutiva, èstata autorizzata a favore del Comune di SelliaMarina, l’occupazione in via temporanea e d’urgenza, ai sensi eper gli effetti della legislazione nazionale e regionale vigente,dei seguenti immobili, tutti nel Comune di Sellia, interessati dailavori di «Realizzazione di un piccolo parco giochi per bam-bini»:

N.: 1; Ditta Intestataria: Coppoletta Filippo fu Nicola; MarinoDomenico fu Filippo; Marino Patrizia maritata Sgrambiglia fuNicola.Partita 237; Foglio 2; Particella 135; Sup. tot. mq 250; Super-ficie da espropriare 200.

L’occupazione dovrà avvenire entro tre mesi dalla data dellapresente determinazione e non potrà protrarsi oltre il termine dianni cinque dalla data di immissione nel possesso.

L’ indennità di occupazione da corrispondere ai proprietarisuddetti saràdeterminata, a norma delle disposizioni vigenti, consuccessivo provvedimento.

Per la redazione dello stato di consistenza e del verbale diimmissione in possesso è stato incaricato l’ ing. Gianfranco So-verato di Soverato. Tali operazioni avverranno in data 20/6/2002alle ore 17,00.

Sellia Marina, lì 16 maggio 2002

Il Responsabile del Procedimentop.e. Sgrò Domenico Pietro

COMUNE DI SELLIA MARINA(Provincia di Catanzaro)

Determinazione indennità provvisoria di espropriazionedi immobili necessari ai lavori di: «Lavori di attuazionePiano di Recupero − Area da sottoporre a recupero urbani-stico − Via Marconi − Liquidazione Acconto.

Con determinazione n. 26 del 14/5/2002, esecutiva, è statadeterminata come dall’allegato «A» al presente estratto l’ inden-nità provvisoria di espropriazione degli immobili interessati dailavori di: «Attuazione Piano di recupero − Area da sottoporre arecupero urbanistico − Via Marconi» e liquidato l’accontodell’80%.

L’ indennità èstata calcolata ai sensi dell’art. 16 della Legge865/1971.

Copia della determinazione sarà notificata alle ditte proprie-tarie nelle forme previste per la notificazione degli atti proces-suali civili, ai sensi dell’art. 11, comma 4, della Legge 865/1971e pubblicata per estratto sul B.U.R..

Ai sensi dell’art. 12 della Legge 865/1971, i proprietari, entrotrenta giorni dalla notifica di cui sopra, potranno convenire lacessione bonaria degli immobili, accettare o rifiutare espressa-mente l’ indennità. Decorsi i trenta giorni l’ indennità si intenderifiutata e con apposita determinazione sarà ordinato il depositoalla cassa depositi e Prestiti e richiesta, ai sensi del 1o commadell’art. 15 della Legge 865/1971, la rideterminazione dell’ in-dennità alla Commissione Provinciale Espropri.

L’ indennitàdi cui trattasi ed il relativo acconto non sono sog-getti alla ritenuta di acconto del 20%.

Sellia Marina, lì 14 maggio 2002

Il Responsabile dell’Area Tecnicap.e Sgrò Domenico Pietro

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COMUNE DI SQUILLACE(Provincia di Catanzaro)

Decreto d’oupazione d’urgenza delle aree necessarie perla realizzazione dei marciapiedi nel centro abitato di Squil-lace Marina.

Prot. n. 2441

IL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO

VISTA la deliberazione n. 25 del 28/2/2002, immediatamenteesecutiva, con la quale la Giunta Municipale, approvava il pro-getto dei lavori di realizzazione dei marciapiedi nel centro abi-tato di Squillace Marina.

VISTO che con la medesima deliberazione la Giunta Munici-pale ha approvato il piano particellare di esproprio ed elenco deiproprietari, risultanti dai dati catastali, delle aree necessarie allarealizzanda opera.

VISTO che ai sensi dell’art. 1 della Legge 3/1/1978, n. 1,l’approvazione del progetto di cui sopra equivale a dichiarazionedi pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere.

VISTA la determinazione, n. 116 del 21/5/2002 con la quale èstato deciso di procedere all’occupazione d’urgenza delle aree

interessate e ad emanare gli atti necessari per l’effettiva occupa-zione degli immobili.

VISTI gli strumenti urbanistici vigenti in questo Comune.

DATO ATTO che per l’esecuzione dei lavori previsti nel pro-getto approvato è necessario occupare d’urgenza le aree a talfine occorrenti.

VISTA la Legge 25/6/1865, n. 2359.

VISTA la Legge 22/10/1971, n. 865.

VISTA la Legge 27/6/1974, n. 247.

VISTA la Legge 28/1/1977, n. 10.

VISTO l’art. 106 del D.P.R. 24/7/1977, n. 616.

VISTA la Legge regionale, n. 18 del 30/5/1983 e successivemodifiche.

DECRETA

1) Il comune di Squillace è autorizzato ad occupare d’ur-genza e per gli scopi in premessa indicati, i seguenti beni inquesto Comune.

Dati catastali

N. ord. Partita Ditta Foglio Particella Superficie daespropriare mq.

1 1780 Mensa Curia Vescovile di Squillace 33 52 109,70

2 1712 Muccari Attilio nato a Squillace il 18/5/1944Muccari Mario nato a Squillace il 6/3/1929Riev Ersilia nata a Squillace l’8/10/1948

33 90 26,45

3 50025 Varano Rosario nato a Squillace l’1/11/1948Dodaro Concetta nata a Squillace il 24/5/1950

33 534 56,80

4 1001327 Mercurio Paolo nato a Squillace il 25/1/1948Farina Maria Josefa nata in Spagna

33 574 52,00

5 Catone Giuseppe nato in Germania 22/4/1967 33 556 40,50

6 Bruno Francesco nato a Carlopoli il 13/4/1960Bruno Maria Filomena nata a Carlopoli il 26/1/1959

3333

628626

59,8075,90

2) L’occupazione dovrà aver luogo entro 3 (tre) mesi dalladata del presente decreto e non potràprotrarsi oltre il termine dianni 5 (cinque), salvo proroghe, dalla data di immissione in pos-sesso; a decorrere dalla data di effettiva occupazione degli im-mobili, agli aventi diritto sarà corrisposta l’ indennità previstadalla legge.

3) La misura dell’ indennitàdi esproprio da corrispondere aiproprietari delle aree suddette saràdeterminata con successivo eseparato provvedimento in applicazione dei criteri e delle previ-sioni normative al momento vigenti.

4) Il Dott. Ing. Aurelio Merenda è incaricato della redazionedello stato di consistenza e del verbale di immissione in pos-sesso a norma dell’art. 3, 3° comma della Legge 3/1/1978, n. 1.

5) Il verbale di consistenza ed il verbale di immissione inpossesso devono essere redatti in contraddittorio con il proprie-tario, o in sua assenza, con l’ intervento di due testimoni che nonsiano dipendenti dell’espropriante o del concessionario; al con-traddittorio sono ammessi il fittavolo, il colono, il comparteci-pante.

