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ISTITUTO COMPRENSIVO SESTRIIstituzione Scolastica Autonoma del Ministero Istruzione Università Ricerca
istituita con D.D.G. n° 543/C20 del 6/2/2009 dell’ Ufficio Scolastico Regionale per la LiguriaViale Rigon, 16 16154 Genova - Sestri Ponente (GE)Tel. 0106041589 - 0106018403 Fax 0106049235
sito web: www.icsestri.gov.it E-mail [email protected] [email protected]
PIANO ANNUALE DELL’OFFERTAFORMATIVA
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
a. s. 2018-19
Approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 14 novembre 2018
2
Sommario
Area offerta formativa …………………………………………………………………………………………5
Area inclusione scolastica…………………………………………………………………………...…………8
Area continuità e dispersione ………………………………………………………………………………...11
Area digitale ………………………………………………………………………………………………….13
Area ampliamento del tempo scuola e dell'offerta degli apprendimenti……………………………………...14
Area dell'educazione alla salute e alla cultura ecologica……………………………………………………..16
Area dell'educazione alla legalità e alla cittadinanza ………………………………………………………...17
Area artistico musicale………………………………………………………………………………………..19
Progetti e scelte derivanti da priorità ed obiettivi assunti negli anni scorsi………………………...20
INSEGNAMENTO ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE/RECENTISSIMA IMMIGRAZIONESCUOLA SECONDARIA……………………………………………………………………………………21
PROGETTO AUTONOMIA SOCIALE……………………………………………………………………..22
GENOVA LA MIA CITTA': UN PONTE TRA LE CULTURE………………………………………...……23
SUPPORTO SOCIO - PSICOLOGICO E DIDATTICO SSI°G……………………………………………...23
BES DSA “INDIVIDUAZIONE PRECOCE DI FATTORI DI RISCHIO PER DISTURBIDELL’APPRENDIMENTO E DIDATTICA INCLUSIVA…..………………………………………………25
ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO COME L2 (scuola secondaria )……………………………26-29-31
COMUNICARE ATTRAVERSO LINGUAGGI ALTERNATIVI ED INCLUSIVI………………………....33
INDIVIDUAZIONE PRECOCE DI ALUNNI A RISCHIO PER DSA E DIDATTICA INCLUSIVA………36
ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO COME LINGUA 2…………………………………………….......36
INDIVIDUAZIONE PRECOCE DI FATTORI DI RISCHIO per disturbi dell'apprendimento e DIDATTICAINCLUSIVA……………………………………………………………………………….............................37
SPORTELLO PSICOLOGICO DI ASCOLTO………………………………………………………………38
LABORATORIO DI PAROLE IN ITALIANO COME LINGUA 2…………………………….…………...39
COMUNICARE IN ITALIANO L2 : ALFABETIZZAZIONE DI BASE CARDUCCI...……………….....39
ORTO SINERGICO………………………………………………………………………………………….41
OSSERVAZIONE SVILUPPO META FONOLOGICO…………………………………………………......42
E-TWINNING……………………………………………………………………………………………......43
DIGITAL-MENTE…………………………………………………………………………………………....44
ACCOGLIENZA……………………………………………………………………………………………..45
CONTINUITA' DIARIO SCOLASTICO………………………………………………………………….....47
ORIENTAMENTO………………………………………………………………………………………...…48
LA LETTURA: IL PIACERE, L’ANALISI, L’INTERPRETAZIONE
PROGETTO DI CONTINUITÀ SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DANTE ALIGHIERI ELICEO CLASSICO MAZZINI…………………………………………………………………………...49
3
PREVENZIONE E CONTRASTO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA…………………………...51
CONTINUITA’ 18/19……………………………………………………………………………………...52
PROGETTO INTERRELIGIOSO “RICOMINCIO DA T(R)E”………………………………………….53
PROGETTO ACCOGLIENZA ( “ VIENI CON NOI …”)……………………………………………….54
CONCORSO POSTER PER LA PACE "LA SOLIDARIETA' E' IMPORTANTE"……………………...55
ARTISTICA-MENTE……………………………………………………………………………………..56
SENSIBILIZZAZIONE AL LINGUAGGIO MUSICALE ED ARTISTICO…………………………….58
COMPETENZE IN SCENA……………………………………………………………………………....58
AUTONOMIA E CONSAPEVOLEZZA…………………………………………………………............59
SENSIBILIZZAZIONE AI LINGUAGGI DELLE INTELLIGENZE E COMPETENZE ARTISTICO-MUSICALI…………………………………………………………………………………….….…………59
PROMOZIONE DELLA CULTURA ECOLOGICA………………………………………….…………..61
TUTELA DEL DIRITTO ALLA SALUTE E PREVENZIONE ………………………………………...62
EDUCAZIONE MOTORIA DI BASE…………………………………………………………………..63
SPORTIVA-MENTE……………………………………………………………………………………..63
SPORT A SCUOLA………………………………………………………………………………………….65
AVVIAMENTO DELLA PRATICA SPORTIVA………………………………………………………...66
“IL MIO MARE: LA PERCEZIONE DEL MARE IN ALUNNI DELLE SCUOLE PRIMARIE” INCOLLABORAZIONE CON IL DISFOR DI GENOVA…………………………………………….………67
IO E IL MIO AMICO AMBIENTE………………………………………………….………………….68
CERTIFICAZIONI DI LINGUA STRANIERA………………………………………………………...69
L'INGLESE DEI PICCOLI……………………………………………………………………………...71
CORSO IN PREPARAZIONE AGLI ESAMI DELF A1 e A2…………………………………….…….72
CORSO IN PREPARAZIONE ALL'ESAME CAMBRIDGE “KEY FOR SCHOOLS”……….………..73
MODULO INGLESE 1………………………………………………………………………………………75
MODULO INGLESE 2………………………………………………………………………………………76
PERCORSO DI SCRITTURA CREATIVA PER GLI ALUNNI DELLE SCUOLE PRIMARIE CONORGANIZZAZIONE DI BIMED…………………………………………..………………………………..76
PARTECIPAZIONE AL GIOCO-CONCORSO KANGOUROU DELLA MATEMATICA 2019............78
RECUPERO POMERIDIANO………………………………………………………………..…………79
CLASSI TERZE: PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO…………………….…………...............80
EDUCARE ALLA DEMOCRAZIA E CONOSCENZA DELLE DIVERSE FORME DI RESISTENZA………………………………………………………………………………………………………………..80
LABORATORI AL “SECOLO XIX”……………………………………………………………………82
CONOSCERE GLI ORGANI COMUNALI……………………………………………………………..83
GENERAZIONI CONNESSE……………………………………………………………………………84
SCAMBIO CULTURALE ITALIA – FRANCIA………………………………………………………….85
4
CONOSCERE IL PROPRIO TERRITORIO E SUSCITARE CURIOSITÀ ED INTERESSE PER ILPATRIMONIO PAESAGGISTICO, ARTISTICO E CULTURALE NAZIONALE ED EUROPEO………86
SENTI UN PO' ..........................................................................................................................................87
PIANO DELLA FORMAZIONE…………………………………………………...................................88
L’APPROCCIO METACOGNITIVO COME DIDATTICA INCLUSIVA NELLE DISCIPLINECURRICOLARI PER LA SCUOLA PRIMARIA: SUGGERIMENTI ED AZIONI DIDATTICHEMIRATE……………………………………………………………………………………………….…….89
IL MIO MARE: LA PERCEZIONE DEL MARE IN ALUNNI DELLE SCUOLE PRIMARIE” INCOLLABORAZIONE CON IL DISFOR DI GENOVA………………………………………………….…90
LIFE SKILLS “LE COMPETENZE DI VITA A SCUOLA “…………………………………………….…91
PERCORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO SULLASCRITTURA DI GRUPPO BIMED…………………………………………………………………………91
FORMAZIONE DOCENTI DI SOSTEGNO………………………………………………………………..92
AUTISMO: DALLA DIAGNOSI AL TRATTAMENTO……………………………………………………93
INSIEME PER UNA SCUOLA CHE SVILUPPI IL SENSO DEL VERO, DEL BENE, DEL BELLO…….93
OSSERVARE, PARTECIPARE, AGIRE……………………………………………………………………..94
ACQUA VIVA. RISORSA NOBILE E IRREQUIETA DEL PAESAGGIO…………………………………94
IL VIAGGIO DI SAMA E TIMO (A SCUOLA CON AMREF)……………………………………………..95
KIT PERCORSO DI FORMAZIONE SUL RISCHIO ALLUVIONE……………………………………….95
AGENTE 0011- MISSIONE INCLUSIONE…………………………………………………………………96
PROBLEM SOLVING: COME MIGLIORERA L'APPR.TO DI UNA COMPETENZA COMPLESSA…...96
SVILUPPARE METACOGNIZIONE PER MIGLIORARE L'APPR.TO…………………………………...97
DIDATTICA DELLA PSICOMOTRICITÀ: CORPI IN GIOCO A SCUOLA………………………………97
SCELTE ORGANIZZATIVE EGESTIONALI…………………………………………………………….....................................................98
AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE……………………………...113
AREA DELLA GESTIONE DELL’ORGANICO DELL’AUTONOMIA…………………………………..114
PIANO DI MIGLIORAMENTO
DELL'ISTITUTO………………………………………………………………………116
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AREE DELL'OFFERTA FORMATIVA
PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nelRapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul
portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, del MIUR.In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto,l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esitidocumentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici
messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, glielementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi e Obiettivi di processo declinati altresìnell'atto d'indirizzo del DS Diana Tansini da cui il PTOF promana.
Le priorità e i Traguardi che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
1. Migliorare risultati scolastici sia nelle prove standardizzate, sia nell'intenzione di
diminuire la discrepanza tra i livelli individuali degli esiti degli alunni;
2. Potenziare il profilo di alcune competenze trasversali in linea con la certificazione delle
competenze chiave europee;
3. Monitorare i risultati a distanza degli alunni.
Gli Obiettivi di processo che l'Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
1. Promuovere attività interdisciplinari, concordare criteri condivisi e approntare griglie diosservazione/ valutazione comuni e rafforzare i processi di costruzione del curricoloverticale;
2. Valorizzare un sistema valutativo per competenze;
3. Incrementare metodologie didattiche innovative basate sulle partiche laboratoriali ediffonderle tra docenti l'utilizzo di metodologie atte a favorire l'inclusione;
4. Valorizzare l'educazione interculturale alla pace e alla legalità;
5. Potenziare l’uso consapevole e responsabile delle nuove tecnologie;6. Promuovere lo stare a bene a scuola e con gli altri.
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Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI
L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove
standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di forza:
- Le classi dell’istituto rispecchiano il range dei risultati nazionali e regionali.- Gli esiti tra le varie classi dell’Istituto sono omogenei.
Ed i seguenti punti di debolezza:
- I risultati in matematica sono leggermente inferiori al range dei risultati nazionali e regionali. -
All’interno di una stessa classe sono presenti diverse fasce di livello.
In conseguenza di ciò, la scuola conferma l’intenzione di potenziare le attività disciplinari per
diminuire le disparità all’interno di una stessa classe.
Pertanto viene così presentato il panorama dell’offerta formativa dell’I.C. Sestri
DENOMINAZIONE AREA DESCRITTORI
INCLUSIONE Promozione dell’educazione interculturale comeconsapevolezza del dialogo e del confrontocome arricchimento individuale e collettivo;prevenire atteggiamenti di prevaricazione o diesclusione, di emarginazione sociale epromuovere il benessere collettivo.Sviluppare la cultura della scuola comecomunità dell’inclusione, dell’integrazione, dellacrescita e dell'armonioso sviluppo dellapersonalità.
CONTINUITA' E DISPERSIONE Rafforzare i rapporti tra i diversi ordini di scuolapresenti nell'Istituto in termini di progettazionedidattica comune.Promozione di un'educazione che spingal'allievo a fare scelte autonome, quale risultato diun confronto continuo della sua progettualità coivalori che orientano la società in cui vive.Formalizzazione di un sistematico monitoraggiodel percorso dell'alunno.
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WEB E DIGITALE Seguire le indicazioni del Piano NazionaleScuola Digitale per trasformare i laboratoriscolastici in luoghi per l’incontro tra sapere esaper fare, ponendo al centro l’innovazione.Passare da didattica unicamente “trasmissiva” adidattica attiva, promuovendo ambienti digitaliflessibili.Sviluppo del pensiero computazionale utilizzatoanche per elaborare corrette procedure di studio;promozione dell'utilizzo consapevole delletecnologie e dei nuovi linguaggi.
AMPLIAMENTO DEL TEMPO SCUOLA Sostegno degli esiti, diminuzione delladiscrepanza tra classi e livelli scolari nei risultatidelle prove standardizzate; potenziamento evalorizzazione delle eccellenze, anche coninterventi di didattica multimediale.Estensione della preparazione e lapartecipazione alle certificazioni (Trinity, Delf,Ket).
EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALLACULTURA ECOLOGICA
Avviare progetti di sensibilizzazione ad unacorretta e sana alimentazione e ad un corretto esano stile di vita.
Potenziamento delle discipline motorie esviluppo di comportamenti ispirati ad uno stiledi vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, alla valorizzazione dell’ambientee alla cultura del territorio.
Intervenire con progetti atti a ridurre i fenomenidi bullismo e cyberbullismo.
Rendere consapevoli gli adolescenti di una sanaalimentazione.
Conoscere il territorio e le sue problematiche peraiutare gli alunni ad avere consapevolezza dibuone pratiche ecologiche.
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA' E ALLACITTADINANZA
Diffondere e monitorare la conoscenza el’interiorizzazione delle regole del viverecomune e del rispetto reciproco; sviluppo dellecompetenze in materia di cittadinanza attiva edemocratica attraverso la valorizzazionedell’educazione interculturale, alla pace e alla
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In un'ottica più attenta al dettaglio, verrà nelle prossime pagine esposta la proposta formativaafferente alle aree formative.
Area inclusione scolastica
Obiettivi triennali
(Traguardi)
Obiettivi annuali a. s.2018-19
Infanzia Primaria Secondaria
Contrastare lediseguaglianze socio-culturali e territorialiper una scuolainclusiva.Promuoverel’integrazionescolastica di alunnicon disabilità.Contrastare ogni formadi discriminazione.Prevenire e recuperarel’abbandono e ladispersione scolastica.Potenziare l’inclusionescolastica e il diritto allostudio.
Definire pratichecondivise all’interno
Creare un ambiente diapprendimentopositivo edaccogliente, capace dicreare le condizioniper star bene a scuolaattraverso azioni edidattiche inclusive.Sostenerel’alfabetizzazionedell’italiano comelingua seconda.
Prevenire edidentificare possibilifattori di rischio perdisturbi di
Creare un ambiente diapprendimentopositivo edaccogliente, capace dicreare le condizioniper star bene a scuolaattraverso azioni edidattiche inclusive.Supportarel’apprendimentodell’italiano comelingua seconda.
Individuareprecocemente i fattoridi rischio per disturbidi apprendimento eintervenire attraverso
Creare un ambiente diapprendimento positivoed accogliente, capacedi creare le condizioniper star bene a scuolaattraverso azioni edidattiche inclusive.Supportarel’apprendimentodell’italiano comelingua seconda.
Intervenire attraversola didattica inclusiva.
legalità, il rispetto delle differenze e il dialogotra le culture, il sostegno dell'assunzione diresponsabilità nonché della solidarietà, dellacura di sé e dei beni comuni e dellaconsapevolezza dei diritti e dei doveri.
AREA ARTISTICO - MUSICALE Ampliare la conoscenza ed il confronto conl’espressione artistica e musicale.
Promuovere iniziative da presentare al territorio.Avviare alla conoscenza ed al confronto conl’espressione artistica e musicale, con particolareriferimento al territorio e alla tradizione.Valorizzazione dell’espressione artistica emusicale.
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dell’Istituto in tema diaccoglienza.
apprendimento. la didattica inclusiva.
PROGETTI DI AREA a. s. 2018-19
AMBITO PROGETTI
ALUNNI STRANIERI
INSEGNAMENTO ITALIANO L2 ALUNNI DI RECENTE/RECENTISSIMA IMMIGRAZIONE SSI°G
POTENZIATO: 4 PROGETTI DI ALFABETIZZAZIONE ITALIANO L2
LABORATORIO DI PAROLE IN ITALIANO COME LINGUA 2
ALFABETIZZAZIONE ITALIANO L2 SCUOLA CARDUCCIALFABETIZZAZIONE ITALIANO L2COMUNICARE IN ITALIANO L2: PERCORSI DIALFABETIZZAZIONE DI BASE
GENOVA LA MIA CITTA’: UN PONTE TRA CULTURE
BES
DSA
INDIVIDUAZIONE PRECOCE DI FATTORI DI RISCHIO perdisturbi dell'apprendimento e DIDATTICA INCLUSIVA (2PROGETTI)
INDIVIDUAZIONE PRECOCE DI FATTORI DI RISCHIO perDSA e DIDATTICA INCLUSIVA
OSSERVAZIONE SVILUPPO METAFONOLOGICO
DISABILI
COMUNICARE ATTRAVERSO LINGUAGGI ALTERNATIVIED INCLUSIVI.
AUTONOMIA SOCIALEORTO SINERGICO
SERVIZI ALLA PERSONA
SPORTELLO PSICOLOGICO DI ASCOLTO
COMODATO D'USO DEI LIBRI SCOLASTICI
SUPPORTO SOCIO – PSICOLOGICO E DIDATTICO - SCUOLASECONDARIA DI PRIMO GRADO
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Area continuità e dispersione
Obiettivi triennali
(Traguardi)
Obiettivi annuali a. s.2018-19
Infanzia Primaria Secondaria
Sviluppare unaverticalità per aree eazioni didattiche dicontinuità all’internodell’IstitutoComprensivo,nell’ottica di uncurricolo verticale chevalorizzi lecompetenze culturaliindividuali dei docenti.
Scambiare buonepratiche fra i docenti egli alunni dei tre ordinidi scuola presentinell’IstitutoComprensivo.
Implementare irapporti con le scuolesecondarie di secondogrado del territorioanche in riferimentoall'azione diorientamento svoltadalla scuola secondariadi primo grado.
Favorire una primainterpretazione sugliesiti intermediraggiunti daglistudenti.Conoscere i risultati adistanza in riferimentoalle attitudini deglistudenti, al consiglioorientativo e alle sceltedelle famiglie.
Avviare un percorsoformativo organico ecompleto dell’alunnoper promuovere unosviluppo articolato emultidimensionaledella sua personalità.
Prevenire le difficoltàche si riscontrano neipassaggi tra i diversiordini di scuola.
Osservaresistematicamente glialunni attraversoattività mirate.
Supportare il percorsoformativo secondo unalogica di sviluppocoerente che valorizzile competenze giàacquisite dall’alunnonella scelta della scuolasecondaria di secondogrado.
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PROGETTI AREA a. s. 2018-19
AMBITO PROGETTI
CONTINUITA’
ACCOGLIENZA
PROGETTO INTERRELIGIOSO “RICOMINCIO DATRE”.
DIARIO SCOLASTICO
LA LETTURA: IL PIACERE, L’ANALISI,L’INTERPRETAZIONE PROGETTO DICONTINUITÀ SCUOLA SECONDARIA DI PRIMOGRADO DANTE ALIGHIERI E LICEO CLASSICOMAZZINI
ORIENTAMENTO
CONTINUITA’ 18/19
VIENI CON NOI
DISPERSIONE PROGETTO CONTRO LA DISPERSIONESCOLASTICA
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Area digitale
Obiettivi triennali
(Traguardi)
Obiettivi annuali a. s.2018-19
Infanzia Primaria Secondaria
Sviluppare attivitàdidattiche e formativeconnesse con l’utilizzosistematico delletecnologie sia a livelloindividuale sia alivello laboratoriale.Sviluppare lecompetenze digitalidegli studenti.
Potenziare glistrumenti didattici.
Attivare l’applicazionedel pensierocomputazionale.
Prevenire un usoscorretto delletecnologie, costruireconsapevolezzanell’uso della rete edei social network,combattere ilcyberbullismo.
Non prevista Promuovere l’utilizzodel digitale a supportodella didattica,sviluppare lecompetenze digitali dibase degli alunni,promuoverel’applicazione delpensierocomputazionale.
Rafforzare in chiavedigitale l’eserciziodelle competenzetrasversali.
Riflettere sullacomunicazione conattenzione alladiffusione delmessaggio in ambitodigitale.
AMBITO PROGETTI
WEB E DIGITALE DIGITALMENTE
E TWINNING
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Area ampliamento del tempo scuola e dell'offerta negliapprendimenti
Obiettivi triennali
(Traguardi)
Obiettivi annuali a. s.2018-19
Infanzia Primaria Secondaria
Potenziamento dellecompetenze relativealla lingua inglese ead altre linguedell'Unione Europea.
Non previsto Estendere lapreparazione e lapartecipazione allecertificazioni(Trinity).
Estendere lapreparazione e lapartecipazione allecertificazioni (Trinity,Delf, Ket).
Potenziamento dellediscipline motorie esviluppo dicomportamentiispirati ad uno stile divita sano.
Non previsto Potenziare l’attivitàludico-sportivaattraverso il progettosport
Potenziare l’educazionefisica e sportivaattraverso il progettosport.
Educare all’esercizioconsapevole dellecompetenze digitali.
Non prevista Creare progressivaconsapevolezza neglieducatori (insegnantie genitori) che i nostrigiovani hannonecessità di essereguidati e orientati nelmondo dellatecnologia.
Riflettere sullacomunicazione conattenzione alladiffusione delmessaggio in ambitodigitale.
Creare progressivaconsapevolezza neglieducatori (insegnanti egenitori) che i nostrigiovani hanno necessitàdi essere guidati eorientati nel mondo dellatecnologia.
Riflettere sullacomunicazione conattenzione alla diffusionedel messaggio in ambitodigitale.
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Promuovere lecompetenzetrasversali attraversola realizzazione diattività laboratoriali:atelier creativi, pon,stem.
Corsi di recupero,sostegno,potenziamento evalorizzazione delleeccellenze, anche coninterventi di didatticamultimediale.
Non previsto Potenziare attivitàdidattiche conl’ausilio delle nuovetecnologie; incontrilaboratoriali in cuipromuovere ladidattica di classe3.0,l’uso di appsspecifiche eapplicazioni di googlefree, per larealizzazione diprodotti multimediali,interattivi (es.mappe).Laboratori Pon
Recupero delle abilità dibase dell’area logico-matematica/potenziamento delle competenze/valorizzazione delleeccellenze conpotenziamento dell’usodelle tecnologie coninterventi di didatticamultimediale.Laboratori Pon
PROGETTI a. s. 2018-19
CERTIFICAZIONI LINGUA STRANIERA PER OGNI ORDINE E GRADO DELL'ISTITUTO: 3PROGETTI
L'INGLESE DEI PICCOLI
PERCORSO DI SCRITTURA CREATIVA PER GLI ALUNNI DELLE SCUOLE PRIMARIE CONORGANIZZAZIONE DI BIMED.
RECUPERO POMERIDIANO
PROGETTO CLASSI TERZE
KANGOUROU DELLA MATEMATICA
PON (moduli di inglese 1 – 2)
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Area dell'educazione alla salute e alla cultura ecologica
Obiettivi triennali
(Traguardi)
Obiettivi annuali a.s. 2018/2019
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
Sensibilizzare ad unauna cultura delterritorio attraversol'educazione allaraccolta differenziata,progettazione digiornate ecologiche conpulizia di vie e diparchi pubblici;valorizzazione delterritorio locale qualeambiente per lametodologia dellaricerca-azione;promuovere unadidattica che inducaatteggiamentiresponsabili;promuovere disciplinedi studio comestrumento di letturadella realtà; prevenirequalsiasi tipo diatteggiamento diprevaricazione, diemarginazione socialee promuovere ilbenessere collettivo;educare al dialogo conl'altro come fonte diarricchimentoindividuale e collettivo.
Promuovere la scopertadell'ambiente vissutocome luogo dadifendere e tutelate e dicui prendersi cura;educare alle azioni chequotidianamente hannoimpatto sull'ecosistema.
Avviare l'educazionerazionale emotiva.
Stimolare il senso diresponsabilitàambientale, ragionandoin modo critico sullesemplici azioni chequotidianamente hannoimpattosull'ecosistema;
Sviluppare il senso delrispetto e della tuteladell'ambiente comespazi del propriovissuto: casa, aula,cortile, quartiere.
Promuoverel'atteggiamentoempatico, il confronto eil linguaggio rispettosodell'identità dell'altro;
Prevenire qualsiasiatteggiamento diprevaricazione e diemarginazione,promuovere ilbenessere collettivo
Promuovere il senso diresponsabilitàambientale, ragionandoin modo critico sullesemplici azioni chequotidianamente hannoimpatto sull'ecosistema;
Sviluppare il senso delrispetto e della tuteladell'ambiente comespazi del propriovissuto: casa, aula,cortile, quartiere.
Promuovere ediffonderel'atteggiamentoempatico, il confronto,il dialogo e illinguaggio rispettosodell'identità dell'altro;
Prevenire qualsiasiatteggiamento diprevaricazione e diemarginazione,promuovere ilbenessere collettivo
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PROGETTI DI AREA a. s. 2018-19
AMBITO PROGETTO
SALUTE E STAR BENE A SCUOLA SPORTIVA-MENTE
EDUCAZIONE MOTORIA DI BASE
AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA
SPORT A SCUOLA
CULTURA ECOLOGICA PROMOZIONE ALLA CULTURA ECOLOGICA
TUTELA AL DIRITTO ALLA SALUTE E ALLAPREVENZIONE
IL MIO MARE: LA PERCEZIONE DEL MARE INALUNNI DELLE SCUOLE PRIMARIE
IO E IL MIO AMICO AMBIENTE
Area dell'educazione alla legalità e alla cittadinanza
Obiettivi triennali
(Traguardi)
Obiettivi annuali a.s. 2018-2019
Infanzia Primaria Secondaria
Sviluppo dellecompetenze in materiadi cittadinanza attiva edemocratica attraversola valorizzazionedell'educazione allapace e alla legalità, aldialogo, all'assunzionedi responsabilità, allacura del bene comune edella propria persona;promuovere laconoscenza dei diritti edei doveri e dellacondivisione delle
Diffondere emonitorare laconoscenza el'interiorizzazione delleregole del viverecomune e del rispettoreciproco.
