Reazioni Irrazionali rispetto ai Risultati Negativi:

Elementi di Prova per Due Sistemi Concettuali

Seymour Epstein, Abigail Lipson, Carolyn Holstein and Eileen Huh

Secondo la cognitive-experiental self-theory (CEST), gli individui possiedono due sistemi di processamento delle informazioni, uno razionale e uno esperienziale.

• Sistema razionale: opera principalmente a livello conscio, rispetta le regole della deduzione. Complesso, ma troppo lento e impegnativo per le azioni quotidiane.

• Sistema esperienziale: sistema in cui risiedono le teorie che automaticamente interpretano, codificano e organizzano le esperienze e il comportamento diretto. Adatto alla rapida e grezza valutazione delle informazioni e delle azioni.

Scopi della ricerca

• Dimostrare l’esistenza di questi due sistemi dotati di regole proprie e il fatto che le persone li usino riuscendo a passare coscientemente da uno all’altro.

• Dimostrare che il sistema esperienziale influenzi quello razionale• Esaminare l’influenza del valore emotivo degli eventi secondo i

principi del sistema esperienziale rispetto al sistema razionale

Per investigare le differenze nel pensiero condotto dai due diversi sistemi, gli autori usarono un adattamento di una ricerca del pensiero controfattuale. Le persone si trovavano davanti a versioni alternative dello stesso evento che portavano allo stesso risultato.Si chiedeva ai soggetti di indicare in quale versione credevano che il protagonista sarebbe stato più turbato.

Si “scopre” così un nuovo effetto, il “if only” (IO) effect, determinato dalla reazione emotiva.

Questo è associato all’elaborazione dei risultati rilevati dopo un evento avversivo, che fanno altamente pensare alla formulazione del sistema esperienziale del CEST, fortemente legato alle emozioni.

Il IO effect può essere attribuito a un errore di discriminazione del sistema esperienziale che, se non può essere completamente eliminato, può essere ridotto, se la persona adotta una prospettiva razionale.

Per testare l’assunzione che il pensiero della maggior parte delle persone sia dominato dal sistema esperienziale, gli autori ripresero la precedente ricerca del pensiero controfattuale modificando il tipo di richiesta.

Prima la domanda era posta sul piano emotivo, usando i termini “more upset”;Dopo la modifica, questa venne posta sul piano cognitivo, usando “more foolish”.

IPOTESI 1L’effetto IO si presenta sia sul piano emotivo, sia sul piano cognitivo.

Corollario 1a--- si presenta anche quando viene chiesto ai soggetti di mettersi nei panni dei protagonisti.

IPOTESI 2Quando viene chiesto ai soggetti di rispondere da un punto di vista razionale, l’effetto IO viene eliminato o ridotto.

IPOTESI 3Maggiore sarà l’intensità dei risultati negativi, maggiore sarà l’effetto IO.

Corollario 3a--- l’intensità dell’effetto può essere ridotta o eliminata adottando un punto di vista razionale.

IPOTESI 4Quando i soggetti devono rispondere prima dal punto di vista esperienziale e poi da quello razionale, le loro risposte tendono ad essere meno razionali rispetto alla situazione contraria.

STUDIO 1

Il primo esperimento è composto da 2 set di 4 vignette.

I due protagonisti si ritrovano ad affrontare esperienze identiche con fortuiti risultati negativi.

Ogni vignetta presenta una versione a bassa intensità e una ad alta intensità, i cui i risultati sono considerati più negativi rispetto a quelli ricavati dalla versione a bassa intensità.

I soggetti devono rispondere prima alla domanda di ogni vignetta e poi in tre modi diversi che comprendono 2 modi dell’orientamento esperienziale (self e protagonist) e uno dell’orientamento razionale (rational).

Self come reagiresti se ti trovassi in quella situazione

Protagonist come credi reagirà il protagonista

Rational come secondo te reagirebbero le persone

Vignetta A. Evento quotidiano o inusuale

Il signor Adams rimase coinvolto in un [lieve][grave] incidente mentre stava tornando a casa dopo il lavoro percorrendo la solita strada. Prima di lasciare il lavoro aveva pensato di prendere un’altra strada per cambiare paesaggio, ma decise di non farlo.

Il signor White rimase coinvolto in un incidente simile mentre guidava in un quartiere simile su una strada che aveva scelto per cambiare paesaggio.

[in entrambi i casi un oggetto cadde dal camion davanti a loro. Nessuno di loro riuscì ad evitare lo schianto e le macchine 100$ di danni.]

