13
ALIMENTAZIONE E PRINCIPI ALIMENTARI – GRAFICI ALIMENTARI L’ALIMENTAZIONE Educazione alimentare, vuol dire: Acquisire conoscenze corrette circa la composizione, il valore nutritivo e le trasformazioni tecnologiche degli alimenti. Comprendere il rapporto tra alimentazione e salute. Saper operare delle scelte consapevoli nel consumo dei prodotti alimentari. IL PROBLEMA ALIMENTARE Nonostante gli innegabili progressi di alcuni paesi sottosviluppati nel campo dell’alimentazione e nonostante i massicci aiuti della comunità internazionale; la fame è la condizione quotidiana in cui si trovano ancora milioni di persone nel mondo. Normalmente, un'alimentazione sufficiente deve garantire almeno 2.000 calorie al giorno; oggi nel mondo almeno 500 milioni di persone soffrono la fame assoluta in quanto non dispongono neppure di 1500 calorie al giorno; mentre altre 600 milioni di persone sono prive di acqua potabile. Migliaia e migliaia di bambini nel Sud del mondo soffrono ogni giorno la fame, molti di questi muoiono di stenti e povertà, abbandonati in mezza a una strada. Il Nord del mondo è sovralimentato, con malattie da benessere (obesità, ulcera, diabete, cancro ecc.) e il Sud sottoalimentato, con malattie da malnutrizione (rachitismo, anemia, malattie infettive ecc.) Le cause di questo divario sono dovute all’enorme squilibrio dell’economia mondiale NOI SIAMO CIO’CHE MANGIAMO Noi siamo ciò che mangiamo”, diceva il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach ; gli alimenti introdotti nel nostro organismo, vengono assimilati attraverso l’apparato digerente e diventano parte del nostro corpo. Essi, hanno quindi un ruolo fondamentale per il mantenimento dello stato di salute e sull’aspetto della persona; ma anche sui processi energetici, psicologici e spirituali. Migliorare l’alimentazione può quindi migliorare la vita. I Disturbi del comportamento alimentare (DCA) L’anoressia: è uno dei principali problemi dell’alimentazione; la persona che ne è colpita si trova grassa anche se spesso non lo è e non si nutre più finché talvolta la malattia non la porta alla morte; La bulimia: (bulimia="fame da bue") è caratterizzata da un intenso consumo di alimenti con conseguente vomito, abuso di farmaci, digiuno o esercizio fisico eccessivi; le abbuffate sono generalmente causate da stress e bassa autostima. L’obesità: è una condizione che determina gravi danni alla salute caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo, è un problema legato al metabolismo. Causa principale dell'obesità è la superalimentazione, cioè l'ingestione di quantità di cibo superiori alle necessità organiche. 1

Homepage - TECNOGIFwordgif.altervista.org/alterpages/files/... · Web viewMeno cereali e derivati e più cibi a basso indice glicemico, preferire i cereali integrali. Salendo ancora

  • Upload
    others

  • View
    4

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Homepage - TECNOGIFwordgif.altervista.org/alterpages/files/... · Web viewMeno cereali e derivati e più cibi a basso indice glicemico, preferire i cereali integrali. Salendo ancora

ALIMENTAZIONE E PRINCIPI ALIMENTARI – GRAFICI ALIMENTARI

L’ALIMENTAZIONE

Educazione alimentare, vuol dire:Acquisire conoscenze corrette circa la composizione, il valore nutritivo e le trasformazioni tecnologiche degli alimenti. Comprendere il rapporto tra alimentazione e salute. Saper operare delle scelte consapevoli nel consumo dei prodotti alimentari.

