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Centro visitatori del Château Gruaud-Larose | 3 Formosa – La casa anfibia | 6 CitizenM, Bankside | 10 Numero uno Riverside | 14
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02|2015 Rivista internazionale
ISSN 1363-0148
www.zincatura.it
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Editoriale
In questo numero ci sono
esempi di realizzazioni di opere
di utilità pubblica che
raggiungomo elevati standard
di efficienza e funzianalità.
L’uso dell’ acciaio zincato le
completa e le rende in grado di
preservarsi per tutto il tempo
richiesto ad opere della loro
importanza.
In Svizzera, ad Aarau una stazione di autobus è stata trasformata
in un’ampia piazza coperta, utile per la comunità, che l’ha
soprannominata “la nuvola”.
L’applicazione di una facciata zincata fornisce una sensazione quasi
di finitura tessile all’edificio che ospita una scuola in Danimarca.
Il progetto, per l’effcienza energetica si è guadagnato
un punteggio LEED Gold.
In Italia, a Firoano Modenese, un’azienda produttrice di piastrelle ha
optato per l’acciaio zincato come scelta vincente per rispondere alle
normative stringenti per le costruzioni in zona sismica.
Questi progetti aiutano a comprendere la versatilità del materiale
acciaio, ed in particolare, dell’acciaio zincato nel fornire risposte
alle odierne esigenze..
Carmine Ricciolino
Presidente di
Associazione Italiana Zincatura
ZincaturaaCaldo– Rivistainternazionalepubblicatadallleassociazionideglizincatori DiGermania,RegnoUnito,Spagna
Foto di copertina | Arthur Péquin
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Frizzante
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di Holger Glinde
Grand Cru
Centro visitatori di Château Gruaud-Larose
Lo Château Gruaud-Larose nella denominazione del Bordeaux Saint Julien produce
vini Grand Cru dal XVIII secolo. Quattro famiglie si sono tramandate sia la tradizione
che il successo nella coltivazione degli 82 ettari di vigneto per la produzione di vino
di altissima qualità.
Una recente aggiunta al paesaggio locale ha destato sorpresa. Gli architetti Lanoire & Courrian sono
stati chiamati dai proprietari per progettare un nuovo edificio sistemato accanto al castello del XVIII
secolo, dove ospitare un centro visitatori, boutique e sala degustazione.
Il lungo e basso edificio rettangolare posizionato su un declivio naturale mira a sfruttare al massimo
l’ampia visione del parco ed i famosi vigneti. Costruito prevalentemente in acciaio e vetro e sormontato
da un “tetto verde”, riesce a fondersi con il territorio. E’ controbilanciato da una torre di osservazione di
21 metri sul bordo del sito.
Scintillante nella sua facciata metallica e nella rete interna in acciaio zincato, la Torre offre una vista
mozzafiato sui vigneti e sul vicino estuario della Gironda.
1 | La Torre offre una vista mozzafiato
sui vigneti e sul vicino
estuario della Gironda
2 | Una rete di acciaio zincato
fornisce la struttura di sostegno
per la torre
Architetto | Lanoire & Courrian
Architetti
Foto | Arthur Péquin
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Nuvola
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di Holger Glinde
organica
Stazione degli autobus di Aarau
Il cuscino di membrana gonfiabile più grande del mondo
domina il piazzale di nuova concezione della stazione
ferroviaria di Aarau. La sua forma organica crea un ambiente
accogliente e aperto per i viaggiatori attraverso il nuovo hub
di trasporto.
Il centro di Aarau serve come punto di partenza, arrivo e trasferimento per più
di 40.000 persone che viaggiano in treno e in autobus ogni giorno. Gli
Architetti svizzeri Vehovar Jauslin, in collaborazione con consulenti tecnici di
Form TL, sono stati incaricati di creare un hub di trasporto integrato. La
progettazione di uno spazio pubblico che integri le varie modalità di viaggio e
stata considerata di importanza decisiva nel loro progetto.
