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Ideazione e produzione
La “Musica degli Déi”: un programma di musiche e danze espressione delle principali religioni dei popoli del mondo, un percorso che ha come obbiettivo la valorizzazione delle diverse identita’ associate ai credi religiosi. Un’edizione che riteniamo particolarmente importante in un momento storico dove cresce e si espande l’intolleranza per le diversita’, generando sof-ferenza e violenza in diversi luoghi della Terra. Una manifestazione che speriamo possa servire come un esempio di incontro e rispetto. Verranno realizzate varie produzioni: “Le vie del Sufismo“, con la presenza in esclusiva e in prima nazionale delle Donne Dervisce turche appartenenti alla corrente mistica dei Mevlevi, “B’Net Houariyat” (Le figlie dell’Houara), donne marocchine, espressione femminile della musica isla-mica e, terza produzione del Festival, il progetto World Percussion Meeting, incontro tra tamburi del mondo.Prime esecuzioni per il duo ebraico Margalit Yonna provenienti da Israele e per la flautista Emi Watananbe, con un raro repertorio di musica scintoista giappone-se, per Guo Gan, suonatore di erhu, espressione del confucianesimo cinese.Recupero filologico per il Coro Arkanse che presenterà vocalmente i testi del Libro Rosso di Montserrat.La musica e la danza saranno associate in diversi spet-tacoli, in modo particolare con le rappresentazioni del credo buddhista dei Monaci tibetani, quello sciamani-co dei Noreum Machi, coreani e in quello animista dei Pigmei del Congo, esibizione in prima nazionale. Un evento speciale dedicato alla convivenza del-le religioni sarà presentato dal bosniaco Enver Hadžiomerspahić, con una performance sull’ascolto. I concerti si svolgeranno, come negli ultimi due anni, nel Centro cittadino, con i Musei e i Palazzi sedi degli eventi, oltre alle piazze e alle vie del Centro Storico che saranno animate da performance di libera fruizione.
Davide Ferrari
Ingresso giornalieroe 10,00Ridotto
e 8,00Abbonamento
e 50,00 Concerti itineranti
ingresso liberoBiglietteria
in sede concertiInformazioni Festival
e iscrizioni workshop:Associazione Echo Art
tel. +39 010 [email protected]
Direttore artistico e organizzativo Davide FerrariProduzione e organizzazione generaleAssociazione Echo ArtCoordinamento alla produzioneSabrina Barbieri Consulenza artistica e ricercaChiara CipolliMichele Ferraricon la collaborazione di Associazione MusicDoResponsabile tecnico e audio Daniele AdrianopoliProgetto grafico Roberto Rossini Ufficio stampa Studio Gardella Staff tecnico e organizzativo Alessandro FerrariMilena FoisGuido SarperoZine El Abidine LarhfiriBassirou SarrKasun MarashinaBadyr AkalbarLuca BorrelliCristiano Do Rosario Responsabile sicurezzaChicco Caroli Responsabile biglietteria Alessandra RavettiVeronica SodiniFestival Partner Festival Storici di GenovaStampa Nuova ATA
Centro Storico
Palazzo Tursi
Castello D’Albertis
Palazzo Ducale
Palazzo Tursi
Chiostro di San Matteo
Giovedì 25 . 6Palazzo Tursi h. 21:00 Pigmei Ndima Congo
Venerdì 26 . 6Palazzo Rosso h. 21:00Rali Margalit & Sivan Yonna Israele
Sabato 27 . 6Palazzo Tursi h. 21:00Music Ensemble of Benares India
Domenica 28 . 6Palazzo Ducale, Sala Minor Consiglio h. 20:30B’net Hourraiyat Marocco
Lunedì 29 . 9Palazzo Tursi h. 20:30 Noreum Machi Corea del Sud
Martedì 30.6Chiostro S. M. delle Vigne h. 20:30 Coro Arkansè Italia
Mercoledi 1 . 7Castello D’Albertis h. 18:00 Abbraccio a Sarajevo Bosnia
Castello D’Albertis h. 19:00 Guo Gan Cina
Giovedì 2 . 7Palazzo Bianco h. 18:00 Emi Watanabe Giappone
Venerdì 3 . 7Palazzo Ducale, Salone Maggior Consiglio h. 21:00Monaci di Tashi Lhunpo Tibet
Sabato 4 . 7Palazzo Ducale, Salone Maggior Consiglio h. 21:00Donne Dervisce Indira Mellou & Galata MevleviSema Ensemble Turchia
Settimana itinerante dal 25.6 al 4 . 7 Centro Storico, piazzette varie zona MaddalenaWorld Percussion Meeting 5 continenti
Programma
con il patrocinio di
con il contributo di
Organizzazionedelle Nazioni Unite
per l’Educazione,la Scienza e la Cultura
Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO
con la collaborazione di:
con la partecipazione di
sponsor istituzionaliComune di Genova
Ndima significa foresta in lingua aka e sono un gruppo di artisti (cantanti, danzatori e musicisti) appartenenti alla tribù dei pigmei Aka, e provenienti dal villaggio di Kombola, situato nella prefettura Likouala della Repubblica del Congo. Gli Aka sono una popolazione di tradizione nomadico-stanziale, che vive principalmente nelle foreste tra il sud della Repubblica Centrafricana e la regione settentrionale della Repubbli-ca del Congo. La loro organizzazione sociale è di cacciatori-raccoglitori, non ancora soppiantata dall’agricoltura e dall’allevamento. Sporadicamente praticano anche mo- desti scambi com-merciali (ad es. di selvaggina e miele) con i popoli vicini come la maggioranza Bantu, o lavori di fatica per loro. Il loro stile di vita è in gran parte basato su una
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profonda conoscenza dell’ambiente della foresta, ad esempio per gli usi delle piante a fini curativi. Le musiche sono dedicate agli spiriti della foresta, rituali per la caccia o per guari- gioni, canzoni di cordoglio o di intrattenimento, o legate alla divinazione o alla sessualità.Il “Canto polifonico dei Pigmei Aka dell’Africa Centrale” è entrato ufficial-mente nella Lista Unesco dei Tesori Culturali Intangibili dell’Umanità.
Rali Margalit & Sivan Yonna IsraeleCon la partecipazione di Simone Mongelli, percussioni mediterranee
ANIMISMO
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Un incontro tra due musiciste isra-eliane unite dalla tradizione e dalla sperimentazione in un repertorio di musica ebraica sia originale che riar-rangiato per violoncello e voce, con l’accompagnamento di percussioni mediterranee.
Violoncellista e compositrice, Rali Margalit è considerata tra una delle musiciste più originali del panorama della world music attuale. Inizia la sua carriera a Gerusalemme come violoncellista classica ma presto si direziona verso altri stili di musica, collaborando con musicisti Persia-ni, Kurdi, Gitani, Arabi, Flamenco, Kletzmer e Latin, fino a giungere ad un suo specifico linguaggio musicale, esibendosi in solo o con formazioni da lei dirette. Ha all’attivo 3 albums: 5 Works (2005) Ov (2008) e Soosim (2010).
Soprano leggero, Sivan Yonna si è di-plomata in canto presso il conservato-rio Niedermeyer a Parigi. Si è esibita in vari teatri della regione parigina, a Vienna e in Italia in formazione soli-stica, da camera e con orchestra. Le sue diverse esperienze di vita in città europee la portano a collabo-rare con musicisti di estrazione non classica, sviluppando una vocalità che unisce il timbro della tradizione ebraica alla tecnica della sua forma-zione accademica.
EBRAISMO
B’net Hourraiyat Marocco
Sebbene si siano stabilite da tempo a Marrakech, le B’Net Hourrayatt sono berbere e provengono dai villaggi confinanti con Taroudant nella fertile pianura dell’Houara, a sud-est della citta. Le 4 donne che compongono il gruppo hanno imparato a cantare fin dall’infanzia e si sono esibite soprattutto in occasione di feste come matrimo-ni, nascite, circoncisioni, importanti occasioni sociali per le quali vengono regolarmente ingaggiate. Hanno dimostrato una grande passione nell’esplorare quello che è diventato un vastissimo repertorio di canzoni rituali e d’amore (sia berbero rurale che arabo urbano). Il loro repertorio comprende canti berberi dell’Houara, ma anche la musica “Robi” praticata a Rehamma (vicino Marrakech) che prevede l’uso
dei sonagli metallici tubsil, e la musica della regione di Haouz, dallo stile rit-mico vivace e riconoscibile dall’uso del tamburo daadoua (simile al darabuka) insieme ai bendir. Trapiantate da anni nel contesto urbano, le B’net hanno appreso anche un genere tipicamente cittadino, il chaabi. Si sentono vicine alle confraternite Gnawa per i ritmi, l’accesso alla trance, lo stile di vita e l’interpretazione dell’Islam, allo stesso tempo popolare e mistico (tasawwuf).
