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A pochi giorni dall’apertu- ra dei lavori del “ird International Conference of Regenerative Surgery”, che si terrà a Roma dal 14 al 16 di- cembre 2011 sulle tematiche di “chirurgia e medicina rige- nerativa”, praticamente le cel- lule staminali, specialmente in relazione alla chirurgia plastica, alcuni tra i ricerca- tori più prestigiosi e attivi impegnati in questo settore e rappresentativi dei migliori centri internazionali, garan- tiscono di poter fare il punto su un argomento scientifico nuovo ed emergente, che ri- voluzionerà la medicina e la chirurgia nei prossimi 10 anni. Un futuro già iniziato in quanto si applicano già oggi questi prodotti con successo in alcune patologie. Per esempio a Roma una equipe giovane diretta dal prof. Valerio Cervelli già applica queste terapie. Per- tanto è assicurato uno scam- bio scientifico e culturale di grande qualità. Nel corso dell’inaugurazione saranno tenute letture ma- gistrali di estremo interesse scientifico e culturale dagli illustri maestri: S. Nishikawa, C. Ricordi, C. Mirabelli, G. Novelli. Il convegno è poi articolato in 11 sessioni e 1 tavola ro- tonda dove verranno trattate le principali tematiche di ri- cerca clinica e di laboratorio da scienziati autorevoli in questo campo. Praticamente verranno analizzati attenta- mente tutti gli argomenti che attualmente sono oggetto di ricerca nella chirurgia pla- stica sulle cellule staminali e sull’utilizzo dei fattori di crescita e le loro applicazio- ni cliniche attuali e future. Le relazioni saranno tenute da 68 protagonisti di cui 25 stranieri, caposcuola nelle ri- spettive tematiche trattate (è prevista la traduzione simul- tanea di tutte le relazioni). Il convegno è presieduto dal Prof. Valerio Cervelli nomi- nato dall’Università di Roma Tor Vergata. Vi invitiamo a non mancare a questa preziosa occasione per portare la vostra esperien- za, dare il vostro contributo, alla discussione scientifica, che sarà ampia ed essere co- protagonisti in questo conve- gno, che promette di essere una pietra miliare su questa tematica innovativa ed emer- gente. Per i più giovani di poter va- lutare le cellule staminali nel- la loro realtà e potenzialità e quindi decidere se sarà il loro futuro di scelta. Tutti i con- vegni aggiungono conoscen- ze, ma stabiliscono anche collegamenti tra i cultori di quel settore, e di conseguen- za collaborazioni e scambi di notizie scientifiche tra i vari centri. Tutto questo è ancora più vero per questo convegno “Regenerative surgery”, in cui si tratta un settore scien- tifico emergente ed evolutivo, che nei prossimi anni sono certo, ma lo dicono anche le statistiche previsionali, rivoluzionerà la medicina e la chirurgia, risolvendo pa- tologie oggi inguaribili a de- corso cronico e invalidante. Si cercherà di fare il pun- to sulla ricerca e le sue applicazioni cliniche e di stabilire anche collabora- zioni, con scambi di noti- zie scientifiche e di giovani ricercatori. Le cellule staminali, na- turali o artificiali, carat- terizzano indubbiamen- te questa nostra epoca. Se ne parla da tempo e so- no conosciute dalla media dei cittadini. Oltre la lette- ratura scientifica, che ogni settimana in media riporta notizie di ricerche con risul- tati eclatanti, anche i quoti- diani in media una volta al mese divulgano notizie sulle cellule staminali, accenden- do grandi aspettative nella società, ognuno spera in un prolungamento della propria vita e in una qualità di vita migliore. A conferma di quanto detto, l’ultima notizia la troviamo su un quotidiano di larga diffusione nazionale, artico- lo che riporta una ricerca di scienziati francesi dell’Uni- versità di Montpellier: “una giovinezza per le cellule dei centenari, l’invecchiamento è reversibile...”. Il “ird International Con- ference – Regenerative Surge- ry” farà il punto sulla produ- zione di cellule e tessuti dalle cellule staminali, cioè una materia di grande interesse ma ancora non completa- mente plasmata è importante sia dal punto di vista della ri- cerca, che clinico, che biotec- nologico. È necessario però mettere a disposizione dei ri- cercatori, strutture adeguate e competitive. D’altro canto, il progressivo incremento dei traumi della strada registrato negli ultimi anni con le conseguenze che da essi derivano, l’invecchia- mento della popolazione e le sempre più frequenti patolo- gie a esso correlate, stanno portando allo sviluppo di metodiche mirate