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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA e SECONDARIA di 1° grado Via Ugo Foscolo, 1 - CALIMERA (LE) Tel 0832 872014 - Fax 0832875306 C.F. 80012440758 e-mail: [email protected] pec: [email protected] Sito web: www.icscalimera.gov.it GRIGLIA DI PROGETTAZIONE DI UN LABORATORIO TITOLO “DESIDERO,SOGNO…” Soggetti coinvolti Classe 1A-1B-1C Calimera e S.U. Martignano Interdisciplinare Italiano, Storia, Geografia, Religione, Scienze, Matematica, Arte e Immagine, Cittadinanza e Costituzione Trasversale............ ............ (cioè si sviluppa su temi e itinerari a carattere socio-educativo, legati alla convivenza civile) Competenze sociali e civiche. Situazione su cui interviene Ogni alunno porta nella scuola la sua storia, le sue emozioni, le conoscenze e l’intreccio di esperienze che costituiscono la sua identità: a scuola ha la possibilità non solo di scoprire altri compagni diversi da sé ma anche di consolidare la propria identità, di cogliere le occasioni per capire se stesso e prendere consapevolezza delle sue potenzialità e risorse. Insegnare ai bambini a riconoscere, esprimere e gestire correttamente le emozioni è compito sicuramente della famiglia, ma anche e sempre più della scuola dove i bambini sperimentano la vita comunitaria per gran parte della giornata. Il percorso intende, perciò, contribuire allo sviluppo di adeguate competenze relazionali, migliorare lo stile di vita di tutti e di ciascuno, prevenire il disagio scolastico, favorire la crescita equilibrata e potenziare la comunicazione rivalutando il dialogo interno. Competenze (disciplinari e/o interdisciplinari) Riconoscere uno stato emotivo positivo e negativo. Acquisire consapevolezza di sé, fiducia, benessere e autostima. Rispettare le regole di convivenza civile e saper attivare modalità relazionali positive con i compagni e gli adulti. Prodotto (Eventuale) Realizzazione di cartelloni con disegni eseguiti con tecniche diverse Metodologie -Circle time -Conversazione guidata -Ascolto attivo e discorso in interazione -Cooperative learning -Brainstorming -Lezione frontale -Autonarrazione -Role playing Tempi di realizzazione Da novembre a gennaio Modalità di raggruppamento degli alunni (ed eventuale Gruppi interclasse Gruppi classe

GRIGLIA DI PROGETTAZIONE DI UN LABORATORIO …...GRIGLIA DI PROGETTAZIONE DI UN LABORATORIO TITOLO “DESIDERO,SOGNO…” Soggetti coinvolti Classe 1A-1B-1C Calimera e S.U. Martignano

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA e SECONDARIA di 1° grado

Via Ugo Foscolo, 1 - CALIMERA (LE) Tel 0832 872014 - Fax 0832875306 C.F. 80012440758

e-mail: [email protected] pec: [email protected]

Sito web: www.icscalimera.gov.it

GRIGLIA DI PROGETTAZIONE DI UN LABORATORIO TITOLO “DESIDERO,SOGNO…”

Soggetti coinvolti Classe 1A-1B-1C Calimera e S.U. Martignano

Interdisciplinare Italiano, Storia, Geografia, Religione, Scienze, Matematica,

Arte e Immagine, Cittadinanza e Costituzione

Trasversale............ ............ (cioè

si sviluppa su temi e itinerari a

carattere socio-educativo, legati

alla convivenza civile)

Competenze sociali e civiche.

Situazione su cui interviene Ogni alunno porta nella scuola la sua storia, le sue emozioni, le

conoscenze e l’intreccio di esperienze che costituiscono la sua

identità: a scuola ha la possibilità non solo di scoprire altri

compagni diversi da sé ma anche di consolidare la propria

identità, di cogliere le occasioni per capire se stesso e prendere

consapevolezza delle sue potenzialità e risorse. Insegnare ai

bambini a riconoscere, esprimere e gestire correttamente le

emozioni è compito sicuramente della famiglia, ma anche e

sempre più della scuola dove i bambini sperimentano la vita

comunitaria per gran parte della giornata. Il percorso intende,

perciò, contribuire allo sviluppo di adeguate competenze

relazionali, migliorare lo stile di vita di tutti e di ciascuno,

prevenire il disagio scolastico, favorire la crescita equilibrata e

potenziare la comunicazione rivalutando il dialogo interno.

Competenze (disciplinari e/o

interdisciplinari)

Riconoscere uno stato emotivo positivo e negativo. Acquisire

consapevolezza di sé, fiducia, benessere e autostima. Rispettare

le regole di convivenza civile e saper attivare modalità

relazionali positive con i compagni e gli adulti.

