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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012

Il Bilancio di Sostenibilità Pelliconi

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La seconda edizione del Bilancio di Sostenibilità Pelliconi, redatto secondo le più recenti Sustainability Reporting Guidelines della Global Reporting Initiative.

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ

2012

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012

Sommario1. Il nostro approccio allo sviluppo sostenibile6 I pilastri su cui si basa la nostra vision di sostenibilità7 I nostri principi e i valori etici 8 Il nuovo Codice Etico 9 Formazione professionale sull’etica e sulla sostenibilità9 La tutela dei Diritti Umani

10 Il nostro impegno sul tema dei Conflict Minerals11 Le relazioni con i nostri stakeholder13 Primo bilancio: lo abbiamo chiesto ai nostri clienti

2. Il profilo di Pelliconi16 Presenza internazionale18 I nostri stabilimenti in Italia e nel mondo20 La nostra storia21 Struttura organizzativa

3. I nostri clienti24 L’universo Pelliconi25 Il nostro impegno per la soddisfazione del cliente26 Potenziata la funzione di customer service 26 Misurare la soddisfazione del cliente 26 Il nuovo software per i clienti: Pelliconi Online Proofing27 Ricerca e sviluppo prodotti: un rapporto di partnership con i clienti

4. I nostri prodotti30 Packaging responsabile32 Ricerca e sviluppo per la sicurezza alimentare: le nuove chiusure per alimenti

per l’infanzia senza PVC

5. Impatti economici36 Le performance finanziarie del 2012137 I nostri fornitori

6. Il rispetto per l’ambiente40 Diminuire l’impatto ambientale41 Uso razionale dell’energia per il contenimento delle emissioni in atmosfera41 Chiusure di metallo e sostenibilità42 La gestione sostenibile dei rifiuti43 Packaging sostenibile: i nuovi tappi “Smart Crown”44 Altre iniziative per l’ambiente44 Il trasporto intermodale

7. Le nostre persone48 Il valore delle risorse umane48 La cultura del benessere49 Il nuovo Pelliconi Magazine50 Pelliconi Innovation Award50 Salute e sicurezza sul lavoro51 Ricerca e selezione52 Formazione professionale52 Migliorare il clima e i risultati nell’ambiente di lavoro53 Il Laboratorio Angelo Pelliconi54 Composizione del personale

8. Iniziative in favore della comunità58 Pelliconi e il territorio58 Il nostro impegno in favore della ricerca scientifica59 Il nostro sostegno alla cultura del territorio60 Un aiuto concreto per la formazione professionale dei giovani del territorio60 Favorire il benessere collettivo attraverso lo sport

9. I dati64 Tavola degli indicatori di sostenibilità66 Indice dei contenuti dello standard GRI-G3

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Nota metodologicaIl Bilancio di Sostenibilità di Pelliconi, alla sua seconda edizione, è stato redatto secondo le più recenti Sustaina-

bility Reporting Guidelines della Global Reporting Initiative (GRI) versione 3.1.

Quest’anno il Bilancio ha avuto un’ulteriore evoluzione verso una maggiore profondità e trasparenza con l’esten-

sione del perimetro di rendicontazione aumentando il numero degli indicatori di performance dello standard GRI.

Rispetto allo scorso anno abbiamo aggiunto 14 indicatori in totale, 4 dei quali dell’area economica, 1 dell’area

ambientale e 9 dell’area sociale che comprende i temi di lavoro, diritti umani, società e prodotto.

Il Bilancio 2012 conferma un livello di applicazione B dello standard validato anche dall’ufficio tecnico del Global

Reporting Initiative.

Il report presenta agli stakeholder i principali impatti economici, ambientali, e sociali e permette di inquadrare in

un contesto più ampio l’attività dell’azienda, illustrando gli aspetti rilevanti rispetto al settore dei produttori di

chiusure e all’ambito territoriale di riferimento.

I temi e le informazioni qualitative e quantitative di rendicontazione rispecchiano i requisiti dello standard di rife-

rimento e le riflessioni emerse negli incontri avuti con il management dell’azienda.

Si è anche tenuto conto delle informazioni raccolte presso associazioni nazionali e internazionali di settore

(ANFIMA, EMPAC), dell’analisi delle migliori pratiche sulla rendicontazione della sostenibilità nel settore di riferi-

mento e delle richieste di informazioni di sostenibilità da parte dei nostri clienti.

Per la rendicontazione di alcuni indicatori (ad esempio quelli sulla formazione del personale) sono stati inoltre

presi in considerazione i risultati del progetto promosso dall’ISTAT e dal CSR Manager Network Italia per la stan-

dardizzazione dei dati di sostenibilità, presentati a marzo del 2013.

In chiusura del Bilancio è disponibile l’elenco degli indicatori pubblicati, che indica dove ritrovare all’interno del

documento le informazioni previste dalla linee guida GRI-G3.1.

Anche quest’anno i dati e le informazioni fornite si riferiscono (laddove non diversamente specificato) a tutte le aziende che

compongono il Gruppo Pelliconi: Pelliconi & C. S.p.A., Pelliconi Abruzzo S.r.l., Pelliconi Egypt S.A.E., Pelliconi Florida LLC.

I dati sono stati elaborati e verificati dai vari responsabili di funzione. La sezione riguardante le performance eco-

nomiche è stata redatta con i dati estratti dal Bilancio di esercizio consolidato di Pelliconi e sottoposto a verifica

da parte di revisori esterni e indipendenti.

Dove possibile sono stati rendicontati i dati del triennio 2010-2012 come richiesto dallo standard GRI. Le emissioni

di CO2 da consumi di energia elettrica sono state ricalcolate per tutto il triennio 2010-12 utilizzando il fattore di

emissione del parco centrali elettriche Italiane riferito all’anno 2010 (il più recente) e pubblicato all’interno del

rapporto ISPRA 2012 sui fattori di emissione nel settore elettrico Italiano.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare: [email protected]

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012

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Lettera agli stakeholderSiamo giunti alla seconda edizione del nostro Bilancio di Sostenibilità che

presenta le principali iniziative e le nostre performance riferite al 2012.

Quello trascorso è stato un anno molto positivo sul fronte della responsa-

bilità ambientale e sociale.

Negli ultimi anni abbiamo dovuto affrontare nuove sfide determinate prin-

cipalmente dalla crisi economica internazionale. Nonostante ciò,

continuiamo ad investire per assicurare un bilanciamento tra crescita eco-

nomica, tutela dell’ambiente e responsabilità nei confronti delle nostre

persone, delle comunità e di tutti gli stakeholder convinti che questa sia la

strada migliore per competere sul mercato.

In questo quadro, il 2012 è stato un anno importante perché ci ha portato

a ottenere una maggiore sostenibilità ambientale dei nostri prodotti. Que-

sto è accaduto con l’avvio della produzione industriale in ampia scala delle nuove chiusure a minor impatto

ambientale, gli “Smart Crown” con metallo a spessore ridotto a 0,18 mm che abbiamo sviluppato in colla-

borazione con i nostri maggiori clienti. È un progetto che ha permesso di migliorare la competitività

dell’azienda, incontrare il favore dei clienti, sempre alla ricerca di prodotti innovativi, favorendo contestual-

mente la riduzione della nostra impronta ecologica.

Nel corso dell’ultimo anno abbiamo continuato a guardare con attenzione a tutte le aspettative legittime di una

molteplicità di stakeholder. In primis le persone che rappresentano il nostro asset più prezioso confermando l’im-

pegno di Pelliconi sul tema della diffusione della sostenibilità e dell’etica d’impresa. La pubblicazione del Codice

Etico è stata accompagnata da un’attività di comunicazione mirata anche per i dipendenti che operano negli sta-

bilimenti all’estero. L’obiettivo è stato favorire la condivisione dei principi e dei valori etici fondamentali

dell’Azienda, affinché costituiscano sempre più l’elemento fondante la nostra cultura aziendale.

La volontà di condividere con i nostri principali stakeholder questo approccio allo sviluppo sostenibile ci ha portato

anche a diffondere in modo capillare il nostro primo Bilancio di Sostenibilità verso clienti, business partner, isti-

tuzioni locali e altri stakeholder. Abbiamo inoltre condiviso il report in un’indagine con una selezione di clienti

significativi, chiedendo loro di giudicare il nostro approccio alla sostenibilità, i punti di forza e di debolezza, le

aree di miglioramento e il contributo che si aspettano da noi come attori della loro catena del valore.

Abbiamo inoltre confermato il nostro impegno a restituire parte dei ricavi alla comunità locale di origine suppor-

tando diverse attività per la promozione della cultura, del benessere attraverso lo sport, della ricerca e formazione.

Nei prossimi mesi continueremo ad aggiornare e implementare le attività previste nel piano di sostenibilità, con parti-

colare attenzione al coinvolgimento dei dipendenti e degli stakeholder insieme allo sviluppo di attività presso le nostre

aziende per una piena integrazione della sostenibilità a livello di Gruppo. Cercheremo di migliorare ancora la logistica,

puntando sul trasporto intermodale delle merci, aumentando il volume di prodotti trasportato su nave e rotaia.

Sul fronte interno ci attiveremo con una nuova indagine di clima che ci aiuterà a comprendere ancora più la reale

necessità di prevedere un panel di iniziative inedite che possano andare incontro ai bisogni dell’Azienda e delle

nostre persone.

Marco Checchi, Amministratore Delegato

Il nostro approccioallo sviluppo sostenibileI pilastri su cui si basa la nostra vision di sostenibilità

I nostri principi e i valori etici

Il nostro Codice Etico

Formazione professionale sull’etica e sulla sostenibilità

La tutela dei Diritti Umani

Il nostro impegno sul tema dei Conflict Minerals

Le relazioni con i nostri stakeholder

Primo bilancio: lo abbiamo chiesto ai nostri clienti

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I pilastri su cui si basa la nostra vision di sostenibilità

CONDURRE IL NOSTRO BUSINESS LEGALMENTE,CON CORRETTEZZA E ONESTÀ VERSO TUTTI I NOSTRI STAKEHOLDER

1. Siamo convinti che una conduzione etica e responsabile del nostro business possa assicurarci la fiducia dei nostriinterlocutori e il successo nel lungo periodo

GESTIRE IN MANIERA RESPONSABILE LE NOSTRE PERSONE

Siamo una grande famiglia e una squadra unita nel perseguire tutti insieme la nostra mission

ASSICURARE A CLIENTI E CONSUMATORI PRODOTTISICURI E SEMPRE PIU’ ATTENTI ALL’AMBIENTE

Lavoriamo a stretto contatto con i nostri clienti business perl’innovazione tecnologica e ambientale

SUPPORTARE LO SVILUPPO SOCIALE E CULTURALE DELLE NOSTRE COMUNITÀ LOCALI

Investiamo parte dei nostri ricavi in favore del nostro territorio

✔ Comunichiamo e condividiamo i nostri valori con tutti gli stakeholder✔ Formiamo le nostre persone sui temi dell’etica e della sostenibilità✔ Ci impegniamo a sensibilizzare e condividere i valori della sostenibilità con i nostri fornitori e business partner ✔ Ricerchiamo preferibilmente partnership commerciali e rapporti di lungo termine

✔ Tuteliamo posti di lavoro e occupazione✔ Investiamo per garantire Salute e Sicurezza sul lavoro✔ Ci adoperiamo per il Benessere e la Soddisfazione delle nostre persone e delle loro famiglie✔ Siamo trasparenti e corretti nella gestione dei rapporti di lavoro✔ Perseguiamo chi non rispetta le regole

✔ Investiamo risorse umane ed economiche in favore dell’innovazione dei nostri prodotti e processi conun’attenzione speciale alla sostenibilità ambientale

✔ Offriamo ai nostri clienti la possibilità di scegliere prodotti più ecocompatibili e diamo piena disponibilità alavorare con loro su progetti speciali e a lungo termine per una maggiore sostenibilità dei prodotti

✔ Ci siamo dotati di procedure specifiche e certificazioni internazionali per garantire la salubrità e la sicurezzadei prodotti venduti dai nostri clienti

✔ Siamo impegnati a ridurre l’impatto sull’ambiente del nostro ciclo produttivo e della logistica delle materieprime e dei prodotti

✔ Finanziamo e partecipiamo attivamente a progetti locali per la promozione di attività sociali, culturali, per laricerca scientifica ed in favore del benessere fisico della collettività del territorio in cui operiamo

✔ Coinvolgiamo i nostri dipendenti nella progettazione e sviluppo di attività in favore della comunità privilegiandoambiti di intervento e progetti suggeriti dalle nostre persone o in favore di associazioni di cui sono membri

2.

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4.

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 | IL NOSTRO APPROCCIO ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE

I nostri principi e valori eticiONESTÀ E LEGALITÀ Il rispetto delle regole e delle leggi, la lealtà e il senso di responsabilità

verso clienti, fornitori e collaboratori sono fortemente radicati nel

nostro Gruppo. Facciamo esattamente quello che promettiamo nel

rispetto delle normative vigenti.

CORRETTEZZA E PROFESSIONALITÀLa forte conoscenza del settore, le competenze diffuse e la sincerità

con cui ci poniamo con gli interlocutori ci hanno permesso di guada-

gnare rispetto e fiducia da parte di clienti, fornitori e altri portatori di interesse. Vogliamo continuare a meritarli.

ENTUSIASMO E PASSIONEAffrontiamo con entusiasmo e spirito di squadra tutto ciò che facciamo, con la convinzione che le cose migliori

si ottengono solo con il massimo della passione. La passione è la chiave che ci guida in ogni azione.

CONCRETEZZADimostriamo con i risultati di saper mantenere, tempestivamente e puntualmente, gli impegni.

RISPETTOSiamo impegnati a salvaguardare le diversità culturali e di genere, nel rispetto della dignità delle nostre persone,

vietando qualsiasi forma di violenza e molestia. In tale ottica favoriamo le iniziative volte ad ottenere condizioni

di benessere sul luogo di lavoro.

EQUITÀOffriamo a tutti i lavoratori le medesime opportunità di lavoro nel pieno rispetto della legge, facendo in modo

che tutti possano sviluppare le proprie potenzialità individuali e godere di un trattamento normativo e retributivo

equo, basato esclusivamente su criteri di merito e di competenza, senza discriminazione alcuna. Poniamo la stessa

attenzione anche nella gestione dei rapporti commerciali con i fornitori e business partner.

IMPEGNO ALLA SOSTENIBILITÀCi impegniamo ad operare attivamente per la sostenibilità con l’obiettivo di perseguire uno sviluppo eco-

nomico compatibile con l’equilibrio ambientale, etico e sociale. Tuteliamo le condizioni di lavoro per fornire

un ambiente di lavoro sicuro e le migliori pratiche produttive per la salvaguardia dell’integrità psico-fisica

del lavoratore. Operiamo attivamente per uno sviluppo ecosostenibile, per preservare la qualità e la quantità

delle riserve naturali esauribili e minimizzare gli impatti ambientali delle nostre attività di business, con

l’obiettivo di conciliare sviluppo economico e conservazione dell’ambiente per le generazioni future. Ci impe-

gniamo a prestare attenzione alle esigenze del territorio in cui operiamo partecipando alla crescita civile e

al benessere generale delle comunità in cui operiamo attraverso l’ascolto, il coinvolgimento e la collabora-

zione dei nostri stakeholder.

Nello svolgimentoquotidiano dellavoro ci ispiriamo ai nostri principifondamentali

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Il nostro Codice EticoNel mese di giugno del 2012 abbiamo

pubblicato il nostro Codice Etico che

esprime impegni e responsabilità che

l’azienda e chi lavora presso Pelliconi si

assume nella conduzione delle attività

aziendali.

Il Codice Etico è stato creato per assicu-

rare che i nostri principi e valori etici

fondamentali siano chiaramente definiti

e costituiscano l’elemento base della cul-

tura aziendale, nonché lo standard di

comportamento di tutti i nostri collaboratori nella conduzione delle loro attività. I principi e valori etici e le regole di

comportamento che ne derivano costituiscono infatti il riferimento e la guida da seguire nel contesto della relazione

con gli stakeholder, e rappresentano anche un valido supporto per individuare e risolvere eventuali situazioni ambi-

gue e controverse.

