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Vaccinazioni: importanza ed utilità di una corretta informazione per un futuro in salute
CHRISTIAN CINTORI Dirigene medico DIPARTIMENTO SANITÀ PUBBLICA Servizio Igiene Pubblica Profilassi Malattie Infettive
Sicurezza Caratteristiche e false credenze <sassuolo, 19 ottobre 2017
DEFINIZIONI
VACCINO: prodotto la cui somministrazione è in grado di indurre una risposta immunitaria specifica contro un determinato microrganismo (virus, batterio o parassita) grazie alla produzione di anticorpi neutralizzanti il microrganismo stesso. E’ COMPOSTO da: - Antigeni specifici - Substrati adiuvanti (proteine di coniugazione, MF59, metalli,…) - Sali (tampone) - Residui di produzione (antibiotici, formaldeide, proteine di uovo/embrione di pollo) - Soluzione fisiologica q.b.
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena
IL SISTEMA IMMUNITARIO
BARRIERA (cute, mucose, secrezioni)
Antigene
Antigene
Antigene
IMMUNITA’ INNATA IMMUNITA’ ADATTIVA
• Rapida • Scarsa specificità • Presenta dalla nascita • Non si modifica con l’età • Recettori specifici • Cellule: macrofagi, polimorfonucleati, NK
• Non rapida • Alta specificità • Memoria (variabile) • Può sbagliare (immunopatologia) • Cellule: linfociti • Risposta: umorale, cellulare
NATURALE ARTIFICIALE
ATTIVA (Infezione)
PASSIVA (placentare)
ATTIVA Vaccinazione
PASSIVA IgG
Aspec.-specif.
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena
TIPOLOGIA DI VACCINI Vaccini a virus/batteri vivi attenuati: Morbillo-Rosolia-Parotite, Febbre gialla, Varicella (compreso contro l’Herpes Zoster), tifico (OS), Polio (SABIN) Vaccini a virus/batteri inattivati: Colera, Influenza, epatite A Vaccini a subunità/polisaccaridici: (TOSSOIDI) Tetano, Difterite, (POLISACCARIDI PURIFICATI) Influenza, Pertosse, meningococco ACWY (in esaurimento), pneumococco, febbre tifoide Vaccini coniugati: Emofilo inf. b, Meningococco ACWY, Pneumococco, Vaccini derivazione sintetica: HPV (adsorbito), HBV, Meningococco B (DNA ricombinante),
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena
LA RISPOSTA IMMUNITARIA ALLA VACCINAZIONE
Obiettivo principale dei vaccini e di indurre una memoria immunologica di lunga durata che sia in grado di
rispondere velocemente alle infezioni. Questo obiettivo è raggiunto attraverso l’attivazione del sistema immunitario
adattativo.
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena
SICUREZZA DEI VACCINI – domande Il grande dubbio sull’uso dei vaccini è dato dal fatto che si somministra un farmaco ad un soggetto sano (almeno per quella malattia) per evitare, in caso di possibile infezione, la malattia o una possibile complicanza. Qual è il rischio ? Il vaccino è sicuro? Quali eventi avversi può dare? Si valuta sempre il Rapporto rischio beneficio…. Quasi sempre il rapporto è a favore del BENEFICIO….
