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Il ruolo delle dogane nel
contesto dei traffici
internazionali
Dott. Fabrizio Fantasia Torino, 17 ottobre 2013
1
In origine i compiti della Dogana
erano:
• Protezione dell’economia interna
• Riscossione di DAZI, IVA e ACCISE
2
Strumenti a disposizione
Barriere
tariffarie
Barriere
non
tariffarie
Dazi addizionali e antidumping
Dazi
normali
Aiuti ai produttori del
mercato interno
Restituzioni all’esportazione
Divieti
economici
3
L’evoluzione del panorama
mondiale
Il sistema economico mondiale e la
globalizzazione
Sviluppo dei mercati
Diminuzione dei controlli sulle
importazioni
Protezionismo Globalizzazione
4
Le Dogane e la globalizzazione
Abbandonato l’effetto protezionistico
dei dazi, la politica doganale si apre
all’economia di mercato dove i beni
sono prodotti ed acquistati in tutto il
mondo per essere venduti sui mercati
interni ed in quelli degli altri Stati.
5
Le Dogane e la globalizzazione
In un contesto di globalizzazione, gli
istituti doganali si configurano non
solo come mezzo per assicurare le
entrate tributarie, ma rappresentano
anche un importante strumento per
promuovere lo sviluppo delle
piccole e medie imprese.
6
Le Dogane e la globalizzazione
La normativa doganale fornisce diverse facilitazioni volte ad agevolare l’espletamento delle pratiche doganali inerenti spedizioni da/verso tutti i Paesi esteri.
Generalmente tali opportunità vengono concesse in funzione di determinate circostanze economiche o di particolari profili soggettivi degli operatori economici.
7
Le Dogane e la globalizzazione
L’impiego di taluni istituti permette di abbattere i costi di produzione attraverso la delocalizzazione degli impianti o delle produzioni (perfezionamento passivo) o un trattamento tariffario favorevole a motivo della natura delle merci o della loro destinazione particolare.
Alcuni regimi doganali poi, svolgono una funzione prevalentemente economica: tra questi vi è il deposito doganale (merce originaria da paesi terzi viene introdotta in sospensione di dazio ed IVA in attesa della successiva destinazione doganale).
8
I confini dell’Unione europea
28 amministrazioni doganali che operano in un contesto giuridico
comunitario a protezione dei confini esterni dell’Unione europea
e a garanzia dell’unicità ed uniformità del mercato interno.
9
Le Dogane nell’U.E.
Nasce un nuovo territorio doganale formato dall’insieme dei territori di tutti gli Stati membri, nel quale le merci si muovono liberamente secondo le regole di un vero mercato interno, mentre gli ammortizzatori doganali (dazi, prelievi, restrizioni, controlli, ecc.), vengono spostati alla frontiera esterna comune.
10
Presidio della legalità
□ Il confine esterno della Comunità è il punto critico ai fini della sicurezza.
□ Sono ugualmente sensibili sia i flussi in entrata che quelli in uscita.
□ Tanto più numerosi sono gli anelli della catena a monte/valle del punto critico, maggiore è il rischio di compromissione della sicurezza.
11
Sicurezza e facilitazioni nella
catena logistica internazionale
12
La Dogana italiana e l’U.E.
L’Agenzia è sottoposta ad una continua
competizione con le altre Amministrazioni
Doganali Comunitarie.
L’essere il gestore di uno dei 28 portoni di
accesso al Condominio Europa, che conta ormai 500 milioni di inquilini, impone i tempi
dell’innovazione e della realizzazione dei
diversi progetti nonché la consistenza e
l’adeguatezza delle scelte strategiche.
13
L’AGENZIA DELLE DOGANE Un presidio nazionale inserito nel contesto
internazionale
Chi siamo:
• Ente pubblico non economico istituito con il D. L.vo 300 del 30 luglio 1999, attivato il 1° gennaio 2001;
• una sede centrale a Roma;
• 12 Direzioni Provinciali, Regionali ed Interregionali;
• 81 Uffici delle Dogane;
• 171 Sezioni Operative e Territoriali;
• 15 Laboratori chimici;
• circa 10.000 dipendenti.