Tra il mese di settembre 2012 e il mese di giugno 2013 abbiamo diffuso il Codice Etico utilizzando diversi stru-

menti di comunicazione:

• è stato pubblicato in Italiano e in Inglese sul nostro sito web aziendale;

• è stato inviato a dipendenti e clienti tramite posta elettronica;

• abbiamo dedicato al Codice Etico uno speciale sul primo numero del giornale aziendale Pelliconi Magazine.

Inoltre abbiamo dedicato al tema del Codice Etico anche un modulo di formazione all’interno del nostro centro

di formazione il “Laboratorio Angelo Pelliconi” per diffonderne i contenuti e sensibilizzare la popolazione azien-

dale ai principi e alle norme contenute nel Codice Etico, responsabilizzare il gruppo dirigente alla diffusione del

Codice verso i propri collaboratori, sviluppare attitudine e propensione ad affrontare le problematiche di natura

etica calandole nell’operatività aziendale.

Allo stesso modo il percorso è stato riproposto nel 2013 nelle nostre aziende in Egitto e in Florida che hanno ero-

gato a tutti i dipendenti una sessione di formazione dedicata in ottica di integrazione della sostenibilità e del

Codice Etico presso tutte le società del gruppo.

“Ci siamo impegnatia diffondere

i contenuti del nuovoCodice Etico

alla popolazioneaziendale”

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 | IL NOSTRO APPROCCIO ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE

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Formazione professionalesull’etica e sullasostenibilitàA partire dal secondo semestre del 2010 con l’avvio delle attività del

Laboratorio Angelo Pelliconi, abbiamo introdotto all’interno della for-

mazione aziendale del master anche un modulo specifico sull’Etica e

la Responsabilità sociale (ad oggi è stato erogato a oltre il 25% della

popolazione aziendale) che ha visto tra i docenti interni anche la par-

tecipazione diretta dell’Amministratore Delegato .

Questo modulo specifico sulla Sostenibilità del laboratorio è stato ripro-

posto nel 2013 anche presso le nostre

società estere tenendo sessioni in

aula a tutti i dipendenti sulle temati-

che più rilevanti per il gruppo in tema

di sostenibilità, sull’importanza della

rendicontazione attraverso un Bilancio

sociale annuale e sulle caratteristiche

dello standard internazionale GRI-G3

adottato e degli indicatori di

performance economici, sociali e

ambientali.

La tutela dei Diritti Umani Nella conduzione del nostro business ci impegniamo a promuovere i valori etici condivisi dalla comunità internazio-

nale, in particolare ispirandoci a documenti quali la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, le linee guida

emanate dall’OCSE per le imprese multinazionali, la Dichiarazione tripartita di principi sulle imprese multinazionali

dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro. La nostra attenzione è focalizzata in particolare su aspetti legati alla

non discriminazione, alla tutela delle pari opportunità dei nostri dipendenti e alla sicurezza sul lavoro.

È nostra intenzione coinvolgere anche i nostri fornitori per condividere con loro gli stessi valori.

Da quest’anno poniamo particolare attenzione al fatto che i fornitori di beni e servizi siano consapevoli e condi-

vidano i principi e valori enunciati all’interno del nostro Codice Etico.

Il modulo di formazione sulla sostenibilità del LaboratorioAngelo Pelliconi è sbarcato anche al Cairo e Orlando.

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Il nostro impegno sul temadei Conflict MineralsIl monitoraggio dei diritti umani nella catena di fornitura è stato oggetto di un nostro specifico lavoro condotto

nel 2012 sul tema dell’approvvigionamento di materie prime provenienti dalla Repubblica Democratica del Congo

e dai Paesi confinanti, nei quali una serie di conflitti armati solleva grande preoccupazione sulle violazioni dei

diritti umani nella estrazione dei minerali, nel loro trattamento e commercio.

Il 22 agosto 2012 il Parlamento americano ha approvato il “Dodd-Frank Wall-Street Reform and Consumer

Protection Act” e la US Securities and Exchange Commission ha stabilito, come regola l’obbligo, per le aziende

americane che utilizzano minerali a rischio (definiti “conflict minerals”) per la fabbricazione dei prodotti di

condurre delle verifiche nella propria catena di fornitura. Tra i minerali interessati ci sono la Cassiterite (Stagno),

la Wolframite (Tungsteno), la Columbite-tantalite (definita in gergo “coltan”, per Niobio e Tantalio) e l’Oro,

tutti prodotti che vengono utilizzati come precursori in un ampio spettro di attività industriali, soprattutto in

elettronica (componenti per cellulari e computer) ma anche nella produzione di stagno che può essere utilizzato

nel processo di copertura elettrolitica degli acciai laminati (produzione della banda stagnata/TinPlate).

In risposta alle richieste di alcuni clienti americani, ci siamo attivati avviando una indagine verso i nostri fornitori

di banda stagnata per approfondire l’argomento “conflict minerals” e ricevere la conferma che nei rispettivi

processi produttivi non venga fatto uso di stagno ottenuto da Cassiterite estratta nelle zone di conflitto.

Alcuni dei nostri clienti e fornitori sono quotati a Wall Street e quindi obbligati a verificare, certificare e

comunicare attraverso un report specifico alla Security Exchange Commission americana sul non utilizzo dei

“conflict minerals”: questi produttori hanno già espresso pubblicamente una posizione di censura verso i

minerali controversi. La presa di posizione è accessibile sui siti web delle società.

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Anche il resto dei nostri fornitori hanno dichiarano in modo trasparente di non approvvigionarsi di “conflict minerals”

in attuazione di una propria politica aziendale o in virtù del fatto che acquistano materie prime solo dal loro mer-

cato interno.

Le relazioni con gli stakeholderSiamo consapevoli che Il nostro successo sul mercato non possa prescindere dalla cura dei rapporti con tutti gli

stakeholder, per creare relazioni solide che favoriscano la costruzione di consenso e fiducia reciproca.

Per ciascuna attività lavorativa che ha un impatto su una o più classi dei nostri stakeholder, cerchiamo di indivi-

duare sempre e preventivamente potenziali criticità che possono

emergere in ogni fase delle attività, definendo con loro principi

comuni per una maggiore integrazione degli impegni, e una piena

condivisione di obiettivi e risultati.

I nostri stakeholder rappresentano il target principale delle iniziative di

responsabilità sociale d’impresa ed allo stesso tempo sono anche i par-

tner più preziosi nella costruzione di progetti e percorsi pienamente in

linea e coerenti con il nostro core business e con le maggiori sfide che

caratterizzano il settore.

L’obiettivo è creare alleanze che determinino un vantaggio competitivo

e benefici comuni e condivisi anche sul terreno della sostenibilità. La

tabella che segue offre una panoramica non esaustiva ma rappresen-

tativa dell’universo delle relazioni che intratteniamo con le diverse

categorie di stakeholder insieme ai principali strumenti di dialogo, inte-

razione e coinvolgimento che le caratterizzano.

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 | IL NOSTRO APPROCCIO ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE

L’obiettivo è crearealleanze chedeterminino un vantaggiocompetitivo e beneficicondivisi sul terrenodella sostenibilità

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Comuni, Autorità di sorveglianza(sanitaria, sicurezza e prevenzione

incendi), regione (Emilia Romagna,Abruzzo, Stato della Florida e

Autorità locali di El-Obour e Il Cairo)

Incontri e visite agli stabilimenti per l’ottenimentodelle varie autorizzazioni per l’esercizio delle attività

produttive nel rispetto delle normative vigenti neivari ambiti di pertinenza (es. atti costitutivi delle

aziende, registrazione delle aziende alle Camere diCommercio o equivalenti, autorizzazione

all’esercizio delle attività produttive, autorizzazionesicurezza-incendio, autorizzazioni ambientali (es.

AIA), visite per la verifica della conformità normativanei vari ambiti di pertinenza (es sicurezza-ambiente,

ecc.), presentazioni di progetti alle Istituzioni

ISTITUZIONI LOCALI

Banche nazionali e internazionaliche finanziano i principali

Investimenti del GruppoIncontri con il Top management aziendaleISTITUZIONI

FINANZIARIE

Associazioni per la promozione diattività nel campo sociale: AVIS,

Fanep, Fondazione Aldini Valeriani,Museo del Patrimonio Industriale,

associazioni sportive e culturali

Sponsorizzazioni, Liberalità, Cessione di beni o diservizi, Progetti in partnership, formazione e stage

in aziendaMONDO NON PROFIT

ANFIMA, Confindustria, ER-Amiat,EMPAC

Incontri periodici, preparazione e condivisione dibuone pratiche, partecipazione a lavori all’interno di

commissioni tecniche e di rappresentanza

ASSOCIAZIONIDI CATEGORIA

FIOM-CGIL, CISL e UILContrattazione collettiva e territoriale. Incontri con

rappresentanti sindacali aziendaliSINDACATI

The European House-Ambrosetti,università e istituti di ricerca

pubblici e privati; istituti scolastici

Sviluppo di progetti in partnership, supportoeconomico alla ricerca, formazione e supporto alla

ricerca e sviluppo di prodotti e materiali; testimonianzeaziendali presso istituti scolastici; visite guidate agli

stabilimenti per scolaresche di istituti tecnici

SCUOLE E UNIVERSITÀ

Deloitte, Det Norske Veritas, AIBInternational

Verifica di parte terza, validazione e certificazione didocumentazione e rendicontazione in ambito

amministrativo, economico-finanziario, sostenibilità esistemi di gestione normati

ENTIDI CERTIFICAZIONE

LA NOSTRA MAPPA IN CHE MODO INTERAGIAMO, LI ASCOLTIAMO E LI COINVOLGIAMO

482 dipendenti a giugno 2013 deiquali 387 in Italia, 48 in Egitto, 27

negli Stati Uniti e 20 nelle varie sedicommerciali

Strumenti di comunicazione interna (newsletter,intranet, mailing); periodiche analisi di clima

aziendale, eventi interni ed esterni dedicati aidipendenti. Business Meeting e comitati di gestione

DIPENDENTI

Oltre 600 clienti nazionali einternazionali del settore bevande

Indagini di soddisfazione periodiche; visite presso inostri stabilimenti. Partecipazione ad eventi interni edesterni organizzati dai clienti. Relazioni continue con il

nostro staff di consulenti commerciali e con altrefunzioni aziendali: logistica, qualità, ufficio tecnico ecc.

CLIENTI

I principali fornitori sono circa 30sia nazionali che internazionali;

fornitori di prodotto: acciaio,alluminio, vernici, compound

plastici. Altri fornitori di servizi:trasporti e logistica

Relazioni giornaliere con la direzione acquisti e conle funzioni aziendali di logistica, qualità e ufficio

tecnico e con tutte le altre direzioni in funzione delleattività erogate. Dialogo con le principali

associazioni di rappresentanza dei fornitoriattraverso il network ANFIMA-EMPAC

FORNITORI

PRINCIPALI CATEGORIEDI STAKEHOLDER

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 | IL NOSTRO APPROCCIO ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE

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Primo Bilancio: lo abbiamochiesto ai nostri clientiIn occasione della pubblicazione del nostro primo Bilancio di Sostenibilità nel

2012 abbiamo ritenuto utile coinvolgere i manager della sostenibilità e degli

acquisti di alcuni nostri clienti internazionali, al fine di raccogliere suggerimenti

e individuare margini di miglioramento in relazione alla completezza delle

informazioni fornite e sulla coerenza ed efficacia delle attività aziendali con-

dotte rispetto alle loro aspettative.

Abbiamo quindi inviato ad un ristretto gruppo di società multinazionali del set-

tore beverage un questionario affinché ci fornissero le loro impressioni e

riscontri su 4 aspetti in particolare:

• il nostro approccio alla sostenibilità;

• i punti di forza e di debolezza del nostro Bilancio 2011;

• le aree in cui potremmo migliorare;

• i temi di sostenibilità su cui si aspettano un contributo maggiore dalla loro

catena di fornitura.

In generale gli intervistati hanno espresso giudizi positivi sul nostro approccio alla sostenibilità e sulla rendicontazione

economica, sociale ed ambientale, apprezzato soprattutto per il fatto di aver scelto già dal primo anno lo standard

internazionale GRI-G3, il buon livello di completezza e trasparenza, ed il fatto di averne fatto validare il livello di appli-

cazione all’ufficio tecnico del Global Reporting Initiative, l’organizzazione che ha sviluppato le linee guida.

Da un punto di vista del contributo che possiamo dare alla sostenibilità dei nostri clienti la maggior parte di loro è con-

corde sul fatto che l’utilizzo di un minor quantitativo di materie prime sia la strada giusta per dare un contributo positivo

alla sostenibilità dei loro prodotti finiti, aspetto che ha anche un impatto indiretto, positivo, sulle emissioni in atmosfera.

C’è inoltre un tema che molti clienti ritengono importante ovvero la riduzione degli impatti legati alla logistica

dei prodotti. In particolare molti clienti percepiscono il valore e i vantaggi legati all’utilizzo del trasporto intermo-

dale a scapito di quello su gomma, che determina minori impatti in termini di CO2 (e altre emissioni in atmosfera)

nel processo di consegna delle merci.

Il profilodi Pelliconi

Presenza internazionale

I nostri stabilimenti in Italia e nel mondo

La nostra storia

Struttura organizzativa

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Presenza InternazionaleSiamo tra i maggiori produttori al mondo di chiusure

in metallo per il settore delle bevande.

La nostra produzione si concentra sui dispositivi di chiu-

sura per bottiglia, tra cui i tappi metallici a corona

(anche del tipo “da svitare”), le capsule a vite in allumi-

nio, i tappi a strappo in alluminio “pull-ring”

(Maxi-P26), le capsule a vite in plastica. Le nostre chiu-

sure per bottiglia trovano applicazione principalmente

nel settore delle bevande, ma sono in fase di sviluppo

avanzato anche prodotti innovativi per alimenti per L’in-

fanzia e in fase di studio altri prodotti specifici per il

settore farmaceutico e per la cura delle persone.

I nostri numeri principali per il 2012 sono un fattu-

rato di circa 140 milioni di euro, un EBITDA di 8,2

milioni di euro ed una produzione di oltre 26,5

miliardi di chiusure, esportate in più di 100 Paesi in

tutto il mondo.

Nel nostro Gruppo trovano impiego, attualmente, circa

500 dipendenti, che operano presso quattro stabili-

menti di produzione dislocati in tre continenti: in Italia,

ad Ozzano-Bologna (Casa madre) e ad Atessa-Chieti,

in Egitto a El-Obour-Cairo e negli Stati Uniti ad

Orlando-Florida. Per poter soddisfare al meglio i biso-

gni dei nostri clienti e presidiare attivamente il mercato,

abbiamo inoltre aperto filiali commerciali in Paesi stra-

tegici del vecchio continente: Pelliconi UK Ltd nei pressi

di Londra, Pelliconi France SARL a Mardeuil (nella

regione dello Champagne), Pelliconi Deutschland

GmbH a Karlsfeld in Baviera, Pelliconi Russia LLC a San

Pietroburgo e più recentemente l’ufficio di rappresen-

tanza Pelliconi Turkey a Istanbul.

Il team commerciale Pelliconi presidia inoltre, diret-

tamente, i mercati di Africa, Medio ed Estremo

Oriente, Oceania.

I nostri clienti sono oltre 600 in tutto il mondo e compren-

dono le maggiori società del settore delle bevande come

ABInBev, Calsberg, Castel, Coca Cola, Danone, Diageo,

Heineken, Nestlè Waters, Pepsi Cola, SABMiller, ecc.

Stati UnitiPELLICONI FLORIDA, LLC

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 | IL PROFILO DI PELLICONI

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ItaliaPELLICONI & C. S.P.A.PELLICONI ABRUZZO S.R.L.

