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I MICENEI E L’ARTE DELLA GUERRA
ELMO A ZANNE DI CINGHIALE
BRACCIALE DA GUERRA IN BRONZO
GAMBALI E
SCHINIERI IN BRONZO
LANCIA
SCUDO
CALZARI
PETTORALE IN BRONZO E CORPETTO
PUGNALE
Era formato da 30/40 zanne di cinghiale fissate di seguito l’una all’altra su un supporto, fatto di un materiale più morbido, ma ugualmente resistente
ERA MOLTO RESISTENTE ED ERA UN IMPORTANTE
SEGNO DI VALORE E CORAGGIO!!!!!!
RACCONTANDO LA GUERRA DI TROIA, OMERO DESCRIVE QUESTI
FANTASTICI ELMI:
«…e in capo gli pose un casco fatto di cuoio; dentro era intrecciato ben saldo; di fuori denti bianchi di
verro, candida zanna, lo coprivano di qua e di là , bene e con arte.»
DUNQUE QUESTO TIPO DI ELMO ERA MOLTO CONOSCIUTO E
USATO!!!!!
I bracciali da guerra erano fondamentali in battaglia perché avevano la funzione di proteggere il braccio che reggeva l’arma tenendolo fermo ed evitando così delle slogature
QUESTO BRACCIALE È STATO TROVATO A TEBE!!!!!
I gambali avevano la funzione di proteggere la gamba dai colpi ed erano fatti di cuoio e legati al corpo attraverso dei lacci
Gli schinieri invece erano di bronzo e venivano fissati al gambale per mezzo di lacci di cuoio
I pettorali potevano essere in bronzo o in altro metallo e come gli schinieri erano assemblati con lacci di cuoio
Il corpetto poteva avere delle parti di cuoio e delle parti in metallo e serviva a proteggere il corpo dai colpi delle armi nemiche
Gli scudi erano molto grandi e possenti!!!! Potevano essere di cuoio e rivestiti di lamina bronzea i più belli erano fatti da dieci cerchi di bronzo e avevano venti borchie di stagno bianco lungo il bordo. Al centro era riprodotto un motivo decorativo
I calzari erano probabilmente realizzati in cuoio. Purtroppo non esistono fino ad ora ritrovamenti archeologici per cui la nostra unica fonte sono le raffigurazioni su vasi e affreschi.
In base alle raffigurazioni si è ipotizzato che queste calzature dovessero avere la punta lunga e rialzata
Le armi
spade lance
Le spade potevano essere molto lunghe o di media lunghezza. Erano appuntite e con la lama molto sottile. Molto usati erano anche i pugnali, soprattutto come armi difensive.
Le lance erano lunghissime, molto rappresentate negli affreschi, avevano l’asta di legno e la punta in metallo
Una base di legno
Un parapetto di cuoio
Due ruote leggere a quattro raggi in legno di olmo
Un timone che collegava il carro ai cavalli
IL CARRO DA GUERRA MICENEO
Le navi da guerra micenee sono descritte con molti particolari da Omero nell’Odissea !!!!!!
Il profilo dello scavo ricorda le corna ricurve del toro
La nave viene spinta dalla forza dei rematori (generalmente 20)
I rematori erano aiutati dalla presenza di una vela quadra di tela fissata all’antenna con lacci di cuoio
Il timone è costituito da due grossi remi poppieri
L’intero scafo veniva impermeabilizzato con della pece o delle sostanze cerose
Grazie anche a queste navi veloci i micenei si spinsero alla conquista del Mediterraneo riportando territori e ricchezze!!! Essi diventarono per un certo periodo di tempo i padroni del mare e dei commerci