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CooPERAzIoNE 2000 Anno XIV - n° 1 gennaio 2011 RIVISTA MENSILE DELL’IRCAC Istituto regionale per il credito alla cooperazione Mensile - Spedizione in abbonamento postale gr. III - Pubbl. inf. 70%

Gennaio 2011-Cooperazione 2000

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Cooperazione 2000 Rivista on line dell'IRCAC Istituto Regionale per il Credito alla Cooperazione

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CooPERAzIoNE2000

Anno XIV - n° 1 gennaio 2011

RIVISTA MENSILE DELL’IRCAC

Istituto regionale per il creditoalla cooperazione

Mensile - Spedizione in abbonamento postale gr. III - Pubbl. inf. 70%

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l t re 5 mil ioni di euro ar-r iveranno a trentacinquecooperative sicil iane perf inanz i ament i d i r e t t i ed

indiretti . I crediti , tutti a tasso age-volato, sono stati deliberati dal com-missario straordinario dell ’Ircac An-tonio Carullo nel corso del la sedutacommissariale del 27 gennaio. I f inanziamenti r iguardano credit i amedio termine, destinati dunque agliinves t iment i , e c redi t i d i e serc i z io ,anche per lo start-up di impresa (con-cessi al tasso agevolato dello 0,70%)e contributi interessi per finanziamen-

ti provenienti dal s i s tema bancario.In questo caso l ’ Ircac interviene perabbattere gli interessi applicati dallabanca . I f inanz i ament i in te re s s anoprincipalmente la provincia di Cata-nia (con 11 cooperative affidate), se-guita da Agrigento (8 coop), Palermo(9), Siracusa (3) e Trapani e Ragusacon due cooperative ciascuna. I cred i t i a medio termine r iguarda-no p r inc ipa lmente l a r i cap i ta l i z z a -z ione e l a rea l i z za z ione d i impiant ifotovol ta ic i , r iguardo a i qual i ne l lastessa seduta commissariale sono sta-

te approvate le l inee guida per i l f i -nanz iamento . Le cooperat ive f inan-ziate in questo settore sono la Pasam

di S i racusa , l e coop Alba e Rinnova-

mento di Cianciana (Ag) e i l Casa-

l e La Zagara di Sc iacca (Ag) . La r i -c a p i t a l i z z a z i o n e r i g u a r d a i n v e c e l acooperat iva S. Cosma e Damiano diMil i te l lo Val d i Catania , che ges t i -sce una comunità al loggio per anzia-n i ; L’Albe ro che fo rn i sce se rv i z i d it ra spor to sco las t ico anche per d i sa -b i l i e a s s i s t en za domic i l i a r e ad an -ziani e I l Gusto dei Sapori smarrit i chegestisce un negozio di generi alimen-tar i , entrambe di Siracusa ; L’Oas i diRavanusa (Ag) che assiste ragazzi di-sab i l i anche per le a t t iv i tà sco las t i -che, Alicoop che offre consulenza tec-nica per le energ ie r innovabi l i e Al

Gabb i ano che s i occupa d i r i s to r a -z i o n e , e n t r a m b e d i C a t a n i a , D e l m a

se rv i c e di Marsa la (Tp) che e laboradat i contabi l i , ge s t i sce bus te paga eforni sce as s i s tenza amminis t rat iva ef i sca le a l le a z iende . Ancora , c redi t i a medio termine so-n o s t a t i c o n c e s s i a l l e c o o p e r a t i v eCA.GI di Porto Empedocle (Ag) cheintende rea l i z za re una Casa-Vacan-ze, Xacca di Sciacca (Ag) che s i pre-f igge la ges t ione d i impiant i spor t i -vi polivalenti, Rotolo di Palermo chei n t e n d e p r o p o r r e l a p r o d u z i o n e d ipizze a lunga conservazione e prodot-t i da fo rno e l a Tumarrano di Cam-m a r a t a ( A g ) c h e t r a s f o r m a e c o m -mercializza le produzioni agricole deisoc i .Crediti di esercizio sono stati appro-vati in favore del le cooperat ive Ma-

condo commerc io so l i da l e di Pa le rmoche ha un negozio di prodott i prove-nienti dal commercio equo e sol ida-le, Bios che fornisce un servizio di ac-compagnamento per vi s i te guidate esvolge attività di informazione ed edu-cazione ambientale, EUR.EKO, che of-fre servizi di consulenza tecnica e pro-

ottimi risultati a gennaio

Cinque milioni di europer 35 coop sicilianeD. P.

Il presidente del Collegio sindacale, Teti

SoMMARIo

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CINquE MILIoNI DI EuRo

PER 35 CooP SICILIANE

ECCo LE LINEE guIDA

PER IL foToVoLTAICo

L’IRCAC DISCuTE E PREPARA gLI

obIETTIVI PRogRAMMATICI 2011

PREMIo DELLA LEgALITà

LA CoMMISSIoNE DECIDE

CoNfERMATA LA PRESENzA

DELL’IRCAC NEL CDA DEL CERISDI

PIù RISoRSE fINANzIARIE PER IL

CoNTRIbuTo INTERESSI IRCAC

foRuM PESCA E MAAS

ALLA PRESENzA DI LoMbARDo

È NATA L’ALLEANzA CooPERATIVA

fRA AgCI, CoNfCooP E LEgACooP

IL CoNSIgLIo DI STATo

Dà RAgIoNE AD uNICooP

DECISo uN SoSTEgNo ECoNoMICo

PER LA CooPERATIVA

“bEPPE MoNTANA-LIbERATERRA”

SuLLA TASSA DI SoggIoRNo

CENTRALI CooPERATIVE DIVISE

TRE CooP PASSANo

ALL’ENERgIA RINNoVAbILE

ChIESE E guIDE

PER IL TuRISMo

TuTTA LA fAMIgLIA LAVoRA

ALL’ECoENERgIA fATTA IN CASA

fINANzIAMENTI

APPRoVATI DALL’IRCAC

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gettuale per edi f ic i ed impianti var ied Ecoprefabbr icat i che produce cal-cestruzzo, cemento e pietra arti f icia-le per l ’edi l i z ia , tutte di Catania ; lacoope ra t i va Pa lma d i Sco rd i a (Ct )che commercia f rutta ed ortaggi a l -l ’ ingrosso, Edi lpont i pontegg i di Cal-tagirone (Ct) che monta ponteggi perl ’edi l i z ia .Ment re c r ed i t i d i e s e r c i z i o p e r l o

s tar t -up d i impresa sono s tat i con-cessi al le cooperative Antares di Fa-vara (Ag) che gestisce una comunitàalloggio per minori , La rosa dei vent i

di Acireale (Ct) che ha una comuni-tà a l logg io per anz iani , Car lo t ta diCatania che fornisce assistenza ad an-ziani con personale specializzato e Mi-

cromedia di Palermo. Infine, contributi interessi andran-no alle cooperative Abiomed di Ragu-sa che produce e commercializza pro-dotti agricoli , Nuova cucina s ic i l iana

di P iana deg l i Albanes i (Pa) che s ioccupa di mense aziendali ed ospeda-liere, spacci aziendali e produzione etrasporto pasti, Luna Nuova di Castel-daccia (Pa) che gestisce una comuni-tà al loggio per minori , Sefora di Pa-lermo che o f f re serv i z i educat iv i edassistenziali a minori e mamme in dif-f icoltà, Educere di Ragusa che gesti-sce un asilo nido ed una ludoteca. leasing agevolat i sono stati conces-si al la cooperativa sociale Nuova ge-

neraz ione di Trabia e Rinasc i ta p i c -

chet t in i di Palermo che fornisce ser-vizi al l ’ interno del Cantiere navale. I l commissar io straordinario del l ’ I r -cac Caru l lo ha anche approva to l eLinee gu ida per i l f inanz iamento d ii m p i a n t i f o t o v o l t a i c i , p r e d i s p o s t eda l d i r e t to re gene ra l e Ambro se t t i ,c h e f i s s a n o m o d a l i t à e c o n d i z i o n iper l ’accesso al credito da parte del-le cooperat ive che operano o inten-dono operare in ques to se t tore e haconfermato , con l ’ e sp l ic i to a s sensode l Governo de l la Reg ione , l a par -tec ipaz ione de l l ’ I rcac ne l la compa-g i n e s o c i e t a r i a d e l C e r i s d i d i c u il ’ I s t i tuto è f ra i soc i fondator i . Ne l la s te s sa seduta , i l commis sa r iostraordinario dell ’Ircac Carullo, pre-sente anche i l p res idente de l co l le -gio s indacale Teti , ha approvato an-che i l budget de l 2011 per i l contr i -buto interes s i e la re la z ione de l d i -rettore generale Ambrosetti sul con-sunt ivo 2010. 3

L’innegabile e crescente sviluppo dell’energiafotovoltaica e l’interesse manifestato in manie-ra sempre più evidente per questo settore pro-duttivo da parte delle cooperative siciliane haindotto l’ircac a dotarsi di apposite “Linee gui-da per il finanziamento di impianti fotovoltaici”. Sono state molte, infatti, le cooperative che ne-gli ultimi mesi hanno presentato all’istituto do-mande per crediti a medio termine o crediti diesercizio per la costruzione di impianti di que-sto genere. La consistenza dei finanziamenti richiesti e lemolte novità di questo settore hanno indottol’Istituto a guardare con particolare attenzionealle caratteristiche degli impianti e alle modalitàdi concessione dei crediti, predisponendo unaapposita delibera con cui si stabiliscono le moda-lità e le condizioni con cuii crediti richiesti verrannoconcessi.La delibera approvata dalcommissario straordina-rio Antonio Carullo faesplicito e preliminare ri-ferimento tanto al Decre-to Ministeriale del febbra-io 2007 con cui si appro-vano “Criteri e modalitàper incentivare la produ-zione di energia elettricamediante conversione fo-tovoltaica della fonte sola-re, in attuazione dell’arti-colo 7 del decreto legisla-tivo 29 dicembre 2003, n.387” quanto al PianoEnergetico AmbientaleRegionale Siciliano (PE-ARS) del 2009 approvatodalla Giunta di Governo.Secondo le linee guida approvate dall’Ircac, i fi-nanziamenti, che dovranno essere precedutida apposito giudizio tecnico da rilasciare con lemodalità prescritte e riprese dal PEARS/2009,dovranno essere garantiti da: cessione pro-solvendo della totalità dei crediti, presenti e fu-turi, vantati dalla cooperativa verso il GSE e de-rivanti dall’esercizio dell’impianto fotovoltaico agaranzia e pagamento integrale delle rate rela-tive al finanziamento richiesto che sarà corri-sposto direttamente e per intero dal suddettoGSE all’Istituto tramite bonifico bancario; privi-legio generale sull’attività della Cooperativa;

privilegio speciale su impianti e macchinari fi-nanziati; Cessione pro-solvendo del contributoche sarà eventualmente concesso dalla RegioneSiciliana o suoi organi periferici per lo stesso og-getto. La cooperativa, inoltre, dovrà assicurare l’im-pianto oggetto del finanziamento con primariecompagnie di assicurazione, contro i rischi di in-cendio, scoppio, atti vandalici ed eventi atmosfe-rici, per un importo pari al valore dello stesso,nonché per furto a primo rischio assoluto relati-vamente ai beni effettivamente asportabili.Dovrà, inoltre, essere prodotta una idonea po-lizza di assicurazione contro i rischi da mancataproduzione di energia, parziale e/o totale, chedovrà coprire tutta la durata dell’ammortamen-to del mutuo ed essere vincolate in favore del-

l’Ircac.Al fine, poi, di tutelare le somme erogate prece-dentemente all’entrata in funzione dell’impianto,durante la sua costruzione, dovrà essere pro-dotta dalla cooperativa apposita garanzia fide-iussoria in favore dell’ Ircac, emessa da un isti-tuto di credito, da primarie compagnie di assicu-razione o da società iscritte nell’elenco specialedi cui all’art. 107 del D.Lgs. n. 385/93 , che ga-rantisca l’intero importo finanziato ed interessifino al perfezionamento a favore dell’Ircac dellacessione del credito vantato dalla cooperativanei confronti del GSE.

ApprovAte dAl CommIssArIo CArullo

Ecco le linee guidaper il fotovoltaico

Impianto fotovoltaico

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nche per l’anno 2011, rispet-tando una consuetudine chesi è iniziata con la gestionecommissariale, il commissario

straordinario dell’Ircac Antonio Carulloha voluto incontrare le centrali cooperati-ve per un confronto sulle attività da svol-gere nei prossimi mesi con un obiettivo co-mune e condiviso: diffondere presso la pla-

tea delle cooperative siciliane l’attività del-l’Istituto e gli strumenti creditizi offerti al-le imprese. All’invito, rivolto ai presiden-te regionali di Agci, Confcooperative, Le-gacoop, Unci ed Unicoop hanno rispostoil presidente di Legacoop Sicilia Elio San-filippo, quello di Unci Pasquale Amico e ildirettore regionale di Unicoop Anna Ma-ria Di Vanni. Assenti gli esponenti di Ag-

ci e Confcooperative che faranno arrivarecomunque i propri suggerimenti.È stato il commissario dell’Ircac Carullo adaprire i lavori ribadendo l’importanza delmetodo di confronto con le centrali che rap-presentano il cuore vivo e vitale delle im-prese associate. E dalle centrali sono arrivate indicazioni esuggerimenti, spunti ed indicazioni per cor-po ad una attività che renda l’Ircac semprepiù presente e partecipe del mondo coope-rativistico.Da parte del presidente di legacoop Sanfi-lippo, il primo a prendere la parola, è emer-sa la necessità che l’Ircac si attivi su tre que-stioni principali: il ritardo, ormai abnorme,nel pagamento dei corrispettivi da parte de-gli enti locali alle cooperative sociali; unamaggiore presenza dell’Ircac nel territorioper informare le cooperative sui propri pro-dotti finanziari, attività sempre più urgen-te con il perdurare della crisi economica; lenovità riguardanti la gestione dei beni con-fiscati alla mafia che, dopo il decreto Ma-roni, prevede anche la possibilità di rileva-re le aziende. Sanfilippo ha anche chiesto una maggiore emigliore intervento dell’Ircac per lo svilup-po di tre comparti specifici: l’energia, rivol-gendo un plauso all’Istituto per l’approvazio-ne delle linee guida per il fotovoltaico, il tu-rismo e la gestione dei beni culturali.Il tema della difficoltà in cui si trovano adoperare le cooperative sociali è stato ripre-so dal presidente dell’Unci Pasquale Ami-co, il quale si è detto favorevole ad un in-tervento limitato alle cooperative singole enon ai grandi consorzi; anche Amico ha sa-lutato positivamente l’approvazione dellelinee guida per il fotovoltaico approvate dal-l’Ircac nell’ultima seduta commissariale.Il direttore di Unicoop Di Vanni ha riba-dito la valutazione positiva dell’attività del-l’Istituto da parte della sua organizzazionee ha chiesto un rinnovato impegno sul fron-te della diffusione della cultura d’impresanelle scuole, chiedendo la ripresa dell’atti-vità formativa che l’Ircac ha svolto neglianni passati. Di vanni ha anche sollecita-

Consueto incontro con le Centrali cooperative

L’Ircac discute e prepara gliobiettivi programmatici 2011D. P.

