Il Settimanale Egv, 09/2015

Il SettImanale egvBollettino settimanale a cura di

Uffici Stampa Egv di Cavini Marco

n. 09/2015, sabato 04 aprile 2015

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Dalle Acli di Arezzo, la prima ginnastica per anziani e pensionatiLa Fap-Acli e l’Us Acli promuovono un’innovativa iniziativa per il benessere psicofisico di tutte le età

AREZZO – La ginnastica come strumento per mantenere il benes-sere psicofisico a tutte le età. Le Acli di Arezzo sono le prime a livello nazionale a lanciare sul proprio territorio un progetto volto a promuovere una serie di convenzioni per far praticare attività fisica ad anziani e pensionati. L’iniziativa nasce dalla sinergia tra la Federazione Anziani e Pensionati delle Acli e la rinata Unione Sportiva Acli, e si sviluppa attraverso corsi di ginnastica dolce, ginnastica posturale e ginnasti-

ca medica che permettono di mantenere il corpo in mo-vimento e di raggiungere tanti obiettivi diversificati. La pratica fisico-motoria aiuta infatti l’anziano a mantenere uno stato di buona salute, procedendo allo stesso tempo alla prevenzione, al miglioramento e all’arresto di patolo-gie cronico-degenerative, alla socializzazione e all’integra-zione generazionale. La base del progetto è la ginnastica dolce, cioè un’attività fisica caratterizzata da bassa inten-sità, movimenti lenti, graduali e a basso impatto che fa-vorisce la mobilità anche di persone sedentarie, anziane o con problemi ortopedici. Accanto ai tradizionali esercizi, le Acli hanno previsto anche momenti di socializzazione e momenti formativi volti, ad esem-pio, all’educazione alimentare e al corretto utilizzo dei medicinali. Il tutto sarà garantito da alcuni professionisti della salute perché il progetto, chiamato “Insieme FAttivi semPre”, è realizzato in collaborazione con lo studio di medicina preventiva del lavoro della dottores-sa Maria Pia Gavirati e con lo studio di fisioterapia del dottor Jacopo Buracci. La costante

presenza dei medici permette di operare an-che una riabilitazione ortopedica e neurologica, adattando l’attività fisica anche a soggetti affetti da patologie croniche e degenerative con lezioni neuro-motorie funzionali, ad esempio, all’emi-plegia o al parkinson. «Si tratta di un servizio in più per tutti gli anziani e i pensionati aretini - spiega l’aretino Paolo Formelli, vicesegretario nazionale della Fap-Acli. - Arezzo è l’apripista di un progetto che vogliamo diffondere su tutto il territorio regionale e nazionale, con una propo-sta di forte impatto sociale che apre una nuova opportunità per le famiglie attraverso un’attività che permette di star bene e di socializzare». Per tutte le informazioni è possibile contattare la Fap-Acli allo 0575/21.700.

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Fazzuoli si laurea campionessa italiano di nuotoL’atleta ha contribuito al quinto posto della Chimera Nuoto ai Campionati Nazionali Giovanili

AREZZO – La Chimera Nuoto ha scritto una delle più glorio-se pagine del nuoto aretino. Ai Campionati Nazionali Giova-nili di Riccione, la società si è messa in luce con tutte le sue nuotatrici ed è riuscita a centrare uno storico quinto posto nella categoria “Ragazzi Femmine”, risultando in assoluto come la miglior realtà della Toscana e cogliendo il più pre-stigioso risultato mai ottenuto da una squadra di Arezzo. Un importante contributo a questa affermazione è stato ap-

