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STRUTTURE SPORTIVE
STRUTTURE SPORTIVE
Legenda
strutture sportive
<all other values>
Info
campo grotte solagne
campo sportivo
palestra grotte solagne
palestra via dante
spogliatoi grotte solagne
STRUTTURE SPORTIVE
Legenda
strutture sportive
<all other values>
Info
campo grotte solagne
campo sportivo
palestra grotte solagne
palestra via dante
spogliatoi grotte solagne
Totale Campo Sportivo : 5912 mq
Totale Palestra Via Dante : 767 mq
Totale Centro Sportivo Grottesolagne : 8004 mq
STRUTTURE SPORTIVE
Circolare Ministeriale 425/1967, :Standard Urbanistici per abitante.
All’interno dell’appendice C DATI DIMENSIONALI RELATIVI ALLE
ATTREZZATURE, vengono dettate le aree sportive per abitante.
Totale Centro Sportivo Grottesolagne : 8004 mq
Abitanti serviti da una attrezzatura Area ad abitante (media) mq per
abitante
Minimo Medio Massimo Libera Parcheggio Totale
Gioco e sport
11-14 anni
6.600 10.800 15.800 1,00 -- 1,00
Gioco e sport
oltre i 14 anni
6.600 10.800 20.000 5,00 0,11 5,11
STRUTTURE SPORTIVE
Totale Campo Sportivo : 5912 mq
Totale Palestra Via Dante : 767 mq
Totale Centro Sportivo Grottesolagne : 8004 mq
TOTALE SUPERFICIE SPORTIVA GRAVINA :14683 mq
Superficie dettata dalla Circolare Ministeriale 425/1967 :
44369 abitante * (1,00 + 5,11)=271094.6 mq
Legge Regionale n.33/2006 – “Norme sullo sviluppo
dello Sport per tutti”
La Regione Puglia in linea con le indicazioni della Commissione
Europea, con la Legge Regionale "Norme per lo sviluppo dello sport per
tutti" del 4 dicembre 2006 n.33, ha inteso operare nel senso della
valorizzazione della funzione educativa e sociale dello sport, della tutela
del benessere psico-fisico, dello sviluppo di relazioni sociali inclusive,
dell’equilibrio sostenibile con l’ambiente urbano e naturale.
La Regione opera per creare le condizioni affinché tutti possano
svolgere attività motorio-sportiva per il benessere della propria
salute.
LA LEGGE REGIONALE SULLO SPORT
Legge Regionale n.33/2006 – “Norme sullo sviluppo
dello Sport per tutti”
COSA PREVEDE IL PIANO TRIENNALE DELLO SPORT?
Il sostegno è indirizzato alla realizzazione di “punti sport”
(playground) in varie aree pubbliche e private della città e suoi
dintorni che consentano ai più giovani di praticare, liberamente, da soli
o con amici, sport all'aria aperta.
I “punti sport” dovranno essere inseriti in aree verdi o urbane e
saranno collocati, generalmente uno per ciascuna area, nei rioni della
città.
LA LEGGE REGIONALE SULLO SPORT
LA LEGGE REGIONALE SULLO SPORT
Titolo II artt. 7-8:
<<…In attesa che si porti a compimento l’analisi del fabbisogno sportivo in
Puglia che consentirà di conoscere la realtà infrastrutturale sportiva presente
sul territorio, la scelta politica è quella di finanziare la costruzione e/o il
recupero di impiantistica sportiva “pesante” inserendo tali interventi nelle
politiche integrate di riqualificazione urbana ….. confermando la precedente
esperienza dei Piani Integrati di Riqualificazione delle Periferie (PIRP) che ha
offerto un modello di intervento nel quale, seguendo lo spirito della nuova legge
sullo “sport per tutti”, l’impiantistica sportiva è stata inserita nell’ambito
delle politiche di recupero degli spazi urbani …… Seguendo questo modello,
l’impiantistica sportiva “pesante”potrà rientrare nell’ambito delle linee di
intervento incluse nel FESR PUGLIA 2007-2013 all’interno dell’Asse VII
“Competitività e attrattività delle città e dei sistemi urbani”….
LA CONSULTA DELLO SPORT
CHE COSA SONO LE POLITICHE GIOVANILI?
