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periodico di attualità, politica e sport
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Idee in libertàLa settimana appena trascorsa è stata tuttaincentrata sull’analisi dei risultati suiballottaggi che vedevano impegnati i cittadini di importanti capoluoghi di provincia, su tutti Milano e Napoli. Ebbene,a Milano nella roccaforte elettorale diBerlusconi, l’avvocato Pisapia del centrosinistra, confermando l’exploit delprimo turno batte di dieci punti la rivaleLetizia Moratti Sindaco uscente. A Napoli, l’exmagistrato Luigi De Magistris dell’Italia deiValori, ha spazzato in solo colpo il candidatodella PDL, Lettieri. È proprio su quest’ultimavittoria vale la pena soffermarsi in quantooffre spunti interessanti, non solo per inumeri con cui l’ex magistrato è diventatoSindaco, 65% contro il 35% raccolto dal suoavversario ma, soprattutto per ciò che essarappresenta. De Magistris è stato il trionfatore assoluto della campagna elettorale, nella quale ha fatto irruzionecome un tornado, spazzando via le incertezzee le divisioni del Pd. Le vere primarie del centrosinistra non sono avvenute a gennaio,ma nel primo turno del 15 maggio scorso.Non a caso de Magistris con i suoi 44 anni erail più giovane degli sfidanti. E nei giovani, chelo hanno votato in massa, va cercata unadelle chiavi del suo successo. De Magistris hacomunicato più con Facebook e Twitter checon i mezzi tradizionali. Ha saputointercettare e interpretare il sentimentopopolare. Archiviate le elezioni amministrative, il 12 e 13 giugno saremo dinuovo chiamati alle urne in occasione deireferendum abrogativi. All’interno di questonumero ampio spazio alla nuova tornataelettorale con una guida esplicativa su tutti equattro i referendum. Buona lettura!
Umberto Setola
sabato 4 giugno 2011 periodico di attualità, politica, cultura e sport Anno III - n° 10
distribuzione gratuita
In questo numero
Editoriale
Napoli:
Si profila un girone di ferro
per la prossima
Champions. Intanto
impazza il calcio mercato.
Caivano:
Nell’ultimo Consiglio
Comunale la maggioranza
palesa compatezza.
Frattamaggiore:
Presentato il libro
coautare il Dott. Orazio
Capasso.Nasce il Comitato
per i “Si” ai referendum.
Crispano:
Intervista al Sindaco Carlo
Esposito sulla prossima
approvazione del Bilancio
2011.
www.ideeinliberta.infowww.ideeinliberta.info
Cardito
Iniziano le prime manovre invista delle amministrative del
prossimo anno
pagina 2
cardito
elezioniCardito:
I partiti di maggioranza, PD, IDV e API, sostengono i
referendum abrogativi e invitano i cittadini a
recarsi alle urne per votare SI ai quattro quesiti.
Silenzio da parte delle liste civiche di opposizione.
Idee in libertà - 4 giugno 2011
«Cardito: I partiti di maggioranza per il “Si” ai referendum»Archiviate le elezioni amministrative, è
nuovamente tempo di pensare al voto.
Nonostante, la poca attenzione degli
organi di informazione al riguardo, il 12 e
13 giugno 2011 infatti, gli elettori italiani
saranno chiamati alle urne per esprimersi
su quattro referendum abrogativi
riguardanti tre argomenti: l'acqua
pubblica, il legittimo impedimento, il
ritorno al nucleare. Più volte, anche dalle
colonne del nostro periodico, ci siamo
soffermati sulla necessità di una
rivisitazione dell’istituto referendario. Il
motivo per cui abbiamo deciso di
occuparci dei referendum
abrogativi è semplice, crediamo
nell’importanza di questo istituto di
partecipazione popolare in quanto
permette ai cittadini di esprimersi
su argomenti che vanno ad incidere
sulla vita quotidiana di tutti noi. Quindi,
sarebbe opportuno andare nelle cabine
elettorali per dare il nostro contributo.
Negli ultimi anni, invece, tute le volte che
c’è stato un referendum non si è mai
raggiunto il quorum. L’ultima volta che si
è raggiunto il quorum ad un
referendum abrogativo è stato l’11 giugno
del 1995, quando gli italiani furono
chiamati ad esprimersi su 12 quesiti, fra
loro molto diversi e che non tutti
ricordano, che spaziavano dalla
privatizzazione della Rai alle norme che
regolano gli orari di apertura dei negozi.
Alcune forze politiche, a livello nazionale,
hanno già espresso le rispettive
indicazioni di voto. Basta cercare nei siti
web di partiti e movimenti. Cardito,
sembra seguire l’andamento nazionale
che è quello del “black out”
dell’informazione sui referendum ad
eccezion fatta per i partiti di maggioranza
mentre l’opposizione, impegnata nella
costruzione dell’alternativa, come su altri
argomenti non prende posizione, anzi
vige il silenzio più assoluto. Nel frattempo,
dicevamo, si muove qualcosa nei partiti di
maggioranza. Il Partito democratico ha
fatto affiggere un manifesto con cui
invita gli aderenti a votare "sì" ai quattro
referendum abrogativi. Stessa posizione
per il Partito dell’'Italia dei Valori che è tra
i promotori delle iniziative referendarie.
