STAGIONE SPORTIVA 2015-2016 Anno XXXIII | N. 3 | 13 dicembre 2015U

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LEVICO TERmE

13 dicembre 2015 Ore 14.30

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Pezzi di recuperoDue settimane fa aprivamo il nostro commento riassumendo: “Quattro punti in sette gare”. A distanza di quattordici giorni, i punti messi in cascina dalla squadra di Melone e Libanoro sono sempre quattro, ma stavolta alla truppa di Melone e Libanoro (Marco era squalificato domenica scorsa) sono bastati 180 minuti e recuperi vari. Perché per muovere la classifica, se si è squadra vera, certe volte bastano dieci minuti nel finale (come a Noale); oppure recuperare due volte lo svantaggio per mettere la freccia e ritrovare il bottino pieno dopo contro la Liventina dopo otto turni. A sostenere entrambi i recuperi c’è il denominatore comune (assai poco comune, sul piano della qualità del giocatore, a dire il vero) di “don Raffaele” (Baido), ritornato il “signore delle aree di rigore” con quell’aria da guagliuo’ e la sfrontatezza di chi sa portare i baffetti da sparviero. Ma anche la fascia di Pancheri che non tradisce mai, nemmeno in campo, e il primo squillo del gaucho di Buenos Aires, quel Franco Martin Parodi che ha pensato bene di festeggiare i 26 anni (il 29 novembre scorso), rimettendo in partita la squadra sotto di due gol in terra veneziana.

Dopo due “pezzi” di risultato come questi, due risultati “da recupero”, domani il Levico torna a giocare al Briamasco, in una sorta di campionato sempre in trasferta, in attesa che il viale Lido ritorni agibile per la categoria. La volta scorsa fu 2-2 con la Luparense ed allora il recupero fu fatale ai gialloblù. Contro il Montebelluna, squadra baby per antonomasia, nel gruppone delle terz’ultime a quota 17 punti,

cinque in meno dei nostri, la vittoria sarebbe quanto mai importante. Non solo per saldare un bilancio positivo con i trevigiani che lotteranno presumibilmente sino alla fine per la permanenza in categoria; ma anche perché significherebbe che si sarebbe disinnescato il capocannoniere del girone, quell’Alessio Zecchinato dalla uova d’oro (12 reti in 15 gare) che sta tenendo a galla la compagine di Fonti.

E magari, per mettere al museruola al bomber. Potrebbe far comodo ancora una volta (per l’ultima volta) l’esperienza e la pulizia di gioco di Luca Meneghini che la domenica in panchina non ama passarla perché il gioco del pallone non ti lascia stare nemmeno a 34 anni, appena “suonati”. Dai Luca, non sei più un ragazzino; ma un ultimo acuto da… Zecchin(at)o d’oro?

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3L’uomo del monteIl Montebelluna festeggerà tra tre anni il centenario dalla fondazione avendo preso vita nel 1919. Dopo anni nelle categorie minori, nel primo dopoguerra si affaccia alla serie C (nel 1947-48 era a 18 gironi). É l’epoca del Bolzano promosso in serie B, con i trevigiani che finiscono alle sue spalle. Tornato nei ranghi regionali, il Montebelluna sale di nuovo alla ribalta nazionale alla fine degli anni ‘60 quando torna in serie D e vince la Coppa Italia Dilettanti del 1971. L’apice negli anni ’80 (sei stagioni in C2 e successo nel Torneo “Beretti”), ma il decennio successivo è deludenti e la società deve ripartire dalla Promozione. Di nuovo nella massima serie dilettantistica nel 2004; da allora per i trevigiani 12 campionati consecutivi in serie D.A dirigere il Montebelluna è tornato (dopo otto anni) Gianfranco Fonti (mestrino, classe ’57, già allenatore in serie D con Sanivitese, Giorgione e San Paolo Padova e in C2 a Mestre e Portogruaro) rilevando Daniele Pasa. Ha a disposizione un organico molto “verde” (la società della “Marca” è nota da sempre come una fucina di giovani): tutti “under 21”, eccezion fatta per il difensore Rizzi, i centrocampisti Marco Bressan e Perosin e gli attaccanti Alessio Zecchinato e Stefano Fantinato che si aggiunto alla truppa da poco. Proprio Zecchinato sta conoscendo a Montebelluna una stagione magica. È il capocannoniere del girone con 12 reti (3 dal dischetto, 10 decisive) in 15 partite giocate: 25 anni, bomber “di striscia” (una rete a gara nelle prime quattro, poi stessa media dall’ottava alla quindicesima giornata) è alla sua migliore performance in carriera in sei campionati di serie D (tra cui la stagione 2012-13 iniziata a Mezzocorona per poi trasferirsi ad Este) con il “best” nel 2010-11 in maglia Castelnuovosandrà (8 gol in 27 incontri).Zecchinato fattura il 50% delle realizzazioni (24) della squadra di Fonti che aveva iniziato molto bene il torneo

