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IN QUESTO NUMERO · “Non dimenticateci”,già, non scordiamo che ogni numero, ogni identitàforzatamente costrettaa spegnersi, a rinunciare alla propria umanità e dignità, era

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IN QUESTO NUMERO:LO SPIGOLO DEGLI STAMBECCHI Festambecchi Pagina 4

AMALDI Euphorbiae pulcherrimae Pagina 6 Nondimentichiamoci Pagina 7 Balliani ci racconta come racconta… Pagina 11 Anno nuovo… stessa storia! Pagina 13

ATTUALITÀ Alexander Paul Pagina 15 Siamoancorapadronidelnostrodestino? Pagina 17 Rischiperla“netneutrality”:l’uguaglianzadigitaleèminacciata?Pagina 19 Bitcoin Pagina 22

CULTURA 1517 – 2017. Cinquecento anni di Riforma (…anche a Bergamo!) Pagina 24 Acacciadimiti Pagina 26

SCIENTIFICO Deep Web e Dark Web Pagina 28 Emulandia Pagina 30 Ecalmati! Pagina 32

MUSICA L’arte della musica Pagina 34

NARRATIVA Viaggio nel buio Pagina 35 La prigione Pagina 37

ANGOLO 451 Pagina 39

PAGINA DEL LAMA Pagina 42

OROSCOPO Pagina 44

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L'EDITORIALEAmaldineeAmaldini,loaspettavateedèarrivato:èconimmensopiace-rechevipresentiamoilprimonumerodelnuovoanno.Ilmesescorso,“L’Edoardo”haspento5candeline:unlustroduranteilqualediversivoltisisonosuccedutiall’internodellaredazioneealtrettantepennehannodato il loro prezioso contributo. 27 numeri che ci hanno aiutato a cresce-reedevolvere.27numeripubblicatigrazieallapassioneeall’impegnodistudentivolenterosi.27numerifruttodellaperseveranzaedellacostan-za, sulle orme di coloro che ci hanno preceduto.

Perl’occasione,“L’Edoardo”sièrifattoillook:eccoavoilanuovagraficaadottataperlacopertina,alfinedirendereilnostroperiodicopiùaccat-tivanteepiacevole,invitanteegradevole,conlasperanzadicatturareilvostrointeressee,perchéno,nuoviaspirantiscrittori.

Inquestonumero,verrannoaffrontatiscottantitemidiattualità,dalcon-troversodibattitoriguardoaivacciniallaleggesultestamentobiologico,verrannoproposti curiosi articoli in ambito scientifico e appassionantiracconti,unafinestraapertasull’arteelargospazioalcaroLiceo.

Viaugurounabuonalettura,affezionatiAmaldini.

Un grazie di cuore,Ester Riccardi

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GIOVANNICAPELLA

5^A,

FRANCESCO CARTISANO

4^C,

CHIARA CUNI5^F,

GIACOMOROSSI

4^H

LO SPIGOLO DEGLI

STAMBECCHI FESTAMBECCHI

“Toc… Toc”. “Avanti”. “Buongiorno Stambecchi! Buongiorno prof.,possiamo rubarle un minuto?”. “Sì, ma per cosa?”. “Per la festadell’Amaldi, quella di Natale… quella di Pasqua… quella di…”. “Queste cose dovete farle all’intervallo!”.“Organizzate qualcosa di culturale, fate solo feste!”.“Fare il rappresentante non vuol dire organizzare feste!”.In questo articolo vorremmo levarci un sassolino dalle scarpe,toglierciunaspinadaglizoccoli (piùstambecchiano),nonabbiamol’intenzione di insultare nessuno ma vogliamo remare contro un luogo comune che si sta diffondendo negli ultimi tempi. Lo dicopersonalmente,negliultimi14mesi,daquandosonorappresentante,ho bussato alle porte delle classi interrompendo le lezioni parecchie volte,persvariatimotivi;hosemprecercatodievitare,informandomipreventivamente,didisturbaredurantelosvolgimentodiprovescritteooraliodispiegazioniparticolarmenteimportanti.Bussavononsenzaimbarazzo.L’onereeonoredelrappresentantedeglistudentièquellodi fardiventare la scuolaun luogomigliore, inparticolarepernoistudenti,maingeneraleperchiunquevivelascuola:rendendoilpiùfunzionalepossibileledinamicheinterne,ilpiùsinceroammissibileirapportitrastudentieprofessori.Interromperelelezionièantiteticoa ciò e va contro il nostro principio cardine: il rispetto. Lanostraèunaposizionedelicataperchédobbiamotenereirapporticontuttelecomponentiscolasticheenon,cercandodinondeluderenessuno, dando sempre una buona impressione, manifestando impegno,collaborazioneedisponibilità,rispondendoalleesigenzeditutti,deglistudentisoprattutto.Pertanto,ciscusiamoconprofessoriestudentiper ildisagiocreatoper le futiliquestioni festeesport,monteore e compagnia bella. Molti professori ci hanno propostodi risolvere la questione gestendo ogni incombenza all’intervallo,maèunasoluzionecaoticaedispersiva,pocofunzionale,datochedovremmoadempiereatuttoinsoli10minuti,interagendocon38classi per ognuna delle quali si deve trovare uno studente disponibile aparlareconnoieafaredaintermediariopertuttalasuaclasse.

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Pensiamo invece di averla risolta posizionando fuori da ogni classe dellebusteamo’di“cassettadellaposta”firmataListambecchidovelasciaremoduli,volantini,foglivariepassdellefeste.

Altro tasto dolente. Perché organizziamo “così tante” feste?Nell’ultimoannodallacollaborazionetraEgglistprima,Listambecchipoi,edOronerosononate8 feste (comprese le3estive fuoridalperiodo scolastico) inoltre ne sono state organizzate altre duecompletamente a carico della commissione feste all’Acquaworld. Un buonnumero-senesarannoaccortitutti,datochesiamopassatipiùvoltedelsolitoainterromperelelezioni-cheadaltrescuolefainvidia.Maperché?Sicuramentenonperquestionidiconcorrenza-ilnumerodifesteorganizzatenondistingueunascuoladall’altra-maperilmotivoche,seRappresentantieMinisteroFestedecidonodi organizzare una festa, dietro ci sta la spinta e l’entusiasmo di un intero corpo studentesco che, ogni qualvolta, partecipa numeroso, per condividere bei momenti tutti insieme, agli eventi nel localeOronero, o chi per esso. Sicuramente non si organizza una festa se non c’ègentechevipartecipa;glistessiorganizzatorinonsidarebberodisponibili ad investire in una serata con scarsa affluenza (serata:ricordiamochelefestehannoduratachevadalle7:30alle11:30,soloperimaggioridi16annifinoadopolamezzanotte).Fainvidiaallealtrescuoleilsemprepiùradicatosentimentodiappartenenzaal liceo Amaldi. Da un altro lato, seppur diminore importanza, vi è la questioneeconomica: ogni festa frutta al Fondo Studentesco soldi chealtrimentinonsarebbero investibilinellealtrenumerose iniziativechevengonoproposteefinanziate:dalMonteoreallegiornatedimemoria, delle stelle di Natale alla mostra “Vivere Dante”, passando perimurales,l’aulastudentieicalendaridell’avvento.Festambecchimafino adun certo punto, piuttosto: ListambecchifannoisaltiperVoi.

LO SPIGOLO DEGLI

STAMBECCHI

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FRANCESCOCARTISANO

4^C

AMALDI

EUPHORBIAE PULCHERIMMAECome ogni anno, nel periodo di dicembre, gli Amaldini mostrano tuttalalorogenerosità.Parliamodell’acquistodelleStellediNataleperfinanziarel’AssociazionePaoloBelliel’AIL(Associazioneitalianacontro le leucemie-linfomi e mieloma), che si occupano di ricerca contropatologieematologiche,assistenzadeimalatie formazioneprofessionale.Lepiantevendutedaglistudentidi5^A,classechesioccupadasempredellavendita,ammontanoa138,peruntotaledi1700euro.Nonèunacifraastronomica,maperunapiccolarealtàcome quella del nostro Liceo è decisamente importante. Inoltre,è bene sottolineare che ogni anno le stelle vendute sono sempredipiù,neconsegueche l’aiutoche il LiceoAmaldidàallaRicerca,seppur minimo, è in crescita. E’importante aderire e far donazioni per sostenere questa causa in quanto si sono raggiunti traguardiimportanti,masenzafondiilprogressoscientificoandrebbearilento.SiamocerticheneglianniavenireleStellediNatalevendutesarannosempredipiùpoichériguardoatematichecomequestailsentimentoamaldinodisolidarietàeimpegnosifasemprepiùsaldo.