Avviare l'educazioneinterculturale.
Promuovereun'educazione chespinga l'allievo a afrescelte autonome, qualerisultato di unconfronto continuodella sua progettualitàcoi valori che orientanola società.
Promuoverel'educazioneinterculturale.
Consolidarel'acquisizionedell'interiorizzazione edella condivisioneconsapevole delleregole del viverecomune, del senso dicittadinanza attiva epromuoverel'educazioneinterculturale.
Attivare buone prassiper il monitoraggio deicomportamenti arischio e attivare
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regole di convivenza. protocolli per arginarefenomeni come ilbullismo e ilcyberbullismo.
PROGETTI AREA a. s. 2018-19
AMBITO PROGETTO
CITTADINANZA E LEGALITA' GENERAZIONI CONNESSE
EDUCAZIONE ALLA DEMOCRAZIA ECONOSCENZA DELLE DIVERSE FORME DIRESISTENZA.
CONOSCERE GLI ORGANI COMUNALI
SECOLO XIX
CONOSCERE IL PROPRIO TERRITORIO
SCAMBIO CULTURALE
SENTI UN PO’
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Area artistico-musicale
Obiettivi triennali
(Traguardi)
Obiettivi annuali a.s. 2018/2019
Infanzia Primaria Secondaria
Valorizzazionedell'espressioneartistica e musicale.
Avviare allaconoscenza e alconfronto conl'espressione artistica emusicale, conparticolare riferimentoal territorio.
Ampliare laconoscenza e ilconfronto conl'espressione artistica emusicale; promuovereiniziative da presentareal territorio.
Attivare percorsi diespressione,promuovere iniziativeda presentare alterritorio.
PROGETTI AREA a. s. 2018-19
AMBITO
ARTE E MUSICA CONCORSO POSTER PER LA PACE
COMPETENZE IN SCENA
ARTISTICA-MENTE
SENSIBILIZZAZIONE AL LINGUAGGIOMUSICALE ED ARTISTICO
AUTONOMIA E CONSAPEVOLEZZA(valorizzazione di sé e della cooperazione con glialtri)
SENSIBILIZZAZIONE AI LINGUAGGI DELLEINTELLIGENZE E COMPETENZE ARTISTICOMUSICALI
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Progetti e scelte derivanti da priorità ed obiettiviassunti negli anni precedenti
SERVIZIO DI ISTRUZIONE DOMICILIARE
È prevista la possibilità di attuare il Servizio di Istruzione Domiciliare. Con questo progetto si vuoleoffrire agli alunni che non possono frequentare la scuola per un periodo di tempo non inferiore atrenta giorni, come indicato da opportuna certificazione medico-ospedaliera, la possibilità didisporre di interventi didattici a domicilio da parte degli insegnanti della propria scuola, in modo dacontinuare a garantire il diritto allo studio e alla formazione educativa anche in situazioni didifficoltà. La normativa corrente prevede che possano richiedere tale servizio alunni iscritti ascuole di ogni ordine e grado affetti da: patologie onco-ematologiche, patologie croniche invalidanti(es. diabete, persone dializzate), patologie o procedure terapeutiche che richiedono terapiaimmunosoppressiva prolungata (es. in caso di trapianto), malattie o traumi acuti temporaneamenteinvalidanti. I trenta giorni d’assenza previsti e certificati dalle strutture mediche possono anche nonessere consecutivi, qualora siano previsti cicli di cura ospedaliera alternati a cicli di cura domiciliareoppure siano previsti ed autorizzati dalla struttura sanitaria eventuali rientri a scuola durante iperiodi di cura domiciliare.
Il servizio di istruzione domiciliare rappresenta un ampliamento dell'offerta formativa, chericonosce ai minori malati il diritto-dovere all'istruzione, anche a domicilio, al fine di facilitare illoro reinserimento nelle scuole di provenienza e prevenire dispersione e abbandono scolastico. Taleservizio è parte integrante del “protocollo terapeutico” del minore malato e costituisce una grandeopportunità sia sul piano personale, in quanto permette la prosecuzione delle attività diinsegnamento-apprendimento, sia sul piano psicologico in quanto contribuisce ad alleviare lo statodi sofferenza e di insicurezza derivante dalla malattia, sostenendo autostima e motivazione.
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Schede progetto
AREA INCLUSIONE
Denominazione progetto INSEGNAMENTO ITALIANO L2 PER ALUNNI DIRECENTE/RECENTISSIMA IMMIGRAZIONE SCUOLA
SECONDARIAPriorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Potenziare la consapevolezza e l’accettazione della diversità dell’altrocome arricchimento individuale e collettivo favorito da unapersonalizzazione del percorso di apprendimento.
Traguardo di risultato Prevenire atteggiamenti di prevaricazione e di emarginazione socialefavorendo il riconoscimento e l'empatia tra gli alunni.
Obiettivo di processo (vediRAV)
Implementare attività per la valorizzazione delle differenze, attraversopratiche laboratoriali e la gestione delle dinamiche tra pari coordinatedagli insegnanti.
Situazione su cui interviene 3 alunni di recentissima immigrazione (1^B, 1^D e 3^C) e 4 direcente immigrazione (2 in 3^A e 2 in 3^E)
Attività e metodologiepreviste
Lavoro in classe o in spazi predisposti o a piccolo gruppo; durante iprimi mesi, per garantire la comunicazione attraverso le primeacquisizioni della lingua, si prevedono momenti di lavoro individuale.Utilizzo di materiali specifici e adattati ai bisogni degli alunni.
Risorse umane Docenti dell’Istituto
Altre risorse necessarie Materiale vario di cancelleria
Strumenti per la valutazione Monitoraggio in itinere, verbale e scritto, rispetto alla capacità diraggiungere un reale obiettivo comunicativo. Valutazione sommativadelle competenze comunicative.
Valori / situazione attesi Percentuale alunni che hanno dimostrato di saper svolgere un compitoautentico inerente l'utilizzo consapevole della lingua italiana insituazioni comunicative orali e scritte.
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Denominazione progetto PROGETTO AUTONOMIA SOCIALE
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV
La scuola sviluppa le competenze sociali e di cittadinanza degli alunnie intende potenziare la consapevolezza e l’accettazione delle diversitàdell’altro come arricchimento individuale e collettiva
Traguardo di risultatoFar acquisire, attraverso la socializzazione e il rispetto reciproco,autonomie sul piano funzionale in contesti prettamente quotidiani.Consentire agli alunni di conoscere il territorio.
Obiettivo di processo (vediRAV)
Utilizzo di attività per la valorizzazione delle differenze attraversopratiche laboratoriali e didattiche innovative, potenziamento dicompetenze di cittadinanza attiva e democratica
Situazione su cui interviene Alunni con certificazione L104/92
Attività e metodologiepreviste
Tempi previsti: tre anni della scuola secondaria di primo grado (classeprima, classe seconda e classe terza).Attività nel parco di Villa Parodi, nella circoscrizione di Sestri Ponentee attività laboratoriali in classe.
Risorse umane Docenti di sostegno dell’Istituto e OSE in orari curricolare
Altre risorse necessarieMateriale scolastico: fotocopie, cartelloni, soldi finti giocattolo,biglietti per i mezzi pubblici di trasporto, triciclo in uso presso il plessoDante Alighieri (per acquisizione delle regole della strada)
Strumenti per la valutazioneMonitoraggio in itinere della partecipazione da parte degli alunni;verifica finale dei prodotti e valutazione sommativa delle competenzeeffettivamente acquisite.
Risultati attesi
Al termine del triennio della secondaria di primo grado: impararevocaboli nuovi, l’uso del denaro, le strade del proprio quartiere ecomprendere procedure da attuare, interiorizzare metodologie estrategie per sviluppare abilità integranti, ossia quelle funzionaliall’autonomia sociale.
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Denominazione progetto “GENOVA LA MIA CITTA’: UN PONTE TRA CULTURE”Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
La scuola intende potenziare la consapevolezza e l’accettazione delladiversità dell’altro come arricchimento individuale e collettivo.
Traguardo di risultato Migliorare l’inclusione dei bambini e l’integrazione con il territorio.
Obiettivo di processo (vediRAV)
Utilizzo di attività per la valorizzazione delle differenze attraversopratiche laboratoriali.Potenziamento di competenze di cittadinanza attraverso l’educazioneinterculturale e alla pace.Potenziare le azioni con gli enti e le associazioni.
Situazione su cui intervienePotenziare la conoscenza del territorio in cui si vive da tutti i punti divista: artistico, musicale, storico ecc. (per favorire una maggioreinclusione)
Attività e metodologiepreviste
Metodologie laboratoriali.Laboratori interni ed esterni alla scuola e spettacolo teatrale al Teatrodella Tosse.
Risorse umane Docenti di Istituto con il contributo delle famiglie
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazione Valutazione del gradimento dei laboratori da parte dei bambini
Risultati attesiFacilitare l’acquisizione di competenze attraverso didattichelaboratoriali.
Denominazione progetto SUPPORTO SOCIO –PSICOLOGICO EDIDATTICOSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Priorità a cui si riferisce Operare un buon clima relazionale per lapromozione dello stare bene a scuola
Traguardo di risultato Individuare strategie per risolvere problemi e oconflitti attraverso l’ascolto aiutare l’alunnonella sua crescita personale e scolastica
Obiettivo di processo Creare condizioni di benessere attraverso azionididattiche e sviluppare il senso di responsabilitàe di autocontrollo.
Situazione in cui interviene Alunno con disagio relazionale –comportamentale che deve essere accompagnatonel suo processo formativo CLASSE 3 SEZ.E
Attività e metodologie Attività di studio e recupero sulle disciplineinteressate o nuove tecniche di lavoro masempre condivise con i docenti di classe.
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Risorse umane Un docente per due ore alla settimana per tuttol’anno scolastico
Strumenti per la valutazione Monitoraggio in itinere dell’efficacia degliinterventi.
Risultati attesi Consapevolezza dei cambiamenti inadolescenza, essere in grado di afre un bilanciodelle proprie risorse e limiti, saper costruireserene relazioni con se stessi e gli altri.
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Denominazione progettoBES DSA “INDIVIDUAZIONE PRECOCE DI FATTORI DI RISCHIO
PER DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO E DIDATTICAINCLUSIVA”
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Prevenire qualsiasi tipo di emarginazione sociale e promuovere ilbenessere collettivo.
Traguardo di risultatoContrastare le diseguaglianze socio- culturali e territoriali per unascuola inclusiva.
Obiettivo di processo (vediRAV)
Utilizzo di metodologie innovative per favorire una didattica inclusivaContrastare le diseguaglianze socio – culturali e territoriali per unascuola inclusiva e che promuova il diritto allo studio.
Situazione su cui interviene Monitorare e intervenire sugli alunni a rischio.
Attività e metodologiepreviste
Somministrazione test standardizzati a tutti gli alunni di 5 anni.
Risorse umane Docenti dell’Istituto
Altre risorse necessarie Spazi della scuola
Strumenti per la valutazioneRestituzione dei risultati delle prove test da parte del Centro Leonardo(dottoressa Giuso Micaela)
Risultati attesi Individuazione precoce alunni a rischio.
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Denominazione progetto
ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO COME L2Progetto di utilizzo di n. 10 ore
(posto docente di potenziamento Classe di concorso A49-Scienze motoriee sportive nella scuola secondaria di I grado)
dell’Organico dell’Autonomia - A.S. 2018/2019
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Sviluppare competenze multilinguistiche, di cittadinanza e sociali deglialunni stranieri non italofoni di recente e recentissimaimmigrazione.
Promuovere la consapevolezza e l’accettazione della diversità dell’altrocome arricchimento individuale e collettivo.
Traguardo di risultato
Imparare a gestire i diversi registri della nuova lingua per comprendere,farsi capire e gradualmente utilizzare l’italiano per comunicare,studiare e apprendere le altre discipline.
Prevenire qualsiasi atteggiamento di emarginazione sociale epromuovere il benessere collettivo.
Promuovere un percorso che favorisca l’educazione alla cittadinanza edil senso di appartenenza al territorio di accoglienza.
Obiettivo di processo (vediRAV)
Promuovere le competenze trasversali attraverso la realizzazione diattività laboratoriali (sport).
Utilizzare metodologie innovative (TIC) per favorire una didatticainclusiva, valorizzare le differenze e l’educazione interculturale.
Garantire il diritto allo studio e il raggiungimento degli esiti finali delciclo per tutti gli studenti.
Situazione su cui interviene
Il progetto è rivolto a 3 alunne straniere, di cui due alunne delBangladesh di recentissima immigrazione e un’alunna dell’Albaniadi recente immigrazione, presenti nelle seguenti classi:III A: 1 alunnaI C: 1 alunnaI D: 1 alunna
Attività e metodologiepreviste
Affiancamento durante le ore curricolari con interventiindividualizzati, in classe o in piccolo gruppo (2-3) composto daalunni già alfabetizzati.Le ore curricolari nelle quali svolgere l’intervento sarannoconcordate con gli insegnanti di classe, secondo un calendarioprestabilito e distribuendo il monte ore complessivo (8h, per le duealunne del Bangladesh e 2h per l’alunna albanese) nell’arco dellasettimana.Si punterà prioritariamente all'espressione orale, secondariamentesi incentiverà l'espressione scritta e la comprensione del testo. Sisvolgeranno esercitazioni finalizzate all’apprendimento della linguaspecifica delle discipline e della lingua per lo studio. Sarannoimpiegate le TIC per facilitare l’apprendimento e favorirel’integrazione. Saranno individuati uno o due compagni cheaffiancheranno l’alunno straniero per semplici attività di
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conoscenza della scuola e potranno aiutarlo nei compiti,sensibilizzando il gruppo-classe all'accoglienza.Verranno individuati obiettivi minimi ed elaborati dei piani di studiopersonalizzati. Saranno semplificati i testi o saranno forniti testifacilitati, materiali adatti al loro apprendimento, stabilendocontenuti minimi ed adattando ad essi la verifica e la valutazione.
Modalità di coperturafinanziaria prevista
Il progetto si svolge nelle ore di insegnamento curricolari e pertantonon richiede copertura finanziaria
Risorse umane (ore)
Monte ore previston. 1 docente per n. 10 h settimanali così suddivise: Classe 3 A: 2 ore Classe 1C/1D: 8 ore
Altre risorse necessarie
Materiale scolastico: libri di testo specialistici; fotocopie; testifacilitati scelti a seconda del livello di competenza della linguaitaliana.
Strumenti e attrezzature scolastiche: lavagna interattivamultimediale (LIM); personal computer, stampante, fotocopiatrice;software specifici se disponibili.
Strumenti per lavalutazione
Il monitoraggio dell’evoluzione degli apprendimenti sarà in itineree terrà conto del raggiungimento degli obiettivi trasversali,dell’impegno, della partecipazione, della progressionenell’apprendimento e di eventuali situazioni di disagio. Si daràmaggior peso alla valutazione formativa rispetto a quellasommativa, considerando il percorso dell’alunno, i passi realizzati,gli obiettivi possibili, la motivazione, l’impegno e soprattutto lepotenzialità di apprendimento dimostrate.
Risultati attesi
1. Raggiungere con l’alunna di terza il superamento dell'esame diStato conclusivo del primo ciclo degli studi.2. Utilizzare la lingua italiana in situazioni comunicative di baseorali e scritte.3. Apprendere l’italiano come lingua di sviluppo cognitivo e mezzodi costruzione dei saperi.
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Denominazione progetto
ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO COME L2Progetto di utilizzo di n. 4 ore
(posto docente di potenziamento Classe di concorso A22 -Italiano, storia, geografia nella scuola secondaria di I grado)
dell’Organico dell’Autonomia - A.S. 2018/2019
Priorità cui si riferisce(dalle prioritàdell'Istituto RAV)
Sviluppare competenze multilinguistiche, sociali e dicittadinanza degli alunni stranieri non italofoni di recentissimaimmigrazione.
Potenziare la consapevolezza e l’accettazione della diversitàdell’altro come arricchimento individuale e collettivo.
Traguardo di risultato Prevenire qualsiasi atteggiamento di emarginazione sociale epromuovere il benessere collettivo.
Obiettivo di processo(vedi RAV)
Potenziare le competenze di cittadinanza attiva e democraticaattraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale.
Utilizzare pratiche laboratoriali e didattiche innovative perattività che favoriscano una didattica inclusiva e valorizzino ledifferenze.
Garantire il diritto allo studio e il raggiungimento degli esitifinali del ciclo per tutti gli studenti.
Situazione su cuiinterviene
Il progetto è rivolto a due alunne del Bangladesh di recentissimaimmigrazione delle classi: I C I D
Attività e metodologiepreviste
4. Attività – Potenziamento del tempo scuola con interventiindividualizzati; affiancamento in classe.
5. Spazi – Aula dedicata al lavoro individualizzato; aula colgruppo-classe.
6. Tempi – Le ore curricolari nelle quali svolgere l’interventosaranno concordate con gli insegnanti di classe, secondo uncalendario prestabilito e distribuendo il monte ore complessivo(4 h) nell’arco della settimana.
7. Metodologie – È prevista un’attività didattica mirata,articolata in momenti dedicati sia alla comprensione di discorsie testi semplici, sia alla produzione orale e scritta, prevedendol’acquisizione di conoscenze di base del lessico e degli elementigrammaticali.L’attività è finalizzata a rendere accessibili alle alunne i concettifondamentali delle varie discipline (in particolare storia,geografia e italiano), lavorando sul lessico specialistico di basee su testi semplificati personalizzati con contenuti essenziali epiù comprensibili. Saranno impiegate le TIC per facilitarel’apprendimento e favorire l’integrazione.
Risorse umane (ore)N. 1 docente per n. 4 h settimanali così suddivise:
Classe 1C/1D: n. 4 ore.
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Altre risorse necessarie
Materiale scolastico – Libri di testo specialistici; fotocopie;testi facilitati scelti a seconda del livello di competenza dellalingua italiana.
Strumenti e attrezzature scolastiche – Lavagna interattivamultimediale (LIM); personal computer, stampante,fotocopiatrice; software specifici se disponibili.
Strumenti per lavalutazione
Il monitoraggio dell’evoluzione degli apprendimenti sarà in itineree terrà conto del raggiungimento degli obiettivi trasversali,dell’impegno, della partecipazione, della progressionenell’apprendimento e di eventuali situazioni di disagio.Si considererà il percorso dell’alunno, i passi realizzati, gliobiettivi possibili, la motivazione, l’impegno e soprattutto lepotenzialità di apprendimento dimostrate.
Risultati attesi
Utilizzare la lingua italiana in situazioni comunicative di baseorali e scritte.
Apprendere l’italiano come lingua di sviluppo cognitivo emezzo di costruzione dei saperi.
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Denominazione progetto
ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2Progetto di utilizzo di n. 16 ore (posto docente di potenziamentoClasse di concorso A060 – Tecnologia scuola secondaria I grado)
dell’Organico dell’Autonomia - A.S. 2018/2019
Priorità cui si riferisce(dalle prioritàdell'Istituto RAV)
Sviluppare competenze multilinguistiche, di cittadinanza,sociali, digitali degli alunni stranieri non italofoni di recente erecentissima immigrazione;
Potenziare la consapevolezza e l’accettazione della diversitàdell’altro come arricchimento individuale e collettivo.
Traguardo di risultato
Imparare a gestire i diversi registri della nuova lingua percomprendere, farsi capire e gradualmente utilizzare l’italianoper comunicare, studiare e apprendere le altre discipline;
Prevenire qualsiasi atteggiamento di emarginazione socialee promuovere il benessere collettivo.
Promuovere un percorso che favorisca l’educazione allacittadinanza ed il senso di appartenenza al territorio diaccoglienza;
Utilizzare correttamente le tecnologie digitali e la rete perimparare la lingua e socializzare.
Obiettivo di processo(vedi RAV)
(Ambiente di apprendimento) Promuovere le competenze trasversali attraverso la
realizzazione di attività laboratoriali (informatica);
(Inclusione e differenziazione) Utilizzare metodologie innovative (TIC) per favorire una
didattica inclusiva, valorizzare le differenze e l’educazioneinterculturale.
Situazione su cuiinterviene
L’Istituto Comprensivo ricade in un’area urbana considerata“area a forte processo immigratorio”. Buona parte degli alunniè di seconda generazione e possiede una certa padronanzadella lingua italiana soprattutto a livello verbale, ma manifestadifficoltà nell’uso della lingua italiana scritta, nellacomprensione e nello studio dei testi. Altri sono alunni direcente o recentissima immigrazione. Le provenienze piùnumerose riguardano America Latina, Romania, Paesi Arabi,Cina, Bangladesh, Albania e qualche alunno serbo e ucraino.Questo progetto è riferito esclusivamente agli alunni dellaScuola Secondaria di I grado “Dante Alighieri”. Nellospecifico sono interessati n. 5 alunni stranieri presenti nelleseguenti classi:
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III A: n. 1 alunno moldavo III E: n. 2 alunne cinesi III C: n. 1 alunno ucraino - n. 1 alunno serbo
Attività e metodologiepreviste
(Attività) - Potenziamento del tempo scuola con interventiindividualizzati, affiancamento in classe, lavoro in piccologruppo (2-3) di studio con alunni già alfabetizzati.(Spazi) - Aula col gruppo-classe; aula dedicata al lavoroindividualizzato; laboratorio di informatica.(Tempi) – Le ore curricolari nelle quali svolgere l’interventosaranno concordate con gli insegnanti di classe, secondo uncalendario prestabilito distribuendo il monte ore complessivo(16 h) nell’arco della settimana.(Metodologie) - Sono previste lezioni individualizzate per glialunni di prima alfabetizzazione, ma non è esclusa lapossibilità di formare gruppi di studio composti con alunni giàalfabetizzati. Si punterà prioritariamente all’esercitazionelinguistica per favorire l’apprendimento della lingua orale escritta e la comprensione del testo. Si svolgerannoesercitazioni finalizzate all’apprendimento della linguaspecifica delle discipline e della lingua per lo studio. Sarannoimpiegate le TIC per facilitare l’apprendimento e favorirel’integrazione. Saranno individuati uno o due compagni cheaffiancheranno l’alunno straniero per semplici attività diconoscenza della scuola e potranno aiutarlo nei compiti,sensibilizzando il gruppo-classe all'accoglienza.Verranno individuati obiettivi minimi ed elaborati dei piani distudio personalizzati. Saranno semplificati i testi o sarannoforniti testi facilitati, materiali adatti al loro apprendimento,stabilendo contenuti minimi ed adattando ad essi la verifica ela valutazione.
Risorse umane (ore)
(Monte ore previsto)n. 1 docente per n. 16 h settimanali così suddivise:
Classe III A n. 2 ore; Classe III E n. 4 ore; Classe III C n. 10 ore.
Altre risorse necessarie(Materiale scolastico)
Testi facilitati scelti a seconda del livello di competenza dellalingua italiana;
Appunti e mappe semplificate predisposti ad hoc dal docente
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Fotocopie;(Strumenti e attrezzature scolastiche)
Lavagna interattiva multimediale (LIM); Personal computer, stampante, fotocopiatrice; Software specifici se disponibili.
Strumenti per lavalutazione
Il monitoraggio dell’evoluzione degli apprendimenti sarà initinere e terrà conto del raggiungimento degli obiettivitrasversali, dell’impegno, della partecipazione, dellaprogressione nell’apprendimento e di eventuali situazioni didisagio. Si darà maggior peso alla valutazione formativarispetto a quella certificativa, considerando il percorsodell’alunno, i passi realizzati, gli obiettivi possibili, lamotivazione, l’impegno e soprattutto le potenzialità diapprendimento dimostrate.
Risultati attesi
8. Raggiungere il maggior numero possibile di alunni stranieriche superino la verifica finale mirata a testare l’acquisizionedi capacità comunicative di base, sia in forma verbale chescritta;
9. Facilitare l’alfabetizzazione in lingua italiana come linguaL2, integrando le nuove tecnologie in modo funzionale alprocesso di apprendimento;
10. Osservare le potenzialità inclusive dell’uso didatticamentemirato dei diversi devices e dei linguaggi multimediali.
Denominazione progetto COMUNICARE ATTRAVERSO LINGUAGGI ALTERNATIVIED INCLUSIVI
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Migliorare i processi di pianificazione, sviluppo, verifica e valutazionedei percorsi formativi degli alunni con disabilità.
Operare per un buon sistema di comunicazione, socializzazione econdivisione tra il personale, gli operatori sanitari, gli alunni e lefamiglie rispetto agli obiettivi perseguiti, alle modalità di gestione, airisultati conseguiti.
Operare per il benessere psico-affettivo di ogni alunno e per un buonclima relazionale nel gruppo classe.
Traguardo di risultatoGarantire interventi adeguati allo sviluppo delle potenzialità deglialunni nell’apprendimento, nella comunicazione, nella socializzazionee nelle relazioni interpersonali, al fine di garantire il raggiungimento di
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maggiore autonomia personale e sociale.
Obiettivo di processo (vediRAV)
Favorire l’accettazione e la valorizzazione delle diversità comearricchimento per l’intera classe.
Favorire, tra gli alunni, la nascita di relazioni socio-affettive positive eil senso di appartenenza al gruppo.
Favorire raccordi tra PEI e progettazioni di sezione/classe.
Promuovere la collaborazione e la comunicazione fra tutti i soggetticoinvolti nell’integrazione scolastica degli alunni (comunità scolastica,Enti Locali, SCAC, medicina scolastica, Centri convenzionati eprivati, famiglie).
Promuovere azioni di continuità nel passaggio da un ordine di scuolaall’altro, quindi un’accoglienza attenta ai bisogni specifici di ciascunalunno.
Valorizzare le buone esperienze e condividere buone prassi fra docenti.
Situazione su cui intervieneNel nostro IC sono presenti 67 alunni con disabilità, 26 dei quali insituazione di gravità in base all’art. 3 comma 3 della L.104/92.
Attività e metodologiepreviste
Individuazione di adeguate/diversificate strategie didattico - educativeorientate a potenziare il processo di inclusione.
Supporto alle famiglie in relazione alle attività scolastiche e alprocesso di sviluppo dell’alunno con disabilità.
Confronto sistematico fra docenti: scambio di esperienze, studio econdivisione di buone prassi.
Continuità fra i docenti dei diversi ordini di scuola.