GemaniaPELLICONI DEUTSCHLAND GMBH

FranciaPELLICONI FRANCE SARL

EgittoPELLICONI FOR CLOSURES

MANUFACTURING

(PELLICONI EGYPT) SAE

TurchiaLIAISON OFFICE

UKPELLICONI UK LTD

RussiaPELLICONI RUSSIA LLC

18

Prodotti Capacità Produttiva annuale

Tappi a corona in metallo 26mm 6 Miliardi di unità

Chiusure in alluminio 2.8 Miliardi di unità

PELLICONI & C. S.P.A. – OZZANO DELL’EMILIA (BOLOGNA)SEDE CENTRALE E STABILIMENTO STORICO DI PELLICONI

Prodotti Capacità produttiva annuale

Tappi a corona 26mm 22 miliardi di unità

Tappi a corona 29mm 200 milioni di unità

PELLICONI ABRUZZO S.R.L. – ATESSA (CHIETI)SITUATO NEL CUORE DEL DISTRETTO INDUSTRIALE DELLA VAL DI SANGRO È IL PIÙ GRANDESTABILIMENTO AL MONDO PER LA PRODUZIONE DI TAPPI CORONA

I nostri stabilimenti in Italiae nel mondo

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 | IL PROFILO DI PELLICONI

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Prodotti Capacità produttiva annuale

Tapppi a corona 26mm 3 Miliardi di unità

PELLICONI EGYPT SAE – EL OBOUR CITY (CAIRO - EGITTO)

Prodotti Capacità produttiva annuale

Capsule in plastic (monopezzo HDPE) 1.8 miliardi di unità

Tappi a corona 26mm 3 miliardi di unità

PELLICONI FLORIDA LLC - ORLANDO (FLORIDA - USA)

LA NOSTRA MISSION“Siamo un Gruppo dinamico e affidabile che dal 1939 lavora per essere il partner e il punto di

riferimento a livello globale nelle soluzioni per l’industria dell’imbottigliamento e del confezionamento.

Con creatività, competenza e spirito di squadra siamo in grado di soddisfare le esigenze dei nostri

clienti creando valore condiviso. La passione per l’innovazione e la qualità, la vicinanza ai clienti,

l’attenzione alla sicurezza, all’ambiente e alle persone sono gli ingredienti del nostro successo”.

20

La nostra storiaNasciamo a Bologna nel 1939, grazie alla passione e all’intuizione di Angelo Pelliconi che, agli inizi della seconda

guerra mondiale, inventò un modo per riutilizzare le scatolette in metallo contenenti le razioni dei militari pro-

ducendo tappi in lamierino. Siamo sostenibili fin dal 1939.

Fin dalla fase pionieristica iniziale le chiusure Pelliconi ebbero un grande successo e il continuo incremento di

richieste creò la necessità di un macchinario che permettesse di produrre tappi in volumi industriali. Questa ricerca

portò Angelo Pelliconi a sviluppare una collaborazione, destinata a consolidarsi negli anni a seguire, con il gruppo

di giovani meccanici imolesi che avrebbero in seguito costituito la SACMI. Con l’aumento della capacità produttiva

e delle richieste di un mercato in rapida crescita, la produzione si insediò nello stabilimento di Ozzano dell’Emilia,

nei pressi di Bologna, che ancora oggi costituisce la nostra sede centrale e un importante sito produttivo.

Fino alla fine degli anni 80 tutta la nostra produzione era concentrata presso lo stabilimento di Ozzano dell’Emilia,

e il mercato di sbocco dei circa 4 miliardi di tappi prodotti ogni anno era prevalentemente nazionale, ma con

quote sempre più crescenti di esportazione verso Europa e Africa. All’inizio degli anni 90 venne fondata la Pelli-

coni Abruzzo S.r.l. con sede ad Atessa nel cuore del distretto industriale della Val di Sangro, in provincia di Chieti.

Con il passare degli anni la Pelliconi Abruzzo srl è stata oggetto di importanti investimenti e ampliamenti pro-

gressivi che l’hanno portata a diventare lo stabilimento con la maggiore capacità produttiva di tappi corona al

mondo; la Pelliconi Abruzzo S.r.l. ha contribuito notevolmente a incrementare la nostra capacità produttiva istal-

lata fino a superare i 22 mld di chiusure all’anno.

Abbiamo continuato a crescere ed espanderci, perseguendo in modo deciso la strada dell’internazionalizzazione.

Questa visione ci ha portato a fondare nel 2008 la Pelliconi Egypt SAE, in partnership con un imprenditore egi-

ziano. Questa nuova unità situata nei pressi del Cairo ha una capacità installata di circa 3 mld di tappi corona,

ed è orientata a fornire sia il mercato egiziano che dei Paesi del medio oriente e del continente africano, con par-

ticolari vantaggi commerciali per gli appartenenti all’area CO.ME.SA.

Proseguendo nel processo di internazionalizzazione, all’inizio del 2010 è stata costituita la Pelliconi Florida LLC,

con sede negli USA a Orlando-Florida. Questo stabilimento si è dedicato inizialmente alla produzione di capsule

in plastica e, successivamente, per aumentare la nostra penetrazione in questo mercato strategico, prima servito

dagli stabilimenti italiani, abbiamo iniziato nel 2011 la produzione anche dei tappi corona, con una capacità

installata annuale che al momento è di circa 3 mld di unità.

Nati come piccola azienda che operava sul mercato locale, a seguito di una visione imprenditoriale di successo e

della volontà di perseguire risultati sempre più ambiziosi, siamo oggi tra i leader mondiali nella produzione di

diverse tipologie di chiusure per bottiglie e partner dei maggiori player internazionali del settore beverage.

CHIEF EXECUTIVE OFFICER

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 | IL PROFILO DI PELLICONI

21

Struttura organizzativaSTRUTTURA DI GOVERNO E ORGANI SOCIETARILa Pelliconi & C. S.p.A. è la società Capogruppo che oltre a svolgere una propria attività produttiva detiene le

partecipazioni delle altre società del Gruppo Pelliconi. La società ha una struttura di governo tradizionale.

L’Assemblea dei Soci che è l’organo che riunisce i soggetti titolari delle azioni, chiamati a prendere alcune

importanti decisioni per la vita della società fra cui l’elezione e la revoca dell’organo amministrativo, l’elezioni dei

sindaci, l’approvazione del Bilancio.

L’Organo Amministrativo (Consiglio d’Amministrazione) a cui spetta la gestione dell’impresa e l’attuazione del-

l’oggetto sociale. Tutti i soci della Pelliconi & C. S.p.A. sono anche membri del Consiglio d’Amministrazione. Il Sig.

Franco Gnudi è il Presidente e Legale Rappresentante e il Dott. Marco Checchi è l’Amministratore Delegato.

Il Collegio Sindacale è l’organo di controllo della Società ed è eletto dall’Assemblea Ordinaria. I suoi doveri sono

la vigilanza sul rispetto della legge e dello statuto, sui “principi di corretta amministrazione” e sull’adeguatezza

dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società.

Il modello organizzativo del Gruppo prevede un livello Corporate a cui fanno capo oltre al Direttore Generale,

che risponde all’Amministratore Delegato, anche tutte le altre funzioni aziendali che hanno responsabilità a livello

di Gruppo seppur diverse in funzione nelle varie società collegate.

Esiste un Comitato per gli Investimenti presieduto dal Direttore Generale a cui partecipano il Direttore Ope-

rativo, il Direttore Commerciale, il Direttore Amministrativo-Finanziario, il Controller, il Responsabile delle Risorse

Umane e il Responsabile del Business Development, che si occupa di discutere, valutare ed approfondire le tema-

tiche interfunzionali legate a nuovi investimenti sia in fase progettuale sia già in essere.

Esiste un Comitato di Gestione a cui partecipano responsabili delle diverse aree aziendali che ha come obiettivo quello

di discutere, analizzare ed informare i vari partecipanti dei risultati economico finanziari del Gruppo nonché di informare

i partecipanti sullo stato di avanzamento di vari progetti o iniziative che vengono sviluppati a livello di Gruppo.

GENERAL MANAGER

CONTROLLER

HUMAN RESOURCES

DIRECTOR OF OPERATIONS

ICT

QUALITY DIRECTOR

BUSINESS DEVELOPMENT &PLASTIC BUSINESS DIRECTOR

ADMINISTRATION & FINANCIAL DIRECTOR

COMMERCIAL DIRECTOR

PURCHASING DIRECTOR

SUSTAINABILITY MANAGER

PLANT MANAGERPelliconi & C. S.p.A

PLANT MANAGERPelliconi Abruzzo S.r.l

PRESIDENT PelliconiFlorida LLC

GENERAL MANAGERPelliconi Egypt SAE

I nostri clienti

L’universo Pelliconi

Il nostro impegno per la soddisfazione del cliente

Potenziata la funzione di customer service

Misurare la soddisfazione del cliente

Il nuovo software per i clienti: Pelliconi Online Proofing

Ricerca e sviluppo prodotti: una partnershipcon i clienti

3

24

L’universo PelliconiI nostri clienti sono oltre 600 tra i quali troviamo i maggiori player internazionali nel settore del beverage, con

sedi e stabilimenti di imbottigliamento in tutto il mondo.

Nel corso degli anni abbiamo arricchito e diversificato la nostra offerta,

proponendo alla clientela una gamma completa di prodotti e servizi

per coprire una varietà di soluzioni per l’imbottigliamento. Nel 2012

la nostra produzione totale a livello di Gruppo ha superato i 26,5

miliardi di chiusure delle varie tipologie, con una aspettativa di crescita

negli anni futuri.

È stato possibile raggiungere questi risultati investendo in ricerca e svi-

luppo, non solo di nuovi prodotti ma anche di nuove tecnologie,

proponendoci ai clienti come partner affidabili alla ricerca di collabo-

razioni di lungo periodo, percorrendo con forte determinazione la

strada dell’internazionalizzazione, per essere sempre più vicini ai clienti

e focalizzati alla loro soddisfazione.

Pelliconi, un’aziendaitaliana al servizio dei

maggiori marchimondiali del settore

delle bevande

CONSERVEITALIA

WARSTEINERSCHWEPPESPAULANERDANONESABMILLER

HEINEKENBAVARIACARLSBERGMOLSONCOORS

KROMBACHERMILLER COORS

CASTEL BEERBACARDIBRASSERIESKRONENBOURG

COORSAB-INBEVCAMPARI

COCACOLABITBURGERPEPSICOBRAUEREIRAPP

FOSTER’SGUINNESS MAHOUSAN MIGUEL

BALTIKABREWERIES

NESTLÉWATERS

BIRRAPERONI

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 | I NOSTRI CLIENTI

25

Il nostro impegno per la soddisfazione del clienteGestiamo i rapporti con i nostri clienti attraverso un team di account commerciali che operano in diverse zone

geografiche a livello globale come veri e propri consulenti specializzati. Per perseguire l’obiettivo della vicinanza

al cliente abbiamo aperto uffici commerciali per presidiare aree strategiche del mercato, come Germania, Francia,

Regno Unito, Russia, oltre ad una presenza commerciale locale nelle Filippine per il presidio dei mercato del Sud

Est Asiatico e Oceania. Nel 2013 abbiamo inaugurato anche una sede di rappresentanza a Istanbul con l’obiettivo

di sviluppare il business Pelliconi sui mercati Turco e mediorientale.

Oltre alla presenza sempre più capillare sui territori abbiamo anche attivato canali di comunicazione online tra i

quali il nuovo sito internet aziendale, che dedica molto più spazio ai clienti.

Siamo in costante comunicazione e rapporto con i clienti con una serie di incontri presso le loro sedi ed i nostri

stabilimenti, attraverso un gruppo di risorse qualificate che operano nelle funzioni Internal Sales, Customer Service

e Customer Assistance.

I pilastri su cui si basa il nostro approccio alla cura e soddisfazione dei clienti sono:

• Qualità, sicurezza ed affidabilità dei nostri prodotti e servizi.

• Un’ampia gamma di prodotti adatti alle diverse esigenze del mercato.

• Un profondo know-how nel settore dell’imbottigliamento che ci permette sia di fornire un servizio di consulenza per-

sonalizzata per la scelta dei prodotti più adatti alle esigenze che essere disponibili per lo sviluppo di soluzioni ad hoc.

• Una grande capacità produttiva che ci permette di far fronte, positivamente, sia a richieste continuative di grossi

volumi nei periodi di picco (estate) sia a richieste in emergenza di grandi quantitativi di prodotti al di fuori della

pianificazione standard.

La volontà di essere sempre più vicini ai clienti anche geograficamente, ci porta ad aprire nuove sedi commerciali

e stabilimenti produttivi in mercati finora serviti dalla casa madre.

Nel corso degli anni abbiamo dimostrato di saper comprendere a fondo le esigenze concrete dei nostri clienti

e la capacità di sviluppare un’offerta personalizzata adatta al contesto applicativo specifico, erogando l’offerta

nei termini e nei tempi previsti, riuscendo a mantenere una proficua continuità nei rapporti post-vendita.

26

Potenziata la funzione di customer serviceQualità e tempi di risposta, precisione e affidabilità nel servizio al cliente in un mer-

cato dinamico e competitivo come il nostro hanno un ruolo sempre più importante

per assicurare il successo dell’azienda.

La tempestività e la professionalità nel risolvere i problemi, la profonda conoscenza dei

prodotti, delle normative e delle particolari esigenze del mercato, unita alla capacità

d’ascolto sono ingredienti fondamentali per assicurare la soddisfazione dei nostri clienti.

È da questi presupposti che nei primi mesi del 2013 è stata ulteriormente potenziata l’area

di customer service, che lavorerà a stretto contatto con la direzione commerciale con

l’obiettivo di migliorare ancora di più il livello di risposta alle richieste di informazione e supporto dei clienti, a comple-

tamento dell’assistenza tecnica sul campo.

Misurare la soddisfazionedel cliente Nel corso del 2012 abbiamo condotto un’analisi di customer satisfaction per misurare la soddisfazione dei nostri

clienti e ricevere da loro preziosi suggerimenti per migliorare prodotti e servizi. La soddisfazione dei nostri clienti

in tutte le aree valutate è risultata positiva. Sono state premiate con il massimo dei punteggi la nostra professio-

nalità, la velocità nel fornire risposte e la capacità di rispondere alle richieste anche in situazioni di emergenza.

Il nuovo software per i clienti:Pelliconi Online Proofing

La soddisfazione dei clienti è al centro del nostro business, per questo

motivo da quest’anno è stato sviluppato il software Pelliconi Online

Proofing per l’approvazione della grafica dei prodotti, dedicato ai

clienti. Il software prevede un’area riservata per le aziende alla quale i

responsabili possono accedere per gestire in modo interattivo alla pro-

gettazione della grafica in tempo reale.

Il nuovo programma permette uno stretto coordinamento tra uffi-

cio prestampa e clienti, grazie ad una tecnologia intuitiva e

disponibile via web tramite un normale browser. I clienti possono

Un progetto per rafforzare e rendere ancora più partecipativa

l’interazione coi clienti

27

osservare lo sviluppo delle grafiche dei prodotti in 2D e 3D, annotare modifiche o cambiare i colori diret-

tamente sul progetto e comparare diversi design sulla stessa schermata. I modelli sono esportabili in

formato video, immagine ed immagine interattiva, agevolando le attività di comunicazione e i processi

decisionali.

Il software POP accorcia i tempi di approvazione, facilita la condivisione di informazioni, riduce il margine di errore

e il costo dei modelli grafici. Alla fine della progettazione viene rilasciato un documento riepilogativo delle inte-

razioni, consentendo un maggior controllo sul processo di approvazione.

Ricerca e sviluppo prodotti:una partnershipcon i clientiLa centralità del cliente ha determinato la nostra volontà e la piena

disponibilità ad effettuare investimenti anche molto significativi in

capitali ed in ricerca per lo sviluppo di nuovi mercati e di prodotti inno-

vativi, che ci hanno portato tra l’altro a fondare nuovi stabilimenti

produttivi in aree fino a quel momento non presidiate localmente ma

servite dagli stabilimenti italiani e ad avviare in Italia la produzione

industriale di una nuova tipologia di chiusura come il MaxiP-26, di

grande successo commerciale e che fino a qualche anno fa era scar-

samente utilizzata in Europa.