Prodotto (Eventuale) Realizzazione di cartelloni con disegni eseguiti con tecniche

diverse

Metodologie -Circle time

-Conversazione guidata

-Ascolto attivo e discorso in interazione

-Cooperative learning

-Brainstorming

-Lezione frontale

-Autonarrazione

-Role playing

Tempi di realizzazione Da novembre a gennaio

Modalità di raggruppamento

degli alunni (ed eventuale

Gruppi interclasse

Gruppi classe

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assegnazione dei compiti)

Materiali necessari Fogli-colori-matite-cartoncini-colla-cartelloni-adesivi

Organizzazione degli spazi

o Arredo essenziale: banchi e sedie

o Disposizione degli arredi e degli spazi

o disposizione dei banchi a zone per le attività a coppie o

in piccoli gruppi

o disposizione dei banchi lungo le pareti per i giochi

o aula informatica

o LIM

o altro...................................

Docenti responsabili ed eventuale

organizzazione dei compiti

Carla Aprile, Erminia Corlianò, Anna De Giorgi, Paola

Francischello, Pantalea Pellè, Tiziana Tommasi, Anna Maria

Verri. Esperte del progetto: Federica Palumbo(psicologa),

Isabella Bruno (pedagogista)

- Stesura del piano di lavoro- organizzazione delle attività

grafiche e creative -organizzazione dei giochi -organizzazione

delle attività svolte con il metodo del cooperative-learning,

attività di narrazione, sintesi e stesura del percorso, indagine e

accertamento della restituzione dei lavori.

Fasi (Descrivere i vari step di

lavoro)

-Per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la

riflessione, dopo le dovute presentazioni da parte delle esperte,

si illustra agli alunni il percorso che si intende intraprendere

tenendo conto delle loro sensazioni sia in positivo che in

negativo.

-Si spiega loro che le sensazioni sono tante e che le “sente” il

cuore, quali la gioia e la tristezza e le “sente” il corpo, quali la

fame o la sete.

-Si invitano gli alunni a partecipare spontaneamente alle

conversazioni guidate senza alcuna ‘paura’ di essere etichettati

o derisi, perché ognuno ha delle potenzialità specifiche, proprie

emozioni, sogni e desideri. Ognuno è se stesso ed è diverso

dagli altri.

-Partendo dall’ipotesi che tutti i bambini, se stimolati, sono in

grado di esprimere le loro sensazioni e qualità positive e

desiderano condividerle con i propri compagni, si ritiene

necessario sollecitarli spesso al racconto e allo scambio di

esperienze vissute in ambito scolastico ed extrascolastico.

-Attraverso un’attività di brainstorming relativo alla parola

‘sensazione’ del cuore prima e del corpo dopo, gli alunni

vengono sollecitati ad attribuire un significato partendo dalla

propria esperienza.

-Realizzata così la mappa delle sensazioni si stimolano gli

alunni ad individuare le diverse tipologie e modalità con cui è

possibile esprimerle.

-Successivamente, attraverso un discorso in interazione,

vengono formulate delle domande volte a verificare se le

sensazioni si ‘sentono’ solo nel cuore oppure si percepiscono

anche nel corpo.

-Tutti gli alunni vengono invitati a disegnare, a piacere, una

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delle due sensazione e, a lavoro ultimato, di incollarla sul

cartellone dove era stata disegnata la sagoma di una persona.

-Poi, una alla volta, in maniera più sistematica, vengono

affrontate le diverse tipologie di sensazioni e rimesse in circolo

alcune affermazioni utili a far evolvere la discussione sulle

sensazioni individuate.

-Nell’ambito delle proposte operative riguardanti la capacità di

cogliere i momenti di serenità da parte dei bambini, di rilevante

efficacia è stato il lavoro eseguito su un cartellino, di vario

colore: ognuno doveva scrivere una ‘qualità’ in positivo e

donarlo, a seconda del legame di amicizia, a un compagno o

una compagna. Grande è stata la gioia da parte di tutti nel

donare o ricevere una ‘qualità’ dal proprio amico. Il cartellino è

stato appiccicato sul grembiule, costituendo motivo di fierezza

per essere stato scelto dal compagno.

- Non è mancata, poi, la rappresentazione iconica delle

esperienze relative ai sentimenti precedentemente individuati

dai bambini, talvolta con la consegna di usare colori concordati

e ritenuti più adatti a rappresentarli. Tutti i disegni sono stati

assemblati su un grande cartellone per poter essere visionati da

tutti gli alunni, anche da quelli delle classi parallele a fine

percorso.

-In un secondo momento, quando ormai gli alunni avevano

acquisito il concetto di ‘sensazione’, abbiamo spostato la loro

attenzione verso il mondo della scuola e abbiamo chiesto loro

di ricercare in essa delle situazioni gradevoli che provocano

BEN-ESSERE. A tal proposito i bambini hanno saputo fare

delle buone osservazioni riuscendo a far emergere i fattori

indispensabili al raggiungimento dello ‘Star bene a scuola’.