6) Il relativo avvisto contenente l’ indicazione del luogo, del

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giorno e dell’ora sarà notificata almeno 20 (venti) giorni primaal proprietario del fondo secondo le risultanze catastali, e co-munque tali operazioni dovranno avvenire, sotto pena di deca-denza, entro tre mesi dalla data del presente Decreto. I proprie-tari, ai quali sarà notificato il presente Decreto, sono invitati adintervenire alle operazioni di cui sopra, che saranno comunqueeseguite anche in loro assenza, ad avvisare il conduttore del ter-reno al quale compete il diritto di partecipare alle operazionipredette.

7) Il presente decreto:

a) verràpubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Ca-labria;

b) sarà affisso all’Albo Pretorio del comune di Squillace per20 (venti) giorni consecutivi;

c) sarà notificato a tutti gli interessati nelle forme previstedalle leggi vigenti.

Squillace, lì 7 giugno 2002

Il Resp.le del Settore TecnicoGeom. Giuseppe Megna

COMUNE DI STALETTI(Provincia di Catanzaro)

Avviso pubblico relativo alla classificazione strade comu-nali zona Copanello Alto.

Con deliberazione del Consiglio comunale n. 11 del 22 marzo2002, ad oggetto: «Classificazione strade comunali zona Copa-nello Alto» sono state classificate comunali le strade di uso pub-blico di seguito elencate:

— Via Serusi, Via delle Rose, Via delle Margherite, Via deiTulipani;

— Via Conca d’Oro, Via Santa Maria del Mare.

Chiunque abbia interesse può presentare opposizione alla ci-tata delibera entro quindici giorni dalla data di pubblicazione sulB.U.R. del presente avviso indirizzandola a «Comune di Stalettì− Ufficio Tecnico − via Fazzari n. 2 − 88060 Stalettì».

Il Responsabile del ServizioArch. B. Posca

COMUNE DI CASOLE BRUZIO(Provincia di Cosenza)

Avviso deposito atti Piano Regolatore Generale

Che il Piano Regolatore Generale del Comune di CasoleBruzio, adottato dal Consiglio Comunale con delibera n. 13 indata 7/5/2002, esecutiva, è depositato a far data da oggi 16/5/

2002 e per 30 giorni consecutivi negli uffici comunali ai sensi eper gli effetti di cui all’art. 9 della Legge 17 agosto 1942,n. 1150.

Chiunque ha facoltàdi prendere visione degli elaborati tecnicie della documentazione presso l’ufficio tecnico comunale neiseguenti orari;

— lunedì e mercoledì dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 16alle 18;

— martedì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 9alle ore 12;

Fino a 30 giorni dopo la scadenza del periodo di deposito epertanto entro il 15/7/2002, privati ed Enti, possono presentareosservazioni ai fini di un apporto collaborativo dei cittadini alperfezionamento del piano.

Il presente avviso viene pubblicato nel B.U.R. della RegioneCalabria, all’albo pretorio ed in altri luoghi di pubblica fre-quenza.

Dalla Residenza Municipale, lì 16 maggio 2002

Il SindacoIng. Luca Mendicelli

COMUNE DI CASOLE BRUZIO(Provincia di Cosenza)

Avviso di deposito degli atti per l’esproprio di immobilinecessari per i lavori di demolizione e ricostruzione dell’asilonido e scuola materna in località Verticelli di questo Co-mune.

IL SINDACO

VISTA la deliberazione del Consiglio comunale n. 12 del 7/5/2002, esecutiva, con la quale − fra l’altro − veniva avviato ilprocedimento di espropriazione per i lavori in oggetto.

VISTO l’art. 10 della Legge 22 ottobre 1971, n. 865 e succ.modif.;

RENDE NOTO

— che sono depositati nella Segreteria comunale per 15giorni consecutivi decorrenti dalla data di inserzione del pre-sente avviso sul B.U.R. della Regione Calabria, i seguenti atti:

1) relazione esplicativa dell’opera;

2) piano particellare contenente l’elenco delle ditte espro-priande e gli estremi catastali degli immobili;

3) planimetrie del piano urbanistico vigente con evidenziatele aree da espropriare;

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— che, entro il termine di quindici giorni dall’ inserzione delpresente avviso sul B.U.R. della Regione Calabria, chiunqueabbia interesse può proporre osservazioni scritte depositandolenella Segreteria Comunale;

— che copia del presente avviso sarà notificata agli espro-priandi nelle forme di legge.

Casole Bruzio, lì 16 maggio 2002

Il SindacoIng. Luca Mendicelli

COMUNE DI CASOLE BRUZIO(Provincia di Cosenza)

Estratto di deliberazione consiliare n. 13 del 28/7/1978«Modifica dell’art. 15 delle Norme Tecniche di Attuazionedel programma di fabbricazione».

IL SINDACO

RENDE NOTO

Con Deliberazione di Consiglio comunale n. 13 del 28/7/1978, approvata dal Co.Re.Co. di Cosenza nella seduta del 4/8/1978, n. 3839, la «Modifica dell’art. 15 delle Norme Tecniche diAttuazione del Programma di Fabbricazione».

IL CONSIGLIO COMUNALE

Considerato che diversi cittadini hanno chiesto di realizzarepiccole costruzioni ad uso economico nei lotti di terreno di loroproprietà ricadenti nella zona «B».

Considerato che le costruzioni in tale Zona, secondo le NormeTecniche di Attuazione del Programma di Fabbricazione, art. 15,potrebbero essere realizzate soltanto in aderenza, presuppo-nendo quindi secondo l’ interpretazione letterale, la esistenza dialtro fabbricato a muro cieco sul confine.

Ritenuto che il Progettista del Regolamento Edilizio, interpel-lato circa l’ interpretazione della norma e la possibile estensioneanalogica della stessa anche alle costruzioni a muro cieco sulconfine, ha espresso l’ intenzionalità per cui l’art. 15 è da inten-dersi sul senso che la distanza di m. 10,00 è da rispettarsi soloper i fabbricati aventi aperture verso i confini degli altri lotti eche in effetti si intendeva ammettere la costruzione a muro ciecosul confine.

Dopo ampia ed esauriente relazione dell’Assessore ai LavoriPubblici Gallo Paolo.

Con Voti unanimi espressi ai sensi di legge.

DELIBERA

Di aggiungere all’art. 15 delle Norme Tecniche di Attuazioneed a interpretazione della stessa, dopo le parole «E ammessal’aderenza dei fabbricati evitando cortili chiusi» le seguenti pa-role: «Così come è consentita la costruzione a muro cieco sulconfine di ogni singolo lotto, anche quando non esiste alcunpreesistente fabbricato».