La riunione con le Centrali. In alto da sinistra, il direttore dell’Ircac Ambrosetti e il commissario straor-dinario Carullo. Qui sopra il presidente dell’Unci Amico e quello di Legacoop Sanfilippo

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to l’organizzazione da parte dell’Istituto digiornate di studio monotematiche da orga-nizzare nelle province e presso la sede del-le centrali in modo da aumentare la cono-scenza dell’attività dell’istituto presso ilmaggior numero possibile di cooperativesiciliane. Anche secondo il direttore di Uni-coop occorre prestare maggiore attenzionealle cooperative che operano nel settoredel turismo che sono un numero semprecrescente. È toccato al commissario straordinario del-l’Ircac Carullo e al direttore generale Al-fredo Ambrosetti, portare a sintesi le pro-poste ed aggiungerne di proprie. Così è stato stabilito che oltre all’annua-le Premio della legalità, che si svolgerà nel-le prossime settimane, sarà organizzato an-che un incontro illustrativo delle linee gui-da per il fotovoltaico, considerato dalle

Centrali cooperative di particolare rilevan-za visto il crescente numero di imprese cheintende impegnarsi in questo settore; sisvolgeranno inoltre, di concerto con le cen-trali, anche incontri monotematici o illu-strativi della complessiva attività dell’Isti-tuto nelle province siciliane e verrà orga-nizzato un convegno al quale invitare gliordini professionali che spesso rappresen-tano l’interfaccia principale con l’Ircac perla presentazione delle domande di finan-ziamento. L’Ircac ha anche annunciato la rapida ria-pertura dello Sportello decentrato di Cal-tagirone e ipotizzato l’organizzazione di unincontro di studio sulle nuove possibilitàdi finanziamento previsto per le coopera-tive femminili. Tutte e due le notizie sonostate accolte con soddisfazione dalle cen-trali cooperative.

5In alto, il direttore di Unicoop Di Vanni. Qui sopra, un momento dell’incontro

L’Ircac ha aderito al Patto territoriale dell’economiasociale proposto dal consorzio Sol. Co calatino. Laproposta all’Ircac di entrare a far parte della schie-ra degli enti, organismi ed associaizoni che hannosottoscritto il patto territoriale nel territorio calatinoerara stata avanzata all’istituto nei mesi scorsi ed èstata accettata dal commissario straordinario del-l’Ircac Antonio Carullo. Il Patto territoriale è unostrumento di programmazione negoziata che pre-vede, nel rispetto delle competenze dei diversi li-velli istituzionali, la possibilità di individuare uncomplesso coordinato di interventi di natura pro-duttiva e promozionale, compresi quelli infrastrut-turali, ai quali concorre il finanziamento pubblicocon l’obiettivo specifico di mobilitare il sistema del-l’imprenditoria privata rispetto ad investimenti chevengono sostenuti da una forma di partenariato

pubblico. Si tratta quindi di uno strumento che puòrappresentare una opportunità per le piccole emedie imprese strutturate in forma di società coo-perativa per le quali l’Ircac può programmare in-terventi di sostegno finanziario secondo le normedel proprio regolamento. Per questa ragione, econsiderato che tra i sottoscrittori del Patto territo-riale vi sono la Provincia Regionale di Catania e di-versi Comuni della Provincia, l’Ircac ha stabilito diaderire al Patto territoriale per instaurare una col-laborazione attiva per lo sviluppo dell’imprendito-ria cooperativistica regionale nel territorio sul qua-le opererà il patto stesso. Il passo successivo alladelibera sarà la sottoscrizione del protocollo di in-tesa che disciplina la partecipazione e le azioni deisoggetti aderenti.Con questa adesione l’Ircac rafforza la propria pre-senza e la propria azione di intervento efficace econcreto nel territorio calatino dove già da tempoopera anche uno Sportello informativo dell’Istituto. «La delocalizzazione dell’attività dell’Ircac - spiegaCarullo - ha portato in questi anni a risultatio digrandissimo rilievo. Imprese coioperative che nonconoscevano neppure l’esistenza dell’Ircac ora siavvalgono degli strumenti creditizi e che esso offree che rappresentano una alternativa estremamen-te interessante per l’accesso al credito agevolato.Inoltre l’Ircac attraverso partecipazioni come que-sta rafforza il proprio ruolo di attore di crescitaeconmica e sociale nel territorio siciliano e asse-conda la propria mission principale che è quella disostenere e favorire la crescita del tessuto impren-ditoriale cooperativo siciliano».

Calatino

L’Ircacaderisceal Patto

Caltagirone

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re riunioni preparatorie ed una con-clusiva per esaminare i curricula del-le numerose cooperative segnalatee scegliere le imprese più meritevo-

li di ricevere il “Premio Ircac per la legalità”2011 e le menzioni. La Commissione, presieduta dal commissariostraordinario dell’Istituto Antonio Carullo e co-stituita da un delegato dell’assessore regionalealle Attività produttive, Giovanni Giammar-va, due esponenti delle centrali cooperative, Fa-brizio Aquilea e Pino Ortolano, e dal capo del-l’Ufficio Stampa dell’Ircac Donatella Palumboha lavorato intensamente nel mese di gennaioper arrivare alla scelta finale che sarà ufficializ-zata nel corso della cerimonia di assegnazionedel Premio nel prossimo mese di febbraio.Giunto alla quarta edizione, il Premio è dive-nuto un riconoscimento ambito dalle coopera-tive siciliane che ormai da anni considerano lalegalità un percorso obbligato e la interpreta-no e valorizzano in molti modi.In questa chiave può essere letta la molteplici-tà di imprese, impegnate in attività le più di-verse fra loro, sottoposte al giudizio della Com-missione da parte delle centrali cooperative AG-

CI, Confcoooperative, Legaccop , Unci ed Uni-coop, dall’Assessorato alle Attività produttive

e dallo stesso Ircac.Sette le cooperative maggiormente degne dimenzione: fra queste verrà identificata quellameritevole di ricevere il Premio, giunto allaquarta edizione.Le cooperative finaliste sono La Zisa di Paler-mo, segnalata dall’Agci, una cooperativa edi-toriale che ha stampato numerosi volumi con-

tro la mafia e le pubblicazioni contrassegnatedal bollino Pizzo free dell’Associazione Addio-pizzo; l’Arenario di Siracusa, segnalata da Con-fcooperative, una impresa tutta al femminileche gestisce un parco didattico all’interno delquale sono riprodotti i macchinari ideati da Ar-chimede, periodicamente visitato dalle scola-resche provenienti da tutta la Sicilia, con unaevidente valorizzazione della creatività e dellacultura come strumento di crescita sociale; laEuroservizi di Acireale indicata da Unicoop,una cooperativa edilizia fatta segno di estorsio-ni, danneggiamenti e minacce i cui soci hannocoraggiosamente denunciato e il cui presiden-te è attivamente impegnato nelle associazioniantiracket; la cooperativa Fidicommercio diCaltanissetta, segnalata dall’Unci, un consor-zio di garanzia fidi che nel territorio svolge unaconcreta attività antiusura; la cooperativa Con-ca d’oro di Palermo, segnalata da Legacoop, che

gestisce l’attività produttiva di Iti caffè dopoche questa azienda è stata confiscata alla ma-fia che la gestiva; la cooperativa Cura et Natu-ra di Caltagirone, segnalata dall’Ircac, costitui-ta anche da detenuti ed ex detenuti, che gesti-sce un’attività agricola e ceramistica nella Fon-do Sturzo.Tutte le cooperative riceveranno una menzio-ne e una targa che dà riconoscimento dell’atti-vità svolta ma solo una di queste sarà destina-taria del Premio 2011, che verrà consegnatodall’assessore alle Attività produttive MarcoVenturi e dal commissario straordinario dell’Ir-cac nel corso di una cerimonia che si svolgerànella Sala convegni dell’istituto a Palermo ilprossimo febbraio. Il Premio, reso annuale conuna apposita delibera commissariale nel 2008,infatti, viene fatto coincidere con l’istituzionedell’Ircac, decisa dall’Ars il 7 febbraio del 1963,ormai 48 anni fa.

Terminati i lavori

Premio della legalità, la commissione decide

Qui sopra i lavori della Commissione. In alto a sinistra Giovanni Giammarva, a destra Fabrizio Aquilea

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’Ircac continuerà a far parte dellacompagine societaria del Cerisdi. Aconfortare la scelta dell’Istituto è sta-to lo stesso Presidente della Regio-

ne Lombardo che con una nota propria ha au-torizzato l’Istituto a mantenere la partecipazio-ne nel centro di alta formazione con la moti-vazione “che trattasi di un’associazione senza sco-

po di lucro, la cui attività è prevalentemente rivol-

ta agli enti pubblici soci e che essa ha finalità di in-

teresse scientifico generale e si ritiene che la parte-

cipazione dell’Ircac non possa costituire elemento

distorsivo della concorrenza”.Di diverso avviso, invece, il Presidente dellaRegione si è mostrato nei confronti della par-tecipazione dell’Istituto al Consorzio universi-tario del calatino e questo in considerazionedel fatto che “l’Ente è un Consorzio cui parteci-

pano soggetti sia pubblici sia privati e realizza un’at-

tività rivolta sia ai soci sia al pubblico; per questo e

poiché detta attività può porsi in concorrenza con

altri enti del settore della formazione, si ritiene che

la partecipazione dell’Ircac possa costituire elemen-

to distorsivo della concorrenza e del mercato e per-

tanto non si autorizza il mantenimento della par-

tecipazione”.Era stato lo stesso commissario straordinariodell’Ircac Carullo a porre l’interrogativo sullapresenza della compagine societarie dei due en-ti facendo riferimento a quanto stabilito dal-l’art.7 della legge regionale 6/2009 che detta“norme per la riduzione dei costi degli appara-ti pubblici regionali”. In considerazione delle indicazioni prevenutedalla Presidenza della regione l’Ircac ha delibe-rato il mantenimento della partecipazione frai soci del Cerisdi e la disdetta al Consorzio uni-versitario del calatino.L’Ircac è socio fondatore del Cerisdi fin al 1989

e il commissario straordinario dell’Ircac Carul-lo è componente del consiglio di amministra-zione presieduto da Elio Cardinale. Nel 2008 èstato proprio il Cerisdi a svolgere, in favore deidipendenti dell’Ircac, un importante percorsoformativo con argomenti che fanno capo allemacroaree dell’organizzazione e della culturad’impresa, dei nuovi servizi e prodotti bancari,della comunicazione, della qualità. «Il Cerisdi - sottolinea Carullo - è stato fino ad

oggi, e deve continuare ad essere nei prossimianni, anche con il concorso dell’Ircac, strumen-to efficace della politica di innovazione e mo-dernizzazione della classe dirigente che ha co-me presupposto indispensabile una formazione

di livello europeo, per poter competere e rilan-ciare l’aspirazione di una Sicilia che, senza ri-nunciare alle sue tradizioni, cultura ed autono-mia, voglia scommettersi in una sfida con l’Eu-ropa delle genti».

Il Castello Utvegio, sede del Cerisdi

La Regione ha autorizzato l’Istituto

Confermata la presenza dell’Ircac nel Consiglio di Amministrazione del CerisdiD. P.

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’Ircac potrà erogare il contributo inte-ressi alle cooperative che ne farannorichiesta senza limiti né vincolo di bud-get. L’art. 115, comma 5, della legge

regionale n. 11/2010, infatti, ha stabilito che lesomme corrisposte a titolo di contributo in con-to interessi vengano annualmente integrati dal-la Regione per un importo corrispondente. Cade così il limite che l’Ircac era stato costrettoa determinare a partire dall’anno 2008 allo scopodi limitare il depauperamento del Fondo unifica-to. Le somme relative al contributo interessi ero-gate alle cooperative, infatti, non rientravanonelle casse dell’Istituto, come avviene invece per

i crediti di esercizio e quelli a medio termine, enegli anni risultavano sempre più incidenti perle risorse che l’Ircac mette a disposizione delle im-prese cooperative per i crediti diretti.Dall’anno 2008, dunque, era stato stabilito chevenisse messa a disposizione delle cooperativesiciliane per il contributo interessi una cifra nonsuperiore al 10% dell’ammontare del credito di-retto deliberato.Tale vincolo è stato superato così come non èpiù applicato il limite di euro 250mila o 500mi-la per le cooperative con fatturato inferiore osuperiore ai 5 milioni di euro.Il contributo interessi, sia da finanziamenti ban-

cari che da operazioni di leasing, rappresentauna voce significativa nel bilancio dell’Ircac.Nell’anno 2010 sono stati deliberati 76 finanzia-menti per una erogazione da parte dell’Ircac diquasi 1 milione e 200mila euro che hanno con-sentito finanziamenti alle cooperative per unasomma complessiva di oltre 9 milioni e mezzodi euro. In particolare 37 finanziamenti hannoriguardato il contributo interessi da crediti ac-cesi presso le banche convenionate con l’Ircacper un montante complessivo di 5 milioni e300mila euro,mentre 39 sono state le operazio-ni di leasing agevolato per un totale di oltre 4milioni e duecentomila euro.

Approvate le modalità operative

Più risorse finanziarie per il contributo interessi Ircac

Lo Sportello decentrato dell’Ircac di Caltagirone riaprirà presto i battenti pressol’Area di sviluppo industriale, nei locali messi a disposizione dal presidente giu-seppe greco.A poco più di un mese dalla chiusura forzata dello Sportello che era ospitato pres-so l’Agenzia di Sviluppo integrato (che è stata messa in liquidazione), l’attività diconsulenza alle imprese cooperative del territorio calatino da parte dell’Ircac ri-prenderà al più presto.La relativa delibera è stata approvata dal commissario straordinario dell’Ircac Ca-rullo che ha raccolto l’invito del presidente dell’Consorzio di sviluppo industrialedi Caltagirone, greco, che lo scorso 12 gennaio aveva scritto per mettere a di-sposizione, a titolo gratuito, nuovi locali per permettere all’Ircac di continuarel’attività di consulenza periodica svolta dall’ufficio di consulenza aziendale ormaida tre anni e che rischiava di cessare improvvisamente. ogni primo lunedì del mese, previo appuntamento, le cooperative della zona delcalatino sud simeto potranno incontrare il personale dell’Ircac per chiedere in-formazioni, chiarimenti, depositare pratiche e documenti. La rapida riapertura dello Sportello era stata chiesta ufficialmente nei giorniscorsi anche dalla federazione dell’unci di Caltagirone con una nota a firma delpresidente Cultrona.Lo Sportello riprenderà a funzionare al più presto, probabilmente già dal prossi-mo mese di febbraio nella sede del consorzio ASI del calatino, presso l’agglomerato industriale S. Maria Poggiarelli. I locali ed i servizi accessori saranno messi a disposizione a tutolo gratuito.Il presidente greco, nella nota in cui esprimeva la disponibilità ad ospitare lo Sportello Ircac aveva dichiarato di ritenere “utile ave-re nel calatino un servizio in grado di fornire alle imprese cooperative e ai loco consorzi, notizie ed informazioni riguardanti l’attivi-tà creditizia dell’Ircac, evitando i disagi di doversi recare nella sede centrale di Palermo” .

Nuova sede a Caltagirone

Sportello Ircac nella sede ASI

Pippo Greco, presidente ASI Caltagirone

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la euro a 1 milione». «Partendo dalla promozione delle filiere distret-tuali e delle “best practicies” siciliane - ha sotto-lineato Giovanni Tumbiolo, presidente del Di-stretto produttivo della Pesca di Mazara del val-lo - si può caldeggiare l’avvio di un modello disviluppo economico e sociale “a reti”, in simbio-si con i paesi rivieraschi: in tal senso il Forum rap-presenta un’opportunità unica». I lavori si sono aperti con la sessione plenaria del-l’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo, or-gano scientifico del Distretto Produttivo Pesca,istituito con legge regionale e costituito da per-sonalità del mondo scientifico che prestano la lo-ro collaborazione a titolo gratuito. Nel corso del-la sessione sono stati affrontati numerosi temi:l’introduzione del marchio di qualità, l’identifi-cazione dell’origine e della provenienza dei pro-dotti, a partire dallo studio del genoma, l’attivi-tà di ricerca e di formazione. Altro tema illustra-to è stato quello della finanza di distretto e, in par-ticolare, delle convenzioni istituite fra le aziendeaderenti al distretto ed alcuni istituti bancari. Si-gnificativa, in tal senso, la presenza del commis-sario dell’Ircac Carullo. La seconda giornata del Forum della Pesca si èsvolta invece nella sede del MAAS, la strutturapiù grande del sud Italia il cui avvio definitivo èormai prossimo. Alla visita ha preso parte ancheil presidente della Regione siciliana, Raffaele Lom-

bardo: «Questa imponente struttura - ha detto que-st’ultimo - sarà una vera e propria piattaforma lo-gistica del Mediterraneo, consentendo a un vastocomprensorio di esprimere la propria vocazionecommerciale e supportando l’export di prodotti ti-pici siciliani. Il nuovo centro per gli scambi commerciali con-sentirà di valorizzare le nostre eccellenze: è qui in-fatti che presto si potranno organizzare anche fie-re internazionali. Piuttosto che andare a Bolognao Berlino con la valigia in mano, i nostri operato-ri potranno finalmente trovare a Catania, in unluogo facilmente raggiungibile e logisticamentestrategico, tutto ciò che offre il mercato, grazie an-che al network che l’assessore Elio D’Antrassi stacostruendo intorno alle filiere». Il Maas è una società a partecipazione pubblica eprivata, il cui socio di maggioranza è la Regionesiciliana e fa parte di due organizzazioni naziona-li: “Associazione mercati agro-alimentari all’in-grosso” e “Infomercati” . L’apertura è prevista peril prossimo 2 aprile: la superficie coperta è di 110

ettari, di cui 39 edificati, in cui saranno ospitati84 box dell’ortofrutta e 20 dell’ittico. Gli operato-ri saranno circa 150.

nnovazione dei sistemi produttivi delle filie-re agro ittiche ed alimentari, internaziona-lizzazione delle imprese con il supporto delsistema bancario e Cooperazione con i pae-

si rivieraschi del Mediterraneo, avviando siner-gie commerciali e produttive. Questi i tre punticardine dell’azione della Regione siciliana a sup-porto della valorizzazione delle produzioni tipi-che nel mercato globale: interventi illustrati nelcorso della prima giornata del Forum Mediterra-neo della Pesca, che si è svolto il 21 e 22 genna-io a Catania nella sede etnea della Presidenza del-la Regione .L’iniziativa è stata promossa dall’assessorato re-gionale delle Risorse agricole in collaborazionecon il Forum della pesca e l’Osservatorio , di cuianche l’Ircac è componente, insieme all’ICE. «La strada per la commercializzazione delle pro-duzioni agricole ed ittiche siciliane - ha afferma-to l’assessore alle Risorse agricole ed alimentariElio D’Antrassi - passa dall’integrazione e dallacollaborazione con le nazioni che si affacciano sulMediterraneo, varando un vero e proprio model-lo di sviluppo sinergico. In questo contesto l’av-vio, a breve, della piattaforma strategica del MA-

AS (il Mercato agroalimentare di Sicilia) può rap-presentare un’arma in più. Questo infatti da unlato, permetterà di agevolare la penetrazione del-le produzioni isolane nel mercato del Mediterra-neo e, dall’altro, rappresenterà uno snodo fonda-mentale per le produzioni dell’intera area». Ai lavori del Forum hanno preso parte esponen-ti delle istituzioni e del mondo produttivo isola-no e rappresentanti dei governi e diplomatici deiPaesi del Mediterraneo oltre che imprenditori edoperatori del settore ittico e agricolo di caraturainternazionale . All’incontro ha partecipato an-che, con un proprio intervento, il commissariostraordinario dell’Ircac Antonio Carullo . «In Sicilia - ha ricordato questi ai molti operato-ri presenti - attualmente operano oltre 500 coo-perative di pesca: un tessuto produttivo al qualeci rivolgiamo come banca regionale con la no-stra offerta di crediti al tasso d’interesse assoluta-mente competitivo dello 0,70%. Il 2011 si profilacome un anno potenzialmente decisivo per lecooperative siciliane della pesca: il fondo di ro-tazione messo a disposizione dalla Regione, in-fatti, è stato rinnovato lo scorso anno da 500mi-

SS ii èè ss vvoo ll tt oo aa CCaatt aann iiaa

forum pesca e Maas alla presenza di LombardoSte. Man.

In alto, Carullo, D’Antoni e Tumbiolo al Forum pesca. Qui sopra, la visita al Maas con il presidenteLombardo

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territori. «Anche in Sicilia - sottolinea il presidente dilega coop Elio Sanfilippo - l’alleanza avrà ri-flessi positivi e concreti. Da anni ormai nonesistono più steccati ideologici e le centralihanno acquisito piena autonomia dalla poli-tica. L’unica differenza è fra la cooperative ve-re, sane e produttive e quelle spurie, che in-quinano il mercato e appannano l’immaginedella cooperazione. L’Alleanza già nei fatti esiste fra queste trecentrali ma spesso anche fra le cooperativeassociate: l’abbiamo sperimentata in molti set-tori, come l’agroalimentare. È un percorso chenon prevede fughe in avanti : queste proces-si se sono veri non devono essere artatamen-

te accelerati ma devono ma-turare mettendo insiemeculture ed esperienze diver-se non solo fra gruppi diri-genti ma soprattutto fra lecooperative associate».Soddisfazione e compiaci-mento per l’importante ri-sultato raggiunto sono sta-ti espressi dal presidente diConfcooperative SiciliaGaetano Mancini che haricordato che si tratta «diun traguardo che consoli-da una intesa che le tre cen-trali, anche in Sicilia, han-no sempre confermato sul-le principali questioni congli interlocutori politici edistituzionali regionali e lo-cali. Penso al grave proble-ma del ritardo con cui glienti locali pagano le pre-stazioni alle cooperativesociali, al tema della rior-ganizzazione delle cantinesociali, alla questione del-le cooperative edilizie, tut-ti temi che hanno vistoAgci, Confcooperative eLegacoop muoversi all’uni-sono. Le imprese cooperative - di-

ce ancora Mancini - grazie all’Alleanza si raf-forzano anche in Sicilia nei confronti del go-verno e del parlamento regionale ed aumen-tano la propria capacità di contrattazione equesto è particolarmente utile per un settoreche ha saputo, negli ultimi due anni, resisteremeglio di altri alla crisi economica». Già nel 1990 le tre centrali a livello naziona-le avevano scelto un modello comune di rela-zioni industriali da cui nascono 15 Contrattinazionali di lavoro e vari organismi bilaterali. Altre esperienze concrete sono: CooperfidiItalia che ha unificato nove dei più grandi con-fidi della cooperazione; i tre fondi di previ-denza complementare negoziale (Cooperlavo-ro, Previcooper e Filcoop) che vedono un to-tale di oltre 130 mila iscritti per un patrimo-nio complessivo di oltre 800 milioni di euro;Fon.Coop il fondo di formazione continua chemette a disposizione risorse per investire sullaformazione e il know how delle cooperativeassociate; Cfi, una società finanziaria che hacome oggetto sociale la partecipazione tempo-ranea al capitale di rischio; i fondi integrativisanitari negoziali (Coopersalute, Filcoop agri-colo e Fasiv) che contano circa 110.000 iscrit-ti; Coopform l’ente bilaterale della coopera-zione che opera sulla salute e sulla sicurezzanei luoghi di lavoro.«L’Alleanza non cancella la storia, né mettein discussione l’identità e l’autonomia di nes-suna delle tre centrali che restano distinte nel-la governance interna e nei patrimoni» han-no precisato i tre presidenti, che si riunirannoperiodicamente e saranno affiancati da un grup-po di lavoro che si avvarrà di informazioni edi dati di natura economica e sociale, fornitidalle organizzazioni, utili per valutare l’anda-mento delle imprese cooperative aderenti, si-mulare impatti delle normative di riferimen-to ed elaborare proposte. È prevista anche la costituzione di singoli Ta-voli specialistici, per i quali potranno esserenominati relativi portavoce unici.L’Alleanza delle Cooperative Italiane produr-rà anche un Rapporto annuale sulla coopera-zione italiana che faccia chiarezza sugli aspet-ti qualitativi e quantitativi e metta a fuocoevoluzioni e tendenze del comparto.

i chiama Alleanza delle Coopera-tive Italiane il coordinamento na-zionale nato il 27 gennaio scorsodalle tre centrali cooperative Ag-

ci, Confcooperative e Legacoop che insiemerappresentano 43.000 imprese con oltre 12

milioni di soci, 1 milione e 100 mila occupa-ti e un fatturato di 127 miliardi di euro.Le tre centrali cooperative hanno costituitoun coordinamento stabile, ma senza struttu-re permanenti che si esprimerà attraverso ilportavoce unico, rinnovabile annualmente:il primo mandato è stato affidato al presiden-te di Confcooperative, Luigi Marino. Nel gi-ro di tre anni l’obiettivo è quello di estende-re l’attività di coordinamento ai settori e ai

In alto, i presidenti delle tre Centrali; qui sopra il presidente di Con-fcooperative Sicilia, Mancini

CCoo ss tt ii ttuu ii tt aa aa RRoo mmaa

È nata l’Alleanza cooperativa fra Agci, Confcoop e LegacoopD. P.

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La sentenza è del 29 dicembre 2010 ed è stataresa nota nei primi giorni di gennaio: «Dav-vero un buon 2011» ha commentato ancoraCoppolino.Secondo il ricorso nel conteggio delle coope-rative aderenti ad Unicoop non avrebbero po-tuto essere conteggiate quelle ubicate nella re-gione Sicilia. Ma la tesi non è stata condivi-sa dal Consiglio di Stato, secondo il quale lanormativa vigente «delega il potere di vigi-lanza spettante alle regioni sugli Enti coope-rativi aventi sede in Sicilia alle associazioninazionale riconosciute consentendo, quindi,di computare ai fini del riconoscimento di Uni-coop anche le cooperative aventi sede in Si-cilia». Bocciata anche la parte del ricorso ri-guardante il numero delle cooperative asso-ciate che per Unicoop sono state mille: un nu-mero sufficiente, secondo il Consiglio di Sta-to, visto che la domanda avanzata dall’asso-ciazione era datata 27 gennaio 2003 quando ilnumero necessario era appunto di mille, e nondi duemila come è previsto invece a far datadal 1° gennaio 2004.Giudicato positivamente anche il fatto che al-cune delle cooperative elencate nella richie-sta di Unicoop aderissero anche ad altre cen-trali cooperative: l’adesione plurima, ricordanella sentenza il Consiglio di Stato, è previstadalla legge.

oddisfazione evidente, per i ver-tici di Uniccop, dopo la notifi-ca della sentenza del Consigliodi Stato che ha respinto il ricor-

so avanzato dalle altre centrali cooperati-ve per l’annullamento del decreto del Mi-nistero dello Sviluppo economico con ilquale era stato disposto il riconoscimentodella stessa Unicoop quale associazionenazionale di promozione, assistenza e tute-la del movimento cooperativo.«Questa storia infinita - ha commentato ilpresidente di Unicoop Sicilia Felice Coppo-lino - è terminata una volta per tutte. È sta-ta la vittoria di Davide contro Golia ma al-la fine abbiamo vinto. Un grazie va al nostropresidente che ha combattuto e vinto unabattaglia che sembrava impari».

VViinn ttoo ii ll rr ii ccoo rr ss oo

Il Consiglio di Stato dà ragione ad unicoopRo. Ca.

