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Il Modello DIR/Floortime approfondimento profilo sensoriale Lezione di presentazione Rovereto, 22 Maggio 2015 IRCCS Stella Maris The interdisciplinary council of developmental and learning disorders DIR e Integrazione di modelli evolutivi Associazione di Promozione Sociale DIRimé Italia

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Il Modello DIR/Floortime approfondimento profilo sensoriale

Lezione di presentazione

Rovereto, 22 Maggio 2015

IRCCS Stella Maris The interdisciplinary council of

developmental and learning disorders

DIR e Integrazione di modelli evolutivi Associazione di Promozione Sociale DIRimé Italia

Dott.ssa Giulia Campatelli Psicologo, IRCCS Stella Maris

DIRimé Italia – DIR e Integrazione di Modelli Evolutivi www.dirime.com [email protected]

IRCCS Stella Maris The interdisciplinary council of

developmental and learning disorders

Il mondo sensoriale

Il bambino e l'integrazione sensoriale. Anna Jean Ayres A cura di Filippo Muratori e Giulia Campatelli. Giovanni Fioriti Editore 2012, Psichiatria e Psicologia dell’Età Evolutiva

La componente I. Le differenze individuali

Il bambino nasce con un proprio assetto biologico

• La relazione ne modula l’espressione influenzandone le soglie sensoriali e i pattern di attivazione e risposta

• Variabili biologiche

• Profilo sensoriale

• Temperamento

La componente I. Le differenze individuali

La regolazione è la capacità di mantenere l’arousal entro limiti ottimali per il compito,inibendo input sensoriali non essenziali, rumore di fondo o informazioni visive. La regolazione è legata alle funzioni di modulazione, inibizione, abituazione e facilitazione del cervello

Parlando di auto-regolazione si può creare l’illusione che sia una proprietà

dell’individuo: la regolazione è invece un processo evolutivo che nasce e si

sviluppa nella relazione con l’altro (Sameroff & Fiese, 2000).

La regolazione dell’arousal fisiologico

Contributi di ricerca all’importanza del profilo sensoriale

Teoria Poli-Vagale (Poly-Vagal Theory; Porges 2001)

La risposta del nervo vago (HR ottimale) è correlata positivamente all’attenzione sostenuta e al coinvolgimento nella relazione.

La regolazione sensoriale avviene all’interno di esperienze relazionali

Porges, S.W. (2001). The Polyvagal Theory: phylogenetic substrates of a social nervous system. International Journal of Psychophysiology, 42, 123-146

Porges, S.W, (2003). The Polyvaga-Theory: phylogenetic contributions to social behavior. Physiology and behavior, 79, 503-513

L’ integrazione sensoriale Capacità di organizzare l’informazione sensoriale - vista, udito, tatto,

olfatto, gusto, movimento, gravità e posizione - per un suo uso funzionale e quindi per fornire una risposta adattiva (Ayres, 1964)

Comprende • Registrazione e orientamento • Regolazione dell’arousal in base all’informazione • Interpretazione affettiva e contestuale dell’informazione • Organizzazione della risposta • Esecuzione dell’azione adattiva in risposta

L’integrazione sensoriale come base dello sviluppo

Capacità Funzionali Emozionali dello Sviluppo (FEDC)

Processazione sensoriale

Capacità accademiche

L’integrazione sensoriale è un processo invisibile: possiamo vederne gli effetti, così come le anomalie, solo mediante l’osservazione del comportamento del bambino

La piramide degli apprendimenti

Williams, M.S., Shellenberger, S. (1996). “How Does Your Engine Run?" A Leader's Guide to The Alert Program for Self-Regulation. Albuquerque, NM: TherapyWorks, Inc.

Perché il cervello necessita di stimolazione?

Nessuna parte del sistema nervoso lavora da sola. Le informazioni devono viaggiare da un’area all’altra.

