IL BAMBINO NOTTURNO X PDF 12-03-2007 14:24 Pagina 2 il bambino notturno x pdf 12-03-2007 14:24 pagina 10. ... col vampiro trasparente. – come farÀ ... dopo cena, in albergo,

IL BAMBINO NOTTURNO E

L’UOMO SENZA TESTA

IL BAMBINO NOTTURNO X PDF 12-03-2007 14:24 Pagina 2

LA MATTINA, COME TANTI ALTRI BAMBINI, SBADIGLIO SALUTA IL PAPÀ E LA MAMMA E VA A SCUOLA.


– SBADIGLIO, COSA STAVO DICENDO? – DOMANDA LA MAESTRA. LUI SI ALZA E RECITA UNA POESIA.

– MA STO SPIEGANDO MATEMATICA! – DICE LA MAESTRA – SEI SEMPRE NEL MONDO DEISOGNI…

– SALTA! PIGLIALA! – URLANO I COMPAGNI DURANTE LA SFIDA DI PALLAVOLO, MA LA PALLA CADE A TERRA. PARTITA PERSA. IN EFFETTI SBADIGLIO DI GIORNO HA SEMPRE SONNO: SI APPISOLA DAPPERTUTTO, ANCHE IN PIEDI. ALLA FINE, NESSUNO VUOLE PIÙ GIOCARE CON LUI.


IL GIORNO DI CARNEVALE, SBADIGLIO È L’UNICO AD ARRIVARE A SCUOLA SENZA COSTUME. SI È DIMENTICATO DELLA FESTA. TUTTI LO PRENDONO IN GIRO, MA LUI NON SA CHI SONO PERCHÉ PORTANO LA MASCHERA.

– TROVEREMO QUALCOSA ANCHE PER TE! –DICE IL BIDELLO PIETRO, CON CORONA E MANTELLO. VANNO A CERCARE NEL MAGAZZINO. NESSUN BAMBINO CI È MAI ENTRATO. TUTTI SANNO CHE È UN POSTO SCURO E PAUROSO DOVE VIVONO LO SCHELETRO E IL MANICHINO CON LE BUDELLA, USATI PER STUDIARE IL CORPO UMANO.


INVECE, IL MAGAZZINO È UNA SPLENDIDA REGGIA E PIETRO È PROPRIO UN RE: PIOTR MAGIC IVANOVIC III, SOVRANO DEI MAGAZZINI E DEI RIPOSTIGLI DI TUTTE LE SCUOLE.

– VADO A PRENDERTI IL COSTUME PIÙ BELLO NEL GUARDAROBA REALE – GLI DICE. MA SBADIGLIO SI È GIÀ ADDORMENTATO.

QUANDO SI SVEGLIA È GIÀ NOTTE E PIETRO È SCOMPARSO. POCO MALE, SBADIGLIO È UN BAMBINO NOTTURNO E STA PIÙ SVEGLIO DI NOTTE CHE DI GIORNO. CI VUOLEPARECCHIO CORAGGIO, PERCHÉ SI DICE CHE NELLE TENEBRE GIRI SOLO L’UOMOSENZA TESTA. LUI, QUALCHE VOLTA, L’HA VISTO SBIRCIANDO DALLE FINESTRE DI CASA.


D’UN TRATTO, NELL’OSCURITÀ DEL MAGAZZINO, SI SENTE UN RUMORE. UN’OMBRA ENORME GIRA PER LA STANZA, FIUTANDO ALL’INTORNO.

– AIUTO! L’UOMO SENZA TESTA… – GRIDA SBADIGLIO. PER TUTTA RISPOSTA RICEVE UN GRUGNITO: GRUNF, GRUNF!

DAVANTI A LUI COMPARE UN ANIMALE ENORME: SEMBRA UN GROSSO MAIALE, CONDUE ORECCHIE DA LEPRE, UNA PROBOSCIDE DA FORMICHIERE E UNA CODA DADINOSAURO. AGITA GLI UNGHIONI.– NON MANGIARMI, PER FAVORE – DICE SBADIGLIO.

– NON TI MANGERÒ, PERCHÉ SONO IL GRANDE ORITTEROPO, AMICO DI TUTTI I BAMBINI.


