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Albissola la fa da padrone con ben sette (!) artisti: Chendi, Rubin, Piccininno, Piacentini, Giangiordano, Crivello, Gottardo.Ma poi parliamo anche della China di Ferro, di Alfredo Castelli, del Nuovo Martin, delle fiere di Milano, Lucca e Moncalieri. E per finire un excursus di Paolo Motta sui Detective dell'Impossibile.
Citation preview
L’anno del Giubileo o dei Gadget
stesso Alfredo Castelli, l’opera alta 25 cm
si abbina perfettamente alla vecchia sago-
ma di Martin prodotta nei primi anni 2000.
Il secondo progetto, cui teniamo particolar-
mente, è la pubblicazione di uno speciale
Get a Life!
L’albetto, impreziosito da una simpatica
copertina di Giuliano Piccininno, è dise-
gnato dal bravissimo Nicola Rubin che per
l’occasione sfoggia uno stile quasi simile a
quello di Cavazzano (e il paragone non è
accidentale… Aspettate ottobre e vedre-
te…). Ma senza nulla togliere agli altri, è
fonte di vanto e onore che la sceneggiatura
sia opera di Carlo Chendi, decano delle
storie Disneyane, colonna portante di tante
iniziative dei paperi, ma non solo, creatore
di personaggi celebri quali l’agente segreto
QQ7 e l’alieno Ok Quack, oltre ad aver ca-
ratterizzato magistralmente la strega Noc-
ciola. Di tutte queste iniziative (e di molto
altro ancora) parliamo meglio e più appro-
fonditamente all’interno di questo nostro/
vostro Bollettino. Perciò non ponete tempo
in mezzo e sfogliatelo attentamente!
Mai come quest’anno i fan del biondo ar-
cheologo potranno godere dei privilegi di
essere parte di quelle “incolte moltitudini”
di Castelliana memoria. Se da una parte la
nostra Casa Editrice di riferimento sta per
sfornare il reboot autunnale, ha iniziato a
lanciare alcune modifiche agli albetti della
serie classica con l’introduzione della stri-
scia di Zio Boris, sta organizzando due
mysteriose sorprese che scopriremo nei
prossimi mesi, produrrà la doll e la mug di
Martin Mystère e preparerà un singolare
evento per Rapallonia,… dall’altra AMys
non si tira di certo indietro. Infatti la festa
non è certo finita dopo il fantastico exploit
dei gadget pensati per i Soci Sostenitori e
presentati poco meno di un mese fa a Car-
toomics. AMys non si riposa sugli allori e ha
messo subito in cantiere due nuovi progetti
di cui proprio ad Albissola Comics potrete
vedere i risultati. Il primo progetto, qualcu-
no già lo conosce, è la bellissima China di
Ferro con protagonista la discinta Angie.
Opera di Giulio Pellegrini su un disegno
di Giancarlo Alessandrini approvato dallo
Lo avevamo annunciato che ad Albis-
sola Comics ci sarebbe stata una novità
bomba! Possiamo ora ufficialmente
annunciarla: AMys pubblicherà l’albo
a fumetti “Martin Mystère — Le uova
quadre”, disegnato da uno strepitoso
Nicola Rubin su sceneggiatura del
mitico autore Disney Carlo Chendi!
L’albo si inserisce nel filone di Get A
Life! presentando una storia che tutti
avevamo voglia di leggere. Sopra po-
tete ammirare la strepitosa copertina
realizzata per AMys da Giuliano Pic-
cininno e da suo figlio Glauco ed ela-
borata graficamente dal nostro Alex
Dante. Stampato in tiratura limitata di
250 copie nel classico formato del no-
stro fan-comic, è da considerarsi
un’anteprima esclusiva che la Sergio
Bonelli Editore ed Alfredo Castelli ci
hanno concesso, in vista della futura
pubblicazione della storia a colori.
Continua la collaborazione con gli amici di Albissola Comics. P A G I N A 2
Tutto ha inizio quando il nostro Busne
chiede all’amico e compaesano Carlo
Chendi se avesse voglia di scrivere
una breve sceneggiatura per AMys.