IL PROBLEMA ALIMENTARENonostante gli innegabili progressi di alcuni paesi sottosviluppati nel campo dell’alimentazione e nonostante i massicci aiuti della comunità internazionale; la fame è la condizione quotidiana in cui si trovano ancora milioni di persone nel mondo.Normalmente, un'alimentazione sufficiente deve garantire almeno 2.000 calorie al giorno; oggi nel mondo almeno 500 milioni di persone soffrono la fame assoluta in quanto non dispongono neppure di 1500 calorie al giorno; mentre altre 600 milioni di persone sono prive di acqua potabile.Migliaia e migliaia di bambini nel Sud del mondo soffrono ogni giorno la fame, molti di questi muoiono di stenti e povertà, abbandonati in mezza a una strada.Il Nord del mondo è sovralimentato, con malattie da benessere (obesità, ulcera, diabete, cancro ecc.) e il Sud sottoalimentato, con malattie da malnutrizione (rachitismo, anemia, malattie infettive ecc.) Le cause di questo divario sono dovute all’enorme squilibrio dell’economia mondiale …

NOI SIAMO CIO’CHE MANGIAMONoi siamo ciò che mangiamo”, diceva il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach; gli alimenti introdotti nel nostro organismo, vengono assimilati attraverso l’apparato digerente e diventano parte del nostro corpo.Essi, hanno quindi un ruolo fondamentale per il mantenimento dello stato di salute e sull’aspetto della persona; ma anche sui processi energetici, psicologici e spirituali. Migliorare l’alimentazione può quindi migliorare la vita.

I Disturbi del comportamento alimentare (DCA) L’anoressia: è uno dei principali problemi dell’alimentazione; la persona che ne è

colpita si trova grassa anche se spesso non lo è e non si nutre più finché talvolta la malattia non la porta alla morte;

La bulimia: (bulimia="fame da bue") è caratterizzata da un intenso consumo di alimenti con conseguente vomito, abuso di farmaci, digiuno o esercizio fisico eccessivi; le abbuffate sono generalmente causate da stress e bassa autostima.

L’obesità: è una condizione che determina gravi danni alla salute caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo, è un problema legato al metabolismo. Causa principale dell'obesità è la superalimentazione, cioè l'ingestione di quantità di cibo superiori alle necessità organiche.

I PRINCIPI ALIMENTARIIl nostro organismo può essere paragonato a una macchina: ha quindi bisogno di energia, di manutenzione e di fattori che ne regolino il corretto funzionamento. Sono le sostanze nutritive contenute in tutti gli alimenti, che forniscono all’organismo l’energia che gli necessita per svolgere le sue funzioni: lavoro, studio e sport; ma anche respirare, far funzionare il cuore, mantenere la temperatura del corpo a 36°C etc.

1

Page 2: Homepage - TECNOGIFwordgif.altervista.org/alterpages/files/... · Web viewMeno cereali e derivati e più cibi a basso indice glicemico, preferire i cereali integrali. Salendo ancora

ALIMENTAZIONE E PRINCIPI ALIMENTARI – GRAFICI ALIMENTARI

Il cibo fornisce le sostanze indispensabili alla macchina-uomo, sostanze in grado di svolgere queste funzioni, esso è frutto delle trasformazioni provocate dall’energia solare attraverso il processo della fotosintesi clorofilliana.Le sostanze nutritive vengono trasformate in composti chimici assimilabili dal sangue; che le distribuisce dove necessitano nel nostro organismo.La digestione, che viene completata e svolta da tutto il sistema digerente, avviene in presenza di acqua che permette all’organismo di assimilare i cibi ed eliminarne le scorie. I cibi che mangiamo sono fatti da alcune sostanze, costituiti da uno o più elementi detti o principi nutritivi, anche il nostro corpo è costituito da queste sei sostanze chimiche necessarie alla crescita, al rinnovamento e al funzionamento del nostro organismo.Questi elementi vengono comunemente classificati in:

1) Principi organici: carboidrati o

glucidi; grassi o lipidi proteine o protidi; vitamine.

2) Principi inorganici: sali minerali; acqua.

Il nostro corpo è costituito dai sei sostanze chimiche necessarie alla crescita, al rinnovamento e al funzionamento del nostro organismo; i Principi nutritivi: acqua, mineral i , carboidrati proteine, lipidi e anche tracce di vitamineMa in che proporzioni si trovano tra loro questi elementi?

