Il Valore delle Persone Visione Strategica e Creazione di Valore Percorso di formazione per Imprenditori del settore Pulito 24 ottobre 2006

Il Valore delle Persone

Visione Strategica e Creazione di Valore

Percorso di formazione per Imprenditori del settore Pulito

24 ottobre 2006

061024 Afidamp - Valore di Impresa. 2Copyright Studiocesaro srl

Visione strategica e Creazione del Valore

• Seminario introduttivo sulla Visione Strategica e Creazione del Valore di Impresa

• Il Valore della Conoscenza: il settore del Pulito, le dinamiche di Mercato e competitive

• Il Valore delle Persone: sviluppo strategico delle competenze e dell’organizzazione

• Il Valore della Relazione: le Reti e le Alleanze come perno per la creazione del Valore

• Sviluppo Generazionale come opportunità per la creazione del Valore

• Strategie per lo sviluppo di una Cultura del Pulito

11

22

33

44

55

00


Che cosa vedremo oggi...



ObiettiviObiettivi

11

VALORE E CONOSCENZA

VALORE E CONOSCENZA

22

VALORE DELLE COMPETENZE

VALORE DELLE COMPETENZE

33

MISURA DEL VALORE DEL “CAPITALE UMANO”

MISURA DEL VALORE DEL “CAPITALE UMANO”

44

CONTESTI CHE FAVORISCONO LO

SVILUPPO DI RISORSE DI VALORE

CONTESTI CHE FAVORISCONO LO

SVILUPPO DI RISORSE DI VALORE

55

COME SVILUPPARE IL VALORE DELLE

PERSONE

COME SVILUPPARE IL VALORE DELLE

PERSONE

66

IMPLICAZIONIIMPLICAZIONI

77


Obiettivi

della

giornata

11

VALORE dell’Impres

a e VALORE

per il Mercato


a e VALORE

per il Mercato

Obiettivi

Obiettivi

Perché

parlare di

VALORE ?

Perché

parlare di

VALORE ?

Alcuni principi di

fondo

Alcuni principi di

fondo

Creazione di

VALORE : fattori

determinanti

Creazione di

VALORE : fattori

determinanti

Implicazioni

strategiche per la Piccola Impresa

Implicazioni


Il percorso

di formazione per

Imprenditori

Il percorso

di formazione per

Imprenditori

Vie per la creazion

e di Nuovo

VALORE

Vie per la creazion

e di Nuovo

VALORE


Obiettivi

Continuare la riflessione sul Valore

dell’intangibile presente nelle Aziende


Obiettivi

Proporre dei criteri per la

valorizzazione del

Capitale Umano


Obiettivi

Far emergere le possibili implicazioni per le Imprese del settore


Valore

e Conoscenza22

VALORE dell’Impre

sa e VALORE

per il Mercato

VALORE dell’Impre

sa e VALORE

per il Mercato

Obiettivi

Obiettivi

Perché

parlare di VALORE

?

Perché

parlare di VALORE

? Alcuni

principi di fond

o

Alcuni

principi di fond

oCreazione di

VALORE :

fattori determi

nanti

Creazione di

VALORE :

fattori determi

nanti

Implicazioni

strategiche per

la Piccola Impresa

Implicazioni

strategiche per

la Piccola Impresa

Il percors

o di formazione per Imprenditori

Il percors


Vie per la

creazione di

Nuovo VALOR

E

Vie per la

creazione di

Nuovo VALOR

E


Valore: richiami

Visione di Breve termine

Visione di Breve termine

Obiettivi entro 12 mesi

Obiettivi entro 12 mesi

Conto Economico

Conto Economico

Gestione del quotidiano

Gestione del quotidiano

Risultato “hic et nunc”

Risultato “hic et nunc”

VelocitàVelocità

Visione di Lungo

termine

Visione di Lungo

termine

Obiettivi pluriennali

Obiettivi pluriennali

Stato Patrimoniale

Stato Patrimoniale

Progettualità e Strategia

Progettualità e Strategia

Creazione di VALORE

Creazione di VALORE

PazienzaPazienza

Due approcci che

convivono in una

Impresa...

“Gestionale”“Gestionale”

“Imprenditoriale”

“Imprenditoriale”

…nei quali si

intravedono ruoli

distinti


Valore: richiami

Natura dell’Impresa:

istituto economico

istituto sociale


Valore: richiami

Istituto Economico

è governato dalle leggi dell’economia:

Equilibrio ed Efficienza economica

Genera più ricchezza di quanta ne consuma


Valore: richiami

Istituto Sociale

ha la finalità di soddisfare qualche tipo di bisogno umano

Clienti, Azionisti, Imprenditori, Dipendenti, Fornitori, Società, Ambiente, Cultura,

eccetera.