Ricordando la storia di Carl Barks,
“Paperino e il Mistero degli Incas” e Mar-
tin Mystère numero 100, lo sceneggia-
tore scrive una storia di 14 pagine am-
bientata negli stessi luoghi: una valle
sconosciuta, nascosta dalle nubi, nelle
alte cime della Cordigliera dalle Ande.
Inevitabile la scelta di Nicola Rubin
come disegnatore, sia per la grande
amicizia sbocciata tra i due artisti pro-
prio durante una passata edizione di
Albissola Comics e sia per il tratto
“disneyano” di Nico. Il risultato otte-
nuto ha superato tutte le nostre aspet-
tative!
L’albo sarà presentato ufficialmente in
conferenza Sabato 7 Maggio alle ore
12,00 nella struttura preparata a Piaz-
za della Concordia nell’ambito di Al-
bissola Comics 2016. Interverranno i
due autori, il copertinista Giuliano
Piccininno (affiancato dal figlio Glau-
co) e il disegnatore Disney Alessandro
Gottardo, autori delle due litografie
che vedete a fianco. Contemporanea-
mente verrà inaugurata anche la mo-
stra con le tavole originali della storia.
Nel pomeriggio, dalle 15,00, troverete
i quattro autori alla Società di Santa
Cecilia, per una sessione di firme e
dediche sull’albo e sulle due litografie
realizzate in esclusiva e abbinate alla
pubblicazione. Una seconda sessione
di firme (se il materiale non andrà
esaurito tutto prima) verrà ripetuta
Domenica mattina alle ore 10,00.
Ma il programma di Albissola Comics
non si esaurisce qui!
Inizieremo la nostra serie di appunta-
menti con un gradito ritorno allo
stand AMys: Giovanni Crivello. Il
disegnatore genovese sarà protagoni-
sta di una sessione di firme su una
litografia esclusiva (riservata a tutti i
Soci Sostenitori) a partire dalle ore
10,00 di Sabato 7 Maggio.
Nella mattinata di Domenica 8 Mag-
gio, sempre a partire dalle ore 10,00,
un altro grande ritorno: sarà con noi
Fabio Piacentini, anche lui protagoni-
P A G I N A 3
sta di una sessione di firme su una
esclusiva litografia, con protagonisti il
“nuovo” Martin Mystère e il “nuovo”
Sergej Orloff!! E avremo in distribuzio-
ne un’altra nuova Card realizzata per
noi da Valerio Giangiordano!
Come detto a inizio articolo, l’albo
“Martin Mystère - Le uova quadre” si
inserisce in un progetto molto più am-
pio. Infatti questa pubblicazione fa da
apripista ad una seconda edizione del-
la storia, che verrà pubblicata a Otto-
bre dalla Sergio Bonelli Editore
nell’ambito della manifestazione Ra-
pallonia, corredata da un ricco appara-
to iconografico e dalle pagine originali
della sceneggiatura.
P A G I N A 4
Il gadget che tutti stavano aspettando!
Nell’anno del MystEros poteva AMys
non rendere omaggio a colei che più
di ogni altra donna incarna l’aspetto
sexy nelle avventure del Detective
dell’Impossibile? Assolutamente no! E
allora ecco a voi la nostra nuova gran-
de produzione: la China di Ferro di
Angie. Realizzata dall’amico Giulio
Pellegrini, da un disegno originale di
Giancarlo Alessandrini su autorizza-
zione di Alfredo Castelli, AMys è or-
gogliosa di presentarvi questa esclusi-
va sagoma. Qui in alto la vedete raffi-
gurata insieme a quella di Martin
Mystère, realizzata nei primi anni 2000
sempre da Giulio, e ormai esaurita.
Messe vicino fanno una gran bella fi-
gura! La China è alta 25 cm ed è realiz-
zata con un materiale metallico parti-
colare sottoposto a vari procedimenti
di colorazione. Sarà prodotta in una
tiratura ultra-limitata, acquistabile
presso l’Associazione e disponibile
solo per i Soci.