alla rige- nerazione di tessuti e organi come possibile alternativa alla loro terapia o sostituzio- ne. L’approccio relativamente “poco invasivo” consente al paziente di avere un decorso post-operatorio rapidissimo, utilizzando le proprie cellule e tessuti. La Medicina e la Chirurgia Rigenerativa trovano per- tanto grande impiego nella traumatologia stabile, come le gravi ferite che stentano a rimarginarsi e che abbiano provocato importanti deficit a carico sia di tessuti duri, co- me nelle fratture del massic- cio facciale e delle strutture ossee dei vari distretti corpo- rei che dei tessuti molli, come nelle gravi perdite di sostan- za e negli esiti cicatriziali che ne derivano. Sempre per gli incidenti stra- dali grande impulso è stato dato al loro impiego nel trat- tamento dei gravi ustionati (con ustione di 3° grado in oltre il 40% della superfi- cie corporea), in questi casi infatti se non si effettua un trapianto di pelle coltivata, proveniente dallo stesso sog- getto, quest’ultimo ha molte possibilità di morire. Inoltre vengono impiegate nel trattamento delle ulce- razioni croniche, nell’emia- trofia facciale e sindrome di Romberg, negli esiti di ustio- ne, ricostruzione mammaria e in chirurgia estetica mini- invasiva oltre che in chirurgia generale (Morbo di Chron) e cardiovascolare (trattamento immediato e tardivo infarto miocardico). Tra le strutture indispensa- bili all’impiego di tali meto- dologie svolgono un ruolo di primaria importanza le ban- che dei tessuti e i laboratori Gmp autorizzati, secondo la normativa europea, che han- no il compito di produrre, di acquisire, conservare e distri- buire i tessuti certificando la loro idoneità e sicurezza (Dir.2004/23/C.E.). Allo stato attuale queste strutture di alta specialità e tecnologie autorizzate so- no distribuite sul territorio nazionale prevalentemente al nord, infatti la loro collo- cazione non si spinge oltre Firenze, facendo emergere pertanto che le regioni del centro sud acquistano i pro- dotti di queste strutture ai centri del nord con tutte le conseguenze negative. La direttiva del 31/3/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio d’Europa racco- manda alle regioni di proce- dere all’istituzione di questi centri di alta tecnologia o da sole o consorziandosi tra lo- ro, in caso di bacino d’uten- za insufficiente, dettando la normativa per la lavorazione, conservazione, stoccaggio e destinazione dei tessuti delle cellule umane (Gmp). Questa raccomandazione è stata fatta propria dalla Conferenza Stato-Regione e scadeva il 30 Aprile 2006. Inoltre l’officina Gmp auto- rizzata per le culture tissutali serve per rivitalizzare anche altri tessuti per l’innesto co- me la cornea e l’osso, quindi è di supporto anche alla ban- ca della cornea e alla banca muscolo-scheletrica. Questa officina Gmp potrà sviluppare la produzione di altri tessuti, come le valvole cardiache, i vasi e la ricerca sull’uso di cellule staminali sui tumori solidi che rappre- senta la nuova via per debel- lare questa patologia. Queste strutture di alta tec- nologia servono a mantener- ci competitivi su una materia così emergente ed evolutiva, quale le cellule staminali, ma serve anche a non far emi- grare presso altre strutture i nostri migliori giovani ricer- catori. È un capitolo nuovo della medicina, fatto soprattutto per giovani ricercatori, per- ché il futuro è loro. Al convegno sono attribuiti dal ministero della Sanità 21 crediti Ecm. Eventi Lunedì 12 Dicembre 2011 Focus Lazio 3 L’attuale ministro della Sanità, Renato Balduzzi, consegna al prof. Casciani un riconoscimen- to in occasione dei 50 anni dalla prima dialisi in Italia sull’uremico cronico e i 45 anni dal primo trapianto in Italia, Terzo in Europa - (Pescara - 25 Nov. 2011) ■■ APPUNTAMENTO / Il convegno è organizzato dall’Agenzia Regionale del Lazio per Trapianti e Patologie connesse Cellule staminali, un nuovo capitolo nella medicina Conoscerlo per non subirlo e trarne vantaggi Dal 14 al 16 dicembre, Roma ospiterà il ird International Conference of Regenerative Surgery, cui prenderanno parte i ricercatori più importanti nel settore della chirurgia e medicina rigenerativa Presieduto dal Prof. Valerio Cervelli, nominato dall’Università di Tor Vergata, il convegno si articola in undici sessioni e una tavola rotonda con i massimi esperti nella chirurgia plastica sulle cellule staminali, 68 luminari (di cui 25 stranieri), caposcuola nelle rispettive tematiche trattate