Siamo sempre disponibili a valutare progetti in partnership con i nostri clientiper la progettazione congiunta di prodotti innovativi e sempre più eco-compatibili

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 | I NOSTRI CLIENTI

I nostri prodotti

Packaging responsabile

Ricerca e sviluppo per la sicurezza alimentare:le nuove chiusure per alimenti per l’infanziasenza PVC

4

30

Packaging responsabileLe chiusure per bottiglia sono un importante componente del packaging per il beverage ed oltre a garantire la

protezione e conservazione delle bevande hanno un ruolo importante anche nelle strategie di marketing dei

nostri clienti. Un nuovo tappo, una nuova chiusura, possono conferire a un prodotto un vantaggio competitivo

in termini di attrattività per il consumatore, risparmi sui costi e maggiore sostenibilità. I tappi Maxi-P con una

innovativa funzionalità in apertura (a strappo), i tappi “Smart Crown” prodotti con metallo a spessore fortemente

ridotto, la gamma completa di chiusure prodotte senza utilizzare PVC e diverse soluzioni tecniche per prodotti

promozionali, rappresentano esempi concreti per ogni aspetto di competitività sopra descritto.

Le nostre chiusure in plastica e/o metallo hanno la funzione di:

• Contribuire a contenere il prodotto alimentare (bevanda) in un ambiente definito, controllato ed idoneo alla

conservazione e distribuzione al consumo (bottiglia).

• Proteggere la bevanda dall’ambiente esterno, preservando le caratteristiche costitutive, nutrizionali ed organo-

lettiche fino al momento del consumo.

• Garantire la conservazione e la sicurezza alimentare del prodotto in tutta la sua vita dalla produzione alla distri-

buzione fino al consumo finale.

• Veicolare il brand del cliente con loghi e colori che si identificano con la bevanda imbottigliata.

Per continuare ad assicurare a tutti i clienti e ai consumatori finali la qualità e la sicurezza dei nostri prodotti,

abbiamo richiesto agli stabilimenti di aderire progressivamente a standard internazionali sempre più esigenti per

la qualità, la sicurezza alimentare, l’ambiente e il rispetto delle normative

che regolano i prodotti destinati al contatto con alimenti. Ad integra-

zione del sistema di autocontrollo HACCP per la prevenzione dei rischi

igienico-sanitari (integrato da sempre nei sistemi di gestione per la

Qualità secondo ISO 9001) nel 2012 abbiamo imple-

mentato con successo i sistemi di gestione per la

sicurezza alimentare negli stabilimenti al Cairo ed

in Florida.

Altre certificazioni di sistema in

ambito sicurezza alimentare e

gestione ambientale sono in

fase di definizione, previsti per

completamento nel corso del

2013.

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 | I NOSTRI PRODOTTI

31

Standard Stabilimenti Area di Ente di Organismo certificati pertinenza certificazione di accreditamento

dell’ente dicertificazione

Pelliconi & C. S.p.A.Ozzano (BO) Italia

Pelliconi Abruzzo S.r.l.Atessa (CH) Italia

Pelliconi Egypt SAECairo – Egitto

Pelliconi Florida LLCOrlando (FL) – USA

Sistema di gestioneper la Qualità

DNV

(Sincert)

Accredia

RVA

ISO 9001

Pelliconi & C. S.p.A.Ozzano (BO) Italia

Pelliconi Abruzzo S.r.l.Atessa (CH) Italia

Pelliconi Egypt SAECairo – Egitto

Pelliconi Florida LLC Orlando (FL) – USA

Sistema autocontrolloper l’analisi

e la prevenzione dei rischi

di contaminazione dei prodotti per alimenti

Sistema inserito

nel sistemaQualità

certificatoISO9001

HACCP

Pelliconi & C. S.p.A.Ozzano (BO) Italia*

(Limitatamente alle capsuleROPP in alluminio)

Standard per le GMPdel packaging primario

per il settore farmaceutico

DNV AccrediaISO 15378

Pelliconi & C. S.p.A.(BO) Italia

(pianificato entro il 2013)

Pelliconi Abruzzo S.r.l. – Atessa(CH) Italia

Sistema di gestioneper l’ambiente

DNV AccrediaISO 14001

Pelliconi & C. S.p.A. – (BO) Italia(pianificato entro il 2013)

Pelliconi Abruzzo S.r.l. – Atessa (CH) Italia

Sistema di gestione

della sicurezza alimentare

per la produzione igie-nica

di imballaggi per alimenti

DNVAccredia

BRC

BRC-IoP

Pelliconi Egypt SAECairo-Egitto DNV FSSCFSSC 22.000

Pelliconi Florida LLC Orlando (FL) – USA

AIB International AIB InternationalAIB

32

Prodotti promozionaliCon stampa interna ink jetChiusure promozionalicon codice internounivoco stampatocon inchiostro agetto sul lato internodella conchigliametallica e visibileattraverso la guarnizionetrasparente, ottimali per i concorsiin cui servono codici univoci(combinazione di lettere e numerifino a 8-10 digits) come quelli viainternet o sms.

Con stampa interna laserChiusure promozionalicon stampa laser sullato interno dellaconchiglia metallicae visibile attraversola guarnizionetrasparente, ottimaliper i concorsi in cuiservono stampe congrafica evoluta anchediversificata,messaggi complessi ouna loro combinazione.

Tappi concorso con stampainternaChiusure con stampa offset sullato interno, anche a più colori,visibile attraverso la guarnizionetrasparente.

R&D: le nuove chiusure per alimenti per l’infanziasenza PVCTra i vari programmi attivi di innovazione, stiamo sviluppando attivamente nuove tecno-

logie per la produzione di chiusure in metallo con guarnizioni senza PVC per applicazione

sugli alimenti per l’infanzia. Siamo stati tra i primi produttori a sviluppare tappi corona con

guarnizione senza PVC all’inizio degli anni 90 e stiamo adoperandoci per orientare in que-

sta direzione anche il mercato delle chiusure alimentari, in collaborazione coi nostri fornitori

e partner. Le motivazioni di questo cambiamento vengono principalmente dall’industria

alimentare, dai consumatori e delle associazioni di produttori e di consumatori, che non

sono completamente soddisfatti delle attuali tecnologie a base di PVC per motivi sia

ambientali che di sicurezza alimentare. Il PVC è considerato da alcuni una sostanza inde-

siderata nell’ambito della gestione dei rifiuti urbani, dato che il contenuto di cloro può

portare alla formazione di diossine durante i processi di termovalorizzazione. Le riserve

maggiori comunque sono relative ai possibili impatti sulla salute causati dagli additivi uti-

lizzati per rendere il PVC morbido e consentirne all’uso come guarnizione ermetica: si tratta dei plastificanti e, se utilizzati,

degli espandenti. Gli sviluppi più significativi che ci hanno visto protagonisti sono stati quelli relativi a nuove tecnologie

per la verniciatura, per l’applicazione della guarnizione e nuovi materiali plastici per la guarnizione esenti da PVC (Prova-

lin®, sviluppati in collaborazione con ActegaDS). Oggi siamo ad un livello avanzato di sperimentazione industriale e la

validità delle nuove tecnologie è confermata nei fatti: le nuove chiusure garantiscono migrazioni molto inferiori negli ali-

menti, specialmente in cibi che contengono grassi, e impattano meno sull’ambiente una volta introdotte nei processi di

gestione dei rifiuti.

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 | I NOSTRI PRODOTTI

33

Con guarnizione plasticain rilievoIndicati per concorsi in cui sideve collezionare una serieridotta di possibili caratteri oper riportare il brandcommerciale sulla guarnizione.

Con guarnizione rimovibile Indicati per concorsi in cui ilmessaggio promozionale èstampato sul lato interno dellaconchiglia e diventa visibile soloasportando la guarnizione.

Con stampa di codici QRIl codice QR è uno dei sistemi diinformazione più utilizzati nelmondo del marketing,può conservare moltipiù dati in confrontoad un tradizionalecodice a barre, inclusitesti, coordinategeografiche, URL dilink, ecc. che sonoaccessibili con le utilitydei telefoni cellulari evoluti(“mobile-tagging”).

Il nostro portfolio

Tappi corona 26mm:capacità produttiva 34miliardi/anno • Pry off – PVC e PVC free• Twist PVC e PVC free

MaxiP - 26: capacità produttiva 1,6 miliardi/anno• Alluminio PVCfree

Capsule in Plastica SavalasII: capacità produttiva 1,8miliardi/anno• HDPE

Capsule Alluminio:capacità produttiva 1,2miliardi/anno • Plastisol• PVC free

Tappi corona 29mm:capacità produttiva 200milioni/anno • Alluminio• Acciaio

Impatti economici

Le performance finanziarie del 2012

I nostri fornitori

5

36

Le performance finanziarie del 2012Le iniziative strategiche intraprese nel corso degli ultimi esercizi, volte ad una focalizzazione sul core busi-

ness ed al suo ampliamento in termini di gamma prodotti, hanno consentito al Gruppo Pelliconi di

sostenere, nel corso dell’esercizio 2012, un ulteriore importante passo verso un mix di vendite più equili-

brato tra i vari prodotti in portafoglio.

I risultati testimoniano la correttezza delle scelte strategiche effettuate nel corso degli esercizi precedenti

che hanno permesso al Gruppo di incrementare ulteriormente il proprio fatturato prevalentemente per le

vendite nei paesi dell’UE. Il risultato operativo del Gruppo nell’esercizio 2012 è in linea con quello

realizzato nell’anno precedente e dal punto di vista finanziario sono stati raggiunti impor-

tanti obiettivi di riduzione della posizione finanziaria netta.

Il flusso monetario generato dall’esercizio ha permesso al Gruppo di

sostenere l’attività d’investimento del periodo, di rimborsare le rate

dell’indebitamento a medio lungo termine e di diminuire

anche l’indebitamento a breve nei confronti del sistema

bancario.

Il mercato ha dimostrato di apprezzare la volontà e

gli sforzi del Gruppo riconoscendogli una capacità

di essere sempre attento a cogliere le

richieste dei clienti e pronto a seguirli al

proprio fianco nei vari progetti.

Il Valore economico direttamente gene-

rato 2012:

2010 2011 2012

Valore economico direttamente generato 126.359 128.454 134.511

Ricavi 126.359 128.454 134.511

Valore economico distribuito 122.941 123.912 129.256

Costi operativi 99.231 100.664 104.724

Retribuzione e benefit per i dipendenti 18.349 19.837 20.519

Pagamenti a fornitori di capitale 2.269 2.036 2.229

Pagamenti alla Pubblica Amministrazione 3.047 1.294 1.688

Investimenti nella comunità 27 58 83

LE PERFORMANCE ECONOMICHE

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 | IMPATTI ECONOMICI

37

I nostri fornitori Nella relazione con i fornitori ci impegniamo ad attuare pratiche

corrette, tempestive e trasparenti nello scambio di informazioni e

nella gestione delle relazioni di business ricercando professionalità

e impegno nella condivisione dei principi e valori espressi dal

nostro Codice Etico.

Nei rapporti di approvvigionamento, di appalto di beni e/o servizi e di

collaborazione esterna (consulenti, agenti, ecc.):

• rispettiamo le nostre procedure interne per la selezione e la gestione

dei fornitori senza precludere ad alcun soggetto in possesso dei

requisiti richiesti la possibilità di competere;

• adottiamo nella selezione criteri di valutazione oggettivi secondo

modalità dichiarate e trasparenti;

• selezioniamo e validiamo periodicamente fornitori in grado di assi-

curare costantemente il soddisfacimento dei requisiti e delle esigenze

dei nostri clienti e del consumatore;

• comunichiamo e condividiamo i nostri valori e i principi etici anche

mediante richiami specifici nei documenti contrattuali.

Per la produzione delle nostre chiusure ci approvvigioniamo di acciaio, alluminio, plastica, vernici e inchio-

stri dai più qualificati produttori, spesso grandi gruppi multinazionali, allo stato dell’arte delle tecnologie

e punti di riferimento per il nostro settore specifico, che nella maggior parte dei casi hanno adottato un

proprio Codice Etico per la conduzione degli affari e un sistema di gestione per la sicurezza sul lavoro e

per l’ambiente (OHSAS18001 e ISO14001) controllato e certificato esternamente da soggetti indipendenti

e accreditati.

La tabella che segue riporta la percentuale totale di acquisti effettuati presso fornitori di diverse categorie mer-

ceologiche che si sono dotati di un codice etico per la conduzione degli affari e di un sistema di gestione per

l’ambiente certificato esternamente secondo la norma ISO14001 e ella certificazione esterna per la sicurezza sul

lavoro secondo la norma OHSAS18001.

Siamo disponibili a ricercare e valutare possibilipartnership con i nostri fornitorisu progetti di sostenibilità in ambiti di interesse comune

ISO 14001 OHSAS 18001 CODICE ETICO

Fornitori di acciaio 82% 81% 82%

Fornitori di alluminio 100% 100% 100%

Fornitori di vernici e inchiostri 51% 51% 51%

Fornitori di compound plastici 97% 97% 100%

VOLUME TOTALE DEGLI ACQUISTI 2012 DA FORNITORI CHE HANNO ADOTTATO UN PROPRIOCODICE ETICO E UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO E AMBIENTE CERTIFICATO ESTERNAMENTE

Il rispetto per l’ambiente

Diminuire l’impatto ambientale

Uso razionale dell’energia per il contenimentodelle emissioni in atmosfera

Chiusure di metallo e sostenibilità

La gestione sostenibile dei rifiuti

Packaging sostenibile: i nuovi tappi “Smart Crown”

Altre iniziative per l’ambiente

6

Diminuire l’impatto ambientaleL’ambiente rappresenta per noi un patrimonio da rispettare e tutelare nel presente e per le future generazioni.

È per questo che siamo impegnati nella gestione responsabile delle risorse naturali, dell’energia e dei rifiuti per

migliorare progressivamente i nostri risultati attraverso l’uso di nuove

tecnologie sempre più efficienti e a basso impatto ambientale, il perfe-

zionamento continuo dei processi produttivi volto a minimizzare ogni

forma di inefficienza e di spreco,la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e

materiali sempre più ecologici e la razionalizzazione della logistica rela-

tiva ai trasporti dei nostri prodotti e delle materie prime di cui ci

approvvigioniamo presso i fornitori.

I principali impatti ambientali riconducibili al nostro ciclo produttivo

sono costituiti da:

• Consumi energetici (metano ed elettricità).

• Emissioni di SOV (solventi in atmosfera).

• Emisisoni Nox (prodotti della combustione).

• Emissioni di CO2.

• Consumo di materie prime da fonti non rinnovabili (in particolare:

acciaio, alluminio, plastica, e prodotti vernicianti).

• Rifiuti.

• Emissioni indirette del trasporto dei prodotti.

La produzione di tappi e chiusure non determina al contrario un

impatto negativo sulla biodiversità in quanto i nostri stabilimenti sono localizzati in zone industriali e i processi

produttivi non presentano particolari criticità su suolo,

flora e fauna. Il consumo di acqua non rappresenta

un aspetto significativo nel nostro ciclo produttivo in

quanto non è utilizzata nei processi aziendali se non

in circuiti chiusi di raffreddamento degli impianti ed

in caso di emergenza per la rete antincendio (anello

di idranti a protezione degli stabilimenti), per i servizi

igienici e per l’irrigazione delle aree verdi.

Il nostro stabilimento maggiore di Atessa ha conse-

guito e mantenuto in questi anni la certificazione di

conformità del proprio sistema di gestione per l’am-

biente secondo lo standard internazionale ISO14001.

Lo stabilimento di Ozzano ha in programma la certi-

ficazione del sistema di gestione per l’ambiente con

lo stesso standard entro il 2013. In ogni caso tutti gli

stabilimenti seguono un approccio alla gestione delle

tematiche ambientali in linea con i requisiti dello stan-

dard ISO14001.

Coinvolgiamo,motiviamo e rendiamo

consapevoli le nostre persone

sul contributo positivoche ciascuno può dare

per abbassare gli impatti

sull’ambiente delnostro business

40

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 | IL RISPETTO PER L’AMBIENTE

41

Uso razionale dell’energiaper il contenimento delleemissioni in atmosferaSiamo attenti e investiamo risorse per migliorare l’efficienza energetica dei processi produttivi, con ricadute posi-

tive anche sulle emissioni in atmosfera. Rispetto al passato i nostri impianti di produzione sono più efficienti e

sfruttano oggi meno energia a parità di produzione.

