Upload
tancredo-bianco
View
221
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Il Sublime
Liceo Scientifico T.Taramelli, A.S. 2010/2011 Giacomo
IL SUBLIME
Il Sublime Matematico
Il Sublime Dinamico
Kant:
J. Turner
Snow Storm: Hannibal and His Army Crossing the Alps
Snow Storm: Steam-Boat off a Harbour's Mouth
S.T.Coleridge
“The Rime of the Ancient Mariner”
C.Friedrich:
Il Viandante sul Mare di Nebbia
G.Leopardi
L’Infinito
“Il Cielo Stellato”: la teoria espansionistica dell’Universo
Il Sublime è una categoria estetica che risale all'antichità classica.
Il termine deriva infatti dal latino “Sublimem”, che alla lettera significa “sotto l’architrave” ( da “Sub” e “Limes”), da cui il significato di “elevato, eccelso”, in particolare in ambito artistico.
L'estetica del Sublime fu elaborata per la prima volta nel I secolo d.C., con il “Trattato del Sublime” , il cui anonimo autore studia il fenomeno in relazione agli effetti che l'opera d’arte esercita sull'animo umano.
La ricerca del “Sublime” torna a rivestire una particolare importanza nel XVIII secolo.
“Sublime” è ciò che, per il fatto di poterlo anche solo pensare, attesta una facoltà dell’animo superiore a
quella dei sensi.”Così Kant definisce il Sublime.
Sgomento e il timore pervadono l’uomo, attratto dalla grandezza della natura ma, al tempo stesso, conscio dell’inadeguatezza dei propri mezzi di comprensione.
In un secondo momento però l’uomo si rende conto anche della propria grandezza: il possesso della Legge Morale e la capacità di poter pensare l’infinito e prova di conseguenza un sentimento di piacere.
SUBLIME MATEMATICO,
nasce dalla contemplazione di ciò che è smisuratamente grande.
Nella sua analisi, Kant opera una distinzione tra:
SUBLIME DINAMICO,
sorge di fronte alla potenza della Natura.
Immanuel Kant
Il pittore tedesco Caspar Friedrich fa dello sgomento umano davanti alla Natura la tematica fondamentale dei suoi paesaggi. Esemplare in questo senso è il dipinto “Viandante sul mare di nebbia”.
L’ “Infinito” si staglia agli occhi del solitario viandante evocando
un grande senso di smarrimento e di
solitudine.
E’ reso attraverso:
Prospettiva centrale che dilata lo spazio.
Prospettiva Aerea
La nebbia, che ricopre tutto il paesaggio,
lasciandolo avvolto nel mistero.
Il viandante rappresentato di spalle porta l’osservatore ad
immedesimarsi, partecipando
all’esperienza sensibile e emozionale.
Sgomento e piacere sono i sentimenti contrapposti che la contemplazione del sublime matematico, l’ ”infinito”, e la presa di coscienza di poter pensare l’infinito, suscitano nell’uomo.
«Sempre caro mi fu quest'ermo colle,e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.Ma sedendo e mirando, interminatispazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quïeteio nel pensier mi fingo, ove per pocoil cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quelloinfinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questaimmensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare»
“L’Infinito”, G.Leopardi, Idilli.
Il poeta sale al Monte Tabor, nelle vicinanze di Recanati, ma il suo sguardo sull'orizzonte è ostacolato da una siepe.Le sensazioni, visive e uditive, portano tuttavia il poeta , in virtù del loro carattere vago ed indefinito, a creare con l'immaginazione quell’infinito a cui aspira.
Giacomo Leopardi
Nel suo pensiero il poeta crea spazi senza confini, silenzi, quiete, immobilità assolute, così sconosciute, così simili alla morte e all'oblio da portarlo allo sgomento.
Il "naufragio" della coscienza individuale nell'indefinito risulta "dolce", piacevole. Il sentimento risultante è quella sorta di "orrore dilettevole" che caratterizza la contemplazione del Sublime.
Il Componimento è in Endecasillabi sciolti, con una struttura sintattica quadripartita e circolare allo stesso tempo che porta il discorso a tornare su se stesso chiudendosi con perfetta compiutezza.
" Il lessico tende al negativo, a significare spazi che non hanno termine...un silenzio che non ha fine...una immensità incompatibile con i limiti di questo mondo." (Blasucci)
Una delle immagini proposte da Kant per esemplificare il concetto di Sublime Matematico è il “cielo stellato”, immagine che compare inoltre nell’epitaffio sulla tomba del filosofo: “Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me”
Le teorie più recenti propongono un universo in continua espansione
La teoria dell’universo inflazionario, esposta negli anni ’80, prevede che l’universo abbia avuto origine tra gli 11 ed i 15 (forse 12) miliardi di anni fa per l’esplosione (Big Bang) di un nucleo primordiale, seguita da una velocissima espansione (inflazione).
