Guido Risponde14 settembre 2018

«Ciao, qual è la strategia giusta per promuovere su

Facebook un'attività locale (come per esempio un

negozio di surgelati) di un comune di circa 60mila

abitanti? La sponsorizzazione, naturalmente, su un

bacino così piccolo raggiunge un pubblico ristretto:

ha senso restringerlo ancora di più targettizzando

anche per interessi oltre che per area geografica?

Ha senso inoltre prevedere contenuti che siano

legati al territorio (foto della città, detti locali,

ricette della tradizione)? Grazie mille!»

– Francesca

• A monte, una domanda: qual è l’obiettivo della tua presenza online? Perché mi sembra che non sia chiaro

• Es.: fare sapere ai genitori di bambini piccoli che mangiare surgelati è sano e pratico / Fare sapere agli abitanti di Topino che il mio negozio è aperto / Dire ai single che da noi si trovano confezioni per le loro esigenze

• Prima l’obiettivo, poi l’adv, altrimenti sono soldi spesi male

«Ciao! Offro servizi di sport marketing management e non ho professionisti similari in Italia, salvo agenzie o una manager posizionata assai più in alto di me. Come posso a questo punto regolarmi sulla ricerca del mio prezzo? Grazie »

– Flavia Chiarelli

• I tuoi concorrenti sono (in questo caso e sempre) coloro da cui vanno i tuoi potenziali clienti in alternativa a te

• Per assurdo se l’alternativa sono i libri si self help (non è così, ma come esempio funziona) allora aut devi fargli capire perché tu vali di più, cosa puoi dargli che i libri invece no, e così via.

• Nel tuo caso mi lancio a ipotizzare che i concorrenti sono i social media manager che anche senza aver mai lavorato con sportivi possono prenderli come clienti sfruttando la loro conoscenza dei canali

«Ciao, volevo chiederti una cosa che non riguarda esattamente il lancio di un nuovo prodotto/servizio, ma secondo me non è molto distante da questo. Se io dovessi lanciare un nuovo logo per un piccolo business (pasticceria) si possono considerare valide le cose che dici per il lancio di un prodotto? Che consigli mi daresti? Grazie»

– Michela

• Se non sei Google il lancio di un nuovo logo non è interessante (è un grande traguardo per te, urrà! Ma non è coinvolgente per il pubblico)

• A meno che tu non decida di usarlo come pretesto per raccontare una storia: allora sì, è interessante, specialmente se la storia tocca corde in cui il tuo pubblico può rivedersi. Es: hai rilevato l’attività di famiglia, tuo padre non voleva che facessi questo lavoro allora hai studiato economia, dopo mille difficoltà eccoti nelle pasticcerie dei dintorni come stagista, salto a oggi: sei finalmente dove dovresti essere e con un logo che è simbolo di questo percorso. Guarda Chef’s Table Pastry edition!

«Più che una domanda è una proposta di strumento che si può utilizzare completamente gratuito. https://www.dropbox.com/paper qui un video di presentazione https://www.youtube.com/watch?v=fmsq1uKOa08 Per me è un ottimo strumento per tenere traccia del work in progress di ogni singolo progetto (proposte, consigli, liste, modifiche, scadenze etc etc) senza dover impazzire nel recuperare info da mail, chat, skype, telefono... Anche se personalmente è più facile da utilizzare con il team di lavoro che con cliente (dipende ovviamente dal tipo di cliente). Valutate voi se lo ritenete un strumento valido da consigliare :) »

– Giulietttt

• Grazie per il suggerimento!

«Vorrei presentare il calendario dell’avvento che ho ideato per quest’anno (contentente i miei prodotti, quindi identificabile a me, giusto?). Secondo voi va bene presentare passo passo alcune delle cose contenute e lasciarme qualcuna come “sorpresa” per il momento del lancio? »

– Chiara Bozzano

• Se fai così rovini il gioco!

• Il lancio in questo caso si fa raccontando il processo (come stai costruendo il calendario, cosa hai usato, come hai fatto a fartii venire le idee…) o raccontando i bisogni che hai individuato e che su cui il calendario si innesta (perché hai pensato di fare questo calendario, a chi serve, e così via)

• il tutto NON in modo autoreferenziale ma avendo bene in mente che al centro ci sono loro che lo useranno (i loro bisogni, i loro problemi, le loro difficoltà…)

«Ciao vorrei sapere se ci sono video

o raccolte specifiche per Pinterest.