Casole Bruzio, lì 16 maggio 2002

Il SindacoIng. Luca Mendicelli

COMUNE DI CORIGLIANO CALABRO(Provincia di Cosenza)

Decreto di Espropriazione n. 7 del 20 maggio 2002

Prot. n. 16516

IL SINDACO

Vista la Deliberazione di c.c. n. 82 del 29/11/96, esente da vizidal Co.Re.Co. al n. 10292 in data 12/12/96, con la quale è statoapprovato il progetto relativo ai lavori di: «Ampliamento PiazzaPortofino − Schiavonea», nonché l’opera è stata dichiarata dipubblica utilità ed i lavori urgenti ed indifferibili.

Visti gli atti espropriativi concernenti la espropriazione de-gli immobili occorrenti per la realizzazione dell’opera sopraci-tata.

Considerato che gli atti espropriativi sono stati depositati, anorma dell’art. 10 della Legge 22/10/1971, n. 865, nella Segre-teria Comunale per 15 giorni e che nello stesso termine sonostate presentate osservazioni.

Vista la Deliberazione di G.M. n. 296 del 27/7/98 con la qualesono stati rettificati gli atti espropriativi.

Visto la Deliberazione di G.M. n. 411 del 27/10/98, di contro-deduzioni alle osservazioni delle ditte proprietarie nonchédi oc-cupazione di urgenza degli immobili.

Visto i verbali di constatazione dello stato di consistenza deiterreni esproprianti, in concomitanza ai verbali di immissione inpossesso degli stessi, in data 24/2/1999, redatti dal tecnico inca-ricato, relativamente ai beni di proprietà delle ditte, Bruno Gio-vanni Francesco, Bruno Pasquale, Bruno Anna, Bruno Fran-cesco, Bruno Giorgio Raffaele, Romanelli Antonio Fu Pasquale,Romanelli Saverio Fu Antonio, Romanelli Teresa Fu Francesco,Rega Domenico, Genova Achiropita e Pezzella Giuseppe, inte-ressati ai lavori dell’opera citata.

Visto il decreto sindacale n. 51 del 14/12/2000, acquisito aln. 36550 del protocollo generale del comune in pari data, con il

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quale sono state determinate le indennità provvisorie spettantialle ditte proprietarie, regolarmente pubblicato e notificato agliinteressati.

Vista il verbale di stima n. 1 del 29/6/2001, redatto dalla Com-missione Provinciale Espropri di Cosenza che ha rideterminatol’ indennità non accettata, regolarmente pubblicato e notificatoalle ditte interessate.

Vista la determinazione del responsabile del Settore LavoriPubblici/3 del Comune n. 1221 del 14/6/2001 con la quale si èdisposto il pagamento delle indennità accettate dalle ditte pro-prietarie Bruno Giovanni Francesco, nato a Corigliano Cal. il4/1/1955, nonché il corrispondente mandato di pagamenton. 3193 del 20/6/2001 di C 528.63, inviato alla tesoreria comu-nale per la liquidazione e regolarmente quietanzato in data 14/9/2001, Bruno Pasquale nato a Corigliano Calabro l’11/2/1946,mandato di pagamento n. 3194 del 20/6/2001 di C 528.63, in-viato alla tesoreria comunale per la liquidazione e regolarmentequietanzato in data 17/9/2001, Bruno Anna, nata a CoriglianoCalabro il 15/8/1948, mandato di pagamento n. 3195 del 20/6/2001 di C 528.63, inviato alla tesoreria comunale per la liquida-zione e regolarmente quietanzato in data 10/9/2001, Bruno Fran-cesco, nato a Corigliano Calabro il 2/4/1960, mandato di paga-mento n. 3196 del 20/6/2001 di C 528.63, inviato alla tesoreriacomunale per la liquidazione e regolarmente quietanzato in data29/9/2001 e Bruno Giorgio Raffaele nato a Corigliano Calabro il3/5/1957, mandato di pagamento n. 3197 del 20/6/2001 di C528.63, inviato alla tesoreria comunale per la liquidazione e re-golarmente quietanzato in data 19/9/2001.

Vista la determinazione del responsabile del Settore LavoriPubblici/3 del Comune, con la quale è stato disposto il depositodelle indennità non accettate alla Cassa Depositi e Prestiti dellaProvincia di Cosenza a favore dei sigg. Romanelli Antonio Vin-cenzo Consiglio Venanzio, nato a Corigliano Cal. il 18/5/1912,giusta quietanza n. 172 del 3/5/2002 di C 307.13, sig. RomanelliSaverio Gaetano, nato a Corigliano Calabro il 6/8/1910, giustaquietanza n. 173 del 3/5/2002 di C 307,13, sig.ra Romanelli Te-resa, nata a Corigliano Calabro il 25/6/1908, giusta quietanza n.174 del 3/5/2002, di C 307.13, sig. Rega Domenico, nato aLauro il 7/1/1887, giusta quietanza n. 175 del 3/5/2002, di C1535.65, sig.ra Genova Achiropita, nata a Corigliano Calabro il9/9/1923, giusta quietanza n. 176 del 3/5/2002, di C 1.396,04 esig. Pezzella Giuseppe, nato a S. Antarpino l’8/11/1915, giustaquietanza n. 177 del 3/5/2002, di C 1.396,05.

Viste le Leggi: n. 2359 del 1865 n. 865 del 22/10/1971 e suc-cessive modificazioni ed integrazioni, il D.P.R. n. 8 del 15/1/1972, il D.P.R. n. 616 del 24/7/1977 e la Legge n. 1 del 3/1/1978.

Vista la Legge della Regione Calabria del 30/5/1983, n. 18.

DECRETA

Art. 1

E pronunciata l’espropriazione ed autorizzata l’occupazionedefinitiva degli immobili di seguito specificati a favore del Co-mune di Corigliano Calabro:

1. Ditta proprietaria: Bruno Giovanni Francesco, proprie-tario per 1/5, nato a Corigliano Calabro il 4/1/1955 − C.F. −BRNGNN55A04D005R; Bruno Pasquale, proprietario per 1/5,nato a Corigliano Calabro l’11/2/1946 − C.F. − BRNPQL46B11D005Y; Bruno Anna, proprietaria per 1/5, nata a Cori-gliano Calabro il 15/8/1948, C.F. − BRNNNA48M55D005K;Bruno Francesco, proprietario per 1/5, nato a Corigliano Calabroil 2/4/1960 C.F. − BRNFNC60D02D005E; Bruno Giorgio Raf-faele, proprietario per 1/5, nato a Corigliano Calabro il 3/5/1957C.F. − BRN GGR57E03D005Y:

Appezzamento di terreno riportato nel C.T. di Cosenza al fo-glio di mappa n. 72 − particella 782 superficie catastale 142 mq− superficie totale coperta in esproprio mq. 142 − valore al mqC 23.27.