“Il tatto supporta la visione, la visione supporta l’equilibrio, l’equilibrio supporta la consapevolezza del corpo nello spazio, quest’ultima supporta il movimento e il movimento supporta l’apprendimento " (Kranowitz, 1998).

Stimolazione

Attivazione cerebrale

Attività funzionali

(respirare, camminare,

parlare, leggere..)

Kranowitz, C.S. (1998). The Out-of-Sync Child: Recognizing and Coping with Sensory Integration Dysfunction. New York, NY: The Berkley Publishing Group.

I sistemi sensoriali

I sensi nel dettaglio

Sistema Interocettivo: sistema sensoriale degli organi interni (ad es. battito cardiaco, fame, digestione, arousal, umore, etc.)

Sistema Tattile: informazioni tattili provenienti principalmente dalla pelle

Sistema vestibolare: informazioni su movimento, gravità ed equilibrio, provenienti prevalentemente dall’orecchio interno

Sistema Propriocettivo: informazioni sulla posizione del corpo nello spazio ricevute attraverso muscoli, legamenti ed articolazioni

Vista, Udito, Olfatto, Gusto

Sistema Tattile

Sistema Vestibolare

Sistema Propriocettivo

“Il cervello colloca, classifica e ordina le sensazioni – come un vigile che dirige il traffico delle automobili" (Williams & Shellenberger, 1991). Williams, M.S., Shellenberger, S. (1991). "How Does Your Engine Run?" A Leader's Guide to The Alert Program for Self-Regulation. Albuquerque, NM: TherapyWorks, Inc.

I Sistemi Tattile, Vestibolare e Propriocettivo costituiscono la vera base della sensorialità e permettono la processazione dei cinque

sensi fondamentali così come li conosciamo.

I sistemi sensoriali

Sono essenziali per

Mantenere la stimolazione (esperimenti sulla deprivazione sensoriale)

Formare la propria immagine corporea

Regolare il movimento

Funzione Valutativa Funzione Discriminativa

Le funzioni sensoriali

Funzione Valutativa

Valutazione primitiva e

basilare, legata alla sopravvivenza

Funzione Discriminativa

Valutazione qualitativa

dell’input sensoriale al fine di ottenere informazioni significative

Entrambe le funzioni sono inserite in un contesto relazionale che ne influenza il funzionamento.

La modulazione sensoriale

Permette il mantenimento di una gamma di azioni e adattamenti ottimali

Permette risposte valide e appropriate (reazioni di preparazione per interessamento/elusione)

Attività fisiologiche

Elaborazioni percettive

Modulazione attentiva

Processazione motoria

Linguaggio

Pensiero e attività cognitive

I disturbi della processazione sensoriale

I disturbi della modulazione sensoriale

Capacità di registrare, orientarsi e interpretare l’informazione sensoriale

Quali sono in comportamenti visibili in un bambino con alterazione della modulazione sensoriale?

• Iper/ipo reattività a rumori forti, luci intense, odori

• Atteggiamenti tattili difensivi (quando toccati, lavati, pettinati, ..)

• Insicurezza gravitazionale (reazioni paura se allontanati dal contatto con il pavimento)

• Difficoltà di modulazione del tono muscolare, difficoltà nella motricità fine e grossolana

• Difficoltà di coordinazione oculo-manuale

• Difficoltà di articolazione fonologica

Questi bambini mostrano risposte disorganizzate o caotiche che non sono

di aiuto all’integrazione delle informazioni sensoriali e alla relazione con l’altro.

I disturbi della discriminazione sensoriale

Quali sono in comportamenti visibili in un bambino con alterazione della discriminazione sensoriale?

• Difficoltà di processazione dello spazio visivo Poco attenti a persone o oggetti nella stanza

• Difficoltà di processazione uditiva Possono confondere il suono di parole simili

• Discriminazione tattile carente

Le ricadute possono riguardare le capacità motorie, il linguaggio, la capacità di riconoscimento delle espressioni facciali

ovvio impatto sulla vita relazionale

Difficoltà nell’interpretare l’informazione sensoriale per esibire una risposta funzionale

Criticità …?

