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Gli impianti di deposito restano sicuri La rivista del Gruppo Tobler con tobler dossier N. 3 novembre 2006 Sixmadun SK definisce nuovi standard nel settore gasolio Revisione parziale della legge sulla protezione delle acque Moderne caldaie a pellet: estranee al problema delle polveri fini
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Energia pulita del legnoModerne caldaie a pellet: estranee al problema delle polveri fini
Gli impianti di deposito restano sicuriRevisione parziale della legge sulla protezione delle acque
Tecnica della condensazione totaleSixmadun SK definisce nuovi standard nel settore gasolio
La rivista del Gruppo Tobler con tobler dossier N. 3 novembre 2006
Editoriale Sommario
Innovazione a tutti i livelli. Il settore della
produzione di calore si evolve a grandi passi:
con l’introduzione della caldaia a gasolio Six-
madun SK, Tobler fa propria la tecnica della
condensazione totale a basso consumo.
Per sapere come Tobler viene percepita nel
mercato della produzione di calore, abbiamo invitato
clienti e specialisti a una tavola rotonda. I riscontri positi-
vi e le critiche costruttive ci aiutano a orientarci in modo
ottimale alle esigenze della clientela.
Le polveri fini fanno nuovamente notizia su tutti i giornali.
Tanto più grande è dunque la soddisfazione per i risultati
delle misurazioni di particolato effettuate da Tobler su una
caldaia a pellet P2 di Fröling: i valori sono ampiamente
inferiori ai severi requisiti richiesti dal marchio di qualità
Energia legno Svizzera.
E non da ultimo abbiamo il piacere di annunciarvi la ripre-
sa in assortimento degli indumenti da lavoro. Come vede-
te, alla Tobler i concetti di dinamismo e innovazione sono
sempre in primo piano!
Ivan Widmer
Direttore Marketing Services Gruppo Tobler
Impressum
«domotecnica.ch» è una pubblicazione della Tobler Domotecnica SA.
Riproduzione solo con il consenso dell’editore.
Layout/Testi: TBS Identity, Zurigo
Stampa: Huber PrintPack AG, Frauenfeld
Traduzione: Assofide SA, Locarno
Tiratura complessiva: 18 000 copie
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Sixmadun SK a gasolioLa caldaia a condensazione perrisanamenti e nuove costruzioni
Uponor EcoflexI sistemi flessibili e preisolati peril trasporto di fluidi
JRG LegioStop®
La nuova generazione di valvoleigieniche
Protezione sul lavoroNuovi prodotti, maggiore prote-zione per i clienti Tobler
AF/ArmaflexL’isolamento flessibile dalle impa-reggiabili caratteristiche
Risanamento del pavimentocon Stramax R25Riscaldamento incluso!
Uponor TectoL’innovativo riscaldamento eraffrescamento a superficie
Cisterne DehoustSicurezza sistematica
EMB Z15Acqua calda immediata, sicura epulita
tobler dossier
NewsNovità e aggiornamentiriguardanti Tobler
Tavola rotondaGeneratori di calore – un com-mercio basato sulla fiducia
Separatore di poveri percaldaie a legnaDi bene in meglio!
Indumenti da lavoroCome Tobler protegge i suoi clienti
Revisione cisternaPiccolo investimento, beneficioduraturo
Protezione delle acqueGli impianti di deposito restanosicuri!
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News
Tobler fa un ulteriore passo avanti sulfronte dei marché: in ottobre è statoaperto a Marin (NE) il 30° negozio diritiro. Da poco, anche Birmenstorf(AG) e Sursee (LU) dispongono di unmarché, che offre ai clienti della regio-ne un vasto assortimento per i lavoriquotidiani di installazione. Con l’infit-tirsi della rete di distribuzione Tobler si
avvicina sempre più ai suoi clientiinstallatori. Con i negozi di ritiro,Tobler non offre solo prodotti nei setto-ri riscaldamento, sanitari, isolamento,ventilazione, climatizzazione e freddo,ma anche una consulenza professiona-le. Oltre 60 collaboratori fornisconoun’assistenza di prim’ordine.
Alcune settimane fa Tobler ha messo inrete il suo nuovo sito web. Strutturatoin tre blocchi – «Informazioni domotec-nica», «Prodotti domotecnica» e«Gruppo Tobler» – il sito si rivolge a unpubblico molto vasto e mette a disposi-zione informazioni complete a commit-tenti e specialisti interessati. Il commit-tente può così scoprire il significato di
Minergie, la funzione dell’indice ener-getico o i punti da considerare nellascelta di un generatore di calore. Inol-tre, trova anche risposte chiare a que-stioni pratiche, ad esempio come elimi-nare i rumori di flusso nell’impianto diriscaldamento. E naturalmente è possi-bile ottenere molte informazioni sulvasto assortimento Tobler, suddivisonei vari gruppi di prodotti. Praticianche i link con cui si passa con unsemplice clic del mouse dalla descrizio-ne del prodotto all’articolo tecnico.Con il nuovo sito web, concepito comeportale per il cliente finale, Tobler offrea tutto il settore delle installazioni unvalido strumento ausiliario per la ven-dita.
Inaugurato il 30° Tobler marché!
Swissbau – Chicostruisce ci va!
Dal 23 al 27 gennaio2007, Swissbau sipresenterà di nuovocome piattaformaper le innovazioni e
le tendenze del mercato edile. I temiproposti da oltre 1400 espositori suuno spazio di 130 000 m2 riguarde-ranno i settori Costruzione grezza +Involucri di edifici, Finitura di inter-ni, Tecnica + Cantiere e Progettazio-ne + Pianificazione. Alla fiera diBasilea sarà presente anche Tobler:nello stand di 126 m2 vi attendono leultime innovazioni nei settori produ-zione di calore, distribuzione dicalore e sanitari. Sempre alla Swis-sbau ci sarà anche Valsir, partner diTobler: padiglione 2.2, stand M81.
Vi aspettiamo numerosi allostand B12 nel padiglione 3!
I prodotti Friosolarrivano inAustriaDa metà settembre, i prodotti Frio-sol sono disponibili anche inAustria. Il grossista di refrigeranti,appartenente al Gruppo Tobler,rifornisce in collaborazione con laditta d’impiantistica austriaca ÖAGAG 26 centri per installatori nel-l’area di Vienna e nei due stati fede-rati Austria Superiore e AustriaInferiore. All’insegna del motto«rapidità, gentilezza e competen-za», i centri per installatori offronouna consulenza globale e un vastoassortimento di refrigeranti per ilavori quotidiani di installazione.
Tobler allaEdilespoNegli ultimi anni, oltre 20 000 visita-tori della Edilespo hanno avutomodo di vedere una panoramicadelle novità nel settore delle costru-zioni. Anche quest’anno 150 esposi-tori mostreranno in quale direzionesi muove l’edilizia. Tobler sarà nuo-vamente presente dal 21 al 25novembre nei padiglioni di Lugano-Cassarate con numerose novità.
Visitate Tobler alla Edilespo2006, padiglione 3, stand 301!
Il nuovo sito web di Tobler – più ricco,più navigabile, più bello!
In occasione di due incontri informativisvoltisi a Berna e Zurigo, la Tobler Siste-ma SA ha presentato la propria compe-tenza ed esperienza nei sistemi di raffre-scamento a superficie a 70 progettisti earchitetti interessati. Le possibilità diimpiego dei soffitti raffrescanti sono sta-te illustrate da Fritz Nüssle, membro didirezione di Zent-Frenger, sulla base diesempi classici di applicazione. MichaelGünther, della Uponor Academy, hatenuto una relazione sul tema «elementi
costruttivi termoattivi», sottolineandol’importanza dell’attivazione della mas-sa del calcestruzzo nell’architetturamoderna. A Berna, Thomas Bucheli diSF Meteo ha esposto il problema delriscaldamento climatico, mentre a Zuri-go il meteorologo Peter Wick ha appron-tato dal vivo le previsioni del tempo perla settimana successiva. Tutto sommatosono state due serate informative moltointense in cui si è dato ampio spazio agliinterventi del pubblico.
Grande successo degli incontri con iprogettisti a Berna e Zurigo
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Da qualche tempo il Gruppo Tobler ha allungato il passo nel segmento produzione dicalore. Qual è la chiave del successo in questo sensibile settore commerciale?Quali sono i traguardi finali? E quali sono le aspettative degli installatori nei confron-ti dei loro partner? domotecnica.ch ha organizzato una tavola rotonda riuscendo astrappare a due clienti Tobler parole di lode e di critica.
Tavola rotonda
Il commercio dei genera-tori di calore è unaquestione di fiducia
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domotecnica.ch: Diamo la parolainnanzi tutto ai clienti! Come ènata la relazione con Tobler nelsettore dei generatori di calore?
Christian Lämmli: Nel settore dellecaldaie, mio padre collaborava quasiesclusivamente con CTC. Dato che aquei tempi non esistevano ancora leUnit, scegliemmo Sixmadun quale mar-ca di bruciatore per la caldaia CTC.
Spesso tuttavia non era chiaro chi fosseresponsabile in caso di guasto. Andavachiamato il tecnico di servizio di CTC odi Sixmadun? Viste le ottime esperienzefatte con il servizio Sixmadun, la pre-senza dell’organizzazione di servizionella nostra regione – in quel periodo
I partecipantiChristian Lämmli (primo da sinistra) della Lämmli AG Haustechnik
di Thal e Stefan Wegmann (terzo da sinistra) della Albert Rotzin-
ger AG di Rekingen in qualità di clienti. Per la Tobler Domotecnica
SA: Markus Stern (terzo da destra), direttore settore produzione
calore, Markus Jurt (secondo da destra), direttore vendite produ-
zione calore, Iris Farrer (prima da destra), consulente di sistema
per l’area di San Gallo e Leo Frei (secondo da sinistra), direttore
centro regionale di Oberentfelden.
c’era Roland Dornbirer – e i tempi direazione sempre molto brevi, ci è sem-brato ovvio passare completamente aSixmadun all’arrivo delle prime Unit.Non ci siamo mai pentiti di questa scel-ta e da molti anni lavoriamo spesso conprodotti Sixmadun nel segmento gaso-lio.
Quando Sixmadun è stata acquisitada Tobler non è cambiato molto. Il ser-vizio era altrettanto perfetto e dato che
per tutto l’occorrente per ilavori d’installazione cirivolgevamo già a Tobler, lafiducia non è mancata. Tro-vo eccezionale avere ora a
disposizione prodotti Sixmadun anchenel segmento delle pompe di calore. Inostri clienti considerano Sixmadununa marca svizzera a tutti gli effetti e loapprezzano, soprattutto quelli più in làcon gli anni. Inoltre il segmento pompedi calore è molto importante anche tra i
proprietari di case unifamiliari che pre-vedono un risanamento.
Iris Farrer: Quella che ci ha racconta-to Christian Lämmli è una situazioneclassica. In genere, l’installatore rima-ne fedele a una precisa marca di gene-ratori di calore e per noi consulenti èestremamente difficile convincerlo acambiare prodotto. In questi casi nonvale la pena forzare troppo la mano,bensì avere la necessaria pazienza.Spesso un cambio di marca avviene inoccasione della sostituzione di un bru-ciatore. E siccome con Sixmadun sia-mo molto forti nell’assistenza tecnica,possiamo giocare le nostre carte.
Stefan Wegmann, anche nel suocaso è stata la marca Sixmadun acreare la relazione tra la AlbertRotziger SA e Tobler nel settoredei generatori di calore?
«I nostri clienti considerano Six-
madun una marca svizzera a tutti
gli effetti e lo apprezzano.»