SPIEGA L’ORITTEROPO: – ANCHE A ME LA LUCE FA VENIRE SONNO E IL BUIO MI SVEGLIA.OGNI NOTTE CERCO IL MIO NEMICO SENZA TESTA, MA HO PERSO LE SUE TRACCE…DICE SBADIGLIO: – IO SO DOV’È: PASSEGGIA SEMPRE SOTTO CASA MIA!

IN UN ATTIMO, I DUE ESCONO NELLA NOTTE FONDA AVVOLTI IN NERI MANTELLI.

INTANTO IL PAPÀ E LA MAMMA, USCITI PER CERCARE SBADIGLIO, HANNO INCONTRATO IL MALVAGIO SENZA TESTA, IN AGGUATO FRA I CESPUGLI. QUANDO ARRIVANO IL BIMBO E L’ORITTEROPO LA SCENA È TERRIBILE: SONO STESI A TERRA, SVENUTI, E SU DI LORO INCOMBE L’UOMO SENZA TESTA. IL SUO CRANIO GHIGNA SVOLAZZANDO ATTORNO.


IN UN ATTIMO, L’ORITTEROPO SI SCAGLIA CONTRO IL CORPO SENZA TESTAE COMINCIA LA LOTTA. È UN DURO COMBATTIMENTO E IL BUON ANIMALE DEVE USARE ANCHE LA SUA LINGUA APPICCICOSA. I DUE FINISCONO AVVINGHIATI E NON SI CAPISCE CHI STIA VINCENDO.INTANTO SBADIGLIO AFFERRA LA TESTA GHIGNANTE E LA FICCA IN UN SACCO.

CON UNA MOSSA ASTUTA IL MALVAGIO STORDISCE

L’ORITTEROPO E BARCOLLA MINACCIOSO PER

CATTURARE IL BAMBINO. – NON MI SFUGGIRAI

– GORGOGLIA CON LA PANCIA, SENZA ACCORGERSI CHE SBADIGLIO

HA GIÀ PRONTO IL VECCHIO TRUCCO DELLE BIGLIE.


E MENTRE L’UOMO SENZA TESTA SCIVOLA SULLE BIGLIE, L’ORITTEROPO, CHE NEL FRATTEMPO SI È RIPRESO, LO MANDA KAPPAÒ CON UNA CODATA.

– ADESSO COSA NE FAREMO DI LUI? – DOMANDA IL BAMBINO. – GLI INCOLLEREMO LA TESTA SULLE SPALLE COSÌ NON FARÀ PIÙ PAURA A NESSUNO” RISPONDE

PER QUANTI SFORZI FACCIA L’UOMO, FINALMENTE CON LA TESTA, NON RIESCE PIÙ A STACCARSELA. – IN FONDO ERO STUFO DI ANDARE IN GIRO A SPAVENTARE LA GENTE

– DICE – D’ORA IN POI LA NOTTE RESTERÒ A LETTO A DORMIRE. SBADIGLIO ACCOMPAGNA A CASA I GENITORI CHE, ANCORA INTONTITI, PENSANO SI TRATTI SOLO DI UN INCUBO.


OGNI NOTTE SBADIGLIO ACCOMPAGNA L’ORITTEROPO NELLE SUE AVVENTURE.

E DI GIORNO I SUOI COMPAGNI VOGLIONO SEMPRE STARE CON LUI AD ASCOLTARE LE SUE INCREDIBILI STORIE.RABBRIVIDISCONO QUANDO RACCONTA IL VIAGGIO NELLA TERRA DEL MORTO GOLOSO O LA LOTTA COL VAMPIRO TRASPARENTE.

– COME FARÀ A INVENTARLE?–

SI CHIEDONO. – SONO SOLO SOGNI–

DICE IL BIDELLO PIETRO, POI STRIZZA L’OCCHIO.

ANCHE SBADIGLIO STRIZZA L’OCCHIO, MA NON TROPPO,

ALTRIMENTI SI ADDORMENTA.


IL VAMPIRO TRASPARENTEIL BAMBINO NOTTURNO E


UNA NOTTE D’INVERNO, SUL MONTE DEGLI SPETTRI SI SCATENA LA TORMENTA.IL VENTO ULULA COSÌ FORTE CHE FA SPALANCARE GLI OCCHI ANCHE A QUALCUNO CHE DORME IN FONDO ALLA GROTTA DA PIÙ DI CENT’ANNI.


