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Bilancio sociale
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FONDAZIONE FRATELLI DI SAN FRANCESCO D’ASSISI ONLUS
INSIEME PER AIUTARE I PIÚ DEBOLI
BILANCIO SOCIALE2010 - 2011
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora2
3
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza Assistenza Integrazione Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora
Accoglienza
Assistenza
Integrazione
Promozione umana della persona
in diffi coltà e senza fi ssa dimora
BILANCIO SOCIALE 2010 - 2011
Sommario
IL NOSTRO CONTRIBUTO pag. 7
FINALITÀ E VALORI pag. 8
IL TAU pag. 9
ORGANIZZAZIONE INTERNA pag. 10
I VOLONTARI, LA NOSTRA RISORSA pag. 13
SEGRETARIATO SOCIALE pag. 14
DOCCE E GUARDAROBA pag. 17
MENSA pag. 19
CASE DI ACCOGLIENZA pag. 21
UNA CASA PER L’AUTONOMIA pag. 22
EMERGENZA NORD AFRICA pag. 23
CENTRO AIUTO STAZIONE CENTRALE pag. 25
SCUOLA DI ITALIANO pag. 25
POLIAMBULATORIO MEDICO pag. 27
STUDIO DENTISTICO pag. 30
L’ UNITÀ MOBILE “BUON SAMARITANO” pag. 33
AREA MINORI pag. 35
SERVIZIO PER GLI ANZIANI pag. 37
ANTEPRIMA 2012 pag. 40
LE RISORSE pag. 42
QUADRO ECONOMICO pag. 43
COMUNICAZIONE INFORMATIVA pag. 44
COME AIUTARCI pag. 46
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora4
Da 6 anni presiedo e seguo con aff etto le attività della Fondazione Fratelli
di San Francesco, che dal 1999 si fa carico di garantire
Accoglienza, Assistenza, Integrazione e Promozione Umana alle persone
in diffi coltà, italiane e straniere.
In qualità di Presidente della Fondazione e di Direttore Sanitario del
Poliambulatorio Medico non posso che esprimere la mia più viva
gratitudine a tutti coloro che collaborano per il buon funzionamento delle
attività e che hanno permesso di raggiungere dei traguardi ambiziosi.
Per quanto riguarda l’Ambulatorio, nel 2010 abbiamo assistito ad una
diminuzione del 7% degli assistiti nel plesso ambulatoriale, un eff etto
transitorio dovuto al rilascio del permesso di soggiorno per persone già in
attesa di regolarizzazione e già frequentatori del Poliambulatorio Medico
San Francesco. Questo risultato che mostra numeri in diminuzione è in
realtà un segnale positivo: i pazienti che erano in attesa di
regolarizzazione sono stati informati tempestivamente sulle procedure di
ottenimento della Carta Regionale dei Servizi e sulla scelta del medico
curante. Nel 2011, tuttavia, i numeri sono nuovamente in salita,
a dimostrazione dell’aumento dell’affl usso da parte di persone che
in passato non avevano accesso. Questi piccoli passi dimostrano che gli
obiettivi di funzionamento dell’ambulatorio medico sono stati ben
stabiliti, ottenendo come risultato la rapida integrazione alle normali pro-
cedure di acceso alle cure del Servizio Sanitario Nazionale e una sempre
maggiore apertura alle persone bisognose.
Siamo certi che anche in futuro continueremo con gli sforzi intrapresi in
un’ottica di miglioramento sempre maggiore dell’aiuto diretto agli ultimi,
che per noi sono stati....e sempre rimarranno i primi.
Prof. Giulio Cesare Maggi
Presidente della Fondazione
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora 5
laFondazioneè vita
Sono trascorsi tre anni ormai dalla pubblicazione del Fascicolo
“Dieci anni dalla Rinascita” che ha segnato per la Fondazione Fratelli di
San Francesco d’Assisi Onlus l’inizio di un percorso di dialogo con quanti
sostengono le nostre attività di aiuto ai più deboli.
La presente relazione del periodo 2010-2011
è un ulteriore passo in avanti verso la rendicontazione e la trasparenza
quale elemento sostanziale nel rapporto con tutti coloro che operano e
collaborano a diverso titolo con la Fondazione e in primo luogo
con i propri donatori.
Il Bilancio Sociale, per ogni organizzazione che opera nel sociale,
costituisce un mezzo privilegiato per conoscere quantitativamente e
qualitativamente l’operato della Fondazione, sia per le risorse umane
impegnate nella gestione dei servizi, sia per coloro che dall’esterno
sono interessati a conoscerne l’operato.
Si tratta non di una fredda enumerazione di cifre, ma di un
percorso verso una crescita interna ed esterna.
I risultati si possono vedere anche attraverso i numeri di fi ne anno, ma
noi li vediamo ogni giorno incontrando le persone che arrivano in cerca
di aiuto nelle nostre mense, nei dormitori, al guardaroba, nel
poliambulatorio, in comunità, nelle strade,
nelle scuole di italiano e nell’andare incontro ai nostri anziani soli,
in attesa di una parola di conforto.
A guardar bene i numeri oggi tanta è la soddisfazione per tutti noi di
essere riusciti ad aiutare tante persone bisognose, ma altrettanto
preoccupante è vedere quante richieste di aiuto sono in attesa di essere
accolte e la Fondazione, con quanti quotidianamente e senza
interruzione donano il loro tempo e le proprie risorse, vuole essere pronta
a rispondere a queste richieste nella convinzione che
“insieme possiamo aiutare i più deboli”.
Pace e bene!
Fr Clemente Moriggi
Direttore delle Opere
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora6
L’Associazione opera da 15 anni in favore di persone in diffi coltà e,
con la nascita della Fondazione, in particolare si dedica alla ricerca,
selezione e formazione dei volontari per tutti i servizi del Centro
Fratelli di San Francesco.
Anche quest’anno riteniamo di aver dato un importante aiuto
alla Fondazione grazie all’ assidua attività svolta dai circa 450 volontari
operanti nei nostri servizi.
In questo periodo abbiamo scelto di investire maggiormente sulla
formazione specifi ca di servizi dedicati all’ ascolto e all’ accoglienza,
con lo scopo di favorire processi di integrazione all’interno
del nostro Centro e in rete con i servizi del territorio.
Giovanna Bruno
Presidente Associazione Fratelli San Francesco
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora 7
RISULTATI
2010 2011
VOLONTARI 452 512
ORE PRESTATE 47.830 53.957
PASTI DISTRIBUITI IN MENSA 474.500 620.500
VISITE E CURE DEL POLIAMBULATORIO 25.500 40.000*
ANZIANI ASSISTITI 1.461 1.950
PASTI DISTRIBUITI AGLI ANZIANI 9.316 12.440
TELEFONATE AGLI ANZIANI 9.180 9.230
PERSONE ACCOLTE IN DORMITORIO 2.231 3.200
DOCCE E GUARDAROBA 236.450 273.750
COLLOQUI CENTRO DI ASCOLTO 2.112 2.785
STUDENTI DI ITALIANO 206 370*
MINORI TRANSITATI IN COMUNITA’ 55 51
* dato comprensivo dei Richiedenti Asilo Politico
unpercorso
informativoper
conoscereil valore
dellaFondazione
IL NOSTRO CONTRIBUTO
Abbiamo accolto ed aiutato
PERSONE DEBOLI
2010 2011 11.913 12.514
di cui, incontrate ed accolte per la prima volta
4.676 5.178Nel poliambulatorio sono stati visitati
PAZIENTI
21.667 25.134
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora8
solidarietàaccoglienzavolontariato
FINALITA’ E VALORI
La Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi Onlus è legata strettamente ai valori fondamentali espressi dalla regola francescana e lo statuto sancisce in
modo chiaro le linee guida a cui si ispira per il raggiungimentodegli scopi statutari:
SOLIDARIETA’ – ACCOGLIENZA - VOLONTARIATO
MISSION1. Assistere ed integrare l’uomo in diffi coltà;
2. Perseguire la promozione dell’uomo nella sua globalità;3. Accogliere tutti, indipendentemente dal colore della pelle
o dalla regolarità dei documenti;4. Mantenersi fedeli ai principi della carità cristiana e francescana.
VISION1. Sviluppare la nostra identità e presenza nel contesto dell’ordinamento
socio-assistenziale;2. Declinare nell’oggi le regole di vita di San Francesco d’Assisi, da sempre
riferimento ideale per ogni azione rivolta agli Ultimi e agli Emarginati;3. Stabilire forme di collaborazione con enti del privato e del pubblico, per
rispondere in modo sempre più adeguato e strutturatoalle domande di bisogno.
