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Il contesto europeo: la prima città equosolidale. Nel 2000 Fairtrade Foundation (FF) lancia la “Fairtrade Town Compaign” in UK FF sviluppa 5 criteri per diventare città equosolidali: approvare una risoluzione sul commercio equo - PowerPoint PPT Presentation
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Il contesto europeo: la prima città equosolidale
Nel 2000 Fairtrade Foundation (FF) lancia la “Fairtrade Town Compaign” in UK
FF sviluppa 5 criteri per diventare città equosolidali:
approvare una risoluzione sul commercio equo
utilizzare prodotti di commercio equo (da parte di enti e attività commerciali)
realizzare iniziative di promozione e sensibilizzazione sul commercio equo
coinvolgere i media
organizzare gruppi locali di sostegno al fairtrade
Nel maggio 2000 Garstang in Lancashire viene dichiarata città equosolidale
Il contesto europeo
La campagna viene poi lanciata in Francia, Belgio e Irlanda
Nel 2006 viene lanciata anche nel Nord Europa, USA e Italia
Alcuni dati sulle città equosolidali:
UK: 240 Francia:165 Belgio: circa 200 Irlanda: 35
La campagna “Città equosolidali”:gli obiettivi
La campagna lanciata nell’Aprile del 2006 propone alle Pubbliche Amministrazioni:
sensibilizzare ed informare i propri dipendenti ed i cittadini al Commercio Equo e Solidale
inserire nei propri consumi (distributori automatici, bar, ecc.) e nei sevizi gestiti (mense, rinfreschi pubblici) prodotti del Commercio Equo e Solidale
I promotori della campagna
Fairtrade Transfair Italia
Agenda 21
Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace ed i Diritti Umani
Agices
Patrocinio: Regione Umbria, Provincia di Firenze, Comune di Roma, Provincia di Milano
Gli aderenti alla campagna
Ctm - Altromercato
Commercio Alternativo
Associazione Botteghe del Mondo
Come poter diventare una città equosolidale?
1. Approvare una mozione di indirizzo sul commercio equo e solidale
L’adesione dell’Ente locale viene sancita da una Mozione di indirizzo, approvata dal Consiglio Comunale, Provinciale o Regionale, con cui l’Amministrazione si impegna a:
inserire nei propri consumi i prodotti del Commercio Equo e Solidale (ad esempio, utilizzo di caffè e bevande equo-solidali nei distributori automatici, zucchero e snack equi, ecc.)
introdurre i prodotti equo-solidali nelle mense scolastiche, del personale e in altri luoghi della ristorazione collettiva gestiti dall’ente locale
sensibilizzare il proprio personale e i cittadini sul Commercio Equo e Solidale
realizzare iniziative formative nella realtà in cui i prodotti vengono inseriti (in particolare nelle scuole)
Come poter diventare una città equosolidale?
2. Compilare la scheda di adesione
Richiederla alla segreteria della campagna o scaricarla
direttamente dal sito www.cittaequosolidali.it
3. Sottoscrivere la quota di adesione alla campagna
Descrizione Ente locale Quota di adesione
Comuni fino a 5.000 abitanti 250 euro
Comuni da 5.000 a 25.000 abitanti 500 euro
Comuni da 25.000 a 100.000 abitanti 750 euro
Comuni da 100.000 in su 1.250 euro
Provincia 2.000 euro
Regione 5.000 euro
Come poter diventare una città equosolidale?
4. Realizzare iniziative informative
Informazione: informare i cittadini sui temi del commercio equo e dello sviluppo sociale ed ambientale sostenibile non è un optional ma una delle condizioni per diventare “città equosolidale”.
Sensibilizzazione: bisogna concretizzare questo impegno: l’incontro pubblico, l’ospitabilità di un produttore del Sud del mondo, il sostegno ad un progetto concreto di gemellaggio con un’organizzazione in Asia, America Latina o Africa, la pubblicazione di articoli all’interno del periodico comunale, ecc.
Dove: nei distributori automatici, nelle mense, nei rinfreschi, ecc.
Come: bandi di gara relativi alle forniture alimentari, prevedendo l’inserimento di capitolati per l’utilizzazione di prodotti del CEeS oppure rivolgendosi direttamente (ad es. nel caso dei rinfreschi) a fornitori dei prodotti del CEeS
5. Inserire i prodotti equi
Come poter diventare una città equosolidale?
Enti già equosolidali Comune di Roma Comune di Concorezzo Comunne di Padova Comune di Foligno Comune di Modena Comune di Pozzallo Comune di Mezzago Comune di Appignano
del Tronto Comune di Follonica Comune di
Gennazzano Comune di Firenze Comune di VII Torinese Anzola dell’Emilia
Provincia di Ferrara Provincia di Cremona Provincia di Milano
AlessandriaCuneoOvadaBellinzago NovareseNichelinoCarmagnolaTorino PolitecnicoSettimo TorineseTorino
Sesto S. GiovanniVareseS. GiulianoS. DonatoGorgonzolaOperaMilanoBresciaVillasantaMantovaGhisalbaAgrate BrianzaCormanoDalmine
RoveretoBolzanoBressanonePergineTrento
Udine
RovigoDuevilleCastelfrancoVittorio Veneto
PiacenzaFerraraCastelvetro PiacentinoNonantolaForlìRiminiModenaCesena
AnconaPesaro Urbino
MarscianoFoligno
CalenzanoFirenzeLivornoPoggibonsiPontederaCollesalvettiPontassive
RomaFiumicino
Presenza di prodotti equosolidali nelle Pubbliche Amministrazioni
Serra RiccòGenova
Bari
Enti già equosolidali
Provincia di Cremona - buffet bio ed equo
- giornata del Risparmio Energetico
- convegno Energia Alternativa
- somministrazione bevande e snack equosolidali
Enti già equosolidali
Comune di Concorezzo
- attività di divulgazione tramite periodico comunale
- incontri pubblici
- banchi vendita
- progetto “Concorezzo Bottega del Mondo”
- progetto intercultura nelle scuole
- mostre
Segreteria organizzativa“Campagna Città equosolidali”
c/o Fairtrade Transfair ItaliaPassaggio De Gasperi, 3
35131 - Padova
tel. 049.8750823 - fax 049.8750910
Contatti