… E IN QUESTO CASO SI VACCINA
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena
SICUREZZA DEI VACCINI – Valutazione Prima della valutazione del rapporto rischi/beneficio: - si esclude la presenza di CONTROINDICAZIONI (una condizione nel ricevente che aumenta il rischio di gravi reazioni avverse) - si valutano eventuali PRECAUZIONI una condizione nel ricevente che può aumentare il rischio di gravi reazioni avverse o che può compromettere la capacità del vaccino di stimolare l’immunità ed esige, pertanto, una valutazione rischio/beneficio; Valutazione del beneficio
- Vantaggio della somministrazione del vaccino - Probabilità di contrarre la malattia - Frequenza e gravità delle complicanze della malattia prevenibile
Valutazione del rischio - Frequenza e gravità degli eventi avversi
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena
Rif: Rapporto ISTISAN 09/13 “Guida alle controindicazioni alle vaccinazioni”
SICUREZZA DEI VACCINI Effetti indesiderati
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena
- malessere generale (astenia, artralgia, cefalea) - febbre - vertigini - rash cutanei - linfoadenopatia - esantemi (alcuni vacc.) - sincope - porpora …
SISTEMICI GRAVI - anafilassi* - sdr G-B ??? Correl. temporale - Immunità crociata …
LOCALI NON GRAVI
Dolore Gonfiore Rossore
Prurito Ecchimosi
Noduli in situ …
LOCALI GRAVI Retrazione cutanea
sito iniezione
Deficit funzionale
temporaneo
Eritema
SISTEMICI NON GRAVI
SICUREZZA DEI VACCINI – Reazioni anafilattiche Tasso di anafilassi: - 1,31 (95% CI 0,90-1,84) su 1.000.000 di vaccinazioni (33 casi su 25.173.965 dosi somministrate) - 0 decessi e 1 ricovero ospedaliero dei 33 casi… - 85% aveva fattori preesistenti indicativi quali asma e anamnesi positivi per reazioni anafilattiche ad altre sostanze - in 28 casi i sintomi si sono manifestati entro le 4 ore
CDC rif.:10.1016/j.JACI.2015.07.048
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena
SICUREZZA DEI VACCINI – Antigeni nei vaccini Ad oggi si fanno troppi vaccini inoculando troppi antigeni a bambini e adulti? NO
1900 1960 1980 2000 VACCINO N°AG Vaiolo ~200
VACCINO N°AG Vaiolo ~200 Difterite 1 Tetano 1 Cell. Pertosse ~3000 Polio 15
VACCINO N°AG Difterite 1 Tetano 1 Cell. Pertosse ~3000 Polio 15 Morbillo 10 Parotite 9 Rosolia 5
VACCINO N°AG Difterite 1 Tetano 1 Pertosse Acell. 2-5 Polio 15 Morbillo 10 Parotite 9 Rosolia 5 Emofilo coniug. 2 Varicella 69 Pneumoc. coniug.* 13 Epatite B 1 *attualemnte si usa il 13 val.
1 ~200 Ag 5 ~3217 Ag 7 ~3041 Ag 11 129-132 Ag 6 22-25 Ag
Modified from Offit PA, et al. Pediatrics January 2002
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena
SEI GRADI DI SCETTICISMO
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena
AUTISMO
I vaccini causano l’autismo. Mi
sono informato, l’ho letto in un
articolo del 1998° lo dice anche il
dott. …
VELENO
I vaccini sono pieni di sostanze tossiche
terribili quali il mercurio, la formaldeide
COMPLOTTI
A me non la si fa… i vaccini sono un
perfido strumento per sterilizzare i
popoli poveri del mondo
SOLDI
SOLDI SOLDI SOLDI
I vaccini sono uno strumento per fare soldi
sulla nostra pelle
IGIENE
I vaccini non fanno male ma non è
merito loro se le malattie sono
sparite. E’ grazie al miglioramento delle condizioni igieniche come
l’acqua potabile e il sapone
NATURA
La medicina ci indebolisce
dobbiamo tornare a contatto con la natura e lasciare
che il nostro corpo costruisca le
proprie difese … Abbiamo avuto
tutti il morbillo e non è successo
niente
Per gentile concessione di: Andrea Cossarizza – Professore di Immunologia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Modificato da: Christian Cintori – Dirigente medico AUSL di Modena
SEI GRADI DI SCETTICISMO
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena
AUTISMO
I vaccini causano l’autismo. Mi
sono informato, l’ho letto in un
articolo del 1998° lo dice anche il
dott. …
1998 – Andrew Wakefield pubblica su The Lancet l’ipotesi che il vaccino antimorbillo-parotite-rosolia possa essere causa di autismo vista la presenza di anticorpi anti-virus del morbillo nell’intestino di 12 bambini autistici. 2010 – The Lancet ritira la pubblicazione in quanto a seguito di indagini scatenate dalle polemiche dell’articolo si scoprì che i dati erano stati inventati, le conclusioni erano state manipolate, i campioni erano stati falsificati e alterate le date di insorgenza dei sintomi dell’autismo… Conclusione: il Dr. Wakefield viene radiato dall’ordine dei medici e viene definito “disonesto, insensibile ed immorale” [B. Deer, British Medical Journal, 2011] e non si deve dimenticare il danno provocato dalla diminuzione delle coperture vaccinale contro Morbillo subite in Gran Bretagna negli anni seguenti. Volume 351, No. 9103 , p637–641, 28 February 1998