Se ciascuno di noi ha il proprio specifico profilo sensoriale, su che base è possibile valutare alterazioni e anomalie?

CRITERIO Quando le caratteristiche sensoriali interferiscono con il funzionamento del bambino nei

• sviluppo motorio • sviluppo affettivo – regolazione emotiva • sviluppo cognitivo • linguaggio

La soglia sensoriale

Soglia sensoriale bassa comportamento iper-reattivo con paura/ansia

• esigenza di controllo

• < esplorazione ambientale

• Irritabilità, affettività limitata

• Rituali perseverativi e stereotipie

Soglia sensoriale alta comportamento iporeattivo Con chiusura/passività

• Attenzione diffusa o limitata

• Silenziosi/passivi

• Affettività appiattita (il sistema vestibolare funziona da mediatore

dell’affettività)

• Comportamenti afinalistici (il bambino vaga senza scopo)

Sensation seeking Ricerca continua di stimolazione che fa apparire il bambino distraibile e irrequieto.

con negatività/ostinazione

• esigenza di controllo

• rabbia e affettività negativa

• aggressività

• impulsività

Variabilità della soglia

La soglia sensoriale varia in base a

• Sistema immunitario Stato di malattia, allergie

• Stato psicofisico Stanchezza, fame, ansia

• Età e livello di sviluppo

• Emozione Rilassamento, irritazione, rabbia, sorpresa, paura..

Molti bambini presentano una reattività mista: alcuni canali sono iposensibili, altri ipersensibili

Esempi di intervento per la processazione sensoriale

Criticità …?

Come riconoscere un buon input sensoriale per il bambino?

CRITERIO. Favorisce la regolazione e l’organizzazione del bambino Il bambino non ne è distratto ma piuttosto ne riceve aiuto per mantenersi focalizzato

Nella valutazione dell’input sensoriale ottimale, analizzare: • Intensità • Frequenza • Durata

“Quando le funzioni del cervello sono integrate e bilanciate, i movimenti del corpo sono altamente adattivi, apprendere è

semplice e il comportamento adeguato è una risposta naturale.”

Jean Ayres

L’evoluzione dei sistemi sensoriali

L’analisi ontogenetica del cervello mostra una evoluzione a tappe

Bee, H. (1997). The Developing Child. 8th ed. New York: Longman.

1. Porzione Rettile: porzione più profonda e primitiva del cervello, deputata al comportamento istintuale.

2. Porzione Limbica: (conosciuta anche come ‘memoria olfattiva’) deputata alla processazione di gusto e olfatto. Aggiunge la componente emozionale a comportamenti altrimenti istintivi.

3. Neo-corteccia: (conosciuta come ‘cervelo pensante’) deputata alla processazione ed integrazione complessa dei diversi input sensoriali.

L’evoluzione dei sistemi sensoriali

La complessita’ dei sistemi sensoriali

• Modulazione: il cervello regola la sensibilità agli input sensoriali in entrata in base al compito.

• Inibizione: il cervello riduce la connessione tra input sensoriale e outcome comportamentale in base alla priorità del momento. Se questa capacità viene meno, il sistema sensoriale è sovrastimolato.

• Abituazione: quando diviene familiare a certi input sensoriali frequenti, il cervello li ignora automaticamente.