Inoltre, Pasquale Barra capogruppo in
Consiglio Comunale, a più riprese ha
ribadito l’importanza di questi quesiti
referendari: << faccio un appello a tutti icittadini ad andare a votare il 12 e il 13giugno prossimo. Gli argomenti su cuivertono i referendum abrogativi sono difondamentale importanza e sarebbesicuramente un fatto negativo se non siraggiungesse il quorum necessario.Pertanto ripeto l’invito a votare “Si” aiquattro referendum abrogativi>>. Per
l’’Api, il partito del Sindaco Barra,
abbiamo sentito il
capogruppo, Nunziante Raucci, che ha
dichiarato quanto segue: << è evidente a
tutti che l’istituto dei referendum va riformato. Occorre rivedere il sistema delquorum. L’alternativa, potrebbe esserequella di accopparli ad altre elezioni sianoesse amministrative o politiche.Argomenti importanti come l’acqua o ilnucleare meritano un’attenzione particolare e chi fa politica anche a livello locale ha il dovere di esprimere le proprie idee alriguardo. Il mio appello e semplice epragmatico: recarsi a votare, masoprattutto votare quattro si ai quesitireferendari. I seggi saranno aperti
domenica 12 giugno dalle ore 8 alle ore
22 e lunedì 13 dalle ore 7 alle ore 15; per
votare sarà necessaria la tessera
elettorale ed un documento di identità. I
referendum saranno validi se sarà
raggiunto il quorum del 50 per cento + 1
degli aventi diritto al voto. Ma cosa
chiedono i referendum abrogativi?
Andiamo per ordine. I quesiti n. 1 e n. 2
riguardano l'acqua pubblica. Il primo
(scheda di colore rosso) verte sulle
"Modalità di affidamento e gestione dei
servizi pubblici locali di rilevanza
economica". Barrando la casella del "sì",
l'elettore vuole abrogare l'articolo 23 bis
del decreto legge 112/2008 (convertito in
legge 133/2008) che stabilisce come
modalità ordinaria la gestione del servizio
idrico tramite privati, attraverso gara, o
tramite società a capitale misto
pubblico - privato all'interno delle quali il
privato sia stato scelto attraverso gara e
detenga almeno il 40%.
Il secondo quesito (scheda di colore
giallo) interessa la "Determinazione della
tariffa del servizio idrico integrato in base
all'adeguata remunerazione del capitale
investito". Se vinceranno i "sì", verrà
abrogato l'articolo 154, comma 1, del
decreto legislativo 152/2006 sulla
"adeguatezza della remunerazione del
capitale investito". Il comma dispone che
la tariffa applicata per il servizio idrico
venga determinata tenendo conto
appunto della "remunerazione del
capitale investito". Il terzo quesito
(scheda di colore grigio) è sul programma
nucleare. Un "papiro" che elenca
un'infinità di articoli e commi e che, nella
sostanza, propone l'abrogazione del
decreto legge 112/2008 nella parte in cui
si prevede la realizzazione sul territorio
italiano di centrali nucleari. Infine, il
quesito n. 4 (scheda di colore verde
chiaro) riguarda il legittimo impedimento.
Il testo recita: "Volete voi che siano
abrogati l'articolo 1, commi 1, 2, 3, 5 e 6,
nonché l'articolo 2, della legge 7 aprile
2010, n. 51, recante "Disposizioni in
materia di impedimento a comparire in
udienza"?". La norma che si vuole
cancellare prevede che il presidente del
Consiglio dei ministri possa invocare il
legittimo impedimento a comparire in
un'udienza penale, qualora imputato, in
caso di concomitante esercizio di attività
legate alle funzioni di Governo. Per i
ministri, costituisce legittimo
impedimento l'esercizio delle attività
previste da leggi e regolamenti che ne
disciplinano le attribuzioni.
a cura della redazione
carditoIdee in libertà - 4 giugno 2011
pagina 3
Cardito:
Seduta del Consiglio Comunale con all’ordine del
giorno la questione degli abbattimenti. Vetrano da
scheggia impazzita viene scaricato dal PD.politicapoliticaCarditoCardito
a cura della redazione
«Vetrano “gioca” a fare il battitore libero. Il PD lo placca»Come già per la precedente seduta l’aria
che precede i lavori del consiglio
comunale è svogliata. Ad un certo punto,
quando diversi consiglieri erano già in
piazza, è anche circolata la voce secondo
la quale la maggioranza avesse deciso di
mandare deserta l’adunanza. Mentre
l’aula si andava a riempire alla spicciolata,
invece, appariva chiaro che il consiglio si
sarebbe tenuto. Presenti in aula anche
alcuni consiglieri di opposizione.
Si procede all’appello, stavolta senza
nessuna polemica. Appena il presidente
Auriemma dichiara valida la seduta, chi
era alla finestra per ripetere il giochino di
far venir meno il numero legale decide di
entrare, in fondo una giustifica è sempre
utile per marinare il lavoro il giorno dopo.
Il clima che si respira è insolitamente
disteso, almeno dopo le polemiche e le
tensioni delle scorse settimane.
Anche l’opposizione sembra avere un
atteggiamento meno ostruzionistico,
arriva l’affermazione che il voto sul piano
commerciale sarebbe stato favorevole in
caso di presenza in aula. Qualcun altro
dice di aver aperto una nuova fase.
Si passa all’ordine del giorno. Il primo
punto è l’approvazione dei verbali delle
sedute precedenti, si astengono solo
Saviano ed Amirante.
Il secondo punto è la ratifica di una
delibera di giunta comunale che ha
apportato una piccola variazione al
bilancio per delle spese elettorali relative
allo svolgimento dei referendum.