La 'nuvola', come è stata affettuosamente denominata dagli
abitanti del posto, è diventato il nuovo spazio di integrazione
che unisce il piazzale della stazione ferroviaria alla pensilina dei
bus. "Fin dall'inizio, abbiamo voluto creare un'atmosfera di
ampio respiro sotto il tetto che ricorda una radura nel bosco. Al
fine di accogliere i passeggeri in un ambiente luminoso e
accogliente, è stato scelto un materiale molto leggero, diafano,
"spiega architetto Mateja Vehovar:
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“Abbiamo scelto un cuscino di membrana
gonfiabile in materiale sintetico ETFE. Tali tetti di
membrana non solo sono stati facilmente
progettati in varie forme, ma sono anche
estremamente leggeri, durevoli, resistenti alle
intemperie e autopulenti. L’ampio cuscino è
sostenuto dall'interno da una struttura in acciaio
quasi libera da geometrie. Una rete irregolare di cavi
d'acciaio attraverso la superficie esterna dà la forma
al cuscino d'aria. Le linee di servizio necessarie per il
drenaggio, l’illuminazione, l’aria di ricircolo e i sistemi
di controllo attraversano in modo invisibile l'interno
della costruzione. Così il tetto appare luminoso e
arioso, invece di sembrare una mera istallazione
tecnica. Per tutti i materiali utilizzati, abbiamo
prestato particolare attenzione alla problema della
sostenibilità".
Struttura di acciao
La struttura in acciaio è costituita da un telaio
d'acciaio piatto apparentemente senza schema
geometrico, che è alto 7 metri e si erge su 11
montanti in acciaio che sembra filigranato e copre
un'area di 1000mq. I montanti, che sono inclinati di
8° per ragioni ottiche, sono agganciate all’interno di
una tavola d’acciaio; le loro basi sono incernierate
nel tetto del parcheggio sotterraneo. Le teste a stella
dei montanti sono integrate nel telaio piatto,
costituito da tubi rettangolari, per mezzo di giunti
rigidi ad alta resistenza. Cavi in acciaio inox lunghi
fino a 41 metri si distendono da un bordo all’altro e,
con i nodi alle intersezioni del cavo, formano una
rete tridimensionale. Tutte le grondaie, i cavi elettrici
e i tubi dell'aria sono ordinatamente nascosti
all'interno del telaio strutturale.
Protezione dalla corrosione
L’intera struttura della tavola d'acciaio, composta da
montanti e sezioni rigide, è stata zincata a caldo e
verniciata. Ciò consente di escludere costosi lavori di
manutenzione per prevenire la corrosione della
struttura in acciaio per tutta la durata di vita prevista,
che è di 50 anni.
Pannelli di lamina EFTE
Il foglio superiore blu e quello inferiore trasparente
che formano il pannello EFTE sono stampati
utilizzando bolle d'aria. Grazie alla complessità visiva
della rete di cavi che formano il tetto e la struttura in
acciaio all'interno, c'è un’interazione continua tra
luce e ombra, tra visibile e nascosto, di giorno e di
notte. Il foglio segue le norme vigenti in materia di
tenuta d’aria e rimane gonfio anche se c'è una
perdita di potenza di 24 ore.
Il tetto della stazione degli autobus di Aarau non
solo ha stabilito nuovi standard per la creazione di
strutture cittadine funzionali a lungo termine, ma ha
anche ricevuto l'approvazione della popolazione
locale.
