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Periodico di informazione del Comune di Attigliano anno VIII | numero 1 | luglio 2008 G entili concittadine, cari concittadini, ad un anno di distanza da quando, con il vo- stro voto, avete promosso a larghissima mag- gioranza i risultati ottenuti nell’arco dei due prece- denti mandati e mi avete scelto alla guida del nostro Comune, affronto con gioia il compito – doveroso – di affidare al vostro giudizio, attraverso le colonne del “Tiglio”, l’azione svolta in questi mesi: le scelte di governo che hanno trovato continuità, i cantieri portati a termine, i nuovi cantieri aperti. E lo faccio innanzitutto associandomi all’entusiasmo di ciascuno di voi (prima di entrare nel vivo di questo bilancio) per i successi sportivi ottenuti dalla nostra squadra: alla quale dedichiamo i nostri auguri, la foto di copertina (che vede in primo piano: “pulcini”!) ed ampi servizi. Come buon augurio per l’intera nostra comunità. segue a pag. 3 2007-2008: IL BILANCIO DI UN ANNO DI AMMINISTRAZIONE-NICCHI di Daniele NICCHI Sindaco di Attigliano ANZIANI: UN’ESTATE SICURA L’auspicio è di arrivare in tempo: riuscire, cioè, a far sì che questo giornale venga stampato ed arrivi tra le vostre mani in tempo utile per annun- ciare che giovedì 10 luglio, alle ore 10, presso la Sala po- livalente del Comune, si terrà un importantissimo incontro promosso dal Comando locale dei Carabinieri. Scopo del- l’incontro: informazioni di sicurezza – in funzione preventiva – per mettersi al riparo, per mettere al riparo soprattutto i nostri anziani, da furti, aggressioni ed altri rischi nei quali si può in- cappare soprattutto nel periodo estivo, complice lo svuotamento dei centri abitati, tanta gente fuori-casa per giorni e settimane, porte e finestre più spalancate del solito… Consigli prati- ci, forniti da chi sa davvero come aiutarci. Vi preghiamo caldamente di non mancare a questo incontro. E se, per colpa nostra, non foste stati avvertiti in tem- po, niente paura: rivolgetevi direttamente ai Carabinieri: sapranno come mettervi in guardia per vivere un’estate sicura. IN ONORE DEI NOSTRI COLORI

IN ONORE DEI NOSTRI COLORI - turismoattigliano.it 2008.pdf · anziani, da furti, aggressioni ed altri rischi nei quali si può in-cappare soprattutto nel periodo estivo, complice

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Periodico di informazionedel Comune di Attigliano

anno VIII | numero 1 | luglio 2008

Gentili concittadine, cari concittadini,ad un anno di distanza da quando, con il vo-stro voto, avete promosso a larghissima mag-

gioranza i risultati ottenuti nell’arco dei due prece-denti mandati e mi avete scelto alla guida del nostro Comune, affronto con gioia il compito – doveroso – di affidare al vostro giudizio, attraverso le colonne del “Tiglio”, l’azione svolta in questi mesi: le scelte di governo che hanno trovato continuità, i cantieri portati a termine, i nuovi cantieri aperti. E lo faccio

innanzitutto associandomi all’entusiasmo di ciascuno di voi (prima di entrare nel vivo di questo bilancio)

per i successi sportivi ottenuti dalla nostra squadra: alla quale dedichiamo i nostri auguri, la foto di copertina

(che vede in primo piano: “pulcini”!) ed ampi servizi. Come buon augurio per l’intera nostra comunità.

segue a pag. 3

2007-2008: IL BILANCIO DI UN ANNO DI AMMINISTRAZIONE-NICCHI

di Daniele NICCHISindaco di Attigliano

ANZIANI: UN’ESTATE SICURA

L’auspicio è di arrivare in tempo: riuscire, cioè, a far sì che questo giornale venga stampato

ed arrivi tra le vostre mani in tempo utile per annun-ciare che giovedì 10 luglio, alle ore 10, presso la Sala po-

livalente del Comune, si terrà un importantissimo incontro promosso dal Comando locale dei Carabinieri. Scopo del-

l’incontro: informazioni di sicurezza – in funzione preventiva – per mettersi al riparo, per mettere al riparo soprattutto i nostri

anziani, da furti, aggressioni ed altri rischi nei quali si può in-cappare soprattutto nel periodo estivo, complice lo svuotamento dei centri abitati, tanta gente fuori-casa per giorni e settimane,

porte e finestre più spalancate del solito… Consigli prati-ci, forniti da chi sa davvero come aiutarci. Vi preghiamo

caldamente di non mancare a questo incontro. E se, per colpa nostra, non foste stati avvertiti in tem-

po, niente paura: rivolgetevi direttamente ai Carabinieri: sapranno come mettervi in

guardia per vivere un’estate sicura.

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Passando al bilancio vero e proprio di questo primo anno da sindaco di Attigliano, quello che consegno al vostro giudizio è motivo di grande serenità ed orgoglio. Scoprirete, scorrendo le pagine di questo giornale, gli

sforzi profusi in direzione della cultura, della scuola, dell’asso-ciazionismo e dello sport. Scoprirete i punti fermi che abbiamo mantenuto in materia di imposizione fiscale (sempre bassissima) ed i successi che continuiamo a mietere in materia ambientale e di gestione del ciclo dei rifiuti (sempre più alti). Scoprirete che – quando il governo nazionale è arrivato finalmente ad abolire l’ICI per la prima casa – ad Attigliano, di fatto, già lo facevamo da tempo, tra esenzioni ed agevolazioni varie: e allora adesso siamo andati anche oltre… Scoprirete quali grandi opere sono andate o stanno andando a compimento (il cimitero o il Centro servi-zi). E quali altre stanno partendo: il recupero dell’ex piscina o il nuovo Centro fiere. Scoprirete tanti piccoli grandi nuovi servizi (dall’arredo urbano alla polizia municipale, dagli aiuti a chi ha più bisogno ai trionfi della Schola Cantorum). Trarrete conferma – se ce ne fosse bisogno – di un’Amministrazione che sa stare tra la gente, anticipandone i bisogni, cercando le soluzioni.Per me, è stato un anno straordinario. E, in attesa del vostro giu-dizio, ancora grazie per la fiducia che mi avete riservato e l’onore che mi avete conferito.

2007-2008: IL BILANCIO DI UN ANNO DI AMMINISTRAZIONE-NICCHI

segue da pag. 1

LA NUOVA MAPPA DEL COMUNE

Approfittiamo di questo primo numero del “Tiglio” dopo il voto della scorsa primavera, per mettere nero su bianco dati ed informazioni dei quali voi tutti già naturalmente disponente ma che ancora sul nostro giornale non ave-

vamo mai pubblicato.Iniziamo dalla composizione della nuova giunta: presieduta dal sindaco Daniele NICCHI, affiancato dal vicesindaco Gaetano SBARDELLA (titolare delle deleghe all’ambiente ed all’assetto del territorio) e dagli assessori Leonardo FAZIO (servizi sociali, cultura, associazionismo, turismo, spettacolo e sanità), Fabrizio RICCIONI (lavori pubblici e sport) e Gianpaolo VISCIOLA (personale e commercio), ai quali tutti, dunque, si riferiscono gli interventi ed i risultati riportati nelle pagine interne di questo gior-nale.Ed ecco poi la nuova composizione del consiglio comunale: Marco Tomassi, Alessia Nevi, Rita Antimi e Alessio Santori per la mag-gioranza e, per la minoranza, Giorgio Germani, Lorenzo Vagati, Cristiano Proietti e Alessandro Carducci.

PERIODICO DI INFORMAZIONEDEL COMUNE DI ATTIGLIANO

editoreComune di ATTIGLIANOPiazza Vittorio Emanuele, 2

telefono: 0744.994014 - 0744.994015e-mail: [email protected]

sito web: www.comune.attigliano.tr.it

direttore responsabileCristina Cecconi

coordinamento editorialevideoimpaginazione

progetto graficoTECHINFOR srl

via Aleardi, 6 - 05100 Terni tel 0744-434083 - fax 0744-59309

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tiratura1.000 copie

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Registrazione Tribunaledi Terni n° 2/2002

anno VIII - numero 1luglio 2008

di Daniele NICCHISindaco di Attigliano

AG

EN

DA LABIRINTI COMUNICANTI:

UN’ESTATE 2008 DI MUSICA, TEATRO, DANZA E GASTRONOMIA

IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA ALL’ANFITEATRO

Si chiama “Labirinti comunicanti” e, ancora una volta, è il titolo di una rassegna di eventi che illuminerà di spettacolo e convivialità le notti d’estate degli abitanti di Attigliano, dei turisti e dei cittadini delle zone limitrofe.Una rassegna di appuntamenti (proposta dall’Associazione culturale “Compagnia Teatrale Porta No-

vella”) in scena all’anfiteatro anche per questa edizione 2008. Una rassegna alla realizzazione della quale il nostro Comune ha fornito il proprio sostegno in varie forme: cofinanziando l’organizzazione con un contribu-

to di 3mila500 euro, esonerando l’Associazione dal pagamento dell’imposta sulla pubblicità e della tassa di occupazione del suolo pubblico, vagliando il programma punto per punto. “L’obiettivo – sottolinea l’assessore alle politiche sociali ed alla cultura Leonardo Fazio – è triplice. Innanzitutto, abbiamo voluto fornire come sempre ai nostri concittadini che restano ad Attigliano anche d’estate un’offerta culturale e di spettacolo di qualità. In secondo luogo, abbiamo cercato di proporre occasioni di svago ed intrattenimento anche a chi trascorre ad Attigliano un periodo di vacanza o a chi volesse raggiungerci, ‘turista per una sera’, per godere del nostro fresco e del nostro panorama. E, in entrambi i casi, abbiamo voluto privilegiare una programmazione che avvicinasse il più possibile la gente ad una forma d’arte tanto variegata e ricca come solo il teatro sa essere”. L’occasione, insomma, è ghiottissima: trascorrere tutti insieme una serata di festa offerta dal Comune a titolo completamente gratuito. Si tratta, anche in questo caso, di una scelta precisa: la scelta in base alla quale l’Amministrazione ha deciso di rinun-ciare a qualunque biglietto d’ingresso. Proprio per cementare i vincoli di socialità. Favorire la partecipazione di tutti. Accorciare le distanze con l’arte e la cultura.E allora percorriamoli insieme, questi “Labirinti comunicanti”: scorrendo in queste pagine il calendario degli appuntamenti in programma. Un calendario, come sempre, arricchito dalle irrinunciabili… attrattive enogastronomiche messe in campo grazie al preziosissimo impegno della Pro Loco.

PROGRAMMADOMENICA 1 LUGLIOore 19.00 - “Aperitivo in musica”(degustazione di vini e piatti unici)

ore 21.30 - “Anfi-Teatro e Moda”... Capricci di Moda e Colori

(quadri teatrali e passerelle di moda)

VENERDI’ 6 LUGLIOore 19.00 - “Gastronomia

nell’Anfiteatro”Lo spaghetto alla chitarra(Cena nell’Anfiteatro tra

degustazione di vini e specialità culinarie curate dalla Proloco)

SABATO 7 LUGLIOore 19.00 - “Gastronomia

nell’Anfiteatro”Lo spaghetto alla chitarra

(Cena nell’Anfiteatro tra degustazione di vini e specialità culinarie curate

dalla Proloco) ore 21.30 - Teatro-Cabaret

“Uffa... è sempre la stessa storia” di e con Gianluca Foresi

DOMENICA 8 LUGLIOore 19.00 - “Gastronomia

nell’Anfiteatro”Lo spaghetto alla chitarra

(Cena nell’Anfiteatro tra degustazione di vini e specialità culinarie curate

dalla Pro loco) ore 21.30 - Teatro-Musica-Cabaret

“Rock Polli...tick” di e con Nino Celess

VENERDÌ 13 LUGLIOore 19.00 - “Aperitivo

in musica”(degustazione di vini e piatti unici)

ore 21.30 - Teatro “La Gatta Cenerentola”

Compagnia teatrale Porta Novella, Penna in Teverina

regia Claudio Guerra

SABATO 14 LUGLIOore 19.00 - “Aperitivo

in musica”(degustazione di vini e piatti unici)

ore 21.30 - Teatro “Quella del piano di sopra”

Compagnia teatrale Castel Giorgio

regia Mario Facchini

DOMENICA 15 LUGLIOore 19.00 - “Aperitivo in musica”(degustazione di vini e piatti unici)ore 21.30 - Musica “Live music

con Roberto e Maria Rita” Disco Latino anni ‘70

VENERDÌ 20 LUGLIOore 19.00 - “Aperitivo in musica”(degustazione di vini e piatti unici)

ore 21.30 - Teatro “Matto pè matto... accidente a chi adé più savio”

Compagnia teatrale Giorgio Zerbini, Montefiascone

regia Elìa Santini

SABATO 21 LUGLIOore 19.00 - “Aperitivo

in musica”(degustazione di vini e piatti unici)

ore 21.30 Teatro-Cabaret “Adda passà a nuttata”

di e con Gianni Bevilacqua

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VENERDÌ 27 LUGLIOore 19.00 - “Aperitivo in musica”(degustazione di vini e piatti unici)

ore 21.30 - Teatro-Spettacolo “Cronaca di vita popolare”