L’opposizione non manca di far notare
l’assenza degli assessori, ma la proposta
passa all’unanimità. Del resto non sono
spese che graveranno sulle casse
comunali ma che saranno rimborsate dal
Ministero dell’Interno.
Il clou della serata è però la discussione
che riguarda l’acquisizione a patrimonio
comunale degli immobili abusivi.
La proposta del Sindaco è quella di
arrivare in tempi brevi ad individuare una
destinazione d’uso, dopo che gli stessi
sono stati già immessi in possesso.
Si parla di un centro per gli anziani e di un
asilo nido come possibile utilizzo. Anche
se per arrivare ad una proposta definitiva
si decide di convocare una conferenza
dei capigruppo aperta ai tecnici comuna-
li insieme ai quali verificare se queste
due ipotesi sono praticabili o se invece,
viste le caratteristiche degli immobili
siano da preferire altre destinazioni.
Dai vari interventi che si succedono
tutti i gruppi si dichiarano concordi nel
ribadire, in merito all’abusivismo, gli
indirizzi indicati lo scorso luglio di
valorizzare per quanto possibile tutte
quelle costruzioni acquisite a patrimonio
comunale per le quali è possibile
prevedere una qualche pubblica utilità.
Proprio mentre la serata sembra
procedere sonnecchiosa con segnali di
distensione che provengono da tutti i
consiglieri presenti, scoppia la polemica.
Ad innescarla è Vetrano. Sollecitato per
l’ennesima volta dal Sindaco a chiarire la
sua posizione rispetto
all’amministrazione, anche se nei
consueti modi ambigui, si dichiara
all’opposizione, anche se limitatamente
a certi atteggiamenti che a suo dire
caratterizzano alcuni provvedimenti
della maggioranza.
Definisce un colpo di mano la votazione
del piano commerciale visto che secondo
lui il neo consigliere Setola si sarebbe
trovato a votare a scatola chiusa un atto
che non conosceva nella serata in cui si
insediava nella carica.
La replica del coordinatore cittadino del
PD non si fa attendere, ed è perentoria.
Cirillo mette bene in chiaro che il Partito
Democratico è in maggioranza e chi ne fa
parte non può che sostenere
l’amministrazione. La porta è chiusa alle
soluzioni ibride. Esiste una posizione
chiara espressa dal partito e dal gruppo
consiliare che non lascia spazio a frange
dissidenti o a schegge impazzite.
La replica del Sindaco è veemente.
Rinfaccia a Vetrano il giochetto
dell’assenza durante l’ultima seduta,
decisa quando aveva capito che la
maggioranza aveva problemi a mantenere
il numero legale, il fatto di non aver mai
votato nessun provvedimento negli ultimi
anni, di aver dimenticato la mano ricevuta
nelle precedenti campagne elettorali,
come il fatto che lui stesso gli abbia
consentito di mantenere un assessore
sebbene unico consigliere del suo gruppo.
Vetrano replicava scompostamente, arriva
alla rissa verbale con il Sindaco.
Auriemma è costretto a sospendere la
seduta per qualche minuto.
Polemicamente Vetrano va a sedersi tra i
banchi dell’opposizione. Dopo ulteriori
intemperanze, però, la polemica si
affievolisce. Prima ancora che la seduta
riprenda tornano i sorrisi sui visi dei
protagonisti del battibecco, si stempera
con qualche battuta.
Anche se Vetrano incassa un’altra replica
ferma da parte di Setola che ricordando di
essere stato assessore al commercio,
spiega di conoscere benissimo i
contenuti del piano commerciale, di non
aver quindi votato nulla a scatola chiusa.
Le 22.00 sono passate da circa un quarto
d’ora quando si arriva alla votazione sulla
proposta di indirizzo del Sindaco, con il
civico consesso che si esprime
favorevolmente all’unanimità.
aula consiliare
Cardito NewsIdee in libertà - 4 giugno 2011
Cardito:
Prima autocandidatura alla carica di Sindaco per le
prossime elezioni amministrative. l’ultimo sport della
stampa locale: il tiro per la giacca a Losco del PD.di Umberto Setola
CarditoCardito
pagina 5
«Si fa avanti la moda delle autocandidature. Nulla di nuovo!»Il conto alla rovescia per le prossime
amministrative è ormai cominciato,
quando manca ormai meno di un anno
alla resa dei conti. La situazione appare
più fluida che mai, con novità e prese di
posizione che si susseguono a ritmo
incalzante.
Tra voci di corridoio, inciuci, smentite e
dichiarazioni, il fatto delle ultime ore,
sebbene in parte annunciato da alcuni
segnali, è l’annunciata auto-candidatura a
sindaco di Vincenzo Mormile, che ha
rotto gli indugi e ha deciso quindi di
scendere in campo lanciando un appello a
tutti i carditesi di buona volontà.
Mormile si dice quasi costretto a questa
decisione dalle pressioni di amici e
cittadini che in lui vedono la possibilità di
un rilancio della politica, la risposta ad
una generalizzata richiesta di
partecipazione politica, un’opportunità di
recuperare dei valori. Parla, poi, di liste
civiche a sostegno della sua candidatura.
Se da un lato qualcuno ha salutato con
stupore questa notizia, non tutti i
commenti sono stati entusiastici. Non
sono mancati commenti freddi e qualche
stoccata. Caustiche le dichiarazioni del
Dott. Andrea Falco, dell’IDV. La moda di
autocandidarsi, seguendo l’effetto De
Magistris, sembra uno scenario poco
plausibile. Innanzitutto perchè lo stesso
ex magistrato ha una collocazione politica
molto limpida: è schieato nel centro
sinistra e in un partito l’IDV che da sempre
segue una linea politica ben precisa.