P A G I N A 5
Quello che vedete nelle immagini è
solo il prototipo della China. La sago-
ma non è ancora andata in produzio-
ne. Per far questo AMys deve prima
raccogliere i fondi per poter procede-
re. Abbiamo quindi deciso di aprire
una prevendita, che ci permetterà di
coprire i costi di realizzazione. I Soci
interessat i devono contattare
l ’ A s s o c i a z i o n e a l l a m a i l
[email protected] e dare la pro-
pria adesione all’iniziativa. Abbiamo
cercato di realizzare un prodotto di
altissima qualità ad un prezzo conte-
nuto: la China verrà venduta al prezzo
di 95 euro e come detto sopra è riser-
vata solo ai Soci. E’ possibile diventare
Socio Ordinario AMys aggiungendo la
cifra di 10 euro al costo della sagoma.
Affrettatevi a prenotarla! Ci piacereb-
be potervela consegnare in occasione
del grande Fest che stiamo preparan-
do per Giugno.
L’edizione 2016 della fiera di Cartoo-
mics Milano sarà ricordata negli anna-
li per il grande successo riscontrato
dal sodalizio Mysteriani/
Dylandogofili. La collaborazione tra i
due fan club ufficiali di Martin Mystè-
re e Dylan Dog è stato uno degli avve-
nimenti più importanti della kermesse
milanese. L’unione delle forze ha por-
tato allo stand ben 10 disegnatori (!!!),
che hanno deliziato il pubblico con
sessioni di firme e sketch.
Da parte nostra possiamo vantarci di
aver avuto nostri graditi ospiti
l’entusiasta Valentino Forlini,
l’inimitabile Giancarlo Alessandrini,
l’incontenibile Nicola Rubin e il sem-
pre più bravo Fabio Piacentini. Un
ringraziamento va anche a Sergio Ba-
dino, per aver animato la giornata del
sabato in una doppia sessione con il
“compagno di avventure” Alessandri-
ni. E come dimenticare il grande ami-
co di AMys Lucio Filippucci, protago-
nista di una sessione di firme su una
lito andata a ruba in pochi attimi!
Anche i cugini Dylandogofili non sono
stati da meno con i loro autori: da
Giampiero Casertano a Riccardo
Nunziati (con un team-up tra Martin e
Dylan), da Lola Airaghi a Nicola Ru-
bin (per un doppia sessione di firme),
da Luca Raimondo (con un secondo
team-up) a Daniele Bigliardo.
Noi non possiamo che essere soddi-
sfatti: abbiamo raggiunto un numero
di tesserati mai avuto prima, complice
l’alta qualità dei gadget che abbiamo
riservato ai Soci. Soprattutto l’albetto
MystEros è stato oggetto di critiche
entusiastiche da parte di tutti.
Iniziata alla grande la nuova stagione di AMys. P A G I N A 6
Bande Dessinee” sarebbe stato più
azzeccato. Ma a parte queste due ba-
nalità e considerando che era la prima
edizione di questa Lucca Primaverile,
la fiera ha avuto un buon successo sia
sabato che nella mattinata di domeni-
ca. Per quanto riguarda la Sergio Bo-
nelli, poi, vi erano diverse iniziative:
oltre a noi di AMys c’erano i due fo-
rum di Zagor, uno dei due di quelli
Dylaniati e persino una piccola rap-
presentanza della Casa Madre. Per
Martin Mystère la parte del leone l’ha
fatta naturalmente Alfredo Castelli
che ha presenziato ad almeno tre con-
ferenze in qualità di relatore, mentre la
vostra Benemerita ha partecipato ad
una quarta dedicata alle web
community in collaborazione con
C4Comic (che ringraziamo per
l’invito), Lo Spazio Bianco (che ringra-
ziamo per la gentilezza), Shockdom e
Verticalismi.
Per quanto riguarda gli artisti, aveva-
mo al nostro fianco Antonio Sforza
che ha prodotto una bella litografia e
Fabio Piacentini e Alfredo Orlandi
che si sono esibiti in una sessione di
schetch improvvisata. Naturalmente
ringraziamo tutti e tre per l’amicizia e
la disponibilità. Noi siamo soddisfatti:
abbiamo avuto molti riscontri con vec-
chi e nuovi iscritti; abbiamo venduto
molto materiale e molto altro ce n’è
stato richiesto; abbiamo avuto uno
stand molto grande (per il quale rin-
graziamo l’Organizzazione e special-
mente il nostro trait d’union Dario
Guida) e bello (grazie all’occhio e al
materiale di Gigi e Paolo e ai nostri
n u o v i r o l l - u p ) … I n s o m m a
un’esperienza da ripetere.
