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Impianti elettrici Impianti elettrici nei cantieri edilinei cantieri edili
•Norme di buona tecnica
Per. Ind. Luigi Arduini - Azienda USL Reggio Emilia
Norme CEI applicabiliNorme CEI applicabili
CEI 64CEI 64--8 Parte 7 Sezione 4 (quinta edizione)8 Parte 7 Sezione 4 (quinta edizione)
Cantieri di costruzione e di demolizione
Guida CEI 64Guida CEI 64--1717
Guida all’esecuzione degli impianti elettrici nei cantieri
Campo di applicazione delle Norme CEICampo di applicazione delle Norme CEI
Si applicano a:Si applicano a:
• lavori di costruzione di nuovi edifici;
• lavori di riparazione, trasformazione, ampliamento o demolizione di edifici esistenti;
• opere pubbliche;
• lavori di movimentazione terra;
• impianti fissi, trasportabili e mobili.
Non si applicano a:Non si applicano a:
• miniere a cielo aperto;
• luoghi di servizio dei cantieri (regole generali o specifiche);
• apparecchi utilizzatori.
Legislazione nazionale applicabile per la Legislazione nazionale applicabile per la sicurezza degli impianti elettricisicurezza degli impianti elettrici
DPR 547/55Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro
Legge 186/68Disposizioni concernenti l’installazione di impianti elettrici ed elettronici
Legge 46/90Norme per la sicurezza degli impianti
DPR 447/91 Regolamento di attuazione legge 46/90
DPR 462/01Regolamento semplificazione procedure per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche di dispositivi di messa a terra ed impianti elettrici pericolosi
DPR 380/01Testo unico edilizia (entrata in vigore 31 dicembre 2003)
Legge 46/90Legge 46/90
Progetto Non obbligatorio
Consigliato
Dichiarazione diconformità Obbligatoria
Con tutti allegatiobbligatori
DPR 462/01DPR 462/01
IMPIANTO OMOLOGAZIONE VERIFICA A CAMPIONE
VERIFICA PERIODICA PERIODICITA’
IMPIANTI DI TERRA in locali ordinari
INSTALLATOREtramite la
dichiarazione diconformità
ISPESL
AUSL oARPA o
ORGANISMONOTIFICATO
5 anni
INSTALLATOREtramite la
dichiarazione diconformità
ISPESL
AUSL oARPA o
ORGANISMONOTIFICATO
5 anni
IMPIANTI DI TERRAin cantieri, locali medici, ambienti ma.r.c.i.
INSTALLATOREtramite la
dichiarazione diconformità
ISPESL
AUSL oARPA o
ORGANISMONOTIFICATO
2 anni
Installazioni e dispositivi di protezione contro leSCARICHE ATMOSF.in cantieri, locali medici, ambienti ma.r.c.i.
INSTALLATOREtramite la
dichiarazione diconformità
ISPESL
AUSL oARPA o
ORGANISMONOTIFICATO
2 anni
Impianti elettrici in LUOGHI CON PERICOLOD’ESPLOSIONE
AUSL NO
AUSL oARPA o
ORGANISMONOTIFICATO
2 anni
Installazioni e dispositividi protezione contro le SCARICHE ATMOSFERICHE
QUADRO SINOTTICO DEGLI OBBLIGHI PREVISTI PER GLI IMPIANTI NUOVO QUADRO SINOTTICO DEGLI OBBLIGHI PREVISTI PER GLI IMPIANTI NUOVO O CON MODIFICHE SOSTANZIALIO CON MODIFICHE SOSTANZIALI
DPR 462/01DPR 462/01
Dopo l’effettuazione della verifica
dell’INSTALLATORE ai fini del rilascio della
dichiarazione di conformità(art. 9 Legge 46/90)
Entro 30 giorni dalla data di
messa in esercizio
IMPIANTO MESSA IN ESERCIZIO
INVIO DI DOCUMENTAZIONE TEMPI
Installazioni e dispositivi di protezione contro le
SCARICHE ATMOSFERICHE
IMPIANTI DI MESSA A TERRA
IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI CON PERICOLO DI
ESPLOSIONE
Dichiarazione di conformità allaISPESL e all’AUSL (tramite lo Sportello Unico per le Imprese
ove esistente)
Dichiarazione di conformitàall’AUSL
(tramite lo Sportello Unico per le Imprese
ove esistente)
QUADRO SINOTTICO DELLE PROCEDURE CONNESSE ALLA MESSA IN ESERCIZIQUADRO SINOTTICO DELLE PROCEDURE CONNESSE ALLA MESSA IN ESERCIZIOO
DPR 462/01DPR 462/01
Installazioni e dispositivi di protezione contro le
SCARICHE ATMOSFERICHE
SIdichiarazione di conformità
(art. 9 Legge 46/90)INSTALLATORE
SI(da parte
dell’ISPESL)
QUADRO SINOTTICO DELLE PROCEDURE CONNESSE ALLQUADRO SINOTTICO DELLE PROCEDURE CONNESSE ALL’’OMOLOGAZIONEOMOLOGAZIONE
IMPIANTO OMOLOGAZIONE CHI ESEGUE L’OMOLOGAZIONE
VERIFICA ACAMPIONE
IMPIANTI DI MESSA A TERRA
IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI CON PERICOLO DI
ESPLOSIONEAUSL
SIdichiarazione di conformità
(art. 9 Legge 46/90)INSTALLATORE
SI(da parte
dell’ISPESL)
SIverbalizzazione NO
DPR 462/01DPR 462/01
Installazioni e dispositivi di protezione contro le
SCARICHE ATMOSFERICHE
Ambienti ordinari 5 anni AUSL oppureORGANISMO autorizzato dal
Ministero delle AttivitàProduttive (privato)
QUADRO SINOTTICO DELLE PROCEDURE CONNESSE ALLE VERIFICHE PERIODIQUADRO SINOTTICO DELLE PROCEDURE CONNESSE ALLE VERIFICHE PERIODICHECHE
IMPIANTO TIPO PERIODICITA’ VERIFICATORE
IMPIANTI DI MESSA A TERRA
IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI CON PERICOLO DI
ESPLOSIONE2 anniTutti
Cantieri, locali adibiti ad usomedico,ambienti a maggiorrischio in caso d’incendio
2 anni
Ambienti ordinari
Cantieri, locali adibiti ad usomedico,ambienti a maggiorrischio in caso d’incendio
5 anni
2 anni
AUSL oppureORGANISMO autorizzato dal
Ministero delle AttivitàProduttive (privato)
AUSL oppureORGANISMO autorizzato dal
Ministero delle AttivitàProduttive (privato)
