Upload
buikien
View
219
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Ordine del giorno
1. Presentazione documento strategico di programmazione integrata 2017-‐2021
2. Analisi FFO 2016
3. Risulta, VQR 2011-‐2014
4. Criteri ripar,zione Dotazione Dipar,men,
CONFERMA DATE ACCREDITAMENTO ANVUR
Con le'era del 11.01.2017 del Presidente ANVUR Prof. Andrea Graziosi, è stata confermata la seNmana dal 16 al 20 oOobre per la visita dei CEV per l’accreditamento periodico di Ateneo. E’ stato comunicato il nominaEvo del Prof. Francesco Mola quale referente per le interazioni relaEve alla gesEone di tu'e le fasi della visita.
Corsi di Studio e Dipar,men, seleziona,
5/25/17
Lauree Lauree Magistrali Lauree Magistrali a ciclo unico
L-‐11/L-‐12 Lingue e culture per la mediazione linguisEca L-‐7 Ingegneria per l’ambiente e il territorio L-‐8/L-‐9 Ingegneria ele'rica, ele'ronica e informaEca L-‐35 MatemaEca
LM-‐77 Economia manageriale LM-‐52 Relazioni internazionali LM-‐61 Scienze degli alimenE e della nutrizione
LM-‐85 bis Scienze della formazione primaria LM-‐41 Medicina e chirurgia
Dipar,men,
Ingegneria civile, ambientale e archite'ura Scienze economiche ed aziendali
Documento Strategico di Programmazione Integrata 2017-‐2021
Approvato da Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione
nelle sedute del mese di Gennaio 2017
Un momento di riflessione importante sullo stato dell’Ateneo e sul suo sviluppo futuro, che ha portato alla definizione di obieNvi strategici coeren, con la nostra missione impronta, alla qualità e al miglioramento con,nuo
PAROLE CHIAVE
Responsabilizzazione Condivisione Semplificazione
Miglioramento ConEnuo Trasparenza
Dalla pianificazione strategica alla ges1one opera1va
MISSIONE E PROGETTO
STRATEGICO
FINALITA' STRATEGICHE
OBIETTIVI STRATEGICI
OBIETTIVI ORGANIZZATIVI E INDIVIDUALI
Pianificazione strategica (orizzonte pluriennale)
Ciclo delle Performance (Piano Integrato – orizzonte
annuale)
Piano Integrato
Obie\vi per DiparEmenE, Facoltà, Corsi di Studio e Personale
Perché un documento integrato?
Programmazione Triennale MIUR OBIETTIVI SISTEMA UNIVERSITARIO
Piano Strategico di Ateneo OBIETTIVI STRATEGICI DI ATENEO
OBIETTIVI DI STRUTTURA E DEL PERSONALE
Piano delle Performance e Prevenzione della Corruzione e Trasparenza
1. Assicura una maggiore coerenza tra gli obie\vi strategici del sistema universitario nazionale, gli obie\vi dell’Ateneo e quelli di stru'ura e individuali
2. Semplificazione
L’integrazione di più documenE ai sensi delle Linee Guida Anvur per la gesEone integrata del Ciclo delle performance ha consenEto di semplificare e creare un documento che rappresenta un vero strumento di gesEone nell’o\ca della qualità e del miglioramento con,nuo
Perché un documento integrato?