Ottimo exploit per la prima edizione
di Lucca Collezionando, la fiera del fu-
metto primaverile ambientata a Lucca
ed organizzata da ANAFI e LUCCA
COMICS & GAMES. Infatti dopo anni
di contaminazioni (non sempre negati-
ve ma non sempre positive) i riflettori
erano puntati finalmente, nuovamente
e solamente sul fumetto che ha fatto la
parte del leone in questa nuova e fre-
sca manifestazione!
La fiera era gremita di espositori del
settore, con pochi gadget e molte pub-
blicazioni speciali; le conferenze era-
no mirate e molto interessanti; gli o-
spiti, sia nazionali che internazionali
(è intervenuto Sydney Jordan, uno
degli ispiratori del Martin Mystère
Castelliano), erano personalità che
hanno fatto la storia del fumetto. Se
proprio dobbiamo trovare qualche
neo, possiamo identificarlo nella loca-
zione della fiera, al di fuori (anche se
di poco) delle mura della bella cittadi-
na, e nel nome dato alla manifestazio-
ne, che potrebbe fuorviare i visitatori
non avendo nessun riferimento al fu-
metto ma lasciando intendere un
target più collezionistico. Forse una
“Lucca Fumetti, Comics, Manga e
P A G I N A 7
Ottimo debutto per la Lucca primaverile.
Domenica 13 Marzo nella sgargiante
(e forse troppo roboante) cornice di
Cartoomics Milano si è tenuta la pre-
miazione del meglio della produzione
mysteriana 2015. Condotta da Massi-
mo Valz Brenta, da noi conosciuto per
la stupenda interpretazione di Java nei
cortometraggi di Alex Dante, ma già
famoso cabarettista fin dai tempi di
Zelig, alla premiazione hanno assistito
anche lo stesso Alex Dante in qualità
di moderatore e alcuni ospiti di rilie-
vo: Vincenzo Beretta, Lucio Filippuc-
ci e Fabio Piacentini.
Tra il pubblico inoltre spiccavano altre
personalità mysteriane (o future tali)
quali: Carlo Recagno, Enrico Lotti,
Salvatore Cuffari e Alessandro Mai-
nardi. Purtroppo per impegni improv-
visi non sono potuti intervenire Gian-
carlo Alessandrini, Marco Belli, Al-
fredo Castelli e Roberto Cardinale,
che ci sono stati vicini moralmente.
Venendo ai premi, per la categoria
Miglior Mystero il gruppo dei votanti
ha decretato la vincita dei mysteriosi
AUTOMI protagonisti de "Il giocatore
di scacchi". Nel ruolo di Miglior Com-
primario di Martin Mystère stravince
MISTER MIND con uno schiacciante
36%, grazie soprattutto sia alla com-
mozione di rivederlo sulla serie che a
quella causata dalla sua dipartita ne
"La caccia selvaggia". La palma di Mi-
glior Villain se l’è aggiudicata BEN
MAXWELL per la storia “L'assassino
che uccideva nei sogni” che, grazie an-
che alla carica nostalgica del suo ritor-
no, accumula il 41% dei voti. La vitto-
ria per la Miglior Copertina per il se-
condo anno consecutivo va a una delle
poche copertine non fatta da Giancarlo
Alessandrini e cioè a quella dello spe-
ciale Zona X "La scatola dei trucchi" rea-
lizzata dal bravissimo Lucio Filippuc-
ci (25%). Nella categoria Miglior Dise-
gnatore la vittoria va alla coppia Ro-
berto Cardinale & Fabio Piacentini
(50% dei votanti, la miglior percentua-
le di tutto il premio) per la storia “Le
mille gru di Hiroshima”. Il primato as-
soluto per il più votato sceneggiatore
va quest’anno a Marco Belli che vince
il premio come Miglior Autore del
2015 (32% dei voti) per la storia
"L'inventore di miti". Infine la battaglia
per la Miglior Storia del 2015 è spetta-
ta per acclamazione di folla (primo
classificato su Forum, ML e FB) a
"L’albero filosofico" che ha raggiunto
il 35% dei voti mentre al secondo po-
sto si è classificato "L'inventore di Miti"
con il 27% dei voti. Al terzo posto "Il
giocatore di scacchi" e al quarto "Le a-
stronavi di Carlo Magno". Molto toccan-
te il momento della premiazione in
quanto Vincenzo Beretta, d’accordo
con Giancarlo Alessandrini, purtrop-
po assente, ha voluto chiamare sul
palco la piccola Valentina Masperi
che ha contribuito a disegnare la storia
con il suo tocco contemporaneamente
infantile, ma già degno di nota. Gli
applausi di tutti hanno confermato che
è anche grazie all’aiuto della giovane
artista se questa storia ha meritato la
vittoria finale. Guardando anche agli
anni precedenti possiamo infine fare
una veloce classifica degli autori più
apprezzati, scoprendo dunque che
Giancarlo Alessandrini si trova al
primo posto, tallonato stretto dall’altro
creatore di Martin Mystère: Alfredo
Castelli. Seguono a ruota (pari-merito
e in mero ordine alfabetico) Lucio Fi-
lippucci, Carlo Recagno e Giovanni
Romanini.