ISLAMISMO
Music Ensemble of Benares India
Dalla citta, famosa per le acque ricche di significati spirituali del Gange, luogo eletto da Shiva, dove il sacro si fonde con la musica, emerge la vocalità clas-sica dhrupad e khayal, nasce il Music Ensemble of Benares, riconosciuto portavoce di tale particolare espressione artistica totale. Lo spettacolo compren-de esecuzioni di musica classica e canto khayal di Jyotika Dayal alternate a fasi di danza kathak, il cui nome deriva da katha, “storia” e, quindi, letteralmente significa “cantastorie”. Da tempi im-memorabili le storie del passato sono state raccontate nei templi Hindu da cantastorie professionisti che si sede-vano e cantavano in forma lirica e con dolci abhinaya, espressioni del volto, e mudras o gesti delle mani, per sottoline-are il significato delle parole. I Kathakas
sono attori, musicisti, compositori e danzatori. Il Kathak e stato menzionato nel Ma-habharata e nel Bhram Maha Purana come stile di danza. Anche Tulsidas si è riferito al Kathak nel suo Vinay Patrika, descrivendo una classe di danzatori.
La formazione presente al festival ècomposta daJyotika Paust(canto e danza),Günther Paust (direttore)Ramani Srinivasan ( tabla )Arun Leander Boudodimos ( harmo-nium )
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Arkansé Ensemble dir. Vera MarencoItalia
Il Llibre Vermell, così chiamato per il colore vermiglio della sua copertina, è un manoscritto anonimo redatto alla fine del XIV secolo in Spagna, molto probabilmente dai monaci dell’abba-zia di Montserrat. Il libro riporta dieci canti di carattere sacro, in lingua latina e catalana, corredati da indicazioni e sug-gerimenti per la danza. È’ un esempio di religiosità squisitamente popolare: canti devozionali, danze processionali, cori d’invocazione e preghiera intonati dai pellegrini davanti alla statua della Vergine Maria, per ringraziarLa dei mi-racoli ricevuti. I fedeli intonavano questi canti lungo il «camin de l’angel» per raggiungere l’abbazia, accompagnandosi con ogni sorta di strumento musicale, e, giunti al monastero, danzavano in «ton-do» attorno all’altare. Ed è proprio in
questa veglia che si fondono in un unico linguaggio le diverse tradizioni musicali dell’Europa cristiana, dalla monodia liturgica alle canzoni dei trovatori, dalle danze carnevalesche alla polifonia.L’Ensemble vocale-strumentale Ar-kansé è nato nel 2005 come formazione non professionista all’interno del Corso di Polifonia vocale dell’Associazione Musicaround. In questi anni ha affron-tato diversi generi musicali legati al re-pertorio corale e si è esibito in numerosi concerti riscuotendo vivo consenso.
Vera Marenco, musicista, cantante e direttore di coro, dal 1992 canta con il Ring Around Quartet e si occupa di produzione artistica e didattica musica-le. Si è specializzata in Polifonia Antica con Diego Fratelli.
CRISTANESIMO
Il nome “Noreum Machi” proviene dal gergo dei menestrelli coreani, si muovono tra passato, presente e futuro con una combinazione di abilità e tempismo raggiunto solo dai migliori suonatori. Noreum Machi trasforma artisticamente musica tradizionale core-ana in qualcosa che è clamorosamente contemporaneo. Noreum Machi è specializzato nell’uso virtuoso delle percussioni note come Samul-Nori, che hanno la sua origine nello sciamanesimo. Samul significa “quattro oggetti“ e Nori significa “suona-re” e viene eseguita principalmente con quattro strumenti tradizionali - Jang-Gu, Buk, Jing e Kkwaenggwari. Il Jang-Gu rappresenta la pioggia, le nuvole Buk, il vento Jing, e la Kkwaenggwari rappresenta temporali. I primi due rap-
Noreum Machi Corea del Sud
presentano anche il suono della terra, mentre i secondi due rappresentano il suono del cielo.
Noreum Machi si è esibito in Brasile, Canada, Italia, Germania, Spagna, Austria, Francia, Belgio, Polonia, Arabia Saudita, Oman, Marocco, Indonesia, le Filippine, l’Australia, il Giappone.
SHAMANISMO
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SHAMANISMO
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Emi Watanabe è nata in Giappone, dove si è formata in flauti tradizionali. Emi suona tre diversi tipi di flauti tradizio-nali - Ryūteki, Nohkan e Shinobue. È stata invitata ad esibirsi con numerosi musicisti, da quando si è trasferita in Gran Bretagna nel 1995, sia quelli dalle impostazioni tradizionali che artisti sperimentali come Jah Wobble.Il repertorio sacro ha la sua origine nella protostoria ma in seguito ha subito forti trasformazioni sotto l’influenza dei vari generi di musica importati dal continen-te tra il IV e l’VIII secolo d.C., venendo inglobato nel Gagaku. I brani sono solo una parte della musica cerimoniale shin-toista, e cioè quella che viene eseguita dal Kunaichô gakubu (Dipartimento di Musica dell’Agenzia della Casa Imperia-le) nelle cerimonie imperiali e di stato;
esiste però un repertorio molto più vasto di musica shintoista che non viene considerato parte del gagaku e che è utilizzato nelle feste religiose (matsuri) che si tengono nei diversi santuari di tutto il Giappone.