Per gentile concessione di: Andrea Cossarizza – Professore di Immunologia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Modificato da: Christian Cintori – Dirigente medico AUSL di Modena
SEI GRADI DI SCETTICISMO
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena
AUTISMO
I vaccini causano l’autismo. Mi
sono informato, l’ho letto in un
articolo del 1998° lo dice anche il
dott. …
Un’ultima informazione….. 6 giugno 1997 (qualche mese prima) – viene registrato un nuovo vaccino contro morbillo-parotite-rosolia che, se somministrato in atà adulta, protegge anche dalle malattie infiammatorie croniche intestinali (??). Il brevetto è di proprietà di Andrew Wakefield
Per gentile concessione di: Andrea Cossarizza – Professore di Immunologia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Modificato da: Christian Cintori – Dirigente medico AUSL di Modena
SEI GRADI DI SCETTICISMO
Per gentile concessione di: Andrea Cossarizza – Professore di Immunologia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Modificato da: Christian Cintori – Dirigente medico AUSL di Modena
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena
Mercurio Anni ’90 - E’ stato precauzionalmente indicata tra gli anni ’90 e 2000 l’eliminazione/riduzione del Thiomersal nei vaccini dedicati a bambini sotto i 6 anni (eccetto antinfluenzale) in quanto non si possedevano evidenze sufficienti a confermare o escludere correlazione con autismo, ADHD (disturbo deficit attenzione) e ritardi del linguaggio. Anni 2000 – diversi studi condotti compresi quelli per valutare correlazioni con tic e disturbi del linguaggio 2012 – L’OMS alla luce dell’evidenze disponibili conclude che non è necessario condurre ulteriori studi sull’argomento e che le evidenze disponibili sono sufficienti a supportare a sicurezza del Thiomersal contenuto nei vaccini (da chiarire la tossicità relativa alle dosi di mercurio introdotte con l’alimentazione soprattutto a base di pesce. Alluminio La quantità di Al inoculata con i vaccini previsti dal calendario vaccinale pediatrico è pari a pochi millesimi di grammo (nel 1° anno con 3 dosi di esavalente +PCV13 = 2.835 mg)
VELENO
I vaccini sono pieni di sostanze tossiche
terribili quali il mercurio, la formaldeide
SEI GRADI DI SCETTICISMO
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena
COMPLOTTI
A me non la si fa… i vaccini sono un
perfido strumento per sterilizzare i
popoli poveri del mondo
SOLDI
SOLDI SOLDI SOLDI
I vaccini sono uno strumento per fare soldi
sulla nostra pelle
Ogni anno, infatti, si stima un costo a livello nazionale di 97 milioni di euro per le malattie infettive, ma con l'uso appropriato delle vaccinazioni questo esborso può essere ridotto di circa 50 milioni di euro. Journal of Market Access and Health Policy, 2015
Secondo dati influnet ogni anno l’influenza provoca ogni anno circa 5-8.000.000 di casi e circa 8.000 decessi. Economicamente si ha perdita di produttività con assenza media di 4.8 gg e costo per caso pari a 330,00€
http://www.ambrosetti.eu/wp-content/uploads/Rapporto-Finale-2014-161-274.pdf Per gentile concessione di: Andrea Cossarizza – Professore di Immunologia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Modificato da: Christian Cintori – Dirigente medico AUSL di Modena
SEI GRADI DI SCETTICISMO
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena
IGIENE
I vaccini non fanno male ma non è
merito loro se le malattie sono
sparite. E’ grazie al miglioramento delle condizioni igieniche come
l’acqua potabile e il sapone
Epatite B: HBV è presente in quantità elevate nel sangue, ed è pure presente in quantità sufficienti ad infettare in molti liquidi biologici, come la saliva. Mentre HIV è un virus delicatissimo, HBV resiste alla temperatura, ai detergenti più comuni, all’alcool e può rimanere stabile nelle superfici in una goccia di sangue o di saliva seccata per sette giorni. Pensate che mentre le probabilità di contrarre HIV dopo essersi punti con un ago contaminato sono nell’ordine dello 0,3%, quelle di contrarre HBV sono il 30%. Il 30% delle persone che contrae l’infezione non ha avuto nessuna attività a rischio. Per gentile concessione di: Andrea Cossarizza – Professore di Immunologia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Modificato da: Christian Cintori – Dirigente medico AUSL di Modena
SEI GRADI DI SCETTICISMO