portato da Elisa Fazzuoli, atleta del 2001 che si è laureata campionessa d’Italia nei 200 stile libero. Dopo l’argento vinto nel 2014, dunque, l’aretina è riuscita ad ottenere un ulteriore miglioramento cogliendo un oro che la consacra come la più veloce d’Italia. Particolarmente positiva è stata anche la prova della sua coetanea Daisy Bertelli che nei 200 dorso ha cen-trato un bel bronzo. Oltre ai risultati delle singole atlete, la Chimera Nuoto ha festeggiato anche a livello di squadra perché le stesse Bertelli e Fazzuoli, insieme a Carolina Bindi e a Francesca Giomarelli (due nuotatrici di un anno più piccole), hanno colto l’argento nella staffetta 4x200 stile libero meritan-do i complimenti del commissario tecnico delle nazionali giova-nili. Con queste me-daglie, Bertelli e Faz-zuoli si sono garantite anche la riconferma nella nazionale ita-liana per il progetto “Talenti 2020”, man-tenendo vivo il sogno di un ormai prossimo debutto in azzurro. «Abbiamo raggiunto un risultato incre-dibile - affermano i tecnici Marco Licastro e Marco Magara, - perché raramente una società piccola come la nostra riesce a portar-si tra le prime d’Italia. Ai campionati nazionali abbiamo stracciato ogni precedente record perché finora non avevamo mai vinto un titolo italiano in questa categoria e, soprattutto, una squadra aretina non era mai arrivata tanto in alto nella classifica». Al bel piazzamento delle ragazze della Chimera Nuoto hanno contribuito anche alcuni quarti e quinti posti rag-giunti da Eleonora Camisa, Francesca Benedetti, Giuditta Ducci, Maria Theresita Pescador e Margherita Porro. Questi risultati hanno permesso alla Chimera Nuoto di scalare anche la classifica generale femminile, piazzandosi in un ottimo nono posto e chiudendo ancora una volta davanti a tutte le toscane a pari merito con il Nuoto Livorno. Nella sezione maschile hanno invece gareggiato Edoardo Calussi, Mattia Esposito, Ivelin Petev Dimitrov, Lorenzo Sestini e Luca Trojanis. «Questo traguardo rappresenta il frutto di tre anni di intenso lavoro quotidiano - continua Magara, - che ha permesso ai nostri atleti di crescere e di affermare il valore del movimento della Chimera Nuoto. Ora dobbiamo consolidarci, ampliare il gruppo dei nostri agonisti e riuscire a confermarci nell’eccellenza del nuoto italiano».


La Chimera Nuoto festeggia ai campionati regionali di fondoQuattro medaglie hanno impreziosito la partecipazio-ne della società aretina alla gara di Livorno

AREZZO – Quattro medaglie ai campionati regionali di fon-do esaltano la Chimera Nuoto. La società aretina, infatti, da qualche stagione ha deciso di indirizzare i propri sforzi anche verso le lunghe distanze e gli ottimi risultati otte-nuti nella più importante manifestazione toscana indoor confermano la bontà di questa scelta. La piscina di Livorno ha ospitato le varie gare sui 3.000 e sui 5.000 metri, con gli atleti della

Chimera Nuoto che sono riusciti ad ottenere un poker di bronzi e a dimostrare la loro predisposi-zione per questa tipologia di eventi. Una positiva conferma è arrivata da Margherita Porro, atleta del 1998 che negli ultimi anni si è imposta tra le migliori fondiste della Toscana riuscendo a por-tarsi fino al quinto posto dei campionati italiani: nella gara livornese, è salita sul terzo gradino del podio nei 5.000 stile libero. Lorenzo Sestini ha invece ripetuto lo stesso piazzamento otte-nuto un anno fa, bissando il bronzo regionale nei 3.000 stile libero, ma in questa occasione ha diviso il podio con Edoardo Calussi. I due atleti aretini, entrambi nati nel 1999, hanno incredibil-mente bloccato il cronometro sullo stesso tempo e hanno così ottenuto un terzo posto a pari me-rito. A chiudere questa vittoriosa rassegna è la più piccola tra i medagliati, Martina Bisaccioni del 2000, che ha conquistato il bronzo nei 5.000 stile libero, mentre nel gruppo della Chimera Nuoto presente a Livorno c’erano anche Sara Borghini, Ivelin Petev Dimitrov, Gabriele Fioravanti, Ema-nuele Fiorilli, Rachele Nannini e Chiara Serafini. «Siamo orgogliosi di queste quattro medaglie - spiegano Marco Licastro e Marco Magara, i tecnici della Chimera Nuoto. - Il fondo è una disciplina a cui ci stiamo dedicando da pochi anni ma i buoni risultati raggiunti dai nostri atleti a livello regionale e nazionale ci stanno fornendo le motivazioni e gli stimoli per con-tinuare a metterci alla prova anche sulle lunghe distanze e per sviluppare questo settore». In questo senso, il punto più alto raggiunto dalla Chimera Nuoto è il primo posto ottenuto