Serve ad evidenziare le soluzioni più adatte a fronteggiare le situazioni di rischio
DurataDimensioneCondizioni climaticheRischio urtiPresenza di polveriPresenza di acquaPresenza di personeAccessibilità del potenziale di terraPresenza di linee interrate e aereePresenza di impianti elettrici attiviAmbienti a maggior rischio in caso d’incendioAmbienti con rischio d’esplosione
Con
dizi
oni
Analisi condizioni di cantiereAnalisi condizioni di cantiere
AlimentazioniAlimentazioni
Alimentazione da rete pubblica a bassa tensione
Alimentazione da rete pubblica a media tensione
Alimentazione da impianto esistente
Autoproduzione con gruppi generatori
Protezioni contro i contatti direttiProtezioni contro i contatti diretti
Le misure di protezione contro i contatti diretti possono essere ottenute.
1) mediante isolamento delle parti attive
2) mediante l’utilizzo di involucri o barriere
La misura di protezione contro i contatti diretti mediante ostacoli si può adottare solo quando altre misure non possono essere adottate e comunque per un tempo limitato e in accodo con il responsabile per la sicurezza.
Le misure di protezione mediante distanziamento possono essere usate solo per le linee aeree degli Enti di distribuzione (DPR 164/56)
Protezioni contro i contatti direttiProtezioni contro i contatti diretti
Protezioni contro i contatti direttiProtezioni contro i contatti diretti
Protezioni contro i contatti direttiProtezioni contro i contatti diretti
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indiretti
Misure di protezione passive (senza interruzione automatica dell’alimentazione)- protezione intrinseca mediante bassissima tensione di sicurezza(protezione SELV e PELV)
- protezione mediante l'utilizzo di componenti a doppio isolamento o equivalente
- protezione mediante separazione elettrica
Misure di protezione attive(con interruzione automatica dell’alimentazione)Protezione mediante interruzione automatica dell'alimentazione- nel sistema TT- nel sistema TN- nel sistema IT
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indiretticon interruzione automatica dellcon interruzione automatica dell’’alimentazionealimentazione
Protezione mediante interruzione automatica di correnteInterrompere automaticamente l’alimentazione del circuito in caso di guasto tra una parte attiva e una massa o un conduttore di protezione in modo che non possa persistere per un tempo sufficiente a causare effetti fisiologici dannosi per una persona una tensione di contatto presunta superiore alla tensione di contatto limite convenzionale.
Differenziale
+
Impianto di messa a terra
Coordinati
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indiretticon interruzione automatica dellcon interruzione automatica dell’’alimentazionealimentazione
Alimentazione da rete in BT - Sistema TT
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indiretticon interruzione automatica dellcon interruzione automatica dell’’alimentazionealimentazioneAlimentazione da rete in BT - Sistema TT (CEI 64-8 art.413.1.4.1)
In luogo ordinario:
RA x Ia ≤ 50 Vca
RA x Ia ≤ 25 Vca
RA = somma resistenze dispersore e PE [Ohm]Ia = corrente che provoca il funzionamento del
dispositivo automatico (se c’e’ differenziale e’ Idn)tempo max intervento 1 secondo
Nei cantieri:
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indiretticon interruzione automatica dellcon interruzione automatica dell’’alimentazionealimentazione
Alimentazione da rete in AT (15 kV) - Sistema TN-S
Parte AT
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indiretticon interruzione automatica dellcon interruzione automatica dell’’alimentazionealimentazione
Alimentazione da rete in AT (15 kV) - Sistema TN-S
Parte BT
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indiretticon interruzione automatica dellcon interruzione automatica dell’’alimentazionealimentazione
Alimentazione da rete in AT (15 kV) - Sistema TN-S
Parte BT
ZS = impedenza anello di guasto (sorgente+conduttore fase+conduttore PE [Ohm]
Ia = corrente che provoca il funzionamento del dispositivo automatico (se c’e’ differenziale e’ Idn) entro un tempo non superiore a 5 secondi
Uo = tensione nominale c.a. valore efficace fase-terra
ZS x Ia ≤ Uo
IN SISTEMA TN LA PROTEZIONE LATO BT NON DIPENDE DALLA Ra (RESISTENZA DI TERRA) MA DA
Zs (IMPEDENZA ANELLO di GUASTO)
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indiretticon interruzione automatica dellcon interruzione automatica dell’’alimentazionealimentazione
Alimentazione da rete in AT (15 kV) - Sistema TN-S
Parte BT
t [s] t [s]Uo [V]
Ambiente ordinario cantiere
0,8 0,4120
0,4 0,2230
0,2 0,06400
0,1 0,02< 400Tempi d’interruzione convenzionali non superiori a 5s sono ammessi per i circuiti di distribuzione (impianti ordinari) a particolari condizioni
(CEI 64.8 art 413.1.3.5)
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indiretticon interruzione automatica dellcon interruzione automatica dell’’alimentazionealimentazione
Alimentazione da rete in AT (15 kV) - Sistema TN-S
Parte BT
I circuiti indicati in linea piena possono venire interrotti in tempi sino a 5 sec.