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena
NATURA
La medicina ci indebolisce
dobbiamo tornare a contatto con la natura e lasciare
che il nostro corpo costruisca le
proprie difese … Abbiamo avuto
tutti il morbillo e non è successo
niente
1887
• Speranza di vita: 35,4 aa
• 399.505 morti entro il 5°anno di vita • circa 830.000 morti per malattie infettive e parassitarie
2011
• Speranza di vita: 82,1 aa
• 2.087 morti entro il 5° anno di vita • circa 1.000 morti per malattie infettive e parassitarie
Si viveva a contatto con la natura, non c’era smog, la farina prodotta in casa da grani antichi, le verdure prese nell’orto, i bambini non venivano vaccinati e le malattie facevano il loro corso (niente vaccini e niente antibiotici)…
Per gentile concessione di: Andrea Cossarizza – Professore di Immunologia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Modificato da: Christian Cintori – Dirigente medico AUSL di Modena
SEI GRADI DI SCETTICISMO
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena
NATURA
La medicina ci indebolisce
dobbiamo tornare a contatto con la natura e lasciare
che il nostro corpo costruisca le
proprie difese … Abbiamo avuto
tutti il morbillo e non è successo
niente
Per gentile concessione di: Andrea Cossarizza – Professore di Immunologia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Modificato da: Christian Cintori – Dirigente medico AUSL di Modena
LA STRATEGIA VACCINALE
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena
- SULLA POPOLAZIONE - NEL SOGGETTO SINGOLO
VACCINAZIONI: importanza ed VACCINAZIONI: importanza ed utilità dell'informazione per un utilità dell'informazione per un
futuro in salutefuturo in salute
Obiettivo del nostro incontro
• Informare sulle vaccinazioni
• Rispondere alle domande e a dubbi che più frequentemente insorgono alla vigilia della prima vaccinazione
PEDIATRIA DI COMUNITA’VACCINAZIONI
VISITE PEDIATRICHE PER LE FASCE DEBOLI
INTERVENTI DI PREVENZIONE DI MALATTIE INFETTIVE IN
COMUNITA’
EDUCAZIONE ALLA SALUTE NELLE SCUOLE
COLLABORAZIONE CON I SERVIZI SOCIALI ED OSPEDALIERIVISITE
DOMICILIARI
• Sono sostanze che, iniettate nel nostro organismo, producono una risposta immunitaria contro i microrganismi per i quali veniamo vaccinati; così, se dovessimo essere infettati saremo in grado di difenderci.
• Alcuni vaccini necessitano di richiami periodici.
• Generalmente i vaccini sono tollerati molto bene e non causano disturbi. Le reazioni più frequenti sono arrossamento e gonfiore nel punto di iniezione e la febbre. Eccezionalmente reazioni allergiche fino al rarissimo shock anafilattico o manifestazioni neurologiche.• Sono comunque molto meno frequenti delle complicazioni provocate dalla malattia. •I benefici prodotti dai vaccini, sia per l’individuo sia per la collettività, sono molto superiori ai rischi.
EPATITE BDIFTERITE
TETANO
POLIO
ALTRE…
v
• Le vaccinazioni non si limitano a proteggere i singoli, ma costituiscono un esempio di protezione di “comunità”. Con la vaccinazione di un grande numero di bambini si ostacola la circolazione del microbo e vengono protette anche le persone che non sono immuni, contribuendo così, quando possibile, alla eradicazione della malattia.
1° Vaccinazione
2 mesi
A casa arriva una lettera di invito ad effettuare la vaccinazione presso l’ufficio vaccinazioni di competenza.
data
ora
•Accompagnare il Piccolo dal Pediatra di fiducia
Visita il Vostro bambino
Compila la Cartella Pediatrica
Vi dà informazioni e consigli sulle vaccinazioni da effettuare
il Medico VaccinatoreVi chiederà la documentazione relativa alla salute del bambino (lettera di dimissione e cartella pediatrica)
Valuterà se esistono
motivi per rinviare la
vaccinazione
Vi chiederà il consenso per iscritto a vaccinare il Vostro bambino
E’ indispensabile la presenza di un genitore
Alla vigilia della prima vaccinazione…RICORDARSI
• portare la cartella pediatrica
• portare la lettera di dimissione
• il bambino deve essere accompagnato da uno dei genitori
•dopo ogni vaccinazione, si devono aspettare 30 minuti
LE VACCINAZIONI Obbligatorie
• Haemophilus influenzae b• Pertosse
• Morbillo • Parotite• Rosolia• Varicella (solo per i nati dal 2017)
Tetano, difterite, Epatite B, Poliomielite
• Le controindicazioni sono quelle situazioni nelle quali i vaccini non devono essere somministrati
• La maggior parte sono temporanee e le vaccinazioni possono essere somministrate più avanti
• L’unica controindicazione valida per tutti i vaccini è una precedente reazione grave ( es. shock anafilattico) allo stesso vaccino.