Il convegno è organizzato dall’Agenzia Regionale del Lazio ... · nerazione di tessuti e organi come possibile alternativa alla loro terapia o sostituzio- ... cie corporea), in

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A pochi giorni dall’apertu-ra dei lavori del “Third

International Conference of Regenerative Surgery”, che si terrà a Roma dal 14 al 16 di-cembre 2011 sulle tematiche di “chirurgia e medicina rige-nerativa”, praticamente le cel-lule staminali, specialmente in relazione alla chirurgia plastica, alcuni tra i ricerca-tori più prestigiosi e attivi impegnati in questo settore e rappresentativi dei migliori centri internazionali, garan-tiscono di poter fare il punto su un argomento scientifico nuovo ed emergente, che ri-voluzionerà la medicina e la chirurgia nei prossimi 10 anni. Un futuro già iniziato in quanto si applicano già oggi questi prodotti con successo in alcune patologie.Per esempio a Roma una equipe giovane diretta dal prof. Valerio Cervelli già applica queste terapie. Per-tanto è assicurato uno scam-bio scientifico e culturale di grande qualità.Nel corso dell’inaugurazione saranno tenute letture ma-gistrali di estremo interesse scientifico e culturale dagli illustri maestri: S. Nishikawa, C. Ricordi, C. Mirabelli, G. Novelli.Il convegno è poi articolato in 11 sessioni e 1 tavola ro-tonda dove verranno trattate le principali tematiche di ri-cerca clinica e di laboratorio da scienziati autorevoli in questo campo. Praticamente verranno analizzati attenta-mente tutti gli argomenti che attualmente sono oggetto di ricerca nella chirurgia pla-stica sulle cellule staminali e sull’utilizzo dei fattori di crescita e le loro applicazio-ni cliniche attuali e future.Le relazioni saranno tenute da 68 protagonisti di cui 25 stranieri, caposcuola nelle ri-spettive tematiche trattate (è prevista la traduzione simul-tanea di tutte le relazioni).Il convegno è presieduto dal Prof. Valerio Cervelli nomi-nato dall’Università di Roma Tor Vergata.Vi invitiamo a non mancare a questa preziosa occasione per portare la vostra esperien-za, dare il vostro contributo, alla discussione scientifica, che sarà ampia ed essere co-protagonisti in questo conve-gno, che promette di essere una pietra miliare su questa tematica innovativa ed emer-gente.Per i più giovani di poter va-lutare le cellule staminali nel-la loro realtà e potenzialità e quindi decidere se sarà il loro

futuro di scelta. Tutti i con-vegni aggiungono conoscen-ze, ma stabiliscono anche collegamenti tra i cultori di quel settore, e di conseguen-za collaborazioni e scambi di notizie scientifiche tra i vari centri.Tutto questo è ancora più vero per questo convegno “Regenerative surgery”, in cui si tratta un settore scien-

tifico emergente ed evolutivo, che nei prossimi anni sono certo, ma lo dicono anche le statistiche previsionali, rivoluzionerà la medicina e la chirurgia, risolvendo pa-tologie oggi inguaribili a de-corso cronico e invalidante.Si cercherà di fare il pun-to sulla ricerca e le sue applicazioni cliniche e di stabilire anche collabora-zioni, con scambi di noti-zie scientifiche e di giovaniricercatori.Le cellule staminali, na-turali o artificiali, carat-terizzano indubbiamen-te questa nostra epoca.Se ne parla da tempo e so-no conosciute dalla media dei cittadini. Oltre la lette-ratura scientifica, che ogni settimana in media riporta notizie di ricerche con risul-tati eclatanti, anche i quoti-diani in media una volta al mese divulgano notizie sulle cellule staminali, accenden-do grandi aspettative nella società, ognuno spera in un prolungamento della propria vita e in una qualità di vita migliore.A conferma di quanto detto, l’ultima notizia la troviamo su un quotidiano di larga diffusione nazionale, artico-lo che riporta una ricerca di scienziati francesi dell’Uni-versità di Montpellier: “una giovinezza per le cellule dei centenari, l’invecchiamento èreversibile...”.