La Fondazione Fratelli di San Francesco Onlus, ispirandosi ai principi cristiani e francescani di solidarietà verso le persone in condizioni di disagio fi sico,psicologico, sociale ed economico, assiste le persone nei bisogni primari
di vitto, alloggio ed assistenza medica, contribuendo all’integrazione delle persone in diffi coltà attraverso progetti specifi ci di promozione della dignità
umana nella sua globalità. Accoglie nelle proprie strutture chiunque si trovi in uno stato di necessità
indipendentemente dal colore della pelleo dalla sua condizione sociale ed economica.
Nello spirito francescano di accoglienza off re ospitalità e cure ad asilanti o persone provenienti da altri paesi europei ed extracomunitari.
La Fondazione attiva a livello territoriale programmi specifi ci di accoglienza per il recupero di minori stranieri non accompagnati, fi nalizzati
all’inserimento nel mondo del lavoro ed al raggiungimento di una completa autonomia economica.
Fedele ai principi cristiani e francescani, collabora attivamente con leistituzioni locali per l’individuazione delle persone in disagio, anziani soli,
senza fi ssa dimora, coordinando personale e volontari nelle attività diassistenza ed accoglienza.
La Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi Onlus, promuove iniziative di raccolta fondi da destinare alle attività di assistenza ed accoglienza e mette a
disposizione delle persone bisognose le proprie strutture presenti sulterritorio del Comune di Milano:
mense, dormitori, ambulatori, case per minori.
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora 9
tau,un segnod’amore
IL TAU
“Nutriva grande venerazione e aff etto per il segno del Tau. Lo raccomandava
spesso nel parlare e lo scriveva di propria mano sotto le lettere che inviava” (FF
1079)
Il TAU è l’ultima lettera dell’alfabeto ebraico. Esso venne adoperato con valore
simbolico sin dall’Antico Testamento, per indicare la salvezza e l’amore di Dio per
gli uomini. Se ne parla nel Libro del Profeta Ezechiele, quando Dio manda il suo
angelo ad imprimere sulla fronte dei servi di Dio questo segno:
“Il Signore disse: passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme e segna un
TAU sulla fronte degli uomini che sospirano e piangono”. Il TAU è perciò segno
di redenzione. E’ segno esteriore di quella novità di vita cristiana, interiormente
segnata dal sigillo dello Spirito Santo, dato a noi in dono il giorno del Battesimo.
Il TAU fu adottato prestissimo dai cristiani.
Il TAU ha alle sue spalle una solida tradizione biblico cristiana. Fu accolto da
San Francesco d’Assisi nel suo valore spirituale e il Santo se ne impossessò in ma-
niera così intensa e totale sino a diventare lui stesso, attraverso le Stimmate della
carne, quel TAU vivente che egli aveva così spesso contemplato, disegnato ma
soprattutto amato. Il TAU, segno concreto di una devozione cristiana è
soprattutto impegno di vita nella sequela di Cristo. Il Tau perciò deve ricordarci
una grande verità cristiana: la nostra vita, salvata e redenta dall’amore di Cristo
crocefi sso, deve diventare, ogni giorno di più, vita nuova, vita donata per amore.
Portando questo segno viviamone la spiritualità, rendiamo ragione della
“speranza che é in noi”, riconosciamoci seguaci di San Francesco d’Assisi.
IL TAU
il Signore disse:
“passa in mezzo alla città,
in mezzo a Gerusalemme
e segna un Tau sulla fronte degli uomini
che sospirano e piangono ...” Ezechiele ( 9, 3 - 4 )
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora10
ORGANIZZAZIONEINTERNA
Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi Onlus
La storia della Fondazione non può essere descritta se non partendo dalla fi gura di
San Francesco d’Assisi. Con l’arrivo dei Frati Minori a Milano il connotato
francescano della carità materiale e spirituale è andato radicandosi nel quotidiano
di ogni persona, attraverso il Pio Consorzio della Carità, fondato a Milano
dai Superiori del Convento di S.Angelo il 14 Febbraio 1443. Da un punto di vista
giuridico la Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi Onlus nasce nel 1999
a Milano come organizzazione non lucrativa di utilità sociale gestita dal Direttore
delle Opere Fr Clemente Moriggi, dal Consiglio di Amministrazione costituito da
6 membri di cui è Presidente il Prof. Giulio Cesare Maggi
e dal Collegio dei Revisori dei Conti.
Si avvale della collaborazione dell’Associazione Fratelli di San Francesco
e del personale della Cooperativa Sociale Insieme Si Può.
**Associazione Fratelli di San Francesco
L’ Associazione è nata nel 1997, ricerca, seleziona e forma tutti i volontari che
prestano la loro opera nei vari servizi gestiti dalla Fondazione.
*Cooperativa Sociale Insieme Si Può a.r.l. Onlus
La Cooperativa Sociale è una struttura esterna nata nel 2003 che fornisce parte del
personale inserito nei servizi sociali del centro, in particolare: segretariato sociale;
servizio Colf e Badanti; integrazione di personale straniero nei servizi sociali.
caritàmaterialeespirituale
CONSIGLIO
DI AMMINISTRAZIONE
DIRETTORE DELLE OPERE
PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE SAN FRANCESCO D’ASSISI ONLUS
COOPERATIVA SOCIALE
INSIEME SI PUO’
ASSOCIAZIONE FRATELLI
SAN FRANCESCO
Coordinamento Volontari
LOGISTICA
- Centralino
- Coordinamento Logistico
SEGRETERIA GENERALE
- Coordinamento Servizi Sociali - Progettazione
- Fund Raising - Ufficio stampa
AMMINISTRAZIONE
- Contabilità e Revisione
- Amministrazione del personale
AREA SANITARIA
-Poliambulatorio Medico
- Studio Dentistico
AREA ACCOGLIENZA
- Case di Accoglienza
- Mensa
- Docce e Guardaroba
AREA MINORI
- Comunità di Pronto Intervento1
- Comunità di Pronto Intervento2
- Comunità Residenziale
AREA ANZIANI
- Consegna Pasti
- Custodi Sociali
- Call Center
- Attività di animazione
AREA SEGRETARIATO SOCIALE
- Tesseramento e Prenorazioni
- Sportello Legale e Previdenziale
- Sportello di Orientamento e Avviamento al Lavoro
- Scuola di Italiano
- Centro di Ascolto
* **
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora 11
Una volta i poveri erano i disoccupati, i senza fi ssa dimora per scelta e persone con problemi
psichici e fi sici. Oggi la tipologia di utenti si è diversifi cata molto ed include anche:
Lavoratori e lavoratrici, con un reddito insuffi ciente, spesso relativamente giovani ma
senza prospettive per il futuro, che non sapendo come pagare i debiti, lasciano la casa in
affi tto e chiedono ospitalità;
Padri separati, la maggior parte di essi con un’età compresa tra i 35 e i 54 anni, provvisti o
meno di un lavoro ma con un reddito insuffi ciente al sostentamento e con un bisogno di
una presa in carico sociale e psicologica per evitare che la nuova condizione di
emarginazione sociale sfoci in una dipendenza o in uno stato di senza fi ssa dimora duraturo;
Pensionati in ristrettezze economiche;
Ex carcerati ancora giovani in cerca di una nuova vita;
I minori stranieri non accompagnati: ragazzi con un’età compresa tra i 14 e i 17 anni che si
trovano in stato di abbandono sul territorio italiano;
Ex tossicodipendenti: per questa tipologia di utenti, il momento dell’uscita
dalla comunità è cruciale. Non per tutti è facile tornare alla vita pre-recupero:
non hanno famiglia oppure ne hanno una problematica. La Fondazione accoglie e aiuta a
trovare il proprio ambito sociale e lavorativo di inserimento;
Richiedenti asilo politico;
Giovani extra-comunitari regolari e non;
Post diciottenni: per i minori stranieri trovati in stato di abbandono sul territorio italiano è
particolarmente delicato il passaggio alla maggiore età, momento cruciale in cui si
determina la possibilità per il minore di proseguire i percorsi di inclusione sociale avviati o si
apre il rischio di caduta in situazioni di esclusione;
Gli anziani soli;
Enti pubblici: convenzioni con il Comune di Milano per Servizi Socio Sanitari:
Piano Antifreddo, Emergenza Caldo, Unità Mobile, Consegna pasti agli anziani, Comunità
per minori stranieri di Pronto Intervento e Residenziale
ATS (Associazione Temporanea di Scopo): la Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi
Onlus è Ente capofi la nell’ATS con Fondazione Progetto Arca e Cooperativa La Strada per il
progetto di Custodia Sociale;
5x1000;
Privati oblatori;
Fondazione Banco Alimentare: Fondazione Banco Alimentare onlus è un ente che
combatte lo spreco e la fame attraverso la raccolta delle eccedenze di produzione agricole
e dell’industria e la ridistribuzione degli stessi ad Enti ed iniziative di aiuto ai poveri e agli
emarginati;
Banco Farmaceutico: Fondazione Banco Farmaceutico Onlus è un’associazione non profi t
nata a Milano nel 2000, con lo scopo di aiutare le persone indigenti rispondendo al loro
bisogno farmaceutico attraverso la collaborazione con realtà assistenziali che già operano
localmente, al fi ne di educare l’uomo alla condivisione e alla gratuità.