3. Integrazione Centro – Periferia e Componente accademica e amministra,va del personale
ATENEO
OBIETTIVI DIREZIONI
OBIETTIVI STRUTTURE (DIPARTIMENTI – FACOLTA’ – CORSI DI STUDIO)
OBIETTIVI PERSONALE STRUTTURE
OBIETTIVI PERSONALE DIREZIONI
3.1 Ridefinizione del rapporto tra struOure centrali e periferiche
3.2 Ridefinizione del rapporto tra personale docente e personale amministra,vo, in termini di collaborazione, partecipazione aNva e responsabilizzazione nel raggiungimento degli obie\vi di Ateneo
StruOura del docum
ento
evidenzia la trasversalità delle poliEche per la qualità ed esplicita gli indirizzi da seguire per il miglioramento conEnuo
SEZIONE 3 Poli,che della Qualità di Ateneo (D. Lgs. 19/2012)
SEZIONE 2 Documento di Programmazione Triennale MIUR
SEZIONE 1 Piano Strategico 2017-‐2021
esplicita il collegamento tra indirizzi strategici e obie\vi dell’Ateneo con le Linee Generali di Indirizzo della Programmazione delle Università MIUR
stabilisce gli obie\vi, azioni e indicatori nelle priorità strategiche dell’Ateneo
SEZIONE 4 Poli,che per il supporto degli studen, con disabilità, DS e altri BES
evidenzia la volontà dell’Ateneo di a'enuare ogni genere di disparità e discriminazione a promuovere le pari opportunità, l’inclusione e l’integrazione
SEZIONE 5 Piano Integrato 2017-‐2019 (D. Lgs 150/2009)
s v i l uppa i n ch i a ve s i s t em i ca l a pianificazione delle a\vità in ordine alla per formance , a l l a t rasparenza e all’anEcorruzione.
Processo di pianificazione PresupposE: 1. Linee Strategiche 2016-‐2021 approvate dagli organi accademici nel mese di giugno 2016 2. DM 8 agosto 2016 n. 635, ‘Linee generali d’indirizzo della programmazione delle
Università 2016-‐2018 e indicatori per la valutazione periodica dei risultaE’
AZIONI / ATTIVITA’ APR MAG GIU LUG SETT OTT NOV DIC GEN Analisi del contesto e di posizionamento: 1. Incontri con gli attori per individuare punti di forza e debolezza dell’Ateneo 2. Analisi dei dati sulla performance dell’Ateneo rispetto agli altri atenei
Definizione degli obiettivi strategici e operativi, indicatori e target sulla base di quanto emerso dall’analisi di contesto e posizionamento
Condivisione del documento strategico con gli attori
Rimodulazione del documento sulla base degli eventuali feedback
Approvazione del documento da parte degli organi accademici
Co
nte
sto
Inte
rno
Punti di Forza (S) Didattica - Multidisciplinarità - Qualità scientifica dei docenti - Tasse accessibili (tra le più basse fra gli Atenei italiani) - Vari progetti finalizzati al riconoscimento dei diritti degli studenti
e alla promozione delle pari opportunità Ricerca - Multidisciplinarità - Presenza di aree di eccellenza - Capacità di attrarre risorse esterne - Applicazione di criteri meritocratici nella distribuzione delle
risorse e politiche di reclutamento attente alla qualità - Quota di ricercatori attivi in crescita - Dotazione infrastrutturale potenziata e tecnologicamente
avanzata - Buona Produttività scientifica in rapporto alle risorse - Attivazione di un ufficio dedicato al supporto per i progetti
Europei sotto la guida di un delegato del Rettore Terza Missione - Multidisciplinarità - Presenza di competenze scientifiche in settori di interesse
strategico nazionale e locale - Partecipazione attiva ai tavoli del partenariato economico
sociale - Presenza consolidata di strutture dedicate alla Terza Missione
(Unica Liaison Office; Sportello Placement) - Istituzione di un Centro per l’Imprenditoria e l’Innovazione - Orientamento al trasferimento di competenze al territorio e al
sistema produttivo - Presenza di percorsi innovativi orientati alla creazione d’impresa
rivolti a studenti e laureati (es. Contamination LAB) - Significativo investimento nelle attività di Public engagement Internazionalizzazione - Aumento del numero di accordi con paesi europei ed
extraeuropei - Importante supporto amministrativo degli uffici - Alto numero di studenti in uscita - Presenza della Foresteria - Programma Visiting Professor
Punti di Debolezza (W) Didattica - Limiti delle strutture dedicate alla didattica - Basso livello innovazione tecnologica nella didattica - Pochi spazi dedicati allo studio e alla socializzazione - Corsi poco professionalizzanti - Rapporto ancora debole con le esigenze del territorio - Ridondanza e poca strutturazione informativa sui percorsi di
