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GNGTS – 27° Convegno Nazionale
Relazioni fra eterogeneità crostali
ecomplessità dei processi
di fagliazione
M. Bonafede e C. FerrariDipartimento di FisicaUniversità di Bologna
Complessità fratture superficiali
Regioni tettoniche
trascorrenti
Complesse distribuzioni di fratture superficiali
Sforzo indotto da MF non giustifica
distribuzioni osservate
Influenzatidalla stratificazione
del mezzo
Double en-echelon
Processidi fagliazione
Condizionesu cadute di sforzo
On strike slip faulting in layered media(Bonafede et al., 2002)
Faglie trascorrenti e discontinuità strutturali
Modello fagliapiana e verticale
in un mezzo stratificato
Condizionedi saldatura
Grande influenza su stile di fagliazione lungo margini trasformi
Casi incompatibili con condizione
su cadute di sforzo
Sviluppo di nuove fratture in
presenza di attrito
Sforzoin mezzo duttile
non proporzionale a deformazione
Sviluppo di faglie attraverso
discontinuità reologiche
Sviluppo di fratture in presenza
di uno sforzo inizialenon proporzionale
alla rigidità
Sforzo residuo determinato dall'attrito
Deposito recente sedimenti su basamento
roccioso prestressato
Faglie trascorrenti e discontinuità strutturali (2)
Mezzi non saldati all'interfaccia
Violazionedi almeno
una assunzionedel modello
di faglia piana e verticale
Diversa direzione di scorrimento delle 2 sezioni
Faglie trascorrenti e discontinuità strutturali (3)
Superficie di faglia piegata
in corrispondenza dell'interfaccia
Caduta di sforzoassegnata
Modello a 2 sezioni
Studio comportamento asintotico
Modello a crack
Densitàdi dislocazione
Caduta di sforzo limitata
all'interfaccia
Determinazione ω
Confrontocadute di sforzo
all'interfaccia
Condizione sulla caduta di sforzo
Caso di fagliapiana e verticale
Condizioneinizialesforzo
xy zy
Fratture superficiali
rispetto alla struttura presente in profondità
parallele su lati opposti
Fig: Aftershock (puntini viola) e distribuzione delle fratture superficiali (linee gialle a tratto doppio) nella SISZ (terremoto del 17 Giugno 2000)
Fratture superficiali nella SISZ
Caduta di sforzo sulle sezioni del crack
Modello a 3 sezioni
Studio comportamento asintotico
Densitàdi dislocazione
Caduta di sforzo limitata
all'interfaccia
Determinazione ω
Condizione sulla caduta di sforzo
Condizioneinizialesforzo
Conclusioni
Modelloa 2 sezioni Sviluppo frattura
consentito in un mezzocon sforzo inizialenon proporzionale
alla rigidità
Modelloa 3 sezioni
Consente di giustificarefratture superficiali
distribuiterispetto alla traccia della faglia
Modelloa 3 sezioni
parallelamente
su lati opposti