Il miglioramento continuo dei processi produttivi è stato perseguito sia attraverso piccoli aggiustamenti e otti-

mizzazioni dei processi di produzione (ottenuti anche grazie alle idee delle nostre persone) che attraverso

investimenti specifici in nuove tecnologie. In quest’ambito anche la ricerca e sviluppo applicata ai processi di pro-

duzione ha avuto un ruolo importante.

Chiusure di metallo e sostenibilità Una parte consistente delle materie prime che utilizziamo per produrre

i nostri tappi in metallo provengono da materiali riciclati.

La principale materia prima che utilizziamo per la produzione delle

nostre chiusure è il metallo, in particolare l’acciaio e l’alluminio che

utilizziamo sotto forma di fogli per la litografia e la tranciatura e che

vengono acquistati prevalentemente da aziende italiane ed europee.

In Italia ed in Europa l’alluminio e l’acciaio da imballaggio, immessi sul mer-

cato sotto forma di prodotti, viene recuperato in gran parte ed inserito nuovamente nel circuito della produzione: dai

grandi centri di raccolta industriale, con la raccolta differenziata dei rifiuti urbani e da impianti di trattamento dei rifiuti,

dove i materiali ferrosi vengono estratti magneticamente.

In Europa* questa percentuale si è attestata nel 2011 al 74% per l’acciaio e al 67% per l’alluminio.

In Italia il 61%** dell’alluminio e il 75%*** dell’acciaio è stato avviato al riciclo, sul totale dell’immesso al con-

sumo. Nel 2011 sono state raccolte infatti 374.169 tonnellate di imballaggi in acciaio e di queste sono state avviate

al riciclo, per essere riutilizzate dall’industria, 332.166 tonnellate, pari a 33 volte il peso della Torre Eiffel****.

La raccolta differenziata si applica in modo particolarmente esteso agli imballaggi di acciaio e alluminio, usati nelle atti-

vità civili, industriali, artigianali e commerciali e alimenta il circolo virtuoso delle materie prime di riciclo. Questo fa sì

che nella produzione di acciaio e alluminio la percentuale di metallo secondario (da recupero) sia ben oltre il 50% e in

costante aumento rispetto al metallo primario (da minerale), con enormi vantaggi in termini energetici e ambientali. I

metalli sono totalmente riciclabili e il riciclo, sia interno che da rottame, è da sempre parte integrante del loro processo

produttivo. Non c’è differenza tecnologica o qualitativa tra metallo primario e secondario al punto che si può parlare

di riciclo del materiale a fine vita ma di fatto per i metalli non ha senso parlare di “contenuto in materiale riciclato”.

Acciaio e alluminio sono materialiinfinitamente riciclabili

42

Da questo punto di vista quindi gli imballaggi metallici possono essere definiti a pieno titolo prodotti eco-compatibili.

La maggior parte in peso degli imballaggi in cartone monouso con cui confezioniamo e spediamo i nostri prodotti

è composto da materiale riciclato e laddove sia logisticamente applicabile sono disponibili anche contenitori

metallici riutilizzabili, anche del tipo ripiegabile per ottimizzarne la logistica di recupero per l’utilizzo successivo.

La catena del recupero delle materie prime prosegue attivamente all’interno dei nostri stabilimenti, dato che la

quasi totalità dei rifiuti prodotti viene raccolta in modo differenziato e conferita a fornitori qualificati per rientrare

nel circuito del riciclo in tutti i casi ove sia possibile. La maggior parte, in peso, è costituita da metallo (acciaio e

alluminio), ma sono importanti anche i materiali plastici, la carta e il legno, avviati al riciclo in modo controllato.

La gestione sostenibile dei rifiuti I nostri rifiuti sono costituiti per la maggior parte da metallo che proviene dal processo di tranciatura dei fogli in

conchiglie, che origineranno la struttura portante dei prodotti finiti. Il

10% circa del foglio non entra a far parte del prodotto finito ed è

quindi uno scarto fisiologico del processo produttivo. Anche i materiali

plastici provengono prevalentemente dalla fase di estrusione e appli-

cazione delle guarnizioni e possono essere riciclati per impieghi non

alimentari. La carta, il cartone e il legno dei materiali di imballaggio

vengono riutilizzati nel settore delle carte di recupero. Infine anche

una ridotta quantità di rifiuti speciali pericolosi, costituiti ad esempio

* http://www.apeal.org/en/sustainability/environmental-pillar/steel-is-europes-most-recycled-packaging-material** L’Italia del riciclo 2012*** Ricrea (Consorzio Nazionale Riciclo Imballaggi) Relazione sulla Gestione e Bilancio 2011**** http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/rifiuti/2013/05/16/Riciclo-acciaio-senza-crisi-Italia-332-mila-ton-2012_8717764.html

Nel 2012 abbiamo conferito

a riciclo più del 95%dei nostri rifiuti

Tipologia materiale Anno 2010 (kg) Anno 2011 (kg) Anno 2012 (kg)

Acciaio(banda stagnata e cromata, inox) 63.838.505 51.289.637 58.557.254

Alluminio 1.452.404 1.764.837 2.308.674

Prodotti vernicianti(Vernici, smalti, inchiostri e solventi) 1.679.003 1.703.609 1.717.680

Materiali plastici(guarnizioni e corpi capsula) 7.728.836 8.783.243 7.124.606

Materiali per imballaggio 2.591.894 2.909.502 2.874.595

ACQUISTI DI MATERIE PRIME PER TIPOLOGIA (T)

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 | IL RISPETTO PER L’AMBIENTE

43

da residui di vernici ed inchiostri, oli esausti presenti all’interno dei macchinari, lampade esaurite e toner esausti

per stampanti e altro, vengono smaltiti in modo strettamente controllato, sempre nel massimo rispetto delle nor-

mative vigenti. I rifiuti vengono classificati internamente e raccolti in modo separato, con i dovuti codici

identificativi in base alla composizione ed all’origine, ed il loro trasporto e smaltimento viene effettuato da società

esterne autorizzate e specializzate, registrando ogni operazione per consentirne la tracciabilità come previsto

dalle leggi di pertinenza.

Packaging sostenibile:i nuovi tappi “Smart Crown”Conclusa la fase di sperimentazione in collaborazione con alcuni

dei maggiori player internazionali del settore bevande abbiamo

completato la fase di omologazione con diversi clienti

di una tipologia di chiusura espressamente pro-

gettata per ridurre gli impatti ambientali.

Soprattutto dagli stabilimenti italiani

abbiamo iniziato le forniture industriali

su uno dei maggiori gruppi internazio-

nali della birra, con l’obiettivo per il 2013

di passare, nei loro stabilimenti in Europa,

circa 2 miliardi di tappi dallo spessore standard

(0,23mm) al nuovo standard “Smart Crown” (0,18mm).

Nello stabilimento egiziano questo prodotto innovativo ha completato l’iter di omologazione

ed è in fase di test sul mercato con una primaria azienda multinazionale del beverage: l’obiettivo è con-

vertire al nuovo standard la totalità dei fabbisogni di tappi corona su questo mercato. L’obiettivo primario

del progetto innovativo “Smart Crown” è utilizzare un metallo a spessore ridotto ma con maggiori presta-

zioni meccaniche e innovativi materiali per guarnizione per avere prestazioni allo stesso livello dei tappi a

spessore standard. La riduzione dello spessore metallo da 0.23mm a 0.18mm comporta un miglioramento

degli impatti ambientali di assoluto rilievo. Il nuovo prodotto consentirà di ridurre in modo significativo

l’impatto sull’ambiente in termini non solo di minore materia prima utilizzata, minori rifiuti e minori emis-

sioni generate per unità di prodotto, ma avrà anche vantaggi in termini di costi di produzione e logistici

(minori consumi energetici e aumento di unità consegnate a parità di peso). Tutto questo mantenendo la

completa compatibilità tecnologica con gli impianti produttivi presenti, sia nei nostri stabilimenti che presso

i nostri clienti, senza necessità di investimenti per la transizione al nuovo standard.

Nel 2012 abbiamocommercializzatooltre 400 Milioni di tappi “Smart crown”

2010 - 2011 2012 2013 (previsione)

Produzioni di pre-serie, Industrializzazione: Espansione e consolidamentopochi milioni di pezzi oltre 400Mio TC con oltre 2 miliardi di unità

per campionature e start-up test diapprovazione presso clienti

44

Altre iniziativeper l’ambiente RIDUZIONE DEI RISCHIDI CONTAMINAZIONEDEL SUOLOPresso lo stabilimento di Atessa

abbiamo effettuato investimenti

per ridurre i rischi di sversamenti al

suolo in caso di incidenti che

potrebbero accadere nel processo

di movimentazione dei prodotti

vernicianti utilizzati per la litografia

dei tappi corona, portandolo allo

stesso standard già esistente nello

stabilimento di Ozzano (non appli-

cabile agli altri stabilimenti esteri perché non sono sede di impianti di lito-verniciatura):

• I box di stoccaggio dei materiali sono stati ristrutturati per rendere più sicuro e agevole l’accesso dei carrelli elevatori

per la movimentazione.

• Alcune parti della pavimentazione degli stabilimenti, originariamente realizzate in asfalto, sono state sostituite

con pavimentazioni industriali che in caso di sversamenti accidentali impediscono ai materiali dispersi di pene-

trare al suolo.

EMISSIONI VOC’sSono stati conseguiti miglioramenti sulle emissioni di sostanze organiche volatili (VOC’s) in tutti i nostri stabilimenti

grazie all’omologazione di nuovi prodotti vernicianti (vernici e smalti) ad alto residuo solido, con un contenuto

inferiore di solventi.

DALLA CARTA AL BYTENegli ultimi anni è aumentata drasticamente la quantità di infor-

mazioni trasmessa per via elettronica e non più cartacea. Internet

e la posta elettronica hanno permesso di ridurre sensibilmente l’im-

patto sull’ambiente dello scambio di informazioni in azienda. In

questa ottica stiamo convertendo per i nostri dipendenti i cedolini

e le buste paga dal formato cartaceo a quello elettronico, tramite

un sito internet dal quale, in una area di accesso protetta, si pos-

sono comodamente verificare e scaricare su file sia il foglio presenze che la busta paga. Anche le più recenti

pubblicazioni aziendali, come il Bilancio di Sostenibilità, il Codice Etico e il periodico Pelliconi Magazine pos-

sono essere scaricati elettronicamente dal sito internet aziendale, in versione multilingua. A conferma di

questa politica aziendale a partire dalla edizione di quest’anno, il Bilancio di Sostenibilità verrà stampato in

una quantità minima di copie cartacee e la sua distribuzione sarà quasi esclusivamente elettronica, in ver-

sione multilingue.

Informazione digitale per lariduzione del

consumo di carta

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 | IL RISPETTO PER L’AMBIENTE

45

Il trasporto intermodaleIl trasporto intermodale delle merci, per le tratte lunghe oltre 700 km, rappresenta una soluzione eco-

nomicamente sostenibile e con impatti minori sull’ambiente. Il passaggio di grosse quantità di merci

dal trasporto su strada alla rotaia, e ancora più su acqua, ha degli effetti positivi sui consumi energetici

e sulle emissioni di CO2 e di altri gas di scarico prodotti con il trasporto tradizionale su strada. Per

questo siamo attivi e ricerchiamo continuamente

opportunità per aumentare i volumi dei nostri pro-

dotti che sfruttino modalità di trasporto combinate

(stradale, ferroviario, fluviale e marittimo) per le consegne al cliente.

Il trasporto intermodale sul territorio Italiano ed Europeo, pur avendo alti

margini di crescita in termini di potenziali aziende interessate, resta tut-

tavia ancora una pratica molto complessa da gestire soprattutto a causa

della scarsa disponibilità sul territorio di infrastrutture adeguate come gli

interporti per lo scambio di merci tra le diverse modalità di trasporto, e

partner evoluti in grado di gestire in modo affidabile l’interscambio di

materiali sulle diverse modalità di vettore e garantire tempi certi di attra-

versamento e consegna.

Tipicamente gli interporti sono centri logistici in cui si incontrano le diverse

tipologie di vettori di trasporto (stradale, ferroviario, marittimo/fluviale) tra le quali si può avere il trasbordo di

container merci, casse mobili o rimorchi stradali e passare da una modalità di trasporto all’altra.

Oltre ad un problema infrastrutturale esistono anche limitazioni

legate all’esigenza dei nostri clienti di essere approvvigionati in

tempi brevi e certi in ottica di just in time, dovendo anche loro

rispondere, in tempo quasi reale, agli ordini di merci proveniente

dal canale della grande distribuzione organizzata. Nonostante

queste difficoltà siamo comunque riusciti a crescere molto nel

trasporto intermodale passando da 41 spedizioni nel 2010 a

315 nel 2011 e 425 nel 2012, e siamo in fase di definizione di

nuove direttrici di traffico intermodale, con nuovi partner logi-

stici, su nuovi clienti e mercati. Siamo convinti che per

promuovere questo tipo di trasposto sia necessario un approccio di

filiera e la spinta alla creazione di nuove infrastrutture e incentivi da

parte delle istituzioni competenti.

IL TRASPORTO INTERMODALE PER BULMERS LIMITED IRELAND NELLA TRATTA ATESSA - CLONMELDopo una prima parte su gomma per raggiungere il terminal ferro-

viario di Novara, la cassa mobile viene caricata sul treno con cui

raggiunge Rotterdam per un tragitto di oltre 1.000 km; quindi dal

porto di Rotterdam vengono percorsi altri 1.100 km via nave fino al

porto di Waterford, situato a soli 50 km dalla destinazione finale: lo

stabilimento Bulmers Ltd di Clonmel-Tipperary.

Nel 2012 abbiamoevitato emissioni di CO2 per un totaledi 320 tonnellategrazie al trasportointermodale

La maggior parte del tragitto (circa 2.000 Km)viene effettuata caricandola cassa mobile su treno e nave; restano su gommasolo le connessioni ai terminal di interscambioiniziale e finale

Le nostre persone

Il valore delle risorse umane

La cultura del benessere

Il nuovo Pelliconi Magazine

Pelliconi Innovation Award

Salute e sicurezza sul lavoro

Ricerca e selezione

Formazione professionale

Migliorare il clima e i risultati nell’ambiente di lavoro

Composizione del personale

7

48

Il valore delle risorseumaneIn Pelliconi siamo consapevoli dell’importanza e del valore di sviluppare individualità altamente competenti

e motivate. Queste risorse, attraverso le proprie capacità, valorizzano l’organizzazione e la rendono sem-

pre più competitiva. Questa consapevolezza ci ha portato a realizzare una serie di iniziative per fidelizzare

le nostre risorse interne, aumentandone il benessere e il senso di appartenenza all’azienda. Forniamo a

tutte le nostre persone la possibilità di partecipare a percorsi di formazione e iniziative speciali mirate alla

creazione di valore individuale ed organizzativo e alla diffusione e condivisione dei valori fondanti della

nostra cultura.

La cultura del benessereCrediamo che ci sia un legame molto profondo tra il benessere personale e il rendimento lavorativo in azienda,

un indicatore che in tempi passati si misurava unicamente in termini di produttività. Invece oggi si misura sì con

la produttività, ma combinata con le nuove idee e la voglia di migliorarsi continuamente che può venire solo se

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 | LE NOSTRE PERSONE

49

le persone sono motivate e interessate al lavoro che svolgono. Per questo mettiamo in atto al nostro interno atti-

vità culturali, artistiche e sportive in favore del benessere dei nostri dipendenti, che costituiscono elementi

fondamentali per il miglioramento della qualità della vita, delle performance lavorative e del clima aziendale.

Oltre a questo supportiamo diverse associazioni non-profit alle quali partecipano i nostri dipendenti (si veda capi-

tolo relazioni nella comunità). Nel 2008 abbiamo condotto un’analisi organizzativa e di clima (in collaborazione

con l’istituto Ambrosetti) dalla quale è emerso chiaramente che la professionalità coniugata ad una forte passione

nel proprio lavoro sono riconosciuti come elementi fondamentali della cultura Pelliconi.

Dall’analisi di alcuni punti di riflessione è seguita una specifica attività da parte di gruppi interni che hanno lavo-

rato su dei possibili miglioramenti a livello di clima.

