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IL DIRITTO ALLA VITA
Un ragazzo in una triste sera d'autunno, mentre camminava lungo un canale, calpestando foglie secche, vide un povero gatto nero ferito che sembrava bastonato fino alla morte.
Il povero animale era disteso di fianco, i suoi miagolii sembravano provenire dal suo corpo martizzato.
I
Il gatto non sapeva prima di quell' incontro che gli uomini possono diventare cosi' crudeli e malvagi.
L' animale che era appena stato accarezzato dal ragazzo lo guardo',con occhi fissi e immobili per capire se era uno dei sui perseguitori.
Il gatto con il suo brontolio li fece una spece di minaccia che ricanbio' con la gentilezza del ragazzo , lo rese conto che la fiducia dl gatto aveva avuto una delusione nel suo animo.
lragazzo tento' di sollevarlo ma era cosi' pietrificato che lo rimise sul marciapiede.
L'umano resto' accanto al gatto per assicurarsi che nemmeno li facesse ancora del male, e' una triste pioggiav e non si vergogno' di raccontare che pianse in silenzio, perche' quel picclo amico sconosciuto aveva incontrato un suo simile con un bastone in mano.
Mentre il povero gatto moriva il ragazzo penso'...
CHE A VOLTE L'UOMO NON E' DEGNO DELLA SUA
"UMANITA' "
Associazioni in difesa degli animali
La Lega Nazionale per la Difesa del Cane ha ormai mezzo secolo di attività alle spalle. Dal 1950, anno della sua fondazione, continua a battersi senza sosta per aiutare gli animali in difficoltà, abbandonati, maltrattati, non rispettati.
E’ un’associazione privata, apartitica, senza finalità di lucro, che non riceve finanziamenti dallo Stato e opera su tutto il territorio nazionale, dal Trentino Alto Adige alla Sicilia, grazie al sostegno generoso dei suoi numerosi soci e all’impegno di molti volontari. Una struttura capillare che, ogni anno, le consente di salvare e accudire migliaia di cani e di gatti e di trovare per molti di questi una sistemazione adeguata e sicura in famiglia.
Associazione dei diritti degli animaliIADDA Associazione per la Difesa dei Diritti degli Animali. Iscritta all'albo regionale della Campania al n° 03/A (Decreto Presidente G.R. n° 07658 del 02/08/95). Federata della Federazione Nazionale Pro Natura. Aderente al Coordinamento Nazionale Associazioni Animaliste. Sede: Via Plinio 60, Castellammare di Stabia (Na), 80053 Tel/fax/segreteria:
L’E.N.P.A. Sezione Provinciale di Udine intende realizzare un Parco Rifugio nel terreno di fronte all’attuale struttura del Rifugio del Cane. La nuova struttura è progettata con un minimo impatto ambientale e come un Parco che, con riferimento alle aree destinate ai cani, è una rivisitazione del canile “tradizionale” (luogo di detenzione di animali
Gli animali maltrattatiIl maltrattamento di animali, in diritto penale, è il reato previsto dall'art. 544-ter del Codice Penale ai sensi del quale: 1. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 1 anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro. 2. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. 3. La pena è aumentata della metà se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell'animal e
Dobbiamo prenderci cura degli animali
Pubblicità Progresso è una fondazione no-profit che dal 1971 dedica il suo impegno alla soluzione di problemi morali, civili ed educativi riguardanti l'intera comunità attraverso la realizzazione di campagne pubblicitarie distribuite gratuitamente. Nata come associazione, nel 2005 diventa fondazione.
Nasce sul modello dell'analoga organizzazione statunitense Advertising Council.
Pubblicità ProgressoOgni estate la televisione pubblica, i giornali e i cartelloni ai margini delle strade ci fanno notare un fenomeno.: l’abbandono degli animali, soprattutto dei cani.
È il periodo estivo, infatti, quello dove si concentra il maggior numero di abbandoni, creando un fenomeno che presenta differenti conseguenze. Parte di questi animali muore subito dopo l’abbandono per denutrizione o per avvelenamento; nei peggiori dei casi, soprattutto i cani, dopo aver causato un incidente stradale. Sono infatti le strade trafficate dai veicoli i luoghi prescelti dai veri e propri “animali”che scelgono di tradire i loro compagni di vita…magari per una futile vacanza estiva.
