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Perché il concetto di specie?
Cosa lo rende così importante?
Il concetto di specie nasce dall’esigenza di trovare una regola
per poter fare ordine nel grande mondo degli esseri viventi.
Mettere ordine consiste nel CLASSIFICARE.
Ora proviamo a classificare i seguenti esseri viventi:
Cla
ss
ific
azio
ne
In base a che cosa devono essere classificati?
Le regole che usiamo per classificare si chiamano
CRITERI
SOGGETTIVI OGGETTIVI
Si basano su caratteristiche
che cambiano da
persona a persona
Si basano su caratteristiche
che tutti possono verificare
Le classificazioni scientifiche devono sempre essere basate su criteri oggettivi.
Cla
ss
ific
azio
ne
Co
nfr
on
to c
on
la
sto
ria
Gli organismi erano ordinati su una scala naturale, sulla quale ogni
gruppo di animali rappresentava un determinato gradino. In cima
c’era l’uomo. Aristotele (384-322 a.C.)
Anaima (senza sangue) Enaima (con sangue)
FISSISMO
John Ray (1627-1705 d.C.) C
on
fro
nto
co
n la
sto
ria
Un solo criterio importante
Più criteri di pari importanza
(SISTEMI NATURALI)
Ma la somiglianza può essere considerato un criterio oggettivo?
insieme di individui con una serie di caratteristiche simili
SPECIE
Lin
ne
o
Carlo Linneo (1707-1778 d.C.)
A Linneo vanno riconosciuti quattro grandi meriti:
1) aver definito il concetto di specie
2) aver introdotto la nomenclatura binomia
3) aver introdotto una organizzazione gerarchica delle categorie
4) aver dato di ogni specie una breve descrizione
Egli fu il vero fondatore della scienza
della classificazione poiché eseguì una
classificazione di tutte le forme animali
allora conosciute (più di 4000!) e anche
di moltissime piante (addirittura 10000!).
SISTEMATICA
Sp
ec
ie
Una specie è un insieme di organismi simili che possono
accoppiarsi tra loro generando figli fertili, cioè figli in grado a loro
volta di accoppiarsi e di generare figli fertili.
Linneo raggruppa gli esseri viventi usando il concetto di specie :
ACERO
NO stessa specie
SI stesso genere
NOCCIOLO
Linneo raggruppò specie affini in un insieme chiamato GENERE
Sp
ec
ie
No
me
cla
tura
bin
om
ia
“Rosa sylvestris alba cum rubore folio gabro” (“rosa di bosco bianca e rossa, con foglie prive di peli”)
“Rosa sylvestris inodora seu canina”
(“rosa d bosco non profumata e canina”)
Rosa canina
löwe
león
leão
leo
Italia leone
Gran Bretagna
lion
lion
Francia
Germania
Spagna
Portogallo
Latino
NOME COMUNE
NOME SCIENTIFICO
Frasi polinomiali
Nomenclatura binomia N
om
ec
latu
ra b
ino
mia
Rosa canina
Cognome Nome
Sostantivo scritto in corsivo
con l’iniziale maiuscola
e indica il
GENERE
Aggettivo scritto in corsivo
con l’iniziale minuscola
e rappresenta la
SPECIE
Le due parole insieme identificano la specie in modo univoco in tutto il mondo.
NOME COMUNE NOME SCIENTIFICO
Volpe Vulpes vulpes
Rosa Rosa rubifolia
Acer burgerianum Acer campestre
ACERO
NOCCIOLO
Corylus avellana
Alcuni esempi secondo la nomenclatura di Linneo: N
om
ec
latu
ra b
ino
mia
1758
Larus argentatus (Linnaeus, 1758)
Larus melanocephalus (Linnaeus, 1758)
Talvolta i due nomi in latino sono seguiti da quello
dell'autore e dalla data di descrizione:
GABBIANO COMUNE
NOME SCIENTIFICO
Larus ridibundus Linnaeus
GABBIANO REALE GABBIANO
CORALLINO
AUTORE SPECIE GENERE DATA DI
DESCRIZIONE
No
me
cla
tura
bin
om
ia
Anas
strepera
(Linnaeus, 1758)
querquedula
(Linnaeus, 1758)
MARZAIOLA
platyrhinchos
(Linnaeus, 1758)
GERMANO REALE
penelope
(Linnaeus., 1758)
FISCHIONE
CANAPIGLIA
crecca
(Linnaeus, 1758)
ALZAVOLA
MESTOLONE
clypeata
(Linnaeus, 1758)
No
me
cla
tura
bin
om
ia
Anas
strepera
(Linnaeus, 1758)
querquedula
(Linnaeus, 1758)
MARZAIOLA
CANAPIGLIA
crecca
(Linnaeus, 1758)
ALZAVOLA
MESTOLONE C
ate
go
rie
sis
tem
ati
ch
e
MORIGLIONE
MORETTA TABACCATA
Aythya nyroca
(Linnaeus, 1758)
ferina
(Linnaeus, 1758)
ORDINE
Ca
teg
ori
e s
iste
ma
tic
he
CLASSE
SPECIE
GENERE
FAMIGLIA
ORDINE
PHYLUM
REGNO
… e così via in raggruppamenti sempre più ampi …
Linneo definì 5 categorie sistematiche
MINERALI
VEGETALI
ANIMALI
Ca
teg
ori
e s
iste
ma
tic
he
Queste categorie (TAXA)
sono insiemi che formano una
SCALA GERARCHICA:
ognuna si trova ad un livello più
generale rispetto alle categorie
precedenti e le comprende
all’interno come sottoinsiemi.
