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Gli assetti geopolitici ed economici del secondo dopoguerra
1. Un mondo diviso in due: USA-URSS, Capitalismo-
Socialismo reale
4. Decolonizzazione: nuovi attori nella scena
internazionale
3. Ricostruzione ed età
dell’oro: crescita economica e
società del benessere
2. Nuove istituzione internazionali:
ONU, FMI, Banca Mondiale
Confronto militare: bomba
nucleare, deterrenza, equilibrio
del terrore
Confronto geopolitico: due sfere
di influenza, due alleanze – Nato e
Patto di Varsavia - e una città
simbolo, Berlino
• Polonia, Ungheria,
Cecoslovacchia,
Romani, Bulgaria, si
sovietizzazione.
• La Jugoslavia di Tito
segue un percorso
autonomo che la
porterà alla rottura
con l’URSS (1948)
Urss impone partiti comunisti nei Paesi occupati dall’armata rossa
Un Cortina di ferro, dice Churchill (marzo 1946), cala sull’Europa
1947: Dottrina Truman e containment, respingere con la minaccia della forza le azioni sovietiche: Turchia (1946), Grecia
1947 ERP (Piano Marshall): 13 miliardi di dollari per la ricostruzione europea.
1947, Nascita del Cominform
1948, giugno, blocco sovietico di Berlino per spingere gli occidentali a lasciare la città. Ponte aereo
1949, maggio, nasce la Repubblica federale tedesca. Per risposta nasce la Repubblica Democratica Tedesca
1949: Patto Atlantico, Nato, alleanza difensiva e organismo militare integrato tra: Francia, Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Norvegia, Daminarca, Islanda, Portogallo, Italia, Usa, Canada, Grecia, Turchia, entrambe nel 1951, RFT nel 1955, )
1955 Patto di Varsavia
Il comunismo in Asia e Guerra in Corea , scontro di dimensioni globali
Intervento USA in Corea, la guerra si conclude nel 1953 mantenendo la divisione in due Coree
1952-53 bomba a idrogeno americana e a un anno di distanza sovietica
1955 sovietici ritirando truppe dell’Austria, Eisenhower non rimette più in discussione l’assetto europeo
Coesistenza. Gli Usa non intervengono nel 1956 in seguito alla repressione sovietica della rivolta ungherese
Maccartismo: campagna anticomunista del senatore Joseph Mc Carthy sulla base dell’International security act del 1950 che permetteva l’epurazione di chiunque fosse sospettato di simpatie di sinistra
Polarizzazione ideologica in paesi come l’Italia ove più forti erano i partiti comunisti: elezione del 1948 e mobilitazione della Chiesa (scomunica ai comunisti)
Confronto ideologico:
capitalismo vs
socialismo reale;
individualismo vs
collettivismo; libertà
politiche vs partito
unico
Confronto
tecnologico: corsa
alla spazio, corsa agli
armamenti, corsa
all’innovazione
URSS: nel 1950 la produzione industriale supera del 70% quella del 1940 (industria pesante)
Nei paesi dell’Est crescita del PIL con tassi del 10% annuo, processo rapido di modernizzazione (subordinazione anche economica all’URSS) ma compressione dei consumi
Kruschev è convinto di poter superare l’occidente nella competizione economica
Età dell’oro per l’occidente
Piano Marshall
Tassi di crescita da record negli anni tra il 1950 e il 1973
Tra il 1950 e il 1973 in Europa occidentale il reddito cresce del 4,1% (senza precedenti..)