Il Big Bang non è quindi da intendere come una comune esplosione nello spazio, ma piuttosto come un’esplosione dello spazio.
Da questo momento in poi l’universo continuò ad espandersi, ma con velocità inferiori.
Si sono poi formati Quark ed Elettroni, in seguito le particelle subatomiche e i primi nuclei atomici (H, Li, Be).
A 300.000 anni dall’esplosione luce e materia si sono separati e l’universo ha assunto l’aspetto che conosciamo,
continuando però ad espandersi.
Non è ancora possibile determinare quale sarà il “futuro” dell’universo.parametro determinante per poter formulare delle ipotesi a riguardo è la densità media dell’Universo.
densità inferiore al valore critico: espansione senza fine (universo ad “ipersella” )
densità superiore al valore critico: contrazione verso uno stadio primordiale “big crunch” (universo ad “ipersfera”).
densità pari al valore critico: espansione rallentata, (universo “piatto”).
Diverse sono le prove a favore della teoria espansionistica dell’universo:
“Red-shift” negli spettri di alcune decine di galassie, che è indice di un allontanamento di tali galassie dal punto di osservazione. (osservazioni di E.P.Hubble )
Le galassie si allontanano non perché sono in movimento, ma perché si espande lo spazio che le separa: allo stesso tempo anche le onde luminose si allungano e si indeboliscono, provocando il red-shift.
“Radiazione cosmica di fondo a microonde”, con caratteristiche tali da poter essere stata emessa da un corpo nero alla temperatura di 2,7° K. distribuita, seppur in modo disomogeneo, in tutto l’universo.
Si tratta di una “radiazione fossile” residua delle fasi iniziali della vita dell’Universo, in particolare della fase caratterizzata dalla separazione tra materia e luce.
Distribuzione della Radiazione Cosmica di Fondo
While Friedrich focuses on the sense of loss of felt by man watching endless landscapes, Joseph Turner renders in his paintings the power and the strength of Nature.
His style translates ordinary scenes into quasi –abstract light fields which express the painter’s feeling in front of the power of Nature.
One popular story about Turner, states that he even had himself "tied to the mast of a ship in order to experience the drama" of the elements during a storm at sea.
Snow Storm - Steam-Boat off a Harbour's Mouth (oil on canvas, Tate Gallery, London)
Snow Storm: Hannibal and His Army Crossing the Alps
(oil on canvas, Tate Gallery, London)
Snow Storm does not celebrate the power of the individual, but expresses man’s vulnerability in the face of nature’s overwhelming force. Hannibal himself is not pictured, and attention is focused upon victims of the conflict, the struggling soldiers. (From the display caption February 2010)
The power of Nature fascinated the English poet Samuel Taylor Coleridge as well.
In his masterpiece “The Rime of the Ancient Mariner” he glorifies Nature, which was considered a unique, living and powerful
being, and underlines the importance of respecting It.
An ancient Mariner stops a Wedding guest on his way to the wedding party to tell him his story and teach him to respect nature.
The mariners were brought by a storm throughout the Antarctic sea and had been stuck between the ice. Then the Albatross appeared, as a good omen.One day the Ancient Mariner shot the Albatross with his cross-bow.
The wind stopped blowing and the mariners began to die. They decided to hang the dead Albatross to the Ancient Mariner’s neck as a symbol of guilty.
Illustrazioni di Gustave Doré
While his fellows died of hunger and thirst, the Ancient Mariner survived and started to appreciate all the creatures of God, and blessed the sea snakes: then the Albatross fell from his neck, as his sin was washed away.The Ancient Mariner reached the land and started to tell his story to teach other people to respect nature and not to commit his same mistake.
This ballad is different from the old ones: it still has the typical structure divided in stanzas, full of refrains and repetitions, figures of speech and with a beginning in medias res, but the “Rime” carries a moral aim. In fact it makes the reader understand the importance of respecting Nature.
S.T.Coleridge
Bibliografia
• Luigi Poma, Carla Riccardi – “Letteratura Italiana vol II, tomo II” - edizioni Le Monnier
• Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria – “La Letteratura vol IV” - edizioni Paravia
• Cesare Segre, Clelia Martignoni – “Testi nella Storia, Letteratura Italiana dalle origini al Novecento, vol III” - Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
• Palmieri, Parotto - “Il globo terrestre e la sua evoluzione - Zanichelli ”.• P. Atkins –“ Il dito di Galileo: le dieci grandi idee della scienza“ –
Raffaello Cortina Editore• Le Scienze, edizione italiana di Scientific American – Aprile 2005
• P.Adorno, Mastrangelo -“Dell’Arte e degli Artisti”, Edizioni G.D’Anna• www.tate.org.uk/ (Tate collection)
• M.Spiazzi, M.Tavella – “Now and Then, A short history and anthology of English Literature” – Zanichelli
• Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi, Di Pasquale, O’Brien – “I Filosofi e le Idee, vol II” – Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori