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1 0 1 0 1 0 1 0 - - - - 1 1 n o v e m br e 1 1 n o v e m br e 1 1 n o v e m br e 1 1 n o v e m br e F or um R eg i on a l e 17 17 17 17- - - - 1 8 n o ve m b re 1 8 n o ve m b re 1 8 n o ve m b re 1 8 n o ve m b re Ac c e n d i l’a zz u r r o 2 0 1 2 1 8 n o ve m b re 1 8 n o ve m b re 1 8 n o ve m b re 1 8 n o ve m b re T o r ne o d i b ur raco RICETT Preparazione Preparazione Preparazione Preparazione 1. Tagliate le melanzane e ricavatene 12 fette dello spesso- re di circa ½ cm che salerete leggermente e poggerete su di un tagliere reclinato o un colapasta a sgocciolare dall’acqua di vegetazione per circa 20-30 minuti. 2. Scaldate bene una bistecchiera e grigliate le fette di melanzane per 1-2 minuti per lato. 3. Mettete la salsa di pomodoro in una ciotola, aggi- ungete il sale, il pepe, l’origano, l’olio e mescolate gli ingredienti; 4. adagiate le fette grigliate su di un vassoio e cospargetele una ad una con la salsa di pomodoro condita, qualche piccolissimo cubetto di mozzarella e olive nere tritate finemente, e una foglia spezzettata di basilico. 5. Arrotolate le melanzane e formate un piccolo cilindro che andrete ad adagiare in una pirofila unta d’olio. Proseguite così fino al termine degli ingredienti, adagiando ogni involtino uno vicino all’altro nella pirofila. Infornate in forno già caldo per circa 15 minuti, poi sfornate e servite guarnendo gli involtini con delle foglie di basilico fresco e un filo di olio extravergine di oliva . Marianna Loprieno PROSSIMI APPUNTAMENTI Ingredienti per 12 involtini: Ingredienti per 12 involtini: Ingredienti per 12 involtini: Ingredienti per 12 involtini: 12 foglie di basilico 12 fette di melanzane 120gr di mozzarella a cubetti 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva 15 olive nere denocciolate 1 cucchiaio di origano Pepe macinato a piacere 120ml di salsa di pomodori densa Sale q.b. Involtini di melanzane alla mediterranea 25 n o ve m b re 25 n o ve m b re 25 n o ve m b re 25 n o ve m b re D o n a zi o n e s t r a o rd i n a r i a Il gruppo Senior Avis Trani ha trascorso il fine set- timana a Lorica, incurante del terrorismo psicolo- gico dei masmedia. Una dolce e sorridente nobil- donna, la sig.ra Fauci, ultima erede dei Ruffo, ac- coglieva col sorriso circa 40 avisini tranesi nel ca- stello di Caccùri e, dopo aver offerto loro il caffè, dolci e amaretti confezionati con le sue mani, rac- contava la storia di tutti i castellani che l’hanno preceduta. La sua voce chiara e suadente faceva palpitare, quasi fossero vivi, anche i santi e le ma- donne raffigurati su legni e tele della cappella. Me- no gradevole, invece, la performance canora dei gitanti, dopo cena, accompagnati alla chitarra da Michelle. Sicuramente più allegra ed esilarante! Molto “ossigenata” la lunga passeggiata sul lungo- lago Arvo, domenica 28 ottobre: il sole faceva ca- polino tra le nuvole che un vento impetuoso spaz- zava via dal cielo. Funghi, salsiccia piccante, no, piccantissima, ‘nduja, formaggio al peperoncino e salumi tipici, il bottino del saccheggio dei negozi di Lorica, prima e Camigliatello, poi. Sembrava l’avessimo fatta franca e invece nel pri- mo pomeriggio, giù, acqua a catinelle!!! Fortuna che nel pullman non ci si bagna! Ma si canta anco- ra, si raccontano barzellette, si gioca perfino a bur- raco, si promuove la cultura del dono del sangue e degli emocomponenti! E già si pensa alla meta della prossima gita sociale. Mariolina Strippoli

giornalino 11-2012 foglio interno · all’equipe del Centro Trasfusionale di Trani per la loro entusiastica e ge-nerosa disponibilità. Alle ore 12.30 si smantella, mentre il presidente

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RICETT

PreparazionePreparazionePreparazionePreparazione 1. Tagliate le melanzane e ricavatene 12 fette dello spesso-

re di circa ½ cm che salerete leggermente e poggerete su di un tagliere reclinato o un colapasta a sgocciolare dall’acqua di vegetazione per circa 20-30 minuti.