studio e sull’offerta Ricerca - Carenza di una Politica mirata ai giovani ricercatori - Insufficienza del sistema di monitoraggio e valutazione a
supporto delle decisioni - Debole tasso di successo nei progetti internazionali e nazionali - Debole interazione fra gruppi di ricerca Terza Missione - Carenza nella valorizzazione dei risultati della ricerca - Insufficiente collegamento tra i Dipartimenti e le Direzioni
Centrali sugli aspetti di trasferimento tecnologico - Anagrafe e monitoraggio dei rapporti con le imprese Internazionalizzazione - Scarse competenze linguistiche - Basso numero studenti in ingresso in rapporto al numero di
studenti in uscita - Scarsa visibilità dell’offerta formativa - Portale in inglese incompleto - Lunghe Procedure di riconoscimento CFU acquisiti all’estero Fa
se I: Ana
lisi di con
testo e po
sizion
amen
to
dell’Aten
eo
Co
nte
sto
Est
ern
o
Opportunità (O) Didattica - Rapporto città/studenti - Clima - Qualità della vita Ricerca - Presenza di Consorzi e network di ricerca a livello
nazionale e internazionale - Investimenti in Programmi Visiting Professor - Finanziamenti della Regione Sardegna e della
Fondazione di Sardegna finalizzati alla ricerca destinati all’Università Terza Missione - Alta densità di start-up innovative a Cagliari - Presenza di pochi competitors - Riconoscimento nel territorio del valore dell’Ateneo Internazionalizzazione - città e clima - supporto finanziario della Regione Sardegna
Minacce (T) Didattica - Insularità - Criticità nella rete dei trasporti - Bassa densità popolazione - Basso tasso di passaggio diplomati - Basse competenze in entrata studenti - Pochi posti letto ERSU disponibili Ricerca - Significativa riduzione delle risorse ministeriali per i
programmi di ricerca - Eccessiva burocratizzazione correlata alla gestione dei progetti - Diminuzione delle risorse per i dottorati
Terza Missione - Debolezza del contesto territoriale, caratterizzato da un modesto tessuto produttivo Internazionalizzazione - Insularità - Problematiche legate ai trasporti - Carenza borse per studenti stranieri
Dida\ca Ricerca
Terza Missione Assicurazione della
Qualità, Organizzazione e Comunicazione
FINALITA’/AREE STRATEGICHE DELL’ATENEO
Missione dell’Ateneo GaranEre la crescita culturale, sociale ed economica del territorio
a'raverso la creazione, valorizzazione e divulgazione dei risultaE della ricerca e di un’offerta formaEva di qualità
PROGETTO STRATEGICO
Diventare un Ateneo che nel valorizzare l’idenEtà propria e del territorio, dia un forte impulso allo sviluppo culturale, sociale ed economico di tu\ i territori su cui insiste, in parEcolare della Sardegna, a'raverso l’innovazione, la d i s s e m i n a z i o n e d e l l a conoscenza, la promozione delle pari opportunità, dell’inclusione, dell’integrazione
Dida\ca
• 1. Migliorare la qualità dell’offerta didaNca e dell’alta formazione nella dimensione nazionale ed internazionale, favorendone l’interdisciplinarità, in relazione alle necessità culturali e professionali degli studen, e alle esigenze del territorio, anche aOraverso la promozione delle pari opportunità, dell’inclusione e dell’integrazione • 1.1 Favorire le immatricolazioni, la regolarità del percorso formaEvo, ridurre la dispersione e gli abbandoni
• 1.2 GaranEre servizi e infrastru'ure di qualità
• 1.3 Accrescere la dimensione internazionale dell’Ateneo e l’a'ra\vità, favorendo le opportunità di mobilità studentesca e del corpo docente
Ricerca
• 2. Sostenere la ricerca fondamentale per una maggiore compe,,vità a livello nazionale ed internazionale, s,molando le sinergie dei gruppi di ricerca e valorizzando la mul,disciplinarità. • 2.1 Incrementare la produ\vità media dei docenE e dei ricercatori, potenziando i servizi scienEfici e amministraEvi di supporto, nell’o\ca della mulEdisciplinarità e del miglioramento conEnuo
• 2.2 Promuovere l’internazionalizzazione della ricerca
Terza Missione