Inoltre, sempre Falco continua sulla stessa
linea:“Rifarsi ai movimenti civici, specie almeridione, spesso ha significato demagogia, populismo, clientelismo, antipolitica che non ha fatto crescereclasse dirigente. Cardito non è Napoli, nondeve essere liberata dall'antipolitica semmai ancora di più devono ritornareprotagonisti i partiti politici proponendoprogrammi credibili e squadre omogenee.Barra è stato sindaco del centrosinistraper dieci anni e i partiti che si riferiscano aquesta area politica hanno il dovere incontinuità amministrativa di ripresentarsiin coalizione guidata da un Sindaco disicura appartenenza a questo schieramento”.In effetti, parlare di un
rilancio della politica e affidare la propria
sorte a delle liste civiche non ben
identificate e collegate a posizioni
riconoscibili sembra una contraddizione.
Lo stesso De Magistris, citato da Falco, pur
volendo lanciare un’iniziativa fuori dagli
“schemi classici” si è comunque andato a
collocare in un contesto politico di
centrosinistra. L’assenza di ogni tipo di
caratterizzazione, più che una novità,
potrebbe rappresentare un’anomalia.
Inoltre, fare politica, oltre che rivendicare
l’ispirazione a dei valori e ad incarnare il
sentimento anti-carditellese, significa
avere un programma, delle idee,
confrontarsi su un’idea di sviluppo del
paese, rispetto a visioni relative alle
tematiche fondamentali per il territorio.
Uscire allo scoperto in questo senso
significa aprire un confronto sereno,
rispetto a delle posizioni ben delineate.
Nel frattempo, intorno alla notizia dell’
autocandidatura, nascono le prime
polemiche. E’ il dott. Santucci che, da un
portale internet si rivolge direttamente
all’aspirante Sindaco dicendosi
rammaricato per questa fuga in avanti in
contrapposizione ad un cammino comune
che stava in itinere. E, in questo tempo, lo
scenario delle alternative alla coalizione
di governo uscente è sicuramente
destinato ad arricchirsi, con altre altri sog-
getti disposti a farsi tirare per la giacca e a
cimentarsi, ma anche per cercare spazi
che nessuno è disposto a riconoscere
loro, conl’autocandidatura a sindaco che
diventa solo un viatico per provare a
spuntare una poltroncina da consigliere
comunale. Alcune di queste “proposte”
non mancano di attirare le simpatie di
questa o di quella testata, mentre nelle
prossime settimane probabilmente
saranno varate nuove iniziative editoriali
“simpatizzanti”. Chi, ad esempio, nelle
ultime ore continua ad essere strattonato
in continuazione è sicuramente Andrea
Losco, tirato in ballo un po’ da tutti, vuoi
per autolegittimarsi, vuoi per
delegittimare. Non convince la versione di
chi vuole a tutti i costi vedere l’ex
presidente della regione in schemi di
rottura. Losco è nel Pd, e volerlo
coinvolgere in un discorso che non sia
legato ad una forte connotazione
politico-partitica non può che essere
inverosimile. Tutti i soggetti che, a vario
titolo aspirano ad autocandidarsi a
sindaco alle prossime amministrative
cavalcando, in qualche modo, l’onda del
nuovo, hanno avuto a che fare con il
decennio dell’amministrazione Barra.
Alcuni hanno partecipato direttamente
con propri esponenti in giunta, altri hanno
ottenuto incarichi professionali o posti di
sottogoverno. Dov’è il nuovo? Per quanto
riguarda l’attuale coalizione di governo
cittadino, per il momento nessuno avanza
candidature. Anche perché, a diverso
titolo, vuoi per ragioni numeriche, vuoi
per un ruolo del proprio partito, vuoi per
caratteristiche personali, le aspirazioni
legittime esistono in tutte le componenti.
I nomi che circolano con più insistenza
sono, Castaldo e Pisano per l’Api, Pasquale
Barra per Idv, Cirillo per il Pd. Quello che
si registra è una posizionepossibilista,
quindi non di chiusura netta, circa la
possibilità di allargare la coalizione,
soprattutto come linea di Idv e Api. Il Pd
uscirà sicuramente con le idee più chiare
dal congresso cittadino di fine mese,
durante il quale saranno anche delineate
le strategie da seguire in vista della
prossima scadenza elettorale. Saviano per
il momento resta alla finestra, attento agli
sviluppi. Afferma di essere fermo nella sua
decisione di stare all’opposizione, ma si
sa, la politica è evoluzione. Non è da
escludere, che maturando scenari diversi
ci possa essere un ripensamento. Intanto,
mentre Nuzzo e Russo strizzano l’occhio
all’Udc, spingendo perché anche Saviano
possa collocarsi su tali posizioni, lo stesso
sarebbe ancora intenzionato a lavorare ad
un progetto di lista civica di
orientamento socialista ma non legato a
nessun soggetto partitico presente sullo
scenario nazionale.
politicapolitica
Andrea Losco del Pd
pagina 7
frattamaggiore
politicaFrattamaggiore:
Presentato il libro scritto dai bambini delle scuola
elementari con la presentazione del Dott. Orazio
Capasso.