CARBOIDRATI O GLUCIDI (dal greco "glucos"= dolce) sono sostanze organiche prodotte dalle piante verdi e vengono sintetizzate per mezzo della fotosintesi; sono sostanze ternarie, organiche composte da: carbonio (C), ossigeno (O) e idrogeno (H), hanno funzione energetica, sono il "carburante" dell'organismo, (forniscono 4 kcal/g), il fabbisogno giornaliero è di 55-60% delle Kcal totali. I carboidrati (che si trovano, soprattutto negli alimenti di origine vegetale) sono i nutrienti più usati

nell’alimentazione umana, essi forniscono calorie. Esistono zuccheri semplici o carboidrati semplici come il glucosio, che vengono assorbiti velocemente e trasformati in energia immediata determinando aumenti della glicemia, (quando il carbonio si unisce all’ossigeno nel flusso sanguigno). Lo zucchero per uso alimentari si ricava dalle barbabietole e dalla canna da zucchero.

2

Page 3: Homepage - TECNOGIFwordgif.altervista.org/alterpages/files/... · Web viewMeno cereali e derivati e più cibi a basso indice glicemico, preferire i cereali integrali. Salendo ancora

ALIMENTAZIONE E PRINCIPI ALIMENTARI – GRAFICI ALIMENTARI

I carboidrati complessi come l’amido e il glicogeno e la cellulosa, sono carboidrati di riserva per la produzione di energia, che vengono assorbiti più lentamente evitando così picchi glicemici. La cellulosa, è ricca di fibre alimentari; che l’uomo non può digerire o digerisce solo in minima parte.I carboidrati complessi, si trovano nel pane, nella pasta, nel riso, nei legumi e nelle patate. Con la digestione i glucidi sono convertiti in glucosio, utilizzato dal cervello, dal sistema nervoso e dai muscoli. I glucidi assunti in eccesso e in assenza di movimento, non vengono bruciati ma trasformati in grassi, che a loro volta vengono accumulati nel tessuto adiposoCLASSIFICAZIONE DEI CARBOIDRATII carboidrati si suddividono, secondo la loro comprensività, della loro costituzione chimica, in monosaccaridi, disaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi:- monosaccaridi sono gli zuccheri più semplici: il più diffuso in natura è il glucosio. Questo zucchero si trova, soprattutto, nella frutta matura e nel miele. Il glucosio viene utilizzato immediatamente dall’organismo, senza bisogno di venire trasformato. Il fruttosio si trova, come il glucosio, nella frutta e nel miele: ha il maggior potere dolcificante di tutti gli zuccheri. Il galattosio, ha lo stesso numero di atomi del glucosio, ma la struttura diversa, con il glucosio forma il lattosio.- disaccaridi sono formati da 2 molecole di monosaccaridi, e fra essi troviamo il saccarosio (glucosio + fruttosio), che è comune zucchero da tavola, Il maltosio (glucosio + glucosio), zucchero di malto e il Il lattosio (glucosio + galattosio), si trova nel latte dei mammiferi.- polisaccaridi sono formati da molte molecole di monosaccaridi da più di 10 monosaccaridi, costituiti da 6 atomi di carbonio, 10 di idrogeno e cinque di acqua (C6-H10-O5): a questo gruppo appartiene l’amido: prodotto della fotosintesi clorofilliana, come materia di riserva per le piante si deposita nelle radici, nei tuberi (es. patate), nei rami (es. frumento, riso, mais) e la cellulosa che costituisce la parte fibrosa delle piante. I glucidi assunti in eccesso e in assenza di movimento, non vengono bruciati ma trasformati in grassi, che a loro volta vengono accumulati nel tessuto adiposo.

GRASSI O LIPIDI : I Lipidi, (dal greco: lipos = "grasso") sono sostanze ternarie organiche, formate da carbonio (C), ossigeno (O) e idrogeno (H), più carbonio e meno ossigeno dei carboidrati, sono composte da lunghe molecole (formate da una molecola di glicerolo e da tre di acidi grassi) che non si sciolgono in acqua.Possono essere di origine animale o vegetale ma anche transgenici.Un grammo di lipidi sprigiona: 9 kcal/g, il fabbisogno giornaliero è di 25-30% delle Kcal totali.