In particolare vorrei capire - l'utilità e

opportunità di usare gli hashtag -

come organizzare le bacheche e

creare interesse? - ogni quanto

pubblicare immagini nuove? Grazie »

– Paola Braidotti

• Non ci sono e non sono in programma, in questo momento secondo noi Pinterest è più uno strumento di lavoro che uno strumento di marketing. Le tendenze del mercato USA (in cui Pinterest è l’anticamera di molti ecommerce, es. MooreaSeal) non si sono mai attivate qui in Italia

• In generale sugli strumenti: cerchiamo di spezzettare il più possibile e di fare contenuti che non invecchiano dopo cinque minuti. Ecco perché ad esempio Instagram era in programma ma l’abbiamo sospesa! Stiamo cercando di capire da che angolazione guardarla

«Ciao a proposito del video di Valentina "quali canali ti portano traffico" dove spiega come sia possibile vedere tutte le campagne che si effettuano, sul mio analytcs questo dato non compare anche se di campagne su fb ne faccio parecchie come mai? grazie Angela »

– Angela

• Stai usando gli UTM? (C’è un video che spiega nel dettaglio come usarli)

• Quando li usi vedi i dati delle campagne Facebook sotto la voce CPC usando la dimensione secondaria (anche questa spiegata nella raccolta)

«Vorrei parlare di me nella pagina ABOUT perchè penso che la mia esperienza possa spingere le clienti a fidarsi di me, riconoscendo in me "una di loro", ma per la suddivisione per forme del corpo mi sto avvalendo della collaborazione di una consulente di immagine e penso di doverla citare nella pagina ABOUT»

– Sandra

• Abbiamo accorciato la domanda, il punto secondo noi è che non devi citarla. Ogni progetto si avvale di collaboratori, nessuno di noi è una one-man-band.

• Il compito dell’about non è spiegare per filo e per segno come fai a costruire il tuo ecommerce, ma piuttosto dirgli perché è figo, senza giustificazioni, senza necessità di nominare titoli o elencare CV (a meno che non sia necessario per la professione che svolgi, ma non è questo il caso)

«E se lavoro sia con clienti che con aziende? Devo fare due mappe separate e considerare due target diversi o una sola mista? Scusatemi se per caso vi hanno già fatto questa domanda e vi obbligo a ripetere.»

– Magda Azab

• Lavori con entrambi e sono due contesti completamente diversi: su questo siamo tutti d’accordo.

• Ma: se la tua mappa dell’empatia la stai facendo per decidere quali contenuti pubblicare online non sono affatto sicura che faccia differenza se la persona che li guarda li guarda in qualità di direttore di una rivista o di zio di cinque nipoti.

• Anche nel tuo caso: concentrati su ciò che li unisce

«Periodicamente, dal mio sito su WordPress mi arrivano ondate di notifiche di registrazioni da parte di utenti con nomi e indirizzi email improbabili, tipo di aziende in capo al mondo che di sicuro non hanno nessun interesse nei miei corsi di scrittura creativa. Devo fare qualcosa per evitare queste registrazioni-fake (come?) o posso solo limitarmi a disattivare le notifiche? Grazie!»

– Irene di Natale

• Si tratta di nuovi utenti del sito o di registrazioni alla newsletter?

• In entrambi i casi installa iThemes Security per proteggere il sito da attività indesiderate

• Se si tratta della mailing list il double opt in dovrebbe bloccarteli (o il captcha)

«Ciao Enrica! Vorrei impostare per la mia campagna un budget totale di 10 Euro, ma mi viene impedito di scendere sotto i 31 Euro. Facebook mi chiede di modificare il budget su gruppo di inserzioni ma non riesco a farlo. Potete aiutarmi? grazie! »

– Flavia Chiarelli

• «Ti chiediamo di attenerti a un budget minimo per aiutarci a pubblicare le tue inserzioni in modo costante. […] Il budget totale deve essere cinque volte superiore al budget giornaliero minimo.»

• Non mi è mai capitato di non poterlo modificare, bisognerebbe capire meglio che errore ti dà, non si sistema ricominciando da capo?

« Avete dei consigli su come e dove trovare la musica di sottofondo e come identificare quella più idonea per un videocorso? »

– Elisabetta Bilei

• Epidemic Sound se vuoi in continuazione musica nuova (13 € al mese)

• Wistia Music per poche tracce adatte a fare da sottofondo (gratis)

«Parliamo di Wordpress, avrei alcune

domande circa l'ottimizzazione di un sito. I

pagespeed insight e altri tool per valutare

le prestazioni del mio blog suggeriscono di

creare una sitemap e di abilitare la

compressione. Bene, come si fa? :D Grazie»

– Daisy Romaniello

• La sitemap la crei con il plugin Yoast SEO

• Compressione: è una cosa molto tecnica, se il tuo sito non ha reali problemi di velocità non stare a occupartene

« Come creare un DB di contatti, soprattutto con l'incubo del GDPR? e poi: se creo una newsletter, come la comunico affinché possa avere iscritti?»