Società del benessere (welfare state) e società dei consumi
Le grandi potenze non entrano in conflitto per la crisi di Suez del 1956
Destalinazzione in URSS con Kruscev, XX congresso del PCUS
Rivolte a Budapest e a Poznan. Interventi sovietici
Gamal Abd El
Nasser; Nikita
SergeevičChruščёv
1960 Kennedy alla Casa Bianca: il mito della nuova frontiera spirituale, culturale e scientifica
Riforme e aumento della spesa pubblica, politiche per l’integrazione razziale
Politica estera: enfasi sulla pace, ma anche azioni decise a difesa degli interessi americani
1961 fallimento della conferenza di Vienna del 1961 tra Kennedy e Kruscev sulla città di Berlino: viene edificato il muro
1961 Cuba, assalto alla Baia dei Porci di milizie di esuli cubani addestrati dagli USA: fallimento
1962 Cuba, crisi dei Missili
Foto aerea delle installazioni
missilistiche a Cuba
1963 trattato per la messa al bando degli esperimenti nucleari nell’atmosfera: primo segnale di distensione
Creata una linea di comunicazione diretta Cremlino- Casa Bianca
Kruscev lancia la sfida economica all’occidente capitalista
1963- Uccisione di Kennedy a Dallas
1964 estromissione di Kruscev: comincia l’era di Breznev
Nuovi equilibri: 1972 Incontro a Pechino tra il presidente USA Nixon e il leader cinese Mao
Cina ammessa all’ONU
Escalation in Vietnam 1965-75 : fino a 500 mila soldati nel 1967-68
Agosto 1961
Costruzione del
muro di Berlino
1968 Primavera di Praga: Dubcek e il comunismo che avvia riforme aperturiste («il socialismo dal volto umano»). Agosto, invasione sovietica. Jan Palach simbolo
Condanna di molti partiti comunisti, compreso quello italiano
1970 Scioperi insurrezionali in Polonia
Governi di centro sinistra con partiti socialisti in Italia e in Germania (grosse coalition) con Willy Brandt
Ostpolitik di Willy Brandt: normalizzazione dei rapporti con il blocco comunista
1967 la crisi in Medioriente: la Guerra dei 6 giorni
Conferenza di San Franciso dell’aprile-giugno 1945, creazione dell’ONU: foro di risoluzione delle controversi internazionali e per la promozione del progresso dei popoli
Assemblea generale: presenti tutti i membri con potere di emanare risoluzioni a maggioranza semplice, non vincolanti
Consiglio di sicurezza: membri permanenti con diritto di veto (USA, URSS, Cina, Gran Bretagna, Francia) e membri eletti a rotazione.
Paralisi decisionale ed egemonia della grandi potenze
Consiglio Economico e Sociale: agenzie specializzate (FAO, UNESCO etc…)
Corte Internazionale di Giustizia
Fondo Monetario Internazionale: garantire
la cooperazione monetaria, assicurare la
stabilità dei cambi (ruolo del dollaro),
facilitare il commercio mondiale,
intervenire in caso di squilibri nelle
bilance dei pagamenti
Banca Mondiale: favorire lo sviluppo dei
Paesi arretrati fornendo risorse finanziarie
Gatt: Accordo Generale sulle tariffe
finalizzato alla diminuzione delle tariffe
doganali
Ideale di un’Europa unita, democratica, cooperante dopo secoli di guerre: Altiero Spinelli, De Gasperi, Schuman, Leòn Blum, Adenauer
1951 Comunità Economica del Carbone e dell’acciaio: coordinare produzione e prezzi tra Francia, Germania, Italia, Belgio e Lussemburgo
1957 Trattato di Roma, Comunità Economica Europea: stimolo alle economie di Francia, Germania, Italia, Belgio e Lussemburgo, Olanda
Relazioni economiche incentrate sulla cooperazione, su Istituzioni internazionali (FMI, BM etc..) e sul sistema monetario del gold exchange standard
Piano Marshall e creazione dell’Organizzazione per la Cooperazione Economica Europea (OECE poi OCSE) per gestire i fondi
Nuove istituzione per la cooperazione europea
Tassi di crescita da record negli anni tra il 1950 e il 1973
Tra il 1950 e il 1973 in Europa occidentale il reddito cresce del 4,1% (senza precedenti..) Italia cresce a un tasso del 5%, il Giappone dell’ 8%, più degli USA il cui PIL cresce del 2,4%
Inflazione contenuta nei Paesi occidentali, intorno al 4%
Disoccupazione intorno al 2% (Italia al 5,5%)
Crescita esponenziale delle esportazioni: in Italia nel 1973 sono 15 volte di più del 1950
Modello di sviluppo basato:
a) Fordismo
b) Disponibilità di manodopera a basso costo (emigrazione, riforma agraria e modernizzazione agricoltura)
c) Importazione di tecnologia dagli USA, recupero del gap europeo (catchingup)
d) Intervento dello Stato in economia
e) Lo sviluppo come fattore di consenso sociale per le democrazie occidentali
f) Espansione dei consumi