Indennità d’esproprio pagata C 2.643.15

2. Ditta proprietaria Romanelli Antonio fu Pasquale, meglioidentificato come Romanelli Antonio Vincenzo Consiglio Ve-nanzio, nato a Corigliano Calabro il 18/5/1912, C.F. − RMNNNV12E18D005M; Romanelli Saverio Fu Antonio, meglioidentificato come Romanelli Saverio Gaetano, nato a CoriglianoCalabro il 6/8/1910, C.F. − RMMSRG10M06D005S; RomanelliTeresa Fu Francesco, meglio identificata come Romanelli Te-resa; nata a Corigliano Calabro il 25/6/1908, C.F. −RMNTRS08H65D005R.

Appezzamento di terreno riportato nel C.T. di Cosenza al fo-glio di mappa n. 72 particella n. 74, superficie catastale mq 66 −superficie in esproprio mq 66, valore dal mq C 23.27.

Indennità d’esproprio depositata C 921.39

3. Ditta proprietaria Rega Domenico, nato a Lauro il 7/1/1887, C.F. − RGEDNC87A07E487A:

Appezzamento di terreno riportato nel C.T. di Cosenza al fo-glio di mappa n. 72 particella n. 416, superficie catastale mq 110− superficie in esproprio mq 116, valore al mq C 23.27.

Indennità d’esproprio depositata C 1535.65.

4. Ditta proprietaria Genova Achiropita, nata a CoriglianoCalabro il 9/9/1923, C.F. − GNVCRP23P49D005M e PezzellaGiuseppe, nato a S. Antarpino l ’ 8/11/1915, C.F. −PZZGPP15S08I306L.

Appezzamento di terreno riportato nel C.T. di Cosenza al fo-glio di mappa n. 72 particella n. 784, superficie catastale mq 200− superficie in esproprio mq 200, valore al mq C 23.27.

Indennità d’esproprio depositata C 2792.09

Art. 2

Il presente decreto, a norma dell’art. 13 della Legge 22 ot-tobre 1971, n. 865, a cura dell’Ente sarànotificato al proprietarionelle forme degli atti processuali civili, copia del presente de-creto dovràessere pubblicata sul Bollettino della Regione, regi-

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strato all’Ufficio del Registro competente per il territorio, tra-scritto presso i competenti Uffici dei Registri Immobiliari e re-lative volture catastali.

Art. 3

Il trapasso di proprietà, ai sensi dell’art. 2, ultimo comma, delD.P.R. 26/10/1972, n. 643, (aggiunto con l’art. 1, del D.P.R. 13/12/1977, n. 959) è esente da IN.V.IM.

Art. 4

Per il presente decreto si richiede l’esenzione dall’ imposta dibollo, dai diritti catastali e dagli emolumenti ipotecari, ai sensidell’art. 1 della Legge 21/11/1967, n. 1149, trattandosi d’ immo-bili sottoposti a procedura espropriativa per la realizzazionedelle opere citate in premessa e dichiarate di pubblica utilità.

Dalla Residenza Comunale, lì 20 maggio 2002

Il Responsabile del Settore LL.PP. Il SindacoIng. Francesco Luzzi Dott. G. Battista Genova

COMUNE DI CORIGLIANO CALABRO(Provincia di Cosenza)

Espropriazione per causa di pubblica utilità (Legge 22 ot-tobre 1971, n. 865 e successive modificazioni ed aggiunte)relativa ai lavori di completamento sistemazione viaria, mar-ciapiedi e parcheggi in Piana Caruso. Avviso di depositonella Segreteria comunale degli atti relativi a procedimentoespropriativo.

IL RESPONSABILE DEL SETTORE LL.PP.

Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 10 della legge 22 ottobre1971, n. 865;

RENDE NOTO

che presso la Segreteria Comunale si trovano depositati i se-guenti atti:

1) Relazione esplicativa;

2) Piano particellare;

3) Elenco Ditte;

4) Stralcio del piano urbanistico vigente «P.R.G.»;

5) Planimetria catastale.

Relativi ai beni da espropriare per la realizzazione dell’operasopra indicata.

Chiunque, possa avervi interesse, può prendere visione deidetti documenti ed eventualmente presentare le proprie osserva-zioniscritte, depositandole presso la Segreteria di questo Co-mune, nel termine massimo di 15 giorni decorrenti dalla data dipubblicazione nell’Albo Pretorio.

Dalla Residenza Municipale, lì 24 maggio 2002

Il Responsabile del Settore LL.PP.Ing. Francesco Luzzi

COMUNE DI COSENZA

Avviso di deposito relativo alla modifica della percentualedi destinazione d’uso residenziale − commerciale − direzio-nale in zone omogenee F3.

AVVISO PUBBLICO

Vista la deliberazione del Consiglio comunale n. 5 del 14 feb-braio 2002.

Vista la Legge Urbanistica n. 1150 del 17/10/1942 e succes-sive modifiche ed integrazioni.

Vista la Legge Urbanistica regionale n. 19 del 16/4/2002.

Visto il T.u.e.l. del 18/8/2000 n. 267;

SI AVVISA

Che la «Modifica della percentuale di destinazione d’uso re-sidenziale − commerciale − direzionale in zone omogenee F3»in Variante al P.R.G. adottata con la delibera di Consiglio comu-nale n. 5 del 14/2/2002,

Ev DEPOSITATA

Presso la Segreteria Generale del Comune, e per essa pressol’ufficio del Piano, sito in Piazza dei Bruzi, per trenta giorniinteri e consecutivi, dalla data di pubblicazione sul B.U.R. delpresente avviso, affinchéognuno possa prenderne visione e pro-durre eventuali osservazioni indirizzate al Sindaco, da presen-tare in carta legale, entro i 30 giorni successivi a quelli relativialla fase di deposito.

Dalla Casa Municipale, lì 23 maggio 2002

Il Segretario Generale Il Sindaco F.F.Avv. Francesco Grossi Luciano Crea

COMUNE DI SCANDALE(Provincia di Crotone)

Ordinanza protezione civile n. 3081/2000 − Realizzazioneopere di deflusso acque fosso «Caprarizzo» e relative operedi sostegno fabbricati» IACP e via I maggio − Estratto delladeterminazione di Autorizzazione all’occupazione in viatemporanea e di urgenza.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Con determinazione dell’area tecnica n. 309 del 3/6/2002,esecutiva, è stata autorizzata a favore del comune di Scandale

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l’occupazione in via temporanea e d’urgenza, ai sensi e per glieffetti della legislazione nazionale e regionale vigenti, dei se-guenti immobili interessati dai lavori per la realizzazione diopere di deflusso acque fosso Caprarizzo e relative opere di so-stegno fabbricati IACP e via I Maggio.

— comune censuario Scandale— intestatario Coniglio Damiano— foglio di mappa n. 11 particella 1723— superficie da occupare mq 2.412

— comune censuario Scandale— intestatario Coniglio Damiano— foglio di mappa n. 11 particella 1725— superficie da occupare mq 630

Superficie complessiva da occupare mq 3.042

L’occupazione dovràavvenire entro tre mesi dalla data di de-terminazione citata e non potrà protrarsi oltre il termine di annicinque dalla data di immissione nel possesso.

L’ indennità di occupazione da corrispondere ai proprietarisuddetti verrà determinata con successivi provvedimenti anorma delle disposizioni vigenti.

Per la redazione dello stato di consistenza e del verbale diimmissione in possesso èstato nominato l’ ing. Giuseppe Rocca.

Il Responsabile del ServizioIl Sindaco

Fabio Brescia

COMUNE DI S. STEFANO IN ASPROMONTE(Provincia di Reggio Calabria)

Avviso di variante al Piano Regolatore Generale.

PROT. N. 1772 DEL 20/5/2002

Il Consiglio comunale di S. Stefano in Aspromonte, con De-liberazione n. 7 del 27/2/2001 pubblicato all’albo pretorio conprot. 1359, ha deliberato la variante al Piano Regolatore Gene-rale vigenti prevedendo l’assoggettamento dell’area, interessataalla realizzazione di un parco divertimenti in localitàGambarie,come da elaborati depositati presso l’Ufficio Urbanistica in data21/12/2000 protocollo n. 5949, al regime delle zone «ER2» condestinazione «area per attività di tempo libero e ricreativo» inluogo della precedente qualificazione «EB1» con destinazione«Bosco ad alto fusto». Gli atti citati sono visionabili presso l’Uf-ficio Segreteria del comune agli orari d’ufficio.

Il Responsabile del ServizioGeom. Francesco Iatì

COMUNE DI SCILLA(Provincia di Reggio Calabria)

Ufficio Tecnico

Avviso variante P.R.G. − Costruzione edificio per il cultoin località Aciarello della frazione Solano Superiore

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO

VISTA la deliberazione di Consiglio comunale n. 34 del 12/11/2001 con la quale viene approvato il progetto relativo allacostruzione di un edificio per il culto in localitàAciarello dellafrazione Solano Superiore, con contestuale approvazione di va-riante al vigente Piano Regolatore Generale.

AVVISA

Che la suddetta deliberazione con tutti gli allegati progettualiè depositata presso la Segreteria comunale in libera visione alpubblico per dieci giorni consecutivi dalla pubblicazione dellapresente.

Gli interessati possono presentare ai sensi dell’art. 6 dellaLegge n. 167 del 18/4/1962 le eventuali osservazioni entro e nonoltre 2 giorni dalla pubblicazione del presente avviso.

Scilla, 22 maggio 2002

Il Responsabile dell’U.T.C.Arch. Vittorio Ardente

COMUNE DI FILOGASO(Provincia di Vibo Valentia)

Ufficio Tecnico

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO− 31 gennaio 2002 n. 7

Espropriazione di beni immobili per l’esecuzione dei lavori direcupero centro urbano − Determinazione indennitàprovvisoriadi esproprio.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Nel proprio Ufficio in data soprasegnata.

Visto il bilancio annuale di previsione.

Accertata la disponibilitàesistente sugli interventi in bilancio.

Visto lo statuto dell’Ente.

Visti i vigenti regolamenti comunali dei contratti e di contabi-lità.

Atteso che la presente, comportando impegno di spesa, saràtrasmesso al responsabile del servizio finanziario per la pre-scritta attestazione di regolaritàcontabile e copertura finanziariae diverràesecutiva con l’opposizione della predetta attestazione.

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Atteso che la presente ai fini della pubblicità e della traspa-renza dell’azione amministrativa, sarà pubblicata all’Albo Pre-torio dell’Ente per 15 giorni consecutivi.

Richiamata la Delibera di Giunta comunale n. 34 del 24/5/2001, integrata con succ. delibera n. 39 del 6/6/2001, con laquale al sottoscritto è stata affidata la responsabilità della ge-stione del proprio servizio con il potere di assumere gli atti diimpegno di spesa.

Vista la deliberazione di Giunta comunale n. 94 del 29/11/1999, esecutiva a norma di legge, con la quale è stato deciso diprocedere ad esproprio dei beni immobili necessari per l’esecu-zione dei lavori di recupero del centro urbano.

Visti gli atti di avvenuta pubblicazione e notificazione del de-posito del piano di esproprio, come previsto dall’art. 10 dellaLegge 22 ottobre 1971, n. 865.

Vista la Legge regionale n. 18 del 30/5/1983 con cui si de-manda al Comune la competenza a determinare le indennitàprovvisorie di esproprio dovute.

Vista la relazione predisposta dai Tecnici progettisti e Diret-tori Lavori in merito alla determinazione dell’ indennitàdi espro-prio.

Visto l’art. 5-bis del D.L. 11 luglio 1992, n. 333, convertitocon modificazioni nella Legge 8 agosto 1992, n. 359.

Visto l’art. 16 del decreto legislativo n. 504 del 30 dicembre1992.

Visto l’art. 11 e 16 della Legge 22 ottobre 1971, n. 865.

Ritenuto determinare l’ indennità provvisoria d’espropriodegli immobili occupati per l’esecuzione dei lavori di recuperodel centro urbano;

DETERMINA

Di fissare l’ indennitàprovvisoria di esproprio degli immobilioccupati per i lavori di recupero del centro urbano, da corrispon-dere ai proprietari, come da allegato «A», «B» e «C» parte inte-grante del presente atto.

Di dare atto che ai sensi di legge, il soggetto notificato dovràentro trenta giorni dalla avvenuta notifica, comunicare l’accetta-zione della indennità preposta, con l’avvertenza che, in caso disilenzio, la stessa di intende rifiutata.

Di disporre altresì il deposito nei modi di legge, delle inden-nità provvisorie che non vengano accettate dagli interessati.

Di richiedere alla Commissione Provinciale di cui all’art. 15della legge 865/1971, come modificato dall’art. 14 della legge10/77, la determinazione dell’ indennità definitiva di esproprioper le Ditte che non accetteranno l’ indennità provvisoria comesopra determinata.

Di provvedere alla notifica del presente atto ai proprietari in-teressati nelle forme degli atti processuali civili e alla pubblica-zione dello stesso all’Albo pretorio e sul Bollettino degli attiufficiali della Regione.

Di far fronte alla spesa con il mutuo di L. 1.000.000.000 giàconcesso alla Cassa DD.PP.