Per maggiori dettagli e un’analisi più
approfondita consultate il nostro sito:
http://www.postcardcult.com/
P A G I N A 8
Svelati i vincitori dell’anno mysteriano.
Prima che Martin Mystère e Dylan
Dog comparissero nelle edicole o che
arrivassero telefilm come X-Files e
Fringe, esisteva già un prolifico filone
letterario che coniugava indagine poli-
ziesca e incursioni nel mondo del so-
prannaturale. Anzi si può dire che la
figura del detective dell’occulto o del-
lo “psychic doctor”, come alcuni lo
chiamano nel mondo anglosassone, ha
avuto una notevole fortuna, forse per-
ché con essa si ribalta il consueto cli-
ché della narrativa fantastica in cui
l’irrazionale irrompe nella realtà quo-
tidiana. In questo tipo di storie è inve-
ce un comune mortale dotato di acu-
me, raziocinio e conoscenze tanto
scientifiche quanto esoteriche a im-
mergersi volontariamente in un mon-
do fatto di oscure presenze, tetri ma-
nieri, stregonerie, messe nere e
quant’altro l’immaginario gotico ci
possa offrire.
Non stupisce che i primi esempi lette-
rari di detective dell’impossibile na-
scano sul finire dell’800 quando con la
moda dello spiritismo comparivano i
primi scienziati che si occupavano se-
rie mante di fenomeni medianici dan-
do vita così alla parapsicologia
(nonostante non tutti la riconoscano
come una scienza vera e propria). Sen-
za contare che nello stesso periodo
nascono diversi gruppi dediti a ricer-
che esoteriche come la Società Teosofi-
ca.
Restando in ambito narrativo,
l’apripista sarebbe stato il dottor Mar-
tin Hesselius creato dall’irlandese
Joseph Sheridan Le Fanu (1814-1873).
In realtà il Dr. Hesselius era più che
altro un narratore di eventi paranor-
mali, ai quali aveva dedicato un archi-
vio poi lasciato ai posteri, senza tutta-
via essere riuscito a darne una spiega-
zione definitiva. In questo era simile
ad un altro personaggio creato da Le
Fanu, padre Francis Purcell, un sacer-
dote cattolico irlandese che annotava
gli eventi insoliti capitati nella sua par-
rocchia. Persino Carmilla, il celebre
romanzo vampiresco che ha ispirato a
Bram Stoker il suo Dracula, è un caso
narrato sulla base delle carte del Dr.
Hesselius, ma non è lui a “risolvere il
caso”, bensì un altro studioso che
compare nel finale, restando tuttavia
anonimo.
Di ben altra pasta sarà Abraham Van
Helging, il medico e filosofo metafisi-
co, che il già citato Stoker contrappone
al Conte Dracula nel suo romanzo del
1897. E’ infatti questo plurilaureato
erudito olandese, che non esclude a
priori le conoscenze tradizionali, a
mettere fine all’esistenza del crudele
vampiro transilvanico.