Gli altri nei tempi di tabella
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indiretticon interruzione automatica dellcon interruzione automatica dell’’alimentazionealimentazione
Interruttori differenzialiInterrompe automaticamente l’alimentazione del circuito in caso di guasto tra una parte attiva e una massa o un conduttore di protezione, in modo che non possa persistere, per un tempo sufficiente a causare effetti fisiologici dannosi per una persona, una tensione di contatto presunta superiore alla tensione di contatto limite convenzionale.
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indiretticon interruzione automatica dellcon interruzione automatica dell’’alimentazionealimentazione
Protezione delle prese a spina
In relazione alla tipologia dellIn relazione alla tipologia dell’’ambiente di lavoro, ambiente di lavoro, caratterizzato dalla elevata presenza di influenze caratterizzato dalla elevata presenza di influenze
esterne (polvere, acqua e sollecitazioni meccaniche), esterne (polvere, acqua e sollecitazioni meccaniche), la protezione delle prese a spina fino a 32A destinate la protezione delle prese a spina fino a 32A destinate
ad alimentare apparecchiature mobili e portatili, ad alimentare apparecchiature mobili e portatili, mediante dispositivi differenziali con corrente mediante dispositivi differenziali con corrente
nominale non superiore a 0.03A.nominale non superiore a 0.03A.
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indiretticon interruzione automatica dellcon interruzione automatica dell’’alimentazionealimentazione
Impianto di terra
Costituito da:
- Dispersore
- Nodo o collettore principaledi terra
- Conduttore di protezione
- Conduttori di terra
- Conduttori equipotenziali
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indiretticon interruzione automatica dellcon interruzione automatica dell’’alimentazionealimentazione
Impianto di terra: dispersoreCriteri di scelta:
1) Sistema di distribuzione
2) Intensità massima della corrente di guasto che devono essere in grado di disperdere
3) Caratteristiche del terreno
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indiretticon interruzione automatica dellcon interruzione automatica dell’’alimentazionealimentazione
Impianto di terra: dispersoreDispersori di fatto: elementi con funzione primaria diversa ma idonea anche per quella
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indiretticon interruzione automatica dellcon interruzione automatica dell’’alimentazionealimentazione
Impianto di terra: dispersoreDispersori di intenzionali
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indiretticon interruzione automatica dellcon interruzione automatica dell’’alimentazionealimentazione
Impianto di terra: dispersoreDispersori di intenzionali
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indiretticon interruzione automatica dellcon interruzione automatica dell’’alimentazionealimentazione
Impianto di terra: dispersoreSi deve evitare, quando possibile, l’unione di materiali dissimili per evitareche si generino coppie galvaniche con conseguente circolazione di corrente.
gli elementi a contatto col terreno devono essere scelti di metalli fra loro prossimi nella scala dei potenziali elettrochimici
con metalli aventi potenziale elettrochimico molto diverso, si deve interporre fra essi uno strato di metallo con potenziale intermedio (ad esempio per effettuare il collegamento equipotenziale di una tubazione in acciaio zincato mediante un cavo in rame si deve interporre tra i due un cavallotto di ottone);
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indiretticon interruzione automatica dellcon interruzione automatica dell’’alimentazionealimentazione
Impianto di terra: dispersore
+1,5Oro
+0,87Platino
+0,86Mercurio
+0,80Argento
+0,35Rame
+0,2Antimonio
0,0Idrogeno
-0,13 Piombo
-0,14Stagno
-0,20Nichel
-0,42Cadmio
-0,43Ferro
-0,56Cromo
-0,77Zinco
-1,10Manganese
-1,45Alluminio
-1,80Magnesio
-2,72Sodio
-3,02Litio
Potenziale Elettrochimico (V)Metallo
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indiretticon interruzione automatica dellcon interruzione automatica dell’’alimentazionealimentazione
Impianto di terra: nodo di terra
Il nodo di terra è costituito da una barra di rame a cui fanno capo il conduttore di terra, i conduttori di protezione ed i conduttori equipotenziali.