Teatro Nuovo Millenium, Compagnia di Ballo Nuovo Millenium, Roma

regia Giuseppe Luciano

SABATO 28 LUGLIOore 19.00 - “Aperitivo in musica”(degustazione di vini e piatti unici)

Musica-Serata Disco EXcelsior “Freak aut”... ciò che è bizzarro è chic

Dal 4 al 12 agosto i festeggiamenti per S. Lorenzo Martire

ONORE AL SANTO PATRONO

SABATO 4 AGOSTOOre 10.00 - apertura del “CHIOSCO

DI SAN LORENZO” in P.zza Umberto I (fino a domenica 12 Agosto)

Ore 15.00 - 6^ TAPPA DEL XXII GIRO CICLISTICO DELL’UMBRIA

PER CICLOAMATORI organizzata dall’Associazione “BICINUMBRIA” di Corciano

con il patrocinio del Comune di Attigliano

DOMENICA 5 AGOSTOOre 07.00 - GARA CINOFILA

SENZA SPARO (scopo ripopolamento)

Località Isolone, AttiglianoOre 11.00 - Santa Messa

con cerimonia d’apertura e presentazione del Comitato

Festeggiamenti S. Lorenzo 2008

LUNEDI 6 AGOSTOTORNEO SUPER RIONE

DI CALCETTO MEMORIAL “DAVIDE FANANO”

(Campetto della parrocchia) Rioni in competizione: Piazza – Stradone – Croce – Bufalino –

Stazione – Madonna delle GrazieOre 21.00 - FASI ELIMINATORIE

MARTEDI 7 AGOSTOOre 10.00 - Apertura mostra

personale di Pittura dell’Artista Dott. Pierpaolo Margheriti

(Sala comunale polivalente)Ore 17.30 - TRIDUO

DI PREPARAZIONE - ConfessioniOre 18.00 - S. Messa

Ore 21.00 - SEMIFINALI TORNEO DI CALCETTO

MERCOLEDI 8 AGOSTOOre 17.30 - TRIDUO

DI PREPARAZIONE - ConfessioniOre 18.00 - S. Messa

Ore 21.00 - FINALI TORNEO DI CALCETTO

GIOVEDI 9 AGOSTOOre 17.30 - TRIDUO

DI PREPARAZIONE - ConfessioniOre 18.00 - S. Messa

Ore 18.30 - Dimostrazione-spettacolo delle attività del Fitness Center

Atletico di Amelia presso l’Anfiteatro del Centro Storico

CORRI ALL’ANFITEATRO E PROVA CON NOI…SPINNING A RITMO DI MUSICA!!!

Ore 21,00 - SERATA ATTIGLIANESE “ E MO’ SO…..PACCHI VOSTRI!!!”

RIPRODUZIONE DEL NOTO GIOCO TELEVISIVO,

condotto dal comico-presentatore Giorgio Broccolo…

ACCOMPAGNERA’ IL GIOCO L’ORCHESTRA “VALLI & PALMA”

VENERDI 10 AGOSTOOre 08,00 - Botti inaugurali in saluto

al PatronoOre 08.00 - S. Messa

Ore 09,00 - Arrivo della Società Musicale “Amilcare Ponchielli “ di Sipicciano -

Esibizione per le vie del Paese e commemorazione al monumento dei caduti

Ore 10.00 - ConfessioniOre 10.30 - S.S. messa cantata dalla

Schola cantorum “Don Bruno Medori” di AttiglianoOre 11.30 - Solenne Processione

con la Statua di San Lorenzo Martire per le vie del paese accompagnata dalla Società Musicale “Amilcare Ponchielli”

di SipiccianoOre 17.00 - Spettacolo Folcloristico

con esibizione del GRUPPO STORICO SPADACCINI di Soriano nel Cimino

nell’Anfiteatro del Centro Storico con la par-tecipazione del GRUPPO SBANDIERATRICI

Città di ViterboOre 18,30 - Spettacolo per bambini

con il Mago POLLO Piazza Vittorio Emanuele IIOre 21,30 - MANUELA VILLA

IN CONCERTO (PIAZZA UMBERTO I) GRANDIOSO SPETTACOLO

CON MAXISCHERMO!!! Ore 21,30 - SAN LORENZO GIOVANI

(Via Monserrato nei pressi del Bar Royal)Concerto Rock and Roll della Band

“The Astrophonix”Ore 23,30 - GIOCHIAMO A

TOMBOLA! (MONTEPREMI DI EURO 2000)

SABATO 11 AGOSTOOre 08.00 - FIERA DI SAN LORENZO

Ore 09,30: TUTTI IN MOTO!!! Raduno in Piazza Umberto I

e giro turistico…….“Al ritorno rinfresco

per tutti i partecipanti iscritti!!!”L’iscrizione è gratuita. Si prega di dare la

propria adesione entro e non oltre il giorno 6 AGOSTO chiamando Gabriele (340 2501931), Krystyan (340 3217756),

Valentino (0744 992574) o Lucia (339 5434821)

Ore 15,00: GIOCHI POPOLARI (Organizzati dai ragazzi del presepe)

Divertimento assicurato con i GIGANTESCHI SUPERGONFIABILI!!!!!!

Ore 21,30: SERATA ZELIG CON RAOUL MAIULI

CARMINE FARACO ALBERTO ALIVERNINI

Ore 23.30: ESTRAZIONE DELLA LOTTERIA con i seguenti premi:

1. NUOVA CHEVROLET MATIZ SMILE 5 PORTE

2. VIAGGIO – ISCHIA MARE (2 PERSONE – 7 GG –

PENSIONE COMPLETA 3 STELLE)3. MINIMOTO MODELLO 50 CC.4. NAVIGATORE SATELLITARE

MEDION (GPS ANTENNA INTEGRATA)5. FOTOCAMERA DIGITALE

ACER 5MP

DOMENICA 12 AGOSTOOre 08.00 - CAMMINATA ECOLOGICA

“STRAPAESANA” Partenza presso Largo Mons. Loiali

Ore 21,30 - ATTIGLIANESI ALLO SBARAGLIO!!!

(esibizione di VARI gruppi ROCK Attiglianesi)

(Durante la serata SE MAGNA E SE BEVE!!!)

Ore 24,00 - GRANDIOSO SPETTACOLO PIROTECNICO

DELLA PREMIATA DITTA CIGNELLI

AGENDA

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Dodici mesi di sviluppo dello sport davvero inimmaginabile. Dodici mesi in cui i ‘colori’ di Attigliano hanno svettato ben oltre i confini comunali. Iniziamo, innanzitutto, dalle soddisfazioni che ci ha regalato la prima squadra, ovvero la ‘Grifo Attiglia-

no’, la più antica società sportiva del nostro territorio, società che ha portato a termine da trionfatrice il cam-pionato di prima categoria-girone C dell’Umbria: apprestandosi, quindi, ad affrontare la nuova stagione nel campionato di promozione. Una legittima ubriacatura di tifo, orgoglioso e festante. Qualche esempio del clima che si è diffuso tra la nostra gente grazie alla vittoria della ‘Grifo Attigliano’…? Pensiamo alla soddisfazione regalata dal rito mattutino di sfogliare – magari al bar o scambiando quattro chiacchiere tra amici - le pagine sportive dei quotidiani regionali: per scoprire ripetutamente, negli ultimi mesi, le foto di qualche concittadino impegnato in prima persona nella realizzazione di questo sogno… Oppure, per registrare i nomi di qualche calciatore – qualche nuovo ingaggio - in procinto di trasferirsi alla ‘Grifo’ (proprio come accade, lo sappiamo, nel calcio professionistico).In prima fila per complimenti ed auguri, naturalmente, l’Amministrazione comunale: che ha affidato innanzitutto ad una lettera formale le proprie congratulazioni alla società sportiva e che poi intrecciato anche rapporti diretti con i responsabili della società, più stretti e collaborativi. E – a proposito di collaborazione e sostegno - sui tavoli della giunta circola già un progetto, finalizzato a migliorare le strutture e gli impianti esistenti, nei limiti - obbligati - delle disponibilità di cassa: procedere con una bella copertura delle tribune.

UN NUOVO PRG

segue a pag. 7

I successi di campionato della Grifo Attigliano. La partecipa-zione in massa dei nostri bam-bini protagonisti di una vera e propria rinascita del settore giovanile. L’esordio di due nuo-ve associazioni e l’avvento sulla scena di una terza ed ulteriore realtà sportiva sempre legata al calcio… L’Italia ha salutato con amarezza la fuoriuscita della Nazionale dai Campionati euro-pei. Ma il popolo di Attigliano, a conclusione della stagione 2007-2008, ha davvero di che esultare. E’ stato l’anno del pal-lone: e che pallone…!

IN VISTA DELL’IMMINENTE CAMPIONATO DI PROMOZIONE

SPO

RT 2007-2008:

DALLA GRIFO AI PULCINIE’ STATO PROPRIO L’ANNO DEL PALLONE

7

segue da pag. 6SPORT

Un percorso parallelo: che ha portato a risultati – per certi aspetti – almeno tanto incoraggianti di quanto lo sono stati quelli messi a segno dal-la… ‘Grifo dei grandi’. Parliamo – forse l’avrete capito - dei successi, inanellati dai ‘pulcini’: bambini di età compresa tra i sei ed i dieci anni, che proprio quest’anno hanno partecipato in misura superiore a qualun-que più rosea aspettativa al rilancio del settore giovanile, concorrendo proprio in tanti ad incre-mentare i numeri del ‘vivaio’. Un rilancio che deve proseguire: grazie ad un’auspicata colla-borazione tra le famiglie, le istituzioni del territorio, la società sportiva. Perché, lo sappiamo, crescere educandosi ai valori dello sport significa educarsi al rispetto di profondi principi morali. E crescere educandosi al valore del calcio sano significa educarsi al calcio migliore: l’unico che valga la pena di giocare, l’unico per il quale valga la pena di gioire (soffrire) e tifare.

IL BOOM DEL VIVAIO

REAL MOSTRI: ESEMPIO DI SPORT E GOLIARDIALa stagione del Real Mostri, squadra di calcetto nata nel 2007 da un gruppo di amici con la voglia di di-vertirsi e fare sano sport senza troppe tensioni, si è appena conclusa in quel di Riccione. Un’esperienza che raccogliamo dalla viva voce dei suoi protagoni-sti. “L’idea – raccontano - era quella di costruire una squadra completamente formata (dai dirigenti ai gio-catori ai finanziatori) da persone di Attigliano: tutti uni-ti nella voglia di fare qualcosa a metà tra il competitivo e il goliardico: ecco lo spirito che ci ha permesso di portare in fondo questa avventura, per la quale ringra-ziamo tutti coloro che ci hanno aiutato, a cominciare dagli sponsor fino a ricomprendere tutti coloro che ci hanno mostrato sostegno o simpatia. E’ stata dura costruire tutto da zero, guidati solo dal-l’entusiasmo e dalla voglia di divertirsi insieme. Esser-ci riusciti con le nostre solo forze è stato ancora più soddisfacente.Questo stesso spirito ci ha guidato in ogni momento della stagione, dalla serie di 8 vittorie che ci portava ad un passo dalla vetta del campionato di serie D, a

quella delle 5 sconfitte che ci ha un po’ ridimensio-nato, fino all’eliminazione ai paly off, dopo due gare coraggiose, per mano dell’Ortana. Ma questo non ci ha abbattuto. Anzi, il momento più bello della stagione è stato proprio al termine della gara con la squadra di Orte, quando dagli spogliatoi degli sconfitti – i nostri – si sono alzati cori di gioia ed incitamento. Giusto così, questi sono i Mostri!Se, poi, ai play off aggiungiamo anche la vittoria del torneo OPES che anima gli inverni ad Attigliano e le ottime figure nelle finali regionali e nazionali di questa manifestazione, possiamo dire di essere soddisfatti anche dal lato agonistico della nostra iniziativa. Siamo pronti a ricominciare l’anno prossimo con rinnovato entusiasmo, lo stesso che speriamo coinvolgerà tutti coloro che avranno voglia di seguirci. Ripeterci sarà difficile visto che alcuni di noi lasceranno la squadra per inseguire altri progetti, ma l’obiettivo sarà lo stes-so: riunire un gruppo di ragazzi per divertirsi senza stress né esasperazioni, all’insegna dei migliori valori dello sport e del calcio”.

IL CALCIO FA TRISUno, due, tre. Tre nuove società sportive – ancora e sempre legate al calcio – legate a momenti diversi di questa ‘febbre’ che ad Attigliano sta letteralmente contagiando grandi e piccini.Iniziamo allora dal ‘Real Mostri’ e dalla ‘Tiber Attigliano’: due realtà vivissime del ‘calcio a 5’ – insomma, l’amatissimo ‘calcetto’ – nate dalla passione, ancora una volta, di nostri compaesani desiderosi di misurarsi in nuove avventure agonistiche. Due compagini di Attigliano, quindi: che sempre l’anno scorso hanno par-tecipato (con alterne fortune e risultati diversi) al campionato provinciale di serie D. Sempre circondate da grande entusiasmo e grande voglia di divertirsi. Ed entrambe capaci di imprimere ulteriore dinamismo allo sport amatoriale.E poi – è notizia fresca fresca – un’altra società per fare tris. Esordisce infatti la A.S.D. attiglianese: pronta a scendere in campo nel campionato di terza categoria, per agitare ancora i nostri colori sui campi della pro-vincia, per aggregare ancora giovani e non in una nuova avventura.

