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I circolo didattico “Renato Moro” – Taranto
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Indice
Introduzione del dirigente scolastico ............................................................... 4
Il team della scuola “Renato Moro” ................................................................. 6
Cosa ne pensano i bambini ?.......................................................................... 7
I partner delle scuole europee...................................................................... 11
I monumenti studiati .................................................................................. 12
La Giralda de Sevilla – Spagna............................................................. 13
Belem tower – Portogallo .................................................................... 14
Casa de musica – Portogallo ................................................................ 15
Cattedrale di Lleida – Spagna .............................................................. 16
Cattedrale della Sagrada Familia – Spagna............................................ 17
Palazzo della cultura e della scienza – Polonia........................................ 18
Palazzo Reale di Varsavia – Polonia ...................................................... 19
Limetree – Polonia ............................................................................. 20
Guido Mine – Polonia .......................................................................... 21
Museum in the open – Lituania ............................................................ 22
The first school in Telsiai – Lituania ...................................................... 23
Centennial hall – Polonia ..................................................................... 24
Monastero di Putna – Romania............................................................. 25
Women’s cave – Romania ................................................................... 26
Efeso – Turchia.................................................................................. 27
Aspendos – Turchia ............................................................................ 28
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Introduzione del dirigente scolastico
E’ ormai nota a tutti noi l’importanza dell’e-twinning per la didattica dei nostri
alunni. Pionieri lo scorso anno con il Progetto “ Uniting through legends ritorniamo
quest’anno per presentare un progetto più ambizioso magistralmente condotto da
un team di insegnanti motivate e infaticabile e superbamente coordinate da
Francesca Innone.
Il progetto "Like a bird" nasce dalla collaborazione di dieci scuole europee
desiderose di far conoscere la propria cultura storica attraverso la presentazione dei
monumenti più famosi del proprio paese con plastici elaborati nelle caratteristiche
linee architettoniche essenziali e la compilazione di un compendio succinto ma
esaustivo di informazioni relative a ciascuno di essi.
Questi i monumenti presi in considerazione: Aspendos (Turchia), Lime Tree
(Polonia), Museum in the Open (Lituania), Centennial Hall (Polonia), Cattedrale di
Lleida (Spagna), Women's Cave (Romania), Casa da Musica (Portogallo), Giralda
(Spagna). Abbiamo invece cercato le informazioni su: Guido Mine (Polonia),
Monastero Putna (Romania), Efeso (Turchia), Sagrada Familia (Spagna), Palazzo
Reale di Varsavia (Polonia), Palazzo della Cultura e della Scienza (Polonia), Belem
Tower (Portogallo), First School in Telsiai (Lituania).
Come mascotte del progetto è stato scelto un pappagallino che, svolazzando nei
cieli di tutta l'Europa, ha fatto da guida nei diversi posti che si desiderava visitare.
Un incontro festoso tra nazioni, anche, lontane e diverse tra loro per realizzare la
vera finalità del Progetto: esaltare l’educazione alle diversità interculturali e far
maturare nei bambini atteggiamenti positivi per interagire in un contesto sociale
europeo. Queste semplici premesse, potranno garantire un futuro da cittadini
europei ai piccoli studenti di oggi: un percorso lungo che deve affondare le radici
nell’oggi.
I bambini hanno lavorato attivamente per il Progetto e si sono dimostrati motivati
ed entusiasti di apprendere e comunicare attraverso la rete. Oltre a scoprire luoghi
mai visti, ad apprezzarne le bellezze, hanno, cammin facendo, metabolizzato il
senso della cittadinanza unica europea, delle nazioni senza confini e frontiere, con
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l’orgoglio di aver preso parte al rifacimento di un pezzettino di storia nostra e altrui.
Ogni scuola ha mediamente riprodotto otto monumenti, e di altrettanti ha cercato
e raccolto immagini e notizie. Per testimoniare l'impegno profuso in questo progetto
educativo, si è deciso di conservare ben visibili nella nostra scuola tutti i tasselli
che hanno composto l'intera opera.