«Nasce il Comitato per il “Si” ai referendum»
Idee in libertà - 4 giugno 2011
Progetto Scuole Aperte 2008/2009 della
Scuola Giuseppe Mazzini di
Frattamaggiore dove le due insegnanti
Angela Direttore ed Nunzia Pezzullo
incontrarono l’allora Presidente del
Consiglio Comunale di Frattamaggiore
Dott. Orazio Capasso per coinvolgere le
istituzioni locali su di un elaborato fatto da
bambini di IV e V elementare sulla storia
culturale della Città. Dopo un anno di
lavoro l’elaborato risultò così bello che si
pensò di scrivere un libro con il patrocinio
del Comune. Il 30 maggio scorso, è stato
presentato il libro nella sala consiliare con
la presenza dei bambini del Sindaco
Francesco Russo, il Dirigente scolastico
Prof. Antonio Puca, il dott. Orazio Capasso
coautore del libro insieme alle insegnanti,
l’assessore Pino Grassia e l’assessore
Pasquale Grassia, con la presenza di una
folta rappresentanza di Professori delle
scuole Frattesi e tanti alunni. Il Dott.
Orazio Capasso ha concluso il suo
intervento facendo riferimento a delle
parole di Maria Montessori, la quale come
Pedagoga metteva al centro
dell’interesse degli insegnanti, la Libertà e
la Centralità dell’allievo: L’Obbiettivoprincipale di un Insegnante “ è’ lo studiodelle condizioni necessarie per lo sviluppodelle attività spontanee dell’Individuo, èl’arte di suscitare gioia ed entusiasmo peril lavoro. Colui il quale nell’educare cercadi suscitare un interesse che porti a svolgere un’azione e a seguirla con tuttal’energia, con entusiasmo costruttivo…HA SVEGLIATO L’UOMO.
La scuola e l’insegnamento oggigiorno
necessitano sempre più di questo
entusiasmo costruttivo che stimoli
l’apprendimento suscitando passione per
lo studio. Intanto a Frattamaggiore nasce
il comitato pro-referendum “Acqua,
energie pulite, legge uguale per tutti”,
questi gli slogan dei comitati promotori
del referendum del 12 e 13 giugno. Un
referendum che tocca quindi argomenti
importanti, che influisce direttamente
sulla vita di ognuno di noi. Per tanto è
inqualificabile, l'atteggiamento di chi sta
evitando di pubblicizzare adeguatamente
il tema. Un oscurantismo mediatico teso
palesemente ad evitare il raggiungimento
del quorum. Si, perché i referendum
abrogativi, come in questo caso, devono
necessariamente raggiungere il quorum
del 50% più uno degli aventi diritto al
voto, altrimenti le leggi non verranno
abrogate. In pratica il referendum è nullo.
Gli ultimi 24 referendum in Italia sono
stati invalidati proprio per mancato
raggiungimento del quorum. Eppure
sarebbe bastato fissare il referendum
durante i giorni delle elezioni,
permettendo così una maggiore
partecipazione democratica all'interno del
proprio Paese , inoltre così si
sarebbero risparmiati parecchi milioni di
euro delle casse dello Stato. Nonostante
ciò nei contesti locali sono nati diversi
comitati referendari e quella di
Frattamaggiore è una delle
esperienze più belle e partecipate
dell'intero territorio. All'interno del
Comitato 4 Si, oltre a diverse realtà asso-
ciative (AcquAzione, Amica Sofia , Anteas,
Arte Moda e Spettacolo, Arcipunto 99,
Cgil, Centro Studi Liburia, Comitato per
l'Ambiente Frattamaggiore, Comitato
Campano contro il nucleare, Comitato No
ai Tralicci, Comitato Obama, C.V.X.,
Federazione della Sinistra, Irma Bandiera,
Moica, Napoli milionaria Patronato Caf
ACAI di Frattamaggiore, Sottoterra e
80027), vi sono ben 4 partiti del
centrosinistra: Partito Democratico,
Sinistra e Libertà, Italia dei Valori e
Rifondazione Comunista, questi ultimi due
hanno anche raccolto le firme proprio per
poter procedere allo svolgimento del
referendum. Il Responsabile Comunale è
Umbero Basilica, il Responsabile
Provinciale è Arcangelo Munciguerra
mentre il Responsabile Regionale è
Monica Capo. I Referenti per la
Comunicazione online sono Luca Pollasto
e Umberto Basilica, il Tesoriere è Pietro
Lupoli. Le assemblee del comitato si
svolgono il più delle volte nella sede de il
Cantiere Giovani. Le
motivazioni per il raggiungimento del
quorum ci sono tutte, speriamo che la
risposta della città sia altrettanto
importante. Ma, qualora il quorum non si
raggiungesse il comitato ha già pensato di
continuare questa battaglia sul piano
locale, cercando di rendere nuovamente
pubblico il servizio idrico comunale.
“Idee in libertà”Aut. Trib. Napoli n° 12 del
03 febbraio 2009
Anno III - n° 10
Editore: Associazione “ Idee in Libertà”
Direttore Responsabile: Vincenzo Mele
Direttore Editoriale: Umberto Setola
Contatti: [email protected]
tel. 3662031540
Sede Legale: Via Piave, 11 - Cardito (Na)
Stampa: Litografia Buonaurio
Via IV Novembre, 6 - Casoria (Na)
chiuso: venerdì 3 giugno 2011
a cura di RuGi
Il Dott. Orazio Capasso
momenti del convegno
pagina 9
caivanoIdee in libertà - 4 giugno 2011
CaivanoCaivano:
Nell’ultimo Consiglio Comunale, la maggioranza
ritrova la sua compattezza. Si va verso un
avvicendamento delle deleghe per gli assessori.