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RIFIUTI: PRIMATI, CIRCUITI VIRTUOSIE LE VITTORIE DI DAVIDE SU GOLIA

I RISULTATI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA, LA TARSU E LE CONQUISTE OTTENUTE DA ATTIGLIANO

• Iniziamo la panoramica sui temi annunciati, partendo dall’inarrestabile escalation – è proprio il caso di dirlo – dei risultati che Attigliano ha ottenuto e sta ottenendo a proposito di raccolta differenziata.

• L’obiettivo che l’Amministrazione-Sbardella si era data era quello di raggiungere quota 46%: obiettivo largamente superato, se è vero che oggi – per la verità gli ultimi dati certificati si riferiscono al 2006 ed intanto le nostre prestazioni continuano a migliorare – abbiamo di gran lunga superato la soglia del 50%, attestando-ci per l’esattezza a quota 53,31%.

• Nel 2007, per avvicinarci di più ai nostri giorni, a fronte di 408 tonnellate di rifiuti indifferenziati, sono stati sepa-ratamente raccolte e smaltite e/o riciclate oltre 65 ton-nellate di carta e cartone, oltre 100 tonnellate di ferro e metalli sfusi, oltre 103 tonnellate di rifiuti misti (nell’appo-sita campana), oltre 162 tonnellate di rifiuti umidi, quasi 13 tonnellate di rifiuti ingombranti, circa 80 chili di medici-nali e 140 chili di batterie.

• Con il suo 53,31% di raccolta differenziata, Attiglia-no si colloca al primissimo posto in assoluto fra i 33 Comuni dell’intera provincia: addirittura distanziando di dieci, venti, trenta, quaranta punti e passa le percen-tuali tanti e tanti altri Comuni. Non ci credete? Terni, il Capoluogo, è inchiodata al 29,85%; la maggior parte delle altre Amministrazioni si attesta tra il 5% (sì, proprio il 5%…) e il 28/29%. A superare la soglia del 30% sono soltanto sei Comuni, oltre naturalmente al nostro. E, tra questi, quello che si è comportato meglio, Attigliano a par-te, è stato superato da parte nostra – si tratta di San Gemini, con il suo 47,73% - praticamente nella misura di dieci punti percentuali…

Dopo il cartellone delle manifestazioni estive che ci vedranno, tutti insieme, godere di belle serate, spettacoli divertenti e di qualità, nonché di buona cucina; dopo i successi – e le spe-ranzose aspettative per il futuro – che abbiamo già goduto intorno ai colori del nostro calcio, amatoriale e non, giocato dai bimbi o dagli adulti, adesso entriamo nel vivo di questo giornale e del bilancio del primo anno di Amministrazione-Nicchi che attraverso il “Tiglio” cerchiamo di tracciare, iniziando dall’argomento degli argomenti: il tema dei rifiuti, della raccolta diffe-renziata, delle tariffe connesse. Perché iniziamo da qui? E’ semplice. Perché è un tema che si piazza al centro di tante diverse questioni: l’igiene urbana, la tutela dell’ambiente, gli aspetti economici legati al servizio (aspetti destinati ad avere un impatto diretto sulle tasche di tutti noi). Un tema che, nel caso di Attigliano, si incrocia anche con un’azione amministrativa che nel tempo si è rivelata e si rivela sempre coerente, molto coraggiosa, determinata, capace di trasformare i progetti in realizzazioni concrete. E di non piegare mai la testa di fronte a nessuno… Un po’ come Davide e Golia. E qui, dalle nostre parti, ad avere la meglio è sempre Davide: ossia, la nostra comunità.

segue a pag. 9

SER

VIZ

I

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I risultati che abbiamo appena sinteticamente descritto, han-no come è ovvio una causa ed uno scopo, anzi due.La causa, ossia gli accorgimenti tecnici che hanno favorito

e reso possibile questi risultati, risiede in una serie di scelte dell’Amministrazione: che vanno dalla decisione presa a suo tempo di mettere insieme le forze con altri Comuni ed ottenere risorse straordinarie destinate proprio a promuovere la raccol-ta differenziata, fino alla piena ed efficiente attività della nostra isola ecologica – perfettamente a norma – per lo smaltimen-to di numerosi materiali (inerti, ingombranti, elettrodomestici, apparati elettrici, televisori, computer e di qui a breve anche batterie d’auto al piombo esauste, ferro, vetro, carta, cartone, etc. etc.).Sullo sfondo – parliamo sempre di cause – una raccolta porta a porta che sta arrivando ad interessare l’80% delle famiglie (il lunedì, il mercoledì ed il venerdì), per frazione umida, carta e cartone, vetro e plastica: come a dire, mettiamocela tutta.

FILOSOFIA E DENARO

Quanto alla doppia finalità, è presto detto. Da un lato, si tratta di evi-

tare preventivamente il vertiginoso aumento dei costi del conferimento in discarica che ci sarà certamente nell’arco di qualche anno. Minore è la quantità di rifiuti indifferenziati che verranno destinati alla discarica, mi-nore è l’incidenza di questi aumenti che ci ritroveremo a subire. Dall’al-tro lato, si tratta di adottare uno stile di vita – uno stile morale – che ci consenta di poter dire davvero che

siamo capaci di farci carico della salvaguardia del nostro ambiente, per noi, per i nostri figli, per i figli dei nostri figli. E, anche in questo, le fa-miglie di Attigliano – che dal “Tiglio” ringraziamo una per una – hanno mostrato di avere cuore, intelligen-za e costanza.Cuore, intelligenza e costanza: pro-prio l’approccio all’insegna del qua-le il nostro Comune ha vinto un’altra battaglia, dopo quella dell’autoridu-zione delle tariffe (parliamo di disca-rica) che qualche anno fa fece il giro

dell’Umbria e ci vide vincitori contro giganti ben più grandi di noi, a forza di carte bollate. Altre carte bollate, altri ricorsi al TAR, altre azioni legali intraprese contro la SAO, ossia la società che gestisce la discarica di Orvieto: che, infine, ci ha proposto proprio di recente una transazione, grazie alla quale (come vedremo meglio nelle pagine seguenti) - ancora una volta – Davi-de ha ottenuto che Golia tornasse sui suoi passi ed accordasse una sensibilissima riduzione dei costi.

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SERVIZI

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TASSE, TARIFFEE MANI IN TASCA• Nonostante gli aumenti ai qua-li abbiamo appena accennato – aumenti esclusivamente legati all’incremento dei costi del servi-zio in sé e per sé e non certo ad un’autonoma scelta della nostra Amministrazione – quello che ci pare comunque doveroso eviden-ziare in questa sede è che, ad At-tigliano, la TARSU, ancorché più alta che in passato, continua ad essere ai livelli minimi del com-prensorio.• Ci riferiamo, in particolare, alla TARSU con la quale ciascuno di noi ha a che fare, ossia a quella da corrispondere per le abitazioni private: TARSU che, in questo caso, ad Attigliano è applicata nella misura di euro 0,95 per me-tro quadrato.• A Baschi, la tariffa è di euro 1,28xmq. Ad Alviano, idem. A Guardea, euro 0,9557xmq. A Penna, euro 1xmq. A Lugnano, euro 0,98xmq. Solo ad Ame-lia, il costo è leggermente inferiore al nostro (euro 0,92xmq a fronte del nostro 0,95): solo che in quel caso la soglia in questione è stata raggiunta sin dal 2003 mentre, ad Attigliano, siamo riusciti ad evitare gli aumenti fino a quest’anno.• Solo un’ultima informazione, a questo punto: un’informazione che – a conferma di quanto le questioni siano inevitabil-mente intrecciate fra loro – ci riporta alle questioni della raccolta differenziata già affrontate. Si tratta di una convenzione con il ‘Centro di coordinamento RAEE’ grazie alla quale, dal marzo scorso – tutti i sabati dalle 10,30 alle 12,30 sempre presso l’ecopiazzola di S.Eugenia – come in parte abbiamo già accennato, frigoriferi, computer, televisori e così via possono essere smaltiti a costi davvero irrisori, se non (è il caso di lampade ed apparecchiature luminose) del tutto gratuitamente. Diamoci da fare: possiamo vincere anche questa battaglia…

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segue da pag. 9SERVIZILa vittoria alla quale abbiamo accennato in conclusione della pagina precedente, ha a che fare con una recente decisione, adottata passando sopra alle nostre teste, che ci avrebbe visto co-stretti a sborsare un’ingentissima somma di denaro a fronte di una delibera dell’ATO n. 4: delibera che innalzava sensibilmente i costi da corrispondere alla SAO di Orvieto e che oltretutto preten-deva un’efficacia retroattiva che avrebbe comportato per il Comune la conseguenza di trovarsi ad affrontare debiti fuori-bilancio, non previsti né – quindi – finanziati. Ancora una volta, lo abbiamo già accennato, senza darci per vinti abbiamo impugnato il prov-vedimento: e il risultato – ottenuto grazie ad una transazione – è stato finalmente equo e, quindi, accettabile.Nonostante tutto ciò – è inutile negarlo – dal 2008 la TARSU, ossia la tassa da corrispondere per i rifiuti solidi urbani, è sensibilmente aumentata. I costi del conferimento in discarica sono lievitati del 40%, la TARSU è aumentata del 30%.Oltretutto, i costi del servizio, che per legge dovrebbero essere progressivamente tutti a carico degli utenti, ad Attigliano sono sostenuti dalla collettività soltanto per il 70%: dato che il restante 30% è coperto direttamente dal Comune.

SEMPRE MOLTO BASSA AD ATTIGLIANO LA PRESSIONE FISCALE DEL COMUNE SULLE FAMIGLIE

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• Dell’abolizione dell’ICI-prima casa disposta dall’attuale governo, ormai tutti sappiamo tutto o quasi. Eppure non vi annoierete di sicuro se, approfittando del-l’occasione rappresentata da queste due pagine che dedichiamo alle imposte comunali, riepiloghiamo un po’ la situazione per quel che riguarda Attigliano.• Innanzitutto, l’imposta in sé e per sé: imposta che ad Attigliano, per prima casa e pertinenze era ferma da sei anni al 5,5 per mille (e al 6 per mille, ossia molto al di sot-to degli altri Comuni della provincia e della regione, per le seconde case, i fabbricati ceduti in locazione e così via). Imposta che, soprattutto, grazie al sistema incrociato di agevolazioni previste, in moltissimi casi finiva per non es-sere affatto richiesta.• Dopo l’abolizione decisa dal governo, per di più, ad Attigliano l’Amministrazione ha deciso di andare addi-rittura oltre: stabilendo, con una propria delibera, che le pertinenze completamente escluse dall’imposta sareb-bero state due – nel nostro territorio – anziché l’unica esonerata dallo Stato. Risultato: circa il 90% delle nostre famiglie non ha do-vuto pagare nulla neanche per la seconda eventuale pertinenza (cantine, garage, rimesse, etc.) della propria abitazione principale.• Non solo: il provvedimento da Roma è stato varato con i tempi che sappiamo, nel frattempo le scadenze canoniche hanno rischiato di sovrapporsi… Insomma, un po’ di confusione, in questo primo anno della riforma.

Ma niente paura: non ci saranno da parte del Comune accertamenti per tardivo versamento…• E infine. Tante le proposte che ci sono arrivate, ne-gli anni, da parte di società esterne pronte a prendere in gestione il servizio di riscossione di imposte e tariffe comunali. “Ma non le abbiamo mai volute accogliere”, spiega il sindaco Daniele Nicchi. “Per noi è un punto d’onore”. In che senso? Nel senso che i bollettini conti-nueranno ad essere completi di tutti i dati e tutti i calcoli – senza quindi doversi rivolgere a commercialisti e affini – e predisposti direttamente dal Comune: i cui tecnici continueranno ad assistere direttamente, come sempre, qualunque cittadino avesse bisogno di informazioni ed aiuto. Come sempre, qui a casa nostra.

SERVIZILEGGI DELLO STATO E REGOLE DI CASA NOSTRA

Un ultimo accenno, allora, all’addiziona-le-IRPEF comunale. Addizionale che ad Attigliano continua ad essere ferma allo

0,2: la più bassa di tutta la provincia (ex equo con Ferentillo), dove non di rado si arriva persino allo 0,9. Terni è allo 0,5. Perugia arriva allo 0,7.Abbiamo parlato di numeri, in questi due pagi-ne. Ma a ben guardare, abbiamo parlato di uno dei pilastri principali del fare amministrazione: riuscirci senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini, agire sulla leva fiscale il meno possi-bile, rinunciare a ‘fare cassa’. Mantenendo inal-terata la qualità dei servizi. Anzi, incrementan-done i livelli, aumentando gli investimenti. Un miracolo di buona Amministrazione al quale in questi anni ci siamo… quasi abituati, per quanto rarissimo nel resto d’Italia. Un miracolo che rap-presenta il migliore viatico di questo primo anno di Amministrazione-Nicchi.