• Reazione locale: rossore, gonfiore e dolore nel punto in cui viene fatta l’iniezione
• Febbre, irritabilità e sonnolenza
Effetti di lieve entità e durata
• Shock anafilattico
Effetto rarissimo ma grave
Per precauzione, sarete invitati a rimanere in sala d’attesa per 30 minuti dopo la vaccinazione
La meningite da meningococco•è causata da un germi che normalmente si trovano nella gola e nel naso, senza provocare alcun fastidio, e si trasmettono per via aerea • a volte, per cause sconosciute, arrivano fino alle meningi (la sottile pellicola che ricopre il cervello) o si diffondono in tutto l’organismo• Le infezioni gravi da meningococco interessano principalmente i bambini con meno di 5 anni, poi gli adolescenti, i giovani, gli adulti • le infezioni gravi sono poco frequenti• Oggi si conoscono 13 tipi di meningococco, ma quelli più frequenti in Italia sono il tipo B, seguito dal C.• Ci sono persone più a rischio, come quelle che hanno malattie capaci di indebolire le difese contro le infezioni.
Incidenza massima nel 1°anno di vita
casi/100.000 bambini) cioè circa 1 caso/anno
Età 1-4 anni 1 caso/100.000 bambini
Poi calo più accentuato diventando molto raro dopo
i 24 anni
(2,9
Sono noti 13 tipi di meningococco ma solo sei di questi (A, B, C, meno frequentemente X, Y, W135) sono riconosciuti come responsabili della quasi totalità di casi di malattia invasiva da meningococco.
I tipi B e C sono responsabili della maggior parte dei casi in Italia, Europa e Americhe, sebbene anche i casi da attribuire ai tipi Y e W135 siano in aumento. I tipi A e C prevalgono in tutta l’Asia e l’Africa; il tipo W135 è noto per le meningiti verificatesi tra i pellegrini di ritorno dalla Mecca e per le epidemie in Africa. In Italia nel 2014, ultimo anno con dati consolidati forniti dall'Istituto Superiore di Sanità, sono stati segnalati 163 casi di malattia invasiva da Neisseria meningitidis (meningococco) con un’incidenza pari a 0,27 casi per 100.000 abitanti; l’incidenza è in linea ai due anni precedenti (0,23 nel 2012 e 0,29 nel 2013).
L’incidenza della malattia invasiva da meningococco è maggiore nella fascia di età 0-4 anni e in particolare nel primo anno di vita in cui l’incidenza supera i 4 casi per 100.000. L’incidenza oscilla tra 0,30 / 0.50 per 100.000 fino alla fascia 15-24 anni e diminuisce dai 25 anni in su.
Esaminando il numero assoluto di casi per sierogruppo, il meningococco BB rappresenta il sierogruppo più frequente (48% dei ceppi tipizzati nel 2014), seguito dal meningococco C (31% dei ceppi tipizzati nel 2014) e dal meningococco di sierogruppo Y (13% dei ceppi tipizzati nel 2014)
Il vaccino contro il meningococco di tipo ACWY
1. Vaccino “coniugato” contro il solo meningococco di tipo ACWY
2. Somministrato con una iniezione
3. Alta efficacia nei confronti della meningite da meningococco tipo ACWY
Ministero della Salutewww.salute.gov.it/malattieInfettive/malattieInfettive.jsp
Network Italiano dei servizi di vaccinazionewww.levaccinazioni.it/
SALUTER – portale del Servizio Sanitario Regionale dell'Emilia-Romagnawww.saluter.it/wcm/saluter/bisogni/prevenzione_salute/vaccinazioni.htm
Istituto Superiore di Sanità Centro nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute www.epicentro.iss.it/temi/vaccinazioni/vaccinazioni.asp
Bambino di sei anni muore di difterite. Genitori «ingannati da gruppi anti-vaccini»
Si tratta del primo caso di difterite in Spagna dal 1987. I genitori ora si sentono «profondamente in colpa». La malattia, pericolosissima, è quasi debellata in Europa grazie ai vaccini
27 giugno 2015
1974-75 a seguito della morte di 2 bambini dopo la somministrazione del vaccino contro la pertosse si ebbe una caduta della adesione che passò dall’85% al 13,6%
1979 epidemia di pertosse con 13.000 casi e 41 decessi (nel 1974 393 casi e nessun decesso)
L’esperienza giapponese
Ancora più preoccupante la grave epidemia di difterite nella Federazione Russa a partire dal 1990, che successivamente si è diffusa in tutti i Paesi dell'ex Unione Sovietica:
sono stati segnalati 200.000 casi di difterite con quasi 6.000 morti
Bimbo di 3 anni morto di difterite: "Non era stato vaccinato"
Venerdì 18 Marzo 2016, 19:13 "Non era stato vaccinato". Un bambino di tre anni è morto per difterite ad Anversa
in Belgio. La notizia, anticipata da alcuni quotidiani locali, è stata confermata dall'European center for Diseases Control (Ecdc).