LL’’uunncc ii dd ii CC aa ll tt aagg ii rr oo nnee

È partita l’attività dei CAALa federazione Comprensoriale unci di Caltagirone aumenta i servizi resi alle cooperative associate. È funzionante infatti presso lasede di via L. Sturzo 74 un CAT, centro di assistenza tecnica cooperativa che fornirà assistenza nei rapporti con la Pubblica Ammi-nistrazione; assistenza fiscale, societaria e giuslavoristica; assistenza all’aggregazione, internazionalizzazione ed   Innovazione;assistenza alla Progettazione; assistenza Tecnica, formazione e aggiornamento in materia di innovazione tecnologica ed organiz-zativa;assistenza nel campo della certificazione di qualità, controllo di gestione, ottenimento di iscrizione ad Albi; avvio e sviluppodi distretti produttivi di filiera; servizi di consulenza per lo sviluppo aziendale; consulenza specialistica finanziaria e accesso al Cre-dito agevolato Cooperativo; consulenza specialistica di settore. Per tutte le infor-mazioni è possibile telefonare allo 0933/25622 il lunedì e il mercoledì dalle ore16,00 alle ore 17,00. Inoltre il CAA (Centro di  Assistenza Agricola) uNCI di Romaha autorizzato l’apertura di una sede a Caltagirone, sempre in via Via L. Stur-zo,74, a seguito di una convenzione stipulata con la Regione Lazio, e previo pare-re dell’Assessorato Regionale Agricoltura e foreste della Sicilia. Il CAA uNCI è una struttura specializzata nei servizi orientati alla semplificazionedelle procedure e degli adempimenti amministrativi delle aziende agricole e nellaconsulenza per la gestione e lo sviluppo delle aziende agricole. Svolge, inoltre, leattività di assistenza procedimentale propedeutica all’ammissione dei prodottiagricoli ai finanziamenti comunitari destinati al settore agricolo della unione eu-ropea, dallo Stato e dalle regioni. Svolge tutti gli adempimenti nell’ambito dellagestione dell’anagrafe zootecnica con le ASL territoriali. I servizi offerti sono latenuta e conservazione delle scritture contabili; assistenza al produttore nellapresentazione delle domande per accedere ai finanziamenti pubblici (comunitari,nazionali, regionali) e privati e per adempimenti richiesti dalle pubbliche ammini-strazioni nella gestione dell’attività agricola. Il CAA uNCI di Caltagirone sarà aper-to per due giorni la settimana, martedì e mercoledì dalle 15,00, alla ore 20,00presso la federazione Comprensoriale uNCI . Il responsabile tecnico è l’agronomofrancesco Calcagno.  Filippo Cultrona

Felice Coppolino

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«Questa donazione - ha detto Poletti - è un’al-tra tappa sul cammino che abbiamo intrapresoda più di otto anni, con il sostegno delle strut-ture e delle cooperative aderenti, tra le qualil’Agenzia Cooperare con Libera Terra, per lacreazione di cooperative, specie fra giovani delMezzogiorno, che utilizzano i beni confiscati al-la mafia e che, grazie alla Legge “La Torre”, ven-gono loro assegnati e, in questo modo, restitui-ti alla collettività e utilizzati a fini produttivi eper la creazione di nuove occasioni di lavoro:una esperienza che ha un forte valore simboli-co ed esemplare».La cooperativa “Beppe Montana - Libera Terra”,che gestisce circa 100 ettari di terreni e vari fab-bricati confiscati alla mafia nelle province di Ca-tania e Siracusa, è impegnata nel ripristino de-gli agrumeti, nella commercializzazione dei frut-ti e nella loro trasformazione (marmellata di aran-cia rossa) avvalendosi, per la commercializzazio-ne dei prodotti e la valorizzazione delle materieprime, delle competenze del consorzio “LiberaTerra Mediterraneo” che garantirà la distribu-zione dei prodotti sull’intero mercato nazionale.

’impegno di Legacoop nella pro-mozione di impresa come stru-mento di sviluppo e di contra-sto dell’illegalità prosegue con

nuove iniziative di sostegno concreto allecooperative attive nella gestione dei beniconfiscati alla criminalità organizzata.Il 18 gennaio scorso Coopfond, il Fondomutualistico di Promozione di Legacoop,ha donato 100 mila Euro a due struttureimpegnate in attività su beni confiscati al-la criminalità organizzata: cinquantamilaEuro alla cooperativa siciliana “Beppe Mon-tana - Libera Terra”, attiva nelle provin-ce di Catania e Siracusa e cinquantamilaEuro alla cooperativa “Le terre di don Pep-pe Diana - Libera Terra”, attiva in provin-cia di Caserta.La donazione è stata effettuata da Giulia-no Poletti, Presidente Legacoop e Coop-fond, alla presenza, tra gli altri, del Vice-presidente di Legacoop, Giorgio Gemelli,e della Presidente di Legacoop Sociali, Pao-la Menetti.

In alto, il presidente nazionale di Legacoop, Giuliano Poletti; qui sopra, il negozio di Palermo che commercializza i prodotti di Liberaterra

DDaa CCoo ooppffoo nndd ee LLee gg aacc oooo pp

un sostegno economico per la coop “beppe Montana-LiberaTerra”Mar. Pal.

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poco credibile…».«L’esiguità della cifra - afferma PasqualeAmico, presidente dell’Unci - non sposterànulla. Quindi non ci saranno riflessi neg-ativi per il turismo. Anzi per la comunitàpotrebbe arrivare un beneficio anche per-

ché questo turismo mordi e fuggi non por-ta economia, anzi fa solo spendere denaropubblico».Di parere contrario, invece, il presidenteregionale di Legacoop, Elio EmanueleSanfilippo: «Siamo contrari perché sec-ondo noi penalizza la già difficile situ-azione del settore turistico siciliano. Ques-ta tassa ci appare un balzello unitile e in-iquo. Unitile perché non scoraggia il tur-ismo mordi e fuggi, ma al contrario dis-incentiva quello di lunga durata. È iniquoper i tour operator perché aumentando icosti del soggiorno e li costringe a rivederei propri programmi finanziari. Anche ilturismo straniero potrebbe essere disin-centivato». Sanfilippo evidenzia un para-dosso: «In un momento in cui il turismo,soprattutto in Sicilia, dovrebbe essere in-centivato, si adottano soluzioni che van-no nella direzione opposta. Si fanno con-vegni, pubblicità e tanto altro per direche il turismo deve essere il volano del-l’economia siciliana e invece di attuaremisure di sostegno all’impresa turistica sisceglie di aggiungere balzelli. La nostraidea è quella di chiedere alla Regione dinon recepire questa iniziativa anche per-ché la Sicilia tutta intera come numeri inquesto settore fa meno di Malta e menodella sola Rimini». Anche Illuminata Pro-feta, presidente regionale di FederculturaConfcooperative, mostra qualche perp-lessità: «Le strutture turistiche in questoperiodo di crisi hanno cercato di ridurrei costi e i prezzi per i clienti, una tassa ag-giuntiva non sarebbe positiva. Poi c’è il rischio che questo costo ricadasugli imprenditori piuttosto che su i tur-isti, perché magari la struttura ricettivanon aumenta il prezzo di 50 centesimi oun euro. Se fossimo sicuri che questi sol-di venissero usati per riqualificare le cit-

tà, allora potrei anche essere più concordecon un’iniziativa del genere, ma ci sonotroppi sperperi in giro. E poi, un turista cheviene per esempio a Palermo o in un’altracittà siciliana, per cosa dovrebbe pagare?Per come viene tenuta la città?».

in arrivo la tassa di soggiorno.I comuni capoluogo di provin-cia, infatti, potranno istituire,con deliberazione del Consiglio

comunale, un’imposta di soggiorno a cari-co di coloro che alloggiano nelle strut-ture ricettive situate sul proprio territo-rio, da applicare secondo criteri di grad-ualità in proporzione alla loro classifi-cazione da 50 centesimi a 5 euro per notte.Lo prevede il decreto legislativo del min-istro per la Semplificazione, RobertoCalderoli.Un’iniziativa che alcune centrali coop-erative siciliane promuovono, mettendoperò in guardia: che i Comuni utilizzinoquesti fondi per offrire maggiori serviziai turisti e per valorizzare e migliorare lacittà e non li spendano, invece, in altrisettori. Bocciatura arriva invece da Lega-coop e Confcooperative.«Penso sia un’iniziativa corretta - affer-ma Michele Cappadona, presidente del-l’Agci Sicilia - perché i Comuni si fan-no carico di troppi costi per garantireservizi ai turisti e per effettuare manuten-zione di parchi e giardini. Si pensi peresempio a città come Taormina, invasenei periodi estivi da turisti: questi sporcano,a volte deturpano, ma comunque tuttiusufruiscono di servizi gratuitamente.Perché non dovrebbero contribuire perfare in modo di trovare servizi efficientie luoghi puliti e attrezzati?». Cappadonamette però in guardia da un possibile uti-lizzo diverso delle risorse: «È opportunoche queste nuove entrate siano utilizzatedai Comuni per attività legate al turis-mo». Della stessa idea Felice Coppolino,presidente regionale di Unicoop: «Nul-la in contrario, anzi. A Roma un’inizia-tiva del genere è già partita e non c’è sta-to un rifiuto da parte dei turisti, ancheperché non è esosa. Dall’altro lato il prob-lema è legato ai Comuni e alle Provinceche dovranno migliorare i servizi. In Sicil-ia potrebbe funzionare se ci sarà una ges-tione accorta di questi fondi. Certo a vederele strade piene di rifiuti il tutto diventa

LL’’ ii ppoott eess ii aavv aannzzaattaa dd aa ll ggoovv eerr nnoo nnaazz iioo nnaa llee

Sulla tassa di soggiorno Centrali cooperative diviseS. B.

Qui sopra, il presidente dell’Agci Michele Cappa-dona. In alto, una struttura turistica

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richiede. Essendo già installati, stimiamo cheal massimo entro i primi 6 mesi dell’anno - tem-pi esclusivamente burocratici - saranno funzio-nanti». ma gli impianti dove sono stati realizzati e che

incidenza avranno sul bilancio del consumo

energetico?

«Le tre cooperative hanno montato i pannellisu edifici già esistenti, utilizzato tutte le super-fici disponibili, come i tetti dei capannoni, enon sottraendo terreno alla produzione, comeinvece in genere si fa nei parchi eolici.In totale la capacità degli impianti è di oltre 870

kilowattora (Pasam 404 kWh; Opac 373 kWh;Aurora 100 kWh); questo valore è molto im-portante perché per capirne la considerevoleentità, non dobbiamo dimenticare che andrebbemoltiplicato per il numero delle ore e dei giorni.Quindi, è una potenza sicuramente molto im-portante, in grado di soddisfare abbondante-mente le esigenze delle tre strutture; e proba-bilmente una parte di questa energia sarà ad-dirittura venduta, e sarà immessa nel mercato».Qual è la storia di queste cooperative?

«Sono cooperative che esistono e lavorano daanni e che, come tutto il settore agricolo, han-no sofferto la crisi economica attualmente inatto. Bisogna riconoscergli il merito, in questo

difficile quadro generale, di avere fatto una sceltaimprenditoriale importante: hanno deciso dinon restare con le mani in mano aspettando chele situazioni peggiorassero, ma di investire nel-l’energia fotovoltaica per ottenere un abbatti-mento dei costi - in maniera tale da essere an-cora più competitivi con i loro prodotti - e dimigliorare anche la loro immagine. L’idea è, in-fatti, quella di arrivare a produzioni con il mi-nore impatto ambientale. Tutte e tre le cooper-ative sono delle organizzazioni di produttori. Esono tra le realtà più significative della provin-cia di Siracusa». Come è nata l’idea di scegliere il fotovoltaico?

«In realtà Confcooperative già da parecchiotempo svolge un’attività di sensibilizzazione al-la necessità di realizzare impianti fotovoltaici.Abbiamo fatto diverse riunioni per sollecitarela realizzazione degli impianti. È chiaro che poila decisione viene maturata da ogni singola co-operativa. Siamo contenti che tale decisione siastata presa anche se, con rammarico, devo direche forse siamo partiti un po’ in ritardo. Ma l’im-portante è partire, iniziare». dopo che il primo sasso è stato lanciato, l’im-

pronta è stata data, vi sono, sempre su questa

strada, progetti per il futuro?

«Ci sono in previsione altri impianti, e addirit-tura più innovativi: un mini impianto a Noto,un altro a Pachino, di eolico ma di classe verti-cale, e quindi particolare, innovativo, che nonavrà nessun effetto negativo sull’ambiente intermini di impatto visivo, anzi sarà un elemen-to di promozione e di abbellimento della strut-tura dove verrà costruito; e stiamo provveden-do a realizzare un mini impianto di biomassa perla valorizzazione degli scarti sia di agrumi che diortaggi».Quando pensate di realizzarli?

«Questi progetti riguardano il futuro immedia-to. Auspichiamo di realizzarli entro l’anno».Quale messaggio può essere lanciato dall’espe-

rienza di queste tre cooperative?

«Dal nostro operato e dalla scelta delle tre co-operative deve derivare una considerazione im-portante: non è più vero che in Sicilia si agisce,si mettono in pratica i progetti solo se ci sono ifinanziamenti. Questo è molto importante sot-tolinearlo. Le cose intanto si sono fatte, dopodichési è fatta richiesta per ottenere finanziamentiagevolati; e in questo stadio, ovviamente, si staadoperando molto Confcooperative. Si stannoutilizzando le leggi che permettono un finanzi-amento ad un tasso agevolato, nella misura del-lo 0,7%, oppure un’operazione di leasing (i pan-nelli sono stati realizzati mediante una societàdi leasing grazie alla quale c’è un abbattimentodegli interessi)».A che punto siete con il finanziamento?

«A tutt’oggi il finanziamento non è stato anco-ra erogato, ma è in dirittura d’arrivo».

l sole, una delle grandi ricchezze che offreil sud d’Italia, per fare produzione. E utiliz-zarlo anche con una sensibilità in più: nondeturpando l’ambiente e, dove possibile,

col progetto anche di “aiutarlo”. E tra serre, po-modorini, ortaggi e agrumeti, secondo quellache è la produzione siciliana tradizionale, fan-no capolino sistemi innovativi che sposano l’e-conomia e la competitività con l’attenzionesempre più precisa per il nostro pianeta.Tutto questo nella provincia di Siracusa, dovetre cooperative agricole, accogliendo il sugger-imento di Confcooperative Siracusa di cui èpresidente Salvatore Leone - che ne ha segui-to il progetto - hanno scelto di utilizzare le fontirinnovabili per produrre l’energia della qualehanno bisogno per le loro attività, “conver-tendosi” al fotovoltaico. presidente leone, quali sono le cooperative?

«La Pasam, che si occupa esclusivamente del-la produzione di limoni; l’Aurora, di Pachino,che produce pomodori; e l’Opac, agrumi e ortag-gi: arance, limoni, patate e zucchine», spiegaLeone. Come è nata l’idea?