1 | Il tetto di membrana
gonfiabile più grande
del mondo
2 | Bolle d’aria stampate
su pannelli in EFTE
creano complessità visive
3 | Struttura in acciaio
filigranato zincato
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Architetto | Vehovar Jauslin
Ingegnere | formTL
Foto | Niklaus Spoerri
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Raccogliere
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di Iqbal Johal
la sfida
Formosa – La casa anfibia
In molti modi la casa progettata dagli architetti Baca e Techniker è ordinaria – trionfalmente ordinaria. È un'elegante casa ordinaria con una cantina con un tetto spiovente e un basamento in calcestruzzo. Le tegole di zinco col loro aspetto protettivo industriale circondano la facciata di vetro per consentire di godere appieno delle magnifiche vedute del Tamigi. È la veduta prospettica il segreto che rende così speciale questa casa, ed è ciò che sta sotto questa casa che la rende straordinaria: è la prima casa anfibio del Regno Unito. La sua particolare posizione su un'isola nel Tamigi ha come contraltare di quelle vedute
spettacolari, che la casa si trova in una zona alluvionabile di classe 3b. Il permesso di progettazione
può essere concesso solo per una nuova struttura, in sostituzione del preesistente edificio
fatiscente, solo dimostrando di poter affrontare le inevitabili inondazioni: infatti è richiesto un livello
del pavimento 2 metri sopra il livello del suolo. Una nuova casa deve contemporaneamente
impedire all’acqua di entrare nell’edificio e resistere all’acqua che nonostante ciò rientra. La casa
anfibia è l’unica casa che si solleva e scende con i flussi d’acqua, e così non si allagherà mai
internamente. L’acqua può occupare l’area di sedime della casa, come se la casa non fosse lì:
l'acqua semplicemente si sistema sotto la casa.
Gli architetti Baca sono specialisti nella costruzione di edifici in prossimità dell’acqua. Essi applicano
le loro premiate ricerche per trovare le risposte alla minaccia creata dalle inondazioni, progettando
alloggi che interagiscano in modo intelligente con l’acqua. Techniker, sotto la direzione di Matthew
Wells, è famoso per la progettazione strutturale non standard; essi affrontano le sfide di
progettazione con fantasia e con una comprensione olistica delle aspirazioni architettoniche. Le
case anfibie sono già state costruite in passato, in genere su minipali, ma non
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Creatività e innovazione Grande sapienza ingegneristica è stata utilizzata per assicurare stabilità alla casa quando galleggia. La prima considerazione è che la casa dovrebbe avere un basso centro di gravità. Questo risultato è stato ottenuto con un basamento di cemento che pesa circa 150 tonnellate, in contrasto con la super-struttura di legno che pesa solo 45 tonnellate. Sebbene avere un basso centro di gravità sia essenziale, non basta. Il carico risultante è applicato attraverso il centro geometrico del piano così la tendenza della casa ad inclinarsi è ridotta al minimo. Questo consente ai delfini di fare fronte alle grandi forze laterali. I due lati lunghi della casa sono appoggiati contro i bordi della banchina, e i quattro delfini di 7 mt in acciaio zincato guidano la struttura su e giù. Sono previsti anche ingranaggi di controllo per evitare il movimento laterale (inclinazione); questi sono formati da tubi in acciaio rettangolare separati dai delfini da blocchi di legno per consentire uno scivolamento dolce. Fori alla base del molo consentono il passaggio dell’acqua in modo che non vi sia afflusso violento di acqua. Le acque alluvionali si sollevano da terra invece che scorrere sulla superficie del fiume. La casa è bilanciata da contrappesi, come quelli usati per i trattori, ricollocati internamente negli angoli alla base dello scafo e sorretti da ganci, di cui ognuno pesa 23kg. Il progetto di questa casa, unica nel suo genere, fa sì che i proprietari possano tornare a occupare la casa e riutilizzarne i servizi funzionanti, non appena le acque alluvionali si ritirano.
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in questo paese e il team di progettazione ha capito che il problema non era
insolubile. Creare una casa innovativa con gli stessi sistemi di sollevamento e
abbassamento dovrebbe essere relativamente facile perché basati sul
principio di Archimede. In effetti per questa casa anfibia, Formosa, la prima
soluzione del team di progettazione è stato di costruire una casa su un
pontone in acciaio. Ma poi, spiega Wells, "Abbiamo iniziato a cercare di
scoprire cosa si potesse realizzare con una casa ordinaria". Alla casa è stato
dato un basamento di calcestruzzo impermeabile, l'equivalente dello scafo di
una barca, ed è stata posizionata all'interno di un serbatoio in calcestruzzo
come una darsena. Pali-guida o “delfini” sono necessari per quando l'acqua
arriva nel bacino, in modo che poi la casa venga sollevata. Due sistemi di
impermeabilizzazione sono stati utilizzati per assicurare che lo scafo del
seminterrato fosse a tenuta stagna: c’è sia un sistema di serbatoi interni che il
calcestruzzo impermeabile. L’idea avuta per Formosa è stato creare un
pontone galleggiante sistemato tra quattro delfini in acciaio zincato. Pali-
guida verticali permanenti permettono alla casa di salire oltre i 2,5 metri,
misura più che sufficiente per far fronte a un evento alluvionale estremo. Tubi
flessibili consentono a tutti i servizi di rimanere puliti e operativi in caso di
un'inondazione. Rendere abitabile sia l’unità di flottazione, che lo spazio del
tetto, ha consentito agli architetti di comprimere l’abitabilità su tre piani, al
posto della casa al piano terra già esistente, entro l'altezza massima
consentita dai progettisti. Il risultato è una casa “normale” in cui l'unico vero
costo aggiuntivo viene dalla costruzione dei due sistemi di fondazione.