MA DI MATTINA, CON LA LUCE DEL SOLE, IL MONTE DEGLI SPETTRI NON FA PIÙ PAURA. TUTTA QUELLA NEVE SEMBRA CADUTA APPOSTA PERGIOCARCI.SBADIGLIO E I SUOI COMPAGNI, APPENA ARRIVATI IN GITA SCOLASTICA,

CON LORO C’È LA SIGNORINA OPABINIA, LA NUOVA INSEGNANTE DI MUSICA.SBADIGLIO NE È COMPLETAMENTE INNAMORATO,MA LEI È TANTO LUNGA CHE LUI NON LE ARRIVA NEMMENO ALLE GINOCCHIA. COSÌ SI VERGOGNA A CHIEDERLE DI GIOCARE.


DOPO CENA, IN ALBERGO,TUTTI DORMONOSTANCHISSIMI. TRANNE SBADIGLIO: IL BAMBINO NOTTURNO. DALLA SUA STANZA AMMIRA TIMIDO OPABINIA CHE CANTA DOLCI NINNENANNE ALLA LUNA.

URCA! È DAVVERO BELLISSIMA.

MA QUALCUN ALTRO ASCOLTA INCANTATO, DUE OCCHI GUARDANO.LE FRONDE DEL GRANDE PINO SOLITARIO SEMBRANO MUOVERSI DA

SOLE. MANI INVISIBILI SPEZZANO I RAMOSCELLI.


A UN TRATTO UN ESSERE INCREDIBILE VOLA VERSO L’ALBERGO. È TALMENTE PALLIDO CHE SI FA FATICA A VEDERLO. PUÒ CAMBIARE FORMA E INFILARSI DAPPERTUTTO. …E HA LA BOCCA PIÙ GRANDE DEL MONDO!


IL CANTO S’INTERROMPE E SI SENTONO DEI RUMORI. SBADIGLIO SALE A VEDERE, MA QUANDO ARRIVA LA STANZA DI OPABINIA È VUOTA. VEDE SOLO UNA STRISCIA LUMINOSA CHE ESCE DALLA FINESTRA.

– ARRIVO – RISPONDE IL SAGGIO ANIMALE.E POICHÉ CONOSCE TUTTE LE SCORCIATOIE DEL MONDO, IN UN ATTIMO È LÌ.

– NON C’È DUBBIO, QUESTA È OPERA DEL VAMPIRO TRASPARENTE – ESCLAMA L’ORITTEROPO DOPO UNA SOLA OCCHIATA ALLE TRACCE.

TELEFONA SUBITO AL FIDO ORITTEROPO: – CORRI, HO BISOGNO DI TE!


IL VAMPIRO S’È NASCOSTO NEL BOSCO, NEMMENO TANTO BENE. – HA INGHIOTTITO LA SIGNORINA OPABINIA – URLA SBADIGLIO

E QUASI GLI SCAPPA DA PIANGERE. – NON C’È TEMPO DA PERDERE: PRENDI UNA FORBICE E SEGUIMI – ORDINA L’ORITTEROPO.

– VENITE PURE…– SIBILA IL VAMPIRO TRASPARENTE –

NEL MIO PANCIONE C’È POSTO ANCHE PER VOI. – ED È GIÀ PRONTO A SCAGLIARSI SU DI LORO.


– NIENTE PAURA, SO IO COME FERMARLO!

– DICE IL GRANDE ORITTEROPO E, SUONANDO LA SUA PROBOSCIDE COME UN PIFFERO, INCANTA IL MOSTRO. INFATTI IL VAMPIRO TRASPARENTE NON SA RESISTERE ALLA MUSICA.

SBADIGLIO NE APPROFITTA E CON LA FORBICE

APRE LA PANCIA DEL VAMPIRO IMBAMBOLATO

E LIBERA LA PICCOLA OPABINIA.