«Da una semplice ed ovvia osservazione: la nos-tra provincia e la nostra regione sono tra le piùsoleggiate d’Italia e quindi sarebbe stato da stu-pidi non utilizzare questa condizione offerta dal-la natura. Si è così deciso di impiantare i pan-nelli fotovoltaici».scelta industriale, ma anche strategia finanziaria?

«Tengo a sottolineare - continua Leone - chegli investimenti, per un importo di circa 3 mil-ioni di euro, sono per adesso sostenuti per in-tero dalle cooperative. È vero che la Confco-operative, poi, le ha assistite per potere ottenerefinanziamenti agevolati; Confcooperative Sir-acusa ha fornito l’assistenza finanziaria neces-saria per il reperimento di quelle forme di fi-nanziamento che permettessero l’accesso an-che a finanziamenti ordinari.Ad esempio l’Ircac, che sta per erogare un fi-nanziamento agevolato; ma sostanzialmentel’impegno principale deriva dalle cooperative».Gli impianti sono già funzionanti?

«Gli impianti sono stati realizzati o sono in fasedi ultimazione, però non sono ancora collegatial gestore a causa dei tempi tecnici che questi

ffoottoo vvoo ll ttaa ii ccoo ““ ii nn ttee ll ll ii ggee nn ttee””

Tre coop passano all’energia rinnovabileM. G.

Salvatore Leone

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ealizzare servizi a be-neficio di una picco-la cittadina del trapa-nese, nel cuore del de-

lizioso e storico paesino di Erice,che gode di un tesoro storico-ar-tistico di grande importanza, espres-sione della fede e della ricchezzaartistica del luogo è l’attività prin-cipale svolta dalla cooperativaSanta Maria della Grazia. La cooperativa gestisce un ho-tel nel centro storico, Villa SanGiovanni, da dove si può gode-re di un bellissimo panorama sul-la costa mediterranea da Bona-gia a San Vito lo Capo e assag-giare le specialità siciliane, fat-te in casa con freschi prodottilocali. L’Hotel è parte del complessomonumentale di San Giovanni,che include la famosa chiesa diSan Giovanni Battista, erettanel XII secolo, con splendide sta-tue di marmo di Antonello e An-tonio Gagini. Erice, un’anticacittà medievale, con 3000 annidi storia, situata in cima ad unamontagna, a 750 metri sul livel-lo del mare, è uno dei centri piùinteressanti della Sicilia. La cit-tà è famosa per le sue trenta chie-se, per il castello medievale, leantiche mura, le strade in pie-tra, i panorami, i dolci tipici ela squisita cucina siciliana. «In un centro che si impoveriscedei suoi abitanti nei mesi inver-nali per ripopolarsi nei mesi esti-vi - spiega il dott. Amoroso, re-sponsabile della cooperativa - l’at-tività della cooperativa divieneun modo per far conoscere ai tu-risti ed anche agli abitanti di Eri-ce la loro storia, il loro passato ela loro tradizione religiosa. Finoal 2008 i soci della cooperativaSanta Maria della Grazia, trami-

te una convenzione con gli entiecclesiastici, si occupavano del-la gestione, custodia, sorveglian-za, apertura e chiusura delle chie-se di Erice e naturalmente del pa-trimonio religioso e artistico inesse contenuto. Successivamente, allo scopo didiversificare i com-piti nell’ambitodell’organizzazio-ne e gestione del-la città di Erice. Questa attività, permotivi fiscali-am-ministrativi, è pas-sata alla coopera-tiva “Feart” di re-cente costituzione,che, con un pro-getto di largo re-spiro nell’ambitodel progetto “Eri-ce, la montagna del

Signore”, intende dare al visita-tore, al turista ma anche al sem-plice cittadino una guida a 360

gradi di tutte le chiese e i museidi Erice, con una grande atten-zione all’aspetto organizzativo,curando tutto nei minimi parti-colari, gli orari di apertura e chiu-sura delle chiese, la consegna diun biglietto per la visita che con-sente di scoprirne, tramite unaguida o addirittura una pubblica-zione, il grande patrimonio sto-rico-artistico e monumentale diErice. Ma non solo. L’attività svolta da queste coo-perative viene integrata e affian-cata da un’altra cooperativa, laMeeting Point, che cura l’aspet-to che riguarda la grafica, si oc-

cupa della parte editoriale rela-tivamente alle pubblicazioni, al-le informazioni turistiche dellacittà, alle guide dei musei e del-le chiese». Grandi traguardi intendono rag-giungere i soci di queste splen-dide realtà cooperative sicilia-ne, mettendo a disposizione lapropria esperienza, ognuno perla propria specializzazione, lavo-rando in sinergia tra di loro, alservizio della cooperativa, a fa-vore della salvaguardia e tuteladei beni culturali ecclesiasticiericini, con l’intento di offrireun servizio completo ed efficien-te al turista che si trova a visi-tare il delizioso e storico paesi-no di Erice.

La coop “Santa Maria delle grazie” di Erice (Tp)

Chiese e guideper il turismoR. I.

Immagini di Erice

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na speranza per la ge-nerazione futura. Unmondo fatto di energiapulita. Da questo “so-

gno nel cassetto” di Gaetano Cic-carello è nata l’idea di creare unacooperativa, la Ecoenergy, con se-de a Cianciana (Agrigento).La coop. Ecoenergy è nata appenaun anno fa concretando l’idea diCiccarello, diventato amministra-tore unico, che ha pensato di ge-stirla in modo familiare, “assoldan-do” il giovane fratello Luca, di ap-pena 22 anni, e la madre, Antoni-na Gambino, in quello che è il pri-mo passo per poi lanciarsi verso il“futuro”.La Ecoenergy, infatti, intende rea-lizzare e gestire un impianto per laproduzione di energia elettrica gra-zie ad un impianto fotovoltaico.Per tale scopo Gaetano Ciccarel-lo, ventiseienne, si è rivolto all’Ir-cac che ha appena deliberato (il 9novembre) un finanziamento con

crediti a medio termine per la suacooperativa.«Era un mio pensiero, un sogno nelcassetto da sempre - spiega Cicca-rello -. Come famiglia veniamo daun’attività che ben poco ha in co-mune con il fotovoltaico, ma lamia passione e la mia esperienza distudi - sono diplomato all’Istitutotecnico e ho seguito anche stagespecifici - mi spingeva verso que-sto campo. Amo pensare di starefacendo qualcosa di buono, per ilfuturo, perchè un giorno i miei stes-si figli ne possano beneficiare». «È importante pensare in prospet-tiva - aggiunge con passione Cic-carello -. Ormai è chiaro che peravere un futuro migliore è neces-sario ricorrere a fonti alternativedi energia elettrica. Investire nel-l’energia pulita, in quelle chiama-te oggi fonti rinnovabili».una piccola “rivoluzione” da ge-

stire a conduzione familiare?

«Esattamente. Vogliamo, infatti,

realizzare tre impianti fotovoltaicida 20 kilowatt ciascuno; e proprioperché a conduzione familiare, pos-siamo dire che li costruiremo “a ca-sa nostra”».In che senso?

«I tre impianti saranno installativicini alla nostra abitazione. Lì ab-biamo un terreno incolto e vuoto.Da tanto tempo pensavo a questospazio, a come poterlo impiegareproficuamente. Poi mi è venutal’idea. Potevo far quadrare il cer-chio: realizzare il mio progetto, ilmio sogno; impiegare mio fratellopiù piccolo, disoccupato, che inquesto modo avrebbe trovato unimpiego con uno scopo bello; e ap-poggiarmi alla collaborazione, fon-damentale, di mia madre».«Senza dubbio è stata importan-tissima la collaborazione dell’Ircac,un Istituto che ci ha appoggiato,sostenuto, e con il quale, per even-tuali progetti futuri, speriamo diavere ancora rapporti».

Come procederete per la realizza-

zione degli impianti? prevedete

tempi lunghi?

«Non vediamo l’ora di iniziare. Lu-nedì (15 novembre) si darà il viaai lavori, e stimiamo, se tutto pro-cede bene, di ultimarli in una ven-tina di giorni. Comunicheremo al-l’Ircac la fine dei lavori. Stimo che al massimo entro il 31

dicembre saremo già operativi,pronti ad erogare l’energia elet-trica». Quale sarà il vostro cliente?

«Sarà direttamente il Gestore diservizi energetici. Noi, tramite deitrasformatori, convertiremo l’ener-gia in corrente alternata e sincro-nizzata con quella della rete, e laimmetteremo direttamente sullarete. Poi il Gse la gestirà».dopo il fotovoltaico, pensa di im-

pegnarsi anche in altri progetti?

«In effetti - conclude Ciccarello -vorrei, dopo che questi impiantifunzioneranno a pieno regime, de-dicarmi anche a qualche altra fon-te di energia alternativa. Non più soltanto pannelli solarima, per esempio, Biomasse (gli scar-ti organici dell’agricoltura, dell’al-levamento e dell’industria, riuti-lizzati in apposite centrali termi-che per produrre energia elettrica)o cogenerazione. Comunque, al momento siamo sod-disfatti perché già abbiamo rag-giunto un bel traguardo».

La cooperativa “Ecoenergy” di Cianciana (Ag)

Tutta la famiglia lavoraall’ecoenergia fatta in casaM. G.

Impianti fotovoltaici

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finanziamenti approvati dall’Ircac dal 28 aprile 2004 al 27 gennaio 2011

Credito di esercizioMacondo commercio solidale di Palermo 30.000,00bios di Catania 30.000,00Palma di Scordìa (Ct) 20.000,00Edilponti-ponteggi di Caltagirone (Ct) 20.000,00Eur. Eko. di Catania 20.000,00Ecoprefabbricati di Catania 15.000,00Antares di favara (Ag) 15.000,00La Rosa dei venti di Acireale (Ct) 17.000,00Carlotta di Catania 15.000,00Ecotransport di Catania 15.000,00Micromedia di Palermo 15.000,00Tateefate.it di San giovanni La Punta (Ct) 20.000,00Casa serena di Catania 40.000,00S.L.Infissi di Mascali (Ct) 30.000,00orto-agrumi di Val di Noto di Noto (Sr) 30.000,00Primavera di geraci Siculo (Pa) 30.000,00Calvo Impianti di barcellona Pozzo di gotto (Me) 30.000,00La Trinacria di Menfi (Ag) 250.000,00foderà costruzioni di Mazara del Vallo (Tp) 50.000,00Viva Sicilia di floridia (Sr) 20.000,00Esco solare e solidale di Mineo (Ct) 15.000,00frutti di mare di Catania 15.000,00Ecostart di Palermo 15.000,00gi.Ca. costruzioni di Catania 15.000,00Ergon di belmonte Mezzagno (Pa) 15.000,00Coge impianti di gela (Cl) 30.000,00global security investigation di Palermo 20.000,00Paricold service di Palermo 30.000,00Sud system di bagheria (Pa) 30.000,00biosicily export di Palermo 27.000,00futuro prossimo di Catania 15.000,00Professional work di Catania 15.000,00Schizzi sonori di Catania 10.000,00Autonoleggi La Spada di Milazzo (Me) 30.000,00Sicildata di bagheria (Pa) 40.000,00Esopo di Salemi (Tp) 15.000,00Euroetna di Adrano (Ct) 15.000,00Avacam di Caltagirone (Ct) 15.000,00Santa Rita di Catania 15.000,00La dolce serenità di Catania 15.000,00Casale Algerazzi di Acireale (Ct) 15.000,00Pulcherrima di Palermo 15.000,00M.C. edile di gangi (Pa) 30.000,00Euroambiente di Catania 30.000,00Europa costruzioni di Caltanissetta 30.000,00gruppo ormeggiatori e barcaioli dei porti di Trapani,Marsala e Mazara del Vallo 30.000,00Cammino di Vittoria (Rg) 20.000,00Nemo di Palermo 20.000,00Sole di Mazara del Vallo (Tp) 15.000,00La piramide di Alcamo (Tp) 30.000,00Euomedia International di bagheria (Pa) 30.000,00Kallimorpha di Catania 15.000,00obiettivo Impresa di Sciacca (Ag) 15.000,00oltre i luoghi comuni di Palermo 15.000,00Progetto Vita di Caltagirone (Ct) 200.000,00Cinque Stelle di Catania 30.000,00Ventimiglia Sud di ventimiglia di Sicilia (Pa) 20.000,00Energ-etica sicilia di Palermo 15.000,00Energ- etica Catania di Palermo 15.000,00La Mimosa di Lascari (Pa) 40.000,00Telemaco di Cerda (Pa) 15.000,00Il mondo incantiato di Palermo 30.000,00Luna Nuova di Casteldaccia (Pa) 40.000,00Vanity club di basgheria (Pa) 40.000,00

Mare Ibleo di Scoglitti (Rg) 30.000,00Villaparco di Altofonte (Pa) 15.000,00Itelcom di S. filippo del Mela (Me) 30.000,00Nuova Visione di Palermo 30.000,00Madonie tour di Petralia Sottana (Pa) 30.000,005 elementi di Palermo 20.000,00Stella d’Europa di Lentini 15.000,00L’elefante bianco di Palermo 40.000,00Akati di Riposto (Ct) 30.000,00Energing di Palermo 24.000,00Alteco impianti di Catania 15.000,00New light di Petralia Sottana (Pa) 15.000,00Prima consult quality di Palermo 30.000,00Europa di S. Angelo di brolo (Me) 30.000,00Lavoratori ortofrutticoli di Palermo 30.000,00L’elettricista di Spadafora (Me) 20.000,00Ali nel silenzio di Valverde (Ct) 15.000,00Missione Speranza madre Teresa di Calcuttadi Mezzojuso (Pa) 10.000,00La daradji Senegal di Catania 15.000,00Casa della serenità di Catania 15.000,00bioturismo di Siracusa 15.000,00CoSVIS di Catania 20.000,00ARCA di Termini Imerese(Pa) 30.000,00forges di Palermo 30.000,00Jus vitae di Palermo 15.000,00Etna topurism di Nicolosi (Ct) 15.000,00San giorgio di gangi (Pa) 200.000,00La Roccia di Acireale (Ct) 40.000,00L’Airone di Palermo 40.000,00Rappresentanze siciliane di Marsala (Tp) 30.000,00CuRS di Palermo 30.000,00La bottega del buongustaio di barcellona P. di g. (Me) 30.000,00Liberambiente di Palermo 15.000,00ortoqualità di Vittoria (Rg) 250.000,00Sviluppo territoriale di Mazara del Vallo (Tp) 40.000,00Vecchio piscine di giarre (Ct) 30.000,00Allba di Mineo (Ct) 20.000,00Karol di Licata (Ag) 30.000,00Medase di belpasso (Ct) 40.000,00Creativamente di Mazara del Vallo (Tp) 40.000,00Don bosco di Caltagirone (Ct) 30.000,00I.SVI.RE. di Palermo 40.000,00C.S.T.I. di Caltagirone (Ct) 30.000,00giovenale di bivona (Ag) 15.000,00New Edil ristrutturazioni di Catania 20.000,00Iapichella di Comiso (Rg) 400.000,00A.V.L.Produzioni di Villabate (Pa) 70.000,00Etna Piante di Nicolosi (Ct) 30.000,00Serenità di ficarazzi (Pa) 40.000,00SE.gE.Co. di Sant'Angelo di brolo (Me) 20.000,00Edilab di Palermo 30.000,00Teseo di bagheria (Pa) 30.000,00Palermo costruzioni di Palermo (Pa) 30.000,00Eldilgi di Palermo 30.000,00La valle verde di Mazara del Vallo (Tp) 30.000,00Consuelo ceramiche di Marsala (Tp) 20.000,00Karol di Palermo 30.000,00Elastro di Palermo 30.000,00Natura e servizi di Palermo 20.000,00Tempo bambino di Catania 15.000,00Don bosco di gangi (Pa) 20.000,00Alkemica di Palermo 30.000,00Albatros di Catania 15.000,00gli amici dei nonni di Catania 15.000,00La Rosa bianca di Mussomeli 30.000,00