In generale l’analisi di clima è uno strumento cruciale per creare un canale di comunicazione con i dipendenti,

per capire i loro bisogni e impostare progetti specifici per aumentare produttività e soddisfazione nel lavoro; un’ul-

teriore analisi di clima è prevista nel corso del 2013.

Il Pelliconi MagazineA dicembre 2012 è nato il Pelliconi Magazine, il nostro giornale

aziendale, pubblicato con cadenza quadrimestrale con lo scopo

“Una nuova voce che parla alle nostre persone e ai nostri principaliinterlocutori esterni”

50

principale di raccontare tutto ciò che riguarda l’azienda a partire dalla organizzazione interna, passando

ai principali eventi, fino alle novità sui prodotti, ma anche con l’importantissimo obiettivo di favorire e

accrescere il senso di appartenenza dei dipendenti, lo spirito di collaborazione e il lavoro di squadra, miglio-

rando il clima in azienda.

Con questo ulteriore strumento di comunicazione vogliamo stimolare la partecipazione e il coinvolgimento dei

dipendenti, tenendoli aggiornati circa le attività che si stanno realizzando e favorendo la circolazione delle infor-

mazioni tra i vari dipartimenti.

In nostro giornale è anche uno strumento di comunicazione verso l’esterno, principalmente pensato per far

conoscere ancor più da vicino la nostra azienda ai clienti attuali e potenziali, al fine di creare con essi un con-

tatto stabile nel tempo.

La struttura della pubblicazione comprende un editoriale a firma dell’Amministratore Delegato, “il focus” su un

tema rilevante o di particolare interesse per l’azienda, poi rubriche fisse che parlano di Pelliconi, una rubrica dedi-

cata all’innovazione, uno speciale “dal Mondo” che racconta le novità provenienti dalle varie parti del mondo

dove sorgono le  nostre sedi operative e commerciali, quindi alcune pagine dedicate agli eventi, alla vita aziendale

e alle nostre persone ed infine uno spazio fisso sui temi della nostra sostenibilità.

Pelliconi Innovation AwardSiamo convinti che le idee delle nostre persone possano contribuire in maniera significativa al miglioramento

dei metodi di lavoro e favorire l’innovazione. Per questo da alcuni anni abbiamo introdotto con successo un

processo formale e premiante di gestione delle idee cui partecipano tutti i dipendenti: impiegati, operai e mana-

ger. Ogni anno vengono proposti ai dipendenti diversi temi specifici, che possono essere legati ai prodotti o ad

alcuni aspetti della vita aziendale, su cui tutti possono cimentarsi per dare il proprio contributo. Le idee vengono

valutate da una speciale commissione tecnica interna composta da membri del management e rappresentanti

delle varie aree organizzative, e le migliori proposte vengono premiate con buoni carburante e buoni da spen-

dere presso agenzie di viaggio convenzionate.

Salute e sicurezza sul lavoroContinuiamo a lavorare con impegno per garantire la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti e di quelli delle

ditte cui affidiamo lavori in appalto nei nostri stabilimenti.

Anche nel 2012 abbiamo investito per rendere disponibili tutti gli strumenti e la formazione necessaria per ridurre

al minimo la possibilità che si verifichino infortuni sul lavoro nei reparti produttivi, all’interno degli uffici e nei

cantieri in cui operano le ditte appaltatrici.

Nel 2012 la performance complessiva del Gruppo è risultata migliore rispetto al 2011 e al 2010 sia in termini di

frequenza degli infortuni sia in termini di gravità degli incidenti occorsi.

Per assicurare la conformità alle leggi, ai regolamenti e alle direttive (nazionali ed estere) per la sicurezza vengono effet-

tuate presso gli stabilimenti del Gruppo, ed occasionalmente presso alcune società di formazione, le seguenti attività:

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 | LE NOSTRE PERSONE

• analisi e costante aggiornamento dei rischi e pericoli per la salute e la sicurezza riconducibili alle attività

svolte dai dipendenti Pelliconi e dai dipendenti delle ditte esterne (attraverso la redazione di piani operativi

specifici per la sicurezza redatti per ciascun appalto di lavoro affidato);

• corretta gestione, aggiornamento e comunicazione delle politiche e delle procedure interne redatte e approvate

dall’alta direzione per un corretto svolgimento delle attività lavorative in termini di prevenzione degli incidenti;

• attività di formazione specifica in aula e sul campo per la prevenzione dei rischi sul lavoro identificati;

• attività di comunicazione e coinvolgimento dei dipendenti per la responsabilizzazione a tutti i livelli;

• verifiche interne sulla corretta attuazione delle procedure, sul cor-

retto utilizzo dei dispositivi di protezione (DPI) e dei metodi di lavoro,

effettuate periodicamente dai responsabili per la sicurezza di cia-

scuno degli stabilimenti del Gruppo.

Ricerca e selezioneIl processo di selezione è gestito a partire da un’attenta descrizione

della posizioni ricercate che definisce competenze, attitudini ed espe-

rienze necessarie per ricoprire un determinato ruolo.

Per la ricerca e selezione del personale effettuiamouno “scouting” continuodi talenti soprattutto in collaborazione conscuole e istituti tecnici del territorio, università e business school

51

Il continuo aggiornamento dei ruoli necessari in azienda, tenuto conto anche dei nuovi obiettivi contenuti nei

piani strategici aziendali, consente di condurre una ricerca diretta e continua sul mercato.

A supporto del processo di selezione e con l’obiettivo di favorire l’integrazione con il mondo dei giovani

diplomati e laureandi abbiamo attivato numerose collaborazioni con scuole, istituti tecnici, università e

associazioni del territorio.

Formazione professionaleLa formazione professionale è gestita a partire da:

• corsi tecnico specialistici utili nello svolgimento delle mansioni spe-

cifiche del business del Gruppo;

• corsi di formazione utili al rispetto delle norme vigenti;

• corsi trasversali per lo sviluppo delle competenze manageriali (es.

time management, innovazione, negoziazione, sostenibilità, ecc.);

• corsi di lingua;

• il corso di specializzazione del Laboratorio Angelo Pelliconi.

Nel corso del 2012 le nostre persone hanno partecipato a più di 2.000

ore di formazione per la sicurezza sul lavoro dedicate in particolare alla

categoria degli operai.

Migliorare il clima e i risultati nell’ambiente di lavoroOltre 20 persone tra i responsa-

bili di funzione di aree chiave

per l’organizzazione sono stati

coinvolti in uno speciale per-

corso di formazione pensato per

migliorare il lavoro di squadra,

gestire meglio i collaboratori,

migliorare la comunicazione

all’interno dei reparti.

Il progetto di training era compo-

sto di lezioni in aula seguite da un

lavoro di coaching personalizzato

sviluppato a partire dalle evidenze

e dai punti di forza e debolezza di

Abbiamo erogatooltre 7.600 ore

di formazione: circa18 ore di formazione

pro capite

52

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 | LE NOSTRE PERSONE

53

ciascuno dei partecipanti emersi durante i corsi di formazione sulla gestione del personale e sulla comunicazione.

Le attività di coaching sono state implementate al fine di supportare le competenze specifiche di chi, nello svol-

gimento del suo lavoro, ha come componente fondamentale il sapersi relazionare con le persone e gestire il

rapporto con i collaboratori.

Partendo dall’esperienza di ciascuno, l’obiettivo è stato quello di stimolare un processo di trasformazione al fine

di migliorare i risultati manageriali e di team.

Il Laboratorio Angelo Pelliconi In tema di sviluppo interno, abbiamo inaugurato nel 2010 la

nostra scuola aziendale aperta a tutti i livelli dell’orga-

nizzazione, per fornire un valido strumento di

formazione e perfezionamento ai dipendenti,

aprendo anche la porta a neodiplomati del

territorio, con la prospettiva di possibili

nuove assunzioni.

La scuola è infatti aperta sia ai nostri

dipendenti che ad un ristretto numero di

elementi esterni ai quali è data la possibi-

lità di partecipare al corso svolgendo un

periodo di stage in azienda. In questo modo

si combinano le opportunità formative delle

lezioni in aula a quelle delle esperienze di lavoro

sul campo.

Con la nostra “Company University” vogliamo migliorare

le competenze e il rendimento al nostro interno, dando nel con-

tempo un segnale di crescita e solidità all’esterno in un momento di crisi economica in cui tante aziende Italiane

ed Estere stanno disinvestendo sul proprio capitale umano.

Lo scopo della scuola è fornire un perfezionamento a tutta la forza lavoro, ma anche trasmettere la nostra

impronta, che si è rivelata di successo nel mondo. E’ importante ricordare infatti che abbiamo attivato diversi

contratti di cessione di know-how e di tecnologia ad altri produttori, che oggi ci vedono allo stato dell’arte sia

per quanto riguarda la tecnologia che per la qualità. Per perseguire questo obiettivo forniamo ai partecipanti una

chiave di lettura interdisciplinare dei processi aziendali, nella consapevolezza che implementare un approccio e

visione globale alle attività siano presupposti essenziali per agire in maniera proattiva sulle dinamiche presenti

all’interno dell’organizzazione.

Le lezioni vengono presentate dai manager Pelliconi, che forniscono una base teorica all’operato delle

diverse funzioni aziendali e tramandano la “cultura Pelliconi”. Per la maggior parte del tempo sono gli stessi

manager interni a spiegare in aula tipo di lavoro che svolgono giorno per giorno, ed in che modo quindi la

teoria si traduce in pratica all’interno della nostra organizzazione. Ma su alcuni argomenti chiave vengono

chiamati degli specialisti che con la funzione di docente esterno portano in Azienda la loro esperienza diretta

per permettere alle persone di comprendere come vengono affrontate alcune situazioni al di fuori della Pel-

liconi. Un sistematico approccio trasversale ci permette di affrontare e analizzare in maniera specifica gli

ambiti aziendali maggiormente significativi. Oltre alla visione d’insieme questo consente un approfondi-

mento delle singole tematiche ed una concentrazione maggiore sui criteri di qualità, efficacia ed efficienza

che interessano i diversi livelli dell’impresa.

Il laboratorio Angelo Pelliconi è la naturale evoluzione di altri rapporti già in atto fra la nostra azienda e il mondo

dell’istruzione e dell’università: da anni ormai sono numerosi gli studenti che vengono periodicamente da noi

non solo per stage formativi, per la ricerca e la stesura delle tesi di laurea, ma anche per la preparazione degli

esami universitari nell’ambito di programmi di scambio e collaborazione tra università ed industria, come ad esem-

pio il Programma Quadrifoglio.

Composizione del personale La nostra squadra è cresciuta sia in Italia che in Florida e in Egitto arrivando sul finire del secondo semestre 2013

molto vicino alla quota di 500 unità impiegate.

54

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 | LE NOSTRE PERSONE

55

La maggior parte delle nostre persone (85% circa) è concentrata

in Italia, dove si trovano le strutture direzionali e produttive prin-

cipali ad Ozzano (Bologna) ed Atessa (Chieti).

Oltre il 90% dei nostri dipendenti è assunto con contratto a tempo

indeterminato e lavora a tempo pieno.

Il 21% del nostri dipendenti è donna, il che rappresenta un buon

livello tenendo conto della tipologia di lavorazioni eseguite in

azienda che sono caratterizzate da una prevalenza della forza

lavoro maschile nelle attività più prettamente produttive. Questa

percentuale è ancora maggiore se consideriamo i ruoli manageriali

e dirigenziali dove le donne costituiscono il 30% sul totale, ben al

di sopra della media Italiana.

Circa il 15% dei nostri collaboratori ha una età inferiore ai 30 anni.

Il nostro tasso di turnover (dipendenti che abbandonano l’azienda) soprattutto in Italia è piuttosto basso in

tutte le categorie professionali e nelle diverse fasce di età, così come il numero di anni di permanenza media

in azienda è molto alto, anche oltre i trent’anni, a dimostrazione del rapporto di fidelizzazione dei nostri

dipendenti.

OBIETTIVI• Rafforzare la comunicazione interaziendale all’interno delle aziende del Gruppo.

• Condurre un’indagine di clima.

Investiamo in nuoverisorse confermando un trendoccupazionalepositivo nelle nostre sedi

Iniziative in favore della comunitàPelliconi e il territorio

Il nostro impegno in favore della ricerca scientifica

Il nostro sostegno alla cultura del territorio

Un aiuto concreto per la formazione professionale dei giovani del territorio

Favorire il benessere collettivo attraverso lo sport

8

“Nell’ultimo triennioabbiamo destinatoogni anno a diversi

progetti in favoredella collettività in

media oltre il 2% delnostri ricavi prima

degli interessi”

58

Pelliconi e il territorio Oltre alla ricerca scientifica sosteniamo progetti e attività in ambiti sociali,

culturali e artistici che costituiscono valori fondamentali della società civile,

contribuendo al miglioramento della qualità della vita delle comunità locali

in cui operiamo. Supportiamo diverse associazioni sportive locali a cui par-

tecipano i nostri dipendenti anche in ottica di restituzione di valore al

territorio in termini di benessere per la collettività.

Il nostro impegno in favore della ricerca scientifica AMICI DEL MUSEO DEL PATRIMONIO INDUSTRIALESosteniamo le attività dell’Associazione del Museo del Patrimonio Industriale volte a valorizzare la cultura sto-

rico-industriale del territorio e a consolidare il legame tra la realtà produttiva emiliano-romagnola e il mondo della

formazione tecnica. Scopo primario dell’Associazione è salvaguardare il patrimonio industriale e promuovere

azioni di sviluppo e innovazione che coinvolgano le nuove generazioni in progetti formativi volti al rilancio del

sapere tecnico-scientifico per valorizzare la cultura storica industriale e lo sviluppo economico-produttivo del ter-

ritorio. Questa attività viene svolta anche con azioni di orientamento consapevole mirate ai giovani degli istituti

tecnici del territorio, con giornate di informazione e visite guidate agli stabilimenti.

ER-AMIATSosteniamo Er-Amiat (Emilia-Romagna Advanced Mechanics and Industrial Automation Technology) che riunisce

un gruppo di 10 aziende emiliane della meccanica mosse da interessi comuni nel campo della ricerca e nello svi-

21%

38%

28%

13%

| | | | |

Sociale Cultura Sport Ricerca Scientifica

TOTALE INVESTIMENTI NELLA COMUNITÀ NELLE DIVERSE AREE

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 | INIZIATIVE IN FAVORE DELLA COMUNITÀ

59

luppo di competenze tecnico-scientifiche. La piattaforma si propone di favorire finanziamenti per facilitare nuove

applicazioni di tecnologie, sviluppate nell’ambito della ricerca scientifica e tecnologica europea e internazionale,

promuovere processi formativi per lo sviluppo delle competenze, essere portavoce delle aziende presso le istitu-

zioni dell’Unione Europea, dando adeguata visibilità delle proprie necessità, potenzialità e programmi di sviluppo.

Questa attività si esplica non solo presso le autorità competenti in ambito comunitario, ma anche attraverso l’or-

ganizzazione sul territorio di conferenze, seminari e pubblicazioni. Nel mese di aprile 2013 Er-Amiat ha

organizzato a Bruxelles, presso il Parlamento europeo, un seminario sul tema delle “Prospettive del processo deci-

sionale nelle politiche europee 2014-2020 per l’innovazione e la competitività dei distretti industriali”. Nel corso

del seminario sono state presentate alcune esigenze primarie del settore industriale, ovvero la necessità sempre

più pressante dello sviluppo per la crescita europea e la creazione di nuovi posti di lavoro per i giovani.

Il nostro sostegno alla cultura del territorio MUSICA INSIEMEAnche nel 2012 abbiamo continuato a supportare le attività della Fondazione Musica Insieme, costituita nel 1987

e divenuta Fondazione nel 2002. Musica Insieme è una delle maggiori società concertistiche italiane, nata per

favorire la divulgazione e la diffusione della cultura musicale. Dà vita a numerosissime attività e manifestazioni,

alcune ideate appositamente per avvicinare al mondo della musica ampie fasce di pubblico, ed in particolare:

• i Concerti di Musica Insieme, al Teatro Manzoni;

• Musica Insieme in Ateneo, stagione concertistica organizzata in collaborazione diretta con l’Università di Bolo-

gna e destinata principalmente agli studenti;

• Invito alla Musica, rassegna di concerti per gli abitanti dei Comuni della provincia di Bologna;

• Musica per le Scuole, una serie di concerti per gli stu-

denti delle medie superiori, ciascuno preparato da

una lezione-conferenza presso le sedi didattiche;

• MICO-Musica Insieme Contemporanea, concerti

dedicati alla musica dei nostri giorni, preceduti da

incontri con gli autori e con gli artisti.