1 | Delfini zincati sui due prospetti laterali fungono da guida
durante i periodi di allagamento
2 | Il “Principio di Archimede” in azione: l
a casa si alza lentamente sollevata
dalle acque alluvionali
3 | Formosa: la prima
“casa anfibia” inglese
Architetti | baca Architects
Ingegneri | Techniker
Foto | Tim Crocker (1),
baca Architects (2)
Fremantlemedia (3)
Perforazione
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di Holger Glinde
a cinque stelle
Scuola Stella del Nord, Danimarca
La Nordstjerneskolen (Scuola Stella del Nord), nella città danese di Frederikshavn, è un progetto di
partenariato pubblico-privato. Fattori chiave per l’approvazione del progetto sono stati la durabilità dei
materiali, la riduzione al minimo del consumo energetico e l'importanza del design flessibile, che fa fronte
alle esigenze del futuro.
Dal punto di vista delle norme di costruzione danesi, la scuola è stata indicata come “di classe energetica bassa
2020”, che corrisponde grosso modo alla certificazione LEED Gold. L'edificio scolastico di due piani, che ha
un'area totale di 14.000 mq, ospita 1.200 alunni, divisi in scuola dell'infanzia, scuole primarie e secondarie. Tutte le
aule hanno accesso alla luce del giorno e sono dotate di aria condizionata naturale. Nella progettazione del
complesso scolastico, gli architetti ARKINORD a/s e gli architetti Arkitema hanno voluto creare un ambiente in
cui l'insegnamento, l'apprendimento e le attività sociali potessero essere collegate tra loro.
La scuola è progettata a forma di stella, ogni braccio della quale accoglie le diverse fasce di età. Al centro della
stella vi è una piazza comune che costituisce il punto focale per la scuola. A tutti i dipartimenti si può accedere
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1 | Immagini dettagliate
sono state rese possibili
da una tecnologia innovativa
2 | La zincatura offre protezione
su tutta la facciata, anche intorno
al bordo di perforazione
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passando da qui: ecco perchè
questa piazza costituisce il cuore
pulsante delle attività scolastiche,
di insegnamento, di
apprendimento e degli incontri
sociali. Ogni punto della stella
costituisce un dipartimento con
due classi, che mantengono
ognuna la propria identità, e gli
arredi sono progettati per fascia di
età. In questo modo i numerosi
bambini sono sistemati secondo
una graduatoria che appare
naturale, sicura e stimolante.
Facciata metallica perforata
Il progetto per ciascuna delle
facciate della scuola è stato ispirato
dall’orientamento di ogni braccio
della stella. Il braccio occidentale
rappresenta gli Stati Uniti e la Gran
Bretagna, mentre gli altri raffigurano
panorami della Scandinavia,
dell’Africa, del Medio Oriente e il
Polo Nord. Immagini grafiche
giganti di simboli provenienti da
tutto il mondo formano un unico
rivestimento della facciata. La
facciata è composta da lamiera di
acciaio di 2mm di spessore, la quale
crea le immagini grafiche per mezzo
di migliaia di fori di varie dimensioni,
che è stata successivamente zincata
a caldo. La tecnologia sviluppata dal
produttore di lamiera forata RMIG
rende possibile convertire modelli
artistici, disegni e anche foto in
singole superfici di facciate
perforate.