14
L’AGENZIA DELLE DOGANE E
DEI MONOPOLI
In applicazione del Decreto legge 6 luglio
2012, n. 95 convertito con Legge n. 135 del 7
Agosto 2012, l’Agenzia delle Dogane ha
incorporato l’Amministrazione Autonoma dei
Monopoli di Stato a decorrere dal 1° dicembre
2012 assumendo la nuova denominazione di
Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
15
Funzioni degli Uffici delle Dogane
L’Agenzia svolge, in base alle pertinenti norme comunitarie e nazionali, tutte le funzioni ed i compiti ad essa attribuiti dalla legge in materia doganale, circolazione delle merci e di fiscalità interna connessa agli scambi internazionali, nonché in materia di accise e connessa tassazione ambientale ed energetica.
16
Funzioni dei Laboratori chimici
I Laboratori chimici vantano più di 500 determinazioni analitiche accreditate ISO EN 17025, oltre a svolgere attività di analisi merceologica a fini istituzionali, offrono servizi sul mercato, nei settori dell'industria dei prodotti organici, inorganici ed alimentari, compresi prodotti transgenici (OGM) e materiali gemmologici.
17
Funzioni del S.A.I.S.A.
Nell’ambito dell’Agenzia opera anche il Servizio Autonomo Interventi Settore Agricolo (S.A.I.S.A.), che cura gli adempimenti relativi agli aiuti comunitari alle restituzioni alle esportazioni e ad ogni altro aiuto comunitario connesso con le operazioni di esportazione dei prodotti agricoli regolamentati in sede UE (Politica Agricola Comune).
18
Il ruolo tradizionale della Dogana
Salvaguardia degli interessi di natura
tributaria ed extratributaria attraverso la
protezione delle frontiere e la tutela degli
interessi comunitari, in collaborazione con
le altre Autorità istituzionali ed in
particolare con la Guardia di Finanza.
19
I nuovi compiti assegnati alla Dogana
• Controllo dei traffici internazionali delle merci, dei mezzi di trasporto e delle persone che attraversano la linea doganale;
• contrasto del contrabbando, del traffico illecito di stupefacenti, valuta, armi, commercio internazionale di esemplari di specie animali e vegetali minacciate di estinzione, protette dalla Convenzione di Washington, ecc.;
• protezione degli interessi finanziari dell’U.E. e nazionali;
• tutela della salute e della sicurezza dei cittadini e delle imprese;
20
I nuovi compiti assegnati alla Dogana
• tutela del patrimonio culturale ed ambientale;
• salvaguardia della legalità dei traffici commerciali e tutela dei diritti di proprietà intellettuale;
• supporto agli operatori affidabili per favorire la competitività delle imprese nazionali;
• raccolta dei dati statistici per la redazione della bilancia commerciale;
• e molto altro ancora…
21
Il nuovo ruolo della Dogana
Garante dell’equilibrio tra funzione
di controllo e facilitazione dei
traffici commerciali.
22
Compiti attuali della Dogana
Tutelare la salute
e la sicurezza dei
cittadini
Velocità
Facilitare il
commercio
legittimo
Tutelare il bilancio
comunitario e
nazionale
Favorire la
competitività delle
imprese
Controlli
Ricerca del punto di equilibrio tra controlli
efficaci e velocità degli scambi 23
Funzioni
Nell’esercizio di tali funzioni, quale autorità ed amministrazione doganale, e nel perseguimento della propria missione e dei propri compiti istituzionali, l’Agenzia esercita le proprie attribuzioni assicurando controlli in tempo reale selezionati in base alle più evolute tecniche di analisi dei rischi.
24
Il circuito doganale di controllo
□ È lo strumento che consente di valutare le dichiarazioni doganali presentate dagli operatori;
□ la selezione è operata sulla base di profili di rischio inseriti a sistema dall’Ufficio centrale;
□ gli Uffici operativi integrano le indicazioni provenienti dal circuito doganale di controllo con l’analisi dei rischi locale.