Stefan Wegmann: No, è tutta un’altrastoria. Anche da noi all’inizio c’eraCTC. Questa partnership non è statasempre felice, soprattutto per quantoriguardava il servizio. Poi Tobler lanciòla Blue Fan e noi l’abbiamo provata sen-za alcun pregiudizio. Siamo rimastientusiasti soprattutto della possibilità
di raccordo a scelta sul lato posterioreo superiore, perché ci risolveva moltiproblemi. Poi ci fu l’unione con Sixma-dun, Tobler stralciò la Blue Fan dall’as-sortimento e la cosa non ci fece affattopiacere. Siamo invero rimasti fedeli aTobler, ma ogni qual volta dovevamotrasportare su una rampa di scale unadi quelle pesantissime caldaie in ghisarimpiangevano la buona vecchia Blue
Fan. Ovviamente allora non conosceva-mo i problemi che Tobler aveva con ilprodotto. Oggi siamo comunque con-tenti di essere rimasti fedeli a Tobler.Sebbene il servizio fosse per noi sem-pre al top anche con la vecchia squadraTobler, con l’ingresso di Sixmadun ilGruppo Tobler si è ulteriormente
migliorato.
Markus Jurt: Non è ca-suale che anche Stefan Weg-mann consideri il servizio
come un criterio fondamentale. Sappia-mo che spesso il tecnico di servizio è ilprimo interlocutore dell’installatore. Èla persona di prima linea che conosceperfettamente il prodotto.
Iris Farrer: Noi abbiamo definitointernamente il settore dei generatoridi calore un lavoro di squadra: l’instal-latore, il consulente di sistema, i nostri
servizi tecnici interni e il tecnico di ser-vizio lavorano insieme per soddisfare leesigenze del cliente finale. Il generatoreè per così dire il cuore di un impianto diriscaldamento. Se si arresta per un gua-sto, il freddo incombe. Ed è proprio inquesti casi che ci vogliono tempi di rea-zione brevi, know-how e un vero giocodi squadra. Questa sfida non deve esse-re sottovalutata, ma va affrontata conimpegno, perché dà soddisfazione ed èfinalmente la chiave del successo pertutti i partecipanti.
Finora abbiamo sentito quasiesclusivamente parole di lode. Cisono anche critiche?
Christian Lämmli: Secondo me, laparentesi Viessmann non era assoluta-mente necessaria. Proprio non ne hocapito il motivo. Dopo tutto, noi deside-riamo costanza e stabilità. Ogni cam-
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«Sappiamo che spesso il tecnico
di servizio è il primo interlocutore
dell’installatore.»
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biamento implica per noi un’immediatariqualifica. Io, ad esempio, avrei prefe-rito mantenere il regolatore della Sie-mens. È chiaro che il regolatore dellaSieger propone numerose finezze tecni-che, ma mi lascia dei dubbi per quantoriguarda la semplicità d’uso.
Stefan Wegmann: Dovrei sinceramen-te pensare a lungo per trovare un puntodebole presso la Tobler. Noi saremmointeressati a ottenere un maggiore sup-porto nell’ambito degli sforzi pubblici-tari nei confronti dei nostri clienti. Spes-so la nostra attività quotidiana non cipermette di dedicare il giusto tempo aqueste cose. Un buon flyer o una serie diopuscoli dedicati ad argomenti impor-tanti per i clienti finali, da allegare allenostre fatture o da utilizzare per unmailing ai nostri clienti al fine di convin-cerli della necessità di un risanamento. Èquesto ciò che desideriamo.
Christian Lämmli: Esatto. Io sono adesempio entusiasta della caldaia a gaso-lio a condensazione Sixmadun: è unprodotto davvero ottimo. So benissimoche attualmente il segmento del gasolioè in calo. Ma per la tecnica della con-densazione esiste ancora un potenziale.Ritengo che al riguardo i clienti sianotroppo poco informati. Qui Toblerdovrebbe intervenire in qualità di com-merciante: mostrare che un investimen-
to leggermente superiore viene ampia-mente compensato dai risparmi sulcombustibile!
Abbiamo sentito come due clientisono giunti a una partnership con
Tobler nel settore della produzio-ne di calore. Pensando al passa-to, qual è il punto di vista diTobler?
Markus Stern: Il nostro ingresso veroe proprio nel settore della produzionedi calore risale ai primi anni Novantacon il lancio della Blue Fan, la primaUnit con bruciatore a fiamma blu cheha aperto un nuovo capitolo sotto il
profilo ecologico. Purtrop-po abbiamo dovuto farfronte fin dal principio aproblemi di qualità. Nono-stante la nostra forte posi-zione di mercato, la crea-
zione di un’organizzazione di servizio inun segmento per noi nuovo ha costitui-to un’enorme sfida. All’inizio i nostriclienti non credevano nemmeno che cel’avremmo fatta. Ma le cifre di venditacontinuavano a crescere e con buon
«Noi saremmo interessati a ottenere
un maggiore supporto per i nostri
sforzi pubblicitari nei confronti dei
clienti.»
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fiuto abbiamo puntato molto presto sul-le pompe di calore. D’altra parte abbia-mo creato un assortimento per tutti i
vettori energetici, mantenendoci sem-pre neutrali: nel segmento legna, adesempio, il successo è stato quasiimmediato…
Christian Lämmli: Confermo e micongratulo. Sono un vero appassionatodei prodotti Fröling. La caldaia a pezzidi legna, ad esempio, è eccezionale!
Markus Stern: … ma anche nel seg-mento gas e persino in quello solareabbiamo sempre avuto una grandeofferta. L’unione con Sixmadun è stata
quindi un vero colpo di fortuna. D’untratto eravamo tra i primi nel settoredell’assistenza tecnica. Nel comparto
gasolio, il nostro assorti-mento era di tutto rispetto.Per il gas e la legna, chenon sono mai stati in primopiano presso Sixmadun,abbiamo potuto integrare i
prodotti provenienti da Tobler. Da lì inpoi tutto è andato per il meglio e oggivantiamo una notevole quota di merca-to…
Leo Frei: … che può comunque essereancora migliorata. Questo richiede ilmassimo impegno da parte nostra.
Markus Jurt: Cosa che stiamo facen-do! La linea di pompe di calore Sixma-dun XP è eccellente e anche per il resto,procediamo a ritmo serrato: le Unit inacciaio Sixmadun SO con raccordi
superiori e soprattutto la serie comple-ta di modelli appena lanciata di caldaiea condensazione totale Sixmadun SKoffrono all’installatore nuove e interes-santi opzioni.
A quali virtù si ispira Tobler perriuscire nell’intento di migliorarsicontinuamente?
Markus Jurt: In primo luogo a unabuona comunicazione. Ciò significa for-nire all’installatore una documentazio-ne globale sul prodotto. E convincerel’utente finale ad adottare le attualiopzioni, a risanare laddove risulta sen-sato e a fare gli investimenti giusti incaso di nuova costruzione. In secondoluogo alla costanza. Noi vogliamo crea-re un assortimento sì dinamico, in con-tinua espansione e aperto alle nuovetecnologie, ma che in sostanza rimangastabile.» E infine ci ispiriamo alla com-
«Noi vogliamo creare un assortimento
sì dinamico, in continua espansione e
aperto alle nuove tecnologie, ma che
in sostanza rimanga stabile.»
I product manager garantiscono un assortimento di qualità e documenti profes-sionali nel settore della produzione di calore.
Markus Stern
Direttore settore produzione calore, caldaie a
legna
Eva Uhlhorn
Caldaie a gas, bruciatori, sistemi per gas
combusti, scambiatori di calore
Ivan Gattlen
Caldaie a gasolio, accessori per cisterne
Dominique Lüthi
Pompe di calore, impianti solari, accumulatori
di energia
Il team Product Management produzionedi calore della Tobler Domotecnica SA
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petenza. Come fornitore non vogliamosemplicemente vendere prodotti, magarantire sistemi completi perfettamen-te funzionanti.
Leo Frei: E forse dobbiamo anche ave-re il coraggio di dire che intendiamofornire impianti di grandi dimensioni,con potenze fino a 500 kW ad esempionel settore delle pompe di calore o per-sino superiori in quello del gasolio. Sen-za dimenticare i settori più complessi:pompe di calore reversibili e soluzionicomplete per l’insieme dei sistemiimpiantistici. Con la Tobler Sistema SAabbiamo in fondo creato lo strumentoaziendale che ci consente di affrontarecon successo questa sfida.
E quali sono le aspettative futuredella clientela?
Christian Lämmli: Tobler dovrebbeulteriormente rafforzare la marca Six-madun. E, perché no, creare un assorti-mento in cui tutte le caldaie si presenta-no con lo stesso colore e design. Que-sto impressiona il cliente finale.
Stefan Wegmann: Per noi che operia-mo in una regione periferica, il serviziodi fornitura è di vitale importanza.Tobler è in questo caso davvero forte!Anche il fatto che da Tobler si trova tut-to l’occorrente ci semplifica i lavoriquotidiani di installazione. Il più vicinoTobler marché è raggiungibile in circatre quarti d’ora. Ma per fortuna possia-mo fare le ordinazioni con consegnafranco magazzino o direttamente sulcantiere. Mi auguro che tutto questonon cambi.
Leo Frei: Grazie per il complimento!Da parte nostra possiamo garantire l’as-soluta fedeltà a questi principi!
Ringraziamo per il vivace e profi-cuo colloquio!
Iniziamo con una precisazione: imoderni impianti di combustione alegna correttamente gestiti, confor-
mi al marchio di qualità Energia legnoSvizzera, non fanno parte del problemapolveri fini. I riscaldamenti a legnaresponsabili della grande quantità diemissioni vanno cercati soprattutto trale migliaia di vecchie stufe in ghisa o inmaiolica, i caminetti aperti e le vecchie
stufe da cucina. Rispetto ai moderniimpianti di combustione a legna, le emis-sioni di polveri fini di questi riscalda-menti sono molto spesso fino a 1000 vol-te superiori!
Meglio misurare che ipotizzareTobler ha comunque voluto una provaconcreta e ha incaricato il rinomatoistituto tecnico Swiss TS di eseguire
Erano presenti in occasione della misurazione (da sinistra a destra): Jürgen
Ritter, proprietario dell’impianto; Markus Stern, direttore settore produzione
calore della Tobler Domotecnica SA; Roger Meister, capo montatore seg-
mento legna della Sixmadun; Jürg Singer, ingegnere elettronico e responsa-
bile dello sviluppo del separatore di polveri presso la Rüegg Cheminée AG
Test del separatore di polveri per caldaie a legna
Il dibattito sulle polveri fini continua a mobilitare il settore dei riscaldamenti a legna.Questo ha indotto Tobler a testare il nuovo separatore di polveri della ditta RüeggCheminée AG su una caldaia a pellet P2 di Fröling. Visti i risultati delle misurazioni,Tobler è giunta alla conclusione: una soluzione pulita!
Di bene in meglio!
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una misurazione su un impianto a pel-let. Due erano le questioni di particola-re interesse: quanto pulita è la caldaia apellet P2 in termini di polveri fini e qualè l’efficacia del nuovo separatore dipolveri della Rüegg Cheminée AG, chene ha iniziato la commercializzazione.Per ottenere delle risposte esaustivesono state effettuate in totale sei misu-razioni, ognuna della durata di quindiciminuti: tre con il separatore di polveriinserito e tre senza.
Proprietario orgogliosoJürgen Ritter, visibilmente orgoglioso,ha voluto innanzi tutto mostrare il loca-le caldaia. In occasione del risanamen-to del riscaldamento, il proprietario haoptato per la legna, perché convintodell’aspetto ecologico e interessato inmodo particolare a un impianto a legna.Ha dunque fatto smantellare la vecchiacisterna del gasolio, recuperando lospazio per il deposito dei pellet, e haincaricato la ditta specializzata Federerdi Berneck (SG) di installare una calda-ia P2. Il sistema di alimentazione pneu-matica dei pellet garantisce il caricoautomatico della caldaia.