nel 2014 ai campionati italiani indoor nella categoria “Ragazzi Femmine” dalla squadra formata da Porro, Dai-sy Bertelli e Elisa Fazzuoli. Il sogno stagionale è di provare a ripetere questo storico piazzamento e, per riuscirvi, nelle prossime settimane la società continuerà la propria prepa-razione partecipando anche ad una gara in programma in Liguria. Qui il primario obiettivo degli atleti del-la Chimera Nuoto sarà di ottenere i tempi per guadagnare il pass per i successivi campionati italiani.


L’Arezzo Karate alla prova dell’Open di ToscanaIl 28 e 29 marzo, a Follonica, Badalotti e Benin-casa combatteranno con i più forti d’Europa

AREZZO – L’Arezzo Karate combatte al prestigioso Open di Toscana. La manifestazione internazionale,

in programma sabato 28 e domenica 29 marzo a Follonica, rappresenta la più importan-te gara organizzata in regione e vedrà la partecipazione di alcuni dei migliori giovani atleti del karate italiano e mondiale. Rispetto agli anni precedenti, questa edizione sarà rivolta esclusivamente ai ragaz-zi del settore giovanile, dagli Esordienti B agli Under21, e andrà a co-stituire il primo “Italian Junior Open”. L’Arezzo Karate, accompagnato a Follonica dal maestro Enrico Pelo, scenderà sul tatami con due de-gli atleti di punta del suo vivaio che sfideran-no i coetanei di tutto il mondo con l’obiettivo di conquistare una me-daglia e, soprattutto, di dimostrare il loro valore per meritare le future convocazioni nelle sele-zioni giovanili nazionali e regionali. Particolari attese sono riposte su Ilaria Badalotti che nei 55 kg della categoria Under21 di Kumite (Combattimento) sarà chiamata a migliorare il bronzo dello scorso anno all’Open di Toscana di Firenze. In quell’occasione l’aretina, classe 1996, realizzò una vera e propria impresa, ottenendo il terzo posto in virtù di un’esaltante vittoria sulla forte Eleonora Guaglianone del gruppo sportivo della Polizia di Stato. Il se-condo portacolori dell’Arezzo Karate sarà Simone Benincasa, un promettente ragazzo del 1997 che combatterà nel Kumite nei 60 kg dei Cadetti. «Entrambi i nostri atleti hanno le carte in regola per far bene - afferma Alessandro Balestrini, direttore tecnico dell’Arezzo

Karate. - Badalotti vanta già una grande esperienza internazionale, mentre Benincasa sta vivendo i suoi primi appuntamenti di questo livello: l’Open di Toscana rappre-senta un’occasione imperdibile per confrontarsi con avversari di valore e per dimostrare le loro qualità». Per cogliere una medaglia, i due ragazzi dell’Arezzo Karate dovranno esprimersi al meglio delle loro po-tenzialità: all’evento saranno infatti presenti quasi mille atleti in rap-presentanza di tutto il mondo, dalla Danimarca (che gareggerà con la nazionale giovanile) al Kuwait.