Jonathan Nervo

Pierfrancesco Agosti

Federico TobanelliPeter

micheli

Franco martin Parodi

Paolo Andreatta

GabrieleXausa

mattias Tessaro

Vincenzo Calì

Raffaele Baido

Andrea Pancheri

Allenatore: marco melone

sERIE D

Fassan

Gianfranco Fonti, 58 anni, sulla panchina del Montebelluna

raccogliendo tre vittorie nelle prime quattro gare. Poi, due momenti di netta flessione (filotto di 5 sconfitte, e 4 perse nelle ultime 6) intervallate dalla prestigiosa vittoria di Trieste e da quella preziosa, in chiave salvezza, di Sacile. Trevigiani dalla retroguardia non imperforabile lontano dal “San Vigilio” (15 reti subite lontano da casa, quart’ultima difesa del lotto) e non proverbiale nella “tenuta”: hanno incassato infatti reti a tempo scaduto sia domenica scorsa a Tamai (1-2) che quella prima in casa contro il Noale (1-1). Però attenzione, perché il Montebelluna ha raccolto quattro delle sue cinque vittorie in trasferta dove, curiosità, fino ad oggi non ha ancora pareggiato.

CALCIO MONTEBELLUNA

Rigo

Allenatore: Gianfranco Fonti (3-4-3)

Rizzi

Fabbian

Frassetto

N’cham

Perosin

De Vido

Semenzin

Fantinato

Zecchinato

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CAmPIONATO NAzIONALE dI SERIE d, GIRONE C - 18° GIORNATA

Belluno CampodarsegoDro Virtus VecompEste Liventina

Fontanafredda TamaiGiorgione Venezia

Levico Terme montebellunaMestre Calvi Noale

Sacilese Finc. MonfalconeTriestina Luparense

Union Ripa Abano

PROSSImAmENTE IN CAmPO: 19° GIORNATA (20/12/2015) Tamai - LEVICO TERmE20° GIORNATA (06/01/2016) LEVICO TERmE - mestre

I MARCATORI

C L A S S I F I C A S E R I E d SqUAdRA Pt G

Totale

V N P Gf Gs

1 Campodarsego 41 17 12 5 0 29 12

2 Venezia 38 17 11 5 1 31 10

3 Virtus Vecomp 31 17 9 4 4 29 16

4 Belluno 31 17 8 7 2 24 16

5 Este 30 17 7 9 1 22 11

6 Calvi Noale 27 17 7 6 4 21 17

7 Tamai 26 17 6 8 3 22 16

8 Liventina 25 17 7 4 6 26 26

9 Mestre 22 17 6 4 7 25 19

10 Levico Terme 22 17 5 7 5 22 21

11 Giorgione 22 17 6 4 7 19 23

12 Triestina 19 17 5 4 8 23 28

13 Union Ripa 19 17 5 4 8 19 25

14 Dro 19 17 5 4 8 12 29

15 Abano 18 17 4 6 7 22 19

16 Montebelluna 17 17 5 2 10 24 30

17 Fontanafredda 17 17 4 5 8 19 26

18 Luparense 17 17 4 5 8 24 36

19 Finc. Monfalcone 12 17 3 3 11 12 24

20 Sacilese 7 17 1 4 12 19 40

6 reti:Vincenzo Calì5 reti:Raffaele Baido4 reti:Andrea Pancheri3 reti:Mattias Tessaro (2 rig.)2 reti:Federico Piccinini1 rete:Federico TobanelliFranco Martin Parodi

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l e v i c o t e r m e p i a z z a d e l l a c h i e s a

Franco Martin Parodi, primo gol in gialloblù

Faticano le grandi che raccolgono tre punti solo alla fine. Il Venezia in piena “zona Cesarini”, contro l’Union Ripa (Fabiano); la capolista Campodarsego a tempo scaduto (Kabine, al 49’, sul Fontanafredda). Divario invariato: patavini avanti di tre punti sui lagunari. In coda il Dro fa fuori definitivamente (forse!) la Sacilese e il Monfalcone ferma la nobile Triestina. Il mondo alla rovescia. Il Levico, quattro punti in due gare, si rilancia con un Baido nel motore.