Piccolo intervento, grande effettoTutto il necessario è stato montato diprimo mattino da Jürg Singer, respon-sabile dello sviluppo del separatore dipolveri presso la Rüegg Cheminée AG.Il separatore è formato da un elementoda inserire nel tubo per gas combusti eda una centralina. Il principio di funzio-namento è incredibilmente semplice:un elettrodo, costituito da un sottilissi-mo filamento di tungsteno, genera unforte campo energetico nella condottadei fumi. Si crea così un effetto coronache ionizza le molecole dei gas combu-sti. Le particelle presenti nei fumi, cari-candosi a contatto con questi ioni gas-sosi, sono scagliate con grande energiacontro le pareti del tubo, dove si aggre-gano in uno strato solido finché nonvengono rimosse dallo spazzacamino.A seconda della velocità dei gas combu-
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sti e del diametro del tubo, questometodo semplice consente di fissare trail 60 e l’80 % della polvere (valore medioche, come vedremo, è stato ampiamen-te superato in occasione della nostramisurazione). Il consumo del separato-re di polveri è davvero minimo: 13–15 Win esercizio e soli 3,5–4 W in standby.
Tecnica pulitaRoger Meister, capo montatore del seg-mento legna presso Sixmadun, non havoluto mancare la misurazione e si èpremurato di mettere in funzione dipersona la caldaia a pellet per la primavolta dall’ultimo periodo di riscalda-mento, premendo semplicemente un
tasto. Cinque minuti dopo, i gas combustidella caldaia avevano raggiunto i 50 °C,temperatura alla quale il separatore dipolveri si inserisce automaticamente.Roger Meister prevedeva una combu-stione a basse emissioni anche senzaseparatore, dato che in laboratorio perla caldaia P2 è stata misurata una quan-tità totale di polveri pari a 25 mg/m3 (atitolo di confronto: il marchio di qua-lità, il cui valore limite è nettamenteinferiore a quelli validi in Europa,richiede 60 mg/m3). In effetti, comevedremo in seguito, l’esito delle misura-zioni (20 mg/m3) è ben al di sotto di que-sto valore di stima. I risultati già dispo-nibili sul veicolo di misura danno ragio-ne a Roger Meister. Il valore del CO ècompreso tra 20 e 40 ppm: semplice-mente sensazionale per un impianto dicombustione a legna.
Escursione sul tettoLa misurazione è complessa e spettaco-lare. Vista la distanza tra il separatoredi polveri e le apparecchiature, nelnostro caso il tecnico ha dovuto avven-turarsi sul tetto. Per rilevare i valori diCO2, CO e O2, i gas combusti sono staticonvogliati dal camino al veicolo dimisura davanti alla casa. Per non sfal-sare la misurazione delle polveri, è sta-to inserito un filtro nel flusso dei gascombusti direttamente sul tetto. Le pol-veri trattenute sarebbero state pesatein un secondo tempo con una comples-sa procedura. Quando dopo circa unasettimana arrivarono i dati, la soddi-sfazione fu grande per tutti: con il se-paratore inserito, le emissioni di polve-ri fini risultavano comprese tra soli 2,8e 2,2 mg/m3, pari a un rendimento
Descrizione dell’oggettoCasa unifamiliare, circa 140 m2, riscaldamento a radiatori e riscaldamento a pavimento (15 m2 in
cucina), prima del risanamento con impianto a gasolio.
Risanamento del riscaldamentoCaldaia a pellet P2, 15 kW, deposito pellet da 4 tonnellate (circa il fabbisogno di un anno) con
sistema di alimentazione pneumatica, accumulatore da 500 litri. Messa in servizio: gennaio 2006.
Serie di misurazioni (1–6): totale delle polveri
Separatore disinserito Separatore inserito Rendimento del separatore
1. 19,0 mg/m3 2. 2,8 mg/m3 85,5 %
3. 20,4 mg/m3 4. 2,8 mg/m3 86,3 %
5. 21,9 mg/m3 6. 2,2 mg/m3 90,0 %
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dell’85–90 %. Questi sono valori di tuttorispetto che non devono temere i valorilimite più severi previsti in futuro(attualmente il legislatore sta valu-tando valori limite compresi tra 40 e60 mg/m3).
Chiaro segnale di cessato allarmeNonostante l’elevato rendimento,Tobler è giunta alla conclusione che lacaldaia a pellet P2 può benissimo esse-re utilizzata anche senza separatore dipolveri. Questo vale per tutti gli appa-recchi di combustione a legna dell’as-sortimento Tobler. Il separatore di pol-veri della Rüegg ha dato prova di essereun eccellente prodotto, con buone pos-sibilità di mercato soprattutto nel setto-re dei caminetti, oppure laddove sonoin funzione caldaie a legna non altret-tanto pulite dei prodotti Fröling offertida Tobler.
In seno alla ditta Rüegg Cheminée AG,Peter Rüegg è tra l’altro responsabiledel nuovo separatore di polveri. Gliabbiamo rivolto alcune domande.
Peter Rüegg, come le è venutal’idea del separatore di polveri?L’idea è nata diversi anni fa presso ilLaboratorio federale di prova dei mate-riali (EMPA) nell’ambito di ricerchesulla riduzione elettrostatica delle pol-veri fini negli impianti di combustionea legna. Quando si capì che il principiopoteva essere commercializzato, allafine del 2002 si sono cercati dei partnernel settore. Noi abbiamo aderito conentusiasmo e partecipato attivamentealla fase di ricerca. La nostra aziendaha acquisito il diritto esclusivo di sfrut-tamento e sviluppato il prodotto finoalla maturità di mercato. Attualmente
sono in funzione circa 50 impianti diprova e i risultati sono talmente buoniche abbiamo avviato la vendita.
Dove può essere utilizzato ilseparatore di polveri?Inizialmente era pensato esclusiva-mente per i caminetti, il nostro settorecommerciale primario. La tecnica fun-ziona, anche se in sede di montaggiooccorre superare alcune difficoltà.Nessun problema con gli impianti nuo-vi, mentre l’installazione in un secon-do tempo risulta di regola moltodispendiosa. Nel frattempo abbiamoconstatato che il separatore di polveripuò essere utilizzato in linea di massi-ma per tutti i piccoli impianti di com-bustione a legna, anche caldaie a cep-pi e a pellet. Il limite superiore si situaattualmente a circa 35 kW.
Con il nuovo separatore, gli im-pianti a legna sono al riparo dalfuoco incrociato dell’attuale di-battito sulle polveri fini? Il nuovo prodotto rappresenta unimportante contributo per renderepulita la combustione del legno. Non ètuttavia un rimedio universale. Comedetto, copriamo solo una determinatafascia di potenza e non tutte le situa-zioni costruttive consentono un’inte-
grazione semplice. Inoltre, il rendi-mento non è del 100 % ma mediamentedel 60–70 %, con cui si ottengonocomunque buoni risultati. Soprattuttoquanto l’impianto è stato progettato inmodo razionale, cosa che avviene pra-ticamente sempre nel caso di impiantinuovi. Altro aspetto importante: ilsistema funziona al meglio soltanto selo spazzacamino interviene periodica-mente. Per gli impianti di combustio-ne a legna, la AICAA richiede due puli-ture a stagione. Di regola sono suffi-cienti, anche se io con il filtro integra-to ne raccomanderei tre.
Cosa prevede per il futuro?Stiamo perfezionando in particolare leopzioni di integrazione. Cerchiamoinoltre soluzioni per la fascia che ogginon è ancora coperta: gli impianti dimedia potenza tra 35 e 150 kW. Sonoconvinto che il settore del legno ha lospirito innovativo per migliorarsi dianno in anno. Il legno come energiatermica a bilancio neutro di CO2 è sen-za dubbio un’opzione da prendere sulserio anche in futuro!
L’intervista
Risultati di misurazione sensazionali, ampiamente al di sotto dei valori limite
prescritti: caldaia a pellet P2 di Fröling
Per quanto riguarda la sicurezza, Tobler ha molto da offrire. Infatti, gli articoli per laprotezione sul lavoro sono nuovamente disponibili in assortimento. Oltre 20 prodottidiversi, dalla salopette agli occhiali di protezione, possono essere provati e acquistatidirettamente nei Tobler marché.
Protezione sul lavoro
Indumenti da lavoro: più sicurezza per i nostriclienti!
Gli indumenti da lavoro e protet-tivi fanno parte del quotidianodell’installatore, del carpentiere
o dell’elettricista al pari degli utensiligiusti. Il datore di lavoro deve prevede-re tutte le misure necessarie per preve-nire gli infortuni professionali e le ma-lattie professionali. Le prescrizioni con-tenute nella legge federale sull’assicura-zione contro gli infortuni si applicanosia ai datori di lavoro, sia ai lavoratori.
Sulla base di questi presupposti,Tobler Domotecnica SA ha deciso,dopo un’interruzione di cinque anni, diriprendere in assortimento un’offertastandard di indumenti da lavoro e pro-dotti complementari, come mascheredi protezione, occhiali, guanti, cuffieantirumore e caschi. Markus Mattes,product manager del settore protezionesul lavoro, considera la ripresa di questiarticoli un passo nella giusta direzione:«I prodotti di Tobler Protecta rappre-sentano un complemento del nostro
assortimento. Da noi, il cliente nonriceve soltanto prodotti di prim’ordineabbinati al relativo know-how e a unservizio competente, ma anche tuttociò che occorre per una protezione otti-male sul lavoro.»
Qualità superiore perprofessionistiOltre venti diversi capi di abbigliamen-to, scarpe e articoli protettivi possonoora essere provati direttamente in tuttii Tobler marché e sono venduti damagazzino. Tobler si rivolge così in pri-mo luogo agli installatori e ai montatoriche frequentano quotidianamente imarché. Ma l’assortimento per la prote-zione sul lavoro è altrettanto adatto perartigiani di altri settori. L’offerta con-vince per l’elevata qualità dei materialiutilizzati e stabilisce degli standardanche in merito alla perfetta lavorazio-ne fin nei minimi dettagli. Gli indumen-ti sono molto resistenti, presentano tri-
ple cuciture nei punti maggiormentesollecitati e hanno la certificazioneÖkoTex 100 (tessuti privi di sostanzenocive). Inoltre, è stata data moltaimportanza al design, giovane e accatti-vante. Gli indumenti da lavoro dellemarche Planam e le scarpe Bata Indu-strials sono conformi a tutte le normeeuropee (EN) in materia.
Nel 1983, Tobler aveva costituitouna propria divisione protezione sullavoro. In seguito al managementbuyout, avvenuto nel 2001, è stata fon-data la Tobler Protecta SA come socie-tà autonoma. La ditta occupa oggi 13collaboratori e vanta un assortimentodi circa 3000 articoli per la sicurezza sullavoro.
Trovate maggiori informazionisui nostri nuovi prodotti per laprotezione sul lavoro alle pa-gine 26-27.
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Esempi dalla pratica
Chi sottopone la cisterna a una manutenzione periodica protegge non solo leacque sotterranee, ma anche le proprie finanze. Le perdite, infatti, possonocausare ingenti danni alla casa e all’ambiente. domotecnica.ch ha accompagnatodue specialisti in occasione di una revisione con pulitura interna.