Il taglio multidisciplinare del progetto ha coinvolto insegnanti di storia, geografia,
arte/immagine e l’attiva partecipazione di un gruppo di genitori che hanno
collaborato nelle attività manuali. L’esperienza è stata così interessante da
stimolare le insegnanti a futuri percorsi didattici simili a questo.
E’ appena il caso di sottolineare l’importanza delle strumentazioni informatiche
utilizzate a supporto del tradizionale: uso del PowerPoint con file PPT, invio e lettura
online dei testi illustrati, macchina digitale, Photo scape differenziate scelte musicali
che hanno supportato le immagini; il tutto anche grazie anche al competente e
specialistico contributo della maestra Titti Giungato e di molti genitori che hanno
reso possibile questa pubblicazione sia tipografica che elettronica.
Il lavoro fin qui descritto ha arricchito tutti dimostrando il ruolo fondamentale della
scuola per condividere impegno ed entusiasmo con il resto dell’Europa e sentirsi
parte di un unico progetto educativo senza frontiere.
Se aggiungiamo che la lingua inglese e le competenze digitali ne sono risultate
rafforzate, il quadro del Progetto è completo...
Volevamo forse di più?
Loredana Bucci
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Il team della scuola “Renato Moro”
La nostra scuola ha partecipato al progetto grazie al fattivo contributo di:
Dirigente scolastico: dott.ssa Bucci Loredana
Coordinatrice del progetto: Innone Francesca
Insegnanti:
Borsci Stefania
Bruno Elvira
Chiloiro Patrizia
Giungato Tiziana
Lucchese Anna Maria
Murianni Cosima
Pugliese Vittoria
Romanelli Romana
Gli alunni delle classi III C, III D, III E, III F
La brochure e la presentazione multimediale sono state realizzate dal
dott. Rochira Nicola
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Cosa ne pensano i bambini ?
Durante l’anno scolastico abbiamo raccolto le opinioni che alcuni bambini hanno
espresso sul progetto, sotto forma di pensieri scritti: eccone alcuni.
La cosa che mi è piaciuta di più del progetto “Like a bird”è stata la realizzazione del
modellino della cattedrale di Lleida con alcuni miei compagni di classe:Letizia,
Mimmo, Giorgia, Monica. Insieme abbiamo lavorato per diversi pomeriggi e quando
finivamo, passavamo un po’ di tempo a giocare, mentre le nostre mamme
chiacchieravano. Per me il progetto”Like a bird” è stato interessante, perché mi ha
fatto socializzare e divertire molto. Inoltre ho conosciuto un monumento di cui
prima non avevo mai sentito parlare.
Francesca Rochira
Qualche mese fa, io insieme a Mimmo, Letizia, Giorgia e Francesca abbiamo
realizzato un plastico che rappresenta la cattedrale di Lleida che si trova in Spagna.
Questa è stata un’esperienza molto interessante perché ci ha permesso di
conoscere posti che non abbiamo mai visitato
Monica Massafra
Like a bird ci ha dato la possibilità di conoscere i monumenti di altre città nel
mondo. E’ stato molto interessante scrivere ad amici lontani in lingua inglese e
ricevere le loro risposte.
Jasmine Baldo
Nelle ore di inglese abbiamo fatto una cosa molto importante, cioè un viaggio
virtuale con un pappagallo che ci ha fornito tante informazioni sui monumenti.
Clarissa Capozza
Con la maestra Francesca abbiamo lavorato così in fretta che non mi sono accorta
che sapevo tante cose. Quando abbiamo lavorato sui monumenti io, Francesca,
Monica Letizia e Mimmo abbiamo costruito la cattedrale di Leida.
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Giorgia Zicari
Il mio gruppo ha fatto ricerche sulla First School in Telsiai. Ho trovato questo lavoro
molto interessante anche se non è stato facile trovare su Internet le informazioni.