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indiretticon interruzione automatica dellcon interruzione automatica dell’’alimentazionealimentazione
Sezione dei conduttori di Fase
dell’impianto S [mm2]
S ≤ 16
Sezione minima del corrispondente conduttore di protezione Sp
Sp = S
16 < S ≤ 35
S > 35 Sp = S/2
Sp = 16
Sp≥ I2t / K
Impianto di terra: conduttori di protezione PE
Le connessioni devono essere realizzate con caporcorda (no attorcigliamento)Il morsetto di collegamento non deve avere altre funzioni (ad es. meccaniche)
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indiretticon interruzione automatica dellcon interruzione automatica dell’’alimentazionealimentazione
Sezione dei conduttori di Fase
dell’impianto S [mm2]
S ≤ 16
Sezione minima del corrispondente conduttore di protezione Sp
Sp = S
Impianto di terra: conduttori di protezione PE
PE nello stesso cavo di alimentazione dell’utilizzatore Sp = S
PE esterno al cavo di alimentazione dell’utilizzatore senza protezione meccanica
Sp = S
Sp ≥ 4mm2
PE esterno al cavo di alimentazione dell’utilizzatore
con protezione meccanica
Sp = S
Sp ≥ 2.5mm2
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indiretticon interruzione automatica dellcon interruzione automatica dell’’alimentazionealimentazione
Protetti meccanicamente
Non protetti meccanicamente
Protetti contro la corrosione
Non protetti contro la
corrosione
In accordo con 543.1 (CEI 64-8)
25 mm2 Cu
50 mm2 Fe+Zn
16 mm2 Cu
16 mm2 Fe+Zn
Impianto di terra: conduttori di terra
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indiretticon interruzione automatica dellcon interruzione automatica dell’’alimentazionealimentazione
Impianto di terra: conduttori equipotenziali
Masse estranee
Rt < 200 Ω
Nodo
Collegamento EquipotenzialePrincipale
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indiretticon interruzione automatica dellcon interruzione automatica dell’’alimentazionealimentazione
Impianto di terra: conduttori equipotenziali
≤ 10 6
Sezione PE > EQP (mm2)
16 10
25 16
≥ 35 25
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indirettiseparazione elettricaseparazione elettrica
Separazione del circuito da altri circuiti e da terra
Trasformatore d’isolamento conforme a CEI 14-6
Piccolo generatore separato da terra
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indirettibassissima tensione di sicurezzabassissima tensione di sicurezza
Sistema SELV
≤ 50V
NO collegamento a terra:
- Masse apparecchi
- Circuiti
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indirettidoppio isolamentodoppio isolamento
In targa
NO collegamento a terra
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indirettiluoghi conduttori ristrettiluoghi conduttori ristretti
Luoghi delimitati da superfici metalliche o conduttrici (ad esempio serbatoi, scavi nel terreno, tralicci) con dimensioni tali da limitare il movimento dell’operatore e da provocare un probabile contatto ampie parti del corpo
Protezioni contro i contatti indirettiProtezioni contro i contatti indirettiluoghi conduttori ristrettiluoghi conduttori ristretti
Alimentazione apparecchi elettrici trasportabili (mobili e portatili)
con bassissima tensione di sicurezza (SELV)
con separazione elettrica
Collegare un apparecchio per ogni trasformatore
Tenere trasformatori di sicurezza o isolamento fuori dal luogo conduttore ristretto
Lampade portatilicon bassissima tensione di sicurezza (SELV)
Collegare un apparecchio per ogni trasformatore
Tenere trasformatori di sicurezza o isolamento fuori dal luogo conduttore ristretto
ConduttureCondutture
1. Scegliere tipo di posa
2. Scegliere il tipo di servizio e le influenze esterne
3. Individuare il tipo di cavo
Condutture: posaCondutture: posa
Condutture: posaCondutture: posa
Condutture: posaCondutture: posa
Temperature minime di posa
Guaina e isolante in PVC (es.N1VV-K) T > 5 °C
Guaina in PVC e isolante in Gomma (es.FG7R) T > 0°C
Guaina e isolante in gomma (es.H07RNF)T > -25 °C
Condutture: posaCondutture: posa
14DCavi CEI 20-45
14DCavi con armatura
8DCavi con schermo
4DCorda flessibile
Isolamento 0.6/1kV
4D4D3D2DVicino morsetti
6D6D5D4DUso normale
D>2012<D≤208<D≤12D≤8
Isolamento 450/750 V
Installazione fissa
Condutture: posaCondutture: posa
10D9D9D9D
Ingresso in appar.
Con sollecit.
6D6D5D5D
Ingresso in appar.
No sollecit.