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PICCOLE RISPOSTEPER GRANDI DOMANDE

SICUREZZA, REINSERIMENTO SOCIALE, SERVIZI MUNICIPALI PIÙ ACCESSIBILI

Iniziamo questa nostra veloce carrellata, se ce lo con-sentite, da un minimo… riassunto delle puntate pre-cedenti. Nel senso che vorremmo partire da una

scelta che ha caratterizzato sin dall’origine (cioè, sin dalla prima Amministrazione-Sbardella) la cultura di governo dei vertici del Municipio da dieci-undici anni a questa parte. Si tratta della scelta che ha visto il nostro Comune, per l’appunto, promuovere una col-laborazione forte con altri Comuni vicini (Lugnano, Giove, Penna in Teverina) già a partire dal 1997 per unire le forze e dotarsi di servizi che altrimenti sarebbe stato impossibile attivare per ciascuna delle Ammini-strazioni singolarmente intese, se non al prezzo di co-stose consulenze esterne. E’ stato così, per esempio, per gli uffici tecnici. Ma è stato così anche per la Polizia municipale: che in questo modo è diventata “intercomu-nale” ed è stata anche in grado di garantire turni notturni in alcuni giorni della settimana fino a farci guadagnare i complimenti del Prefetto.

Oltre 300 violazioni del codice stradale accertate lo scorso anno. Numerosi controlli (‘alcool test’) effettuati pro-prio in orario notturno, che hanno determinato fra l’altro la sospensione di due patenti di guida. Numerosi per-messi provvisori di guida e di circolazione rilasciati a vantaggio dei cittadini incappati in episodi di smarrimento o furto dei documenti originali. Eccolo qua, in questi pochi cenni, il bilancio dell’attività dei nostri ‘vigili urbani’. Sempre a contatto con la gente: per ascoltare le segnalazioni di tutti, intervenire per quanto di competenza. Tra i programmi per il futuro: gestire i nuovi sistemi di videosorveglianza che verranno attivati a breve (oltre a quelli già in funzione), all’uscita dell’autostrada, nella piazza antistante la stazione ferroviaria e presso il cimitero: per garantire una maggiore sicurezza a tutti noi, per ampliare l’area urbana protetta.

SERVIZI

Nelle pagine precedenti, come abbiamo visto, ci siamo occupati innanzitutto degli imminenti appuntamenti che coloreranno di festa, musica e spettacolo la nostra estate. Poi, ci siamo occupati del dinamismo calcistico che ha fatto onore ai colori di Attigliano. Due aspetti della vita associata della nostra comunità che fanno registrare

– da parte del Comune – varie forme di supporto, opere pubbliche, risorse economiche. Nelle pagine successive, invece, parlando di rifiuti, tasse, tariffe, ICI, TARSU e via dicendo, abbiamo fatto il punto di due aspetti diversi ma entrambi assolutamente strategici per valutare l’azione di governo: qualità dei servizi, ricorso alla leva fiscale.Adesso – sempre con l’obiettivo di tirare un sintetico bilancio di questo primo anno dell’Amministrazione-Nicchi – ci occupiamo di piccole-grandi novità che, a proposito di servizi al cittadino, sono state introdotte negli ultimi mesi pro-prio dall’Amministrazione-Nicchi, ad esempio per migliorare la sicurezza ed il decoro urbano, per accedere attraverso il computer a banche dati importanti, per dare una mano a chi ne ha più bisogno, per razionalizzare e rendere più agevole il rapporto con il Municipio anche dal punto di vista logistico. Piccole grandi novità: che danno la misura di una labo-riosità e di un buongoverno che non trascurano nessuna delle ‘domande’ che si levano da parte della nostra gente.

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PIÙ VIGILI,… PIÙ URBANI

LA POLIZIA MUNICIPALE?E’ “INTERCOMUNALE”!

unire le forze e dotarsi di servizi che altrimenti sarebbe stato impossibile attivare per ciascuna delle Ammini-strazioni singolarmente intese, se non al prezzo di co-stose consulenze esterne. E’ stato così, per esempio, per gli uffici tecnici. Ma è stato così anche per la Polizia municipale: che in questo modo è diventata “intercomu-nale” ed è stata anche in grado di garantire turni notturni in

niziamo questa nostra veloce carrellata, se ce lo con-sentite, da un minimo… riassunto delle puntate pre-

LA POLIZIA MUNICIPALE?E’ “INTERCOMUNALE”!

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UN’‘ANTICA’ FARMACIA PER PRESIDIARE LA SALUTE

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La formula, anche in questo caso, era già stata collaudata con successo. E aveva consentito – si tratta di un episodio che avevamo citato sul nu-mero precedente del “Tiglio” – di dotare l’Amministrazione di tre nuovi

mezzi per poche centinaia di euro: automobili dismesse della Polizia stradale che erano state perfettamente attrezzate. Adesso, nel solco di quel modello, a servizio della polizia municipale, è in arrivo addirittura quella che si chiama ‘stazione mobile’: un furgone – a sua volta acquisito per poche centinaia di euro, a sua volta perfettamente attrezzato e dotato anche di apparecchiature di contatto con gli uffici ‘a terra’ - che consentirà di effettuare controlli su strada, per esempio per contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Servizi che migliorano la qualità della vita e gli standard di sicurezza di tutti noi. Servizi per attivare i quali, ancora una volta,

è bastato lavorare insieme e unire le forze a vantaggio dei cittadini.

A proposito di servizi che migliorano la qualità della vita, vogliamo aprire a questo punto una piccola pa-rentesi che riguarda la Farmacia, ubicata come sapete all’interno del palazzo municipale.Tanto per chiarezza, lo diciamo subito per chi non lo sapesse: non si tratta di una ‘Farmacia comunale’ in

senso stretto, del tipo di quelle – la cui proprietà appartiene per l’appunto all’Amministrazione – che ci sono in altre realtà. Si tratta di una farmacia la cui proprietà è privata. E che utilizza i locali al piano terra del Municipio in regime di locazione, ossia in affitto, pagando al Comune un certo canone mensile. Intorno a questa circostanza, ultimamente sono state alimentate alcune polemiche: “il canone è troppo basso – è stato detto – e perciò andrebbe senz’altro aumentato, altrimenti si creerebbero situazioni di favoritismo”…Noi, qui, senza avere alcuna intenzione di alimentare le polemiche, vogliamo anzi limitarci a citare alcuni dati: lasciando poi che siate voi stessi a giudicare.

UNA NUOVA ‘STAZIONE MOBILE’ PER PRESIDIARE IL TERRITORIO

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PRIMO. La Farmacia utilizza – in affitto – alcuni locali al piano terra del Comune da anni ed anni. E cioè da molto prima dell’avvento dell’Amministrazione-Sbardella.SECONDO. Le Amministrazioni-Sbardella prima e l’Ammini-strazione-Nicchi poi non hanno fatto altro che applicare il con-tratto vigente, adeguando periodicamente il canone agli indici-ISTAT come previsto per legge.

TERZO. A parte l’attività commerciale vera e propria (insomma, la vendita di medicine e simili), la Farmacia in questione eroga di fatto un servizio alla popolazione davvero prezioso. Si tratta – come moltissimi di voi sanno perfettamente - di piccoli grandi accertamenti diagnostici che vanno dalla misurazioni della gli-cemia per i malati di diabete alle misurazioni del colesterolo e dei trigliceridi, dalla misurazione della pressione arteriosa (che, è noto, soprattutto i nostri anziani devono tenere sempre sotto controllo) all’esame finalizzato a valutare la regolare coagula-zione sanguigna nei soggetti a rischio.

QUARTO. Tutte le prestazioni che abbiamo appena citato vengono fornite a titolo assolutamente gratuito, anche grazie alla collaborazione ed alla generosità di qualche imprenditore locale, che ha finanziato nel tempo l’acquisto delle apparec-chiature necessarie.DOMANDA. Pensate davvero che valga la pena di perdersi in polemiche?

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UFFICI COMUNALI SENZA BARRIERE

A proposito di servizi più accessibili, ci piace raccontare pro-prio in questa sede altre due importanti novità: che hanno a che fare con la possibilità per i cittadini di trovare in Comune risposte certe anche per le questioni più ‘cavillose’ (tipo i tribu-ti!) oppure di entrare in possesso di informazioni e dati senza dover andare oltre gli uffici comunali nella piazza centrale del nostro paese… La prima novità riguarda la convenzione stipulata tra il Comune e l’Agenzia del Territorio: convenzione grazie alla quale il Co-mune risulterà collegato online con l’Agenzia, in modo da per-mettere a breve di poter usufruire gratuitamente e con la mas-sima facilità, da parte di chiunque, di tutte le notizie catastali – aggiornate in tempo reale per qualunque variazione - che riguardano i propri immobili. Il servizio (visure nominative, per immobile, semplici, sintetiche, storiche ed estratti di mappa) è indirizzato ai residenti del Comune di Attigliano: i quali dunque non dovranno più recarsi a Terni presso il cosiddetto Catasto ma potranno direttamente consultarne gli archivi presso il pro-prio Municipio, con un semplice clic.

IL CATASTO A PORTATA DI CLIC!

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SERVIZIsegue da pag. 13

Visto che abbiamo appena parlato di palazzo comunale, ri-prendiamo la nostra carrellata sulle soluzioni efficienti stu-diate dall’Amministrazione-Nicchi per migliorare i servizi ed

ottimizzare le risorse, occupandoci proprio… del palazzo in sé e per sé: ossia degli uffici pubblici che sono ubicati al suo interno e di come sono strutturati. Anche in questo caso, si tratta cer-tamente di un fatto che molti di voi avranno già constatato di persona nell’arco di questo ultimo anno: e, naturalmente, per chi non avesse ancora preso visione delle novità, l’invito è di venirci a trovare quanto prima. La porta del Comune, come è noto, è sempre aperta.Parliamo, in altri termini, delle opere di adeguamento che in questi mesi hanno interessato proprio gli uffici del Comune: opere fina-lizzate ad ottimizzare gli spazi, rendere gli uffici più accessibili a tutti, migliorare la funzionalità degli uffici stessi a vantaggio di chi ci lavora e di chi – i cittadini – ne usufruisce.Tutti i diversi settori, grazie a questi lavori, sono stati portati al pri-mo piano, l’unico dotato di ascensore. Sembra, se volete, l’uovo di Colombo. E infatti lo è: tanto è bastato, infatti, perché finalmen-te chiunque potesse raggiungere senza fatica qualunque ufficio, azzerando in un colpo solo tutte le barriere architettoniche. I di-versi spazi – altro punto qualificante dell’operazione – sono stati razionalizzati a seconda delle effettive esigenze operative. Con evidenti vantaggi pratici: basti pensare, per citare un esempio tra i tanti, alla facilità di contatto che oggi esiste tra ufficio-tributi e ufficio-tecnico, i cui operatori -– sempre necessitati a scambiarsi dati e informazioni – erano costretti fino a ieri a fare su e giù per le scale…L’intero intervento, inclusi i nuovi arredi necessari, è costato in totale 12/13mila euro. E al secondo piano, ora, sono rimasti soltanto gli uffici della polizia municipale e quelli a disposizione per le attività consorziate dei tre Comuni: ossia – l’abbiamo appena ricordato nelle pagine precedenti – proprio quegli uffici i cui operatori, normal-mente, scendono in strada e tra la gente…

Un filo di Arianna nel labirinto di leggi e regolamenti che riguardano i tributi. E’ quello di cui il Comune si è dotato gra-zie ad una convenzione, sottoscritta con l’Anutel (l’Associazione nazionale tributi enti locali), per essere quotidianamente aggiornati sulle novità legislative; disporre di assistenza tecnico-giuridica nell’inter-pretazione delle norme;poter partecipare gratuitamente a tutti gli incontri di studio ed approfondimento ed ai corsi di perfezionamento in diritto e pratica tributaria predisposti dall’Asso-ciazione. Insomma: per essere sempre pronti ad affrontare e risolvere ogni pro-blematica e, soprattutto, essere sempre in grado di aiutare il cittadino in ogni si-tuazione, garantendo risposte esaustive.

UN FILO DI ARIANNA PER I TRIBUTI

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SERVIZI

(E L’OPPORTUNITÀ DI NON MORIRE DI CALDO…!)