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Lontano da casa, gol a rafficaDopo la meritata qualificazione alla seconda fase (7 vittorie ed 1 pareggio) la squadra Allievi Elite di Lorenzo Setti ora naviga al terzo posto della classifica del girone C, a soli tre punti dalla capolista Borgo. Quattro le partite giocate nel girone d’andata, prima della pausa natalizia: dopo la sconfitta interna col Trento, ecco i successi con Dro e Ravinense ed il pari con l’Alense. Le gare nel dettaglio.Con i baby aquilotti partita dai toni alti e non senza qualche giocata maschia. Il vantaggio esterno arriva al 10’ per una sbavatura del reparto difensivo; il Trento la mette sul fisico ma al 40’ ci pensa bomber Alessandro Tomaselli ad accorciare con una punizione dai 20 metri;1-1. Nella ripresa ci castigano due eurogol da fuori area. Il turno successivo risulta molto più dolce per il Levico che cala il tris in casa del Dro. Squadra compatta ed

organizzata, rapida nelle ripartenze, in rete un tiro dal limite di Bosco, con un’azione personale di Tomaselli ed un tiro-cross di Dalledonne che si insacca beffardo.Il campo di casa resta avaro con i nostri Allievi anche nel confronto con l’Alense: finisce 0-0, con un palo di Angeli e due gol annullati. Nella ripresa, un altro palo di Tomaselli, a portiere battuto, conferma che non è giornata.Per fortuna... si torna in trasferta e a Ravina è goleada gialloblù: si iscrivono alla festa del gol Tomaselli, bravo a girare in rete un lancio dalla mediana e a superare il portiere di casa con un rasoterra dal limite; Dalledonne, preciso dal dischetto sul rigore guadagnatosi personalmente e, al ritorno in campo, a colpire dalla distanza e quindi a firmare la tripletta e a portarsi a casa il pallone. Nel finale Angeli mette la parola fine al match per il definitivo 0-6.

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Arsego-Levico, e ritorno; almeno quattro volte a settimana. Poi la partita, una volta su due più vicina a casa che al lago. Raffaele Baido, bomber di vocazione, pendolare per necessità e scelta, sta vivendo un’altra “giovinezza” in gialloblù. Le esperienze del passato sono in archivio, compresa una carriera niente male (121 partite, 30 gol in Serie C), con la “puntata” del “puntero” in C1, a Bassano, a pieno diritto: per tecnica e personalità.

Contro la Liventina, ritorno alla vittoria e doppietta. Allo scadere, il pareggio preziosissimo a Noale. Il bomber è tornato. Sono molto felice per i tre punti, per il pareggio di domenica in extremis che vale doppio contro una grande squadra, per le mie prestazioni; ma soprattutto sono felice perché il collettivo sta crescendo di partita in partita.

In serie D dopo la vittoria in Eccellenza,

con il Levico che ha puntato molto su di te. Tante sensazioni positive, perché a Levico mi sento a casa! Ho un ottimo rapporto con tutti e sarò sempre riconoscente a questo ambiente fantastico, che ogni giorno mi fa sentire come in una grande famiglia.

L’Eccellenza ti stava stretta? Sembri più a tuo agio quest’anno, tornato tra i “grandi”.Io mi diverto e questo è fondamentale per far bene; la categoria non fa testo, per me. Però penso che l’Eccellenza stia stretta ad una società organizzata e professionale come il Levico. Merita la serie D e noi faremo di tutto per far sì che questo sogno continui.

Tra i professionisti con Mezzocorona, Bassano e in Lombardia. Potevi puntare anche più in alto?Diciamo che nella mia testa mi ero posto

L INTERVIsTA

Un Baido giovanotto

7altri obiettivi che per vari motivi non sono riuscito a raggiungere; però non ho rimpianti e questo è l’importante.

A Mezzocorona 147 partite e 36 reti; ed ora i rotaliani sono ai minimi storici in Eccellenza. Mi dispiace tanto perché i risultati sportivi di Mezzocorona li sentivo anche un po’ miei; come tutti ho contribuito alla scalata verso i playoff di C2 quando solo per “colpa” di un impressionante Zomer (l’attuale compagno di squadra allora difendeva la porta del Lumezzane, ndr) abbiamo solo sfiorato l’impresa! Neanche se avessimo giocato con una pallina da tennis gli avremmo fatto gol quella volta!