• 3. Sostenere la ricerca applicata o industriale, valorizzando il ruolo dell’Ateneo nel territorio aOraverso il trasferimento tecnologico, lo sviluppo del rapporto con le imprese e le Is,tuzioni, la diffusione dei risulta, della ricerca e del suo patrimonio culturale a beneficio della colleNvità • 3.1 Promuovere la valorizzazione dei risultaE della ricerca e il trasferimento tecnologico
• 3.2 Favorire la diffusione delle competenze trasversali tra gli studenE, i do'orandi e i ricercatori e potenziare le a\vità di placement
• 3.3 Valorizzare il ruolo dell’Ateneo nel territorio a'raverso la diffusione dei risultaE della ricerca e del suo patrimonio culturale a beneficio della colle\vità
• 3.4 Migliorare l’integrazione tra a\vità dida\che, di ricerca e assistenziali nell’ambito dell’Azienda Ospedaliero Universitaria per garanEre la formazione di professionisE sempre più qualificaE e un’assistenza sanitaria di eccellenza
AQ, Organizzazione e Comunicazione
• 4. Migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi aOraverso un percorso di semplificazione e riorganizzazione che renda l’operato dell’Ateneo sempre più trasparente e accessibile alla comunità universitaria e alla colleNvità • 4.1 Migliorare la performance organizzaEva e funzionale dell’Ateneo con a'enzione ad una gesEone efficace ed efficiente delle risorse, al miglioramento conEnuo, alla trasparenza e alla riduzione dei rischi di vulnerabilità corru\va
• 4.2 Rendere l’operato dell’Ateneo sempre più trasparente ed accessibile alla comunità universitaria e ai portatori di interesse esterni, migliorando l’efficacia della comunicazione interna ed esterna
• 4.3 Promuovere le pari opportunità, l’inclusione e l’integrazione e favorire il benessere organizzaEvo nell’Ateneo
• 4.4 Realizzare invesEmenE nelle infrastru'ure dedicate alla dida\ca e alla ricerca
GLI OBIETTIVI STRATEGICI
StrumenE di monitoraggio e valutazione Per ogni obie\vo strategico sono staE individuaE un insieme di indicatori quanEtaEvi e qualitaEvi (Allegato 1 del documento) consideraE uEli al monitoraggio dell’efficacia delle singole azioni al fine del raggiungimento degli obie\vi e sono staE indicaE i relaEvi responsabili poliEci e gesEonali. Gli indicatori saranno raccolE in un crusco'o informaEco finalizzato al monitoraggio periodico dei risultaE e dei processi di assicurazione della qualità. L’Ateneo provvederà ogni anno entro il 30 giugno, come previsto dal D. Lgs. 150/2009 e dalle Linee Guida Anvur per la gesEone integrata del Ciclo della Performance delle università statali italiane, a redigere la Relazione sulla performance per rendicontare i risultaE organizzaEvi e individuali o'enuE nell’anno precedente, nonché le azioni realizzate ai fini della trasparenza e dell’anEcorruzione. Tale documento sarà contenuto nella Relazione Integrata di Ateneo che riporterà il monitoraggio annuale in ordine agli obie\vi strategici.
Programmazione Triennale MIUR
Piano Strategico Ateneo Programmazione Triennale DM 635 8 agosto 2016 DidaNca
ObieNvo 3 Accrescere la dimensione internazionale dell’Ateneo e l’aOraNvità, favorendo le opportunità di mobilità studentesca e del corpo docente
Azione b Potenziare la mobilità degli studenE in ingresso e in uscita nei vari programmi anche a'raverso la semplificazione e standardizzazione delle procedure di riconoscimento delle a\vità formaEve svolte all'estero
Potenziamento dei corsi di studio internazionali
ObieNvo 1 Favorire le immatricolazioni, la regolarità del percorso forma,vo, ridurre la dispersione e gli abbandoni
Azione c Promuovere intervenE di dida\ca innovaEva nei corsi di studio, l'a'ualizzazione dei programmi degli insegnamenE nei corsi di studio, e evenE formaEvi per i docenE dell'Ateneo
DISCENTIA “DIgital SCience and EducaEoN for Teaching InnovaEve Assessment”
Collegamento tra obie\vi della Programmazione Triennale e del Piano Strategico
Piani triennali DiparEmenE Il PQA invierà a breve ai diparEmenE lo schema da seguire per la redazione dei Piani Triennali, predisposto in maniera coerente al Documento Strategico di Ateneo. Il documento dovrà contenere gli obie\vi dei diparEmenE, il dato base e il target. È in fase di definizione il processo di programmazione, monitoraggio e valutazione dei piani dei diparEmenE in linea con la programmazione di Ateno.