La zincatura a caldo non solo
migliora le proprietà ottiche e tattili
della facciata, ma fornisce anche una
protezione durevole e robusta. La
protezione si estende anche nelle
aree all'interno e intorno ai bordi
delle perforazioni.
Architetto | ARKINORD A/S
e Arkitema Architects
Foto| RMIG
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Hotel
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di Iqbal Johal
modulare
CitizenM Bankside, Londra
1 | Un mix di uffici, ristoranti e
bar si combinano per offrire
un hotel desiderabile
2 | Prefabbricate fuori sede,
le camere da letto si
protendono in posizione
3 | CitizenM è un hotel basato sul
desiderio di creare un tipo di lusso
che sia accessibile per la gente comune
“Oltre che un insieme di idee innovative, CitizenM è un hotel basato
sul desiderio di creare un tipo di lusso che sia accessibile alla gente
comune.” CitizenM, a Bankside, è un hotel modulare di sei piani
costruito sopra un tradizionale podio d’acciaio al piano terra. Il
progetto comprende uffici, una boutique bar e ristorante.
Con CitizenM si è investito tutto nel concetto di off-site,
ovvero nella costruzione modulare prefabbricata. Si
riconoscono i vantaggi che questo offre in termini di velocità
di costruzione e di prestazioni a lungo termine dell’edificio.
Peter Dann ha progettato una struttura di profilati leggeri in
acciaio, realizzata su misura e zincata, per creare le camere
modulari dell'hotel. Dei profilati a freddo sono stati laminati
secondo i requisiti richiesti dall’ingegnere, utilizzando lamiera
pre-zincata. Le sezioni sono poi tagliate a misura e saldate
insieme in fabbrica per formare delle strutture tridimensionali
che incorporano il pavimento, soffitto, pareti, aperture delle
porte e i servizi necessari per ogni camera da letto.
Le sezioni laminate e zincate a caldo vengono saldate, dove
necessario, ad uno scheletro di profili leggeri per rinforzare il
telaio e per trasportare carichi specifici altamente concentrati,
come il rivestimento, la meccanica e l’impiantistica e la
struttura di trasferimento. Il telaio di profili leggeri saldati
fornisce una struttura leggera, dimensionalmente accurata e
rigida, nella quale le finiture della stanza possono essere pre-
installate prima della consegna al sito.
Le proprietà del telaio in acciaio sono tali che non c'è la
minima flessione del telaio durante il trasporto e il
sollevamento e una volta installato sul sito, vi è poi solo un
minimo accorciamento assiale sotto carico. Questo, insieme
alla mancanza di restringimento dei componenti strutturali,
fornisce una robusta struttura di costruzione che protegge le
finiture della camera pre-installata e riduce al minimo la
manutenzione degli edifici. Le strutture in acciaio di profili
leggeri saldati in genere forniscono una migliorata protezione
contro i crolli, per l’alto livello di connettività tra i componenti
strutturali. Il telaio strutturale in acciaio zincato fornisce un
tessuto edilizio che durerà molto più a lungo degli standard
raccomandati per la durata di vita di un edificio.
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Ingegnere | Peter Dann
Foto | citizenM
Riconoscimenti
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di Holger Glinde
d’arte
Frei Otto, Vincitore del Premio Pritzker 2015
Le due notizie sono arrivate in rapida successione. Il 9 marzo 2015, l'architetto Frei
Otto è morto all'età di 89 anni. Il giorno dopo, il comitato del premio Pritzker ha
annunciato che questo visionario era stato insignito del Premio Pritzker per il 2015.
Otto è il secondo tedesco che è stato premiato con il Premio Nobel
dell’architettura.
Spiegando i motivi del premio, la giuria ha dichiarato che Otto non era solo un
architetto, ma anche "un esploratore, un inventore, uno scopritore di modelli, un
ingegnere, un ambientalista e il creatore di alcuni progetti ed edifici indimenticabili".
Su se stesso Otto ebbe a dire: "Non ho costruito molto. Ma ho fatto un sacco di
“castelli in aria". E 'stato uno dei più importanti architetti e teorici dell'architettura del
XX secolo.
