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CATZINE IL MAGAZINE DEI GATTI DELLA PIRAMIDE LUGLIO/AGOSTO 2016 CATZINE È UN MAGAZINE BIMESTRALE CURATO DAI VOLONTARI DELL’ARCA, CHE SI PRENDONO CURA DELLA COLONIA FELINA DI PIRAMIDE CESTIA A ROMA 04 19 IL RACCONTO LETTERA DI UN GATTO APPENA ADOTTATO AL SUO NUOVO UMANO 24 SCIENCE CAT PRENDERSI CURA DI UN GATTO FIV EDITORIALE LA NOSTRA COLONIA… CON I NUOVI ABITANTI

IL MAGAZINEDEIGATTIDELLAPIRAMIDE - La colonia felina · L’uso degli animali a fini sperimentali, metodo mai ... rendere i gatti portatori di pace ed unione in - tima in molti templi

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CATZINEIL MAGAZINE DEI GATTI DELLA PIRAMIDE

LUGLIO/AGOSTO 2016

CATZINE È UN MAGAZINE BIMESTRALE CURATO DAI VOLONTARI DELL’ARCA, CHE SI PRENDONO CURA DELLA COLONIA FELINA DI PIRAMIDE CESTIA A ROMA

04 19 IL RACCONTOLETTERA DI UN GATTO APPENA ADOTTATO AL SUO NUOVO UMANO 24 SCIENCE CAT

PRENDERSI CURA DI UN GATTO FIV

EDITORIALELA NOSTRA COLONIA…CON I NUOVI ABITANTI

sOmmARIOIN COPERTINA

TAI

EdITORIALEA CURA dI mATILdE TALLI

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IL mONdO dEI GATTIA CURA dI mARZIA G. LEA PACELLA

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LOCATION CATA CURA dI mARZIA G. LEA PACELLA

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dALL’EsTEROA CURA dELLAREdAZIONE

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CAT’s CRONACAA CURA dELLAREdAZIONE

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CURIOsITàFELINEA CURA dI mARZIA G. LEA PACELLA

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LEGIsLAZIONEFELINAA CURA dIAVV. GIOVANNI mAZZITELLI

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sCIENCE CATA CURA dI mARZIA G. LEA PACELLA

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NOTIZIE PAZZEA CURA dI GIORGIA BITOCCHI

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IL RACCONTO

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Coordinatrice:Marzia G. Lea Pacella

Hanno collaborato:Giorgia BitocchiAvv. Giovanni Mazzitelli

Grafica & impaginazionewww.acu3ra.it / [email protected]

illustrazioni dei gatti:www.freepik.com

contributo fotografico:www.freeimages.com

Per contattare la redazione:[email protected]

Ringraziamo:Il presidente Matilde Tallie tutti i volontari della Colonia “I gatti della Piramide”

I GATTI DELLA PIRAMIDE 5

A cura diMATILDE TALLI

Presidente della associazione ARCA colonia felina della Piramide Onlus

4 CATZINE SETTEMBRE/OTTOBRE 2016

EDITORIALE

Fra i tanti gatti abbandonati (anchequest’anno il numero è stato elevato) equelli bisognosi e in difficoltà vogliamo

presentarvene alcuni che ormai fanno partedella nostra colonia.Il rosso Brontolo, chiamato così perché ha unavocetta che fa sentire in continuazione; è atle-

tico, affettuoso, sornione quanto basta.Il bianco e nero Geremia-gatto-spia è semprein agguato, ci controlla e segue le nostre ope-razioni di pulizia… occhi sempre attenti, e at-teggiamento di chi la sa lunga!Quick… il nero! È comparso dal nulla e perora vive ancora riservato nei suoi territori, ov-

LA NOSTRA COLONIA…CON I NUOVI ABITANTI

Non sarà necessario procedere con lasperimentazione animale nei test ditossicità per l’individuazione di pesticidi,

farmaci nocivi e additivi alimentari. Ad affermarloil Dr. Ruili Huang, ricercatore presso l’IstitutoNazionale per la salute statunitense (Nih), i cuirisultati sono basati sui dati raccolti nell’ambitodel progetto Tox21, nato per individuare nuovemetodologie di ricerca per i test sulla pericolositàdelle sostanze chimiche per la salute dell’uomo e

dell’ambiente.Test di successo possono esserecondotti, secondo quanto affermato dall’IstitutoNazionale per la salute UsA, sulle cellule in vitro. Irisultati ottenuti dalle colture di laboratorio sonodi grande precisione secondo i ricercatori,seppure ulteriori analisi dovranno essere condotteper una conferma definitiva. Non si rendepertanto necessario l’utilizzo di tecniche cheprevedono la sperimentazione animale. Lo studiocondotto dall’NIH è stato pubblicato su Nature

Communication. I dati presentati sono staticommentati da Michela Kuan, biologa,responsabile LAV settore Vivisezione:L’uso degli animali a fini sperimentali, metodo maivalicato scientificamente, ha permesso diimmettere sul mercato centinaia di migliaia disostanze tossiche come pesticidi, droghe,interferenti endocrini e inquinanti. I testtossicologici eseguiti su animali hanno un “costo”elevato sia in termini di vite animali che in terminimonetari.I metodi di ricerca che non fanno uso di animali

sono già la scienza del futuro e bisognainvestire in questo settore per ragionietiche, verso l’uomo e verso gli animali, eper preservare l’ambiente. sul pianoscientifico, in tossicologia come nello studiodel cancro, non si conosce il valore predittivo perl’uomo dei test condotti su animali, basti pensareche la concordanza dei risultati tra ratti e topi èsolo del 57%! La sperimentazione animale ha il92% di fallimento sull’uomo: ciò comporta unacrescita vertiginosa dei costi per la ricerca.

Fonte: greenstyle.it

LA SCIENZA DEL FUTURO CHE VOGLIAMO

vero dove sta anche Geremia, con invasionidi Tai e Betta. Tai… una signora francese cel’ha portato… era piccolo e inferocito, non sifaceva coccolare. Appena liberato ha iniziatoa litigare con tutti… ora è il principino dagliocchi verdi di Piramide! È diventato super-coc-colone! Bella… una gatta tigrata, anziana,quasi senza denti è stata ritrovata nei quartierialti del centro. È dolce e speriamo di rimetterlapresto in forma!Orso e Mascia… una coppia di mici, lui bianco-nero, lei nera, si aggirano nel cimitero. Lei sem-pre affamata, lui longilineo ed elegante.Ultimo, Matisse… un tigrato con lo strabismodi Venere, molto timido ma sa quello che

vuole. Ha trovato il suo posto in colonia, main realtà dobbiamo ancora farci bene amicizia.Poi ci sono, da un po’ di tempo, l’imprendibileZiggy e la gatta-fantasma Luna!Una bella colonia – dove abitano gli storicigatti di Piramide (che invecchiano con noi!) ei nuovi - che in pratica è una casa all’aperto,dato che i gatti sono un po’ viziati e a noi piaceviziarli!. La colonia è sempre più bella e benpopolata e noi faremo sempre il possibile perrendere felici e mantenere in saluti i nostrigattoni, anche con il vostro contributo. Un grazie per chi già ci fa donazioni, per chi èsocio, per chi ci regala cibo, coperte e quan-t’altro può servire.