La performance dei diparEmenE, delle facoltà e dei corsi di studio, avrà un peso nella riparEzione delle risorse sia finanziarie sia in termini di punE organico, come definito dai criteri di riparEzione in approvazione dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione nelle sedute di dicembre 2016.
FFO 2016
Il calo del 2016 pari al 1,61% è stato inferiore rispe'o al calo massimo previsto con l’applicazione della clausola di salvaguardia al 2,25%, previsto dal Decreto Ministeriale). Il calo FFO è stato contenuto grazie alla quota FFO denominata «accelerazione» (705.040 €) e al consolidamento nella quota base delle assegnazioni 2015 per la programmazione (1.071.866 € ). N.B per quota «accelerazione» si intende la quota proveniente dal riparto delle risorse eccedenE una volta che vengono a'ribuite agli atenei le risorse necessarie per la salvaguardia al -‐2,25%. Tale riparto è avvenuto per Unica in misura proporzionale alla quota premiale rispe'o al totale del sistema universitario (cfr. allegato 2 al DM998/2016)
FFO effeNvo (clausola di salvaguardia al
2,25%)
FFO ipote,co (clausola di salvaguardia all'
1,5%) Assegnazione finale 2015 a ,tolo di quota base + premiale + perequa,vo
109.778.994
109.778.994
Assegnazione iniziale 2016 a ,tolo di quota base + premiale + perequa,vo
108.014.007
108.132.309
Riduzione % 1,61% 1,50%
Andamento del peso percentuale di UniCa nel sistema delle Università Statali che partecipano alla ripar,zione del FFO in base al costo standard per studente
1.62%
1.64%
1.66%
1.68%
1.70%
1.72%
1.74%
1.76%
1.78%
2014 2015 2016
PESO PERCENTUALE CALCOLATO IN BASE AL MODELLO TEORICO FFO (0,7 QUOTA BASE + 0,3 QUOTA PREMIALE)
PESO PERCENTUALE CALCOLATO IN BASE AL FFO EFFETTIVAMENTE ASSEGNATO
L’andamento del FFO teorico dipende dalla performance dell'Ateneo e dalle dinamiche compeEEve nel sistema degli atenei che partecipano alla riparEzione in base costo standard. In una situazione di equilibrio l'andamento del FFO teorico ed effe\vo dovrebbero sovrapporsi. Nel grafico: FFO effeNvo, grazie alla clausole di salvaguardia, ha un andamento regolare, in costante decremento
FFO teorico è più irregolare e nel 2016 la distanza tra i due si è notevolmente rido'a grazie all’incremento del peso % calcolato secondo il modello teorico e al calo del peso % uElizzato per il FFO effe\vamente assegnato. La crescita del 2016 rispeOo al 2015 è dovuta al maggior peso dell'Ateneo per quanto riguarda la quota premiale (dall'1,57% al 1,61%) e il costo standard (dall'1,47% all'1,49%).