Deve la sua fama soprattutto all’aver portato leggerezza in architettura. Strutture di
copertura, come la tenda ondulata a stella presso il parco Tanzbrunnen a Colonia, che
risale al 1957, la rete di cavi per tetti per le coperture del sito olimpico di Monaco, o la
voliera dello zoo Hellabrun, fanno già parte della storia dell'architettura. L’istituto per
le strutture “Light Plane Load-Bearing” che ha fondato nel 1964 presso l'Università di
Stoccarda, e che ora porta avanti il suo lavoro sotto la direzione di Werner Sobek, è
famoso in tutto il mondo.
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Frei Otto è stato uno dei primi ideatori dell'edilizia sostenibile ed uno dei primi ad utilizzare l’acciaio zincato a caldo nei suoi progetti di costruzione al fine di ottenere un buon effetto sia in termini di durabilità che di estetica. Tra questi vi sono la casa in Warmbronn dove ha vissuto, la voliera dello zoo di Hellabrunn, che risale al 1980, o il gruppo di ponti a Mechtenberg e a Schwarzbach recentissimamente eretti nella Ruhr. Frei Otto è il primo vincitore del premio Pritzker che non potrà prendere il premio di persona, poiché il premio viene assegnato agli architetti che sono ancora vivi. Prima di morire Otto ha saputo di avere vinto il premio e disse: "Non ho mai fatto niente per guadagnare questo premio. Vincere premi non è l’ambizione della mia vita. Sto cercando di aiutare i poveri. Ma che cosa posso dire? Sono molto felice".
1 | Otto Frei, Vincitore del Premio Pritzker 2015
2 | La Voliera presso lo Zoo di Hellabrunn
3 | Serie di ponti a Mechtenberg e
a Schwarzbach nella Ruhr
Caso studio: La voliera dello Zoo di Hellabrunn
La voliera dello Zoo Hellabrunn è stata completata nel 1980 per un’
area compessiva di 5000m². Il progetto è stato realizzato in
collaborazione tra Frei Otto, Jörg Gribl e Ted Happold. Un recente
controllo ad opera di Institute Feuerverzinken nel luglio 2015, ha
riecontrato che I piloni zincati sono in un eccellettente stato dopo
35 anni di servizio. Con uno spessore residuo di 220 microns, il
rivestimento di zincatura continuerà a fornire protezione per
parecchie decine di anni.
Foto | Il premio di architettura Pritzker (1),
Otto Frei (2), Christine Kanstiger (3)
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Unificazione
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di Iqbal Johal e Steve McIntyre
Fluida
Numero Uno Riverside, Rochdale
Dopo un concorso di design di successo, agli architetti FaulknerBrowns è stato commissionato
dal Rochdale Metropolitan Borough Council il progetto di un nuovo ufficio civico per
raggiungere tre obiettivi strategici: razionalizzare la loro proprietà da trenta-tre edifici in uno;
fornire un ambiente che offra “nuovi modi di lavorare” ed uno spazio pubblico di qualità, che
accolga una nuova biblioteca e un centro assistenza clienti; creare un senso di coinvolgimento
nella comunità e trasparenza sociale.
Ognuno di questi obiettivi di per se avrebbe contribuito a sfidare il team di progettazione; messi tutti insieme hanno
fornito un'opportunità unica per sviluppare un edificio speciale all'interno del difficile contesto della recessione
economica. Offrendo un nuovo ambiente di lavoro sostenibile e moderno, la bozza del progetto era forse tra le più
radicali, in quanto ispirata dal desiderio del cliente di riunire poco meno di 1.700 dipendenti in un solo edificio, invece che
in 33 edifici singoli. Un fattore chiave di questo approccio, ed il risultato conseguente, è stato quello di consegnare un
edificio “Eccellente” dal punto di vista del BREEAM perché utilizza l'architettura e la sua ingegneria per realizzare risparmi
sui costi ed efficienza dal punto di vista operativo e di manutenzione: l'edificio da solo risparmia oltre 1 milione di sterline
all'anno di energia. E’ stato possibile raggiungere questi livelli di risparmio solo attraverso l'adozione di una soluzione
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1 | La Passerella a sbalzo
segue la facciata sinuosa
2 | Morsetti zincati tengono
le alette di vetro in posizione
3 | 33 singoli edifici unificati
in un unico, fluido sito
lungo il fiume Roch
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di progettazione integrata che sfrutta l’ingegneria delle
costruzioni ed i sistemi ambientali.