Stesura dei documenti per l’integrazione scolastica (PDF/PEI, incollaborazione con operatori sanitari e famiglie degli alunni, Registrodella programmazione didattica di sostegno, Profilo di presentazioneagli esami di stato, per la Sc. Sec. di I grado).
Incontri periodici con gli operatori sanitari delle strutture pubbliche edei Centri accreditati/ privati per favorire la realizzazione dellaprogettazione educativa individualizzata e/o la predisposizione diprogetti mirati.
Risorse umane
Docenti curricolari e docenti di sostegno infanzia, primaria e
Scuola Secondaria Primo Grado dell’Istituto.
OSE e terapisti di centri privati/convenzionati.
Altre risorse necessarie Risorse logistiche: spazi interni ed esterni dei diversi plessi dell’I.C.;
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Sedi S.C. Assistenza Consultoriale e altre strutture pubbliche, Centriaccreditati/privati.
Risorse organizzative: GHL (Gruppi di Lavoro operativi per ognisingolo alunno).
Strumenti per la valutazione Verifica finale dei PEI.
Risultati attesi
Frequenza regolare degli alunni iscritti.
Valutazione positiva del percorso formativo degli alunni con disabilità,in riferimento agli obiettivi dei PEI.
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Denominazione progetto INDIVIDUAZIONE PRECOCE DI ALUNNI A RISCHIO PERDSA E DIDATTICA INCLUSIVA
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Formalizzazione di un sistematico monitoraggio del percorsoscolastico dell'alunno.
Traguardo di risultato Contrastare le disuguaglianze socio-culturali e territorialiper una scuola inclusiva.
Potenziare l'inclusione scolastica e il diritto allo studio.
Definire pratiche condivise all'interno dell'Istituto in temadi accoglienza.
Obiettivo di processo (vediRAV)
Valorizzazione di un sistema valutativo per competenzeche abbia un ruolo determinante nello sviluppo dell'azioneeducativa della scuola.
Situazione su cui interviene Si ritiene che la tempestiva individuazione di fattori di rischio siafondamentale per la prevenzione dei disturbi specifici diapprendimento.
Attività e metodologie previste Somministrazione di test standardizzati.
Risorse umane Docente dell’Istituto
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazione Restituzione dei risultati da parte del Centro Leonardo.
Risultati attesi Percentuale degli alunni partecipanti allo screening.
Denominazione progetto ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO COME LINGUA 2
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
La scuola intende potenziare la consapevolezza e l’accettazione delladiversità dell’altro come arricchimento individuale e collettivo.Intervenire con attività mirate su situazioni di rischio per alunni conbisogni educativi speciali (in questo caso alunni non italofoni)
Traguardo di risultato
Prevenire qualsiasi tipo di atteggiamento di prevaricazione, diemarginazione sociale e promuovere il benessere collettivo.Raggiungimento di una padronanza di base e per lo studio della linguaitaliana per alunni di lingua straniera, specialmente di recenteimmigrazione.
Obiettivo di processo (vediRAV)
Inclusione e differenziazione: potenziamento di competenze dicittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazionedell’educazione interculturale alla pace e alla legalità.Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua secondaattraverso quotidiana attività didattica, corsi e laboratori per studenti dicittadinanza o di lingua non italiana.
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Situazione su cui interviene
Nel nostro IC superiamo il 10% della nostra popolazione scolastica, pertantopossiamo dire di rientrare nel capitolo “aree a forte processo immigratorio”individuato dall’ USR. Molti studenti sono di seconda generazione e hannouna conoscenza della lingua italiana come lingua d'uso ma con grandidifficoltà nella lingua per lo studio e l'utilizzo dei testi scolastici (specie nellascuola secondaria di primo grado); alcuni sono di recente immigrazione. Leprovenienze più numerose riguardano Paesi di lingua ispanofona, rumena,araba, cinese, con minoranze del Bangladesh e dell'Albania.
Attività e metodologiepreviste
Attività di rinforzo o alfabetizzazione a gruppi o individuali, in orariocurricolare ed extracurricolare
Risorse umane Docenti di infanzia, primaria e Scuola Secondaria Primo Grado dell’Istituto
Altre risorse necessarie
Strumenti per la valutazioneAccertamento del punto di sviluppo del progetto, annualmente,attraverso opportuni momenti di valutazione dei risultati intermediottenuti con gli studenti con prove mirate collettive e individuali.
Risultati attesiPercentuale alunni che hanno dimostrato di saper svolgere un compitoautentico inerente l'utilizzo consapevole della lingua italiana insituazioni comunicative orali e scritte.
Denominazione progettoINDIVIDUAZIONE PRECOCE DI FATTORI DI RISCHIO per disturbidell'apprendimento e DIDATTICA INCLUSIVA
Priorità cui si riferisce (dallepriorità del RAV)
Competenze chiave europeeMonitorare ed intervenire sugli alunni a rischio (a partire da unasegnalazione precoce di casi potenziali DSA/BES/);
Traguardo di risultatoPrevenire qualsiasi tipo di atteggiamento di prevaricazione, diemarginazione sociale e promuovere il benessere collettivo.
Obiettivo di processo (dalRAV)
Utilizzo di metodologie innovative per favorire una didattica inclusiva.Contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali per unascuola inclusivaPotenziare l’inclusione scolastica e il diritto allo studio.Definire pratiche condivise all’interno dell’Istituto in tema diaccoglienza.
Situazione su cui intervieneL'Istituto Comprensivo Sestri da anni cura questo aspetto a partiredalla scuola dell'infanzia, nella convinzione che il tempestivoriconoscimento di fattori di rischio sia fondamentale.
Attività previsteSomministrazione di test standardizzati di primo livello e di attivitàsullo sviluppo fonologico di partenza
Risorse umane Esperto esterno Centro Leonardo
Altre risorse necessarie Laboratorio linguistico e digitale; uso della LIM
Strumenti per la valutazione
Percentuale degli alunni partecipanti allo screeningQuestionario di gradimento sul laboratorioSull'attività di laboratorio: verifiche intermedie sull'applicazione distrategie didattiche inclusive (mappe, schemi, semplificazioni testuali)
Risultati attesiDato numerico delle situazioni di rischio come intervento immediatoDato numerico delle situazioni di intervento immediato
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Percentuale sul valore complessivo dei risultati dello screening rispettoal numero totale degli iscritti nell'Istituto.Risultati delle prove finali del laboratorio di didattica inclusiva
Denominazione progettoSPORTELLO PSICOLOGICO DI ASCOLTO(Per docenti, genitori, studenti della SSIG)
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
La scuola intende potenziare la consapevolezza e l’accettazione delladiversità dell’altro come arricchimento individuale e collettivo.Operare un buon clima relazionale per la promozione dello stare benea scuola
Traguardo di risultato
Prevenire qualsiasi tipo di atteggiamento di prevaricazione, diemarginazione sociale e promuovere il benessere collettivo.Individuare strategie di gestione e risoluzione di problemi/conflitti,attraverso un'occasione di ascolto e di accoglienza di problematicheche emergono in famiglia e/o a scuola; un sostegno alla crescitapersonale e scolastica degli studenti.
Obiettivo di processo (vediRAV)
Promuovere competenze trasversali e favorire lo scambio relazionaleinclusivo.Creare un ambiente di apprendimento positivo ed accogliente, capacedi creare le condizioni per star bene a scuola attraverso azioni edidattiche inclusive;Contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali per una scuolainclusiva;
Prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica;
Potenziare l’inclusione scolastica e il diritto allo studio;Definire pratiche condivise all’interno dell’Istituto in tema diaccoglienza.
Situazione su cui interviene Il nostro IC si trova immerso in una realtà territoriale variegata conutenti di ogni estrazione sociale e provenienza culturale.
Attività e metodologiepreviste
Sportello psicologico di ascolto con colloqui individuali da novembrea maggio; osservazione nelle classi
Risorse umane
Esperto esterno. Dott.ssa Paola Esposito psicologa “Sportellogenitori” - “Sportello insegnanti” - “Sportello/consulenza alunniscuola secondaria di primo grado” - “Osservazioni” nelleclassi/sezioni.
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazione Numero di richieste preventive atte a dimostrare quanto questoservizio sia richiesto e gradito dall'utenza
Risultati attesi Numero totale dei fruitori del servizioQuestionario di gradimento
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Denominazione progetto LABORATORIO DI PAROLE IN ITALIANO COME LINGUA 2
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Intervenire con attività mirate su situazioni di rischio per alunni conbisogni educativi speciali (in questo caso alunni non italofoni direcente immigrazione e non).
Traguardo di risultatoRaggiungimento di una padronanza di base della lingua italiana peralunni di lingua straniera.
Obiettivo di processo (vediRAV)
Alfabetizzazione dell'italiano come lingua seconda attraversoquotidiana attività didattica, corsi e laboratori per studenti dicittadinanza o di lingua non italiana.
Situazione su cui siinterviene
Nel nostro IC gli alunni stranieri superano il 10% della popolazionescolastica, pertanto possiamo dire di rientrare nel capitolo “aree a forteprocesso immigratorio” individuato dall’ USR. Molti studenti sono diseconda generazione e hanno una conoscenza della lingua italianacome lingua d'uso, ma con grandi difficoltà nella lingua per lo studio el'utilizzo dei testi scolastici; alcuni sono di recente immigrazione. Leprovenienze più numerose riguardano Paesi di lingua ispanofona,rumena, araba, cinese, con minoranze del Bangladesh e dell'Albania.
Attività e metodologiepreviste
Attività di rinforzo o alfabetizzazione a gruppi o individuali, in orariocurricolare ed extracurricolare per i docenti.
Risorse umane Docenti dell’Istituto
Altre risorse necessarie Uso del laboratorio informatico.
Strumenti per la valutazione Osservazione in itinere e finali degli insegnanti.
Risultati attesiNumero totale degli alunni che superino la prova finale mirataall'utilizzo consapevole della lingua italiana in situazioni comunicativeorali e scritte di base.
Denominazione progettoComunicare in italiano L2: percorsi di alfabetizzazione di base.SCUOLA CARDUCCI
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'Istituto)
Priorità metodologiche e didattiche rivolte a:Superare la dimensione trasmissiva dell’insegnamento e impostarel’impianto metodologico in modo da contribuire fattivamente,mediante l’azione didattica, allo sviluppo delle competenze chiave dicittadinanza europea;Diffondere e potenziare l’uso delle tecnologie digitali tra il personalee migliorarne la competenza;Strutturare i processi di insegnamento-apprendimento in modo cheessi rispondano esattamente alle Indicazioni Nazionali ed ai livelli cheobbligatoriamente devono essere conseguiti da ciascun alunnonell’esercizio del diritto-dovere all’istruzione;Monitorare ed intervenire tempestivamente sugli alunni a rischio (apartire da una segnalazione precoce di casi potenziali
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BES/dispersione);Priorità organizzative finalizzate a: Valorizzazione delle eccellenze anche attraverso interventi di
didattica multimediale;
Traguardo di risultato
Riportare uno stralcio tratto dagli “obiettivi triennali (Traguardi)” delPTOF qui di seguito riportati.Ambito linguistico: Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come linguaseconda attraverso quotidiana attività didattica, corsi e laboratori perstudenti di cittadinanza o di lingua non italiana.Umanistico socio-economico e per la legalità Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva edemocratica attraverso la valorizzazione dell’educazioneinterculturale, alla pace e alla legalità, il rispetto delle differenze e ildialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilitànonché della solidarietà, della cura di sé e dei beni comuni e dellaconsapevolezza dei diritti e dei doveri. Promuovere la condivisionedelle regole di convivenza.
Area inclusione scolastica Contrastare le diseguaglianze socio-culturali eterritoriali per una scuola inclusiva. Promuovere l’integrazionescolastica di alunni con disabilità. Contrastare ogni forma didiscriminazione. Prevenire e recuperare l’abbandono e ladispersione scolastica. Potenziare l’inclusione scolastica e il dirittoallo studio.
Area digitale
Sviluppare attività didattiche e formative connesse conl’utilizzo sistematico delle tecnologie sia a livello individuale sia alivello laboratoriale.
Obiettivo di processo
Supportare alunni di recente immigrazione con famiglie che nonparlano o parlano poco la lingua italiana.Favorire la comunicazione verbale e non, attraverso attività diaccoglienza e condivisione.Supportare lo studio individuale e in gruppo soprattutto perl’acquisizione del linguaggio specifico delle discipline e per la linguad’uso
Altre priorità Nessuna
Situazione su cui interviene Il progetto si riferisce alla scuola primaria
Attività previste
Attività previste dal progetto: potenziamento e supporto linguisticoper la comunicazione di base e di studio per alunni non o pocoalfabetizzatiScuola CarducciAlunni della classe IB- II B – IIIB – IVB IC- IIC
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Incontri a cadenza settimanale
Risorse umane Docenti di scuola primaria
Altre risorse necessarie Nessuna
Indicatori utilizzati
Indicare le modalità di valutazione iniziale, in itinere e sommativa deirisultati raggiunti utilizzando strumenti valutativi quali l’osservazionesul campo, prove ad hoc a livello disciplinare, giochi che favoriscanoil coinvolgimento socio-relazionale degli studenti.
Valori /situazione attesiRaggiungimento di un livello comunicativo di interlingua e di linguad’uso; apprendimento di base della terminologia specifica dellediscipline di studio
Denominazione progetto ORTO SINERGICO
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
La scuola intende potenziare la consapevolezza e l’accettazione delladiversità dell’altro come arricchimento individuale e collettivo
Traguardo di risultatoPrevenire qualsiasi atteggiamento di prevaricazione, di emarginazionesociale e promuovere il benessere collettivo
Obiettivo di processo (vediRAV)
Utilizzo di attività per la valorizzazione delle differenze, attraversopratiche laboratoriali.
Situazione su cui interviene
La nostra scuola è circondata da un giardino non molto curato, sipresenta non ordinato e anonimo, non pensato a misura di bambino. Ilprogetto si propone di considerarlo come una risorsa in grado dipromuovere la collaborazione tra gli alunni. Un luogo di cui prendersicura, osservandolo, disegnandolo e coltivandolo.
Attività e metodologiepreviste
Progettazione e pianificazione di momenti di osservazione e curadegli spazi verdi del plesso condotti da gruppi di alunni con lasupervisione degli insegnanti.
Risorse umane Docenti di scuola primaria
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazioneGli alunni verranno valutati su “ciò che sanno fare con ciò che sanno”.Vi sarà anche un controllo del lavoro svolto, della capacità diconfronto, interazione e collaborazione.
Risultati attesiRisistemazione del giardino della scuola per favorire il benessere deglialunni che ne fruiscono quotidianamente
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Denominazione progetto OSSERVAZIONE SVILUPPO META FONOLOGICO
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Monitoraggio del percorso scolastico dell'alunno
Traguardo di risultatoPrevenire qualsiasi tipo di atteggiamento di prevaricazione edemarginazione sociale. Promuovere il benessere collettivo
Obiettivo di processo (vediRAV)
Potenziare l'inclusione scolastica e il diritto allo studio
Situazione su cui interviene Riconoscimento di fattori di rischio fin dalla scuola dell'infanzia
Attività e metodologiepreviste
Somministrazione di test standardizzati
Risorse umane Docenti di scuola dell’infanzia,
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazione Feedback e confronto con docenti scuola primaria
Risultati attesi Diminuzione dispersione scolastica benessere dell'alunno
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AREA DIGITALE
Denominazione progetto ETWINNING
Priorità cui si riferisce
(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
La scuola sviluppa le competenze sociali e di cittadinanza,tecnologiche e digitali, civiche degli alunni, con il potenziamentodelle infrastrutture
Traguardo di risultatoPrevenire un uso scorretto delle tecnologie, costruire consapevolezzanell’uso della rete e dei social network, combattere il cyberbullismo
Obiettivo di processo (vediRAV)
Ambiente di apprendimento
La scuola promuove e mira a incrementare l’utilizzo di didatticheinnovative per lo sviluppo dei linguaggi, delle intelligenze e dellecompetenze.
Situazione su cuiinterviene
Presenza di alcuni insegnanti che lavorano in E- Twinning, su diversiordini di scuola, primaria, secondaria di primo grado.
Attività e metodologiepreviste
Presentazione Piattaforma ai docenti dell’Istituto, iniziativa USR
Risorse umane Iniziativa promossa da USR
Altre risorse necessarie Aule
Strumenti per lavalutazione
Ricaduta su attività di E- Twinning
Risultati attesi
Incremento del numero dei docenti iscritti alla piattaforma.
Aumento del numero delle classi che partecipano a progetto E-Twinning.
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Denominazione progetto ATELIER CREATIVO: DIGITAL-MENTE
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'Istituto
RAV) Costruzione delle competenze tecnologiche e digitali.
Traguardo di risultatoPrevenire un uso scorretto delle tecnologie, costruire laconsapevolezza nell’uso della rete.
Obiettivo di processo (vedi
RAV)
Ambiente di apprendimentoLa scuola promuove le competenze trasversali attraverso la
realizzazione di attività laboratoriali quali atelier creativi.
La scuola promuove e mira ad incrementare l’utilizzo di didatticheinnovative per lo sviluppo dei linguaggi, delle intelligenze e dellecompetenze
Situazione su cui interviene
In una situazione di forte disparità di risorse informatiche tra i diversiplessi, si vorrebbe implementare l’utilizzo dell’atelier creativo ubicatonel plesso Carducci, per realizzare esperienze in cui le classi possanorielaborare attraverso l’uso delle tecnologie prodotti e materiali fruttodi precedenti attività svolte in classe.
Il progetto sarà dedicato alle classi III, IV e V delle scuole primarie ealle classi di scuola secondaria di primo grado dell’istituto che nefaranno richiesta ed utilizzerà il tappeto digitale acquisito grazie alprogetto Smart Future e l’atelier creativo.I locali dell’atelier presso la Scuola Carducci saranno messi adisposizione delle classi che ne avranno fatto richiesta 2/4 ore in unasettimana
Attività e metodologiepreviste
Creazione di un’immagine multimediale su un tema a scelta.Creazione di una tavola a fumetti su supporto digitale e stampabileCreazione di un breve montaggio video su un argomento a sceltaCreazione di semplici app attraverso l’utilizzo di learningapps.orgCreazione di una linea del tempo interattiva su un argomento a sceltaCreazione di una pagina web su un argomento a scelta Si potrannoanche prevedere: giochi a quiz (individuali o a squadre) da predisporree attuare con l’utilizzo di Khaoot o Socrative sulle tematiche a sceltadel docente L’esperienza in Atelier sarà preceduta da un’attività diprogettazione (nonché produzione e/o reperimento dei materiali utili)funzionale alla realizzazione dell’artefatto; questa fase sarà svolta in
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classe attraverso lavori di gruppo; in Atelier si dedicherà una partedella lezione alla conoscenza delle regole di funzionamentodell’applicativo digitale da utilizzare; seguirà la realizzazionedell’artefatto progettato, sempre attraverso lavoro di gruppo.
Risorse umane
Docente referente di progetto, che incontrerà in orario extrascolastico idocenti che vorranno effettuare un’attività di atelier per una breveformazione sulle app e le modalità di esecuzione dell’artefatto cheintendono realizzare.
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazioneNumero alunni/insegnanti coinvolti
Numero di artefatti digitali prodotti
Risultati attesi
Graduale crescita dell’alfabetizzazione digitale nelle sue tre diversedimensioni: alfabetica, espressiva e critica. Sensibilizzazione degliinsegnanti sulle modalità con cui integrare le nuove tecnologie nelladidattica in modo funzionale al processo diinsegnamento/apprendimento.
Osservare le potenzialità inclusive dell’uso didatticamente mirato deidiversi device e dei linguaggi multimediali.
AREA CONTINUITA' E DISPERSIONE
Denominazione progetto ACCOGLIENZA
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
La scuola intende potenziare la consapevolezza e l'accettazionedelle diversità dell'altro come arricchimento individuale ecollettivo.
Traguardo di risultato Favorire la conoscenza da parte delle famiglie dei futuri nuoviiscritti degli spazi scolastici, dei docenti, delle scelte educative edidattiche e dell'organizzazione del lavoro, per favorire leiscrizioni e un prossimo inserimento sereno e positivo.
Obiettivo di processo (vediRAV)
Potenziamento di una verticalità per aree attraverso lacostruzione di un curricolo verticale; potenziamento diazioni didattiche di continuità.
Situazione su cui interviene Famiglie dei bambini possibili nuovi iscritti per il prossimo annoscolastico.
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Attività e metodologie previste Visita e presentazione della scuola nei suoi spazi esterni ed interni,laboratori di manipolazione, attività grafico-pittoriche e attivitàludiche.
Risorse umane Docenti di istituto
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazione Osservazione in itinere
Risultati attesi Partecipazione delle famiglie del quartiere e non.
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Denominazione progetto CONTINUITA' DIARIO SCOLASTICO
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Rafforzare i processi di costruzione del curricolo d’istituto verticale eorizzontale; potenziamento di azioni didattiche di continuità.
Traguardo di risultatoPromuovere la partecipazione e la continuità fra scuola primaria escuola secondaria di I grado.
Obiettivo di processo (vediRAV)
Valorizzazione di un sistema valutativo per competenze, migliorare lecompetenze trasversali attraverso la realizzazione di attivitàlaboratoriali, potenziare le competenze di cittadinanza attiva.
Situazione su cui interviene Tutte le classi dell'istituto.
Attività e metodologiepreviste
In occasione dell'open day verrà realizzata una mostra di disegni con iltema "La scuola che vorrei" da parte dei ragazzi dell'I.C. Sestri.I bambini dell'ultimo anno della primaria in occasione di quell'eventosaranno invitati a votare un disegno realizzato dagli alunni della scuolasecondaria di I grado, i disegni votati verranno, a fine anno scelti peressere stampati sul nuovo diario scolastico.
Risorse umane Docenti di arte e immagine di Istituto
Altre risorse necessarieMateriale scolastico: fotocopie, cartelloni, matite colorate, pastelli,acquarelli, o cartoncini.
Strumenti per la valutazioneMonitoraggio in itinere della partecipazione da parte degli alunni;verifica finale dei prodotti e valutazione sommativa delle competenzeeffettivamente acquisite.
Risultati attesi
L'obiettivo finale di tale progetto sarà ottenere una maggiore co-partecipazione fra i due cicli scolastici, il diario così risulteràpersonalizzato proprio per la presenza di disegni da loro stessirealizzati e scelti.
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Denominazione progetto ORIENTAMENTO
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Si potenziano attività di orientamento per accompagnare gli studentinel passaggio alla scuola secondaria di secondo grado
Traguardo di risultato Aiutare gli alunni nella scelta consapevole del loro futuro
Obiettivo di processo (vediRAV)
Raggiungimento degli esiti finali del ciclo di studi
Situazione su cui interviene Alunni delle classi terze
Attività e metodologiepreviste
In orario curricolare i ragazzi saranno accompagnati presso alcuniistituti d’istruzione superiore e parteciperanno a gruppi allepresentazioni degli stessi presso la “Dante Alighieri”
Risorse umane Docente di Istituto
Altre risorse necessarie Aggiornamento del questionario
Strumenti per la valutazione Questionario attitudinale
Risultati attesiRiscontro dei risultati ottenuti al termine del primo anno si scuolasecondaria di secondo grado
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Denominazione progettoLA LETTURA: IL PIACERE, L’ANALISI, L’INTERPRETAZIONEPROGETTO DI CONTINUITÀ SCUOLA SECONDARIA DI PRIMOGRADO DANTE ALIGHIERI E LICEO CLASSICO MAZZINI
Priorità cui si riferisce
(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Vedi Scheda generale Continuità
Traguardo di risultato
Ambito linguistico
Intervenire sulla abilità di lettura, muovendo dall’esigenza distimolare il piacere di leggere e al tempo stesso di affinare negliallievi le capacità di analisi e interpretazione, secondo unaimpostazione metodologica che privilegi la didattica per competenze.
Obiettivo di processo
(vedi RAV)Vedi scheda Continuità
Situazione su cui interviene4 classi terze della nostra S.S. di primo grado Dante Alighieri 4docenti Lettere e alunni e docenti Liceo Classico Mazzini
Attività e metodologiepreviste
Per le classi e i docenti coinvolti nel progetto:
. Un incontro degli alunni classi terze della Dante e dei loroinsegnanti presso il liceo Classico Mazzini di Genova Pegli, in orariocurricolare della durata di 2 o 3 ore
. Uno più incontri degli studenti del liceo Mazzini con i loroprofessori presso la nostra scuola, in orario curricolare, ciascuno delladurata di 2 o 3 ore circa
Per i docenti coinvolti nel progetto:
Durante a. s. n.2 o 3 incontri di 2 ore ciascuno per presentazione delprogetto, verifica intermedia e presentazione finale delle attivitàsvolte.
Le date e gli orari verranno comunicati successivamente.
Risorse umane Docenti di Istituto - Riconoscimento come AUTOFORMAZIONEdelle ore effettuate durante gli incontri in itinere di presentazione e
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verifica del progetto.
Altre risorse necessarieMateriale scolastico: testo di lettura (L. Malle, Arrivederci, ragazzi”,B. Mondadori ed. Scolastica), fotocopie, fogli di cartoncino, materialedi cancelleria.
Strumenti per la valutazione Per gli studenti: questionari, schede di lettura e approfondimento
Risultati attesi
Ambito linguistico
Miglioramento dell’abilità di lettura, affinamento negli allievi dellecapacità di analisi e interpretazione per far nascere in ogni alunnointeresse e piacere alla lettura
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Denominazione progettoPREVENZIONE E CONTRASTO DELLA DISPERSIONE
SCOLASTICAPriorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Monitorare ed intervenire tempestivamente sugli alunni a rischioprevedendo azioni di contrasto
Traguardo di risultatoPrevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica conazioni di contrasto e contenimento del fenomenoPotenziare l’inclusione scolastica e il diritto allo studio
Obiettivo di processo (vediRAV)
Prevenire le cause del disagio, potenziare le capacità di ascolto e diconcentrazione, acquisire un metodo di studio razionale, autonomo
Situazione su cui interviene
Alunni che hanno difficoltà a trovare il loro “spazio “nell’ambientescolastico quotidiano, alunni stranieri di recente immigrazione, BES eDSA che vivono in ambienti familiari e socioculturali deprivati, spessonon supportati dalle famiglie
Attività e metodologiepreviste
Attività didattico formative volte a creare itinerari di apprendimento,integrazione e arricchimento socio- culturale (scuola Infanzia Primariae Secondaria primo grado)Sostegno, recupero e potenziamento delle competenze di baseAlfabetizzazione (primaria e secondaria) Valorizzazione attitudini ecapacità personali attraverso la partecipazione alle attività previstenella scuola in ambito laboratoriale, e sportivo psicomotorio.Collaborazione con centri territoriale di studio in cui inserire gli alunniin difficoltà
Risorse umaneDocenti dell’Istituto Comprensivo
Altre risorse necessarieMateriali vari (libri, dvd, programmi pc ecc.)Centri pomeridiani del territorio per recupero scolastico (LET eALPIM di Genova)
Strumenti per la valutazioneMonitoraggio assenzeOsservazione in itinere e valutazione finale sulla base del miglioratorapporto con lo studio e l’ambiente scuola
Risultati attesiMigliorare la frequenza e la partecipazione all’attività scolastica,atteggiamento positivo nei confronti dello studio, delle regole e deirapporti con i compagni.