– SEI DIVENTATA PICCOLA COME ME! – DICE SORPRESO SBADIGLIO. – CERTO – SPIEGA L’ORITTEROPO – QUELL’INGORDO RIMPICCIOLISCE PIANO PIANO LE SUE VITTIME. ANCORA UN PO’ E SAREBBE SCOMPARSA. INTANTO CHIUDE NEL TAMBURO IL VAMPIRO ORMAI SGONFIO, PER ALMENO CENTO ANNI.

– CON L’ARIA FRESCA RIDIVENTERÀ GRANDE COME PRIMA – AGGIUNGE L’ORITTEROPO.

– MA INTANTO DOBBIAMO FESTEGGIARE – DICE OPABINIA. E I TRE SI SCATENANOFELICI.


L’INDOMANI, SOTTO I RAGGI DEL SOLE, LA SIGNORINA OPABINIA SI È GIÀ ALLUNGATA. RIMANE ANCORA TANTO TEMPO PER DIVERTIRSI SULLA NEVE,ORMAI SENZA PIÙ PERICOLO.

L’ALUNNO SBADIGLIO SI ACCOCCOLA BEATO VICINO ALLA MAESTRA DI MUSICA. ANCHE SE ORA È TANTO PIÙ PICCOLO, L’HA PUR SEMPRE SALVATA ED È UN LORO SEGRETO.POI SI ADDORMENTA E SOGNA DI QUANDO SCESE NEL REGNO DEGLI SCARAFAGGI.


NEL REGNO DEGLI SCARAFAGGIIL BAMBINO NOTTURNO


LE VACANZE SONO APPENA FINITE MA SBADIGLIO HA SEMPRE TANTO SONNO. ARRIVA A SCUOLA E IL DIRETTORE LO RIMPROVERA CON UNA STRANA VOCINA:

– BÌZ-BÙZ, SEI IN RITARDO! – LUI ENTRA IN CLASSE A TESTA BASSA: STA ANCORA SOGNANDOOPPURE AL DIRETTORE SONO SPUNTATE DUE ANTENNE DA INSETTO SULLA TESTA?


APPENA ENTRA IN AULA, RIMANE DI STUCCO: LA MAESTRA SVOLAZZA A MEZZ’ARIA! – SBADIGLIO, CRÌ-CRÌ, FILA SUBITO AL TUO POSTO. TUTTI, CRÌ-CRÌ, STANNO GIÀ FACENDO

GLI ESERCIZI. – DICE LA MAESTRA E QUASI SEMBRA IL TRILLO DI UNA CAVALLETTA. FORSE HO LE TRAVEGGOLE PER IL SONNO, PENSA SBADIGLIO, E VA A SEDERSI.

INTANTO IL BIDELLO PIETRO È STATO CHIAMATO NELL’UFFICIO DEL DIRETTORE. – PERBACCO: QUI QUALCOSA NON QUADRA – S’INSOSPETTISCE PIETRO VEDENDO IL DIRETTORE CHE FRUGA NEL CESTINO DELLE CARTACCE. MA DI COLPO, TOK!, PER LUI SI SPEGNE LA LUCE…


ARRIVA L’ORA DI PRANZO E LA CLASSE DI SBADIGLIO SCENDE IN MENSA. MA OGGI IL MENÙ HA SOLO BRUTTE SORPRESE: BUCCE, PELLI DI SALAME, TORSOLI DI MELA, OSSICINI, VERDURA MARCIA O FORMAGGIO AMMUFFITO.

– CHE GHIOTTONERIE – DICE IL CUOCO GETTANDOSI SUI PIATTI:

E, SLURP!, GNAM! SI PAPPA TUTTO LUI.


SBADIGLIO TORNA A CASA CONFUSO. PROPRIO NEL SUO GIARDINO SI PRENDE LO SPAVENTO PIÙ GROSSO:MAMMA E PAPÀ CAMMINANO SUI MURI DELLA CASA. I GRANDI SI STANNO TRASFORMANDO IN INSETTI PENSA SBADIGLIO E SI NASCONDE FRA LE ORTENSIE.