Il “Third International Con-ference – Regenerative Surge-ry” farà il punto sulla produ-zione di cellule e tessuti dalle cellule staminali, cioè una materia di grande interesse ma ancora non completa-mente plasmata è importante sia dal punto di vista della ri-cerca, che clinico, che biotec-nologico. È necessario però mettere a disposizione dei ri-cercatori, strutture adeguate ecompetitive. D’altro canto, il progressivo incremento dei traumi della strada registrato negli ultimi anni con le conseguenze che da essi derivano, l’invecchia-mento della popolazione e le sempre più frequenti patolo-gie a esso correlate, stanno portando allo sviluppo di metodiche mirate alla rige-nerazione di tessuti e organi come possibile alternativa alla loro terapia o sostituzio-ne. L’approccio relativamente “poco invasivo” consente al paziente di avere un decorso post-operatorio rapidissimo, utilizzando le proprie cellule e tessuti.La Medicina e la Chirurgia Rigenerativa trovano per-tanto grande impiego nella traumatologia stabile, come le gravi ferite che stentano a rimarginarsi e che abbiano provocato importanti deficit a carico sia di tessuti duri, co-me nelle fratture del massic-cio facciale e delle strutture ossee dei vari distretti corpo-rei che dei tessuti molli, come nelle gravi perdite di sostan-za e negli esiti cicatriziali che ne derivano. Sempre per gli incidenti stra-dali grande impulso è stato dato al loro impiego nel trat-tamento dei gravi ustionati

(con ustione di 3° grado in oltre il 40% della superfi-cie corporea), in questi casi infatti se non si effettua un trapianto di pelle coltivata, proveniente dallo stesso sog-getto, quest’ultimo ha molte possibilità di morire. Inoltre vengono impiegate nel trattamento delle ulce-razioni croniche, nell’emia-trofia facciale e sindrome di Romberg, negli esiti di ustio-ne, ricostruzione mammaria e in chirurgia estetica mini-invasiva oltre che in chirurgia

generale (Morbo di Chron) e cardiovascolare (trattamento immediato e tardivo infarto miocardico).Tra le strutture indispensa-bili all’impiego di tali meto-dologie svolgono un ruolo di primaria importanza le ban-che dei tessuti e i laboratori Gmp autorizzati, secondo la normativa europea, che han-no il compito di produrre, di acquisire, conservare e distri-buire i tessuti certificando la loro idoneità e sicurezza (Dir.2004/23/C.E.).

Allo stato attuale queste strutture di alta specialità e tecnologie autorizzate so-no distribuite sul territorio nazionale prevalentemente al nord, infatti la loro collo-cazione non si spinge oltre Firenze, facendo emergere pertanto che le regioni del centro sud acquistano i pro-dotti di queste strutture ai centri del nord con tutte le conseguenze negative. La direttiva del 31/3/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio d’Europa racco-manda alle regioni di proce-dere all’istituzione di questi centri di alta tecnologia o da sole o consorziandosi tra lo-ro, in caso di bacino d’uten-za insufficiente, dettando la normativa per la lavorazione, conservazione, stoccaggio e destinazione dei tessuti delle cellule umane (Gmp).Questa raccomandazione è stata fatta propria dalla Conferenza Stato-Regione e scadeva il 30 Aprile 2006. Inoltre l’officina Gmp auto-rizzata per le culture tissutali serve per rivitalizzare anche altri tessuti per l’innesto co-me la cornea e l’osso, quindi è di supporto anche alla ban-ca della cornea e alla banca muscolo-scheletrica.Questa officina Gmp potrà sviluppare la produzione di altri tessuti, come le valvole cardiache, i vasi e la ricerca sull’uso di cellule staminali sui tumori solidi che rappre-senta la nuova via per debel-lare questa patologia. Queste strutture di alta tec-nologia servono a mantener-ci competitivi su una materia così emergente ed evolutiva, quale le cellule staminali, ma serve anche a non far emi-grare presso altre strutture i nostri migliori giovani ricer-catori. È un capitolo nuovo della medicina, fatto soprattutto per giovani ricercatori, per-ché il futuro è loro.Al convegno sono attribuiti dal ministero della Sanità 21 crediti Ecm.

EventiLunedì 12 Dicembre 2011 Focus Lazio 3

L’attuale ministro della Sanità, Renato Balduzzi, consegna al prof. Casciani un riconoscimen-to in occasione dei 50 anni dalla prima dialisi in Italia sull’uremico cronico e i 45 anni dal primo trapianto in Italia, Terzo in Europa - (Pescara - 25 Nov. 2011)

■■■ APPUNTAMENTO / Il convegno è organizzato dall’Agenzia Regionale del Lazio per Trapianti e Patologie connesse

Cellule staminali, un nuovo capitolo nella medicina Conoscerlo per non subirlo e trarne vantaggi Dal 14 al 16 dicembre, Roma ospiterà il Third International Conference of Regenerative Surgery, cui prenderanno parte i ricercatori più importanti nel settore della chirurgia e medicina rigenerativa

Presieduto dal Prof. Valerio Cervelli, nominato

dall’Università di Tor Vergata, il convegno si articola in

undici sessioni e una tavola rotonda con i massimi esperti

nella chirurgia plastica sulle cellule staminali, 68

luminari (di cui 25 stranieri), caposcuola nelle rispettive

tematiche trattate