Quattro grandi colpi fanno sognare il Monnalisa SoftballLa formazione femminile del Bsc Arezzo si è rinforzata con alcune delle migliori giocatrici italiane

AREZZO – Quattro grandi colpi fanno sognare il Monnalisa Softball. La formazione femminile del Bsc Arezzo si presenta al nuovo cam-pionato di serie A2 con una squadra fortemente rinforzata da alcu-ne delle migliori giocatrici italiane e con l’obiettivo di inseguire la promozione nella massima serie dell’Isl - Italian Softball League. I

tecnici Alessandro Fois e Claudio Marinelli potranno infatti contare sull’apporto di tre atlete arrivate dalle Eagles Roma e di una delle principali promesse del softball tricolore, che an-dranno ad inserirsi in una formazione già competitiva che la scorsa stagione vinse la Cop-pa Italia. Dopo aver militato tante stagioni in Isl e aver vinto titoli con squadre di tutta la penisola, Anna Di Luca, Fabiana Fabrizi e Claudia Venturini in questa stagione hanno deciso di sposare il progetto del Bsc Arezzo. Fabrizi è una delle migliori lanciatrici d’Italia e costi-tuisce con il ricevitore Venturini, una coppia di provata affidabilità che in passato ha anche indossato la maglia azzurra della nazionale; Di Luca invece potrà portare il proprio contri-buto in fase d’attacco con il suo ottimo rendimento in battuta. La più piccola del gruppo è Flavia Carletti, una ragazza del 2000 che milita nella nazionale Under16 e che, da Montefia-scone, è arrivata ad Arezzo per vivere il suo primo campionato senior in serie A2. «Il Mon-nalisa Softball - commenta coach Fois, - è una squadra con un potenziale enorme. Queste quattro ragazze si sono immediatamente integrate con la formazione degli anni precedenti, mettendosi al servizio del gruppo con professionalità ed esperienza. Il loro innesto rappre-senta un orgoglio e una responsabilità, perché saremo necessariamente chiamati a disputa-re un campionato di vertice». La stagione di A2 prenderà il via sabato 18 aprile, sul terreno casalingo dell’Estra BallPark, contro le riminesi del Valmarecchia, poi le aretine sfideranno il Chieti, la Fermana e il Macerata. Per farsi trovare pronto, nelle ultime settimane il Mon-nalisa Softball ha disputato una serie di prestigiose amichevoli con due squadre impegnate nel campionato superiore dell’Isl. I risultati sono andati oltre ogni aspettativa perché prima è arrivato il pareggio con le Blue Girls Bologna dopo una partita a lungo condotta in van-taggio, poi una vittoria e una sconfitta con le fiorentine della Sestese. «Il campionato sarà difficile - aggiunge Fois, - perché affronteremo tante lunghe trasferte e squadre importanti come la Fermana: l’obiettivo sarà di arrivare ai primi due posti per giocarci la promozione in Isl dai Play Off. Al di là degli ottimi risultati ottenuti, le amichevoli con Bologna e Sestese hanno rappresentato due ottimi test per provare le nuove giocatrici e le ragazze del vivaio in vista dell’ormai prossimo debutto con il Valmarecchia».


Entra nel vivo la stagione dell’Arci Pesca Fisa di ArezzoNei prossimi mesi è in programma un calendario ricco di iniziative per pescatori di tutte le età

AREZZO – L’arrivo della primavera ha proiettato l’Arci Pesca Fisa di Arezzo nel pieno della propria stagione sportiva. L’associazione aretina sta infatti strutturando un calendario ricco di gare e di iniziative che, nei prossimi mesi, promette di coinvolgere i pescasportivi di tutta la provincia. Uno degli appuntamenti più attesi è il campionato toscano di pesca a box, una manifestazione che ha preso il via domenica scorsa a Pisa e che vede la provincia di Arezzo rappresentata dalla Nuova Sps Terranuovese Colmic, una squadra che proverà a riconfer-mare il titolo regionale vinto due stagioni fa. Due tappe del campionato, fissate per domeni-ca 26 aprile e per domenica 26 luglio, faranno tappa anche nella provincia aretina presso il campo di gara dell’Arno di Laterina. A livello individuale, si prepara a tornare l’ormai tradi-zionale campionato interprovinciale Arezzo-Siena che sarà affiancato dal trofeo provinciale Carpa-Lago e, probabilmente, dal Carpa-Lago in notturna a coppie, due gare che hanno de-buttato lo scorso anno riscontrando la partecipazione e l’entusiasmo di tanti appassionati. Da alcune settimane è invece partita la stagione di pesca alla trota sul torrente Corsalone, un tratto a regolamento specifico immerso nella natura casentinese che catalizza pescatori anche dalle provincie limitrofe. Questo calendario sarà arricchito da alcune iniziative colla-terali rivolte a bambini e ragazzi, con l’obiettivo di far appassionare i più piccoli alla pesca e di fargli conoscere l’ambiente ittico. «Stiamo definendo un programma ricco di appunta-menti per tutti i nostri tesserati - spiega il presidente provinciale Alfredo Rondoni. - Que-sta intensa attività, rivolta a persone di ogni età, rappresenta uno stimolo per aggregare sempre più pescasportivi e per mantenere viva la passione di tutti verso questo sport». Nel frattempo, sta proseguendo il tesseramento dell’Arci Pesca Fisa, un’occasione per sostenere l’associazione e per consolidare il proprio legame con i sei circoli diffusi sull’intero territorio provinciale.