1
2
345
6
789
10
Analisidei nostrisostenitori
Utenti
L’ operare quotidiano della Fondazione Fratelli di San Francesco d’ Assisi Onlus
è caratterizzato dall’interlocuzione con una molteplicità di soggetti. Al fi ne di rappresentare
la situazione attuale, sono state individuate alcune categorie all’interno delle quali sono
stati inseriti i diversi sostenitori.
Lo stile della Fondazione è quello di costruire una progettualità condivisa con i soggetti che
operano sul territorio. Centrale in questo, risulta la collaborazione con gli enti locali e con
altre cooperative e associazioni che operano sul territorio milanese.
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IL VALORE
DELVOLONTARIATO
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COLLABORAZIONE SOCIALE
Per lo svolgimento delle proprie attività la Fondazione si avvale del
contributo fondamentale off erto dai volontari iscritti presso l’Associazione,
che prestano la loro opera nei diversi servizi della Fondazione e che sono
gestiti da un coordinamento dei volontari. L’Associazione si occupa di
reclutare, formare e coordinare l’attività dei volontari e gestisce direttamente
alcuni servizi. I volontari vengono quindi accuratamente ascoltati e orientati
verso le attività più congeniali alle loro attitudini e aspirazioni e seguiti nel
loro cammino con percorsi di formazione permanente. La tabella che segue
include, oltre ai dati dell’Associazione, anche quelli di altri volontari
che ruotano attorno ai Fratelli San Francesco d’Assisi Onlus.
I VOLONTARI,LA NOSTRA RISORSA
il contributosociale
Mensa 155 11.730 176 13.320
Unità mobile 57 631 58 642
Centro di Aiuto 25 2.256 - -
Scuola di Italiano 16 3.146 18 3.539
Accoglienza 20 5.990 22 6.589
Centro di Ascolto 8 255 10 318
Formazione 10 185 8 148
Telefonata amica 9 1.254 10 1.393
Pony estivo 5 88 4 70
Segreteria volontari 3 640 3 640
Ambulatorio 115 18.168 125 19.748
Comunità minori 5 2.000 6 2.500
Comitato 6 600 9 900
Smistamento indumenti 5 120 9 216
Redazione 4 50 5 62
Sportello lavoro 9 717 12 956
Attività Trivulzio ePrincipessa Jolanda
- -
36 2.916
TOTALE 452 47.830 512 53.957
n° deivolontari
nei servizi
n° deivolontari
nei servizi
SERVIZIOOre prestate Ore prestate
2010 2011
Tabella n. 1 - Attività Volontariato dei Fratelli di San Francesco d’Assisi
Grafi co n. 1 – Distribuzione dei Volontari
200
150
100
50
0
Mensa
Unità
Mobile
Centro d
i Aiu
to
Scuola d
i Ita
liano
Accoglie
nza
Centro d
i Asc
oltoForm
azione
Segrete
ria v
olonta
ri
Tele
fonata
Am
ica
Pony est
ivo
Ambula
torio
Comunità
min
oriCom
itato
Smis
tam
ento in
dumenti
Redazione
Sportello
Lavoro
Trivulz
io e
Prin
cipess
a Jola
nda
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora14
Il Segretariato Sociale è il cuore operativo della Fondazione.
E’ costituito da due aree distinte:
- un Front Offi ce, in Via Bertoni 9 che rappresenta una prima area di
accoglienza dove gli utenti possono orientarsi tra i vari servizi e ricevere
informazioni generali volte ad un utilizzo razionale delle risorse territoriali
che si occupano di grave emarginazione;
- un Back Offi ce operativo dove le persone trovano risposte precise, ascolto,
percorsi di inserimento o reinserimento sociale attraverso i seguenti sportelli:
• Sportello orientamento e avviamento al lavoro
• Sportello legale
• Sportello previdenziale
• Sportello Tesseramento e prenotazione Servizi Sociali
• Assistenza sociale
TESSERAMENTO E PRENOTAZIONI
Il primo modo di incontrare i nostri operatori e inserirsi in un percorso di
crescita di sviluppo, credendo nelle proprie potenzialità, imparando
a chiedere aiuto. Attraverso il tesseramento gli utenti possono essere inseriti
nella nostra Banca Dati ed essere seguiti con un percorso individuale.
ASSISTENZA SOCIALE
A questo livello avviene la presa in carico degli assistiti. Gli assistenti sociali
seguono sia gli utenti appena arrivati, sia quelli da noi già conosciuti e
ospitati presso i Centri di Accoglienza e con i quali si intavolano colloqui
periodici e mirati, nell’ottica di un percorso di integrazione e di crescita.
8,5% 27,6%
63,9%
Grafi co n. 2 - Tipologia Colloqui
Colloquio Assistenziale Sociale
Colloquio di Lavoro
Colloqui Legali/Previdenza
SEGRETARIATOSOCIALE
CENTRO DI ASCOLTO
Il servizio è svolto da volontari che da molti anni dedicano la loro attività
in favore degli “ultimi”, cercando soluzioni ai problemi, con particolare
attenzione ai disagi psicoemotivi nel percorso di integrazione.
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SEGRETARIATOSOCIALE
dovetrovare sempre
unarisposta
SERVIZIO CENTRO DI ASCOLTO
Colloquio Assistente Sociale 765 812
Colloquio Lavoro 1773 2464
Colloquio Legali/Previdenza 234 321
Totale 2772 3597
NUMERO PERSONE ASCOLTATE
Centro di Ascolto 8 volontari 10 255 310
Sportello Lavoro/ Legale/ Previdenziale 9 volontari 12 717 956
Totale 17 volontari 22 972 1266
Personale dipendente 4 4 - -
Assistenti Sociali 4 3 - -
SERVIZIO SEGRETARIATO RISORSE UMANE ORE PRESTATE
2010 2011
2011 20112010 2010
Tabella n. 2 - Attività Segretariato Sociale
Tabella n. 3 - Risorse Umane Impegnate
SPORTELLO LEGALE E PREVIDENZIALE
SPORTELLO DI ORIENTAMENTO E AVVIAMENTO AL LAVORO:
In aggiunta al Centro di Ascolto e allo Sportello di Assistenza Sociale, vi sono
degli sportelli specifi ci per rispondere a esigenze concrete e precise, quali la
ricerca di un lavoro o questioni di tipo legale.
Le pratiche burocratiche per gli extracomunitari in cerca di regolarizzazione
sono molteplici e spesso solo in lingua italiana. I nostri operatori aiutano
nella compilazione e comprensione. Lo Sportello di orientamento e
avviamento al lavoro è un servizio molto attivo e molto richiesto. Attraverso
colloqui di approfondimento vengono messe in luce le esperienze profes-
sionali, il livello culturale, i titoli di studio, e se questi sono spendibili in Italia,
elementi che ci permettono di mettere a punto un curriculum personale
mirato. Gli extracomunitari e italiani in diffi coltà che accedono a questo
servizio, vengono informati sulle strutture pubbliche e private preposte al
collocamento e istruiti anche nell’utilizzo degli specifi ci motori di ricerca di
personale disponibili in internet.
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora16
IL VALORE
DELLACURA PERSONALE
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Il servizio docce e guardaroba della Fondazione è sempre stato considerato
uno dei servizi primari che dà la possibilità ai bisognosi di
lavarsi e vestirsi e risponde al diritto di ogni uomo di curare il proprio corpo
per curare se stesso.
E’ un servizio che off re anche la possibilità di entrare in confi denza con le
persone e che permette di conoscere e monitorare i motivi o le cause che
hanno generato la condizione di disagio.
Il servizio docce e guardaroba è attivo in Via Bertoni 9, gestito da volontari e
operatori che si alternano su turni e caratterizzano la loro opera di rispetto,
comprensione, discrezione verso chi utilizza il servizio.
Questo permette ai senza fi ssa dimora, italiani e stranieri, di sentirsi in un
luogo familiare senza il pericolo che si accentui ancor più la loro condizione
di marginalità.
un servizioprimario
DOCCE
Servizio Docce e Guardaroba numero numero
236.450 273.750
2010 2011
GUARDAROBA
Tabella n. 4 - Utenti
1400
1200
1000
800
600
400
200
0
Romania
Ucra
ina
Italia
PerùM
oldavia
EquadorBra
sile
Egitto
Maro
cco
Bolivia
Eritre
aSri
LankaBulg
ariaAlb
aniaRuss
iaN
igeria
Altre N
azioni
Grafi co n. 3 – Provenienza geografi ca delle persone accolte nel 2010 - 2011
Bilancio sociale 2010 - 2011
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IL VALORE
DI UN PASTO IN FRATERNITÀ
Bilancio sociale 2010 - 2011
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MENSA
La mensa dei poveri, storicamente collocata presso Via Bertoni 9 (convento
S.Angelo), è stata trasferita nel 2007 presso la Casa di Accoglienza di
Via Saponaro 40 (zona Gratosoglio) Milano.