2. Scaldate bene una bistecchiera e grigliate le fette di melanzane per 1-2 minuti per lato.

3. Mettete la salsa di pomodoro in una ciotola, aggi-ungete il sale, il pepe, l’origano, l’olio e mescolate gli ingredienti;

4. adagiate le fette grigliate su di un vassoio e cospargetele una ad una con la salsa di pomodoro condita, qualche piccolissimo cubetto di mozzarella e olive nere tritate finemente, e una foglia spezzettata di basilico.

5. Arrotolate le melanzane e formate un piccolo cilindro che andrete ad adagiare in una pirofila unta d’olio.

Proseguite così fino al termine degli ingredienti, adagiando ogni involtino uno vicino all’altro nella pirofila. Infornate in forno già caldo per circa 15 minuti, poi sfornate e servite guarnendo gli involtini con delle foglie di basilico fresco e un filo di olio extravergine di oliva .

Marianna Loprieno

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Ingredienti per 12 involtini:Ingredienti per 12 involtini:Ingredienti per 12 involtini:Ingredienti per 12 involtini:

12 foglie di basilico

12 fette di melanzane

120gr di mozzarella a cubetti

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

15 olive nere denocciolate

1 cucchiaio di origano

Pepe macinato a piacere

120ml di salsa di pomodori densa

Sale q.b.

Involtini di melanzane alla mediterranea

25 novembre25 novembre25 novembre25 novembre

Donazione

straordinaria

Il gruppo Senior Avis Trani ha trascorso il fine set-timana a Lorica, incurante del terrorismo psicolo-gico dei masmedia. Una dolce e sorridente nobil-donna, la sig.ra Fauci, ultima erede dei Ruffo, ac-coglieva col sorriso circa 40 avisini tranesi nel ca-stello di Caccùri e, dopo aver offerto loro il caffè, dolci e amaretti confezionati con le sue mani, rac-contava la storia di tutti i castellani che l’hanno preceduta. La sua voce chiara e suadente faceva palpitare, quasi fossero vivi, anche i santi e le ma-donne raffigurati su legni e tele della cappella. Me-no gradevole, invece, la performance canora dei gitanti, dopo cena, accompagnati alla chitarra da Michelle. Sicuramente più allegra ed esilarante! Molto “ossigenata” la lunga passeggiata sul lungo-lago Arvo, domenica 28 ottobre: il sole faceva ca-polino tra le nuvole che un vento impetuoso spaz-zava via dal cielo. Funghi, salsiccia piccante, no, piccantissima, ‘nduja, formaggio al peperoncino e salumi tipici, il bottino del saccheggio dei negozi di Lorica, prima e Camigliatello, poi. Sembrava l’avessimo fatta franca e invece nel pri-mo pomeriggio, giù, acqua a catinelle!!! Fortuna che nel pullman non ci si bagna! Ma si canta anco-ra, si raccontano barzellette, si gioca perfino a bur-raco, si promuove la cultura del dono del sangue e degli emocomponenti! E già si pensa alla meta della prossima gita sociale.

Mariolina Strippoli

E’ il grido di gioia e felicità dell’Avis Trani, alla fine della do-nazione straordinaria del 7 Ottobre presso la Parrocchia Ma-donna di Fatima. L’iniziativa? Un altro successo Alle 7.30 l’arrivo dell’autoemoteca dell’AVSER e già 15 aspi-ranti donatori sono intenti a compilare il modulo informati-vo! Gradualmente, ma con continuità, si avvicinano tutti gli al-tri. Molti alla prima esperienza. “Donare il sangue e guardare dalla finestrina la chiesa, mi ha fatto sentire rilassata e tranquilla perché sapevo che la Ma-

donna mi guardava …!” la risposta di sensibile impatto fornita da una donatrice al Presidente della locale sezione, Mario-lina Strippoli, che la intervista. Grazie, Annalisa Tortosa. E un veterano, che da molto tempo non donava, esclama: “Questa è stata l’occasione buona per riprendere!” Grazie anche a lui. E grazie a Padre Salvatore, a Padre Carlo, a tutto il gruppo giovani ed adulti della parrocchia Madonna Di Fatima ed all’equipe del Centro Trasfusionale di Trani per la loro entusiastica e ge-nerosa disponibilità. Alle ore 12.30 si smantella, mentre il presidente dell’Avis Trani, Mariolina Strippoli, invita tutti ad avvicinarsi sempre più numerosi alla donazione, perché la richiesta di sangue è continua.