FFO 2014 FFO 2015 FFO 2016
Peso UniCa 1,44 1,47 1,49
Posizione UniCa 28 28 28
Posizionamento dell’Ateneo per la voce «Costo Standard»
Ateneo Posizione rispe'o peso costo std FFO 2016
Genova 13 Roma Tor Vergata 15 Milano Bicocca 16 Salerno 18 Roma Tre 19 ChieE e Pescara 20 Pavia 21 Messina 22 Parma 23 Perugia 24 L'Aquila 25 Calabria 26 Verona 27 Cagliari 28
Ateneo
Posizione rispe'o
peso costo std
FFO 2015 Genova 14 Roma Tor Vergata 15 Milano Bicocca 16 Roma Tre 18 Salerno 19 Pavia 20 Messina 21 ChieE e Pescara 22 Parma 23 Perugia 24 L'Aquila 25 Calabria 26 Verona 27 Cagliari 28
Ateneo
Posizione
rispe'o peso costo std FFO 2014
Genova 13 Roma Tor Vergata 14 Milano Bicocca 16 Roma Tre 17 Messina 18 Salerno 20 Parma 21 ChieE e Pescara 22 Pavia 23 Perugia 24 Calabria 25 Verona 26 Cagliari 28
L’Aquila esclusa da ripar0zione costo std nel FFO 2014
Confronto con i grandi atenei (Censis 20.000-‐40.000 iscriN) nella graduatoria generale
L’assegnazione totale del FFO è in flessione nel periodo 2014-‐2016
UniCa perde leggermente sulla Quota Base tra il 2015 e il 2016….
…ma riesce ad arginare guadagnando con la Quota Premiale
Intervento perequaEvo cresce tra il 2014 e il 2015 per poi diminuire nel 2016
Sale la % di QB assegnata con il costo std (poliEca del MIUR) ma UniCa riesce a guadagnare
Scende l’intervento perequaEvo ma UniCa guadagna con la programmazione triennale
UniCa guadagna nella Quota premiale, in parEcolare grazie ai risultaE VQR …
… e alle poliEche di reclutamento (valutazione neoassunE)
Analisi preliminare FFO 2016 Considerazioni
5/25/17
Ø Le analisi preliminari rilevano un sostanziale miglioramento di UniCa su molE dei parametri, che contribuiscono a determinare il FFO, relaEvi al Costo Standard e alla Quota Premiale
Ø Le poli,che scelte e aOuate finora, tendenE sia a migliorare il Costo Standard sia a incenEvare la Ricerca, mostrano la loro efficacia già nel breve periodo
Ø Siamo consapevoli che per migliorare il FFO la strada è ancora lunga anche se la direzione è quella giusta
Ø Il meccanismo a'uato dal MIUR a seguito della Legge240 e prima ancora della 133 di Tremon, impone una compeEzione ad armi impari
Ø Nonostante questo, grazie al lavoro di tu'o l’Ateneo e anche al sostegno della Giunta e del Consiglio Regionale, sEamo addiri'ura vincendo la ba'aglia….
Ø Questo ci impone di conEnuare, nel miglioramento dei parametri della dida\ca e ad insistere sulla qualità già alta della ricerca
Ø Ancora di più impone di insistere nella nostra richiesta di maggiore equità nella scelta dei parametri
Sempre più ineludibile il maggior finanziamento del FFO da parte del
Governo
Oltremodo necessario rivedere i parametri da parte
del MIUR
Area % conferiti
su attesi
# Prodotti mancanti
(non conferiti)
N° prodotti mancanti
Ricercatori PA / NA
N° Prodotti mancanti
per astensione
N° Prodotti non
valutabili R
Quartile graduatoria complessiva
Classe dimensionale
Quartile graduatoria
dimensionale
% Prodotti Eccellenti e
Elevati rispetto al dato
nazionale
Miglioramento significativo rispetto alla precedente
