Upload
nguyentruc
View
221
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
I M E TA L L I D U R I SCHEDA TECNICA E DI SICUREZZA DEI METALLI DURI
Processo
Composizione
Stato
BASE
ALTRI
LEGANTE
GREZZORETTIFICATO
Caratteristiche meccaniche
Lavorazione
Odore
Peso specifico
Colore
Informazioni generali
Scarti
Sicurezza sanitaria
È IMPORTANTE:
sinterizzazione (HIP= High Isostatic Pressure)
WC carburo di tungstenoTiC carburo di titanioTaC carburo di tantalio Ni nichelio metallo Cr cromo metalIo Co cobalto metallo
solido
grigio opaco lucido metallico
inodore
11 - 15 Kg/dm3
non tossico allo stato solidonon esplosivonon infiammabilenon solubile in acqua attaccabile dagli acidi per il metallo non legato
durezza e tenacità sono inversamente proporzionali
velocità di taglio ed avanzamento devono essere il massimo possibile per ridurre l’usura
sia i pezzi che le polveri sono considerati rifiuti speciali ed è assolutamente vietata la dispersione nell’ambiente
durante le lavorazioni di rettifica od affilatura, l’asportazione del materiali avviene sotto forma di polvere secca o miscelato nel refrigerante
• EVITARE L’INALAZIONE DI POLVERE O NEBBIA DI REFRIGERANTE PERCHÉ NOCI-VO ALLA SALUTE!!! • malàttia professionale (DPR482 del 9/6/75 comma 48) broncopneumopatia da ina-lazione di polveri di metalli duri • il materiale sintetizzato, di solito, non provoca reazione allergiche al contatto con la pelle • i componenti Co e Ni sono considerati tossici singolarmente (concentrazione mass. ammissibile nell’aria: 0,05 mgr/m³)
I M E TA L L I D U R I
Resistenza all’usura F (HV)
Tenacità F (Co)
Durezza F (Co)
Resistenza alla compressione F (Co)
Ultrafine Extrafine Media Grossa
Aspetto metallografico del metallo duro secondo il tipo di grano
La necessità di aumentare la produttività nelle lavorazioni, impone condizioni sempre più severe ai materiali per la costruzione degli utensili.
Le principali caratteristiche tecniche che misurano il comportamento dei materiali relative al tipo d’impiego e condizioni da soddisfare, sono le seguenti:
Tra i materiali che meglio sintetizzano queste caratteristiche ci sono i metalli duri (più duri dall’acciaio più duro), risul-tato della sinterizzazione di miscele composte in diverse proporzioni da polvere di Carburo di Tungsteno (WC, parti-celle dure, 80-95%) con il Cobalto (Co, legante, 5-20%), con l’eventuale addizione di Carburi di Titanio (TiC), Tantalio (TaC), Niobio (NbC) che migliorano il comportamento del legante.
Le polveri di WC utilizzate hanno granulometrie che variano dall’ultrafine (<‘ 0,5 µm ), all’extrafine (< 0,9 µm ), fino a grossa (> 5 µm ), ottenendosi con cicli di sinterizzazione adeguati, materiali duri con caratteristiche proprie per sod-disfare le esigenze nei diversi impieghi.
Il processo di sinterizzazione integra i grani duri di WC con il legante Co, sintetizzando nel prodotto risultante le carat-teristiche di durezza-tenacità che distinguono i singoli componenti. Questo ciclo, che avviene sottovuoto, deve assicu-rare l’assenza di microporosità e, a tale fine, si complementa con uno stadio di Sinter-Hip (compattazione isostatica).
I seguenti grafici mostrano la relazione tra percentuale dei componenti della miscela, tipo di grano e caratteristiche tecniche ottenibili:
I M E TA L L I D U R ILe composizioni, nelle diverse percentuali di carburi e leganti, così come nelle granulometrie utilizzate, creano metalli duri particolari che i produttori individuano con sigle proprie, in qualche caso con riferimento a norma ISO. I loro di-versi impieghi possono individuarsi nel seguente grafico.
* prove effettuate in conformità con la Norma ASTM B406-64
CARATTERISTICHE TECNICHE DEI METALLI DURI
TABELLA INDICATIVA PER L’IMPIEGO DEL METALLO DUROINDICATIVE TABLE ABOUT TUNGSTEN CARBIDE
CARATTERISTICHE SPECIFICHE DEI VARI TIPIMECHANICAL CHARACTERISTICS OF SOLID CARBIDE
HM mg 10
HM mg 20
HM smg