Valore: richiami

Valore = Capitale Economico

cioè il valore teorico di cessione di

un’Impresa nell’ipotesi di un trasferimento

di proprietà


Valore: richiami

Creare Valore

CAPACITA’ DI PRODURRE REDDITO...

CAPACITA’ DI PRODURRE REDDITO...

...STABILMENTE......STABILMENTE...…PER LUNGHI

PERIODI...

…PER LUNGHI PERIODI...

…ha a che fare con

Conto Economico e Stato Patrimoniale


Valore: richiami

W = CN + G

W = Valore Economico, cioè attualizzazione dei redditi futuri che l’Azienda è in grado di generare

CN = Capitale netto, cioè quello che gli azionisti hanno già immesso nell’Impresa

G = “Avviamento” o “Goodwill”, cioè la produzione nel tempo di sovraredditi (attualizzata)


Valore: richiami

W = CN + G

•G sintetizza il valore dei beni immateriali che consentono

all’Impresa di generare sovra-redditi

•E’ in qualche modo la misura del vantaggio competitivo

accumulato nel tempo dall’Impresa


Ricerca

Innovazione

Marketing

Organizzazione

Relazioni

Quota di Mercato

Competenze

Know-HowGMarchio

Valore e Conoscenza


Valore e Conoscenza

G dipende dalla Durata del Profitto

Solo una condizione di Vantaggio Competitivo è

all’origine del profitto

L’obiettivo centrale di qualsiasi comportamento strategico è la ricerca di vie innovative per creare disequilibrio e quindi proteggere

e sostenere nel Tempo questa situazione


Valore e Conoscenza

Vantaggio competitivo

Leadership di CostoLeadership di Costo DifferenziazioneDifferenziazione FocalizzazioneFocalizzazione

Parole chiave

volumi

standardizzazione

controllo costi

economie di scala

curva di esperienza

efficienza di processo

Parole chiave

innovazione

servizi aggiuntivi

qualità superiore

comunicazione

fedeltà al Marchio

Parole chiave

segmento limitato

ottimizzazione risorse

identità

coerenza di posizionamento

evitare dispersioni

by-passare i concorrenti

Proposta simile a un costo più basso

Differenziale di prezzo derivante da unicità della

proposta

Capacità e risorse focalizzate su un singolo segmento di mercato (prodotto, cliente,

area geografica)


Valore e Conoscenza

Valore Reale

Valori Contabili

Valori Intangibili

Attività

Passività

Risultato

Valore Umano

Valore Strutturale

Valore Relazionale

Competenze individuali, organizzative, manageriali, ...

Processi, proprietà intellettuale, struttura

interna, ...

Rapporti con i Clienti, i Fornitori, Marchio,i

Partner, ...


Il Valore si è SMATERIALIZZATO ed è sempre meno legato alle sue qualità materiali

Dipende sempre più dai SIGNIFICATI attribuiti da “altri”, cioè al

“CONTENUTO DI CONOSCENZA”

Occorre decidere su che cosa vogliamo giocare la competizione


Nessuna strategia può essere realizzata

senza una organizzazione

capace di apprendere

Nessuna organizzazione

è capace di apprendere

senza una strategia

Valore e Conoscenza


Valore e Conoscenza

• Il valore della conoscenza: EFFICACIA, PROPAGAZIONE, APPROPRIAZIONE

• L’economia della conoscenza è necessariamente un’economia di filiera, non di singola impresa

• Il concetto di “filiera della conoscenza” muta i confini dell’Impresa e il tradizionale schema della catena del valore

• La divisione dei frutti ottenibili in questa filiera discenda dalle dinamiche di rapporto che si stabilisce tra i diversi interessi e regola i rapporti di forza

• Il tradizionale rapporto Cliente-Fornitore e concorrenti può essere visto anche non solo in logica competitiva, ma anche cooperativa


Prime conclusioni…

• La competizione si giocherà sempre più sulla capacità di generare significati per i Clienti e per gli altri operatori del mercato (fornitori, collaboratori, società, ecc.)

• Generare significati significa utilizzare la “conoscenza” come leva strategica per fare la differenza e creare valore

• Utilizzare la conoscenza come leva strategica significa avere alla base una organizzazione in grado di “apprendere”

• Creare una organizzazione in grado di apprendere significa favorire a livello individuale, di gruppo, organizzativo, relazionale, tecnologico la cattura, l’utilizzo, la replica, la trasmissione, la ri-generazione della conoscenza.