LA MADONNA DI SAN LUCA È ORAACCESSIBILE AI NON VEDENTINel corso del 2012 abbiamo finanziato per intero un

progetto per lo sviluppo di una speciale applicazione

multimediale che permette oggi ai non vedenti di

“guardare”, di “toccare” e di “ascoltare” la veneratis-

sima icona della Madonna di San Luca a Bologna.

Un rilievo di nuova generazione, pensato come un

oggetto “disegnato” su un sottilissimo foglio in

marmo di Carrara è oggi a disposizione dei fedeli. Il

progetto è stato coordinato da Mnemosyne, associa-

60

zione culturale che opera nell’ambito del Laboratorio di Robotica Percettiva (PERCRO) dell’Istituto TeCIP della

Scuola Superiore Sant’Anna, mentre la figura della Madonna è stata intagliata nel marmo da Model Idea S.r.l. di

Massa. Mnemosyne ha inoltre coordinato il processo tecnico e in particolare ha realizzato la modellazione grafica

del bassorilievo che rappresenta la trasposizione tridimensionale dell’icona della Madonna di San Luca. Nel com-

plesso, i lavori sono stati diretti dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna.

La nuova icona è stata presentata il 3 dicembre 2012 in occasione della giornata internazionale dei diritti delle

persone con disabilità. L’icona è stata realizzata nell’ambito di un progetto di inclusione della Direzione Regio-

nale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna, per favorire “l’integrazione delle disabilità

attraverso la cultura”.

Grazie al tatto, alla vista e all’aiuto della parola sarà agevole ripercorrere il cammino di un’opera che segna una

storia ormai lunga oltre 900 anni.

Un aiuto concreto per laformazione professionaledei giovani del territorio IL PROGRAMMA QUADRIFOGLIODal 2006 partecipiamo al Programma Quadrifoglio promosso e realizzato dall’Associazione Amici del Museo

del Patrimonio Industriale e dalla Fondazione Aldini Valeriani. Il Programma Quadrifoglio ha come obiettivo

quello di valorizzare la cultura tecnica e industriale della comunità emiliano-romagnola attraverso la messa

a sistema delle risorse presenti sul territorio e lo sviluppo di attività formative a tutti i livelli in un percorso

di orientamento alla cultura tecnica e scientifica che parte dalle scuole medie e arriva fino all’università.

Caratteristica comune a tutti i progetti lanciati dal Programma Quadrifoglio è la stretta collaborazione tra

Scuola e Impresa. Le iniziative sono promosse per rilanciare la cultura tecnico scientifica e favorire l’interscam-

bio tra la creatività progettuale degli studenti e l’azione didattica della Scuola da un lato, e il bagaglio di

esperienze apportato dalle imprese dall’altro.

Favorire il benessere collettivo attraverso lo sport Per un’azienda come la nostra che si rivolge a clienti business di tutto il mondo le sponsorizzazioni di eventi nelle

comunità locali in cui operiamo rappresentano puramente un mezzo per restituire valore al territorio e, al con-

trario di quanto accade per le aziende business to consumer, non generano nessun tipo di ritorno economico in

termini di pubblicità per l’azienda.

Anche quest’anno abbiamo contribuito alla realizzazione di diverse manifestazioni sportive del nostro territorio

che vedono coinvolti in gara alcuni dei nostri dipendenti.

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 | INIZIATIVE IN FAVORE DELLA COMUNITÀ

61

IL COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI SU INIZIATIVE SOCIALI

L’ASSOCIAZIONE FANEP

Anche nel 2012 abbiamo sostenuto le attività sociali condotte dall’associazione FAmi-

glie NEurologia Pediatrica (www.fanep.it) attraverso la vendita di uova di cioccolato

nel periodo pasquale e di panettoni nel periodo natalizio.

Come da tradizione abbiamo preso accordi con l’associazione e predisposto un

canale di acquisto diretto per i nostri dipendenti presso tutte le segreterie delle

sedi. L’iniziativa ha lo scopo di sostenere l’associazione che opera in favore dei

bambini malati e allo stesso tempo coinvolgere e sensibilizzare i nostri dipen-

denti su tematiche sociali.

UN AIUTO ALLE POPOLAZIONI COLPITE DAL TERREMOTO IN EMILIA DEL GIUGNO 2012Ci siamo attivati nei giorni immediatamente successivi al terremoto che ha colpito il nostro territorio, met-

tendo in seria difficoltà molte persone che si sono trovate dall’oggi al domani prive di una casa e dei basilari

beni di sostentamento. Con l’aiuto concreto dei nostri dipendenti abbiamo supportato direttamente la

piccola comunità di Mortizzuolo, in provincia di Modena, che è stata duramente colpita dal sisma e a cui

non erano arrivati in maniera tempestiva alcuni generi di prima necessità.

In pochi giorni i nostri dipendenti hanno raccolto una quantità di materiali di prima necessità che abbiamo

fatto pervenire alle popolazioni isolate dal sisma con due furgoni messi a disposizione dall’azienda.

VOLONTARIATO

Molti dei nostri dipendenti prestano il loro contributo attivo a titolo personale in varie attività di volonta-

riato negli ambiti più diversi, che spaziano dall’aiuto e sostegno a persone disagiate o diversamente abili,

ad attività di supporto alle comunità locali, alla protezione degli animali.

4° TROFEO PELLICONI MTB RACEAbbiamo offerto un supporto economico alla realizzazione della tappa emiliana del campionato Gessi & Calanchi

Mountain Bike XC tenutasi il 3 giugno 2012. Il Campionato cui partecipano anche nostri dipendenti è organizzato

con la collaborazione della lega ciclismo UISP di Bologna e Imola.

RUN TUNE UPPelliconi ha supportato economicamente la realizzazione della 12° edizione della Run Tune Up, la mezza maratona di Bolo-

gna tenutasi il 15 settembre 2012 che vede ogni anno la partecipazione del movimento podistico internazionale bolognese

con il grande appoggio e coinvolgimento degli Enti Locali. Nel contenitore Run Tune Up trovano spazio la promozione turi-

stica, Bologna Città d’Arte e la solidarietà, grazie al coinvolgimento di associazioni nazionali come AVIS e A.I.R.C.

Abbiamo inoltre sostenuto associazioni sportive molte delle quali fanno parte nostri dipendenti:

• Podistica Ozzanese;

• Polisportiva ciclisti dell’AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue).

PELLICONI GAME DAY SPONSOR WARRIORS BOLOGNAA giugno 2012 abbiamo sponsorizzato “per un giorno” la squadra di football americano dei Warriors Bologna.

In tale occasione tutti i dipendenti Pelliconi hanno potuto assistere gratuitamente alla partita e interloquire con

lo staff tecnico e la squadra, che ha tenuto una breve lezione di introduzione al mondo del Football Americano.

I dati

Tavola degli indicatori di sostenibilità

Indice dei contenuti dello standard GRI-G3

9

64

TOTALE TOTALE TOTALE

Composizione del personale 2010 2011 2012

Totale dipendenti 421 424 437

Per categoria professionale

Dirigenti 10 10 9

Quadri 17 22 21

Impiegati 73 67 79

Operai 321 325 328

Per tipo di rapporto di lavoro

A tempo pieno 411 414 429

Part-time 10 10 8

a tempo indeterminato 380 396 399

a tempo determinato 41 30 38

Per fascia di età

Sotto i 30 anni 51 55 54

Tra i 30 e 50 anni 310 304 312

Oltre i 50 anni 60 65 71

Per genere: n. donne per inquadramento

Dirigenti 2 2 2

Quadri 3 4 6

Impiegate 26 28 32

Operaie 45 48 50

totale 76 82 90

% donne in organico 18% 19% 21%

Turnover del personale

Totale dipendenti usciti nell'anno* 14 11 25

di cui:

Uomini 12 10 21

Donne 2 1 4

di cui:

Di età inferiore a 30 anni 5 6 4

Tra i 30 e i 50 anni 2 4 15

Oltre i 50 anni 7 1 6

Tasso di turnover totale 3,3% 2,6% 5,7%

Tasso di rientro al lavoro di persone che hanno usufruito di congedi parentali 100% 100% 100%

Salute e sicurezza sul lavoro

N. di infortuni con astensione dal lavorodi almeno un giorno 22 30 22

Tasso di frequenza degli infortuni

Standard gri/int. labour org. (ILO)** 7,19 8,79 5,9

Standard INAIL/ISO*** 35,93 43,94 29,7

* Usciti volontariamente, per licenziamento o per pensionamento** Calcolato come numero di infortuni con astensione dal lavoro di almeno un giorno/ore totali lavorate nell‘anno X 200.000 secondo lo

standard GRI/ILO*** Calcolato come numero di infortuni con astensione dal lavoro di almeno un giorno/ore totali lavorate nell‘anno X 1.000.000 secondo

lo standard INAIL/ISO

TAVOLA DEGLI INDICATORI DI SOSTENIBILITÀ

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 | I DATI

65

FORMAZIONE 2010 2011 2012

Numero di Ore di Formazione erogate totali 4263 8797 7646

Ore di formazione pro capite 11 21 18

Per categoria professionale: 2010 2011 2012

Dirigenti 251 317 62

Quadri 688 1050 198

Impiegati 1493 3040 2037

Operai 1831 4390 5349

ACQUA

Consumi e Scarichi 2010 2011 2012

Consumi per fonti (hl/000):

da acquedotto 19.999 21.818 15.657

da prelievo in falda 112 25.274 80.080

Scarichi (hl/000) 41.553 20.872 25.081

CONSUMI ENERGETICI 2010 2011 2012

Energia elettrica acquistata (KWh)* 23.115.063 26.592.687 27.235.952

Consumo di metano (m3)** 3.191.744 3.446.174 3.750.368

* Pari a 83.214 GJ 2010 – 95.733 GJ 2011 – 98.049 GJ 2012** Pari a 124.510 GJ 2010 – 134.435GJ 2011 - 146.302 GJ 2012

EMISSIONI 2010 2011 2012

Nox (t) 9,83 12,33 15

Voc/Sov (t) 66,26 68,9 65,46

Co2 energia elettrica (t)*** 9.153 10.531 10.785

Co2 Metano (t) 6.980 7.536 8.202

Co2 Totali (t) 16.133 18.067 18.987

*** Calcolato con il fattore di emissione del parco centrali elettriche Italiane del 2010 come da Rapporto ISPRA 2012sui fattori di emissione nel settore elettrico Italiano

RIFIUTI 2010 2011 2012

Rifiuti speciali pericolosi (t) 495 490 495

Rifiuti speciali non pericolosi(t) 10.829 10.316 10.578

Rifiuti speciali totali (t) 11.324 10.806 11.073

Totale rifuti specali conferiti a riciclo (%) 94,5% 94,5% 95%

66

INDICE DEI CONTENUTI DELLO STANDARD GRI-G3

segue

INDICATORI DI PROFILO DELL‘ORGANIZZAZIONE

Riferimenti, Limitazioni e Note Pagina Livello di rendicontazione*

Descrizione dell‘indicatore

1. Strategia e Analisi

1.01 Lettera agli stakeholder 3 1Dichiarazione della più alta autorità del processo decisionale inmerito all‘importanza della sostenibilità per l‘organizzazione e lasua strategia

1.02 Il nostro approccio allo svilupposostenibile

6-13 1Descrizione degli impatti chiave, rischi ed opportunità

2. Profilodell‘organizzazione

2.01 Il profilo di Pelliconi 16-17 1Nome dell‘organizzazione2.02 I nostri prodotti 30-33 1Principali marchi, prodotti e/o servizi2.03 Il profilo di Pelliconi 21 1Struttura operativa dell‘organizzazione, considerando anche

principali divisioni, aziende operative, controllate e joint ventures2.04 Il profilo di Pelliconi 16-17 1Luogo in cui ha sede il quartier generale dell‘organizzazione2.05 Il profilo di Pelliconi 16-17 1Numero di Paesi nei quali opera l‘organizzazione, nome dei Paesi

nei quali l‘organizzazione svolge la maggior parte della propriaattività o che sono particolarmente importanti ai fini delletematiche di sostenibilità richiamate nel report

2.06 Il profilo di Pelliconi 16-17 1Assetto proprietario e forma legale2.07 Il profilo di Pelliconi

I nostri Clienti16-1724-27

1Mercati serviti (includendo analisi geografica, settori serviti,tipologia di consumatori/beneficiari)

2.08 Impatti economiciLe nostre persone

36-3754-55

1Dimensione dell‘organizzazione (numero dipendenti, fattutatonetto o ricavi netti, capitalizzazione totale, quantità di prodotti oservizi forniti

2.09 Non si sono verificati cambiamentisignificativi nell‘ultimo anno direndicontazione

/ 1Cambiamenti significativi nelle dimensioni, nella struttura onell‘assetto proprietario avvenuti nel periodo di rendicontazione

Codice dell‘indicatore

2.10 Non sono stati ricevuti premi oriconoscimenti nell‘ultimo anno direndicontazione

/ 1Riconoscimenti/premi ricevuti nel periodo di rendicontazione

3. Parametri delBilancio

Profilo del Bilancio

3.01 Nota metodologica 2 1Periodo di rendicontazione delle informazioni fornite(ad esempio esercizio fiscale, anno solare)

3.02 Lettera agli stakeholder 3 1Data di pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità più recente3.03 Nota metodologica 2 1Periodicità di rendicontazione (annuale, bimestrale, ecc.)3.04 Nota metodologica 2 1Contatti e indirizzi utili per richiedere informazioni sul Bilancio di

Sostenibilità e i suoi contenutiObiettivo e perimetrodel Bilancio

3.05 Lettera agli stakeholderNota metodologica

32

1Processo per la definizione dei contenuti del bilancio(determinazione della materialità, priorità degli argomenti,individuazione degli stakeholder a cui è rivolto)

3.06 Nota metodologica 2 1Perimetro del bilancio (Paesi, divisioni, controllate, impianti inleasing, joint venture, fornitori)

3.07 Nota metodologica 2 1Dichiarazione di qualsiasi limitazione specifica dell‘obiettivo o delperimetro del Bilancio

3.08 Il profilo di Pelliconi 16-17 1Informazioni relative a joint venture, controllate, impianti inleasing, attività di outsourcing e altre entità che possonoinfluenzare significatamente la comparabilità tra periodi e/oorganizzazioni

3.09 Nota metodologica 2 1Tecniche di misurazione dei dati e basi di calcolo, incluseassunzioni e tecniche sottostanti le stime applicate al calcolo degliindicatori e alla compilazione delle altre informazioni del Bilancio

3.10 Nota metodologica 2 1Spiegazione degli effetti di qualsiasi modifica di infomazioniinserite nei bilanci precedenti (re-statement) e motivazioni di talimodifiche

3.11 Nota metodologica 2 1Cambiamenti significativi di obiettivo, perimetro o metodi dimisurazione utilizzati nel Bilancio, rispetto al precedente periododi rendicontazione

GRI Content Index

3.12 Indice degli indicatori GRI 66-70 1Tabella esplicativa dei contenuti del report che riporti il numero dipagina o del sito internet di ogni sezione

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 | I DATI

67

segue

INDICATORI DI PROFILO DELL‘ORGANIZZAZIONE

Riferimenti, Limitazioni e Note Pagina Livello di rendicontazione*

Descrizione dell‘indicatore

Assurance

3.13 Il Bilancio di Sostenibilità 2012 nonè stato sottoposto a verifica esterna.I dati economici sono stati estrattidal Bilancio di esercizio sottoposto averifica da parte di revisori esterni eindipendenti

/ 1Politiche e pratiche attuali al fine di ottenere l‘assurance esternadel Bilancio, con la spiegazione dell‘obiettivo e le basidell‘assurance esterna

