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APIMAI aderente all’Unione Nazionale Imprese di Meccanizzazione Agricola MECCANIZZAZIONE AGRICOLA E INDUSTRIALE - FORESTAZIONE E GIARDINAGGIO ASSOCIAZIONE PROVINCIALE IMPRESE MECCANIZZAZIONE AGRICOLA INDUSTRIALE CONTOTERZISTI MACERATESI PROFESSIONISTI DELL’AMBIENTE E TERRITORIO APIMAI - Via Giovanni XXIII, 45 - 62100 MACERATA Tel. 0733.201933 - 203312 Fax 0733.201128 - 206259 www.apimai.org [email protected] sicurezza delle macchine agricole NORME SULLA PREVENZIONE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

GUIDA SICUREZZA MACCHINE AGRICOLE; - apimai.org · a.P.I.m.a.I. SIcUreZZa macchINe aGrIcOLe • 3 SICUREZZA DELLE MACCHINE AGRICOLE INTRODUZIONE L’agricoltura è uno dei comparti

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APIMAIaderente all’Unione Nazionale

Imprese di Meccanizzazione Agricola

MeccANIzzAzIoNe AgrIcolA e INdUstrIAle - forestAzIoNe e gIArdINAggIo

AssocIAzIone ProvIncIAle IMPreseMeccAnIzzAzIone AgrIcolA IndustrIAle

coNtoterzIstI MAcerAtesIprofessIoNIstI dell’AMbIeNte e terrItorIo

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sicurezza delle macchine agricoleNorMe sUllA preveNzIoNe e sIcUrezzA NeglI AMbIeNtI dI lAvoro

elaborazione testi a cura dellaDott.ssa Gabriela Cappannarie-mail: [email protected] coordinatore PSaL-Z.t. 9 aSUr marchePreVeNZIONe e SIcUreZZa amBIeNte DI LaVOrO

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SICUREZZA DELLE MACCHINE AGRICOLE

INTRODUZIONE

L’agricoltura è uno dei comparti produttivi a maggior incidenza infortunistica. Nella regione marche l’elemento infortunistico è accentuato dall’orografia del territorio, prevalentemente collinare, che incrementa i rischi lavorativi per la natura scoscesa dei terreni agricoli.La prima buona regola di un imprenditore agricolo è quella di scegliere mac-chine adeguate al lavoro e alla natura dei terreni da coltivare.Dopo l’acquisto di una macchina agricola è necessario conoscere le informa-zioni presenti nel manuale d’uso e manutenzione, fornito obbligatoriamente dai costruttori, ove sono dettate tutte le informazioni riguardanti l’uso e la gestione in sicurezza della macchina.La trattrice agricola è la macchina che ha il maggior rischio infortunistico, rappresentato dal suo ribaltamento, soprattutto in presenza di terreni scoscesi.L’attuale normativa nazionale prevede che le macchine con operatore a bordo, quindi anche tutte le trattrici, debbano essere dotate di un sistema di protezione in caso di ribaltamento, rappresentato da cabine o archi (roll bar) a protezione del posto di guida.Il posto di guida deve essere dotato di cinture di sicurezza in modo da assicu-rare stabilmente il conduttore al sedile, per evitare che in caso di ribaltamento l’operatore non venga espulso dal posto di guida con il rischi di schiacciamento.molti infortuni accadono perché l’operatore si avvicina agli organi lavoranti della macchina senza adottare tutte quelle azioni previste dal manuale d’uso, infatti è importante avvicinarsi agli organi lavoranti togliendo preliminarmente la forza di trasmissione o, addirittura spegnendo la trattrice, comunque atte-nersi scrupolosamente alle indicazioni impartite nel manuale d’uso.Pertanto, nell’uso delle macchine, oltre alle norme che possono essere dettate o lette persevera l’eterna regola della raccomandazione di adottare quei compor-tamenti di saggezza e prudenza, fedeli alle indicazioni riportate nel manuale d’uso, al fine di scongiurare ogni pericolo od infortunio, preservando l’integrità fisica degli operatori.

L’OBBLIGO DI GARANTIRE I REGUISITI DI SICUREZZA DELLEMACCHINE AGRICOLE È A CARICO DEL DATORE DI LAVOROO DEI SOGGETTI PREVISTI DAL D.Lgs.81/’08

Art.21……importAnte per l’AgricolturA!Detta obblighi anche ai componenti dell’impresa familiare, i lavoratori auto-nomi, i coltivatori diretti, ai soci delle società semplici operanti nell’agricoltura, artigiani e piccoli commercianti.

Obblighi:a) utilizzare attrezzature di lavoro in conformità alle disposizioni (titolo III D.Lgs

81/08);

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b) munirsi dei dispositivi di protezione individuale ed utilizzarli conformemente alle disposizioni (titolo III);

c) munirsi di tessera di riconoscimento con fotografia e con generalità se si effettuano prestazioni in luogo di lavoro nel quale si svolgono attività in regime di appalto o subappalto.