Questa diversa collocazione ha permesso un miglior servizio verso gli “ulti-
mi”, con spazi più ampi che evitano le code precedenti sui marciapiedi.
La mensa, oltre ad essere un luogo dove poter ricevere un pasto, è anche
un luogo di riparo soprattutto nei periodi invernali. L’utilizzo
di questo servizio non conosce discriminanti sociali e tutte le tipologie di
persone ne accedono e, negli ultimi anni è aumentato il numero dei “più
residenti” del territorio circostante.
La nostra mensa vuole essere un conforto per il corpo e lo spirito e una
pausa in un ambiente accogliente e piacevole, l’opposto di quello in cui chi
è povero ed emarginato vive tutto il giorno; esso assolve ai bisogni primari
e costituisce spesso il primo passo per avviare le persone bisognose verso i
bisogni secondari.
La mensa eroga quotidianamente 3 pasti principali: colazioni, pranzi e cene.
Gran parte del lavoro è svolto dal personale volontario, gestito su 2 turni:
diurno e serale.
In ogni turno sono impegnati dai quattro ai sei volontari, oltre al capoturno
di coordinamento.
Il numero dei volontari impegnati in mensa consente la presenza di due
persone che accolgono le persone in diffi coltà, intrattenendo gli ospiti.
Il ruolo dei volontari in questo servizio è fondamentale perché veicola lo
spirito di fratellanza ed accoglienza all’interno del luogo dove le persone
si incontrano per un pasto in fraternità.
un confortoper corpo
e spirito
2010 2011
NUMERO VOLONTARI
ORE PRESTATE
Pasti distribuiti nella mensa 474.500 620.500
Pasti distribuiti nelle comunità dei minori 32.850 32.850
Pasti distribuiti ai volontari 11.480 12.850
Pasti distribuiti con Unità Mobile 1.050 1.550
Pacchi viveri 2.160 1.080
Servizio mensa 155 176
11.751 13.320
Distribuzione pasti
Tabella n. 5 - Mensa
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora20
IL VALORE
DELL’ ACCOGLIENZA PER CHI È SOLO
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora 21
CASE DI ACCOGLIENZA
Tra le attività della Fondazione vi è la gestione di strutture atte a soccorrere
emarginati e coloro che versano in stato di indigenza e hanno bisogno di
aiuto materiale o morale al fi ne di promuovere la loro integrazione nella vita
sociale. Accogliere l’altro, il fratello, non è un miraggio ma un’esperienza
autentica e concreta di promozione umana.
Il progetto di integrazione è il perno di tutta l’attività di accoglienza e
assistenza. Le nostre case di accoglienza puntano ad assicurare un sistema
integrato di servizi ulteriori (assistenza psicologica, centro di ascolto, scuola
di lingua e cultura italiana per stranieri, sportello lavoro) e si impegnano a
svolgere sempre più un’attività di stimolo e supporto alla ri-socializzazione, al
re-inserimento e alla promozione delle persone in diffi coltà estrema e spesso
senza dimora che accedono alla sua ospitalità, valorizzando le loro risorse in
vista di una vita decorosa e di una dignitosa ricollocazione sociale.
CASE DI ACCOGLIENZA:
1 - SAPONARO: L’immobile di Via Saponaro 40 Milano è stato concesso alla
Fondazione Fratelli San Francesco d’Assisi Onlus in comodato d’uso per 30
anni dal Comune di Milano nel 2007. La struttura si trova collocata in zona
Gratosoglio,facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.
2 - POLO DELLO SCALO ROMANO
Casa Santa Chiara, Viale Isonzo 11 Milano. La struttura è nata nel 2005 come
accoglienza femminile trasformata in centro maschile nel 2007.
Casa per Clochard anziani, P.le Lodi 4 Milano. E’ una villetta indipendente dove
trovano accoglienza i senza tetto italiani che per età e condizioni di salute
non possono più trascorrere la notte all’aperto ma rifi utano la casa di riposo
tradizionale.
Casa Rossa, Piazzale Lodi 4, Milano. Una casa di accoglienza per uomini
in stato di indigenza.
3 - CALVINO: durante il Piano Antifreddo 2011 - 2012 ha iniziato ad accogliere
i nuovi poveri: padri separati e professionisti italiani e stranieri in gravi
diffi coltà economiche.
unsupporto
agli adulti in diffi coltà
2010 2011
2010 2011
2.231 3.200
NUMERI ORE PRESTATE NUMERI ORE PRESTATE
Volontari 16 4.792 17 5.091 Assistenti sociali 4 - 3 -
Consulenti esterni 2 - 3 -
Operatori e ausilisari 15 - 16 -
Risorse umane
Ingressi
Dormitori
Tabella n. 6 - Nr. Ospiti transitati
Tabella n. 7 - Risorse Umane impegnate
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora22
Un passo decisivo per alcuni dei nostri ospiti è l’ottenimento
di un alloggio privato. La collaborazione fruttuosa con
ALER (Azienda Lombarda Edilizia Residenziale) ha consentito alla Fondazione
di disporre di un numero discreto di alloggi necessari per colmare le diffi coltà
abitative di un crescente numero di persone,
la maggior parte di esse proveniente dalle nostre case di accoglienza.
L’ ottenimento della casa è un passo decisivo per poter immettere
defi nitivamente gli ospiti nella vita sociale, con l’obiettivo di portare
a termine i percorsi di integrazione, forti dell’autonomia necessaria
per aff rancarsi dall’assistenzialismo e dallo stato di emarginazione.
Dal 2005, anno di inizio del servizio, ad oggi sono stati consegnati
350 appartamenti sul territorio di Milano a ragazzi che sono riusciti
ad intraprendere un percorso di autonomia.
UNA CASAPER L’AUTONOMIA
poter viverefi nalmentein unapropria casa
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora 23
EMERGENZA NORD AFRICA
Il Dipartimento di Protezione Civile ha calcolato che, dall’inizio
dell’emergenza Nordafrica nell’aprile 2011, in Italia siano stati assistiti 21.284
profughi provenienti dai Paesi del Nord Africa.
Tutte le regioni, ad eccezione dell’Abruzzo terremotato, si sono fatte carico
dell’emergenza. La Lombardia, da sola, ne ha accolti 2.996.
A seguito di una convenzione con la Prefettura di Milano la casa di
via Saponato ha ospitato più di 180 Richiedenti Asilo Politico. Gli ingressi
sono iniziati il 03/05/2011.
accogliere e aiutare chi vuole
integrarsi
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora24
EMERGENZA NORD AFRICA
Durante il periodo dell’accoglienza sono stati garantiti i seguenti servizi:
1 Apertura della cartella sociale di presa in carico
2 Appuntamenti in Questura per foto segnalamento; in Prefettura per
audizione; in Tribunale per i ricorsi
3 Scuola di Italiano
4 Tessera Sanitaria e possibilità di usufruire dell’Ambulatorio
S.Francesco e dello Studio Odontoiatrico
5 Servizio lavanderia e barberia
6 Attività ricreative
7 Tessera ATM e pocket money
Algeria
Bangladesh
BeninBurk
ina Fa
soCia
d
Costa d
’Avorio
Eritre
aGam
biaGhanaGuin
ea
Libia
Mali
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SenegalSie
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Togo
0
10
20
30
40
50
6
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1
9
3
27
1 1
18
31
27
13
50
2 1 2 21 1
Circa il 60% delle persone transitate non avevano
seguito alcun percorso scolastico
nel Paese d’origine, non sapendo, all’arrivo, né leggere né scrivere.
Solo il 10% circa ha svolto un percorso scolastico regolare ed
è in grado quindi di leggere e scrivere.
Il restante 30% ha frequentato scuole coraniche al villaggio.
Grafi co n. 4 - Provenienza geografi ca
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora 25
Il centro di aiuto della stazione centrale di Milano si caratterizzava per essere
un punto di orientamento nel cuore della stazione centrale di Milano.
Punto di incontro per pendolari e turisti ma anche “casa” per innumerevoli
persone italiane e straniere relegate ai margini della società.
In questo luogo di grave emarginazione la Fondazione Fratelli di San France-
sco d’Assisi Onlus ha attivato in collaborazione con il Comune di Milano un
Centro di Aiuto per dare ascolto ed una immediata risposta alle numerose
richieste che vengono da soggetti che non gradiscono il contatto con le
istituzioni o le Forze dell’Ordine.
Il servizio,gestito in collaborazione con il Comune di Milano, si è concluso
il 31.12.2010 in quanto l’Amministrazione Comunale ha valutato la
gestione unica quale modalità operativa per i prossimi anni.
Nel servizio sono stati impegnati 25 volontari e 2 assistenti sociali in
diversi turni in fascia serale e festiva.
CENTRO AIUTOSTAZIONE CENTRALE
il primosostegno
agliemarginati
La lingua è il primo strumento di identifi cazione di una cultura e della sua
identità. Lo scopo della nostra Scuola di Lingua e Cultura Italiana
per cittadini stranieri è l’acquisizione di uno strumento essenziale per
un’integrazione nella realtà sociale e lavorativa italiana.
I corsi, che si svolgono in fascia diurna e serale, sono aperti a tutti coloro che
intendono approfondire la conoscenza della lingua e prepararsi
all’esame per la certifi cazione della lingua italiana.
Nel 2011, in via sperimentale, la scuola, insieme ad altri CTP (Centro Territo-
riale Permanente per l’ Educazione degli Adulti) e ad alcune associazioni di
volontariato, ha aderito al progetto “Certifi ca il tuo italiano” promosso dalla
Regione Lombardia, Fondazione ISMU (Iniziative e Studi sulla Multietnicità) e
Osservatorio Regionale per l’ Integrazione e la Multietnicità.
Ha inoltre aderito al progetto “Vivere Italia” promosso da Regione Lombardia
e sono stati pianifi cati i corsi di “Educazione alla cittadinanza”.
SCUOLA DI ITALIANO
lo strumentogiusto perintegrarsi
Nel 2010 hanno frequentato la scuola 206 studenti e nel 2011 ben
250, a cui si sono aggiunti 120 asilanti.
Nei corsi si sono alternati 16 insegnanti volontari.
I corsi organizzati per i minori delle nostre comunità sono stati condotti
da 2 insegnanti volontari.
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora26
IL VALORE
DELL’ ASSISTENZA SANITARIA
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora 27
POLIAMBULATORIOMEDICO
L’attività sanitaria della Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi Onlus na-
sce nel 2000 su sollecitazione dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comu-
ne di Milano allo scopo di riqualifi care le zone limitrofe la Stazione Centrale di
Milano, che presentano un’ alta concentrazione di persone straniere, arrivate
nella grande metropoli in cerca di un futuro migliore.
Nel 2004 la Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi Onlus inaugura l’at-
tuale centro medico Poliambulatoriale con l’aiuto dell’Associazione Medici
Volontari Italiani.
In Via Bertoni 9 vengono eff ettuate quotidianamente, sotto la guida del
Direttore Sanitario Prof. Giulio Cesare Maggi, un numero sempre crescente
di visite mediche a persone straniere e cittadini residenti.
La Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi Onlus, con il servizio di Poliam-
bulatorio, garantisce nelle zone centrali del Comune di Milano un monitorag-
gio delle necessità ed attira su di sé numerose persone, in genere donne e
uomini che sono senza permesso di soggiorno timorose di accedere ai pronto
soccorso cittadini o persone anziane (in continuo aumento) che non sono in
grado di far fronte al costo del ticket necessario per usufruire delle prestazioni
specialistiche pubbliche.
L’organizzazione gestionale del Poliambulatorio è di tipo ospedaliero, grazie al
contributo di esperienza data al centro da Suor Liliana Scolari.
L’alto numero delle prestazioni eseguite conferma questa tendenza e le visite
sono passate da 24.000 nel 2010 a 40.000 del 2011.
ALTRO
MALATTIE
CARDIOVASCOLARI DIABETE MELLITO
MALATTIE
RESPIRATORIE
MALATTIE APPARATO
GASTRO - ENTERICO
MALATTIE
PARASSITARIE
MALATTIE SISTEMA
NERVOSO E SENSI
MALATTIE
OCULARI
MALATTIE
ENDOCRINE
43,7%5,6% 5,8%
18,3%
11,5%
4,7%
2,7%5,5%
2,2%
Grafi co n. 5 - Principali patologie osservate
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora28
31%
21%
27%
9,5%
8%
3,5%NORDAFRICA
ASIA MERIDIONALE
RESTO DELL’ ASIA
AMERICA LATINA
EUROPA ORIENTALE
RESTO D’EUROPA
Grafi co n. 7 - Provenienza Geografi ca
Il servizio ambulatoriale è altresì reso possibile dalla collaborazione con
strutture che eseguono gratuitamente esami specialistici sui campioni di
sangue, ecografi e, screening TBC, Radiografi e, esami audiometrici
ed impedenziometrici, ecc.
L’intensa attività di assistenza sanitaria rivolta a tutti coloro che si trovano
in stato di necessità e l’alta qualità del servizio reso, ha portato il
Poliambulatorio a partecipare a diversi progetti sanitari:
1 - “Immigrazione Sana” screening per la prevenzione e cura della
tubercolosi in collaborazione con l’Assessorato alla Salute del comune di
Milano;
2 - “Cecità evitabile” sostenuto dal distretto 2040 del Rotary International
sul progetto OMS;
3 - “AGD Ambulatorio Globale Pazienti Diabetici” assistenza diabetica di
quanti si rivolgono all’Ambulatorio Medico San Francesco e mirata
alla terapia della malattia e nelle sue varie componenti cliniche.
41,2%58,8%
DONNE UOMINI
in collaborazione con:
OspedaleFatebenefratelli e
Oftalmico
Ospedale S.PaoloFondazione IRCCS
Ca’ GrandaOspedale Maggiore
Policlinico
Fondazione IRCCSIstituto Neurologio
Carlo Besta
Istituto stomatologicoItaliano Milano
Uffi cio ASLCentro di riferimento HIV e
malattie sessualmente trasmissibili
Synab Italia Srl(già Centro Analisi Fleming)
POLIAMBULATORIOMEDICO
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora 29
POLIAMBULATORIOMEDICO
AMBULATORIO GLOBALE PAZIENTI DIABETICI
L’assistenza alle persone diabetiche che si rivolgono all’Ambulatorio
Medico San Francesco è rivolta da tempo all’ individuazione e alla terapia
della malattia nelle sue varie componenti cliniche: viene determinata
la glicemia al momento della visita, con informazioni sull’eventuale
autocontrollo glicemico a domicilio e abitudini alimentari, esame clinico con
rilievo delle eventuali complicanze croniche.
Vengono richiesti esami specialistici mirati con relativa impostazione
terapeutica e fornitura dei medicamenti.
La ricerca è volta anche a fi nalità statistico - scientifi che, allo scopo di
valutare il rapporto fra incidenza della malattia a livello nazionale rispetto a
quella presente nelle varie etnie.
Questi dati saranno presentati in occasione del 4° Congresso Mondiale sulla
salute dei migranti e delle minoranze etniche in Europa presso l’ Università
Bocconi di Milano.
Obiettivi del programma:
• Assistenza specialistica;
• Potenziamento dell’educazione del paziente diabetico o
metabolico (obesità semplice o complicata) allo scopo di ridurre il rischio di
complicanze croniche o, se queste sono già presenti,
di ridurne i danni e la progressione.
Durante i Piani Antifreddo
2009-2011 sono state
complessivamente eseguite 480
visite cliniche nelle case
di accoglienza di viale Isonzo e
di via Saponaro.
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora30
assistenzaquotidianaper tutti
La Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi Onlus,
nell’ambito della sue attività di
solidarietà, accoglienza ed integrazione, ha ravvisato, durante la gestione
dell’ambulatorio medico per i poveri, la necessità di promuovere un
servizio socio-sanitario rivolto agli esclusi dalle cure che si caratterizzasse
anche per una prestazione odontoiatrica essendo numerose le richieste di
cura dentaria da parte di coloro che conducono una vita e
un’alimentazione non equilibrata.
Pertanto, grazie ai contributi economici della Fondazione Cariplo,
del Comune di Milano e della Ratiopharm Italia, la Fondazione, sentita anche
la disponibilità volontaria dei dentisti del Cenacolo Odontostomatologico
Milanese, ha istituito nel 2004 un ambulatorio dentistico sito in Via Bertoni, 9
fi nalizzato ad interventi di prima assistenza, che conprendono:
• assicurare interventi di diagnosi ( visita )
• assicurare interventi dentistici di primo livello
• assicurare interventi quali: estrazioni, otturazioni
All’interno dello studio dentistico prestano servizio:
Il Responsabile dello Studio Odontoiatrico, il Dr Alessandro Bellinato, che
svolge un compito di coordinamento e supervisione del sevizio sanitario.
Due aiuti alla poltrona: aiutanti dei dentisti, ne curano la turnazione,
la gestione del materiale specifi co, orientano gli addetti alle prenotazioni
circa le necessità del caso dopo la prima visita generale
20 odontoiatri volontari
STUDIO DENTISTICO
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora 31
STUDIO DENTISTICO
Grafi co n. 8 - Tipologia visite eff ettuate
Il grafi co evidenzia il peso rilevante
assunto dallo studio dentistico, che vede
le prestazioni di odontoiatria generale
attestate sul 19,1% e quelle di protesi
dentali sul 7,3%
41,9
19,1
7,3
31,726,4
MEDICINA INTERNA
ODONTOIATRIA GENERALE
PROTESI DENTALI
ALTRE SPECIALITA’SERVIZI ODONTOIATRICI
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora32
IL VALORE
DEL DIALOGO E DEL CONFORTO
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora 33
L’ UNITA’ MOBILE“BUON SAMARITANO”
L’unità mobile è il presidio di strada che agisce direttamente dove i destinatari
vivono. Svolge attività di prima assistenza nelle ore serali e notturne con
distribuzione di beni di prima necessità. Gli operatori e volontari sviluppano
un primo contatto fi nalizzato alla creazione di una relazione di fi ducia,
indispensabile per promuovere percorsi individualizzati di recupero
dell’autonomia. I percorsi sono realizzati con le altre unità mobili di strada
sotto il coordinamento del Comune di Milano.
Obiettivi:
1) assistere le persone senza fi ssa dimora che si trovano a vivere in strada e
che sfuggono alla presa in carico da parte dei servizi sanitari e socio-assisten-
ziali presenti sul territorio
2) garantire un miglioramento delle condizioni di vita delle persone presenti
sul territorio e off rire loro un’alternativa alla vita da strada, anche erogando
informazioni sui servizi assistenziali presenti sul territorio.
un gesto di conforto
nato dalcuore
Grafi co n. 10 - Nazionalità
Altre Nazioni
Marocco
15% Romania
5% Turchia 4%
70%Egitto2%
Afghanistan4%
Risorse umane 1 coordinatore - 1 operatore - 57 volontari su turni 1 coordinatore - 1 operatore - 58 volontari su turni
N° di uscite effettuate 379 serali + 120 diurne su chiamata 380 serali + 200 diurne su chiamata
N° di persone incontrate 810 1.570
Nazionalità di provenienza 130 (italiani) 16% 630 (stranieri) 84% 251 (italiani) 16% 1319 (stranieri) 84%
N° di pasti distribuiti durante il piano antifreddo 1.050 (vivande) - 700 It. the 1.550 (vivande) - 1.400 It. the
N° di coperte e sacchi a pelo distribuiti durante il piano antifreddo 310 480
N° di persone che hanno deciso di passare alla casa Accoglienza 45 40
2010 2011
51/60 anni
minorenni18/20 anni
21/30 anni
31/40 anni
41/50 anni
11%
0,5%
2%
26%
34%
26,5%
Grafi co n. 9 - Fascia di Eta’
Tabella n. 8 - Dati del Piano Anti Freddo
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora34
IL VALORE
DELL’ EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora 35
AREA MINORI
La Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi Onlus prevede al suo interno
2 Comunità per Minori Stranieri Non Accompagnati, con un’età compresa tra
i 14 e i 18 anni appartenenti a varie nazionalità:
• la Comunità di Pronto Intervento “Madre Teresa di Calcutta” (10 posti),
dove i minori, accompagnati dalle Forze dell’Ordine, trascorrono i primi
mesi sotto la guida di un’equipe educativa che costruisce, per ognuno di
loro, un Progetto Educativo Individualizzato (P.E.I.).
Questo progetto comprende un’assistenza globale, che passa attraverso il
soddisfacimento di bisogni primari e secondari, ma anche attraverso una
cura e un’attenzione particolare da parte degli educatori verso i bisogni
aff ettivi più latenti.
• la Comunità Residenziale di Seconda Accoglienza “Santo Stefano il
Grande” (8 posti), dove i ragazzi possono rimanere fi no al raggiungimento
della maggiore età, in accordo con i Servizi Sociali di riferimento del minore,
proseguendo il percorso di autonomia attraverso l’inserimento nel mondo
del lavoro e la ricerca di una sistemazione abitativa stabile.
mai lasciatisoli ma
sostenuti eaiutati a crescere
8%3% 3%
62%24%
6%11%
6%
55%22%
1 - COMUNITA’ DI PRONTO INTERVENTO
“MADRE TERESA DI CALCUTTA”sono stati accolti in totale:
37 ragazzi nel 2010,
35 ragazzi nel 2011.
Grafi co n. 11 - nazionalità di provenienza
Grafi co n. 12 - nazionalità di provenienza
KOSOVO
EGITTO
ALBANIA
MAROCCO
NIGERIA
KOSOVO
EGITTO
ALBANIA
MAROCCO
INDIA
stati accolti in totale:
18 ragazzi nel 2010,
16 ragazzi nel 2011.
2 - COMUNITA’ RESIDENZIALE DI SECONDA ACCOGLIENZA
“SANTO STEFANO IL GRANDE”
Assistiti anche
dopo il compimento del
18° anno di età
Con il raggiungimento dei 18 anni i
ragazzi devono lasciare la comunità
residenziale trasferendosi presso una
delle case di accoglienza per adulti,
dove continua il percorso con l’obiet-
tivo di raggiungere un’ autonomia
abitativa e lavorativa.
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora36
IL VALORE
DEL SOSTEGNO UMANO
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora 37
SERVIZIO PERGLI ANZIANI
un aiutoai più
indifesi
La Fondazione ha 4 servizi dedicati agli anziani:
1. SERVIZIO DI CUSTODIA SOCIALE
La Fondazione in ATI (Associazione Temporanea d’Impresa) con
La Strada Cooperativa Sociale e Fondazione Progetto Arca, gestisce
in convenzione con il Comune di Milano, nelle zone 2-3-4 della città,
il servizio di Custodia Sociale avvalendosi di circa 60 operatori.
Il custode sociale rappresenta un punto di riferimento all’interno dello stabile
in cui opera. Gli interventi degli operatori (disbrigo pratiche, colloqui a
domicilio con l’utente o i suoi Care Givers, accompagnamenti sanitari e
sul territorio, prenotazione visite e contatti con il medico, coinvolgimento
in attività di socializzazione, attività di orientamento), si rivolgono non solo
agli anziani, ma in generale agli adulti e famiglie in diffi coltà, garantendo il
monitoraggio e l’identifi cazione delle problematiche sociali.
ANZIANI:
Gli anziani seguiti possono essere segnalati dai servizi sociali (CMA), oppure
essere intercettati e conosciuti direttamente dal custode sociale all’interno
degli stabili assegnati. Si tratta per lo più di persone con diffi coltà dal punto
di vista sanitario, economico e/o sociale.
FAMIGLIE:
Le famiglie seguite vengono principalmente segnalate dal servizio sociale
della famiglia che ritiene necessario l’intervento del custode all’interno del
progetto creato per il nucleo familiare. Il 90% delle famiglie seguite dai
custodi sono straniere e hanno problemi di integrazione sul territorio.
Per questa ragione l’azione dei nostri operatori, come orientatori all’interno
del quartiere e della città, risulta fondamentale.
ADULTI IN DIFFICOLTA’:
Gli adulti seguiti sono nella maggior parte dei casi persone con problemi di
natura economica, lavorativa, ma anche sanitaria e sociale, sia italiani che
stranieri. Il custode sociale è anello di congiunzione con i servizi e le realtà
locali e supporta senza mai sostituirsi completamente, in modo da stimolare
l’iniziativa e l’autonomia dei soggetti interessati.
Totale Utenti 2010=1461di cui 531 nuovi
zona 2
zona 3
zona 4
92
3
4
1
8
7
6
5
2010utenti
3402011
utenti451
2010utenti
3452011
utenti420
2011utenti1079
2010utenti
776
Totale Utenti 2011=1950di cui 594 nuovi
Grafi co n. 13 - Servizio Custodia Sociale
Un momento di aggregazione
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora38
2. CONSEGNA PASTI A DOMICILIO
Il servizio in convenzione con il Comune di Milano è rivolto a persone che
economicamente non possono aff rontare la spesa quotidiana del pasto
oppure ad anziani che non hanno la possibilità di prepararlo da soli.
Gli operatori della Fondazione ogni giorno si recano a casa degli utenti per
consegnare loro il pasto garantendo un monitoraggio quotidiano
sulla persona.
Ogni giorno gli operatori distribuiscono, in media, 40 pasti nelle zone centrali
di Milano e con i mesi di luglio ed agosto, il numero degli anziani che ricevo-
no il pasto aumenta per l’adesione della Fondazione Fratelli di San Francesco
d’Assisi Onlus al Pronto Intervento estivo del Comune di Milano, grazie all’im-
portante contributo di numerosi e motivati volontari.