La tua vita è calcio, ma non solo: anche una capatina in Australia. Perchè?Fortunatamente no, la mia vita non è solo calcio. Sono un ragazzo che non riesce a star fermo e che farebbe sempre cose nuove! Amo scoprire ed imparare per vedere se riesco a migliorarmi. Ecco perché la scelta dell’Australia: volevo fare un’esperienza lontano da tutto e tutti, scoprire un mondo diverso, imparare una lingua nuova, mettermi alla prova.

La partita perfetta: il 2-1 col Sorrento in C1 a Bassano con doppietta? Gol che non si scordano.Certo che li ricordo ancora: sono indelebili nella mia mente e conservo ancora la maglia che indossavo in quella partita. Eravamo sotto fino a venti minuti dalla fine, poi ho pareggiato sfruttando un bellissimo cross di Veronese (ora tornato al Trento, ndr) e al novantesimo ho fatto bis con un colpo di testa. Ho segnato a Generoso Rossi, non proprio l’ultimo arrivato. Altra soddisfazione.

Fino ad oggi cinque reti e siamo appena a metà stagione.

Io mi sento bene ed ogni partita cerco di dare il meglio. Ma l’unico obiettivo nella mia testa è quello di raggiungere la quota salvezza il prima possibile. Una volta lì, penserò ai miei obiettivi personali.

L’importanza di “stare bene”; senza musica non si può stare. Già, la musica, non riuscirei vivere senza.Come lo shopping on-line; ma quella è più una dipendenza, ne farei anche volentieri a meno.

Ma la compagna della vita, adesso? Soraya, la mia fantastica fidanzata. Fa l’estetista e una volta attaccate le scarpe al chiodo vorrei creare qualcosa di innovativo ed alternativo con lei. Per questo ho frequentato un’accademia per diventare parrucchiere.

Ecco spiegato il “taglio” e la zazzera… Ma l’intimo?È sempre abbinato; ma questo lo sanno davvero in pochi!

Fino ad oggi; o fino al gol che riconfermerà il Levico in serie D. Prepariamoci (soprattutto le signore…) allo strip tease del Baido giovanotto, Soraya permettendo.

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di Debortoli Stefano

Con la partita di sabato 28 novembre contro la Fersina si conclude il torneo autunnale provinciale degli Esordienti a 11. In attesa della sosta invernale proseguono però gli allenamenti al campo di Levico e si cerca di organizzare qualche amichevole, per incontrare compagini ben attrezzate che ci diano lo stimolo per confrontarci con realtà che normalmente non incrociamo nei nostri campionati. In definizione una nuova amichevole con il Trento (forse allo stadio “Briamasco”) e di sicuro giocheremo una partita con i “cugini” dell’Audace Caldonazzo. Tornando al nostro girone appena concluso è anche il momento di fare qualche primo bilancio sulla nostra attività caratterizzata, come ribadito negli interventi precedenti, da una certa discontinuità di prestazioni e di risultati dovuta principalmente a cali di concentrazione, più che ad una vera mancanza di capacità tecniche nei ragazzi. Abbiamo di fatto affrontato

buone squadre e ce la siamo giocata quasi alla pari con tutte, eccezion fatta per l’Ortigaralefre (a mio avviso la migliore fino ad ora incontrata) con la quale siamo stati protagonisti, nostro malgrado, di una prestazione pessima, complice anche qualche assenza. Un avversario che ci ha messo veramente in difficoltà, non lasciandoci quasi mai impostare il nostro gioco: un’ottima squadra.Per la statistica, qualche cifra: abbiamo disputato 9 partite, vincendone 5, pareggiandone 2 e perdendone altre 2; i gol realizzati sono 36, le reti subite 25.Per quanto riguarda i marcatori, a segno Cristian Valentini, nostro capocannoniere, 17 volte, seguito da Nicholas Faes (6 reti), Nicolas Libardoni (4), Valerio Acler (3), Asrit Selmani (2), Matteo Valentini, Massimiliano Iori, Shahzaib Shah Syed e Gabriele Cavalloro che hanno firmato il tabellino con un gol a testa.