6D6D5D5DMovim. libero
4D4D3D3DInstallaz. fissa
D>2012<D≤208<D≤12D≤8
Cavi flessibili
Condutture: posaCondutture: posa
Lmax = 2 metri
NO legacci filo di ferro (rischio taglio dell’isolante)
Condutture: posaCondutture: posa
Tirare cavi nei cavidotti dove sono presenti altri cavi puo’provocare abrasioni ai cavi già presenti
Per evitare abrasioni non tirare i cavi su terreno e asfalto
trazione max 50 N / mm2 (es. CAVO 4x10 max 2000N = 200 kg)
Condutture: posaCondutture: posa
Nelle zone ove sono possibili urti e forti sollecitazioni meccaniche, i cavi devono essere posati all’interno di tubazioni o canalizzazioni (Norma CEI 64-8 - capitolo 52 -art. 704.52)NB. è ammesso interrare direttamente il cavo purchè la profonditànon sia inferiore a 0.5 m, sia protetto meccanicamente e sia segnalato
Condutture: posaCondutture: posa• GIALLO VERDE riservato al PE e conduttori di terra• BLU CHIARO riservato al neutro• per cavi multipolari in sistemi senza neutro distribuito il
BLU CHIARO si puo’ usare come fase• i conduttori PEN devono essere
giallo-verdi su tutta la lunghezza con fascette blu oppureblu chiaro su tutta la lunghezza con fascette giallo-verdi
• I dispositivi di protezione e sezionamento devono essere disposti ed identificati in modo che i circuiti sottesi possano essere facilmente riconosciuti. Detta identificazione dovrà essere eseguita a mezzo etichettatura indelebile con dicitura riconducibile al circuito comandato.
Condutture: posaCondutture: posa
Condutture: posaCondutture: posa
Condutture: posaCondutture: posa
Condutture: posaCondutture: posa
Le connessioni devono:
a) essere idonee al tipo di di conduttori
b) essere realizzate con morsetti la cui capacità o la sezione di connessione siano indicate sullo stesso componente o a catalogo
c) essere realizzate all’interno di involucri o con componenti aventi resistenza meccanica e IP adeguato al luogo di installazione
d) essere accessibili (salvo che per cavi interrati e per giunzioni impregnate)
e) non essere sottoposte a trazioni (linee aeree)
Condutture: posa Condutture: posa
Condutture: dimensionamentoCondutture: dimensionamento
La scelta della sezione del conduttore di un cavo deve essere
effettuata in modo che:
a) Sia in grado di portare la corrente d’impiego;
b) La caduta di tensione sia inferiore al 4%
IBIB = P / (V x cosϕ)
per utenze monofasi
IB = P / (√3 x V x cosϕ)per utenze trifasi
= Σ
Utilizzatori alimentati dal cavo
x Kc x Ku
Condutture: dimensionamentoCondutture: dimensionamento
Condutture: dimensionamentoCondutture: dimensionamento
Alimentazione trifase a 230/400 V
Alimentazione quadro generale
Caduta di tensione 1%
Condutture: protezione dalle sovracorrenti Condutture: protezione dalle sovracorrenti
Solitamente inserite nei quadri ASCSi sconsiglia l’uso di fusibili (sostituzione da parte di personale non addestrato)
L’interruttore dell’ente distributore non puo’ essere utilizzato come sistema di protezioneUtilizzare interruttori che consentano l’avviamento di motori con spunto elevato (curva C magnetica 10-12xIn)
Ogni circuito deve essere protetto dai sovraccarichi in partenza
Sovraccarico:Ig > In
Cortocircuito:Ig >>> In
Corrente d’impiego
Ib
Portata
Iz 1,45 x Iz
Corrente nominale
In
Corrente convenzionale
di funzionamento
If
Protezione dai sovraccarichi
Condutture: protezione dalle sovracorrenti Condutture: protezione dalle sovracorrenti
Protezione dai sovraccarichi
Si raccomanda di omettere tale protezione per:
- gli apparecchi di sollevamento ad elettromagnete
- i circuiti antincendio
- i circuiti dei secondari dei TA
- i circuiti di eccitazione delle macchine rotanti
(CEI 64-8 Art. 473.1.4)
Condutture: protezione dalle sovracorrenti Condutture: protezione dalle sovracorrenti
Condutture: protezione dal corto circuito Condutture: protezione dal corto circuito
Protezione dai cortocircuiti
Un interruttore automatico idoneo per la protezione contro il sovraccarico è generalmente idoneo anche per la protezione contro il cortocircuito (eccezione per conduttori di 1.5mm2).
Occorre solo verificare che il dispositivo abbia un potere di interruzione almeno uguale alla corrente di cortocircuito presunta nel punto di installazione, ovvero alla corrente di cortocircuito presunta nel punto di consegna dell’energia elettrica, se non viene calcolata per il punto di installazione
Il potere d’interruzione deve essere commisurato alla Icc nel punto di fornitura:monofase=4,5 kA,trifase con limitatore=6 kA, trifase senza limitatore=16kA
Condutture: protezione dal corto circuito Condutture: protezione dal corto circuito
Sezionamento Sezionamento Apertura di un circuito atta a garantire la sicurezza del personale che esegue lavori elettrici su, o in vicinanza di, parti attive.
Interruttori automaticiCEI 23-3/1 Dichiarati idonei
al sezionamento dalle norme di prodottoInterruttori differenziali
CEI 23-42 e 23-44
Interruttori industrialiCEI 17-5
Devono essere dichiarati idonei al sezionamento
dal costruttore
I dispositivi devono essere chiaramente identificati
I dispositivi devono essere singolarmente dotati di blocco nellaposizione di aperto, ovvero devono essere posti all’interno di un quadro chiudibile a chiave
Deve essere sezionato anche il neutro
Comando di emergenza Comando di emergenza
Ha lo scopo di interrompere rapidamente l’alimentazione all’intero impianto elettrico o a una sua parte.