Trasformare un'organizzazione precedentemente separata e
poco collegata in un'unica entità singola e unificata, ha dato la
possibilità al Consiglio di adottare sia nuovi modi di lavorare,
che nuovi modi di pensare. L’obiettivo del progetto aveva delle
aspirazioni ben chiare e definite fin dall'inizio, caratterizzate
dall'aspirazione al miglioramento e dalla volontà di rigenerare
gli spazi pubblici e la zona del lungofiume di un centro città che
soffre di mancanza di investimenti.
L'innovativa disposizione della pavimentazione dell’edificio offre
aree di lavoro che ben si collegano l’una all’altra, e si riflette in
una forma dell’edificio in armonia sia con l’ambiente esterno che
con l’andamento del fiume. La manifestazione fisica delle piastre
ondeggianti del pavimento crea un ricco ambiente di lavoro
interno che ospita una varietà di forme di lavoro.
Applicazione tecnica
Le forme fluide che sono espresse in armonia dell'edificio sono state
sviluppate in parallelo con la strategia ambientale. C’è un rapporto tra
lo sviluppo della facciata e il suo orientamento al sole: la facciata
dell’edificio lungo il fiume si sviluppa con una serie di alette di vetro col
profilo a “U” di ghisa, montate con fissaggi i quali offrono per gli uffici
un controllo passivo dell’assorbimento solare. Gli spazi tra le alette
sono di volta in volta compressi e ampliati per corrispondere alla
forma fluida dell'edificio.
La facciata sostenuta da una struttura zincata presenta all’interno una
passerella che segue la sinuosità del fiume Roch. Il morsetto zincato
che regge l’aletta di vetro è stato progettato in modo da reggere una
per una le alette di vetro. Il fissaggio garantisce che alette siano
sospese alla base e sulla testa attraverso una presa fatta di neoprene e
sigillata col silicone che contribuisce a creare un collegamento
semplice ed elegante.
Le passerelle per la manutenzione sono state integrate nello sviluppo
della facciata lungo il fiume e sono state curate nel
dettaglio per rafforzare il suo carattere. La passerella è formata
da moduli larghi 1,20 m, sostenute a sbalzo da bracci di acciaio
lunghi 1,48 mt. Cura meticolosa è stata necessaria nella
progettazione ed nell’integrazione di ogni componente di
questo sviluppo, per consentire all’intero sistema della facciata
di essere connesso all’edificio con un canale di alluminio
profilato. I supporti primari delle alette hanno uno spessore di
8mm e supportano il braccio in acciaio che sostiene la
passerella principale e contemporaneamente anche la testa e la
base delle alette di vetro.
La finitura zincata completa la tavolozza creata con l'uso del
vetro e dei pannelli in vetrocemento che alternano i toni del
bianco e del grigio per creare una soluzione architettonica
potente e contemporanea.
Architect | FaulknerBrowns Architects
Photos| Hufton+Crow
Scelta
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il contributo
di Fondazione Promozione Acciaio
di sicurezzaFlorim Gallery
Nel 2011 Florim, azienda leader nella produzione di piastrelle
gres porcellanato, ha iniziato la demolizione dei vecchi
con l’intento di procedere con un programma
atto a realizzare nuovi spazi espositivi. L’architetto Luigi
Romanelli, progettista dell’opera, ha definito il concept come
un’architettura “semplice”, una grossa “scatola” foderata con
pannelli coibentati e avvolta da una griglia in lamiera metallica.