Giancarlo Martinelli

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Dopo il weekend di sosta giunto a conclusione del girone di andata del campionato, sabato 5 dicembre gli Esordienti 2004 hanno iniziato, con tanta voglia ed entusiasmo, il torneo “Esordienti a 6” organizzato dalla F.I.G.C. di Trento. Il primo turno ci ha regalato da subito grandi emozioni: abbiamo dovuto infatti affrontare, presso il palazzetto di Borgo Valsugana, la temibile formazione di casa che, allo scadere del primo tempo, è passata in vantaggio con una bella azione corale. La seconda frazione di giorco si è aperto con il raddoppio del Borgo che ha approfittato di una mischia davanti alla nostra porta. I nostri ragazzi però non si sono arresi e hanno subito ridotto lo svantaggio con un bellissimo gol di testa del capitano Arben Lazami. Nel corso della seconda frazione di gioco siamo riusciti quindi a pareggiare, grazie ad un’altra prodezza di Arben, servito ottimamente da Omar Ghazi, per poi trovare la rete del 3-2, sempre con un gran goal del nostro ispiratissimo bomber e capitano.

Nel corso del terzo tempo abbiamo mantenuto la porta inviolata, grazie all’ottima fase difensiva di Federico Conci e Thomas Tabarelli, sfiorando perfino, in più di un’occasione, il goal del 4 a 2. La prima giornata del torneo invernale in palestra ci ha così visti uscire vincitori dal derby valsuganotto e ci ha trasmesso le giuste motivazioni per affrontare al meglio la prossima partita che si disputerà sabato prossimo, il 12 dicembre, a Madrano contro la formazione dell’Oltrefersina.Forza Ragazzi!!!!!!

Piefrancesco Agosti

è nostro il derby con il Borgo

Arben Lazami, autore dei tre goal

Gli Esordienti, vincitori in rimonta a Borgo

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PRIMI CALCI

Ci piace iniziare questo racconto riportando le parole dello scrittore Eduardo Galeano tratte dal libro “Splendori e miserie del gioco del calcio”. Alla richiesta di un giornalista che gli chiedeva come spiegherebbe a un bambino cos’è la felicità, rispose: “Non glielo spiegherei, ma gli darei un pallone per farlo giocare”. Nell’era della comunicazione virtuale entrare in relazione con gli altri si ritiene una performance, l’esecuzione di un compito. Per superare questa barriera basta un semplice oggetto: un pallone che viene colpito e traccia dei legami invisibili tra dieci bambini che qualche istante prima non si conoscevano. È la magia dello sport, il più bel regalo che ci sia in questo periodo. Ma certe volte gli adulti cercano di intervenire, perché? Lasciamo la spontaneità e l’ingenuità dei bambini e cerchiamo di favorire questi momenti di convivenza, al di là di chi vince, chi perde, chi segna, col rischio di creare frustrazioni e di vedere scomparire per sempre la felicità dagli occhi di questi piccoli giocatori in erba.Domenica i nostri “Piccoli Amici” hanno avuto modo di confrontarsi con i bambini della Villafranchese, una società in provincia di Padova. Nello spogliatoio, mentre si preparavano, erano tutti felici e anche molto

emozionati; qualcuno ha sognato la partita. Abbiamo giocato a Levico, tre partite contemporaneamente, per dare la possibilità a tutti i bambini di stare in campo, rendendoli tutti partecipi dell’evento. In una le squadre sono state addirittura mischiate, nessuna appartenenza!Ci sono stati gol su entrambi i fronti e nessuno si ricorda dove sia entrata la palla; che importa? Faceva molto freddo, ma non mancavano i genitori a fare il tifo per i bimbi, ad esultare e applaudire per ogni gol, per ogni azione, indistintamente. Un gol, anche un “golletto”, risulta sempre un gooooooooooool… Un’emozione, una gioia. Così i bambini si appassionano sempre di più a questo bellissimo sport.É un dato di fatto che lo sport faccia bene ai bambini: se li rende felici, come mai non accade sempre per gli adulti che li seguono? L’importante è che anche contro gli amici della Villafranchese si sono divertiti tantissimo, ben al di là del risultato. Dopo la partita momento conviviale con genitori e ragazzi ospiti, con tanti dolci e allegria. Naturalmente ringraziamo anche i genitori dei nostri “Piccoli Amici” che hanno contribuito con bibite e buonissime torte.