Deve essere noto a tutte le maestranze, facilmente raggiungibile ed individuabile.
E’ opportuno predisporli sul quadro generale e sui quadri secondari (se presenti)
Può essere utilizzato l’interruttore generale del quadro se non chiudibile a chiave. L’interruttore andrà individuato come comando di emergenza con apposita targa.
Può essere costituito, quando non utilizzabile l’interruttore generale, da un pulsante a fungo, di colore rosso su fondo giallo, che agisce sull’interruttore generale, posizionato all’esterno del quadro (accettabile lancio di corrente).
Arresto di emergenza Arresto di emergenza
Ha la funzione di arrestare movimenti pericolosi di macchine quali gru, paranchi e grossi impianti di betonaggio.
Normalmente fanno già parte dell’equipaggiamento elettrico della macchina.
Ha lo scopo di avviare o arrestare il funzionamento di un apparecchio.
Su macchine che presentano pericoli se messe in moto intempestivamente, il comando deve essere tale che al mancare dell’alimentazione si apra il circuito ed il ritorno dell’alimentazione non provoca la rimessa in moto automatica della macchina.
Comando funzionale Comando funzionale
Sono sottoposti a severe condizioni di esercizioDevono:•avere buona flessibilita’ e riusabilita’•essere standardizzati e con materiale per sostituzione•garantire facilita’ d’installazione trasporto immagazzinamento•sopportare sollecitazioni cantiere
Norme di riferimento:•CEI EN 60439-4 - quadri ASC•non si applica ai quadri di baracca (locali di servizio)
Quadri elettrici Quadri elettrici
Quadri elettrici Quadri elettrici
Tipologia di ASC (Apparecchiature Standard Cantiere)•ASC traportabili•ASC mobili•ASC alimentazione di entrata•ASC di distribuzione principale•ASC di distribuzione•ASC di trasformazione•ASC di distribuzione finale•ASC di prese a spina
Quadri elettrici Quadri elettrici Caratteristiche elettriche minime richiesteUnita’ di entrata• Dispositivo di sezionamento bloccabile in posizione aperto• Dispositivo di protezione dalle sovracorrenti (omissibile se presente a monte)Unita’ d’uscita• Dispositivo di manovra con azionamento simultaneo dei contatti di fase, facilmente accessibile senza chiave o attrezzi• Dispositivo di protezione dalle sovracorrenti• Protezioni per contatti diretti e indiretti (Idn=30 mA se ha prese)
Quadri elettrici Quadri elettrici
Caratteristiche meccaniche minime richieste•Utilizzabile anche in luoghi impervi•Le uscite devono mantenere una distanza dal suolo idonea per rispettare il raggio di curvatura minimo dei cavi•Essere dotato di accessori per il sollevamento e il trasporto•Avere morsetti terminali adatti per ripetuti allacciamenti•Garantire un grado di protezione minimo IP43 a frontali chiusi (frontale interno puo’ essere IP21)
Quadri elettrici Quadri elettrici Targa - dati da riportare• Designazione tipo o numero d’identificazione costruttore• EN 60439-4• Natura e valore nominale corrente• Tensioni di funzionamento e impiego• Dimensioni e massa (se > 50 kg)Vanno specificati nella documentazione tecnica che accompagna il prodotto: • Tenuta al cortocircuito• Grado di protezione (se il pannello interno ha grado diverso va indicato)• Condizioni di esercizio speciali (se esistenti)
Quadri elettrici Quadri elettrici “Vecchi” (costruiti prima del 1/11/92 entrata in vigore della Norma CEI 17-13/4)Possono essere ancora utilizzati SE:– per la protezione contro i contatti indiretti: il primo interruttore differenziale, se posizionato su quadro metallico abbia il tratto a monte protetto con isolamento equivalente alla classe II;– assenza di danneggiamenti meccanici dell'involucro tali da compromettere la sicurezza;– i componenti elettrici devono essere realizzati in conformità con le rispettive norme di prodotto e certificati secondo quanto previsto dalla legge 791/77;– le prese a spina devono essere conformi alla Norma CEI 23-12. Possono essere anche a Norme CEI 23-50, 23-5 e 23-16 a condizione che siano al coperto ed utilizzate in ambienti protetti contro gli urti;– grado di protezione non inferiore a IP43.
Prese a spinaPrese a spinaLe particolari condizioni di lavoro impongono per le prese a Le particolari condizioni di lavoro impongono per le prese a spina impiegate nei cantieri alcuni requisiti specifici:spina impiegate nei cantieri alcuni requisiti specifici:
-- devono avere un grado di protezione minimo IP44 se devono avere un grado di protezione minimo IP44 se
utilizzate all'aperto o sottoposte alla pioggia, IP67 se utilizzate all'aperto o sottoposte alla pioggia, IP67 se
utilizzate all'aperto per terra o dove la connessione possa utilizzate all'aperto per terra o dove la connessione possa
trovarsi in parziali allagamenti.trovarsi in parziali allagamenti.