FONDI PER LE POLITICHE
GIOVANILILE CIFRE SONO ESPRESSE IN MILIONI DI EURO
2008 2009 2010 2011 -2012 2013
DIFFERENZA PERCENTUALE 2008-2013
TAGLIO DI 111,3 MILIONI DI EURO
-81%*
137,4 79,8 94,1 32,9 26,1
- 57.6 + 14.3 -61.2 - 6.8
*fonte Finanziarie 2008-09-
2010-2011 e DPEF 2011-2013
Il Piano Locale Giovani (PLG) può essere definito come lo strumento,
promosso dagli Enti Locali, che rappresenta il processo di
negoziazione tra più enti, istituzioni, organizzazioni, soggetti
collettivi al fine di armonizzare interessi diversi e individuare
obiettivi comuni per l’attuazione di politiche giovanili orientate
allo sviluppo locale nel suo complesso e all’aumento della
partecipazione dei giovani ai processi decisionali locali
PIANO LOCALE GIOVANI
Si potrebbe partire con tre settori lavorativi, in cui operatori
selezionati smistino i ragazzi in relazione alla tematica di progetto
trattata:
- TERRITORIO & EVENTI
- FORMAZIONE & LAVORO
- FAMIGLIA & CREDITO
PIANO LOCALE GIOVANI
Si potrebbe partire con tre settori lavorativi, in cui operatori selezionati smistino i ragazzi in relazione alla tematica di progetto trattata:
•Autonomia e creatività
•Accesso alla casa e al credito
•Accesso al lavoro
PIANO LOCALE GIOVANI
Esempio Piano Locale Giovani di Prato, in Toscana
Partners coinvolti:
PIANO LOCALE GIOVANI
Consorzio pratese cooperativa
abitazione
Associazione Il Pentolone F.I.L.
BANCA ETICA Fondazione CariPrato
Camera del lavoro Legacoop
Centro per l’Impiego Punto Giovani
Europa
CGIL Società della salute
CISLgiovani UIL
CoopAlambicchi Unione Industriali
sezione edile
Confartigianato
Consorzio Edilcoop Museo del
tessuto
PIANO LOCALE GIOVANI COMUNE DI PRATO
Realizzazione delle seguenti azioni:
- Erogazione di borse lavoro a giovani in situazioni di svantaggio (Formazione & Lavoro)
- Erogazione di tirocini formativi (Formazione & Lavoro)
- Creazione di un fondo di garanzia per l’erogazione di mutui per l’acquisto prima casa a favore di
giovani in situazione lavorativa precaria (Famiglie & Credito)
-Riserva di una percentuale di nuove unità abitative costruite da cooperative ad affitto a favore di giovani
a prezzi concordati (Famiglie & Credito)
- Ricerca sui giovani pratesi tra autonomia e creatività in collaborazione con la rete di associazionismo
giovanile pratese (Territorio & Eventi)
- Scambio di progetti e sviluppo di una rete europea attraverso il servizio Eurodesk (concorsi …) (
- Formazione sull’imprenditoria giovanile e sulle professionalità innovative (Formazione & Lavoro)
- Attività di sostegno alla creatività dei giovani (Territorio & Eventi)
- Attivazione di una “banca delle competenze” (Territorio & Eventi)
- Progetti di scambio intergenerazionale (Mobilità)
-“Scuola-Bottega”: passaggi di esperienze tra esperti e giovani in apprendimento professionale
(Formazione & Lavoro)
“Abitare insieme” studenti-anziani solidali (Famiglia & Credito)
Affitti a condizioni favorevoli per studenti del Polo Universitario di Prato (Studio)
CARTA GIOVANI
I GIOVANI NELLA CITTA’ PRODUTTIVA
POLITICHE GIOVANILI
CHE COSA È?
La Consulta Giovanile Comunale è un organismo che promuove
l’attività politica giovanile coordinando i diversi associazionismi
giovanili presenti sul territorio
CHE COSA FA?
L'obiettivo principale della Consulta è favorire l'incontro e la conoscenza
tra i giovani: la comunicazione
In concreto la Consulta:
-raccoglie e analizza costantemente i nuovi bisogni emergenti
dal mondo giovanile;
-organizza serate di dibattito e approfondimento su
tematiche specifiche, programma convegni e/o momenti
formativi, ecc;
-riceve le diverse proposte e sollecitazioni che arrivano dalla
società civile, in particolare dal mondo giovanile
LA CONSULTA GIOVANILE
LA CONSULTA GIOVANILE
CHI VI PARTECIPA?
Fa parte della Consulta, il giovane che attentamente intende
promuovere le varie sfaccettature dei giovani alla società civile
In tale organo, saranno presenti alcuni giovani “rappresentanti” di
gruppi, movimenti locali ed associazioni
Attorno al nucleo centrale trainante, si trovano tutti coloro che,
liberamente e con disponibilità, collaborano alle singole iniziative,
suddividendosi compiti e lavori, nel rispetto dei diritti e doveri tipici
della realtà civile sociale
NB QUESTA PROPOSTA È
STATA PROTOCOLLATA IN
COMUNE IL 17-12.2009