BRONTOLO

GEREMIA

QUICK

BELLA

ORSO

MATISSE

MASCIA

TAI

I GATTI DELLA PIRAMIDE 7

persone ancora non imparano a comprendere igatti. son leali, fedeli ed affettuosi, le loro di-mostrazioni d’affetto sono intime e indirette ma,nonostante ciò, tremendamente profonde. solocoloro in grado di scavare nel proprio Io inte-riore, con rispetto e dedizione, godranno delloro amore ineguagliabile; ma le persone insta-bili  o che alzano spesso la voce non sarannomai gradite ai gatti.sappiamo che non è necessario ricorrere ai testibuddisti per capire che i gatti sono speciali, chei loro sguardi ci trasportano ad un universo in-trospettivo, che con le loro strane posizioni ciinvitano a praticare lo yoga, che sono un esem-

pio di eleganza edequilibrio… Li amiamo, li vene-riamo e, anche se essi stessi sono con-vinti di essere autentiche divinità, forsein ricordo dell’Antico Egitto, glielo permet-tiamo con orgoglio.Ognuno di noi ha una storia legata a questi ani-mali, momenti indimenticabili che ci hanno per-messo di godere di piccoli istanti carichi di ma-gia e di autenticità. Quelli che sicuramente sonostati utili a tessere questa meravigliosa leg-genda, carica di inchiostro, papiro e misticismo.

Fonte: la mente meravigliosa

IL MONDO DEI GATTI

LA LEGGENDA BUDDISTA SUI GATTI

Per il buddismo, i gatti rappresentano laspiritualità. sono esseri illuminati che tra-smettono calma ed armonia; per questo,

si è soliti dire che chi non entra correttamentein connessione con åil suo Io interiore non potràmai intendersi  completamente  con un gatto,tanto meno scoprirne i misteri.In realtà è difficile rimanere sorpresi dal fattoche la figura del gatto sia relazionata al buddi-smo. In Thailandia esiste una leggenda meravi-gliosa che è stata tramandata nel tempo, fino arendere i gatti portatori di pace ed unione in-tima in molti templi dei paesi asiatici. Per questomotivo, nelle immagini del Buddha che ador-nano giardini e santuari, è piuttosto comunescorgere un gatto accovacciato o addormentatoai piedi dello stesso.La leggenda fonda le sue radici in una scuolain concreto: il buddismo theravada. In Thailan-dia venne scritto “Il libro delle poesie dei gatti”o Tamra Maew, attualmente  conservato nellabiblioteca nazionale di Bangkok come un au-tentico tesoro da preservare. Negli antichi papiriche componevano questo libro poteva leggersiuna meravigliosa storia che raccontava che,quando una persona raggiungeva i massimi li-velli di spiritualità e poi moriva, la sua anima siuniva placidamente al corpo di un gatto.  La vita poteva essere molto breve, corrispon-dente alla longevità felina, ma quando giun-geva al termine, l’anima ascendeva ad una di-mensione illuminata. A sua volta, il popolo thailandese dell’epoca,conoscendo questa credenza, adottava una cu-riosa pratica… Quando un compenente di unafamiglia moriva, veniva sotterrata in una criptainsieme ad un gatto vivo. La cripta possedevauna piccola fessura dalla quale l’animale poteva

uscire e, quando lo faceva, si era sicuri chel’anima dei propri cari si fosse reincarnata nelcorpo del gatto. In questo modo, raggiunge-vano la libertà e il sentiero di calma e spiritualitàcapace di preparare l’anima al cammino poste-riore verso l’ascensione.Dicono che i gatti siano piccoli monaci medita-tivi, capaci di portare l’armonia in casa. secondol’ordine buddista del Fo Guang shan, ad esem-pio, sono come persone che hanno già rag-giunto l’illuminazione.I gatti sono esseri liberi che bevono quandohanno sete, che mangiano quando hanno fame,che dormono quando hanno sonno e che fannociò che devono in ogni istante, senza sentire lanecessità di compiacere nessuno.Non si lasciano trasportare dall’ego e un parti-colare curioso di questi animali, secondo il bud-dismo, è che hanno imparato a comprendere gliuomini da tempi ormai remoti, al contrario, le

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a cura di Marzia G. Lea Pacella

CATZINE SETTEMBRE/OTTOBRE 2016

Inostri gatti sono, senza alcun dubbio, membridella famiglia per tutti noi; non bisogna però maidimenticare che sono animali e, in quanto tali,

utilizzano mezzi e codici diversi daquelli di un essere umano percomunicare con noi. Buona parte delloro codice comunicativo è nonverbale, vale a dire fatto di gestualitàdi vario tipo, come i diversimovimenti di coda, orecchie e occhi,o le conosciutissime fusa. Abbiamogià approfondito l’argomentodi come si può comunicare al megliocon Micio. Eppure, ammettiamolo:non si resiste alla tentazione diparlare con loro, si tratti di veri e propri monologhio di parole affettuose durante le coccole. Ed eccoallora la vera domanda: come parlare a un gatto?È necessario guadagnarsi la loro fiducia perché ciascoltino, e perché no, prima o poi a modo loro cirispondano.scientificamente parlando, sappiamo che i nostrifelini preferiti non comprendono le parole, madecifrano ciò che diciamo secondo il nostro tono divoce. Insomma, poco importa cosa diciamo, quelche conta è come lo diciamo. Come già il titolo

dell’articolo dichiara, parlare con i nostri mici nonsolo è sano, e nient’affatto un comportamento dapazzi, ma anche un modo piuttosto efficace per

instaurare un rapporto con loro. seiniziamo a rivolgere loro parola ognigiorno, la chiacchierata quotidianadiventa anche per loro un ritoquotidiano. E, si sa, sono animaliabitudinari.Non solo. Trattandosi anche di esseriche per natura amano essere alcentro dell’attenzione, è facileimmaginare come sentirsiprotagonisti di una conversazionepossa farli sentire a loro agio. Più

parliamo con loro, più saranno incoraggiati a usarecon noi i loro vocalizzi e sfruttare il miagolio persalutarci, o comunicarci quando li stiamo magariinfastidendo con troppe coccole. sentendociparlare, micio imparerà presto ad adeguarsi un po’ai nostri mezzi comunicativi, e quindi a utilizzare piùspesso il vocalizzo felino con noi: cosa che cirenderà più facile comprenderlo. E una maggiorecomprensione, equivale a un rapporto piùprofondo e consapevole.

Fonte: gcome gatto

PARLARE CON UN GATTO FA BENE

Tra “agguati” improvvisi, fughe, nascondi-gli, giochi e arrampicate, i nostri amici fe-lini conservano ancora molti dei compor-

tamenti che hanno permesso loro disopravvivere in natura per milioni di anni. Eccoperché ai nostri occhi, alcune di queste abitu-dini sembrano così bizzarre: per i gatti, la nostracasa è una giungla da esplorare, piena di predee nemici immaginari.

PERCHÉ SI ARRAMPICANO NEI POSTI PIÙ ALTI DI CASA? In natura, le spiccate doti da equilibristi e mu-scoli scolpiti ad hoc hanno sempre permessoai gatti di raggiungere posizioni di vantaggioed esplorare i dintorni dall’alto, in cerca di prede.E anche se oggi non hanno certo bisogno disalire sulle tende, per vedere dove abbiamomesso i croccantini, sono ancora istintivamenteprogrammati per dominare la casa con un solosguardo.

PERCHÉ ATTACCANO OGNI PICCOLOOGGETTO CHE CAPITI A TIRO?In libertà, i gatti sono predatori opportunisti esi nutrono di qualunque preda sia disponibile.In genere recuperano piccoli pasti, e per man-tenersi sazi, cacciano e mangiano più volte algiorno, in dosi ridotte. Ecco perché si “accani-scono” su gomitoli, tappi, giocattoli di piccoledimensioni, e preferiscono nutrirsi più volte, maa porzioni contenute.

PERCHÉ SBIRCIANO E SIAVVENTURANO IN POSTI STRANI? Negli ambienti naturali, le prede tendono na-turalmente a nascondersi in luoghi poco rag-giungibili. L’istinto che spinge i mici di casa adavventurarsi negli angolini o a finire nelle borsevuote della spesa è un retaggio della curiositàche ha garantito la loro sopravvivenza nell’arcodella loro storia evolutiva (e che ha riempitoloro lo stomaco).