-- un sufficiente grado di protezione agli urti;un sufficiente grado di protezione agli urti;
-- devono essere di tipo industriale conformi alle norme EN devono essere di tipo industriale conformi alle norme EN
60309 (CEI60309 (CEI--2323--12)12)
AvvolgicavoAvvolgicavoGli Gli avvolgicavoavvolgicavo devono essere di tipo devono essere di tipo industriale conformi alla norma CEI industriale conformi alla norma CEI EN 61316 con le seguenti EN 61316 con le seguenti caratteristiche minime:caratteristiche minime:-- devono essere protetti mediante devono essere protetti mediante protettore termico di corrente protettore termico di corrente incorporato in modo da impedire il incorporato in modo da impedire il surriscaldamento sia a cavo avvolto surriscaldamento sia a cavo avvolto sia a cavo svolto;sia a cavo svolto;-- il cavo deve essere di tipo H07RNil cavo deve essere di tipo H07RN--F F (o equivalente) con sezione non (o equivalente) con sezione non inferiore a 2,5 mminferiore a 2,5 mm22 se l'se l'avvolgicavoavvolgicavo èèda 16 A, 6 mmda 16 A, 6 mm22 se se èè da 32 A e 16 mmda 32 A e 16 mm22
se se èè da 63 A. da 63 A. -- devono indicare il nome o il marchio devono indicare il nome o il marchio del costruttore, la tensione nominale, del costruttore, la tensione nominale, e la massima potenza prelevabile sia a e la massima potenza prelevabile sia a cavo svolto sia avvolto.cavo svolto sia avvolto.
ProlungheProlunghe
I cavi I cavi prolungatoriprolungatori (prolunghe) devono esse dotati di prese a (prolunghe) devono esse dotati di prese a spina di tipo industriale con grado di protezione minimo IP67. spina di tipo industriale con grado di protezione minimo IP67.
Il cavo dovrIl cavo dovràà avere le seguenti caratteristiche minime:avere le seguenti caratteristiche minime:
-- essere di tipo H07RNessere di tipo H07RN--F (o equivalente) con sezione non F (o equivalente) con sezione non
inferiore a 2,5 mminferiore a 2,5 mm2 2 per prolunghe con prese da 16 A, 6 mmper prolunghe con prese da 16 A, 6 mm22
per prolunghe con prese da 32 A e 16 mmper prolunghe con prese da 32 A e 16 mm22 per prolunghe con per prolunghe con
prese da 63 A. prese da 63 A.
Illuminazione ordinariaIlluminazione ordinaria
Gli Gli impianti fissiimpianti fissi devono avere le stesse caratteristiche devono avere le stesse caratteristiche dell'impianto di cantiere con l'avvertenza di installare i vari dell'impianto di cantiere con l'avvertenza di installare i vari componenti in posizioni comode e protetti contro gli urti componenti in posizioni comode e protetti contro gli urti accidentali. accidentali.
Il grado di protezione dovrIl grado di protezione dovràà essere almeno IP44 e si dovressere almeno IP44 e si dovrààverificare che il posizionamento degli apparecchi di verificare che il posizionamento degli apparecchi di illuminazione non sia causa di abbagliamento. illuminazione non sia causa di abbagliamento.
Gli Gli impianti di illuminazione trasportabiliimpianti di illuminazione trasportabili sono in genere sono in genere costituiti da proiettori con lampade alogene installati su adattcostituiti da proiettori con lampade alogene installati su adatti i sostegni. sostegni.
Funzionano in posizione fissa ma possono essere trasportati Funzionano in posizione fissa ma possono essere trasportati dopo aver tolto l'alimentazione. dopo aver tolto l'alimentazione.
Le lampade, essendo a portata di mano, devono essere protette Le lampade, essendo a portata di mano, devono essere protette mediante vetri. mediante vetri.
Il tipo di lavorazioni con spruzzi d'acqua tipico di questi Il tipo di lavorazioni con spruzzi d'acqua tipico di questi ambienti di lavoro consiglia un grado di protezione minimo ambienti di lavoro consiglia un grado di protezione minimo IP44 e, ove possibile, l'impiego di apparecchi di classe II. IP44 e, ove possibile, l'impiego di apparecchi di classe II.
I cavi di alimentazione devono essere adatti alla posa mobile I cavi di alimentazione devono essere adatti alla posa mobile (H07RN(H07RN--F o equivalenti).F o equivalenti).
Illuminazione ordinariaIlluminazione ordinaria
Le lampade portatili possono essere Le lampade portatili possono essere impugnate e spostate frequentemente. impugnate e spostate frequentemente.
Devono essere conformi alla norma Devono essere conformi alla norma CEI 60598CEI 60598--22--8, e possedere almeno le 8, e possedere almeno le seguenti caratteristiche:seguenti caratteristiche:-- impugnatura in materiale isolante;impugnatura in materiale isolante;-- parti in tensione o che possono parti in tensione o che possono andare in tensione completamente andare in tensione completamente protette;protette;-- protezione meccanica della lampada.protezione meccanica della lampada.Se queste lampade sono impiegate in Se queste lampade sono impiegate in luoghi conduttori ristretti devono luoghi conduttori ristretti devono essere alimentate tramite circuiti a essere alimentate tramite circuiti a bassissima tensione di sicurezza SELV. bassissima tensione di sicurezza SELV. Il grado di protezione minimo Il grado di protezione minimo èè IP44.IP44.