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Denominazione progetto CONTINUITA’ 18/19
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Monitoraggio del percorso scolastico dell’alunno in vista del successoscolastico e della lotta alla dispersione
Traguardo di risultatoConoscere i risultati a distanza in relazione alle attitudini deglistudenti, al consiglio orientativo e alle scelte delle famiglie
Obiettivo di processo (vediRAV)
Potenziamento della verticalità per aree attraverso la costruzione di uncurricolo verticale.Potenziamento di azioni didattiche di continuità.Rafforzamento dei processi di costruzione di un curricolo di istitutoverticale ed orizzontale.
Situazione su cui intervieneGli alunni dell’Istituto devono essere accompagnati e seguiti nel loroprocesso formativo per uno sviluppo organico e completo dellapersona attraverso il passaggio nei tre ordini di scuola.
Attività e metodologiepreviste
Organizzazione di visite alle varie scuole ed attività didattiche anchein forma di laboratorio, in orario curricolare ed extracurricolare,relative ad attività ludiche e/o temi disciplinari condivisi su arealinguistica, motoria, artistico/musicale, scientifica (Nido e Infanzia;Infanzia e Primaria; Primaria e Sec. di I grado; sec di I grado e sec. diII grado).Progetto Dante /Liceo classico Mazzini sulla promozione alla lettura.Organizzazione di incontri tra gli insegnanti delle classi ponte perconoscere modalità e contenuti di lavoro.Incontri tra insegnanti delle classi ponte per il passaggio diinformazioni.Contatto con gli insegnanti degli iscritti provenienti da altri istituti delterritorio per il passaggio di informazioni.Verifica inserimenti tra i vari ordini di scuole (Nido e Infanzia;Infanzia e Primaria; Primaria e Sec. di I grado, Sec di I grado e sec. DiII grado).Organizzazione di incontri con le famiglie ed i futuri alunni perfavorire la conoscenza delle scuole dell’istituto (open day)
Risorse umaneDocenti curricolari di infanzia, primaria e Scuola Secondaria PrimoGrado dell’Istituto.
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazioneOsservazioni in itinere – incontri di verifica degli inserimenti –risultati a distanza
Risultati attesi
Gradimento per lo svolgimento dell’attività.Ricaduta dell’attività sulla percentuale degli alunni iscritti nel nostroIC.Inserimento positivo degli alunni al successivo grado di ordine discuola.
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Denominazione progetto Progetto interreligioso “RICOMINCIO DA T(R)E”Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV
Potenziare la consapevolezza e l'accettazione della diversità dall'altrocome arricchimento individuale e collettivo
Traguardo di risultato
Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva edemocratica attraverso la valorizzazione dell’educazioneinterculturale, alla pace e alla legalità, il rispetto delle differenze e ildialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilitànonché della solidarietà, della cura di sé e dei beni comuni e dellaconsapevolezza dei diritti e dei doveri. Promuovere la condivisionedelle regole di convivenza.
Contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali per unascuola inclusiva. Promuovere l’integrazione scolastica di alunni condisabilità. Contrastare ogni forma di discriminazione. Prevenire erecuperare l’abbandono e la dispersione scolastica. Potenziarel’inclusione scolastica e il diritto allo studio. Definire pratichecondivise all’interno dell’Istituto in tema di accoglienza.
Sviluppare una verticalità per aree e azioni didattiche di continuitàall’interno dell’Istituto comprensivo, nell’ottica di un curricoloverticale che valorizzi le competenze culturali individuali dei docenti.Scambiare buone pratiche fra i docenti e gli alunni dei tre ordini discuola presenti nell’Istituto comprensivo. Implementare i rapporti conle scuole secondarie di secondo grado del territorio anche inriferimento all'azione di orientamento svolta dalla scuola secondaria diprimo grado.
Obiettivo di processo (vediRAV)
Potenziamento di competenze di cittadinanza attiva e democraticaattraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale alla pace ealla legalità
Situazione su cui interviene Classi quinte di primaria e classi prime di secondaria di primo grado
Attività e metodologiepreviste
Lavori di gruppo con la realizzazione di cartelloni, giochi da tavolo atema religioso, riproduzioni artistiche. Partecipazione, con questomateriale, a mostre/manifestazioni nell'istituto o sul territorio
Risorse umane Insegnanti di Religione dei due ordini di scuola in orario curricolare
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazione Schede, elaborati scritti, produzioni grafiche.
Risultati attesiComprensione di come nella diversità delle manifestazioni religiose èpresente una ricchezza umana da valorizzare.
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Denominazione progetto PROGETTO ACCOGLIENZA (“VIENI CON NOI …”)
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Monitoraggio del percorso scolastico dell’alunno
Traguardo di risultato
Prevenire atteggiamenti di prevaricazione e di emarginazione sociale.Promozione benessere collettivo.Lotta alla dispersione
Obiettivo di processo (vediRAV)
Potenziamento di attività di orientamento per accompagnare glistudenti e le loro famiglie da un ciclo all’altro
Situazione su cui interviene Aspettative delle famiglie sulla scuola
Attività e metodologiepreviste
Colloqui individuali con i genitori, laboratorio con i neo iscritti
Risorse umaneDocenti di scuola dell’infanzia dell’Istituto
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazioneOsservazione sistematica, soprattutto nel periodo dell’inserimento
Risultati attesiInserimento positivo e diminuzione della dispersione
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AREA ARTISTICO – MUSICALE
Denominazione progettoCONCORSO POSTER PER LA PACE "LA SOLIDARIETA' E'
IMPORTANTE".
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Rafforzare i processi di costruzione del curricolo d’istituto verticali eorizzontali.Promuovere la condivisione delle regole di convivenza e di eserciziodei rispettivi ruoli all’interno delle istituzioni.
Traguardo di risultato
Valorizzazione dell’espressione artisticaI vincitori a livello internazionale verranno notificati entro il 1°febbraio. Il vincitore del primo premio internazionale riceverà5.000 USD e avrà diritto a un viaggio con il presidente del clubsponsor e due familiari alla speciale cerimonia di premiazione che siterrà in occasione della Giornata Lions con le Nazioni Unite (soggettoa modifiche). Ognuno dei 23 vincitori del premio al merito riceverà unpremio di 500 USD in contanti e un certificato di partecipazione.
Obiettivo di processo (vediRAV)
Attivare percorsi di espressione artistica valorizzando un sistemavalutativo per competenze, migliorare le competenze trasversaliattraverso la realizzazione di attività laboratoriali, potenziare lecompetenze di cittadinanza attiva, promuovendo le iniziative dapresentare al territorio.
Situazione su cui intervieneClassi prime, seconde e terze della scuola secondaria di I grado (2F;2B; 3C, 3F, 3B, 1E, 2E, 3E).
Attività e metodologiepreviste
Ogni anno il concorso suggerisce un tema, quest'anno è definito con iltitolo di "La solidarietà è importante".I ragazzi vengono guidati ad esprimere graficamente una loro visionesul significato di solidarietà, attraverso dibattiti in classe, visione divideo o illustrando immagini.Le immagini non devono essere correlate da numeri o scritte, gli alunniutilizzeranno diverse tecniche come matite colorate, pastelli, pennarellie acquarelli.I lavori creati dovranno essere unici ed esprimere la loro esperienzagrafica e culturale.
Risorse umane Docenti di arte e immagine S. S. I. G.
Altre risorse necessarieMateriale scolastico: fotocopie, cartoncini non al di sotto della misuradi 35x50 bianchi,
Strumenti per la valutazione
Monitoraggio in itinere della partecipazione da parte degli alunni;verifica finale dei prodotti e valutazione delle competenzeeffettivamente acquisite sulla base di criteri quali la creatività,l'originalità e la conoscenza delle tecniche.
Risultati attesiPotenziare la collaborazione con enti e associazioni, potenziare lecompetenze di cittadinanza attiva e democratica per la valorizzazionedell'educazione interculturale, alla pace, alla legalità.
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Denominazione progetto ARTISTICA-MENTE
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Il progetto si propone di migliorare i risultati scolastici attraversoattività via via più mirate allo sviluppo delle competenze.
Nell’ambito delle competenze chiave europee, il progetto intendesviluppare le capacità sociali, tecnologiche, di cittadinanza e civichedegli alunni.
Traguardo di risultatoDiminuire la discrepanza tra le classi e i livelli scolasticiPrevenire qualsiasi atteggiamento di prevaricazione, di emarginazionesociale e promuovere il benessere individuale e collettivo.
Obiettivo di processo (vediRAV)
Promuovere le competenze trasversali, di cittadinanza attiva edemocratica attraverso attività di laboratorio (atelier creativi).Potenziare le azioni in rete sul territorio, con altre scuole, con gli enti ele associazioni, attivando collaborazioni anche al fine di valorizzare ilterritorio stesso.
Situazione su cui interviene Tutti gli alunni delle 5 classi del Plesso.
Attività e metodologiepreviste
Si darà spazio nelle classi a laboratori espressivi di arte e manualità,finalizzati, oltre che all’integrazione e all’inclusività, a sviluppare lecapacità espressive di tutti gli alunni, coinvolgendoli in attività dovepossano vivere l’arte sviluppando la creatività, dove si rendanoconsapevoli delle proprie capacità manuali ed artistiche e dovepotranno mettersi alla prova nella produzione di oggetti concreti.Il progetto arricchisce le attività curricolari di Educazioneall’immagine e Musica previste dalle programmazioni delle diverseclassi.Si proporranno attività musicali, artistiche, di progettazione erealizzazione di manufatti, per la partecipazione a mostre esposizioni espettacoli teatrali, manifestazioni culturali e artistiche,commemorazioni, recite, canti, danze.
Associazioni con cui si prevede di collaborare:
- Confraternita S. Antonio di Mele- Confraternita dei SS. Nazario e Celso di Multedo- Musei e spazi espositivi cittadini- Comitato di quartiere di Multedo- Coop Liguria- Porto Petroli- Circolo S. Luigi di Multedo- Club La Saletta di Pegli
Risorse umane Docenti scuola primaria di istituto
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Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazioneSi osserverà:
Il livello di interesse e di partecipazione degli alunni alleattività proposte
Risultati attesi
Dare spunti di approfondimento e riflessione Potenziare le abilità artistico-manuali Offrire ai ragazzi momenti di socializzazione e
cooperazione legati alla realizzazione di lavoripersonali e di gruppo
Guardare all'arte come una possibilità per esprimere ilmeglio di sé
Attivare collaborazioni col territorio circostante,partecipando alle iniziative delle diverse associazioniculturali.
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Denominazione progettoSENSIBILIZZAZIONE AL LINGUAGGIO MUSICALE ED
ARTISTICOPriorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
La scuola intende migliorare i propri risultati attraverso le attivitàmirate allo sviluppo delle competenze.
Traguardo di risultato Valorizzazione dell’espressione artistica e musicaleObiettivo di processo (vediRAV)
La scuola promuove le competenze trasversali e utilizza didatticheinnovative (atelier creativi) per lo sviluppo dei linguaggi.
Situazione su cui interviene Valorizzare la pluralità dei linguaggi.
Attività e metodologiepreviste
Laboratori artistico-teatrali finalizzati alla realizzazione di momenticon le famiglie.
Risorse umane Docenti di Istituto
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazioneValutazione del gradimento dei laboratori teatrali da parte deibambini.
Risultati attesiFacilitare l’acquisizione di competenze attraverso i laboratori teatralie la partecipazione attiva dei bambini e delle famiglie.
Denominazione progetto COMPETENZE IN SCENA
Priorità cui si riferisce (dalleprioritàdell'Istituto RAV)
La scuola intende potenziare la consapevolezza e l'accettazionedelle diversità dell'altro come arricchimento individuale ecollettivo.
Traguardo di risultato Promuovere la comunicazione espressiva attraverso la danza, ilcanto e la drammatizzazione.
Obiettivo di processo(vedi RAV)
La scuola promuove le competenze trasversali attraverso larealizzazione di attività laboratoriali (atelier creativi,informatica, sport).
La scuola ha attivato collaborazioni con il territorio inampia scala, al fine di valorizzare il territorio stesso.
Situazione su cui interviene La scuola dell'infanzia ritiene l'espressione artistica in tutte le suedimensioni (musica, danza e canto) parte fondamentale delprocesso di crescita del bambino.
Attività e metodologie previste Laboratori artistici e musicali finalizzati all'organizzazione di festeanche con la collaborazione dei genitori. (Natale, Carnevale, Fineanno).
Risorse umane Docenti di IstitutoAltre risorse necessarie NessunaStrumenti per la valutazione Osservazione in itinereRisultati attesi Partecipazione totale degli alunni e riscontro positivo dei
partecipanti.
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Denominazione progettoAUTONOMIA E CONSAPEVOLEZZA
(Valorizzazione di sé e della cooperazione con gli altri)
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Migliorare i risultati scolastici attraverso il potenziamentodell’autostima e dell’autocontrollo.Potenziare la consapevolezza e l’accettazione di sé e della diversitàdell’altro come arricchimento individuale e collettivo.
Traguardo di risultatoMigliorare la cooperazione.Favorire il benessere collettivo degli alunni.
Obiettivo di processo (vediRAV)
Promuovere le competenze trasversali attraverso la realizzazione diattività laboratoriali (TEATRO).Potenziare l’inclusione e le competenze di cittadinanza attiva edemocratica attraverso l’educazione al lavoro di gruppo e allacooperazione.
Situazione su cui intervieneTutti gli alunni di tutte le classi della scuola primaria Pezzani sarannocoinvolti in questo progetto, nella misura delle loro inclinazioni per levarie attività proposte.
Attività e metodologiepreviste
Laboratorio di teatro (suddiviso in recitazione, danze, canti in italianoe in inglese, scenografie, eventuale recitato in inglese).
Risorse umane Docenti di Istituto
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazione Osservazione in itinere e finali degli insegnanti.
Risultati attesiMiglioramento della consapevolezza delle proprie capacità e delpensiero divergente.
Denominazione progettoSENSIBILIZZAZIONE AI LINGUAGGI DELLEINTELLIGENZE E COMPETENZE ARTISTICO-MUSICALI
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Potenziamento della consapevolezza e dell'accettazione della diversitàdell'altro in chiave individuale e collettiva
Traguardo di risultatoPrevenzione di qualsiasi atteggiamento di prevaricazione e diemarginazione sociale. Benessere collettivo
Obiettivo di processo (vediRAV)
Promozione e incremento dell'utilizzo di didattiche innovative per losviluppo del linguaggio delle intelligenze e delle competenze
Situazione su cui intervieneIncremento dell'educazione musicale e artistica come espressionelibera e creativa
Attività e metodologie Laboratori musicali e artistici
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previste
Risorse umane Docenti di scuola dell’Infanzia di istituto
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazione Osservazione feedback ed espressioni creative
Risultati attesi Arricchimento dell'area artistico-musicale
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AREA DELL'EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALLACULTURA ECOLOGICA
Denominazione progetto PROMOZIONE DELLA CULTURA ECOLOGICA
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Contribuire allo sviluppo delle competenze chiave dicittadinanza europea
Sviluppare le competenze sociali e di cittadinanza attiva Promuovere la condivisione delle regole di convivenza Promuovere la diffusione di buone pratiche ecologiche Favorire forme di collaborazione con il territorio
Traguardo di risultato
Potenziare le competenze scientifiche per favorire l’interazione conle realtà territoriali locali
Sviluppare le competenze per la tutela dell’ambiente, perl’educazione e la promozione della sostenibilità ambientale
Diffondere conoscenze e buone pratiche in ambito disalvaguardia dell’ambiente
Sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva(assunzione di responsabilità, cura dei beni comuni,consapevolezza dei diritti e dei doveri)
Promuovere il benessere collettivo
Obiettivo di processo (vediRAV)
Favorire la conoscenza del territorio, le sue problematiche e ladiffusione di buone pratiche che diventino patrimonio comune
Diffondere la promozione della cultura ecologica Collaborare con realtà territoriali in ambito di salvaguardia
ambientale
Situazione su cui interviene Alunni della scuola secondaria di I grado di tutte le classi
Attività e metodologiepreviste
Interventi di operatori esterni, attività laboratoriali, visite a strutturedel territorio, compiti di realtà quali osservazione e cura degli spaziverdi del parco scolastico, nell’ambito delle iniziative di Educazione alconsumo consapevole (proposte Coop), della salvaguardia del territorioe della sostenibilità ambientale (progetto AMIU e progetto parco VillaParodi, attività in collaborazione con FAI e USRL, in particolarepartecipazione al concorso ACQUA VIVA e FESTIVAL DEL MARE)
Risorse umane Docenti di Istituto
Altre risorse necessarieMateriale scolastico: carta, cartelloni, coloriAttrezzature per la cura degli spazi verdi del parco scolastico.
Strumenti per la valutazioneMonitoraggio in itinere della partecipazione da parte degli alunni; verificafinale degli elaborati e valutazione sommativa delle competenzeeffettivamente acquisite.
Risultati attesi
Grado di soddisfazione delle esperienzeAvere sviluppato e consolidato competenze relazionali e ambientaliAvere maturato consapevolezza del valore della partecipazione alla vitademocratica
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Denominazione progettoTUTELA DEL DIRITTO ALLA SALUTE E
PREVENZIONE
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Contribuire allo sviluppo delle competenze chiave dicittadinanza europea
Sviluppare competenze sociali e di cittadinanza Promuovere la condivisione delle regole di convivenza Favorire le modalità di interazione tra scuola e famiglia Favorire forme di collaborazione con il territorio
Traguardo di risultato
Potenziare le competenze scientifiche per favorirel’interazione con le realtà territoriali
Sviluppare le competenze per la tutela del diritto alla salute, perl’educazione e la promozione della prevenzione
Diffondere la cultura dell’emergenza, conoscenze e buonepratiche in ambito di prevenzione
Sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva(assunzione di responsabilità, solidarietà, cura di sé e dei benicomuni, consapevolezza dei diritti e dei doveri)
Promuovere e condividere le regole di convivenza Promuovere il benessere collettivo
Obiettivo di processo (vediRAV)
Garantire il diritto alla salute con la diffusione di pratiche chediventino patrimonio comune
Diffondere la cultura dell’emergenza- urgenza Collaborare con diverse realtà territoriali in ambito sanitario,
della sicurezza, del volontariato
Situazione su cui interviene Scuola Secondaria in tutte le sue componenti: alunni, docenti, famiglie.
Attività e metodologiepreviste
Interventi dei docenti formati, attività con operatori esterni,formazione pratica in progetti strutturati sui seguenti temi: Buone pratiche e corretti stili di vita, rispetto del prossimo e
dell’ambiente (progetti Unicef, CoL, FAO e altre sigle nonattualmente prevedibili)
Prevenzione e organizzazione del sistema di emergenza e dei gestidi primo soccorso (progetto “Primo soccorso a scuola. A scuola diprimo soccorso “di ALI.sa. e Anpas)
Educazione all’affettività, alla relazione e alla sessualità (progetto“L’avventura è…diventare grandi” di ALI.sa.)
Risorse umane Docenti di scuola secondaria che collaborano ai progetti
Altre risorse necessarieMateriale scolastico: carta per fotocopie, toner, cartelloni, coloriAula dedicata, Lim
Strumenti per la valutazione
Quelli richiesti dai formatori: verifica dei dati inseriti nei pre- test epost- test in formato elettronico e loro comparazione percentuale (acura degli enti di appartenenza dei formatori)Interesse, partecipazione e coinvolgimento dei ragazzi
Risultati attesiAvere sviluppato e consolidato le competenze nell’ambitodell’educazione sanitaria e della tutela del diritto alla salute
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Denominazione progetto EDUCAZIONE MOTORIA DI BASE
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
La scuola intende potenziare la consapevolezza e l'accettazionedelle diversità dell'altro come arricchimento individuale ecollettivo.
Traguardo di risultato Promuovere l'educazione motoria di base con incontri settimanaliad opera delle insegnanti di sezione.
Obiettivo di processo (vediRAV)
La scuola promuove le competenze trasversali attraverso larealizzazione di attività laboratoriali (atelier creativi,informatica, sport).
Situazione su cui interviene La Scuola dell'infanzia ritiene l'educazione motoria di base partefondamentale del processo di crescita del bambino.
Attività e metodologie previste Incontri settimanali della durata di un'ora circa da novembre amaggio, tenuti da un'insegnante di sezione.
Risorse umane Docenti di Istituto
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazione Osservazione in itinere
Risultati attesi Partecipazione totale degli alunni e riscontro dei partecipanti.
Denominazione progetto SPORTIVA-MENTE
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Nell’ambito delle competenze chiave europee, il progetto intendesviluppare le capacità sociali, di cittadinanza e civiche degli alunni,potenziando la consapevolezza e l’accettazione della diversitàdell’altro come arricchimento individuale e collettivo.
Traguardo di risultatoPrevenire qualsiasi atteggiamento di prevaricazione, di emarginazionesociale e promuovere il benessere individuale e collettivo.
Obiettivo di processo (vediRAV)
Promuovere le competenze trasversali, di cittadinanza attiva edemocratica attraverso il gioco, il gioco di squadra e le attivitàsportive.Potenziare le azioni in rete sul territorio, con altre scuole, con gli enti,le associazioni e le famiglie degli alunni, attivando collaborazionianche al fine di valorizzare il territorio stesso.
Situazione su cui interviene Tutti gli alunni delle 5 classi del Plesso.
Attività e metodologiepreviste
Il progetto arricchisce le attività curricolari di Scienze motorie esportive previste dalle programmazioni delle diverse classi anchetramite alcuni interventi di esperti/docenti/istruttori esterni che, a titolodel tutto volontario e gratuito, offriranno consulenza e/o
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affiancheranno gli insegnanti di classe per le attività “specialistiche”.
Si proporranno attività propedeutiche alla pratica di alcuni sport.
Le attività motorie saranno proposte in forma ludica, polivalente,partecipata, nel corso di interventi di opportuna durata e condifferenziazioni a seconda delle varie fasce d'età. Verranno messi inatto: attività motorie individuali e di gruppo con e senza attrezzi,giochi di squadra, attività che prevedono percorsi d’inclusione di tuttigli alunni.
Risorse umane Docenti di scuola primaria
Altre risorse necessarie
Si utilizzeranno i seguenti spazi:
La palestra della scuola per le attività non specialistiche La palestra della società ASD Hakko Den Shin Ryu La palestra di Karisma Punto Danza Club ssd; La palestra del Basket Pegli presso la Torre ELAH a Pegli Il cortile della scuola I campi “sintetici” dei giardini John Lennon gestiti dal
Comitato di Quartiere di Multedo La pista di atletica della scuola secondaria Dante Spazi offerti dall’Associazione “Multedo 30”
Strumenti per la valutazione
Si osserveranno:
Grado di interesse e partecipazione alle attività da parte deglialunni
Qualità degli interventi degli esperti Grado di ricaduta sul comportamento durante i giochi liberi
Verranno presi in considerazione:
Coordinamento ed utilizzo degli schemi motori Livello di collaborazione nel gioco di squadra Autocontrollo
Risultati attesi
Impegno durante le attività proposte. Ascolto delle indicazioni fornite. Rispetto delle regole del gioco di squadra Maggiore consapevolezza delle regole di convivenza civile.
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Denominazione progetto SPORT A SCUOLAScuola Secondaria di I grado
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Sviluppare le competenze sociali, di cittadinanza e civiche deglialunni.Potenziare la consapevolezza e l’accettazione della diversità dell’altrocome arricchimento individuale e collettivo.
Traguardo di risultato
Potenziare le discipline motorie e sviluppare comportamenti ispiratiad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione,alla valorizzazione dell’ambiente e alla cultura del territorio.Prevenire qualsiasi tipo di atteggiamento di prevaricazione, diemarginazione sociale e promuovere il benessere collettivo.
Obiettivo di processo (vediRAV)
Rafforzare i processi di costruzione del curricolo d’istituto verticale eorizzontale dell’istituto.Promuovere le competenze trasversali attraverso la realizzazione diattività laboratoriali nell’ambito dello sport.Guidare gli alunni verso l’acquisizione permanente di corretti stili divita (prevenzione della sedentarietà, del disagio adolescenziale …)attraverso la condivisione dei valori positivi dello sport.Potenziare la verticalità d’istituto e l’orientamento degli alunniattraverso l’avviamento alla pratica sportiva degli studenti.Offrire luoghi privilegiati di aggregazione positiva e spazi operativi incui lo sport è orientato allo sviluppo e al potenziamento delle abilità diogni alunno attraverso percorsi guidati e polivalentiPotenziare le competenze di cittadinanza attiva attraversol’acquisizione di un “atteggiamento competitivo” corretto basato sulrispetto dei principi e dei valori educativi sottesi allo sport, di séstessi, dell’alterità e della diversità.Potenziare le collaborazioni con il territorio utilizzando le strutturepresenti e organizzando eventi.
Situazione su cui interviene
L’utenza ha sempre manifestato discreto interesse per le attivitàsportive proposte dalla scuola e dal territorio.Si opererà secondo una logica di continuità educativa con la volontà dimigliorare e ampliare le proposte utilizzando le strutture dell’Istituto edel territorio.
Attività e metodologiepreviste
Sports prescelti: atletica leggera, vela, triathlon, pallacanestro epallavolo con riferimento al gioco-sport per gli alunni della primaria.Lezioni di educazione fisica nell’ambito della continuità scuolaprimaria/secondariaAllenamenti del Gruppo Sportivo pomeridiano dalle 14 alle 17 neglispazi a disposizione dell’Istituto o presenti sul territorio (Lega Navalepresso Marina di Sestri, piscine presenti sul territorio, ecc.).Partecipazione a eventi organizzati da Scuole, Enti e Associazionisportive sul territorio.Svolgimento delle Fasi d’Istituto nelle diverse discipline.Partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi, Torneo dellaLiberazione, torneo Ravano, eventuale festa dello sport, torneo delPorto e ad altre attività sportive gratuite proposte da associazionipresenti sul territorio durante il corso dell’anno scolastico.La metodologia utilizza le varie tecniche attive d’apprendimentosecondo le attività proposte (brain storming, cooperative learning,peer to peer, ecc.)
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Risorse umane (ore) Docenti di educazione fisica
Altre risorse necessarie Supporti multimediali quando necessari
Strumenti per la valutazione
Rubrica valutativa che tiene conto del numero dei partecipanti allevarie attività proposte in ambito di continuità, eventi sul territorio,partecipazione alle manifestazioni.Prove per verificare lo sviluppo delle capacità motorie e dellecompetenze tecniche.Valutazione e autovalutazione degli aspetti comportamentali erelazionali.
Risultati attesi
Aumento della platea degli alunni motivati allo sport.Conoscenza dello sport come valore aggiunto alla qualità della vitagrazie ai benefici fisici e psicologici che questo può produrre.Riduzione della dispersione scolastica e del disagio giovanile.
Denominazione progetto AVVIAMENTO DELLA PRATICA SPORTIVA
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Superare la dimensione trasmissiva dell’insegnamento eimpostare l’impianto metodologico in modo da contribuirefattivamente, mediante l’azione didattica, allo sviluppo dellecompetenze chiave di cittadinanza europea;
Promuovere la condivisione delle regole di convivenza
Promuovere l’educazione alla salute e al benessere attraversol’avviamento alla pratica sportiva
Traguardo di risultato
Competenze chiave europee:Promuovere il benessere collettivoMotorio:
Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo dicomportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolareriferimento all’alimentazione, alla valorizzazionedell’ambiente e alla cultura del territorio.
Potenziamento del tempo scuola con corsi di espressionecorporea.
Umanistico socio-economico e per la legalità:Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva edemocratica attraverso la valorizzazione dell’educazioneinterculturale, alla pace e alla legalità, il rispetto delle differenze e ildialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilitànonché della solidarietà, della cura di sé e dei beni comuni e dellaconsapevolezza dei diritti e dei doveri. Promuovere la condivisione
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delle regole di convivenza.
Obiettivo di processo (vediRAV)
La scuola promuove le competenze trasversali attraverso larealizzazione di attività laboratoriali (atelier creativi,informatica, sport)
Avviare alla pratica sportiva attraverso giochi di squadra. Promuovere educazione al benessere psico-fisico. Promuovere l’adozione di un corretto stile di alimentazione e
di vita. Partecipare ad attività competitive e non (tornei, gare, etc.) Promuovere la condivisione di regole comuni e di cittadinanza
attiva attraverso lo sport.
Situazione su cui interviene Il progetto si riferisce alla scuola primaria
Attività e metodologiepreviste
Attività legate alla sfera organizzativa; svolgimento di manifestazionipubbliche (partite di calcio, gare): Torneo Ravano, Liberazione, Festadello Sport
Risorse umane
Docenti della scuola primaria per il settore calcistico (Tornei Ravanoe Liberazione).Insegnati di sezione o classe a seconda dei gradi di scuola per altreattività.
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazionePartecipazione degli alunni alle iniziative e divulgazione a livello diIstituto
Risultati attesiTasso di partecipazione alle manifestazioni sportive da parte dellascuola primaria dell’istituto
Denominazione progetto“IL MIO MARE: LA PERCEZIONE DEL MARE IN ALUNNIDELLE SCUOLE PRIMARIE” IN COLLABORAZIONE CON
IL DISFOR DI GENOVAPriorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Competenze chiave europee
Arricchimento individuale e collettivo
Traguardo di risultatoTrasversale per promuovere l’educazione ambientale e laconsapevolezza idrografica del nostro Paese
Obiettivo di processi (vediRAV)
Pratiche laboratoriali e didattiche innovative
Situazione su cui interviene
Il progetto di ricerca “Il mio mare: la percezione del mare in alunnidelle scuole primarie” si inserisce all’interno di una riflessioneaccademica e didattica più ampia connessa all’istituzione del decennio(2021-2031) sull'alfabetizzazione del mare (Ocean Literacy) ad operadell’UNESCO
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Attività e metodologiepreviste
Laboratori interattivi per i docenti e produzione di elaborati da partedegli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria
Risorse umane Docenti di Istituto
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazione Numero di classi coinvolte
Risultati attesi Produzione di elaborato finale
Denominazione progetto IO E IL MIO AMICO AMBIENTE
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'Istituto RAV)
La scuola sviluppa le competenze sociali e di cittadinanza,tecnologiche e digitali, civiche degli alunni con il potenziamentodelle infrastrutture.
Traguardo di risultato Stimolare l'interesse dei bambini verso la propria città e più ingenerale verso il mondo circostante, attraverso l'osservazione e lemolteplici esperienze in situazione.
Obiettivo di processo (vediRAV)
La scuola promuove le competenze trasversali attraverso larealizzazione di attività laboratoriali (atelier creativi,informatica, sport).
La scuola mira a potenziare le competenze chiave di base dicittadinanza e cittadinanza globale e digitali.
La scuola ha attivato collaborazioni con il territorio inampia scala, al fine di valorizzare il territorio stesso.
Situazione su cui interviene La tematica del progetto è di plesso, ma sarà sviluppata conmetodologie differenti da ogni team docente di sezione tenendoconto dell'organizzazione per classi omogenee che caratterizza lanostra realtà scolastica.
Attività e metodologie previste Visite didattiche e partecipazione a laboratori tematici organizzatisia presso musei e palazzi storici presenti sul territorio, siaall'interno del Plesso scolastico.
Risorse umane Docenti di IstitutoAltre risorse necessarie NessunaStrumenti per la valutazione Osservazione in itinereRisultati attesi Partecipazione totale degli alunni e riscontro dei partecipanti.
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AMPLIAMENTO DEL TEMPO SCUOLA EDELL’ OFFERTA DEGLI APPRENDIMENTI
Denominazione progetto CERTIFICAZIONI DI LINGUA STRANIERA
Priorità cui si riferisce
Migliorare i processi di pianificazione, sviluppo,verifica e valutazione dei percorsi di studio(curricolo del singolo alunno, curricolo per classiparallele, curricolo per ordine di scuola, curricolod’istituto)Superare la dimensione trasmissivadell’insegnamento e impostare l’impiantometodologico in modo da contribuire fattivamente,mediante l’azione didattica, allo sviluppo dellecompetenze chiave di cittadinanza europea
Traguardo di risultato
Raggiungimento di una padronanza adeguata aiparametri indicati per il superamento degli esamidi certificazione Trinity (grade1, 2 per la scuolaprimaria; grade 3, 4 per la secondaria di primogrado) e Cambridge (KET per la classe terza disecondaria di primo grado-livello A2), DELF perla lingua francese per le classi seconda e terzadella S.S.I.G. (livello A1 e A2).
Obiettivo di processoPotenziamento competenze relative alla linguainglese e francese
Altre priorità ------
Situazione su cui interviene
Il contesto scolastico di riferimento ha già avviatoprecedenti progetti di potenziamento linguisticovolti alla certificazione.L’utenza ha sempre manifestato forte interesse perl’attivazione di questa tipologia di corsi.Si opererà quindi secondo una logica di continuitàeducativa.
Attività previste Corsi linguistici in orario extra curricolare
Risorse umane
Docente di inglese S. S. G.Docente di francese S. S. I. G.Docente madrelingua per la Scuola Secondaria Igrado.Insegnanti di scuola primaria.
Altre risorse necessarie Uso aula LIM
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Indicatori utilizzati
Raggiungere il 50% di alunni delle classiinteressate (1^, 2^, 3^ classe di scuola secondariadi primo grado e delle classi 4^ e 5^ della scuolaprimaria) partecipanti alle certificazioni Trinity e/oCambridge per la classe terza di scuola secondariadi primo grado.Raggiungere il 30% degli alunni di seconda e terzaclasse secondaria di primo grado partecipanti allacertificazione DELF.
Stati di avanzamento --------
Valori / situazione attesiSuperamento delle prove d’esame econseguimento della certificazione.
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Denominazione progetto L'INGLESE DEI PICCOLI
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
La scuola intende potenziare la consapevolezza e l'accettazionedelle diversità dell'altro come arricchimento individuale ecollettivo.
Traguardo di risultato Stimolare l'interesse dei bambini 3 e 5 anni verso la linguainglese.
Obiettivo di processo (vediRAV)
La scuola promuove le competenze trasversali attraversola realizzazione di attività laboratoriali (atelier creativi,informatica, sport).
La scuola mira a potenziare le competenze chiave di basedi cittadinanza e cittadinanza globale e digitali.
Utilizzo di attività per la valorizzazione delle differenze,attraverso pratiche laboratoriali e didattiche innovative.
Situazione su cui interviene Facendo leva sulla curiosità e l'interesse che i bambinidimostrano per questo tipo di laboratori, si opererà per favorirel'apprendimento giocoso dei primi rudimenti della lingua inglese.
Attività e metodologie previste Laboratori linguistici di ascolto, ripetizione di filastrocche,canzoni, giochi in lingua per l'acquisizione dei primi rudimentidella lingua inglese.
Risorse umane Docente interno di Istituto
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazione Osservazione in itinere
Risultati attesi Partecipazione totale degli alunni e riscontro dei partecipanti.
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Denominazione progetto CORSO IN PREPARAZIONE AGLI ESAMI DELF A1 e A2
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Migliorare i processi di pianificazione, sviluppo, verifica e valutazionedei percorsi di studio (curricolo del singolo alunno)Superare la dimensione trasmissiva dell'insegnamento e impostarel'impianto metodologico in modo da contribuire fattivamente mediantel'azione didattica, allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanzaeuropeaMigliorare gli esiti scolastici degli alunni delle classi terze nell'ambitodella lingua francese
Traguardo di risultato
Raggiungimento di una padronanza adeguata ai parametri indicati per ilsuperamento dell'esame Delf Livello A1 per la classe seconda e LivelloA2 per la classe terza della Scuola Secondaria di I GradoAppropriamento della lingua francese come canale di realecomunicazione con interlocutori stranieri
Obiettivo di processo (vediRAV)
Potenziamento delle competenze relative alla lingua francese.Rafforzamento dell'idea di appartenenza alla cittadinanza europea.
Situazione su cui interviene
Gruppo di apprendimento omogeneo per livello di competenza compostoda alunni (max 20), provenienti dalle classi seconde e terze della ScuolaSec. di I Grado Dante Alighieri ed interessati ad approfondire la linguafrancese.
Attività e metodologiepreviste
26 ore complessive di lezione per ciascun livello suddivise in 20 incontridella durata di un'ora e mezza il lunedì o martedì o giovedì dalle ore14:30, nel periodo compreso tra il 19/11/2018 e il 6/5/2019. Gli esami siterranno il 13 e 15 maggio 2019 presso i locali dell'Alliance Française diGenova. Le lezioni saranno organizzate in modo da preparare i candidatiper il superamento delle quattro prove d'esame: Compréhension desécrits, Compréhension de l'oral, Production écrite, Production orale(Comprensione e Produzione Scritta e Orale)
Risorse umane Docente di Lingua francese.
Altre risorse necessarieMateriale scolastico: 1-2 risme carta per fotocopie. Le spese relative alcorso ed all'iscrizione all'esame saranno sostenute dalle famiglie
Strumenti per la valutazioneSimulazione di test completi d'esame in itinere per valutare le competenzeraggiunte dagli studenti e confrontarle con i parametri indicati dal QuadroComune Europeo di Riferimento per le lingue
Risultati attesi
Ottenere la certificazione per i due livelli da parte del 100% dei candidatiche hanno frequentato il corso, possibilmente con votazioni alte, 85/89%e 90/100% del punteggio totale ottenuto nelle quattro prove.Raggiungere almeno il 40% degli alunni delle terze che si iscriveranno adun Liceo l'anno successivo.Ottenere migliori esiti nei percorsi di studio individuali negli ambitivalutati dall'esame: Comprensione e Produzione scritta, Ascolto eProduzione Orale.Incentivare la motivazione all'apprendimento e sviluppare modalità dilavoro più efficaci.
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Denominazione progettoCORSO IN PREPARAZIONE ALL'ESAME CAMBRIDGE “KEYFOR SCHOOLS”
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Migliorare i processi di pianificazione, sviluppo, verifica e valutazione deipercorsi di studio (curricolo del singolo alunno)Superare la dimensione trasmissiva dell'insegnamento e impostarel'impianto metodologico in modo da contribuire effettivamente mediantel'azione didattica, allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanzaeuropeaMigliorare gli esiti scolastici degli alunni delle classi terze nell'ambito dellalingua inglese
Traguardo di risultato
Raggiungimento di una padronanza adeguata ai parametri indicati per ilsuperamento dell'esame Cambridge, Key for Schools (Livello A2) per laclasse terza della Scuola Secondaria di I GradoAppropriamento della lingua inglese come canale di reale comunicazionecon interlocutori stranieri
Obiettivo di processo (vediRAV)
Potenziamento delle competenze relative alla lingua ingleseRafforzamento dell'idea di appartenenza alla cittadinanza europea
Situazione su cui interviene
Gruppo di apprendimento omogeneo per livello di competenza compostoda alunni (max 20), provenienti dalle classi terze della Scuola Sec. Di IGrado Dante Alighieri ed interessati ad approfondire la lingua ingleseSi opererà secondo una logica di continuità educativa dato che il contestoscolastico di riferimento ha da tempo avviato progetti di potenziamentolinguistico già dalla Scuola Primaria e gli alunni interessati l'annosuccessivo frequenteranno scuole superiori che offrono corsi Cambridge inpreparazione agli esami per le certificazioni.
Attività e metodologiepreviste
30 ore complessive di lezione così suddivise: 22 incontri, di cui i primi 6della durata di un'ora e i restanti della durata di un'ora e mezza il lunedì alleore 14:30, a partire da lunedì 12 novembre fino a lunedì 6 maggio. L'esamesi terrà nell'intera giornata di giovedì 9 maggio presso i locali della BritishSchool di Genova.Le lezioni saranno organizzate in modo da preparare i candidati per ilsuperamento delle tre prove separate d'esame: Reading and Writing,Listening e Speaking (Comprensione e Produzione Scritta, Ascolto eProduzione Orale)
Risorse umane Docente interna di Lingua Inglese
Altre risorse necessarieMateriale scolastico: 1-2 risme carta per fotocopie. Le spese relative alcorso ed all'iscrizione all'esame saranno sostenute dalle famiglie
Strumenti per la valutazioneSimulazione di test completi d'esame in itinere per valutare le competenzeraggiunte dagli studenti e confrontarle con i parametri indicati dalCambridge English Language Assessment .
Risultati attesi
Ottenere la certificazione per il livello A2 da parte del 100% dei candidatiche hanno frequentato il corso, possibilmente con votazioni alte, vale a direcon le diciture “with merit” e “with distinction”, pari rispettivamente all'85/89% e 90/100% del punteggio totale ottenuto nelle tre prove.Raggiungere almeno il 40% degli alunni delle terze che si iscriveranno ad
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un Liceo l'anno successivo.Ottenere migliori esiti nei percorsi di studio individuali negli ambiti valutatidall'esame: Comprensione e Produzione scritta, Ascolto e ProduzioneOrale.Ottenere risultati migliori nelle prove INVALSI d'inglese, sia per quantoriguarda l'ascolto che la comprensione scritta
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Denominazione progetto MODULO INGLESE 1
Priorità cui si riferisce
(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: potenziamento lingua inglese
Traguardo di risultatoCostruire consapevolezza nell’uso della lingua straniera come veicolodi comunicazione
Obiettivo di processo (vediRAV)
La scuola promuove lo sviluppo dei linguaggi e delle relativecompetenze
Situazione su cui interviene Gruppo di 20 studenti di scuola secondaria di primo grado
Attività e metodologiepreviste
Attività ludiche attraverso le quali favorire l’apprendimento dellalingua inglese e metodologie attive.
Risorse umane (ore) Tutor ed esperto esterno
Altre risorse necessarie ……………………………………………..
Strumenti per lavalutazione
Questionario di gradimento degli studenti
Risultati attesi Potenziamento delle lingua inglese
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Denominazione progetto MODULO INGLESE 2
Priorità cui si riferisce
(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: potenziamento lingua inglese
Traguardo di risultatoFamiliarizzare con la lingua inglese fornendo in modo interattivo epiacevole le nozioni di base
Obiettivo di processo (vediRAV)
La scuola promuove lo sviluppo dei linguaggi e delle relativecompetenze
Situazione su cui interviene Gruppo di 20 studenti di scuola primaria
Attività e metodologiepreviste
Attività ludiche, cooperative, interattive attraverso le quali favorirel’apprendimento della lingua inglese e metodologie attive.
Risorse umane (ore) Tutor ed esperto esterno
Altre risorse necessarie ……………………………………………..
Strumenti per lavalutazione
Questionario di gradimento degli studenti
Risultati attesi Potenziamento delle lingua inglese
Denominazione progettoPERCORSO DI SCRITTURA CREATIVA PER GLI ALUNNIDELLE SCUOLE PRIMARIE CON ORGANIZZAZIONE DIBIMED.
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Competenze chiave europee
Potenziare la consapevolezza della diversità dell’altro come arricchimentoindividuale e collettivo. Promuovere la formazione in presenza e a distanza.
Traguardo di risultatoPromuovere il benessere collettivo attraverso la forma di espressione dellascrittura creativa.
Obiettivo di processo (vediRAV)
Ambiente di apprendimento: la scuola promuove e mira ad incrementarel’utilizzo di didattiche innovative per lo sviluppo dei linguaggi, delleintelligenze e delle competenze.
Situazione su cui intervieneEventi e laboratori gratuiti per gli alunni della scuola primaria Carducciclassi IC IIB IIA IIIA VB
Attività e metodologiepreviste
Attività
. Tecniche di rafforzamento per i giovani della memoria storica intesacome principale risorsa per la costruzione della propria identità;
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· Tecniche educative al pensiero genealogico, alla ricostruzione pazientedei processi storici, alla dimensione diacronica della realtà partendo dallapropria biografia e tradizione locale;
· Strategie volte a favorire nei giovani la formazione di una identitàaperta, dialogica, sufficientemente forte e sicura per vincere la tentazionedel ripiegamento nel dogmatismo e nel fondamentalismo;
· Strategie volte a educare allo stupore e alla meraviglia, al linguaggioevocativo, poetico, immaginifico, creativo, fantastico, recuperando ilvalore del simbolo;
· Strategie finalizzate a educare all'ascolto delle «altre memorie» (per es.la narrazione «al femminile»), assumendo empaticamente il punto divista dell'altro, soprattutto delle minoranze e dei vinti;
· Sperimentazioni volte alla fruizione e alla produzione di materialinarrativi, orali e scritti, musicali e artistici, sia in forma individuale sia informa collettiva.
In presenza e a distanza
Risorse umane Docenti delle classi e operatori di BIMED
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazione Questionario di gradimento e presenza agli eventi
Risultati attesi Realizzazione di un testo collettivo pubblicato
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Denominazione progettoPARTECIPAZIONE AL GIOCO-CONCORSO KANGOUROU DELLAMATEMATICA 2019
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Migliorare gli esiti delle prove standardizzate nazionali attraverso attivitàmirate allo sviluppo delle competenze; potenziare la consapevolezza el’accettazione delle diversità come arricchimento individuale e collettivo
Traguardo di risultatoDiminuire la discrepanza tra le classi e i livelli scolari nei risultati delleprove standardizzate nazionali; promuovere il benessere individuale ecollettivo
Obiettivo di processo (vediRAV)
Promuovere l’utilizzo di didattiche innovative per lo sviluppo deilinguaggi, delle intelligenze e delle competenze; utilizzare attività per lavalorizzazione delle differenze; stimolare gli alunni a “mettersi in gioco”;potenziare le competenze di base
Situazione su cui intervieneTutte le classi della scuola secondaria di primo grado. L’adesione èvolontaria, previo pagamento della quota di partecipazione richiestadall’Ente organizzatore (Università degli studi di Milano)
Attività e metodologiepreviste
La gara si svolgerà giovedì 21 marzo 2019 (data stabilita a livellonazionale) in orario curricolare. Il materiale viene fornito dall’enteorganizzatore
Risorse umane Docenti di matematica/sostegno
Altre risorse necessarie Due aule
Strumenti per la valutazione L’ente organizzatore, dopo la correzione, invierà le classifiche.
Risultati attesiMigliorare, attraverso lo strumento “gioco”, la visione della disciplina“matematica” di solito considerata materia ostica.
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Denominazione progetto RECUPERO POMERIDIANO
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Migliorare gli esiti delle prove standardizzate nazionali attraversoattività mirate allo sviluppo delle competenze per tutte le classi dellascuola secondaria di primo grado; migliorare gli esiti scolastici deglialunni di tutte le classi della scuola secondaria di primo grado.
Traguardo di risultatoDiminuire la discrepanza tra le classi e i livelli scolari nei risultati siadelle prove standardizzate nazionali sia nelle prove di verifica durantel'anno scolastico.
Obiettivo di processo(vedi RAV)
Rafforzare i processi di costruzione e pianificazione del curricoloverticale e orizzontale; migliorare i processi di pianificazione esviluppo dell'azione educativa della scuola; verifica e valutazione deipercorsi di studio; incrementare didattiche innovative per lo sviluppodei linguaggio, delle intelligenze e delle competenze; utilizzo di unadidattica inclusiva che permetta una maggiore omogeneità degli esitiscolastici; potenziamento dello scambio delle buone pratiche tradocenti e alunni dei tre ordini.
Situazione su cui interviene Tutte le classi della secondaria di primo grado.
Attività e metodologiepreviste
Potenziamento del tempo scuola con rientri pomeridiani; attività distudio e recupero sulle discipline interessate.
Risorse umane Docenti delle aree disciplinari interessate.
Altre risorse necessarie Materiale scolastico: fotocopie, cartelloni, materiale di cancelleria.
Strumenti per la valutazione
Monitoraggio in itinere della partecipazione da parte degli alunni;verifiche in itinere e valutazione sommativa dei risultati delle prove;predisposizione di un questionario e di grafici per il monitoraggiodell'efficacia dell'azione didattica.
Risultati attesiMigliori risultati delle prove INVALSI; maggiore omogeneità deirisultati scolastici; migliori esiti dei percorsi di studio individuali.
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Denominazione progetto CLASSI TERZE: PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Migliorare gli esiti scolastici in sede d’esame.
Traguardo di risultato Diminuire la discrepanza tra le classi nei risultati delle prove d’esame
Obiettivo di processo (vediRAV)
Rafforzare i processi di costruzione del curricolo d’istituto verticale edorizzontale; migliorare i processi di pianificazione, sviluppo, verifica evalutazione dei percorsi di studio; incrementare l’utilizzo di didatticheinnovative per lo sviluppo dei linguaggi, delle intelligenze e dellecompetenze; utilizzo di una didattica inclusiva che permetta unamaggiore omogeneità degli esiti scolastici; consolidare, potenziare lecompetenze chiave di base, simulare la situazione d’esame, preparareil colloquio pluridisciplinare
Situazione su cui interviene Tutti gli alunni delle classi terze
Attività e metodologiepreviste
Potenziamento del tempo scuola con rientri pomeridiani. Le attivitàsaranno programmate dai singoli Cdc in funzione delle esigenze deglialunni
Risorse umane Docenti di lettere, matematica e lingue straniere
Altre risorse necessarie Aule LIM, computer, fotocopie, materiale di cancelleria
Strumenti per la valutazioneMonitoraggio in itinere della partecipazione degli allievi, valutazionedei risultati delle prove scritte/orali.
Risultati attesiMigliori risultati alle prove d’esame, maggiore omogeneità neirisultati scolastici, migliori esiti nei percorsi di studio individuali
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ E ALLA CITTADINANZA
Denominazione progettoEDUCARE ALLA DEMOCRAZIA E CONOSCENZA DELLE
DIVERSE FORME DI RESISTENZAPriorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Potenziare le competenze sociali e di cittadinanza attiva e democratica
Traguardo di risultato
Consentire agli alunni di sviluppare senso critico sull'importanza deidiritti fondamentali dell'uomo e del cittadino e sul valore formativolegato al concetto di libertà. Promuovere la conoscenza dellaCostituzione Italiana. Studiare un particolare momento storico conl'apporto di testimonianze orali.
Obiettivo di processo (vediRAV)
Potenziare le competenze chiave di cittadinanza
Situazione su cui interviene Classi terze della scuola secondaria di II grado
Attività e metodologiepreviste
Conoscenza della storia locale attraverso interviste a testimoni delladeportazione avvenuta il XVI giugno 1944 nelle fabbriche di Sestri, a
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partigiani che hanno partecipato alla Resistenza.
Risorse umaneDocenti di scuola secondaria per organizzare le attività da proporreagli alunni.
Altre risorse necessarie Uso di sala riunioni.
Strumenti per la valutazioneMonitoraggio in itinere della partecipazione da parte degli alunni;verifica finale dei prodotti e valutazione sommativa delle competenzeeffettivamente acquisite.
Risultati attesiSviluppare la competenza alla cittadinanza attiva, maturare la capacitàdi analisi di come si esprime la partecipazione democratica, conoscerela storia locale direttamente dalle fonti orali.
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Denominazione progetto LABORATORI AL “SECOLO XIX”
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Sviluppare competenze sociali e di cittadinanza attiva; sviluppare lacompetenza chiave in lingua madre.
Traguardo di risultato
Promuovere la partecipazione ad una comunità nei confronti di cui siè cittadini attivi e responsabili; promuovere la competenza in linguamadre nell'acquisizione degli strumenti analitici e interpretativi di untesto informativo e maturare la consapevolezza dei processi e deicanali attraverso cui passa l'informazione.
Obiettivo di processo (vediRAV)
Valorizzazione di un sistema valutativo per competenze, migliorare lecompetenze trasversali attraverso la realizzazione di attivitàlaboratoriali, promuovere le competenze di cittadinanza attiva.