Ringraziamola5^Aperavergestitoeorganizzatoinmanieraeccellentela vendita e la prof.ssa Sarnataro in quanto docente responsabile.

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Tra l’11 e il 14 dicembre dell’anno scorso, io e altri tre studentidell’Amaldi abbiamo partecipato all’annuale Viaggio della Memoria, un’iniziativa dell’ANED (Associazione Nazionale Ex-Deportatipolitici)apertaavariistitutisuperioridellabergamasca.DuranteilPellegrinaggio abbiamo avuto modo di approfondire ed entrare in contattoconciòchematerialmenterimanedeicampidiDachaueMauthausen,delcastellodiHartheimedellalorotristeeredità,ancorariscontrabile sul territorio.Fanno parte, infatti, di questoricordo sia le importantitestimonianze di ciò cheaccadeva in quei luoghi, sia l’eco di quelle stesse, ancora percettibili e udibili.Difficile, faticosa l’attenzione.Indispensabilelamemoria.E il viaggio nasce proprio da questa necessità, dall’eterna eurgente richiesta di ascolto da partedichihavissutoinprimapersonatalirealtà.“Nondimenticate”,questosolounodeiflebilisussurricheancorapercorrelescale,leaule,esiaffacciadallebalaustredell’università:le coraggiose voci dei fratelli Scholl, infiammano ancoraMonaco,incise nei volantini della Rosa Bianca. Non dimentichiamo didifenderesempre lenostree lealtrui libertà.Nondimentichiamogli eroi, e nemmeno che nessun paese giusto dovrebbe necessitare di eroi. Ricorrere alla propria ragione, al dialogo, alla ricerca; èl’arrendersialsilenziodellacoscienzacheciabituaalleingiustizie,cieducaall’apatia.Dicertoèsemplicecommuoversiedempatizzareconfantasmi,nomilontani,esseriridottianotiziedeltelegiornale,poichéciòchenasceinnoinonèunverosentimento,maunanormalereazionechevivràfinoalnostroprossimopensiero.

AMALDI

NON DIMENTICHIAMOCI

PABLO A.CATTANEO

5^F

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AMALDI

Ed è tanto facile, dato che ci scandalizziamo solo con numeri e cifre.Ecco la prima delle nostre tappe: il primo campo di concentramento, apertoaDachaunel’33eliberatonel‘45,ospitònelcorsodeglianni200000persone,dellequali40000morirono.

Dachau, dapprima campo riservato alla reclusione di coloro che rappresentavano un ostacolo al pieno attecchimentodell’ideologianazista nella società(giornalisti, politici opposti,intellettuali, funzionariecclesiastici),videcambiarela propria funzione in seguito alla storicamente notaNottedeiCristalli(9-10ottobre‘38).

Esso si trasformò presto in campo di concentramento per le categorie di persone che infettavano la società tedesca (ebrei, zingari,omosessuali,disabili,minoranzeetniche“inferiori”),finchénel ’39vide aumentare la propria popolazione (con la reclusione anche di prigionieri di guerra impiegati successivamente nella produzionebellica).La drammatica svolta si ebbe nel ’41, anno in cui ebbe inizio lasistematica eliminazione della popolazione ebraica: Dachaumutò,un’ultimavolta,incampodisterminio,econessoancheicampisortiasuaimmagineeirispettivicampiminori.Sortosulsuoloaustriaconel1938,similifunzioniebbeilcampodiMauthausen, nel quale trovarono la morte circa 100000 persone su 200000.Lavicinanzaallacittà,allaferroviaealluogodiimpiegoperla numerosa forza lavoro (la cava) ne avevano deciso la costruzione, attivazioneelanerafama.

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Dei bordelli accanto alle baracche femminili, delle prigioni e le tende sovraffollate, delle quotidiane sadiche torture consumatenell’Appelplatz,delMurodeiParacadutistiedellaScaladellaMorteoggi resta soltanto l’ombra. Un’ombrasoffocante,certo,machenonpuòrenderel’ideadiciòcherealmente accadeva a Mauthausen che, come la maggior parte dei campi,soffreinsiemealterritoriocircostantedelforzatoprocessodinormalizzazionedegliannisuccessiviallafinedellaguerra.“Non dimenticateci”, già, non scordiamo che ogni numero, ogniidentitàforzatamentecostrettaaspegnersi,arinunciareallapropriaumanitàedignità,eraunapersona.Unavita,unastoria.Ederanouominiedonnealtrettantodegnidivivereanchele18000persone uccise tra il 1940 e il 1944, tra le mura del castello diHartheim.Dopo l’iniziale impiego del programma Aktion T4, ovvero ilprogetto di bonificazione dellasocietàarianaattraversola“pietosauccisione” in un primo momento dei bambini con malformazioni, handicapogravimalattieereditarie(peruntotaledi7000finoal1941),essovenneestesoancheagliadultichepresentavanocaratteri“deboli”eche quindi non potevano appartenere allarazzaperfetta.Tra il ’33e il ’39si ricorse alla castrazione forzata di più di 300000 tedeschi,mentre trail’40eil’41,l’usodelmonossidodicarbonio permise l’uccisione di 70000 persone. Tale soluzione venne successivamente impiegata nei campi di annientamento.

AMALDI

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AMALDI

Castello rinascimentale, istitutoperdisabili fisici ementali (a curadellesuore)eistituzioneperlaperpetrazionedelprogrammaAktionT4e14f13(perl’eliminazionedidetenutiprovenientidaivicinicampidi concentramento): questa in breve la storia del castello di Hartheim. Ancora una volta, il tentativo nazista di smantellare la struttura esoprattuttoglianni,iltempo,nonpermettonolaricostruzioneesattadi ciò che accadeva. Oggi,nongiungonopiùprigionieridaMauthausen,GusenoDachau,elagentedelluogononchiudepiùlefinestrealloroarrivo:nonc’èpiùpericolo di domandarsi perché si interrompano le voci dei bambini, odiavvertirenell’ariafumimaleodorantiderivatidallagassazione…“Non dimenticateci”, dicono quei caratteri stampati sui volantini,queisilenzifralebaraccheoggivuote,quellefotografiefralemura.Davverolamemoriaèimportante,perchéèsoloattraversodiessachepossiamosentire;soloconlamemoriapossiamosalvareilricordodel male, e non cedere alla sua seduzione anche quando sembra la sceltapiùfacile,popolareoconveniente.Informiamoci, cerchiamo, incontriamo, visitiamo e parliamo. Soloconoscendo eviteremo di reagire superficialmente. Non i numeri,non le cifre, ma il ricordo.Non dimentichiamoci, perché è dimenticando ciò che è stato cheperdiamo anche un pezzo di noi stessi.

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C’eraunavoltaungiovanechedopolalaureainarchitetturadecisedi inseguire il suosognoediventareattore.La stradadadovehainizio il suo percorso non fu facile, proprio quella che l’ha portato a diventare uno dei massimi esponenti del teatro di narrazioneitaliana.MarcoBallianiaveva17anniquandorimasestupitoeaffascinatoperlaprimavoltadalteatro.Essereattoripermettedientrarenellapelledi qualcun altro, assumerne le abitudini, il portamento e il nome.

Interpretarediversipersonaggièunpotentemezzoperentrareinunmododipensarechenonèilnostroeconoscerelontanerealtà.Mondi lontani come l'Africa, dove Balliani ha trascorso due anni collaborandoadunprogettodirecuperodallastradadi20giovani,etàcompresatrai10e18anni.DopodueannidiworkshopnascePinocchioNero,unospettacoloincentratosultemadellametamorfosi:iragazzidistradadarigidiburattinidilegnositrasformanoinbambinidanzanti,graziealrecuperodellaloroidentità.

AMALDI

BALLIANI CI RACCONTA...