Un ufficio dove tutti si sentano uguali, cittadini in pieno diritto di chiedere aiuto. Si chiama –

ne abbiamo giustamente parlato più volte anche sul “Tiglio” - ‘Ufficio di cittadinanza’, non a caso: e funziona come ‘sportello’, tutti i martedì, dalle 12 alle 14, presso la sala polivalen-te del Comune. Un ufficio del quale in tanti hanno imparato a fidarsi, per segnalare una difficoltà o chiede-re un consiglio, sapendo di trovare qualcuno in grado di dare una mano ad affrontare i casi della vita, magari facendosi largo tra le difficoltà della burocrazia per ottenere un sostegno

– un sussidio, un contributo - spesso disponibile solo sulla carta. Un ufficio che, nel tempo, si è rivelato prezio-sissimo anche per l’Amministrazione stessa, che l’ha attivato da anni: per-ché è stato ed è uno strumento effi-cace per controllare costantemente ‘il polso’ della nostra comunità, le eventuali situazioni di emarginazio-ne, i casi di maggiore difficoltà.E, a proposito di sala polivalente, ecco un’altra buona notizia: una no-tizia che, di questi tempi, siamo si-curi risulterà graditissima…! Quante volte, nei servizi dei telegiornali an-dati in onda in queste settimane di

caldo afosissimo, abbiamo sentito raccontare di cittadini – soprattutto anziani – che nelle grandi città cer-cano rifugio nelle aree più refrigera-te, per esempio i centri commerciali dotati di aria condizionata? Bene, proprio a questo scopo il Comune ha installato due condizionatori nuo-vi di zecca nella sala polivalente del Municipio: un ambiente che così è diventato fresco al punto giusto, a disposizione di chiunque, per sfug-gire almeno per un po’ alla morsa della calura, senza doversi allonta-nare dalla piazza cittadina… Non vi sembra un’altra buona idea?

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Controllare palmo a palmo la pulizia del-le strade e l’efficienza dell’igiene urba-na. Seguire piccoli grandi interventi di

giardinaggio, installare la nuova attrezzistica al parco giochi di Bufalino. Occuparsi delle affis-sioni o del disbrigo della posta… Da qualche tempo a questa parte, ad occuparsi di tutto ciò ad Attigliano ci sono anche nuovi… angeli cu-stodi, animati da uno zelo e da una voglia di fare davvero speciali e davvero encomiabili. Sono persone per le quali, diversamente, l’inserimen-to sociale e nel mondo del lavoro sarebbe stato - ed è - molto difficile, spesso proibitivo. Persone (dai 28 anni in su) con un indice di invalidità pesante (oltre il 47%) e con tipologie di disagio di vario genere. Persone che il Comune, invece, ha coinvolto in attività utilissime: per tutti noi e per loro stesse. La formula del coinvolgimento potremmo definirla in qualche modo “borsa-lavoro” (piuttosto che “borsa di studio”): fondi messi a disposizione dal Comune che, con la collaborazione della Asl, ha ‘ingaggiato’ appunto alcuni… nuovi collaboratori (oggi ad Attigliano sono quattro) sottraendoli anche in questo caso alla solitudine. Sottraendoli a quella inattività che peggiora sempre la situazione e normal-mente aggiunge al dolore altro dolore. I risultati sono stupefacenti. Motivo di autenti-ca soddisfazione, sia per il Comune che per le persone interessate: così felici di lavorare, ren-dersi utili, venire apprezzate e stare a contatto con la gente, da essere diventate di un’efficien-za davvero invidiabile…

COLLABORATORI DAVVERO EFFICIENTI

Proprio l’ufficio di cittadinanza è da qualche tempo la ‘sede’ mi-gliore anche per l’erogazione di un nuovo servizio, a vantaggio questa volta delle ragazze madri: una condizione che un tempo

comportava l’esser messe alla gogna e non poter contare sull’aiuto di nessuno, fino a costringere spesso a scelte estreme (tipo l’interruzione di gravidanza) pur di evitarlo. Una condizione che anche oggi, al di là delle trasformazioni che possono esserci state nel giudizio morale e sociale, non manca di confinare le giovani donne in una condizione di isolamento e difficoltà gravi. Per dare una mano anche in questi casi, esistono fondi regionali ad hoc, che un tempo venivano gestiti ed erogati dalle Province. Fondi che però, adesso, sono stati conferiti direttamente ai Comuni, con tutte le funzioni delegate del caso, proprio perché sono i Comuni ad avere il contatto più diretto – sul territorio – con la propria gente. Si tratta di una realtà che per l’appunto ad Attigliano è già stata attivata: e dunque sono già stati emessi i primi assegni, per aiutare una giovane donna a non vivere la propria maternità come una colpa o un castigo.

UN AIUTO ALLA MATERNITÀ

IL DIRITTO DI ESSERE CITTADINI

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Il servizio è rivolto principalmente alle persone ultrasessantacinquenni o agli adulti con vari tipi di disabilità che rimangono molte ore a casa da soli e che non sarebbero in grado di chiedere aiuto, in caso di pericolo o biso-

gno urgente di assistenza. Ad Attigliano sono ormai 11 i nostri concittadini che se ne avvalgono.

Per beneficiare del servizio di telesoccorso si può compilare la propria richiesta utilizzando moduli pre-stampati che possono essere reperiti anche presso gli uffici comunali: ai quali ci si può rivolgere anche per

ulteriori informazioni e dettagli.

Il costo massimo del servizio è di 10 euro al mese: onere – davvero ridottissimo – che oltretutto riguarda solo gli utenti con un reddito annuo superiore ai 16mila euro. A scalare, le tariffe si abbassano molto a seconda delle condi-zioni economiche: 6 euro al mese per gli utenti con reddito annuo compreso tra i 12mila ed i 16mila euro; 3 euro al

mese quando la fascia di reddito annuo è compresa tra gli 8mila ed i 12mila euro. Al di sotto degli 8mila euro di reddito annuo, invece, si può beneficiare del telesoccorso a titolo completamente gratuito.

A CHI

COME

QUANTO

?

A QUASI TRE ANNI DALL’AVVIO SPERIMENTALE DEL SERVIZIO

SERVIZI

Sta per tagliare il traguardo delle tre candeline – il servizio è stato infatti attivato il 9 ottobre del 2005 – e rappre-senta senz’altro una delle migliori combinazioni tra le moderne tecnologie e il volto più umano dell’assistenza (sanitaria e non solo).Sta per tagliare il traguardo delle tre candeline. E, sin dall’inizio, ha visto in prima fila proprio il Comune di Atti-gliano: chiamato all’epoca ad utilizzare in via sperimentale, a beneficio dei propri concittadini, uno strumento del quale, in Italia, ancora purtroppo si avvalgono su larga scala poche Amministrazioni. Un servizio che invece, da allora, ad Attigliano è diventato una realtà nota e consolidata. Riserviamo queste due pagine al telesoccorso: dedicato agli anziani, a quanti vivono comunque da soli ed in condizioni di insufficiente autonomia. Per tracciare un doveroso bilancio di una bella iniziativa. Bella e utilissi-ma.

TELESOCCORSO: COMUNE-PILOTA E ANZIANI IN SICUREZZA

Il telesoccorso è stato promosso dall’Ambito sociale n. 11 e viene gestito - grazie al finanziamento di tutti i Comuni dell’area - dall’Associazione D.R.A.S.T. di Avigliano Umbro: 80 volontari che da undici anni – per 365 giorni all’anno – svolgono un ser-

vizio costante 24 ore su 24. La Centrale operativa dell’Associazione (che assicura anche l’intervento diretto, a bordo delle autoambulanze del 118) si trova proprio ad Avigliano ed è attrezzata naturalmente anche con posti-letto e servizi igienici per quanti, a turno, garantiscono l’operatività permanente del servizio, notte e giorno.

CHI

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Un’aggressione in casa (ladri o simili). Un improvviso malore (l’ipotesi più temuta e frequente). Un corto circuito, la luce che va via, una fuga di gas, una stufetta difettosa. Il telesoccorso è davvero un formidabile strumento di pronto intervento in tutte queste ipotesi. Ma, come se non bastasse, si tratta di un servizio utilissimo anche in

momenti di sconforto o solitudine, quando la persona anziana – per esempio - ha semplicemente voglia di parlare con qualcuno.Inoltre, almeno una volta alla settimana, a turno ed in orari precisi e precedentemente concordati, gli utenti vengono con-tattati telefonicamente dai volontari ed invitatati a fare una simulazione. Questo consente di verificare il funzionamento dell’apparato ma consente anche di capire lo stato di salute della persona anziana, il suo umore, i suoi problemi. Consente, soprattutto, di costruire un rapporto di fiducia tra utenti e volontari. “Non a caso – è il commento che arriva con legittimo orgoglio dall’Amministrazione - il servizio è diventato nel tempo un punto di riferimento per ogni tipo di richiesta. Un’opportunità che da tempo colloca Attigliano all’avanguardia. E che, soprattutto, fornisce conforto ed aiuto concreto ai nostri concittadini in stato di maggiore necessità”.

A COSA SERVE

ASL: CONVENZIONE FINO AL 2010Aprile 2008. Su proposta della giunta, il consiglio comunale approva il rinnovo della convenzione con l’ASL n. 4 per la gestione dei cosiddetti ‘servizi di assistenza delegati’: servizi destinati all’area dell’infanzia e dell’età evo-lutiva, della disabilità, della salute mentale, degli anziani e della tossicodipendenza, erogati appunto dall’Azienda sanitaria del territorio (che dispone delle professionalità e delle competenze necessarie), sulla base però delle linee politico-programmatiche fissate dal nostro Comune e di un contributo economico annuale erogato sempre da parte della nostra Amministrazione. La nuova convenzione sarà valida fino al 2010. Ma è urgente – precisa l’assessore Leonardo Fazio – arrivare quanto prima ad una definizione delle competenze tra i vari organismi che operano in questi stessi ambiti, “per evitare sprechi e sovrapposizioni”.

• Agli anziani o ai disabili che usufruiscono del servizio vie-ne installato in casa un dispositivo elettronico (‘apparato’) accanto al telefono fisso. • Il dispositivo entrerà in funzione ogni volta che l’utente eserciterà una semplice pressione di un piccolo telecoman-do che riceverà in dotazione. • Il telecomando va portato sempre con sé, magari come un ciondolo. Ha un ‘raggio di azione’ di 50 metri (nel senso che funziona a distanza rispetto al telefono di casa). Ed è ap-punto utilizzabile per lanciare qualunque allarme: malore, furto, incendio o qualsiasi altra situazione di pericolo.• Pigiato il telecomando in caso di bisogno, alla Centrale operativa di Avigliano arriva immediatamente - tramite la linea telefonica - la chiamata dell’utente. • Un software installato nei due pc (quello operativo pres-so la Centrale e quello installato nell’abitazione dell’utente) ‘legge’ la chiamata ed identifica subito da quale abitazione e da quale persona è arrivato l’allarme.• In tempo reale, gli operatori della Centrale sono in grado di visualizzare in un monitor tutte le informazioni neces-sarie, condensate in una sola schermata: i dati anagrafici della persona che ha bisogno di aiuto, il suo stato di salute (cartella clinica e patologie di cui soffre), il nome e l’in-dirizzo del medico curante, i servizi di pubblica utilità del suo Comune (carabinieri, vigili del fuoco, guardia medica) e soprattutto i nomi e i numeri di telefono delle persone di fiducia cui rivolgersi (parenti, amici, vicini di casa) in pos-sesso delle chiavi dell’abitazione e che possano intervenire

immediatamente e capire subito cosa sta accadendo.• Nel frattempo - mentre, cioè, partono in contemporanea tutti questi sistemi di soccorso incrociati - nell’apparecchio installato in casa dell’utente accanto al telefono, circa dieci secondi dopo la partenza dell’allarme, si attiva il vivavoce: in modo che la persona stessa possa subito comunicare con gli operatori della Centrale e, se è in grado, raccontare cosa sta accadendo. Il modo migliore, senz’altro, perché gli operatori siano in grado di capire quale sia il sistema di intervento più adatto: e decidere, per esempio, se far intervenire il medico curante piuttosto che l’autoambulanza o i vigili del fuoco.

COME FUNZIONA

SERVIZI

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SOC

IETA

’Il primato di cui parliamo qui (riferendoci ad uno degli argomenti ai quali dedichiamo queste due pagine) è un primato del cuore, dei numeri, della solidarietà, dei valori più radicati e pro-fondi: valori che – quando sono, come nel nostro caso, diffusi e condivisi – basterebbero da soli a disegnare l’identikit di un’intera comunità. Parliamo, in queste due pagine, innanzitutto di AVIS (l’Associazione italiana di volontariato alla quale aderiscono i donatori di sangue): os-sia della sezione-AVIS di Attigliano e dei suoi risultati sul campo, che la collocano in cima alla classifica regionale umbra. Risultati ai quali, per il futuro, l’Amministrazione comunale ha deciso di concorrere con una simpatica e pregevole proposta. Ma parliamo anche di una nuova… ‘casa’ (una nuova sede) messa a disposizione, sempre da parte della nostra Amministrazione comunale, di due Associazioni che – insieme – tra passato e futuro, saldano i rapporti tra le generazioni e le stagioni del tempo: l’Associazione combattenti e la Pro Loco, momenti impor-tanti della storia, delle tradizioni e delle prospettive di sviluppo di Attigliano.