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Saturno di cefalù (Pa) 62.000,00futura di Palermo 30.000,00Penta service di Misterbianco (Ct) 30.000,00Linea Verde di Partinico (Pa) 30.000,00Magna Sicilia di Villafranca Tirrena (Me) 15.000,00belli e Monelli di Mascalucia (Ct) 20.000,00Marmi Sommatino di Caltanissetta 20.000,00CI.MA.Tourist di Cammarata (Ag) 60.000,00Matusalemme di bagheria (Pa) 40.000,00MARAS di Palermo 40.000,00fled group di belpasso (Ct) 15.000,00Coopertrasporti di Caltanissetta 15.000,00Punto Stampa di Caltagirone (Ct) 30.000,00San Pio di Pietralcina di Pace del Mela (Me) 20.000,00Rapida di Catania 20.000,00Verde acqua di Mazara del Vallo (Tp) 15.000,00horizon 2000 di gela (Cl) 15.000,00 Le Aquile di Caltagirone 15.000,00Coretur di Cinisi (Pa) 250.000,00Caccamo servizi di Termini Imerese (Pa) 40.000,00La fenice di Piana degli Albanesi (Pa) 30.000,00Pitcom di belpasso (Ct) 20.000,00L’amntico forni di Mazzarrona (Ct) 25.000,00San Paolo di Caltagirone (Ct) 15.000,00Agrisicilia di Mussomeli(Cl) 30.000,00L’Anfiteatro di Palermo 20.000,00Cosam Totus tuus di Palermo 20.000,00Marpesca di furnari (Me) 30.000,00La zisa comunicazioni di Palermo 25.000,00Alkantara di Macchia di giarre (Ct) 20.000,00Paradiso del benessere di Catania 30.000,00I vespri di Catania 100.000,00Project consulting di bagheria (Pa) 30.000,00Azione sociale di Caccamo (Pa) 350.000,00Delma service di Marsala (Tp) 20.000,00qSb di Messina 30.000,00format di Palermo 30.000,00AbC di Marsala (Tp) 100.000,00Trinacria service di Catania 20.000,00Ias di Catania 20.000,00Libera di Altavilla Milicia 20.000,00ballarò di Palermo 30.000,00Spazio libero di Palermo 30.000,00universo Donna di Sciacca (Ag) 15.000,00Linea tecnica di Catania 30.000,00I locandieri di Marsala (Tp) 30.000,00Libera di Altavilla Milicia (Pa) 40.000,00La torre di Alcamo (Tp) 30.000,00I sapori del sole di Scordia (Ct) 30.000,00Edil Planet di Alcamo (Tp) 25.000,00blue Abyss di Marsala (Tp) 20.000,00M.g.Trasporti di Catania 30.000,00Sol levante di Caltagirone (Ct) 15.000,00Casale di Marsala (Tp) 250.000,00Consorzio glicine di Palermo 30.000,00Pegaso di Caltagirone (Ct) 20.000,00gSI di Marsala (Tp) 40.000,00blandano di Valderice (Tp) 30.000,00Labora onlus di Aci Castello (Ct) 30.000,00Kronos di Licata (Ag) 250.000,00Alfa car rental di Palermo 30.000,00Tecnoedil di Palermo 30.000,00gran soleil di Marsala (Tp) 30.000,00Co.S.S. di Racalmuto (Ag) 40.000,00b&b Ceramiche di Trapani 30.000,00Entel di Acireale (Ct) 30.000,00biosicilyexport di Palermo 15.000,00La perla servizi di Cinisi (Pa) 30.000,00Progetto Darwin di Sciacca (Ag) 30.000,00Coltivatori agricoli del Parco di Altofonte (Pa) 15.000,00foderà costruzioni di Mazara del Vallo (Tp) 70.000,00Valle belice di Poggio Reale (Tp) 250.000,00Di blasi di Patti (Me) 30.000,00

Santa Caterina di belmonte Mezzagno (Pa) 30.000,00Meeting e creative di Palermo 40.000,00La goccia d’oro di Menfi (Ag) 100.000,00Casa accoglienza Maria Pia di favara (Ag) 15.000,00Recupero e produzione imballaggi di Palermo 96.000,00Dapachen di Marsala 30.000,00So.gE.Co. di Palermo 30.000,00Sea time di Catania 20.000,00globalmarket di Catania 30.000,00Consorzio agrario di Agrigento 250.000,00Consorzio A.gR.CA di Agrigento 30.000,00Evoluzione di Catania 40.000,00Partenrsud di Catania 20.000,00La Chioccia di Palermo 20.000,00Sotan di barcellona Pozzo di gotto (Me) 30.000,00giovanni Verga di Vizzini (Ct) 40.000,00Villa Chiara di Mazara del Vallo (Tp) 30.000,00Cantrina ericina di Custonaci (Tp) 250.000,00A.T.S. di Palermo 40.000,00Sfora di Palermo 40.000,00Il gabbiano dell’isola di Catania 40.000,00Vivere con... di Mazara del Vallo (Tp) 30.000,00Il birichino di Palermo 20.000,00Ecoscuola di Palermo 40.000,00Viva senectus di Cammarata (Ag) 30.000,00ortosole di Marsala (Tp) 30.000,00L’araba fenice di Catania 20.000,00Si.ga. forni di Caltagirone (Ct) 25.000,00Prometea di Catania 10.000,00Settima Stella di Milazzo (Me) 20.000,00Schizzi sonori di Catania 15.000,00Caffè e sfizi di Palermo 30.000,00Professional Service di Marsala (Tp) 15.000,00San Vito Charter di Marsala (Tp) 25.000,00Marina Service di Agrigento 30.000,00Velox di oliveti (Me) 20.000,00Energing di Palermo 30.000,00Colantoni gioiellidi Palermo 40.000,00Anita di Lipari (Me) 10.000,00Domus di Aragona (Ag) 10.000,00Mosaico di Catania 10.000,00Pizzamania di barcellona P.g. (Me) 10.000,00Smart di pedara (Ct) 10.000,00Team di Catania 30.000,00Piatto In di Palermo 30.000,00Altamarea di furnari (Me) 20.000,00Crimisos di Palermo 40.000,00Elios Nuova di Palermo 40.000,00IL Siciliano di Palermo 30.000,00La senegalese di Catania 20.000,00Lavoratori Santa Marianna di Palermo 250.000,00Lores di Agrigento 50.000,00Navacar di Lipari (Me) 15.000,00Sanlorè di Agrigento 30.000,00Dolce serenità di Acicastello (Ct) 40.000,00Axiss di Catania 30.000,00Linea Verde Marsalese di Marsala (Tp) 70.000,00Avia di Palermo 30.000,00La Sicilia di bagheria (Pa) 250.000,00Impianti sistemi di sicurezza e servizi di Palermo 30.000,00Eos di Messina 15.000,00Kalatina service di Caltagirone (Ct) 15.000,00M.T.S. di Messina 500.000,00Antes di Campobello di Mazara (Tp) 30.000,00Primavera di geraci Siculo (Pa) 30.000,00CoRf di Salemi (Tp) 30.000,00Cocco di mamma di Mazara del Vallo (Tp) 20.000,00Rosa dei venti di Messina 15.000,00La Sicilia di bagheria (Pa) 250.000,00blumarina di Palermo 150.000,00Alba di Alcamo 30.000,00gbC Sistemi di Palermo 70.000,00Petaso di busto Palizzolo (Tp) 30.000,0018

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Rossocotto di Palermo 15.000,00Nuovi Sviluppi di Termini Imerese (Pa) 15.000,00El Recreo di Misterbianco (Ct) 15.00,00Nuova generazione di Trabia (Pa) 150.000,00b.C.A. di Palermo 10.000,00gioia di barrafranca (Cl) 10.000,00Servizi sociali di Villabate 60.000,00 Daité di Acireale (Ct) 20.658,00Ergon 98 di Catania 20.658,00Verdegel di Acicastello (Ct) 20.000,00Euromedia di bagheria (Pa) 20.000,00Cz rivestimenti di Catania 20.000,00Paradiso del benessere di Catania 20.000,00Villa degli Angeli di favara (Ag) 15.000,00Tecno edil di Palermo 20.658,00Agriedi f.lli Stassi Piana degli Albanesi (Pa) 120.000,00Madonne Servizi di gangi (Pa) 20.000,00Strade Nuove di Scordia (Ct) 20.000,00fP Color di Menfi 20.000,00La scatola di Acireale (Ct) 20.658,00futura 98 di Acireale (Ct) 20.658,00Riba di Messina 50.000,00Le girandole di Catania 15.000,00Radio Marte di Pedara(Ct) 15.000,00Cantiere delle idee di Palermo 15.000,00S. Maria degli angeli di Catania 20.658,00Il nodo di Catania 20.658,00Labor Casteldaccia (Pa) 50.000,00Primavera di geraci Siculo (Pa) 90.000,00Pagilo agency travel 20.000,00genesis di Palermo 15.000,00Sanitaria Delfino di Raffadali (Ag) 15.000,00g.b.C. System (Pa) 50.000,00Ristorcoop (Ct) 20.000,00Primavera geraci Siculo (Pa) 20.000,00Margherita (Pa) 15.000,00Millenium di Tremestieri Etneo (CT) 10.000,00C.C.g. di Palermo 20.000,00Spazio bambini di Catania 250.000,00Consorzio Solco Calatino di Caltagirone (Ct) 20.000,00Antheo di Palermo 35.000,00Schizzi sonori di Catania 10.000,00Sud System di bagheria (Pa) 20.000,00Il girasole di Catania 15.000,00Arem di Marsala (Tp) 20.000,00Maraplast di Palermo 20.558,00Teseo di bagheria (Pa) 15.000,00L’Airone di Palermo 20.650,00Sciuscià di Marsala (Tp) 75.000,00Copros di Caltagirone (Ct) 150.000,00Es.ei. Di Caltagirone (Ct) 20.000,00Cea di Alcamo (Tp) 200.000,00Akkademia di Palermo 20.658,00Sport Media Entertainment di Palermo 40.000,00omnia Trasport di Agrigento 120.000,00Se.Com. di bagheria (Pa) 50.000,00Capinera di Acireale (Ct) 20.000,00Il foglio di Palermo 5.000,00Piccolo Teatro di Catania 25.000,00Italian Style di giarre (Ct) 20.658,00bios di Catania 15.000,00Nuova Editoria di Enna 20.000,00Alfa Car rental di Palermo 20.648,00Infor.house di Palermo 40.000,00Saturno di Cefalù (Pa) 20.000,00Rinascita di Partinico (Pa) 62.500,00Nuovi orizzonti di Pantelleria 20.500,00A giarra di Palermo 15.000,00AIS di Palermo 15.000,004 M di Terme Vigliatore (Me) 20.658,00Arredi Capizzi di Patti (Me) 20.000,00Pipe Resin di Carini (Pa) 150.000,00Massimo giumento Services and school of enterprise

forza Edile di S. Teresa Riva (Me) 15.000,00Sicilcostruzioni di Mazara del Vallo (Tp) 190.000,00global service optimal di Agrigento 30.000,00Il garraffo di Paleremo di Paleremo 30.000,00Arcobaleno di Siracusa 30.000,00fenice di Catania 40.000,00Delfino di Catania 40.000,00gea di Palermo 30.000,00La Sfera costruzioni di Catania 30.000,00Costruzioni generali di Catania 30.000,00C.L.b. Impianti di Monreale (Pa) 20.000,00Arteninsieme3 di Catania 30.000,00Il Seme di S.giovanni La Punta (Ct) 40.000,00Consulta di Catania 40.000,00L’Airone di Palermo 40.000,00Lavoratori ortofrutticoli di Palermo 60.000,00Dorcas di Palermo 30.000,00Manifatture Tessitore Roan di Palermo 50.000,00Consulpharm di Marsala (Tp) 30.000,00Alkemica di Palermo 20.000,00Levante di Termini Imerese (Pa) 20.000,00Esdra di Palermo 40.000,00Atlantis di Monreale (Pa) 30.000,00Socio sanitaria 2C di Canicattì (Ag) 30.000,00bios di Catania 15.000,00Arcobaleno 87 di Catania 40.000,00La fenice di Custonaci (Tp) 20.000,00Vulcano mare service di Lipari (Me) 15.000,00Etna tourism di Nicolosi (Ct) 15.000,00Arcobaleno 87 di Catania 20.000,00Sunel di giarre (Ct) 250.000,00Il girasole di Catania 20.000,00Piccolo Teatro di Catania 20.000,00Elevaction di Palermo 20.000,00Legnosud di Isola delle femmine (Pa) 30.000,00La Piramide di Alcamo 30.000,00Coven di Palermo 2 0.000,00Sicomar di Marsala (Tp) 30.000,00beauty house di Torrenova (Me) 20.000,00Entel di Mineo (Ct) 20.000,00Nettuno Multiservizi di Messina 30.000,00La famiglia solidale di Palermo 40.000,00Sviluppo solidale di Palermo 40.000,00Alba di Mineo (Ct) 20.000,00Impegno di Palermo 20.000,00Coretur di Cinisi (Pa) 250.000,00World service di Caltagirone (Ct) 20.000,00Keope Ingegneria di barcellona Pozzo di gotto (Me) 15.000,00gli stravaganti media press di Catania 10.000,00I Vespri (Ct) 70.000,00Matusalemme di bagheria (Pa) 15.000,00zucchero e Cannella di San gregoriio (Ct) 20.000,00Serenità di ficarazzi (Pa) 20.000,00Delta centro elaborazione dati di barcellona Pozzo di gotto (Ma) 10.000,00Luna Nuova di Casteldaccia (Pa) 20.000,00Comal Service di Sciacca (Ag) 200.000,00Serv. Coop di San giovanni la Punta (Ct) 10.000,00bona Valetudo di favara (Ag) 20.000,00Radio Studio centrale di Catania 15.000,00C.S.I. di Carini (Pa) 20.000,00IDEMA di Mazara del Vallo 10.000,00Penta service di Misterbianco (Ct) 20.000,00gIS di Marsala (Tp) 20.000,00glicine di Palermo 20.000,00Co.gI.P.S di Palermo 20.000,00Rossocotto di Palermo 15.000,00Nuovi Sviluppi di Termini Imerese (Pa) 15.000,00El Ricreo di Misterbianco(Ct) 15.00,00Nuova generazione di Travia (Pa) 150.000,00b.C.A. di Palermo 10.000,00Co.gI.P.S di Palermo 20.000,00 19