[in entrambi i casi un barile di olio cadde dal camion davanti a loro e prese in pieno le ruote anteriori. Questo causò lo schianto di entrambe le macchine su una cabina telefonica. Le macchine vennero distrutte e i conducenti rimasero gravemente feriti.]

Chi pensi sia stato più stolto, il signor Adams o il signor White?

Vignetta B. Attuazione od omissione.

Il signor Paul, che ha un reddito medio, possiede delle azioni nella compagnia A.

Durante lo scorso anno è passato a un investimento nella compagnia B. Ha capito che l’investimento in A ha avuto [un modesto incremento][ ] e che avrebbe guadagnato [500$][100000$] se avesse mantenuto le sue azioni nella compagnia A.

Il signor George, che ha un reddito medio, possiede delle azioni nella compagnia B. Durante lo scorso anno ha pensato di fare un investimento nella compagnia A, ma non l’ha fatto. Ha appena capito che l’investimento A ha avuto [un modesto incremento][ ] e che avrebbe guadagnato [500$][100000$] se avesse cambiato compagnia.

Chi pensi che abbia fatto l’azione o l’omissione più stolta?

Vignetta C. “Vicinanza o lontananza” dell’evento negativo

La signora Crane e la Signora Tees devono lasciare l’aeroporto alla stessa ora,ma su due voli diversi [per andare a visitare dei parenti][per partecipare a a un importante incontro di lavoro].Entrambe devono percorrere la stessa distanza in macchina per arrivare all’aeroporto, ma rimangono bloccate in una coda e arrivano con 30 minuti di ritardo dalla partenza del volo. L’aereo della signora Crane era partito in orario, mentre quello della signora Tees era in ritardo ed era partito solo 3 minuti prima del suo arrivo. Entrambe avrebbero potuto prendere l’aereo se fossero partite 10 minuti prima da casa. [Fortunatamente c’è un altro aereo disponibile entro due ore][Avendo perso il volo, arrivano a destinazione troppo tardi e perdono l’opportunità di ottenere un contratto vantaggioso e il loro viaggio è una completa perdita di tempo.]

Chi pensi sia stata più stolta o irresponsabile?

Vignetta D. Scelta libera o obbligata

Tom parcheggiò la sua nuova auto in un parcheggio che era mezzo pieno. Sua moglie gli chiese di parcheggiare in un posto più vicino a dove lei avrebbe voluto fare spese, ma lui parcheggiò lo stesso nel posto vicino a dove lui avrebbe voluto fare spese. Quando fece retromarcia dopo lo shopping fece un incidente con un’altra macchina che stava facendo retromarcia nello stesso momento, mentre usciva dal parcheggio. Entrambe la auto dovettero pagare [50$][più di 1000$] di danni.

Robert parcheggiò la sua nuova auto nello stesso parcheggio usando l’unico posto libero rimasto. Quando fece retromarcia dopo lo shopping fece un incidente con un’altra macchina che stava facendo retromarcia nello stesso momento, mentre usciva dal parcheggio. Entrambe la auto dovettero pagare [50$][più di 1000$] di danni.

Chi pensi che abbia avuto il comportamento che abbia contribuito maggiormente all’incidente e che sia stato più stolto?

Direzione e orientamento delle risposte A B C D

If Only responseProtagonist 61 73 81 85Self 75 80 80 82Rational 47 59 25 52

Opposite responseProtagonist 12 4 13 5Self 12 11 10 5Rational 6 8 12 6

No-difference responseProtagonist 27 23 6 10Self 13 9 10 13Rational 47 33 63 42

Vignette

Risultati e discussione

Dalla tabella sottostante è immediatamente visibile che le percentuali che rispondono nella direzione dell’effetto IO sono di molto maggiori rispetto alla risposta opposta.

Tutte le ipotesi e i corollari testati nello studio 1 vengono confermati e l’effetto IO viene fortemente supportato.

L’ipotesi che afferma che un orientamento razionale possa ridurre l’effetto IO riceve molti supporti. Non si riesce ad eliminarlo perché quando le persone tentano di essere completamente razionali, non riescono a non venire influenzati almeno in parte dal sistema esperienziale.

Si trova un supporto all’ipotesi per cui l’aumento dell’intensità dei risultati negativi faccia aumentare l’effetto IO.

In conclusione l’effetto IO è uno speciale caso dei principi secondo cui delle normali risposte adattative diventano irrazionali a causa di un fallimento nella discriminazione.

Può essere paragonato all’euristica della simulazione, di Twersky e Kahneman, che è usata quando le persone arrivano a una decisione immaginando le diverse possibilità, includendo l’alternativa controfattuale che abbiamo detto essere l’essenza dell’effetto IO.