«L’MPA verso il rientro maggioranza.»
di A.Di.Mi
Giovedì 20 maggio si e' svolto, all'interno
della ristrutturata palestra della scuola in
via Lanna, il Consiglio Comunale.
La maggioranza è apparsa compatta, non
facendo mancare il numero legale. Segno,
che le tante divergenze, che hanno
caratterizzato l'ultima fase
dell'amministrazione, guidata dal Sindaco
Falco, si sono apparentemente appianate.
Molti punti all'ordine del giorno sono stati
rinviati, poiché, considerata la pessima
acustica della palestra, molti consiglieri
hanno avanzano lamentele in quanto
praticamente non riuscivano a seguire i
lavori, il consiglio, pertanto, e' stato
sospeso. Tra i punti rinviati, quello più
atteso, era la discussione sulla situazione
politica. In realtà il Sindaco effettuando il
suo intervento, nel quale ha confermato
le indiscrezioni che indicavano uno
scambio di deleghe tra, l'assessore
Carofilo (Popolari), al quale veniva tolta la
delega del cimitero, a seguito dello
scaldalo dei loculi denunciato
dall'opposizione, sostituendola con la
delega alla manutenzione. Liberata la
delega al cimitero, la stessa veniva
affidata all'assessore Pasquale Angelino
(Api), oltre la “polizia municipale”.
Quindi, non e' passata la linea
dell'azzeramento totale della giunta,
come da più' parti richiesto, compreso lo
stesso partito del Sindaco, l’ UDC. Intanto
continuano le manovre per rinforzare la
maggioranza. Dopo un incontro avutosi
tra i segretari di tutti i partiti di
maggioranza, compreso l'MPA, e' stato
chiesto al partito della colomba di
rientrare in maggioranza, ricordiamo che
lo stesso partito, pur facendo parte della
coalizione di centro, uscita vittoriosa dalle
urna, e' stato allontanato dalla stessa
maggioranza in quanto non ritenuto in
assonanza con essa. Sembra che il partito
di Vanacore abbia chiesto come
condizione imprescindibile, per rientrare
in maggioranza, l'azzeramento della
giunta, anche se sembrerebbe che all'in-
terno del partito non sia stata raggiunta
una posizione univoca, tra chi vorrebbe
rientrare senza porre condizioni e chi
invece fa dipendere la ricucitura con la
maggioranza, dall'azzeramento di tutte le
deleghe degli assessori.
Intanto, non si e' chiusa la porta, per un
eventuale ingresso in maggioranza del
Partito Democratico, in queste sere si
susseguono gli incontri tra il gruppo
consiliare del PD, Casaburo, Della Rocca, e
Gebiola, con la maggioranza, per definire
una strategia comune che porti ad un
accordo di governo basato sulla
definizione di alcuni punti programmatici
qualificanti, e che veda anche l'ingresso in
giunta del Partito di Bersani. Si ribadisce,
che per il PD sembra che non ci sia una
posizione comune all'interno del partito,
in merito ad un eventuale entrata in
maggioranza. C’è chi non guarda con
favore a una tale prospettiva,
determinante in questo senso potrà
essere il congresso cittadino che si terra'
nelle prossime settimane per eleggere il
nuovo segretario locale e gli organi
dirigenziale del partito. Allo stato la
situazione e' in piena evoluzione e i
prossimi giorni sembrano essere decisivi
per un chiarimento del quadro politico
locale, anche in vista degli imminenti
appuntamenti che vedranno impegnata la
maggioranza ed in primis l'approvazione
del bilancio economico.
In attesa di rasserenamenti politici, non
mancano i problemi reali. Purtroppo è
divenuto un light-motif, la questione
“rifiuti”. Gli sguardi dei cittadini caivanesi
sono oramai assuefatti al panorama dei
rifiuti che vede le strade provinciali colme.
In particolare, oggetto della questione,
sono Via S. Arcangelo e Via Lavarone,
invase da tempo di rifiuti ingombranti,
che ha visto costretto il Comandante dei
vigili Dott. Gaetano Alborino, a
denunciare alla Procura della Repubblica
presso il Tribunale, il Presidente della
Provincia di Napoli, Cesaro, competente
per la rimozione degli stessi.
L’aula Consiliare
A MarikaTanti auguri alla
splendida Marika peril suo 15°compleannodalle persone che levogliono bene, da
parte di papàGiovanni, mamma
Pina.
Al piccolo AntonioTanti auguri di buon
onomastico al piccolo Antonio. Da
Mamma Paola ,Papà Nicola, Pino,
Santolo e legemelline
n crispanoIdee in libertà - 4 giugno 2011
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politicaCrispano:
Si va verso l’approvazione del bilancio.
Sarà un bilancio di sviluppo ed investimento in
opere pubbliche. nessun aumento dei tributi
locali.
di Claudia Esposito
«Il Sindaco Esposito: abbiamo tenuto i conti in ordine.»Abbiamo incontrato il Sindaco di
Crispano, Carlo Esposito, che ha risposto
ad alcune nostre domande. Durante
questa cordiale chiacchierata ci siamo
soffermati soprattutto sul contenuto del
bilancio 2011 che dovrà essere approvato
dal Consilgio Comunale verso la fine di
questo mese infatti, il termine ultimo
stabilito dalla prefettura è il 30 giugno
prossimo. La manovra di Bilancio terrà
conto anche dei suggerimenti che sono
arrivati dai cittadini attraverso l’iniziativa
del bilancio “partecipato 2011” che tanto
successo ha ottenuto e i cui dati oltre ad
essere stati presentati in asssemblee
rionali sono consultabili dal sito
istituzionale del Comune di Crispano.