Co-organizzato con il Celso Istituto di Studi Orientali
Emi Watanabe Giappone
L’erhu appartiene alla famiglia del violi-no per la forma e per l’uso dell’archetto per far risuonare le corde. Guo Gan ha iniziato a studiare l’erhu con il padre Guo Jun Ming, rinomato virtuoso. Nel 2000 si e trasferito in Francia per studiare e poi conseguire il Master presso la Scuola Nazionale di Musica di Fresnes di Parigi.Durante questo periodo, ha fondato la prima jazz band cinese - Dragon Jazz - a Parigi. Guo Gan ha lavorato con molti musicisti e artisti in diverse parti del mondo e ha viaggiato in piu di 70 paesi. Ha suonato in circa 2000 concerti ed è apparso in più di 40 album. Si è esibito in molte importanti sale da concerto, come Carnegie Hall e Lincoln Hall a New York, Chicago Symphony Hall,
Guo Gan Cina
Royal Music Hall a Ginevra, Paris City Hall e Palais des Congress a Parigi e molti altri. Ha suonato con molti importanti musicisti - tra questi Lang Lang - sia in Europa che negli Stati Uniti. Le sue per-formance hanno avuto riconoscimenti dai media e dalla critica, garantendogli popolarità tra gli appassionati di musica di tutto il mondo. Diversi program-mi televisivi e radiofonici gli hanno dedicato interviste e trasmesso concerti, riferendosi a lui come il maestro delle due corde (erhu).
CONFUCIANESIMO
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SHINTOISMO
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Co-organizzato con il Celso Istituto di Studi Orientali
Monaci di Tashi Lhunpo Tibet
Canti, danze sacre e rituali in maschera, strumenti ancestrali e preghiere buddi-ste, pregne di invocazioni di prosperità e benedizioni universalI: sono i Mo-naci del Monastero tibetano di Tashi-Lhunpo, fino all’occupazione cinese uno dei maggiori centri accademici del Tibet, frequentato da oltre seimila tra studenti e monaci, nonche’ sede del Pachen Lama, secondo leader spirituale per importanza dopo il Dalai Lama. Ac-canto agli studi filosofici, nei monasteri tibetani sono state preservateantichissime tradizioni rituali, legate sia al canto che alla danza, nonchè alle forme del teatro popolare. Il monastero di Tashi Lhunpo ha potuto sviluppare una forte attività educativa e culturale, dedicando un particolare interesse al canto e alle danze Cham.
L’origine del Monastero di Tashi Lhun-po in Tibet risale al 1447 e la sua fonda-zione e attribuita al primo Dalai Lama, Sua Santita’ Gyalwa Gendun Drup. Tashi Lhunpo e, con i monasteri di Sera, Gaden e Drepung, uno dei quattro piu grandi e importanti centri culturali e religiosi del Tibet centrale.A seguito dell’invasione cinese del 1959, il Monastero e stato ricostruito nell’esilio di Bylakuppe, regione del Karnataka nel sud dell’India, per rac-cogliere in modo particolare i monaci provenienti dalla regioni himalayane di Spiti, Khunu, Ladakh, Ghashar e Sangkhar.
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BUDDHISMO
Con il Sufismo si fa riferimento all’a-spetto esoterico dell’Islam.Il termine deriva dall’arabo tasavvuf o suf “lana”; originariamente si dava questo nome agli asceti che portavano un vestito di lana ordinaria, in segno di rinuncia alle vanità del mondo. L’idea fondamentale del sufismo ha per origine non soltanto alcuni passaggi del Cora-no, ma anche le numerose tesi più gno-stiche, panteistiche, ecc. che circolavano nel mondo bizantino, e anche il buddhi-smo. La dottrina sufista è una dottrina dell’unità: la totalità delle cose create, com- preso l’uomo, non è che un’im-mensa manifestazione della divinità. Questo panteismo condiziona il destino umano. Lo scopo del saggio sufista è quello di raggiungere una completa immersione dell’io individuale nella
Indira Mellou & Galata Mevlevi Turchia
sostanza universale. Questa immersione (fana) si compie passando per tre tappe: l’osservanza della legge, alla quale il su-fista obbedisce non per timore, ma per amore di Allah; l’ascetismo, la preghiera e la meditazione (è ciò che il sufismo chiama la Via) ; infine il raggiungimento della certezza assoluta, paragonabile alla beatitudine del buddhista che raggiunge il nirvana. Il Sema Ensemble, si esibirà questa volta con le danzatrici rotanti donne, per la prima volta in Italia , diretto da Indira Melloul direttrice della Rumi School di Parigi, studiosa della ri-tualità e danza estatica con Sheikh Nail Kesova, capo confraterni- ta e direttore del Sema Ensemble.
le vie del Sufismo ISLAMISMO
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Un progetto aperto alle diverse culture - incentrato sui ritmi del mondo - ani-merà le strade e le piazze del Centro, all’insegna dell’incontro e del rispetto tra i popoli e la contaminazione degli stili.