I lipidi hanno funzione energetica e se non vengono utilizzati subito si depositano nel tessuto adiposo con funzione di riserva, rappresentano una forma di energia concentrata a rilascio graduale per il corpo umano. I lipidi più importanti dal punto di vista dell'alimentazione umana sono: 1) Trigliceridi, sono costituiti da tre molecole formate da acidi grassi e glicerina; si trovano nel: burro, panna, strutto, lardo, formaggi, olio di oliva... 2) Fosfolipidi, nelle cervella, uova, germe di grano, soia...3) Colesterolo, negli alimenti di origine animale: cervella, uova...Le sostanze grasse, non vengono utilizzate subito, fungono da trasportatori di vitamine liposolubili (A, D, E, K) e contribuiscono alla calcificazione delle ossa e alla termoregolazione.Una buona parte di grasso rappresenta la scorta energetica e costituisce il tessuto adiposo che protegge i tessuti e gli organi del nostro corpo con funzione di isolante corporeo per mantenere costante la temperatura interna; quello in eccesso viene accumulato dal corpo e può causare danni all’organismo.CLASSIFICAZIONE DEI GRASSI - I lipidi sono costituiti da unità più semplici: gli acidi grassi che a seconda del numero di doppi legami; si distinguono in:

3

Page 4: Homepage - TECNOGIFwordgif.altervista.org/alterpages/files/... · Web viewMeno cereali e derivati e più cibi a basso indice glicemico, preferire i cereali integrali. Salendo ancora

ALIMENTAZIONE E PRINCIPI ALIMENTARI – GRAFICI ALIMENTARI

1) Grassi saturi (grassi solidi, di origine animale), che si trovano nei derivati del latte e nella carne, lardo, strutto, burro, formaggi, uova, salumi, carni. Tali grassi, se assunti in eccesso determinano un incremento del colesterolo nel sangue. Il pesce ha un contenuto di colesterolo è piuttosto basso. 2) Grassi insaturi, (grassi liquidi o oli di origine vegetale): oli (oliva, arachidi, mais, girasole). Tali grassi contengono prevalentemente acidi grassi; gli acidi grassi con un solo doppio legame vengono detti monoinsaturi (acido oleico), mentre quelli con più di un doppio legame sono detti polinsaturi (acido linoleico) e svolgono benefici effetti sui valori ematici del colesterolo.

Il colesterolo, viene introdotto con gli alimenti di origine animale ma anche viene sintetizzato a livello epatico; denominato HDL, più denso, ha un'azione protettiva nei confronti dei vasi sanguigni, mentre quelli denominato LDL e VLDL a bassa densità hanno un'azione lesiva verso la parete vascolare. I Grassi idrogenati: non sono il prodotto della natura, ma dell’uomo, attraverso una lavorazione industriale vengono trasformati da insaturi a saturi, si trovano in alcuni

prodotti confezionati (margarina, gelati merendine …) tendono ad aumentare il colesterolo cattivo, diminuendo quello buono. Gli OMEGA 3 (e l’acido linoleico OMEGA6): sono acidi grassi polinsaturi, che secondo i più recenti studi scientifici, ridurrebbero la possibile formazione di coaguli nel sangue, controllerebbero la pressione arteriosa e il livello dei lipidi, (si trovano: sgombro, merluzzo, pesce spada, tonno, trota. sardina e aringa, i cereali, le noci, i legumi e l'olio di lino).