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di Termini Imerese (Pa) 10.000,00geo agriturismo di S. Cataldo (Cl) 15.000,00CIfI di gangi (Pa) 40.000,00An.ge.Ma. costruzioni di Marsala (Tp) 20.000,00Piatto In di Palermo 15.000,00Eurokon di Palermo 20.000,00Iside di Carini (Pa) 20.658,00Santa Caterina di belmonte Mezzagno (Pa) 20.000,00Ricerpharm di Marsala (Tp) 150.000,00Coretur di Cinisi 250.000,00Sikelia Service di Cinisi (Pa) 20.000,00La famiglia solidale di Palermo 20.000,00C.I.T.I.g. di Palermo 20.000,00Atlantis di Monreale (Pa) 10.000,00Climega Sud di fiumefreddo di Sicilia (Ct) 258.228,45Sviluppo solidale di Palermo 20.000,00Consorzio Comunità Nuova di Palermo 10.000,00Arcobaleno di Sciacca (Ag) 120.000,00bonagrazia di giardinello (Pa) 20.658,00Centro Servizi di Palermo 15.000,00Ediweb di Palermo 10.000,00Eko Music di Siracusa 15.000,00Etabeta di Palermo 100.000,00hobelix libreria editrice di Messina 110.000,00Il garraffo di Palermo 75.000,00La fiera del vino di Palermo 10.000,00La provvidenza di Palermo 10.000,00MTS Manutenzione trasporti di Messina 258.228,00Nuovi orizzonti di Ramacca 20.000,00Sitec di Palermo 15.000,00Totale 18.633.228,00

fondo PerdutoCgS bagheria (Pa) 14.259,86L'Emiro di Palermo 455.579,61

Medio termineL.r. 12/63 Pasam di Siracusa 620.000,00Rinnovamento di Cianciana (Ag) 616.537,00Alba di Cianciana (Ag) 231.201,60Casale La zagara di Sciacca (Ag) 48.350,00Ca.gi. di Porto Empedocle (Ag) 961.676,00Xacca di Sciacca (Ag) 536.358,41Rotolo di Palermo 153.254,00Istituto Walden di Menfi (Ag) 380.742,62Ecoenergy di Cianciana (Ag) 231.201,60Progest di balestrate (Pa) 146.903,14L’isola di Palermo 314.957,07Abiomed di Ragusa 1.100.000,00L'albero di Dodò di Aci Castello (Ct) 145.534,00La goccia d'olio di Sciacca (Ag) 611.915,00Casale La zagara di Sciacca (Ag) 367.904,51La Madre terra di Sciacca (Ag) 186.758,79CIMA tourist di Cammarata (Ag) 925.000,00Valle del Dittaino di Catania 400.000,00faro di Portopalo di Capo Passero (Sr) 700.000,00Cooperativa di Villa Camarda di Palermo 559.404,00Studio tecnico acese di Acireale (Ct) 70.000,00Al Carrubbo di Montelepre (Pa) 240.433,00Imparare giocando di Canicattì (Ag) 96.910,25fratelli Siracusa di Caltanissetta 73.500,00Tessilmonte di Montelepre (Pa) 100.000,00Kimon di Messina 895.000,00Solaria di Palermo 880.000,00Servizi generali di Palermo 120.000,00Madonne Servizi di gangi (Pa) 82.795,00Elios Etneo di Catania 28.505,12Nuova cucina siciliana di Piana degli Albanesi (Pa) 60.316,48Cipae di Enna 616.660,00Sec Italia di Montedoro (Cl) 1.015.000,00Maria SS. delle grazie di Mirabella Imbaccari (Ct) 139.692,00Il pozzo di giacobbe di Aragona 420.000,00

Saporito di S. Angelo di brolo (Me) 80.000,00Carrozzeria Moderna di barcellona P.g: (Me) 350.924,70ARKADIA di ustica (Pa) 168.000,00Maria SS.delle grazie di Mirabella Imbaccari (Ct) 43.500,00Cittadella dell’infanzia di don Dilani di Misterbianco (Ct) 200.000,00Ara di giove di Pedara (Me) 70.318,00Pescaturismo dello Stretto di Messina 35.000,00Il girasole di Mascalcia (Ct) 55.890,00general costruzioni di Trapani 106.383,61Prometeo 2000 di Siracusa 117.223,58Schizzi Sonori di Catania 119.849,00Mediterraneo di Campobello di Mazara (Ag) 470.774,79Totale 19.040.322,20

L.r.36/91Tumarrano di Cammarata (Ag) 188.394,88S. Cosma e Damiano di Militello Val di Catania (Ct) 40.000,00L’albero di Siracusa 39.933,00oasi di Ravanusa (Ag) 39.995,18Alicoop di Catania 39.732,00Il gusto dei sapori smarriti di Siracusa 40.000,00Al gabbiano di Catania 30.000,00Delma service di Marsala (Tp) 28.000,00Autotrasporti Sesti Vitale e c. di Palermo 150.000,00INofoRM house di Palermo 79.938,72Epsil di floridia (Sr) 40.000,00happy garden di Palermo 40.000,00Il girasole di Monreale (Pa) 39.508,92L’elefante bianco di Palermo 40.000,00Stella del mare di Palermo 20.000,00La Tramontana di Trapani 40.000,00Coop. Se Tours. Di Siracusa 1.000.000,00Insieme di Caltagirone (Ct) 199.000,00EDP di Catania 40.000,00International water di Palermo 40.000,00CTA 104 di Catania 40.000,00Consuelo ceramiche di Marsala (Tp) 10.000,00Crimisos di Palermo 120.000,00Il birichino di Palermo 30.000,00gruppo ormeggiatori del Porto di Augusta(Sr) 200.000,00Matilde di Casteltermini (Ag) 40.000,00bona valetudo di favara (Ag) 40.000,00Informatica center service di Scordia (Ct) 30.000,00La quercia grande di S. Stefano quisquina (Ag) 20.000,00Multiservice 90 di Catania 200.000,00IMITEC di Palermo 150.000,00Verde acqua di Mazara del Vallo (Tp) 144.028,00Dolce serenità di Aci castello (Ct) 24.000,00unione e commistione di Agrigento 30.000,00Solaria di Siracusa 700.000,00ortoqualità di Vittoria (Rg) 300.000,00Si gA. forni di Caltagirone (ct) 20.000,00Primula di Raffadali (Ag) 80.000,00Casa Amica di Agrigento 30.000,00familia di Aragona (Ag) 40.000,00Iapichella di Comiso (Rg) 300.000,00Magna Sicilia di Villafranca Tirrena (Me) 30.000,00Nebrodi coop di Capo d’orlando (Me) 30.000,00Masseria Pezza del medico di belpasso (Ct) 40.000,00AbC di Marsala (Tp) 100.000,00Cocimano & Di Paola di Catania 46.000,00Studio commerciale di Palermo 20.000,00Rinascita corleonese di Corleone (Pa) 258.000,00Consorzio Sol.Co Calatino di Caltagirone (Ct) 30.000,00Agricoop pachinese di Portopalo di C.P. (Sr) 570.000,00foderà costruzioni di Mazara del vallo (Tp) 30.000,00C.o.I.P.A di Militello Val di Catania (Ct) 258.700,00Il garraffo di Palermo 50.000,00Agroverde di gela (Cl) 818.400,00Castello di Casteltermini (Ag) 72.000,00Piccolo Teatro di Catania 70.000,00Arcadia di Accastello (Ct) 40.000,0020

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Paricold service di Palermo 15.174,99San giuseppe di bagheria (Pa) 8.150,88San giuseppe di bagheria (Pa) 6.918,28Connecting people di Trapani 46.297,12Saim di gela (Cl) 44.921,25AVL di Villabate (Pa) 72.662,00CELI di Santa Ninfa (Tp) 16.875,00Latterie riunite di Ragusa 72.000,00Latterie riunite di Ragusa 71.000,00San giuseppe di bagheria (Pa) 24.452,00San giuseppe di bagheria (Pa) 169.066,02San giuseppe di bagheria (Pa) 139.120,96San giuseppe di bagheria (Pa) 8.150,88Ragusa Latte di Ragusa 168.300,00Esdra di Palermo 17.473,42Sicilcostruzioni di Mazara del Vallo (Tp) 135.282,34Kronos di Licata (Ag) 315.028,00Alfa car rental di Palermo 25.601,18Radio Marte di Pedara (Ct) 93.250,00bluecoop di Agrigento 495.828,00San giuseppe di bagheria (Pa) 32.000,00futura 89 di Acireale (Ct) 17.889,16Sociale Airone di Marsala (Tp) 45.454,60Sprint di Palermo 31.634,26Azione sociale di Messina 74.250,00SoL.E. di Messina 67.086,00CoT di Palermo 60.980,00futura 89 di Acireale (Ct) 18.089,00Progetto Natura di Ragusa 20.000,00Ciasam di Scicli (Rg) 141.950,00San giuseppe onlus di bagheria (Pa) 120.013,11Progetto Natura di Ragusa 48.600,00Tecnoedil di Palermo 50.920,00Enghera di Acireale (Ct) 15.441,16Nuova generazione di Trabia (Pa) 26.379,29Serradifalco di bagheria (Pa) 56.250,00Sprint di Palermo 19.359,00futura di Messina 133,444,50Saim di gela (Cl) 40.000,00Saim di gela (Cl) 95.079,42Progetto Vita di Caltagirone (Ct) 29.055,00gruppo guide alpine Etna Sud di Nicolosi (Ct) 49.525,20Jonio yachting di Augusta (Sr) 156.708,00Solco Catania di Catania 23.930,00CoT di Palermo 213.973,80Eubios di Siracusa 40.745,39faro di Porto palo (Sr) 27.000,00Prometeo di Siracusa 22.325,00Saim di gela (Cl) 109.517,48CoN.A.S. di Caltanissetta 33.694,00futura di Messina 221.133,93Millennium di Palermo 256.734,85Servizitalia di Palermo 64.247,15C.D.b. di Ragusa 85.079,20Sangiorgio di gangi (Pa) 40.400,00Rosa dei Venti di Messina 116.000,00Comunità di Ribera (Ag) 96.500,00C.o.T.. di Palermo 71.509,95TE.SE.oS. di Messina 670.000,00Europea servizi ternialistici di Palermo 1.550.000,00S.A.I.M di gela (Cl) 19.350,00La città del sole di Catania 17.111.35S.A.I.M. di gela (Cl) 33.750,00Turisport 55 di Palermo 24.090,36Progetto Vita di Caltagirone (Ct) 21.860,35 Ri.ba. di Messina 63.999,20Trinacria Sailing Charter service di Catania 180.714,40A.V.L. di Villabate (Pa) 83.3000,00Sic.Invest di Modica (Rg) 96.129,00El ricreo di Miserbianco (Ct) 21.184,00SPA.VE.SA.NA di Palermo 79.540,00SPA.VE.SA.NA di Palermo 55.110,00A.V.L. produzione di Villabate (Pa) 64.600,00

Celi di S. Ninfa (Tp) 201.396,00S.Margherita di Messina 100.000,00Cantina Sociale San francesco di Mazara del Vallo 1.000.000,00 Sicilcostruzioni di Ma zara del vallo (Tp) 255.965,00Azienda agricola fondo Rocca di ghibellina (Tp) 170.000,00La Sicilia di bagheria (Pa) 500.000,00Sviluppo Solidale di Palermo 80.000,00A.bIo.MED. di Ragusa 210.000,00Servizitalia di Palermo 170.000,00C.o.T. di Palermo 1.070.000,00CEA di Catania 400.000,00Azzurra di gangi (Pa) 200.000,00Esmeralda di Palermo 244.251,95Sys planning sistem di Palermo 175.000,00Totale 12.164.913,88

L.r. 37/78 Juventus di Roccamena (Pa) 48.702,87CgS bagheria (Pa) 69.707,93L'Emiro di Palermo 690.272,13Panda di Mazara del Vallo (Tp) 258.228,45Marsalittica 1.522.776,22Marsalittica 1.015.184,15

L.r. 95/77 Cooperazione ediliziaAmico 6 di Caltanissetta 149.990,44Stella Polare 80 di Catania 4.074.000,00Archiutti 87 di Caltanissetta 1.552.000,00La Villetta di Agrigento 124.195,91Trinacria di Modica (Rg) 231.307,09Il Centododici di Messina 2.134.000,00garofano Rosso di gela (Cl) 231.105,00Augusta di gela (Cl) 82.753,00Modica Alta di Modica (Rg) 134.587,14Liatris di Vittoria (Rg) 1.261.000,00Verde 86 di Leonforte (En) 195.389,50Mipu di Acireale (Ct) 330.438,70Ciba di baida (Pa) 3.458.000,00giada di Terrasini (Pa) 212.357,09florita di Marsala (Tp) 991.597,20giustizia di Palermo 1.322.129,60MIPu di Acireale (Ct) 1.900.561,30Amico 6 di Caltanissetta 991.597,00La prima casa di Palermo 1.322.129,60Lady casa di Palermo 1.239.496,50Trinacria di Modica (Rg) 1.900.561,30Modica Alta di Modica (Rg) 1.983.194,40Verde 86 di Leonforte (En) 1.322.130,00Totale 28.882.280,44