World Percussion Meeting 5 continenti
Al progetto parteciperanno musicisti asiatici, africani, italiani e membri della Banda di Piazza Caricamento, della con-fraternita Gnawa Bambara, dal Maroc-co, e del gruppo salentino Arakne.
Centro Storico piazzette varie zona Maddalena
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Manifesto Sarajevo è il titolo dell’o-pera del fondatore di Ars Aevi, Enver Hadžiomerspahić, che tramite il sottile rapporto tra parole e diagrammi vuole far riflettere su come i nostri valori, le cose in cui crediamo abbiano un influs-so diretto su quanto accade intorno a noi. Opera inspirata dalla frase di Alex Langer, “l’Europa muore o rinasce a Sarajevo”.
Enver Hadziomerspahic Abbraccio a Sarajevo Inno - Manifesto Nada Ismo
Enver Hadziomerspahic è il direttore di Ars Aevi, museo d’arte contemporanea di Sarajevo. Costituito durante la guerra come resistenza di cultura, contiene ol-tre 120 opere di noti artisti mondiali tra cui Michelangelo Pistoletto, Jannis Kou-nellis, Joseph Beuys, Braco Dimitrijević e Joseph Kosuth.È attualmente in corso di realizzazione un nuovo edificio museale principale per l’Ars Aevi, disegnato da Renzo Piano.
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1992 - I edizione “Contaminazioni” CHEB KHALED Algeria ECHO ART ENSEMBLE Italia ALMA DE NOCHE Francia, Spagna, Mali THE MUSICIANS OF THE NILE Egitto KUDSI ERGUNER TurchiaRABIH ABOU KHALIL GROUP Libano SQ. TRALLALLERO V. POLCEVERA Italia SUONATORI DELLE 4 PROVINCIE Italia PERCUSSION D’AFRIQUE Senegal, Tunisia
1993 - II edizione “Dialetti” MALOU SpagnaMAU MAU ItaliaALI HASSAN KUBAN & HIS NUBIAN ORCHESTRA EgittoSHAALA ALAM TurchiaAHMED BEN DHIAB DUO TunisiaECHO ART NEOGEO ENSEMBLE Italia
1994 - II edizione “La musica delle donne del Mediterraneo” M. P. DE VITO e R. MARCOTULLI ItaliaHOURIA AICHI Algeria ROMANI MUZIKA ex YugoslaviaCOMPAGNIA DI FLAMENCO SpagnaISABEL E ZYRIAB Marocco, Egitto, Libano ZUMRETA LJUBOJEVIC Bosnia NOA Israele
1995 - IV edizione “Riti e danze” ARACNE MEDITERRANEA ItaliaSTEPHAN MICUS GermaniaTEKAMELI FranciaVILLAR GOMEZ SpagnaVOCAL SAMPLING CubaOLUBATÀ ItaliaLE VOCI ATROCI ItaliaPATUA, CHHAU BAUL IndiaGNAWA Marocco
1996 - V edizione “Strumenti” I DERVISCI ROTANTI EL TANNURA Egitto RADIO TARIFA SpagnaBNE’T HOUARRYAT Marocco, con ECHO ART Italia TENORES DI BITTI Italia MUSTAFA AL KURD GROUP PalestinaKOCANI ORKESTAR GYPSY BRASS BAND MacedoniaCOLENSO ABAFANA BECONKELO Sud Africa
1997 - VI edizione “Le vie dei Gitani” AYUB OGADA KeniaECHO ART ENSEMBLE ItaliaORCHESTRA ARAGON CubaLA TANI & FAMILIA CORTES SpagnaMANDINO REINHARDT FranciaZUHUR EgittoACQUARAGIA DROM ItaliaLES GITANS DE PERPIGNAN Francia EGSCHIGLEN MongoliaKOCANI ORKESTAR MacedoniaMUSEFIR GYPSIES FROM RAJASTAN India