PROTEINE O PROTIDI: Le Proteine (dal greco proteios, primo) o Protidi, sono sostanze quaternarie organiche, composte da carbonio (C), ossigeno (O) e idrogeno (H), e azoto (N), vengono anche dette sostanze azotate, forniscono 4 kcal/g; il fabbisogno giornaliero è di 18-19% delle Kcal totali. Le proteine hanno numerose funzioni, ma soprattutto contribuiscono a costruire e rinnovare le cellule del nostro corpo

(per quanto riguarda muscoli, sangue, capelli, organi interni, incluso cuore e cervello) e a fabbricare sostanze importantissime (gli enzimi, gli ormoni, gli anticorpi ecc...); esse possono essere considerate come tanti mattoni che messi insieme formano la struttura del corpo umano. Le proteine sono macromolecole costituite da tante piccole unità: gli aminoacidi, legati tra loro con

lunghe catene che si differiscono fra loro per il numero (di centinaia o migliaia), la composizione e la sequenza degli aminoacidi che le costituiscono. Gli aminoacidi sono suddivisi in due categorie:

1) Gli aminoacidi essenziali, provengono dal nostro regime alimentare.2) Gli aminoacidi non essenziali, vengono sintetizzati dal nostro corpo.In natura ci sono 8 aminoacidi che l'organismo non è in grado di produrre (vengono quindi definiti essenziali: Isoleucina, Leucina, Lisina, Metionina, Fenilalanina, Triptofano, Treonina, Valina.); sono presenti negli alimenti di origine animale come carni e latticini e, formano le proteine nobili o complete in grado anche di favorire l'accrescimento. Le proteine animali e vegetali, hanno funzione prevalentemente plastica (ricostruzione e mantenimento delle cellule), sono soggette ad un continuo processo di demolizione e sintesi: il nostro corpo mediante la digestione le smonta, assorbe gli aminoacidi che le formavano e con esse ci costruisce le proteine della pelle, delle ossa, dei capelli etc. (sintesi proteica).

4

Page 5: Homepage - TECNOGIFwordgif.altervista.org/alterpages/files/... · Web viewMeno cereali e derivati e più cibi a basso indice glicemico, preferire i cereali integrali. Salendo ancora

ALIMENTAZIONE E PRINCIPI ALIMENTARI – GRAFICI ALIMENTARI

CLASSIFICAZIONE DELLE PROTEINEQuelle animali o nobili si trovano in alimenti di origine animale (carni, uova e latte), forniscono proteine complete che contengono tutti gli aminoacidi poiché contengono gli otto aminoacidi essenziali. Il pesce, contiene proteine nobili (15 - 25%), e pochi lipidi (0.5 - 22%).Le proteine vegetali o incomplete, perché mancano completamente di alcuni amminoacidi essenziali; si trovano nella principalmente nei legumi (fagioli, piselli, lenticchie), nella frutta (noci, nocciole, arachidi...); nella soia e in minor quantità si riscontrano nei cereali in genere.La carenza proteica rallenta la crescita nei bambini, origina infezioni, depressione, scarsa cicatrizzazione delle ferite e lenta guarigione dalle malattie.I radicali liberi; che si formano nel nostro corpo per il contatto con l'ossigeno o per cause esterne, danneggiano la struttura delle cellule che si manifesta con il loro invecchiamento precoce.Gli Antiossidanti: sostanze, in gran parte di origine vegetale sono destinate alla difesa dell'organismo contro l'aggressione dei radicali liberi; essi si trovano nell’olio extra-vergine di oliva, ciliegie, agrumi, fragole, broccoli, cipolla, aglio, spinaci e cavolfiori, cacao ecc …Per questo motivo le proteine animali devono sempre essere presenti in una alimentazione equilibrata.

5

Page 6: Homepage - TECNOGIFwordgif.altervista.org/alterpages/files/... · Web viewMeno cereali e derivati e più cibi a basso indice glicemico, preferire i cereali integrali. Salendo ancora

ALIMENTAZIONE E PRINCIPI ALIMENTARI – GRAFICI ALIMENTARI

VITAMINE : Sono sostanze molto diverse fra loro, prive di potere energetico ma indispensabili per il funzionamento dell’organismo e per lo sviluppo degli organi. La loro funzione è protettiva e regolatrice, esse vengono denominate con le lettere maiuscole dell’alfabeto.Le vitamine non vengono prodotte dall’organismo e devono essere introdotte con l’alimentazione. Le vitamine conosciute sono 13 possono essere:Idrosolubili (solubili nell’acqua): C, gruppo B (B1, B2, B3, B5, B6, B8, B9, B12), PP, A. La vitamina B1 fu la prima vitamina scoperta dall'uomo (1911) grazie agli studi del chimico polacco K. Funk, famoso per aver