Stefania, Simone, Jamal, Giovanni e Yann

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due tiri, una merenda, tanti amici

Le due squadre “mischiate”: nessun appartenenza

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PRIMI CALCI

Dopo lago, mare e monti, quelli della Villafranchese sono andati in gita, una giornata, a Levico, città termale baciata dal sole. Giornata bellissima, di puro divertimento, sport, cultura e gastronomia. A capo dell’organizzazione l’inossidabile Miss-ter Silvia Guidolin, che quando si occupa di un’attività non fa mai mancare ai suoi “piccoli” l’eccellenza ed un modo molto particolare di fare sport. “Oggi è stata proprio una bella giornata!” dice il piccolo Kikko. Unanimi i commenti positivi dei genitori. “Come le altre esperienze vissute con il gruppo “Villa”, anche questa è stata molto bella sia per i piccoli calciatori che per genitori ed amici!”, dice Letizia.

Partenza alle 8 da Taggì con super pullman gran turismo. Arrivo a Levico con splendida accoglienza dei locali - capitanati dal responsabile e nostro nuovo amico, Yann - sia prima

della gara che dopo, compreso un ricco terzo tempo. Foto di gruppo tutti assieme e poi via con le partitine amichevoli su tre campi a bordo lago, con vista e panorama incantevoli. Tifo sfegatato e continuo di genitori e simpatizzanti, il “Gruppo EVVIVAAAA”; ma anche passeggiate lungo lago e visita al paese.

Pranzo in locale tipico con la premiazione di Miky C., sempre presente agli allenamenti. Lotteria con ricchi premi e cotillons e poi via a visitare i mercatini di Natale. Bimbi felici, tra Babbo Natale ed elfi (e selfie!), animali, luci e colori; genitori idem e non sono mancati gli acquisti.

Un ringraziamento grandissimo a Yann e a tutto il suo staff per la bellissima accoglienza; sperando di poter ricambiare in primavera a Padova.

Silvia Guido, Miss-ter “Piccoli amici Villafranchese”

La Banda Bassotti

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Oltre al costante allenamento settimanale, la preparazione continua all’interno dello spogliatoio dove ci raccogliamo prima di ogni partita.

Mister Piccinini ci consegna la divisa ufficiale scelta, non a caso per ogni singola partita amichevole o di campionato che sia, per noi Pulcini GialloBlu.

Tutti pronti e schierati di fronte al Mister, ecco che spunta la sua “Lavagnetta Magica” con pedine colorate. Ed è qui che ci chiede silenzio e concentrazione per ripassare al meglio le strategie di gioco da mettere poi in pratica nel campo perché, come dice il mister: “Nel CALCIO come nella VITA ci vuole un pizzico di FURBIZIA!”

PULCINI 2007Nello spogliatoio

Piccinini inizia a dare i numeri, ma solo per assegnare il ruolo che avremo in campo: 1 = portiere, 4 = difensore, 3 = fascia sinistra, 2 = fascia destra, 5 = attaccante; e consegna la fascia da capitano che ognuno di noi spera di portare al braccio, almeno una volta in campionato!

Felici e pieni di grinta siamo pronti a scendere in campo per regalare nuove emozioni a chi ci segue nelle nostre avventure. Anche l’ingresso in campo è importante perché è UN BIGLIETTO DI VISITA per i nostri avversari.

E quindi, ALE’ LEVICO TERME !!!

Sabrina Passamani

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Nel recupero della settima giornata, questa volta di lunedì, abbiamo giocato sullo splendido manto sintetico di Telve in una serata fredda e nebbiosa. Le premesse non erano state le migliori: giocatori contati per malattia e defezioni dell’ultimo minuto hanno ridotto la rosa a 7 giocatori. Ma questi ragazzi non li ferma nessuno!!

Nonostante il freddo e l’emergenza hanno giocato una partita straordinaria, vincendo due tempi e pareggiandone uno. Sugli spalti la partita è stata seguita da un nutrito pubblico che ha contribuito non poco, con un tifo scatenato, ma corretto, a scaldare gli infreddoliti boys.

Rapidi capovolgimenti di fronte e giocate importanti, sia dei singoli che di squadra, hanno mandato in rete zAKARIA HARAKAT , FEdERICO BRUzzESE e LORENzO SERGIANI , l’ultimo arrivato che si è subito inserito al meglio nel già consolidato gruppo di amici tanto da trovare in fretta la via del gol.