ROSAPAGET

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AMALDI

Ascoltando questa esperienza ed altre avventure di vita, i 200 Amaldini presenti non hanno partecipato per due ore ad unaconferenza,bensìadunveroepropriospettacolo.Ballianihasaputomantenere alta l'attenzione di tutti con la sua dote di narratore.Per poter narrare bisogna saper ascoltare. Cogliere ogni occasione, essere pronti a confrontarci con gli altri. Ci rivela Balliani che chiascolta, grazie ai neuroni a specchio, sviluppa un’empatia chepermettediimmedesimarsiinciòchevieneraccontato.L'uomohainiziatoaraccontaregiàaitempidellecaverne,disegnandoleproprieesperienze.Tuttiabbiamoaduncertopuntobisognodiraccontarequalcosa e così si creano nuovi rapporti con chi ha la pazienza oil piacere di ascoltarci. E tu cosa preferisci? Ti consideri un abilenarratoreounespertoascoltatore?

... COME RACCONTA

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Anno nuovo vita nuova, chi non se lo ripete il 1° gennaio di ogni maledettoanno?Eibuonipropositiperl’annocheverràsonosempre tantissimi. Un classico sono quelli che “da gennaiocomincio la dieta”, che non si rendono conto che riusciranno a resisterealmassimoduesettimane,perdendogiustoquei2kgaccumulatidurantelefeste.Già,perchédal20finoal31dicembre,sfidochiunqueanondiventareunabalenotteratrapanettoniascuola, pandori con la squadra epranzidabanchettorealeinfamiglia. E la fregatura è che poi ci si ritrova circondati, tragennaioefebbraio,dafrittelle,chiacchiere e dolciumi di ogni tipoinattesadelCarnevale.Chi invece si ripromette diandare a correre tutti i giorni, dimenticandosi che siamo agennaio, che non ci troviamo ai Carabi e che fuori ci sono (a essere fortunati)2°C,temperaturachesolo ipiùtemeraricorridori intutinariesconoasfidare.Ipositivisidannocomeobiettivoperl’annonuovo“studiaredipiù”ignorandoilfattocheèilpropositopiùsurrealecheesista,perchésisaquelfilmequellaserietvnonsiguarderannodasoli.Chivorrebbeesserepiùgentile,piùsimpaticoopiùallegro;chivorrebbededicarsipiùasestessoechi,alcontrario,pensaredipiùaglialtri;chivuolerispettarepiùpropositidell’annoprimaechi,arresoall’evidenza,prevedechesaràunannodisastrosoapriori.Indipendentemente dal fatto che tutti si augurano di passareall’annoscolasticosuccessivo, cono senzadebiti, sicuramenteperidisgraziatidi5^unobiettivoambitoèdisuperarelatantoagognatamaturità;aquestosiaggiunge lasperanzapermoltidi capire cosa fare dopo il liceo, riordinando le poche idee ben confuse che hanno in testa.

AMALDIANNO NUOVO, STESSA STORIA

CAMILLAMALVESTITI

5^F

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AMALDI

E ancora chi vuole spendere meno soldi, chi vuole fumare di meno oaddiritturasmettere,chivuoletrovareunragazzoounaragazzaechivuolechiudereunastoria.Insomma,ipropositicisono(sonoanche buoni), ora non resta che portarli a termine. La cosa di cui non ci si rende conto è che la storia della “vita nuova” è

da anni un metodo ben congegnato di rimandare impegni, promesse e progettichecisiportadietrosenzamai riuscire a realizzarli. Infatti, ipiani che elenchiamo all’inizio di ogni anno non sono altro che la lista di intenti abilmente riciclata comeun regalo orribile dall’anno prima. Una sorta di minestra riscaldata che a furia di farsi un giro nel microonde diventa davvero schifosa.

In conclusione, si potrebbe affermare che è meglio non averepropositi,godersigiornopergiornoquellochelavitacioffreenonrimandare troppe cose all’anno seguente, perché… potremmo non averepiùl’occasionedirimediare!

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ATTUALITÀ

Vaccini e campagna elettorale. Mancano meno di due mesi alleelezionielabattagliasulcamposifainfuocata,trapartitischieratiperlaleggeLorenzinealtrichevorrebberoabolirel'obbligatorietàdeivaccinielasciarelalibertàdisceltaaigenitori.Senzaentrareinambitopolitico,doveleideecambianoinbaseacometirailvento,oggi voglio raccontarvi la storia di uno degli ultimi sopravvissutiall'epidemiadipoliomielitechecolpìgliStatiUnitipiùdicinquant'annifa.Citroviamonel1952aDallas,Texas:AlexanderPaulhaseianniedè un bambino forte e sano, quando la sua vita cambia di colpo. Da un giorno all'altro accusa sintomi di una qualche malattia, e allamadre è sufficienteuno sguardo per capire la gravitàdella situazione. Ad Alexander bastano cinque giorni per perdere ogni cosa: non riesce più amuoversi dal collo in giù e la quintamattinasmettedirespirare.Ilsuodiaframmacessasemplicementedi funzionare. Così, l'unica soluzione è un iron lung, un polmone d'acciaio che, con un complicato sistema di pressurizzazione, obbliga ilcorpodelmalatoainalareedespellerearia.Ilragazzinoèdestinatopertuttoilrestodellasuaesistenzaadipenderedaquestaenormebarametallica.IntantonegliStatiUnitiscoppiavailpanico:igenitorieranotalmenteterrorizzatidaglieffettichelamalattiapotevaavereda allontanare i propri figli dai parchi, dalle piscine, perfino dallescuole, spaventandosi ad ogni minimo starnuto.Nell'aprile dello stesso anno, Jonas Salk riesce amettere a puntoun vaccino che previene la poliomielite, e la situazione americana si placa.

ALICEBERETTA

5^A

ALEXANDER PAUL

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ATTUALITÀ

La condizione di Alexander però rimane invariata: dopo anni di pratica, può lasciare il polmone d'acciaio solo per poco tempo econenormedifficoltà,dalmomentocheècostrettoarespirareinmanieravolontariaestancandosimoltoinfretta.Ilgiovanecresceconilpolmone,diventaadulto,superal'esamedaavvocatoeottienesuccessolavorativo.La storia di Alexander è senza dubbio fonte d’ispirazione, ma è impossibile non pensare alla sensazione soffocante che giornodopo giorno deve provare, da oltre sessantasei anni. Ormai settantaduenne,staterminandolasuaautobiografia,scrittausandoesclusivamente la bocca, dal titolo “Threeminutes for a dog”, incui si descrive spaventato per possibili epidemie future, in un certo senso incoraggiate dall'impossibilità di accedere alla prevenzionemedicaneipaesiincuiimperversalaguerraedaimovimentianti-vaccinisti.La poliomielite non è uno scherzo: non esistono cure definitive,si possono solo alleviare le sofferenze dei sintomi e accelerare ilrecuperoattraversolariabilitazione.SeJonasSalkavessescoperto

il suo vaccino sei mesi prima, Alexander non starebbe raccontando la sua vita da un polmone d'acciaio, e con lui centinaia dibambini non sarebbero mortiononavrebberoportato sul proprio corpo i segni indelebili

della malattia. Alexander non ha avuto questa occasione. Noi,giovani cittadini italiani, possiamo fare in modo che almeno nelnostropaeseciònonaccadapiù,estirpandoalleradiciognipossibileepidemia, dalla poliomielite al morbillo.Ilvaccinotisalvalavita.Qualsiasipartitotudecidadivotare.

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SIAMO ANCORA PADRONI...

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“Nonèlamortemaèilmorirecheèterribile”sostenevaloscrittoreingleseHenryFielding,inpieno‘700.Nonèlapauradelmomentodeltrapasso,madituttoquellocheaccadeprima,atormentarci.E senon ci fossedatonemmeno il dirittodi sapere che stiamomorendo? “Pensavo che lamorte colpisse alle spalle, invece…”È cominciatadaqui,daquesta frasechenehadato iltitolo, laconferenza del Prof. Giuseppe Remuzzi,medico specializzato inematologiae innefrologia,allasuacomunitàdell’IstitutoMarioNegri, che ha sede a Bergamo, del quale Remuzzi coordina le attivitàdiricerca.L’immagine che Remuzzi ci presenta è forte, sbiadisce dinanzi a una morte che si presenta frontalmente, con la quale intavolare una partita a scacchi. La sfida, in questa “terra dimezzo” fattadi degenze infinite,respiratori, terapie ostinate, si riempie distorie e riflessioni cheRemuzzi descrive con toni delicati nella lorofermezza e nella loro storia clinica con tuttele complicanze etiche escientifichedelcaso.Nonesiste un modo giusto per morire. L’importante, però, è avere la libertàdiscegliere,inun’otticachepuòpuresuperareiconfinidiuna leggeattesadal febbraio2009, annodellamortedi EluanaEnglaro.“Si voleva una legge, adesso c’è” insiste Remuzzi. “Le decisioni di finevitasonodifficilidaregolamentareperlegge,èunaquestionetrate, i tuoimedicie i tuoi famigliari.La leggevabene,mapiùancoracheunalegge,servonosensibilitàebuonsenso”.Sensibilità:deve essercene in abbondanza.