4. Governance,impegni,coinvolgimentodegli stakeholder

4.01 Il profilo di Pelliconi 16-17 1Struttura di governo dell‘organizzazione, inclusi i comitati cherispondono direttamente al più alto organo di governo,responsabili di specifici compiti come la definizione dellastrategia, o il controllo organizzativo

4.02 Il presidente ricopre attualmente ilruolo di membro del Consiglio diamministrazione

/ 1Indicare se il presidente del più alto organo di governo ricopreanche un ruolo esecutivo (in tal caso indicare le funzioniall‘interno del management e le ragioni di questo assetto)

4.03 Struttura organizzativa 21 1Per le organizzazioni che hanno una struttura unitaria dell‘organodi governo, indicare il numero di componenti che sonoindipendenti e/o non esecutivi

4.04 Non sono previsti schemi particolari / 1Meccanismi a disposizione degli azionisti e dei dipendenti perfornire raccomandazioni o direttive al più alto organo di governo

4.05 Gli amministratori Pelliconi non sonoremunerati per tale attività

/ 1Legame tra compensi dei componenti del più alto organo di governo,senior manager e executive (inclusa la buona uscita) e la performancedell‘organizzazione (inclusa la performance sociale e ambientale)

4.17 3211-12

1Argomenti chiave e criticità emerse dall‘attività di coinvolgimentodegli stakeholder e in che modo l‘organizzazione ha reagito allecriticità emerse, anche in riferimento a quanto indicato nel Bilancio

Codice dell‘indicatore

4.06 Il profilo di Pelliconi 16-17 1Attività in essere presso il più alto organo di governo pergarantire che non si verifichino conflitti di interesse

4.07 Non sono previsti schemi particolari / 1Processi per la determinazione delle qualifiche e delle competenzedei componenti del più alto organo di governo per indirizzare lastrategia dell‘organizzazione in funzione degli aspetti economici,sociali e ambientali

4.08 Il nostro approccio allo svilupposostenibile

6-13 1Mission, valori, codici di condotta, principi rilevanti per leperformance economiche, ambientali e sociali sviluppatiinternamente e stato di avanzamento della loro implementazione

4.09 Il profilo di Pelliconi 16-17 1Procedure del più alto organo di governo per controllare lemodalità di identificazione e gestione delle performanceeconomiche, ambientali e sociali dell‘organizzazione, includendo irischi e le opportunità rilevanti e la conformità agli standardinternazionali, ai codici di condotta e ai principi dichiarati

4.10 Non sono previsti schemi particolari / 1Processo per la valutazione delle performance dei componenti delpiù alto organo di governo, in particolare in funzione delleperformance economiche, ambientali, sociali

Impegno ininiziative esterne

4.11 I nostri prodotti 30-33 1Spiegazione dell‘eventuale modalità di applicazione del principioo approccio prudenziale

4.12 I nostri prodotti 30-33 1Sottoscrizione o adozione di codici di condotta, principi e cartesviluppati da enti/associazioni esterne relativi a performanceeconomiche, sociali e ambientali

4.13 Iniziative in favore della comunità 30-33 1Partecipazione ad associazioni di categoria nazionali e/o internazionali

Coinvolgimentodegli stakeholder

4.14 Lettera agli stakeholderNota metodologica

32

1Elenco di gruppi di stakeholder con cui l‘organizzazioneintrattiene attività di coinvolgimento

4.15 3211-12

1Principi per identificare e selezionare i principali stakeholder con iquali intraprendere l‘attività di coinvolgimento

4.16 3211-12

1Approccio all‘attività di coinvolgimento degli stakeholder,specificando la frequenza per tipologia di attvità sviluppata e pergruppo di stakeholder

Lettera agli stakeholderNota metodologicaRelazioni con gli stakeholder

Lettera agli stakeholderNota metodologicaRelazioni con gli stakeholder

Lettera agli stakeholderNota metodologicaRelazioni con gli stakeholder

68

INDICATORI DI PROFILO DELL‘ORGANIZZAZIONE

INDICATORI DI PERFORMANCE ECONOMICIEC1 Le performance finanziarie nel 2012 36 1Valore economico direttamente generato e distribuito, inclusi i

ricavi, costi operativi, remunerazioni ai dipendenti, donazioni ealtri investimenti nella comunità, utili non distribuiti, pagamenti aifinanziatori e alla Pubblica Amministrazione

Riferimenti, Limitazioni e Note Pagina Livello di rendicontazione*

Descrizione dell‘indicatore

5. Informativasulle modalitàdi gestione

DMA EC Impatti economici 36-37 1Approccio manageriale alla responsabilità economicaDMA EN Il rispetto per l‘ambiente 40-45 1Approccio manageriale alla responsabilità ambientaleDMA LA Le nostre persone 48-55 1Approccio manageriale sulla gestione dei dipendentiDMA HR Impatti economici 36-37 1Approccio manageriale sul rispetto dei diritti umaniDMA SO Il nostro approccio allo sviluppo

sostenibile6-13 1Approccio manageriale alla conduzione responsabile del business

SMA PR I nostri prodotti 30-33 1Approccio manageriale alla responsabilità di prodotto

Codice dell‘indicatore

EC2 La Pelliconi non è soggetta ad alcunobbligo di riduzione delle emissionio a schemi di emission trading. Non sono dunque ipotizzabiliinterventi di natura fiscale (peresempio carbon tax) o regolatoriacon conseguenze dirette sulbusiness e sulla performancefinanziaria della società. Il cambiamento climatico noncostituisce per Pelliconi unaminaccia diretta e non ha unimpatto sulla produzione di chiusure

/ 1Implicazioni finanziarie e altri rischi e opportunità per le attivitàdell’organizzazione dovuti ai cambiamenti climatici

EC5 Lo stipendio dei neoassunti in tuttele sedi del gruppo è mediamentesuperiore allo stipendio minimoprevisto per legge

/ 1Rapporto tra lo stipendio standard dei neo-assunti e lo stipendiominimo locale nelle diverse sedi operative del gruppo

EC6 il 35% degli acquisti di materieprime è effettuato da fornitoriItaliani o da società estere con sedi estabilimenti produttivi in Italia

/ 1Politiche, pratiche e percentuale di spesa concentrata su fornitorilocali in relazione alle sedi operative più significative

EC7 I manager e i dipendenti dellesocietà controllate estere sonogeneralmente assunti presso lecomunità locali di riferimento

/ 1Procedure di assunzione di persone residenti dove si svolgeprevalentemente l’attività e percentuale dei senior managerassunti nella comunità locale

INDICATORI DI PERFORMANCE AMBIENTALI

EN2 Il rispetto per l‘ambiente 40-45 1Percentuale dei materiali utilizzati che deriva da materiale riciclato

EN1 Il rispetto per l‘ambiente 40-45 1Materie prime utilizzate per peso o volume

EN3 Indicatori di sostenibilità 64-65 1Consumo diretto di energia suddiviso per fonte energeticaprimaria

EN4 Indicatori di sostenibilità 64-65 1Consumo indiretto di energia suddiviso per fonte energeticaprimaria

EN8 Indicatori di sostenibilità 64-65 1Prelievo totale di acqua per fonteEN9 I nostri uffici e gli stabilimenti

produttivi sono ubicati in zoneindustriali e non presentano criticitàsulla biodiversità

/ 1Fonti idriche significativamente interessate da prelievi di acqua

EN11 I nostri uffici e gli stabilimentiproduttivi sono ubicati in zoneindustriali e non presentano criticitàsulla biodiversità

/ 1Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, affittati ogestiti in aree (o adiacenti ad aree) protette o in aree ad elevatabiodiversità esterne alle aree protette

EN12

EN13

I nostri uffici e gli stabilimentiproduttivi sono ubicati in zoneindustriali e non presentano criticitàsulla biodiversità

I nostri uffici e gli stabilimentiproduttivi sono ubicati in zone industriali e non presentanocriticità sulla biodiversità

/

/

1

1

Descrizione dei maggiori impatti di attività, prodotti e servizi sullabiodiversità di aree protette o aree ad elevata biodiversità esternealle aree protette

Habitat protetti o ripristinati

segue

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 | I DATI

69

INDICATORI DI PROFILO DELL‘ORGANIZZAZIONE

Riferimenti, Limitazioni e Note Pagina Livello di rendicontazione*

Descrizione dell‘indicatore

EN26 Il rispetto per l‘ambiente 40-45 2Iniziative per mitigare gli impatti ambientali dei prodotti e servizi egrado di mitigazione dell‘impatto

EN28 Non si sono registrate nel trienniofiscale  (2009-10, 2010-2001, 2011-12)sanzioni amministrative o penali,pecuniarie e non pecuniarie passate ingiudicato per non conformità omancato rispetto di leggi e regolament

/ 1Valore monetario delle multe significative e numero delle sanzioninon monetarie per mancato rispetto di regolamenti e leggi inmateria ambientale

INDICATORI DI PERFORMANCE SOCIALILA1 Indicatori di sostenibilità 64-65 1Numero totale dei dipendenti, suddiviso per tipologie, tipo di

contratto e distribuzione territorialeLA2 Indicatori di sostenibilità 64-65 2Numero totale e tasso di turnover del personale, suddiviso per

età, sesso e area geograficaLA3 I dipendenti a tempo determinato

usufruiscono degli stessi benefit di quellia tempo indeterminato

/Benefit previsti per i lavoratori a tempo indeterminato ma non perquelli a tempo determinato

Codice dell‘indicatore

LA4 100% /Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione

LA5 Differenti fattispecie per il preavvisopreviste di riorganizzazioni oristrutturazioni sono definite dal CCNL eda accordi sindacali

/ 2Periodo minimo di preavviso per modifiche operative (cambiamentiorganizzativi), specificando se tali condizioni siano incluse o menonella contrattazione collettiva

LA6 Oltre il 90% dei dipendenti / 1Percentuale dei lavoratori rappresentati nel Comitato per la salute ela sicurezza, composto da rappresentanti della Direzione e dei lavo-ratori, istituito al fine di controllare e fornire consigli sui programmiper la tutela della salute e della sicurezza del lavoratore

LA10 Indicatori di sostenibilità 64-65 2Numero di ore di formazione per categoria professionale

LA13 Indicatori di sostenibilità 64-65 1Composizione degli organi di governo dell’impresa e ripartizionedei dipendenti per categoria in base a sesso, età, appartenenza acategorie protette e altri indicatori di diversità

LA14 Nel 2012 abbiamo condotto unaricerca sui differenziali retributivi trauomini e donne; non sono emersesostanziali differenze salariali digenere nelle categorie dirigenziali emanageriali; nelle categorie diimpiegati e operai le eventualidifferenze salariali sono perlopiùriconducibili alle diverse anzianità diservizio

/ 2Rapporto dello stipendio base degli uomini rispetto a quello delledonne a parità di categoria

EN14 I nostri uffici e gli stabilimentiproduttivi sono ubicati in zone industriali e non presentanocriticità sulla biodiversità

/ 1Strategie, azioni attuate, piani futuri per gestire gli impatti sullabiodiversità

EN21 Indicatori di sostenibilità 64-65 1Acqua totale scaricata per qualità e destinazioneEN22 Indicatori di sostenibilità 64-65 1Peso totale dei rifiuti per tipologia e per metodi di smaltimentoEN23 Non si sono verificati sversamenti

nell‘anno di rendicontazione/ 1Numero totale e volume di sversamenti significativi

EN24 Indicatori di sostenibilità 64-65 1Peso dei rifiuti speciali pericolosiEN25 / 2Biodiversità colpita da scarichi di acqua

EN15 I nostri uffici e gli stabilimentiproduttivi sono ubicati in zone industriali e non presentanocriticità sulla biodiversità

/ 1Numero di specie elencate nella lista IUCN il cui habitat si trovanei pressi degli impianti produttivi

EN16 Indicatori di sostenibilità 64-65 1Emissioni totali dirette e indirette di gas a effetto serra per peso

EN17 Indicatori di sostenibilità 64-65 1Altre emissioni indirette di gas a effetto serra significative per peso.

EN18 Il rispetto per l'ambiente 40-45 1Altre emissioni indirette di gas a effetto serra significative per peso.

EN20 Indicatori di sostenibilità 64-65 1NOX, SOX e altre emissioni significative nell’aria per tipologia e peso.

I nostri uffici e gli stabilimenti produttivisono ubicati in zone industriali e nonpresentano criticità sulla biodiversità. Ilciclo produttivo non prevedecomunque scarichi di acqua

segue

70

INDICATORI DI PROFILO DELL‘ORGANIZZAZIONE

Riferimenti, Limitazioni e Note Pagina Livello di rendicontazione*

Descrizione dell‘indicatore Codice dell‘indicatore

INDICATORI DI PERFORMANCE SOCIALIHR1 Da quest’anno abbiamo inserito

all’interno di ciascuno degli ordini diacquisto con i fornitori di beni e serviziuna clausola che di presa visione eaccettazione dei nostri principi e valori enunciati nel nostrocodice etico

/ 2Percentuale e numero totale di accordi significativi di investimentoche includono clausole sui diritti umani o che sono sottoposti aduna relativa valutazione (screening)

HR2 Ogni anno conduciamo una indaginequalitativa per capire quanti dei nostrifornitori sono dotati di un propriocodice etico e quanti di loro sonoimpegnati sui temi dei diritti umani

/ 1Percentuale dei principali fornitori e appaltatori che sono sottopo-sti a verifiche in materia di diritti umani e relative azioni intraprese

HR4 Non si sono verificati episodi didiscriminazione che hanno coinvoltostakeholder interni o esterni

/ 1Numero totale di episodi legati a pratiche discriminatorie e azioniintraprese

HR9 Non si sono verificati contenziosi/causelegali da parte delle comunità locali

/ 1Numero di violazioni dei diritti della comunità locale e azioniintraprese

SO6 Le politiche aziendali vietanol'elargizione di contributi versoesponenti e partiti politici

/ 2Totale dei contributi finanziari e benefici prestati a partiti, uominipolitici e Istituzioni loro collegate per paese

SO7 Non si sono registrate nel triennio 2010-11-12 azioni legali perproblematiche di concorrenza sleale,anti-trust o pratiche monopolistiche

/ 1Numero totale di azioni legali riferite a concorrenza sleale, anti-trust, pratiche monopolistiche e relative sentenze

SO8 Non si sono registrate nel triennio fiscale(2009-10, 2010-2001, 2011-12)sanzioni amministrative o penali,pecuniarie e non pecuniarie passate ingiudicato per non conformità omancato rispetto di leggi e regolamenti

/ 1Valore monetario delle sanzioni significative e numero totale disanzioni non monetarie per non conformità a leggi o regolamenti

INDICATORI DI PRODOTTOPR1 I nostri prodotti 30-33 1Fasi del ciclo di vita dei prodotti/servizi per i quali gli impatti sulla

salute e sicurezza sono valutati per promuoverne il miglioramentoe percentuale delle principali categorie di prodotti/servizi soggettia tali procedure

PR3 I nostri prodotti 30-33Tipologia di informazioni relative a prodotti e servizi richiesti dalleprocedure e percentuale di prodotti e servizi significativi soggettia tali requisiti informativi

PR5 I nostri clienti 30-33 1Pratiche relative alla customer satisfaction inclusi i risultati delleindagini volte alla sua misurazione

* 1 Totale – 2 Parziale – 3 Non applicabile

HR3 Indicatori di sostenibilità 64-65 1Ore totali di formazione erogate ai dipendenti su politiche e pro-cedure riguardanti tutti gli aspetti relativi al rispetto dei dirittiumani e percentuale dei dipendenti formati

SO1 Iniziative in favore della Comunità 58-61 1Natura, obiettivo ed efficacia di qualsiasi programma e attivitàche valuta e gestisce gli impatti delle operazioni su una determi-nata comunità, incluse le fasi di inizio di attività, di operatività e didismissione

PR9 Non si sono registrate nel triennio fiscale(2009-10, 2010-2001, 2011-12)sanzioni per non conformità a leggi oregolamenti riguardanti la fornitura el’utilizzo di prodotti e servizi

/ 1Valore monetario delle principali sanzioni per non conformità aleggi o regolamenti riguardanti la fornitura e l’utilizzo di prodottie servizi

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 | I DATI

71

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