Facoltà di:a) beneficiare della sorveglianza sanitaria (art.41), fermi restando gli obblighi

previsti da norme speciali;b) partecipare a corsi di formazione specifici in materia di salute e sicurezza

sul lavoro,incentrati sui rischi propri delle attività svolte, secondo le previsioni di cui all’art.37, fermi restando gli obblighi previsti da norme speciali. Non è prevista sanzione.

Per le aziende con almeno 1 lavoratore subordinato,applicazione dei contenuti del D.Lgs n.81 del 2008:

Obblighi:- Documento di Valutazione dei rischi;- Nomina responsabile Servizio Prevenzione e Protezione; - Formazione, Informazione e addestramento dipendenti;- Nomina (se necessaria) del medico competente;- Designazione addetti antincendio, primo soccorso, ecc.;- Fornire adeguati e necessari DPI.

MACCHINE AGRICOLE - TRATTORE: REQUISITI DA CONTROLLARE

È dotAto di strutturA di protezione contro il rischio di ribAltAmento (telAio o cAbinA)?

Sono ancora molti, i trattori, siano a ruote che a cingoli, che deb-bono essere dotati di dispositivo di protezione in caso di ribal-tamento (telaio o cabina) e di un sistema di ritenzione (cintura

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di sicurezza), l’adeguamento è a cura del datore di lavoro o del lavoratore autonomo.

protezione in cAso di ribAltAmento: come AdeguArsi?

Le informazioni tecniche per l’adeguamento sono riportate nelle linee guida nazionali “ISPESL”

A seconda delle tipologie e della data di omologazione, il trattore può essere stato già dotato di tale dispositivo in fase di prima immissione sul mercato, se ne è sprov-visto deve essere adeguato secondo linee guida ISPESL:http://www.ispesl.it/Linee_guida/tecniche/index.htm

A CHI RIVOLGERSI?L’adeguamento può essere effettuato da officina mec-canica, comprese le officine aziendali.

esempi di correttA instAllAzione dellA strutturA di protezione

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Esempio di telaioa due montanti posteriori

Esempio di telaioa due montanti anteriori

Esempio di telaioa quattro montanti

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NELL’INSTALLAZIONE DEI TELAI: È necessario dotarsi della Di -chiarazione di “corretta instal-lazione” redatta dal soggetto che ha effettuato l’istallazione della struttura di protezione.

Se la tipologia del trattore non è presente nelle tabelle ISPESL

È possibile effettuare l’adeguamento anche attraverso soluzioni tecniche differenti, ma sarà necessario dimostrare che la struttura sia idonea a proteggere l’operatore.

È dotAto di sistemA di ritenzione del conducente(cinturA di sicurezzA)?

In caso di ribaltamento del trattore la Cintura di Sicurezza pro-tegge l’operatore trattenendolo all’interno di un “volume di sicu-rezza” definito tra sedile telaio-volante.

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Le cinture di sicurezza dovranno essere posizionatenel punto “S” inteso comel’intersezione di tre punti.

le cinture di sicurezzA devono essere AncorAte A pArti fisse del trAttore, con l’esclusione delle pArti costituenti il telAio di protezione.Se il sedile non è idoneo, va sostituito con uno idoneo al tipo di trattore e dotato di ancoraggio.

l’instAllAtore deve fornire lA “dichiArAzione di correttA instAllAzione”

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CINTURE DI SICUREZZA - Il costruttore deve:- dichiarare l’idoneità ad essere montate su trattori agricoli o

forestali;- dichiarare la conformità alle norme tecniche

le prese di potenzA del trAttore devono essere protette dA cuffiA in plAsticA o coperture metAlliche che gArAntiscono sufficiente protezione?

Presa di potenza scoperta

Presa di potenza protetta

La presa di potenza deve essere dotata di una protezione sup-plementare non rotante che la copra interamente quando non utilizzata.

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Gli organi in movimento (ventola di raffreddamento,cinghie, ecc.) sono protetti contro il contatto accidentale?

Le cinghie di trasmissione del moto dell’albero motore alle ventole di raffreddamento, all’alternatore, alla pompa dell’acqua, all’idro-guida, devono essere protette da schermi.

La stessa trattrice per la quale è stato realizzato lo schermo pro-tettivo con le parti in movimento segregate.

L’albero cardanico di trasmissione della presa di potenza del trattore deve essere dotato di adeguata protezione.

Il giunto cardanico deve essere dotato di protezione che avvolge il tubolare centrale e le cuffie che coprono i giunti.Il giunto cardanico deve essere completamente protetto da guaine in materiale plastico in grado di coprire le parti salienti del giunto, compresi gli snodi esterni, sia all’albero della presa di forza che eroga potenza, che a quello della macchina che la riceve.