coniato la parola vitamine. Liposolubili (solubili nei grassi): A, D, E, K, F.La carenza di vitamine, provoca malattie molto gravi, dette avitaminosi.Le malattie gravi da carenza di vitamine sono passate alla storia per aver distrutto eserciti e decimato gli equipaggi delle navi come lo scorbuto (o malattia dei marinai: provoca emorragie, anemie perdita dipeso per carenza di vitamina C), la pellagra (o malattia delle 3D: dermatite, diarrea, demenza per carenza di vitamina PP) e il beri-beri (danni al sistema nervoso e cardiocircolatorio per carenza di vitamina B1).

6

Page 7: Homepage - TECNOGIFwordgif.altervista.org/alterpages/files/... · Web viewMeno cereali e derivati e più cibi a basso indice glicemico, preferire i cereali integrali. Salendo ancora

ALIMENTAZIONE E PRINCIPI ALIMENTARI – GRAFICI ALIMENTARI

SALI MINERALI : Sono sostanze elementari inorganiche, (privi di carbonio organico) che non forniscono energia ma che sono necessari all’organismo per lo svolgimento e regolazione delle sue funzioni vitali essenziali, sono contenuti in quantità sufficiente nei vari alimenti che ingeriamo, principalmente negli alimenti vegetali e animali e nell’acqua; alcuni sali vengono introdotti anche direttamente, basta pensare al sale da cucina.I minerali hanno funzione regolatrice e costruttiva intervengono nella formazione delle ossa e dei denti allo stato solido, come cristalli e del sangue e dei liquidi biologici, controllano la contrazione muscolare e sono utili anche per il sistema nervoso, contribuiscono a regolare le funzioni dell’organismo e forniscono materiali indispensabili per la costruzione dei tessuti.

Vengono suddivisi in due categorieA. MACROELEMENTI: presenti nell'organismo in quantità notevole: Calcio, Fosforo, Magnesio, Potassio, Sodio, Cloro, Zolfo.B. MICROELEMENTI o MINERALI TRACCIA: presenti nell'organismo in piccole quantità; Ferro, Iodio, Zinco, Rame, Manganese, Selenio, Cromo, Fluoro. Alcuni, hanno funzione antiossidante. In particolari condizioni, si possono avere delle carenze; come mancanze di calcio e ferro e altri elementi che causano rachitismo, osteoporosi, anemie, mancata cicatrizzazione delle ferite, crampi muscolari, disfunzioni tiroidee e disturbi cardiaci, nervosi e della crescita ecc.

7

Page 8: Homepage - TECNOGIFwordgif.altervista.org/alterpages/files/... · Web viewMeno cereali e derivati e più cibi a basso indice glicemico, preferire i cereali integrali. Salendo ancora

ALIMENTAZIONE E PRINCIPI ALIMENTARI – GRAFICI ALIMENTARI

ACQUA :

Tutti i processi del nostro organismo (digestione, assimilazione dei cibi circolazione sanguigna, eliminazione delle scorie ecc…), avvengono per mezzo ed in presenza di acqua (h2o), l’ acqua non nutre e non fornisce energia, essa ha ha funzione di solvente in cui si svolgono i processi vitali. L'acqua è presente in ogni cellula del nostro corpo e partecipa a

tutte le reazioni che in esso si svolgono.Gli adulti sono composti per il 60% del peso di acqua. Nel neonato, addirittura, raggiunge circa l'80% del peso corporeo, mentre nell'anziano si riduce al 50%.Essa svolge funzioni di trasporto e regolazione.Viene eliminata sotto forma di sudore, lacrime, urina.