I GATTI DELLA PIRAMIDE 9

Chi vive con un gatto non si annoia mai:

I PERCHÉ DEI GATTI

8 CATZINE SETTEMBRE/OTTOBRE 2016

GEREMIA

PERCHÉ SI FANNO LE UNGHIE SUL DIVANO? Non è che detestino il vostro sofà, il tappetonuovo o le tende appena montate. semplice-mente, fanno quello che hanno sempre fattoin natura: levigare gli artigli per essere prontiad usarli per cacciare, arrampicarsi o difendersi.Per i loro antenati selvatici, avere unghie affilateera questione di sopravvivenza. E ieri comeoggi, questa attività ha anche il pregio di di-stendere i muscoli delle zampe, e alleviare unpo’ di stress.

PERCHÉ SI ADDORMENTANO NEI LUOGHI PIÙ STRANI? Perché in quei posti si sentono al sicuro. In na-tura, i gatti non hanno solamente cacciato. sonoanche stati oggetto delle mire sgradite di altripredatori. Addormentarsi in luoghi difficilmente

raggiungibili, o imprevedibili, è una forma didifesa nel momento in cui sono più vulnerabili.

PERCHÉ SONO COSÌ ATTENTI ALLA PULIZIA? Per lo stesso motivo, apprezzano particolar-mente che la loro lettiera sia pulita e priva diodori sgradevoli. Non è (solo) una questione diigiene: l’odore di urina attirerebbe facilmenteun vicino predatore, rivelando la loro posizione.Dietro l’apparente tendenza ad essere schizzi-nosi c’è quindi un importante istinto di soprav-vivenza.

PERCHÉ FANNO LE FUSA? Uno dei loro comportamenti più noti è anchequello dalle ragioni più misteriose. I gatti pro-ducono il caratteristico “brontolio” quando sonoaffamati o stressati, quando sono felici o

I GATTI DELLA PIRAMIDE 11

quando hanno bisogno di attirare la nostra at-tenzione. Ma per alcuni studi, la particolare fre-quenza a cui le fusa sono emesse (tra i 25 e i150 hertz) avrebbe anche una funzione rigene-ratrice dei tessuti, e potrebbe servire a riparareossa o muscoli danneggiati.

PERCHÉ AMANO LE SCATOLE? Almeno per tre ragioni: la prima, più ovvia, è lanecessità istintiva di nascondersi dai predatori.La seconda è la funzione antistress degli invo-lucri vuoti di cartone: è stato dimostrato che igatti con una scatola a disposizione si adattanomeglio ai nuovi ambienti, perché hanno unluogo dove scappare quando percepisconoostilità. La terza ha a che fare con la tempera-tura. Il cartone è un perfetto isolante, e i gattihanno bisogno di temperature di circa 10 gradipiù alte delle nostre (tra i 30 e i 36 °C).

PERCHÉ STROFINANO LA MASCELLASULLE MANI DI CHI LI ACCAREZZA? Lo fanno per marcare l’umano con il proprioodore: il gatto preme contro le mani, o controle gambe, la parte superiore della testa, poi unlato della bocca e infine struscia tutto il fianco,attorcigliando leggermente la coda. spesso ri-

pete l’operazione più volte, per poi allontanarsi,sedersi e iniziare a leccarsi i fianchi. I gatti hannoinfatti ghiandole odorifere, utilizzate anche permarcare il territorio, soprattutto sulle tempie,lungo la mascella, alla base della coda, sui cu-scinetti delle zampe. Per questo, dopo essersi strofinato si siede e silecca. Ci sta “assaggiando”.

PERCHÉ HANNO BISOGNO DI MANGIARE ERBA? In realtà i gatti di casa, nutriti in modo adeguatoalle proprie necessità, non hanno bisogno dierba. Quelli che vivono liberi, invece, ingeri-scono erba soprattutto per vomitare le partinon digeribili di quello che ha mangiato, peresempio penne e piume di uccelli o pelo ditopo. L’erba, di solito appartenente alla famigliadelle graminacee, serve quindi a liberare lo sto-maco da residui inutili, inducendo il vomito.Anche i gatti domestici possono comunque tro-vare irresistibile, come forma di gioco o da sboc-concellare, l’erba gatta, o catnip (Nepeta cata-ria), forse perché contiene nepetalactone, unterpene, che è ritenuto essere un surrogato deiferomoni sessuali felini.

Fonte: focus.it

10 CATZINE SETTEMBRE/OTTOBRE 2016

Per anni, l’artista digitale Richard saunderssi è ispirato al suo amico felino, Tolly. Do-po aver individuato un cespuglio che

sembrava un gatto addormentato, l’artista di ,ha iniziato la creazione di una serie di incredibilie surreali montaggi fotografici basati sul suogatto. Le opere mostrano una versione migliorata di-gitalmente di Tolly tranquillamente sdraiato trasplendidi giardini o tra paesaggi pittoreschi. Lasua pelliccia è sostituita da foglie ed erba, di-ventando così un vero personaggio: il gatto To-piary. Quando Tolly è morto all’età di tredicianni, saunders rimase comprensibilmentesconvolto per aver perso il suo migliore amico. La memoria del suo gatto, però, vive nelle suesurreali opere d’arte, che hanno toccato molticuori in tutto il mondo.

saunders ha avuto l’ispirazione della sua seriedi opere quando vide un arbusto ornamentaleche sembrava un po’ il suo gatto Blu di Russia,Tolly, mentre dormiva. Con le sue capacità nell’utilizzo di Photoshop,l’artista è andato a casa e da allora ha comincia-to a creare meravigliose opere d’arte, dove ar-busti e cespugli sono stati sostituiti dal suoamato amico gatto.

Fonte: gattissimi

Hertforshire

SVELIAMO FINALMENTE CHI È L’ARTISTA E PERCHÉ RITRAE GATTI… CON I CESPUGLI!

LOCATION CAT a cura di Marzia G. Lea Pacella

sOGGETTO: IL GATTO TOLLY

LUOGO: Stapleford - Hertfordshire

England

TIGRO

Può sembrare strano ma è tutto vero: apreal pubblico questo week-end la primaoasi felina all’interno di un’azienda.

Questo singolare gattile si trova a Dalmine (BG)dentro alla realtà imprenditoriale Tenaris, il mag-gior produttore e fornitore a livello globale ditubi e servizi per l’esplorazione e la produzionedi petrolio e gas.La particolare idea mostra come un problemapossa diventare un’interessante opportunità:l’azienda, in collaborazione con ENPA Bergamoe la Cooperativa “La solidarietà”, ha deciso didedicare uno spazio ai gatti randagi all’interno

del territorio di sua proprietà in cui è presentetutto l’occorrente per soddisfare i bisogni gior-nalieri dei mici.L’iniziativa è stata voluta direttamente dal-l’azienda che si era resa conto di quanti gattirandagi vagassero nei dintorni del proprio sta-bilimento, specialmente nell’area mensa.Come risolvere il problema? La situazione stavadiventando problematica per la sicurezza siadegli animali che dei dipendenti e per questobisognava inventarsi nel minor tempo possibileuna soluzione ottimale per tutti.Per porre fine al continuo ritrovamento di gatti

in fin di vita sotto macchinari e muletti si potevacreare un’oasi felina in azienda che, con l’aiutodella Cooperativa “La solidarietà”, fosse in gradodi vaccinare, sterilizzare, microchippare e nutriretutti i mici senza famiglia. Così ci si è subito im-pegnati per trasformare l’idea in realtà.Anche l’ENPA ha voluto portare il suo contributofornendo supporto logistico e dispensandoconsigli per mantenere i gatti in buono stato disalute. 

L’obiettivo è anche quello di contagiare positi-vamente altre aziende offrendo un esempio dareplicare.