EROI E PRIMATI:DEI NUMERI E DEL CUORE

AVIS, ASSOCIAZIONE COMBATTENTI E PRO LOCO DI ATTIGLIANO

Ventotto anni di attività, 227 soci donatori,

271 donazioni annue (dati 2007). Ecco-li qua, i numeri da

pool position dell’AVIS di Attigliano. Numeri che, come abbiamo detto, ba-stano da soli a collocarci in posizioni di autentico primato in tutta l’Umbria. Di quale classifica si tratta? Di quella che viene compilata calcolando il rap-porto tra donatori e popolazione resi-dente. Un indice matematico, certo. E allora – escludendo dal totale i bambi-ni, le persone troppo avanti negli anni o quelle alle quali un simile gesto di solidarietà sarebbe sconsigliato date le condizioni di salute – capite da soli

(se mai ce ne fosse bi-sogno) quant’è diffusa, tra le nostre famiglie, di generazione in gene-razione, la cultura del ‘dono di sé’. “Del resto – commenta il presidente-Avis della sezione attiglianese Claudio Cimica – al di là dei numeri ci sono tanti altri indicatori del coinvolgimento popolare: basti pensare alla grandissima affluenza di pubblico che ha suggellato il successo della ‘Festa del donatore’, il 31 maggio e il 1 giugno. Basti pensare, cioè, ai tantissimi che hanno partecipato ai tornei di calcetto ed ai concerti che aveva-mo promosso. Feste a parte, comunque, quello che ci preme sottolineare è che l’Umbria – regione ancora costretta ad ‘importare’ sangue da fuori-confine, con grave disagio dei pazienti e grande apprensione dei loro familiari – ha sempre tanto bisogno di noi e delle nostre donazioni. Per questo approfitto delle colonne del “Tiglio” per esortare tutti, prima

Nuova sede della Pro Loco

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2 SEDI X 2 ASSOCIAZIONI

Due stanze in pieno centro storico, perfettamente ristrut-turate grazie ad un finanzia-mento europeo (si chiama ‘Leader plus’) ottenuto tramite il cosiddetto ‘GAL ternano’. Due stanze di proprietà del Comune, restituite alla frui-zione dei cittadini. Una, per la precisione, è stata concessa a titolo gratuito all’Associazione Nazionale Combattenti e Re-duci di Attigliano che, tramite il Presidente Carlo Brozzetti, ne aveva fatto richiesta da tem-po. E l’altra è diventata – alle medesime condizioni – la sede della nuova Pro Loco: nuova nel senso che è stata rinnova-ta negli organismi, a comincia-re dal presidente, l’attuale vi-cesindaco Gaetano Sbardella. Nuova: e pronta più che mai a promuovere – nel territorio e fuori-confine – le radici e l’im-magine di Attigliano.

SOCIETA’

di andare in ferie, ad un gesto di preziosa so-lidarietà. In estate l’emergenza diventa ancora più drammatica. E un piccolo aiuto da parte di ciascuno può rivelarsi davvero decisivo per salvare una vita”.Noi, naturalmente, giriamo questo appello a tutti i cittadini di Attigliano. E intanto an-nunciamo che anche l’Amministrazione farà la sua parte. Da sempre, come sapete, la sede dell’AVIS si trova presso il palazzo municipale. Ma la proposta del sindaco Daniele Nicchi va ben oltre: organizzare una “settimana del do-natore” proprio in Comune: a cominciare dal sindaco e dai componenti della giunta, fino ai consiglieri ed ai dipendenti, tutti i membri dell’Amministrazione saranno chiamati a do-nare il proprio sangue all’AVIS. Perché questa, come abbiamo detto, è una storia di numeri e soprattutto di cuore: una storia da continuare a scrivere giorno dopo giorno.

Nuova sede della Pro Loco

Nuova sede dell’Associazione Combattenti

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NOME IN CODICE S.T.L.: UN ‘SISTEMA’ CHE DOVREBBE DECOLLARE

L’ADESIONE DEL COMUNE ALL’ACCORDO DI PROGRAMMA PROMOSSO DALLA PROVINCIA

L’acronimo S.T.L. sta per ‘Sistema Turistico Locale’ ed è una sigla che racchiude una storia ormai lunga, alquanto contraddittoria, segnata da luci ed ombre: la storia degli organismi chiamati a fare promozione turistica, ad Attigliano, in Umbria ed in Italia. In queste due pagine vogliamo tentare di spiegare per quel che possiamo la storia dell’S.T.L. che ci riguarda – quello che si occupa dell’intero territorio provinciale ternano – contestualizzandola nel quadro regionale in cui inevitabilmente si colloca: tentando di spiegare a che cosa secondo noi dovrebbero servire questi organismi, se funzionano oppure no, se e perché finora non sono decollati del tutto.

RIFORME E DIETRO FRONT

La storia – lo diciamo subito – ci tocca molto da vicino. Tant’è vero che il Comune di Attigliano, con una delibera di consiglio adottata ad aprile, ha deciso di aderire all’Accordo di programma promos-so dalla Provincia di Terni “per la costituzione di un Sistema Turistico Locale su base volontaria”.

L’Accordo di programma in questione è stato por-tato dalla Provincia alla firma di tutti i 33 Comuni del suo territorio, della Camera di commercio, delle Associazioni di categoria, delle Comunità Montane, del Parco fluviale del Tevere e di quello del Nera, dei GAL, delle Pro Loco e dell’‘Asso-ciazione della Strada dei vini’. In sede di adesione all’Accordo, i Comuni più piccoli – tra i quali il nostro – hanno chiesto ed ottenuto di ridurre la propria quota, abbassata

SVIL

UP

PO

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• Parliamo di storia contraddittoria, segnata da luci ed ombre, innanzitutto perché gli S.T.L. sono ‘figli’ di un quadro normativo (un sistema di leggi) nazio-nale e regionale che, per l’appunto, non è affatto chiaro né omogeneo. • I Sistemi Turistici Locali sono stati introdotti per la prima volta nel nostro ordinamento con legge dello Stato, ossia con una riforma nazionale del setto-re turistico che risale al 2001. L’obiettivo, in quella sede, era molto chiaro: superare le frammentazioni, i duplicati, le sovrapposizioni di competenze e dare vita ad un unico organismo all’interno del quale tutti i soggetti interessati – pubblici e privati, dalle istitu-zioni agli operatori – lavorassero finalmente insieme per creare e promuovere un’offerta turistica integra-ta ed omogenea.• Su scala regionale, l’Umbria fece propria questa riforma – in prima battuta – adottando a sua volta il ‘modello-S.T.L.’. Tant’è vero che nel 2002 si costi-

tuì appunto un Sistema Turistico Locale dell’intera provincia ternana (a fronte, diciamolo!, dei ben otto S.T.L. in cui si frammentò, ancora una volta, il terri-torio provinciale perugino…).• Quattro anni, in cui il nostro S.T.L., partendo in pratica da zero, ha promosso innanzitutto quella ‘cultura dell’integrazione’, del lavorare ad un unico tavolo e per un unico obiettivo, senza disperdersi in mille rivoli, che davvero mancava. Quattro anni, che sono anche valsi a portare a casa qualche ri-

infatti a 300 euro.Dunque, ‘rinasce’ l’S.T.L ternano: ed Attigliano ha deciso di non restarne fuori. Ma perché diciamo ‘rinasce’? Che significa “su base volontaria”? E, soprattutto, che cos’è questo S.T.L.? Che cosa fa, cosa dovrebbe fare?

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SVILUPPO

NOME IN CODICE S.T.L.: UN ‘SISTEMA’ CHE DOVREBBE DECOLLARE

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sultato. • Poi, nel 2006, la doccia fredda di una vera e propria ‘controriforma’ regionale: controriforma che, di fatto, ha declassato gli S.T.L., quasi can-cellandoli, relegandoli al ruolo di organismi even-tuali, “raggruppamenti che possono assumere la denominazione di Sistemi Turistici Locali”… • Avventurarci sulle ragioni di questo dietro front sarebbe troppo lungo e non è questa la sede. Quello che qui ci limitiamo ad osservare è che, dalla riforma regionale delle APT in poi, dieci anni fa o giù di lì, in Umbria continua a non essere af-fatto chiaro chi fa che cosa in materia di turismo: e dire che questa sarebbe – è – la leva più impor-tante di sviluppo del ‘cuore verde’ d’Italia… Una leva alla quale continuano ad essere destinate risorse ingentissime, che non di rado vanno in fumo…

Qualcuno potrà eccepire che le ri-flessi sviluppate sinora c’entrano ben poco con un periodico chia-

mato, come il “Tiglio”, a raccontare che cosa l’Amministrazione comunale ha fatto o sta facendo. Non è così. Per tornare all’argomento del quale ci stiamo occupando, la situazione oggi è la seguente: dopo la controriforma regionale del 2006, gli STL sono dunque diventa-ti “organismi facoltativi” ed ecco perché nell’Accordo di programma della Provin-cia si parla di STL “su base volontaria”. La Provincia di Terni ha deciso cioè di non disperdere il lavoro svolto e ricostituire un suo, unico STL, ancorché con caratteri-stiche di legge inevitabilmente differenti. L’STL ternano è morto, l’STL ternano ri-nasce. Decisione della quale va apprezza-ta… la buona volontà e la perseveranza. Per questo, il Comune di Attigliano ha deciso comunque di essere della partita. Con tutti gli interrogativi aperti sulla reale efficacia dello strumento, indotti proprio da questo controproducente su e giù. E intanto, per parte nostra, non stiamo cer-to con le mani in mano: cercando, anzi, per quel che ci compete, di attivare nel frattempo tutte le leve possibili di promo-zione del territorio. A cominciare da quel-le delle quali ci occupiamo nelle pagine seguenti.

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SVILUPPO

IL MIGLIORE BIGLIETTO DA VISITA

Sorgerà per l’appunto proprio di fronte al casello autostradale dell’A1, in un’area – di forma trape-zoidale – adiacente al complesso alberghiero del-l’Hotel Umbria, per intendersi. Un’area che l’at-tuale PRG di Attigliano destina ad “insediamenti produttivi di nuovo impianto a finalità turistica”. E si tratterà di una struttura su due piani, aerea, ‘leggera’, elegante e modernissima: dove, a farla da padrone, saranno ampie vetrate e l’acciaio, mentre – per le zone esterne alla costruzione – verranno usati il cotto e la pietra calcarea. Ses-santa metri quadrati di superficie interna, artico-lati in un ampio ufficio ‘open space’ (ossia, senza divisori) come punto informativo turistico-cultu-rale; una sala pluriuso per esposizioni e riunioni; annessi e servizi. Fuori, ben ottanta metri quadri

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‘CENTRO SERVIZI’:PARTITI I LAVORI

ATTIGLIANO COME PORTA D’INGRESSO D’ECCELLENZA DELL’INTERA PROVINCIA E DELL’INTERA REGIONE

La prima pietra è già stata posta. Ed il cantiere ormai è partito. All’insegna di una continuità – tra l’Ammi-nistrazione-Sbardella e l’Amministrazione-Nicchi – che si sta rivelando prodiga di frutti che vanno a matura-zione, progetti sviluppati fino in fondo, opere intraprese qualche tempo fa che vanno a conclusione. In questo caso ci riferiamo a quello che altre volte, sempre dalle colonne del “Tiglio”, abbiamo definito ‘Centro servizi’: la porta-sud dell’Umbria, il punto di partenza di un percorso (turistico, naturalistico, d’affari e via dicendo) che muove i suoi passi proprio da Attigliano, come ingresso d’eccellenza dell’intera provincia ternana e dell’intera regione.

DOCUP 2000-2006 (ovvero, una linea speciale di finanzia-menti europei per le annualità citate, erogati per il tramite del-la Regione e destinati a finalità turistico-culturali). Il Comune di Attigliano, consorziato ai Comuni di Narni, Amelia, Calvi ed Otricoli e ad alcune imprese private, partecipa ai bandi regio-nali con un progetto vincente, tutto fondato sulle vocazioni del territorio e sulle sue peculiarità logistiche: valorizzare la posizione strategica di questi centri – in particolare, proprio la posizione di Attigliano – per farne il primo biglietto da visita dell’Umbria. Un biglietto da visita piazzato ad un passo dalle grandi vie di comunicazione (l’autostrada) ma che, proprio come accade per un biglietto da visita che si rispetti, ha biso-gno anche di una ‘immagine’ all’altezza della situazione: un ‘marchio’, una grafica, insomma un insieme di elementi che sottolineino con il giusto stile la sostanza nuda e cruda.Tradotto in termini più vicini al nostro caso: non basta trovarsi in una posizione geograficamente felice, quello che è necessario è diventare capaci di dotarsi delle strutture e delle attrattive giuste, per cogliere a pieno tale opportunità. Ecco, il Centro servizi ormai in cantiere per Attigliano è esat-tamente questo.