La “scatola” è composta da tre macro blocchi separati fra loro
opportuni giunti sismici e di dilatazione. Le dimensioni globali
pianta sono di circa 140 per 37 m e la maglia dei pilastri
quadrata (7,2 m per ciascun lato per un’altezza del fabbricato di circa
9 metri). L’involucro esterno ospita, nella sua interca
strutturale, un impianto d’illuminazione per garantire
effetti scenografici in grado di virare la colorazione delle
superfici. L’interno è composto da otto grandi aree di circa 500 mq,
dislocate quattro per ogni piano e destinate in parte ad ospitar
i prodotti e le soluzioni dei singoli marchi del Gruppo e in parte
a zona accoglienza. Le sale convergono in un lungo corridoio
quale si snodano cinque scale di collegamento. Il fulcro
la zona centrale a doppia altezza destinata agli eventi organizzati
durante l’arco dell’anno. Essa è collegata alla palazzina uffici esistente
e si affaccia su due grandi patii vetrati che donano illuminazione e
respiro all’ambiente.
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1 | Vista esterna
Scelta
di sicurezza
nella produzione di piastrelle in
iniziato la demolizione dei vecchi capannoni
di ristrutturazione
L’architetto Luigi
il concept come
“scatola” foderata con
in lamiera metallica.
macro blocchi separati fra loro da
dilatazione. Le dimensioni globali in
per 37 m e la maglia dei pilastri principali è
del fabbricato di circa
nella sua intercapedine
per garantire
la colorazione delle
grandi aree di circa 500 mq,
e destinate in parte ad ospitare
marchi del Gruppo e in parte
in un lungo corridoio nel
scale di collegamento. Il fulcro dell’edificio è
eventi organizzati
palazzina uffici esistente
che donano illuminazione e
Foto | Paolo Lorenzi / Florim (fotografie del finito),
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Paolo Lorenzi / Florim (fotografie del finito), Ocam srl (fotografie di cantiere)
Architetto | LRA | Luigi Romanelli Architetto
Strutture | Sten Progetti srl
Costruzione | Ocam srl
2 | Interni
3 | Uso dell’acciaio zincato nella struttura
Lo showroom è stato realizzato in soli quattro mesi impiegando 1.200 t di acciaio,
8.800 mq di lamiere grecate. La struttura, completamente antisismica, è stata
con solai con orditura a scacchiera così da caricare ogni trave del
costante e omogeneo. La stabilità dei telai in ogni piano è affidata al
comportamento flessionale delle colonne HE, considerate incastrate alla base ed
ai controventi di parete a croce di Sant’Andrea, costituiti da profili
mm. La controventatura di piano è invece realizzata con profili angolari
principali, di luce pari a 7,2 m, sono costituite da profili HE incastrati
secondarie da profili IPE, incernierati alle travi principali e posti ad interasse
1,8 m. Le strutture in elevazione sono costituite da acciaio S275 zincato
verniciato ad eccezione dei profili tubolari che sono in acciaio S355.
in una zona caratterizzata da sismicità medio-alta e il ricorso all’acciaio
una scelta vincente per rispondere ai requisiti di antisismicità previstiZ
INC
ATU
RA
AC
ALD
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02|2
015
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impiegando 1.200 t di acciaio, oltre a
antisismica, è stata concepita
ogni trave del telaio in modo
piano è affidata al
incastrate alla base ed
Sant’Andrea, costituiti da profili cavi di diametro 219,1
invece realizzata con profili angolari L100x10; le travi
costituite da profili HE incastrati sui pilastri mentre le
e posti ad interasse massimo di
costituite da acciaio S275 zincato a caldo e
sono in acciaio S355. Lo showroom sorge
e il ricorso all’acciaio si è dimostrato
ai requisiti di antisismicità previsti dalle normative.
Articolo | Federica Calò
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Delizia
Zincata
RIVA 1, un nuovo complesso per uffici e appartamenti privati sul Lago di Phoenix, a Dortmund, offre sistemazioni lussuose lungo le rive del lago. Gli architetti Schamp e Schmaloer hanno creato semplici ed eleganti forme cubiche per caratterizzare quello che sarà un quartiere in espansione.
L’artista Michael Stratmann ha intrecciato un'interpretazione moderna dell'arte moresca per creare una delle vie d’ingresso al complesso. Le combinazioni di acciaio zincato e acciaio zincato e verniciato a polvere aiutano a definire tale ingresso.