ATTUALITÀ

RICCARDOGRIGIS

2^G

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Servono medici bravi che sappiano andare oltre un elettrocardiogramma “normale”, che sappiano spingersi fino asalvare una vita, che sappiano interagire e conoscere a fondo i loro ammalati:dottoriebuonsensovinconosultestamentobiologico.LariflessionerimandaalcasodelpiccoloCharlieGard:“Chisostienechenelcervellodelpiccoloc’eraqualcosadivitale,deveammetterechesoffriva.Alcontrario,nonavrebbeavutopiùalcunsensoandare

avanti.” Parole forti, ingrado di suscitare profondi sentimentiedibattitietici.Sono pienamente d’accordo con il dottorRemuzzi, concordo soprattutto riguardo allacompetenza dei medici e all’efficienzedegliospedali

inItalia:èsemprepiùfrequentelamancanzadicompetenzadoveregna lamalsanità.L’ospedaleèun luogo incuidovrebbeesserciuna certa organizzazione e una certa dose di regole. La legge dovrebbe tutelarci, tutelare lenostresceltee lanostraqualitàdivitainconfrontoallamortecheèunapauracomuneintuttinoi.

ATTUALITÀ ...DEL NOSTRO DESTINO?

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L'amministrazione Trump non smette mai di fare notizia perprovvedimentipesantementeconservatoriincampoeconomicoepolitico,iqualicausanograndidibattitiessendoaccusatidifavoriresoltanto le grandi aziende (come le scelte controverse sulla tutela dell'ambiente o sull'assicurazione sanitaria). Altri attiperò sono rivolti aquestioni apparentementeminori e meno popolari, tuttavia significative nelmondo contemporaneo: è il caso della discussione sulla cosiddetta “net neutrality”, o neutralità della rete, che ha unagrande importanzanell'organizzazionedelwebechenegli StatiUnitirischiadisubireunnettoridimensionamento.Il principio teorico di neutralità della rete è noto da anni:venne introdotto nel 2003 da Tim Wu, avvocato e professorestatunitense dedicatosi soprattutto all'ambito dell'antitrust(ovvero alla regolamentazione della competizione economica,reprimendo l'abusodiposizionidominanti)nellacomunicazionedigitale; ha poi iniziato ad essere citato nelle direttive europeesulletelecomunicazioni,nonostantelaconversioneindirettivasiaavvenuta solo nel 2015 ed ancora oggi non tutte le legislazioninazionali la recepiscano. La net neutrality stabilisce che un fornitore direteInternetdovrebbegarantireunaccessoparitarioadognitipodidatoatutteleconnessionichesmista.Ciònonsignificacheunoperatorenonpossapianificarepiùfascediprezzoperl'acquistodellarete,maprevedebensìpossibilitàevelocitàdiconnessioneuniformi per qualunque sito o servizio l'utente decida di usare sul web.

ATTUALITÀRISCHI PER LA "NET NEUTRALITY..."

GABRIELE ADOBATI

5^A

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ATTUALITÀ

Un esempio di violazione del principio è avvenuto l'anno scorso, quando l'operatore telefonico AT&T venne accusato di bloccare di proposito ai suoi clienti l'accesso all'applicazione FaceTimeprodottadaApple,edirichiederelasottoscrizionediunpianotariffariospecificosoloperutilizzarla.AT&T è stato quindi sanzionato dall'Autorità federale per lecomunicazioni statunitense (FCC, Federal CommunicationCommission), che considerava il principio e che dal 2015 aveva riclassificato Internet come “servizio pubblico” e non“servizioinformativo”,ponendomaggiorilimitiaifornitori.Mail14dicembre2017 ladirezionedellaFCC,guidatadalnuovopresidente Ajit Pai, nominato da Trump, ha votato un ordine del giorno per modificare la sua normativa sull'argomentorimuovendogliobblighidineutralità.Lamossa è stata giustificata con dati secondo cui l'eccessivaregolamentazione degli anni precedenti avrebbe portatoad una diminuzione degli investimenti nel web marketing enell'innovazione,edassegnareunamaggiorelibertàalmercatoavrebbeportatoadunaumentodelvolumediaffariperchipuntisulcampodell'Internet.Sono comunque emerse proteste, secondo cui questa liberalizzazione potrebbe rendere comune la frammentazione delleofferteInternetinbaseaiservizidisponibili,aumentandosemprepiù il poteredellepoche grandi società comeGoogleo Facebook (che qualunque fornitore renderebbe facilmente disponibiliper la loropopolarità)erendendo lavitadifficileanuovi entranti sul mercato (che oltre a competere in campotecnicositroverebberoadesseretrascurateneipianid'offerteeadoverpagareglioperatoriperessereinseriteincontrattiabasso costo per l'utente).

... L'UGUAGLIANZA DIGITALE

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Occorre ricordare che questa decisione della FCC è di livello solo nazionaleel'iterperl'approvazionedefinitivadelleriformenonècompletato:tuttavia,sevenisseportatoatermine,c'èchidicecheabolirelaneutralitàdellareteporterebbearovinarelospiritodicompetizionedemocraticodellaretechetutticonosciamoeauspichiamorestistabile.

ATTUALITÀE' MINACCIATA?

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ATTUALITÀ

Qualsiasi frequentatore di internet degno di questo nomehafamiliarità con la pubblicità online. Anche se disponiamo dimezzitipoAdBlock che rendonoquantomenonavigabilimoltisiti,lapubblicitàtrovasempreilmododiraggiungerci.

Ovviamente chiunque abbia un minimo di buon senso sa che si trattaditruffeechealmassimocisipuòridere.Esisteperòunacategoriadipubblicitàchepotrebbesembraremenoinsensatadellealtre:casalinghechehanno124.000dollarisulconto,genteveramenteeuforica,studentiepensionatichehannocambiatolapropriavita…spessograzieaibitcoin.Machecosaèilbitcoin?

Si tratta di una criptovaluta (non l’unica), ovvero una valutadigitale(inquestosenso,tutteleimmaginisonofuorvianti:non

esistonomonetefisiche). Il nomederivadal fatto che ogni utente che utilizza ilbitcoindisponediduechiavicrittografiche:la chiave pubblica, che rende possibile la transizione, e la chiave privata, cioè quella con cui l’utente autorizza la transizione, unaspeciedi“firmaelettronica”.Ibitcoinfunzionano sulla tecnologia P2P (Peer to

Peer), la stessa usata, tra le altre cose, per lo scambio, legale o meno,dimaterialimultimedialionline.Inpraticanonesistonoclient o server, ma ogni nodo (l’equivalente per computer) può esseresiaclientcheserver,secondonecessità.

Quanto vale il bitcoin? Il suo valore variamolto, ad esempioil13gennaio2017unbitcoinvaleva777euro, il13dicembre14.457euro.Direcentelasituazionesembraessereprecipitata,con un crollo del valore del 50%.

BITCOIN

MARTINADI BACCO

3^H

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È legale? In italia non ci sono leggi che regolano il bitcoin,quindisì,apattoovviamentechecisiaunaccordotraleparti.Di fatto il valoredelbitcoin varia a secondadelladomandaedell’offerta, non esiste quindi una “banca centrale”. All’iniziochihaacquistatoiprimibitcoinapochicentesimihafattounafortuna,mailcaosmediaticodegliultimiannihafattoaumentarevertiginosamenteilvalore.Comunquenonècosìintuttiipaesi.InCinaadesempio ci sonodelle restrizioni, inRussia le leggivincolanoindirettamenteancheilbitcoin,inBoliviaèillegale.

Dove posso acquistare il bitcoin?Amenochetunonvogliadartialmining(perimenoesperti,consistenelmettereadisposizionelapotenzadelpropriocomputerperpermettereletransazioni),un buon punto di partenza potrebbe essere bitcoin.org, dove puoi acquistare i bitcoin.