Fonte: Bergamo News

Èil più grande stabilimento in Italia dellaMichelin. E per i cuneesi è anche unpezzo di storia di questa provincia. Oggi

il grande stabilimento industriale in frazioneRonchi è una piccola città nella città. Ospita si-stemi produttivi, magazzini di stoccaggio, uffici,e anche una mega-mensa a misura dei suoi2100 dipendenti.  Ed è la casa di una cinquantina di gatti. A forzadi vederseli sfilare per i capannoni o acciam-bellati tra vecchi pneumatici, dipendenti e ope-rai ci hanno fatto l’abitudine. Fino a quando lecolonie non sono cresciute e i gatti nella fab-brica della multinazionale non sono diventatiun problema.  «Di sicurezza per loro e per tutti - confermano

dall’azienda-. Avrebbero potuto ferirsi o causaredanni agli impianti». Non solo: in qualche oc-casione il ciclo produttivo è stato pure fermato. La soluzione è arrivata con «Una zampa per lavita», un’associazione animalista di Vicoforte.La campagna ha iniziato con l’addomesticare

Rosita e Rosè. Con loro è stato facile, fusa com-prese. Gli altri no.  Catturarli? Ci sono voluti due mesi di tempo,pazienza quanto basta e soprattutto la vogliadi fare le ore piccole. Poi è stata la volta dei veterinari di uno studiocuneese che hanno sterilizzato il piccolo eser-cito felino. su 48 gatti 42 oggi condividono ilgattile che è stato creato in azienda per loro.

Lo hanno chiamato «Oasi Zampa». Ed è un pic-colo paradiso con tanto di cucce colorate, co-pertine e trapuntine, lettiere e ciotole. Il cibo?Crocchette di ordinanza a parte, il resto lo for-nisce la mensa dei dipendenti. Tra di loro glianimalisti stanno selezionando alcuni volontariper portare avanti il gattile.

Fonte la zampa.it

I GATTI DELLA PIRAMIDE 1312 CATZINE LUGLIO/AGOSTO 2016

I GATTI NELLE FABBRICHE

sOGGETTO: OASI FELINA

LUOGO: Bergamo - Lombardia - Italia

sOGGETTO: OASI ZAMPA

LUOGO: Cuneo - Piemonte - Italia

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QUIZ del mese:indovinate dove si trova questo

luogo dal gusto esotico*

Bergamo

Cuneo

I GATTI DELLA PIRAMIDE 15

La guida ci fa viaggiareper farci scovare postiinsoliti, anche attraver-

sati nell’ordinario, che abbia-no il gatto come musa. ABologna per esempio, c’ è unquadro del Crespi che custo-disce il gatto come personag-gio della metaforadell’amore. Altracittà Venezia, masempre pitturaper l’Ultima cenadel Veronese,che ha fattocomparire il suoautore addirit-tura davanti alTribunale dell’Inquisizione.Ma i gatti a Venezia sonosempre stati famosi. si ricor-da quello del doge Morosini,che lo seguiva perfino in

guerra. E quello dell’ot-tocentesco Caffè dei

Frari, zona san Polo, al qualefecero un monumento. Nonpiù nel libro paga della sere-nissima i gatti  vennero adot-tati dai bottegai. Questo del

caffè, (detto anche Caffè Top-po), di fronte la facciata prin-cipale della Chiesa di santaMaria Gloriosa dei Frari, al dilà dell’omonimo ponte, sichiamava Ninni e visse 14 an-ni. Talmente famoso da esse-

CURIOsITà FELINE

14

a cura di Marzia G. Lea Pacella

CATZINE SETTEMBRE/OTTOBRE 2016

Il principe Daineo, già scontro-so e uso a star solo, circonda-to da “serpeggio di gatti

d’ogni pelame”, vien ritrovatoun giorno dalla servitù sconcertata, acquatta-to nell’orto, coi baffi spioventi e atteggiamen-ti sospetti. Ma non d’autentica metamorfosi sitratta (sogno infantile dell’’epos’ come dellafantasia del mito); ché in Daineo solo l’animaè gattesca e, pertanto, alcuni disdicevoli com-portamenti, tra ferinità ed educata gattità. La ferocia nella caccia, l’animalesca lussuria,la ladreria - ciò che per antico codice com-pete, ingiustamente o no, al gatto - maanche l’agilità, la predilezione per ilbuio e il diffidare degli spazi aperti:tutto ciò getta nella costernazioneil mentore del principe, dottor Gor-gia, ogni volta costretto a richiamar-lo all’educazione propria del suoceto nonché della sua umana sostan-za. Inutile il viaggio consigliato dai me-dici perplessi; inutile il romitaggio, che

anzi accelera il precipitare dell’infelicenel puro istinto e del dottore nella di-stratta trascuraggine delle norme ele-mentari di civiltà; Daineo ritorna a casae il notaio don Franco convince i geni-tori della sostanziale normalità dellasua follia. Chiamato addirittura a corte, dove laregina profitta maliziosamente dellesue qualità, Daineo, in fuga sui tetti,

cade ferendosi gravemente; ma, in ottogiorni di dolorosa agonia, riacquista luciditàe favella: discorsi ininterrotti senza sensoapparente, più chiari forse d’ogni altro di-scorrere. E solo una turba di donne, curiosecustodi d’ogni metamorfosi, accompagnerà

il suo funerale. Ma la storia non fini-sce qui: all’improvviso appare nellacamera di Daineo un gatto bianco

che gli somiglia e, prediletto dallaPrincipessa, educato come un genti-luomo, finirà con l’esser chiamato acorte per la gioia della regina.All’animale vien quindi concessa laconquista della felicità; a Daineo, suomaldestro imitatore ‘malgré lui’, l’oneredell’infelicità e della morte, sia pure ac-compagnata da visionaria chiarezza.

Gatteria di Nino Savarese

Guida di viaggio per gattofili di Barbara Bellinelli

17 luoghi gatteschi in Italia: un viaggio che intende scoprire l’Italia attraverso l’arte, la storiae le sue tradizioni. l mezzo? L’icona del gatto che abbraccia letteratura e storia. Un capitolo è dedicato a Roma...e NOI ci siamo!

Un ménage familiaredominato da un ani-male: Alain, giovane e

ricco, padrone amoroso diuna gatta, si sposa con Camil-la, bella e ricca, ma la loro vitain comune è segnata dalla as-senza prima e poi dalla pre-senza dell’animale, sino alladesolazione finale. E che cosarappresenti questa gatta, ilcalore dell’infanzia inconsola-

bilmente perduta, il sogno diun rapporto perfetto per unuomo fragile e incompiuto,oppure il simbolo, lievemen-te inquietante, dell’impossibi-lità di essere normali, lagrazia elusiva di Colette lasciadecidere al lettore. Perché il punto non è questo.In realtà c’è una gatta, o unsuo simile fantasma, quasi inogni casa.

La gatta di Colette

ARIEL

I GATTI DELLA PIRAMIDE 17

decisero di prendersi cura di lei e dei suoicuccioli. Molang li ricambiò aiutandoli e fa-cendogli compagnia durante i turni di guar-dia. Durante il giorno invece, aiutata dai po-liziotti, si occupava dei suoi gattini chegironzolavano nella guardiola. Oggi Molang è diventata famosa come la“Gatta Poliziotta”, tanto che è stata premiatacon un uniforme e un distintivo sul petto!

Ormai sono un’unica grande famiglia ed orache i gattini sono cresciuti stanno seguendo leorme della propria mamma. Possiamo definirliuna fantastica famiglia di “Gatti Poliziotti”.