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La Lilt di Arezzo archivia una settimana da centosettanta visiteLa partecipazione di tanti aretini ha concluso la Settimana Na-zionale per la Prevenzione Oncologica

AREZZO – Centosettanta visite oncologiche registrate in pochissimi giorni. La sezione di Arezzo della Lilt archivia la quattordicesima edizione della Settimana Nazionale per la Pre-venzione Oncologica con un numero da record di cittadini che hanno risposto all’iniziati-va e che hanno deciso di sottoporsi ad una serie di controlli specialistici. Nei dieci giorni dell’evento, infatti, la Lilt ha promosso la possibilità di sottoporsi a screening oncologici gratuiti per tenere sotto controllo il proprio corpo, individuare in anticipo eventuali patolo-gie tumorali e potervi così intervenire precocemente. Questa è la cosiddetta prevenzione secondaria che è stata condotta sul territorio aretino grazie alla disponibilità di medici e di operatori sanitari che hanno garantito visite come la mappatura dei nei o l’ecografia al seno e alla tiroide. Al termine della Settimana Nazionale, sono state centosettanta le visite prenotate dalla Lilt, un numero in crescita rispetto agli anni precedenti che conferma come l’importanza della prevenzione oncologica sta facendo sempre più breccia tra gli aretini. «Oltre al semplice numero - spiega Ivan Cipriani Buffoni, presidente della Lilt provincia-le di Arezzo, - siamo felici per la risposta dei cittadini che hanno colto il valore di questa settimana come occasione di salute e di benessere. La prevenzione secondaria è infatti un passaggio necessario che, se accompagnata da corrette abitudini quotidiane, permette di tenere lontane le malattie e aiuta a star meglio». In occasione della Settimana Naziona-le per la Prevenzione Oncologica, la campagna di informazione e di sensibilizzazione della Lilt di Arezzo si è arricchita con un nuovo servizio. Nei giorni scorsi è stato infatti attiva-to un apposito numero per contattare direttamente la sezione provinciale e per ottenere tutte le informazioni relative all’attività dell’associazione e al tesseramento. Chiamando il 366/300.90.89 sarà possibile attivare un filo costante e diretto con la Lilt aretina.

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Interventi urgenti agli impianti sportivi delle frazioniI Popolari per Arezzo hanno presentato le problema-tiche di Policiano e Palazzo del Pero

AREZZO – Lo sport nelle frazioni di Arezzo. Questo è il tema di due interrogazioni presentate in consiglio comunale dai Popolari per Arezzo nel corso dell’ultimo per porre all’atten-zione dell’amministrazione la situazione di alcuni impianti a Policiano e a Palazzo del Pero. Il capogruppo Luigi Scatizzi, infatti, ha evidenziato alcune problematiche e ha chiesto agli assessori competenti un pronto intervento per garan-tire qualità e funzionalità all’attività sportiva nei due paesi.