Francesco Pio Dinoi
Quest’anno è stato molto bello fare inglese perché abbiamo imparato molte cose. Di
tante attività per me la più bella è stata quella che ci ha fatto conoscere alcuni
monumenti.
Tiziana Marruzella
Quest’anno il programma di inglese è stato ricco di novità. In occasione del Natale
abbiamo scambiato bigliettini di auguri con i bambini stranieri. E che dire del
progetto Like a bird? Io e i miei compagni abbiamo scelto dei monumenti da
realizzare con diversi materiali. Li abbiamo fotografati e dato informazioni dopo
aver fatto delle ricerche.
Chiara Scialpi
Nel percorso interculturale che abbiamo seguito, abbiamo parlato di alcuni
monumenti italiani e di quelli di altre nazioni europee. Secondo me è stata una cosa
interessante. A me piacerebbe conoscere i giochi dei bambini delle altre nazioni
europee.
Armando Elini
Like a bird mi ha permesso di conoscere tanti monumenti e luoghi di cui io non
sapevo l’esistenza, come la cattedrale di Leida e la Valle dei templi di Agrigento.
Giuseppe Graniglia
Il progetto che mi ha colpito fra i tanti svolti è Like a bird. Io e i miei compagni ci
siamo divisi in gruppi ed ognuno di noi aveva il compito di ricercare informazioni.
Questa esperienza l’ho vissuta come impegnativa: sono stata molto attenta ed ero
molto emozionata.
Agata Giudici
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Noi della classe terza E ci siamo riuniti e abbiamo fatto una ricerca sul Museo
all’aperto sito in Lituania. Anche per me sarebbe bello avere un museo all’aperto
nella mia città, bello come quello della Lituania, perché è organizzato in modo
splendido.
Francesca Gianfreda
Ci siamo dati un gran da fare per recuperare su Internet le informazioni necessarie
alle ricerche. Io ho lavorato nel gruppo di Museum in the open, il museo della civiltà
contadina in Lituania. Ho scoperto tante cose del popolo lituano che si impegna a
tenere in vita un passato agricolo di grande tradizione nonostante le forti spinte
verso la modernità. Speriamo di lavorare così anche l’anno prossimo.
Virginia Cusumano
Ringraziamo il pappagallo Twinny di aver portato disegni e lettere agli stati europei.
Samuele Nebuloni
Con la maestra d’Inglese quest’anno abbiamo portato avanti alcuni progetti tra cui
quello di scambiarci lettere, disegni e lavoretti. Abbiamo fatto anche ricerche sulle
culture dei popoli stranieri soprattutto musei, giardini.
Mattia Portulano
L’esperienza del monumento straniero è stata unica, ho lavorato tanto per costruire
il teatro di Aspendos dalle foto su Internet. Tutto questo grazie all’entusiasmo della
maestra che mi ha trasmesso la passione per l’Inglese.
Gianpiero Porfiri.
Nel progetto Like a bird, il protagonista è un pappagallino che ci porta a visitare
l’Europa e i suoi monumenti. Questo percorso è stato meraviglioso e anche molto
faticoso.
Giorgia Nardelli e Morgan Girelli
Quest’anno in Inglese abbiamo realizzato un progetto chiamato “Like a bird” cioè
come un uccello infatti protagonista è il pappagallino Twinny che vola di nazione in
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nazione per farci scoprire i monumenti più importanti.. Nel mio gruppo è stato
approfondito Aspendos, un grande anfiteatro che si trova in Turchia. Il progetto è
finito ed io penso che questa iniziativa sia stata utile e divertente, un modo
simpatico di viaggiare intorno al mondo.