ELEFANTE AFRICANO ELEFANTE INDIANO
Esistono individui simili ma appartenenti a specie diverse.
Loxodonta africana Elephas maximus
ATTENZIONE!!!
Talvolta le somiglianze possono trarre in inganno!!!
ASINO CAVALLO Equus asinus
Equus caballus
Gli organismi che nascono
dall’unione di due animali
di differente specie sono
chiamati
IBRIDI.
L’INDIVIDUALITA’ DI UNA SPECIE è preservata in diversi modi:
Diversità morfologiche impediscono incroci fra individui di specie diverse
Da un incrocio può nascere una prole non in grado di sopravvivere
Da un incrocio può nascere una prole non feconda
Le due specie possono rimanere separate da isolamento geografico
Le due specie possono riprodursi in periodi diversi
Ind
ivid
ua
lità
di u
na
sp
ec
ie
Genere Magicicada
13x17= 221 anni
Ca
ratt
eri
an
alo
gh
i e
om
olo
gh
i Nel Settecento le specie erano considerate immutabili,
cioè si pensava che esse non fossero mai cambiate
nel corso della loro esistenza.
Negli ultimi secoli gli scienziati hanno
accumulato molti indizi a favore di una
lenta evoluzione da parte degli organismi.
La classificazione rimane essenziale per fare ordine, ma
sorge anche la necessità di determinare le parentele.
CARATTERI ANALOGHI aspetto esteriore simile
CARATTERI OMOLOGHI strutture anatomiche simili
Quando si osservano affinità
di questo tipo se ne deduce
che le specie analizzate
hanno avuto un
antenato in comune.
I risultati vengono riassunti in
un albero filogenetico.
SPECIE
Prevede la
denominazione
secondo la
nomenclatura
binomia.
Appartengono alla stessa specie esseri
viventi che se si incrociano generano
una prole vitale e feconda.
La specie è il
punto di partenza
per costruire una
classificazione
scientifica del
mondo vivente.
Il primo a dare
una definizione
scientifica di
specie è stato
Carlo Linneo.
Gli organismi che nascono
dall’unione di due animali di
differente specie sono
chiamati ibridi.
Individui di una stessa specie che
presentano caratteristiche esterne
diverse vengono raggruppati in
razze o varietà.
MAPPA CONCETTUALE
APPROFONDIMENTI
Specie estinte
L’estinzione di una specie è un fenomeno biologico naturale, le specie non
sono eterne e in tempi lunghissimi (milioni e milioni di anni) scompaiono per
lasciare il posto ad altre più adatte a nuove condizioni ambientali.
Si tratta pertanto di un processo di assestamento che non impoverisce la
varietà degli organismi viventi.
Ma quali motivi spingono l’uomo ad agire in modo così dannoso
contro il suo stesso ambiente?
La maggior parte dei motivi rappresenta falsi bisogni dell’uomo,
eppure tutto ciò sacrifica parecchie specie viventi.
Se tante specie si sono estinte, molte altre rischiano l’estinzione.
La situazione delle specie minacciate di estinzione è tenuta sotto controllo da
un’organizzazione internazionale, la
International Union for Conservation of Nature and Natural Resources,
che nell’ultima lista rossa pubblicata indica oltre 12000 specie a rischio di
estinzione (fra piante e animali).
Specie in via di estinzione
600 esemplari
La biodiversità
BIODIVERSITA’ (Edward O. Wilson, 1988)
= la ricchezza costituita dall’insieme degli organismi viventi, che
sono presenti nelle differenti regioni climatiche e nei diversi
habitat. La biodiversità nasce dal processo evolutivo che ha
generato la varietà delle specie viventi.
La più semplice maniera di misurare la biodiversità di una determinata
area è quella di contare il numero di specie che ne fanno parte.
LABORATORIO IN GIARDINO
Perché è importante preservare la biodiversità?
1) per ragioni economiche e mediche
2) perchè la diversità biologica aiuta a mantenere importanti processi
ecologici come la produzione di ossigeno, il controllo delle
inondazioni, bilanci energetici che a loro volta aiutano a
preservare la vita sulla Terra
3) Le nostre vite non sarebbero così ricche se perdessimo alcune
specie e gli habitat in cui vivono. La diversità di forme di vita così
ricca permette anche attività ricreative importanti come la pesca, il
campeggio e bird watching
4) perché nessuna generazione ha il diritto di distruggere l'ambiente
e le risorse da cui dipenderanno anche le generazioni future
5) perché ogni specie ha il diritto di esistere
6) perchè è fonte di ispirazione, stimola la curiosità e
l'immaginazione
Garantire un'elevata biodiversità è problema che interessa la
qualità della vita e la sopravvivenza di ciascuno di noi!!!
biologia della conservazione