1998 - VII edizione “Africa” LES TAMBOURS DE BRAZZA CongoLES TROMPES BANDA -LINDA Mid. Africa RepublicHABIB KOITÉ e BAMADA Mali
ROKIA TRAORÉ MaliRAI’ KUM AlgeriaGNAWA MaroccoTUAREG DELL’AHAGGAR Algeria, MaliSEMA ENSEMBLE GALATA MEVLEVI Turchia GULREZ TARI GROUP PakistanECHO ART ENSEMBLE ItaliaCOMPAGNIA DI DANZA ARBALETE Italia ZULU REAL HAPPY SINGERS Sud Africa STELLA CHIWESHE Zimbabwe
1999 - VII edizione “Musiche, memorie e libertà” CHANTS TERMIQUES FranciaFAISAL TAHER PalestinaYUNGCHEN LHAMO TibetFARAUALLA ItaliaSIMONA BARBERA ItaliaCHEIKHA REMITTI AlgeriaFAMILIA ALCANTARA CORAL BrasileSALDANHA ROLIM & MAGRAO Brasile LANCE HENSON Poeta CheyenneKLEZMATICS UsaNAZE’ & ORIENTAL MOOD KurdistanBENAT ACHIARY Paesi BaschiPEDRO SOLER SpagnaNESIDU I HUDA BosniaFAMILIA LELA AlbaniaKATHAK BHARATA - NATYAM &FOLK DANCES IndiaFUEGO FLAMENCO SpagnaDOGON TRIBES MaliKANDIRHANE SenegalMASTER DRUMMERS OF KATHMANDU NepalJUSTO PELLADITO GRUPO Cuba
2000 - IX edizione “Di voce in voce” MONTSE CORTÈS SpagnaCUARTETO TIPICO ORIENTAL CubaTIHAREA MadagascarFRANCIS BEBEY CamerunRIM BANNA PalestinaVERA BILÁ & KALÉ BalcaniREPENTISTAS BrasilePRINCESA DO AGRESTE BrasileHERMINIA Capo VerdeTENORES SANTA SARBANA DI SILANUS ItaliaLADYSMITH BLACK MAMBAZO Sud AfricaTRAN QUANG HAI VietnamSAINKHO Repubblica di TuvaRABITA ANDALUSA MaroccoHOURIA AICHI AlgeriaPEPPE BARRA ItaliaSIRTOS GreciaLUIS RIZZO QUINTETO ArgentinaPURNA DAS BAULS & BAPI India
2001 - X edizione “Pelli, Popoli, Percussioni” HABIB YAMMINE LibanoBANDA DEL SURDO SpagnaMIRTA GONZÁLES CubaCHEMIRANI TRIO IranIKHWAN AL-HADRA TunisiaTUAREG TARTIT Mali, AlgeriaMONACI TIBETANI DI DREPUNG TibetBOTTARI DI PORTICO ItaliaBUNGT & BANGT ItaliaARAMIRÉ ItaliaJUAN CARLOS CACERES Argentina
MASTERDRUMMERS OF BURUNDI BurundiGNAWA SIDI MIMOUN Marocco
2002 - XI edizione “Migrazioni” MAHARAJA India TCHAVOLO GYPSY GROUP & MANDINO REINHARDT FranciaLA TOLEA SpagnaSONA DIABATÉ GuineaYEKEMBA Costa D’AvorioB. GAMBETTA, M. COPPO, C. AONZO ItaliaBUENOS AIRES TANGO ArgentinaTUAREG TINARIWEN MaliOMAR PÈNE & SUPER DIAMONO DAKAR Senegal YUNGCHEN LHAMO TibetANI CHOYING DROLMA NepalANUSHKA SHANKAR IndiaMAHAWASH & ENSEMBLE KABOUL AfganistanDOUNIA Italia, PalestinaKLEZROYM ItaliaGNAWA SIDI MIMOUN MaroccoADESA GhanaBANDA DO PELÒ Brasile
2003 - XII edizione “Isole” OMAR SOSA & TRIO CubaIMANI NGOMA ZanzibarHAJAMADASCAR MadagascarSAMIR & WISSAM JOUBRAN Palestina DAUD KHAN DUO AfganistanJOVENS DU HUNDU AngolaSIMENTERA Capo VerdeWOPSO! GuadalupeTAMBURI GOREE SenegalSAMBASUNDA IndonesiaTAMBURS SACRES Réunion TRILOK GURTU IndiaJOI HIROTA GiapponeABORIGENI WHITE COKATOO AustraliaMARLENE DORCENA HaitiELENA LEDDA & QUARTET ItaliaRITA BOTTO & QUARTET ItaliaALFIO ANTICO ItaliaZAMBALLARANA CorsicaAMINE AND HAMZA M’RAIHI TunisiaFENOAMBY MadagascarFESTIVAL MUSICALE DEI BAMBINI DEL MONDO - POPPET SHOW FROM RAJASTAN IndiaCIRCLE DRUM Germania