Davide Palmiotti
È questo un modo per interessare i ragazzi stranieri ed accendere la loro curiosità
verso le bellezze artistiche della nostra Penisola e viceversa; infatti la maestra
Francesca conserva in un raccoglitore ad anelli tutte le cartine dei paesi europei con
alcuni dei loro monumenti, che ci fa vedere secondo le nostre necessità. Se in
principio l’impresa di questo viaggio aveva interessato ma anche un po’ spaventato,
come un salto nel buio, alla fine mi sono sentito felice di aver viaggiato in un
mondo reale, vicino e ricco come il nostro.
Flavio Mastrorocco
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I partner delle scuole europee
Le nostre colleghe che hanno partecipato al progetto per conto delle loro scuole di
appartenenza sono:
Nominativo Scuola di appartenenza Nazione
Celina Miszczyk Szkoła Podstawowa Polonia
Carla Vieira Sampaio
da Silva Eb 2,3/ES Cunha Rivara - Arraiolos Portugal
Cristina Grau CEIP Ramon Macip - Dolors Granés Spagna
Danute Raudiene Telšių ,,Atžalyno'' vidurinė mokykla Lituania
Ewelina Hetman-Tatoj Zespół Szkół nr 2 w Czerwionce-Leszczynach Polonia
Francesca Innone Scuola Primaria "Renato Moro" Italia
Joanna Juda Zespół Szkół nr 2 w Czerwionce -Leszczynach Polonia
Lica Mariela Camelia Colegiul National Traian Romania
Nuria de Salvador de
Arana IES EDUARD FONTSERÉ Spagna
pelin aydın Dündar Çiloğlu Anadolu Lisesi Turchia
Renata Jankevičienė Panevėžio rajono Velžio gimnazija Lituania
Susanna Morbidi Scuola statale secondaria di I grado "Don Milani" Italia
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I monumenti studiati
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Su questo monumento hanno lavorato:
Petruzzi Matteo Amendola Dora Leone Valerio Capozza Claudia Rizzi Ester
La Giralda de Sevilla – Spagna
La Giralda è il campanile della Cattedrale di
Siviglia in Spagna, una delle più grandi chiese del
mondo. La Giralda è il monumento più
emblematico di Siviglia. La costruzione cominciò
nel 1156 e fu completata nel 1184. È stata uno
dei più importanti simboli della città medievale.
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Su questo monumento hanno lavorato:
Cannarile Matteo Panettieri Marco Graniglia Giuseppe Di Bella Alessandro Iacono Simone.
Belem tower – Portogallo
La Torre di Belem da il benvenuto ad
ogni nave che arriva nel porto di
Lisbona. La torre di Belem fu costruita
dal 1515 al 1521.
La torre era usata come registro di
frontiera , faro ed anche come prigione.
La Torre di Belem fu costruita
dall’architetto Francesco de Arruda dal
1515 al 1521. È una fortezza posta
all’ingresso del porto di Lisbona.
La Torre era il punto di partenza per
spedizioni alla scoperta di nuove terre e
per i marinai rappresentava l’ultimo
segno della loro terra.
La Torre di Belem da il benvenuto ad ogni nave che arriva nel porto di Lisbona.
La torre era usata come registro di frontiera ed anche come prigione.
Ubicazione: Avenida de Brasilia 1400-206 Lisbona-Portogallo
Orario di apertura: da Ottobre ad Aprile dalle ore 10,00 am alle ore 5,00 pm da
Maggio a Settembre dalle ore 10,00 am alle ore 6,30 pm
Giorni di chiusura: Lunedì, 1° Gennaio, domenica di Pasqua, 1° Maggio, 25
Dicembre.
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Su questo monumento hanno lavorato:
Carrozzo Francesco Bruno Aldo Longo Antonio Scialpi Chiara Guerra Leonardo
Casa de musica – Portogallo
Casa della Musica è una grande sala da
concerto a Porto, Portogallo
Prima di iniziare il gemellaggio nessuno di noi
aveva mai visto questo monumento. La Casa
da musica ha una struttura a forma di
poliedro di colore bianco, particolarmente
curata nei dettagli architettonici. L’immenso
edificio è formato da due auditori.