Revisione di una cister-na: piccolo investimen-to, beneficio duraturo
Proprio al limitare del bosco, suun piccolo rilievo presso Russi-kon, si erge uno chalet unifami-
liare. La casa in posizione idilliaca èriscaldata con un impianto a gasolio. Lacisterna a doppia parete da 6000 litri èinterrata in modo discreto in giardino.L’ultima revisione risale a dieci anni fa.Quest’anno la cisterna deve dunqueessere nuovamente controllata, comeprescritto dalla legge. Nonostante lariveduta legge sulla protezione delleacque, entrata in vigore nel 1999, pre-scriva soltanto un controllo visivo,Koni Brauchli, titolare della ditta Brau-chli Tankrevisionen di Eschenz (TG),raccomanda di eseguire una revisionecon pulitura interna ogni dieci anni. Ilmotivo è semplice: dopo aver pompatonel rimorchio gli 800 litri di olio combu-stibile residui, sul fondo della cisternarimangono circa 80 litri di gasolio mistoa melma e acqua di condensa. Se questodeposito, formatosi sull’arco degli anni,viene aspirato dalla sonda, le condottepossono ostruirsi e provocare l’arrestodi tutto l’impianto di riscaldamento.Chi vuole mettersi al riparo da similibrutte sorprese e dai conseguenticostosi lavori di riparazione, pianificaal meglio il risanamento prima dell’ini-zio della stagione fredda.
Ingresso nella cisterna con ildovuto equipaggiamentoUna volta pompata la melma in un ser-batoio separato, la cisterna viene com-pletamente ventilata con aria fresca.Quando i gas e i vapori si sono dissipa-ti, Mario Russo entra nella cisternaattraverso lo stretto passo d’uomoindossando stivali di gomma, guanti euna maschera protettiva. Con unraschietto di gomma, inizia ad asporta-
re i depositi dalle pareti. Koni Brauchli,rimasto all’esterno, tiene pronti il sec-chio con gli stracci e il materiale di puli-zia. A un segnale di Mario Russo, cala iltutto con una fune nella cisterna. «Larevisione di una cisterna va fatta sem-pre in due, nel caso succeda qualcosa»,spiega Brauchli. A portata di mano vie-ne sempre tenuto anche un estintore
per ogni evenienza. «In passato, nellecisterne si trovavano anche residui dibenzina, perché l’olio combustibile e labenzina venivano trasportati con lostesso veicolo. Questo poteva diventaremolto pericoloso soprattutto durante lasmerigliatura, per via delle scintille.Oggi per fortuna non succede pratica-mente più. Il rischio è minimo.»
Investimento per un funziona-mento sicuro del riscaldamentoDopo lo sgrassamento con uno specialeprodotto atossico profumato al limone,si procede al controllo delle paretiinterne. Se la cisterna non è rivestita, ènecessario asportare il vecchio stratodi vernice e le parti arrugginite median-te smerigliatura. In seguito viene appli-cato un nuovo strato con una verniceresistente al gasolio. La cisterna dellacasa unifamiliare di Russikon ha unrivestimento in laminato di poliestere;una soluzione ideale che con una puli-zia periodica dura a detta di Brauchliuna mezza eternità.
Oltre ai lavori all’interno dellacisterna, una revisione comprendeanche il controllo e l’eventuale sostitu-zione del limitatore di riempimento edel dispositivo antitrabocco, nonchédella sonda che aspira il gasolio. Se tut-to è perfettamente in ordine, l’apparec-chio di prova stampa la ricevuta. Ancheil chiusino viene pulito e riverniciato.Dopo aver risciacquato tutte le condot-te, gli 800 litri di gasolio tolti inizial-mente vengono ripompati nella cister-na. Per una revisione completa di unacisterna, Brauchli calcola circa mezzagiornata. Un investimento relativamen-te modesto, se si pensa che la cisternapuò essere dimenticata per i prossimidieci anni.
Mario Russo e Koni Brauchli insieme a Rainer Fischer del servizio
esterno Tobler
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Esempi dalla pratica
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Entrando nel piccolo ufficio si hasubito una chiara sensazione:Fredy Mark è un uomo intelli-
gente, pratico e dinamico che conoscela situazione al fronte, si è già calato dipersona in una cisterna e si presentaschiettamente in maniche di camicia.Ascoltandolo con attenzione si percepi-sce anche una notevole abilità politica.Una dote che gli è molto utile, perchéattualmente Fredy Mark provvedeaffinché 26 Cantoni si presentino conun’unica voce a livello di norme esecu-tive. Un’impresa non da poco, bastisolo considerare le nostre quattro lin-gue nazionali.
Di cosa si trattaDando seguito agli attuali programmi dirisparmio, la Confederazione ha decisodi ritirarsi da tutte le questioni esecuti-ve nel settore dei serbatoi e di cedere aiCantoni i compiti di supervisione, coor-dinamento, consulenza e omologazionedegli elementi d’impianto. A tale scopol’ordinanza del 1° luglio 1998 control’inquinamento delle acque con liquidinocivi verrà semplicemente abrogata.Per non minare l’attuale elevato livellodi sicurezza alcuni principi fondamen-tali verranno sanciti nella legge sullaprotezione delle acque, sottoposta arevisione parziale. Nel contempo verràadattata anche l’ordinanza sulla prote-zione delle acque del 28 ottobre 1998.
26 Cantoni, un’unica voceI testi di legge e le relative ordinanzesono sempre oggetto di interpretazio-ne. Per ogni legge e ogni ordinanzasono pertanto richieste chiare direttivedi esecuzione, che concretizzano iltesto legislativo attraverso indicazionioperative. Il compito di questa esecu-zione spetterà in futuro ai Cantoni.Occorre quindi evitare che in Svizzeraci siano tutt’a un tratto 26 diverse inter-
pretazioni della legge e dunque 26diverse direttive di esecuzione e chel’installatore o lo specialista della revi-sione di cisterne debba tenerne contoogni volta che passa da un Cantoneall’altro.
I Cantoni hanno lodevolmente rico-nosciuto questo rischio. Le commissio-ni politiche – in particolare la Conferen-za svizzera dei direttori delle pubblichecostruzioni, della pianificazione del ter-ritorio e della protezione dell’ambiente(DCPA) e la Conferenza dei capi deiservizi cantonali per la protezione del-l’ambiente (CCA) – sono state incarica-te di elaborare uno strumento di esecu-zione nell’ambito di una nuova struttu-ra organizzativa che consenta una pras-si unitaria e fornisca all’intero settorerisposte chiare su tutti gli aspetti prati-ci riguardanti la sicurezza degli impian-ti di deposito.
Sicurezza mantenutaA questo punto il settore si chiede: qua-li sono i cambiamenti? Secondo FredyMark è prematuro entrare nei dettagli,anche perché tutta la questione è tutto-ra in corso. È comunque possibile farela seguente precisazione: rispetto all’at-tuale prassi non vi saranno mutamentifondamentali. I Cantoni intendonoriprendere in ampia misura le normati-ve della Confederazione applicate fino-ra. Non saranno pertanto le regole asubire cambiamenti quanto piuttostol’organizzazione dell’esecuzione di taliregole.
Il processo attualmente in corsocostituisce un modello per i Cantoni.Fredy Mark ci spiega lo svolgimento: lenuove normative saranno create inseno al gruppo CITA, una sorta di Con-ferenza di tutti gli incaricati cantonaliresponsabili della sicurezza degliimpianti di deposito. La futura prassi diesecuzione verrà dunque discussa in
primo luogo da persone esperte. Inseguito verrà chiesta una presa di posi-zione a tutto il settore. È quest’ultimoinfatti che esegue i lavori essenziali perla sicurezza dei depositi. Dopo esserestate elaborate congiuntamente con lepersone al fronte, le nuove normativeverranno trasmesse alle istanze politi-che per l’approvazione.
Calendario ambiziosoLo scadenzario stabilito da Fredy Markè ambizioso: la procedura di consulta-zione presso i servizi competenti deiCantoni è già conclusa e attualmente èin corso quella presso il settore. All’ini-zio del 2007 le normative saranno con-segnate alla DCPA e alla CCA perapprovazione. Già nella primavera2007, in concomitanza con la fine delperiodo di riscaldamento, dovrebbeessere possibile consegnare le nuovedirettive ai Cantoni. E con l’inizio dellastagione di riscaldamento 2007 sarannoterminati tutti gli eventuali adattamenticantonali.
Il risultato sarà un classificatoreben strutturato che definisce in modochiaro la prassi di esecuzione e forniscela necessaria sicurezza operativa al set-tore. Fredy Mark è a buon diritto orgo-glioso della prima bozza. In caso diapprovazione, il classificatore sarà unapietra miliare nell’armonizzazione delleprescrizioni cantonali e un modello pertutti i futuri compiti che la Confedera-zione vorrà delegare ai Cantoni. Dopol’approvazione definitiva di tutti i con-tenuti del classificatore, non manchere-mo di informarvi sui dettagli.
Revisione parziale della legge sulla protezione delle acque
Attualmente si stanno rimescolando le carte nel quadrodelle prescrizioni sugli impianti di deposito. Il settore del-le revisioni di cisterne è preoccupato: dove si va a finire?domotecnica.ch lo ha chiesto a chi ha le risposte: FredyMark, che riorganizza le norme esecutive su incarico deiCantoni.
L’interlocutore di «domotecnica.ch»: Fredy Mark,
direttore dell’Ufficio protezione ambiente del
Cantone Appenzello Interno.
Gli impianti di depositorestano sicuri!
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Sfrutta tutta l’energia contenuta nel gasolio:Sixmadun SK
Pro
du
zio
ne
di
ca
lore
Inoltre, il grande volume di acqua in caldaia
riduce il numero di avviamenti del bruciatore.
Tutto questo garantisce un funzionamento eco-
nomico, a basse emissioni e di lunga durata.
Cos’è la tecnica della condensazionePiù bassa è la temperatura dei gas combusti,
maggiore è lo sfruttamento del contenuto ener-
getico del gasolio. I gas combusti contengono
sempre vapore acqueo. Non appena la tem-
peratura dei gas combusti scende al di sotto
del punto di rugiada (circa 48°C nei riscalda-
menti a gasolio) il vapore condensa e di colpo
si libera una notevole quantità di energia.
Sempre nella fascia di condensazioneLa tecnica convenzionale della condensazione
trasmette il calore dei gas combusti all’acqua
più fredda del ritorno. Se però il ritorno è trop-
po caldo (come nel caso di impianti con ele-
vate temperature di riscaldamento e impianti
vecchi), la caldaia non lavora più nella fascia
di condensazione e l’effetto risparmio è mini-
mo. Sixmadun SK applica una tecnica ben
diversa: il calore dei gas combusti viene cedu-
to all’aria fresca in entrata. La caldaia Sixma-
dun SK funziona perciò sempre nella fascia di
condensazione a basso consumo, in ogni sta-
to operativo, e indipendentemente dalla tem-
peratura di ritorno.
Scambiatore di caloreLa chiave della tecnica della condensazione
totale applicata dalla Sixmadun SK è lo scam-
biatore di calore a flusso incrociato in materia-
le sintetico di alta qualità, prodotto con un
procedimento di precisione. Lo scambiatore è
attraversato dall’aria fresca aspirata dal bru-
ciatore. Nel flusso incrociato transitano i gas
combusti caldi, che in tal modo si raffreddano
al di sotto del punto di rugiada in ogni stato
operativo. Il materiale sintetico termostabile è
perfettamente resistente agli acidi. La con-
densa che si forma non contiene metalli
pesanti, per cui, a differenza della maggior
parte degli altri sistemi, non deve essere trat-
tata come rifiuto speciale.
La caldaia a gasolio a condensazione Sixmadun SK è un prodottoinnovativo ed evoluto di alta gamma. La Unit con caldaia in acciaio,bruciatore e regolatore garantisce temperature dei gas combustiinferiori a 45 °C in ogni stato operativo e indipendentemente dallatemperatura di ritorno.