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ESEMPIO DI GIUNTO CARDANICO NON A NORMA

Protezione della presa di potenza

Una volta montato l’albero cardanico, le cuffie di protezione degli organi in movimento: devono essere sovrapposte, essere integre e dotate di catenelle per evitarne la rotazione.

MACCHINE DESILATRICI, MISCELATRICI E/O TRINCIATRICI DIINSILATI

(immagini più grandi ed equidistanti)

Adeguamento dei differenti tipi portate, trainate o semoventi utilizzate da un solo operatore.Deve essere garantita la protezione contro il pericolo di impiglia-mento e trascinamentocausati dal dispositivo di miscelazione e/o di trinciatura

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Dal posto di lavoro o di guida vi è un’adeguata visibilitàdell’aria di lavoro degli utensili di taglio e di carico o portadi carico e/o scarico?

Esempio di specchi applicati sulla struttura portante dei bracci dell’organo di taglio (fresa desilatrice).

MOTOCOLTIVATORE E MOTOZAPPA

La macchina deve essere concepita in modo tale che l’operatore sia protetto da ogni contatto non intenzionale con l’utensile utiliz-zato per la lavorazione del terreno.I movimenti della macchina e l’azionamento degli utensili di la -voro sono possibili solo agendo sui comandi ad azione mante-nuta, localizzati sulle stegole? Il rilascio del comando ad azione mantenuta determina lo spegni-mento del motore?

I movimenti della macchina e l’azionamento degli utensili di lavoro devono essere possibili solo agendo sui comandi ad azione mantenuta che devono essere localizzati sulle stegole e non devono sporgere dalle estremità.

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Nelle macchine provviste di retromarcia è impedito il passaggio diretto dalla marcia in avanti alla retromarcia? Prescrizione è soddisfatta (esempio) dalla presenza di una posi-zione di folle. La macchina è equipaggiata con un dispositivo che impedisca l’avviamento del motore se questo induce la rotazione delle ruote o il movimento degli utensili?

MACCHINE PER LO SPANDIMENTO DI CONCIMI

Gli organi di distribuzione sono adeguatamente protetti contro il contatto non intenzionale?

Ogni contatto non intenzionale con organi di distribuzione, frontali, poste-riori e laterali, deve essere evitato. Se l’altezza di lavoro è inferiore a 1500 mm dal terreno proteggere con sovrapposizione orizzontale o barra stanziatrice posizionata sopra agli elementi.

Gli organi di distribuzione, alimentazione o miscelazione interni alla tramoggia, debbono essere protetti contro il contatto non intenzionale per mezzo di una griglia fissa o blocco automatico al momento della chiusura.

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MACCHINE SEMOVENTI

In caso di pericolo di ribaltamento la macchina è munita di un dispositivo di protezione che garantisce un adeguato volume di sicurezza del conducente?

cabina di protezione resistente allo schiacciamento

ROTOIMBALLATRICI

Il pick up e gli organi di alimentazione che possono essere soggetti ad ingolfa-mento sono dotati di un dispositivo in grado di eliminare i pericoli collegati alla rimozione degli ingolfamenti?

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Queste le principali cause di rischio:- Ingolfamento della zona di alimentazione; -Blocco degli organi

lavoranti;- Incastro denti del pick-up; -Apertura portello posteriore; -Scarico

della balla.

Situazione di pericolo per l’operatore che tenta di rimuovere il prodotto raccolto che ingolfa l’accesso agli organi infaldatori – Le macchine devono possedere:• Dispositivo inversore controllato dalla postazione di guida per mezzo di un

comando ad azione mantenuta; oppure• Dispositivo inversore azionato manualmente, facilmente accessibile da terra

o da una piattaforma di lavorooppure• Bullone di sicurezza o di un limitatore di torsione, un dispositivo che impedi-

sca a questi dispositivi alimentatori di essere riavviati dopo il blocco senza una azione volontaria eseguita dall’operatore.

TRINCIATRICI O TRINCIASTOCCHI

La macchina è dotata di un dispositivo di protezione contro il lancio di oggetti?

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MOTOSEGA

È presente il dispositivo di comando del freno catena?

Leva freno catena assente

È presente il dispositivo di bloccaggio a uomo presente del co ­mando dell’acceleratore?

CONCLUSIONI

nell’uso delle mAcchine È indispensAbile ricordAre:

Formazione Informazione Addestramento

Protezioni dagli elementi mobili o pericolosi

Segnaletica dei pericoli, posta sulle macchine

Divieto di rimozione dei dispositivi di protezione

Presenza dei dispositivi di arresto visibili e azionabili

Con le macchine che schizzano frammenti, usare i D.P.I.

Nell’uso di macchine pericolose essere sempre con un collega