• Facilitazione: il cervello promuove connessioni tra input sensoriali e outcome comportamentali tramite messaggi di ‘piacere’ o ‘dispiacere’ (sapremo se continuare o meno una stimolazione grazie a queste sensazioni)

Esempi di disfunzioni dell’integrazione sensoriale

Canale Uditivo •Risponde negativamente a rumori improvvisi o forti •Tiene le mani sulle orecchie •Movimenti disturbati da rumori di fondo •Sembra ignaro dell’ambiente circostante

Canale Visivo •Preferisce stare al buio •Esita nel salire o scendere le scale •Evita la luce intensa •Osserva molto a lungo persone e oggetti •Evita il contatto oculare

Gusto/Olfatto •Evita alcuni gusti/odori che normalmente fanno parte della dieta di un bambino •Annusa ripetutamente oggetti non commestibili •Ricerca alcuni gusti/odori •Sembra non avvertire odori forti

Posizione corporea •Ricerca movimento continuo •Si appende alle altre persone, ai mobili, agli oggetti •Sembra avere muscoli deboli, si stanca facilmente •Cammina sulle punte

Tatto •Evita di sporcarsi con colla, sabbia, tempere, Didò •Sensibile ad alcuni tessuti •Tocca oggetti e persone in modo irritante per gli altri •Evita di stare a piedi nudi, soprattutto sull’erba o sulla sabbia •Mostra ridotta sensibilità al dolore e alla temperatura

Movimento •Diventa agitato quando non tocca il pavimento con i piedi •Evita di arrampicarsi o saltare •Evita le altalene e i giochi motori •Ricerca qualsiasi tipo di movimento interferendo con le attività della vita quotidiana •Corre rischi eccessivi quando gioca

Attenzione, Comportamento e Sfera Sociale •Passa da un’attività all’altra interferendo con il gioco •Mostra difficoltà nel prestare attenzione •Mostra ansia •E’ incline agli incidenti •Ha difficoltà nelle amicizie, non riesce ad esprimere e emozioni

Esempi di disfunzioni dell’integrazione sensoriale

Alcuni problemi derivanti Attenzione e Difficoltà di Regolazione

• La regolazione è la capacità di mantenere l’arousal entro limiti ottimali per il compito,inibendo input sensoriali non essenziali, rumore di fondo o informazioni visive. La regolazione è legata alle funzioni di modulazione, inibizione, abituazione e facilitazione del cervello

• Un individuo con disfunzione dell’integrazione sensoriale può mostrare distraibilità, iperattività o comportamenti non modulati. Può non riuscire a calmarsi da solo e può reagire esageratamente o non reagire a sufficienza.

Difesa Sensoriale • Reazione di allarme per stimoli che non sono in realtà minacciosi. I

comportamenti possono mostrare aggressività, evitamento, ritiro e intolleranza verso routine quotidiane.

Livelli di Attività • Il bambino può apparire disorganizzato, senza scopo, può non esplorare l’ambiente,

può apparire goffo e senza equilibrio. Il bambino può mostrare difficoltà nel calmarsi dopo un’attività motoria. Queste caratteristiche derivano da un malfunzionamento di uno o più sistemi sensoriali o dalla combinazione di questi.

Comportamento • Il bambino può apparire rigido, irritabile e può avere difficoltà nei cambiamenti. Le

cause del comportamento aggressivo o del pianto irrefrenabile possono essere le più varie: suoni, luci, persino le pieghe della stoffa degli abiti.

Una testimonianza famosa

Temple Grandin

Professoressa associata dell’Università Statale del Colorado, nota per la sua attività di progettista di attrezzature per il bestiame e la diagnosi di autismo, descrive le difficoltà che ha incontrato a causa della difesa tattile.

“Quando mi abituavo a un paio di pantaloni, non riuscivo a tollerare la sensazione delle gambe nude se indossavo una gonna. Dopo essermi abituata ad una gonna in estate, non riuscivo più a sopportare i pantaloni lunghi”.

La macchina degli abbracci

Temple Grandin ha creato anche la Macchina Degli Abbracci:

un attrezzo che fornisce alle persone con disfunzione dell’integrazione sensoriale una pressione controllata su tutto il corpo.

Quando le funzioni del cervello sono integrate e bilanciate, i movimenti del corpo sono altamente adattivi, apprendere è

semplice e il comportamento adeguato è una risposta naturale.”

Jean Ayres