Buona lettura!
1) Sindaco, vi accingete ad approvare il
bilancio 2011. Quali sono state le linee
guida che ha seguito la sua
amministrazione nel redigere lo
strumento finanziario del paese.
La cosa più importante è che il nostro Ente
ha tenuto i conti in ordine,
rispettando il patto di stabilità.
Non solo, abbiamo
conseguito un avanzo di
amministrazione di circa tre
milioni di euro. Questo ci ha
permesso di elaborare una
manovra di bilancio che
guardasse allo sviluppo del
paese senza peraltro ridurre i
servizi alla collettività
nonostante i continui tagli del
Governo centrale contenuti
nell’ultima finanziaria.
2) Mi scusi, ma entriamo nel
merito delle questioni. Lei dice
che sarà un amanovra di
sviluppo spieghi ai suoi
concittadini i punti salienti.
Innanzitutto siamo riusciti a non
aumentare le aliquote dei
tributi locali quali acqua,
addizionale Irpef e Tosap. C’è
stata solo solamente l’esigenza
di dover adeguare la tariffa dei
rifiuti solidi urbani a causa della
decisione dell’ente Provinciale
di aumentare il costo della
discarica. Comunque,
nonostante ciò, la nostra tariffa risulta
essere tra le più basse tra i paesi
dell’intera provincia di Napoli. per quanto
concerne le opere
pubbliche abbiamo previsto in bilancio un
investimento di oltre un milione di euro.
Parte di queste opere saranno realizzate
con fondi comunali e per la parte restante
attraverso finanziamenti intercettati. I
lavori prevedono l’apertura della strada
tra via Aldo Moro e Via Kennedy e il
prolungamento di via Genova. Inoltre
saranno rifatti i manti stradali di parecchie
arterie del paese ed investiremo 200 mila
euro per l’abbattimento delle barriere
architettoniche. A questo va aggiunto i
lavori per l’ammodernamento dei sistemi
di sicurezza nelle scuole del territorio.
3)lei Sindaco, sa che dalle nostre parti
viviamo momenti di profonda crisi
economica accompagnata da un forte
tasso di disoccupazione. Quali sono gli
atti che la sua amministrazione può
porre in essere al fine di migliorare la
condizione dei propri cittadini.
In bilancio abbiamo prevsito lo
stanziamento di cinquanto mila euro per
riproporre il progetto delle borse lavoro.
Lo scorso anno, questa iniziativa ha
permesso a sessanta famiglie di crispano
di sostenere il porpiro reddito. Inoltre, al
di la del bilancio è intenzione della mia
maggioranza ottenere un
finanziamneto per acquistare
due lotti di terreno all’interno
dell’area PIP, da
destinare, in comodato d’uso a
giovani del posto che vogliano
intraprendere un’iniziativa
economica.
4)Non posso esimermi da farle
una domanda sulle dimissione
dell’assessore Vincenzo
Cennamo.
Veda, nel ringranziarla per
avermi fatto questa domanda,
voglio subito rivolgere un
ringraziamento all’ex assessore
Vincenzo Cennamo per il
prficuo lavoro svolto
insieme in questi mesi per il
bene di Crispano. Il tutto è nato
per la “nota vicenda” legata alla
delibera 17 approvata nella
precedente consiliatura. Il
Partito democratico ha invitato
lo stesso Cennamo a ritirare le
dimissioni. Invito che non è
stato accolto e quindi non ho
fatto altro che prendere atto
della sua decisione ed accettare
le sue dimissioni.
Il Sindaco Carlo Esposito
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l’avvocato
La c.d. “media conciliazione” è entrata in vigore in data 20 marzo 2011 per effetto della conversione in legge del Decreto Legislativo
n. 28 del 4 marzo 2010. L’art. 2 del citato D. Lgs. stabilisce che chiunque può accedere alla mediazione per la
conciliazione di una controversia civile e commerciale vertente su diritti disponibili. Si tratta di un istituto che, nelle intenzioni del
Legislatore, sarebbe stato introdotto per far fronte alla pigrizia dei giudizi ordinari e all’intasamento dei tribunali.
Quindi, per determinate tassative materie, chiunque voglia esercitare un’azione davanti al giudice per far valere i propri diritti è
tenuto ad esperire preliminarmente tale procedimento di mediazione. In sostanza occorre presentare una richiesta ad un
organismo preposto ed autorizzato dal Ministero di Giustizia a dirimere una controversia grazie all’ausilio di esperti e mediatori
professionisti. La domanda per accedere alla mediazione deve essere presentata attraverso il deposito di un’istanza presso il
suddetto organismo indicando le parti, l’oggetto e le ragioni della pretesa. Le materie soggette obbligatoriamente alla media
conciliazione concernono diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di
aziende, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con
altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari. L'esperimento del procedimento di mediazione è
condizione di procedibilità della domanda giudiziale. Tutto il procedimento non deve avere una durata superiore a quattro mesi.
Taletermine decorre dalla data di deposito della domanda di mediazione, ovvero dalla scadenza di quello fissato dal giudice per il
deposito della stessa.