Calore residuo recuperato alla caldaia
Aria fresca dall’esterno
Gas combusti (raffreddamento da 70 a 20–45 °C)
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doss
ier
Tecnologia innovativa: schema di principio
La caldaia Sixmadun SK applica la cosiddetta tecnica della condensa-zione totale: i gas di scarico non vengono raffreddati dal ritorno, ben-sì dall’aria fresca in entrata che li porta al di sotto del punto di rugia-da. La caldaia Sixmadun SK funziona perciò sempre a condensazionee riduce in modo massiccio il consumo di gasolio.
Tecnica della condensazione totale: come laSixmadun SK diventa un genio del risparmio
Regolazione autottimiz-
zante
Valvola a 4 vie con attua-
tore (solo SK 50/70/100)
Mandata riscaldamento
Ritorno riscaldamento
Pompa circuito caldaia
Mandata scaldacqua
Ritorno scaldacqua
Bruciatore Low-NOx Six-
madun
Corpo caldaia con superfi-
ci di scambio termico
Temperatura fiamma in
caldaia: circa 1200 °C
Temperatura fumi all’in-
gresso dello scambiatore
in materiale sintetico: circa
70 °C
Scambiatore per gas com-
busti con recupero del
calore residuo e di con-
densazione
Ventilatore
Collettore condensa con
box di neutralizzazione
(granulato naturale; smalti-
mento semplice)
Gas combusti (temperatura
di uscita circa 20–45 °C)
Scarico condensa
Aria per la combustione
(fredda)
Aria per la combustione
riscaldata dal calore resi-
duo e di condensazione
(50–60 °C)
A
B
C
D
E
F
G
H
A
B
C
D
I
E
F
G
H
I
ca. 1200 °C
ca. 70 °C
50–60 °C
20–45 °C
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Caratteristiche che fanno della SixmadunSK un genio del risparmio– Condensazione totale sempre garantita
anche con elevate temperature di ritorno
– Buon isolamento della caldaia
– Nessun raffreddamento della cantina grazie
al sistema per aria fresca e gas combusti
(LAS)
– Minore è la temperatura esterna, maggiore
è l’effetto risparmio
– Temperature dei fumi costantemente basse,
tra 20 °C e 45 °C
– Recupero del calore di condensazione anche
durante la produzione di acqua calda
– Corpo caldaia non soggetto a corrosione,
perché la condensazione si verifica esclu-
sivamente nello scambiatore in materiale
sintetico inserito a valle
– Condensa priva di metalli pesanti
– Neutralizzazione dello zolfo nel box di neu-
tralizzazione
– Emissioni nettamente inferiori ai valori OIAt 05
Più rigido è l’inverno, più grande èl’effetto risparmio!Siccome la Sixmadun SK innalza la tempera-
tura dell’aria per la combustione in entrata,
la temperatura dei fumi si riduce in funzione
della temperatura esterna. Ciò significa che
la caldaia lavora sempre nella fascia di con-
densazione a basso consumo. L’effetto ri-
sparmio raggiunge il massimo proprio quando
la caldaia eroga la maggiore potenza.
L’insieme di questi fattori – basse temperature
dei fumi con elevati fabbisogni di potenza,
minori perdite per irraggiamento, nessun raf-
freddamento del locale caldaia dovuto all’af-
flusso di aria fredda per la combustione – com-
porta un effetto risparmio pratico nettamente
superiore rispetto al solo rendimento ottimiz-
zato della combustione. Risparmi fino a un
terzo e oltre sulle spese del combustibile non
sono una rarità.
Sixmadun SK:tecnica caldamente raccomandataLe spese di acquisto leggermente superiori di una caldaia a conden-sazione totale sono un investimento redditizio nel vero senso dellaparola, perché il costo del combustibile incide in modo consistentesoprattutto in tempi di caropetrolio. Vale dunque doppiamente lapena sfruttare al massimo il gasolio!
Temperatura dei fumi in funzio-ne della temperatura esterna*
160 ºC
140 ºC
100 ºC
80 ºC
60 ºC
40 ºC
20 ºC
120 ºC
Cal
daia
conv
enziona
le
Cal
daia
a co
n-
densa
zione
parzial
e
Sixm
adun
SK a
cond
ensa
zione
tota
le
■■ Temperatura esterna 15 ºC
■■ Temperatura esterna 8 ºC
■■ Temperatura esterna -8 ºC
* I dati sono indicativi e possono variare a seconda
dell’impianto.
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La serie di modelli con la grande fascia dipotenza: Sixmadun SK da 15 a 100 kWSixmadun SK è un prodotto di qualità che vanta un rendimento dicirca il 100%. Siccome è in grado di erogare temperature di man-data fino a 85 °C con un effetto risparmio totale della condensazio-ne anche con temperature di ritorno elevate, come quelle che simanifestano negli impianti esistenti, la Unit è ideale per il settoredei risanamenti.
Sixmadun SK 20Potenza: 15–21 kW
Regolatore compatto Comfort 5.0
Sixmadun SK 30Potenza: 22–30 kW
Regolatore compatto Comfort 5.0
Sixmadun SK 50Potenza: 30–49 kW
Regolatore compatto Comfort 2.1
Sixmadun SK 70Potenza: 50–69 kW
Regolatore compatto Comfort 2.1
Sixmadun SK 100Potenza: 70–100 kW
Regolatore compatto Comfort 2.1
La regolazioneIl confortevole regolatore a sonda esterna è
predisposto per due circuiti riscaldamento e
può essere ampliato di altri 5 circuiti con un
modulo supplementare. Funzioni disponibili:
– priorità di inserimento acqua calda
– comando pompe di circolazione
– funzionamento modulato delle pompe dei
circuiti riscaldamento
– commutazione automatica estate/inverno
tramite sonda esterna
– commutazione manuale estate/inverno
– programma vacanze (giorno/settimana) e
programma «Party»
– funzione antilegionelle per la produzione di
acqua calda
– funzione spazzacamino
– integrazione del calore solare come opzione
di ampliamento
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Uponor Ecoflex: i sistemi flessibili e preisolatiper il trasporto di fluidi
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Economicità grazie alla flessibilitàLa posa di tubazioni a distanza deve sempre
soddisfare esigenze molto elevate: tempi di
realizzazione brevi, scavi stretti e un sistema
di tubazione semplice da maneggiare sono
fattori che aumentano l’economicità. Uponor
Ecoflex, il sistema di tubazioni a distanza che
sintetizza oltre 20 anni di esperienza, soddisfa
perfettamente tali requisiti. La geometria della
guaina esterna, il tipo e la struttura dell’isola-
mento, il materiale dei tubi interni danno vita
a un tubo particolarmente leggero e flessibile
dalla posa rapida e sicura, anche in presenza
di ostacoli e cambiamenti di direzione con rag-
gi di curvatura stretti.
I sistemi di tubazioni a distanza preisolati sono molto richiesti: con-sentono infatti di realizzare moderni concetti energetici, come adesempio le reti di teleriscaldamento. Con Ecoflex offriamo uno straor-dinario prodotto della Uponor, ideale sia per il settore dei riscalda-menti, sia per quello dei sanitari.
Struttura delle tubazioni Uponor Ecoflex
� Guaina esterna: resistente agli urti, flessibile e di lunga
durata
� Isolamento in polietilene reticolato espanso (PE-X): otti-
me proprietà isolanti, resistenza all’invecchiamento e
all’umidità, massima flessibilità duratura
� Dogbone™: previene uno scambio in caso di più tubi
interni
� Tubo interno: termostabile, resistente alle incrostazioni e
immune a lungo termine alle cricche di tensione
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Uponor Ecoflex Thermo: la tubazione adistanza flessibile per riscaldamentoEcoflex Thermo è la soluzione ideale per la
distribuzione dell’acqua calda (fino a 95 °C/
6 bar) nelle reti di riscaldamento di quartiere
o per l’allacciamento di complessi edilizi e
singole case.
Thermo Single: la soluzione standard per la
distribuzione di acqua calda nelle reti di riscal-
damento di quartiere e per l’allacciamento di
edifici (25–110 mm).
Thermo Twin: tubazione combinata con man-
data e ritorno compreso Dogbone™ per preve-
nire scambi durante il montaggio (25–63 mm).
Uponor Ecoflex Aqua:la tubazione a distanza flessibile peracqua potabile caldaEcoflex Aqua è imbattibile quando si tratta di
realizzare un approvvigionamento di acqua
calda in modo rapido, sicuro ed economico
(fino a 95 °C/10 bar). Adatta anche per ali-
mentari e sostanze chimiche.
Aqua Single: la tubazione sicura per tutte le
installazioni acqua calda. Dimensioni da 25 a
63 mm (da esterno). Opzioni: su richiesta con
cavo scaldante (riscaldamento integrativo o
protezione antigelo).
Aqua Twin: con tubazione di ricircolo. Anche
in questo caso il Dogbone™ colorato semplifica
il raccordo corretto dei tubi (25/25–50/25 mm).
Uponor Ecoflex Quattro: il non plus ultra per collegare singoliedifici
Ecoflex Quattro: il perfetto esempio di tutto
compreso. Mandata e ritorno riscaldamento,
acqua potabile e ricircolo in un’unica tubazione!
Il sistema più comodo, economico e sicuro per
collegare un singolo edificio (fino a 95 °C/6 bar,
dimensioni 25–32 mm).
Uponor Ecoflex: posa rapida e installa-zione semplice– Alta flessibilità: la flessibilità unica nel suo
genere dei tubi preisolati consente una posa
rapida e semplice
– Grande robustezza e solidità: tubazioni resi-
stenti ai carichi esterni e tuttavia manegge-
voli
– Elevata affidabilità e lunga durata: grazie alle
ottime caratteristiche dei materiali di elevato
livello qualitativo
– Massimo isolamento: resistenza all’invec-
chiamento ed elasticità permanente grazie
all’isolamento in PE-X espanso
– Basso peso specifico: materiale leggero e di
comoda manipolazione
– Impiego semplice: maggiore economicità
per i committenti
– Montaggio senza utensili speciali: non oc-
corrono estese attrezzature
– Posa continua fino a 200 m: le dimensioni
facili da maneggiare semplificano il trasporto
– Rapido progresso in cantiere: il tempo è
denaro
– Scavi stretti: maggiore efficienza
– Tecnica di giunzione semplice: accessori
perfettamente integrati tra loro
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JRG LegioStop®: la nuova generazione di valvole igieniche
Ru
bin
ett
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alv
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Legionelle: ospiti indesiderati nella retedell’acqua potabileLe sostanze naturali presenti nell’acqua pota-
bile possono dare origine a incrostazioni e de-
positi nelle condotte e nelle rubinetterie, cre-
ando così condizioni propizie per la prolifera-
zione delle legionelle e la formazione di rug-
gine. Le nuove valvole JRG LegioStop® sono
prive di spazi morti.
Quelli della legionella pneumophilia sono bat-
teri che si trovano nelle condotte e nei rubi-
netti dell’acqua, negli impianti di climatizzazione
e in altri apparecchi refrigeratori, e possono
provocare affezioni broncopolmonari. La miglio-
re prevenzione contro la legionella, pericolo-
sa soprattutto per gli anziani, è disporre di un
sistema di conduzione idrica che preclude la
proliferazione di batteri e la corrosione. Per evi-
tare eventuali contaminazioni, l’acqua deve
scorrere in ogni millimetro quadrato della rete.
Il sistema più semplice ed efficace consiste
dunque nell’eliminare qualsiasi spazio morto.
Per questo motivo, JRG ha sviluppato una
nuova generazione di valvole assolutamente
priva di spazi morti. Le caratteristiche di con-
cezione: assoluta separazione tra fluido e parti
meccaniche, asta della valvola in acciaio al
cromo-nichel rettificato e controtenuta.