Il Responsabile del ServizioAss. Vincenzo Barba

Allegato «A»

Terreni espropriati in località «Migliuso»

TERRENI DI NATURA AGRICOLA

Ditta Intestataria:

Tarascio Maria Concetta nata a Filogaso il 25/5/1927 − pro-prietaria 100%;

Partita 857:

Foglio 14 − Particella 227 − Qualità seminativo erborato −Classe I − Superficie espropriata mq 111 − Indennità di espro-prio C 0,93 al mq x 111 ............................................ C 103,23

eventuale maggiorazione del 50% nel caso di cessione volon-taria ............................................................................. C 51,62

Somma ................................................................... C 154,85

Allegato «B»

TERRENI DI NATURA EDIFICABILI

Ditta Intestaria:

Tarascio Maria Concetta nata a Filogaso il 25/5/1927 − Pro-prietaria 100%;

Partita 857:

Foglio 14 − Particella 227 − Qualità seminativo arborato −Classe I − Superficie espropriata mq. 168 − Indennità di espro-prio C 20,67x168 ................................................ C 3.472,56

Foglio 14 − Particella 400 − Qualità seminativo arborato −Classe I − Superficie espropriata mq. 34 − Indennitàdi esproprioC 20,67x34 ........................................................ C 702,78

Partita 399:

Foglio 14 − Particella 225 − Qualità seminativo arborato −Superficie espropriata mq. 300 − Indennità di esproprioC 20,67x300 ...................................................... C 6.201,00

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Partita 888888:

Foglio 14 − Particella 224 − Qualità seminativo arborato −Classe I − Superficie espropriata mq. 364 − Indennità di espro-prio C 20,67x364 ................................................ C 7.523,88

Somma ........................................................... C 17.900,225

Ditta Intestaria:

Mazzotta Rosa nata a Filogaso il 2/5/1954 e Cugliari Raffaelenato a Sant’Onofrio il 26/2/1941 − Proprietari 100%;

Partita mancante

Foglio 14 − Particella 399 − Qualità seminativo arborato −Classe I − Superficie espropriata mq. 84 − Indennitàdi esproprioC 20,67x84 ........................................................ C 1.736,28

Ditta Intestaria:

Pittelli Antonio nato a Filogaso il 4/8/1928 − Proprietario100%;

Partita mancante

Foglio 14 − Particella 399 − Qualità seminativo arborato −Classe I − Superficie espropriata mq. 84 − Indennitàdi esproprioC 20,67x84 ........................................................ C 1.736,28

Ditta Intestaria:

Fiumara Rosaria nata a Filogaso il 21/8/1940 − Proprietaria100%;

Partita 1485

Foglio 14 − Particella 275 − Qualità seminativo arborato −Classe I − Superficie espropriata mq. 68 − Indennitàdi esproprioC 20,67x68 ........................................................ C 1.405,56

Ditta Intestaria:

Mancuso Giuseppe nata a Filogaso il 19/5/1952 − Proprie-tario 100%;

Partita 857

Foglio 14 − Particella 226 − Qualità seminativo arborato −Classe I − Superficie espropriata mq. 80 − Indennitàdi esproprioC 20,67x80 ........................................................ C 1.653,60

Ditta Intestaria:

Imineo Tommaso nata a Filogaso il 16/11/1949 − Proprietario100%;

Partita 53

Foglio 15 − Particella 05 − Qualità seminativo arborato −Classe I − Superficie espropriata mq. 32 − Indennitàdi esproprioC 20,67x32 .......................................................... C 661,44

Allegato «C»

Immobili espropriati in località via Cavone e via Mazzini

FABBRICATI

Per la valutazione dell’ indennitàespropriativa dei fabbricati èstato tenuto conto del loro stato di conservazione; è stato consi-derato giusto prendere in esame il valore del costo di riprodu-zione deprezzato per vetustà o per obsolescenza o per vetustà eper obsolescenza tecnologica e funzionale secondo il tipo di co-struzione.

Si è fatto uso di alcune tabelle, in via orientativa, per determi-nare il deprezzamento D degli edifici industriali e rurali, (gliedifici in esame sono stati assimilati a questi) calcolato in per-centuale del valore a nuovo in base alla formula proposta dal-l’Unione europea degli esperti contabili:

D = (A+20)/140 - 2.86

Nella quale A rappresenta il numero di anni di vita del fabbri-cato in percentuale sul numero di anni di durata totale del mede-simo.

Considerando un costo di riproduzione a C 361,52 C./mq nelcaso in esame si ha che per ricostruire lo stesso immobile adibitoa garage ma con tutti i confort necessari avremo:

— per la ditta Tarascio Maria Concetta nata a Filogaso il 25/5/1927 − Proprietaria al 100% dell’ immobile adibito a garage −Partita 637 − Foglio 14 − Particella 406 sub 1, 2 e 3 e consistenzamq. 53 x C/mq 361,52 = C 19.160,56.

A questo edificio bisogna considerare dei fattori riduttivi tipopercentuali dei costi: per un totale in percentuale che si aggira al59,8%

C 19.160,56x59.8% .......................................... C 11.458,02

Per la ditta Iozzo Antonio nato a Filogaso il 23/6/1951 pro-prietario al 100% dell’ immobile adibito a garage − Partita 43 −Foglio 22 − Particella 128 − Consistenza di mq. 30x C 361,52C /mq = C 10.845,60.

A questo edificio bisogna considerare dei fattori riduttivi tipopercentuali dei costi: per un totale in percentuale che si aggira al59,8%.

C 10.845,60x59,8% C 6.485,67

Suolo garage = mq.30xC/mq 20,67 .................... C 620,10

Somma ............................................................... C 7.105,77

Per la ditta Fiumara Rosaria nata a Filogaso il 21/8/1940 pro-prietaria al 100% dell’ immobile riportato alla partita 1475 − Fo-

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glio 14 − Particella 275 − Composto da piano terra adibito agarage di mq. 20 e seminterrato adibito a deposito di mq. 20 perun totale di mq. 40x361,52 C/mq = 14.460,80 C.

A questo edificio bisogna considerare dei fattori riduttivi tipopercentuali dei costi: per un totale in percentuale che si aggira al59,8%

14.460,80x59,80% ............................................... C 8.647,56

Suolo immobile mq. 20xC/mq 20,67 ..................... C 413,40

Somma ................................................................ C 9.060,96

Ditta intestataria: Mazzotta Rosa nata a Filogaso il 2/5/1954 eCugliari Raffaele nato a Sant’Onofrio il 26/2/1941 − Proprietari100%

Partita mancante

Foglio 14 − Particella 399 − Muro in elevazione costituito damattoni pieni − Valutazione ....................................... C 343,38.

Totale indennità (A,B,C) = C 53.216,36

Il Responsabile del ServizioAss. Barba Vincenzo

UFFICIO RAGIONERIA

VISTO di regolarità contabile attestante la copertura finan-ziaria della presente determinazione, ai sensi dell’art. 6, comma11, della Legge 15/5/1997, n. 127, che, pertanto in data odiernadiviene esecutiva.

NOTE ......................................................................................

Filogaso lì....................

Il Responsabile di RagioneriaRag. Imineo Rosaria

PUBBLICAZIONE ALL’ALBO

Si attesta che copia della presente è stata pubblicata all’Albodell’Ente dal 3/5/2002 per quindici giorni consecutivi.