2004 - XIII edizione “Meeting, melting, moving” SIDI GOMA IndiaTTUKUNAK PALO FLAMENCO SpagnaTRILOK GURTU & ARKE’ STRING PROJECT India, ItaliaBOLLYWOOD BRASS BAND India, Pakistan, UkMUSICHE DEI BAMBINI DEL MONDO“BANDANEO ESPECIAL” ItaliaECHO ART MEETING - THE NIGHT OF THE HUMAN RIGHTSGANGBE BRASS BAND BeninGIROTTO BIONDINI SILVESTRI ENSEMBLE Italia, ArgentinaTIMNA BRAUER & ELIAS MEIRI ENSEMBLE Israele, Palestina, Austria “Music for peace”ORCHESTRA BAOBAB SenegalSETU BANDH Germania, India, GeorgiaDAVID MURRAY CREOLE PROJECT
Usa, GuadalupeFUNDAMENTAL & MIGHTY ZULU NATION Uk, Pakistan, Sud AfricaCONJUNTO FOLKLORICO DE CAMAGUEY CubaDONA ROSA &LIVIA CARMIGNANIPortogallo, ItaliaMANU DIBANGO & RAY LEMA Camerun, Zaire
2005 - XIV edizione “Verso Oriente”DHOAD GITANI DEL RAJASTHAN IndiaBAUL DEL BENGALA IndiaKARUNKARAN KATHAKALI KERALA India TASHI LHUNPO MONASTERY TibetNOHON Repubblica di AltaiTRAN QUANG HAI VietnamHUUN HUUR TU Repubblica di TuvaBRUCE ROGERS AustraliaANDREA FERRONI ItaliaFABIO GAGLIARDI ItaliaJOSEPHINE Nuova CaledoniaANY CHOYNG DROLMA NepalJOJI HIROTA & QUARTETTO D’ARCHI Giappone, ItaliaJOJI HIROTA & TAIKO DRUMMERS GiapponeFESTIVAL & ISTANTI SOSPESI DANZA - BOBAN MARKOVIC ORKESTAR Serbia FRANK LONDON’S KLETZEMER UsaALL STARS BRASS BAND UsaAL SHEIKH NAIL KESOVA TurchiaARAKNE MEDITERRANEA ItaliaALFIO ANTICO ItaliaMUSICHE DELLA VIA DELLA SETA Asia
2006 - XV edizione “Verso le Americhe” INDIANI MEHINAKU & MARLUI MIRANDA BrasileCABRUERA BrasileLUIS DI MATTEO UruguayJ. GIROTTO, D. BONAVENTURA & STRINGS Argentina, ItaliaQUETZAL MessicoBROTHER RESISTANCE TrinidadPAOLO BONFANTI BLUES BAND Italia ARDENBI EL GADARI, MICHELE FERRARI, CATERINA LAZAGNA Marocco, ItaliaBLACK VOICES Uk, UsaBUFFALO SPIRIT Usa, CanadaOMARA PORTUONDO CubaTOMAS REYES MARTINEZ CubaMERCADONEGRO Colombia, Equador, Perù, Cuba, ArgentinaJAMAICA ALL STARS Giamaica
2007 - XVI edizione “La Musica che Danza” KURUMAYA MASAAKI & KURUMAYA GROUP GiapponeLIZ WALTERS UkKYOSHINDO ItaliaJOJI HIROTA & GIOVANNI DI CICCO Giappone, Italia LA 33 ColombiaSAUDADES DO BRASIL Brasile, ItaliaDERVISCI ROTANTI MEVLEVI TurchiaGNAWABAMBARA MaroccoAKI NAWAZ PakistanALI SHAIGAN - RASHMI V. BHATT Iran, IndiaNACERA BELAZA AlgeriaPIERA PAVANELLO ItaliaBEPPE GRIFEO ItaliaGIORGIO SCARAMUZZINO ItaliaMASCARIMIRI’ ItaliaLA BANDA DI PIAZZA CARICAMENTO
5 Continenti ARTANGO Argentina, Francia KATHAK FLAMENCO MUSIC ENSEMBLE OF BENARES India, Spagna CHIARA CIPOLLI e NACERA BELAZA Italia, Algeria SETU - HANDSDANCEFEET India, Ungheria, Germania TADASHI ENDO BUTOH DANCE GiapponeTUAREG ETRAN FINATAWA NigerFESTALIG FESTA Italia, Africa