Illuminazione ordinariaIlluminazione ordinaria
EE’’ necessaria quando si eseguono lavori con lnecessaria quando si eseguono lavori con l’’ausilio dellausilio dell’’illuminazione illuminazione artificiale (ad esempio nei piani interrati o in ambienti chiusiartificiale (ad esempio nei piani interrati o in ambienti chiusi). ).
Vanno illuminate le vie di esodo che conducono allVanno illuminate le vie di esodo che conducono all’’aperto ed il locale aperto ed il locale contenente il quadro elettrico principale.contenente il quadro elettrico principale.
Si utilizzano apparecchi di illuminazione autonomi.Si utilizzano apparecchi di illuminazione autonomi.
Illuminazione di sicurezzaIlluminazione di sicurezza
Deve essere utilizzata quando vi sono situazioni di pericolo sulDeve essere utilizzata quando vi sono situazioni di pericolo sulle vie di le vie di transito adiacenti al cantiere (scavi, pozzetti, ponteggi, gru, transito adiacenti al cantiere (scavi, pozzetti, ponteggi, gru, ecc.) ecc.)
Apparecchi di colore rosso alimentati con bassissima tensione diApparecchi di colore rosso alimentati con bassissima tensione disicurezza se a portata di mano (h<2.5m).sicurezza se a portata di mano (h<2.5m).
Illuminazione di segnalazioneIlluminazione di segnalazione
Protezione contro i fulminiProtezione contro i fulmini
Protezione contro i fulmini di
una struttura
Quando ha “notevoli dimensioni”
necessaria
“Notevoli dimensioni”
Rischio di perdita di vite umane a causadi tensioni di contatto
e di passo
>Limite CEI 81-10
significa
Protezione contro i fulminiProtezione contro i fulmini
Rischio di perdita di vite umane
accettabile senza valutazione
Non vi sono persone entro 3m
dalla struttura(durata e probabilità
molto bassa)
Superficie ove stazionano le persone ha resistività ≥ 5kΩm
-5cm di asfalto-15cm di ghiaia
Protezione contro i fulminiProtezione contro i fulmini
Componente di rischio per tensione di contatto e di passo RA
RA = ND x PA x rA x Lt
ND = frequenza di fulminazione diretta della struttura (fulimini/anno)Dipende da:a) ubicazione della strutturab) Valore Nt di fulmini a terra all’anno e al km2
c) Geometria della struttura
PA = probabilità che il fulmini causi danni ad esseri viventi per tensioni di Passo e di contattoVale:a) 1 se non sono state prese misure di protezioneb) 0,01 se la struttura metallica è isolata oppure è presente
un’equipotenzializzazione del suolo per una fascia di 3mintorno alla struttura
Protezione contro i fulminiProtezione contro i fulmini
Componente di rischio per tensione di contatto e di passo RA
RA = ND x PA x rA x Lt
rA = coefficiente di riduzione che varia a seconda del tipo di suolo nella fascia di 3m intorno alla struttura
a) 0,01 vegetale, cementob) 0,001 marmo, ceramicac) 0,0001 pietrisco, moquette, tappetod) 0,00001 asfalto, linoleum, legno
Lt = valore della perdita media annua relativa per tensioni di contatto e di passo, riportato dalla norma per le persone ubicate all’esterno di una struttura = 0,01
Protezione contro i fulminiProtezione contro i fulmini
PONTEGGIOLarghezza: 2mLunghezza: aAltezza:hTerreno circostante: vegetale o
cementoNt Reggio E.:2.5H edificio: ≥ h ponteggio Cd=0.5
NO PROTEZIONE- Con suolo asfaltato (5cm)- Con suolo ricoperto di ghiaia
(15cm)
Guida Blu Cantieri – Editore TNE
Protezione contro i fulminiProtezione contro i fulmini
GRULarghezza braccio: 2mLunghezza: aAltezza:hTerreno circostante: vegetale o
cementoNt Reggio E.:2.5Isolata (no montagna): Cd=1
NO PROTEZIONE- Con suolo asfaltato (5cm)- Con suolo ricoperto di ghiaia
(15cm)
Guida Blu Cantieri – Editore TNE
Protezione contro i fulminiProtezione contro i fulmini
GRULarghezza braccio: 2mLunghezza: aAltezza:hTerreno circostante: vegetale o
cementoNt Reggio E.:2.5Isolata (in cima monte): Cd=2
NO PROTEZIONE- Con suolo asfaltato (5cm)- Con suolo ricoperto di ghiaia
(15cm)
Guida Blu Cantieri – Editore TNE
Impianti di protezione
Protezione contro i fulminiProtezione contro i fulmini
PONTEGGIO
Calate: - 1 ogni 20 m- almeno 2- corda in rame di 50 mm2
- tondino acciaio Zn Ø 10 mm
Dispersori:- almeno 2- picchetto di 2.5m- conduttore orizzontale interratolungo 5m
Non necessari ponticelli
Collegamento equipotenziale su Tubazioni vicine
Protezione contro i fulmini Protezione contro i fulmini Impianti