• Costruire una organizzazione che apprende richiede la determinazione dei vertici aziendali. E’ un riorientamento strategico che richiede Tempo

• Il concetto di filiera cognitiva muta i confini e i rapporti di forza


Alcune indicazioni…

•Censimento del proprio patrimonio di conoscenze: Che tipo di “Autostima” ne viene fuori?

•Quantificare il patrimonio che c’è

•Riflettere e lavorare sul “Metodo” dell’azienda e codificarlo

•Rendere esplicita e replicabile la conoscenza “relazionale”

•Lavorare sulla formazione delle persone


Abbiamo un piano sistematico

per lo sviluppo del Capitale

Umano della nostra Azienda?


Abbiamo un piano sistematico per il “Capitale Umano”?

• Turnover elevato e fuoriuscita delle migliori professionalità

• senso di vivere in una organizzazione che ha perso la visione e la direzione

• climi interni di sfiducia e demotivazione

• trasudazione di emozioni e vissuti negativi verso il cliente e verso i diversi stakeholders (finanziatori, fornitori, colleghi, ecc.)

• Analisi della situazione attuale

• Costruzione di indicatori qualitativi e quantitativi

• Piani settoriali di sviluppo

• Azioni di “scouting” delle potenzialità

• Azioni di sostegno alla crescita degli alti potenziali

• Piano sistematico per la crescita del capitale umano

rischi opportunità


Le Competenze: un

modello di riferimento33

VALORE dell’Impre

sa e VALORE

per il Mercato

VALORE dell’Impre

sa e VALORE

per il Mercato

Obiettivi

Obiettivi

Perché

parlare di VALORE

?

Perché

parlare di VALORE

? Alcuni

principi di fond

o

Alcuni

principi di fond

oCreazione di

VALORE :

fattori determi

nanti

Creazione di

VALORE :

fattori determi

nanti

Implicazioni

strategiche per

la Piccola Impresa

Implicazioni

strategiche per

la Piccola Impresa

Il percors


Il percors


Vie per la

creazione di

Nuovo VALOR

E

Vie per la

creazione di

Nuovo VALOR

E


Le competenze: aree di interesse

Competenze tecnico-professionali

Responsabilità, autonomia e iniziativa

Competenze specifiche di conoscenza dell’azienda e del

settore

Competenze relazionali

Competenze gestionali


Le competenze: Competenze tecnico-professionali

riguardano la conoscenza e l’applicazione

della materia tecnica strettamente

legata alla funzione e al ruolo analizzato


Le competenze: Responsabilità, autonomia e iniziativa

Sono la capacità del lavoratore di

assumere responsabilità, singole e di

gruppo, di dimostrare autonomia,

proattività, e partecipazione al

raggiungimento degli obiettivi

dell’organizzazione


Le competenze: conoscenza dell’azienda e del settore

riguardano la conoscenza degli obiettivi,

attori e strumenti del settore e la

conoscenza della missione, delle politiche e

delle strategie generali dell’Azienda


Le competenze: Competenze relazionali

si riferiscono alla capacità di creare e

mantenere relazioni all’interno e

all’esterno dell’azienda, la capacità di

lavorare in gruppo, di prevenire o gestire

situazioni di conflitto preservando

l’orientamento ai risultati


Le competenze: Competenze gestionali

attengono alla capacità di gestire,

coordinare, programmare e controllare il

proprio lavoro e quello dei propri

collaboratori nel rispetto di obiettivi e

priorità


•E’ attento e capace nel far crescere professionalmente i suoi colleghi

•Crea/adotta nuove metodologie e strumenti in modo innovativo e creativo

•Ha spirito di iniziativa ed è aperto ai cambia-menti

•Orienta la propria attività professionale agli obiettivi ed ai valori dell’organizzazione

•Assume responsabilità e le porta a termine

•Compartecipa alle responsabilità di gruppo per lo svolgimento delle attività (di area) e il raggiungimento degli obiettivi definiti

•E’ autonomo

•COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI

•COMPETENZE GESTIONALI

•COMPETENZE RELAZIONALI

•RESPONSABILITA’ •AUTONOMIA E INIZIATIVA

•Sa gestire situazioni conflittuali e contribuisce alla creazione di spirito di gruppo preservando l’orientamento ai risultati