25
Il circuito doganale di controllo
□ Per valutare il rischio e determinare la
conseguente tipologia di controllo da
adottare, il c.d.c. utilizza parametri di
natura sia soggettiva che oggettiva,
senza per altro trascurare una
componente variabile di casualità.
26
Processo telematico di sdoganamento
L’esito del circuito doganale di controllo può essere:
• controllo fisico delle merci;
• controllo scanner dei mezzi di trasporto e dei container;
• controllo documentale;
• controllo automatizzato.
27
Processo telematico di sdoganamento
L’analisi dei rischi determina il
canale di controllo. Nel caso di
corrispondenza dei parametri del
“circuito virtuoso” si determina un
abbattimento del rischio DAU
Tutte le dichiarazioni doganali
(oltre 14.000.000/anno) sono
acquisite a sistema in tempo
reale: export 100% telematico,
import solo 0,1% manuale
Tutte le dichiarazioni vengono
sottoposte al controllo di ammissibilità
e al circuito automatizzato di
controllo, verificando il profilo di
rischio risultante associato
BLACK LIST
La mancata corrispondenza ai
parametri indicati dagli operatori
nelle schede determina un
incremento del rischio
WHITE LIST
La corrispondenza ai parametri
indicati dagli operatori nelle
schede determina un
abbattimento del rischio
AEO
(Operatore Economico
Autorizzato)
Il servizio di sdoganamento
on line, che integra le attività
di controllo, processa
mediamente un’operazione
ogni 2 secondi
28
L’attività della Dogana in un minuto…
29
Alcuni dati - anno 2012.
Numero dichiarazioni:
• import 4.762.678 (singoli 6.506.838)
• export 9.499.441 (singoli 16.673.421)
Modalità di presentazione dichiarazioni:
• import
- manuale: 3.761 (0,08%)
- telematico: 4.758.917 (99,92%)
• export
- manuale 2.633 (0,03%)
- telematico 9.496.808 (99,97%)
30
Alcuni dati - anno 2012.
Numero controlli eseguiti:
• import
- CD: 281.221
- VM: 330.832
• export
- CD: 341.012
- VM: 98.407
• Scanner: 40.310
31
Merce sequestrata
32
Alcuni dati - anno 2012.
Sequestri effettuati:
• armi e beni culturali: 3 Kg - 1.270 pezzi
• beni dual use: 4.089 Kg - 603 pezzi
• carni e latticini: 37.538 Kg - 2.850 pezzi
• made in Italy: 112.010 Kg - 1.010.454 pezzi
• medicinali: 256 Kg - 713.784 pezzi
• prodotti alimentari: 283.794 Kg - 898 pezzi
• prodotti contraffatti: 6.108.703 pezzi
33
Alcuni dati - anno 2012.
Sequestri effettuati:
• rifiuti: 14.050.277 Kg - 1.862 pezzi
• sicurezza prodotti: 309.497 Kg - 846.781 pezzi
• stupefacenti: 8.423 Kg - 8.438 pezzi
• TLE: 10.820 Kg. - 12.357.031 pacchetti
• valuta: € 45.468.427
• violazioni flora e fauna: 9.297 Kg - 1.848 pezzi
34
Alcuni dati - anno 2012.
• Quantità totale sequestrata:
19.917.990 Kg - 50.123.541 pezzi
• Maggiori diritti accertati:
- settore dogana (mgl €):
1.710.332 - sanzioni: 1.656.849
- settore accise:
MDA: € 144.620.461 - n. controlli 97.283
• Scambi intracomunitari:
MDA: € 987.513.370 - n. accessi 5.334 (di cui
1.695 positivi)
35
L’Operatore Economico Autorizzato - A.E.O.
Base giuridica
1. Artt. 13, 14 e 15 del Reg. (CE) n. 450/2008
[ex art. 5 bis del Reg. (CEE) n. 2913/92 (C.D.C.)
come modificato dal Reg. (CE) n. 648/2005
(emendamento sulla sicurezza)].
2. Artt. da 14 bis a 14 quinvicies del Reg. (CEE)
2454/93 (D.A.C.) come modificato dai Regg. (CE)
1875/2006 e 1192/2008.