Innovativo è l’uso del vetro ondulato infatti
garantiscono un’acustica perfetta chiudendo
i lati dell’auditorio. Ci sono voluti 5 anni per
la costruzione. Essendo di recente
costruzione il suo stato di conservazione è
ottimo.La Casa Da Musica, grazie all’ottima acustica, si presenta come lo spazio
ideale per performance di alto livello musicale. È stata inaugurata il 17 aprile del
2005 ed è subito diventata un’icona della città. La Casa della Musica, situata nel
centro storico di Porto ha vinto il Premio Europeo presso il Royal Institute of British
Architects (RIBA). Questo prestigioso premio viene assegnato ogni anno per gli
straordinari contributi di progettazione architettonica in Europa. I giurati hanno
descritto Casa della Musica come "intrigante, inquietante e dinamica". L'edificio
contiene due auditorium a forma di scatola di scarpe, i vuoti creati da questi due
spazi concerto è usato come uno spazio
pubblico con 8 sale prova, l'informatica e le
strutture educative, una musica negozio e
camere con servizi di registrazione. L'unicità
di questo edificio si esprime anche attraverso
i suoi aspetti concreti e vetro esterno, con un
completo intimo terrazza sul tetto che offre
viste sulla città di Porto.
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Su questo monumento hanno lavorato:
Rochira Francesca Fumarola Letizia Massafra Monica Di Comite Mimmo Zicari Giorgia
Cattedrale di Lleida – Spagna
L’antica cattedrale di Lleida è
in stile gotico, si trova in
Spagna vicino a Tarragona.
La sua costruzione iniziò nel
1203 e fu consacrata nel
1278.
Il suo chiostro è stato
considerato uno dei più
grandi chiostri in tutta
Europa. L’interno è decorato
in dipinti murali e sculture,
molte delle quali sono ancora
conservati.
L'antica cattedrale di Lleida,
è dedicata a Santa Maria .
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Su questo monumento hanno lavorato:
D’Ambrosio Alessandro Maruzzella Tiziana Cascarano Francesco Cesareo Antonella Dimitri Lucrezia
Cattedrale della Sagrada Familia – Spagna
La Sagrada Familia è la più grande
opera d’arte incompiuta, si trova a
Barcellona.
È una chiesa di architettura neogotica e
si trova nel centro della città.
È stata costruita all’inizio del 1882, ed
è completa solo per il 55%
La costruzione della chiesa a causa
delle difficoltà del progetto procede
lentamente, infatti numerosi edifici
circostanti dovranno essere abbattuti
per far posto alla scalinata principale
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Su questo monumento hanno lavorato:
Gatto Stefano Di Comite Sara Girelli Morgan Pilone Cristina D’Agata Désirée
Palazzo della cultura e della scienza – Polonia
Il Palazzo della Cultura e della Scienza
si trova nella città di Varsavia in
Polonia. Il Palazzo è l’edificio più alto
della Polonia.
Il Palazzo ospita cinema, teatri, musei,
librerie ed un centro congressi che può
ospitare tremila persone. Il Palazzo è
un dono di amicizia da parte dell’Unione
Sovietica alla nazione polacca nel
decimo anniversario della liberazione
della Polonia dal Nazismo. La terrazza al
trentesimo piano è un’attrazione
turistica, con una vista panoramica
della città.
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Su questo monumento hanno lavorato:
Palermo Alessio Peluso Luca Rizzi Luca Santese Mimmo La Gioia Antonio.
Palazzo Reale di Varsavia – Polonia
Il Castello Reale di Varsavia fu
costruito tra il 1589 e il 1619 per il re
Sigmund terzo.
Gli architetti italiani hanno inserito il
vecchio castello gotico in una struttura
di primo barocco.
I tedeschi distrussero il Castello Reale
di Varsavia nel Settembre del 1939.