Piano Beveridge del 1942, le riforme per uno stato del benessere. Governo di Atlee in Gran Bretagna nel 1945:
nazionalizzazione della Banca d’Inghilterra, di industrie strategiche (elettrica, siderurgica, trasporti etc..);
salario minimo;
servizio sanitario nazionale
progressività del fisco
sistema di sicurezza sociale
Strumenti monetari (tasso di sconto) e spesa pubblica per controllare l’andamento dell’economia: maggiore fiducia degli investitori
Le imprese pubbliche: produzione di beni per il mercato
Intervento dello Stato in
un’economia capitalista
(economia mista)
Redistribuzione del reddito
Politiche pubbliche per il
benessere e la sicurezza dei
cittadini
L’occupazione come obiettivo
delle politiche pubbliche
Welfare state universalistico: tutti i cittadini hanno diritto alle prestazioni in una logica di
cittadinanza sociale. Modello inglese (inizialmente)
Welfare state corporativo: hanno diritto alle prestazioni quelli che contribuiscono a finanziarne i
costi (Italia etc…)
Welfare state liberale: lo Stato interviene in situazioni eccezionali ed estreme, comunque residuali
(USA)
Movimenti di liberazione nazionale sorgono negli anni trenta, soprattutto in Asia, si rafforzano nel corso della Seconda Guerra Mondiale (Cina, Vietnam, Corea)
Carta Atlantica 1941: autodeterminazione dei popoli
Non sostenibilità degli imperi per le potenze coloniali in crisi:
a) Gran Bretagna favorisce processi di indipendenza all’interno del Commonwealth;
b) Francia oppone più resistenze: Vietnam e Algeria
Rivoluzione comunista in Cina, 1949. Dopo la guerra di rompe l’alleanza anti giapponese tra comunisti e nazionalisti di Chang Kai-Shek
Indocina: la lotta contro i Francesi. Divisione di Vietnam in due stati, a Nord i comunisti di Ho Chi Minh a Sud lo stato filo americano di Diem. Guerriglia comunista dei Vietcong e intervento USA
Indipendenza dell’India e del Pakistame conflitto tra indù e musulmani. 100 mila morti e l’esodo drammatico di 17 milioni di persone
• Il rebus del Medio Oriente dopo i mandati franco-britannico.
• Lega araba contro la proclamazione dello Stato di Israele (maggio 1948). Prima guerra
arabo-israeliana
• Rivoluzione nasseriana in Egitto 1954: nazionalizzazioni, riforma agraria, nazionalizzazione
della Compagnia del Canale di Suez (sotto il controllo Franco-inglese). Appoggio sovietico
• Crisi di Suez del 1956: Attacco israeliano, franco-britannico. Gli USA non appoggiano
l’iniziativa, ritiro delle truppe e internazionalizzazione del Canale
• Panarabismo: unità tra i popoli arabi
• 1958 golpe nazionalista in Iraq rovescia la monarchia
• 1954- 1962 L’indipendenza del Nord Africa: la guerra d’Algeria e la crisi della quarta
Repubblica
• 1969 golpe di Gheddafi in Libia e il socialismo islamico: appoggio ai movimenti anti
imperialisti, attivismo in politica estera, nazionalizzazione petrolio, espulsione della
comunità italiana
In America Latina influenza economica e politica degli USA
Nasce l’Organizzazione degli Stati Americani per favorire la cooperazione economica e contenere derive socialiste
Sviluppo economico negli anni della guerra e crescita dei ceti medi urbani sovente portatori di istanze nazionaliste
Peronismo in Argentina (1946) populismo autoritario. Golpe del 1955 e del 1966
Populismo di Getulio Vargas in Brasile negli anni ‘30 e nel 1950. Golpe militare del 1954 e del 1964
Regimi militari in Venezuela, Colombia, Paraguay
Democrazie in Uruguay, Messico e Cile (fino al golpe di Pinochet nel 1973)
1959 rivoluzione cubana: l’antimperialismo di Fidel Castro ed Ernesto «Che» Guevara. Reazione USA alla riforma agraria che colpiva direttamente la United Fruit
1961 Tentata invasione alla Baia dei Porci a Cuba, aiuto USA e fallimento dell’operazione
1961 USA lanciano Alleanza per il Progresso, aiuti in cambio di riforme democratiche sotto l’egida statunitense
Esuli cubani catturati dopo la tentata
invasione
1955, Conferenza di Bandung, i Paesi non allineati (India, Pakistan, Birmania, Ceylon, Repubblica Popolare Cinese e Indonesia etc..) appoggiano il processo di decolonizzazione e promuovono la cooperazione economica e politica in un quadro di relazioni internazionali alternativo al rigido bipolarismo della guerra fredda.
Terzomondismo: l’appoggio ai movimenti di liberazione nazionale in lotta negli anni sessanta e settanta impregnò, con i suoi simboli e le sue suggestioni una parte della sinistra occidentale.
Herbert Marcuse