QUANDO SCENDE LA SERA, ESCE DAL NASCONDIGLIO PER CHIEDERE AIUTO AI SUOIDUE AMICI: PIETRO E L’ORITTEROPO. MA ANCHE LORO SONO CAMBIATI: SONODIVENTATI PIÙ PICCOLI E FANNO STRANI VERSI QUANDO PARLANO: – BÌZ-BÙZ – GLI DICONO –


I TRE S’INFILANO NEL CUNICOLO, DOVE ACCADE UN FATTO INCREDIBILE: L’ORITTEROPO DRIZZA LE ANTENNE E SENTE DELLE VOCI CHE LO DIRIGONO NEL BUIO. PROPRIO COME TELEFONI CELLULARI.

A UN CERTO PUNTO, I DUE FALSI AMICI TOLGONO LE MASCHERE.

– AIUTO! SIETE DUE SCARAFAGGIONI TRAVESTITI – ESCLAMA SBADIGLIO. – BÌZ-BÙZ, CERTO – DICE UNO –

E TI PORTEREMO NEL NOSTRO REGNO SOTTERRANEO – FA L’ALTRO, PUNGENDOLO CON LE ZAMPINE APPUNTITE.

SBADIGLIO UBBIDISCE NONOSTANTE LA TREMARELLA.


ECCOLI NEL REGNO DEGLI SCARAFAGGI. PIENO DI MACCHINARI INFERNALI E PICCOLE BLATTE INDAFFARATE. – AH, AH – SGHIGNAZZA IL DOTTOR CARABO, IL FOLLE SCIENZIATO COLEOTTERO – GLI INSETTI CONQUISTERANNO IL MONDO: CON IL MIO COMPUTER TRASMETTO ORDINI A TUTTI GLI SCARAFAGGI – CONTINUA –SENZA DI ME, QUEI BACHEROZZI, PENSEREBBERO SOLTANTO A MANGIARE.

– AH, SÌ!? – DICE SBADIGLIO – ALLORA PRENDETE QUESTI… E LANCIA IN ARIA VECCHI CIOCCOLATINI E PEZZI DI BISCOTTI TROVATI NELLE SUE TASCHE.


I DOLCI RAFFERMI CADONO FRA LE VALVOLE DEL COMPUTER. – GNAM! QUANTELECCORNIE! SLURP! COME SONO BEN AMMUFFITE - URLANO LE BLATTE CHEADORANO LA SPAZZATURA PIÙ DI QUALSIASI ALTRA COSA. – FERMATEVI!– GRIDA CARABO.

MA NESSUNO LO ASCOLTA. LE BLATTE, VORACI COME SONO, STANNO GIÀ MASTICANDO TUTTO, ANCHE I FILI ELETTRICI E… ZOT!

...IL COMPUTER SCOPPIA TRA LE SCINTILLE DEL CORTO CIRCUITO.


CARABO SCAPPA BRUCIACCHIATO E IL FINTO DIRETTORE, LA FINTA MAESTRA E TUTTI GLI SCARAFAGGI TRAVESTITI SI RITIRANO IN FONDO ALLE TANE. LA LORO INVASIONE È STATA SGOMINATA CON UNA MANCIATA DI VECCHI CIOCCOLATINI. I BAMBINI LIBERANO I GENITORI, CHE ERANO STATI RINCHIUSI NEGLI ARMADIETTI DELLA PALESTRA. TUTTI SI RIABBRACCIANO FELICI,

MA CHE FINE HA FATTO L’ORITTEROPO?


IL SAGGIO ANIMALE È FINITO ALL’OSPEDALE CON LA CODA INGESSATA. PER FORZA: NON SI PUÒ RINCHIUDERE

IL GRANDE ORITTEROPO IN UN PICCOLO ARMADIETTO!SBADIGLIO VA A TROVARE L’AMICO, CHE DEVE RIMANERE

A LETTO FINCHÉ NON SARÀ GUARITO. PER FAR PASSARE IL TEMPO HA DISEGNATO TUTTE LE LORO AVVENTURE,

MA S’È DIMENTICATO QUELLA DEL MORTO GOLOSO. LE GUARDANO INSIEME, UNA PER UNA, E RIDONO.


Documents

IL BAMBINO NOTTURNO X PDF 12-03-2007 14:24 Pagina 2 il bambino notturno x pdf 12-03-2007 14:24 pagina 10. ... col vampiro trasparente. – come farÀ ... dopo cena, in albergo,