VQR (B_ij)
1 - Scienze matematiche e informatiche 92,31% 6 2 4 0 0,91 Q3 P Q3 0,93 +
2 - Scienze fisiche 91,55% 6 6 0 0 0,93 Q4 M Q3 0,98 +
3 - Scienze chimiche 95,24% 6 6 0 0 1,03 Q2 M Q2 1,02 +
4 - Scienze della terra 96,43% 2 2 0 0,78 Q4 M Q4 0,73 +
5 - Scienze biologiche 81,82% 38 9 29 0 0,78 Q4 M Q4 0,74 -
6 - Scienze mediche 85,51% 41 37 4 7 0,8 Q4 M Q4 0,8 -
8a - Architettura 100,00% 0 0 0 0 1,24 Q1 P Q1 1,53 +
8b - Ingegneria civile 89,77% 9 5 4 0 0,6 Q4 M Q4 0,48 -
9 - Ingegneria industriale e dell'informazione 90,00% 16 2 14 1 0,92 Q4 M Q4 0,92 +
10 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche 94,30% 9 0 8 0 0,96 Q3 M Q3 0,96 -
11a - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche 89,68% 13 3 10 0 0,98 Q2 M Q2 1,03 =
11b - Scienze psicologiche 73,08% 14 0 14 1 0,65 Q3 M Q3 0,64 -
12 - Scienze giuridiche 94,33% 8 6 2 0 0,96 Q3 M Q4 0,93 +
13 - Scienze economiche e statistiche 96,85% 4 4 0 1 1,12 Q1 M Q2 1,05 +
14 - Scienze politiche e sociali 96,00% 2 2 0 0 0,97 Q2 P Q2 0,73 -
VQR 2011-‐2014 Principali risulta, UniCa per area
VQR 2011-‐2014 Dipar,mento di Fisica
Area # prodotti attesi
# prodotti conferiti
% conferiti su attesi
# Prodotti mancanti
(non conferiti)
N° prodotti mancanti
Ricercatori PA / NA
N° Prodotti mancanti
per astensione
R dipartimen
to R ateneo
Posizione graduatori
a complessiv
a
Quartile graduatori
a complessiv
a
% Prodotti Eccellenti o
Elevati rispetto al
dato nazionale
1 - Scienze matematiche e informatiche
2 2 100% 0 n.d. 0,91 n.d. n.d. n.d.
2 - Scienze fisiche 71 65 92% 6 6 0,93 0,93 59 su 82 Q3 0,98
3 - Scienze chimiche 4 4 100% 0 n.d. 1,12 n.d. n.d. n.d.
Totali 77 71 92% 6 6 0
VQR 2011-‐2014 Dipar,mento di Scienze Chimiche e Geologiche
Area #
prodotti attesi
# prodotti conferiti
% conferiti su attesi
# Prodotti mancanti
(non conferiti)
N° prodotti mancanti
Ricercatori PA / NA
N° Prodotti mancanti
per astensione
R dipartimen
to R ateneo
Posizione graduatori
a complessiv
a
Quartile graduatori
a complessiv
a
% Prodotti Eccellenti o
Elevati rispetto al
dato nazionale
3 - Scienze chimiche 73 71 97% 2 2 0 1 1,03 56 su 114 Q2 1,02
4 - Scienze della terra 36 36 100% 0 0 0 0,99 0,78 21 su 51 Q2 0,96
7 - Scienze agrarie e veterinarie 2 2 100% 0 0 0 n.d. 0,80 n.d. n.d. n.d.
9 - Ingegneria industriale e dell'informazione 2 2 100% 0 0 0 n.d. 0,98 n.d. n.d. n.d.
Totali 113 111 98% 2 2 0
Nota: I risultati dipartimentali per le aree 7 e 9 non sono disponibili in ragione del basso numero di prodotti attesi (inferiore a 5)
Area
R riferito ai Reclutati e
Promossi nel periodo 2011-14
Quartile graduatoria complessiva
riferito a Reclutati e Promossi
Classe dimensionale Reclutamento
Quartile graduatoria
dimensionale riferito a Reclutati
e Promossi
R riferito ai Reclutati e Promossi /
Ricercatori già in ruolo dell'Ateneo
non promossi
Miglioramento significativo rispetto alla
precedente VQR (B_ij)
1 - Scienze matematiche e informatiche 0,89 Q4 P Q4 1,42 +
2 - Scienze fisiche 1,00 Q3 P Q2 1,34 +
3 - Scienze chimiche 0,98 Q3 P Q3 1,18 +