Per quanto riguarda Policiano, l’attenzione è stata posta sul dissesto della strada di accesso al locale impianto sportivo utilizzato dalla prima squadra e dal settore giovanile degli Arieti Rugby. Questa via, infatti, da molti anni grava in un pessimo stato e ha visto una crescita incontrollata della vegetazione, rendendo difficile il raggiungimento sia del campo da rugby che delle abitazioni private nei dintorni. «L’impianto sportivo di Policiano - ha puntualiz-zato Andrea Gallorini, presidente dei Popolari per Arezzo, - ospita ogni settimana partite della serie C di rugby o concentramenti giovanili con squadre da tutta la Toscana, dunque si rendono necessari interventi urgenti di sistemazione e di manutenzione della viabilità di accesso. All’amministrazione abbiamo chiesto di verificare l’effettivo dissesto della strada e di attivarsi per garantire la dignità e il decoro di questa zona». A Palazzo del Pero, invece, da alcuni mesi sono terminati i lavori di sistemazione della palestra che si trova in via della Rassinata ma ancora l’impianto non è stato inaugurato. Tale struttura, frutto degli investi-menti dell’ex circoscrizione di Palazzo del Pero, è stata fortemente voluta dagli abitanti per svolgere attività sportiva in paese senza dover necessariamente spostarsi ad Arezzo o nei Comuni vicini. «Considerando che i lavori sono conclusi e che la palestra è a tutti gli effet-ti agibile - aggiunge Daniele Sanzi dei Popolari per Arezzo, - non capiamo le ragioni della mancata apertura: abbiamo stimolato il Comune a fornire alla popolazione risposte e tempi certi».

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Arte e natura: la necessità di valorizzare Ponte BurianoI Popolari per Arezzo sostengono la riscoperta della zona naturale e architettonica alle porte della città

AREZZO – La valorizzazione di Ponte Buriano può rappre-sentare per Arezzo un’opportunità sociale, economica e turistica. A sostenerlo sono i Popolari per Arezzo che avan-zano l’esigenza di rilanciare una zona naturale e architetto-nica di notevole pregio, situata a pochissimi chilometri dalla città. Il ponte romanico e l’area naturale protetta di Ponte a Buriano e Penna rappresentano infatti una ricchezza che finora non è stata adeguatamente valorizzata dall’ammi-

nistrazione e che, al contrario, dovrebbe essere sfruttata per il rilancio dell’intero territorio circostante. L’obiettivo è di riavvicinare la zona alla città, studiando soluzioni e progetti che possano renderla un vero e proprio spazio urbano da utilizzare come un luogo di incontro e di socializzazione; l’affascinante binomio tra natura e arte potrebbe inoltre rappresentare lo strumento per attrarre investimenti da parte della Regione Toscana e dell’Europa. «Per iniziare - spiega Giovanni Grasso, vicepresidente dei Popolari per Arezzo, - occorre una puntuale e continua manutenzione che permetta al patrimonio ambientale di Ponte Buria-no di conservarsi e di essere valorizzato come elemento di crescita del territorio. In questo senso può essere utile sostenere la locale Cric - Cooperativa Ricreativa Culturale, che da

sempre anima la zona e la mantiene viva proponendo numerose attivi-tà ed iniziative». Per riqualificare il ponte Buriano, l’idea dei Popolari per Arezzo è di promuovere un concorso rivolto agli studenti del liceo Artistico e dei corsi di laurea in Architettu-ra e Ingegneria volto a sviluppare percorsi innovativi e sostenibili con l’obiettivo di valorizzare l’opera me-dievale e di farla sentire più vicina alla città. In seconda battuta pos-sono essere predisposti una serie di itinerari enogastronomici basati sulle eccellenze agroalimentari del ter-ritorio e capaci di attirare turismo, mentre per scoprire e per rendere fruibile la riserva naturale lungo il corso dell’Arno può essere realizzato un apposito sentiero ciclabile fruibile attraverso un servizio di bike-sha-ring all’ingresso del parco. A livello sportivo, infine, la zona potrebbe prestarsi ad attività legate a discipli-ne acquatiche come, ad esempio, la canoa. «Per tutelare il territorio cir-costante - puntualizza Grasso, - oc-corre comunque avviare uno studio tecnico per valutare il rischio idroge-ologico della frazione limitrofa e per studiare interventi mirati in grado di tutelare l’integrità dei luoghi, l’inco-lumità delle popolazioni e la corretta manutenzione delle strutture».