Fonte: blogpianetadonna

DALL’EsTERO

sono tre mesi che Molang ha imparatoa svolgere la sua mansione di guardiagrazie all’aiuto di tre poliziotti che si

sono presi cura di lei. Infatti sono proprioquest’ultimi ad avergli dato il nome Molangche tradotto in italiano vuol dire “Non so”. Questo perché non sanno nulla di lei, nonsanno da dove venga ne quanti anniabbia.Tutto iniziò un anno fa. I poliziotti videro Molang, per la prima volta,sul ciglio della strada che li osservava mentreseppellivano dei gattini rimasti uccisi in unincidente stradale. Quei gattini erano i figli di Molang. Qualchemese dopo la trovarono nella guardiola. Lagatta era di nuovo incinta e aveva partoritoproprio lì. I tre umani se ne innamorarono e

Corea del Sud

LA GATTA POLIZIOTTA

re meta di veneziani e turisti le cui firmevenivano registrate su un libro d’onore. Trale firme spiccava quella dello zar Alessan-dro III il quale, uscito dall’Archivio di statoproprio di fronte al locale, vi si recò per unrinfresco. Altra acqua è quella che custodi-sce i gatti più tecnologici del momento:sono i gatti della colonia felina di su Pallo-su nel più piccolo borgo marino d’Italiacon  8 abitanti nel comune di san Vero Mi-lis, provincia di Oristano. Adagiati su un sito nuragico da inserirenella lista del Patrimonio dell’Umanitàdell’UNEsCO. I capitoli sono diciassette, perché si sa ènumero gattesco. Per i popoli di origine latina il 17 è consi-derato sfortunato perché in numeri roma-ni il 17 si scrive “XVII” che anagrammatodiviene “VIXI” cioè “sono vissuto” quindi so-no morto”, ma il gatto con le sue sette vitepuò ben dire di aver vissuto. Barbara Bellinelli è nata a Ravenna e unposto particolare spetta infatti a questacittà, una delle sette che in Italia ospitanoquesti esemplari in biblioteca. La Biblioteca Classense, infatti, dà allog-gio e custodisce fin dal 2009 quattro gat-ti che sono nati nel cantiere aperto perl’ammodernamento degli spazi bibliote-cari e sono stati perfino allattati daglioperatori culturali. saggi i gatti lo sono,ma che non si approfitti troppo della loropazienza... ecco quindi un adesivo farebella mostra di sé all’entrata della biblio-

teca: Qui vive una colonia felina.I gatti della Biblioteca

Classense sono tutelatida una legge regionale e

inoltre l’Asl vigila sul luogo esui gatti in modo da garantirel’igiene e la sicurezza per tutti,umani compresi.

16 CATZINE SETTEMBRE/OTTOBRE 2016

siamo ad Atlanta, in Georgia (stati Unitid’America) e un incendio ha distruttoun’abitazione e causato la morte di sei

persone. Tutto è andato distrutto ma i duegattini che abitavano lì sono riusciti asopravvivere. Il loro ritrovamento ha sorpreso glioperatori della LifeLine Animal Project: i duemici, visibilmente sconvolti e provati, sono statifotografati su un materasso bruciacchiato nellacasa ormai distrutta.  «Appartenevano a ErnestEberhardt, proprietario dell’abitazione econosciuto da molti come un uomo moltogeneroso e sempre pronto ad aiutare le personein difficoltà. Una perdita per la comunità e per idue gatti», ha detto Karen Hirsch di LifeLine

Animal Project. «Durante l’incendio, unodei vigili del fuoco intervenuti haraccontato di aver visto uno dei gattinicorrere dentro la casa come se stessecercando qualcuno. Miracolosamentequel micio è sopravvissuto». Anche i vicinihanno visto, i due mici entrare dentro e fuori diciò che restava dell’abitazione tutto il giorno,«come se fossero freneticamente alla ricerca diqualcuno». Grazie alle segnalazioni l’associazioneè riuscita a individuarli e a catturarli. Ora sonostati accolti in un rifugio del posto: Monty è informa, mentre la sorella Libby è ancora un po’scossa, ma con il tempo si riprenderà.

Fonte: lastampa.it

Atlanta (USA): 2 SOPRAVISSUTI… FELINI

a cura della Redazione

I GATTI DELLA PIRAMIDE 19

“Ora stiamo andando a vivere in-sieme, lascia che ti dica una cosa:sei e sarai sempre il mio amico e

compagno di vita.  Hai deciso di assumerti laresponsabilità di prenderti cura di me e te nesono grato. Ci sarà tra di noi un tacito patto difiducia che non sarà mai rotto da me.Ti chiedo di capirmi per i primi tempi. sono ve-nuto a casa tua, sono praticamente entrato afar parte della tua vita. Inizialmente sarò un po’disorientato e inquieto, questo perchè nella miavita ho sofferto molto. sono un gatto che primadi arrivare in gattile ha dovuto lottare per so-pravvivere. sì, ho bisogno di adattarmi. Porta pazienza. sarò il tuo amico,  comprenderòi tuoi stati d’animo, le tue gioie, i tuoi giornibuoni e cattivi, sarò al tuo fianco nei momentidi solitudine e quando sarai triste cercherò diriempirti di amore per far sì che tu sia felice.Quando ti sdraierai sul divano, sentirai le fusaintorno a te, quando camminerai per casa, saròsempre al tuo fianco… questo è il mio modo difarti felice. Voglio essere il tuo gatto ideale,quello che hai sempre desiderato, ma questodipende anche da te, sarò un riflesso del tuo

modo di educare e curare. Aiutami a non delu-derti. se mi tratti con violenza, sarò aggressivo.Parla con me. Capisco ognuna delle tue parole,anche se non rispondo nella tua stessa lingua.Dovrai imparare a leggere e comprendere i mieiocchi. so che sei una brava persona. sono sicuroche ti prenderai cura di me con amore. A poco a poco diventeremo grandi amici, sa-premo rispettarci a vicenda. Non dimenticaremai che io ho il mio modo di amarti.Passeremo molti anni insieme, condivideremotante cose… fino al giorno in cui andrò a viveresul ponte dell’arcobaleno. Ma anche allora perte  ci sarò sempre, ti basterà guardare il cieloper vedermi e in qualche modo ti farò sentirela mia presenza. Ma voglio dirti una cosa: non lasciare il mio po-sto vuoto. Riempi quel vuoto con un altro gattocome me. Uno solo, preso per strada o in ungattile. Ma ora non pensiamo più a quel mo-mento, tanto è lontano. Abbiamo molti anni avenire da passare insieme. Ti darò tantissimo.Ti stupirò.

Firma: IL TUO GATTOFonte: blog.pianetadonna

Lei è Cleo, una micia dolcissima adottataquando era una randagia dall’umanaNancy Cowen. Hanno vissuto insieme

per tanti anni, ma poi Nancy si è dovuta tra-sferire alla casa di riposo “Bramley House” aWestcott, Dorking, nel surrey (Inghilterra). Inpoco tempo ha dovuto rinunciare alla suacompagna di vita pelosa che aveva ormaicompiuto 8 anni. È stato difficile salutarla, maalmeno Nancy aveva la certezza che sarebbestata bene perché avrebbe vissuto con unodei suoi vicini. Ma dopo due settimane daltrasferimento di Nancy alla Bramley House, èsuccesso qualcosa di strepitoso. Cleo ha iniziato a presentarsi lì ogni giorno,senza mai darsi per vinta, fin quando l’im-piegata Laura Costello non ha decisodi occuparsene. Le dava da mangiare e la lasciava dor-mire sulle panchine fuori dall’edificio.In tutto questo, nessuno poteva im-maginare che fosse  la gattina  diNancy! La storia è andata avanti percirca due settimane, fin quandoNancy, vedendola, resta sbalordita

dalla somiglianza con la sua amata Cleo. C’erasolo un modo per avere la prova schiacciante

che fosse lei: a Cleo manca un pezzo dicoda, perso in seguito ad  un incidente.E proprio così, infatti, si è capito  che

quella micia era la storica compagnadella signora Cowen! Adesso a Cleo è

stato dato il permesso di restare con lasua umana, così potranno continuarela loro vita insieme!

Fonte: gcomegatto

IL RACCONTO

Surrey (Inghilterra)

UNA VITA INSIEME

18 CATZINE SETTEMBRE/OTTOBRE 2016

Igestori del birrificio a Chicagohanno deciso di adottare alcunigatti troppo selvatici per poter

stare in una casa con una famigliae condurre una vita domestica. Iproprietari li hanno messi a loro

agio: hanno uno spazio immensotutto per loro, lettiere personali,

grandi scorte di cibo e acqua e soprattuttopossono continuare a cacciare come se fosseronel loro habitat naturale! Questi 4 fortunati non potevano desiderare unavita migliore di questa! Vita spensierata e tantacaccia mostrando la loro bravura comeacchiappatopi!