Come faceva notare uno dei traduttori
italiani di Dracula, Francesco Saba
Sardi, l’opera di Stoker è un romanzo
fortemente positivista: ad affrontare le
Forze del Male e vincerle non è un
mago o un sacerdote ma un uomo di
scienza. Nella stessa maniera in cui
studiando le malattie, se ne scopre una
cura, sottoponendo a studi “razionali”
l’occulto e il mistico, se ne scovano dei
rimedi.
Ormai l’archetipo era nato.
P A G I N A 9
Prima parte dell’interessante articolo scritto da Paolo Motta.
P A G I N A 1 0 Parte una nuova rubrica per presentare il nuovo Martin Mystère.
A partire da questo mese cercheremo
di darvi tutte le informazioni in nostro
possesso per presentarvi in anteprima
la nuova serie di Martin Mystère. Fac-
ciamo il punto di quanto sappiamo
fino ad ora.
E’ quasi sicuro che la serie partirà un
po’ prima di Ottobre in modo che il
lancio ufficiale possa essere fatto in
occasione della fiera Lucca Comics &
Games (magari associandolo ad una
copertina variant). Questo nuovo pro-
getto non sostituirà, ma affiancherà il
“vecchio” Martin che procederà paral-
lelamente ed indipendentemente. Si
tratterà di una miniserie a colori di 12
numeri sviluppata in un unico arco
narrativo (“stagione”); al primo nume-
ro sarà allegato un cofanetto per poter
raccogliere i dodici albi; la serie sarà
strutturata in stagioni e in caso di suc-
cesso alla prima ne seguirà una secon-
da, seppure le due potrebbero essere
intervallate da qualche mese di pausa;
in ogni caso la speranza di Alfredo è
che la serie prosegua per molte stagio-
ni ed è stata pensata proprio per
quest’eventualità; la serie è ideata co-
me “serie alternativa”, come se si trat-
tasse sì di Martin Mystère, ma inven-
tato ora e non 35 anni fa. Alfredo sot-
tolinea che <<non si tratterà di un
“prequel”, né di un “ultimate” – ovve-
ro una riscrittura semplificata per un
pubblico giovanile – e neppure un
“remake” o un “reboot” – cioè una
completa ricostruzione di un perso-
naggio e del suo mondo –, ma al tem-
po stesso è un po’ tutte queste co-
se.>>. L’operazione, definita da Alfre-
do come “curiosa, interessante e nuo-
va”, sarà tesa soprattutto ad un
“ammodernamento”, soprattutto nella
scrittura e nei ritmi “per avvicinarsi ai
nuovi ritmi a cui ci hanno abituato
cinema e televisione”. Le storie saran-
no ambientate tutte in Italia (abbiamo
visto delle immagini di Firenze e Tori-
no e forse della Sardegna). I personag-
gi saranno gli stessi del fumetto
(Martin, Diana, Orloff, persino Aaron)
seppure molto più giovani, ma man-
cherà Java che comparirà, forse, nella
II stagione. Ci saranno due nuovi per-
sonaggi ricorrenti: un omone con la
barba al fianco di Martin e una bella
mora, presumibilmente paraplegica,
che si interfaccerà spesso sia con Mar-
tin che con Diana; compariranno gli
Uomini in Nero e la loro camionetta
sembrerebbe posteggiata fuori da Wa-
shington Mews; vedremo inoltre
U.F.O., poteri paranormali e dinosau-
ri: i mysteri classici sembrerebbero
esserci tutti. Alfredo non nega che la
nuova serie sia studiata per essere por-
tata in TV, non tanto perché ci sia
un progetto concreto in tal senso, ma
perché la speranza e le possibilità ci
sono. Secondo lui la nuova serie è
<<nata in modo “corale”, cioè scritta
da un gruppo di autori>> e Alfredo ne
sarà <<semplicemente l’ideatore e il
supervisore, per non correre il rischio
di cadere nei miei tipici meccanismi
narrativi.>>. L’interfaccia tra Alfredo e
il nutrito gruppo di sceneggiatori sarà
Giovanni Gualdoni, in veste di cura-
tore della testata; Lucio Filippucci farà
solo le copertine. Le prime sei storie
saranno assegnate in ordine a Fabio
Piacentini, Alfredo Orlandi, Sauro
Quaglia, Rosario Raho, Valerio Gian-
giordano, e alla coppia Giulio Gior-
dano e Salvatore Cuffari. La colora-
zione (anche delle copertine) sarà affi-
data a Daniele Rudoni e Elisa Sguan-
ci, mentre nulla si sa del lettering.