Ormai ho finito gli aggettivi per definire questo gruppo. Visti i risultati, direi ceh il più adatto potrebbe essere: ImPAREGGIABILI.

Chiudo con un ringraziamento particolare all’US Telve che a fine partita ha offerto bevande calde e dolci a tutti i partecipanti, sia giocatori che tifosi.

….PAREGGIO!!!

Nell’ultima giornata di campionato gli “Impareggiabili”… hanno infine pareggiato. Un pari che però vale una vittoria perché il Valsugana Scurelle fino al confronto con i nostriaveva vinto

e sottolineo vinto tutte le partite!

Gara molto fisica, anche a causa di un terreno di gioco molto irregolare, ma nonostante questo si sono ammirate due squadre che hanno provato a giocare palla a terra ed hanno cercato di arrivare in porta attraverso i passaggi. Primi due tempi in perfetto equilibrio, protagonisti i portieri e le difese che riuscivano ad arginare le folate offensive degli attaccanti. Nonostante lo 0-0 partita comunque per nulla noiosa. Ultimo tempo e, a pochi minuti dalla fine, vantaggio con un bel gol di EmILIANO RIzzONELLI, nell’insolita veste di bomber, su assist spettacolare di mANUEL CAPPELLETTI. Potevamo vincere, ma onestamente non sarebbe stato giusto ed è giunta dopo poco la meritata rete del pareggio del Valsugana. Un plauso alla squadra che con le unghie e con i denti ha portato a casa un bel risultato, non mollando mai e cercando sempre di imporre il proprio gioco. Stavolta, TIGNOSI!!

In chiusura della prima parte di stagione il bilancio è più che positivo: al di là dei risultati, il gruppo sta raggiungendo obiettivi importanti e valori ancora più importanti che trascendono il gioco del calcio, ma ben si integrano nello stesso: educazione, rispetto ed amicizia valgono più di mille partite vinte! Avanti cosi!!!

Adesso pausa natalizia. Colgo l’occasione per porgere dalle pagine del giornale i migliori auguri di buon Natale e di buon anno a ragazzi e genitori.

Gigi Piazzarollo

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Eccoci alla fine del campionato invernale anche per la squadra dei PULCINI A dell’Us Levico.

L’ultima parte di stagione era iniziata con la vittoria sull’Audace per 1-0: gol decisivo segnato in mischia dal nostro jolly Emiliano Zon. Da elogiare tutta la squadra per la concentrazione e per l’impegno profuso. Da sottolineare le parate del portiere Francesco D’Agostino e l’esordio di Klevis Rama, Elvir Ferati, Riccardo Di Donna e Matteo Filippi.

Le ultime due gare ci hanno visto affrontare il Telve: abbiamo portato a casa un pari nel primo tempo (1-1, rete di Emiliano Zon) e due sconfitte negli altri parziali (2-0 e 1-0). É stata una partita combattuta, ma caratterizzata da troppi errori sotto rete da parte nostra.

Da dimenticare invece la partita in

trasferta giocata contro il Primiero, ad Imer. Il primo tempo è stato equilibrato ed è finito a reti inviolate. Abbiamo invece perso sia il secondo che il terzo tempo per 3-0 a causa di un forte calo di tutto il gruppo. I ragazzi non hanno affrontato gli avversari con lo stesso impegno e la voglia delle ultime partite, forse a causa di un po’ di stanchezza e del viaggio molto lungo. Da segnalare un ottimo tiro di Gianluca Valentini che sbatte sulla traversa e ci nega il gol della bandiera. Ce lo saremmo meritato.

I ragazzi hanno così concluso il girone di andata ma continueranno gli allenamenti finché le condizioni meteo lo permetteranno. Poi proseguiremo, dopo la pausa natalizia, con la preparazione in palestra in vista della partecipazione ad alcuni tornei in calendario già a partire dai primi giorni del gennaio 2015.

Forza Levico

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Dopo sei vittorie ed una sconfitta di misura, il Levico timbra il primo pareggio stagionale in quel di Cembra. Primo tempo sottotono con i padroni di casa che chiudono il parziale sul 3 a 1 anche se i nostri sciupano molte palle-gol. Nella ripresa assalto gialloblù che ben presto ci porta sul 3 a 3; tuttavia alcune disattenzioni difensive e a dieci minuti dalla fine il tabellone riporta 6 a 4 per il Cembra. Gli ultimi sforzi però portano al pareggio definitivo che comunque va stretto a Gjuran Selmani (5 reti) e soci per le tantissime occasioni sprecate sotto porta. Svendo dovuto inseguire per tutta la partita, alla fine va bene anche così. Da segnalare, in cabina di regia, Giovanni Biondo, rifinitore raffinato.