• Sabin non brevettò la sua invenzione, rinunciando allo sfruttamento commerciale da parte delle industrie farmaceutiche , cosicché il suo prezzo contenuto ne garantisse una più vasta diffusione della cura
« Tanti insistevano che brevettassi il vaccino, ma non ho voluto. È il mio regalo a tutti i bambini del mondo »
VACCINAZIONI NEL PAZIENTE CON PATOLOGIA RESPIRATORIA
Centro convegni Florim-Sassuolo 19/10/2017
E.TURRINIU.O. PNEUMOLOGIA .-NUOVO OSPEDALE DI SASSUOLO
INFLUENZA SPAGNOLA• Virus aggressivo
• Pazienti debilitati(soldati al fronte,denutrizione)
• Sovrapposizioni infettive batteriche (polmoniti)
• Pazienti non immuni!(nati dal 1889 al 1901)
Complicanze dell'influenza e gruppi a rischio
Le complicanze dell'influenza vanno dalle polmoniti batteriche, alla disidratazione, al peggioramento di malattie preesistenti (quali ad esempio il diabete, malattie immunitarie o cardiovascolari e respiratorie croniche ), alle sinusiti e alle otiti (queste ultime soprattutto nei bambini).
Sono più frequenti nei soggetti al di sopra dei 65 anni di età e con condizioni di rischio. Alcuni studi hanno messo in evidenza un aumentato rischio di malattia grave nei bambini molto piccoli e nelle donne incinte. Tuttavia, casi gravi di influenza si possono verificare anche in persone sane che non rientrano in alcuna delle categorie sopra citate.
Soggetti di età pari o superiore a 65 anniBambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza: malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (inclusa l'asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico-ostruttiva-BPCO)malattie dell'apparato cardiocircolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisitediabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI >30)insufficienza renale/surrenale cronicamalattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatietumorimalattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIVmalattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinalepatologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgicipatologie associate ad aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari)epatopatie cronicheBambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzaleDonne che all'inizio della stagione epidemica si trovano nel secondo e nel terso trimestre di gravidanzaIndividui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegentiMedici e personale sanitario di assistenzaFamiliari e contatti di soggetti ad alto rischioSoggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori Forze di poliziaVigili del fuoco
Indicazioni vaccinazione antinfluenzale
Vaccinazione antiinfluenzale• Soggetti di età pari o superiore a 65 anni
• Bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza: malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (inclusa l'asma grave,la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e le bronchiectasie la broncopatia cronico-ostruttiva-BPCO,)
Vaccinazioni nella BPCO stabile• La vaccinazione antinfluenzale riduce il rischio di
malattie gravi e la morte nei pazienti con BPCO (Evidenza B).