Situazione su cui interviene Classi seconde della scuola secondaria di II grado (2A; 2B; 2C)
Attività e metodologiepreviste
Tempi previsti: due anni del biennio della secondaria di primo grado(classe seconda e classe terza).Visita guidata presso la sede del quotidiano genovese “Secolo XIX” eattività laboratoriali in classe.
Risorse umane Docenti di Istituto
Altre risorse necessarieMateriale scolastico: fotocopie, cartelloni, biglietti per i mezzipubblici di trasporto.
Strumenti per la valutazioneMonitoraggio in itinere della partecipazione da parte degli alunni;verifica finale dei prodotti e valutazione sommativa delle competenzeeffettivamente acquisite.
Risultati attesiAver sviluppato una più solida consapevolezza del valore dellapartecipazione alla vita democratica; aver maturato una efficacecapacità di analisi e interpretazione di un testo informativo.
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Denominazione progetto CONOSCERE GLI ORGANI COMUNALI
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Potenziare le competenze sociali e di cittadinanza attiva e democratica
Traguardo di risultato Conoscere come si svolge una seduta del Consiglio Comunale
Obiettivo di processo (vediRAV)
Potenziare le competenze chiave di cittadinanza
Situazione su cui interviene Classi terze della scuola secondaria di II grado
Attività e metodologiepreviste
Presentazione dell’attività, incontro di formazione, laboratoriointerattivo, partecipazione ad una seduta del Consiglio Comunale.
Risorse umane Docenti di Istituto
Altre risorse necessarie Biglietti autobus per gli accompagnatori, materiale di cancelleria.
Strumenti per la valutazioneMonitoraggio in itinere della partecipazione da parte degli alunni;verifica finale dei prodotti e valutazione sommativa delle competenzeeffettivamente acquisite.
Risultati attesiSviluppare la competenza alla cittadinanza attiva, favorire lasocializzazione, maturare la capacità di analisi di come si esprime lapartecipazione democratica.
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Denominazione progetto GENERAZIONI CONNESSE
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Sviluppare le competenze di cittadinanza tecnologiche e digitali,civiche degli alunni.
Traguardo di risultato
Promuovere un uso sicuro e responsabile di internet e delle tecnologie;costruire consapevolezza sull’uso della rete e dei social network;combattere il bullismo e il cyberbullismo, prevenendo qualsiasiatteggiamento di prevaricazione, favorendo lo sviluppodell'educazione emotiva razionale al fine di garantire il benesserecollettivo.
Obiettivo di processo (vediRAV)
Potenziare le competenze di cittadinanza attiva e di cittadinanzaglobale e digitale; valorizzare l’educazione alla solidarietà e allalegalità; potenziare lo scambio di buone pratiche.
Situazione su cui interviene Tutte le classi della Scuola Secondaria di primo grado
Attività e metodologiepreviste
Test-sondaggio online, per monitorare le abitudini internet deglialunni;
Workshop sulla sicurezza in internet, attraverso il supporto dei kitdidattici forniti dal sito “Generazioni Connesse”;
Stesura di una Policy di e-safety per disciplinare l’utilizzo delle TICall’interno della scuola, prevenire rischi e gestire problematiche;
Organizzazione di uno o più incontri con esperti (Polizia Postale…)dedicati alla prevenzione dei rischi associati all’utilizzo di internete delle tecnologie;
Organizzazione del Safer Internet Day e Italian Internet Day;cooperative learning sulla privacy, sulla Web reputation, sulbullismo e cyberbullismo.
Risorse umane
Docenti di Istituto che intendono aderire al progetto, con il supportodel tutor di Generazioni Connesse. I laboratori saranno tenuti in orariocurriculare durante l’intero anno scolastico e l’azione di tutoraggioonline sarà svolta da un membro dello Staff di Generazioni Connesse.
Altre risorse necessarieUna LIM per le attività di workshop (già disponibile); le normalidotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola; sito webdella scuola.
Strumenti per lavalutazione
Monitoraggio in itinere della partecipazione degli alunni; valutazionedei compiti di realtà (creazione Policy di e-safety, elaborazione dicontenuti riguardo l’esperienza del progetto, presentazione alla scuolae sul web dei regolamenti scolastici, videospot contro ilcyberbullismo…).
Risultati attesiRiduzione di comportamenti scorretti nell’uso di internet; prevenzionedi fenomeni legati al cyberbullismo.
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Denominazione progetto SCAMBIO CULTURALE ITALIA – FRANCIA
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Sviluppare le competenze sociali e di cittadinanza; potenziare laconsapevolezza e l’accettazione della diversità dell’altro comearricchimento individuale e collettivo; sviluppare le competenze nellelingue straniere.
Traguardo di risultato
Favorire lo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanzaattiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazioneinterculturale, alla pace e alla legalità, il rispetto dell’ambiente, ilsostegno dell'assunzione di responsabilità, della cura di sé e dei benicomuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri.Favorire lo sviluppo delle competenze nella comunicazione in linguastraniera attraverso la condivisione di spazi, tempi e attività.
Obiettivo di processo (vediRAV)
OBIETTIVI CULTURALIAcquisizione di nuove conoscenze nei vari ambiti - Consolidamentodelle conoscenze acquisite attraverso l’esperienza diretta - Sviluppodella capacità di “leggere” l’ambiente circostante, nei suoi aspettinaturali, culturali, storici - Conoscenza di luoghi ed ambienti culturalie professionali nuovi e diversiOBIETTIVI FORMATIVIAcquisizione di un comportamento civilmente corretto e adeguato -Sviluppo della capacità di stare con gli altri, rispettandoli esocializzando le esperienze, e della consapevolezza del valoredell’ospitalità - Acquisizione di maggiori spazi di autonomiapersonale al di fuori dell’ambiente vissuto e diverso dalla propriafamiglia.
Situazione su cui interviene Classi terze al termine del percorso del primo ciclo d’istruzione.
Attività e metodologiepreviste
ATTIVITÀAspetti organizzativi – a) incontri con le famiglie per presentare ilprogetto e dare le opportune informazioni (mese di novembre), perraccogliere le adesioni e raccogliere la documentazione richiesta(mesi di gennaio, febbraio e marzo); b) preparazione delladocumentazione richiesta (documenti di espatrio, manleve,dichiarazioni famiglie, ecc.), del programma dettagliato sia inFrancia sia in Italia, dei fogli illustrativi delle attività per i ragazzi,ecc. c) prenotazioni e accordi con servizio trasporto e hotel docentifrancesi.Presenza alle attività e accompagnamento alunni – a) settimanafrancese 05/09 marzo 2018: attività continua con gli alunni dalle ore8 alle ore 17 della settima + pernottamento in Francia per 4 notti; b)settimana italiana 19/23 marzo 2018.METODOLOGIE PREVISTE:Le tecniche attive messe in campo durante le attività e le esperienzeproposte durante lo scambio culturale permettono agli alunni disviluppare processi di apprendimento diversi e più autonomi:acquisiscono conoscenze non solo quello per ricezione, ma anche perscoperta, per azione, per problemi, ecc. affrontando le situazioni realicon un’alta valenza motivazionale e d’interesse.Techine attive: apprendimento cooperativo, brain-storming, soluzione
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di problemi reali, interdisciplinarietà, reciproco scambio di buonepratiche (peer to peer) - apprendimento in situazioni autenticheattraverso l’azione (learning by doing), approccio metacognitivo
Risorse umane Docenti interni di Istituto.
Altre risorse necessarieSpazi interni all’ambito scolastico anche oltre l’apertura del plesso(aula Claudio Costa) e attrezzature informatiche.
Strumenti per la valutazione
Per le docenti: rubrica valutativa che prevede tre livelli (base,intermedio, avanzato) per la valutazione di comprensione,produzione, partecipazione, autonomia.Per gli alunni: autovalutazione attraverso la compilazione di unquestionario (diario metacognitivo) precedente e successivo alleesperienze vissute.
Risultati attesiProgressi nelle competenze linguistiche, di cittadinanza e sociale.Realizzazione di materiali utili agli alunni da aggiungere al proprioportfolio.
Denominazione progetto
CONOSCERE IL PROPRIO TERRITORIO E SUSCITARECURIOSITÀ ED INTERESSE PER IL PATRIMONIO
PAESAGGISTICO, ARTISTICO E CULTURALE NAZIONALE EDEUROPEO
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Sviluppare le competenze sociali, di cittadinanza e civiche.
Traguardo di risultatoPromuovere la condivisione delle regole di convivenza.Conoscere l’ambiente, l’espressione culturale e artistica del territorioitaliano ed europeo.
Obiettivo di processo (vediRAV)
Sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva edemocratica attraverso la valorizzazione dell’educazione culturale einterculturale, alla pace e alla legalità, il rispetto delle differenze e ildialogo tra le tradizioni e le culture, il sostegno dell'assunzione diresponsabilità nonché della solidarietà, della cura di sé e dei benicomuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri.
Situazione su cui interviene
L'Istituto Comprensivo Sestri da anni cura questo aspetto a partiredalla scuola dell'infanzia sino alla scuola secondaria di primo grado,ritenendo parte fondamentale del momento educativo-didattico iltempo scuola dedicato alla conoscenza del proprio territorio e dellesue risorse da tutti i punti di vista ed al confronto con altre realtàambientali sia italiane, sia europee.
Attività e metodologiepreviste
ATTIVITA’Visite didattiche sul territorioViaggi d’istruzione di uno o più giorni in Italia e all’esteroPartecipazione a laboratori proposti dalle realtà territorialiVisita di mostre e museiVisite virtualiMETODOLOGIA
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Ogni visita didattica e viaggio d’istruzione sarà preceduto da lezioni dipreparazione propedeutica all’esplorazione per informare gli alunni suciò che si andrà a visitare. Al ritorno in classe seguiranno, adiscrezione dei docenti, attività di discussione, di osservazione edanalisi delle fonti raccolte, di lettura e scambio di informazioni, cuiseguiranno relazioni scritte e ricerche di approfondimento.Si preferiranno tecniche attive e in particolare si svilupperanno ipercorsi di “viaggio” attraverso compiti di realtà.
Risorse umane I docenti di classe.
Altre risorse necessarieLaboratorio digitale e LIMMezzi di trasporto previsti in base alle delibere del Consiglio d’Istituto
Strumenti per la valutazione
Percentuale degli alunni coinvoltiGriglia di osservazione dei contenuti appresi e delle competenze sociali.Report degli alunni rilevabili dalle relazioni o altri lavori effettuati dopol’attività proposta.
Risultati attesi Raggiungimento degli obiettivi di processo.
Denominazione progetto SENTI UN PO' ...
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Sviluppo competenze sociali e di cittadinanza
Traguardo di risultato Promozione competenze trasversali attraverso laboratori
Obiettivo di processo (vediRAV)
Prodromi di futura collaborazione col territorio
Situazione su cui intervieneLa scuola Girasole dedica alla conoscenza del territorio e delle suerisorse una speciale attenzione anche con attività di laboratorio
Attività e metodologiepreviste
Collaborazione con la Filarmonica Sestrese, osservazione criticadell'ambiente circostante
Risorse umane Docenti di scuola dell’Infanzia
Altre risorse necessarie
Strumenti per la valutazioneOsservazione del feedback emotivo e cognitivo nei bambini. Indice digradimento
Risultati attesi Sviluppo e rafforzamento di conoscenza e tutela dell'ambiente
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Piano formazioneL’I.C. Sestri, sulla base dei bisogni reali del sistema educativo, delle priorità nazionali, delleesigenze della scuola e delle necessità di sviluppo professionale, dei risultati emersi dal R.A.V. ecoerentemente con i traguardi del P.D.M., riconosce le seguenti aree come prioritarie per laformazione:
Inclusione e differenziazione
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Integrazione con il territorio
L’I.C. Sestri considera come valido ai fini della formazione la partecipazione a iniziative promossedirettamente dalla scuola, dalle reti di scuole, dall’Amministrazione e quelle liberamente scelte daidocenti, purché coerenti con i percorsi formativi suesposti.
Oltre ai percorsi formativi attinenti alle aree prioritarie, il Piano di formazione dell’I.C. Sestririconosce come attività formative i percorsi specifici del personale relativi alla propria disciplina.
Per quanto riguarda le attività formative sono in atto contatti e accordi con altri I.S.A. (Voltri 2 –Pegli - Prà – Valle Stura ecc.) per creare un ambito territoriale finalizzato alla formazione e perrealizzare accordi di rete a breve termine.
Riguardo alla formazione del personale scolastico l’I.C. Sestri si atterrà alle disposizioni ministerialiin merito.
ATTIVITA’ FORMATIVE PROGRAMMATE PERL’ANNO SCOLASTICO 2018/19
Priorità Attività formativa
Inclusione edifferenziazione
L’APPROCCIO METACOGNITIVO COME DIDATTICAINCLUSIVA NELLE DISCIPLINE CURRICOLARI PER LASCUOLA PRIMARIA: SUGGERIMENTI ED AZIONIDIDATTICHE MIRATE.
FORMAZIONE DOCENTI DI SOSTEGNO – ASPETTI NORMATIVI EPROCEDURALI
AUTISMO: DALLA DIAGNOSI AL TRATTAMENTO
IL VIAGGIO DI SAMA E TIMO (A SCUOLA CON AMREF)
AGENTE 0011- MISSIONE INCLUSIONE
PROBLEM SOLVING: COME MIGLIORAREL’APPRENDIMENTO DI UNA COMPETENZA COMPLESSA
SVILUPPARE LA METACOGNIZIONE PER MIGLIORAREL’APPRENDIMENTO
LA DIDATTICA DELLA PSICOMOTRICITA’: CORPI IN GIOCOA SCUOLA
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Competenze digitali enuovi ambienti perl’apprendimento
RAFFORZAMENTO DELLE COMPETENZE RELATIVE ALREGISTRO ELETTRONICO E ALLO SCRUTINIO ON LINE
DIGITALMENTE (V. SCHEDA PROGETTO)
Sviluppo e valorizzazionedelle risorse umane
PERCORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI DELLE SCUOLEDI OGNI ORDINE E GRADO SULLA SCRITTURA DI GRUPPOBIMED
INSIEME PER UNA SCUOLA CHE SVILUPPI IL SENSODEL VERO, DEL BENE, DEL BELLO.
“IL MIO MARE: LA PERCEZIONE DEL MARE IN ALUNNIDELLE SCUOLE PRIMARIE” IN COLLABORAZIONE CON ILDISFOR DI GENOVA
LIFE SKILLS “LE COMPETENZE DI VITA A SCUOLA”
Integrazione con ilterritorio
OSSERVARE, PARTECIPARE, AGIRE. (ACQUARIO)
ACQUA VIVA. RISORSA NOBILE E IRREQUIETA DELPAESAGGIO. (FAI)
KIT PERCORSO DI FORMAZIONE SUL RISCHIO ALLUVIONE
Unità formative del piano formazione
Denominazione progetto
L’APPROCCIO METACOGNITIVO COME DIDATTICAINCLUSIVA NELLE DISCIPLINE CURRICOLARI PER LASCUOLA PRIMARIA: SUGGERIMENTI ED AZIONIDIDATTICHE MIRATE.
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
La scuola intende potenziare la consapevolezza e l’accettazione delladiversità dell’altro come arricchimento individuale e collettivo.
Traguardo di risultatoPrevenire qualsiasi tipo di atteggiamento di prevaricazione, diemarginazione sociale e promuovere il benessere collettivo.
Obiettivo di processo (vediRAV)
La scuola ha valorizzato le risorse professionale al suo interno perpromuovere percorsi formativi di qualità nell’ambito delle reti discopo.Utilizzo di attività per la valorizzazione delle differenze, attraverso
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pratiche laboratoriali e didattiche innovative.
Situazione su cui interviene Corso di formazione per i docenti della scuola primaria
Attività e metodologiepreviste
INCONTRI LABORATORIALI IN PRESENZA Strategie di lettura metacognitiva.
Produzione scritta ed approccio metacognitivo.
Metacognizione e ambito logico- matematico.
Lettura narrativa per bambini: le infinite strade del libro.
Le discipline di studio: accessibilità e comprensione.
Modalità di coperturafinanziaria prevista
FINANZIAMENTO DA AMBITO 1
Risorse umane
Insegnante formatrice di scuola primaria dell’Istituto, pedagogista,specialista in didattica e psicopedagogia per i disturbi specifici diapprendimento, formatore, collaboratore con il Disfor e con la rivistaSIM ed EAS, autore.
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazione Questionario di gradimento finale e partecipazione al corso
Risultati attesi Percentuali di frequenze
Denominazione progetto“IL MIO MARE: LA PERCEZIONE DEL MARE IN ALUNNIDELLE SCUOLE PRIMARIE” IN COLLABORAZIONE CONIL DISFOR DI GENOVA
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Competenze chiave europee
Arricchimento individuale e collettivo
Traguardo di risultato Trasversale per promuovere l’arricchimento professionale
Obiettivo di processo (vediRAV)
La scuola ha valorizzato le risorse interne professionali perpromuovere percorsi formativi di qualità nell’ambito delle reti discopo e Enti educativi accreditati e del territorio.
Situazione su cui interviene
Il progetto di ricerca “Il mio mare: la percezione del mare in alunnidelle scuole primarie” si inserisce all’interno di una riflessioneaccademica e didattica più ampia connessa all’istituzione del decennio(2021-2031) sull'alfabetizzazione del mare (Ocean Literacy) ad operadell’UNESCO
Attività e metodologiepreviste
Laboratori interattivi per i docenti
Risorse umane Docenti dell’Istituto
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazione Questionario di gradimento e frequenza degli incontri
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Risultati attesi Intervento didattico interattivo allo studio della geografia – ambiente marino
Denominazione progetto LIFE SKILLS “LE COMPETENZE DI VITA A SCUOLA “Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Attività di sviluppo delle competenze personali e relazionali peraffrontare positivamente le sfide evolutive e didattiche con fiducia,positività, abilità sociali e resilienza allo stress.
Traguardo di risultato Prevenzione primaria di comportamenti disadattivi e a rischio
Obiettivo di processo (vediRAV)
La scuola ha valorizzato le risorse professionale al suo interno perpromuovere percorsi formativi di qualità nell’ambito delle reti discopo.Prevenzione della dispersione scolastica e educazione al benessere ealla salute
Situazione su cui interviene Corso di formazione per i docenti della scuola primaria
Attività e metodologiepreviste
Sono previste: 10 ore di formazione frontale sulle 10 skills Due ore di supervisione a gruppi Sei ore di attività svolta in classe dai docenti coinvolti Due ore finali di verifica dei progetti
Per un totale di 20 ore di formazione e di 14 ore di docenza.
Risorse umaneInsegnante formatrice di scuola Primaria dell’Istituto, Psicologa,Psicoterapeuta.
Altre risorse necessarie LIM, connessione wi-fi
Strumenti per la valutazione Questionari finali
Risultati attesi
Progettazione di attività nelle classi coinvolte Supervisione delle attività Partecipazione attiva di insegnanti e alunni Valutazione finale dei progetti Creazione di buone pratiche, documentazione di efficaci
strategie educative all’interno dell’IC Sestri.
Denominazione progettoPERCORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI DELLESCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO SULLA SCRITTURADI GRUPPO BIMED
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Competenze chiave europee
Potenziare la consapevolezza della diversità dell’altro comearricchimento individuale e collettivo. Promuovere la formazione inpresenza e a distanza.
Traguardo di risultatoPromuovere il benessere collettivo attraverso la forma di espressionedella scrittura creativa.
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Obiettivo di processo (vediRAV)
La scuola ha valorizzato le risorse professionali al suo interno perpromuovere percorsi formativi di qualità nell’ambito delle reti discopo e degli enti accreditati
Situazione su cui interviene Corso di formazione per ogni ordine e grado di scuola
Attività e metodologiepreviste
Attività
. Tecniche di rafforzamento per i giovani della memoria storicaintesa come principale risorsa per la costruzione della propriaidentità;
· Tecniche educative al pensiero genealogico, alla ricostruzionepaziente dei processi storici, alla dimensione diacronica della realtàpartendo dalla propria biografia e tradizione locale;
· Strategie volte a favorire nei giovani la formazione di una identitàaperta, dialogica, sufficientemente forte e sicura per vincere latentazione del ripiegamento nel dogmatismo e nel fondamentalismo;
· Strategie volte a educare allo stupore e alla meraviglia, allinguaggio evocativo, poetico, immaginifico, creativo, fantastico,recuperando il valore del simbolo;
· Strategie finalizzate a educare all'ascolto delle «altre memorie»(per es. la narrazione «al femminile»), assumendo empaticamente ilpunto di vista dell'altro, soprattutto delle minoranze e dei vinti;
· Sperimentazioni volte alla fruizione e alla produzione di materialinarrativi, orali e scritti, musicali e artistici, sia in forma individualesia in forma collettiva.
In presenza e a distanza.
Risorse umane GRUPPO BIMED
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazione Prodotto finale e questionario di gradimento finale
Risultati attesi Maggiori competenze per laboratori interattivi di scrittura creativa.
Denominazione progettoFORMAZIONE DOCENTI DI SOSTEGNO – ASPETTINORMATIVI E PROCEDURALI
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Competenze chiave europee
Traguardo di risultatoPrevenire qualsiasi tipo di atteggiamento di prevaricazione, diemarginazione sociale e promuovere il benessere collettivo
Obiettivo di processo (vediRAV)
La scuola ha valorizzato le risorse professionali al suo interno perpromuovere percorsi formativi di qualità nell’ambito delle reti di
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scopo o iniziative Miur.
Situazione su cui interviene Corso di formazione per docenti su posto di sostegno
Attività e metodologiepreviste
Incontro in presenza
Risorse umane Iniziative d’Ambito
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazione Frequenza dell’incontro
Risultati attesiMaggiore conoscenza sulle normative vigenti e le procedure da mettere inatto.
Denominazione progetto AUTISMO: DALLA DIAGNOSI AL TRATTAMENTO
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
La scuola intende potenziare la consapevolezza e l’accettazione delladiversità dell’altro come arricchimento individuale e collettivo
Traguardo di risultatoPrevenire qualsiasi atteggiamento di prevaricazione, di emarginazionesociale e promuovere il benessere collettivo
Obiettivo di processo (vediRAV)
Area di processo: inclusione
Situazione su cui intervieneCorso di formazione online rivolto al personale docente delle scuole diogni ordine e grado
Attività e metodologiepreviste
Corso online – formazione a distanza
Risorse umane Associazione Cultura e formazione accreditato MIUR
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazione Test di valutazione finale per la verifica degli apprendimenti acquisiti.
Risultati attesiRafforzamento delle competenze relative al percorso che va dalla diagnosi altrattamento per l’autismo.
Denominazione progettoINSIEME PER UNA SCUOLA CHE SVILUPPI IL SENSO DELVERO, DEL BENE, DEL BELLO.
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
La scuola intende potenziare la consapevolezza e l’accettazione dellediversità dell’altro come arricchimento individuale e collettivo.
Traguardo di risultatoPrevenire qualsiasi atteggiamento di prevaricazione, di emarginazionesociale e promuovere il benessere collettivo
Obiettivo di processo (vediRAV)
Potenziamento di competenze di cittadinanza attiva e democraticaattraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale alla pace ealla legalità
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Situazione su cui intervieneCorso di aggiornamento rivolto ai docenti di religione cattolica di ogniordine e grado ed altri docenti interessati
Attività e metodologiepreviste
Corso in presenza presso Arcidiocesi di Genova- P.zza S. Marta
Risorse umaneCuria arcivescovile di Genova – UCIIMFormazione riconosciuta dal MIUR
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazione Frequenza dell’incontro
Risultati attesi Competenze per realizzare attività didattiche sul tema affrontato nel corso
Denominazione progetto OSSERVARE, PARTECIPARE, AGIRE.
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
La scuola sviluppa competenze sociali e di cittadinanza
Traguardo di risultatoIndurre cambiamenti negli stili di vita diffondendo attitudini e
comportamenti coerenti con i principi dello sviluppo sostenibile.Obiettivo di processo (vediRAV)
Ambiente di apprendimento
Situazione su cui interviene Personale docente dell’Istituto di ogni ordine e grado
Attività e metodologiepreviste
Seminario di due giornate a tema; metodologia frontale alternata adattività laboratoriali:
1. Sulle orme di Darwin2. Il Mar Mediterraneo: conoscerlo per proteggerlo
Risorse umane Ente di formazione “Acquario”; referente per l’iniziativa USR
Altre risorse necessarie Dispense di approfondimento sul tema.
Strumenti per la valutazione Commento e confronto tra gruppi in plenaria.
Risultati attesi Competenze per realizzare attività didattiche sul tema affrontato nel corso
Denominazione progettoACQUA VIVA. RISORSA NOBILE E IRREQUIETA DELPAESAGGIO.
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
La scuola sviluppa competenze sociali e di cittadinanza.
Traguardo di risultatoRafforzare l’identità e il senso di appartenenza della comunità affinchéquesta riconosca il valore dello straordinario patrimonio collettivo del
nostro Paese e operi attivamente per la sua tutela.Obiettivo di processo (vediRAV)
Integrazione con il territorio.
Situazione su cui interviene Docenti e classi dell’Istituto di ogni ordine e grado
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Attività e metodologiepreviste
Partecipazione ad una piattaforma on line per la formazione delpersonale docente e partecipazione con le classi al concorso.
Risorse umane Ente accreditato dal MIUR.
Altre risorse necessarie Utilizzo di strumenti digitali
Strumenti per la valutazione Attestato di partecipazione al concorso
Risultati attesi Competenze per realizzare attività didattiche sul tema affrontato nel corso
Denominazione progetto IL VIAGGIO DI SAMA E TIMO (A SCUOLA CON AMREF)
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Sviluppare competenze sociali e di cittadinanza attraverso lasensibilizzazione dei più piccoli ai fenomeni migratori
Traguardo di risultatoPrevenire atteggiamenti di prevaricazione, di emarginazione sociale epromuovere il benessere collettivo.
Obiettivo di processo (vediRAV)
Inclusione
Situazione su cui interviene Scuola primaria e secondaria di I grado.
Attività e metodologiepreviste
Letture e schede d’attività scaricabili dal sito.