Amedeo Curci

Ebbene si! Una giornata all’insegna della doppia solidarietà!! Il giorno 7 ottobre l’Avis Trani organizza una raccolta stra-ordinaria di sangue e si precipita in piazza della Repubblica con alcuni dei suoi volontari per prendere parte alla favolosa iniziativa organizzata dall’UNICEF.

UN’ ORCHIDEA DELL’UNICEF PER I BAMBINIUN’ ORCHIDEA DELL’UNICEF PER I BAMBINIUN’ ORCHIDEA DELL’UNICEF PER I BAMBINIUN’ ORCHIDEA DELL’UNICEF PER I BAMBINI Un grande evento di sensibilizzazione e di raccolta fondi che ha visto migliaia di volontari presenti in circa 2500 piazze italiane. I fondi raccolti sono stati destinati direttamente all'obiettivo specifico di salvare la vita di decine di migliaia di bambini sotto i 5 anni entro il 2014, nell'ambito della cam-pagna UNICEF "Vogliamo Zero" per sconfiggere la mortali-tà infantile nel mondo. L’ Avis Trani, orgogliosa di essere stata chiamata ad aiutare, ha risposto con grande impegno e allegria ed è riuscita a rac-cogliere una cospicua somma in danaro, promettendo aiuto anche in futuro.

Mariangela Curci

Uno dei motivi che può impedire la donazione di sangue è la mancanza di ferro. Ma cos’è questo ferro?Ma cos’è questo ferro?Ma cos’è questo ferro?Ma cos’è questo ferro? Ovviamente non abbiamo chiodi o viti che circolano nelle nostre vene. Sarebbe molto pericolo-so!!! Ma anche l’assenza di ferro può essere pericolosa e dan-nosa!!! A cosa serve il ferro?A cosa serve il ferro?A cosa serve il ferro?A cosa serve il ferro? Il ferro serve per legare l’ossigeno al san-gue, che lo trasporta per tutto il corpo, lo deposita nei mu-scoli e lo utilizza nell’attività di replicazione e respirazione delle cellule. Esami del sangue alla mano possiamo notare due voci riguar-danti il ferro: Sidermia e Ferritemia. La prima serve ad indicare il tasso di sangue contenuto nel sangue. La seconda indica il livello di “scorta” di ferro nel nostro corpo. Le scorte, in media, devono rispettare i valori di 20-120 nanogrammi/ml per le donne, 20-200 nanogrammi/ml per gli uomini. Il corpo umano contiene 3, 4 microgrammi di ferro e il fabbi-sogno quotidiano, secondo LARN (Livelli di Assunzione Giornalieri Raccomandati di Nutrienti per la popolazione italiana) ammonta a 18 mg per la donna, solo 10 mg per l’uomo. Possiamo individuare vari fattori che predispongono l'individuo a carenza di ferrofattori che predispongono l'individuo a carenza di ferrofattori che predispongono l'individuo a carenza di ferrofattori che predispongono l'individuo a carenza di ferro: • apporto ridotto, dovuto a diete povere di carne • dieta eccessivamente ricca di crusca • insufficiente assorbimento: acloridria, diarrea, alterazioni gastro-intestinali, abuso di lassativi; • eccessive perdite ematiche (emorroidi, perdita di sangue dal naso, flusso mestruale abbondante, ulcere, emorragie del tratto gastrointestinale, ecc); • sport (soprattutto la corsa di resistenza). • donazioni di sangue intero Quali sono, invece, i fattori che aumentano l’assorbimento di ferrofattori che aumentano l’assorbimento di ferrofattori che aumentano l’assorbimento di ferrofattori che aumentano l’assorbimento di ferro? Una nutrizione basata su Legumi Legumi Legumi Legumi e FruttaFruttaFruttaFrutta (Alimenti ricchi di vitamina C ed acido citrico e Ferro non eme, cioè più difficilmente assorbibile), CarneCarneCarneCarne ( ricca di ferro eme, ferro molto più facilmente assorbirle) e con una buona dose di zuccheriuna buona dose di zuccheriuna buona dose di zuccheriuna buona dose di zuccheri (senza esagerare, per non finire in un pericoloso diabe-te) rendono il compito dell’assorbimento di ferro molto più semplice. Un bicchiere di spremuta d’arancia con un po’ di zucchero, bevuto a colazione, triplica

l’assorbimento di questa importantissima sostanza per tutta la giornata.

Giuseppe Dimitri