- Riduzione delle complicanze infettive(polmoniti)
• Riduzione delle morti per patologia cardiovascolare
CONTROINDICAZIONI ADULTO
• Reazione anafilattica a pregressa vaccinazione
• Malattia acuta in atto di entità media-grave
• Pregressa malattia di Guillain Barre’
Ministero della Salute-Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione
2017-2018
• Soggetti di età pari o superiore a 65 anni
• Bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza: – malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (inclusa
l'asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico-ostruttiva-BPCO)
– malattie dell'apparato cardiocircolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite
– diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI >30)
– insufficienza renale/surrenale cronica
Prevalenza di asma nei bambini di 13-14 anni di età
© Global Initiative for AsthmaGINA 2015 Appendix Box A1-1; figure provided by R Beasley
© Global Initiative for Asthma
Step 4 – two or more controllers + as-needed inhaled reliever
GINA 2017, Box 3-5, Step 4 (7/8)
Other controller
options
RELIEVER
STEP 1 STEP 2 STEP 3
STEP 4
STEP 5
Low dose ICS
Consider low dose ICS
Leukotriene receptor antagonists (LTRA)Low dose theophylline*
Med/high dose ICSLow dose ICS+LTRA
(or + theoph*)
As-needed short-acting beta2-agonist (SABA)
Low dose ICS/LABA**
Med/high ICS/LABA
PREFERRED CONTROLLER
CHOICE
*Not for children <12 years**For children 6-11 years, the preferred Step 3 treatment is medium dose ICS#For patients prescribed BDP/formoterol or BUD/ formoterol maintenance and reliever therapy� Tiotropium by mist inhaler is an add-on treatment for patients ≥12 years with a history of exacerbations
Refer for add-on
treatment e.g.
tiotropium,*�anti-IgE, anti-IL5*
As-needed SABA or low dose ICS/formoterol#
Add tiotropium*�High dose ICS + LTRA (or + theoph*)
Add low dose OCS
VACCINAZIONI NELL’ADULTO CON PATOLOGIA RESPIRATORIA
• Vaccinazione antinfluenzale(virus)
• Vaccinazione antipneumococcica(batterio)
STREPTOCOCCUS PNEUMONIAE(Pneumococco)
• 20-60% delle polmoniti contratte in comunità
• Sinusiti e otiti sopt in età pediatrica
• Può dare infezioni invasive e non invasive
• Mortalità associata alle polmoniti batteriemiche(25%)
Vaccinazioni nella BPCO stabile• Il vaccino polisaccaridico 23-valente
antipneumococcico (PPSV23) ha dimostrato di ridurre l’incidenza di polmonite acquisita in comunita in pazienti con BPCO con meno di 65 anni, con VEMS <40% del predetto e in quelli con comorbidita’ (Evidenza B).
• Nella popolazione generale adulta con almeno 65 anni, il vaccino coniugato 13-valente antipneumococcico (PCV13) ha dimostrato un’efficacia significativa nel ridurre la batteriemia e la malattia pneumococcica invasiva grave (Evidenza B).
VACCINAZIONE ANTIPNEUMOCOCCICA INDICAZIONI
-Età <65 anni• cardiopatie croniche; • malattie polmonari croniche; • cirrosi epatica, epatopatie croniche evolutive da alcoolismo; • diabete mellito, in particolare se in difficile compenso; • fistole liquorali; • anemia falciforme e talassemia; • immunodeficienze congenite o acquisite; • asplenia anatomica o funzionale; • leucemie, linfomi, mieloma multiplo; • neoplasie diffuse; • trapianto d’organo o di midollo; • immunosoppressione iatrogena clinicamente significativa; • insufficienza renale cronica, sindrome nefrosica; • HIV-positivi; • portatori di impianto cocleare
INDICAZIONI ALLA DIMISSIONE NEI PZ RICOVERATI
• Si consiglia vaccinazione antiinfluenzale?– Sì come da indicazioni regionali– No
•Si consiglia vaccinazione contro le malattieinvasive batteriche(pneumococco)?
-Si come da indicazioni regionali-No
SE INDICATI ENTRAMBI POSSONO ESSERE SOMMINISTRATI CONTEMPORANEAMENTE
Vaccinazioni nella BPCO stabile• La vaccinazione antinfluenzale riduce il rischio di malattie
gravi e la morte nei pazienti con BPCO (Evidenza B).
• Il vaccino polisaccaridico 23-valente antipneumococcico (PPSV23) ha dimostrato di ridurre l’incidenza di polmonite acquisita in comunita in pazienti con BPCO con meno di 65 anni, con VEMS <40% del predetto e in quelli con comorbidita’ (Evidenza B).
• Nella popolazione generale adulta con almeno 65 anni, il vaccino coniugato 13-valente antipneumococcico (PCV13) ha dimostratoun’efficacia significativa nel ridurre la batteriemia e la malattia pneumococcica invasiva grave (Evidenza B).