Per soddisfare gli attuali requisiti di igiene, JRG Gunzenhauser hasviluppato la nuova valvola di chiusura priva di spazi morti LegioStop®.In combinazione con i raccordi per sistemi di tubazioni JRG Sanipex®
classic e JRG Sanipex MT® è possibile realizzare per la prima voltaun sistema di condotte completo e privo di spazi morti per l’acquapotabile.
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I vantaggi di LegioStop®
– assenza di spazi morti
– facilità di azionamento
– volantino non salente
– targhetta del fluido sostituibile
– posizione valvola visibile e percettibile
– compatibile con i vecchi corpi valvola JRG
– compatibile con altri corpi valvola (secondo
DIN 3502)
Montaggio rapido grazie al nuovo raccor-do a innestoI nuovi raccordi a innesto (sistema sudoFit),
compatibili con numerosi altri sistemi, sono in
bronzo di alta qualità. Con questa innovazio-
ne, JRG intende contribuire a ridurre le giacen-
ze di magazzino, gli oneri amministrativi e i
dispendi di tempo in fase di montaggio. Il rac-
cordo a innesto può essere utilizzato senza
alcuna limitazione su tubi in acciaio al cromo
(secondo DVGW W541) e tubi in rame (DN EN
1057) di tutte le qualità.
I vantaggi – grande risparmio di tempo in fase di
montaggio
– impiego sotto intonaco e a vista
– raccordo resistente alla trazione assiale e
perfettamente ermetico secondo DIN
1988
– raccordo girevole e dunque facile da
allineare
– smontaggio rapido; ideale anche per
impianti non stazionari e provvisori
� L’anello toroidale in EPDM garantisce l’ermeticità
del raccordo a innesto.� Il distanziatore in materiale sintetico separa l’anello
toroidale dall’anello di fissaggio in acciaio al cromo
e serve ad allineare il tubo.� L’anello di fissaggio dentato in acciaio inossidabile
di alta qualità trattiene saldamente il tubo in posi-
zione longitudinale nel raccordo a innesto.� La bussola in materiale sintetico ha il compito di
mantenere in posizione tutti gli elementi del raccor-
do a innesto.
I nuovi raccordi a innesto JRG
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Maggiore protezione per i clienti Tobler
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Tobler Domotecnica SA ha di nuovo in assortimento gli indumenti dalavoro di Tobler Protecta. Con un assortimento standard di elevatolivello qualitativo – dalla scarpa di sicurezza alla giacca in fleece eagli occhiali protettivi – che soddisfa le principali esigenze dei suoiclienti (installatori), Tobler amplia la sua attuale offerta. Inoltre, laconsulenza competente consente ai datori di lavoro di conformarsi piùfacilmente alle disposizioni di legge concernenti la sicurezza sullavoro e di trovare il giusto equipaggiamento di protezione.
Disponibili da subito!
Scarponcino di sicurezza Bata Thor S3Tomaia in cuoio pieno fiore, fodera interna
Bata Air Xtreme®, suola in poliuretano bidensi-
tà con inserti TPU, antistatico, resistente a
olio, benzina, acidi e alcali, calotta e intersuo-
la in acciaio.
Cuffia antirumore Arton 2200Cuffia antirumore con livelli di attenuazione
(SNR) equilibrati in tutte le gamme di frequenza.
Morbidi cuscinetti lavabili in materiale ben tol-
lerato dalla pelle con ottime proprietà di ritorno
elastico. Archetto in materiale sintetico infran-
gibile, regolabile in continuo in altezza e orien-
tabile a 360°. L’archetto può essere portato
sopra, sotto o sulla nuca. Cuffia adatta anche
per portatori di occhiali.
SNR H M L
23 dB 27 dB 20 dB 14 dB
27
tob
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doss
ier
Pantaloni HighlinePantaloni da lavoro in tessuto misto
285 g/m2, 2 tasche a sacchetto,
2 tasche applicate al ginocchio,
tasche interne con pattina, doppio
taschino portametro, tasca sulla
coscia sinistra con pattina e chiusura
a strappo, elastico in vita, 2 tasche
posteriori con pattina, 7 passanti in
vita, patta con chiusura lampo.
Materiale: colore principale 65%
poliestere, 35% cotone, 285 g/m2;
colore di contrasto: tessuto canvas
320 g/m2
Salopette HighlinePantaloni da lavoro con pettorina in
tessuto misto 285 g/m2, 2 tasche a
sacchetto, 2 tasche applicate al gi-
nocchio, tasche interne con pattina,
doppio taschino portametro, tasca
sulla coscia sinistra con pattina e
chiusura a strappo, tasca sulla petto-
rina con pattina e chiusura a strappo,
elastico in vita, 2 tasche posteriori
con pattina, coulisse in vita con bot-
tone automatico coperto, patta con
chiusura lampo, tessuto salvareni con
bretelle incrociate, bretelle elasticiz-
zate con fibbie di sicurezza.
Materiale: 65 % poliestere, 35 %
cotone, 285 g/m2; colore di contrasto:
tessuto canvas 320 g/m2
Giacca in fleece IslandFleece con calda fodera interna, collo
alto, polsi in costina rigata, 2 tasche
laterali con chiusura lampo, taschino
interno portacellulare, tasca sul petto
con chiusura lampo.
Materiale: 100 % poliestere
Occhiali a mascherina Univet 603con lenti verdi DIN 5– Montatura ultraleggera in materiale
anallergico
– Fascia elastica in tessuto
– Lenti in vetro, diametro 50 mm
– Lenti esterne ribaltabili di 90°
– Valvola di aerazione indiretta
– Peso 137 grammi
Norme: EN166; EN175
Guanti da lavoro in pelle BespaGuanti da lavoro a 5 dita in crosta bo-
vina spessore 1,0 mm, dorso in tralic-
cio di cotone, protezione unghie, noc-
che e polso, polsino corto, elastico
cucito, imbottitura leggera.
CE categoria 1, solo per rischi minori
Gilet GletscherGilet idrorepellente, con taschino per
cellulare, 2 tasche laterali, 3 tasche
frontali con pattina, 2 tasche sul petto
con pattina.
Tessuto esterno: 60 % cotone, 40 %
nylon
Imbottitura: 70 % acrilico, 30 % pel-
liccia finta di poliestere
28
AF/Armaflex: l’isolamento flessibile dalle impa-reggiabili caratteristiche
Iso
lam
en
to
Il nuovo AF/Armaflex® è l’isolante professionale
per prevenire a lungo termine la formazione di
condensa. Armaflex è infatti un materiale iso-
lante a celle chiuse altamente flessibile, con
elevata resistenza alla diffusione del vapore e
bassa conduttività termica. Queste caratteri-
stiche aumentano la durata e l’efficienza ener-
getica dell’impianto isolato e consentono ul-
teriori risparmi di energia in fase di esercizio.
La struttura a microcelle, unica nel suo gene-
re, garantisce una maggiore stabilità e facilita
la lavorazione. Il montaggio ancora più rapido
e semplice si traduce in un risparmio di tempo
e denaro.
Armacell ha perfezionato ancora il suo prodotto Premium e proponeora il migliore AF/Armaflex® di tutti i tempi nelle nuove dimensioniper isolatori professionisti. Su un periodo di 10 anni, il nuovo AF/Arma-flex® offre un’efficienza energetica fino al 10 % superiore: un fattoredecisivo in fatto di sostenibilità, costo ed ecologia!
Isolante orientato al futuro con doppiafunzioneEfficace prevenzione della condensa ed effet-
tivo risparmio di energia:
– maggiori prestazioni grazie alle ottimizzate
proprietà del materiale
– consueta elevata flessibilità
– stabilità dimensionale per un’esatta lavora-
zione
– lembi adesivi fibrorinforzati su entrambi i lati
per una doppia sicurezza
– struttura a microcelle chiuse
– novità: controllo di terzi: � ≥ 10.000,
� 0 ºC ≤ 0,033
Fornibile dal
1° gennaio 2007
29
tob
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ier
Nuova tecnologia dei materiali espansiRispetto agli elastomeri convenzionali, il nuo-
vo AF/Armaflex® si distingue per la sua strut-
tura a celle molto più fitta. La continua attività
di ricerca e sviluppo finalizzata all’evoluzione
delle caratteristiche tecniche del prodotto ha
comportato un ulteriore miglioramento delle
prestazioni con valori tecnici che fino a poco
tempo fa sembravano irraggiungibili per un
isolante flessibile.
Idee intelligenti, soluzioni nuoveUn’efficace isolamento dal freddo previene la
formazione di condensa e riduce le perdite di
energia. A tale scopo, il coefficiente di condut-
tività termica � deve essere possibilmente
basso, mentre la resistenza alla diffusione del
vapore (μ) deve essere possibilmente alta.
Singoli valori μ molto elevati sono di per sé
inutili. Armacell ha perciò migliorato costan-
temente le proprietà fisiche del materiale di
AF/Armaflex riuscendo per la prima volta a
ottenere un’impareggiabile combinazione:
� ≥ 10.000 e � 0 ºC ≤ 0,033 W/mk. Questi
valori sono provati e controllati da istituti
esterni.
AF/Armaflex: vasto assortimento artico-lato di prodottiAF/Armaflex offre un’ampia gamma di isolanti
per tutte le situazioni.
AF/Armaflex Prodotti convenzionali
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am
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to/R
isc
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Stramax R25: risanamento del pavimento conriscaldamento incluso!
Un nuovo pavimento sollecitabile con strato di
ripartizione del carico e isolamento anticalpe-
stio in soli 25 mm di spessore: già questa è di
per sé una prestazione sorprendente. Il fatto
che in questi 25 mm sia anche integrato un
riscaldamento a pavimento rende Stramax
R25 davvero imbattibile. Il comfort del riscal-
damento a pavimento può dunque essere
realizzato anche in un secondo tempo negli
edifici esistenti. L’intero sistema di risanamen-
to del pavimento non è più alto di una soglia
e le porte non devono di regola essere sosti-
tuite!
Perfetta distribuzione del caloreStramax R25 presenta una distanza minima tra
i tubi e tutta la superficie del pavimento è in
pratica costituita da lamelle di alluminio che
garantiscono una distribuzione uniforme del
calore. Questo non solo consente un funziona-
mento estremamente economico a bassa
temperatura, ma crea anche un clima interno
molto gradevole.
La posa fitta dei tubi e la loro vicinanza alla
superficie del pavimento rendono Stramax
R25 un sistema di riscaldamento molto reatti-
vo, un aspetto importante quando si tratta di
comfort termico abitativo!
Esperienza e sicurezzaStramax R25 è ormai da molti anni un collau-
dato sistema di risanamento del pavimento
con riscaldamento integrato. È utilizzato sia
nelle abitazioni, sia in stabili commerciali e
industriali. Ospedali, studi dentistici, spazi di
vendita, giardini d’inverno, vecchi apparta-
menti o proprietà per piani: ovunque venga
utilizzato Stramax R25, gli utenti ne sono
entusiasti. Tutti i materiali sono di altissima
qualità. Il tubo composito è impermeabile alla
diffusione e vanta un’eccellente resistenza allo
scorrimento, dimostrata dalla pratica. Inoltre,
grazie alla ridotta distanza tra i tubi, il sistema
soddisfa anche le massime esigenze di pre-
stazioni e offre un calore accogliente ed eco-
nomico.
Vantaggi architettoniciUn riscaldamento a pavimento offre all’archi-
tetto un’ampia libertà creativa. Infatti, tutti gli
elementi del riscaldamento risultano invisibili.