Sono rischiosi?Ipareridegliespertisuquestosonocontroversi:Jamie Dimon, presidente di JP Morgan (società leader dellafinanza,consedeaNewYork)hadichiaratonell’ottobre2017che ilbitcoinèuna truffaoalmassimounmezzoper scambiillegali.L’exCEOdiGoogleEricShmidt invecesièpronunciatofavorevolmente.Ipareriquindisonocontrastanti.Comunque,inlineateorica,ilbitcoinèsoggettoadattacchidihacker.

Il bitcoin è anonimo?Sìeno.Il“wallet”dell’utentenoncontieneinformazionisulproprietario,hasolounlungocodicedilettereecifre.Incrociandoidatidipiùtransizioniècomunquepossibilerisalirealproprietario.Dettoquestoèancheverochecisonodelle tecniche per raggiungere l’anonimato: questo è uno dei motivipercuilacriptovalutaèusataancheperevadereletasse.O comprare un Kalashnikov. O noleggiare un killer, vedete voi.

ATTUALITÀ

PER MAGGIORI INFORMAZIONI

http://www.ilsole24ore.com/art/tecnolo-

gie/2016-02-02/bitcoin-non-e-si-curo-170847.sht-ml?uuid=ACi1ZD-MC&nmll=2707

https://www.focus.it/com-portamento/economia/bi-

tcoin-che-cosa-sono-e-altre-co-

se-da-sapere

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CULTURA

In una celebre stampa pubblicata ad Amsterdam nel XVII secolo simostra la schiera dei riformatori che, raccolta intorno ad un unico tavolo, difende la luce della Verità contro gli attacchi della Chiesa di Roma(cfr. immagine). Esattamente al centro dell’immagine si riconoscono,ovviamente,MartinLuteroeGiovanniCalvino.Menoscontatoè che,propriotra idue,siapostoGirolamoZanchi, teologoriformatomortoad Heidelberg nel 1590 ma bergamaschissimo: era, infatti, nato adAlzano Lombardo il 2 febbraio 1516, a due passi dal dove ora sorge il nostroLiceo,perl’esattezzanell’edificiodifronteaquellocheèoggiilbar“Fantoni”(“olporteghèt”).Qualeitinerario(intellettuale,religioso,umano)hacondottoilbergamascoGerolamoZanchiadaverepostotranientepocodimenochetraMartinLuteroeGiovanniCalvino?Questo interrogativo già basterebbe per spingere ognuno di noia comprendere che la Riforma, di cui nel 2017 si è celebrato il Cinquecentenario, non è qualcosa di lontano ed estraneo alla nostra realtà,magari relegato alle pagine delmanuale di storia o a qualchescocciante interrogazionedarisolverenelmodopiùrapidoe indolorepossibile,perpoipassaresbrigativamenteadaltramateria.Lavicendaumana e intellettuale dell’alzanese Gerolamo Zanchi ci dovrebbesollecitare a ripensare alla Riforma nella dimensione del vicino, dell’accanto.

1517-2017. CINQUECENTO ANNI

PROF.FRANCESCA

TASCA

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Anzieancorpiùprecisamente:aun’esperienzachedaalmenocinquesecoliintersecaglistessiluoghidellanostraquotidianità,chehaattraversatoedattraversaancheilterritoriodellacattolicissima,tradizionalista,coriaceaBergamo, giungendo addirittura sino ai suoimargini più periferici. LaRiformaprotestante, iniziatacon ladiffusionedellecelebri95tesidelmonaco agostinianoMartin Lutero, ha segnato certo in profondità esotto molteplici aspetti (intellettuale, artistico, politico, economico)l’intera società europea, ma anche, se non soprattutto, le storiepersonali, spesso difficili, tortuose e tormentate, di singoli individui(anche della nostra terra bergamasca!). Per queste ragioni anche la comunità riformata di Bergamo e il “Centro Culturale Protestante”hanno partecipato alle grandi celebrazioni per il Cinquecentenario, attivamente accompagnati dalla fattiva e preziosa collaborazione dinumerosienticulturalibergamaschi (AteneodiScienzeLettereeArti,ArchivioBergamasco,Fondazione“SerughettiLaPorta”,UniversitàdegliStudi di Bergamo, Accademia Carrara, Biblioteca Civica “Angelo Mai”). ABergamo lecelebrazioni si sonosnodate tra il13gennaio– lezionestorico-ecclesiologicainauguraledelprof.EmidioCampidell’UniversitàdiZurigosulsignificatodell’espressione“Ecclesiasemperreformanda”–eil31ottobre2017–concertodichiusura,incuil’Associazione“MusicaAntiqua” ha proposto tre Kantaten zum Reformationfest di Johann SebastianBach–ehannovistolosvolgersidiletturepubblichedifontidelXVIsecolo,maanchediconferenze,convegni,visiteguidate,laboratori,speciali iniziative editoriali ed esposizioni, riscuotendo sempre unanotevole partecipazione di pubblico. Iniziail2018:ilCinquecentenariosièchiuso,mal’esperienzaintellettualeeculturaleinnescatadalrigorosomonacosassonecontinua.Sicoglie,quindi, l’occasione per invitare a consultare la programmazione e le iniziativedel “CentroCulturaleProtestante”, con sede in viaTasso55(http://www.protestanti.bergamo.it/)esiricordacheessocomprendeanche una Biblioteca (intitolata al già ricordato teologo riformatoalzaneseGirolamo Zanchi) aperta al pubblico ognimercoledì: con unpatrimoniodicirca5000volumi,anchedidifficilereperimento,imperniatisulla culturaprotestante, si configura come luogo idealeper ricerchespecializzate (http://www.bibliotecagirolamozanchi.it/).

CULTURA

DI RIFORMA (ANCHE A BERGAMO!)

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CULTURA

Diseguito,alcunisuggerimentiperiltempoliberosullasciadell’arte.

BERGAMO-Ilprossimo27gennaioapriràleportealpubblicoRaffaelloe l’eco del mito, un importante progettofruttodellacollaborazionetra la Fondazione Accademia Carrara e la GAMeC. La mostra ospiteràfamosissime opere dell’artistaurbinate(enonsolo)inprestitodaipiùprestigiosimuseidelmondo,tracuilaNationalGallerydiLondraeilMetropolitan Museum of Art di New

York.Lastradadell’arteedellaculturaquest’annopassaanchedaBergamo: lasciatevicoinvolgeredaquellocheèstatounodeipiùgrandi maestri del Rinascimento, emozionatevi di fronte a capolavori intrisidiperfezione,graziaebellezza,modelliinseguitipertuttoilsecolo scorso.

MILANO – Fino al 6 maggio al Museodella Scienza e della Tecnologia è aperta la mostra documentaria Leonardo 39.La costruzione di un mito: il titolo fariferimento alla Mostra Leonardo da Vinci edelleInvenzioniItalianeorganizzatanel1939,ilpiùimportantemaanchediscussoevento culturalemai concepito attornoallafiguradell’artistarinascimentale.Lamostra,attualmenteincorso,èilprimodiunaseriedieventiperlacelebrazione

dei 500 anni dalla morte di Leonardo, mito e genio indiscusso, che avrannoluogonel2019.

A CACCIA DI MITI

ESTERRICCARDI

4^B

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MILANO–AlMUDEC–Museodelle Culture, dal 1° febbraio siamo invitati a scoprire evivere “oltre il mito”, come suggerisceiltitolostessodellamostra,lafiguradellacelebrepittricemessicanaFridaKahlo.Sarà un’occasione unica perammirare da un punto di vista inedito le opere contenute

nelleduepiùimportantieampiecollezionidell’artista,affiancatedacapolavorimaivistiprimanelnostroPaese.

BRESCIA – Palazzo Martinengopresenta dal 20 gennaio l’esposizione PICASSO, DECHIRICO, MORANDI. 100capolavori del XIX e XXsecolo dalle collezioni private bresciane. Protagonisti dellamostra saranno i capolavori conservatinellepiùprestigiose

dimoreprivatedellaProvinciadiBrescia,alcunideiqualimaiespostialpubblico.Oltreaquelligiàcitati,ilvisitatorepotràimbattersiinoperedialtriillustriartistiitalianitracuiFattori,Balla,Boccioni,DeChirico,Carrà,Fontanaemoltissimialtri.