Registro pubblicazioni n. 202

Filogaso, lì 3 maggio 2002

Il Responsabile del ServizioF.to Illeggibile

COMUNE DI SERRA SAN BRUNO(Provincia di Vibo Valentia)

Decreto definitivo n. 7 del 29/5/2002 di esproprio degli im-mobili occorrenti per l’esecuzione dei lavori di ampliamentodell’area mercato.

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

PREMESSO che:

— con deliberazione di Giunta comunale n. 116 del 26/3/1996, esecutiva sono stati approvati gli atti espropriativi per lasistemazione definitiva dell’area mercato, predisposti ai sensidell’art. 5 bis, IV comma, D.L. 333/1992, e titolo II Legge 22/10/1971, n. 865;

— con deliberazione di Giunta comunale n. 363 del 3/9/1996sono state esaminate le osservazioni presentate dalla ditta inte-ressata all’esproprio, le quali, sono state rigettate in quanto rite-nute inammissibili ed inoltre valutate anche nel merito ed ugual-mente rigettate;

— con deliberazione di Giunta comunale n. 179 del 12/6/1997, il Comune di Serra San Bruno ha approvato il progetto deilavori di ampliamento dell’area mercato.

VISTO il proprio Decreto di occupazione d’urgenzan. 2/97 del 19/6/1997 in forza del quale il Comune di Serra SanBruno è nel possesso degli immobili necessari all’esecuzionedei lavori di ampliamento dell’area mercato, con il quale tral’altro veniva fissata l’ indennità provvisoria da corrispondereagli aventi diritto per gli immobili da espropriare.

VISTE le relate di notifica alla ditta esproprianda avente di-ritto, dell’avviso e del decreto 2/97 di occupazione.

VISTA la sentenza T.A.R. Calabria n. 611 Reg. Dec. n.1320/97 Reg. Ric., emessa nella Camera di Consiglio dell’11/9/1997, con la quale veniva respinto il ricorso presentato dallasignora Manno Maria Carmela avverso il decreto sindacale dioccupazione n. 2 del 19/6/1997, l’avviso di immissione in pos-sesso e tutti gli atti connessi, presupposti e conseguenziali.

VISTA altresì la sentenza civile n. 31/98 emessa dal signorPretore di Vibo Valentia, Sezione staccata di Serra San Bruno indata 20/5/1998 con la quale, in accoglimento di ricorso presen-tato da questo Comune, viene disposta l’ inefficacia dell’ordi-nanza di reintegra precedentemente emessa dal medesimo Pre-tore in data 5/9/1997 nel procedimento possessorio intentatodalla medesima Manno Maria Carmela contro il Comune diSerra San Bruno.

VISTO il verbale di consistenza degli immobili occupati.

VISTO che i termini prescritti per il compimento delle espro-priazioni sono tuttora efficaci.

CONSIDERATO:

— che gli atti suddetti, in ottemperanza dell’art. 10 dellaLegge 22/10/71, n. 865, sono stati depositati presso la segreteriadel Comune di Serra San Bruno dal 14/5/1996 al 28/5/1996 eche l’avviso di deposito è stato affisso all’Albo Pretorio Comu-

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nale per giorni 15 (quindici) consecutivi dal 16/5/1996 al 30/5/1996, a norma dell’art. 140 del C.P.C. per irreperibilità dellasignora Manno Maria Carmela vedova Carè nata a Serra SanBruno il 9/1/1912;

— che i lavori «ope legis» sono dichiarati di pubblica utilitànonché urgenti ed indifferibili a norma dell’art. 1 della Legge3/1/1978, n. 1;

— che, nella procedura di cui trattasi, per la determinazionedell’ indennità si applicano le disposizioni di cui all’art. 5 bisdella Legge 8/8/92 n. 359, che ha convertito il Decreto Legge n.333/1992.

VISTA la Legge 2359/1865.

VISTA la Legge n. 1/1978 e successive modificazioni ed in-tegrazioni.

VISTA la legge n. 865 del 22/10/1971 e successive modifica-zioni ed integrazioni.

VISTO l’art. 5 bis della Legge n. 359 dell’8/8/1992.

VISTA la Legge regionale n. 18 del 30/6/1983.

VISTO il Decreto legislativo 18/8/2000, n. 267 (Testo Unicodelle Leggi sull’ordinamento locale).

VISTO il D.leg.vo n. 29/93 e successive modificazioni ed in-tegrazioni.

VISTO la Legge n. 127/97 e successive modificazioni ed in-tegrazioni.

VISTO il D.Leg.vo n. 80/98 e successive modificazioni edintegrazioni.

VISTE le restanti disposizioni di legge vigenti in materia.

VISTA la delibera di G.C. n. 105/97 relativa all’ individua-zione dei responsabili dei servizi.

RITENUTO necessario procedere all’emanazione del De-creto definitivo di esproprio;

DECRETA

— l’espropriazione definitiva a favore del Comune di SerraSan Bruno dell’ immobile posto nel Comune medesimo, così in-dividuato: fabbricato con relativa pertinenza, non dichiarato al-l’U.T.E., ricadente sulla particella 598 del Foglio 6 del Catastoterreni alla partita 1166 in testa alla ditta Manno Maria CarmelaNicolina, vedova Carè;

— di corrispondere alla ditta sopra individuata indennità diC 17.891,77 (L. 34.643.306), pari all’ importo di C 29.819,62(L. 57.738.844), decurtato del 40% in conseguenza di atti for-mali di opposizione all’esproprio medesimo richiamati in pre-messa, per l’espropriazione degli immobili occorrenti per la rea-lizzazione delle opere indicate in preambolo, salvo eventualiconguagli attivi e/o passivi.

Il presente Decreto sarà notificato all’ interessata nella formaprevista per la notificazione degli atti processuali civili.

La proprietaria esproprianda, entro 30 giorni dalla ricevutanotificazione del presente Decreto deve comunicare all’Enteespropriante «Comune di Serra San Bruno», l’ intenzione dellaaccettazione dell’ indennità offerta, con l’esonero dell’ INVIM,ai sensi del D.P.R. n. 59/1977, fatte salve le vigenti disposizionidi legge in materia fiscale.

Il silenzio o il mancato accordo verrà interpretato come rifiutodell’ indennità offerta, a tutti gli effetti di legge, e ne sarà ordi-nato il deposito in favore degli aventi diritto, presso la TesoreriaProvinciale dello Stato Cassa DD.PP..

Il presente Decreto sarà pubblicato all’Albo Pretorio del Co-mune, sul B.U.R. Calabria e registrato presso la competente con-servatoria dei registri immobiliari.

Il Responsabile del ProcedimentoGeom. Giuseppe De Francesco

PROVINCIA DI COSENZA

Accordo di programma

TRA

La Provincia di Cosenza (cod. fis. 80003710789), in personadi .......................................................................... e per la caricaelettivamente domiciliata presso la sede dell’Ente, alla PiazzaXV marzo n. 1 di Cosenza;

E

Il Comune di Bisignano (cod. fisc. ......................) in personadel Sindaco pro-tempore Sig. ..................... nato a .....................il ...../...../.......... cod. fisc. n. .......................................................