Durante l’occupazione tedesca fu
proibita la ricostruzione del castello.
Il castello fu ricostruito tra il 1971 e il
1988 come
monumento di storia e
cultura polacca.
È un importante
museo , rappresenta il
patrimonio culturale
della Polonia, ed è un
attivo centro culturale.
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Su questo monumento hanno lavorato:
Nardelli Mattia Trotolo Tamara Fago Gianluca Melucci Rosachiara Di Santo Roberta Calculli Laura.
Limetree – Polonia
La leggenda dice che è stato piantato dal
re Giovanni Sobieski quando stava
andando ad una battaglia a Vienna.
Era il 1788.
Lime Tree si trova in Polonia.
Oggi è chiamato monumento della
scienza ed è importante per la
popolazione locale.
È ricoperto di vischio.
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Su questo monumento hanno lavorato:
Marturano Elena Convertini Annalaura Angelillo Daniela Orzella Francesco Amati Christian Petracca Francesco.
Guido Mine – Polonia
Guido Mine è l’unica miniera di
carbone trasformata in museo. I
visitatori possono scendere nel
sottosuolo e vedere il vero ambiente
lavorativo del minatore.
Si trova in Polonia e fu fondata da Guido
Henckel nel 1855
Questa miniera è diventata un museo
nel Giugno del 2007.
La visita è accompagnata da effetti
audiovisivi
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Su questo monumento hanno lavorato:
De Vito Kevin Cusumano Virginia Gianfreda Francesca Nebuloni Samuele Portulano Mattia
Museum in the open – Lituania
Il Museo della vita popolare si trova in Lituania ed è formato da edifici, costruzioni,
e villaggi popolari.
Il museo è nato nel 1966 ed è stato
aperto al pubblico nel 1974. Il museo si
trova in un parco naturale, ci sono orti,
giardini, pozzi e case di campagna. La
vita nel museo si svolge regolarmente,
rispettando le tradizioni di tanti anni
fa: ci sono donne che filano la lana sui
telai, uomini che lavorano la terracotta
per farne dei vasi che si possono
portare come ricordo. Nel museo ci
sono anche posti dove mangiare ed
anche questi sono fatti come tanti anni
fa. A volte vengono organizzate feste,
balli folkloristici, concerti. La vita nel
museo non si ferma mai.
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Su questo monumento hanno lavorato:
Dinoi Francesco Pio Amoretti Simone Pagano Vittorio Petracca Mattia D’Aprile Virginia
The first school in Telsiai – Lituania
The First School si trova nella
cittadina di Telsiai in Lituania.
La prima scuola fu aperta nel
1798, le lezioni erano in ebraico ed
in polacco.
Negli anni dell’indipendenza della
Lituania è stata la scuola
elementare.
È un edificio basso e presenta parti
in metallo con porte in legno.
Attualmente si presenta ben
ristrutturata ed integrata alla città.
Questa ricerca ci ha dato
l’occasione di conoscere una
cittadina che in passato è stata
importantissima per la formazione
dei sacerdoti e degli insegnanti.
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Su questo monumento hanno lavorato:
Capozza Clarissa Andriani Alessia Vitti Nadia Baldo Jasmine Fumarola Samuela
Centennial hall – Polonia
Centennial Hall è una costruzione di
forma circolare che si trova in
Polonia
Si trova nella città di Breslavia.
È stata costruito tra il 1911 e il 1913
Questo edificio storico è utilizzato per
conferenze, mostre, concerti, teatro e
opera.
Era utilizzato per corse di cavalli.
Centennial hall : descrizione tratta da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La Sala del Centenario (polacco: Hala Stulecia o Hala Ludowa; tedesco:
Jahrhunderthalle) è un palazzo storico situato a Breslavia, in Polonia. Venne
costruita secondo i progetti di Max Berg. La sala venne costruita tra il 1911 ed il
1913 sull'ex ippodromo, durante i
preparativi per un'esibizione che
commemorava il centenario della
battaglia di Lipsia. La cupola è fatta in
cemento armato, ha un diametro
interno di 69 metri, ed un'altezza di
42; fu il più grande edificio del suo
genere al tempo della costruzione.
