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Il dopoguerra in Italia e le origini del fascismo
Crisi delle democrazie:- Delusione per gli esiti della guerra
- Crisi economica e riconversione produttiva
- Radicalizzazione degli schieramenti
- Brutalizzazione della politica
- Militarizzazione delle istanze politiche
- Crisi profonda del parlamentarismo
Si impone la necessità di:- nuove risposte al problema di una politica per le MASSE
Io e i miei compagni non vorremmo essere gli italiani di una Italia rammollita dai fomenti transatlantici del dottor Wilson. Quel che fu gridato al popolo di Roma in una sera in tumulto ancora vale anche per oggi: “non ossi, non tozzi, non cenci, non baratti, non truffe. Basta ! Rovesciate i banchi ! Spezzate le false bilance!” Se sarà necessario affronteremo la nuova congiura alla maniera degli arditi, con una bomba in ciascuna mano e con la lama tra i dentiGabriele D’Annunzio, Lettera ai Dalmati
La “vittoria mutilata”
Il fascismo da movimento a partito
• Repubblica
• Spinte anticapitalistiche e antiborghesi
• Anticlericalismo
• Antiparlamentare. antisocialista
Difesa dell’ordine e sostegno dei ceti medi
Antiparlamentare. antisocialista
Rispetto della tradizione e appoggio di Pio XI
Accettazione della monarchia
Accordo con forze liberali e conservatrici
1919 1921
Elezioni del
1921
La debolezza dello stato liberale
• Peso della crisi economica
• Una borghesia agraria e industriale che vuole ordine
• Disagio sociale delle classi medie
Socialisti divisi e prevalere massimalismo
Popolari: non in grado di guidare governo e divisi
Liberali giolittiani: debolezza politica e accordo con i fascisti
Libertà d’azione e
spazi politici per il fascismo
Società Partiti e istituzioni
Monarchia e militari: necessità di ordine - resistenze al liberalismo
La marcia su Roma (ottobre 1922)
Mussolini al Parlamento16 novembre 1922
Il consolidamento del regime (1925-1930)
• “Leggi fascistissime”• Rafforzamento
del potere esecutivo
• Legge istitutiva del Gran Consiglio
• Legge elettorale 1928
• Ideologia
Soppressione dei sindacati liberi
• Antindividualismo• Organicismo• Nazionalismo
Identificazione tra partito e stato
Soppressione delle libertà politiche
Limiti:- Partito- Altri poteri (monarchia, esercito, chiesa)-Ideologia e realtà
Dittatura che si
definisce totalitaria
Miti fascisti.L’Italia guerriera
Una nazione in divisa
Il duce e le masse
Miti fascisti.Roma imperiale
Le donne nel Fascismo
L’Impero (1936)
Gli elementi del modello nazista
Fuherprinzip
• Leggi di Norimberga• Programma eugenetico
Fine dello stato di diritto
Nazionalismo razzista
• Economia finalizzata alla guerra di conquista dello “spazio vitale”
Dirigismo economico
Ideologia
Identificazione partito-stato
Stato sociale razziale Conquista del consenso
La dittatura totalitaria di StalinGuerra ai contadini:
• collettivizzazione forzata e immediata
• Trasferimento delle risorse all’industria
• “purghe”: eliminazione degli avversari politici
• controllo capillare della società
Gulag: - lavoro coatto -“rieducazione”
Partito
eliminazione fisica e deportazione dei kulaki
Lo Stato e la politica governano l’economia
Stato
Stalin
-piani quinquennali-sviluppo industria pesante
Lavoro forzatoFine dei diritti sindacali
Modernizzazione autoritaria
Lager e Gulag
Fascismi in Europa
POLONIA con il generale Pilsudski 1926 JUGOSLAVIA regime serbo autoritario contrapposto agli Ustasa croati di Pavelic UNGHERIA con l’ammiraglio Horthy 1920 AUSTRIA con Dolfuss 1932 BULGARIA colpo di stato del re 1923 ESTONIA, LETTONIA, LITUANIA (Colpi di stato tra anni 20 e 30) GRECIA regime autoritario con Metaxas 1935 ROMANIA monarchia autoritaria che diventa dittatura nel 38
I regimi politici in Europa
tra le due guerreRegimi autoritari e ditattoriali- dittature militari- regimi reazionari- regimi fascisti
La guerra di Spagna
una guerra europea tra democrazia e fascismo
Si intrecciano e si sovrappongono conflitti diversi (nazionali e internazionali):
una guerra tra modernità e conservatorismo (la Spagna tradizionale agraria e cattolica contro la Spagna repubblicana )
una Guerra nazionale (Castiglia contro le autonomie)
una guerra di classe (contadini contro proprietà agraria)