Per il rivestimento del pavimento rimangono
aperte in pratica tutte le opzioni: parquet, pie-
tra naturale, linoleum, materiale sintetico, pia-
strelle ceramiche e moquette, a libera scelta
dell’arredatore.
Stramax R25 non è solo un sistema di risanamento del pavimento enemmeno un semplice riscaldamento a pavimento. È entrambe lecose. Laddove è necessario risanare un pavimento e si desidera nelcontempo un riscaldamento a pavimento, Stramax R25 è la soluzioneintelligente.
Ciò che rende imbattibile
Stramax R25: in soli 25 mm
di spessore viene integrato
un nuovo pavimento sopra
quello esistente, riscalda-
mento incluso!
Ciò che rende così confor-
tevole Stramax R25: lo
strato di alluminio distribui-
sce il calore in modo per-
fettamente uniforme su tut-
ta la superficie del pavi-
mento.
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ier
– Risanamento del pavimento con riscaldamento integrato– Stratigrafia di soli 25 mm (isolamento anticalpestio e strato di
ripartizione del carico inclusi)– Elevato comfort termico grazie alla distribuzione uniforme del
calore, senza zone fredde– Tempi di reazione brevi, basse temperature di esercizio,
funzionamento economico– Posa in opera rapida, nessuna essiccazione della costruzione,
tempi di realizzazione ridotti fino a 30 giorni
Il risanamento impeccabile del pavimento: Stra-max R25 si integra in ogni situazione costruttiva
� Pavimento esistente� Strato di incollaggio� Banda perimetrale� Elemento profilato
riscaldante� Elemento di testa� Elemento scanalato� Elemento pieno Tubi multistrato Zona perimetrale
(granulato)� Massa di livellamento� Cassetta di distribuzione Termostato ambiente� Rivestimento (esecuzio-
ne separata a scelta del
committente)
32
Stramax R25:il sistema completoStramax R25 include tutti i componenti necessari per risanare il pavi-mento e nel contempo integrare il riscaldamento. Tuttavia, non for-niamo solo i prodotti, ma anche una completa consulenza e assisten-za al committente, al progettista di impianti tecnici, all’architetto eall’installatore in fase sia di progettazione, sia di realizzazione.
Elemento profilatoriscaldanteL’elemento profilato, con
lamella termoconduttrice
di alluminio integrata, isola
verso il basso e distribui-
sce uniformemente il calo-
re dei tubi inseriti su tutta
la superficie. Dimensioni:
600 x 1200 x 18 mm,
accorciabile a piacimento.
Elemento pienoL’elemento isolante pieno
è utilizzato sulle superfici
che non devono essere
riscaldate.
Dimensioni:
1200 x 600 x 18 mm
oppure
1200 x 300 x 18 mm,
accorciabile a piacimento.
Elemento di testaL’elemento isolante profila-
to serve da guida per la
curvatura del tubo all’estre-
mità di ogni registro.
Dimensioni:
900 x 150 x 18 mm.
Elemento scanalatoL’elemento isolante profila-
to serve alla posa lineare
delle condotte di mandata
e di ritorno al distributore.
Dimensioni:
900 x 75 x 18 mm,
accorciabile a piacimento.
Tubo di qualità imper-meabile alla diffusioneNel sistema Stramax R25
si utilizzano tubi multi-
strato nella dimensione
11,6 x 1,5 mm, forniti in
rotoli fino a 250 m e con-
trassegnati a ogni metro
lineare. Grazie alla dimen-
sione contenuta, il tubo è
molto facile da posare.
Distribuzione e regola-zione ambienteCon il sistema Stramax R25
forniamo anche le casset-
te di distribuzione e i col-
lettori per riscaldamento a
pavimento. Su richiesta è
possibile integrare anche
un regolatore a zone o am-
biente che consente di
impostare individualmente
la temperatura nei singoli
locali. In caso di proprietà
per piani o case plurifami-
liari, nella cassetta di distri-
buzione trova posto anche
un contatore di calore.
AdesivoPer incollare gli elementi
di base al supporto si uti-
lizza un adesivo a presa
rapida a base cementizia.
Granulato di riempimentoViene usato come materia-
le di livellamento nelle
zone in cui è stato posato
solo il tubo.
Composizione: poliuretano,
vetro in polvere e legante.
Massa di livellamentoLa massa per pavimenti
industriali a base di poliu-
retano serve da strato di
protezione e di ripartizione
del carico. È di facile la-
vorazione.
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ier
Stramax R25 è di regola posato su pavimenti piani esistenti. Innanzi tutto vengono incollati sul pavimento gli elementi
profilati riscaldanti e tutti gli altri elementi (di testa, scana-
lati e pieni) con il metodo a strato sottile.
Stramax R25:reportage della posa in operaLa posa in opera di Stramax R25 è molto rapida. Il pavimento è prati-cabile a pieno carico già dopo 24 ore. Rispetto ai tradizionali sistemia betoncino, i tempi di realizzazione si accorciano di circa 30 giorniperché viene a mancare il rispettivo periodo di essiccazione!
In seguito vengono inseriti i tubi compositi nelle scanalature. Tutte le zone vuote vengono livellate con il pratico granulato
di riempimento.
Il pavimento è ricoperto con una massa industriale di livella-
mento (poliuretano a 2 componenti).
24 ore dopo, il pavimento è già praticabile a pieno carico
per i successivi lavori.
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L’innovativo riscaldamento e raffrescamento asuperficie Uponor Tecto
Ris
ca
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icie
Il tuboIl tubo Velta PE-Xa utilizzato nel sistema Tecto
è in tutto e per tutto un prodotto di altissima
qualità: allo stato attuale della tecnica di pro-
cesso, infatti, il polietilene reticolato ad alta
pressione PE-Xa (VPE) secondo il metodo Engel
rappresenta il materiale per tubi con le mag-
giori riserve di sicurezza. I tubi in PE-Xa sono
impermeabili all’ossigeno secondo DIN 4726.
I tubi Velta, utilizzati nella dimensione 14 x 2 mm,
sono leggeri, flessibili e, grazie alla loro ela-
sticità, facili da posare anche con raggi di cur-
vatura stretti.
Gli elementi di posaUponor Tecto deve le sue eccellenti caratteri-
stiche di montaggio agli elementi di posa. l
pannelli preformati svolgono una doppia fun-
zione: consentono una posa comoda e con-
forme alle norme del tubo e un’unione stagna
delle piastre, perché il foglio rigido di coper-
tura viene accoppiato con gli elementi adiacen-
ti attraverso l’incastro maschio-femmina ga-
rantendo un’unione precisa e sicura. L’isolamen-
to è così protetto in conformità alle norme e
con l’utilizzo del bordo perimetrale adesivo
Uponor si presta per essere coperto con un
massetto autolivellante.
Riscaldare e raffrescare con un unicosistemaUponor Tecto non è utilizzato solo per il riscal-
damento. In combinazione ad esempio con
una pompa di calore reversibile, in estate può
anche diventare un gradevole sistema di raf-
frescamento a superficie.
Uponor Tecto è un sistema innovativo di riscaldamento a pavimentosorprendentemente semplice da posare. Abbinato a un generatore difreddo, come ad esempio una pompa di calore reversibile a sondageotermica, in estate il sistema può anche essere utilizzato per il raf-frescamento degli ambienti.
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Uponor Tecto: il sistema completo
Il tubo PE-Xa con barriera antidiffusione è for-
nito nella dimensione 14 x 2 mm. Grazie alla
leggerezza e alle eccellenti proprietà di piega-
tura, i lavori di posa in cantiere procedono
rapidamente.
Gli elementi Tecto sono costituiti da uno strato
isolante e da un foglio di copertura con inca-
stri maschio-femmina che fungono anche da
raccordo tra i singoli elementi.
Gli elementi sono forniti nel formato 1450 x 850 mm.
La pratica sagomatura dei pannelli semplifica il
taglio e riduce al minimo gli scarti. Gli elementi
sono inoltre disponibili in due spessori nominali
30-2 mm e 11 mm. I carichi ammissibili hanno
dell’incredibile: straordinari 500 kg/m2 per lo
spessore nominale 30-2 mm e persino 6,0 t/m2
per lo spessore 11 mm.
Noi forniamo tutti i componenti di sistema
necessari, come ad esempio il distributore del
piano con integrati il regolatore di zona e il
regolatore temperatura ambiente.
La striscia gemellare Uponor Tecto consente
di ridurre al minimo gli scarti. La sagomatura
semplifica il taglio. Gli scarti dei pannelli ven-
gono posati semplicemente uno contro l’altro
senza foglio di copertura. In seguito la striscia
gemellare è premuta in corrispondenza degli
incastri maschio-femmina creando così una
superficie omogenea e stagna.
Con l’utilizzo degli elementi di compensazione
Uponor Tecto, che presentano una parte piana
senza incastri, i passaggi di porta risultano mol-
to semplici da realizzare. Un’unica riga di in-
castri garantisce un collegamento sicuro con
l’elemento adiacente. Nella zona delle soglie,
le condotte di collegamento possono così
essere posate senza l’impiccio degli incastri.
Gli elementi di compensazione Tecto sono
adatti anche per i giunti di dilatazione e per il
montaggio preciso in corrispondenza dei rac-
cordi a parete.
Montaggio semplice. I pannelli preformati
nella dimensione 1450 x 850 mm garantisco-
no un elevato rendimento di posa; gli elementi
e i tubi possono essere installati in modo
semplice da una sola persona. Basta posare i
pannelli preformati sul pavimento, raccordarli
con un piede in corrispondenza degli incastri
maschio-femmina, utilizzare se necessario le
strisce gemellari e gli elementi di compensa-
zione e infine premere sempre con un piede i
tubi PE-Xa nei pannelli.
Con il sistema TrioSafe la Dehoust offre una
cisterna per gasolio a doppia parete e comun-
que leggera, omologata persino per la zona S
di protezione delle acque sotterranee. Il peso ri-
dotto e le misure minime semplificano il mon-
taggio. La cisterna in materiale sintetico TrioSafe
è adatta per: gasolio da riscaldamento, diesel/
biodiesel, oli lubrificanti e idraulici, oli termovet-
tori, prodotti fotochimici (densità ≤ 1,15 g/cm2),
acqua ammoniacale (≤ 25%), glicole etilenico e
antigelo per radiatori.
TrioSafe: i vantaggiLa cisterna di sicurezza è fornita con una vasca
di raccolta completamente chiusa, facilmente
staccabile a scopo di controllo. Il contenitore in-
terno in polietilene HD presenta una barriera
supplementare alla diffusione PE-Plus che ridu-
ce le emissioni di odori nel locale caldaia. Il
peso ridotto e le misure minime per il trasporto
in loco consentono un montaggio molto sem-
plice negli edifici esistenti. Il sistema a doppia
parete riduce la superficie di appoggio.
Impianti di cisterne a doppia pareteCon TrioSafe si possono realizzare in tutta sem-
plicità e sicurezza impianti da 750 a 7500 litri.
Dati tecnici TrioSafe
750 Plus 1100 Plus 1500 Plus
Lunghezza (mm) 780 1580 1580
Larghezza (mm) 780 790 790
Altezza (mm) 1710 1360 1720
Peso (kg) 42 57 76
N. max. cisterne in serie 6 (4500 l) 5 (5500 l) 5 (7500 l)
Omologata anche per zona S
Non sono prescritte distanze dai soffitti; per un riempi-
mento senza problemi si raccomandano almeno 30 cm.
36
Cisterne Dehoust:sicurezza sistematica
Sistema di cisterna TrioSafe: a doppia parete e comunque leggero
Cis
tern
e e
va
sc
he
Quando si tratta di cisterne per gasolio entrano in linea di conto soloprodotti d’alta gamma. I sistemi di cisterna della Dehoust sono robu-sti e resistenti alla corrosione, ma talmente leggeri e di piccoledimensioni che possono essere integrati anche in un secondo tempo,singolarmente o in serie e in diverse dimensioni.
