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Gruppo Coin 1
Club TI TrivenetoLa gestione di grandi database
Il DataWarehouse di Gruppo CoinPadova, 11 giugno 2008
Gruppo Coin 2
Primo retailernon-food in Italia
Market Leader nel settore Complementi
d’Arredo (COINCasa)
Leader nel mercato italiano
dell’abbigliamento
Gruppo Coin 3
Gruppo Coin in Cifre La catena di abbigliamento retail leader in Italia:
1916: data di apertura del primo negozio Coin1972: data di apertura del primo negozio Oviesse 1986: creazione della Coincard, la prima carta fedeltà in Italia1997: creazione di Gruppo Coin, dalla fusione di Coin e Oviesse
1998: acquisto di oltre 150 negozi ex LaSTANDA (non-food)1999: quotazione in Borsa2005: Cambio di proprietà di Gruppo Coin: il nuovo azionista di maggioranza è il Fondo PAI Partners
Quasi 400 punti vendita, tra diretti ed affiliati, di cui oltre 20 all’estero
130 milioni di pezzi venduti ogni anno 6500 dipendenti Sourcing in Asia attraverso Buying Offices decentrati ad
HongKong, Delhi, Dakha Vendite 2007: 1,17 miliardi di euro
Gruppo Coin 4
Gruppo Coin 5
Product offeringOutdoor clothing, underwear and accessories for men, women and children. The product offer is positioned in the mid to mid-low price ranges.
TargetOviesse targets young families with children, looking for good quality clothing in a place where good price is guaranteed.
Store format• Net selling surface 1,500 – 1,800 sqm.
Gruppo Coin 6
Gruppo Coin 7
Product offeringOutdoor clothing, lingerie and accessories for men, women and children. Articles for the house, perfumes, cosmetics and gift items. High and medium-high ends of the market.
TargetCoin mainly targets women, offering them a range of products including both own-brands and famous Italian and international brands.
Store formatFlagship stores with net sales area of 3500 to 6000 sq. m.Stores with net sales area of 2200 to 3500 sq. m.
Gruppo Coin 8
Infrastrutture
SviluppoApplicativo
Gruppo Coin: Organizzazione IT (semplificata)
Project Control Infrastrutture di
Negozio
Help Desk Filiali (parzialmente in
outsourcing)
Direzione IT(70)
Infrastrutture Centrali e Network Management
(in outsourcing)
Gruppo Coin 9
Il Datawarehouse
Gruppo Coin 10
La Business Intelligence non èuguale per tutti
Le Telecomunicazioni, le Banche e la Grande Distribuzione sono probabilmente i maggiori “produttori di dati” in circolazione
“I volumi mettono in crisi le teorie”(A. Sironi, IBM)
Gruppo Coin 11
Volumi nel DW di Gruppo Coin 650 tabelle DB2
3 miliardi e 600 milioni di records su 1,5 Terabyte 320 milioni records su una singola tabella 25 milioni di records movimentati ogni giorno, nella finestra
temporale notturna 2-8
800 report preconfezionati 100 reports schedulati 20 books settimanali (insieme di più reports tematici) schedulati e
diffusi via E-Mail in formato pdf
6.000 accessi al mese (client-server e web), distribuiti su circa 150 utenti
Accesso anche tramite palmare BlackBerry
Gruppo Coin 12
Schema del DW
Il DW è formato da una collezione di data marts tematici costituiti da dimension tables,fact tables e aggregate tables.
Gruppo Coin 13
Il DatawarehouseDall’OLTP all’OLAP
OLTP On Line Transaction Processing
Il cuore informatico di un’azienda: il cosidetto “Ambiente di Produzione”
Server OLTP: mainframe IBM 550 MIPS con database IBM DB2
OLAP On Line Analytical Processing
Se il cuore è l’OLTP, la testa è l’OLAP Server OLAP: dipartimentale Unix IBM P550
4cpu con database IBM DB2 UDB
Gruppo Coin 14
DW: vincoli di progettazione (fine 2000) Non intaccare le prestazioni dei server di
produzione Finestra temporale notturna improrogabile
per gli aggiornamenti: dalle 2 alle 8 DW con database non incrementale, con
variazioni retroattive e possibilità di elevata variabilità di elementi gerarchici di alcune dimensioni scelta di un database relazionale strutturato secondo i
canoni dello Star-Schema, piuttosto che un database multidimensionale che avrebbe costretto a frequenti ricalcoli massivi degli infocubi
Gruppo Coin 15
DW: le scelte
Una macchina dedicata al datawarehouse Un data base relazionale (IBM DB2 UDB) Programmazione classica (cobol batch) per gli
aggiornamenti (ETL “custom-made”) Business Objects come front end, nella
modalità client-server per la sede e web per le filiali e gli uffici esteri
Gruppo Coin 16
ETL: linee guida nello sviluppo
Finestra temporale di aggiornamento dei dati: 2-8 del mattino
Equilibrio tra funzionalità del database e logica di programmazione
Disaccoppiamento tra source (extract, transform) e target (load)
Parallelismi e sequenzialità nell’esecuzione dei job
Gruppo Coin 17
ETL: linee guida nello sviluppo
Approcci diversi per tipologie diverse di dati sorgente Tabelle di piccole dimensioni scarico totale Tabelle di grosse dimensioni intercettazione delle sole
variazioni
Congruenza dei dati ed integrazione delle informazioni Congruenza di ambiente (logiche sugli estrattori)
Congruenza tra dati di dettaglio e di riepilogo (unità logiche minime di aggiornamento)
Ripartenze, errori, ricicli
Gruppo Coin 18
Front-End: vincoli per la scelta
Garantire scalabilità
Sfruttare al meglio l’architettura scelta
Permettere schedulazioni mirate per ottimizzare i tempi di elaborazione
Permettere distribuzione dei report con prodotti o supporti diversi dal front end scelto (es. mail, mobile ecc.)
Supportare l’utente con semplicità ed efficacia
Gruppo Coin 19
Grazie per l’attenzione