CULTURA

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SCIENTIFICO

InquestoarticolofaremochiarezzasuitemidelDeepWebesulDark Web, essi fanno parte della rete nella quale navighiamo quotidianamente e rappresentano pure la maggior parte diessa. Il DeepWeb compone circa il 95% di Internet infatti ècostituitodatuttiisitinonraggiungibilitramiteunaricercaconiconvenzionali browsers, di esso fanno parte sia i grandi database perconservareidatidelleaziendeoservercheoffronodeiservizidicloudstoragemaanchepiùsemplicementelanostraemailoi

nostri account social, in generaletuttoquellochenecessita di credenziali di accesso o di un link specifico per poteressere visualizzato. Molto spesso il Deep Web viene confuso con il Dark Web che è una frazione del primo e chepuòesseredefinitocome una parte di Internetaccessibilesolo

tramitespecificisoftware(tipoTOR)chemascheranolanostraidentitàvirtualerendendocinontracciabili,grazieaquestesuecaratteristiche il Dark Web è stato sfruttato da criminali percompierereatiqualispacciodidroghe,venditaillegalediarmidafuoco,pedopornografiaericiclaggiodidenaro.TuttaviailDarkWeb,nonostanteilnome,èancheutilizzatodagentecomuneche sente il bisogno di avere maggiore privacy quando naviga onlineochepermotivipoliticivieneperseguitatoepuòquinditramite il Dark Web comunicare in maniera sicura senza avere ripercussioni sulla sua vita.

MATTIACARRARA

4^H

DEEP WEB E DARK WEB

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IlmetodopiùcomuneperaccederealDarkWebè ilbrowserchiamato TOR (The Onion Router) il quale fa rimbalzare il nostro segnale di accesso a un determinato sito tramite i vari nodi dellasuaretesuddivisaperstrati(daquiilnomeonionovverocipolla)sparsiintuttoilmondocamuffandoloinmodochenonsiapossibilerisalireall’originedelsegnale.Ilcreatorediquestosoftwareèstata laMarinamilitareamericanaacavallo traglianni ‘90e il 2002perproteggere le comunicazionidei servizisegretistatunitensiechesuccessivamenteloharesofruibileachiunque.

SCIENTIFICO

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SCIENTIFICO

Comeormaisappiamo,Nintendo, la famosamultinazionalediKyoto,halanciatodiverseconsole,daglianni‘80adoggi.Laprimaconsolefissa,DonkeyKong(giocabilenellesalegiochi)eraungrossoscatolonediferroconduebottonieunJoystickarcade,segnò l’inizio di una lunga storia. Seguita dai Game&Watch(console munite di un unico gioco), Nes (la prima console da salotto)GameBoy(la“novità”stavanelpotersiportareingiropiùgiochi)Snes(conl’allorarivoluzionariagrafica16-bit)GameBoycolor(ilnomelodefinisce)N64(probabilmentelaconsolepiùamatadinintendo,congrafica32-bitesupportodi4controller)Game Boy advance (game boy anch’esso 32-bit, era in gradodileggeretutteleschededeiGameBoyprecedenti)Nintendo

Gamecube(igiochiavevanounagraficaeccezionaleinconfrontoalle console di quei tempi) Nintendo DS (se state leggendo questo articololopossedevateoalmenociavetegiocato)Wii(Idemconpatate)3ds(conlapossibilitàdisdoppiareloschermo,equindididareprofonditàall’immagine)Wiiu(inhd)E,infine,il Nintendo Switch. La possibilità di giocare alcune (tra pocotutte)questeconsolesupc/smartphonenonviaggraderebbe?rivivereimomentidellapropriainfanziadallapropriamodernapiattaforma?

MICHELEROSOLIA

1^F

EMULANDIA

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Finoadora sonodisponibili i seguentiemulatoriperandroid:Nes,Snes,N64,Gameboy,Gameboycolor,Gameboyadvance,GameCubeEWii(gliultimiduerichiedonouncellularepotente).Supc sonodisponibili versioni stabili di tuttiquestiemulatoripiùWiiUe3ds(inperfezionamento)eprossimamentearriveràancheYUZU(emulatorediSwitch)C’èlapossibilitàcheiotengauncorsoalmonteorechesichiameràFuoriFormatica.Sesieteinteressatipotresteconsiderare lapossibilitàdi iscrivervi.Cherestadadire,GG!

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SCIENTIFICO

Ansia. Stato di agitazione, di forte inquietudine, dovuto a timore,incertezza,attesadiqualcosa.Tuttinoiabbiamoprovatoquest’emozione almeno una volta nella vita. Aumentano la pressione sanguigna, la sudorazione, il tremolio, la sensazione di soffocamento e i capogiri. Insomma, un disastro! Nell’antichità

i Greci, in particolareIppocrate, padre dellamedicina, la curavano con il vino. Dal Medioevo in avanti fuconcepitacomemalattiadello spirito, perciò “medicata”attraversolaredenzione dei peccati.E’ solo dall’Ottocento

chediventerà(neicasipeggiori)unamalattiamentaledacurarecon farmaci e psicoterapia. Un’emozioneaffinepotrebbeesserelapaura.Entrambenonsononecessariamentesensazioni “cattive”,maal contrariohannounruolo fondamentale per l’adattamento. La paura è la premessaperdeciderese“attaccareofuggire”,l’ansiaciaiutaadindividuareminacce future e a prepararci contro di esse. Le persone molto ansiose saltano alle conclusioni troppo velocemente quando si trovanoavalutareleespressionifaccialialtrui.Unostudio,infatti,suggeriscechequestotipodisoggettipuòavereprobleminellerelazioni interpersonali in quanto trae conclusioni affrettateleggendo le espressioni altrui. L’ironia è che le persone ansiose hanno la capacità di analizzare più accuratamente le situazionirispetto a quelle più rilassate, ma dato che sono così veloci agiudicare le emozioni altrui, hanno la tendenza a trarre conclusioni errate,spesso innegativo.E,checicrediateono,questipoveriindividui hanno pure problemi di equilibrio.

CHIARACATTANEO

3^E

E CALMATI!

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Possono sentirsi storditi senza ragioniparticolari ebarcollanopiùdeglialtriquandostanno inpiedi.Un’altracaratteristicadell’ansiaè che espande lo spazio personale. Tutti abbiamo una sorta dicampo invisibile che ci circonda e che delimita il nostro spazio. Adesempio, lospaziominimochegeneralmenteaccettiamotrailnostrovisoequellodiun’altrapersonaèdicirca20-40cm.Sequalcuno invade quello spazio, ci sentiamo a disagio. Ebbene,alcune ricerche hanno evidenziato che le persone ansiose hanno uno spazio personale più esteso, ovvero hanno un confine disicurezzapiùampioenongradisconoessereavvicinatetroppo.Sicuramente non vi aspetterete che anche per l’ansia esistauna predisposizione biologica, ma una delle cause principali è il comportamento dei propri genitori. È più probabile, quindi,diventareansiosi quando i genitorimostranounatteggiamentoipercritico, troppo insicuro o troppo dubbioso, oppure sonofreddia livelloemotivo.Unsemplicerimedio(incomuneconladepressione)èquellodifareunpo’dieserciziofisico,vedretechel’ansiasiridurrà.Sonosufficientianchesolo20minutipertrovaresollievo. Uno dei modi migliori per ridurla, però, è pensare o leggereinmododiversolesituazioni:sietestatirimandati?Pensateche sia un’occasione per poter arricchire le vostre conoscenze, o cheilprimovotodell’annosaràunbel8!Masealprimopostorimangonol’eserciziofisicoe lamodificadella“lettura”,chiviveconquestofardellopuòtrarrebeneficioanchedallameditazione.Bastanosolo4sessionida20minutiperridurrel’ansiadel39%.Un’altra cosa da curare in questi casi è l’alimentazione: patatebollite,zucchinemarinateepastaalpestosonopiatticomunichepossono aiutare a calmarsi. Tra le erbe che aiutano i muscoli a distendersi troviamo camomilla e melissa. Sono invece da evitare caffè,tèecoca-cola.