Dalle loro riflessioni è emerso che è importante:

-saper ascoltare

-saper stare in silenzio

-aiutarsi reciprocamente

-giocare con tutti

-volersi bene

-salutarsi

-ringraziare…

-Considerando il fatto che alla loro età il pensiero infantile

concreto è ancora caratterizzato dall’egocentrismo, noi docenti,

spesso, abbiamo assunto il ruolo di ‘facilitatori’ delle loro

esperienze e cercato di favorire la condivisione senza mai

intervenire in modo repressivo verso chi faceva fatica ad

esprimere il proprio vissuto o non riusciva a ‘tirar fuori’ le

proprie emozioni.

-Successivamente abbiamo pensato, per dare visibilità ai loro

sentimenti, di far costruire ‘l’albero delle qualità positive’ in cui

ciascun bambino ha colorato il fiore della rinascita primaverile,

scritto al centro il proprio nome e sui petali le proprie qualità.

L’albero è stato appeso in classe suscitando grandi emozioni,

perché pieno di tanti colori e bello da vedere .

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-A conclusione del percorso ,per condurre gli alunni ad

esprimersi in modo personale, autonomo e secondo le

competenze acquisite, li abbiamo invitati a pensare alle

sensazioni che provano quando sono insieme agli altri e di

socializzarle alla classe. Tutti hanno riferito sensazioni positive.

- Per rendere operative le loro sensazioni abbiamo fatto

incontrare gli alunni delle tre classi e chiesto loro di stabilire

quali giochi fare, come farli e dove farli. Li abbiamo osservati

attentamente, intervenendo quando necessario e, a decisione

presa, il referente di ogni gruppo ha socializzato agli altri

gruppi la decisione dei giochi da fare, come farli e dove farli

favorendo cosi l’ascolto reciproco, l’attenzione e lo scambio di

esperienze.

-Trasferiti in giardino, a classi aperte, hanno messo in atto

quanto stabilito e, oltre a divertirsi, hanno dimostrato

consapevolezza e rispetto delle regole.

-A conclusione del percorso c’è stata la restituzione del lavoro

svolto e ogni gruppo ha potuto visionare gli elaborati degli altri

gruppi arricchendosi di nuove esperienze, nuove sensazioni e

relazioni umane.

-Si giunge cosi a capire che le emozioni se vissute in modo

positivo generano fiducia in se stessi e negli altri.

Modalità di accertamento e

valutazione delle competenze

-Test di riconoscimento delle emozioni attraverso foto, disegni,

immagini, espressione mimica facciale e corporea, per valutare

la competenza emotiva degli alunni prima e dopo l’attuazione

del percorso.

-Strumenti liberamente scelti dai docenti e dagli esperti durante

l’attività curricolare (frasi,disegni,poesie…)per valutare quanto

imparato rispetto a ciascuna emozione.

-Questionario semi-strutturato finale per valutare il livello di

apprendimento globale rispetto alle emozioni e il grado di

soddisfazione del percorso. -------------………

Documentazione Documentazione dei percorsi, dei processi e dei risultati.

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Documentazione del percorso realizzato nella Classe 1°A

Applausi, sorrisi, abbracci

e tanta voglia di stare insieme hanno allietato le nostre giornate .

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Documentazione del percorso realizzato nella Classe 1°B

I nostri sorrisi, i nostri gesti e i

nostri giochi all’insegna del divertimento e del buon umore!

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Documentazione del percorso realizzato nella Classe 1°C

Che gioia! Abbiamo lavorato

insieme, ci siamo divertiti e stabilito modalità relazionali positive.

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Tutti insieme spassionatamente….per vivere nuove ed

entusiasmanti emozioni!!!

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SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE SUL LAVORO SVOLTO

ALUNNO……

Il lavoro mi ha

interessato:

MOLTO POCO PER NIENTE

LA PARTE DELL’ATTIVITA’ CHE MI E’ PIACIUTA DI PIU’ E’ STATA……….

PERCHE’……..

IL MOMENTO IN CUI HO INCONTRATO PIU’ DIFFICOLTA’ E’ STATO…

PERCHE’…

PER SUPERARE LE DIFFICOLTA’ HO FATTO…

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SONO SODDISFATTO DEI RISULTATI OTTENUTI

SI, PERCHE’…. NO, PERCHE’… SOLO IN PARTE ,

PERCHE’…

PER NIENTE ,

PERCHE’…

Nella scheda di autovalutazione sul lavoro svolto è emerso che gli alunni hanno gradito il

percorso realizzato, perché ha permesso loro di acquisire migliori regole di comportamento,

fiducia nelle proprie capacità comunicative e consapevolezza delle proprie e altrui emozioni.

La valutazione dell’esperienza da parte degli alunni si deduce anche dall’alto grado di

attenzione, interesse e coinvolgimento manifestato durante l’intero periodo di svolgimento

del percorso didattico.