In media bisogna ingerire circa 2 – 3 litri di acqua al giorno, in parte con le bevande e in parte con i cibi che la contengono (frutta, verdura etc.). Può avere stato solido, liquido o gassoso. L’acqua potabile deve essere limpida, batteriologicamente pura, inodore e insapore, di gusto gradevole con un contenuto di sali minerali non superiore allo 0,5 %.I Sali più comunemente presente nell’acqua sono il calcio e il magnesio, se eccedono una certa quantità l’acqua si definisce DURA.Ricorda: Si può vivere diversi giorni senza mangiare ma pochi giorni

senza bere (massimo 4/5 gg.), l’organismo si disidrata.

LA DIETA ALIMENTARE Molti di noi ritengono che il termine dieta significhi mangiare poco per diminuire il proprio peso corporeo. Non è così, la dieta indica un regime alimentare equilibrato che si addice ai fabbisogni del nostro organismo. L’uomo, tramite la dieta deve rifornirsi di energia (il 75% è necessaria per le funzioni essenziali, regolate dal metabolismo basale, il resto sono regolate dal metabolismo di funzionamento) L’energia degli alimenti si misura in kilocalorie (kcal o quantità di calore necessaria per innalzare da 14,5 a 15,5° C 1 kg di acqua). Secondo il sistema di misura internazionale il potere calorico di un alimento si esprime in Kilojoule (Kj). 1 caloria = a 4,186 joule, (e, 1 joule = 0,24 cal).

a) 1 g di carboidrati produce 4 kcal (16,73 Kj) b) 1 g di grassi produce 9 kcal (37,65 Kj)c) 1 g di proteine produce 4 kcal (16,73 Kj) d) 1 g di alcool produce 7 kcal (29.32 Kj)

Vitamine e Sali minerali e acqua non forniscono calorie. Il fabbisogno energetico medio di un individuo dall’età di 10 anni in poi è riportato nelle tabelle fissate dalla Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), tali valori evidenziano i livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti (LARN) orientativi per la popolazione italiana, in base al sesso, all’età ed all’attività svolta. L’età = in base all’età un individuo ha bisogno di una differente quantità di energia, infatti un bambino consuma più di un anzianoIl sesso = in base all’età e al tipo di attività svolta una donna consuma meno di un uomoIl clima = quando è più freddo l’organismo ha bisogno di una maggiore quantità di energia per mantenere il corpo sui 37°C

8

Page 9: Homepage - TECNOGIFwordgif.altervista.org/alterpages/files/... · Web viewMeno cereali e derivati e più cibi a basso indice glicemico, preferire i cereali integrali. Salendo ancora

ALIMENTAZIONE E PRINCIPI ALIMENTARI – GRAFICI ALIMENTARI

Lo stato di salute = un ammalato ha bisogno di un minore apporto di energiaL’attività svolta = chi fa molta attività fisica (o sport a livello agonistico) ha bisogno di più energiaLe tabelle, raccomandano il rapporto 15-30-55, cioè: 15% dell’energia dalle proteine, 30% dai grassi, 55% dagli zuccheri.Il fabbisogno energetico, varia da individuo ad individuo a seconda del sesso, dell’età, dell’altezza e dell’attività svolta, esso in genere non supera le 1800/2400 Kcal giornaliere (rispettivamente per la donna e l’uomo che svolgono attività sedentaria).In genere una persona adulta non consuma più di tre pasti al giorno, un ragazzo (11/14 anni), invece consuma 5 pasti. Si consiglia di ripartire le calorie come indicato. Varia da individuo a individuo a seconda del sesso, dell’età, dell’altezza e dell’attività svolta, esso in genere non supera le 1800/2400 Kcal giornaliere (rispettivamente per la donna e l’uomo che svolgono attività sedentaria).In genere una persona adulta non consuma più di tre pasti al giorno, un ragazzo (11/14 anni), invece consuma 5 pasti.

ERRORI ALIMENTARI Eccessivo consumo di grassi, carne, insaccati; eccessivo consumo di dolci, merendine, snack, caramelle, bibite gassate; poco movimento. Poco consumo di pane, pasta, frutta, verdura, legumi e fibre; poco consumo di pesce; dieta poco variata. Si tende a saltare la colazione che invece dovrebbe fornire 1/5 delle calorie giornaliere.Si tende a consumare cene abbondanti; spesso si fanno solo 2 pasti, invece sarebbe meglio dividere la razione giornaliera in 4 o 5 pasti.