Ritorno alla vittoria nell’ultimo turno con goleada alla malcapitata Oltrefersina per la quinta vittoria su cinque partite giocate in casa. Gara mai in discussione aperta, dopo appena 15 secondi, dal gol di Biondo. Raddoppio di Girardi e tris di Selmani prima del 10’. Primo tempo chiuso 6-0 con “cucchiaio” di Della Casa da tiro libero. Ardito! Al ritorno in campo è quasi un’amichevole: troppo il divario tra le squadra e arrivano altre quattro reti per archiviare nel tabellino il tris di Selmani, le doppiette di Biondo, Federico Girardi e Denis Carpentari e la rete di Ivano Della Casa. Nel finale il gol della bandiera per gli ospiti e triplice fischio dell’arbitro. Chapeau!

Il Levico resta al secondo posto in classifica a due punti dal Valsugana che vince sul gong contro il Cembra grazie ad un rigore. L’ultimo incontro dell’anno sarà in trasferta contro il Tesino Lamon. Poi un mese di sosta e ripresa il 15 gennaio con la supersfida esterna contro il Valsugana, ancora a Pieve Tesino. Sarà forse quello il momento della verità?

CEmBRA 82 – US. LEVICO TERmE 6 – 6 (5 Selmani, Biondo)

US. LEVICO TERmE – OLTREFERSINA 10 – 1 (3 Selmani, 2 Biondo, 2 Carpentari, 2 Girardi, Della Casa)

In attesa del momento della verità

Federico Girardi Remo Valentini

Questo mio intervento non sarà un addio, ma un ringraziamento: perché sarò sempre grato e vicino all’US Levico Terme che mi ha dato tanto in questi anni, soprattutto dal punto di vista umano. Il mio è un ringraziamento a tutte le persone della società che ho avuto la fortuna di conoscere: a partire dal Presidente, passando per i vari dirigenti, Rosanna su tutti. Mi hanno dato anche l’opportunità di crescere, ed arrivare fino alla serie D, un traguardo che non avrei mai pensato di raggiungere. Vorrei ringraziare anche tutti gli allenatori e i compagni con cui ho passato questi otto anni; ricordo con molto piacere Luciano Gabrielli, che mi volle portare a Levico. Potrei fare tanti nomi, ma le persone che menzionerei sarebbero troppe e rischierei di dimenticare qualcuno; comunque con molte sono ancora in contatto e in amicizia. Ovviamente menzione speciale per i miei compagni attuali, per lo staff, il direttore Salati, il mitico Luciano e naturalmente mister Melone che mi ha voluto dare l’opportunità di provare la serie D. Per ultimi, ma non per importanza, ringrazio i tifosi, i quali mi hanno sempre incitato e ormai sono diventati degli amici. Voglio chiudere con una pensiero di Sandro Beretta che mi è rimasto impresso: il Presidente si augura sempre che ogni giocatore, allenatore, o dirigente che passa per l’US Levico lasci qualcosa di positivo; sicuramente io ho ricevuto molto più di quello che ho dato, ma spero di aver lasciato anch’io qualcosa: almeno un bel ricordo a tutti; oltre ad un ginocchio… Grazie di tutto!

Luca Meneghini

ALE LEVICOTERME

Periodico d’informazione sportiva edito dall’U.S. Levico TermeDirettore responsabile: Lucio GerlinGrafica e stampa: IMPRONTA DIGITALE Levico TermeAutorizzazione Tribunale Trento n. 420 del 2.12.1983ANNO XXXIII- NR. 3 – 12 dicembre 2015Chiuso in tipografia il 11 dicembre 2015Hanno collaborato:Piefrancesco Agosti, Alessandro Agostini, Yann Bertholom, Sandro Beretta, Roberto Fox, Fabrizio Fraizingher, Carmen Libardi, Mauro Libardoni, Giancarlo Martinelli, Marco Melone, Danilo Mulchande, Sabrina Passamani, Gigi Piazzarollo, Mattias Tessaro, Donatella Uez, Roberto Zentanaro .Le fotografie sono di Federico Roat.

Capitano, mio capitano…

LA BACHECA GIALLOBLU