Risorse umane Insegnanti e alunni
Altre risorse necessarie Utilizzare strumenti digitali
Strumenti per la valutazione Schede didattiche mirate
Risultati attesi Competenze per realizzare attività didattiche sul tema affrontato nel corso
Denominazione progettoKIT PERCORSO DI FORMAZIONE SUL RISCHIOALLUVIONE
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
La scuola sviluppa le competenze sociali e di cittadinanza, civichedegli alunni.
Traguardo di risultatoSviluppare e consolidare la consapevolezza dei pericoli connessi afenomeni naturali.
Obiettivo di processo (vediRAV)
La scuola individua le priorità da raggiungere, valorizzando le risorseprofessionali al suo interno, promuovendo percorsi formativi diqualità.
Situazione su cui intervieneCorso di formazione rivolto agli insegnanti di scuola primaria esecondaria
Attività e metodologiepreviste
Percorso suddiviso in moduli in presenza e on-line. Previsto unapproccio esperienziale sulle tematiche affrontate.
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Risorse umane Docenti
Altre risorse necessarie Contributo del Fondo Sociale Europeo-P.O.R. 2014- 2020
Strumenti per la valutazione Schede per la realizzazione delle attività.
Risultati attesi Competenze per realizzare attività didattiche sul tema affrontato nel corso
Denominazione progetto AGENTE 0011- MISSIONE INCLUSIONE
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
La scuola intende potenziare la consapevolezza e l’accettazione delladiversità dell’altro come arricchimento individuale e collettivo.
Traguardo di risultatoPrevenire qualsiasi atteggiamento di prevaricazione, di emarginazionesociale e promuovere il benessere collettivo
Obiettivo di processo (vediRAV)
Inclusione
Situazione su cui interviene Personale docente delle scuole di ogni ordine e grado
Attività e metodologiepreviste
Partecipazione ad una community on-line in cui le classi vengonoregistrate per partecipare ad attività ludiche ispirate all’ “Agenda2030”. Utilizzo di strumenti digitali.
Risorse umane Docenti
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazione Partecipazione ad un concorso finale
Risultati attesi Realizzazione di attività ludiche - didattiche
Denominazione progettoProblem Solving: come migliorare l’apprendimento diuna competenza complessa
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
Competenze chiave europee
Traguardo di risultato La scuola promuove attività mirate allo sviluppo delle competenze.
Obiettivo di processo (vediRAV)
La scuola promuove le competenze trasversali attraverso attivitàlaboratoriali, l’utilizzo di didattiche innovative per lo sviluppo deilinguaggi, delle intelligenze e delle competenze.
Situazione su cui interviene Docenti della scuola primaria e della secondaria di primo grado.
Attività e metodologiepreviste
Lezioni frontali, lavori di gruppo e laboratoriali.
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Risorse umane Scuola Don Milani di Genova.
Altre risorse necessarie Nessuna
Strumenti per la valutazione Project work necessario a validare l’unità formativa.
Risultati attesiPianificare e mettere in pratica un’unità didattica sul problem solvingin matematica.
Denominazione progettoSviluppare la metacognizione per migliorarel’apprendimento
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
La scuola intende potenziare la consapevolezza e l’accettazione delladiversità dell’altro come arricchimento individuale e collettivo.
Traguardo di risultatoPrevenire qualunque atteggiamento di prevaricazione, diemarginazione sociale e promuovere il benessere collettivo.
Obiettivo di processo (vediRAV)
La scuola promuove le competenze trasversali attraverso attivitàlaboratoriali, l’utilizzo di didattiche innovative per lo sviluppo deilinguaggi, delle intelligenze, delle competenze.
Situazione su cui intervieneDocenti della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado,educatori.
Attività e metodologiepreviste
Aula - Lezioni frontali, Aula - Lavori di gruppo, Laboratori, E-learning.
Risorse umaneScuola Don Milani di Genova. Non sono previsti costi a carico deipartecipanti.
Altre risorse necessarie Videoproiettore, PC, Slide, Dispense
Strumenti per la valutazioneProject Work necessario a validare l'unità formativa (riconducibili a 8ore a distanza)
Risultati attesi
Conoscere gli aspetti fondamentali che caratterizzano lametacognizione Saper mettere in atto una didattica di tipometacognitivo; Saper progettare interventi per sviluppare lametacognizione e migliorare l'apprendimento; Saper valutare iprocessi metacognitivi in ambito di apprendimento.
Denominazione progettoLA DIDATTICA DELLA PSICOMOTRICITA’: CORPIIN GIOCO A SCUOLA
Priorità cui si riferisce(dalle priorità dell'IstitutoRAV)
La scuola intende potenziare la consapevolezza e l’accettazione delladiversità dell’altro come arricchimento individuale e collettivo
Traguardo di risultatoPrevenire qualsiasi atteggiamento di prevaricazione, di emarginazionesociale e promuovere il benessere collettivo
Obiettivo di processo (vediRAV)
Inclusione
Situazione su cui interviene Insegnanti
Attività e metodologie Dispense e video on- line. Attività pratiche.
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previste
Risorse umane UCIIM Liguria.
Altre risorse necessarie Videoproiettore, lavagna e fogli mobili
Strumenti per la valutazione Non è specificato
Risultati attesi Competenze per realizzare attività didattiche sul tema affrontato nel corso
Scelte organizzative e gestionali I Collaboratore (Scuola Primaria)
Sostituisce il Dirigente Scolastico in caso di assenza od impedimento;
Svolge la funzione di segretario del Collegio dei Docenti e ne redige il verbale;
E’ responsabile delle comunicazioni scuola famiglia dell’IS;
Fornisce informazioni utili a docenti, studenti e famiglie;
Illustra ai nuovi docenti caratteristiche, obiettivi e attività dell'Istituzione;
Collabora con il Dirigente Scolastico nell’organizzazione e nella gestione dell’Istituzione;
Partecipa alle riunioni dello staff di dirigenza al fine di condividere le linee organizzative ela progettualità dell’istituzione;
Coordina le sostituzioni, permessi, recuperi, ore eccedenti e accoglienza dei nuovi docenti;
Coordina i lavori per la stesura e la pubblicazione dell’orario delle varie classi dell’IC per itre ordini di scuola;
Elabora l’orario provvisorio e definitivo delle lezioni, nonché gli orari per gli interventididattico-educativi integrativi;
Organizza l’attività dei docenti relativamente a orario e calendario impegni;
Realizza le condizioni per attuare la flessibilità oraria dei singoli insegnanti, dei plessi e deigruppi classe con finalità didattiche e nell’interesse del buon funzionamento edell’organizzazione ottimale dell’IC;
Gestisce i permessi di entrata ed uscita degli alunni;
Collabora con il DSGA per attività di supporto e raccordo;
Collabora con la Segreteria per la diffusione delle informazioni riguardanti docenti, studentie famiglie;
Offre la propria collaborazione a docenti e personale ATA per analisi delle situazioni,proposte operative, valutazioni e scelte;
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Partecipa alla revisione e all’aggiornamento dei documenti dell’Istituzione;
Collabora con il Dirigente per l’inserimento e le attività di eventuali tirocinanti.
II Collaboratore e referente per la scuola primaria
- Sostituisce il Dirigente Scolastico in caso di assenza del docente I collaboratoreassumendone i compiti;
- Svolge la funzione di segretario del Collegio dei Docenti e ne redige il verbale in caso diassenza del docente I collaboratore;
- E’ responsabile delle comunicazioni scuola famiglia dell’IS;
- Fornisce informazioni utili a docenti, studenti e famiglie;
- Illustra ai nuovi docenti caratteristiche, obiettivi e attività dell'Istituzione;
- Collabora con il Dirigente Scolastico nell’organizzazione e nella gestione dell’Istituzione;
- Partecipa alle riunioni dello staff di dirigenza al fine di condividere le linee organizzative ela progettualità dell’istituzione;
- Coordina le sostituzioni, permessi, recuperi, ore eccedenti e accoglienza dei nuovi docenti;
- Coordina i lavori per la stesura e la pubblicazione dell’orario delle varie classi dell’IC per itre ordini di scuola;
- Elabora l’orario provvisorio e definitivo delle lezioni, nonché gli orari per gli interventididattico-educativi integrativi;
- Organizza l’attività dei docenti relativamente a orario e calendario impegni;
- Realizza le condizioni per attuare la flessibilità oraria dei singoli insegnanti, dei plessi e deigruppi classe con finalità didattiche e nell’interesse del buon funzionamento edell’organizzazione ottimale dell’IC;
- Gestisce i permessi di entrata ed uscita degli alunni;
- Collabora con il DSGA per attività di supporto e raccordo;
- Collabora con la Segreteria per la diffusione delle informazioni riguardanti docenti, studentie famiglie;
- Offre la propria collaborazione a docenti e personale ATA per analisi delle situazioni,proposte operative, valutazioni e scelte;
- Partecipa alla revisione e all’aggiornamento dei documenti dell’Istituzione;
- Collabora con il Dirigente per l’inserimento e le attività di eventuali tirocinanti.
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Referente per la scuola dell’infanzia
- Formulazione dell’orario scolastico;
- Preparazione calendario annuale degli impegni dei docenti;
- Preparazione dei materiali per gli impegni e le riunioni dei docenti previste dal PianoAnnuale;
- Sostituzione docenti assenti;
- Gestione delle situazioni “straordinarie” che si vengono a verificare nei plessi;
- Collaborazione alle attività di formazione delle sezioni;
- Relazioni e colloqui con i genitori della scuola dell’infanzia;
- Collaborazione con il personale di segreteria per documentazioni ed informazioni relativealla scuola dell’infanzia;
- Coordinamento dell’attività dei docenti;
- Predisposizione materiali per la segreteria e per le famiglie;
- Smistamento posta in arrivo;
- Relazione al Dirigente scolastico sui problemi specifici della scuola dell’infanzia.
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, inogni plesso (Infanzie Girasole/Pezzani/Villa Parodi – Primarie Alfieri/Carducci/Pezzani –Secondaria I grado D. Alighieri) è istituita la figura del COORDINATORE, i cui compiti sonocosì definiti:
Sostituzione docenti assenti;
Gestione di tutte le situazioni “straordinarie” che si vengono a verificare nel plesso;
Collaborazione alle attività di formazione delle classi;
Supporto all’organizzazione delle attività dei collaboratori scolastici del plesso;
Gestione delle problematiche relative agli alunni;
Coordinamento delle attività dei docenti;
Rapporti con l’utenza e relazioni e colloqui con i genitori;
Stesura comunicazioni organizzative interne;
Comunicazione esterna e interna;
Gestione delle circolari e delle comunicazioni varie;
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Smistamento posta in arrivo;
Predisposizione materiali per la segreteria e per le famiglie;
Relazione al Dirigente scolastico su problemi specifici della scuola;
Collaborazione con il personale di segreteria per documentazioni e informazioni relative allascuola e supporto per le attività di nomina docenti supplenti.
Coordina l’individuazione degli itinerari delle visite e viaggi di istruzione del proprio plesso,compatibili con il percorso didattico e con il periodo di effettuazione rispetto al calendarioscolastico.
GRUPPO COORDINAMENTO SCUOLA SECONDARIA I GRADO
- Formulazione Orario Scolastico o aggiornamento in corso d’anno;
- Preparazione calendario lavori ed eventuali variazioni o aggiornamenti in corso d’anno:(Calendario annuale degli impegni dei docenti e dei materiali per gli impegni e le riunioni deidocenti previste; Calendario Esami di Stato; calendario Prove Invalsi).
- Gestione Registro Elettronico
- Organizzazione servizi scolastici sc. Sec. I° grado e Coordinamento attività docenti;
- Gestione problematiche relative agli alunni;
- Comunicazione esterna e interna;
- Rapporti con l’utenza, relazione e colloqui con i genitori;
- Stesura comunicazioni organizzative interne;
- Gestione circolari e comunicazioni varie;
- Collaborazione col personale di segreteria per documentazioni e informazioni relative allasc. Sec. I° grado;
- Preparazione materiali per segreteria e famiglie;
- Sostituzione colleghi assenti;
- Sicurezza;
- Aggiornamento documentazione sc. Sec. I° grado;
- Regolamento.
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È altresì istituita, per ogni CONSIGLIO DICLASSE-INTERCLASSE-INTERSEZIONE lafigura del COORDINATORE che ha i seguenti compiti in relazione alle attività previste dalP.T.O.F e dagli ordinamenti della scuola:
Coordinatori di Classe scuola Secondaria I grado D. Alighieri
Presiede il Consiglio di Classe in assenza del DS;
Scambia informazioni, pareri, proposte con tutti gli altri docenti della classe;
Fornisce un quadro attendibile ed aggiornato dell’andamento delle dinamiche della classeevidenziando la presenza di gruppi, casi disciplinari dando informazioni in merito alrecupero, sostegno, approfondimento, al Consiglio di Classe, agli allievi e alle loro famiglie;
Riferisce ai rappresentanti dei genitori e degli alunni quanto emerso dal resoconto deicolleghi;
Aiuta e formula analisi delle soluzioni dei problemi della classe e dei singoli allievi secondoun sistema di qualità;
Controlla il registro della classe (note, ritardi, assenze, permessi, ecc.) e informaregolarmente il collaboratore del Ds;
Controlla il verbale redatto dal segretario;
Cura i rapporti scuola-famiglia;
Presiede le assemblee dei genitori in occasione delle elezioni;
Coordina le attività di progettazione della programmazione;
Individua con il Consiglio di classe gli obiettivi formativi trasversali nelle singole discipline;
Concorda le tipologie di prove sommative e non e le griglie valutative delle competenzeacquisite;
Coordina l’adozione dei libri di testo.
Coordinatori di interclasse scuola primaria Alfieri/Carducci/Pezzani
Presiede il Consiglio di Interclasse in assenza del DS;
Informa il Dirigente Scolastico di eventuali problematiche urgenti eventualmente emerse nelcorso della riunione;
Si fa portavoce presso il Collegio dei docenti di proposte in ordine all’azione educativa edidattica, alle iniziative di sperimentazione, integrazione e sostegno;
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Si fa portavoce del parere dell’Interclasse in ordine alle iniziative di sperimentazione cheinteressano la classe;
Agevola ed estende i rapporti reciproci fra docenti, genitori ed alunni;
Si fa portavoce del parere dell’Interclasse al Collegio dei docenti in ordine alla scelta tecnicadei sussidi didattici, compresi quelli audiovisivi, delle attrezzature tecnico-scientifiche edelle dotazioni librarie nonché in merito alle proposte di adozione dei libri di testo.
Coordinatori di intersezione scuola dell’infanzia Girasole/Pezzani/Villa Parodi
Presiede il Consiglio di Intersezione in assenza del DS;
Informa il Dirigente Scolastico di eventuali problematiche urgenti eventualmente emerse nelcorso della riunione;
Si fa portavoce presso il Collegio dei docenti di proposte in ordine all’azione educativa edidattica, alle iniziative di sperimentazione, integrazione e sostegno;
Si fa portavoce del parere dell’Intersezione in ordine alle iniziative di sperimentazione cheinteressano la sezione;
Agevola ed estende i rapporti reciproci fra docenti, genitori ed alunni;
Si fa portavoce del parere dell’Intersezione al Collegio dei docenti in ordine alla sceltatecnica dei sussidi didattici, compresi quelli audiovisivi, delle attrezzature tecnico-scientifiche e delle dotazioni librarie. .
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF sonopreviste altre figure organizzative:
COMMISSIONE NIV
- Predisposizione degli strumenti utili in sede di valutazione intermedia e finale, compresol’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, per la valutazione degliapprendimenti nel Primo Ciclo di Istruzione;
- Monitoraggio e verifica delle aree previste dal RAV in funzione dell’aggiornamento dellostesso;
- Attuazione del Piano di Miglioramento (PDM) di Istituto;- Esiti degli alunni in relazione alle competenze previste nel curricolo;- Processi relativi alla continuità e all’orientamento.
FUNZIONI STRUMENTALI
INCLUSIONE (STRANIERI-DSA-BES) con i seguenti compiti:
o Intervenire con strategie educative e didattiche mirate sugli alunni con DSA dei treordini di scuola dell’IC per ridurre il disagio affettivo-relazionale legato ai DSA;
o Contattare le scuole di provenienza dei nuovi iscritti per garantire la continuitàeducativa;
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o Tenere i contatti con l’ASL e con gli altri Enti esterni all’Istituto ed è riferimento pergli altri enti, cooperative, associazioni e strutture che si occupano delleproblematiche BES/DSA;
o Fornire a genitori e docenti informazioni e materiali che riguardano le problematicherelative a DSA e cura la modulistica necessaria;
o Far conoscere la normativa in materia e le modalità di segnalazione ai servizi;
o Promuovere attenzione e giuste modalità di rapporto con le famiglie degli alunniDSA/BES;
o Partecipare agli incontri di verifica con gli operatori sanitari relativamente agli alunniDSA;
o Organizzare e partecipare per quanto possibile agli incontri di equipe organizzati pergli alunni con B.E.S.;
o Somministrare verifiche periodiche su tutte le classi della scuola Primaria;
o Valutare, esaminare i risultati dei test sottoposti agli alunni e condividere con idocenti di classe i risultati ottenuti;
o Coordinare e monitorare le attività e i laboratori organizzati per gli studenti conB.E.S.:
o Costruire un PDP (Piano Didattico Personalizzato) per gli alunni DSA, documentofondamentale nel momento di passaggio da un ordine di scuola all’altro;
o Fissare il calendario delle attività che concernono gli alunni
o Raccogliere proposte per organizzazione eventuali incontri di informazione eformazione;
o Seguire le attività di continuità primaria ‐ secondaria di primo grado per gli alunnicon certificazione e B.E.S.;
o Definire pratiche condivise all’interno dell’Istituto in tema di accoglienza deglialunni stranieri e coordinare l’attività d’integrazione e prevenzione delle difficoltà edel disagio;
o Raccogliere i bisogni formativi, propone le azioni corrispondenti e le prove diingresso di concerto con gli insegnanti di classe;
o Coordinare le attività di mediazione linguistica e culturale;
NUOVE TECNOLOGIE-SITO WEB SCUOLA con i seguenti compiti:
o Riorganizzazione della struttura del sito Internet con particolare attenzione alle attività delPTOF;
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o Aggiornamento delle informazioni presenti sul sito Internet: pubblicazione circolari,comunicati e modulistica, (a cura del DS e della segreteria), atti amministrativi;
o Collaborazione alla preparazione di pagine e link specifici relativi a varie attività svolte daidiversi plessi, dai docenti e gruppi di lavoro;
o Collaborazione alla raccolta di materiali informatici da inserire nel sito: testi, immagini,audio, video, ecc. e attività di supporto all’attività dei docenti;
o Pubblicazione progetti, iniziative e loro stato di avanzamento sul sito internet, previaapprovazione del D.S. quando necessario;
o Supporto ai docenti in progetti informatici;
o Coordinamento delle attività generali di informatizzazione dell’Istituto e di impiego dellenuove tecnologie;
o Individuazione e predisposizione strumenti e procedure per migliorare la circolazione delleinformazioni per la loro immediata disponibilità nel sito e all’interno dell’Istituto;
o Predisposizione della manutenzione e aggiornamento di hardware e software nella scuola;
o Individuazione e valutazione delle piattaforme per la formazione a distanza;
o Coordinamento dell’attività di informatica per gli alunni;
o Organizzazione della formazione dei docenti sull’utilizzo delle tecnologie multimediali esulle TIC, in particolar modo in relazione all’uso della pagella e del registro informatici;
o Progettazione, organizzazione, cura della manutenzione dei laboratori, delle attrezzature,delle infrastrutture di rete;
o Cura dello sviluppo e del funzionamento ottimale delle attrezzature tecnologiche e dellestrumentazioni necessarie a supporto della didattica di tutte le discipline;
o Valutazione delle proposte di acquisto in base alle caratteristiche ed ai bisogni dei variplessi;
o Promozione nuove innovazioni didattiche e attività di rete;
o Cura i progetti europei PON insieme alla commissione nominata dal collegio dei docenti.
INCLUSIONE ALUNNI L. 104 con i seguenti compiti:
o Formulare progetti per l’inserimento/ integrazione degli alunni diversamente abili incollaborazione con i docenti di sostegno, i consigli di classe, di Interclasse, di Intersezione e lestrutture esterne;
o Contattare le scuole di provenienza dei nuovi iscritti per garantire la continuità educativa;
o Accogliere ed orientare gli insegnanti di sostegno di nuova nomina;
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o Organizzare e supervisionare la tenuta del registro dei verbali delle riunioni dei docenti disostegno;
o Procurare la documentazione e la modulistica necessarie;
o Coordinare i singoli casi delegando gli insegnanti di sostegno a mantenere i rapporti con ilterritorio e partecipare a tali riunioni solo in caso di necessità;
o Fissare il calendario delle attività degli insegnanti di sostegno e di quelle di competenza deiConsigli di Classe, di Interclasse, di Intersezione che concernono gli alunni in situazione dihandicap;
o Convocare, d’intesa con i docenti, i Consigli di Classe, Interclasse, Intersezione per discuterequestioni attinenti ad alunni in situazione di handicap;
o Predisporre un PEI (Piano Educativo Individualizzato) per gli alunni H, documentofondamentale nel momento di passaggio da un ordine di scuola all’altro;
o Coordinare il GLI, Gruppo di lavoro per l’Inclusività;
o Essere riferimento per l'Azienda Sanitaria
o Tenere i contatti con l’ASL e con gli altri Enti esterni all’Istituto;
o Partecipare agli incontri di verifica con gli operatori sanitari,
o Curare i contatti e la collaborazione con gli Enti Territoriali sensibili alle tematiche relativeall’Handicap, con le Associazioni che a vario titolo sono interessate a tale problematica;
o Promuovere la divulgazione di proposte di formazione e di aggiornamento;
o Partecipare a riunioni, convegni, mostre e manifestazioni riguardanti l’handicap;
o Monitorare la situazione degli allievi certificati coordinando le riunioni degli insegnanti disostegno, le riunioni dei docenti e dei coordinatori di classe e quelle allargate alle componentiesterne;
P.T.O.F e autovalutazione di Istituto con i seguenti compiti:
o Coordinare/monitorare le attività educative finalizzate alla prevenzione del disagio scolastico;
o Supportare la progettualità finalizzata all’Accoglienza e all’Integrazione;
o Coordinare le attività di progettazione di inizio e fine anno scolastico, stimolare laformulazione di progetti e presentare proposte;
o Raccordare attività progettuali da attuarsi in verticale;
o Coordinare i progetti finalizzati all’ampliamento dell’offerta formativa;
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o Supportare organizzativamente attività progettuali e laboratoriali, iniziative socio-culturali eformative, celebrazione di giornate speciali e la partecipazione a concorsi, visite guidate eviaggi d’istruzione;
o Supportare i docenti in relazione alle attività ed ai vari progetti del P.T.O.F (consulenza esostegno);
o Predisporre il monitoraggio e la valutazione finale dei vari progetti attraverso una scheda dirilevazione quantitativa e qualitativa;
o Raccogliere le relazioni finali dei responsabili di progetto, elaborare una relazione di verificafinale del P.T.O.F.;
o Curare la comunicazione interna in merito alle attività del P.T.O.F. raccogliendo esigenze,difficoltà e necessità dei docenti;
o Coordinare le procedure e le attività extracurricolari per la realizzazione di progetti formativid’intesa con Enti e Istituzioni esterne;
o Coordinare le manifestazioni organizzate dall’IC;
o Promuovere e diffondere all’esterno l’attività della Scuola e verificare la ricaduta sull’utenzacon monitoraggio genitori sul P.T.O.F.;
o Definire in accordo con il Dirigente scolastico il programma annuale delle attività, ilcalendario degli incontri e i relativi ordini del giorno;
o Coordinare le attività e le riunioni del nucleo di Autovalutazione organizzandole anche persottogruppi;
o Definire con il Dirigente Scolastico il calendario degli incontri del Nucleo e i relativi ordinidel giorno;
o Riferire al Dirigente Scolastico informazioni e dati rilevati;
o Predisporre e organizzare strumenti utili al monitoraggio della qualità dell'offerta formativa,secondo le linee espresse dal Collegio dei docenti: monitoraggio apprendimenti, questionari digradimento, ecc.;
o Raccogliere dati statistici relativi alla scuola nel suo complesso;
o Raccogliere informazioni dai vari referenti degli ambiti di attività didattica;
o Realizzare un’analisi ed una valutazione dei vari servizi offerti dall’Istituzione;
o Aiutare il Collegio dei docenti e il Consiglio dell’Istituzione nella riflessione sulmiglioramento del servizio scolastico e nel proporre eventuali modifiche o integrazioni alProgetto d’Istituto;
o Verificare i risultati conseguiti e riferire al Collegio dei docenti;
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CONTINUITA’-DISPERSIONE con i seguenti compiti:
o Orientamento all’educazione alla persona, allo sviluppo delle sue potenzialità e allaconoscenza dei suoi limiti attraverso azioni pedagogico/didattiche che rendano il ragazzopiù consapevole nell’individuare un proprio progetto di vita;
o Definizione dei presupposti curricolari di continuità tra i tre ordini di scuola presenti nell’ICe promozione, programmazione, organizzazione di tutte le iniziative di orientamento;
o Promozione della continuità e dell’orientamento in orizzontale e in verticale per garantire etutelare i passaggi tra i diversi ordini di scuola;
o Interazione con le famiglie, le Istituzioni e le scuole superiori del territorio per facilitareincontri di accoglienza, organizzare stages e “mattinate a tema”, “open day”;
o Cura/organizzazione di iniziative per l’orientamento e la continuità educativa tra i vari ordinidi scuola;
o Partecipazione ai colloqui con gli insegnanti delle sezioni ultimo anno scuola Infanzia, congli insegnanti classi quinte scuola Primaria;
o Partecipazione alle iniziative di orientamento rivolte a i genitori, progettazione ecoordinamento dei progetti ponte;
o Cura della produzione di materiale informativo;
o Approfondimento delle tematiche della continuità e dell’orientamento a livello generale econ possibili ricadute per le attività anche a livello territoriale;
o Messa a disposizione degli alunni della scuola secondaria di I grado del materialeinformativo proveniente dalle scuole superiori; informazione anche sulle norme vigentirelative all’obbligo scolastico e/o formativo, o comunque alle regole giuridiche che regolanoil settore;
o Ascolto dei bisogni formativi degli alunni ed indirizzamento in tal senso;
o Definizione in accordo con il Dirigente scolastico del programma annuale delle attività, delcalendario degli incontri e dei relativi ordini del giorno;
o Coordinamento delle attività di orientamento e progettuali in sinergia con la Dirigenza, le FS“P.T.O.F. e Autovalutazione”, “Inclusione (stranieri/BES/DSA) e “Integrazione disabili”;
o Documentazione e verbalizzazione degli incontri e delle attività;
o Cura dei contatti con i responsabili dell’orientamento delle scuole del territorio, con lescuole secondarie di II grado per attività di informazione sui curricoli;
109
o Cura dei contatti con le scuole primarie per organizzare attività di continuità per i ragazzi econ i colleghi (attività di accoglienza – attività in comune fra scuole – confrontometodologico e sui singoli alunni).