36
3. Modello comunitario Compact A.E.O. (metodo di
mappatura dei rischi e orientamenti su norme e
criteri) descritto nel documento TAXUD/1452/2006
relativo alla metodologia di controllo dei rischi.
4. Orientamenti sulle condizioni e criteri per il rilascio
del certificato A.E.O. (Documento
TAXUD/1450/2006 - versione del 29.06.2007).
5. Nuovi Orientamenti A.E.O. - Documento
TAXUD/B2/047/2011 – Rev. 3, versione del
17.04.2012 (gli Orientamenti non costituiscono un
atto giuridicamente vincolante; hanno solo valore
esplicativo).
37
Perché lo status di A.E.O.
Accresciuto bisogno di sicurezza:
• maggiore necessità di tutelare le catene
logistiche internazionali;
• tradizione comunitaria di operatori
economici affidabili;
• estensione del concetto di “operatori
affidabili” agli operatori “sicuri”.
38
Il concetto di status di A.E.O. - Attribuisce agli operatori una posizione specifica nella catena
logistica internazionale individuandoli come membri sicuri,
garantiti e affidabili;
- attribuisce un marchio “di qualità” riconoscibile da clienti e partner
commerciali;
- è accordato sotto forma di un certificato (art. 14 bis, paragrafo 1
delle DAC), in conformità con il modello dell’allegato 1/quinquies
del Reg.(CE)1875/2006;
- è riconosciuto in tutto il territorio comunitario;
- consente di beneficiare di procedure semplificate doganali e di
controlli in materia di sicurezza agevolati;
- non è soggetto a scadenza;
- è gratuito.
39
Chi può diventare A.E.O.?
Il programma AEO è aperto a tutti gli operatori
economici stabiliti nel territorio della Comunità, a
prescindere dalle dimensioni dell’impresa,
comprese le piccole e medie imprese.
Ai sensi dell’art. 1, punto 12 delle D.A.C. per
operatore economico si intende “una persona
che nel corso delle sue attività commerciali,
prende parte ad attività disciplinate dalla
regolamentazione doganale”.
40
Chi può diventare A.E.O.?
Nella catena di approvvigionamento internazionale, dal
punto di vista doganale, le parti interessate che
possono presentare domanda AEO sono:
a) Fabbricante
b) Esportatore
c) Importatore
d) Spedizioniere
e) Depositario
f) Agente doganale
g) Vettore
h) Altri (operatori di terminali, stivatori, imballatori, ecc.) 41
Requisiti dell’operatore previsti
dalla normativa
• Un’adeguata e comprovata osservanza degli
obblighi doganali e fiscali;
• un soddisfacente sistema di gestione delle
scritture commerciali e, se del caso, relative
ai trasporti, che consenta adeguati controlli
doganali;
• una comprovata solvibilità finanziaria;
• all’occorrenza, l’esistenza di adeguati standard
di sicurezza.
42
I Certificati A.E.O. che si possono richiedere, ai
sensi dell’art. 14 bis delle D.A.C., sono:
A) Certificato A.E.O. - Semplificazioni doganali (Customs)
Criteri da soddisfare: obblighi doganali, sistema contabile e
solvibilità finanziaria.
B) Certificato A.E.O. - Sicurezza (Security)
Criteri da soddisfare: obblighi doganali, sistema contabile,
solvibilità finanziaria e misure di sicurezza adeguate.
C) Certificato A.E.O. - Semplificazioni doganali/Sicurezza (Full)
Criteri da soddisfare: obblighi doganali, sistema contabile,
solvibilità finanziaria e misure di sicurezza adeguate.
43
Quali vantaggi per gli A.E.O.?
Vantaggi diretti
Accesso agevolato alle semplificazioni doganali
(Certificati A,C);
notifica preventiva (Certificati B,C);
dati ridotti per le dichiarazioni sommarie di
entrata e di uscita (Certificati B,C);
minori controlli fisici e documentali (Certificati
A,B,C);
trattamento prioritario delle spedizioni in caso di
controllo (Certificati A,B,C);
scelta, da parte dell’operatore, del luogo presso
cui effettuare i controlli (Certificati A,B,C).