2008 - XVII edizione “Suoni Senti Vedi” CARMEN con JUAN POLVILLO & ALMA FLAMENCA SpagnaNIDI D’ARAC ItaliaAIRTO MOREIRA BrasileOLLI & the BOLLYWOOD ORCHESTRA India TRILOK GURTU IndiaTUXEDO MOON UsaSOKAN Burkina FasoKURUMAYA MASAAKI GiapponeTADASHI ENDO GiapponeJOJI HIROTA GiapponeKYOSHINDO ItaliaSQUADRA SPONTANEA di TRALLALLERO ItaliaCLUSTER ItaliaLA BANDA DI PIAZZA CARICAMENTO 5 ContinentiYUNGCHEN LHAMO Tibet
2009 - XVIII edizione “Delle donne il canto” STELLA CHIWESHE ZimbabweDOBET GNAHORE Costa D’AvorioMARIA JOAO PortogalloASHAI NO ROOTS Italia, SudanFARAUALLA ItaliaPURA FE’ UsaOKAN CubaESMERALDA SCIASCIA & BARRIO ELETTRICO ItaliaMYRLLA MUNIZ BrasileSHEILA CHANDRA India YUNGCHEN LHAMO & MONACI DI SERA’ TibetROXANNE BUTTERFLY Francia, Spagna B’NET MEDINA MaroccoANTONELLA RUGGIERO & LA BANDA DI PIAZZA CARICAMENTO& CELIA MARA Brasile
2010 - IXX edizione “Suoni indigeni”TI COCA & WANGA NEGES HaitiMOKOOMBA ZimbabweMANOMANOUCHE “Omaggio a Django Reinhardt” ItaliaKING NAAT VELIOV & ORIGINAL KOCANI ORKESTAR Mace-doniaINDIOS TETAGUA GUARANÌ Paraguay CELIA MARA BrasileADEL SALAMEH PalestinaTARANTA SOCIAL CLUB ItaliaTUAREG AMANAR MaliVOCAL SISTERS Italia, Burkina Faso
2011 - XX edizione “Vent’anni”KAREYCE FOTSO CamerunMOZULUART Sudafrica/AustriaANDREA FERRONI ItaliaMARIO INCUDINE Italia
ACQUARAGIA DROM ItaliaKALAMU ItaliaDONA ROSA Portogallo JUAN CARLOS CACERES & TANGO NEGRO TRIO ArgentinaSHU HA RI GiapponeJOJI HIROTA & TAIKO ENSEMBLE GiapponeKURUMAYA SENSEI GROUP GiapponeKYOSHINDO Italia SHINOBU KIKUCHI GiapponeLA BANDA DI PIAZZA CARICAMENTO& GUEST 5 Continenti
2012 - XXI edizionePAOLO ANGELI ItaliaROCIO MARQUEZ SpagnaPACO SECO SpagnaCADIRA ItaliaRICICLATO CIRCO MUSICALE ItaliaDANÇAS OCULTAS Portogallo KANTU KORPU GreciaMARIA ALATSATIANOU GreciaNAZIHA AZZOUZ AlgeriaADEL SALAMEH PalestinaMOHAMMAD REZA MORTAZAVI Iran ABDENBI EL GADARI MaroccoGNAWA BAMBARA Marocco
2013 - XXII edizione “Estasi e trance, sacro e profano”ARAKNE MEDITERRANEA ItaliaAKI NAWAZ Pakistan/GbNACERA BELAZA AlgeriaABDENBI EL GADARI MaroccoCHICA FABRICA SpagnaMARTHA MAVROIDI GreciaTAPA SUDANA IndonesiaSTELLA CHIWESHE ZimbaweACHILLE AKAPKO BeninFRIEDRICH GLORIAN GermaniaONTHEGROUND PROJECT ItaliaTRAN QUANG HAI VietnamJULIEN RAOUT, FLORIAN DRAUSSIN FranciaKOFFI KÔKÔ Benin OLU BATÀ Cuba/ItaliaGALATA MEVLEVI SEMA ENSEMBLE Turchia
2014 - XXIII edizione “Delle donne i suoni”LORRAINE MCCAULEY IrlandaLORNA MCLAUGHLIN IrlandaAKUTUK Camerun, FranciaADELE B. FranciaKAMILYA JUBRAN Palestina SARAH MURCIA FranciaLING LING YU CinaGIOVANNA MARINI ItaliaVIRGINIA CAMBUCI BrasileCELIA REGGIANI FranciaPARVEEN KHAN IndiaTETRA SveziaSAINKHO NAMTCHYLAK Rep. di TuvaDONA ROSA PortogalloD.D.WE.CO ItaliaDZOG CHEN Tibet ANURADHA PAL IndiaANTONIA JIMENEZ SpagnaGEMA MONEO SpagnaMYEKO MYAZAKI Giappone KYOSHINDO Giappone, Italia
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