REFERENTI
ORIENTAMENTO con i seguenti compiti:
o Orientamento all’educazione alla persona attraverso azioni pedagogico/didattiche cherendano il ragazzo più consapevole nell’individuare un progetto di vita
o Promozione dell’orientamento in verticale
o Interazione con le famiglie, le istituzioni e le scuole superiori del territorio per facilitareincontri di accoglienza
o Organizzazione di iniziative di orientamento tra i vari ordini di scuole
o Partecipazione ad iniziative di orientamento rivolte ai genitori
o Cura della produzione di materiale informativo
o Approfondimento di tematiche dell’orientamento a livello generale con possibili ricadute alivello territoriale
o Messa a disposizione degli alunni del materiale informativo
o Ascolto dei bisogni formativi degli alunni
AMBIENTE e SALUTE con i seguenti compiti:
o In collaborazione con tutti i referenti di Istituto ed i coordinatori di plesso stimola e diffondeiniziative di educazione alimentare e di prevenzione alla salute;
o Coordina attività interne all’Istituto in relazione all’Educazione all’Ambiente e alla Salute;
o Stimola il valore delle tematiche del rispetto dell’ambiente e della tutela della salute in ognisingola disciplina;
o Mantiene i contatti con le Istituzioni, le Associazioni e gli Enti Locali che si occupano adiverso titolo del Rispetto ambientale e dell’Educazione alla Salute per cogliere e proporreai docenti le offerte formative in tal senso;
o In collaborazione con tutti i referenti di Istituto ed i coordinatori di plesso stimola e diffondeall’interno dell’IC sani stili di vita e benessere psichico e relazionale con attività edinterventi mirati, concordati ed organizzati in comune.
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CITTADINANZA E COSTITUZIONE, INIZIATIVE CULTURALI E PARI OPPORTUNITA’
con i seguenti compiti:
o In collaborazione con tutti i referenti di Istituto ed i coordinatori di plesso stimola e diffondeiniziative di educazione alla cittadinanza europea e mondiale;
o Stimola iniziative che favoriscano lo sviluppo della cultura del Servizio, della cultura delTerritorio, della cultura di un Progetto Unitario di cittadini europei e del mondo;
o In collaborazione con tutti i referenti di Istituto ed i coordinatori di plesso stimola, diffonde ecoordina attività interne all’Istituto contro l’intolleranza e per il rispetto dei diritti umani;
o Stimola iniziative di partecipazione dove gli alunni siano diretti protagonisti di percorsi dicittadinanza attiva, declinata ai livelli locale, regionale, nazionale ed europeo;
o Favorisce azioni e modelli di interazione tra la scuola e le istituzioni, agenzie ed enti delterritorio, come modalità in grado di dare completezza al tema della cittadinanza qualesistema integrato di rete inter-istituzionale;
o In collaborazione con tutti i referenti di Istituto ed i coordinatori di plesso stimola, diffondee coordina la realizzazione di lavori su: Costituzione italiana e Cittadinanza europea Ambiente, Sviluppo sostenibile e Cittadinanza attiva Diritti umani e Dialogo interculturale Legalità
o Stimola iniziative di Educazione alla legalità e alla convivenza civile.
L.E.T. E RAPPORTI COL TERRITORIO con i seguenti compiti:
o Attiva e promuove tutte le risorse disponibili nel territorio, allacciando con queste unrapporto continuativo e collaborativo anche per facilitare canali di comunicazione con leistituzioni;o Individua gli interlocutori pubblici e privati per il coinvolgimento concertato in attivitàintegrate;o Seleziona le proposte provenienti dall’extra-scuola e ne valuta la congruenza e l’efficacia delrapporto tra percorsi curricolari ed uso del territorio;o Comunica ed informa sulle opportunità formative (educative, culturali, artistiche,associative) offerte dal territorio e utilizzabili didatticamente;o Realizza progetti d’intesa con Enti ed Istituzioni esterne alla scuola per condurre esperienzed’integrazione scuola-territorio;o Monitora la qualità dell’intervento formativo rispetto alle esigenze e alle attese degliinsegnanti e degli alunni;o Stimola la costruzione di “reti” di scuole sul territorio;o Partecipa alle riunioni periodiche di programmazione e verifica proposte ed organizzatedalle Associazioni dei L.E.T.;o Partecipa a eventuali riunioni di programmazione e verifica su Progettazioni Educative acura del Municipio Centro Ovest nell’ambito L.E.T.
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SPORT con i seguenti compiti:
o Elabora un Progetto unitario di Istituto focalizzando obiettivi comuni tra plessi e vari ordinidi scuola;
o Coordina attività di progettazione dei Progetti a valenza sportiva dell’IC e curare lacomunicazione interna;
o Organizza e coordina il Centro Scolastico Sportivo;
o Aggiorna i genitori sulle attività sportive dell’IC e monitorarne il gradimento;
o Programma le attività sportive e ludico-ricreative in orario curricolare;
o Programma le attività sportive extracurricolari (manifestazioni sportive, attività del GruppoSportivo).
INVALSI con i seguenti compiti:
o Curare le comunicazioni con l’INVALSI e aggiornare i docenti su tutte le informazionirelative al SNV;
o Coadiuvare il D.S. nell’organizzazione delle prove;
o Coordinare lo smistamento, alle classi interessate, dei fascicoli con le prove e delle schede-alunni;
o Fornire le informazioni ai docenti sulla corretta somministrazione e correzione delle prove;
o Analizzare i dati restituiti dall’INVALSI e confrontarli con gli esiti della valutazione internain collaborazione con la FS per il P.T.O.F. valutazione/autovalutazione, al fine di verificarel’efficacia della progettazione, dell’innovazione metodologica e dei percorsi didatticiattivati;
o Leggere ed interpretare correttamente i risultati, individuando i punti di forza e di criticità,per favorire un’autoanalisi di sistema e per informare e accompagnare il processo dimiglioramento;
o Comunicare e informare il Collegio dei Docenti e i Consigli di Classe e di Interclasse surisultati, confronto di livelli emersi nella valutazione, interna ed esterna, confronto inpercentuale dei risultati della scuola con quelli dell’Italia del Sud, della Regione;
o Curare la pubblicazione dei materiali prodotti sul sito web in collaborazione con la relativaFunzione Strumentale.
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ALUNNI ADOTTATI con i seguenti compiti:
o "Accogliere" il bambino e la famiglia comunicando gli stili educativi della scuola, i progettiinseriti nel PTOF, le eventuali esperienze e conoscenze pregresse riguardo all'adozione, lelinee guida per l'inserimento dei bambini adottivi;
o “Accompagnare" il bambino e la famiglia nel percorso scolastico offrendo il sostegnopsicopedagogico (a cura dello Psicopedagogista dello Sportello, nelle scuole ove presente),la disponibilità a creare collegamenti e a collaborare con altre risorse e servizi del territorio;
o Predisporre colloqui informativi per offrire tutte le informazioni fondamentali per i genitorinella fase dell’ingresso del bambino nella comunità scolastica;
o Collaborare con gli insegnanti di riferimento del bambino al "progetto accoglienza" perrendere partecipi i genitori della complessità che sta alla base dell'inserimento delbambino/a, monitorare il percorso educativo/didattico dello stesso, partecipare agli incontridi rete con altri servizi;
o Condividere con la famiglia l'attività che viene svolta dalle insegnanti di classe e dal docentereferente attraverso la raccolta della documentazione, i bisogni del bambino, le finalità e gliobiettivi del percorso educativo del proprio figlio, la conoscenza dei codici comunicativi delbambino e degli elementi esperienziali significativi della sua storia, il piano-accoglienza sumisura del proprio figlio;
o Contribuire alla costruzione di un rapporto di fiducia e di collaborazione tra famiglia einsegnanti attraverso la valorizzazione del ruolo genitoriale, il mantenimento di un tempo euno spaziò aperto per la relazione e il confronto reciproco, l'ascolto e la disponibilità"empatica", la collaborazione sulle attività;
o Predisporre colloqui conoscitivi con i genitori per raccogliere le informazioni che essiritengono di dover trasmettere e selezionare agli insegnanti in modo da aiutarli a riconosceree dare significato a possibili segnali di disagio o difficoltà comportamentali e/o diapprendimento dell'alunno; per ricostruire la storia del bambino precedente all'adozione, lastoria adottiva, eventuali atteggiamenti e/o problemi che potrebbero determinarecomportamenti insoliti, le lingue parlate prima dell'adozione e la lingua usata nellacomunicazione famigliare, punti di forza e di debolezza del bambino in termini di abilitàstrumentali/ abilità espressive/abilità motori/orientamento spazio-temporale/interazioni conaltri bambini/potenzialità cognitive/stili di apprendimento/autonomia personale (cura disé)/autonomia nelle attività proposte (giochi, compiti, altro).
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Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola DigitaleTutta la documentazione e la normativa relative al Piano si trovano al seguente indirizzo:http://www.istruzione.it/scuola_digitale/Per quanto concerne le azioni coerenti al PNSD si prevedono:
- Formazioni annuali del corpo docenti (con personale interno ed esterno)- Eventi formativi in forma di tavola rotonda/conferenza, con l’intervento di esperti- Partecipazione ai PON per il miglioramento delle dotazioni hardware- Azioni di sensibilizzazione all’utenza e ai docenti sulla “scuola digitale”- Innovazione nella didattica- Inserire attività di introduzione al pensiero logico e computazionale e la familiarizzazione
con gli aspetti operativi delle tecnologie informatiche nei curricola della Primaria e dellaSecondaria
- Coinvolgere sempre piu docenti nell’utilizzo delle tecnologie disponibili (sia software siahardware) nell’azione didattica
- Costituzione di un tavolo permanente che si occupi di programmare gli acquisti e le azioni dimiglioramento rispetto alle dotazioni (hardware, arredi specifici)
- Condivisione delle “buone pratiche”- Verifica e valutazione dei risultati raggiunti attraverso griglie, questionari, pubblicazioni sul
sito della scuola
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Area della gestione dell’organico dell’autonomiaPer quest’anno scolastico la richiesta di organico di potenziamento è stato incrementato dall'USRper la Liguria aumentando il numero dei docenti facenti parte dell’Organico dell’Autonomia perconseguire gli obiettivi di processo per il miglioramento.
Per ciò che concerne i posti docenti di Organico dell’Autonomia, comuni e di sostegno, e i postidel personale amministrativo, tecnico e ausiliario per l’anno in corso, il fabbisogno è cosìdefinito:
Posto Comune scuola Infanzia n. 22 docenti +1 posto potenziamentoTotale 23 cattedre
Posto sostegno scuola Infanzia n. 5 cattedre + 2 potenziamento
Totale 7 cattedre
I.R.C. n. 1 docente
Posto Comune scuola Primaria n. 48 cattedre e 4 potenziamentoTotale 52 comuniPosto sostegno scuola Primaria n.10 cattedre
Posto sostegno organico dell’autonomia n. 4 cattedre
Posto sostegno potenziato n. 1 cattedra
Totale n. 15 cattedre
I.R.C. n. 1 docente + 16 ore
3. Posti scuola Secondaria
Classe di concorso A001 (Arte) n. 1 cattedra e 16 h
Classe di concorso A049 (Ed. Fisica) n. 2 cattedre e 16 h
Classe di concorso A030 (Ed. Musicale) n. 1 cattedre e 16 ore
Classe di concorso A060 (Tecnologia) n. 2 cattedre e 16 h
Classe di concorso A022 (Lettere) n. 9 cattedre e 4 h
Classe di concorso A028 (Matematica) n. 5 cattedre e 12 ore
Classe di concorso AA25 (Francese) n. 1 cattedre e 16 h
Classe di concorso AB25 (Inglese) n. 2 cattedre e 15 h
I.R.C. n. 17 ore
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Sono compresi i posti di potenziamento
Posti sostegno scuola Secondaria n. 9 + 1 di organico dell’autonomia + 1 di potenziamento
Totale 11 posti.
Nell’ambito dei posti dell’Organico dell’Autonomia per quest’anno sono state accantonate n.
h12 di docente di scuola Primaria per il primo collaboratore del dirigente; n. h8 per il
Coordinatore di scuola Secondaria. Ciò a supporto dell’organizzazione della ISA.
Nell’ambito delle scelte di organizzazione sono confermate per l’a. s. 2018 – ‘19 le seguenti figure:
a. Funzioni strumentali;
b. Coordinatori di plesso;
c. Coordinatori di classe;
d. Referenti di Istituto a vario titolo;
e. Tutor docenti in anno di prova;
f. Commissione NIV;
g. Commissione PON.
Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario anche per l’anno
in corso il fabbisogno è così definito:
1. Personale amministrativo n. 6 unità di cui 1 a 30h + n. 1 DSGA (reggente)
2. Personale ausiliario n. 21 unità + 1 unità in deroga al 23/12/18
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Piano di miglioramento dell’IstitutoA.S. 2018/2019
NUCLEO di MIGLIORAMENTO
RESPONSABILE DEL PIANO
Dirigente scolastico dott.ssa Diana Tansini
Cognome e Nome Ruolo nell'organizzazione scolastica
Barbieri Pasquale D.S.G.A.
Samolo Sara Primo Collaboratore DS
Pace Daniela Referente scuola infanzia
Cervetti DanielaSecondo collaboratore DS/ Referente scuola primaria
Germak Chiara
Venturini Marilena
Brazzale Alessandra
F.S. PTOF
Carvi Donatella
Martino Patrizia
Catto Silvia
F.S. Nuove tecnologie e sito web
Bonadio Alba
Stroppiana Sonia
Di Bartolo Patrizia
Di Bartolo Patrizia
F.S. Inclusione disabili (L. 104)
Causa Simona
Samolo SaraF.S. Inclusione (DSA, Bes, stranieri)
Bevegni Cristina
Massaro Stefania
Pace Daniela
Daniela Pace.
F.S. Continuità e dispersione
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Collaboratori del DirigenteScolastico (Samolo, Cervetti)
Referente Niv (Bonello)
Referente RAV (Gostoli)
Referente INVALSI (Bormida)
FS TUTTE
Funzioni Strumentali tutte
Referente INVALSI (Bormida)
Nucleo di valutazione di istituto (NIV)
RELAZIONE TRA RAV E PDM
Si rimanda al RAV per quanto riguarda l'analisi del contesto in cui opera l'istituto, il monitoraggiodelle risorse materiali, finanziarie, strumentali e umane di cui si avvale e gli esiti documentati degliapprendimenti degli studenti (prove standardizzate nazionali).
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del piano, gli elementiconclusivi del RAV e cioè priorità e traguardi:
ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLAPRIORITA'
DESCRIZIONE DELTRAGUARDO
Risultati scolastici
Risultati nelle provestandardizzate nazionali
La scuola intende migliorare gliesiti delle prove standardizzatenazionali attraverso un’attività viavia più mirata allo sviluppo dellecompetenze.
Diminuire la discrepanzatra le classi e i livelliscolari nei risultati delleprove standardizzatenazionali.
Competenze chiave europee
La scuola sviluppa le competenzesociali e di cittadinanza,tecnologiche e digitali, civiche deglialunni con il potenziamento delleinfrastrutture.
Prevenire un uso scorrettodelle tecnologie, costruireconsapevolezza nell'usodella rete e dei socialnetwork, combattere ilcyberbullismo.
La scuola intende potenziare laconsapevolezza e l'accettazionedella diversità dell'altro comearricchimento individuale ecollettivo.
Prevenire qualsiasi tipo diatteggiamento diprevaricazione, diemarginazione sociale epromuovere il benesserecollettivo.
Risultati a distanzaFormalizzazione di un sistematicomonitoraggio del percorsoscolastico dell'alunno
Conoscere i risultati adistanza in riferimento alleattitudini degli studenti, alconsiglio orientativo e allescelte delle famiglie.
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TERRITORIO E SCUOLA
Si può affermare che le condizioni socio-economiche dell’utenza che fruisce dei servizi dei variplessi che compongono l’istituto non presentano sostanziali differenze. La realtà comune è quellatipica della periferia a sviluppo industriale e post-industriale, con i relativi problemi diurbanizzazione, disoccupazione, inquinamento e pendolarismo. Va segnalata la recente espansionenell'area sestrese di aziende legate all’innovazione tecnologica che costituiscono ormai il "PoloTecnologico" dell'intera città di Genova. Il fenomeno della crescente scolarizzazione di alunnistranieri anche extracomunitari e l’affermarsi di una realtà multietnica e multiculturale e dalledimensioni sempre più ampie incominciano ad interessare alcune realtà dell’Istituto. In generaleemergono casi di svantaggio, legati spesso a carenze familiari ed affettive o a situazioni di disagioeconomico e sociale, contrapposte ad altre caratterizzate invece da agiatezza. Nonostante un’altadensità di abitazioni, popolari e residenziali e numerosi insediamenti produttivi, la zona presentaalcuni spazi verdi attrezzati, in particolare Villa Rossi, Villa Parodi, Villa Gavotti, collocati peraltrotutti nell’area territoriale di competenza dell’Istituto Comprensivo.In particolare l’utenza può usufruire di servizi di pre- scuola e di extra scuola con attivitàpomeridiane che si svolgono oltre l’orario scolastico, sia di carattere musicale e sportivo sia dicarattere linguistico (apprendimento della lingua straniera); il tutto gestito da cooperative, enti edassociazioni del nostro territorio, che stipulano con la scuola delle convenzioni.
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SEZIONE 1: OBIETTIVI DI PROCESSO
AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVODI PROCESSO
Curricolo, progettazione e valutazione Valorizzazione di un sistema valutativo percompetenze che abbia un ruolo determinantenello sviluppo dell’azione educativa dellascuola.Rafforzare i processi di costruzione delcurricolo d’istituto verticale e orizzontale.Migliorare i processi di pianificazione,sviluppo, verifica e valutazione dei percorsi distudio (curricolo del singolo alunno, curricoloper classi)
Ambiente di apprendimentoLa scuola promuove le competenze trasversaliattraverso la realizzazione di attivitàlaboratoriali (atelier creativi, informatica, sport)
La scuola promuove e mira ad incrementarel’utilizzo di didattiche innovative per losviluppo dei linguaggi, delle intelligenze e dellecompetenze
Inclusione e differenziazioneUtilizzo di metodologie innovative per favorireuna didattica inclusiva.Potenziamento di competenze di cittadinanzaattiva e democratica attraverso lavalorizzazione dell’educazione interculturalealla pace e alla legalità.Utilizzo di attività per la valorizzazione delledifferenze, attraverso pratiche laboratoriali edidattiche innovative.
Continuità e orientamentoPotenziamento di una verticalità per areeattraverso la costruzione di un curricoloverticale; potenziamento di azioni didattiche dicontinuità.Potenziamento di attività di orientamento peraccompagnare gli studenti nel passaggio da unciclo all’altro, coinvolgendoli insieme alle lorofamiglie
Orientamento strategico eorganizzazione della scuola
La scuola ha individuato le priorità daraggiungere, i ruoli di responsabilità e i compitida suddividere tra il personale
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Sviluppo e valorizzazione delle risorseumane
La scuola ha valorizzato le risorse professionalial suo interno per promuovere percorsiformativi di qualità nell’ambito delle reti discopo.La scuola mira a potenziare le competenzechiave di base, di cittadinanza e cittadinanzaglobale e digitali.Potenziamento dello scambio di buone pratichetra docenti e alunni dei tre ordini di scuolapresenti nell’Istituto Comprensivo.
Integrazione con il territorio erapporti con le famiglie
La scuola ha potenziato le azioni in rete sulterritorio, con altre scuole, con gli enti e leassociazioni.La scuola ha attivato collaborazioni con ilterritorio in ampia scala al fine di valorizzare ilterritorio stesso.
INTEGRAZIONE TRA PIANO DI MIGLIORAMENTO E PTOF
Il presente PDM si colloca su una linea di stretta correlazione e coerenza con le attività, i progetti egli obiettivi inseriti nel PTOF, essendone parte integrante e fondamentale: il PDM, rappresenta lapolitica strategica dell'istituzione per intraprendere un'azione di qualità, alla luce di quanto è emersonel RAV.
Gli elementi di coerenza tra il Piano e le attività, i progetti e gli obiettivi del PTOF, hanno comecardini fondamentali:
1) Sviluppare le competenze chiave di cittadinanza europea e quelle in materia dicittadinanza attiva e democratica, attraverso la valorizzazione dell’educazioneinterculturale, alla pace e legalità, il rispetto delle differenze e il dialogo tra leculture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà, dellacura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;
2) Sviluppare attività didattiche e formative connesse con l’utilizzo sistematico delletecnologie sia a livello individuale sia a livello laboratoriale;
3) Diffondere e potenziare l’uso delle tecnologie digitali tra il personale e migliorarnela competenza;
4) Potenziare le metodologie laboratoriali e le attività di laboratorio;5) Ampliare l’offerta formativa della scuola attraverso progetti che prevedono attività di
potenziamento, alfabetizzazione di italiano L2, educazione ambientale e avviamentoalla pratica sportiva.
6) Migliorare i processi di pianificazione, sviluppo, verifica e valutazione dei percorsidi studio (curricolo del singolo alunno, curricolo per classi parallele, curricolo perordine di scuola, curricolo d’istituto);
7) Potenziare un sistema valutativo per competenze che abbia un ruolo determinantenello sviluppo dell’azione educativa della scuola, con la definizione di itinerariformativi che tengano conto di un curricolo in verticale;
8) 8) Rafforzare i processi di costruzione del curricolo d’istituto verticale e orizzontaleattraverso lo sviluppo di una verticalità per aree e azioni didattiche di continuitàall’interno dell’Istituto comprensivo, nell’ottica della valorizzazione delle
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competenze culturali individuali dei docenti; attraverso lo scambio di buone pratichefra i docenti e gli alunni dei tre ordini di scuola presenti nell’Istituto Comprensivo;attraverso la personalizzazione del percorso didattico e formativo unitario e verticale.
9) Monitorare ed intervenire tempestivamente sugli alunni a rischio (a partire da unasegnalazione precoce di casi potenziali DSA/ BES/ dispersione);
10) 10) Accrescere la quantità e la qualità delle forme di collaborazione con il territorio:reti, accordi, progetti.
SEZIONE 2 E 3: AZIONI E PIANIFICAZIONE
AZIONI PREVISTE PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI DI PROCESSOIN RELAZIONE AL PIANO DI MIGLIORAMENTO E TEMPISTICA
AZIONI TEMPISTICA
Favorire una prima interpretazione sugli esitiintermedi raggiunti dagli studenti
FEBBRAIO 2019Inizio secondo quadrimestre
Garantire il diritto allo studio e ilraggiungimento degli esiti finali del ciclo distudi per tutti gli studenti
GIUGNO 2019Raccolta esiti esame finale del primo ciclo diistruzione
Potenziare momenti valutativi in itinere e lavalutazione per competenze
IN CORSO D’ANNO E NEI MOMENTIDELLE VALUTAZIONI DI FINE PRIMOQUADRIMESTRE (GENNAIO 2019) ESCRUTINI FINALI (GIUGNO 2019)
Assecondare gli stili di apprendimento diciascun alunno attraverso l'utilizzo dellemetodologie didattiche innovative e inclusive
OTTOBRE 2018 – GIUGNO 2019In corso d’anno e attraverso progetti mirati
Potenziare l’utilizzo delle competenze umane eprofessionali presenti nell’Istituto
GENNAIO 2019 – GIUGNO 2019Ruolo di docente in corsi di formazione epresenti finanziamenti necessari
Potenziare le competenze di cittadinanza attivae democratica per la valorizzazionedell’educazione interculturale, alla pace, allalegalità
OTTOBRE 2018 – GIUGNO 2019Attività e proposte dal territorio e dal Miur incorso d’anno
Potenziare ulteriormente le reti sul territorio, lacollaborazione con gli enti e le associazioni
OTTOBRE 2018 – GIUGNO 2019Incontri di ambito 1 e contatti con il municipioafferente la zona dell’Istituto scolastico, oltreche altre agenzie educative come la CoopLiguria, l’ANPI, ecc.
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SEZIONE 4
RENDICONTAZIONE SOCIALE
CONDIVIDERE E DIFFONDERE IL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Modalità di comunicazione del piano indirizzate a tutti i portatori di interesse egli strumenti utilizzati per tipologia di destinatarioIl Piano di Miglioramento, quale parte integrante del Piano triennale dell’offerta Formativa, verràpubblicato sul Sito WEB della Scuola per la diffusione pubblica in un’ottica di massimatrasparenza.Verrà inoltre trasmesso via Mail al Sindaco del Comune di Genova, all’Assessore all’istruzione, alPresidente del Municipio Centro – Ovest, all’Assessore all’Istruzione del Municipio e ai referentidelle Agenzie educative del territorio che collaborano con l’IC Sestri. Per una più ampia diffusionesi trasmetterà copia via mail ai Presidenti delle Rete di cui la Scuola fa parte. Copia digitale verràanche inviata ai referenti di Scienze della Formazione e al dipartimento di Lingue, Università degliStudi di Genova, di cui la nostra Scuola ospita gli studenti tirocinanti.
Modalità di implementazione della comunicazione e i tempiLa comunicazione avverrà immediatamente dopo l’approvazione del Piano.La nota Miur n. 2182 del 28 febbraio 2017 ha indicato la necessità di armonizzare la tempistica delprocesso di valutazione delle scuole con quella del PTOF, estendendo in sostanza il PdM fino all’a.s. 2018/2019. Al termine del 2018/19, inizieranno l’analisi dei risultati raggiunti in relazione alleazioni poste in essere per il miglioramento degli esiti.L’effettivo procedimento di rendicontazione si realizzerà con la pubblicazione e diffusione deirisultati raggiunti, entro dicembre 2019.