•Sa lavorare in gruppi inter ed intra area/unità

•Sa comunicare efficacemente con diversi interlocutori

•Dimostra disponibilità ed ascolto verso i colleghi

•Sa instaurare relazioni costruttive con i collaboratori

Competenze: descrizione dettagliata delle aree

•CONOSCENZA AZIENDA E SETTORE

•Conosce le metodologie e le tecniche da utilizzare per svolgere le attività richieste dal proprio ruolo

•Conosce obiettivi, attori e strumenti dell’azienda e dell’ambito professionale specifico

•Sa lavorare per obiettivi

•Sa delegare e verificare

•Sa programmare la propria e l’altrui attività nel rispetto dei tempi, delle risorse e delle priorità

•E’ affidabile nello svolgimento delle proprie attività

•Sa affrontare situazioni impreviste proponendo ed implementando soluzioni adeguate e tempestive

•Contribuisce alla creazione di un clima positivo e sereno anche in situazione di emergenza e di stress

•Sa trasmettere le proprie competenze ad altri, all’interno dell’organizzazione

•Partecipa ai momenti di in/formazione

•Conosce missione, storia, politiche e strategie dell’Azienda

•Conosce le dinamiche del Settore Specifico


Sorge l’esigenza di conoscere e

misurare il patrimonio di competenze

che risiedono in Azienda e il loro

possibile sviluppo


Misurare il

“Capitale Umano”

44

VALORE dell’Impre

sa e VALORE

per il Mercato

VALORE dell’Impre

sa e VALORE

per il Mercato

Obiettivi

Obiettivi

Perché

parlare di VALORE

?

Perché

parlare di VALORE

? Alcuni

principi di fond

o

Alcuni

principi di fond

oCreazione di

VALORE :

fattori determi

nanti

Creazione di

VALORE :

fattori determi

nanti

Implicazioni

strategiche per

la Piccola Impresa

Implicazioni

strategiche per

la Piccola Impresa

Il percors


Il percors


Vie per la

creazione di

Nuovo VALOR

E

Vie per la

creazione di

Nuovo VALOR

E


Processo di Valutazione delle Competenze

Strutturazione e condivisione del modello


ValutazioneValutazione Colloquio con ResponsabileColloquio con Responsabile

Condivisione della

valutazione

Condivisione della

valutazione

Piano di Sviluppo della

Risorsa


Risorsa

Piano di Compensazion

e


e






Condivisione della

valutazione

Condivisione della

valutazione


Risorsa


Risorsa


e


e

Declinazione delle competenze specifiche per ogni ruolo organizzativo

Attribuzione di un livello di importanza per ogni competenza

Condivisione, tra Resp. e Collaboratore, del modello di report di valutazione






Condivisione della

valutazione

Condivisione della

valutazione


Risorsa


Risorsa


e


e

Auto valutazione

Eventuale confronto con collaboratori individuati in base a criteri definiti

Prima valutazione da parte del Resp e confronto con Resp organizzazione e Resp di unità






Condivisione della

valutazione

Condivisione della

valutazione


Risorsa


Risorsa


e


e

Illustrazione motivata della valutazione

Confronto dei punti di vista tra Resp e Collaboratore






Condivisione della

valutazione

Condivisione della

valutazione


Risorsa


Risorsa


e


e

Valutazione finale

Condivisione tra i responsabili di funzione coinvolti

Delibera del report di valutazione






Condivisione della

valutazione

Condivisione della

valutazione


Risorsa


Risorsa


e


e

Identificazione di aree di intervento per il

miglioramento delle competenze e per

l’apprendimento/sviluppo professionale

Piano di formazione

Piano di “carriera”






Condivisione della

valutazione

Condivisione della

valutazione


Risorsa


Risorsa


e


e

Adeguamento remunerazione fissa in base alla

valutazione espressa



• Partendo dal modello di riferimento prima illustrato, ogni Responsabile di funzione (insieme al responsabile Organizzazione): - stende una prima definizione delle competenze specifiche, per ognuna delle 5

categorie, per ogni ruolo (per ogni categoria, 5/6 competenze specifiche)- assegna un livello di importanza di ogni singola competenza (alta, media, bassa)

• Il Responsabile si confronta con il Collaboratore rispetto ai contenuti e ai “pesi” delle competenze, inseriti nel modello report di valutazione e concorda possibili miglioramenti e/o modifiche

• Il Responsabile in base al confronto avvenuto, migliora/modifica il modello di report


Esempio di scheda - Area Amministrazione

COMPETENZE IMPORTANZA

Capacità di sviluppare nuove procedure, metodologie e strumenti media

Grado di autonomia media

Assunzione di responsabilità alta

CONOSCENZA DEL SETTORE SPECIFICO E DELL'AZIENDA

Conoscenza degli obiettivi, strumenti, attori …… in particolare la conoscenza di ……

Conoscenza della missione e strategie dell'Azienda, in particolare la conoscenza delle politiche …..