La Consegna Pasti a domicilio, al di là del trasporto concreto del pasto, off re
un’azione di monitoraggio ed un importante contatto umano per persone,
spesso in condizioni di grave emarginazione e profonda solitudine.
Nell’anno 2010 sono stati consegnati 9.316 pasti e nel 2011, ben 12.440.
L’obiettivo del progetto è identifi care le situazioni di solitudine e
fragilità all’interno degli stabili e creare una rete attorno all’utente
in diffi coltà: un ponte tra i cittadini, i servizi territoriali e le risorse del
quartiere. Tutto ciò avviene attraverso un orientamento mirato, una
collaborazione con tutti i soggetti che operano sul territorio e il
coinvolgimento dell’utenza nelle attività proposte dai custodi stessi e/o dalle
altre realtà presenti in zona. In particolare, per quanto riguarda gli anziani, lo
scopo è quello di favorire la permanenza dell’utente nel proprio contesto di
vita aff ettivo, sociale e relazionale, rilevando in maniera diff usa e tempestiva i
bisogni degli anziani, anche quelli che rimangono inespressi.
SERVIZIO PERGLI ANZIANI
assistitinelle lorocase
dal 1 giugno 2007 al 31 dicembre 2011 ANNO 2011
ANZIANI FAMIGLIE ADULTI ANZIANI FAMIGLIE ADULTI
2 622 39 69 62 5 21
3 777 50 45 42 3 12
4 1461 123 47 144 2 8
TOTALE 2900 212 161 248 10 41
ZONA
dal 1 giugno 2007 al 31 dicembre 2010 ANNO 2010
ANZIANI FAMIGLIE ADULTI ANZIANI FAMIGLIE ADULTI
2 600 34 48 148 18 42
3 735 47 33 81 10 16
4 1317 121 44 190 8 18
TOTALE 2652 205 125 419 36 76
ZONA
Tabella n. 9 - Distribuzione dell’utenza
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora 39
3.TELEFONATA AMICA
La Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi Onlus ha creato un servizio di
“Telefonata Amica”, grazie al fi nanziamento di Fondazione Vodafone Italia e
Banca Popolare di Milano.
Il servizio si inserisce come anello signifi cativo nella rete di sostegno e nella
vita degli anziani. Essi sono seguiti, attraverso un ascolto settimanale
costante e continuo, rispettoso di quelle che sono le esigenze emotive e
comunicative della persona. Ciò rappresenta un sostegno nei
momenti di maggiore diffi coltà psicologica, ma anche risposte a bisogni
concreti con l’ausilio di associazioni di volontariato. Con gli operatori e
volontari della“Telefonata Amica” l’anziano crea un rapporto di fi ducia,
testimoniato anche dalla trepidazione con cui attende la telefonata e, dalla
segnalazione di nuovi utenti da monitorare da parte di persone che già
usufruiscono del servizio.
I dati relativi all’anno 2010 - 2011 contano circa 170 utenti, con un
aumento del 13% vs l’anno 2009, soprattutto nei mesi estivi.
La concentrazione maggiore è quella di utenti fra i 80 e i 90 anni d’età e il
numero di chiamate complessivo pari a: 9.180 nel 2010 e 9.230 nel 2011.
SERVIZIO PERGLI ANZIANI
40%60%
Grafi co n. 14 - Distinzione per sesso
unapresenza
quotidiana
FEMMINE
MASCHI
4. PIO ALBERGO TRIVULZIO E PRINCIPESSA JOLANDA
L’attivita di animazione agli anziani presso la struttura del Pio Albergo
Trivulzio e Principessa Jolanda amplia gli interventi dell’ Associazione Fratelli
di San Francesco d’Assisi nell’area anziani. I volontari più importanti per
attività creative e manuali possono dare qui il proprio apporto
per alleggerire la solitudine delle persone anziane ospiti della struttura.
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora40
ANTEPRIMA 2012
PUNTO CALDO
Dal 16 Gennaio al 16 Marzo 2012 è stato istituito un Punto Caldo
per accogliere le persone senza dimora che vivono nelle strade,
come parte dell’iniziativa Piano Antifreddo.
Obiettivo del progetto è stato dare conforto con bevande calde e coperte e
accompagnare le persone senza tetto, attraverso un equipaggio della
Protezione Civile, presso i centri di accoglienza notturna.
Le persone che si sono rivolte al Punto Caldo avevano necessità di trovare una
sistemazione notturna, o di essere curate per malattie legate alle rigide
temperature atmosferiche che in alcune notti
sono scese parecchio sotto lo zero.
Le patologie sanitarie più importanti sono state riconducibili a stati febbrili,
bronchiti, infl uenza ipotermia infezioni e ferite da rissa, per alcuni si è reso
necessario il ricovero ospedaliero.
La Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi Onlus ha partecipato con i suoi
volontari nella conduzione di tale iniziativa
il Sabato e la Domenica dalle 21 alle 24.
Nei due mesi di lavoro la Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi Onlus ha
coperto 18 turni contattando 250 persone di varie nazionalità,
nello specifi co Rumeni, Senegalesi, Marocchini, Algerini, Ivoriani,
Italiani, Polacchi, Turchi ed Egiziani.
un confortocontrofreddo, famee solitudine
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora 41
CARCERATI: UN NUOVO PASSO PER LA FONDAZIONE
Nel 2012 abbiamo iniziato ad accogliere presso la Casa di Saponaro detenuti a
fi ne pena in cerca di una soluzione abitativa per gli arresti domiciliari, persone
che non possono far ritorno alle loro dimore di origine, o per eventi esterni o a
causa dell’interruzione dei rapporti familiari. La Fondazione è subentrata nella
gestione della Casa per detenuti agli arresti domiciliari di Chiaravalle, gestita
precedentemente dalla A.G.V. Onlus.
Si tratta di una struttura indipendente e con grandi potenzialità, che però
necessita una decisa ristrutturazione e messa a norma degli impianti.
Così, ancora una volta, Saponaro off rirà ospitalità agli ospiti di Chiaravalle fi no
a quando la vecchia struttura non diventerà nuovamente operativa. Saremo
presto lieti di presentarvi la “Casa di solidarietà di Chiaravalle”.
MINORI E POST DICIOTTENNI
Lo scorso inverno la casa di solidarietà di Saponaro si è trovata a gestire
un’ emergenza: l’accoglienza di minori stranieri non accompagnati
provenienti dal circuito Emergenza Nord Africa, un luogo non idoneo ad
accogliere questa tipologia di utenti in quanto la Casa di Saponaro è dedicata
agli adulti in diffi coltà.
La Fondazione si è messa a disposizione del Comune di Milano e del
Pronto Intervento Minori del Comune con l’apertura del Centro Diurno
Integrato Sant’Agostino, ossia una struttura con possibilità di pernottamento
e capace di ospitare, assistere ed accompagnare in progetti di inserimento
ben 54 ragazzi minori di ogni parte del mondo in attesa che questi ragazzi
trovino collocazione presso altre comunità di Milano.
Il Centro Sant’Agostino è una realtà sperimentale unica nel territorio
milanese: la sua natura pioneristica è resa possibile da un’equipe
multidisciplinare di professionisti che assolvono ad un ventaglio di
competenze e di attività che vanno dai compiti educativi alla consulenza
legale, sanitaria, psicologica, all’orientamento alla formazione, alla ricerca del
lavoro fi no al successivo sostegno all’inserimento lavorativo e senza escludere
le attività sportive e ricreative.