44
Quali vantaggi per gli A.E.O.?
Vantaggi indiretti
Diminuzione di furti e perdite;
minori ritardi nelle spedizioni;
migliore pianificazione;
migliore servizio ai clienti;
fidelizzazione della clientela;
più efficiente gestione degli inventari;
45
Quali vantaggi per gli A.E.O.?
Vantaggi indiretti
maggiore impegno dei dipendenti;
minori incidenti legati alla sicurezza;
riduzione dei costi di ispezione dei fornitori e
migliore cooperazione;
diminuzione dei crimini e del vandalismo;
migliore sicurezza e comunicazione tra i
partner della catena di approvvigionamento.
46
Quali vantaggi per gli A.E.O.?
Ed inoltre…
Riconoscimento reciproco dello status di AEO
con il Giappone (AEO) e gli USA (C-TPAT) in
relazione alle norme doganali di sicurezza, ai
controlli e agli esiti dei controlli eseguiti dalle
rispettive Amministrazioni doganali;
riconoscimento in quanto partner commerciale
sicuro nella catena di approvvigionamento;
migliori relazioni con le altre autorità pubbliche
e migliore riconoscimento da parte delle stesse;
47
Quali vantaggi per gli A.E.O.?
Ed inoltre…
migliore relazione con le autorità doganali
rappresentata dalla specifica figura del “client
coordinator” o “centro servizi” (c/o Uffici
doganali e SOT);
corsia preferenziale presso gli Uffici operativi.
servizio di sdoganamento telematico in
procedura domiciliata per le operazioni di
esportazione e di esportazione abbinata al
transito, tutti i giorni dalle ore 01,00 alle ore
24,00.
48
Impatto sulle semplificazioni doganali
e sui controlli
L’Agenzia delle Dogane, nell’ambito del proprio
circuito doganale di controllo, ha previsto
l’attivazione dei seguenti due livelli di affidabilità con i
correlati benefici in termini di riduzione dei controlli
doganali selezionati in modo automatizzato:
• Affidabilità (A), con riduzioni di controllo dal
10% al 50%;
• Alta Affidabilità (AA), con riduzioni di controllo
dal 51% al 90%.
49
Impatto sulle semplificazioni doganali
e sui controlli
Analoghe riduzioni vengono operate direttamente
dalle Direzioni Regionali/Interregionali e Provinciali
per le procedure e per i settori non gestiti tramite il
circuito doganale di controllo.
50
Tempi per il rilascio di un certificato
51
Attività di Audit (Ufficio delle Dogane) 80
Valutazione Audit (DR/DID/DP) 10
Strutture Centrali 10+10+10
TEMPO COMPLESSIVO 120
Proroga Audit 30
Strutture Centrali 30
TEMPO TOTALE PER IL RILASCIO 180
dati al 31/03/2013
Riepilogo istanze e certificati per S.M.
Istanze Certificati Istanze Certificati
Austria 283 270 Lussemburgo 23 22
Belgio 367 294 Lettonia 27 22
Bulgaria 24 19 Malta 19 18
Cipro 13 12 Paesi Bassi 1786 1345
Danimarca 91 77 Polonia 732 614
Estonia 22 19 Portogallo 157 101
Finlandia 76 61 Repubblica Ceca 143 125
Francia 1071 855 Repubblica Slovacca 56 50
Germania 6655 6134 Romania 78 54
Grecia 55 31 Slovenia 105 81
Gran Bretagna 500 340 Spagna 631 497
Irlanda 114 97 Svezia 561 360
Italia 921 730 Ungheria 312 281
Lituania 28 22 Totale 14850 12531
52
dati al 31/03/2013
Certificati rilasciati negli Stati Membri
DE 6134 49%
NL 1345 11%
FR 855 7%
IT 730 6%
PL 614 5%
ES 497 4%
SE 360 3%
GB 340 3%
BE 294 2%
HU 281 2%
AT 270 2%
Altri SM 811 6%
DE
NL
FR
IT
PL
ES
SE
GB
BE
HU
AT
Altri SM
53
Grazie per la Vostra cortese attenzione
54