L'edificio fa parte dei Patrimoni
dell'umanità dell'UNESCO dal 2006
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Su questo monumento hanno lavorato:
Mastrorocco Flavio Laghetti Gianmaria Carrieri Valentina Elini Armando Troncone Roberta
Monastero di Putna – Romania
Il Monastero Putna si trova in Romania.
Stefano Il grande costruì il Monastero
tra il 1466 e il 1469. Il Monastero è
stato non solo il più importante edificio
religioso nel medioevo della Moldavia,
ma anche un centro artistico , culturale
ed una fortezza utilizzata come rifugio
in tempo di guerra. La leggenda narra
che Stefano fece scoccare dal suo arco
una freccia e nel punto dove cadde
fece costruire il Monastero. L’UNESCO
ha definito il Monastero Putna
patrimonio mondiale. Papa Giovanni
Paolo II, durante il suo viaggio
apostolico in Romania nel 1999,
affermò nel suo discorso che il Santo re
Stefano era stato un vero atleta della
fede cristiana.
.
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Su questo monumento hanno lavorato:
Albano Francesco Armentani Matteo Giudici Agata Capuzzimati Ilaria
Women’s cave – Romania
Women’s Cave è una grotta
naturale che si trova in Romania.
Ci sono due leggende sul nome di
questa grotta. La prima dice che
tanto tempo fa quando gli uomini
andavano a combattere, le donne
prendevano in fretta i bambini e si
rifugiavano nella grotta fino a
quando le battaglie non erano
finite. La seconda dice che in
estate, le donne si sedevano di
fronte all’ingresso della grotta e
filavano la lana aiutate dall’aria
che veniva fuori dalla grotta.
Sembra che la prima scoperta
della grotta risalga al 1870.
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Su questo monumento hanno lavorato:
Caramia Arianna Gravina Shamira Polito Alessio Sfarzetta Francesco
Efeso – Turchia
Efeso si trova in Turchia, è uno dei più
grandi musei all’aperto della Turchia.
Non si conosce esattamente la data
della fondazione di Efeso. Un tempo
Efeso era un centro commerciale del
mondo antico, un centro religioso del
primo Cristianesimo, oggi è un
importante centro turistico. Secondo la
tradizione San Giovanni l’apostolo e
Maria la Madre di
Gesù vissero lì.
Efeso è molto
importante per
storia, cultura e
religione. .
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Su questo monumento hanno lavorato:
Porfiri Giampiero Palmiotti Davide Nardelli Giorgia Salentino Giovanna Ieva Cristian
Aspendos – Turchia
Secondo la tradizione, la città fu
fondata intorno al 1000 A..C. dai
greci.
Il teatro di Aspendos è famoso per
la sua magnifica acustica.
Nel sud della Turchia si trova una
delle rovine archeologiche più belle
di tutta la penisola: il teatro di
Aspendos, il miglior teatro romano
conservato in Turchia e, forse, uno
dei migliori in assoluto al mondo.
Fu fondato dall’imperatore
romano Marco Aurelio nel 170
D.C. ed è ben conservato grazie
ad un restauro voluto da Ataturk.
Il teatro è un’opera grandiosa, la
gradinata è addossata ad una
collina e poteva contenere 15000 spettatori. Al muro di cinta superiore è poggiata
una galleria semicircolare,
mentre le entrate sono
collocate in due profonde
gallerie situate ai lati
dell’edificio.
È uno dei pochi teatri
controllato da soldati in
quanto è ancora oggi
utilizzato per spettacoli;
infatti tra metà giugno e i
primi di luglio si svolge
una manifestazione importante ossia il festival dell’opera e del balletto.