790
15
80
1660
2530
3400
4270
780
78
0
1620
2460
3300
4140
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Cisterne in materiale sintetico e vasche di raccolta: ottime e vantaggiose
Le cisterne in materiale sintetico della Dehoust
offrono il livello di qualità richiesto nelle zone
di sicurezza particolarmente sensibili. Sono
resistenti agli urti, elastiche e non temono la
corrosione. Disponibili in quattro dimensioni
diverse, come cisterna singola o multipla e con
la relativa vasca di raccolta per qualsiasi situa-
zione di montaggio e prescrizione di installa-
zione.
Vasche di raccolta per cisterne singoleSono disponibili vasche interamente in lamiera
di acciaio di 1,5 mm primerizzata e vasche in
poliestere rinforzato con fibre di vetro.
Cisterne multipleLe cisterne in materiale sintetico possono
essere installate in serie fino a una capienza
complessiva di 8000 litri.
Dati tecnici cisterne singole
1500 l 2000 l
Lunghezza (mm) 1560 2070
Larghezza (mm) 720 720
Altezza (mm) 1600 1610
Peso (kg) 80 110
720
1480
2240
3000
3760
20
70
Cisterne combinate in PE: sicure e sicuramente più piccole
Dati tecnici PE-Kombi
720 Plus 1000 Plus
Lunghezza (mm) 1100 1100
Larghezza (mm) 700 700
Altezza (mm) 1200 1600
Peso (kg) 68 84
N. max. cisterne in serie 5 (3600 l) 4 (4000 l)
Un'elevata sicurezza in uno spazio minimo:
le cisterne combinate in PE della Dehoust,
con dispositivo di segnalazione perdite
integrato, sono serbatoio e vasca di rac-
colta in uno. Il contenitore interno in PE
con barriera alla diffusione riduce le emis-
sioni di odori, il sistema a doppia parete
protegge il gasolio da un invecchiamento
precoce e dalla luce incidente.
Cisterne multipleLe cisterne combinate in PE da 720 e 1000
litri possono essere installate in serie fino a
una capienza complessiva di 4000 litri.
700
11
00
14202140
28603850 (per PE-K 720)
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EMB Z 15:acqua calda immediata, sicura e pulita
Po
mp
e E
MB
pe
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ac
qu
a s
an
ita
ria
Tramite la regolazione termica automatica,
il termostato della pompa di circolazione
Z 15 TT mantiene costante la temperatura
dell’acqua potabile nel ritorno del sistema di
condotte a un valore specifico impostato.
Quale efficace protezione contro la legionella,
la pompa a rotore bagnato Z 15 TT dispone
di una routine per il riconoscimento e il sup-
porto di una disinfezione termica dell’accumu-
latore ACS: se lo scaldacqua viene portato
ad esempio una volta alla settimana a 70 °C, la
pompa riconosce questo stato e memorizza i
dati. In seguito, la pompa si inserisce indipen-
dentemente dagli orari programmati, dunque
anche durante la notte. In questo modo si
garantisce una pronta disinfezione termica del-
l’acqua potabile non solo nell’accumulatore,
ma anche nelle tubazioni.
Materiali di lunga durataGrazie alla nuova funzione oraria è possibile
programmare tre orari di inserimento e di
disinserimento, a beneficio di un ulteriore
risparmio energetico. La protezione antibloc-
caggio previene qualsiasi guasto alla pompa
dovuto a depositi di calcare. Quando la pompa
Z 15 TT è disinserita tramite temporizzatore
entra comunque automaticamente in funzione
per 10 secondi ogni 60 minuti per evitare
una calcificazione. La EMB Pumpen AG ha
scelto con particolare cura i materiali da utiliz-
zare soprattutto per quanto riguarda la resi-
stenza all’usura: ad esempio, il girante inserito
nel corpo in ottone della pompa è in Noryl,
un materiale sintetico altamente resistente. In
contemporanea alla pompa Z 15 TT è stata
lanciata sul mercato anche una versione stan-
dard Z 15 con un nuovo design. Inoltre, l’inte-
ra serie di pompe di circolazione è dotata di
un guscio isolante.
La pompa di circolazione per acqua potabile EMB Z 15 TT garantiscel'erogazione immediata di acqua calda in ogni punto di prelievo. Grazieal temporizzatore, al termostato e alla routine per il riconoscimentodella disinfezione termica, la pompa soddisfa le massime esigenzeposte alla qualità dell’acqua e al comfort.
La serie Z 15 è disponibile
nell’esecuzione standard,
come modello Z 15 A con
valvola di chiusura integra-
ta e come modello Z 15 TT
con temporizzatore e ter-
mostato integrati.
Prospetto Sixmadun SK: la caldaia a
gasolio a condensazione totale,
6 pagine.
Prospetto Uponor Ecoflex: i sistemi
flessibili e preisolati per il trasporto di
fluidi, 4 pagine.
Prospetto: protezione sul
lavoro/indumenti da lavoro, 4 pagine.
Sixmadun SK: la caldaia a gasolio a condensazione per
risanamenti e nuove costruzioni
– Tecnica della condensazione
totale per risanamenti e nuove
costruzioni
– Condensazione garantita
anche con elevate tempera-
ture di ritorno
– Serie di modelli completa da
15 a 100 kW
Uponor Ecoflex:i sistemi flessibili e preisolati per il trasporto di fluidi
– Ideali per riscaldamento esanitari
– Raggi di curvatura stretti– Robusti e solidi– Posa rapida e semplice
Prospetto Stramax R25: risanamento
del pavimento con riscaldamento
incluso, 6 pagine.
Prospetto Uponor Tecto: riscalda-
mento a superficie, 4 pagine.
Uponor Tecto:
l’innovativo riscaldamento e raffrescamento a superficie
– Riscaldare e raffrescare con
un unico sistema
– Posa sorprendentemente
semplice
– Impiego di materiali d’alta
gamma
Protezione sul lavoro/Indumenti da lavoro: più sicurezza nel quotidiano lavorativo
– Assortimento di alta qualità diTobler Protecta
– Vendita in tutti i Tobler marché– Consulenza competente
Stampe separate dei prospetti: per convincere i vostri clientiLe principali novità presentate nella parte tecnica sono disponibilianche sotto forma di stampe separate. Queste documentazioni visaranno di grande aiuto nelle attività di informazione alla clientela,soprattutto nel caso di argomenti di interesse per l’utente finale.Con la cartolina allegata potete ordinare gratuitamente i prospetti.
Generatori di calore Caldaie a gasolio Sixmadun, caldaie a
gas Junkers, cisterne per gasolio
Generatori di calore a bilancioneutro di CO2
Pompe di calore Sixmadun XP; caldaie
a legna Fröling; sistemi solari
Distribuzione di calore Sistema pressfitting VSH, valvola per
corpi riscaldanti RA 3000, tubi com-
positi multistrato, pompe (EMB e
Grundfos), separatori di aria/impurità
Spirotech, vasi di espansione Pneu-
matex, valvole a sfera, valvole TKM
Sistemi speciali Tubazioni a distanza Ecoflex, ventila-
zione controllata delle abitazioni Plug-
git, tutti gli utensili di Rems, Rothen-
berger e DeWalt
Sistemi per sanitari Scarichi e cassette di risciacquamen-
to Valsir, JRG, Sanipex, assortimento
pressfitting VSH, scaldacqua Style-
boiler
Riscaldamenti a pavimento/Radiatori scaldasalviette Riscaldamento a pavimento R25, cas-
sette di distribuzione, collettori per
riscaldamento a pavimento, tutti i ra-
diatori scaldasalviette di Radiatec,
Arbonia e Bagnotherm
Tobler Domotecnica SA8902 UrdorfSteinackerstrasse 10
Telefon 044 735 50 00
Telefax 044 735 50 10
Regionalcenter3053 MünchenbuchseeMoosrainweg 15
Telefon 031 868 56 00
Telefax 031 868 56 10
Regionalcenter5036 OberentfeldenIndustriestrasse 23
Telefon 062 737 60 60
Telefax 062 737 60 61
Regionalcenter7320 Sargans Langgrabenweg
Telefon 081 720 41 41
Telefax 081 720 41 68
Regionalcenter8404 Winterthur Harzach-Strasse 1
Telefon 052 235 88 70
Telefax 052 235 88 89
Centre Régional1023 Crissier Ch. de la Gottrause
Téléphone 021 637 30 30
Téléfax 021 637 30 31
Centro regionale6814 Lamone Ostarietta - via Serta 8
Telefono 091 935 42 42
Telefax 091 935 42 43
Tobler marché:Bachenbülach, Basilea,
Berna, Biberist, Birmenstorf,
Brügg, Carouge, Coira,
Crissier, Dübendorf, Givisiez,
Jona, Kriens, Lamone, Littau,
Losanna, Marin-Epagnier,
Martigny, Oberentfelden,
Oensingen, Pratteln, San
Gallo, Sargans, Sursee, Thun,
Urdorf, Visp, Winterthur,
Zugo, Zurigo
Il servizio riscaldamento
del Gruppo Tobler con
20 centri di assistenza e
140 ubicazioni di servizio.
Sixmadun SA4450 Sissach Bahnhofstrasse 25
Telefon 061 975 57 11
Telefax 061 971 54 88
Hotline di servizio:
0842 840 840
www.domotecnica.chwww.sixmadun.ch
Tobler Sistema SA3053 MünchenbuchseeMoosrainweg 15
Telefon 031 868 56 60
Telefax 031 868 56 55
Tobler Sistema SA8902 UrdorfSteinackerstrasse 10
Telefon 044 735 53 80
Telefax 044 735 53 90
Per dare una possibilità anche alle piccole imprese dipartecipare al viaggio di anniversario in Inghilterra, laTobler ha inserito nell’elenco delle Highlight alcuni dei prodotti piùvenduti. Raggiungere il totale diventa più facile, perché per ogni1500.– franchi di «fatturato Highlight» ricevete un punto viaggio!
I seguenti prodotti fanno parte delle Highlight Tobler
In Inghilterra con Tobler.Ecco come funziona!
Il nostro viaggio è reso possibile soltanto grazie al generoso sostegno offerto dallaDirezione del Gruppo Tobler, dalla casa madre Wolseley e dai nostri sponsordella prima ora. Fino ad oggi il nostro viaggio è sostenuto dai seguenti partner:
Soluzioni su misura
Cartolina di ordinazione
Cartolina di ordinazione
Desideriamo una consulenza personale sui seguentitemi
Listino prezzi Consulenza
Sixmadun SK a gasolio B
Uponor Ecoflex B
JRG LegioStop® A
Protezione sul lavoro A
AF/Armaflex A
Risanamento del pavimento con Stramax R25 A
Uponor Tecto B
Cisterne Dehoust B
EMB Z15 B
A: listino prezzi allegato B: vedi ultimo listino prezzi Tobler
Cognome Nome
Ditta
Via/n° NPA/Località
Telefono Telefax
Data/Firma
Ordiniamo le seguenti stampe separate dei prospetti(offerta gratuita per clienti Tobler con numero di cliente)
Sixmadun SK copie
Uponor Ecoflex copie
Protezione sul lavoro/
Indumenti da lavoro copie
Stramax R25 copie
Uponor Tecto copie
Ordiniamo la seguente informazione per clienti finaliVogliate inviarci il Manuale sull’energia della Tobler
Cognome Nome
Ditta
Via/n° NPA/Località
Telefono Telefax
Numero cliente
Indirizzo e-mail
Data/Firma
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