Leasing agevolatoNuova generazione di Trabia (Pa) 29.301,41Nuova generazione di Trabia (Pa) 19.551,41Rinascita picchettini di Palermo 83.300,00Medicare di Ragusa 1.350.000,00Sprint di Palermo 20.390,75ATLANTE di Palermo 21.150,00CoT di Palermo 213.571,42CoT di Palermo 63.583,0225 Aprile di Carini (Pa) 146.710,37C.L.P.g. g. Tutrone di Palermo 70.200,00Imitec di Palermo 13.604,40gruppo ormeggiatori del Porto di Augusta (Sr) 350.200,00Cantine Ernes di Santa Ninfa (Tp) 155.805,00fogliaverde di giarre (Ct) 40.842,50SCITEM di S. Cataldo 57.600,00Cantine Ermes di S.Ninfa (Tp) 180.560,00San Cristoforo di Scicli (Rg) 86.850,00San cristoforo di Scicli (Rg) 62.100,00Progetto natura di Ragusa 80.750,00Progetto natura di Ragusa 74.069,00CoT di Palermo 49.760,00Imitec di Palermo 37.485,00 21

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S. Maria Rita di Siracusa 41.877,00Servizi Petralia di Petralia soprana (Pa) 45.000,00Artemar di Termini Imerese (Pa) 56.100,00Agotron di Aci S. Antonio (Ct) 31.875,00Comunità e servizi di Messina 71.439,38Innovazione e servizi di Catania 400.032,00f.P. Color studio professionale di Menfi (Ag) 22.500,00omap Amato & figli di Monreale (Pa) 50.065,00C.f.I. di Palermo 129.168,00ompa Amato e figli di Monreale (Pa) 50.065,00Sicula Ciclat di San Cataldo (Cl) 116.002,35Sicula Ciclat di san cataldo (Cl) 52.200,00bluecoop di Agrigento 75.465,52Pescaturismo dello Stretto di Messina 118.746,00Pescaturismo dello Stretto di Messina 24.998,66Item di Augusta (Sr) 22.270,00Sisifo di Palermo 60.398,00CoT di Palermo 303.336,00Europa Costruzioni di Caltanissetta 91.800,00Novacoop di Catania 43.350,00Ipacem di favara (Ag) 506.160,00Servizi Petralia di Petralia S. (Pa) 44.000,00grafica Saturnia di Siracusa 85.000,00grafica Saturnia di Siracusa 85.000,00grafica Saturnia di Siracusa 85.000,00Capp di Patti (Me) 70.383,00C.o.T. di Palermo 31.573,00Monaco di mezzo di Palermo 7.266,00Europa costruzioni di Caltanissetta 294.300,00Europa costruzioni di Caltanissetta 21.831,00Te.Se.os. di Messina 91.868,36 El recreo di Misterbianco (Ct) 76.994,40Levantino Service di Palermo 258.400,00Centro servizi di Ragusa 135.000,00Sant’Antonio di Camporeale (Pa) 70.283,13Vega di Casteltermini (Ag) 36.492,20C.o.T. di Palermo 178.960,32Eco Recycle di Randazzo (Ct) 59.926,31Ristorate di Altofonte (Pa) 53.924,89Verdegel di Acicastello (Ct) 23.776,20Artemare di Termini Imerese (Pa) 42.500,00Sprint di Palermo 37.773,45Coral di Carini (Pa) 17.378,01Ipacem di favara (Ag) 119.767,29Monaco di Mezzo di Palermo 38.632,50Azione Sociale di Messina 89.530,79Servizi Petralia di Petralia S. (Pa) 42.000,00blumarina di Palermo 25.573,70Agriturist Club di Sciara (Pa) 25.913,48Maremonti di San Vito Lo Capo (Tp) 11.314,79Prometeo di Siracusa 46.439,69Levantino service di Palermo 44.200,00CCg di Palermo 32.708,00Jonio Yachting di Siracusa 164.153,14CEA di Alcamo (Tp) 15.810,00gruppo Acca di Palermo 108.734,42Nautica trappetese di Trappeto (Pa) 77.298,15Sviluppo solidale di Palermo 180.000,00CoRAL di Carini (Pa) 30.777,09Itaca di Siracusa 45.159,60Sprint di Palermo 16.856,87Ara di giova di Pedara (Ct) 37.562,35C.C.g. di Palermo 26.294,58C.C.g. di Palermo 17.595,00Celi di Santa Ninfa (Tp) 137.304,00Progetto Vita di Caltagirone (Ct) 21.007,75Nuovi orizzonti di Pantelleria 492.000,00Cosau di Casteltermini 163.350,00Cipem di Palermo 93.500,00Servizi Italia di Palermo 221.212,50Conad Sicilia di Modica (Rg) 552.000,00Conad Sicilia di Modica (Rg) 303.000,00

Eurokon di Palermo 31.970,00Jonio Yachting di Siracusa 105.177,26grafica Saturnia di Siracusa 403.353,00CAPP di Patti (Me) 90.015,65A.V.L. di Villabate (Pa) 30.165,66Climega Sud di fiumefreddo di Sicilia 258.228,45Sviluppo solidale di Palermo 20.000,00Consorzio Comunità Nuova di Palermo 10.000,00Eubios di Siracusa 492.000,00Nuovi orizzonti di Pantelleria 34.452,00Co.SA.u. di Casteltermini 141.300,00Co.SA.u. di Casteltermini 22.050,00Cipem di Palermo 93.500,00Servizi Italia di Palermo 221.212,50Totale 19.286.319,44

Contributo interessiAbIoMED di Ragusa 950.000,00Nuova cucina siciliana di Piana degli Albanesi (Pa) 300.000,00Luna nuova di Casteldaccia (Pa) 100.000,00Sefora di Palermo 60.000,00Educere di Ragusa 50.000,00futura 89 di Acireale (Ct) 250.000,00San giuseppe onlus di bagheria (Pa) 137.800,00Monaco di Mezzo di Palermo 50.000,00Masseria Pezza del medico di belpasso (Ct) 112.000,00C.D.b. di Ragusa 70.000,00Europa costruzioni di Caltanissetta 300.000,00C.A.P.P. di Palermo 150.000,00Progetto Natura di Ragusa 500.000,00factotum di Palermo 17.500,00onitros di Dortino (Sr) 146.198,35onitros di Sortino (Sr) 16.294,40CoNAS di Caltanissetta 26.800,00CoNAS di Caltanissetta 36.000,00New Coop di Palermo 68.130,00Sicialiambiente di Palermo 225.000,00La città del Sole di Catania 150.000,00Azione sociale di Caccamo(Pa) 120.000,00Sol calatino di Caltagirone ( Ct) 106.800,00I tre santi di Trecastagni (Ct) 400.000,00I Maggio di Modica (Rg) 500.000,00Nuovi Sviluppi di Trabia (Pa) 60.000,00Nuova generazione di Trabia (Pa) 300.000,00Sol.Co. Catania di Catania 60.000,00Cinque stelle di Catania 420.000,00Prospettiva di Catania 300.000,00Prospettiva di Catania 100.000,00Sefora di Palermo 100.000,00Azione Sociale di Caccamo (Pa) 103.291,38Alkantara di giarre (Ct) 30.000,00Il girasole di Monreale (Pa) 60.000,00IMITEC di palermo 80.000,00Daite di Acireale (Ct) 30.000,00Co.P.AS. di Siracusa 63.838,98happy babie’s college di Palermo 20.000,00Arenario di Siracusa 30.000,00San giorgio di gangi (Pa) 200.000,00Koinos di Palermo 10.000,00Kronos di Licata (Ag) 100.000,00Dell’Alto belice di San Cipirello (Pa) 350.000,00Eubios di Siracusa 500.000,00Solidar-mente di bagheria 40.000,00Koinos di Palermo 30.000,00Santa Margherita di gioiosa Marea (Me) 50.000,00glicine di Palermo 25.000,00opac di Siracusa 300.000,00Medi Care di Ragusa 250.000,00Istituto Walden di Menfi (Ag) 200.000,00La fenice di Partinico (Pa) 90.000,00Esrra di Palermo 82.000,00Koinos di Palermo 50.000,0022

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Idea turismo di Catania 10.000,00CELI di Santa Ninfa (Tp) 1.400.000,00Medi-Care di Ragusa 500.000,00La Città del Sole di Catania 400.000,00Rinascita di Partitico (Pa) 110.000,00Sviluppo solidale di Palermo 50.000,00Europa Costruzioni di Caltanissetta 500.000,00Luigi Sturzo di Catania 200.000,00Don giuseppe Pugliesi di Modica (Rg) 50.000,00Monaco di Mezzo di Palermo 50.000,00Educare di Ragusa 50.000,00Aurora di Partitico (Pa) 40.000,00A.bio.Med di Ragusa 475.000,00Idea di Palermo 601.000,00Ragusa latte di Ragusa 2.600.000,00Saturno di cefalù (Pa) 225.000,00Sisifo di Palermo 1.200.000,00Europa costruzioni di Caltanissetta 1.100.000,00Luna Nuova di Casteldaccia (Pa) 55.000,00Azione sociale di Caccamo (Pa) 120.000,00Mediterranea di blufi (Pa) 483.000,001° Maggio di Scicli (Rg) 5000.000,00Nuova generazione di Travia (Pa) 350.000,00Santa Rita di Ragusa 40.000,00obiettivo Domani di Assoro (Ct) 61,994,00bluecoop di Agrigento 5000.000,00bluecoop di Agrigento 5000.000,00CAEC di Comiso (Rg) 380.000,00Sisifo di Catania 1.530.000,00Insieme di Caltagirone (Ct) 250.000,00Azione Sociale di Caccamo (Pa) 103.291,3825 aprile di Carini (Pa) 1.100.000,00Primavera di geraci Siculo (Pa) 85.000,00 Ciasam di Scicli (Rg) 250.000,00uMR di Catania 700.000,00C.D.b. di Ragusa 100.000,00Siciliambiente di Palermo 70.000,00De. ba. di bronte (Ct) 25.000,00Eubios di Siracusa 90.000,00Azione sociale di Messina 300.000,00blumarina di Palermo 550.000,00La città del sole di Catania 200.000,00La famiglia solidale di Palermo 50.000,00Saem di Passo Martino (Ct) 80.000,00Europa Costruzioni di Caltanissetta 400.000,00Europa Costruzioni di Caltanissetta 900.000,00Nuova Cucina Sicilia di Piana degli Albanesi (Pa) 125.000,00Monaco di mezzo di Palermo 50.000,00Caccamo Servizi di Caccamo (Pa) 92.962,24benessere di Termini Imerese (Pa) 190.000,00Celi di Santa Ninfa (Tp) 1.500.000,00Sicilcostruzioni di Mazara del Vallo (Tp) 350.000,00La ginestra di giarre (Ct) 20.000,00Sviluppo solidale di Palermo 100.000,00Eubios di Siracusa 492.000,00Azione sociale di Caccamo (Pa) 258.229,00C.A.E.C. Consorzio artigiano di Comiso (Rg) 1.218.102,59In.form. house di Palermo 35.000,00Sirca di Agrigento 634.400,00Totale 49.833.568,27

Il lavoro solidale di Catania 45.000,00Santa Rita di Ragusa 40.000,00A.bio.med. di Ragusa 400.000,00Monaco di mezzo di Palermo 50.000,00De.ba. di bronte (Ct) 25.000,00De.ba. Executive service di Palermo 780.000,00genesi di Messina 500.000,00C.A.E.C. di Comiso (Rg) 1.100.000,00Sol.Co. Catania di Catania 150.000,00Ecos-Med di Messina 140.000,00Sefora di Palermo 116.000,00Aurora di Pachino (Sr) 500.000,00S. Cristoforo di Scicli (Rg) 147.150,00CoNAS di Caltanissetta 24.732,00Monaco di mezzo di Palermo 23.250,00Elios Nuova di Palermo 100.000,00Abiomed di Ragusa 200.000,00Isola Iblea di Ragusa 100.000,00San Cristoforo di Scicli (Rg) 460.000,00Patria di Castiglione di Sicilia (Ct) 570.000,00L’Airone di Palermo 75.000,00Siciliambiente di Palermo 225.000,00Azzurra di gangi (Pa) 100.000,00Koinè di Palermo 110.000,00Koinè di Palermo 43.000,00farmaceutica Trinacria di Acireale (Ct) 1.970.000,00L’Airone di Palermo (Pa) 150.000,00Aquila di Salemi (Tp) 195.000,00Matusalemme di bagheria (Pa) 50.000,00C.D.b. di Ragusa 120.000,00L’Arcolaio di Siracusa 50.000,00Villa S.Maria degli angeli di Catania 50.000,00San giuseppe di bagheria (Pa) 100.000,00Libera di Altavilla Milicia (Pa) 55.000,00C.o.P.A. di Ragusa 50.000,00La Scatola di Acireale (Ct) 10.000,00Primavera di geraci Siculo (Pa) 85.000,00Rinascita di Vittoria (Rg) 500.000,00Sol.Co. Calatino di Caltagirone (Ct) 61.800,00Elios nuova di Palermo 60.000,00A.L.I. di Palermo 25.000,00Progetto vita Caltagirone (Ct) 300.000,00ulisse 100.000,00Abiomed di Ragusa 90.000,00utopia di Milazzo (Me) 200.000,00Azione Sociale di Messina 1.000.000,00g.Tutrone di Palermo 200.000,00Nuova Cucina Siciliana di Piana degli Albanesi (Pa) 225.000,00SI.gA. forni di Caltagirone (Ct) 20.000,00Il Seme di S. giovanni la Punta (Ct) 20.000,00Progetto natura di Ragusa 1.500.000,00blumarina di Palermo 500.000,00futura 89 di Acireale ( Ct) 450.000,00Dolce Vita di Partinico (Pa) 220.000,00CoPA di Modica (Rg) 50.000,00ballarò di Palermo 45.000,00Solco Calatino di Caltagirone (Ct) 35.000,00San giovanni battista di Ragusa 25.000,00La Mimosa di Lascari (Pa) 21.000,00CTA 104 di Catania 15.000,00

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CooPERAzIoNE 2000mensile dell’Ircac

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Noi dell’Ircac, Istituto regionale per il credito alla cooperazione, siamo un sicuro rife-rimento per la cooperazione siciliana finanziando, da 47 anni, con mutui a tasso age-volato, l’attività delle cooperative. promuoviamo la loro crescita e il loro consolida-mento con crediti diretti e indiretti, leasing agevolati, ricapitalizzazioni, sostegni nellafase di start-up. e favoriamo la loro internazionalizzazione in ambito mediterraneo.per tutto questo, le cooperative siciliane credono in noi.

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