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SVILUPPO

Fornire servizi ed informazioni ai turisti in transito o ai viaggiatori sicuramente ‘catturati’ dalla struttura. Distribuire suggerimenti e materiale divulgativo in vi-sta di ‘pacchetti turistici’, percorsi, mete da visitare, tappe di ristoro e soggiorno. Qui, proprio dalle nostre parti, nel cuore di un comprensorio che – finalmente – non è più soltanto un punto sulla cartina. Pensare ad Attigliano come eccellente porta d’ingresso, abbiamo detto: cioè, sfruttare al meglio quella logistica che ci vede al confine tra l’Umbria ed il Lazio, epicentrici ri-spetto all’asse nord-sud, lungo vie di scorrimento che fanno registrare enormi flussi turistici, anche da parte di un pubblico sempre più alla ricerca di qualità della vita, dell’ambiente e del clima, dell’enogastronomia e delle tradizioni locali, quando decide una vacanza o un breve viaggio. Avere fiducia, insomma, nelle nostre peculiarità e nelle nostre risorse. E’ così, tanto per co-minciare, oltre ai 100mila euro già stanziati dal Comu-ne, abbiamo ottenuto da Perugia i 100mila euro neces-sari alla realizzazione del ‘Centro servizi’ di imminente completamento...

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di area a portico, un ampio parcheggio, viali di accesso, adeguata illuminazione, folte albera-ture di nuova piantumazione ed un’‘insegna’ (anch’essa moderna ed elegante, in linea con la struttura complessiva del Centro) che – dal-l’autostrada – sarà impossibile non vedere.Come avrete capito, l’idea vincente presenta-ta in termini progettuali avanzati alla Regione per beneficiare dei fondi europei stanziati at-traverso bando, è stata accolta: ed il consor-zio dei Comuni interessati, Attigliano in testa, ha messo mano alla realizzazione dell’opera. Che sorgerà proprio ad Attigliano. E che verrà conclusa entro dodici mesi dall’apertura del cantiere, collaudi inclusi (allo stato attuale dei lavori, è addirittura possibile che si arrivi alla coprtura del tetto per la fine del prossimo mese di agosto).

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SVILUPPO

EX PISCINA: E’ PROPRIO ARRIVATO IL MOMENTO DI VOLTARE PAGINA

DIVENTERÀ UN CENTRO ATTREZZATO PER ASSOCIAZIONI, SCUOLE, FESTE E SAGRE

La scelta dell’Amministra-zione è stata da tempo una scelta precisa, ed ha

trovato infatti una prima – chia-rissima – definizione già con il nuovo Piano Regolatore Ge-nerale di Attigliano approvato definitivamente nel settembre del 2006: nuovo PRG all’inter-no del quale l’area-ex piscina non è più un’area destinata tassativamente ad impianti sportivi ma è diventata, piut-tosto, “area per attrezzature di interesse comune”. Una scelta precisa: ritenere utile e dove-roso riconvertire le strutture di cui parliamo “in qualcosa di più consono alla vita associata del paese”, leggiamo nella suddet-ta relazione tecnica. “Qualcosa di più consono”, in che senso? Uno spazio polivalente e dut-tile, per creare un articolato centro di aggregazione di vario tipo, per trovare una sede vera e propria al vivacissimo mondo dell’associazionismo di Atti-gliano (sempre molto attivo nel promuovere preziose occasio-ni di socialità). Uno spazio pluriuso. Uno spa-zio che, infatti, ospiterà innan-zitutto un parco-mezzi comu-nali. Ma dal quale, soprattutto, saranno ricavate varie sale a

Una cattedrale nel deserto, un monumento al nulla. Parliamo dell’ex piscina comunale, delle sue vasche e dei suoi spo-gliatoi ormai in disuso: “in uno stato di abbandono e di degrado ormai irreparabili”, scrivono i tecnici del Municipio nella loro relazione. Un impianto chiuso dalle precedenti Amministrazioni, tanti e tanti anni fa, per ragioni economiche (nel-l’ultimo periodo, a fronte di entrate per poche centinaia di migliaia di lire, gli oneri di gestione e manutenzione annuali ammontavano a 20milioni della vecchia moneta). Un impianto che adesso – basterebbe questo evento per convalidare con un bilancio più che positivo il primo anno di Amministrazione-Nicchi – tornerà a nuova vita, completamente ristrutturato, recuperato, ammodernato ed ampliato: per nuove, utilissime funzioni collettive.

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IL PRIMO COMPARTO – PER UNA SUPERFICIE LORDA DI 225 METRI QUA-DRATI - CORRISPONDE A TRE SALE PER LE ASSOCIAZIONI, AULE, I SERVIZI-CUCINA, AUTONOMI SERVIZI IGIENICI, RIPOSTIGLI, UNA DISPENSA ED UN ULTERIORE AMBIENTE DESTINATO ALLE OPERAZIONI DI LAVAGGIO: TUTTI SPAZI CON PROPRI AUTONOMI INGRESSI. IN QUESTO CASO SI TRATTERÀ DI RECUPERARE E RISTRUTTURARE L’EDIFICIO ESISTENTE A FORMA DI L, GIÀ ADIBITO A SPOGLIATOI E BAGNI DELLA EX PISCINA, DISTRIBUENDO ADESSO INTERNAMENTE IN MODO DIVERSO E PIÙ RAZIONALE GLI SPA-ZI. E’ STATA CONDOTTA UN’ACCURATA VERIFICA SISMICA DELL’EDIFICIO E PROGETTATI I RELATIVI INTERVENTI; VERRANNO INSTALLATI IMPIANTI FOTOVOLTAICI ED UN IMPIANTO SOLARE PER LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA; L’IMPIANTO TERMICO, L’IMPIANTO DI VENTILAZIONE, L’IMPIANTO IDRICO-SANITARIO E QUELLO ELETTRICO VERRANNO COMPLETAMEN-TE RIVISITATI O REALIZZATI EX NOVO. INSOMMA, UNA STRUTTURA CON I FIOCCHI: A DISPOSIZIONE DI TUTTI NOI.

La gara per appaltare i lavori di realizzazione delle opere è in fase di decollo: è questa la bella notizia. Ma di che tipo di intervento si tratterà? La filosofia generale è ottimizzare l’esistente; non disperdere ciò che era già stato realizzato; armonizzare il più possibile il vecchio manufatto con le nuove strutture che si aggiungeranno; ottenere un impianto complessivamente armonico, uno spazio gradevole anche dal lato estetico. Con il risulta-to ulteriore di rimuovere senz’altro anche gli attuali rischi per la pubblica incolumità indotti da una struttura che – ancorchè recintata – essendo inagibile può diventare pericolosa. Con il risultato ulteriore di attivare (come vedremo più avanti) circuiti virtuosi anche in termi-ni di energie alternative. Una struttura senza barriere architettoniche.

Il nuovo centro polifunzionale è stato suddiviso in tre comparti, ciascuno di per sé utilizza-bile in modo autonomo rispetto agli altri quando tutti e tre saranno completati. Tre comparti

che possono anche essere realizzati in modo autonomo, man mano che il cantiere procederà e verranno acquisite o reperite le risorse economiche necessarie. Si comincia, allora, dal comparto numero uno: proprio quello al quale si riferisce l’imminente gara di appalto alla quale abbiamo ap-pena accennato.

servizio – appunto – delle nostre di-verse associazioni, che così frequen-temente hanno bisogno di luoghi adatti alle proprie attività. Nuovi ambienti a disposizione anche della nostra scuola: per corsi, lezioni, se-minari o convegni. Una sala grande attrezzata, caratterizzata da una forte funzionalità e flessibilità, per mostre o spettacoli. Servizi-cucina per or-ganizzare feste, sagre, cene sociali e manifestazioni simili di vario genere. Da luogo abbandonato, insomma, al centro più attivo e dinamico per la vita della comunità: un luogo per stare insieme, un luogo di festosa convivialità, un luogo di arte e spet-

tacolo. Perfettamente attrezzato per tutti questi usi diversi.

Destinato – veramente – a nuova vita.

LA GARA IN FASE DI DECOLLO

SVILUPPOsegue da pag. 24

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SVILUPPO

SI SCRIVE “CENTRO EUROPEO PANGEA”,SI LEGGE “PARCO ATTIGLIANO”

IL PROGETTO DI UN’ASSOCIAZIONE DI MILANO VEDRÀ LA LUCE LOCALITÀ S. EUGENIA

Lo strumento tecnico prescelto è un cosiddetto “Piano attuativo di iniziativa privata”. Il soggetto

proponente è un’Associazione onlus di Milano (“Pangea per una nazione umana universale”), con finalità cul-turali. L’intervento – quasi ultimato – è finalizzato alla costruzione di una struttura realizzata dall’Associazione in questione in un’area di sua proprietà in località S.Eugenia, lungo l’omonima via. Tre edifici ed ampi spazi attrezza-ti a verde (giochi per bimbi, fontane, sculture, panchine e tavoli per pic nic e così via), ossia un vero e proprio parco del quale è prevista anche l’apertura al pubblico. Seminari, attività artistiche, incontri annuali degli associati ai qua-li è prevista la partecipazione di circa 2mila persone. Spazi interni dei quali è stata anche ipotizzata la fruizione da parte dell’Amministrazione comunale: la quale – ancora una volta – ha dato il via libera a questo intervento a fronte di una totale copertura dei costi da parte dei privati proponenti. Un’altra riprova di cosa vuol dire saper cogliere al volo le occasioni. Un’altra riprova di cosa vuol dire saper valorizzare in modo oculato la felice posi-zione logistica di Attigliano e le sue indubbie attrattive in termini di qualità della vita e contesto paesaggistico-ambientale. Un altro modo per animare il territorio con nuovi flussi di turisti e visitatori.

Si chiamerà “Area Business Centroitalia” e sarà una vera e propria area fieristica per-

manente. Sorgerà nell’area dell’ex fabbrica delle ceramiche, in loca-lità Madonna delle Grazie, dietro alla stazione ferroviaria, su una superficie coperta di 12mila metri quadrati. Verrà realizzata da un’impresa lazia-le, la società Promotional Mix di Vi-terbo, che in programma ha almeno una grande esposizione al mese per tutto l’anno. L’iniziativa ha già otte-nuto naturalmente l’adesione della

Regione, della Provincia e degli al-tri Comuni del nostro comprenso-rio, oltre a quella delle Associazioni di categoria. Un progetto di alto interesse, dal-le potenziali ricadute sul territorio di segno assolutamente positivo in termini di promozione e sviluppo dell’area. Un’opera, una struttura, che sorgerà per l’appunto anch’essa ad Attigliano (come ad esempio il ‘Centro servizi’ di cui abbiamo par-lato alle pagg. 22 e 23), realizzata esclusivamente a carico dei privati che si sono fatti avanti. Un proget-

to che ha fatto ovviamente regi-strare da parte del nostro Comune la massima disponibilità, fino alla concessione del patrocinio gratuito all’opera che a breve aprirà i bat-tenti. Perché (ne abbiamo parlato proprio a proposito del ‘Centro ser-vizi’) quello che l’Amministrazione-Nicchi intende fare è trasformare le potenzialità indotte anche dalla po-sizione geografica in un vero e pro-pria volano: basta cogliere – proprio come in questo caso ma non solo – tutte le opportunità e saperle tra-sformare in realizzazioni concrete.

VERRÀ REALIZZATO DA UN’IMPRESA DI VITERBO IN LOCALITÀ MADONNA DELLE GRAZIE

“AREA BUSINESS CENTROITALIA”:ARRIVA UN NUOVO CENTRO FIERE

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SERVIZI

PER RENDERE OMAGGIOAI PROPRI CARIIN DIRITTURA DI ARRIVO IL CANTIERE DI AMPLIAMENTO DEL CIMITERO

Fornire soluzioni sufficienti a tamponare un’emer-genza che – a fronte di decenni di attese vane – era diventata gravissima. Inizia così, all’inse-

gna di questo obiettivo, un percorso ad ostacoli che il Comune di Attigliano decise con forza di intraprende-re, sin dalla prima Amministrazione-Sbardella, quando l’attuale sindaco Daniele Nicchi esercitava giustappun-to la delega ai lavori pubblici. Un percorso ad ostacoli che bruciò la prima fondamentale tappa quando dalla nuova Amministrazione venne individuata la soluzione logistica vincente: utilizzare aree di proprietà della So-cietà Autostrade, limitrofe alla A1. La proposta venne messa a punto e formalmente avanzata alla Società, che alla fine l’accolse. Iniziò allora – dopo questo pri-mo grande successo – la fase operativa vera e pro-pria, quella della elaborazione del progetto, del repe-rimento delle risorse necessarie a finanziare il cantiere e dell’appalto dei lavori. I lavori presero il via – fase numero tre – e sembrava che la soluzione, almeno per il primo stralcio delle opere, fosse a questo punto a portata di mano. Insorse però una nuova difficoltà, rappresentata dalle gravi inadempienze della ditta alla quale i lavori erano stati affidati. Fu necessario rescin-

dere il contratto e bandire una nuova gara di appalto, per individuare una ditta diversa alla quale assegnare il completamento dell’opera. Ed eccoci dunque ai nostri giorni. Taglio del nastro imminente. Dopo decenni di attesa che si trascinavano nella convinzione comune che la questione fosse senza rimedio e che le famiglie di Attigliano dovessero continuare a rendere omaggio ai propri cari scomparsi così, in condizioni senza de-coro. Eccoci ai nostri giorni. Senza mai darsi per vinti.

I lavori ricompresi nel primo stralcio dell’amplia-mento consentono di disporre di 120 nuovi loculi e 4 nuove cappelle. L’intero intervento, a regime, prevede – oltre alla messa a dimora di numerosi cipressi - 350 nuovi posti, tra loculi, cappelline funerarie e cappelle: il tutto distribuito su due li-velli adiacenti al muro perimetrale e collegati da due scale e da corridoi di passaggio coperti.