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Taglio del nastro per ArezzoDiMostra, un tour nell’economia aretina

Presentata in Comune la prima mostra esclusivamente on-line della città di Arez-zo, promossa dallo Studio Astra

AREZZO – Un’inedita mostra ripercorre la storia economica aretina degli ultimi trent’anni. ArezzoDiMostra è il nome di un’iniziativa che, inaugurata con un simbolico taglio del nastro dall’assessore comunale Paola Magnanensi, ha riunito 1.200 aziende del territorio dando vita ad un innovativo percorso museale tra brand del passato e del presente, pubblicità che hanno segnato l’economia locale, eventi e momenti dalla città. La mostra, promossa dallo Studio Astra per festeggiare il suo trentesimo compleanno, si sviluppa attraverso le cam-pagne di comunicazione di tantissime realtà aretine, permettendo di attraver-sare tre decenni e di riscoprire un lungo spaccato della vita cittadina. L’inaugu-razione di ArezzoDiMostra è in program-ma mercoledì 1 aprile e resterà visi-tabile fino alla fine dell’anno, con una particolarità che la renderà unica: sarà la prima mostra completamente on-line della città di Arezzo, con un percorso da vivere sul dominio 30annistudioa-stra.it. «Questa iniziativa - spiega Paolo Crociani, titolare dello Studio Astra, - garantirà un tour dal fascino evocativo tra ricordi, momenti e avvenimenti che hanno caratterizzato la vita di Arezzo. Aziende che si sono trasformate, azien-de che non esistono più ed aziende che si sono ingrandite: un totale di 1.200 aziende, tutte individuabili in un’apposita mappa all’interno della mostra on-line, costituisce un enorme campione attraverso il quale ripercorrere la storia della città e di tantissime famiglie». Questa mostra digitale è stata pensata come un percorso tra tre decenni che, a partire dall’home-page, permette di visitare le varie sale denominate “1985-1994”, “1995-2004” e “2005-2015”. In ogni sezione sarà possibile vivere un itinerario museale tra oltre 150 campagne di comunicazione, in Italia e nel mondo, del presente e del passato, arricchite da una spiegazione sulla loro realizzazione tecnologica ed esecutiva, con un passaggio storico dai lavori fatti a mano alla rivoluzione del web. Questo excursus unirà le aziende di ieri e di oggi, dispiegandosi in un viaggio attraverso l’evoluzione della creatività nel corso degli anni. ArezzoDiMostra trova origine nel successo ottenuto dieci anni fa, in occasione del ventennio dello Studio Astra, dalla mostra “I muri parlano” che superò i mille visitatori in appena due fine settimana di esposizione ai Bastioni. «Come in un vero museo - aggiunge Chiara Car-tocci dello Studio Astra, - anche in ArezzoDiMostra è possibile spostarsi virtualmente nelle varie sale per esplorare il percorso espositivo. Nelle campagne in mostra si avvertono le evoluzioni di tecnica e stile degli ultimi trent’anni, con un percorso evocativo da cui si per-cepisce anche il cambiamento della città attraverso le attività rappresentate».

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Aria di Primavera a Valtiberina Sport!Giovedì 2 aprile, ecco la quinta puntata della web-tv di Valtiberina Informa

MONTERCHI - È arrivata la primavera e Valtiberina Sport ha sfruttato la bella sta-gione per registrare una puntata tutta in trasferta. Se finora, infatti, erano state le società sportive a venire ospiti in studio, in occasione della quinta puntata della web-tv di Valtiberina Informa il copione si è invertito. Questa volta Marco Cavini, Elettra Fiorini e Valentina Cerofolini hanno scelto di proporre un tour che ha fatto tappa in casa di alcune società di Città di Castello. In questa puntata sarà così pos-sibile scoprire due realtà molto diverse tra di loro: una storica e affermata come i Nuotatori Tifernati, e una nata da pochi mesi come CrossFit Città di Castello. Buona visione!

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