progetti diintegrazione
per i piùgiovani
ANTEPRIMA 2012
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora42
L’attività della Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi Onlus è
caratterizzata dai numerosi servizi off erti, sostenuti da risorse
provenienti da:
• convenzioni con gli enti pubblici
• progetti mirati sostenuti da fondazioni pubbliche e private
• istituzioni bancarie
• 5 x mille
• donazioni
• banco alimentare
• banco farmaceutico
• volontariato
Grafi co n. 15 - Composizione risorse
3,8%5,9%6,2%
0,8%
6,1%7,2%
11,3%
11,6%47,1%
LE RISORSE
sempremirate agarantireaiuti a chi soffre
Convenzioni
Donazioni bancarie
Contributi a progetto
Donazioni
5x1000
Spazi gratuiti
Banco Alimentare
Banco Farmaceutico
Volontariato
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora 43
COSTI SERVIZI
SETTORE 2010 2011
Assistenza
Segretariato Sociale
Mensa dei Poveri
Emergenza Freddo e Unità Mobile
Accoglienza estiva notturna dei senza fissa dimora
Domiciliazione pasti agli anziani
TOTALE 820.000,00 990.800,00
Sanità
Ambulatorio medico
Docce
Studio dentistico
TOTALE 355.258,00 595.000,00
Integrazione
Custodi Sociali
Call Center Anziani
Comunità Pronto Intervento Minori
Comunità Residenziale Minori
Centro accoglienza per richiedenti asilo politico
TOTALE 1.145.000,00 1.233.415,00
Spese generali
Utenze e spese amministrative
TOTALE 148.707,00 216.208,00
Varie
Manifestazioni, gestioni stabili e sistema di qualità
TOTALE 150.000,00 185.000,00
TOTALE COSTI 2.618.965,00 3.220.423,00
COSTO FIGURATIVO PER USO SPAZI 650.000,00 720.000,00
COSTO FIGURATIVO GENERI ALIMENTARI 1.082.001,00 1.200.000,00
COSTO FIGURATIVO VOLONTARI 443.870,00 450.000,00
COSTO FIGURATIVO 150.000,00
250.000,00
LABORATORIO ANALISI E FARMACI
TOTALE GENERALE 4.944.836,00 5.840.423,00
QUADRO ECONOMICO
unagestione
coordinata
Attività tipiche
Costi generali
Eventi - Fund raising
Grafi co n. 16 - Gestione risorse
2,99%3,04%
93,97%
2010
Grafi co n. 17 - Gestione risorse
3,17%3,70%
93,13%
2011
Il bilancio è oggetto di revisione e controllo da parte di
un Collegio Sindacale Autonomo composto da 3 Revisori dei Conti.
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora44
COMUNICAZIONEINFORMATIVA
far conoscerela strada giustaper aiutareLa comunicazione verso il pubblico ha l‘unico
obiettivo di sensibilizzare sui disagi sociali
che la Fondazione incontra quotidianamente.
Per questo il piano media è dedicato a:
• ANNUNCI SU QUOTIDIANI
LOCALI
• POSTER NEI PUNTI SENSIBILI
DELLA CITTA’
• SITO WEB: www.fratellisanfrancesco.it
• NEWSLETTER inviate con e-mail
CAMPAGNE STAMPA
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Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora 45
VADEMECUM
dei servizi all’uomo in difficoltà
Tutte le informazioni sui nostri servizi sociali e caritativi
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via della Moscova 9 - Milano
Accoglienza
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Promozione umana della persona
in difficoltà e senza fissa dimorattteeeeeeggggrrazziione
omozione umana dellllaa ppeersona
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iirvizi rvirvrvrvrvrvrvrvrvrrvrvrrrrrrrrl’uoll’uoall’uoall’uoall u momomm
Tutte le informaziofoni sui nostri ser
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vizi sociali e ca
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.it
NDAZIONE FRATEEE
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Assistenza
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SUPPORTI CARTACEI
EVENTI DIAGGREGAZIONE
• MATERIALE ILLUSTRATIVO
• LEAFLET INFORMATIVI
• DIRECT MAIL DEDICATI AD
UN TARGET SELEZIONATO
• INCONTRI CULTURALI
• FESTE DI RICORRENZE
• CENE DI RITROVO
L’ Eco della Solidarietà,
Opuscolo 5x1000 e Istituzionale
oltre a Vademecum e Presepi.
Mostra dei presepi
in miniatura
Festa di Sant Angelo Pranzo di Natale
Festa della Riconoscenza Coro di Natale
Vademecum dei servizi
Brochure della storia del presepe
O
Eco della solidarietà
Bilancio sociale 2010 - 2011
Accoglienza - Assistenza - Integrazione - Promozione umana della persona in diffi coltà e senza fi ssa dimora46
COME AIUTARCI
Sono ancora tante le persone che necessitano di aiuto per migliorare le loro
condizioni di vita materiale e spirituale.
Se credi anche tu nel motto “Aiuta chi Aiuta”, unisciti a noi attraverso:
Conto Corrente Postale 27431279, intestato a
Fondazione Fratelli San Francesco D’Assisi Onlus,
via della Moscova, 9 - 20121 Milano
Conto Corrente Bancario N 7463
IBAN IT0Y0351201614000000007463 Credito Artigiano S.p.A.,
Agenzia di Milano Stelline ( MI ) Corso Magenta 59, Milano
intestato a Fondazione Fratelli di San Francesco D’Assisi Onlus
via della Moscova, 9 - 20121 Milano
Puoi devolvere il 5x1000 Irpef sulla tua dichiarazione dei redditi,
apponendo la tua fi rma e il C.F. 97237140153 della
Fondazione Fratelli San Francesco D’Assisi Onlus.
La generosa lungimiranza di persone che hanno destinato il
proprio patrimonio alla Fondazione, ci ha permesso di realizzare
grandi progetti.
Una percentuale, anche modesta, dei tuoi beni lasciati alla
nostra Fondazione potrà contribuire a migliorare notevolmente la
qualità della vita di chi ci chiede aiuto.
Per maggiori informazioni chiama Fr Clemente Moriggi al
numero 02.6254591, chiarirà tutti i tuoi dubbi in merito.
Sostegno economico
Lascito testamentario o donazione in memoria
con il tuoaiutopossiamo aiutare i più deboliCinque per Mille
Volontariato
Disponibilità ad aiutare chi aiuta giornalmente i bisognosiCONTATTACI.: segreteria associazione
e-mail: [email protected] tel. 02.62545960
Un contributo importante può avvenire attraverso:
GENERI ALIMENTARI utili per un piatto in più alle nostre mense
GUARDAROBA per garantire pulizia e igiene a chi ha bisognoCONTATTACI.: segreteria fondazione
e-mail: [email protected] tel. 02.62545922
Off erta di solidarietà
CARTINE E INDICAZIONI DEI MEZZI PUBBLICI
VIA BERTONI, 9Tel. 02.62545933
PIAZZALE LODI, 4Tel. 02.62545939
VIA DELLA MOSCOVA, 9Tel. 02.6254591
Via della Moscova
Via della Moscova
Via della Moscova
Via della Moscova
Via della Moscova
Via della Moscova
Via MontebelloVia MontebelloVia Montebello
TuratiTuratiTurati
Via
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Via BertoniVia BertoniVia Bertoni
Via
Tu
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Via
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Via
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Via
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Via
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Viale Isonzo
le IsonzoPiazzaTrento
Via Trebbia
Via
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Corso Lodi
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Via
Ad
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Corso Lodi Piazza
Lodi
Via
P.B
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Via
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Corso Lodi
Viale Um
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VIALE ISONZO, 11Tel. 02.62545939
Mezzi pubblici con fermatanelle vicinanze: MM2 fermata MoscovaMM3 fermata TuratiTRAM 1 - 2
Mezzi pubblici (con fermata)nelle vicinanze: MM3 fermata LodiFILOBUS 90 - 91 - 92
VIA SAPONARO, 40 Tel. 02.8265233Mezzi pubblici (con fermata)nelle vicinanze: MM2 fermata AbbiategrassoTRAM 3 - 15 fermata Scuola Santarosa
RonchettoRonchettodelle Ranedelle RaneRonchettodelle Rane
Via Manduria
Via
Se
lva
ne
scoV
ia S
elv
an
esco
Via
Se
lva
ne
sco
GratosolioGratosolio
Via della Chiesa Rossa
Via della Chiesa Rossa
Via d
ConcaConcaFallataFallataConcaFallata
Via dei Missaglia
Via dei Missaglia
ChiesaChiesaRossaRossaChiesaRossa
GGGGGGG
Via dei Mis
LE NOSTRE SEDISede Legale: Via della Moscova, 9 - 20121 Milano, tel. 02.6254591
Sede Operativa: Via Bertoni, 9 - 20121 Milano, tel. 02.62545933
www.fratellisanfrancesco.it [email protected]
LE CASE DI ACCOGLIENZA
Mensa presso la casa di via Saponaro, 40 - 20142 Milano
VIA CALVINO, 10Tel. 02.34933955Mezzi pubblici (con fermata)nelle vicinanze: MM2 fermata GaribaldiTRAM 12 - 14 PASSANTE fermata Lancetti
Via Calvino
Via Cenisio
Via
Me
ssina
Via Cenisio
Via G
.A. B
orghese
Via
G. G
ov
on
e
Via F
rate
lli In
duno
Via Gran San Bernardo
Via
Galileo F
erra
ris
SCALO ROMANA
Grazie a te possiamoaiutare i piu’ deboli
Grazie a te possiamoaiutare i piu’ deboli
FONDAZIONE FRATELLI DI SAN FRANCESCO D’ASSISI ONLUS
C.F.972371401535X1000C.F.972371401535X1000
La Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi Onlus,ispirandosi alla figura di S. Francesco, promuove attività di solidarietà,
assistenza e integrazione dei senza fissa dimora edelle persone disagiate in tutto il territorio milanese
© F
oto
di F
abriz
io C
apso
ni