I GRAFICI ALIMENTARI - I PIRAMIDE ALIMENTARE: Il Ministero della Sanità e dell’Agricoltura degli Stati Uniti d’America (USDA United States Department of Agricolture), per correggere le cattive abitudini alimentari degli americani nel 1992, ha lanciato una campagna di Educazione Alimentare con l’elaborazione della famosa Piramide Alimentare, un grafico che indica i tipi e le quantità di cibi da assumere, formata da 6 sezioni orizzontali contenenti vari gruppi di alimenti; i cibi da preferire occupano la base e via via verso la cima quelli da consumare meno.

Ben presto è diventata una icona in tutto il mondo e anche in Italia, le indicazioni fornite dalla piramide sono state ampiamente utilizzate

nell’ambito delle attività di educazione alimentare.In avanti ulteriori studi hanno man mano dimostrato che tale piramide aveva molti difetti ed era superata.Nell'aprile del 2005 l'USDA ha diffuso una nuova piramide: My Pyramid, elaborata in base alle più recenti indicazioni nutrizionali, nella quale gli alimenti sono distribuiti graficamente in "spicchi" che dalla base convergono verso l'apice della figura. Nel giugno 2011, la First Lady Michelle Obama e Tom Vilsack, segretario USDA lanciano l'icona My Plate, come un nuovo promemoria per aiutare i consumatori a fare scelte alimentari più sane. La piramide va in pensione?

9

Page 10: Homepage - TECNOGIFwordgif.altervista.org/alterpages/files/... · Web viewMeno cereali e derivati e più cibi a basso indice glicemico, preferire i cereali integrali. Salendo ancora

ALIMENTAZIONE E PRINCIPI ALIMENTARI – GRAFICI ALIMENTARI

Prima Piramide (1992)Gli alimenti (diversi cibi contengono diversi nutrienti e altre sostanze salutari) vengono impilati nella piramide, suddivisi in 6 macro gruppi fondamentali (sezioni). Ogni giorno occorre consumare almeno un alimento di ciascun gruppo: inoltre ogni giorno occorre cambiare alimento all’interno di ciascun gruppo (non consumare sempre lo stesso alimento).

My Pyramid (2005) Il Ministero dell'Agricoltura Americano (USDA), dopo 12 anni nel 2005, ha diffuso la nuova Piramide degli Alimenti “(My Pyramid)” ,

costituita da fasce verticali di colore e dimensioni differenti, che rappresentano i vari gruppi di alimenti.

My Pyramid ha rivalutato i grassi insaturi e l’attività fisica, con percorsi personalizzati, era consultabile sulla rete fino al 2011 .

MyPla te (2011): Le nuove Linee Guida Americane (USDA) per una sana Alimentazione hanno proposto, come immagine alternativa alla Piramide Alimentare,un grafico a torta

A A conclusione di tutto ciò che abbiamo trattato; la nuova piramide alimentare mediterranea sarà quindi:Alla base della piramide, si trovano frutta e ortaggi anziché pane, pasta e cereali, che sono spostati al “piano superiore”. Meno cereali e derivati e più cibi a basso indice glicemico, preferire i cereali integrali.Salendo ancora ritroviamo oli e grassi. Utilizzare spesso grassi “buoni” (olio d’oliva extravergine, pesce, frutta secca oleosa con guscio, come noci, mandorle, pinoli...)

poi latte e derivati; più in alto sono presenti le proteine come carne, pesce, legumi, uova; infine al vertice sono collocati i dolci poca carne e tanti vegetali.E’ importante bere molto (1,5-2 litri di acqua al giorno, spesso e in piccole quantità, limitare le bevande gassate), preferire le spezie al sale e fare attività sportiva. Questi sono i nuovi dettami, che a differenza dei vecchi dovrebbero essere più efficaci a contrastare arteriosclerosi, infarto, diabete, ipertensione, obesità e altre malattie del benessere.

10