SCIENTIFICO

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L'ARTE DELLA MUSICA

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MUSICA

MARTAPUCCI

3^H,

FRANCESCALUCCHETTI

1^A

Lamusicaserveancheatrasmettereunpensieroeunapassioneattraverso degli strumenti che nella preistoria derivavano dallanaturaeoggisisonosemprepiùevolutiperriprodurreunsuonovia via migliore. C’è chi predilige il classico suono del pianoforte e chiquellodelletraccedellamusicaelettronica:inognicasositrattadi forme diverse per esprimere la stessa arte e la stessa passione chelegaogniartistaallamusicacheproduce.Eccoalcunecitazionidifamosiartisti, lichiamiamocosiperchélamusicaèunarte:pernoiinfattièpropriol’artedicoglierelabellezzaemetterlaneisuoniperriprodurrediverseemozioni.

Eminem suggerisce: “Perditi nella musica nel momento in cui tiappartiene.”MichaelJacksonsostiene:“Ilmioobiettivonellavitaèquellodidareal mondo ciò che ho avuto la fortuna di ricevere: l'estasi della divina unioneattraversolamiamusicaelamiadanza.”LauraPausiniinvitatuttiadivertisticonlamusica:“Mipiacechelepersoneprendanolecanzonieselecantino,chesianointonatiostonati.Lecanzonisonoditutti.Poièchiaro,sediventanofamosiquelli che non sanno cantare c'è un problema in corso, ma la gente ègiustochecanti,anchesenonè intonata, lamusicaèfattaperesserefelici,perdivertirsi,piangere.Lamusicaèditutti.”LadyGagaconfessa:“Imieiverifancapisconoquellochefaccio,masu un altro livello ho invece dei fan che amano semplicemente la mia musicaenonsannochelascrivoioechelagodonosuperficialmente– e va bene lo stesso. Penso che l'arte e la musica dovrebbero essere altrettantopotentiselesibeveconleggerezza,comeselesibeveinprofondità.”

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[…]Eralì,inpiedidifronteallasuapiùgrandepaura,sperandodinonmoriredinuovo[…]maioerocomepietrificata...QUALCHEGIORNOPRIMAIo e Alex siamo buoni amici, omeglio, lo eravamo prima che iorovinassi tutto (stando a quello che dice lui). Ci conosciamo dasvariatianni,cisiamoconfidatiisegretipiùassurdiequalcunonehascoperto uno, uno suo. Alex pensa che sia stata io a raccontarlo e ora tuttiloprendonoingiro:“Ancorahaipauradelbuio,Alex?Nonseiabbastanzacresciutopercredereall’uomonero?Pensavocheormaia14annilosapessi!”.Nonsochisiastatomaluinonvuolesentireragioni,non sifidapiùdimeemiodia.Quandomihaconfidatoquesta sua paura mi ha spiegato che lui non ha propriamente paura del buio, ma di ciò che esso nasconde. Ha senso, ma a quanto pare tuttilotrovanoridicoloperquestaetà.Hodecisodiandareaparlargliapprofittandodellevacanze,acasasua, faccia a faccia.All’iniziononvolevamapoisuamadremihafattaentrare:ancheleivoleva che risolvessimo questa situazione.Miaspettavaincamerasuasedutosulletto:avevaunafacciatriste,stanca e forse un po’ sconvolta; era molto pallido. Non parlava,allora ho iniziato io il discorso: “Ciao Alex, sono venuta qui perché vogliosistemarequestacosa.Nonsonostataioamettereingiroiltuosegretomanonostantetusappiacomesono fattatisei statoaccecato dalla rabbia,ma ti perdono, voglio solo che tutto tornicomeprima”.Nonrispondeva.Quelsilenziomifacevamale,alloravedendo il suo sguardo assente gli ho chiesto cosa avesse. Non ha risposto.Non ce la facevopiù e, scattando in piedi, ho gridato asquarciagola:“Iovogliochequestasituazionesirisolvamaaquantopare non pensi la stessa cos...”. Lo presi al volo. Mi svenne tra le braccia. Cercai di farlo tornare in sé, lo feci sdraiare per terra e gli misiuncuscino sotto la testa. Lamadrenonc’era,erauscitaperdellecompere.Dopopochiminuti,sirisvegliò,midissechedaunpo’digiornifacevadegliincubiedaquandoeranoiniziatisisentivasemprepiùdebole.

NARRATIVA

MADDALENAPEZZOLI

1^F

VIAGGIO NEL BUIO

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NARRATIVA

Decidemmodinondirenienteasuamadre,vistochesieraripreso;avevamofattopaceemiavevachiestodirimanereacasasuaperlanotte.Laseranonvolevamettersiadormire,nonvolevarifarequegli incubichedatempoloperseguitavanomaallafine,manonella mano, ci addormentammo. Ci risvegliammo in un luogo buio e freddo,nonsapevamodovecitrovavamo.Eratuttonerofinchéunaluceilluminòtutto.Sembravaunagrotta.Migirai;Alexnonpensosifosseaccortodellamiapresenzafinchénonglichiesisesapesseche luogo fosse. Mi guardò incredulo: “Come fai ad esserci anche tu?”michiese.Noncapivo.Mi spiegò: ci trovavamo nel suo incubo. Pensavo di essere in un sogno,unbruttosogno,finchénoncaddi.Mifecimaleedaquestocapii cheera la realtà.Mi spiegò che l’unicomodoper svegliarsierache luimorisse.Ero incredula.“Ogninottevengocatapultatoquieognivoltaneescosoloquandoluimiuccide.“Luichi?”.Glidomandai.Allungòilbraccioeconilditoindicòilsoffitto.Un’ombraneraconenormiocchirossicifissava.Sicatapultòversodi noi, poi prese forma. Era l’uomo nero, colui che si nasconde nel buio.Mi vennedavanti, i suoi occhi incrociarono imiei e a quelpuntomisentiiimpotente.Eralì,inpiedidifronteallasuapiùgrandepaura,sperandodinonmoriredinuovo.Avreivolutoaiutarlo,dirglichesarebbeandatotuttobeneechenonloavreiabbandonatomaioerocomepietrificata.Quell’essere losquartòvivoeAlexscomparì.“Probabilmentesièsvegliatoedètuttofinito”pensai,”maalloraperchéiosonoancoraqui?!Devomorireancheioforse?”.Morii,certo,manonmisvegliai.SentivoAlexchiamarmi,sentivolasuavocemanonpotevoraggiungerla.Sentiianchealtrevocichedicevano che mi stavano perdendo e poi vuoto, silenzio totale. Solo una sensazione: come se un velo mi coprisse il volto.

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In unpassatononmolto lontano, lamanoabile di un artistasconosciuto dipinse qualcosa che non sarebbe mai dovuto esistere. Una giovane donna dall’atteggiamento rilassato sedeva suunapanchina,sottounpergolatolecuifrascheaddolcivanoiltremendo calore dei torridi raggi solari, ai quali l’esile fanciulla non era certo abituata. La sua figura candida e delicata eraavvolta in vesti altrettanto candide e delicate, e una manosottilefasciataincaprettoreggevacongraziaunlibroilcuititolodifficilmentesarebbestatodiversodaPrincipipersignorineoLapiùillustremorale,dalsignorVattelapesca.Il suo volto pallido non era provvisto di lineamentiparticolarmente affascinanti. Solo una cosa stonava nelquadrettoidilliaco:gliocchidiquelvisobanalenoneranoassortinellepaginedellibroenemmenochinietimidi.Un’espressionebeffarda,penetranteviabitava, ilcuisguardopungentecomeunospillosembravasulpuntodibucarelatela.Occhisfacciati,famelici quasi, dove non avrebbero mai dovuto essere. Era impossibilenonnotarli.Ilsuocreatorefuforsel’unico,tratutti,a comprendere quanto fossero speciali: ma non esitò a venderli, perchésitrovavaindifficoltàeconomiche.Ecosì,quellosguardoscuroecomplessofinìaornarelaparetedello studio di un ricco commerciante di granaglie, il quale collezionava per passione dipinti di scarso valore. Il quadrovennesistematodifiancoallafinestra,semicopertodaipesantitendaggidivelluto.Inizialmentel’uomosedendosiallascrivaniaprovavaunapuntadidisagio,gliparevairrazionalmentedisentirequegliocchiardentifissisullaproprianuca,mavisiabituòpianpianoedopopocononcifecepiùcaso.Chi sa cosa architettava, cosa sognava la fanciulla avvoltanell’abito bianco, dietro quella sua espressione sfrontata e indecifrabile?Iopensochevolessesolomorire.