UN “DUPLICE FILAR DI CIPRESSI...”

Le opere di finitura sono state quasi defi-nitivamente completate. E dunque sta per essere consegnata alla comunità

una delle realizzazioni più attese, vale a dire l’ampliamento del cimitero.Anno dopo anno, numero dopo numero del “Tiglio”, abbiamo seguito il cantiere e le sue varie vicissitudini passo per passo. Una storia attraverso la quale abbiamo letto in controluce la capacità - di un’Amministrazione che non si è data mai per vinta – di affrontare e risolve-re qualunque tipo di difficoltà, dal problema di dove e come reperire l’area necessaria alle inadempienze della ditta affidataria del primo appalto. Difficoltà affrontate e risolte, abbiamo detto. Con una sola, precisa determinazione: mette-re fine ad un’attesa durata troppo a lungo e iniziare una buona volta a dare risposte con-crete ad una domanda fortemente sentita tra la popolazione.

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26 maggio 2008. Nelle pagine del Corriere dell’Umbria riservate

all’area ternana, vengono pubbli-cati una notizia ed un commen-to. Noi, contravvenendo a tutte le regole giornalistiche, iniziamo per un attimo… dalla fine, e cioè dal commento: che è dell’asses-sore provinciale alla pubblica istruzione Donatella Massarelli. “Questo prestigioso riconosci-mento – osserva l’assessore - è la testimonianza dell’eccellenza della scuola della nostra provin-cia, specialmente in piccole realtà come quella di Attigliano, sempre costrette a risolvere difficili si-tuazioni di gestione e di carenza d’organico, ma che dimostrano ancor più come la professionali-tà di professori e dirigenti possa portare a risultati importanti”. A che cosa si riferisce, l’assessore Massarelli? Si riferisce (ne parlia-mo più dettagliatamente in un al-tro articolo) ad un lusinghiero pre-mio nazionale conseguito dalla

scuola del nostro territorio per una bella iniziativa. Ma si riferisce, più in genera-le, ad una realtà, quella scolastica, che in una dimensione come la nostra rie-sce davvero ad essere un punto fermo e vitale nella vita dell’intera collettività: un luogo di cultura, di aggregazione, di formazione estesa anche agli adul-ti. Insomma, quello che la scuola do-vrebbe essere ovunque. E che altrove, invece, purtroppo hanno imparato a di-menticare. Ecco: l’argomento al quale dedichiamo queste due pagine – una volta tanto! – non ha niente a che fare con quegli episodi di bullismo, violenza tra giovanissimi, ignoranza crescente ai quali purtroppo ci hanno abituato le cronache nazionali quando si parla di scuola. E’ la cronaca di una scuola che riesce ad essere davvero luogo elettivo di formazione, innanzitutto grazie alla professionalità ed all’abnegazione di quanti vi lavorano. Insegnanti ai quale va la riconoscenza dell’intera Ammini-strazione comunale: che sa di avere in loro i migliori alleati per formare al me-glio le nuove generazioni e radicare e diffondere tra i nostri figli i valori che contano davvero nella vita.

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LA SCUOLA AL CENTRODELLA NOSTRA COMUNITA’

Tante attività educative e formative, per un anno scolastico (l’ulti-mo) davvero ricchissimo di attività sia per la scuola primaria (le elementari) che secondaria di primo grado (le medie): attività

che, oltre a quelle curriculari obbligatorie, hanno ricompreso sia ini-ziative facoltativo-opzionali che il progetto “Scuola aperta”. Tra le tante, iniziamo allora da “Attigliano news, il corriere di noi studenti”: giornale realizzato dai ragazzi delle medie (“in tempi brevissimi!”, sottolinea la professoressa Francesca Leonardi) capace di aggiudicarsi un premio speciale – che ha trovato d’accordo sia la giuria di esperti che quella dei ragazzi - all’ottava edizione del ‘Concorso nazionale Carmine Scianguet-ta’ di Avellino, bandito tra tutti i periodici delle scuole italiane. Un pre-mio speciale assegnato “per la buona capacità espositiva con la quale il periodico sa raccontare i problemi della vita di tutti i giorni e rendersi interessante, piacevole e creativo”. Ed ecco allora qual era il riconosci-mento al quale si riferiva il commento dell’assessore provinciale Dona-tella Massarelli. Non pensate anche voi che avesse proprio ragione…?

“ATTIGLIANO NEWS, IL CORRIERE DI NOI STUDENTI”

LINGUA SPAGNOLA, PLAUTO, GARINEI E GIOVANNINIE “IL MONDO DEI BAMBINI DEL MONDO”

• Corsi di lingua spagnola – realizzati nell’ambito del progetto “Scuola aperta”, promossi e realizzati dalla professoressa Erica Scaramuzzino – sia per i ragazzi che per genitori e adulti: corsi a conclusione dei quali c’è stato anche un bel viaggio di istruzione nelle splendide città di Gra-nada e di Cordova. • Spettacoli teatrali e non, andati in scena presso il teatro parrocchia-le. Lo spettacolo della classe I, per esempio (regia del professor Fabio Di Mauro): che ha presentato l’opera classica “La pentola d’oro”, testo agile e divertente di Plauto, recitato con irresistibile brio dai piccoli at-tori. Oppure, la rappresentazione dei ragazzi e delle ragazze della classe IIIC: che (sotto la guida della professoressa Erica Scaramuzzino) han-no letto i primi 12 articoli della nostra Costituzione affiancati da testi letterari in italiano, francese ed inglese (per attualizzare i temi della cultura europea), brani musicali, poesie e commenti personali. Ancora:

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CULTURA

LA SCUOLA AL CENTRODELLA NOSTRA COMUNITA’ IL MIGLIORE VOLANO DI INTEGRAZIONE

SOCIALE PER BAMBINI E ADULTI

la performance dei ragazzi e delle ragazze della IIC (regista la professo-ressa Francesca Leonardi), che hanno animato una bella serata con un libero adattamento della commedia di Garinei e Giovannini “Aggiungi un posto a tavola”, supportati dalla collaborazione di tutti i docenti, dal professor Paolo Mariani che si occupato della musica ai professori Mar-co Viola e Letizia Simonetti, che hanno seguito invece le scenografie.• E i bambini delle elementari? Attori in erba anche loro: se è vero che, con la regia di Cristina Luchetti e l’aiuto di tutti gli insegnanti, hanno messo in scena il 5 giugno “Il mondo dei bambini del Mondo”, incontro di musica, colore, danze, canzoni di diverse culture. E poi: dvd video-musicale e un cd di sole musiche, per raccontare i progetti riservati alla salute, all’alimentazione, alla sicurezza a scuola (terremoto e incendio) ed alla lettura. E infine: un bel successo anche per loro, ottenuto al con-corso internazionale pianistico “Premio Città di Sangemini”, al quale si sono addirittura classificati al secondo posto per la categoria-sezioni corali. Eccola qua, la realtà della scuola ad Attigliano: capace di unire, divertire, educare facendo.

Quando i legami tra una comunità locale, le istituzioni del territorio e la scuola sono allora così stretti, ecco che proprio la scuola diventa volano anche di integrazione sociale e di formazione permanente. Due esempi tra i tanti, con i quali concludiamo queste due pagine dedicate ad una realtà che sarebbe davvero… da ‘esportare’. Primo esempio. Una collaborazione tra la scuola, l’Amministrazione co-munale ed il Centro EDA che ha consentito sia un corso di informatica ECDL in orario extrascolastico per ragazzi e adulti – in totale 20 - con formatori interni (Andrea Rocchi, Patrizia Calmieri e Nella Frattini), sia la realizzazione di un progetto di ‘educazione interculturale’ finaliz-zato a favorire la migliore conoscenza della lingua italiana sempre per ragazzi ed adulti ma, questa volta, di altre nazionalità: 4 ore di lezione a settimana da febbraio a giugno, ossia due corsi differenziati per fasce di età in orario scolastico o serale, che hanno coinvolto in totale diciotto stranieri che vivono ad Attigliano. Secondo esempio. La cena di fine anno la sera del 30 maggio, organizzata grazie alla collaborazione tra la scuola, la Pro Loco, volontari e sponsor, le famiglie dei ragazzi. Evento che ha fatto registrare il tutto esaurito. Una festa della scuola. Una festa dell’intera Attigliano.

ITALIANO, INFORMATICAE ALTRI FATTI VIRTUOSI

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SER

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ITRE ESEMPI,UN’UNICA ‘MORALE’

‘FARE AMMINISTRAZIONE’ TRA LE GENTE, CERCANDO TUTTI INSIEME LE SOLUZIONI

Nel solco degli argomenti trattati nelle due pagine immediatamente precedenti - dedicate ai giovani, alla scuola, alla formazione, alla collaborazione tra istituzioni diverse – concludiamo questo numero speciale del “Tiglio”con altri esempi dei buoni risultati che si possono ottenere

quando “si fa amministrazione” stando in mezzo alla gente e cercando tutti insieme le soluzioni miglio-ri. Esempi diversissimi tra loro: relativo, il primo, ad un parco-giochi, il secondo ad una convenzione in itinere con il Comune di Vitorchiano e, il terzo, ad una ‘colonna’ della nostra vita culturale qual è la ‘Schola cantorum Don Bruno Medori’. Scopriamo qual è il filo conduttore che unisce questi tre esempi.

L’allestimento del Parco giochi di Bufalino è appena terminato. E adesso i nostri bambini possono disporre di una piccola grande area attrezzata in più, dove trascorrere serenamente ed in sicurezza qualche ora di svago all’aria aperta. La cosa particolarmente inte-ressante – quella per la quale ne parliamo in questa sede – è che tutti i giochi e gli elementi di arredo urbano che hanno consentito di dotare l’area di quanto necessario sono stati donati all’Ammi-nistrazione comunale dal Co-

mitato che ha promosso i festeggiamenti in onore del nostro Patrono lo scorso anno: Comitato che, d’intesa con il Comune, ha destinato proprio a questo scopo tutti gli utili ricavati dalle varie manifestazioni. Da parte del sindaco e dell’intera Ammi-

PARCO GIOCHI E SAN LORENZO

IN PISCINA CON…LA CROCE ROSSANel secondo esempio che vogliamo citare, la collaborazio-ne tra il Comune ed altri organismi al fine di fornire servizi migliori ai nostri concittadini – è questo il filo conduttore del quale parliamo – riguarda, da un lato, Attigliano e, dal-l’altro, sia la Croce Rossa di Guardea che il Comune di Vi-torchiano che, infine, l’Associazione sportiva ‘Dimensione nuoto’ sempre di Vitorchiano. Grazie ad una convenzione di imminente stipula, a partire dal prossimo settembre i residenti di Attigliano – bambini e adulti – potranno usu-fruire della piscina comunale di Vitorchiano (con tanto di

corsi di nuoto tenuti da istruttori muniti di regolare bre-vetto e personale specializzato che assisterà i più piccoli negli spogliatoi e nelle operazioni di doccia) e dell’annessa palestra, recentemente rimessa a nuovo. Per raggiungere gli impianti sportivi, si potrà per l’appunto beneficiare dei pullmini della Croce Rossa. Trentacinque euro al mese la quota da versare per viaggio più palestra. Sessantacinque per viaggio più piscina e re-lativi corsi. Non vi pare che anche questo esempio calzi a pennello…?

Concludiamo il nostro tris con un’autentica perla, un vero e proprio gioiello – da vent’anni a questa parte – dell’arte e della musica ad Attigliano: un’istituzione culturale qual è la “Schola Cantorum Don Bruno Medori”, capace nel tem-po di portare con onore i nostri colori ben oltre i confini

comunali. Un’istituzione culturale alla quale, non a caso, l’Amministrazione comunale non ha mai fatto mancare il proprio sostegno, anche economico: contributi, patrocini, la ricerca – con successo – di generosi sponsor locali per finanziare buffet e ‘feste di compleanno’ del Coro. E proprio di ‘feste di compleanno’ si è trattato quest’anno – concerti organizzati per rendere onore al tempo trascorso dalla pri-ma esibizione pubblica – dato che, da marzo a giugno, la “Schola Cantorum” ha regalato alla nostra comunità appun-tamenti prestigiosi e indimenticabili, ospitando altri Cori ed orchestre, mettendo in scena il grandioso ‘Requiem’ di Mo-zart, organizzando nuove rassegne polifoniche proprio ad Attigliano…Un ringraziamento speciale, allora, ai coniugi Raffaele Forzini ed Angela Bacci, direttore del coro ed orga-nista. E un tenero pensiero all’indimenticato Don Bruno.

nistrazione, un ringraziamento speciale – dunque – proprio al Comitato, nella persona del presidente pro-tempore 2007, Gabriele Vacata. E una bella targa in onore del Comitato/San Lorenzo, che verrà apposta sui giochi del nuovo ‘Parco Bufalino’.

SCHOLA CANTORUM DON BRUNO MEDORI

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TRE ESEMPI,UN’UNICA ‘MORALE’

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