In rete, grazie alla SBE e ad AMys, è
possibile vedere in anteprima sia la
testata della nuova serie che sedici
tavole.
P A G I N A 1 1 Un nuovo appuntamento fieristico per la fine di Maggio.
pare con i cugini Dylandogofili alla
prima edizione di Expo Comics Monca-
lieri. La manifestazione si terrà nei
giorni 28 e 29 maggio nell’ambito di
una immensa Exposition che coinvol-
ge tutte le aziende di tutte le categorie
merceologiche. L’iniziativa ha
l’obiettivo principale di valorizzare il
fumetto e la creatività giovanile come
forma di espressione artistica e cultu-
rale, rivolgendosi a tutta la cittadinan-
za con particolare attenzione alla fa-
scia dei giovani. Il fumetto continua
ad essere di grande interesse per il
pubblico, oltre ad essere un diverti-
mento sano che ha cresciuto intere
generazioni. AMys sarà presente, co-
me sempre, in grande stile, portando
ospiti importanti allo stand, per ses-
sioni di firme esclusive. Non da meno
saranno i cugini Dylandogofili. Nel
prossimo Bollettino tutte le info.
AMys ha accettato con entusiasmo la
proposta arrivata dagli amici e orga-
nizzatori Eugenio e Barbara di parteci-
Iscriversi per la prima volta o rinnovare la propria adesione ad AMys è molto semplice. Segui questa facile procedura:
1 - scegli la tipologia di Socio alla quale vuoi appartenere tra queste due:
***SOCIO ORDINARIO***
Per una quota associativa di 10€ potrai vantarti di essere nostro iscritto e riceverai la nostra tessera. Potrai acquistare il materiale
contenuto nei nostri cataloghi e partecipare a tutti gli eventi organizzati da AMys.
***SOCIO SOSTENITORE***
Per una quota associativa di 40€, oltre a ricevere la nostra tessera, per poterti sentire giustamente orgoglioso di essere uno di noi
e poter partecipare a tutti gli eventi organizzati dall’Associazione, avrai diritto a tutta una serie di vantaggi esclusivi: riceverai un
set di cartoline della serie “Gli Sketches di AMys”; otterrai il fantastico albetto dal titolo “MYSTEROS — Viaggio fra le fiamme del
Detective dell’Impossibile”, che ti farà riscoprire tutte le avventure sentimentali vissute da quel gran monogamo che è il BVZM in 30
anni di onorata carriera; saranno tue le prime due esclusive “Card di AMys”, che potrai continuare a collezionare durante l’anno;
potrai acquistare il materiale contenuto nei nostri cataloghi con un ulteriore sconto del 10%; infine, ma non meno importante, avrai
garantite, firmate e dedicate, tutte le litografie realizzate esclusivamente da AMys, a partire dal momento dell’iscrizione.
Inoltre a chi diventerà Socio Ordinario o Socio Sostenitore per la prima volta verrà regalato un “posterino” di benvenuto realizzato
da Lucio Filippucci, autografato dal nostro Presidente mentre a tutti verrà data in omaggio una esclusiva spilla che permetterà di
riconoscer-ci ai vari eventi.
2 - versa la somma corrispondente (10€, 40€) alle seguenti coordinate:
ricarica PostePay n.4023 6009 0326 5207 intestata a Luca Salvadei
bonifico CC Bancario IT41Y0200833681000101952105 intestato ad Ass. Cult. AMys
3 - successivamente contatta l’Associazione al seguente indirizzo:
indicando il proprio nominativo, la modalità di iscrizione scelta, il tipo di pagamento effettuato e se si vuole ricevere i gadget per
posta oppure si preferisce ritirarli a mano ad una delle manifestazioni a cui AMys parteciperà nel corso dell’anno. Se si sceglie di
farsi spedire i gadget abbinati alla quota del tesseramento, bisogna aggiungere 5€ di spese postali.