NARRATIVALA PRIGIONE

ANNATOFFALONI

1^B

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NARRATIVA

Accaddeungiornoche ladomestica,nell’arieggiare lostudio,dimenticasse la finestra aperta. Il cielo era sereno in quelmomento, ma venne ben presto coperto da nubi plumbee. Il vento sibilava tra le tende dello studio, trascinandole inuna danza selvaggia insieme ai fogli di carta coperti di contiche il commerciante impilava ordinatamente in cartelle. All’improvviso,unarafficapiùviolentadellealtrefeceondeggiarerabbiosamente le cornici: un solo dipinto si staccò e cadde, ai piedidellafinestraluminosa,ilvoltoversolenuvole.Lapioggiacominciòatamburellaresultettoesuldavanzale,seguendolecorrentid’aria dentro e fuori dalla stanza. La prima goccia leappannò di lacrime lo sguardo.

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ANGOLO 451

MATILDESPANÒ

1^A,

ANGELICASCARPELLINI

3^C

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nicacosache

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beèessere“normale”.Tutti

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ANGOLO 451G

LI SDRA

IATINellavisionegrecal’am

oresiclassificaintretipologie.Laprim

eèEros,l’amoreacuipensiam

odiprimoim

patto,l’am

oredicoppia,l’am

orechecoinvolgefisicamenteesentim

entalmente.

La seconda è Philos, l’amore che proviam

o per i nostri fratelli, non solo quelli di sangue, m

a quelli che scegliamo per noi durante il

corso della nostra vita, con cui condividiamo esperienze belle e

brutte.

La terza è Agape, l’am

ore incondizionato, l’amore che sovrasta

ognicosa,l’amorediungenitoreversounfiglio.

GliSdraiatièquesto.

Èilraccontoditutteleform

eincuil’amoresiesprim

e:ilrom

anticismo,l’am

iciziaelafamigliacontutti

idifettielestranezze

che si portano dietro.Com

eTito(interpretatodaGaddoBacchini)eA

lice(IlariaBrusadelli)oancoracom

eTitoeilsuomiglioream

icoLombo(M

atteoO

scarGiuggioli)einfinecom

eTitoeGiorgio(ClaudioBisio),suopadre.

IlfilmdiFrancescaA

rchibugiètrattodall’om

onimorom

anzodiM

ichele Serra e se c’è una parola per descriverlo allora quella parola è “vero”.

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41

ANGOLO 451IN

FERN

Odi

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IlprofessorR

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ll’InfernodiBotti

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LAMA LA PAGINA DEL

Il problema del sepolcro di DiofantoSulla lapidediDiofanto,matematicogrecodel I secolod.C.,èriportata la seguente iscrizione. “Qui vedi la tomba che contiene le spoglie di Diofanto, essa è notevole: la tua abilità ti dirà la durata della sua vita. Dio gli concesse di rimanere fanciullo per un sesto della sua vita, e trascorso un altro dodicesimo, Egli gli coperse le guance di peluria; dopo un settimo della sua vita Egli gli accese la fiaccola del matrimonio, e cinque anni dopo il matrimonio gli concesse un figlio. Purtroppo, questo bambino nato dopo tanto tempo fu sfortunato: dopo aver raggiunto la metà della vita di suo padre, fu portato via da un Destino crudele. Dopo aver consolato il proprio dolore con la scienza dei numeri per quattro anni, egli pose termine alla propria vita”

QuantiannivisseDiofanto?

Completa la sequenza sostituendo ai “?” i valori correttiH2N2??K7X25R

FRANCESCOCARTISANO

4^C,

SEBASTIANOCROCCO

4^H

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Il primo che si presenterà da Ester Riccardi in 4B con la Pagina del Lama completata correttamente riceverà come premio un buono al bar

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Ariete: lafortunaavoltetigiralespallemanonèilcasodibuttarsigiù;seicircondatodaottimiamicie(sembri)puremigliorato a scuola. Non sederti sugli allori e continua arigaredritto!

Toro: sembriavereun’influenzapositivasuognipersonacheincontri.Latuaenergiaeiltuobuonumoretipermettonodiottenerebuonirisultatiintuttociòchefai.Solo#Goodvibesper te!

Gemelli: sicuramente le ultime serie tv su Netflix sonodavvero intrigantimanontisembradiesagerare?Forseèora di alzarsi dal divano e aprire qualche libro!

Cancro: ti trovi in un periodo decisamente caotico, loconfermano le occhiaie che sbucano puntualmente ogni mattina sul tuo viso. Prenditi più tempo per te stesso erilassaticheilpentamestreèappenacominciato!

Leone: oh la là, finalmente qualche verde sul registro equalche sorrisetto! Tuttaquesta euforia sarà forsemeritodell’animagemellacheèvenutaafartivisita?

Vergine:averetantihobbyèsicuramenteunacosapiùchepositiva,maforsecistaiprendendounpo'troppolamanoestaitrascurandolascuola.Nonmicredi?Controllatustessoil registro!

OROSCOPO L'OROSCOPO AMALDINO

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OROSCOPO

Bilancia:seiancorainmoodnatalizio!Disfal’albero,toglitiquel cerchiettoda renna e dattiunamossa. La tua animagemellaaspettasolountuoprimopasso!

Scorpione: complimenti! Non c’è nulla che vada male inquesto periodo. Dopo tanti sforzi i tuoi sacrifici si sonorivelatiutili,goditiquestoperiododigloriaconserenità.

Sagittario: altiebassi, ogni giornoper teèuna sorpresacosì come lo è il tuo andamento scolastico; attento peròa mantenere stabile almeno il rapporto con la tua anima gemella.

Capricorno:buonanottefiorellino,ormainonc’èlezionechenonpassiadormiresulbanco.BadabenechecercaredinottesuGoogleseipinguinivolanononrisolveràiltuoproblemadi costante stanchezza.

Acquario: nonostante per te sia un mese buio, sei sempre positivoesorridente.Nonpreoccuparti:ognunoha isuoiperiodi no e sei circondato da amici pronti a spronarti eaiutarti!

Pesci: ti senti un po' solo? Forse ora hai imparato a nonprenderedecisioniaffrettate,specialmenteconlatuaanimagemella. La scuola tuttavia non ti dà nessun problema,ottimolavoro!

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TORNEO DI CALCETTO

Girone A2^H-Salouthampton4^S-Sivierini4.05^H-5HMaster

2^D-GangDelBosque

Girone B2^H-GliAdriani

5^G-BiscottoneF.C.1^C-LePekkinelle5^D-MammaTami

4^H-Gattaca

Girone C4^A-Yel'AnImmak4^C-TibieEPeroni1^H-PescaraManzia2^B-RealCarciofo

Girone D2^S-TeamManoiero1^F-AubaTeam

3^E-MasaccioGang3^F-SvapoUnTottenham

Girone E1^E-Cipollini

5^B-Piccio-Dono3^C-Orro.Inquilite

3^S-3^Suina

Girone F1^H-CSKappaLaRissa5^F-PadaneLibero3^A-TheCoconuts4^G-E.C.Salute

Girone G1^B-A.S.Tronzi

2^G-OTB4^F-ItalianTeam3^F-F.C.Milf

4^B-NomeDellaSquadra

Girone H3^H-MasterchefCity

3^G-A.S.Orreta3^B-AtleticoManontroppo

1^S-Scarsenal2^F-ITonniD'Africa

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CONTATTI

@edoardo_redazione

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LA REDAZIONE: RESPONSABILIDELPROGETTO:

EsterRiccardi,4^BSaraVerzeri,5^H

COMITATODIREDAZIONE:GabrieleAdobati,5^AAlissaArmanni,2^HAliceBeretta,5^AMattiaCarrara,4^H

FrancescoCartisano,4^CChiaraCattaneo,3^E

PabloAlbertoCattaneo,5^FSebastianoCrocco,4^HMartinaDiBacco,3^HRiccardoGrigis,2^GGloriaGritti,2^H

FrancescaLucchetti,1^ACamillaMalvestiti,5^F

Rosa PagetMaddalenaPezzoli,1^F

MartaPucci,3^HEsterRiccardi,4^BMicheleRosolia,1^F

AngelicaScarpellini,3^CMatildeSpanò,1^AAnnaToffaloni,1^B

HANNOCOLLABORATOAQUESTONUMERO:Listambecchi

VanessaMadaschi,4^HProf. Francesca Tasca

IMPAGINATORE:ParideAldegani,3^G