4 - Scienze della terra n.d n.d n.d n.d +
5 - Scienze biologiche 0,97 Q3 P Q3 1,66 -
6 - Scienze mediche 0,94 Q3 P Q3 1,63 -
8a - Architettura 0,95 Q3 P Q2 0,72 +
8b - Ingegneria civile 0,94 Q2 P Q2 2,15 -
9 - Ingegneria industriale e dell'informazione 1,01 Q2 P Q2 1,42 +
10 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche 1,02 Q2
P Q2
1,18 -
11a - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche 1,18 Q1 P Q2 1,42 =
11b - Scienze psicologiche 1,39 Q1 P Q1 3,26 -
12 - Scienze giuridiche 1,04 Q2 P Q2 1,22 +
13 - Scienze economiche e statistiche 0,97 Q2 P Q2 1,23 +
14 - Scienze politiche e sociali 0,89 Q3 P Q3 1,02 -
VQR 2011-‐2014 Principali risulta, UniCa per area NEOASSUNTI
17% 17% 15% 14% 12% 8% 5% 2% 2% 1%
-‐4% -‐5% -‐11%
-‐14% -‐17% -‐19%
-‐8% -‐5%
5%
-‐13%
-‐3%
-‐17%
5%
-‐13% -‐7%
16%
-‐14%
9%
37% 39%
9%
-‐18% -‐30%
-‐20%
-‐10%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
Giurisp
rude
nza
Sc. Econo
miche
e azie
ndali
Matem
aEca e Inform
aEca
Ing. Ele'rica ed
Ele'ron
ica
Storia, B
eni Culturali e Territo
rio
Sc. Sociali e de
lle IsEtuzioni
Sc. Chimiche
e Geo
logiche
Fisic
a
Filologia, Le'
eratura, LinguisE
ca
Sc. della Vita
e dell'A
mbien
te
Ing. M
eccanica, Chimica e de
i Materiali
Pedagogia, Psic
ologia, Filosofia
Sc. B
iomed
iche
Sc. M
ediche
e di Sanità
Pub
blica
Sc. Chirurgiche
Ing. Civile, A
mbien
tale e Archite'u
ra
Scostamento tra IRDF e IRD2 rispe'o alla dimensione dei diparEmenE
Sc.IRDF Sc.IRD2
Dipar,mento # prodoN aOesi
# prodoN aOesi di addeN in mobilità
IRD1*w IRD2*w IRD3*w IRDF n/N % prodoN aOesi di addeN in mobilità
Scostamento IRDF
Scostamento IRD2
Ingegneria Civile, Ambientale e Archite'ura
136 23 0,061 0,065 0,086 0,063 0,077 0,078 -‐18,6% -‐17,8%
Scienze Chirurgiche 98 14 0,046 0,052 0,014 0,046 0,056 0,048 -‐17,2% 8,8%
Scienze Mediche e di Sanità Pubblica 165 19 0,078 0,090 0,075 0,081 0,094 0,065 -‐14,1% 38,7%
Scienze Biomediche 149 11 0,080 0,051 0,134 0,076 0,085 0,038 -‐10,7% 36,9%
Pedagogia, Psicologia, Filosofia 118 18 0,062 0,067 0,066 0,064 0,067 0,061 -‐5,4% 8,5%
Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali
79 22 0,038 0,064 0,016 0,043 0,045 0,075 -‐4,1% -‐14,4%
Scienze della Vita e dell'Ambiente 136 21 0,078 0,083 0,056 0,078 0,077 0,072 1,1% 16,3%
Filologia, Le'eratura, LinguisEca 118 19 0,073 0,061 0,038 0,069 0,067 0,065 2,4% -‐6,6%
Fisica 77 14 0,046 0,041 0,049 0,045 0,044 0,048 2,5% -‐13,5%
Scienze Chimiche e Geologiche 113 15 0,073 0,054 0,039 0,067 0,064 0,051 4,7% 5,2%
Scienze Sociali e delle IsEtuzioni 88 21 0,053 0,059 0,041 0,054 0,050 0,072 8,4% -‐17,0%
Storia, Beni Culturali e Territorio 86 16 0,052 0,053 0,113 0,055 0,049 0,055 11,5% -‐2,8%
Ingegneria Ele'rica ed Ele'ronica 84 16 0,057 0,047 0,051 0,054 0,048 0,055 13,8% -‐13,3%
MatemaEca e InformaEca 77 19 0,047 0,068 0,010 0,050 0,044 0,065 14,8% 4,8%
Scienze Economiche ed Aziendali 127 26 0,085 0,084 0,079 0,084 0,072 0,089 16,8% -‐5,0%
Giurisprudenza 106 19 0,070 0,060 0,133 0,071 0,060 0,065 16,9% -‐7,6%
VQR 2011-‐2014 Principali risulta, UniCa per dipar,mento