Avv. Francesco Castaldo
Avv. Gaetano Vigliotti
rubrica
risponde
risponde
a cura dell’Avv.Francesco Castaldo
80024 Cardito, Napoli (NA)
Corso Cesare Battisti 145
tel: 0818322523
fax: 0818316200
Parliamo di Mediazione
Idee in libertà - 4 giugno 2011
rubricheIdee in libertà -4 giugo 2011
pagina 15
ovvero Inter e Milan, anche se dovesse
passare il turno l’Udinese, che pure avrà in
dote ai preliminari un avversari durissimo
e potrebbe essere eliminata. Fatta questa
premessa ecco che, sia pure con un po’ di
approssimazione legata all’esito dei preli-
minari , si può fare qualche ipotesi. Un
sorteggio davvero terribile per gli azzurri
potrebbe essere quello composto da
Manchester United (testa di serie), Lione
(seconda fascia) e Ajax (terza fascia), ma
anche un’ipotesi con Barcellona, Shakhtar
Donetsk e Bayer Leverkusen non farebbe
dormire sonni tranquilli a nessuno.
Ricordando che non sono possibili derby
(il che mette al riparo gli azzurri
dall’ipotesi di poter affrontare
contemporaneamente Chelsea e
Manchester City se la squadra di Roberto
Mancini e Balotelli non dovesse andare in
quarta fascia o anche Barcellona e
Villarreal insieme). Intanto, impazza il
calcio mercato. Tanti i nomi accostati agli
azzurri ma, per il momento nessun affare
concluso dal Club di De Laurentiis.
campioni d’Italia un posto nella top Eight.
Ci sono poi due potenziali sorprese,
ovvero delle mine vaganti, che riguardano
i tedeschi del Borussia Dortmund e il
Manchester City di Roberto Mancini
(terzo classificato nel campionato
inglese). Entrambi potrebbero terminare
clamorosamente nell’ultima fascia e
questa sarebbe una bella notizia per il
Napoli che non potrebbe incontrarli.
L’unica nazione che avrà sicuramente 4
squadre nelle prime due fasce sarà la
Spagna, mentre l’Italia ne avrà solo due,
Archiviato il campionato, l’appuntamento
con la Champions è per venerdì 26
agosto, per cui c’è tempo per pensarci.
Quel giorno a Montecarlo ci saranno i
sorteggi della fase a gironi e si
conosceranno i nomi degli avversari del
Napoli ma è bene abituarsi da subito
all’idea di dover affrontare un gruppo di
ferro. Stando al coefficiente Uefa, che
mette la squadra di Mazzarri attualmente
al 94esimo posto nel ranking
continentale, non c’è alcuna speranza di
poter evitare la quarta fascia, quella
riservata alle più “deboli” nelle urne del
sorteggio. Alla fase finale, infatti,
accedono 32 squadre: 22 sono già note, le
altre 10 usciranno fuori dopo i
preliminari. Le squadre sicure di essere
inserite fra le “Teste di Serie” sono
Manchester Uni ted, Barcellona, Chelsea,
Real Madrid, Inter e Porto. Rischia invece
il Milan, i rossoneri infatti potrebbero
slittare in seconda fascia se dai
preliminari si qualificheranno sia l’Arsenal
che il Bayern Monaco, che soffierebbe ai
di Salvatore Raucci
napoli
Ciclismo:
tutto pronto per la gara ciclistica del 26 giugno.
Quest’anno l’evento è collegato con prova unica
del campinato Regionale. di Maria Giudice
«Club Marco Pantani: fervono i preparativi per la gara ciclistica.»
Domenica 26 giugno prenderà il via la
decima edizione “Medaglia D’Oro
Michele Barra e sesta Palma Caputo”, gara
ciclistica amatoriale organizzata dal Club
Marco Pantani di Cardito, quest’anno
collegata alla prova unica di categoria del
campionato regionale. Questo
avvenimento sportivo, nasce dalla
passione di un gruppo di amici per il
ciclismo, una disciplina che appassiona
tanti amatori nel loro tempo libero e dalla
passione verso un campione come Marco
Pantani. I migliori atleti della Campania si
“sfideranno” su un percorso impegnativo
che toccherà le principali arterie del
paese, con partenza ed arrivo previsti in
via N. Belvedere. L’organizzazione,
nell’eventualità che il numero di iscritti
superi le 100 unita ha previsto due
partenze, viceversa vi sarà un’unica
partenza per entrambe le categorie. La
prima alle ore 14.30, riservata alla
categoria Fascia A Master 1-2 per un
totale di 60 Km ed a seguire la categoria
fascia B Master 3-4-5-6. C’è grande
entusiasmo e aspettativa per questo
evento sia da parte degli organizzatori che
dai tanti appassionati del posto, come
conferma lo stesso presidente Salvatore
Iannicelli che ci dice: << ci auguriamo chela macchina organizzativa funzioni per ilmeglio. Tutti gli amici del Club Pantanihanno profuso grande impegno nel preparare al meglio questo appuntamento importante non solo pergli atleti amatori, ma anche per i tantiappassionati diciclismo della campania.La grande novità di quest’anno sta nelffatto che la corssa è collegata al compionato regionale prova tangibiledella crescita di questo evento. Mi sia consentito un ringraziamento particolareall’amministrazione comunale per la vicinanza che ogni anno ci dimostraPatrocinando l’evento ed offrendo tutto ilsostegno necessario. Infine rivolgo unappello affinché ci sia la più ampia partecipazione da parte di tutti i cittadiniCarditesi>>.
sportsport
«Champions: Napoli girone di ferro»