In altri casi, i cani senza più padrone vengono individuati e rinchiusi in un affollato canile; infine, quelli che restano liberi andranno ad alimentare il randagismo.
Quest’ultimo è un fenomeno che implica varie conseguenze: esse riguardano aspetti igienici, sanitari e sociali. I numerosi incidenti stradali causati da animali, abbandonati o randagi, infatti, sono solo uno dei danni che il fenomeno arreca alla società. Varie patologie possono essere diffuse anche all’uomo e al bestiame al pascolo dagli animali randagi, ma di ciò non parla nessuno…
Vediamo qualche dato:
Cani abbandonati in Italia ca. 100.000/annoCani randagi 200.000Cani vaganti 600.000Cani rinselvatichiti 80.000
Negli ultimi dieci anni, nella sola rete autostradale ci sono stati 40.000 incidenti d’auto causati dagli animali vaganti, e 200 persone hanno perso la vita. Ecco perché oggi l’abbandono di un cane o di un qualsiasi altro animale costituisce un reato penalmente perseguito (ai sensi dell’art. 727 del codice penale così come modificato dalla legge n.189/2004).
Ma cosa fa il nostro paese per contrastare questo fenomeno?Molti comuni, enti, associazioni e testate giornalistiche si preoccupano di diffondere il messaggio contro l’abbandono, ma il provvedimento viene adottato nei soli mesi estivi.
Negli ulCmi anni, il Ministero propone una campagna di comunicazione per sensibilizzare il paese contro il gesto incivile. Gli obieEvi sono:-‐ Diffondere la cultura del possesso responsabile, contrastando l’abbandono degli animali d’affezione;-‐ Informare che l’abbandono di un animale cosCtuisce un reato penale.Il target di riferimento è la società intera, visto che in Italia una famiglia su due ha un animale domesCco. In parCcolare, si cerca di arrivare all’aDenzione dei proprietari di cani.Gli strumenC uClizzaC sono:-‐ Uno spot TV di 15” trasmesso negli spazi gratuiC messi a disposizione per le pubbliche amministrazioni dal DiparCmento dell’informazione e dell’editoria della Presidenza del consiglio dei ministri sui canali RAI 1, RAI 2 e RAI3
L’affissione di cartelloni sugli impianC posizionaC sulle principali strade extraurbane e autostrade e negli autogrill, presso le stazioni di servizio e nelle grandi ciDà (Roma, Napoli, Milano, Palermo, Verona). In parCcolare, sono state considerate sopraDuDo le zone del Centro-‐Sud dove, purtroppo, si registrano i daC più elevaC sul randagismo..
http://www.youtube.com/watch?v=d84Rl-kKkbg
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Con il termine pet therapy (in italiano zooterapia) s'intende, generalmente, una terapia dolce, basata sull'interazione uomo-animale.
Si tratta di una terapia che integra, rafforza e coadiuva le tradizionali terapie e può essere impiegata su pazienti affetti da differenti patologie con obiettivi di miglioramento comporta mentale, fisico, cognitivo, psicosociale e psicologico-emotivo.
La pet therapy non è quindi una terapia a sé stante, ma una co-terapia che affianca una terapia tradizionale in corso. Lo scopo di queste co-terapie è quello di facilitare l'approccio medico e terapeutico delle varie figure mediche e riabilitative soprattutto nei casi in cui il paziente non dimostra collaborazione spontanea. La presenza di un animale permette in molti casi di consolidare un rapporto emotivo con il paziente e, tramite questo rapporto, stabilire sia un canale di comunicazione paziente-animale-medico sia stimolare la partecipazione attiva del paziente.
UNA REALTA' LOCALEDOVE SONO
L'ASD Terra di Mezzo ha sede in vicolo Cosàc 2 a Carvacco, nel comune di Treppo Grande, a circa 17 km da Udine.