Conoscenza delle metodologie contabili alta

Conoscenza e applicazione della normativa societaria e di carattere fiscale media

Affidabilità nella quadratura delle registrazioni e precisione nel controllo delle rilevazioni contabili alta

Capacità di elaborare informazioni e strutturare report media

Capacità di svolgere attività base dei collaboratori della stessa area media

Conoscenza delle procedure di competenza alta

Capacità di collaborazione e di team building all'interno della stessa area alta

Capacità di comunicazione e sviluppo relazione con i clienti media

Capacità di collaborazione con lavoratori di altre aree / unità alta

Capacità di comprendere esigenze e specificità dei clienti alta

Capacità di comunicazione delle informazioni raccolte all'interno dell'organizzazione alta

Capacità di programmare il proprio lavoro alta

Capacità di porsi obiettivi e priorità media

Capacità di analizzare di situazioni problematiche, proporre ed implementare soluzioni (problem solving) alta

TECNICO PROFESSIONALI

RELAZIONALI

GESTIONALI

RESPONSABILITA' INIZIATIVA E AUTONOMIA


Contesti che favoriscono lo

sviluppo di risorse di

valore

55

VALORE dell’Impre

sa e VALORE

per il Mercato

VALORE dell’Impre

sa e VALORE

per il Mercato

Obiettivi

Obiettivi

Perché

parlare di VALORE

?

Perché

parlare di VALORE

? Alcuni

principi di fond

o

Alcuni

principi di fond

oCreazione di

VALORE :

fattori determi

nanti

Creazione di

VALORE :

fattori determi

nanti

Implicazioni

strategiche per

la Piccola Impresa

Implicazioni

strategiche per

la Piccola Impresa

Il percors


Il percors


Vie per la

creazione di

Nuovo VALOR

E

Vie per la

creazione di

Nuovo VALOR

E


RICORDIAMO A CHE

COSA SOMIGLIA DI PIU’

LA NOSTRA AZIENDA?



Contesti che favoriscono lo sviluppo di risorse di valore

CHIAREZZA DI PROGETTO, RUOLO,

OBIETTIVI



RESPONSABILIZZAZIONE

E

DELEGA



MOTIVAZIONE E GRATIFICAZIONE



GESTIONE DELL’ERRORE E DEL

CONFLITTO



GIOCO DI SQUADRA



STRUTTURA ORGANIZZATIVA ADEGUATA ALLA

STRATEGIA



LEADERSHIP CHIARA E AUTENTICA


66

Sviluppo del Valore

delle Persone e

dell’Organizzazione VALORE

dell’Impresa e

VALORE per il

Mercato


a e VALORE

per il Mercato

Obiettivi

Obiettivi

Perché

parlare di

VALORE ?

Perché

parlare di

VALORE ? Alcuni

principi di

fondo

Alcuni principi di

fondo

Creazione di

VALORE : fattori

determinanti

Creazione di

VALORE : fattori

determinanti

Implicazioni


Implicazioni


Il percorso

di formazione per

Imprenditori

Il percorso

di formazione per

Imprenditori

Vie per la creazion

e di Nuovo

VALORE

Vie per la creazion

e di Nuovo

VALORE


Sviluppo del valore delle persone e dell’organizzazione

COSTRUIRE UN’ORGANIZZAZIONE

CHE APPRENDE



LETTURA DEI BISOGNI E COSTRUZIONE DI PIANI FORMATIVI



PROGETTAZIONE DI PIANI DI SVILUPPO PER

LE PERSONE


77ESEMPI E IMPLICAZIONI


a e VALORE

per il Mercato


a e VALORE

per il Mercato

Obiettivi

Obiettivi

Perché

parlare di

VALORE ?

Perché

parlare di

VALORE ? Alcuni

principi di

fondo

Alcuni principi di

fondo

Creazione di

VALORE : fattori

determinanti

Creazione di

VALORE : fattori

determinanti

Implicazioni


Implicazioni


Il percorso

di formazione per

Imprenditori

Il percorso

di formazione per

Imprenditori

Vie per la creazion

e di Nuovo

VALORE

Vie per la creazion

e di Nuovo

VALORE


Creare opportunità e

ricchezza per sé e per

gli altri...


"Durante i periodi di cambiamento chi sa

imparare erediterà la terra.

Chi sa e basta si troverà molto ben

equipaggiato per affrontare un mondo che

non esiste più”

Eric Hoffer

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