Fonte: gcomegatto

Chicago: GATTI ASSUNTI DAL BIRRIFICIO

LETTERA DI UN GATTO APPENA ADOTTATO AL SUO NUOVO UMANO

I GATTI DELLA PIRAMIDE 21

Lo hanno chiamato Che-stnut, proprio come lavia in cui è stato ritro-

vato. Era moribondo, con nu-merose fratture alle zampe,e giaceva immobile sul cigliodella strada. Il motociclista che lo ha tro-vato si è accorto subito cheil micio era ancora vivo: ilsuo cuore, anche se debol-mente, batteva ancora. Cosìsenza pensarci, lo mette nelsuo zaino e corre immedia-tamente verso una clinicaveterinaria, dove inizialmentesembrava avere davvero po-chissime speranze di soprav-vivere. Il piccolo passa la notte inclinica e al suo risveglio ilbollettino medico non lasciascampo:  una delle zampeanteriori sembra essere pa-ralizzata per danni neurologicie andrebbe amputata. I me-

perché col tempo la zampinapotrebbe guarire da sola, masi tratterebbe di un’eventua-lità assai remota. Il motociclista che lo ha sal-vato e la sua fidanzata deci-dono di adottarlo e di por-tarlo a casa, sperando in unamiracolosa guarigione. Giorno dopo giorno, in ma-niera del tutto inaspettata,il piccolo inizia a muoverela zampa e gli arti danneg-giati iniziano a riacquistaresensibilità.  Oggi Chestnut sembra unaltro un altro gatto, continuaa migliorare a vista d’occhiograzie alle persone che glihanno dato una secondachance e anche grazie «alsuo carattere di gatto resi-liente».  A noi piace pensareche a guarirlo sia stato l’amo-

re della sua nuova famiglia. Fonte: amoremiao

dici però non demordono edecidono di non intervenire,

Dopo la paralisi… Torna a camminare

20

Non solo i cani pos-sono essere adde-strati a svolgere certe

mansioni con l’obiettivo diaiutare i loro amici umani.Anche i gatti hanno mostratodi essere bravi. L’esempiolampante di questa grandeabilità dei felini è dimostratadalla storia di Pinckless, unmicio che per la sua umana,la signora Kim Ward, 50 annidi Blackheath (Regno Unito),è diventato semplicementevitale.

La donna infatti, dopo unbrutto incidente in autobusdi qualche anno fa, è co-stretta a vivere su una sediaa rotelle. Inoltre soffre anchedi epilessia e come se nonbastasse, ad aggravare la suagià precaria situazione, ci siè messa anche la precoceperdita della vista nel 2011. Pickles è fondamentale per ilbenessere di Kim: ha un lo-calizzatore Gps, l’aiuta a tro-vare il telefono e tante altrefaccende.

Gli occhi della gatta sono or-mai diventati gli occhi delladonna, e il marito di Kim nonriesce a credere come lagatta possa aver sviluppatoqueste abilità. La micia inol-tre è molto presente e utileper intervenire durante gli at-tacchi epilettici: se ha un at-tacco inaspettato Kim puòarrivare a perdere i sensi e ca-dere. Così Pickles avverte ilmarito e poi si sdraia quandoil pericolo è passato.

Fonte: amoremiao

CAT’S CRONACACAT’S CRONACA uPRIMO PIANO

a cura di Marzia G. Lea Pacella

CATZINE SETTEMBRE/OTTOBRE 2016

La gatta-guida

OGGI CHESTNUT SEMBRA UN ALTRO UN ALTRO GATTO,CONTINUA A MIGLIORAREA VISTA D’OCCHIO,A NOI PIACE PENSARE CHE A GUARIRLO SIASTATO L’AMORE DELLASUA NUOVA FAMIGLIA

I GATTI DELLA PIRAMIDE 23

Una regolarità spaven-tosa sul posto di la-voro, una continuità

che dura da ben nove anni eneanche un giorno di feriechiesto al proprio datore dilavoro. stiamo parlando diun dipendente modello, unvero esempio da seguire! Ilgatto Bobo fa il “commesso”in un minimarket di New York,ha nove anni e in pratica vivee lavora nello stesso postoda quando è nato. Il bellissimogatto rossiccio si destreggiabenissimo tra gli scaffali diquesto piccolo negozio a con-duzione familiare di China-town. Lui è il “dipendente”con più anni di esperienza

scono e non gli fanno maimancare l’affetto quando en-trano a fare la spesa. Bobo èstato notato dai proprietariquando era solo un cuccioloe vagava nella zona, visto cheera un randagio. Da quandol’hanno ospitato per la primavolta, non sono più riusciti aseparasi da lui.

Fonte: amoremiao

qui dentro, e lo dimostra ac-cogliendo i clienti in modomolto speciale. Lo fa con lostesso amore che si farebbecon il proprietario al rientrodal lavoro. La gente lo guarda,lo accarezza. Lo ama e si senteamata. Bobo è diventato unasorta di mascotte, e non solodel negozio, ma dell’interoquartiere. Qui tutti lo cono-

Il gatto che non prende mai le ferie

I GATTI DELLA PIRAMIDE 25

le diverse fasi della vita che sono commercia-lizzati dai principali produttori, come Hill’s, Pu-rina e Royal Canin. Questo tipo di alimentazionefornisce i nutrienti necessari al gatto giovane(meno di 12 mesi), adulto (da 1 a 7 anni) e an-ziano (oltre i 7 anni). seguendo questo tipo didieta puoi favorire una lunga vita al tuo amicopeloso.

DAL VETERINARIOFai vaccinare regolarmente il gatto. La FIV pro-voca un indebolimento del sistema immunita-rio, il che significa che l’animale può contrarrepiù facilmente altre patologie, come l’influenza.Per questo motivo è importante che venga vac-cinato contro diverse malattie ogni anno.Rivolgiti al veterinario per sapere quali vaccinisomministrare al micio, in quanto alcune ma-lattie sono più diffuse in alcune zone geografi-

che rispetto ad altre. Il medico potrà anche con-sigliarti di sottoporlo a una profilassi contro ilcimurro felino o altri virus.

ASSICURATI CHE NON SUBISCA DELLE INFESTAZIONIPARASSITARIEUn gatto colpito da FIV non riesce a gestire fa-cilmente le infezioni. Ha bisogno di tutti i nu-

sCIENCE CAT

PRENDERSI CURA DI UN GATTO FIV

La sindrome dell’immunodeficienza felina(FIV) è causata da un virus che infetta igatti attraverso i fluidi corporei (nella

maggior parte dei casi la saliva, ma potenzial-mente anche lo sperma o il sangue), entrandonel sistema sanguigno dell’animale sano. La FIVindebolisce il sistema immunitario, rendendopiù difficile per il micio riuscire a difendersi dalleinfezioni, inoltre, se non viene trattata adegua-tamente, può diventare fatale.Un gatto positivo alla malattia può vivere unavita normale e felice per molti anni, se vienecurato nella maniera corretta. La cosa impor-tante da fare è assicurargli una dieta e un am-biente sani, fornirgli le adeguate cure preven-tive e rivolgersi al veterinario al primo segno dimalattia.

FORNISCI AL TUO GATTO MALATOUN’ALIMENTAZIONE NUTRIENTEÈ importante che segua una dieta sana, in modoche resti in salute il più possibile nonostante laFIV. Chiedi al veterinario di indicarti delle mar-che di cibo di buona qualità.Dagli le crocchette. si tratta dell’alimento mi-gliore per nutrire il micio, perché il cibo umidotende ad accumularsi sui denti, provocando laformazione di tartaro che può portare a delleinfezioni. Il tuo primo obiettivo è quello di faretutto il possibile per evitare che il gatto sviluppidelle infezioni, dato che un esemplare FIV-po-sitivo è particolarmente suscettibile a questecomplicazioni.Offrigli del cibo adatto per la sua età. I veterinarispesso raccomandano i prodotti specifici per

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a cura di Marzia G. Lea Pacella

CATZINE SETTEMBRE/OTTOBRE 2016

CHERUBINO&RED

I GATTI DELLA PIRAMIDE 27

trienti necessari per far fronte alla sua malattiae molti parassiti potrebbero attaccarlo proprioper “rubargli” tali nutrienti. È importante pren-dere delle precauzioni per evitare che vengainfestato da parassiti sia interni sia esterni.Puoi prevenire i vermi (parassiti interni) con Mil-bemax (che contiene milbemicina).Questo farmaco è efficace controtutte le tipologie di vermi. se il tuomicio vive sempre in casa, puoidargli una dose ogni tre o quat-tro mesi. se invece passa moltotempo all’aperto, e soprattuttose caccia i roditori, dovresti som-ministrargli il vermifugo ognimese.Anche i parassiti esterni, come lepulci e le zecche, possono com-promettere la salute del gatto. Inquesto caso i veterinari spessoconsigliano stronghold. si trattadi un farmaco per uso topico checombatte i parassiti presentisulla cute nello stesso modo in cuiagisce il Milbemax per combattere quelli in-terni.

VITAMINE ED INTEGRATORIRafforza il sistema immunitario del gatto arric-chendo la sua dieta con vitamine. si tratta di

un rimedio efficace per aumentare le sue difese,puoi dargli le vitamine E, A, C, il selenio e lozinco. Chiedi al veterinario la posologia specificaper il tuo esemplare. Potrà indicarti dosaggi chevanno da 3 a 5 ml, a seconda del tipo di pro-dotto che scegli (per esempio per Nutri-Plus

Gel la dose consigliata è di 5 mlal giorno).In caso in cui l’animale è moltodebole e ha difficoltà a man-giare, puoi prendere in conside-razione la possibilità di iniettarglile vitamine per rafforzare la suasalute. Assicurati di parlare sem-pre con il veterinario prima didare al tuo amico felino farmacio integratori.Dai al tuo amico felino degli in-tegratori di lisina. si tratta di unaminoacido importante che puòaiutare a prevenire le fasi acutedelle infezioni, che sono piutto-sto frequenti nei gatti malati di

FIV. La lisina favorisce la sintesi pro-teica e aiuta a riparare e mantenere i tessuti. La dose raccomandata di solito è di 500 mg algiorno da mescolare con il cibo. Chiedi il pareredel veterinario prima di somministrare gli inte-gratori al gatto.

Fonte: wikihow

Il gatto come oramai tutti sappiamo è un ani-male indipendente. Vive benissimo anchesenza di noi e non dobbiamo certo insegnar-

gli niente in fatto di igiene. Dormire sul letto faparte delle sue abitudini. sembrerà strano maè proprio così, poter riposare in un punto ab-bastanza alto della stanza da cui può dominaretutto l’ambiente circostante, all’occorrenza po-tersi nascondere e mimetizzare fra le copertesono tutte azioni che compie istintivamente innatura e che può ritrovare nel nostro letto. Ilgatto trova molto comodo quel morbido giaci-glio che in inverno diventa un luogo caldo dovepoter dormire beato sentendosi riparato e al si-curo da predatori esterni. Molte persone riten-gono che non vi sia niente di sbagliato nel per-mettere al proprio gatto di dormireacciambellato vicino a loro sul letto, ma vi sonofattori molto importanti da prendere in consi-

derazione oltre all’amore per il proprio micio ela voglia di coccolarlo.Alcuni studi medici hannodimostrato infatti che le persone che convivonocon un animale domestico sviluppano moltemeno allergie, ma – può capitare – che il rischiodi manifestare allergie aumenti sensibilmentese dormiamo con loro nello stesso letto. Quindiin commercio esistono cucce di varie forme edimensioni in cui potrà riposare. Il gatto amamolto le scatole che presentano gli stessi van-taggi per lui del nostro letto. Eventualmentepotremmo dotare la sua scatola con una vec-chia coperta e potremmo convivere tutti in ma-niera serena. Il nostro gatto potrà comportarsicome prevede la sua natura felina e noi po-tremmo amarlo comunque.

*certo chi non dorme col proprio gatto… non sa cosa si perde! (nda)

Fonte: amoremiao

26 CATZINE SETTEMBRE/OTTOBRE 2016

FINE DEL CALDO… E IL GATTO DORME CON NOI,PERCHÉ?

RAFFORZA IL SISTEMAIMMUNITARIO DEL GATTOARRICCHENDO LA SUA DIETA CONVITAMINE, SI TRATTADI UN RIMEDIOEFFICACE PERAUMENTARE LE SUE DIFESE

Fine prima parte

GEA

I GATTI DELLA PIRAMIDE 29

peculiarità. Gli occhi “misti”sono unici dei gatti bianchi siain quelli di razza (Farsi, AngoraTurco, Maine Coon, Norvegesedelle Foreste, ecc.) che in quellicomuni.Nella scala delle preferenzedei turchi, il gatto d’Angorabianco Turco con un occhioblue ed uno giallo, noto conil nome di Ankara Kedi, oc-cupa la posizione di punta:vero e proprio oggetto di ve-nerazione. E non è un casoche, secondo la leggenda Ke-mal Atarük, fondatore dellaRepubblica di Turchia, un gior-no rinascerà nelle sembianzedi un Angora Turco biancoad occhi impari. Ancora più particolare dellaclassica eterocromia è l’ete-rocromia settoriale: una con-dizione in cui l’iride contienedue colori completamente di-versi nella stessa area.

Fonte: Bored Panda

tare l’anziano micio a casacon lei dove la stavano aspet-tando i suoi due figli e i trecani di famiglia.Appena arrivato nella sua nuo-va casa, Dexter non ha aspet-tato neppure un istante adinondare i due bambini con ilsuo amore: Dexter adora farsiaccarezzare da loro per oreogni giorno.L’anziano micio non dimostraassolutamente la sua età: amacorrere e saltellare, distendersial sole e giocare con la sua fa-miglia. In questi due anni Dexter nonha fatto altro che riempired’amore la famiglia di Jill chenon può che consigliare a tuttidi adottare anche i gatti anzianiper regalare finalmente anchea loro l’affetto di cui sono statiprivati in gioventù.

Fonte: Love Meow

UNA CANDIDATAPER IL GIAPPONEI Giapponesi si sa amano i felini,ne hanno una profonda ammi-razione. Quindi non ha suscitatomeraviglia quando Satoshi Shi-ma, per la sua campagna politicaper l’elezione nella prefetturadi Aichi ha deciso di sceglierecome partner nel suo posteruna gatta bianca!

Fonte: lovemeow

Si chiamano Iriss e Abyss esono le più belle gatte gemelledel mondo! Queste due inse-parabili sorelle di San Pietro-burgo in Russia, sono nate en-trambe l’11 novembre del 2015con l’eterocromia: la caratteri-stica somatica di individui i cuiocchi hanno un’iride di colorediverso dall’altra. È un feno-meno molto raro dovuto aduna quantità diversa di mela-nina all’interno dell’iride deidue occhi. La spiegazione che i turchidanno degli occhi dai coloridisparati è misteriosa, quasimitologica. Secondo quantoriporta Petpassion infatti, peril popolo turco, sarebbero con-siderati “doni di Allah”, forseperchè Muezz, il gatto adoratoda Mohammad, aveva questa

NOTIZIE PAZZE

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a cura di Giorgia Bitocchi

CATZINE SETTEMBRE/OTTOBRE 2016

Otto anni per ritrovarlo. Questobellissimo micio ha fatto inquesti anni un viaggio lungo500 chilometripartendo dallastupenda cittàlondinese versola capitale del-l’amore: Parigi!Sean Purdy eMarna Gilligansono rimastiscioccati nel-l ’apprendereche il loro gattofosse stato ritro-vato quasi undecennio piùtardi in un altroStato.I due si sono su-bito dati da fareper ottenere il passaporto peranimali domestici e per orga-nizzare il viaggio del loro amato

gatto verso la casa da cui erasparito molti anni prima. No-nostante Sean avesse messo

tantissimi vo-lantini per la cit-tà, nessuno di-chiarava di aver-lo visto tantoche, totalmenterassegnato, siaugurava cheMoon Unitavesse trovatouna nuova bellafamiglia.Finalmente lanotizia a lungoattesa è arrivata:l’amante viag-giatore felino ètornato nellasua casa non

appena l’ADAD ha assicuratoche Moon Unit poteva viag-giare legalmente in Inghil-terra.Sean e Marga attual-mente stanno racco-gliendo dei fondi perringraziare tutti coloroche, dopo aver ritrovatoMoon Unit, si sono occu-pati di lui e gli hanno con-cesso di viaggiare fino a Lon-dra per ricongiungersi con lasua amata famiglia.

Fonte: Love Meow - mysocialpet

GATTO SCOMPARSO A LONDRA RITROVATO IN FRANCIA LE GEMELLE

IRRESISTIBILI

A 20 ANNI TROVA CASA!!!Dexter è un gatto anziano cheè stato accolto da una famigliaquando aveva già 20 anni! Orache ne ha quasi 22, è più vivaceed allegro che mai…Dexter ha trascorso la sua vitapresso la Best Friend AnimalSociety fino a due anni fa. Privodell’amore di una famiglia, eradepresso e soffriva di malnu-trizione tanto da essere gra-vemente sottopeso.L’unico modo per migliorare

le sue condizioniera trovargli

disperata-m e n t euna casad i s p o s t aad acco-

glierlo econcedergl i

l’amore che nonaveva mai conosciuto prima.Quando Jill Williams è andataa fare un giro alla Best FriendAnimal Society ha incontratoDexter ed è stato amore aprima vista! Jill ha così im-mediatamente deciso di por-

Da oltre trent’anni, la Colonia felina di Pi-ramide si prende cura dei nostri a-micimeno fortunati che, per il momento,

non hanno altra fissa dimora oltre i vialetti delcimitero acattolico. Tuttavia, tra i nostri affezio-nati lettori, ci sarà sicuramente chi, tra le propriemura domestiche, abbia optato per la compa-

gnia di un gatto di razza. Dal Persianoal siamese, passando per i Bengal

e gli sphinx, si possono apprez-zare esemplari meravigliosi, manon immuni da patologie più omeno gravi. Tanto più che pro-

prio i gatti razza, frutto di un pro-cesso di selezione operata dal-l’uomo, risentono di disturbipeculiari della loro specie (ad

esempio, è tipica la cardiomiopatia ipertroficadei Maine Coon). Proprio per questo motivo,prima di lasciarsi sedurre da un mero fattoreestetico, è bene approfondire le tematiche con-

nesse alla compravendita dei cuccioli di razza.Innanzitutto, è fondamentale scegliere accura-tamente l’allevatore. L’allevatore di gatti di razzaè un appassionato e un grande amante di unaparticolare specie felina che, dopo anni di stu-dio e tramite la propria esperienza, vi renderàedotti su tutto quello che c’è da conoscerePRIMA di effettuare un acquisto così impor-tante. Gli a-mici con il pedigree, infatti, possono valereanche molte centinaia di euro. Il costo elevatonon è dettato da esclusivi fini di lucro, ma serveper rifondere l’allevatore delle ingenti spese so-stenute per allevare cuccioli in salute, perfetta-mente socializzati, discendenti da un accuratostudio delle linee genetiche dei genitori. La ponderatezza dell’accoppiamento, infatti, èla matrice del pedigree del nostro nuovo pic-colo amico. Un acquisto effettuato seriamente prevede lastipula di un regolare contratto di compraven-

I GATTI DELLA PIRAMIDE 31

dita la cui disciplina è regolamentata dal CodiceCivile. Ogni allevatore dovrebbe già disporre diun proprio modello di contratto da sottoporreall’acquirente, modello all’interno del quale po-ter facilmente individuare i seguenti elementinecessari e imprescindibili:1) Dati dell’allevatore (nome, cognome, indi-

rizzo, ragione sociale, codice fiscale, numerodi iscrizione all’ANFI-Ass. Naz. Felina Italiana,contatti mail e telefonici).

2) Dati del futuro proprietario (nome, co-gnome, indirizzo, codice fiscale).

3) Dati del gatto (data di nascita, sesso, colore,numero del microchip, pedigree).

4) Garanzie prestate dall’allevatore (vaccina-zioni eseguite, dati identificativi dei geni-tori).

5) Impegni del futuro proprietario (clausola disterilizzazione o comunque del rispettodelle caratteristiche di un gatto, se è ven-duto esclusivamente come animale dicompagnia, da riproduzione oda concorso).

6) Prezzo pattuito, modalità etempistiche.

Il contratto deve essere redatto indoppio originale, affinché sia l’alleva-

tore che l’acquirente possano conservarne unacopia. Ciò è fondamentale per l’eventuale atti-vazione delle garanzie di legge. In particolare,è sempre meglio effettuare il pagamento tra-mite bonifico o assegno bancario, ai fini dellatracciabilità dell’operazione di acquisto. sappiamo che per i nostri affezionati lettori puòsembrare di cattivo gusto parlare di contrattidi compravendita aventi ad oggetto animalidomestici, ma a tutt’oggi l’acquisto di un miciocol pedigree è regolato al pari di ogni altro benemobile. Anzi, è proprio il corretto utilizzo di que-sto tipo di contratti che può offrire una doppiatutela, dal lato giuridico per chi acquista e dallato sanitario per il gatto di razza acquistato. su Internet, infatti, vi sono molti annunci pub-blicati da sedicenti allevatori che, senza offrirealcuna referenza, codice fiscale o altri dati su

cui fare affidamento, propongono a prezziirrisori cuccioli somiglianti a determinaterazze, nati in realtà da accoppiamenti ca-suali. Tali esemplari, per quanto estetica-

mente apprezzabili, possono essere affettida gravi malattie, anche latenti, che potreb-bero manifestarsi nei primi anni di vita eper le quali non ci sarà nessun ristoro eco-nomico per l’acquirente.

LEGIsLAZIONE FELINA

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a cura dell’avvocato Giovanni Mazzitelli

CATZINE SETTEMBRE/OTTOBRE 2016

QUALI TUTELE NELL’ACQUISTODI UN GATTO DI RAZZA?

SIAMESE SPHINXBENGALPERSIANO

MAINE COON

ALMO•SCHESIR •MONGE•TRAINER •LIFE PET CARE •EAGLE ITALIA

La colonia felina "l gatti della piramide" si trova a Roma.siamo esattamente confinanti con la Piramide di Caio Cestio, facilmente riconoscibile da piazzale Ostiense. Costeggiando dalla piazza il fianco della piramide, in direzione Viale del Campo Boario, troverete subito una cancellata che permette di accedere ad una scalinata. Noi siamo lì!

Tel./Fax 06.5756085 - e-mail: info@igattidellapiramide. it

Ricordiamo che gli orari per visitare la colonia sono:dalle ore 14,00 alle 16,00 tutti i giorni (domenica e festivi compresi)

CATZINE E LA COLONIA...

DOVE SIAMO

ORARI

CONTATTI

Con la Metropolitana, fermata Piramide (Linea B). Ci troviamosul lato opposto della piazza.Con le linee bus (ATAC) n. 23, 30, 75, 95, 118, 175, 715, 716, 719Con il tram n. 3

Un ringraziamento speciale va ai nostri sponsor, che con il loro contributo aiutano la colonia e i suoi abitanti ad andare avanti:

COME RAGGIUNGERCI