– Solociaffi

• La definizione “database di contatti” è un po’ generica e non riusciamo a risponderti senza contesto

• Per la GDPR abbiamo fatto una diretta: https://bit.ly/2p6bV2d

• Per avere iscritti alla NL: la cosa più importante è che sia una NL interessante. Studia bene il target, fai in modo che la leggano e condividano. Usa i canali social per fare sapere che esiste (è una risposta generica ma per queste questioni ci vorrebbe una consulenza)

«Ciao! Vi avevo scritto per il merge tag e dovrei aver risolto (vero che se il form è in HP, è normale che la provenienza su MailChimp sia solo una barra obliqua?). Ho altre due domande, su Mailchimp: - perchè quando effettuo la connessione con FB, su MailChimp compaiono solo alcune delle pagine che amministro? E manca quella che vorrei collegare con un form su FB? - come si può inserire un embedded form con l'iscrizione alla newsletter, alla fine di ogni articolo? Grazie! »

• Questa la mettiamo qui solo per dire: se avete domande del genere lo spazio giusto è l’ora su Skype

« i KPI numerici li date in genere nelle strategie? Se sì, in che modo? Es. in 1 anno avrò raggiunto persone nuove: nuovi fan su Facebook (quanti?), nuovi follower su Instagram (quanti?), nuovi iscritti alla newsletter (quanti?), nuovi visitatori sul sito (quanti?). Oppure non date questo tipo di risultato? Grazie! »

– Solociaffi

• No, messi solo una volta per un grosso lavoro preso tramite un’agenzia, il cliente era abituato a lavorare con KPI e li abbiamo inseriti praticamente a caso

«Non riesco a pensare a quale possa essere il mio obiettivo di comunicazione online. (limite mentale?!) o meglio, ho pensato che voglio comunicare e trasmettere con le mie immagini la passione e il sentimento per gli oggetti e gli interni vintage e il bello di preservare le case di una volta. Sono architetto e parlo di case di una volta e di vintage, offro anche consulenze online. grazie!»

– Serena Barison

• Partiamo da qui: il tuo obiettivo l’hai praticamente detto «sono architetto, mi occupo di case di una volta e di vintage, il mio obiettivo è fare sapere che offro consulenze online»

«Ciao, a proposito dell'ultima raccolta sull'argomento di come organizzare un video corso, avete da segnalarmi le piattaforme migliori per montare i video? Meglio se in italiano, vanno bene anche se a pagamento. Grazie, ciao»

– Monica Negri

• Noi usiamo Final Cut e Adobe Premiere Pro. Abbiamo in programma delle raccolte sull’editing per video corsi (tenute dalla nostra editor Beatrice Surano)

«Sollecitare la risposta a un'offerta che si è mandata o no? Forse il silenzio è già una risposta?»

– Cristiana Pedrali

• Sollecita con gentilezza! Fa capire che ci tieni, è un bel messaggio

«Gumroad fa pagare i miei clienti in dollari e richiede loro i soldi delle tasse, così va a finire che anche se usano codici sconto pagano più del prezzo pieno che io pubblicizzo! Sono io che non ho gestito bene qualche setting o è qualcosa che devo aggirare con avvisi e calcoli preventivi? Non vorrei che i miei clienti si scoraggiassero vedendo gli importi in dollari, o che peggio mi prendessero per una truffatrice! »

– Irenedn

• Quando dai un prezzo al corso devi calcolare tutte le spese che hai (e che sono a carico tuo, non dei clienti). Altrimenti è come se noi ti dicessimo “Guido costa 20€” e poi tu andassi su Stripe e lui ti caricasse il suo 4% a parte: no, lo includiamo già e ti diciamo che costa 25€ + iva.

• Gumroad: si può impostare come valuta dei tuoi prodotti l’Euro. Ma al momento della transazione la somma prelevata viene comunque indicata in dollari

«Ho seguito la raccolta sul budget

spiegato semplice e mi chiedevo, per chi

come me ha iniziato da poco, come si fa a

stabilire in linea di massima quanto

spendere all'anno in marketing non avendo

ancora un fatturato di riferimento? »

– Marce Russano

• Ti basi sul fatturato previsto (quello indicato nel piano economico di inizio anno o nel business plan o nel tuo cervello): se hai previsto di fatturare 14mila € ti basi su quelli.

«C’è differenza secondo voi tra un piano editoriale pensato per Facebook e uno per Instagram? Quello che mi crea ansia non è pubblicare ogni giorno, piuttosto pensare post diversi per questi canali. […] e qui faccio solo un'ultima domanda, ma quanto è difficile evitare contenuti promozionali? Si ha sempre la sensazione che la gente aspetti di vedere cosa vendi non cosa senti, però non so se è più una mia insicurezza o un dato reale! la raccolta l'ho letta più volte e credo di essere pronta, però ho ancora dei dubbi su quanto spazio lasciare al contenuto legato alle vendite. »

– Valentina Petrosino

• C’è differenza tra IG e FB: sì! Fai due calendari diversi e se è troppo farli entrambi inizia con uno e tra sei mesi apri un altro canale

• Puoi parlare anche tutto il tempo di prodotto, il punto è sempre il come. Mi stai raccontando una storia che ho voglia di ascoltare o mi stai dicendo solo “#nuoviarrivi #cosebelle #siamoaperti”?

Grazie

Prossima raccolta: Scrivere un video corso (esce lunedì!) Prossimo Guido Risponde: a ottobre!