PREMESSO

PREMESSO:

CHE con nota del 18/3/2002, il Comune di Bisignano ha ri-chiesto un intervento della Provincia per quanto riguarda alcunestrade provinciali che attraversano il territorio comunale.

CHE, la predetta richiesta trova causa in un evento di rile-vanza sovracomunale quale la cerimonia, prevista per il 19maggio p.v., (santificazione del Beato Umile da Bisignano), cir-costanza nella quale sarà necessario disporre di una viabilità ef-ficiente ed adeguata alla numerosa presenza turistica nella zona.

CHE, si ritiene, allo scopo di migliorare la viabilità provin-ciale nel comune di Bisignano, attraverso l’approvazione del-l’accordo di programma, che forma parte integrante del presenteprovvedimento, atteso che già in sede di approvazione del pro-gramma annuale al bilancio 2002 sono stati approvati accordi diprogramma relativi alla viabilità.

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CHE, all’ intervento saranno destinati C 77.468,53 (settanta-settemilaquattrocentosessantotto/53) per la sistemazione delleseguenti strade: Bivio ex SS. 19 − Mongrassano − Bisignano −Santa Sofia D’Epiro − Ponte Mucone − Bisignano Scanzata −Riva destra Crati − Bisignano.

CHE, la premessa narrativa forma parte integrante e sostan-ziale del presente accordo.

QUANTO SOPRA PREMESSO,

Si conviene e si stipula quanto segue:

Art. 1

La Provincia di Cosenza concede all’Amministrazione comu-nale di Bisignano C 77.468,53 (settantasettemilaquattrocento-sessantotto/53) come partecipazione agli interventi di sistema-zione relativi alle strade elencate in premessa.

Art. 2

Il comune di Bisignano, si impegna ad effettuare direttamentei lavori di sistemazione delle strade in premessa, assumendo aproprio carico qualsiasi ulteriore onere eccedente l’ importo di C77.468,53 (settantasettemilaquattrocentosessantotto/53).

Art. 3

La Provincia di Cosenza rimarràestranea alle procedure rela-tive all’esecuzione degli interventi di sistemazione delle strade,riservandosi una verifica dei medesimi tramite i propri tecnici.

Art. 4

La Provincia di Cosenza, ove non dovesse riscontrare la vali-dità e l’efficacia dell’opera svolta dal Comune di Bisignano, siriserva di chiedere il rimborso della somma erogata.

Art. 5

Tutte le responsabilità relative all’esecuzione dei lavori siaverso terzi che verso gli esecutori materiali dei lavori, rimar-ranno di esclusiva spettanza del Comune di Bisignano.

Art. 6

Per quanto non previsto nel presente atto, valgono le normegenerali di legge.

Art. 7

La presente convenzione sarà registrata in caso d’uso.

Cosenza, lì .............

Per l’Amministrazione Comunale Per la Provincia

PROVINCIA DI CROTONESettore Ambiente

Procedimenti riguardanti autorizzazioni ad Elettrodottofino a 150KV

Con Delibera di Giunta Provinciale n. 115 del 17 aprile 2002 èstata assegnata al Settore Ambiente la competenza tecnico-am-ministrativa in materia di Energia, con l’ istituzione del ServizioEnergia all’ interno dello stesso Settore.

Il Servizio Energia ha competenza nei seguenti procedimenti:

— autorizzazione alla installazione ed all’esercizio degli im-pianti di produzione di energia elettrica con potenza uguale oinferiore a 300 MW termici, utilizzanti fonti convenzionali efonti assimilate a fonti convenzionali (L. 9/91; DPR 53/98);

— il controllo sul rendimento energetico degli impianti ter-mici nei comuni con popolazione non superiore a 40.000 abi-tanti (Dlgs 112/1998 art. 31 − L. 10/1991; DPR 412/1993; DPR551/1999);

— rilascio della abilitazione alla conduzione di impianti ter-mici e istituzione dei relativi corsi di formazione (Dlgs 96/1999art. 32);

— concessione linee elettriche ed impianti elettrici con ten-sione non superiore a 150.000 volt (LR 17/2000; T.U. 11/12/1993, n. 1775, art. 111 e seguenti).

Pertanto, relativamente ai su elencati procedimenti, eventualicomunicazioni, richieste e/o pareri possono essere trasmessi alseguente indirizzo:

Provincia di CrotoneSettore Ambiente − Servizio EnergiaVia Mario Nicoletta, 28 − 88900 CrotoneTel. 0962/952327, fax 0962/900972email: [email protected] web (provvisorio): http://spazioweb.inwind.it./am-bientekr/energia.

Il DirigenteArch. Nicola Artese

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Vendita:un fascicolo ordinario di Parti I e II: L. 1.500 (euro 0,77); arretrato: L. 3.000 (euro 1,55);un fascicolo di supplemento straordinario:prezzo di copertina in ragione di L. 1.500 (euro 0,77) ogni 32 pagine.Un fascicolo di Parte III: L. 1.000 (euro 0,52); arretrato: L. 2.000 (euro 1,03).

Prezzi e condizioni di abbonamento:Per le Parti I e II: abbonamento annuale (dal 1o gennaio al 31 dicembre)

L. 70.000 (euro 36,15).Per la Parte III: abbonamento annuale (dal 1o gennaio al 31 dicembre)

L. 35.000 (euro 18,08).

Condizioni di pagamento:l’abbonamento deve essere fatto a mezzo di conto corrente postale n. 251884 intestatoal «Bollettino Ufficiale della Regione Calabria» – 88100 Catanzaro, entro trenta giorniprecedenti la sua decorrenza specificando sul retro del C/C medesimo, in modo chiaro, idati del beneficiario dell’abbonamento – cognome e nome (o ragione sociale), indirizzo completodi CAP e Provincia – scritti a macchina o stampatello. La fotocopia dellaricevuta postale del versamento dell’ importo dovuto per l’abbonamento deve essereinviata all’Amministrazione del BUR – Viale De Filippis, 98 – 88100 Catanzaro. Pergli abbonamenti richiesti in data posteriore alla decorrenza non si garantisce l’ invio dei fascicoliarretrati. I fascicoli disguidati saranno inviati solo se richiesti alla Direzione del Bollettino Ufficialeentro trenta giorni dalla data della loro pubblicazione.

Le stesse modalita di pagamento devono essere osservate per le richieste di vendita di singolifascicoli.

Editore:REGIONE CALABRIAAUT. TRIBUNALE CATANZARON. 31/1994

Direttore responsabile:OLDANI MESORACA

Redattore:FRANCESCO LE PERA

Stampa:GRAFICHE ABRAMO S.p.A.CATANZARO